Comune di Napoli
Comune di Napoli
Data: 30/12/2020, IG/2020/0002132
Direzione Generale
Direttore Operativo (XXXX-1000)
U.O.A. per il supporto al Direttore Operativo con funzioni amministrative (XXXX-3006)
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 1 del 23.12.2020
Oggetto: Determinazione a contrarre ai sensi dell'art. 32 comma 2 del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 e affidamento diretto sotto soglia, ai sensi dell'art. 36 comma 2, lettera a) del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016, per la fornitura, tramite ricorso al Me.P.A., di software applicativo per gestione inventariale, importo complessivo pari ad Euro 38.510,00 (oltre IVA).
Smart CIG: ZF02FF4FFD
IL DIRETTORE
VISTI
• l'articolo 107 del D.Lgs. n. 267/2000 (T.U.E.L.), recante disposizioni in ordine alle funzioni ed alle responsabilità dei dirigenti;
• l'articolo 183 del D.Lgs. n. 267/2000 e, in particolare il comma 8 del medesimo articolo, così come coordinato con decreto legislativo n. 118/2011, coordinato ed integrato dal decreto legislativo n. 126/2014;
• l'articolo 192 del D.Lgs. n. 267/2000 (T.U.E.L.), recante disposizioni in materia di determinazioni a contrattare e relative procedure;
PREMESSO
• che l'attuale applicativo software (rectius: data-base) realizzato in economia dai Servizi Informatici dell'Ente per la gestione dell'inventario dei beni mobili non rappresenta una soluzione in grado di assicurare in maniera sistematica e coordinata le esigenze informative e di raccordo con la contabilità economico-patrimoniale dettate dalla riforma della c.d. “armonizzazione”;
• che la Direzione Operativa con funzioni amministrative ha valutato l'opportunità, supportata da parallele analisi di mercato (già avviate dalla Direzione Centrale Patrimonio, prima del riassetto della macrostruttura dell'Ente avvenuta nel corso dell'anno 2019), di acquisire uno specifico software per la gestione inventariale dei beni mobili (possibilmente integrato con l'attuale software di contabilità finanziaria dell'Ente) e, anche per evitare di porre un essere una duplicazione dell'architettura informatica e degli archivi di base, è emersa in maniera palese la non economicità e la non efficienza di procedere con l'acquisto di un programma autonomo rispetto agli applicativi contabili attualmente in uso presso l'Amministrazione comunale;
• che nell'ambito della predetta indagine di mercato, facendo seguito alla corrispondenza, agli incontri ed alle interlocuzioni precedentemente intercorsi, è pervenuta l'offerta, senza obbligo di acquisto, da parte della Halley Campania S.r.l, datata 18.06.2020 ed acquisita con protocollo n. PG/2020/0428122 del 22.06 u.s., successivamente rinnovata il 22.12 u.s. e assunta agli atti d'ufficio in pari data con protocollo PG/2020/0852149, concernente l'implementazione del modulo di inventario dell'applicativo contabile ad oggi installato presso il Comune di Napoli. Tale ultimo software, è, infatti, già predisposto per tale gestione e, quindi, non richiede modifiche all'attuale architettura dei data-base installati, garantendo l'integrazione tra le procedure in questione;
• che una gestione inventariale puntuale e meglio organizzata da un punto di vista informatico, si rende indispensabile anche per la dimostrazione del formale inserimento dei beni mobili, iscritti in pubblici registri o meno, acquistati nell'ambito dei correnti programmi di finanziamento europei, nella consistenza patrimoniale dell'Ente, coordinando le esigenze in materia di adempimenti dei consegnatari dei beni stessi, come previsti dalla Corte dei Conti, con la rappresentazione negli schemi di bilancio previsti dalla c.d. “armonizzazione”;
• che per assicurare una più efficiente gestione, in particolare della fase di carico inventariale con responsabilizzazione dei centri di costo, è necessario passare, anche in maniera progressiva, dall'attuale sistema di aggiornamento centralizzato ad un sistema multiutente decentrato presso le strutture interessate dell'Ente, che possa sfruttare la medesima architettura informatica dell'applicativo per la gestione della contabilità finanziaria;
• che nel parere reso dal Ragioniere Generale ed allegato alla deliberazione di Giunta Comunale n. 115 del 17.04 u.s., avente ad oggetto “Presa d'atto dell'inventario dei beni mobili di proprietà dell'Amministrazione Comunale al 31 dicembre 2019”, viene ravvisata, sulla base di quanto indicato nella relazione istruttoria di detto provvedimento, “...l'imprescindibile necessità di provvedere all'implementazione degli strumenti di gestione dell'inventario dei beni mobili da parte del competente Direttore Operativo, che dovrà quindi provvedere a tanto con la massima urgenza...”;
RILEVATO
• che, per le predette esigenze amministrative, contabili ed operative, condivise, in appositi precedenti incontri, sia con l'Area Sistemi Informativi ed Agenda Digitale che con il Dipartimento di Ragioneria, si rende necessario ed opportuno procedere all’acquisto del modulo per la gestione inventariale già previsto nell'ambito dell'attuale procedura di contabilità finanziaria fornito dalla Halley Campania S.r.l., ad oggi non attivato, oltre ad acquistare i servizi accessori forniti da detta società per garantire l'attivazione e la funzionalità dello stesso modulo;
RICHIAMATI
• l'art. 32, comma 2, del Codice dei contratti pubblici (approvato con il D.Lgs n. 50/2016 e successivamente modificato dal D.Lgs. 56/2017), il quale dispone che prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
• l'art. 192, comma 1, D.Lgs. n. 267/2000, il quale dispone che la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: a) il fine che il contratto si intende perseguire; b) l'oggetto del contratto, la sua forma e le clausole ritenute essenziali; c) le modalità di scelta del contraente ammesse dalle disposizioni vigenti in materia di contratti delle pubbliche amministrazioni e le ragioni che ne sono alla base;
VISTA
• la suddetta ultima offerta pervenuta dalla Halley Campania S.r.l., per la fornitura in termini di software e servizi correlati, come da dettaglio che segue:
Prodotto | Imponibile | IVA 22% | Importo Complessivo |
Procedura Inventario Beni (Licenza Software) | 2.910,00 | 640,20 | 3.550,20 |
Fase di Addestramento | 4.800,00 | 1.056,00 | 5.856,00 |
Recupero Archivi da precedente data-base | 14.000,00 | 3.080,00 | 17.080,00 |
Personalizzazioni procedura | 16.800,00 | 3.696,00 | 20.496,00 |
TOTALI | 38.510,00 | 8.472,20 | 46.982,20 |
RILEVATO
• che la menzionata offerta della Halley Campania S.r.l., prevede altresì, decorsi 12 mesi dall'installazione della procedura, l'attivazione di una apposita Convenzione per l'assistenza e la manutenzione del software, la cui spesa, quantificata su base annua, ammonta ad Euro 4.200,00 +
Iva 22%, per un totale di Euro 5.124,00, con decorrenza a far data 12 mesi dal giorno dell'attivazione della procedura;
RITENUTO
• opportuno, per l'esatta quantificazione ed imputazione sui futuri esercizi finanziari della spesa riferita al canone manutentivo richiamato in precedenza, rinviare ad un ulteriore provvedimento l'affidamento e l'assunzione dell'impegno di spesa propedeutici alla sottoscrizione della prevista Convenzione di assistenza, limitando il presente atto alla definizione del solo investimento in conto capitale;
DATO ATTO
• che l’art. 36, comma 2 lett. a), del D.Lgs. n. 50 del 18/04/2016 prevede la possibilità di affidamento diretto da parte del Comune per la fornitura di beni e servizi per un importo (IVA esclusa) inferiore a 40.000,00 euro;
• che il decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, concernente “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale.”, convertito con modificazioni dalla L. 11 settembre 2020, n. 120, ha, per i procedimenti avviati entro il 31.12.2021, elevato tale soglia alla somma di Euro 75.000,00 e che il presente intervento rientra, comunque, in tale limite;
RICHIAMATO
• altresì l’art. 1, comma 512, della legge del 28/12/2015, nr. 208, come modificato dall’art. 1, comma 419, lett. a), della legge 11/12/2016, nr. 232, che consente alla pubblica amministrazione di utilizzare gli strumenti di acquisto di Consip o di altri soggetti aggregatori per provvedere all’approvvigionamento di beni e servizi informatici;
PRESA VISIONE
• delle Linee Guida ANAC in materia di contratti sotto soglia e, soprattutto, in tema di "affidamenti diretti adeguatamente motivati";
TENUTO CONTO CHE:
• l'art. 37, comma 1, del Codice, stabilisce che le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all'acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l'effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza (fatte salve le modificazioni in aumento di dette soglie temporaneamente introdotte dal richiamato decreto legge 16 luglio 2020, n. 76);
• l'art. 1, comma 450, L. n. 296/2006, stabilisce che le amministrazioni pubbliche, per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure;
• l'art. 1, comma 449, L. n. 296/2006, il quale stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;
• ai fini e per gli effetti dell’articolo 26 della legge n. 488/1999 e dell’articolo 1, comma 449, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, che nelle convenzioni attive stipulate da CONSIP S.p.A., società del Ministero dell'Economia e delle Finanze, che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non è presente il software su descritto;
• in caso di contratti di importi inferiori a 40.000,00 euro, va richiesto il C.I.G. (c.d. smart C.I.G.), ma vi è l'esenzione dal pagamento del contributo;
ATTESO
• che la normativa in materia di acquisizione di beni e servizi, modificata dalla Legge n. 208/2015, nel favorire sempre di più il ricorso a centrali di committenza e agli strumenti telematici di negoziazione prevede:
◦ l’obbligo per gli Enti Locali di avvalersi delle convenzioni Consip ovvero di utilizzarne i parametri qualità/prezzo come limiti massimi per le acquisizioni in via autonoma (art. 26, comma 3, della Legge n. 488/1999 e art. 1, comma 449, Legge n. 296/2006). La violazione di tale obbligo determina, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, del D.L. n. 95/2012 (Legge n. 135/2012) e dell’articolo 11, comma 6, del D.L. n. 98/2011 (Legge n. 115/2011), la nullità del contratto e costituisce illecito disciplinare nonché causa di responsabilità amministrativa;
◦ l’obbligo per tutte le Pubbliche Amministrazioni di avvalersi di convenzioni Consip per l’acquisizione di energia elettrica, telefonia fissa e mobile, gas, combustibile da riscaldamento, carburanti rete ed extra-rete (art. 1, commi 7-9, D.L. n. 95/2012, convertito in Legge n. 135/2012);
◦ l’obbligo per gli Enti Locali di fare ricorso al mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi dell’art. 328 del D.P.R. n. 207/2010 per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 1.000,00 euro e fino alla soglia comunitaria (art. 1, comma 450, Legge n. 296/2006, come da ultimo modificato dall’articolo 1, comma 502, della Legge n. 208/2015). Anche in tal caso la violazione dell’obbligo determina la nullità del contratto e costituisce illecito disciplinare e causa di responsabilità amministrativa, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, del citato Decreto Legge n. 95/2012;
VISTO
• l'art. 1, comma 512, della legge 208/2015 (cd. "Legge di Stabilità 2016"), così come modificato dall'art. l, comma 419, legge n. 232 del 2016, relativo agli acquisti di beni e servizi informatici e di connettività, che statuisce che tutte le amministrazioni pubbliche individuate dall'lstat "... provvedono ai propri approvvigionamenti esclusivamente tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip Spa o dei soggetti aggregatori, ivi comprese le centrali di committenza regionali, per i beni e i servizi disponibili presso gli stessi soggetti ";
VISTA
• la circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) n. 16 del 17/05/2016 che all'ultimo paragrafo recita "Per l'attuazione delle disposizioni di cui ai commi da 512 a 520, le Amministrazioni pubbliche operano nel rispetto di quanto stabilito nel piano triennale per l'informatica e nelle linee guida emanate dall'AGID.";
VISTA
• la circolare dell'Agenzia per l'Italia Digitale (AGID) n. 2 del 24/06/2016, in particolare il punto 4 che ai commi c), d) ed e) recita:
◦ "c) Per procedere ad acquisizioni di beni e servizi informatici e di connettività, ai sensi del comma 512, che fa salvi "gli obblighi di acquisizione centralizzata previsti per i beni e servizi dalla normativa vigente ", le amministrazioni pubbliche e le società del conto economico consolidato ISTAT devono preliminarmente verificare se sussistono per l'acquisto in questione obblighi di acquisizione centralizzata e, cioè, strumenti di acquisto e strumenti di negoziazione centralizzata; in particolare, andrà verificata la sussistenza dell'obbligo di ricorso alle convenzioni Consip (di cui all'articolo l, comma 449, della l. 296/2006); l'obbligo di ricorso al Mercato elettronico della pubblica amministrazione (di cui all'articolo 1, comma 450, della 1.296/2006); l'obbligo di ricorso ad accordi quadro e gare su delega individuati con decreto ministeriale (ai sensi dell'articolo 2, comma 574, della l. 244/2007); l'obbligo di ricorso a strumenti di acquisto e negoziazione telematici messi a disposizione da Consip o dalle centrali di committenza regionali di riferimento (di cui all 'articolo 15, comma 13, letto d), decreto .legge. 95/2012).
◦ d) Qualora le amministrazioni non siano tenute a ricorrere a specifici strumenti di acquisto e negoziazione ai sensi delle disposizioni richiamate al punto precedente, la disposizione di cui al comma 512 richiede di ricorrere agli strumenti di acquisto e di negoziazione disponibili presso Consip ed i soggetti aggregatori. Fra i detti strumenti sono ricompresi le convenzioni-quadro, i contratti-quadro e gli accordi-quadro nonché il mercato elettronico della pubblica amministrazione, il sistema dinamico della pubblica amministrazione e le gare su delega che aggregano la domanda di più amministrazioni.
◦ e) Pertanto le amministrazioni e le società inserite nel conto consolidato ISTAT possono effettuare acquisti di beni e servizi informatici in via autonoma solo dopo aver verificato che non siano disponibili strumenti di aggregazione, attraverso la consultazione delle apposite pagine web (xxx.xxxxxx.xx, xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nonché la sezione "soggetti aggregatori"). Ogni qual volta le amministrazioni e le società di cui al comma 512 non possano ricorrere ai detti strumenti a causa dell'indisponibilità del bene/servizio o della sua inidoneità al soddisfacimento del fabbisogno ovvero nei casi di necessità ed urgenza comunque funzionali per assicurare la continuità della gestione amministrativa, esse potranno procedere ad acquisti autonomi soltanto previa autorizzazione motivata dell'organo di vertice amministrativo. [omissis]";
VISTO
• in particolare il citato comma d) del punto 4 della circolare AGID n.2 del 24/06/2016 di cui sopra, che individua specificatamente "il mercato elettronico della pubblica amministrazione" (MePA) fra gli strumenti di acquisto e negoziazione disponibili presso Consip;
CONSIDERATO
• che sul catalogo del Mercato Elettronico per la Pubblica Amministrazione (MEPA), sono presenti le seguenti voci pubblicate dall'operatore economico Halley Campania S.r.l.:
Prodotto | Codice MePA |
Procedura Inventario Beni (Licenza Software) | C1212D |
Fase di Addestramento | |
Recupero Archivi da precedente data-base | |
Personalizzazioni procedura |
RITENUTO
• pertanto di avviare le procedure per all’affidamento - mediante l'utilizzo del catalogo MEPA - alla Halley Campania S.r.l. dei moduli software e dei servizi professionali accessori necessari per l'attivazione della gestione dei beni mobili;
CONSTATATO
• di essere in presenza di un acquisto inferiore ai 40.000,00 euro (IVA esclusa), ove è pertanto opportuno procedere all’acquisizione della fornitura mediante acquisto attraverso un confronto concorrenziale delle offerte pubblicate nella vetrina nel mercato elettronico della pubblica amministrazione con l’emissione degli ordini diretti di acquisto (OdA);
• di poter ricorrere, tuttavia, unicamente alla Halley Campania S.r.l. che fornisce il modulo software per la gestione dell'inventario a completamento della piattaforma già utilizzata per la tenuta della contabilità finanziaria del Comune di Napoli;
ATTESO
• che il Consiglio Comunale, giusta deliberazione approvata nella seduta del 10.12.2020, ha approvato il Bilancio di previsione dell'Ente per il triennio 2020-2022;
• che è in corso la formalizzazione del Piano Esecutivo di Gestione per il medesimo predetto triennio;
ATTESO ALTRESI'
• che per le finalità di cui trattasi sono stati previsti, nella predetta manovra finanziaria 2020-2022, i seguenti stanziamenti di spesa in termini di competenza e di cassa:
Capitolo | Art. | Xxxxxx Xxxxxxxx | Descrizione | Anno 2020 |
274000 | 4 | 01.03-2.02.03.02.001 | INFORMATIZZAZIONE INVENTARIO ACQUISTO SOFTWARE - XXX.XX DA CAP E/436885 | 60.000,00 |
CONSIDERATO
• di poter procedere contestualmente all'impegno ed all'affidamento con il presente atto, per il principio generale di efficacia, teso a garantire la congruità degli atti amministrativi rispetto al conseguimento dello scopo cui sono preordinati, ed evitare, in tal modo, l'aggravamento del procedimento amministrativo;
ATTESO
• che per la presente fornitura si è proceduto con la produzione in bozza di Ordinativo Diretto di Acquisto Xx.XX. (allegata al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale), Protocollo, n. 5947827 del 23.12.2020, che riporta il dettaglio dei prodotti oggetto della fornitura;
• che è stata acquisita la verifica, con esito regolare, effettuata da parte degli Uffici comunali competenti, in merito al corrente versamento dei tributi locali (c.d. Programma 100);
• che sono state effettuate le verifiche, con esito positivo, in ordine alla regolarità contributiva e previdenziale, mediante consultazione della procedura D.U.R.C. On-Line in data 23.12.2020;
• che la verifica dei requisiti previsti dall'articolo 80 del D.Lgs. 50/2016, viene effettuata riscontrando le autocertificazioni acquisite dal Xx.Xx. in fase di iscrizione degli operatori economici e periodicamente rinnovate e/o interpellando le competenti Amministrazioni in relazione alla veridicità delle dichiarazioni rilasciate dal soggetto affidatario all'Ente committente;
ATTESO ALTRESI'
• che la procedura Me.P.A. finalizzata all'emissione dell'ordinativo definitivo in favore della Halley Campania S.r.l. - P.IVA 01583190648, sarà subordinata alla sottoscrizione del Patto di Integrità, previsto dalla deliberazione di Giunta Comunale n. 797 del 03.12.2015, avente ad oggetto ”Piano triennale di prevenzione della corruzione 2015-2017 e programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2015-2017: Approvazione del Patto di Integrità per l'affidamento di commesse”, come richiamato, da ultimo, nell'ambito del P.T.P.C.T. 2019-2021;
LETTA
• la circolare PG/2012/0647856 del 10.08.2012, a firma del Coordinatore del S.A.C.U.A.G., in virtù della quale i dirigenti responsabili della spesa non sono tenuti a sottoporre al CUAG (oggi Area CUAG) medesimo la valutazione delle procedure di acquisto, qualora si avvalgano degli strumenti CONSIP, ivi compreso il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (Xx.XX.);
DATO ATTO
• che in relazione alla natura della fornitura di che trattasi, ai sensi dell'art. 26, co. 3/bis del D.Lgs. 81/2008, non sussiste l'obbligo di procedere alla predisposizione del D.U.V.R.I.;
CONSIDERATO
• che ai sensi dell'art. 6-bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241, non si rinviene nel presente provvedimento una situazione di conflitto di interesse, anche potenziale, che imporrebbe dovere di astensione in capo al responsabile del procedimento, competente all'adozione dell'atto medesimo; tanto, in ottemperanza, altresì, al disposto di cui all'art. 6 del “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici”, adottato con D.P.R. n. 62/2013;
D E T E R M I N A
1. AVVALERSI della procedura di Ordine Diretto di Acquisto (OdA), presente sul Me.P.A. nell'ambi- to del bando presente sulla medesima piattaforma, denominato “BENI Informatica, Elettronica, Te- lecomunicazioni e Macchine per Ufficio”, per l’acquisto del modulo software per la gestione dell'in- ventario, alle condizioni offerte dalla Halley Campania S.r.l., con sede in Mercogliano (AV), Xxx
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, 000, XXX 00000, X.XXX 00000000000, riportate nella bozza di Ordinativo Pro- tocollo n. 5947827 del 23.12.2020, allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, e, precisamente, per i prodotti come indicati in premessa, per un importo complessivo IVA inclusa pari ad Euro 46.982,20;
2. IMPEGNARE, ai sensi dell'art. 183, d.lgs. n. 267/2000, in favore della Halley Campania S.r.l., le somme necessarie per l'affidamento in parola con copertura finanziaria specificata nel prosieguo:
Causale | Capitolo | Art. | Codice Bilancio | Descrizione | Importo (IVA inclusa) Esigibile E.F. 2020 |
Acquisto Procedura Inventario Beni (Licenza Software) Fase di Addestramento Recupero Archivi da precedente data-base Personalizzazioni procedura | 274000 | 4 | 01.03- 2.02.03.02.001 | INFORMATIZZAZIONE INVENTARIO ACQUISTO SOFTWARE - XXX.XX DA CAP E/436885 | 46.982,20 |
3. DARE ATTO dell'accertamento preventivo di cui all'articolo 183, comma 8, del D.Lgs. n. 267/2000, così come coordinato con decreto legislativo n. 118/2011, coordinato ed integrato dal decreto legislativo n. 126/2014; in particolare, si è proceduto, come indicato dalla ex Direzione Servizi Finanziari – Ragioneria Generale, con la consultazione dell'indicatore trimestrale di tempestività dei pagamenti, pubblicato sul sito del Comune di Napoli – Amministrazione Trasparente, calcolato dalla Servizio finanziario comunale competente e rilevabile dalla predetta sezione on-line del portale dell'Ente;
4. PROCEDERE all’acquisto mediante la procedura Me.P.A. di Ordinativo Diretto di Acquisto (OdA), per l'emissione dell'ordinativo definitivo in favore della Halley Campania S.r.l., per la fornitura dettagliata in precedenza;
5. DISPORRE la consegna del Codice di comportamento del Comune di Napoli, approvato con deliberazione di G.C. n. 254/2014 e modificato con D.G.C. n. 217 del 29/04/2017, in conformità a quanto disposto dall'art. 2, comma 3 del D.P.R. n. 62/2013, recante principi e obblighi la cui violazione costituisce causa di risoluzione del rapporto contrattuale con il fornitore, attraverso l'indicazione del seguente indirizzo URL del sito dell'Ente, ove esso è pubblicato e reperibile all'interno della sezione “Amministrazione Trasparente”:
xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/xxxx/xx/xxxxx/XxxxxXXXX.xxx/X/XX/XXXxxxxx/00000
6. DI STABILIRE che la liquidazione verrà predisposta dal Direttore Operativo (XXXX-1000) a conclusione della fornitura dietro presentazione della relativa fattura e, in ogni caso, previa verifica della completezza e funzionalità della fornitura stessa.
Si attesta la regolarità e la correttezza dell'attività amministrativa e contabile, ai sensi dell'art. 147/bis, comma 1, del D.Lgs. 267/2000 e degli artt. 13, c. 1, lett. b) e 17, c. 2, lett. a) del Regolamento del Sistema dei Controlli Interni, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale del 28.02.2013, n. 4.
Si allegano – quale parte integrante del presente atto – i seguenti documenti, composti, complessivamente, da n. 3 pagine, progressivamente numerate:
□ Allegato n. 1 – Bozza di Ordinativo Diretto di Acquisto Xx.XX. (allegata al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale), Protocollo n. 5947827 del 23.12.2020 – composto da
n. 3 pagine.
Sottoscritto digitalmente (*) da
IL DIRETTORE OPERATIVO
Xxxxx Xxxxx
(*) La firma, in formato digitale, è stata apposta sull'originale del presente atto ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs. 7/3/2005, n. 82 e s.m.i. (CAD). Il presente atto è conservato in originale negli archivi informatici del Comune di Napoli, ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. 82/2005.