Divisione Risorse
AGE.AGEDC001.REGISTRO INTERNO.0015990.22-12-2022.R
Divisione Risorse
Direzione Centrale Logistica e Approvvigionamenti
Settore Approvvigionamenti
Ufficio Gare per lavori e servizi tecnici immobiliari
TRATTATIVA DIRETTA PREVIA ACQUISIZIONE DI PREVENTIVI PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO TRIENNALE DI DISTRUZIONE E SMALTIMENTO DEI CONTRASSEGNI SOSTITUTIVI DELLE MARCHE DA BOLLO INUTILIZZABILI.
Determina di avvio del procedimento di Trattativa Diretta tramite piattaforma MePA finalizzato all’acquisizione dei preventivi di spesa propedeutici alla successiva aggiudicazione.
Premesso che
- con nota prot. n. 15045 del 28.11.2022 la Divisione Servizi dell’Agenzia delle Entrate ha manifestato allo scrivente Settore la necessità di procedere con urgenza all’avvio di una procedura volta all’affidamento delle attività di distruzione e smaltimento deui contrassegni sostitutivi delle amrche da bollo risultanti inutilizzabili;
- detti contrassegni sostitutivi sono lo strumento di riscossione dell’imposta di bollo e di altri tributi (contributo unificato; contributo amministrativo per il rilascio del passaporto, tasse ipotecarie e diritti catastali) che, a partire dal 2005, hanno sostituito i tradizionali valori bollati - marche da bollo e sono costituiti da “etichette” adesive prodotte dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS), sulle quali vengono stampate, all’atto dell’emissione, le informazioni relative alla tipologia e al valore;
- i rapporti tra l’Agenzia delle entrate e i rivenditori dei contrassegni, ai sensi dell’art. 39 del
d.P.R. n. 642/72, sono regolati da una convenzione predisposta d’intesa con le Associazioni di categoria (FIT e Assotabaccai), che stabilisce le modalità di svolgimento del servizio;
- la FIT, federazione maggiormente rappresentativa, in accordo con l’altra associazione di categoria (Assotabaccai), ha manifestato la propria disponibilità ad effettuare, senza oneri per l’Agenzia, le attività di approvvigionamento, gestione e distribuzione del materiale di stampa (rulli di etichette per la stampa dei contrassegni e foglietti per cambiali) in favore dei rivenditori avvalendosi anche di soggetti terzi, sotto la propria responsabilità, dotati di adeguata capacità professionale;
- l’Agenzia e la FIT, in un separato accordo, hanno pertanto disciplinato le specifiche modalità di assolvimento dei servizi di cui sopra e nell’ambito di tale accordo, la FIT ha individuato in Xxxxxxx 2001 S.p.A. la società a cui è affidato, sotto la propria esclusiva responsabilità, il servizio di logistica e spedizione del materiale di stampa e che è dotata di un apposito sistema informatico di gestione del magazzino e delle spedizioni idoneo a consentire il collegamento telematico con l’Agenzia;
- l’applicazione informatica traccia le giacenze dei singoli rivenditori, le emissioni, gli annullamenti, i furti, gli smarrimenti oltre che le riconsegne ad Xxxxxxx 2001 S.p.A. del materiale inutilizzabile;
- tale Società raccoglie pertanto dai rivenditori le etichette non più utilizzabili e le custodisce presso il proprio magazzino sito in Pomezia, xxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00/X: queste costituiscono il materiale che, previ gli opportuni controlli, deve essere distrutto tramite triturazione e successivamente smaltito;
- il procedimento di distruzione del materiale inutilizzabile deve essere svolto in ossequio alle istruzioni approvate con decreto ministeriale del 4 agosto 2003 e ss. mm. e, in particolare, ai sensi dell’articolo 68 che prevede che il materiale inservibile, giacente presso magazzini e uffici statali, sia distrutto dalle Amministrazioni stesse per macerazione, incenerimento o altro sistema idoneo;
- al fine di dare attuazione al suddetto art. 68, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (di seguito MEF) ha provveduto ad emanare diverse circolari che prevedono in capo alle Amministrazioni un’autorizzazione preventiva e permanente alla distruzione con successiva trasmissione, tramite PEC, al competente Ufficio dei verbali di distruzione;
- le attività richieste sono volte a prevedere con priorità la distruzione del materiale inutilizzabile giacente presso il magazzino di Xxxxxxx 2001 S.p.a., reso dai rivenditori dal 2016 al 2021: si tratta di etichette generalmente avvolte in rulli, sigillate in apposite scatole e distribuite su 54 pallet, per un peso totale di circa 18 tonnellate;
- va inoltre previsto che le attività siano successivamente rivolte, con cadenza semestrale, alla distruzione dell’ulteriore materiale inservibile via via reso dai rivenditori nelle annualità 2022, 2023 e 2024. A tal riguardo si stima che annualmente il deposito si incrementi di circa 9 pedane, per circa 3 tonnellate di materiale da distruggere;
- l’attività di distruzione sarà articolata in tre macro fasi principali, tra cui:
1. Campionatura del materiale da sottoporre a distruzione. Alla presenza di funzionari individuati dall’Agenzia – coordinati dalla Direzione Centrale Audit
– e su loro indicazione, i dipendenti di Xxxxxxx 2001 S.p.A. devono effettuare le necessarie attività logistiche (pick-up delle pedane, individuazione delle
scatole, ecc.) per la messa a disposizione del materiale da sottoporre a controllo campionario. Il controllo campionario prevede le seguenti attività:
▪ selezione dei bancali giornalieri da triturare;
▪ prelievo dai bancali giornalieri dei rulli oggetto della campionatura;
▪ esecuzione dei controlli puntuali sui rulli individuati;
▪ redazione del verbale di controllo campionario;
▪ ricomposizione del materiale e successivo trasferimento nell’area adibita alla triturazione;
2. Triturazione del materiale campionato. Alla presenza dei funzionari dell’Agenzia – coordinati dalla Direzione Centrale Servizi Istituzionali e di Riscossione - con il supporto dei dipendenti di Xxxxxxx 2001 ed eventuali terzi addetti all’utilizzo del trituratore, è necessario aprire una per volta le scatole che compongono una pedana e introdurre nel macchinario adibito alla triturazione tutto il materiale presente nella scatola. Al termine dell’attività di triturazione ogni giorno verrà redatto apposito verbale di distruzione;
3. Smaltimento del materiale triturato. Concluse le attività di cui al punto precedente, è necessario raccogliere il materiale triturato per procedere con lo smaltimento. Deve pertanto essere prevista una fase di prelievo del materiale, trasporto presso un apposito sito di trattamento dei rifiuti per l’idoneo smaltimento secondo le normative vigenti.
- sulla base dei test effettuati dalla Direzione Centrale Audit presso i magazzini di Pomezia della società Arianna 2001 Spa, è stata stimata la possibilità di campionare un massimo di 4 pallet al giorno;
- pertanto, per la distruzione del materiale accumulato nel periodo 2016-2021 (54 pallet) è necessario prevedere un impegno minimo di 14 giorni lavorativi non continuativi (si può stimare, salvo imprevisti, un impegno lavorativo di tre giorni a settimana) e deve essere assicurato che il materiale oggetto di campionatura venga distrutto nella stessa giornata in cui sono stati effettuati i controlli, al fine di minimizzare i profili di rischio;
- è necessario prevedere un servizio di distruzione periodico del materiale inutilizzabile, con cadenza semestrale, fino al termine della convenzione regolante il servizio di riscossione mediante i contrassegni sostitutivi relativo al materiale inservibile che si produrrà nel triennio 2022-2024, presumibilmente quantificabile in 27 ulteriori pallet visto che annualmente vengono accumulati mediamente 9 pallet per circa 3 tonnellate di materiale;
- l’importo delle prestazioni previste dal quadro economico assunto a base è pari ad € 128.610,82 oltre Iva, di cui € 126.089,04 per servizi soggetti a ribasso d’asta ed € 2.521,78 per costi interferenziali della sicurezza non soggetti a ribasso;
- il progetto del servizio è stato verificato e validato dal RUP;
- il valore della base d’asta risulta inferiore a € 139.000,00 oltre IVA: l’Agenzia pertanto intende procedere all’acquisizione del servizio descritto tramite affidamento diretto comunque mediato dalla preliminare acquisizione di almeno 3 distinti preventivi, ai sensi di quanto disposto dall’art. 1, co. 2, lett. a) della Legge n. 120/2020 in deroga all’art. 36, co. 2 del D. Lgs. n. 50/2016, come modificato dall’art.1, co.2 del D.L. 77/2021 convertito in Legge n. 108 del 2021;
- l’art.1, co.2 lett.a) della L. n. 120/2020 così come modificato ed integrato dall’art. 51 della
L. n. 108 del 2021, di conversione del D.L. 77/2021 (cd. Semplificazioni bis), statuisce che: “…In tali casi la stazione appaltante procede all’affidamento diretto, anche senza consultazione di più operatori economici, fermi restando il rispetto dei princìpi di cui all’articolo 30 del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016,
n. 50 , e l’esigenza che siano scelti soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento, anche individuati tra coloro che risultano iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante…”;
- in sede di Trattative Dirette, verrà posto a base di consultazione il capitolato di gara ove sono accluse le condizioni particolari di erogazione delle prestazioni;
- non ci sono Convenzioni Consip attive afferenti le prestazioni in oggetto;
- ai sensi dell’art. 32, comma 2, del D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, le stazioni appaltanti, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
tutto ciò premesso,
il Capo Settore Approvvigionamenti, in base ai poteri conferiti dal Manuale Interno delle Procedure – M.I.P. dell’Agenzia delle Entrate
DETERMINA
per le esigenze descritte in premessa di procedere alle richieste di preventivo in oggetto mediante Trattativa Diretta MePA Consip al fine di addivenire all’affidamento diretto, ai sensi di quanto disposto dall’art. 1, co. 2, lett. a) della L. n. 120/2020 in deroga all’art. 36, co. 2 del
D. Lgs. n. 50/2016, come modificato dall’art. 1, co.2 lett.a) del D.L. 77/2021 convertito in Legge n. 108/2021, del servizio triennale di distruzione e smaltimento dei contrassegni sostitutivi delle marche da bollo inutilizzabili.
La procedura è soggetta, altresì, ad ogni altra disposizione legislativa o regolamentare nazionale applicabile, nonché al Regolamento di Contabilità e al Manuale Interattivo delle Procedure.
A tal riguardo si stabilisce che:
1. l’oggetto dell’affidamento è costituito servizio triennale di distruzione e smaltimento dei contrassegni sostitutivi delle marche da bollo inutilizzabili allocate presso i locali definiti in premessa;
2. il valore massimo dell’affidamento non potrà eccedere € 128.610,82
(centoventottomilaseicentodieci/82) oltre Iva;
3. il preventivo formale sarà richiesto, ad almeno n.3 operatori economici, mediante Trattative Dirette MePA Consip, nel rispetto del principio di rotazione per gli operatori da invitare. A tal fine si dispone che siano invitati a produrre idoneo preventivo di spesa operatori economici, fermo il rispetto del principio di rotazione e par condicio, che:
a. siano in possesso di abilitazione presso l’Albo Nazionale dei Gestori servizi Ambientali – ANGA;
b. siano regolarmente abilitati al MEPA – Bando Servizi;
c. non si rilevino, dal casellario informatico ANAC, motivi ostativi a contrarre con la PA;
d. al momento della profilazione sul portale acquistinretepa abbiano indicato, tra le aree di erogazione dei lavori, anche l’ambito territoriale del Lazio – Provincia di Roma;
4. all’esito dell’espletamento delle verifiche sul possesso dei requisiti generali ex art. 80 del d.lgs. 50/2016, l’Agenzia perverrà, eventualmente, alla stipula del contratto in favore del soggetto che avrà offerto le migliori condizioni economiche;
5. le funzioni di Responsabile del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D.L. 50/2016, sono affidate all’ing. Xxxxxxxx Xxxxx, Capo Ufficio Gare per lavori e servizi tecnici immobiliari della Direzione Centrale Logistica ed Approvvigionamenti nonché quale Punto Istruttore MePA autorizzato alla predisposizione degli atti propri delle Trattative Dirette a farsi;
Si dispone la pubblicazione del presente atto, ai fini della pubblicità legale e della trasparenza, sul profilo della Stazione Appaltante, nella sezione "Amministrazione trasparente", ai sensi dell'art. 29 del D. Lgs. n. 50/2016 e dell'art. 37 del D. Lgs. n. 33/2013.
IL CAPO SETTORE
Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx
Firmato digitalmente
L’originale è archiviato presso l’Ufficio emittente