SETTORE AFFARI GENERALI
SETTORE AFFARI GENERALI
SERVIZIO APPALTI, PROVVEDITORATO E CONTRATTI
X.xxx xxx Xxxxxxxxx - 00 00000 XXXXXXX
Tel.: 0000.000.000
Fax: 0000.000.000
PEC: xx.xxxxxxxxx@xxxx.xxxxxx.xx.xx
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO RELATIVO ALLA GESTIONE DEL
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE AUTOMATICA DI GENERI DI RISTORO
PRESSO GLI UFFICI COMUNALI.
Xxxxxx Xxxxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxxx
Centralino: x00 0000 000000 - Fax: x00 0000 000000
Codice fiscale: 00297110389
PEC: xxxxxx.xxxxxxx@xxxx.xxxxxx.xx.xx Sito web: xxxx://xxx.xxxxxx.xx.xx
INDICE DEGLI ARTICOLI
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO 2
ART. 2 - DURATA DEL SERVIZIO 2
ART. 3 - QUANTITÀ E CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE MACCHINE 2
ART. 4 - VARIAZIONI 4
ART. 5 - DESCRIZIONE DEL SERVIZIO 4
ART. 6 - PRODOTTI DI CONSUMO 5
ART. 7 - PERSONALE IMPIEGATO – ADEMPIMENTI 5
ART. 8 - TERMINI PER LA CONSEGNA E L’INSTALLAZIONE (PROCEDURA A CARICO DELLA DITTA) 6
ART. 9 - CONTROLLI 6
ART. 10 - ONERI E PENALITÀ' A CARICO DELLA DITTA 6
ART. 11 - CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA 7
ART. 12 - ESONERO DI RESPONSABILITÀ' PER L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE – RISCHI DA INTERFERENZE 7
ART. 13 - CAUZIONE 8
ART. 14 - DIVIETI 8
ART. 15 - DETERMINAZIONE E PAGAMENTO DEL CANONE 8
ART. 16 - FORO COMPETENTE 9
ART. 17 - RINVIO ALLE LEGGI VIGENTI 9
ALLEGATI 9
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente appalto ha per oggetto la concessione del servizio di distribuzione automatica di bevande calde e fredde e di alimenti vari preconfezionati da somministrare all’interno degli Uffici Comunali.
In particolare, dal punto di vista amministrativo, l’elenco delle macchine richiesto s’intende suddiviso e quindi gestito separatamente, in due diversi gruppi:
1. Uffici vari dell’Amministrazione Comunale;
2. Uffici vari di pertinenza dell’Istituzione Scolastica.
Considerato l’intero parco macchine da installare, i consumi complessivi corrispondono a circa 180 mila erogazioni annue. Tali dati sono puramente indicativi, in quanto calcolati sulla base di una stima storica. L’Amministrazione Comunale non è pertanto responsabile degli effettivi introiti del gestore, il quale non potrà vantare pretese, penalità, indennizzi, risarcimenti o quant’altro.
ART. 2 - DURATA DEL SERVIZIO
Il contratto ha la durata di anni 3 (tre) a decorrere dal 1° ottobre 2017.
Entro tre mesi dalla naturale scadenza le parti contraenti possono concordare la prosecuzione del contratto, per un ulteriore periodo pari alla durata contrattuale, alle stesse condizioni giuridiche ed economiche nessuna esclusa previste dal capitolato e dal contratto stesso.
L'Amministrazione Comunale si riserva, in ogni caso, la facoltà di una proroga tecnica per un periodo non superiore a tre mesi, da comunicarsi alla ditta almeno quindici giorni prima della scadenza. La ditta è impegnata ad accettare tale eventuale proroga alle stesse condizioni giuridiche ed economiche, nessuna esclusa, previste dal capitolato.
ART. 3 - QUANTITÀ E CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE
MACCHINE
La quantità e le caratteristiche tecniche delle macchine devono essere quelle di seguito riassunte e specificatamente indicate nell’Allegato A nel quale vengono precisati i Servizi Comunali con i relativi indirizzi in cui andranno ubicate:
per quanto riguarda il gruppo 1 – uffici vari dell’amministrazione comunale
❑ n° 2 - due - macchine grandi per l’erogazione di elevate quantità di prodotti per prima colazione (caffè, latte, thè, cappuccino, cioccolato, orzo e decaffeinato) idonee per un’ampia autonomia di lavoro (capacità > di 600 bicchieri);
❑ n° 4 - quattro - macchine medie, di minor autonomia e dimensioni rispetto alle precedenti, per l’erogazione di prodotti per prima colazione (caffè, latte, thè, cappuccino, cioccolato e orzo/decaffeinato) – (capacità di 400/600 bicchieri);
❑ n° 8 – otto - macchine medio-piccole, di minor autonomia e dimensioni rispetto alle precedenti, per l’erogazione di prodotti per prima colazione (caffè, latte, thè, cappuccino, cioccolato e orzo/decaffeinato) – (capacità < 300 bicchieri);
❑ n° 12 - dodici - macchina per l’erogazione di caffè mediante l’utilizzo di apposite
cialde;
❑ n° 3 - tre - macchine grandi per l’erogazione di elevate quantità di prodotti di vario genere (alimenti preconfezionati, succhi di frutta, bibite, acqua), idonee per un’ampia autonomia di lavoro (disponibilità di almeno 45/50 selezioni di prodotti);
❑ n° 10 - dieci - macchine medie per l’erogazione di quantità di prodotti di vario genere (alimenti preconfezionati, succhi di frutta, bibite, acqua), idonee per un minor autonomia di lavoro rispetto le precedenti (disponibilità fino ad una max di circa 40/45 selezioni di prodotti);
per quanto riguarda il gruppo 2 – uffici di pertinenza dell’istituzione scolastica
❑ n° 4 – quattro - macchine medio-piccole, di minor autonomia e dimensioni rispetto alle precedenti, per l’erogazione di prodotti per prima colazione (caffè, latte, thè, cappuccino, cioccolato e orzo/decaffeinato) – (capacità < 300 bicchieri);
❑ n° 7 - sette - macchina per l’erogazione di caffè mediante l’utilizzo di apposite
cialde;
❑ n° 2 - uno - macchine medie per l’erogazione di quantità di prodotti di vario genere (alimenti preconfezionati, succhi di frutta, bibite, acqua) idonee a contenere una disponibilità fino ad una max di circa 40/45 selezioni di prodotti;
La ditta può nel corso del rapporto contrattuale sostituire le macchine con altre che abbiano pari o superiori caratteristiche, di detta sostituzione deve essere data sempre in anticipo comunicazione scritta all’Ufficio Provveditorato o all’Istituzione scolastica che, valutata l’opportunità, autorizza o meno la sostituzione.
Ogni distributore funzionante con sistema automatico deve essere in grado di erogare i prodotti con l’inserimento di monete. Oltre che a monete le macchine devono essere in grado di erogare prodotti con sistemi alternativi (tessere, microchip, ecc.) Qualora le caratteristiche di distribuzione lo consentano, la ditta dovrà consegnare gratuitamente agli utenti, a fronte di un deposito cauzionale non superiore a € 5,00, una “chiave elettronica” per l’utilizzo dei distributori.
Su ogni macchina dovrà essere chiaramente indicato il numero identificativo della stessa e la modalità per contattare via telefono e/o via fax la ditta per eventuali reclami, segnalazioni di guasto, segnalazioni di merce o resto esauriti.
Su ogni macchina dovranno essere ben visibili le etichette con la composizione dei prodotti oggetto di distribuzione.
In virtù di quanto evidenziato all’art. 6 i distributori automatici per l’erogazione di prodotti per prima colazione dovranno essere caratterizzati in maniera adeguata mettendo in evidenza la persenza di caffè proveniente dal commercio equo e solidale.
Le macchine devono essere, conformi, per caratteristiche tecniche ed igieniche, alle normative vigenti in materia.
ART. 4 - VARIAZIONI
L’Xxx.xx Comunale si riserva la facoltà, a proprio insindacabile ed inappellabile giudizio ed in relazione alle proprie effettive esigenze, di aumentare o diminuire il numero delle macchine e la ditta aggiudicataria é impegnata ad adeguarsi.
In caso di aumento o diminuzione del numero delle macchine il canone da corrispondere, o da detrarre, sarà calcolato in dodicesimi di anno tenuto conto del tipo di macchina consegnata o ritirata (grande, media ecc.) e del corrispondente canone annuo unitario offerto in sede di gara. Tale conguaglio verrà effettuato in occasione del pagamento annuale del canone complessivo previsto.
Potranno essere richieste e quindi installate anche altre tipologie previo consenso e definizione dell’importo in accordo con l’Amministrazione comunale.
Sia il canone annuo corrisposto che i singoli prezzi di vendita definiti dalla ditta in sede di gara, saranno assoggettabili alla revisione periodica, per gli anni successivi al primo, facendo riferimento, come base di calcolo, alla variazione percentuale dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati verificatasi nell’anno precedente.
ART. 5 - DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
Il servizio di distribuzione automatica dovrà essere garantito sotto la completa responsabilità della ditta appaltatrice, con l’organizzazione dei mezzi e del personale necessario e nel rispetto delle normative vigenti in materia.
In particolare l’attività di rifornimento dei distributori automatici e l’assistenza tecnica necessaria al loro funzionamento devono essere svolti nel pieno rispetto delle disposizioni contenute negli artt. 33, 34 del DPR 327 del 26/3/1980.
Sarà cura della ditta provvedere in particolare:
• al rifornimento di materie prime, dei prodotti preconfezionati e delle eventuali monete nei distributori;
• alla manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le apparecchiature installate;
• alla pulizia, sia interna che esterna, della macchine tale da garantire un’ottimale condizione igienica delle stesse; si precisa che la pulizia deve essere estesa anche agli spazi adiacenti ai distributori stessi;
• a fornire per ogni macchina adeguato cestino portarifiuti il quale andrà tenuto in ottimali condizioni igieniche.
La ditta aggiudicataria deve altresì rilasciare all’Ufficio Provveditorato, alla fine di ogni anno, un riepilogo dei quantitativi venduti per ogni tipologia di prodotto. Il rilascio di quest’ultimo riepilogo rientra fra le condizioni necessarie per conseguire, da parte della ditta aggiudicataria, lo svincolo della cauzione.
In caso di guasti la ditta deve provvedere alla riparazione, a proprie spese, entro 24
(ventiquattro) ore dalla segnalazione trasmessa dal personale comunale.
ART. 6 - PRODOTTI DI CONSUMO
I prodotti erogati che dovranno essere tutti di prima qualità e conformi alle vigenti norme in materia di prodotti alimentari, consisteranno in bevande analcoliche, bibite, acqua, succhi di frutta, bevande calde da colazione quali caffè, thè, latte, cappuccino, orzo e cioccolato, merendine dolci o salate preconfezionate a lunga conservazione.
Prezzi massimi di vendita
Tipologia prodotti | Prezzo max in centesimi di Euro sia con moneta che con chiave |
Caffè espresso | 50 |
Altre Bevande Calde | 60 |
Acqua in P.E.T. da 50 cc naturale o frizzante | 50 |
N.B. si precisa che tutte le macchine di distribuzione automatica di bevande calde dovranno obbligatoriamente erogare caffè prodotto con miscele provenienti dal commercio equo e solidale, così come tutte le altre bevande contenenti caffé.
Si precisa che i prodotti erogati dalle macchine dovranno corrispondere a quanto precisato in sede di gara e mantenuti per tutta la durata contrattuale. Ogni variazione dovrà essere preventivamente concordata con l’Ufficio Provveditorato, il quale si riserva di effettuare gli opportuni controlli e verifiche.
ART. 7 - PERSONALE IMPIEGATO – ADEMPIMENTI
Per lo svolgimento del servizio la ditta dovrà impiegare personale per il quale siano stati regolarmente adempiuti gli obblighi previsti dalle vigenti norme in materia di assicurazioni sociali, assistenziali, previdenziali ed infortunistiche.
Tutti gli interventi dovranno essere svolti nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene sul lavoro ed in ogni caso in condizioni di permanente sicurezza ed igiene.
La ditta appaltatrice è tenuta all’applicazione integrale nei confronti dei lavoratori dipendenti dei contratti collettivi di lavoro e degli accordi provinciali integrativi, in tutte le loro parti normative ed economiche.
ART. 8 - TERMINI PER LA CONSEGNA E L’INSTALLAZIONE (PROCEDURA A CARICO DELLA DITTA).
Tutti gli articoli oggetto della presente gara, devono essere consegnati ed installati, a cura della ditta aggiudicataria, entro e non oltre 60 (sessanta) giorni naturali con decorrenza dalla data di ricevimento della comunicazione scritta.
La collocazione degli apparecchi sarà concordata di comune accordo tra le parti in luoghi facilmente accessibili, che non costituiscano intralcio alle attività degli Uffici Comunali.
L’Xxx.xx Comunale si riserva la facoltà di comunicare alla ditta l’esigenza di spostare le macchine in luoghi ritenuti più idonei, la ditta è impegnata ad adeguarsi e a sostenere tutte le spese relative alla realizzazione di eventuali piccoli interventi impiantistici che ritenesse opportuni per l’esecuzione del servizio, ivi compresi allacciamento elettrico e collegamento idrico, il tutto nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza i igiene sui luoghi di lavoro.
L’installazione dovrà essere documentata da apposito rapporto tecnico sottoscritto da un referente dell’amministrazione comunale copia del quale sarà trasmessa all’Ufficio Provveditorato.
Al termine del contratto la ditta dovrà asportare le proprie apparecchiature entro il termine di 20 (venti) giorni dalla scadenza.
ART. 9 - CONTROLLI
L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di sottoporre - una o più volte nel corso del contratto - ad analisi tecniche di laboratorio, presso le autorità sanitarie competenti, i prodotti forniti dalla ditta aggiudicataria, al fine di verificare la l’osservanza delle norme igieniche e sanitarie ed in genere tutto ciò che risulta necessario per verificare il corretto funzionamento del servizio.
La ditta aggiudicataria si obbliga ad accettare le relazioni delle analisi e, qualora tali controlli abbiano esito negativo, si provvederà alla contestazione formale alla ditta la quale dovrà tempestivamente risolvere il problema rilevato e accollarsi le spese di analisi sostenute dal Comune di Ferrara.
ART. 10 - ONERI E PENALITÀ' A CARICO DELLA DITTA
Sono a carico della ditta tutte le spese di trasporto, consegna ed installazione delle macchine, secondo quanto previsto dall'art. 8.
Le spese per la fornitura di acqua e consumo di energia elettrica, da rimborsare forfettariamente all’Amministrazione comunale, s’intendono comprese nel canone di aggiudicazione precisato in sede di gara.
Sono a carico della ditta tutte le spese contrattuali.
La ditta aggiudicataria dovrà consegnare entro la data di inizio del servizio il proprio manuale H.A.C.C.P. (Piano di Prevenzione per la Sicurezza Igienica degli Alimenti) redatto ai sensi del D.L. 155/97.
La ditta deve provvedere a stipulare apposita polizza assicurativa, per la durata del rapporto contrattuale, contro i danni che possono derivare a persone e cose causati dall’installazione, dal funzionamento delle macchine o dai prodotti erogati, con un
massimale dedicato al Comune di Ferrara non inferiore a € 500.000,00 per infortunio; copia della polizza deve essere consegnate all’Ufficio Provveditorato.
Per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini indicati agli articoli 5, 8 viene applicata una penalità di € 30,00.
Per carenza di pulizia dei distributori ubicati presso le singole sedi del servizio verrà applicata una penale di € 100,00.
Per ogni aumento non autorizzato dei prezzi dei prodotti concordati verrà applicata una penale di € 100,00.
In occasione di qualsiasi altro disservizio o inadempienza segnalata e contestata alla ditta l’Amministrazione si riserva di applicare una penale di importo fino a € 200,00.
Per il pagamento delle penali l’Amministrazione potrà rivalersi sulla cauzione prestata, la quale dovrà essere successivamente reintegrata.
ART. 11 - CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di risolvere il rapporto, ai sensi e per gli effetti dell'art. 1456 del C. C., a tutto rischio della Ditta aggiudicataria, qualora dovessero verificarsi:
a. gravi negligenze ed inadempimenti nell’esecuzione del contratto tali da compromettere la regolarità del servizio;
b. superi di oltre 15 (quindici) giorni i termini per l'adempimento degli obblighi posti dall’art. 8;
c. non intenda sottostare alle penalità poste dall'art. 10, verificandosi un ritardo nell'adempimento dei propri obblighi entro i limiti di tempo di cui alla precedente lettera b);
d. dopo la terza risultanza negativa in occasione di controlli di cui all’art. 9.
Resta salvo, in ogni caso, il diritto dell'Amministrazione Comunale al risarcimento dei conseguenti danni.
ART. 12 - ESONERO DI RESPONSABILITÀ' PER L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE – RISCHI DA INTERFERENZE
La ditta aggiudicataria risponde di tutti i danni causati, a qualsiasi titolo nell'esecuzione del rapporto contrattuale:
✓ a persone o cose alle dipendenze e/o di proprietà della ditta stessa;
✓ a persone o cose alle dipendenze e/o di proprietà dell'Amministrazione Comunale;
✓ a terzi e/o cose di loro proprietà.
L’Amministrazione Comunale non è responsabile per eventuali danni che gli utenti possono causare, come è altresì esonerata da ogni responsabilità per furto, incendio, atti vandalici e qualsiasi altro danno recato da terzi ai distributori.
Relativamente all’esistenza di rischi da interferenza nell’esecuzione dell’appalto in oggetto, in conformità a quanto previsto dall’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 si ritiene distinguere il momento dell’installazione/disinstallazione delle macchine nei diversi
locali da quello relativo alle ordinarie attività di manutenzione e rifornimento durante tutto il periodo contrattuale.
Nel primo caso si ritiene possano individuarsi quali fattori di rischio: la presenza di personale nella sede, la presenza di pubblico negli uffici, la presenza di personale di altre ditte negli stessi ambienti, l’utilizzo di attrezzature elettriche per la posa in opera.
A fronte di tali fattori le principali misure di sicurezza da adottare da parte della ditta, al fine di eliminare o quantomeno a ridurre tali rischi sono: adozione di idonei DPI, delimitazione e segnalazione in prossimità delle postazioni di installazione, accordi preliminari con l’amministrazione comunale in relazione ai tempi di esecuzione dei servizi per limitare il più possibile la compresenza di personale, utenti esterni e altre ditte.
Da tale valutazione preliminare circa l’esistenza dei rischi dalle interferenze delle attività connesse all’esecuzione dell’appalto, si ritiene comunque che non siano rilevabili costi aggiuntivi rispetto a quelli derivanti dalla corretta applicazione delle norme vigenti sulla sicurezza.
Per quanto riguarda il momento dell’esecuzione delle ordinarie attività di servizio si ritiene che i rischi siano di modesta entità e comunque tali da non alterare gli il grado di sicurezza degli ambienti in cui sono installate le macchine. Anche in questo caso dunque i potenziali rischi individuati nella valutazione dei rischi da interferenze possono quindi essere eliminati o ridotti attraverso procedure gestionali che rispettino le necessarie prescrizioni in materia di sicurezza o dal punto di vista igienico-sanitario; i costi relativi al rischio interferenze sono pertanto da ritenersi nulli
Resta inteso che la ditta appaltatrice rimane pienamente ed integralmente responsabile per i rischi connessi agli oneri della sicurezza relativi alla propria attività.
ART. 13 - CAUZIONE
A garanzia delle obbligazioni derivanti dal servizio, la ditta dovrà costituire apposita cauzione per un importo pari al 10% del canone annuo di aggiudicazione.
La cauzione può essere costituita mediante uno dei modi previsti dall’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016.
Il deposito cauzionale definitivo rimane vincolato per tutta la durata del contratto e viene restituito dopo aver accertato che la ditta ha adempiuto tutti i suoi obblighi e l’Amministrazione Comunale nulla ha più a pretendere.
ART. 14 - DIVIETI
E’ vietata la cessione ed il subappalto, in tutto o in parte, del servizio in oggetto.
ART. 00 - XXXXXXXXXXXXXX X XXXXXXXXX XXX XXXXXX
L’importo del canone annuo si determina moltiplicando il prezzo offerto dalla ditta per ogni macchina per il numero delle macchine installate, all’interno di ciascuno dei due gruppi precisati all’art.1.
Il corrispettivo come sopra determinato è assoggettabile ad I.V.A. a carico della ditta aggiudicataria.
L’ammontare complessivo dei due canoni, l’uno riferito agli uffici vari del Comune di Ferrara, l’altro riguardante le macchine installate nei locali di pertinenza dell’Istituzione scolastica, devono essere pagati in via anticipata, all’inizio di ogni anno contrattuale, entro un termine massimo di 30 (trenta) giorni a decorrere dalla data di emissione della fattura da parte dei rispettivi Settori contabili.
ART. 16 - FORO COMPETENTE
Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra l'Amministrazione comunale e la ditta aggiudicataria in merito all’interpretazione e/o esecuzione del contratto di cui al presente capitolato è competente il Foro di Ferrara.
ART. 17 - RINVIO ALLE LEGGI VIGENTI
Per quanto non previsto dal presente capitolato, si fa rinvio, oltre che al codice civile, alla disciplina normativa vigente in materia di appalti pubblici (D.Lgs. 50/2016 e relativi Decreti ministeriali attuativi e Linee guida di ANAC) e al regolamento per la disciplina dei contratti del Comune di Ferrara.
Allegati:
✓ Elenco macchine gruppo 1 – uffici vari dell’Amministrazione Comunale
▪ In ordine di tipologia macchina
▪ In ordine di postazione
✓ Elenco macchine gruppo 2 – uffici di pertinenza dell’Istituzione Scolastica
▪ In ordine di tipologia macchina
▪ In ordine di postazione