CAPITOLATO SPECIALE
REGIONE UMBRIA - GIUNTA REGIONALE
CAPITOLATO SPECIALE
PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA DELLA REGIONE UMBRIA-
GIUNTA REGIONALE
Sommario
Art. 1 Oggetto della gara 4
Art. 2 Sede della tesoreria 4
Art. 3 Condizioni di espletamento del servizio e obblighi delle parti 4
Art. 4 Responsabilità del tesoriere 7
Art. 5 Modalità di esecuzione del servizio richiesto e adempimenti preliminari 7
Art. 6 Entità dell’affidamento 7
Art. 7 Vigilanza sulla gestione 8
Art. 8 Durata del contratto 8
Art. 9 Modalità di affidamento 8
Art. 10 Requisiti di capacità economico-finanziaria tecnica e professionale dei prestatori del servizio 8
Art. 11 Modalità di assegnazione dei punteggi 9
Art. 12 Condizioni di valuta 10
Art. 13 Riscossioni 10
Art. 14 Pagamenti 11
Art. 15 Adempimenti fiscali sui pagamenti 12
Art. 16 Firme autorizzate 12
Art. 17 Limitazioni all’utilizzo della firma digitale 12
Art. 18 Indisponibilità dei servizi informatici 12
Art. 19 Restituzione degli ordinativi 12
Art. 20 Anticipazioni di cassa 13
Art. 21 Tasso debitore e tasso creditore 13
Art. 22 Esercizio finanziario 13
Art. 23 Conto del movimento di cassa e registri 13
Art. 24 Comunicazioni periodiche. Chiusura dei conti - Resa del conto del Tesoriere 14
Art. 25 Raccordo reciproco della contabilità 15
Art. 26 Responsabilità e obblighi dell’affidatario 15
Art. 27 Tutela dei dati personali 15
Art. 28 Risoluzione del contratto 16
Art. 29 Recesso unilaterale 16
Art. 30 Controversie 17
Art. 31 Oneri a carico dell'affidatario 17
Art. 32 Rinvio a norme di diritto vigenti 17
Allegato funzionale e tecnico al capitolato speciale 18
Art. 1 Oggetto della gara
1. L’oggetto della presente gara è l’affidamento del servizio di tesoreria della Regione Umbria – Giunta regionale che consiste nel complesso delle operazioni riguardanti la gestione finanziaria dell’Amministrazione regionale e inerenti alla riscossione delle entrate, al pagamento delle spese, alla custodia dei titoli e dei valori e agli adempimenti previsti dalla legge regionale 28 febbraio 2000, n.13 e dalle ulteriori disposizioni legislative o regolamentari o convenzionali di riferimento.
2. L’affidatario del servizio si impegna a rispettare le norme in vigore in materia di tesoreria e di contabilità degli enti pubblici, le disposizioni contenute nel capitolato speciale, nel disciplinare e nel bando di gara e a fornire il servizio richiesto alle condizioni indicate nell’offerta presentata in sede di gara.
Art. 2
Sede della tesoreria
1. La sede della tesoreria è in Perugia.
2. Il tesoriere è tenuto ad assicurare il servizio in qualsiasi località del territorio della repubblica italiana ed all’estero, anche avvalendosi, sotto la propria responsabilità, dell’operato di altri istituti di credito.
3. Ciascuno degli sportelli di tesoreria dislocati sul territorio regionale deve essere abilitato a ricevere il versamento di somme dovute all’Amministrazione regionale, ad eseguire i pagamenti in contanti dalla stessa ordinati, nonché a ricevere l’eventuale documentazione necessaria al perfezionamento delle operazioni contabili.
Art. 3
Condizioni di espletamento del servizio e obblighi delle parti
1. I rapporti fra la Regione Umbria – Giunta regionale (in seguito, per brevità, chiamata Regione) e l’Istituto o gli Istituti bancari associati e aggiudicatari del servizio di tesoreria regionale (in seguito, per brevità, chiamato Tesoriere) saranno disciplinati da apposito contratto qui di seguito denominato convenzione, di cui il presente capitolato speciale costituisce parte integrante.
2. Il servizio di tesoreria è gestito con metodologie e criteri informatici, con collegamento telematico a mezzo flussi elettronici tra la Regione e il Tesoriere, al fine di consentire l’interscambio informatizzato dei dati e della documentazione riguardante la gestione del servizio. Nell’ allegato al presente Capitolato speciale denominato “Allegato funzionale e tecnico” viene riportata la struttura dei flussi telematici scambiati tra la Regione ed il Tesoriere ed i relativi tracciati.
3. Gli ordinativi di incasso e di pagamento verranno generati e trasmessi dalla Regione al Tesoriere in veste elettronica (ordinativi informatici) secondo le specifiche (tecniche e
procedurali) descritte nello specifico documento tecnico allegato al presente Capitolato speciale, denominato “Allegato funzionale e tecnico”.
4. La Regione trasmetterà al Tesoriere gli ordinativi informatici di incasso e di pagamento mediante la sola via telematica.
5. L’apposizione della firma digitale ai documenti informatici e le attività di gestione, trasmissione e conservazione degli stessi dovranno rispettare la normativa vigente in materia.
6. Il Tesoriere, con oneri a proprio carico, adegua i propri sistemi informativi per la ricezione e l’esecuzione degli ordinativi di pagamento e d’incasso a firma digitale, alle specifiche tecniche relative alla codifica gestionale degli stessi, secondo quanto stabilito dall’art. 28 della Legge 27.12.2002 n. 289, dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 11743 del 18 Febbraio 2005 pubblicato in G.U. N. 57 del 10 marzo 2005, dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 17114 del 5 Marzo 2007 pubblicato in G.U. N. 69 del 23 marzo 2007 e successive modificazioni ed integrazioni (S.I.O.P.E.), nonché in relazione ad eventuali successive disposizioni che dovessero intervenire in materia. E’ altresì a carico del Tesoriere ogni altro onere relativo alla predetta gestione informatizzata degli ordinativi nonché relativo all’adeguamento delle proprie dotazioni tecnico organizzative, in conseguenza delle innovazioni, di qualsiasi natura, che la Regione intendesse apportare alla gestione del servizio.
7. Il Tesoriere è tenuto ad eseguire per conto e nell’interesse della Regione, oltre all’ordinario servizio di tesoreria, ogni altro servizio bancario richiesto dalla Regione anche con riferimento ad operazioni con estero.
8. Il Tesoriere ha l’obbligo di garantire, alla data di inizio del servizio, l’operatività della trasmissione all’Agenzia delle Entrate mediante canale telematico ENTRATEL dei modelli di versamento Enti pubblici e dell’operazioni di prelievo autorizzato automatico SEPA Direct Debit (SDD).
9. Il Tesoriere, a richiesta della regione, provvede alla fornitura di terminali POS (punti di pagamento elettronico) fisici e virtuali - compatibili con i livelli di sicurezza nazionali e internazionali – per accettare il pagamento, di somme dovute all’amministrazione regionale.
10. Il Tesoriere provvede a rendere disponibile il pagamento a mezzo carte di credito dei principali circuiti.
11. Il Tesoriere è tenuto ad istituire gratuitamente appositi conti per le spese da erogare tramite i Funzionari delegati.
12. Il Tesoriere è tenuto ad eseguire le disposizioni della Regione in ordine ai conti correnti intrattenuti dalla stessa con Poste Italiane S.p.A.
13. Nell'espletamento del servizio, il Tesoriere è tenuto, altresì a fornire al sistema informatico della Regione l'aggiornamento tempestivo dei codici IBAN eventualmente introdotti o modificati dal sistema bancario italiano.
14. Il Tesoriere deve disporre di almeno venti sportelli operativi aperti al pubblico nel territorio regionale e precisamente: tre sportelli aperti al pubblico nel Comune di Perugia, due sportelli nel Comune di Terni ed almeno quindici sportelli aperti al pubblico in distinti comuni della Regione non capoluogo di provincia, di cui undici nella Provincia di Perugia e quattro nella Provincia di Terni.
15. Il Tesoriere deve possedere competenze e tecnologie che consentano di adottare soluzioni in forma digitale conformi a quanto previsto dal d.p.c.m. 13 gennaio 2004 concernente “Regole tecniche per la formazione, la trasmissione, la conservazione, la duplicazione, la riproduzione e la validazione, anche temporale, dei documenti informatici” e dal D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 concernente “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa” e loro successive modifiche ed integrazioni.
16. Il Tesoriere dispone, per lo svolgimento del servizio, di un sistema di circolarità tra gli sportelli di tesoreria, che sia in grado di evidenziare, separatamente, una numerazione progressiva delle registrazioni di riscossioni e di pagamenti, con il rispetto della loro successione cronologica.
17. Il Tesoriere è obbligato a designare, tra il suo personale in organico, un referente ed un suo sostituto, per i rapporti derivanti dalla gestione del servizio di tesoreria.
18. La Regione potrà in ogni momento, apportare modifiche alle modalità di esecuzione del servizio. Tali modifiche saranno realizzate di comune accordo tra le parti. Il Tesoriere si obbliga comunque ad uniformare la gestione del servizio ai sistemi contabili e alle procedure informatizzate che la Regione metterà in atto durante tutta la durata di affidamento del servizio.
19. Il Tesoriere si impegna ad assumere, in qualunque momento a richiesta della Regione, a seguito della proposta degli Enti interessati e previa verifica del merito creditizio degli stessi, il servizio di tesoreria di enti, aziende, organismi ed istituti dipendenti dalla Regione, comunque costituiti, alle stesse condizioni previste per il servizio di tesoreria regionale.
20. Il Tesoriere si impegna a rilasciare qualsiasi fidejussione nell’interesse dell’Ente, ivi comprese quelle richieste dall’Xxxxxx a corredo delle istanze di rimborso dell’imposta sul valore aggiunto a credito dell’Ente stesso.
21. Il Tesoriere è tenuto ad accettare, assumendone i connessi obblighi, tutte le delegazioni che la Regione emette sulle proprie entrate per garantire le rate di ammortamento per capitali ed interessi dei mutui e/o prestiti contratti ed ogni altro adempimento connesso all’estinzione dei mutui o prestiti medesimi.
22. Il Tesoriere è tenuto ad accantonare le somme occorrenti per il pagamento delle singole rate di ammortamento dei mutui, nei casi in cui tale obbligo sia stato assunto in sede di stipula del contratto, entro il mese precedente la scadenza delle rate. Sarà a carico dello stesso l’eventuale indennità di mora.
Art. 4 Responsabilità del tesoriere
Il Tesoriere risponde con il proprio patrimonio sia nei confronti della Regione che nei confronti di terzi della regolarità e tempestività delle prestazioni eseguite in adempimento della convenzione di tesoreria, degli eventuali danni causati, nonché di tutte le somme e di tutti i titoli ed i valori di cui è depositario in nome e per conto della Regione.
Art. 5
Modalità di esecuzione del servizio richiesto e adempimenti preliminari
1. La Regione si avvale del sistema di firma digitale dei documenti contabili. Il Tesoriere ha pertanto l’obbligo di adeguare i propri sistemi informatici all’Allegato Funzionale e Tecnico accluso al presente Capitolato speciale.
2. ll Tesoriere deve garantire la piena operatività del mandato informatico con firma digitale dall’avvio del servizio.
Art. 6
Entità dell’affidamento
1. Il servizio di tesoreria, ivi comprese la custodia e l’amministrazione dei titoli e dei valori depositati a qualsiasi titolo a favore della Regione, è prestato gratuitamente, senza alcun onere a carico della stessa, né dei beneficiari.
2. Al Tesoriere spetta il rimborso delle spese effettivamente sostenute (quali spese postali, per bolli, imposte e tasse gravanti gli ordinativi, le commissioni valutarie e le spese per bonifici da e per l’estero) e le commissioni per la gestione delle operazioni di prelievo automatico SEPA Direct Debit (SDD).
3. Il Tesoriere non ha diritto a porre in alcun modo a carico del beneficiario, il rimborso di commissioni e spese.
4. Ai soli fini della determinazione degli elementi rilevanti per l’espletamento della procedura di gara legati al quantitativo dell’affidamento, l’entità totale dell’ affidamento, riferita all’intero periodo di durata contrattuale, è stimata in € 380.000,00.
5. Il suddetto valore è stato calcolato tenendo conto delle entrate previste per il Tesoriere, stimando le prestazioni presumibilmente necessarie nel periodo di durata del rapporto, sulla base della previsione del bilancio pluriennale vigente.
6. Il presente affidamento è escluso dalla predisposizione del Documento unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze e dalla relativa stima dei costi della sicurezza in quanto si tratta di servizio per il quale non è prevista l’esecuzione in luoghi nella giuridica disponibilità del Committente.
Art. 7 Vigilanza sulla gestione
La vigilanza sulla gestione del servizio di tesoreria è esercitata dal competente Servizio della Regione.
Art. 8
Durata del contratto
1. La durata della convenzione relativa alla gestione del servizio di tesoreria è di tre anni a decorrere dal primo gennaio 2015 .
2. Agli effetti di quanto previsto al comma 1, la Regione si riserva di consegnare il servizio nelle more della stipula del contratto.
3. Il Tesoriere, su richiesta della Regione, ha l’obbligo di proseguire il servizio di tesoreria oltre il termine di scadenza del contratto, fino a che non sia efficace la nuova convenzione di tesoreria e, comunque, non oltre il 31 dicembre dell’anno successivo alla scadenza del contratto.
Art. 9 Modalità di affidamento
1. Il servizio di cui trattasi verrà affidato in concessione ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n.163 e successive modificazioni, previo espletamento di una procedura aperta dei criteri di valutazione indicati all’art. 11 del presente capitolato.
Art. 10
Requisiti di capacità economico-finanziaria tecnica e professionale dei prestatori del servizio
Possono concorrere all’affidamento dell’incarico tutti i soggetti che:
• siano iscritti agli albi ex artt. 13 e 64 del D.Lgs. 1 settembre 1993 n° 385 e in possesso dell’autorizzazione all’attività bancaria ex art. 14 del D.Lgs. 1 settembre 1993 n° 385 e successive modifiche. I concorrenti dei Paesi membri dovranno possedere iscrizioni ad albi analoghi.
• posseggano un’esperienza di gestione del servizio di tesoreria di enti pubblici territoriali caratterizzati da un volume di movimenti di cassa gestiti annualmente non inferiore a 2,5 miliardi di Euro, negli ultimi tre anni antecedenti la data di pubblicazione del bando. Il concorrente deve indicare il numero di enti pubblici territoriali di cui si è gestito il servizio di tesoreria, il volume dei movimenti di cassa degli stessi, nonché il periodo di svolgimento del servizio e abbiano in gestione, alla data di pubblicazione del bando, da almeno un triennio, procedure di riscossione e pagamento mediante l’utilizzo dell’ordinativo informatico a firma digitale, ivi compresa la relativa conservazione e
archiviazione digitale. Il concorrente dovrà specificare il numero e la denominazione degli enti per i quali l’offerente ha attivato tale procedura.
Art. 11
Modalità di assegnazione dei punteggi
Ai fini della determinazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa il punteggio (nella misura massima di 100 punti) da attribuire ai singoli criteri di valutazione è così definito:
a. Tasso di interesse creditore, da applicarsi alle giacenze di cassa della Regione espresso in termini di scarto (centesimi di punto percentuale), rispetto all’EURIBOR a tre mesi (base 365), media mese precedente, vigente tempo per tempo, massimo punti 30.
L’offerta deve essere formulata indicando lo spread in aumento o in diminuzione, espresso in punti base (p.b.), rispetto al parametro di riferimento (Euribor tre mesi 365 media mese precedente) pro tempore vigente.
Il punto base (p.b.) equivale ad un centesimo di punto percentuale. La valutazione verrà effettuata nel seguente modo:
punteggio attribuito = ([tasso di interesse banca X]/[tasso di interesse migliore])*30.
[tasso di interesse banca X] = Euribor tre mesi 365 media mese precedente +/- spread [tasso di interesse migliore] = tasso di interesse massimo offerto su parametro di riferimento.
[alle offerte con tasso interesse banca inferiore a zero sarà attribuito un punteggio pari a zero]
b. Tasso di interesse debitore, applicato sull’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria, espresso in termini di scarto (centesimi di punto percentuale), rispetto all’EURIBOR a tre mesi (base 365), media mese precedente, vigente tempo per tempo, massimo punti 45.
L’offerta deve essere formulata indicando lo spread, espresso in punti base, sul parametro di riferimento pro tempore vigente.
Il punto base equivale ad un centesimo di punto percentuale. La valutazione verrà effettuata nel modo seguente:
punteggio attribuito = ([tasso di interesse migliore]/[tasso di interesse banca X])*45 [tasso di interesse banca X] = Euribor tre mesi 365 media mese precedente +/- spread
[tasso di interesse migliore] = tasso di interesse minimo offerto su parametro di riferimento.
c. Numero di sportelli bancari operativi aperti al pubblico nel territorio regionale alla data di presentazione dell’offerta, massimo punti 25.
Va dichiarato il numero totale degli sportelli operativi aperti al pubblico nel territorio regionale alla data di presentazione dell’offerta. Il Punteggio verrà attribuito solo agli sportelli in eccedenza rispetto al minimo di cui all’art. 3.
La valutazione verrà effettuata nel modo seguente:
punteggio attribuito = ([numero di sportelli - oltre 20 - bancaX]/[ numero di sportelli - oltre 20 - offerta migliore])*25.
Tutti i punteggi verranno assegnati con arrotondamento al terzo decimale superiore se il quarto decimale è maggiore di 5, a quello inferiore se il quarto decimale è uguale o minore di 5.
La determinazione dell’Istituto di credito aggiudicatario avverrà sulla base della somma aritmetica dei punti assegnati per ciascuno degli elementi di valutazione.
Art. 12 Condizioni di valuta
1. Le operazioni di riscossione e pagamento saranno portate a credito e a debito della Regione con le seguenti valute:
a) sulle riscossioni, stesso giorno dell’incasso;
b) sui pagamenti, stesso giorno del pagamento;
c) sui giri contabili, stesso giorno dell’operazione di riscossione e pagamento.
2. Ai beneficiari dei pagamenti deve essere garantita una valuta pari a quella di addebito alla Regione, posticipata di non più di cinque giorni lavorativi.
Art. 13 Riscossioni
1. Il Tesoriere riscuote le somme, riceve i titoli e ogni altro valore di spettanza dell’ente e ne rilascia, in nome e per conto, quietanza liberatoria.
2. Le entrate sono riscosse dal Tesoriere in base a ordini di riscossione emessi dal competente servizio regionale.
3. Il Tesoriere si impegna a gestire la riscossione delle Entrate di natura tributaria con procedure telematiche.
4. Il Tesoriere provvede ad acquisire gli ordinativi di incasso, validati con firma digitale con modalità atte ad assicurare la provenienza, l’intangibilità e la sicurezza dei dati.
5. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione della Regione, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, rilasciandone ricevuta contenente l’indicazione della causale di versamento, nonché la riserva “salvo conferma di accettazione da parte della Regione”.
6. Il Tesoriere, il giorno successivo alla riscossione, segnalerà alla Regione gli incassi, richiedendo l’emissione dei relativi ordini di riscossione di cui al comma precedente.
7. Le operazioni di incasso, comunicate alla Regione dovranno chiaramente indicare i seguenti dati:
a) cognome e nome e domicilio del versante, con indicazione delle persone giuridiche o persone fisiche per cui si esegue l’operazione;
b) data, causale e ammontare del versamento.
8. Il Tesoriere è tenuto all’incasso delle somme anche non iscritte nel bilancio o iscritte in difetto.
Art. 14 Pagamenti
1. Il Tesoriere esegue i pagamenti in qualunque località dello Stato ed anche all’estero, disposti con mandati di pagamento sia individuali che collettivi, sottoscritti con firma digitale, con ordini di accreditamento utilizzabili con ordinativi di pagamento e buoni di prelevamento, nonché con ruoli di spesa fissa, sospesi di cassa e ordini di domiciliazione, emessi dalla competente struttura regionale.
2. Salvo casi di urgenza segnalati dalla Regione, gli ordinativi sono ammessi al pagamento entro il primo giorno lavorativo (per le aziende di credito) successivo a quello della ricezione telematica degli stessi.
3. L’estinzione dei mandati informatici ha luogo nel rispetto delle condizioni previste dal presente capitolato e dal relativo “Allegato Funzionale e Tecnico” e secondo le indicazioni fornite dalla Regione.
4. Il Tesoriere, anche in assenza del preventivo e puntuale ordine di pagamento, effettua le operazioni che discendono dalle delegazioni di pagamento allo stesso conferite dalla Regione e si impegna a subentrare nelle delegazioni conferite al precedente Tesoriere, ancora in corso di validità.
5. Per i ruoli di spesa fissa, per i sospesi di cassa e per gli ordinativi di spesa che rechino l’indicazione di una specifica scadenza, l’esecuzione degli ordini comporterà la messa a disposizione delle somme ai beneficiari nel giorno della scadenza, secondo le modalità eventualmente previste negli ordinativi o nei ruoli di spesa fissa o nei sospesi di cassa.
6. I ruoli di spesa fissa, in carico al Tesoriere cessante, sono trasferiti al Tesoriere subentrante all’atto del trasferimento del servizio.
7. I pagamenti sono eseguiti utilizzando i fondi disponibili sul conto intestato alla Regione, nei limiti degli stanziamenti di cassa iscritti nei singoli capitoli del bilancio di previsione.
8. Per quanto attiene al pagamento degli stipendi al personale dipendente, disposto mediante accredito su conto corrente bancario, tenuto presso qualsiasi banca, o su conto corrente postale, questo verrà effettuato senza addebito di spese e con valuta fissa al 27 di ciascun mese, ovvero della prima giornata lavorativa immediatamente precedente se festivo o di sabato.
9. Per i mandati da estinguersi con quietanza del beneficiario il Tesoriere effettua il pagamento presso qualunque sportello abilitato, conservando la quietanza rilasciata dal beneficiario.
Art. 15
Adempimenti fiscali sui pagamenti
Il Tesoriere è tenuto a provvedere tempestivamente al puntuale assolvimento degli adempimenti di natura fiscale cui sono soggetti i pagamenti, secondo le leggi in vigore.
Art. 16 Firme autorizzate
La Regione si impegna a comunicare preventivamente i nominativi e le qualifiche delle persone autorizzate a firmare in via digitale gli ordini di riscossione, i mandati di pagamento, gli ordini di accreditamento nonché i ruoli di spesa fissa, gli elenchi di spese ricorrenti e le relative variazioni, indicando gli estremi dei provvedimenti degli organi regionali con i quali sono stati conferiti i poteri di cui sopra. Gli esemplari delle firme saranno tempestivamente depositati presso il Tesoriere, il quale non darà esecuzione ai titoli di pagamento sprovvisti delle suddette firme.
Art. 17
Limitazioni all’utilizzo della firma digitale
Le parti convengono di comune accordo di utilizzare, in tutte le operazioni disciplinate dal presente capitolato e dalla convenzione, solo firme digitali basate su certificati digitali in corso di validità; ai fini del controllo della validità del certificato, sarà presa in considerazione la data in cui la verifica viene eseguita.
Art. 18
Indisponibilità dei servizi informatici
1. In caso di indisponibilità del sistema informatico della Regione e/o del Tesoriere, tale da non consentire lo scambio dei flussi o la gestione degli stessi, quando già ricevuti, si farà ricorso agli ordinativi cartacei. Il verificarsi della predetta indisponibilità dovrà essere tempestivamente comunicata alla controparte.
2. Alla riattivazione del servizio si provvederà da entrambe le parti, a trasporre su documenti informatici gli ordinativi e le ricevute che nel frattempo sono stati prodotti in formato cartaceo, ritrasmettendoli per permettere ai sistemi di risincronizzarsi.
Art. 19 Restituzione degli ordinativi
1. Il Tesoriere non è tenuto a restituire alla Regione, al momento della “Resa del conto” del Tesoriere, gli ordinativi informatici ricevuti.
2. Il Tesoriere ha l’obbligo dell’archiviazione e della conservazione, nel rispetto e secondo la vigente normativa, dei documenti informatici prodotti dallo stesso (bollette di riscossione e quietanze di pagamento).
Art. 20 Anticipazioni di cassa
1. Il Tesoriere è tenuto a concedere a richiesta della Regione anticipazioni di cassa secondo termini e modalità delle vigenti leggi regionali di contabilità.
2. L’ammontare delle quote di tributi erariali spettanti alla Regione è desunto dalle previsioni di cassa del bilancio annuale.
Art. 21
Tasso debitore e tasso creditore
1. Sulle anticipazioni di cassa di cui all’art. 20, e sui depositi di somme di spettanza della Regione, vengono applicati tassi di interesse nella misura indicata nella convenzione di tesoreria in conformità all’offerta formulata dall’affidatario in sede di gara.
2. La Regione deve procedere alla liquidazione degli interessi passivi con capitalizzazione trimestrale e in seguito al riscontro dei dati risultanti dall’apposito riassunto scalare.
3. Il Tesoriere accredita gli interessi attivi in favore della Regione con capitalizzazione trimestrale.
Art. 22 Esercizio finanziario
1. L’esercizio finanziario della Regione ha durata annuale, con inizio il primo gennaio e termine il 31 dicembre di ciascun anno.
2. La Regione comunica tempestivamente al Tesoriere l’ammontare e gli elenchi dei residui, distinti per capitolo.
Art. 23
Conto del movimento di cassa e registri
1. Il Tesoriere ha l’obbligo di tenere aggiornato, custodire e mettere a disposizione telematicamente in via principale e, in subordine, in altra forma:
a) il conto giornaliero del movimento di cassa, da tenere nelle forme del conto corrente ordinario;
b) il bollettario delle riscossioni;
c) lo schedario delle riscossioni e dei pagamenti effettuati, distintamente in conto della competenza e in conto residui, in modo da rilevare, in ogni momento, la situazione di ciascun capitolo del bilancio;
d) il conto riassuntivo dei movimenti dei titoli e valori ricevuti in amministrazione, custodia o deposito con il relativo partitario dei depositanti;
e) il partitario dei conti correnti ordinari dei funzionari regionali delegati.
Art. 24 Comunicazioni periodiche.
Chiusura dei conti - Resa del conto del Tesoriere- Reclami
1. Oltre agli adempimenti previsti nei precedenti articoli, nonché a quelli posti a suo carico dalle vigenti norme che disciplinano il sistema di tesoreria unica, il Tesoriere è tenuto a trasmettere giornalmente in formato elettronico alla Regione l’elenco delle riscossioni e dei pagamenti eseguiti il giorno precedente; pertanto il Tesoriere si impegna a dotarsi, a propria cura e spese, di un sistema informatico collegato e compatibile a quello della Regione, al fine di consentire la lettura in tempo reale della situazione di cassa, dello stato di estinzione dei mandati e delle reversali in carico, nonché di tutti i movimenti per conto e per vincolo.
2. Entro i primi dieci giorni dal termine di ciascun mese il Tesoriere invia alla Regione:
a) l’elenco degli ordini di riscossione non eseguiti e dei titoli di pagamento non estinti;
b) la copia del conto corrente di tesoreria;
c) le notizie e i dati occorrenti alla Regione per eseguire gli adempimenti previsti dalle norme vigenti statali e regionali.
3. Ai fini dell’adempimento previsto dall’art. 78, ultimo comma, della legge regionale 28 febbraio 2000, n. 13 e successive modifiche, il Tesoriere comunica al competente Servizio regionale, entro i primi cinque giorni di ogni mese, i movimenti di tesoreria risultanti alla fine del mese precedente e i relativi saldi.
4. Per ciascun trimestre il Tesoriere trasmette alla Regione l’estratto conto regolato per capitale e interessi.
5. Salvo diversa disciplina normativa, il Tesoriere, alla fine dell’esercizio finanziario, è tenuto a restituire alla Regione, per la loro riduzione o annullamento, i titoli parzialmente o totalmente inestinti.
6. Il rendiconto della gestione annuale è compilato dal Tesoriere, con distinzione fra i movimenti in conto competenza e quelli in conto residui, avendo riguardo alle norme di contabilità vigenti ed in particolare alla legge regionale n. 13 del 28 febbraio 2000 e successive modifiche ed integrazioni. La resa del conto deve essere presentata alla Regione entro i 45 giorni successivi alla chiusura dell’esercizio.
7. Il Tesoriere e la Regione si segnalano reciprocamente e tempestivamente inconvenienti e suggerimenti in ordine allo svolgimento del Servizio.
Art. 25
Raccordo reciproco della contabilità
1. La Regione e il Tesoriere procedono ogni tre mesi, ovvero quando lo ritengano opportuno, al raccordo delle risultanze delle rispettive contabilità.
2. Tale riscontro può essere effettuato anche su supporto informatico; ne consegue l’obbligo da parte del Tesoriere, di utilizzo di un sistema informativo complesso che sia in grado di dialogare con i sistemi informativi utilizzati degli uffici finanziari della Regione.
Art. 26
Responsabilità e obblighi dell’affidatario
Il soggetto affidatario si impegna a rispettare tutti gli obblighi derivanti da leggi, regolamenti, contratti collettivi ed integrativi aziendali in materia di rapporti di lavoro, in relazione a tutte le persone che esplicano attività a favore dello stesso, tanto in regime di dipendenza diretta quanto in forma saltuaria, di consulenza o di qualsivoglia altra natura ed assume ogni responsabilità per danni o infortuni che possono derivare a dette persone o essere cagionati da dette persone nell'esecuzione di ogni attività, direttamente o indirettamente, inerente alle prestazioni oggetto del presente affidamento.
Il soggetto affidatario si impegna a mantenere indenne la Regione in relazione ad ogni qualsiasi pretesa avanzata da terzi, direttamente o indirettamente, derivante dall'espletamento dei servizi o dai suoi risultati.
Art. 27
Tutela dei dati personali
1. L' affidatario del servizio deve impegnarsi formalmente a dare istruzioni al proprio personale affinché tutti i dati e le informazioni patrimoniali, statistiche, anagrafiche e/o di qualunque altro genere di cui verrà a conoscenza in conseguenza dei servizi resi vengano considerati riservati e come tali trattati, pur assicurando nel contempo la trasparenza delle attività svolte.
2. In particolare, ai sensi e per gli effetti della normativa in materia di protezione dei dati personali di cui al D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e successive modifiche, ed in relazione alle operazioni che vengono eseguite per lo svolgimento delle attività previste dal servizio di tesoreria, il Tesoriere si impegna a:
▪ Trattare i dati personali che gli verranno comunicati dalla Regione per le sole finalità connesse allo svolgimento delle attività previste dal Servizio di Tesoreria, in modo lecito e secondo correttezza;
▪ Nominare per iscritto gli incaricati del trattamento, fornendo loro le necessarie istruzioni;
▪ Garantire la riservatezza di tutte le informazioni che gli verranno trasmesse impedendone l’accesso a chiunque, con la sola eccezione del proprio personale espressamente nominato quale incaricato del trattamento, ed a non portare a conoscenza di terzi, per nessuna ragione ed in nessun momento, presente o
futuro le notizie ed i dati e le informazioni patrimoniali, statistiche, tecniche, amministrative e di qualunque altro genere di cui venga a conoscenza od in possesso in conseguenza dei servizi resi se non nei casi previsti dalla legge o se non previa espressa autorizzazione scritta della Regione;
▪ Tener conto di eventuali successive comunicazioni della Regione in materia di sicurezza.
A tale scopo il Tesoriere adotta:
▪ Modalità di erogazione del servizio coerenti e rispettose della normativa in materia di privacy e sicurezza dei sistemi informatici;
▪ Idonee e preventive misure di sicurezza atte ad eliminare o, comunque, a ridurre al minimo qualsiasi rischio di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati personali trattati, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità dello stesso, nel rispetto delle disposizioni contenute nell’art. 31 del D.Lgs. 196/03;
▪ Tutte le misure di sicurezza, previste dagli artt. 33,34,35 e 36 del D.Lgs. 196/03, che configurano il livello minimo di protezione richiesto in relazione ai rischi di cui all’art. 31, analiticamente specificate nell’allegato B al decreto stesso, denominato “Disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza.”
Art. 28 Risoluzione del contratto
La Regione si riserva la facoltà di risolvere il contratto al verificarsi di adempimenti inesatti o parziali delle prestazioni contrattuali, previa diffida ad adempiere da comunicarsi con raccomandata A.R.. La Regione ha il diritto di procedere alla risoluzione del contratto o alla esecuzione d’ufficio dei servizi a spese dell'aggiudicatario, valendosi della clausola risolutiva espressa ai sensi dell’ art. 1456 del Codice Civile, nei seguenti casi:
▪ gravi e/o ripetute violazioni agli obblighi contrattuali non eliminate in seguito a diffida formale da parte della Regione;
▪ arbitrario abbandono o sospensione non dipendente da cause di forza maggiore, di tutti o parte dei servizi oggetto del contratto, da parte dell’ aggiudicatario;
▪ cessazione o fallimento dell’ aggiudicatario.
Art. 29 Recesso unilaterale
E' facoltà della Regione recedere, ai sensi dell’ art. 1671 Codice Civile, unilateralmente dalla convenzione in qualunque momento, anche se è già stata iniziata la prestazione del servizio.
Art. 30 Controversie
Le eventuali controversie tra la Regione e l'aggiudicatario che non si siano potute definire in via amministrativa, sia durante l'esecuzione del contratto che al termine del contratto stesso, saranno deferite all'Autorità Giudiziaria, foro di Perugia con esclusione della competenza arbitrale.
Art. 31
Oneri a carico dell'affidatario
Tutte le spese inerenti la stipula della convenzione, xxx comprese quelle relative all'imposta di bollo e di registrazione, sono a carico dell'affidatario del servizio.
Art. 32
Rinvio a norme di diritto vigenti
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato si intendono richiamate, in quanto compatibili, le norme regionali, nazionali e comunitarie vigenti in materia.
Regione Umbria
Giunta regionale
ALLEGATO FUNZIONALE E TECNICO AL CAPITOLATO SPECIALE
Nel presente documento vengono illustrati i seguenti aspetti:
− la gestione del mandato informatico con particolare riferimento alle funzioni per la gestione degli ordinativi a firma digitale e le relative regole procedurali ed i criteri di riferimento;
− la struttura dei flussi telematici scambiati tra la Regione e il Tesoriere ed i relativi tracciati.
La gestione del mandato informatico
Funzionalità
La soluzione proposta dal Tesoriere relativamente all’applicativo “Mandato informatico” deve consentire di:
− riconoscere e abilitare gli utenti alle operazioni loro consentite (attribuzione di ruoli/ profili di accesso) in base ai certificati di autenticazione contenuti nelle smart card di cui ognuno è titolare;
− acquisire preliminarmente, in base a diversi criteri di selezione, i documenti di natura contabile, prodotti dal sistema informativo della contabilità regionale e che saranno oggetto di esame da parte del dirigente del competente Servizio della Regione o suo delegato;
− seguire un workflow operativo e nello specifico:
o visualizzare il dettaglio di ogni documento;
o apporre un visto di convalida preliminare all'operazione di firma;
o decidere, in base a questa evidenza, se includere il documento nel pacchetto da firmare, piuttosto che sospenderlo temporaneamente o bloccarlo e restituirlo al sistema contabile (con l’inserimento di note a corredo);
− firmare i documenti con doppia firma (digitale) e trasmetterli in modalità cifrata e contestuale al tesoriere;
− gestire le comunicazioni bidirezionalmente (in andata e in ritorno) ed in particolare:
o la verifica della presa in carico da parte della banca e l'esito del trattamento di ognuno (esiti nei caricamenti ed esiti nell’esecuzione di pagamenti come sostitutivi di quietanza, annulli, notifiche di annullo, rettifiche, blocchi);
o i report e listati di controllo con tracciatura degli eventi;
o la comunicazione dei sospesi da regolarizzare.
− effettuare la marcatura temporale – per estendere nel tempo la validità del documento;
− visualizzare la quietanza e la marca temporale, nonché riprodurre la quietanza con valore liberatorio;
− gestire le codifiche SIOPE secondo normativa;
− gestire la conservazione sostitutiva dei documenti contabili.
In particolare si sottolinea che:
− l’applicativo deve sottoporre obbligatoriamente alla firma anche i documenti relativi a rettifiche, riduzioni, annullamenti, notifiche di annullamento e richieste di blocco;
− i dati sottoscritti devono essere cifrati, memorizzati sul sistema e immediatamente trasmessi al Tesoriere, senza richiedere alcun intervento operativo esterno;
− il Tesoriere deve restituire un riscontro firmato in cui dia evidenza dell’avvenuta presa in carico dei dati o dei problemi che ne hanno portato al rigetto. La positiva conclusione di questi controlli garantisce l’autenticità in termini di provenienza e l’integrità dell’intero pacchetto, rispetto al momento della sua sottoscrizione;
− il Tesoriere deve restituire anche un secondo tipo di riscontro, in cui sia riportato l’esito delle operazioni applicate ai dati: pagamento, blocco, annullamento, notifica, rettifica e riduzione. Queste comunicazioni, concatenate ai dati originari, hanno lo scopo di creare una tracciatura dell'iter associato al singolo mandato (operazioni richieste dall'ente ed esiti comunicati dal Tesoriere) e fornire una vista aggiornata e tempestiva sul suo avanzamento. Utilizzando diversi criteri e indicatori di stato, l’utente deve avere a disposizione la possibilità di monitorare il flusso, sia a livello di dettaglio sia per aggregazioni.
Caratteristiche tecniche
L’interfaccia utente dell’applicazione “Mandato informatico” deve essere fornita tramite il browser web.
Il sistema di firma del mandato informatico deve soddisfare i più avanzati criteri di sicurezza, pertanto l’accesso e la firma digitale dei documenti devono essere effettuati tramite smart card o soluzioni evolutive.
L’identificazione di un utilizzatore e la successiva autenticazione debbono infatti avvenire sulla base del certificato digitale di autenticazione registrato sulla smart card in possesso di ogni titolare.
Il certificato digitale di autenticazione identifica in maniera univoca un soggetto fisico; l’unico elemento che l‘utente deve digitare è relativo al codice segreto della smart card (PIN), con cui apre la sessione di lavoro.
L‘autenticazione, direttamente correlata all‘identificativo estratto dal certificato, porta poi a riconoscere il ruolo del titolare e ad abilitarlo alle funzionalità appropriate.
I profili di accesso, in base anche alla struttura organizzativa del competente Servizio della Regione, devono essere distinti in:
− visualizzatore: colui che accede alla procedura soltanto in modalità “visualizzazione” (al momento dell’istruttoria e per verificare l’iter dei documenti contabili con vari parametri di ricerca, sia a livello di dettaglio che per aggregazioni), di norma i funzionari del Servizio competente della Regione;
− vistatore: colui che ha la funzione di importare nel sistema i documenti contabili selezionati, verificandone la correttezza, prima della firma dell’invio definitivo al Tesoriere, mediante l’apposizione di un Visto; di norma tale funzione è svolta dal Responsabile di Sezione del Servizio competente della Regione, o suo delegato;
− firmatario: colui che sottoscrive gli ordinativi con firma digitale e li trasmette al Tesoriere, di norma Responsabile del Servizio competente della Regione, o suo delegato.
Conseguentemente la configurazione del prodotto da installare dovrà essere distinta sulla base di detta articolazione.
L’applicazione inoltre deve disciplinare l’operatività contemporanea da parte di più utenti sugli stessi dati, riservandoli ai primi che li richiedono e inibendoli agli altri.
L’utilizzatore dell’applicativo, una volta riconosciuto dal sistema al momento dell’accesso alla sessione di lavoro, viene autorizzato ad operare in funzione dei ruoli stabiliti dalla Regione in fase di attivazione e comunicati alle competenti strutture secondo quanto stabilito dagli appositi accordi (convenzione di tesoreria e contratto per l‘utilizzo del “Mandato Informatico“).
Ad ogni ruolo previsto (visualizzatore, vistatore, firmatario) deve essere associata una griglia di transazioni possibili.
L‘operatività ammessa per ogni singolo ruolo è rappresentata, nello specifico, dalla seguente tabella:
Ruoli previsti | Funzione di visualizzazione | Funzione di sospensione | Funzione di blocco | Apposizion e di visto validazione | Apposizion e di Firma | Quantificazione dei ruoli |
Visualizzatore | X | 50 | ||||
Vistatore | X | X | x | 10 | ||
Firmatario | X | X | X | x | x | 5 |
Gli ordinativi predisposti dal sistema contabile dell‘ente devono essere acquisiti dal Mandato Informatico per poter subire il processo di selezione, visualizzazione, ed apposizione della Firma digitale.
Di seguito si riepilogano le funzioni che devono essere attivate all’interno dell’applicativo “Mandato Informatico”:
1) Visto ordinativi
Il Visto corrisponde ad un‘operazione di convalida preliminare alla firma. L‘apposizione del visto può accompagnarsi all’indicazione di un livello di urgenza rivolto all‘attenzione di chi firma.
Deve essere resa possibile la ricerca degli ordinativi (di pagamento/mandati - o di incasso/reversali, di seguito indicati come “ordinativi”) da vistare.
La ricerca deve estrarre dalla banca dati gli ordinativi che soddisfano i criteri della ricerca/filtro impostata/o.
Deve essere possibile impostare le ricerche di seguito segnalate:
− estrazione diretta degli ordinativi disponibili nel canale (complessivi o selezionati in base alla numerazione, alla data, all’esercizio finanziario di riferimento, allo stato dell’ordinativo nei casi in cui sia:
o preso in carico,
o vistato, non vistato,
o bloccato, non bloccato,
o ecc.;
− estrazione dei dati per nome del Vistatore, Beneficiario, Operatore (ricerca che deve essere possibile inserendo anche solo una parte del nome);
− estrazione con criteri di ricerca multipli in OR.
Al momento in cui viene effettuata un’estrazione di dati, per attivare una nuova fase di lavoro, gli ordinativi visualizzati non devono essere resi disponibili ad altri utenti del sistema, né tanto meno essere oggetto di intervento da parte di utenti successivi. Saranno resi nuovamente disponibili, se non ancora firmati, a conclusione della precedente fase di consultazione/lavoro.
Risultato della ricerca ai fini dell’apposizione del Visto
Il sistema, una volta impostati i criteri della ricerca, deve produrre un elenco di ordinativi da vistare. Per ogni ordinativo devono essere riportati alcuni campi identificativi e le seguenti possibilità di intervento:
− visualizzazione del contenuto di dettaglio dell’ordinativo (in formato da stampare);
− possibilità di inserimento di tutti gli ordinativi, tramite una selezione multipla, nell’elenco da sottoporre a visto;
− possibilità di bloccare uno o più ordinativi, tramite apposita funzione, in presenza di errori formali o nuove disposizioni;
− possibilità di sospendere uno o più ordinativi, tramite apposita funzione, in attesa di verifiche;
Occorre inoltre che il sistema dia una rappresentazione tabellare del pacchetto di ordinativi selezionati per il visto, con annesso riepilogo del relativo importo complessivo, nonché di quello riferito a ordinativi emessi a copertura di sospesi.
Il sistema, a seguito del completamento dell’operazione di Visto dovrà conservare traccia dell‘utente che lo ha apposto, sia per agevolare la fase successiva della firma che per consentire verifiche più rapide e filtrate per operatore.
2) Firma ordinativi
Il sistema deve permettere di ricercare tutti gli ordinativi da Firmare con la medesima gamma di criteri/filtri messi a disposizione per il Visto preliminare. Con l’apposizione della Firma digitale da parte del Dirigente del Servizio competente della Regione o suo delegato si ha la contestuale trasmissione del flusso degli ordinativi al Tesoriere.
3) Funzioni di Reporting
Il Sistema deve mettere a disposizione dell’operatore almeno quattro diversi livelli di interrogazione:
− reporting giornaliero che dia dettagliate informazioni sugli ordinativi firmati quotidianamente, comprese le totalizzazioni degli importi riferiti al giorno e cumulati da inizio anno;
− monitoraggio e controllo dei provvisori di pagamento/incasso;
− monitoraggio dello stato dei pagamenti (funzione che deve consentire di visualizzare tutte le informazioni contenute nei data base relative alle varie fasi di gestione del Pagamento/Incasso. Ad esempio per i pagamenti è indispensabile avere informazioni
relative al codice CRO – Codice Riferimento Operazione - e alla quietanza degli stessi);
− reporting dei documenti contabili bloccati/sospesi dalla Regione o scartati dalla Tesoreria.
4) Blocco ordinativi
Il Sistema deve contenere anche un’apposita funzione che consenta di bloccare ordinativi già immessi nel canale del Mandato informatico ma non ancora firmati o già firmati e trasmessi al Tesoriere. Inoltre tale funzione, in seguito alla verifiche effettuate, deve anche consentire di ripristinarli nel canale dell’applicativo o annullarli definitivamente.
5) Variazione Ordinativi
L’applicativo del Mandato informatico deve essere dotato di una funzione che consenta all’operatore di variare gli ordinativi una volta immessi nel canale per il Visto o la Firma, ad esempio nel caso in cui dai riscontri effettuati sulle modalità di pagamento dei mandati risultino delle coordinate bancarie errate e quindi da modificare.
Anche per l’applicazione di questa funzionalità occorre che siano previsti appositi criteri di ricerca.
6) Le Ricevute di Servizio
Il Sistema deve essere in grado di fornire idonee ed esaustive ricevute di servizio. Per ricevuta di servizio si intende un messaggio creato dal Sistema e/o firmato dal Tesoriere in risposta ad una serie di operazioni effettuate e/o ad un pacchetto di ordinativi inviati con flusso elettronico e firmati digitalmente.
In particolare nella ricevuta di servizio relativa agli ordinativi firmati deve essere riportato l‘esito delle verifiche sintattiche, di autenticità e integrità riferite agli stessi. In sostanza si tratta di una ricevuta sostitutiva della distinta cartacea, che accompagnava la trasmissione degli ordinativi, prima dell’introduzione del mandato informatico con firma digitale. Come tale, rappresenta la dichiarazione di avvenuta presa in carico da parte del tesoriere degli ordinativi firmati e trasmessi.
L’applicativo deve fornire le seguenti tipologie di ricevute:
− le ricevute applicative di presa in carico e di esecuzione degli ordinativi, con annessa l’indicazione di eventuali esiti negativi nel trattamento;
− le ricevute applicative a seguito dell’emissione di un provvisorio o del suo storno (sospeso di uscita / entrata - storno sospeso di uscita / entrata)
− le ricevute contabili, ossia ricevute applicative corredate in aggiunta della data di firma e del nome del firmatario.
− le ricevute di flusso. Il Sistema deve essere in grado di fornire due tipi di ricevuta di flusso:
1) La ricevuta di flusso emessa dal Sistema a seguito dell’immissione del file
contenente gli ordinativi nel canale dell’applicativo;
2) La ricevuta di flusso emessa dal Sistema a seguito della firma e trasmissione al Tesoriere del file contenente gli ordinativi firmati.
- le ricevute relative allo stato di quietanzamento dei singoli ordinativi.
Struttura dei flussi telematici scambiati tra la Regione e Tesoriere ed i relativi tracciati
Nel presente documento viene riportato uno schema dei dati del Sistema di Contabilità della Regione Umbria riguardanti la struttura dei flussi telematici da e verso la Tesoreria regionale ed i relativi tracciati.
Nell’ambito di ciascun flusso, seguendo lo schema logico interno al sistema in esercizio, i dati sono suddivisi in tabelle. Nelle stesse il tipo campo si distingue in:
• AN : carattere alfanumerico
• NUM : numerico
• DATA : campo data
• VAL: campo numerico predisposto per valori contabili (con virgola e due decimali)
Flusso relativo ai mandati di pagamento e alle reversali: invio dalla Regione al Tesoriere
Tabella MANDATI - La tabella contiene i mandati di pagamento emessi
Nome campo | Descrizione | Tipo valore | Lunghe zza massim a | Valori ammessi |
ZMANDATO | Codice mandato | AN | 10 | |
ZDTMAN | Data registrazione mandato | DATA | 8 | |
ZANNO | Anno del mandato | NUM | 4 | |
ZEPF | Esercizio di provenienza fondi | NUM | 4 | |
ZIMPEGNO | Codice impegno di riferimento | AN | 10 | |
ZSUBIMPEGNO | Progressivo subimpegno | NUM | 3 | |
ZCAPITOLO | Capitolo/voce | AN | 24 | |
ZCOMP | Flag Competenza | AN | 1 | |
ZRES | Flag residui | AN | 1 | X = residui |
ZACCOLL | Accertamento collegato | AN | 10 | |
ZIMPCOLL | Impegno collegato | AN | 10 | |
ZLIQUID | Liquidazione collegata | AN | 10 | |
ZFORN | Codice del beneficiario | AN | 10 |
ZNOME | Nominativo beneficiario | AN | 35 | |
ZCODFISC | Codice fiscale | AN | 16 | |
ZPIVA | Partita IVA | AN | 11 | |
ZFATTRIF | Numero Fattura | AN | 16 | |
ZMODPAG | Modalità di pagamento | AN | 10 | |
ZABICAB | Codice abi/cab | AN | 15 | |
ZCONTCORR | Numero conto bancario | AN | 18 | |
ZINTEST | Nome del titolare del conto | AN | 35 | |
ZSPESAOBB | Flag spesa obbligatoria | AN | 1 | X = spesa obbligatoria |
ZIMPLORDO | Importo in divisa mandato | VAL | 13 | |
ZIMPONIBILE | Importo imponibile | VAL | 13 | |
ZIMPNETTO | Importo base ritenuta d'acconto | VAL | 13 | |
ZIMPEURO | Importo mandato in divisa | VAL | 13 | |
ZIMPNETTOEUR O | Importo netto del mandato | VAL | 13 | |
ZSTANZCOMP | Stanziamento di competenza | VAL | 19 | |
ZMANCOMP | Importo mandati emessi - competenza | VAL | 15 | |
ZDISPCOMPE | Importo disponibilità di competenza | VAL | 15 | |
ZSTANZCASSE | Stanziamento xxxxx | XXX | 16 | |
ZMANCASSE | Importo mandati emessi - xxxxx | XXX | 15 | |
ZDISPCASE | Disponibilità di xxxxx | XXX | 16 | |
ZDESCR1 | Descrizione | AN | 50 | |
ZDESCR2 | Descrizione | AN | 50 | |
ZTES | flag inviato al tesoriere | AN | 1 | |
ZCODTRIB | Codice tributario | AN | 1 | 1 =Bollo esente 3 =Bollo a carico Reg. Umbria |
ZCODICE | Descrizione codice tributario | AN | 50 | |
ZCODICE1 | Descrizione codice tributario | AN | 50 | |
ZNUMREV | Numero reversale | AN | 2 | |
ZDESCRIZIONE 1 | Descrizione intestatario C/C. | AN | 85 | |
ZDESCRIZIONE 2 | Descrizione intestatario C/C. | AN | 85 | |
ZDESCRIZIONE 3 | Descrizione intestatario C/C. | AN | 85 | |
ZCIN | Cin per composizione BBAN | AN | 1 | |
ZZCONTOC | Conto corrente per tesoriere | AN | 12 | |
ZZNOME_QUIET | Nome quietanzante | AN | 20 | |
ZZCOGNOME_Q UIET | Cognome quietanzante | AN | 20 | |
ZZCODFIS_QUI ET | Codice fiscale quietanzante | AN | 16 | |
ZZDIST_UNIIT | Numero del documento contabile | AN | 10 |
ZZDD_UNIIT | Data di registrazione nel documento | DATA | 8 | |
ZZIMPLORDO_O LD | Importo in divisa documento | VAL | 13 | |
ZZIBAN | Codice Iban | AN | 27 |
Tabella CONDIZIONI DI PAGAMENTO - La tabella contiene l’anagrafica delle condizioni di pagamento per i mandati
Nome campo | Descrizione | Tipo valor e | Lung hezza massi ma | Valori ammessi |
ZCONDPAG | Chiave condizioni di pagamento. | AN | 4 | |
ZDESCRIZIONE | Descrizione condizione di pagamento | AN | 80 | |
ZCOD_CONTO | Codice conto | NUM | 7 | |
ZCONDPAG_UNIIT | Condizione di Pagamento Uniit | NUM | 2 | |
ZDESCR_PAG_UNIIT | Descrizione di Pagamento Uniit | AN | 30 |
Tabella REVERSALI - La tabella contiene le reversali emesse
Nome campo | Descrizione | Tipo valore | Lunghe zza massim a | Valori ammessi |
ZNUMREV | Numero reversale | AN | 10 | |
ZDTREV | Data di registrazione reversale | DATA | 8 | |
ZANNODOCFI | Anno della reversale | NUM | 4 | |
ZLIQUID | Liquidazione collegata | AN | 10 | |
ZNUMACC | Numero accertamento | AN | 10 | |
ZPOSACC | Progressivo sub accertamento | NUM | 3 | |
ZDTACC | Data accertamento | DATA | 8 | |
ZEPF | Esercizio di provenienza accertamento | NUM | 4 | |
ZCAPITOLO | Capitolo/voce | AN | 14 | |
ZCLIENTE | Codice debitore | AN | 10 | |
ZIMPORTOE | Importo della reversale | VAL | 15 | |
ZNUMMAN | Numero mandato collegato | AN | 10 | |
ZDTMAN | Data di registrazione mandato | DATA | 8 | |
ZSTANZCOM | Stanziamento di competenza | VAL | 15 | |
ZREVCOME | Importo reversali emesse - competenza | VAL | 15 | |
ZSTANZCASE | Stanziamento di xxxxx | XXX | 15 | |
ZDISPRESE | Disponibilità residua | VAL | 15 |
competenza | ||||
ZREVCASE | Importo reversali emesse - xxxxx | XXX | 15 | |
ZDISPRESCASE | Disponibilità residua di xxxxx | XXX | 15 | |
ZDESCR1 | Descrizione | AN | 50 | |
ZDESCR2 | Descrizione | AN | 50 | |
ZREVDESCR1 | Descrizione | AN | 50 | |
ZREVDESCR2 | Descrizione | AN | 50 | |
ZEMESSA | Tipo reversale | AN | 10 | competenza o residuo |
ZSIGLA | Testo sigla | AN | 10 | |
ZDELIBERA | Numero delibera | AN | 5 | |
ZDATA | Data delibera | DATA | 8 | |
ZORGANO | Codice organo | AN | 1 | 1 = Legge Regionale 2 = Consiglio Region. 3 = Giunta Region. 4 = Determinaz. dirigenziale immediat. efficace 5 = Determinaz. Region. maggiore rilevanza 6 =Determinazione direttoriale 7 =Altre tipologie |
ZCONTO_C | Conto corrente per tesoriere | AN | 12 | |
ZNOTE | Testo note | AN | 50 | |
ZZDIST_UNIIT | Numero della distinta | AN | 10 | |
ZZDD_UNIIT | Data di registrazione distinta | DATA | 8 | |
ZZIMPLORDO_O LD | Importo in divisa documento | VAL | 13 |
Tabella ANAGRAFICA SIOPE - La tabella contiene l’anagrafica dei codici Siope
Nome campo | Descrizione | Tipo valore | Lunghe zza massim a | Valori ammessi |
ZCODICE | Codice Siope | AN | 4 | |
ZFLAG | Tipo valore | AN | 1 | M= mandato, R=Reversale |
DESCR1 | Descrizione | AN | 50 | |
DESCR2 | Descrizione | AN | 50 | |
DESCR3 | Descrizione | AN | 50 | |
DESCR4 | Descrizione | AN | 50 |
Tabella MANDATI/REVERSALI – SIOPE - La tabella contiene i collegamenti fra mandati di pagamento, o le reversali, e codici Siope
Nome campo | Descrizione | Tipo valore | Lunghe zza massim a | Valori ammessi |
ZMANDATO | Codice mandato/reversale | AN | 10 | |
ZDTMAN | Data mandato/reversale | DATA | 8 | |
ZCODICE | Codice Siope | AN | 10 | |
ZFLAG | Tipo documento | AN | 1 | M= mandato, R=Reversale |
ZIMPLORDO | Importo | VAL | 13 |
Flusso relativo a quietanze e sospesi: invio dal Tesoriere alla Regione
Tabella QUIETANZE - La tabella contiene le quietanze trasmesse dalla Tesoreria
Nome campo | Descrizione | Tipo valore | Lunghe zza massim a | Valori ammessi |
NUM_BOLLETTA | Numero bolletta | NUM | 7 | |
ANNO_ESER | Anno | NUM | 4 | |
NUM_ORDIN | Numero ordinativo | AN | 14 | |
TIPO_ORD | Tipo ordinativo | AN | 1 | M= mandato, R=Reversale |
VOCE_BILANCI O | Capitolo / voce | AN | 10 | |
ANNO_RES | Anno residui | NUM | 4 | |
TIPO_PAG | Tipo pagamento | AN | 2 | |
STATO_ORD | Stato ordinativo | AN | 2 | |
IMP_CARICATO | Importo | VAL | 15 | |
SEG_IMPORTO | Segno importo caricato | AN | 1 | + / - |
PROGRESSIVO | Codice beneficiario / debitore | AN | 10 | |
DESCRIZIONE_ BD | Descrizione beneficiario/debitore | AN | 50 | |
DATA_ESEC | Data esecuzione | DATA | 8 | |
IMPORTO_OPE | Importo operazione | VAL | 15 | |
SEGNO_IMP | Segno dell' operazione | AN | 1 | + / - |
IMPORTO_RES GEN | Importo | VAL | 15 | |
SEGNO_IMPRE S | Segno dell' operazione | AN | 1 | + / - |
CAUSALE | Descrizione causale | AN | 50 | |
CRO | Codice di riferimento operazione | AN | 22 | |
CRI | Codice di riferimento interno operaz. | AN | 22 | |
COD_SP_OPE | Codice sportello operante | AN | 6 | |
CAB_SP_OPE | CAB dello sportello | AN | 5 |
ABI_BEN_DEB | ABI beneficiario/debitore | AN | 5 | |
CAB_BEN_DEB | CAB beneficiario/debitore | AN | 5 | |
NUM_CC_BEN | Num. cc ben/deb | AN | 12 | |
NUM_SOSPESO | Numero sospeso evaso | AN | 18 | |
ENTE_SOSPES O | Codice dell' ente che crea Sosp | AN | 6 |
Tabella SOSPESI - La tabella contiene i sospesi trasmessi dalla Tesoreria
Nome campo | Descrizione | Tipo valore | Lunghe zza massim a | Valori ammessi |
NUM_SOSP | Numero sospeso | AN | 18 | |
TIPO_VOCE | Tipo voce | AN | 1 | E= entrate U= uscite |
STA_SOSP | Stato del sospeso | AN | 2 | |
DESC_BENDEB | Descrizione beneficiario/debitore | AN | 50 | |
DATA_CAR | Data carico | DATA | 8 | |
IMPORTO | Importo | VAL | 15 | |
SEGNO_IMP | Segno importo | AN | 1 | + / - |
DATA_OPER | Data operazione | DATA | 8 | |
CAUSALE1 | Causale parte prima | AN | 50 | |
COD_SP_OP | Codice sportello operante | AN | 6 | |
CAB_SP_OP | CAB sportello operante | AN | 5 | |
ABI_BEN_DEB | ABI beneficiario/debitore | AN | 5 | |
CAB_BEN_DEB | CAB beneficiario/debitore | AN | 5 | |
CC_BEN_DEB | C/C beneficiario/debitore | AN | 12 | |
CC_RETT | C/C rettificato | AN | 12 | |
IND_BEN_DEB | Indirizzo beneficiario debit. | AN | 40 | |
LOC_BEN_DEB | Località beneficiario debitore | AN | 30 | |
CAP_BEN_DEB | CAP beneficiario debitore | AN | 5 | |
PROV_BEN_DE B | Provincia beneficiario debit. | AN | 3 | |
CAUSALE2 | Causale seconda parte | AN | 60 | |
IMP_RES_OP | Importo | VAL | 15 | |
DATA_ORD | Data ordine | DATA | 8 | |
NUM_SOSP_SO ST | Numero sospeso sostituto | AN | 18 | |
CC_TESORIERE | CC/TESORIERE | AN | 12 |
Tabella MANDATI-SOSPESI - La tabella di associazione fra mandati e sospesi (la relazione numero mandato – numero sospeso è di tipo 1-n).
Nome campo | Descrizione | Tipo valore | Lunghe zza massim | Valori ammessi |
a | ||||
ZMANDATO | Numero mandato | AN | 10 | |
ZDTMAN | Data registrazione mandato | DATA | 8 | |
ANNOSOSP | Anno del sospeso | NUM | 4 | |
NUMSOSPESO | Numero sospeso | NUM | 18 | |
IMPORTO | Importo sospeso | VAL | 15 |
Tabella REVERSALI-SOSPESI - La tabella di associazione fra reversali e sospesi. (la relazione numero reversale – numero sospeso è di tipo 1-n).
Nome campo | Descrizione | Tipo valore | Lunghe zza massim a | Valori ammessi |
ZNUMREV | Numero reversale | AN | 10 | |
ZDTMAN | Data registrazione reversale | DATA | 8 | |
ANNOSOSP | Anno del sospeso | NUM | 4 | |
NUMSOSPESO | Numero sospeso | NUM | 18 | |
IMPORTO | Importo sospeso | VAL | 15 |
Flusso relativo al bilancio annuale e alle variazioni di bilancio: invio dalla Regione al Tesoriere
Tabella BILANCIO - La tabella contiene l’anagrafica dei capitoli/voce di bilancio.
Nome campo | Descrizione | Tipo valore | Lunghe zza massim a | Valori ammessi |
ZCAPITOLO | Capitolo / voce | AN | 24 | |
ZANNO | Anno | NUM | 4 | |
ZDATA_INIZIO | Data inizio validità | DATA | 8 | |
ZUPB | Upb | AN | 24 | |
ZFOCE | Funzione obiettivo / Cat. eoconomica | AN | 20 | |
ZDATA_FINE | Data fine validità | DATA | 8 | |
ZCOFOG | Codice Cofog | AN | 10 | |
ZTITOLO | Titolo | AN | 3 | |
ZTESTOCAP1 | Descrizione capitolo | AN | 50 | |
ZTESTOCAP2 | Descrizione capitolo | AN | 50 | |
ZTESTOCAP3 | Descrizione capitolo | AN | 50 | |
ZTESTOCAP4 | Descrizione capitolo | AN | 50 | |
ZTESTOCAP5 | Descrizione capitolo | AN | 50 | |
ZTESTOCAP6 | Descrizione capitolo | AN | 50 |
Tabella STANZIAMENTI - La tabella contiene gli stanziamenti di bilancio
Nome campo | Descrizione | Tipo valore | Lunghe zza massim a | Valori ammessi |
ZCAPITOLO | Capitolo / voce | AN | 24 | |
TIPO CAPITOLO | Tipo capitolo | AN | 1 | E= entrate U= uscite |
WRTTP | Tipo valore | AN | 2 | 70 = competenza 43 = cassa |
GJAHR | Anno | NUM | 4 | |
WTJHR | Importo in valuta | VAL | 15 | |
RESIDUI | Importo dei residui | VAL | 15 |
Tabella VARIAZIONI BILANCIO - La tabella contiene le variazioni di bilancio
Nome campo | Descrizione | Tipo valore | Lunghe zza massim a | Valori ammessi |
ZCAPITOLO | Capitolo / voce | AN | 24 | |
TIPO CAPITOLO | Tipo capitolo | AN | 1 | E= entrate U= uscite |
CODICE ENTE | Codice Ente | NUM | 7 | |
GJAHR | Anno | NUM | 4 | |
DELIBERA | Delibera di variazione | AN | 7 | |
ORGANO | Organo deliberante | AN | 1 | 1 = Legge Regionale 2 = Consiglio Region. 3 = Giunta Region. 4 = Determinaz. dirigenziale immediat. efficace 5 = Determinaz. Region. maggiore rilevanza 6 =Determinazione direttoriale 7 =Altre tipologie |
DATA DEL | Data delibera | DATA | 8 | |
DESCRIZ | Descrizione | AN | 50 | |
COMPAUM | Importo di competenza in aumento | VAL | 15 | |
COMPDIM | Importo di competenza in diminuzione | VAL | 15 | |
CASAUM | Importo di cassa in aumento | VAL | 15 | |
CASDIM | Importo di cassa in diminuzione | VAL | 15 |