CAPITOLATO TECNICO DESCRITTIVO E PRESTAZIONE DEL BANDO DI GARA CONCERNENTE
CAPITOLATO TECNICO DESCRITTIVO E PRESTAZIONE DEL BANDO DI GARA CONCERNENTE
CODICE IDENTIFICATIVO GARA CIG: 87149750E2 CUP F59D14000550006
ARTICOLO 1- PREMESSA
ARTICOLO 2 — OBIETTIVI DEL PROGETTO
ARTICOLO 3 — OGGETTO E DEFINIZIONE DELLA FORNITURA ARTICOLO. 4 — OBBLIGHI DEL FORNITORE
ARTICOLO 5 —DURATA
ARTICOLO 6 - PIANIFICAZIONE DELLA FORNITURA
ART. 7 – VERIFICHE DI CONFORMITA’ ART. 8. PAGAMENTI
ARTICOLO 1- PREMESSA
La legge 189 del 2002 all’art. 35 prevede che la Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere (DCIPF), attuale Stazione Appaltante (“SA” o “Amministrazione”) assolva tra gli altri compiti di impulso e di coordinamento delle attività di polizia di frontiera.
Il Decreto Interministeriale del 29.12.2003, articolo 4 co 2 lett. a), statuisce che la DCIPF tra diverse competenze si occupi altresì di "questioni operative relative alla sicurezza delle frontiere e degli scali marittimi ed aeroportuali e le strategie di impiego operativo delle risorse umane e strumentali assegnate agli Uffici di Polizia di Frontiera". Sulla base di tali attribuzioni rivestono centralità l’espletamento delle verifiche sui passeggeri in transito al momento in cui attraversano le frontiere e le competenze professionali del personale preposto alle stesse.
Il Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n.399/2016 (Regolamento UE n. 399/2016) che ha istituito un codice comunitario relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone (Codice Frontiere Schengen), prevede, al Capo III, art.15 (esecuzione dei controlli di frontiera) che “gli stati membri assicurino che le guardie di frontiera siano professionisti specializzati e debitamente formati”, nonché “che incoraggino le guardie di frontiera ad apprendere le lingue, in particolare quelle necessarie per l’esercizio delle loro funzioni”.
In quest’ottica si palesa la necessità di garantire una formazione linguistica adeguata, in particolare per consentire alle guardie di frontiera di approcciarsi efficacemente con i passeggeri in 1° linea, procedere alle interviste di frontiera ed alle audizioni in 2° linea, nonché interagire con le guardie di frontiera di tutti i Paesi membri e con Frontex. Dette esigenze potranno essere soddisfatte appieno con l’attuazione del Common Core Curriculum (CCC) elaborato dall’Agenzia Frontex, che individua non solo i contenuti, ma anche i metodi formativi e gli strumenti di valutazione. In questo quadro, assume precipuo rilievo la necessità di avviare cicli di formazione linguistica destinati alle Guardie di Frontiera in modo da raggiungere un adeguato livello di efficienza dei controlli alle frontiere.
In ragione di ciò, già nel corso dell'anno 2013 sono stati organizzati e condotti corsi di formazione destinati alle Guardie di Frontiera aventi come tema il falso documentale e l'organizzazione dei servizi di Polizia di Frontiera. Con il cofinanziamento erogato tramite l'Azione 3.5.2 dell’Annual Program 2011 sono state infatti formate oltre 500 Guardie di Frontiera.
Al fine di proseguire nella formazione degli operatori si ritiene ora opportuno prevedere corsi di formazione linguistica - tenuto conto che i destinatari della formazione saranno le Guardie di Frontiera ordinariamente impiegate nei servizi di controllo alle persone che transitano attraverso i Border Control Point (BCP).
ARTICOLO 2 — OBIETTIVI DEL PROGETTO
L’esigenza primaria dell’Amministrazione è fornire ai propri dipendenti idonei strumenti di conoscenza per le lingue inglese e francese, atteso che tali risultano essere, nell’attuale periodo storico, i ceppi linguistici di prevalente interesse per la Polizia di Frontiera. La finalità del progetto è definire e realizzare programmi linguistici mediante il ricorso alla formazione professionale on-line (indistintamente “e-learning” o “FAD” formazione a distanza) e che valorizzino i risultati ottenuti attraverso il conseguimento della certificazione CE, ovvero “A, B e C” secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento (CEFR).
La suddetta formazione verrà programmata tenuto conto della necessità di:
i) elaborare una serie di moduli formativi linguistici volti a trasmettere ai discenti partecipanti, il linguaggio tecnico specifico adatto alle tematiche affrontate e all’operatività degli stessi alle Frontiere per l’identificazione del
migrante che parli l’Inglese e/o il Francese;
ii) fornire all’operatore di Polizia di Frontiera le conoscenze tecniche della lingua, finalizzate ad apprendere, celermente, i bisogni del singolo passeggero, ottimizzando i tempi di gestione dei controlli di frontiera connessi all’afflusso di passeggeri presso i posti di Polizia di Frontiera Aerea e Marittima.
iii) dotare il personale delle Guardie di Frontiera di tutto il materiale didattico (es: manuali - schede di formazione, supporti informatici), che consenta loro di seguire con costanza e assiduità il suddetto percorso di formazione linguistica.
ARTICOLO 3 — OGGETTO E DEFINIZIONE DELLA FORNITURA
3.1. Costituisce oggetto della gara l’acquisizione di n. 60 corsi di lingua straniera, a favore di 1000 allievi così suddivisi:
(a) n. 45 (quarantacinque) corsi in lingua inglese, per un massimo di 180 ore;
(b) n. 15 (quindici) corsi in lingua francese per un massimo di 120 ore; per un totale complessivo di 9900 ore.
3.2. I moduli formativi dovranno tenere conto delle esigenze delle diverse tipologie di operatori da formare. Il fornitore dovrà quindi predisporre programmi didattici sulla base delle effettive esigenze conoscitive riferite all'attività di Polizia di Frontiera .
3.3 Per ciascun corso di lingua straniera dovranno essere previsti diversi livelli di formazione progressiva così suddivisi:
• per la lingua inglese n. 3 (tre) diversi livelli di formazione: il primo destinato ai principianti (livello elementare); il secondo da destinarsi agli operatori con conoscenze pregresse di base (livello intermedio); il terzo per coloro i quali hanno già una buona conoscenza della lingua alla base dell'offerta formativa ( livello avanzato);
• per la lingua francese n. 2 (due) diversi livelli di formazione: il primo destinato ai principianti (livello elementare); il secondo da destinarsi agli operatori con conoscenze pregresse di base (livello intermedio).
3.4. I corsi relativi al livello da “Elementare” ad “Avanzato” come sopra specificato, si intendono comprensivi di:
- test iniziale on line per selezionare il numero di allievi da attribuire alle classi on line
- test intermedio di verifica
- test finale
- attestato di frequenza finale
- materiale e strumento a supporto della didattica.
3.5. L’Amministrazione comunica al fornitore, per ciascun corso, l'elenco degli allievi con le indicazioni utili per calibrare l'attività didattica sulla realtà operativa dell'aula e sulle esigenze specifiche dei partecipanti.
3.6 I percorsi formativi dovranno prevedere, anche esercitazioni pratiche e simulazioni di situazioni operative che l'esperienza dei discenti suggerisce, così da favorire un apprendimento della lingua straniera che sia realmente utilizzabile nell'attività professionale quotidiana.
L’erogazione dei corsi di lingua in modalità FAD è comprensiva di:
(A) Servizi di progettazione:
- Progettazione didattica
- Servizi di tutoraggio ed helpdesk on line, monitoraggio e valutazione della formazione
(B) Materiali e strumenti a supporto della formazione
- materiali didattici tradizionali a supporto quali slides e dispense;
- kit didattico per ogni discente, comprensivo di chiavetta USB personalizzata
- un tutorato didattico, ovvero un docente messo a disposizioni degli allievi per approfondimenti o chiarimenti che dovessero insorgere durante i corsi
ARTICOLO. 4 — OBBLIGHI DEL FORNITORE
4.1. Per l’erogazione dei corsi di lingua come sopra descritti il Fornitore è tenuto a presentare all’Amministrazione una scheda tecnica di presentazione comprensiva degli elementi costituitivi ed essenziali di seguito meglio descritti:
(A) elementi generali e approccio metodologico
(B) elementi di dettaglio e progettazione didattico formativa FAD
(C) CV dei docenti impiegati
4.2. La progettazione didattico formativa, comprensiva di una macro e di una micro progettazione, dovrà necessariamente tenere conto dei regolamenti e delle disposizioni che riguardano il personale della Polizia di Stato in riferimento al trattamento del personale e sua formazione/addestramento. La progettazione consisterà quindi nel realizzare i contenuti nella forma appropriata per il metodo di erogazione individuato per ogni modulo e nel realizzare le modalità di verifica dell'apprendimento.
(A) ELEMENTI GENERALI E APPROCCIO METODOLOGICO
La scheda tecnica dovrà contenere i requisiti generali di seguito indicati:
− descrizione del servizio: con indicazione dell'articolazione del corso, sue finalità, obiettivi, durata complessiva e prerequisiti previsti per la partecipazione al percorso formativo.
− strumenti e materiali a supporto.
− profili docenti: i profili di competenza delle risorse utilizzate per le attività di docenza dovranno essere attestati tramite un curriculum standard predefinito (standard europeo);
− documentazione didattica: composizione e tipologia dei materiali didattici da consegnare ai discenti (es. dispense o libri su supporto cartaceo e/o multimediale);
− valutazione delle conoscenze pregresse effettuata mediante un test di ingresso da proporre all'avvio di ciascuna edizione dei corsi;
− valutazione delle conoscenze acquisite per mezzo di un test intermedio di verifica ed un test finale;
− valutazione dell'efficacia e dell'efficienza del corso effettuata tramite un questionario di valutazione del gradimento da somministrare ai discenti al termine di ciascun corso.
− Indicazione della piattaforma digitale da utilizzare che dovrà necessariamente:
(i) consentire al docente di parlare, mostrarsi alla classe tramite l’utilizzo di una webcam, dialogare con gli allievi, scrivere in chat, mostrare materiale didattico in formato digitale attraverso la condivisione dello schermo;
(ii) essere intuitiva e facile da utilizzare
(iii) essere utilizzabile da pc o dispositivo mobile e compatibile con tutti i principali browser
(iv) ELEMENTI DI DETTAGLIO E PROGETTAZIONE DIDATTICO FORMATIVA FAD
Trattandosi di esclusiva formazione e learning, il Fornitore dovrà indicare
− la piattaforma da utilizzare per la modalità di erogazione dei corsi;
− le modalità di erogazione (classe o fruizione libera, modalità sincrone o asincrone); servizi di supporto all'attività didattica quali mailing list, newsgroup, forum, FAQ, instant messaging, ecc.;
− la modalità di tracciabilità dell'attività utenti, prevedendo report relativi all'utilizzo dei servizi e di accesso al sistema da parte dell'utenza finale, in base alla durata dei collegamenti giornalieri;
− il servizio di tutoring(assistenza didattica)/helpdesk online (modalità, disponibilità, tempi di evasione delle richieste, ecc.)
− i contenuti dei corsi/moduli/unità in accordo con i requisiti recepiti nella specifica della formazione, previa approvazione dalla Stazione Appaltante del programma di dettaglio dei singoli corsi/moduli/unità in cui si articola la formazione in relazione a: calendarizzazione/pianificazione; docenza; composizione delle classi; metodologie didattiche impiegate; contenuti didattici delle lezioni e delle attività di esercitazione previste; modalità di valutazione dell'apprendimento.
(v) CV DEI DOCENTI IMPIEGATI
E’ onere del Fornitore, riportare i CV dei docenti da impiegare da cui risultino i seguenti elementi minimi:
− possesso di un titolo di studio universitario o comprovabile cultura equivalente; idoneità all’insegnamento della lingua di riferimento con pregressa esperienza di almeno un triennio ,
− conseguimento di idonea certificazione; a titolo esemplificativo: per la lingua inglese , certificato TESOL e/o TESL e/o TEFL e/o CELTA e/o TEFLA e/o DELTA e/o ESL e/o ESOL e/o TESP e/o Cambridge examiner e/o TELC examiner, per la lingua francese, certificazione DELF/DALF;
− ottime capacità nell’utilizzo della piattaforma selezionata dal Fornitore per l’erogazione dei corsi in modalità “a distanza”. Ciascun docente dovrà essere in grado di gestire lezioni a distanza, condividere materiale e supportare gli studenti nell’utilizzo della strumentazione indicata.
ARTICOLO 5 —DURATA
La durata è di mesi 6/12 mesi (sei) e comunque tutte le attività di erogazione dei corsi di lingua dovranno concludersi necessariamente entro e non oltre il 30 Giugno 2022.
ARTICOLO 6 - PIANIFICAZIONE DELLA FORNITURA
6.1. Obblighi del Fornitore
- progettare, pianificare e realizzare il programma formativo per ogni corso di lingua, considerando la specificità della Stazione Appaltante come contesto di riferimento;
- strutturare i corsi in modo da permettere il conseguimento del livello di competenza successivo a quello di ingresso;
- prevedere, per ogni tipologia di corso, un test iniziale di verifica del livello di competenza della lingua e un test finale di verifica dell’apprendimento conseguito;
- organizzare giorni e orari in base alle richieste degli allievi, alle necessità dell’Amministrazione prevedendo classi virtuali, con frequenza bisettimanale, di norma dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 17,30. nel rispetto del termine massimo di erogazione dei servizi come indicato nel precedente articolo
- garantire l’organizzazione delle classi virtuali con un numero massimo di studenti non superiore a n. 25 allievi e nel rispetto dei risultati del level test e/o alle esigenze degli allievi, così come rappresentati dall’Amministrazione
- rilasciare, al termine di ciascun corso, un attestato/certificazione conforme con la normativa europea, che specifichi la frequenza ed il livello di apprendimento della lingua inglese conseguito da ciascun partecipante, del totale delle ore di frequenza, della data di inizio e di fine del corso;
- vigilare sull’operato dei docenti durante lo svolgimento del corso;
- adoperarsi affinché non si verifichino - in corso di edizione - cambi di docente, neppure in forma di scambio di docenti fra un corso e l’altro; in subordine garantire che ogni sostituzione o cambio di docente, ancorché temporanea ed episodica, venga comunicata tempestivamente e comunque non oltre le n. 24 ore precedenti la lezione al DEC e sia debitamente motivata. Nel caso in cui la sostituzione fosse permanente, il Fornitore dovrà fornire il curriculum e la mail di contatto del nuovo docente;
-garantire il rispetto di tutti gli obblighi derivanti da disposizioni di legge e regolamenti vigenti in materia di lavoro, ivi inclusa la garanzia della copertura assicurativa delle risorse occupate;
6.2. - Responsabile del servizio
Per la regolare esecuzione il Fornitore, entro una settimana dal perfezionamento dell’affidamento, deve per iscritto nominare un Referente, responsabile del servizio.
Dovrà, altresì e contestualmente, nominare un sostituto, con le stesse caratteristiche e compiti, che
possa intervenire in caso di indisponibilità dl Referente o in supporto ad esso. Il Referente deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
1. piena padronanza della lingua italiana, parlata e scritta;
2. adeguata preparazione e formazione professionale necessarie per l’esecuzione del servizio;
3. possesso dei poteri necessari per l’esecuzione del servizio;
4. reperibilità almeno dalle h. 9.00 alle ore 17.00 nei giorni lavorativi per tutta la durata del contratto.
Fra le attività del referente rientrano quelle di garantire:
- la qualità e la continuità della didattica in qualsiasi modalità di erogazione dei corsi
- la corretta gestione delle aule virtuali
- la corretta tenuta dei registri presenza e delle schede rilevazione presenze/assenze
- la puntualità della reportistica.
L’Amministrazione si rivolgerà direttamente al Responsabile designato (DEC) per ogni problema che dovesse sorgere durante l’espletamento del servizio.
Tutte le comunicazioni formali saranno trasmesse al Responsabile e si intenderanno come validamente effettuate ai sensi e per gli effetti di legge al Fornitore.
Quanto sarà dichiarato e sottoscritto dal Responsabile, sarà considerato dall’Amministrazione dichiarato e sottoscritto in nome e per conto del Fornitore.
In caso di impedimento o assenza del Responsabile, il Fornitore dovrà darne tempestiva notizia al Direttore della corretta esecuzione del contratto, indicando contestualmente il nominativo del sostituto.
L’Amministrazione si riserva di chiedere la sostituzione del Responsabile o del sostituto, senza che il Fornitore possa sollevare obiezioni, in caso di non adeguatezza del medesimo alle esigenze del servizio.
6.3. Modalità di esecuzione dei servizi
La Stazione Appaltante comunica al fornitore, per ciascun corso, l'elenco dei discenti con le indicazioni utili per calibrare l'attività didattica sulla realtà operativa dell'aula e sulle esigenze specifiche dei partecipanti. In particolare, sono concordati sia il calendario dei singoli corsi che il materiale didattico da distribuire.
Il fornitore - nello svolgimento del servizio - dovrà tener conto della possibilità di variazione delle attività in relazione all’emergere di situazioni problematiche o condizioni per le quali, in accordo con l’Amministrazione, si rilevi una priorità rispetto a quelle previste.
6.4. Continuità dei servizi
Il Fornitore è obbligato a garantire la continuità del servizio provvedendo alle opportune sostituzioni od integrazioni del proprio personale che dovesse dimostrarsi insufficiente o inadeguato, anche per assenza a qualsiasi titolo.
La sostituzione per malattia del personale dovrà essere immediata, garantendo in ogni caso che il personale sostitutivo, integrativo o supplente, dovrà possedere i medesimi requisiti di quello impiegato o sostituito.
Sono a carico del Fornitore, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale, tutti gli oneri, i rischi e tutte le spese relative all’esecuzione del servizio oggetto del presente appalto. Il Fornitore deve garantire l’esecuzione di tutte le prestazioni a perfetta regola d’arte, nel
rispetto delle normative vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente capitolato. Si obbliga, infine, a dare immediata comunicazione all’Amministrazione di ogni circostanza influente sull’esecuzione del servizio.
E’ inoltre obbligato a rispettare tutte le indicazioni relative all’esecuzione contrattuale che dovessero essere disposte dall’Amministrazione.
6.5. Avvio delle attività formative
La Stazione Appaltante, dopo l’aggiudicazione, avvia con l’affidatario le attività di definizione dei contenuti formativi, di progettazione didattica e pianificazione degli interventi necessari per l’avvio dei corsi.
Entro 15 giorni a partire dalla registrazione del contratto, l’aggiudicatario presenta il programma generale dei corsi.
L’Amministrazione definisce i contenuti formativi, presenta il numero dei corsi da attivare e ne dà comunicazione all’affidatario al fine di permettere allo stesso l’organizzazione e la pianificazione delle attività.
La calendarizzazione dei corsi programmati viene effettuata, nell’ambito di ciascun corso, secondo criteri concordati tra le parti e secondo le necessità operative dell’Amministrazione.
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ART. 7 – VERIFICHE DI CONFORMITA’
Le verifiche di conformità verranno espletate con cadenza bimestrale
ART. 8. PAGAMENTI
Il prospetto di pagamento e le tempistiche di pagamento sono vincolate alla effettiva disponibilità dei fondi comunitari, che potranno essere accreditati in due o più volte.
I predetti fondi sono conferiti alla Segreteria appositamente istituita presso il Ministero dell'Interno che, alla effettiva disponibilità dei fondi comunitari di pertinenza della Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, darà esecuzione alle richieste di pagamento.