DA.04 CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
DA.04 CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
REVISIONE 00 – GENNAIO 2021
Sommario
ART. 2 – STIPULAZIONE DEL CONTRATTO 6
ART. 3 – CORRISPETTIVO DELL’APPALTO E PAGAMENTI 6
ART. 4 – MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEGLI INTERVENTI 7
ART. 5 – MODALITA’ COMPORTAMENTALI DELL’APPALTATORE 10
ART. 6 – GESTIONE DEL RAPPORTO CONTRATTUALE 11
ART. 7 – OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE 12
ART. 8 – NORMATIVA DI RIFERIMENTO 14
ART. 9 – DURATA DELL’APPALTO 14
ART. 10 – PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI 15
ART. 11 – TEMPI DI ESECUZIONE 15
ART. 12 – PENALI 15
ART. 13 – POLIZZA ASSICURATIVA 18
ART. 14 – SUBAPPALTO 18
ART. 15 – PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA (POS) 19
ART. 16 – PROCEDURA DI VALIDAZIONE DEL POS 19
ART. 17 – CESSIONE DEL CONTRATTO 20
ART. 18 – CESSIONE DEL CREDITO 20
ART. 19 – RISOLUZIONE 21
ART. 20 – RECESSO 21
ART. 21 – FALLIMENTO 22
ART. 22 – FORO COMPETENTE 22
ART. 23 – IMPOSTE, TASSE E SPESE 22
ART. 24 – TRATTAMENTO DATI PERSONALI 22
ART. 25. TRASPORTI E CONFERIMENTI ALLE DISCARICHE AUTORIZZATE 23
ART. 26 – CLAUSOLE GENERALI E FINALI 24
ART. 1 – OGGETTO E LUOGO DELL’APPALTO
Il presente documento disciplina, mediante condizioni generali stabilite in via preventiva, la procedura negoziata ai sensi dall’art. 36, comma 2, lettera b) del D.Lgs. 50/2016 così come modificato dall’art. 1 comma 2, lettera b) del Decreto “Semplificazioni” n. 76 del 16.07.2020 (G.U.R.I. 16.07.2020 n. 178) convertito con modificazioni con Legge 11.09.2020 n. 120 (G.U.R I. 14.09.2020 n. 228), per il periodo di cui al successivo art. 2, dei “LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE E DEGLI IMPIANTI IDRAULICI NEI MANUFATTI DI ALLOGGIAMENTO DELLE CONSEGNE IDRICHE LUNGO IL CANALE SCILLATO”.
Il Canale di Scillato è un acquedotto realizzato sul finire del XIX secolo che si sviluppa in cunicoli interrati e gallerie dalle sorgenti di Scillato al serbatoio San Xxxx Alto della Città di Palermo. L’acquedotto si sviluppa quindi nei territori comunali di Collesano, Scillato, Cerda, Termini Imerese, Sciara, Trabia, Altavilla, Casteldaccia, Santa Flavia, Bagheria, Misilmeri Villabate, Palermo. Gli attraversamenti fluviali (Cammisimi, F. Xxxxx, X. Xxxxx, Barallina, F. S. Xxxxxxxx, Giardinello, Xxxxxxxx, X. Xxxxxxx, Milicia, Xxxxxxxxx) sono stati realizzati con tubazioni in ghisa. In corrispondenza dell’acquedotto principale sono posizionate n. 169 “botole di accesso”. A latere dell’acquedotto principale sono presenti delle “camere di presa” al cui interno trovano posto: la derivazione idraulica dal canale principale, il collettore di distribuzione e le derivazioni di utenza.
Con la presente procedura la Stazione Appaltante affida all’Appaltatore i richiamati lavori e, più precisamente, l’esecuzione di:
Interventi di risanamento edile delle camere di presa con eventuale rifacimento (ove necessario) dei collettori di distribuzione da realizzare con raccorderia in ottone messa a disposizione dalla stazione appaltante e finalizzati alla installazione di misuratori idrici di tipo smartmeter che verrà eseguita di xxxxx a cura di personale Amap e che non interferisce con le lavorazioni a carico dell’impresa appaltante;
Installazione eventuale di contatori nelle derivazioni d’utenza;
Interventi di risanamento edile delle botole di accesso.
Sono esclusi dall’affidamento gli oneri per il conferimento in discarica dei rifiuti speciali e del materiale di risulta proveniente dalle lavorazioni relativi agli interventi affidati, oneri posti a carico della Stazione Appaltante la quale si avvarrà della facoltà di chiedere all'Appaltatore di effettuarne il pagamento, a titolo di anticipazione, facendosene rilasciare regolare quietanza.
Sono compresi nell’appalto tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare ciascun intervento completamente compiuto, secondo le prescrizioni e le specifiche contenute nell’Ordinativo di Lavoro e nelle voci di Xxxxxx Xxxxxx.
Ogni prestazione dovrà essere sempre e comunque effettuata in conformità alle norme di buona tecnica e secondo le regole dell’arte; l’appaltatore dovrà conformarsi alla massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi rispettando tutte le norme di legge e le disposizioni, anche amministrative, vigenti o che possono entrare in vigore durante il periodo di validità del contratto. L’appaltatore dovrà attenersi alle disposizione della Direzione dei Lavori e collaborare con essa allo scopo di agevolare l’esecuzione di ogni singolo intervento nel rispetto della relativa programmazione.
La conclusione del contratto non impegna in alcun modo la Stazione Appaltante ad affidare lavori nei limiti di importo definiti dall’appalto, mentre l’Appaltatore rimane vincolato ad eseguire il contratto fino alla concorrenza dell’importo e/o del tempo stabiliti alle condizioni contenute nel presente capitolato e negli atti in esso richiamati.
L’esecuzione dei suddetti interventi, in via puramente esemplificativa, avverrà attraverso l’attuazione delle seguenti fasi operative:
approntamento dei cantieri mobili sui luoghi interessati dall’intervento, comprese l’installazione delle opere provvisionali e di messa in sicurezza conformi alle norme e alle prescrizioni riportate nei documenti di sicurezza, al codice stradale, alle norme stabilite dagli Organi Comunali preposti, etc.
dismissione di pavimentazione stradale in calcestruzzo e/o conglomerato bituminoso, compreso il taglio laddove previsto, o svellimento di pavimentazione di qualsiasi tipo (cubetti di porfido, elementi autobloccanti, basolati, pavimentazioni ad elementi in genere, ecc.);
Dismissione e/o demolizione di pareti in muratura realizzate in conci di tufo o blocchi di pietra in genere;
demolizioni e scavi a sezione eseguiti per la posa di nuove condotte idriche o per il rinvenimento delle tubazioni oggetto di sostituzione;
livellamento e costipamento del fondo dello scavo per la posa di tubazioni, predisposizione del letto di posa, rinfianco e rinterro con materiale arido di cava o con materiale idoneo proveniente dagli scavi;
sostituzione o nuova posa di condotte idriche, ricostruzione o nuova posa di pozzetti e camerette, sostituzione o nuova installazione di apparecchiature idrauliche, pezzi speciali, etc.;
esecuzione delle prove di tenuta idraulica;
differenziazione delle diverse tipologie di rifiuto, movimentazione nell’ambito del cantiere, carico su mezzo idoneo e trasporto a discarica autorizzata del materiale di risulta proveniente dall’attività di escavazione;
ripristino delle pavimentazioni stradali che possano essere eseguite in un’unica fase, secondo le medesime tipologie costruttive delle pavimentazioni precedentemente dismesse;
ripristino provvisorio delle pavimentazioni stradali in conglomerato bituminoso, ossia, realizzazione dello strato di collegamento (binder);
scarificazione dello strato di collegamento in conglomerato bituminoso precedentemente eseguito e ripristino definitivo delle pavimentazioni stradali in conglomerato bituminoso, ossia, realizzazione dello strato di usura (tappetino);
pulizia delle aree interessate dai lavori e dismissione del cantiere, previa verifica del rispetto delle condizioni di sicurezza dei luoghi.
L’esecuzione di tutti i lavori dovrà in generale garantire la continuità dell’esercizio delle infrastrutture oggetto d’intervento e, a tal fine, dovranno essere predisposte, di concerto con la Direzione dei Lavori, tutte le metodologie d’intervento che risultino necessarie ad eliminare o, al più, a minimizzare i disservizi connessi all’esecuzione dei lavori stessi.
Ciascun intervento richiesto dalla Stazione Appaltante sarà affidato e specificato all’Appaltatore mediante l’emissione di apposito Ordinativo di Lavoro (ODL) che sarà emesso dal Direttore dei Lavori ed inviato a mezzo PEC all’indirizzo dell’Appaltatore.
Ciascun OdL, vincolante per l’Appaltatore all’atto della sua emissione, valevole quale consegna dei lavori, recherà l’ubicazione e la descrizione dell’intervento da eseguire unitamente alle relative prescrizioni e specifiche tecniche, secondo le modalità definite nel Capitolato Speciale d’Appalto. L’Appaltatore risponderà verso la Stazione Appaltante del risultato degli interventi effettuati rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione degli stessi, a provvedere al ripristino a regola d’arte, con oneri interamente a proprio carico e fatto salvo il risarcimento di ogni eventuale
danno, ivi compresi gli oneri sopportati dalla Stazione Appaltante per le conseguenti maggiori soggezioni all’esercizio degli impianti e delle opere interessate.
Qualora l’Appaltatore si rendesse inadempiente circa la presa in consegna e la conseguente realizzazione dei lavori indicati nell’Ordinativo di Lavoro, la Stazione Appaltante ha facoltà di risolvere il contratto in argomento, ai sensi dell’articolo 1456 del c.c., e di incamerare la cauzione ai sensi dell’articolo 1382 del c.c., salvo il risarcimento del maggiore danno.
L’Appaltatore non avrà nulla a pretendere fintantoché la Stazione Appaltante non darà esecuzione ai contratti attuativi.
L’Appaltatore riconosce che tutti i corrispettivi previsti nel presente capitolato comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni qui contenute e che, pertanto, in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo.
ART. 2 – STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
Successivamente all’aggiudicazione, e comunque presumibilmente entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva, si procederà alla stipulazione del contratto di appalto.
La Stazione Appaltante si riserva tuttavia, nei casi di urgenza e/o necessità, di dare avvio alla prestazioni contrattuali, sotto riserva di legge, in pendenza della stipulazione del contratto.
ART. 3 – CORRISPETTIVO DELL’APPALTO E PAGAMENTI
L’importo complessivo dei lavori a base d’asta, inclusi gli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso stimati in € 28.200,00 (Euro ventottomiladuecento/00), è pari ad € 250.000,00 (Euro duecentocinquantamila/00), distinto per categorie di lavori, ai sensi dell’art.61 del D.P.R. 207/2010 e in conformità all’allegato “A” al predetto regolamento, secondo il quadro sinottico riportato nella tabella sottostante:
Tabella 2.1
Categoria ex Allegato “A” D.P.R. n. 207/2010 Importo | Importo | Aliquota | |||
1 | OG1 – Edifici Civili e Industriali” | Prevalente | OG 1 | € 175.000,00 | 70 % |
2 | OG 6 - “Acquedotti, Gasdotti, Xxxxxxxxx, Opere di irrigazione e di Evacuazione” | Scorporabile e subappaltabile | OG 6 | € 75.000,00 | 30 % |
Gli importi in Tab. 2.1, valgono ai fini della determinazione dei requisiti dei soggetti ammessi alla gara, con la precisazione che l’indicazione dell’importo per categoria è valevole ai fini della Determinazione della classifica SOA, potendo esso variare in aumento o in diminuzione anche più del 20% ai fini dell’esecuzione dei relativi lavori.
I costi derivanti dall’applicazione dei piani di sicurezza, preventivamente valutati in fase di progetto, saranno contabilizzati a misura con gli appositi prezzi di elenco, prezzi non soggetti a ribasso d’asta. Detti costi comprendono anche tutte le misure previste dagli attuali disposti normativi per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, con particolare riferimento al “Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nei cantieri” di cui all’Allegato 13 del D.P.C.M.17/05/2020. Inoltre, si sono assunte come riferimento, anche al fine di distinguere tra costi della sicurezza e oneri aziendali di sicurezza, le “Linee di Indirizzo sicurezza e salute nei cantieri di OO.PP. in emergenza COVID-19: prime indicazioni operative” approvato dalla Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio il 16/06/2020 e dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 18/06/2020.
In merito a detti costi per l’attuazione delle misure di sicurezza, si precisa che, qualora dagli atti contabili risulti un importo inferiore a quello preventivamente stimato, l’importo residuo, da assoggettare a ribasso, potrà essere utilizzato per l’esecuzione di lavori.
Le prestazioni verranno pagate a presentazione di fattura ogniqualvolta i lavori eseguiti raggiungono, al netto del ribasso d’asta, un importo non inferiore ad € 25.000,00 (Euro venticinquemila/00).
L’Appaltatore dichiara di essersi recato sui luoghi della zona dove deve eseguirsi il servizio, di aver preso piena conoscenza delle condizioni locali, nonché di tutte quelle circostanze generali e particolari che possono influire sulla determinazione dei prezzi di esecuzione del servizio indicato, e di aver giudicato gli importi pattuiti remunerativi.
ART. 4 – MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEGLI INTERVENTI
Il servizio si articola esclusivamente in interventi programmati.
Prima dell’effettivo inizio del servizio e della sottoscrizione del contratto dovranno essere consegnate alla Stazione Appaltante tutte le copie delle autorizzazioni e delle abilitazioni necessarie all’Appaltatore per lo svolgimento delle attività in oggetto.
L’Appaltatore dovrà ottemperare a tutti gli adempimenti previsti dal D. Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni in materia di sicurezza sul lavoro.
Le gravi o ripetute violazioni del documento suddetto da parte dell’Appaltatore, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituirà causa di risoluzione del contratto in suo danno.
Tutte le attrezzature utilizzate dall’Appaltatore per eseguire il servizio dovranno essere efficienti, in buono stato di conservazione e dotate delle necessarie certificazioni.
Sarà cura della ditta appaltatrice:
segnalare con congruo anticipo i nominativi dei propri dipendenti che svolgeranno il servizio di che trattasi presso questa società, che saranno informati, formati ed adeguatamente addestrati per le lavorazioni in spazi confinati, da dimostrare con apposito attestato rilasciato da organismo accreditato;
fornire, ai propri lavoratori, le dotazioni individuali di protezione che saranno previste dalle misure di prevenzione e protezione indicate da questa Società
L’Amministrazione committente si riserva la facoltà di sospendere l’emissione dei mandati di pagamento per l’ammontare da corrispondere qualora risulti, da denuncia dell’Ispettorato del Lavoro o di organi sindacali, che l’Appaltatore sia inadempiente per quanto riguarda l’osservanza:
a) delle condizioni normative di cui sopra;
b) delle norme, sia di legge che di contratti collettivi di lavoro, che disciplinano le assicurazioni sociali (quali quelle per inabilità e vecchiaia, disoccupazione, tubercolosi, malattie ed infortuni, ecc.);
c) del versamento di qualsiasi contributo che le leggi ed i contratti collettivi di lavoro impongano di compiere al datore di lavoro al fine di assicurare al lavoratore il conseguimento di ogni suo diritto patrimoniale (quali assegni familiari, contributi cassa edile, indennità per richiami alle armi, ecc.).
Quanto sopra fino a quando non sia accertata la corresponsione da parte dell’Appaltatore di quanto dovuto e la conseguente chiusura di ogni possibile vertenza.
Per tale sospensione o ritardo di pagamento l’Appaltatore non può opporre eccezione alla Committente neanche a titolo di risarcimento danni.
L’Amministrazione committente si riserva il diritto di comunicare agli Enti interessati (Ispettorato del Lavoro, INAIL, INPS, Cassa Edile) l’avvenuta aggiudicazione del presente appalto nonché
richiedere ai predetti Enti la dichiarazione delle osservanze degli obblighi e la soddisfazione dei relativi oneri.
L’esecuzione dei lavori di cui al presente Capitolato Prestazionale, avverrà a seguito dell’emissione da parte della Direzione dei Lavori di specifici Ordinativi di Lavoro (OdL), che saranno trasmessi in pari data all’Appaltatore tramite PEC.
Gli Ordinativi di Lavoro verranno emessi dalla Direzione dei Lavori ogni qualvolta la stessa lo riterrà necessario, potendosi verificare anche la possibilità che tra un OdL e il successivo intervenga un periodo di inattività, senza che per questo l’Appaltatore abbia nulla a pretendere.
Sarà cura dell’Appaltatore provvedere ad organizzare squadre e mezzi d’opera per soddisfare le richieste della Committente nel rispetto dei tempi comminati; in difetto, saranno applicate le penali di cui all’art. 12 del presente capitolato.
Sia l’Appaltatore che il suo Direttore Tecnico di Cantiere devono ottemperare esclusivamente alle direttive del Responsabile del Procedimento in fase di Esecuzione e del Direttore dei Lavori o suoi assistenti di cantiere. L’esecuzione di lavori disposti da qualunque altro soggetto diverso dal Responsabile del Procedimento in fase di Esecuzione o dal Direttore dei Lavori o suoi assistenti di cantiere, non sarà riconosciuta dalla Stazione Appaltante.
Il Direttore dei Lavori impartisce tutte le disposizioni e istruzioni all’Appaltatore mediante detti Ordinativi di Lavoro, ciascuno dei quali indicherà in dettaglio, come meglio di seguito specificato, l’intervento da eseguire.
Nel caso in cui l’ordine di lavoro contenga specifiche indicazione relativamente alla installazione di contatori, Unitamente all’Ordinativo di Lavoro l’Appaltatore dovrò avere cura di compilare del verbale di messa in opera del nuovo contatore .
Il Direttore dei Lavori, sentito il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, ove necessario, dovrà indicare negli ordinativi di lavoro emessi il tipo di allestimento di cantiere in funzione della tipologia e della tempistica presunta per la realizzazione degli interventi ordinati.
I lavori, le istruzioni e le prescrizioni della Direzione dei Lavori contenuti nell’Ordinativo di Lavoro dovranno essere eseguiti dall’Appaltatore con la massima cura e prontezza, nel rispetto delle norme di contratto.
L’Appaltatore non potrà mai rifiutarsi di dare esecuzione agli ordinativi emessi dalla DL, secondo la
propria organizzazione ma nel rispetto del termine previsto per l’ultimazione dei lavori.
Ciascun Ordinativo di Lavoro indicherà l’intervento affidato e riporterà, di regola, le seguenti indicazioni:
1. l’oggetto e la tipologia dell’intervento da eseguire;
2. la descrizione e la consistenza delle lavorazioni e delle forniture in opera;
3. le categorie di lavoro costituenti l’intervento da realizzare;
4. la localizzazione esatta dell’intervento;
5. l’importo presunto dei lavori affidati con indicazione dei relativi oneri di sicurezza per l’attuazione delle misure previste nel Piano di Sicurezza e di Coordinamento;
6. il termine ultimo per la conclusione dei lavori;
7. le prescrizioni riguardanti le misure e le precauzioni da adottare ai fini del rispetto delle vigenti norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e delle prescrizioni contenute nel Piano di Sicurezza e di Coordinamento, corredate dalla relativa documentazione (aggiornamento del PSC, etc.) qualora prevista;
8. per interventi di maggiore complessità esecutiva, per i quali il direttore dei lavori e/o il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione lo riterranno opportuno, sarà allegato all’Ordinativo di Lavoro un cronoprogramma dei lavori da eseguire;
9. le eventuali indicazioni e/o prescrizioni relative alla tutela ambientale.
Il Direttore dei Lavori, per la predisposizione del singolo ODL, qualora, in relazione alla specifica tipologia e all’entità dell’intervento da eseguire, ritenga le precedenti indicazioni insufficienti o eccessive, provvede ad integrarle o, comunque, a modificarle al fine di renderle quanto più aderenti ai lavori effettivamente da svolgere.
ART. 5 – MODALITA’ COMPORTAMENTALI DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore si impegna a trasmettere alla Stazione Appaltante, prima della consegna del servizio, gli elenchi dei mezzi autorizzati e del personale impegnato nelle attività (con indicazione del
nominativo, dei dati anagrafici e del relativo contratto di lavoro), e ad aggiornare tali elenchi, in caso di variazioni, entro 48 ore dalle stesse.
La Stazione Appaltante potrà richiedere all’Appaltatore la sostituzione di uno o più soggetti del personale impiegato nell’appalto se questi ultimi, a suo insindacabile giudizio, dimostrassero inefficienza, inaffidabilità o ponessero in essere comportamenti non idonei e/o lesivi dell’immagine della Stazione Appaltante. In tal caso, l’Appaltatore dovrà provvedere entro cinque giorni dal ricevimento della richiesta scritta.
Qualora l’Appaltatore non ottemperi al secondo invito scritto della Stazione Appaltante a sostituire il proprio personale, la Stazione Appaltante stessa potrà dichiarare risolto il contratto ed affidare il servizio in danno all’Appaltatore.
Il personale dell’Appaltatore dovrà essere munito di apposito tesserino di riconoscimento recante la data di assunzione, oltre alla fotografia (formato tessera) e gli elementi specificati all’art. 18 c. 1, lett. u) del D.Lgs. n. 81/2008 e.s.m.i., nonché di valido documento di riconoscimento.
All’Appaltatore è consentito identificarsi come “Incaricato della Società AMAP SpA” e tale espressione potrà comparire a spese e cura della ditta appaltatrice sui tesserini di riconoscimento. In caso di risoluzione del contratto, ed in ogni caso al momento della scadenza del contratto, l’Appaltatore dovrà immediatamente dismettere l’uso, sotto qualsiasi forma, del nome e/o logo della Stazione Appaltante attivandosi per la cancellazione di tale espressione dai documenti o da qualsiasi forma in cui detta espressione comparisse o fosse stata autorizzata a comparire.
L’Appaltatore si impegna a rispettare ed a far rispettare ai propri dipendenti, e a quanti collaboreranno nell’esecuzione del servizio, il vincolo di riservatezza relativamente a tutte le informazioni, i dati, la documentazione e le notizie acquisite nell’espletamento del servizio.
L’Appaltatore si impegna a rispettare quanto previsto dal D. Lgs. 30.06.2003, n° 196 e s.m.i. in tema di protezione di dati personali.
ART. 6 – GESTIONE DEL RAPPORTO CONTRATTUALE
L’Appaltatore si impegna ad eseguire le prestazioni connesse all’erogazione dei servizi del presente Capitolato con la diligenza richiesta.
Sia l’Appaltatore che la Stazione Appaltante designeranno un proprio referente per il servizio.
Sia la ditta appaltatrice che la Stazione Appaltante potranno indire in qualsiasi momento una riunione straordinaria fra i referenti, previo congruo preavviso.
Ognuna delle parti sosterrà i costi e le altre spese necessarie per garantire la partecipazione del proprio referente alle riunioni.
ART. 7 – OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE
Oltre agli oneri di cui nel presente Capitolato, sono a carico dell'appaltatore, ove occorra in considerazione dell’entità e dimensione dei lavori, gli oneri e gli obblighi seguenti:
- quando richiesto, l'Appaltatore avrà l'obbligo di fornire in opera a sua cura e spese e di esporre all'esterno dei cantieri, nel luogo indicato dalla Direzione Lavori, almeno un cartello avente larghezza di almeno 1,00 m ed altezza di almeno 0,70 m in cui siano riportate le indicazioni previste dalla Circolare Min. LL.PP. 1 giugno 1990 n. 1729/UL e successivi aggiornamenti. Sui cartelli dovranno essere, comunque, indicati: la Stazione Appaltante, l'oggetto dei lavori, l’impresa esecutrice dei lavori, l'importo complessivo dei lavori, la data di decorrenza dei lavori, la durata contrattuale degli stessi e la conseguente data di ultimazione, i nominativi dei Progettisti, del Direttore dei Lavori, del Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione, del Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, del Responsabile del procedimento in fase di esecuzione, del direttore tecnico di cantiere. La cartellonistica dovrà riprodurre il logo della Stazione Appaltante e dovrà essere collocata in corrispondenza dei cantieri, come richiesto dalle norme, e con la funzione di rendere omogenea la cartellonistica prevista dalla normativa in materia di Lavori Pubblici;
- i movimenti terra ed ogni altro onere relativo alla formazione del cantiere attrezzato, in relazione all'entità dell'opera, con tutti i più moderni e perfezionati impianti per assicurare una perfetta e rapida esecuzione di tutte le opere oggetto dell'appalto, con esclusione delle spese relative alla sicurezza del cantiere stesso;
- il provvedere, a propria cura e spese e sotto la propria completa responsabilità, al ricevimento in cantiere, allo scarico e al trasporto nei luoghi di deposito, situati all'interno del cantiere, o a piè d'opera, secondo le disposizioni della Direzione dei Lavori, nonché alla buona conservazione ed alla perfetta custodia dei materiali e dei manufatti anche se provvisti od eseguiti da altre ditte per conto dell'Amministrazione Appaltante. I danni, che per cause dipendenti da negligenza dell’Appaltatore, fossero arrecati ai materiali e ai manufatti suddetti dovranno essere riportati a carico esclusivo dell'Appaltatore medesimo;
- consentire, nel rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e secondo le indicazioni fornite dal CSE al fine di evitare dannose interferenze, l’accesso al cantiere a personale proprio dell’Amministrazione Appaltante o di Ditte terze da quella incaricate, nonchè, a richiesta della Direzione Lavori, consentire l'uso parziale o totale, da parte di detti soggetti, dei ponti di servizio, impalcature, costruzioni provvisorie ed apparecchi di sollevamento, per il tempo necessario allo svolgimento delle attività per le quali è richiesta la loro presenza in cantiere, senza che l’Appaltatore possa pretendere compensi di sorta;
- gli oneri e le spese per la fornitura alla Direzione dei Lavori di documentazione fotografica, in formato digitale, delle opere in corso nei vari periodi dell’appalto. Si precisa che, per ogni intervento, le fotografie dovranno essere in numero tale da documentare il sito d’intervento complete di georeferenziazione, l’allestimento di cantiere (segnaletica, recinzione, presidi di sicurezza, etc.) e qualsiasi altra tipologia di documentazione necessaria alla corretta identificazione dell’utenza servita da ciascun misuratore installato;
- l'Appaltatore dovrà completamente sgomberare il cantiere dei materiali, mezzi d'opera ed impianti di sua proprietà, entro tre giorni dal verbale di ultimazione dei lavori; nell'eventualità che l'Appaltatore non ottemperasse a tale onere, l'Amministrazione si riserva di far eseguire le operazioni di pulizia addebitandone il relativo costo all'Appaltatore medesimo;
A norma dell’art. 90, comma 9, del D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii., l’Appaltatore è tenuto a presentare alla Stazione Appaltante, prima della stipula del contratto, la documentazione di cui all’allegato XVII al medesimo D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii. e, ai sensi dell’art. 90 comma 9 lett. b) del medesimo D.Lgs., dovrà altresì presentare una dichiarazione attestante l’organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all’INPS, all’INAIL ed alle Casse Edili e da una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazione sindacali comparativamente più rappresentative applicato ai lavoratori dipendenti.
Nulla è dovuto dall’Amministrazione per gli spostamenti del personale impiegato nei lavori e nei sopralluoghi preventivi.
Con l’accettazione dei lavori, l’Appaltatore dichiara di avere la possibilità, i mezzi necessari e la relativa mano d’opera per procedere all’esecuzione degli stessi nel rispetto delle norme di sicurezza e di buona tecnica costruttiva.
L’Appaltatore è altresì tenuto ad osservare e far osservare il protocollo di legalità “Accordo Quadro Xxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxx” stipulato il 12 luglio 2005 fra la Regione siciliana, il Ministero dell’interno, le Prefetture dell’isola, l’autorità di vigilanza sui lavori pubblici, l’INPS e l’INAIL (Circolare Assessore Regionale LL.PP. n. 593 del 31/01/2006) e il “Protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale tra la Prefettura di Palermo e il comune di Palermo e le aziende partecipate AMAP – RAP – AMG” del 28/12/2018.
ART. 8 – NORMATIVA DI RIFERIMENTO
L’appalto, oltre che dal presente Capitolato Prestazionale e dal contratto, è disciplinato dalle norme legislative e regolamentari vigenti in materia.
La sottoscrizione da parte dell’Appaltatore del Capitolato, dei suoi allegati e degli atti in esso richiamati, oltre che del contratto, equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto, della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di appalti pubblici.
L’Appaltatore è tenuto all’osservanza di tutte le leggi e regolamenti disciplinanti la materia ambientale in vigore o che potranno venire emanati dalle Autorità competenti.
ART. 9 – DURATA DELL’APPALTO
Il contratto si conclude con il raggiungimento dell’importo contrattuale, ovvero, trascorsi 12 (dodici) mesi dalla data di consegna del primo intervento.
Nel caso in cui l’AMAP non sia riuscita, per qualsivoglia motivo, salvo quello di forza maggiore, a commissionare lavori per l’intero importo presunto, ha facoltà di commettere l’esecuzione di lavori per la quota residua, anche oltre il termine di scadenza del contratto e fino alla concorrenza dell’importo contrattuale.
Resta fermo la facoltà della ditta noleggiante di rifiutare l’assunzione oltre il termine di scadenza del contratto. In tale ipotesi vengono meno ogni qualsivoglia indennizzo e/o risarcimento.
L’AMAP, qualora in corso di esecuzione si renda necessario una aumento o una diminuzione delle prestazioni fino alla concorrenza del quinto dell'importo del contratto, potrà imporre alla ditta una diminuzione o un incremento delle prestazioni (alle stesse condizioni previste nel contratto originario). In tal caso la ditta non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
ART. 10 – PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI
In ordine alle modalità e ai tempi di esecuzione delle attività oggetto del presente appalto da parte dell'Appaltatore, si specifica che le stesse consistono in attività da eseguirsi in stretta collaborazione con la direzione lavori che dovrà fornire tutte le indicazioni in merito alle botole e alle camere di intervento.
ART. 11 – TEMPI DI ESECUZIONE
L’Appaltatore dovrà intervenire nei tempi e alle condizioni di volta in volta indicati dal Direttore dei lavori in apposito ordine di servizio e nel rispetto dei tempi massimi previsti dal presente Capitolato.
In caso di ritardo sui tempi di ultimazione previsti dai singoli ordini di servizio, per cause non imputabili alla Stazione Appaltante o non derivanti da cause di forza maggiore, saranno applicate le penali di cui al successivo art. 12 del presente Capitolato, a i relativi importi saranno trattenuti dall’importo della fattura mensile, salvo il risarcimento dell’eventuale ulteriore danno.
ART. 12 – PENALI
Salvo il diritto della Committenza al risarcimento di eventuali ulteriori danni e/o eventuale rescissione del contratto nei casi previsti, verranno applicate in relazione alla tipologia di inadempienza le penalità di seguito indicate.
1) Ritardo sull’ultimazione dei lavori
Nel caso in cui i lavori non siano completamente ultimati entro il termine indicato dalla Direzione dei Lavori, si applicherà una penale giornaliera per il ritardo pari ad Euro cinquanta/00 (€ 50,00).
2) Mancate comunicazioni
Nel caso in cui l’Appaltatore non comunichi alla Direzione dei Lavori l’inizio delle lavorazioni in cantiere o l’ultimazione degli stessi, secondo le modalità indicate nel presente CSA, sarà applicata una penale di Euro cento/00 (€ 100,00) per ogni mancata comunicazione.
3) Sospensione dei lavori ad arbitrio dell’Appaltatore
Nel caso in cui l’Appaltatore sospenda arbitrariamente i lavori, in assenza di autorizzazione della
DL, si applicherà una penale giornaliera di Euro trecento/00 (€ 300,00) fino alla regolare ripresa dei lavori.
4) Inosservanza dei piani di sicurezza
Oltre a quanto già previsto dalla procedura di sorveglianza disposta dal D.Lgs.81/08 e ss.mm.ii., nel caso in cui vengano riscontrate in cantiere inadempienze in ordine al rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e all’attuazione dei Piani di Sicurezza, in aggiunta al comminato immediato reintegro delle condizioni di sicurezza, saranno applicate delle penali pecuniarie commisurate all’entità dell’inadempimento. In particolare:
a) inadempienze riscontrate sul singolo lavoratore (es. mancato uso dei Dispositivi di Protezione Individuale o loro inadeguatezza, mancata esposizione del tesserino di riconoscimento, mancata effettuazione delle visite mediche necessarie, etc.): in tali casi verrà applicata una penale pecuniaria giornaliera, da applicarsi fino alla regolarizzazione, di Euro cinquanta/00 (€ 50,00) per ciascun lavoratore e per ogni inadempienza riscontrata;
b) inadempienze relative all’area di cantiere (es. assenza dei Dispositivi di Protezione Collettivi, assenza del cartello di cantiere se richiesto, presenza di elementi non segnalati potenzialmente pericolosi interni all’area di cantiere o con essa interferenti, etc.): in tali casi verrà applicata una penale pecuniaria giornaliera, da applicarsi fino al ripristino delle condizioni di sicurezza, di Euro cento/00 (€ 100,00) per ciascuna inadempienza riscontrata o pericolo rilevato;
c) inadempienze relative ai mezzi d’opera, alle macchine operatrici e/o alle attrezzature (es. manomissione e/o estromissione dei dispositivi di sicurezza, documentazione tecnico- amministrativa non in regola, etc.): in tali casi verrà applicata una penale pecuniaria giornaliera, da applicarsi fino alla regolarizzazione, di Euro duecento/00 (€ 200,00) per ciascun mezzo/macchina/attrezzatura e ciascuna inadempienza riscontrata.
Nei casi di maggiore gravità che comportino l’interruzione o anche il rallentamento delle lavorazioni in cantiere, anche in aggiunta alle penali di cui ai precedenti punti, si applicherà una penale pecuniaria giornaliera di importo pari ad Euro trecento/00 (€ 300,00) fino al ripristino del normale esercizio del cantiere, e ciò a insindacabile giudizio della Direzione dei Lavori. E’ da ricondurre a questa fattispecie la circostanza di presenza in cantiere di personale e/o mezzi d’opera e/o macchine operatrici non autorizzati.
5) Mancato adempimento previsto dalla normativa in tema di gestione dei rifiuti
Per ogni mancato adempimento previsto dalla normativa in materia di gestione dei rifiuti, verrà applicata una penale pecuniaria di Euro duecentocinquanta/00 (€ 250,00). Per ogni giorno di ritardo nella consegna dei formulari rifiuti che, come indicato all’art. 48 del presente CSA, non potrà essere superiore a trenta giorni naturali e consecutivi dalla data di conferimento riportata nel formulario medesimo, verrà applicata una penale pecuniaria giornaliera di Euro cento/00 (€ 100,00) per ciascun formulario e fino alla consegna; farà fede la data di trasmissione della PEC di consegna o la data di ricezione apposta dai funzionari AMAP presso la Segreteria di Direzione Generale sulla nota cartacea di accompagnamento ai formulari consegnati.
6) Mancata ultimazione dei lavori all’atto della verifica della DL
Nel caso in cui, a seguito della comunicazione di avvenuta ultimazione dei lavori di cui all’art. 25 del presente CSA, dovesse emergere dalle verifiche effettuate dal Direttore dei Lavori e/o dal personale di assistenza l’incompleta esecuzione dell’intervento indicato nell’OdL di riferimento, sarà applicata, oltre a quanto previsto al punto 1) del presente articolo, una penale di Euro cinquecento/00 (€ 500,00) per singolo OdL.
7) Mancato adempimento in genere
Per ogni mancato adempimento degli obblighi contrattuali o mancato soddisfacimento delle richieste della DL o del RPE, rilevato a verbale o comunque formalizzato dalla Committenza, ed in assenza o carenza di giustificazioni in merito da parte dell’Appaltatore e debitamente accettate dalla Stazione Appaltante, verrà applicata una penale pecuniaria giornaliera di Euro centocinquanta/00 (€ 150,00) fino all’ottemperanza di ogni obbligo o al soddisfacimento di ciascuna richiesta. Tale penale si applica anche nel caso in cui sia riscontrata l’esecuzione di lavori non conformi alle prescrizioni della Direzione dei Lavori, a quelle del Capitolato Prestazionale, alla descrizione delle voci di Xxxxxx Xxxxxx e/o alle norme di buona tecnica in generale.
Tra le possibili inadempienze soggette all’applicazione delle penali previste al superiore punto (9) si annoverano, a mero titolo esemplificativo, le seguenti:
mancata o intempestiva fornitura di dati o risposte alle richieste del Direttore dei Lavori, del CSE o del Responsabile del Procedimento in fase di Esecuzione;
mancata o ritardata fornitura di relazioni di consistenza inerenti, soprattutto, sopralluoghi tesi ad accertare le condizioni di sicurezza e di pubblica incolumità;
fornitura di dati insufficienti od errati;
insufficiente attività di organizzazione o di supporto del lavoro che danneggi il regolare andamento dei lavori stessi;
mancata assistenza in fase di controllo dell’andamento dei lavori e degli interventi;
assunzione di comportamenti lesivi dell’immagine della Committente.
Si precisa che, ai fini dell’applicazione delle penali di cui al presente articolo, il ritardo nella trasmissione del rapporto delle prestazioni eseguite o nella consegna del formulario rifiuti, non è computato sui tempi massimi posti a base d’asta ma sui termini eventualmente più restrittivi offerti dall’Appaltatore in sede di gara.
ART. 13 – POLIZZA ASSICURATIVA
L’Appaltatore è tenuto a risarcire ogni danno comunque causato, nel corso della durata contrattuale, per propria colpa, anche lieve, o dolo, alla Stazione Appaltante ovvero a terzi, compresi i danni a persone, cose e/o immobili ubicati nel luogo di esecuzione delle attività.
Ai fini di cui sopra l’Appaltatore è tenuto a consegnare alla Stazione Appaltante, prima dell’inizio delle attività, l’originale di specifica polizza assicurativa All Risk valida per tutta la durata dell’appalto per la per la copertura dei seguenti “Rischi verso Terzi “ di importo non inferiore a € 500.000,00;
L’assicurazione coprirà tutte le attività poste in essere tanto dell’Appaltatore quanto dei suoi dipendenti e/o collaboratori.
La copertura decorre dalla data di inizio del servizio e termina alla data di cessazione dello stesso. Pertanto l’Appaltatore è responsabile di tutti gli eventuali danni a terzi che nell’espletamento del servizio dovesse arrecare direttamente o tramite suoi addetti, e terrà indenne la Stazione Appaltante da qualsivoglia pretesa che da terzi dovesse essere avanzata.
Resta inteso che qualsiasi franchigia prevista dalla suddetta polizza rimane a carico della ditta appaltatrice.
ART. 14 – SUBAPPALTO
Ai fini dell'eventuale subappalto si applica la disciplina di cui al comma 5 dell’art. 105 del Codice.
ART. 15 – PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA (POS)
L’aggiudicatario resta obbligato a presentare entro e non oltre 10 giorni naturali e consecutivi dalla stipula del contratto, il Piano Operativo di Sicurezza (POS) – sia su supporto cartaceo che su supporto informatico in formato PDF e con l’indicazione della revisione e della relativa data certa di emissione – che dovrà essere conforme a quanto richiesto dal D. Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., con particolare riferimento all’allegato XV, al Piano di Sicurezza e di Coordinamento (PSC), e alle prescrizioni riportate nel presente capitolato oltre che, in generale, alle disposizioni normative vigenti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
La dotazione minima di manodopera richiesta, nell’ambito della presentazione del suddetto POS, è di almeno una squadra tipo, composta da n. 3 operai e dotata di mezzi d’opera e macchine operatrici atte a far fronte a qualsiasi richiesta d’intervento.
Nel caso in cui l’Appaltatore intenda avvalersi di mezzi a nolo, in uno con la presentazione del POS, dovrà provvedere ad inoltrare tutta la documentazione necessaria secondo le modalità che saranno indicate dalla stazione appaltante. La documentazione presentata congiuntamente al POS dovrà essere tale da consentire alla Stazione Appaltante di effettuare le necessarie verifiche e, a tal fine, il sub-contraente dovrà possedere valida iscrizione in White List.
Il POS presentato dovrà essere formalmente validato dalla Stazione Appaltante, secondo la procedura e le modalità indicate al successivo paragrafo.
Nel caso di subappalto qualificante, per le categorie scorporabili, il presente articolo dovrà applicarsi integralmente anche al POS del subappaltatore.
ART. 16 – PROCEDURA DI VALIDAZIONE DEL POS
Il POS presentato dall’Appaltatore, così come ogni suo successivo aggiornamento e/o integrazione, dovrà essere sottoposto alla validazione della Stazione Appaltante.
Qualora dall’attività di verifica dovesse riscontrarsi la necessità di apportare al POS presentato delle modifiche e/o integrazioni, la Stazione Appaltante, in prima istanza, richiederà suddette modifiche e/o integrazioni per le vie brevi ed esse dovranno pervenire entro e non oltre 3 (tre) giorni lavorativi dalla richiesta. Successivamente, al permanere della necessità di modifiche e/o integrazioni, la Stazione Appaltante ne invierà formale richiesta all’Appaltatore e dalla data di
detta richiesta decorreranno i termini per l’applicazione della relativa penale così come indicato al successivo art. 30.
A seguito di richiesta d’integrazione, l’Appaltatore dovrà provvedere all’aggiornamento dell’intero documento che dovrà essere trasmesso formalmente, sia su supporto cartaceo che su supporto informatico in formato PDF, con l’indicazione della revisione e della relativa data certa di emissione.
Per le attività di verifica si farà riferimento alla “LISTA DELLA DOCUMENTAZIONE VERIFICA POS - MOD SL 003” allegata al Piano di Sicurezza e di Coordinamento (PSC), oltre che al medesimo PSC, ivi comprese le “procedure complementari e di dettaglio”, alle prescrizioni riportate nel presente capitolato oltre che, in generale, alle disposizioni normative vigenti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Ai sensi dell’art. 101 del D. Lgs. 81/2008, i lavori possono avere inizio solo dopo l’esito positivo della suddetta validazione.
Si precisa che, nel caso in cui l’Appaltatore intenda avvalersi di mezzi a nolo, la documentazione di cui in precedenza, costituisce parte integrante e sostanziale della procedura di verifica del POS.
ART. 17 – CESSIONE DEL CONTRATTO
È vietata la cessione anche parziale del contratto, a pena di nullità dello stesso. È vietata inoltre l’associazione, anche in partecipazione, o il raggruppamento temporaneo di imprese concomitante o successivo all’aggiudicazione della gara. La violazione della disposizione comporterà l’annullamento dell’aggiudicazione o la nullità del contratto.
È fatto assoluto divieto, pena la rescissione in danno del relativo contratto, all’Appaltatore, a norma della Legge 23 ottobre 1960, n. 1369, di affidare in appalto e in subappalto o in qualsiasi altra forma, anche a società cooperative, l’esecuzione di mere prestazioni di lavoro mediante impiego di mano d’opera assunta e retribuita dall’Appaltatore o dall’intermediario, qualunque sia la natura dell’opera o del servizio cui le prestazioni si riferiscono.
ART. 18 – CESSIONE DEL CREDITO
Le cessioni di crediti vantati nei confronti dell’Amministrazione a titolo di corrispettivo di appalto possono essere effettuate dall’Appaltatore a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle
Leggi in materia bancaria e creditizia.
La cessione del credito è efficace qualora l’Amministrazione non la rifiuti con comunicazione da notificare al cedente ed al cessionario entro quindici giorni dalla notifica.
Per quant’altro trova applicazione l’art. 106, comma 13 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.
ART. 19 – RISOLUZIONE
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto, previa diffida ad adempiere ai sensi dell’art. 1454 , C.C., in caso di grave inadempimento.
La Stazione Appaltante potrà altresì procedere alla risoluzione anticipata del contratto, ai sensi dell’art. 1456 C.C. con diritto al risarcimento danni ed incameramento della cauzione definitiva nei seguenti casi:
1) raggiungimento di un importo massimo delle penali superiore al 10% dell’ammontare netto contrattuale;
2) mancato rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro;
3) irreperibilità dell’Appaltatore;
4) ritardi continui nell’effettuazione del servizio;
5) mancato intervento nei termini perentori indicati dalla Stazione Appaltante per più di tre volte consecutive;
6) il rinvio a giudizio del legale rappresentante o di uno dei dirigenti dell’impresa aggiudicataria, per reati di criminalità organizzata;
Resta salvo il diritto della Stazione Appaltante di richiedere il risarcimento dei danni subiti.
La risoluzione di cui alla clausola risolutiva espressa prevista nei commi precedenti dà altresì diritto alla Stazione Appaltante di affidare a terzi l’esecuzione del servizio in danno all’Impresa aggiudicataria con addebito ad essa del costo in più sostenuto dalla stessa rispetto a quelle previsto nel contratto.
ART. 20 – RECESSO
È facoltà della Stazione Appaltante recedere anticipatamente dal contratto con un preavviso di giorni 15 (quindici) da comunicarsi a mezzo racc. a.r. fax o posta certificata. In tale ipotesi verranno riconosciuti esclusivamente i corrispettivi maturati.
ART. 21 – FALLIMENTO
L’eventuale fallimento dell’Appaltatore avrà come effetto automatico lo scioglimento del contratto di appalto. In tale evenienza, pertanto, il rapporto contrattuale non potrà continuare con l’Appaltatore fallito. La Stazione Appaltante comunicherà con raccomandata A/R l’avvenuta risoluzione di diritto del contratto.
ART. 22 – FORO COMPETENTE
Per tutte le controversie che dovessero insorgere in dipendenza dell’appalto oggetto del presente Capitolato è competente in via esclusiva il Foro di Palermo. E’ esclusa la competenza arbitrale.
ART. 23 – IMPOSTE, TASSE E SPESE
L’Appaltatore dovrà provvedere al pagamento di tutte le tasse, imposte, tributi e spese connessi con il contratto, comprese le spese notarili e quelle di registrazione del contratto stesso. Sono a carico dell’Appaltatore, senza diritto di rivalsa quindi, le tasse e gli altri oneri per l’ottenimento di tutte le licenze tecniche occorrenti per l’esecuzione del servizio e le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali (occupazione temporanea di suolo pubblico, passi carrabili, permessi di scarico, ecc.) direttamente o indirettamente connessi all’esecuzione del servizio. La Stazione Appaltante declina ogni responsabilità per eventuali inadempienze fiscali da parte dell’Appaltatore che si impegna ad attenersi scrupolosamente alle norme vigenti in materia.
ART. 24 – TRATTAMENTO DATI PERSONALI
I dati raccolti saranno trattati, ai sensi del D. Lgs. n.196/2003 e ss.mm.ii. esclusivamente ai fini dell’esecuzione del presente appalto.
Ai sensi delle disposizioni di cui al sopraccitato D. Lgs. n. 196/2003 si fa presente:
a) che i dati forniti saranno utilizzati unicamente per la finalità di istruzione del procedimento oggetto del presente Capitolato;
b) che la raccolta dei dati ha natura obbligatoria, dovendosi attuare un procedimento ad evidenza pubblica;
c) che i dati non saranno oggetto di comunicazione o diffusione fuori dai casi consentiti dalla legge;
d) che i dati saranno comunicati agli enti preposti al controllo del procedimento;
e) che l’interessato ha facoltà di esercitare i diritti di cui all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003.
ART. 25. TRASPORTI E CONFERIMENTI ALLE DISCARICHE AUTORIZZATE
Il trasporto dei materiali provenienti da demolizioni, dismissioni, rimozioni, dovrà avvenire, nel rispetto di tutta la normativa e la vigente legislazione in materia, alla pubblica discarica e/o a discariche autorizzate, sulla base delle disposizioni degli organi competenti.
L’Appaltatore dovrà a sua cura e spese procurarsi tutte le eventuali autorizzazioni necessarie sia per il trasporto che per lo smaltimento in discarica. L’eventuale onere per l’accesso alla discarica, non compreso nelle voci di Xxxxxx Xxxxxx, sarà rimborsato all’Appaltatore al costo effettivo, dietro presentazione della relativa documentazione.
Tale documentazione comprenderà apposita autorizzazione al conferimento, rilasciata dall’Ente gestore della discarica, fatture e/o altri documenti aventi valore legale. A tali documenti si dovrà fare riferimento anche per il computo dei volumi di materie trasportato a discarica.
L’Appaltatore è obbligato a trasmettere alla Direzione dei Lavori la quarta copia del “Formulario di identificazione rifiuti” non oltre trenta giorni naturali e consecutivi dalla data di conferimento a discarica riportata nel formulario medesimo; la mancata trasmissione, oltre a quanto previsto al comma 3 dell’art. 43, comporterà l’applicazione della penale prevista dall’art. 30.
Alle terre e rocce da scavo si applica il D.P.R. 13 giugno 2017 n. 120.
Il compenso per il trasporto a discarica sarà valutato tenendo conto della distanza intercorrente tra la porzione baricentrica del cantiere interessato dall’intervento e la discarica autorizzata identificata dalle coordinate geografiche che l’Impresa è onerata di comunicare alla Direzione dei Lavori. La distanza per l’applicazione di detto compenso, da verbalizzare in contraddittorio fra Direzione dei Lavori e l’appaltatore, sarà convenzionalmente determinata facendo ricorso agli usuali strumenti informatici (Google Maps, Google Earth, etc.) con la precisazione che, nel caso di molteplici possibili percorsi, sarà considerato quello avente lunghezza più breve.
ART. 26 – CLAUSOLE GENERALI E FINALI
Per quanto non previsto dal presente Capitolato troveranno applicazione le disposizioni contenute nel Contratto, le norme del codice civile e tutte le disposizioni in materia di contratti pubblici vigenti nella Regione Siciliana.