TRA MINISTERO DELLA SALUTE E LA REGIONE / PROVINCIA AUTONOMA
Contratto Istituzionale di Sviluppo per ……………………..
TRA
MINISTERO DELLA SALUTE E LA REGIONE / PROVINCIA AUTONOMA
Sommario
ART. 1 (Definizioni. Premesse e allegati) 8
ART. 3 (Impegni delle Parti) 10
ART. 4 (Amministrazione titolare) 11
ART. 5 (Soggetto Attuatore) 13
ART. 6 (Tavolo Istituzionale) 17
ART. 7 (Responsabile Unico del Contratto) 18
ART. 9 (Supporto tecnico operativo) 19
ART. 10 (Erogazione delle risorse e certificazione delle spese) 20
ART. 11 (Monitoraggio, valutazione e controllo dell’attuazione del CIS) 20
ART. 13 (Durata e modifica del CIS) 21
ART. 14 (Comunicazioni e Notifiche) 21
VISTO il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (regolamento RRF) con l’obiettivo specifico di fornire agli Stati membri il sostegno finanziario al fine di conseguire le tappe intermedie e gli obiettivi delle riforme e degli investimenti stabiliti nei loro piani di ripresa e resilienza;
VISTA la decisione ECOFIN del 13 luglio 2021, con cui il Consiglio ha valutato positivamente il Piano per la ripresa e resilienza dell’Italia, e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
VISTO il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n. 283/2014 e la
decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
VISTA, in particolare, la Missione 6, Componente 1 – Investimento 1.1: “Case della Comunità e presa in carico della persona”; Investimento 1.2: “Casa come primo luogo di cura e Telemedicina”; Investimento 1.3: “Rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture - Ospedali di Comunità”; e Componente 2 - Investimento 1.1: “Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero”; Investimento 1.2 “Verso un ospedale sicuro e sostenibile”; Investimento 1.3 “Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione”; Investimento 2.2 “Sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario”;
VISTO il decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2021, n. 156, recante “Disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali”, e, in particolare l’articolo 10, comma 3, che prevede che “La notifica della citata decisione di esecuzione del consiglio UE - ECOFIN recante «Approvazione della Valutazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell'Italia», unitamente al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di cui al comma 2, costituiscono la base giuridica di riferimento per l'attivazione, da parte delle amministrazioni responsabili, delle procedure di attuazione dei singoli interventi previsti dal PNRR, secondo quanto disposto dalla vigente normativa nazionale ed europea, ivi compresa l'assunzione dei corrispondenti impegni di spesa, nei limiti delle risorse assegnate ai sensi del decreto di cui al comma 2.”;
VISTO l’articolo 6 del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88 “Disposizioni in materia di risorse aggiuntive ed interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali, a norma dell'articolo 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42” che definisce e disciplina il Contratto Istituzionale di Sviluppo;
VISTO l’articolo 9-bis del decreto-legge 22 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 il quale prevede che per accelerare la realizzazione di nuovi progetti strategici, sia di carattere infrastrutturale sia di carattere immateriale, di rilievo nazionale, interregionale e regionale, aventi natura di grandi progetti o di investimenti articolati in singoli interventi tra loro funzionalmente connessi, in relazione a obiettivi e risultati, finanziati con risorse nazionali, dell'Unione europea e del Fondo per lo sviluppo e la coesione di cui all'articolo 4 del decreto legislativo
31 maggio 2011, n. 88, le amministrazioni competenti possono stipulare un contratto istituzionale di sviluppo.
VISTO l’articolo 7 del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge.
3 agosto 2017, n. 123, recante “Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno”, ,
contenente disposizioni in materia di valorizzazione dei Contratti istituzionali di sviluppo – CIS;
VISTO il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti” (PNC) e in particolare l’articolo 1, comma 2, lettera e), punto 2, che individua gli importi riferiti all’investimento “Verso un ospedale sicuro e sostenibile” per l’importo complessivo di euro 1.450.000.000;
VISTO il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, concernente la governance del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e le prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure ed in particolare:
• l’articolo 6 che istituisce presso il Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, un ufficio centrale di livello dirigenziale generale, denominato Servizio centrale per il PNRR, con compiti di coordinamento operativo, monitoraggio, rendicontazione e controllo del PNRR;
• l’articolo 7, comma 8, ai sensi del quale “ai fini del rafforzamento delle attività di controllo, anche finalizzate alla prevenzione ed al contrasto della corruzione, delle frodi, nonché ad evitare i conflitti di interesse ed il rischio di doppio finanziamento pubblico degli interventi, ferme restando le competenze in materia dell'Autorità nazionale anticorruzione, le amministrazioni centrali titolari di interventi previsti dal PNRR possono stipulare specifici protocolli d'intesa con la Guardia di Finanza senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”;
• l’articolo 8 ai sensi del quale ciascuna Amministrazione centrale, titolare di interventi del PNRR, provvede al coordinamento delle relative attività di gestione, nonché al loro monitoraggio, rendicontazione e controllo;
• gli articoli 9 e il 10 che disciplinano il supporto tecnico operativo di cui le Amministrazioni centrali, le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali possono avvalersi al fine di assicurare l'efficace e tempestiva attuazione degli interventi;
• l’articolo 12 che disciplina l’istituto e l’attivazione dei poteri straordinari e sostitutivi;
• l’articolo 56, comma 2, che individua il Contratto Istituzionale di Sviluppo quale strumento di attuazione rafforzata degli interventi finanziati dal PNRR di competenza del Ministero della salute e comma 2 bis , che dispone che “Per l'attuazione di quanto previsto al comma 2, il Ministro della salute promuove e stipula appositi contratti istituzionali di sviluppo e ne coordina la successiva attuazione”.
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 15 luglio 2021 con cui sono stati individuati per ciascuno degli investimenti del Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC) di competenza del Ministero della salute, attraverso le schede di progetto, gli obiettivi iniziali, intermedi e finali, nonché le relative modalità di monitoraggio con particolare riferimento al programma “Verso un ospedale sicuro e sostenibile”;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 6 agosto 2021, recante “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del piano Nazionale di Riprese e Resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione”;
VISTO l’articolo 1, comma 1042, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 ai sensi del quale con uno o più decreti del Ministro dell’economia e delle finanze sono stabilite le procedure amministrativo- contabili per la gestione delle risorse di cui all’articolo 1, commi da 1037 a 1050, della medesima legge, nonché' le modalità di rendicontazione della gestione del Fondo di cui all’articolo 1, comma 1037;
VISTO l’articolo 1, comma 1043, secondo periodo della citata legge 30 dicembre 2020, n. 178, ai sensi del quale, al fine di supportare le attività di gestione, di monitoraggio, di rendicontazione e di controllo delle componenti del Next Generation EU, il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sviluppa e rende disponibile un apposito sistema informatico;
VISTO l’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
VISTI i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 23 novembre 2021 che modifica la tabella A allegata al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 6 agosto 2021, recante assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione;
VISTO il decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 15 settembre 2021 di istituzione dell’Unità di Missione del Ministero della salute titolare di interventi PNRR, ai sensi dell’articolo 8 del citato decreto-legge n. 77 del 2021;
VISTO il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021,
n. 113, recante: «Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia»;
VISTO la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” e, in particolare, l’articolo 11, comma 2-bis, ai sensi del quale “Gli atti amministrativi anche di natura regolamentare adottati dalle Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che dispongono il finanziamento pubblico o autorizzano l’esecuzione di progetti di investimento pubblico, sono nulli in assenza dei corrispondenti codici di cui al comma 1 che costituiscono elemento essenziale dell'atto stesso;
VISTI gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone previsti nella Componente e
nell’Investimento del PNRR;
VISTO il decreto del Ministro della salute del 20 gennaio 2022 avente ad oggetto la ripartizione delle risorse del PNRR e del PNC a favore dei soggetti attuatori Regioni e Province autonome;
VISTO l’art. 2 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, recante il “Riordino della rete ospedaliera in relazione all'emergenza da COVID-19”;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 11 ottobre 2021 in materia di procedure amministrativo contabili concernenti la gestione delle risorse del Fondo di Rotazione di cui alla legge 23 dicembre 2020, n. 178, articolo 1, commi da 1037 a 1050;
VISTE le Istruzioni tecniche per la selezione dei progetti PNRR dell’11 ottobre 2021 trasmesse dal Ministero dell’economia e delle finanze alle Amministrazioni centrali titolari di intervento con Circolare n. 21 prot. 266985 del 14 ottobre 2021;
VISTA la Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente, trasmessa dal Ministero dell’economia e delle finanze alle Amministrazioni centrali titolari di intervento con Circolare n. 32 prot. 309464 del 30 dicembre 2021;
VISTE le Linee Guida volte a favorire la pari opportunità di genere e generazionali, nonché l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti pubblici finanziati con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari (PNC), pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2021;
VISTE le convenzioni sottoscritte tra il Ministero dell’economia e delle finanze con Cassa Depositi Prestiti e con Invitalia S.p.A. con le quali, ai sensi di quanto previsto dagli articoli 9 e 10 del decreto- legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, lo stesso Ministero definisce e rende disponibili le modalità di attivazione del supporto tecnico-operativo a favore delle Amministrazioni centrali e, eventualmente, dei soggetti attuatori degli interventi finanziati nell’ambito del PNRR e del PNC;
CONSIDERATO che il PNRR è un programma “performance-based” e non di spesa, incentrato sul raggiungimento di milestones e targets (M&T) entro una tempistica prefissata e inderogabile e che, pertanto, il Ministero della salute, quale Amministrazione centrale titolare, ha la piena ed esclusiva responsabilità dell’attuazione delle riforme e degli investimenti previsti nella Missione 6 - ivi inclusi gli interventi a regia per i quali le Regioni e le Province Autonome sono Soggetti Attuatori - da dimostrarsi attraverso il raggiungimento dei M&T quali indicatori di performance entro i tempi prefissati, in mancanza dei quali può intervenire l’interruzione dei pagamenti da parte della Commissione Europea (CE);
CONSIDERATO che il PNC estende al bilancio nazionale la metodologia utilizzata per il PNRR
mediante l’istituzione di un sistema semplificato di traguardi e obiettivi;
VISTA la delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020, che introduce la normativa attuativa della riforma del Codice Unico di Progetto (CUP);
CONSIDERATO che è opportuno definire i contenuti di un’azione comune e condivisa per portare a compimento un programma di interventi innovativo, complesso e di notevole rilevanza strategica nel rispetto di modalità, termini e condizioni convenuti con la Commissione Europea;
CONSIDERATO che occorre individuare responsabilità, tempi e modalità di attuazione degli interventi, nonché esplicitare, per ogni intervento o categoria di interventi o programma, il soddisfacimento dei criteri di ammissibilità e definire il cronoprogramma, le responsabilità dei contraenti, i criteri di valutazione e di monitoraggio e le sanzioni per le eventuali inadempienze, prevedendo anche le condizioni di definanziamento anche parziale degli interventi ovvero
l’attribuzione delle relative risorse ad altro livello di governo, nel rispetto del principio di sussidiarietà ovvero l’attivazione e l’esercizio dei poteri sostitutivi ai sensi della vigente normativa;
RITENUTO, pertanto, necessario individuare uno strumento che consenta alle Regioni e Province Autonome l’esercizio delle prerogative proprie quali Soggetti Attuatori a condizione, tuttavia, che l’attuazione avvenga entro termini, modalità e condizioni coerenti con il Piano presentato e autorizzato dalla UE nonché nel rispetto degli obiettivi stabiliti nella citata scheda del programma “Verso un ospedale sicuro e sostenibile” di cui all’Allegato 1 del D.M. MEF 15 luglio 2021 e per i quali il Ministero della salute, quale responsabile, deve esercitare azione di coordinamento, monitoraggio, vigilanza e controllo ed intervento sostitutivo in caso di inadempienza;
RITENUTO di individuare nel CIS, quale strumento per l’attuazione rafforzata degli interventi speciali e di quelli finanziati con risorse nazionali e comunitarie per lo sviluppo economico e la coesione territoriale, la soluzione condivisa più idonea per soddisfare le esigenze innanzi considerate, in ragione della dimensione e complessità degli interventi, per accelerare i tempi di realizzazione degli interventi stessi ed assicurare il migliore raccordo tra tutti i soggetti coinvolti;
ACQUISITO il nulla osta sul CIS da parte del Ministero dell’Economia e delle finanze – Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - Servizio Centrale per il PNRR in data 27 gennaio 2022;
ACQUISITA l'intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del XX XXXXX 2022 (rep. atti n. XXX/CSR);
…………….
TUTTO QUANTO INNANZI, SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ART. 1
(Definizioni. Premesse e allegati)
1. Ai fini del presente Contratto Istituzionale di Sviluppo, di seguito anche “CIS”, si intende per:
a) Amministrazione centrale titolare di intervento: il Ministero della salute quale amministrazione responsabile dell'attuazione delle riforme e degli investimenti previsti nel PNRR (articolo 1, lettera l, del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108) i cui obblighi sono individuati dall’articolo 4 nonché del programma “Verso un ospedale sicuro e sostenibile” di cui all’articolo 1, comma 2, lettera e), punto 2, del decreto legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101;
b) Soggetto attuatore: la Regione/Provincia Autonoma XX che provvede alla realizzazione degli interventi di cui alle Schede Intervento riconducibili al Piano operativo allegato al CIS (articolo 1, comma 4, lettera o), del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108), che può esercitare il suo ruolo
direttamente ovvero congiuntamente ed in solido con gli Enti del Servizio sanitario regionale dalla medesima eventualmente delegati. Gli obblighi del soggetto attuatore sono individuati dall’articolo 5;
c) Xxxxxxxx attuatore esterno: Ente del Servizio sanitario regionale al quale viene affidata parte dell’attuazione del progetto finanziato dal PNRR come previsto dall’articolo 9 del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;
d) Tavolo Istituzionale (TI): l’organismo di concertazione istituzionale tra le Amministrazioni sottoscrittrici del CIS e il Ministero dell’economia e delle finanze che svolge le funzioni individuate dall’articolo 6;
e) Responsabile Unico del Contratto (RUC): il soggetto incaricato del coordinamento e della vigilanza sull'attuazione del CIS i cui compiti sono individuati dall’articolo 7;
f) Nucleo Tecnico (NT): l’organo tecnico istituito dal Ministero della salute al fine di supportare il RUC nella realizzazione delle attività di sua competenza;
g) PNRR (o Piano): Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza presentato alla Commissione europea ai sensi dell'articolo 18 e seguenti del Regolamento (UE) 2021/241;
h) PNC: Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza di cui all’articolo 1 del decreto legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101;
i) Referente unico della Parte: il rappresentante di ciascuna delle Parti, incaricato di vigilare sull’attuazione di tutti gli impegni assunti nel CIS dalla Parte rappresentata e degli altri compiti previsti nel CIS;
j) Sistema unitario “ReGiS”:il sistema di monitoraggio previsto dall’articolo 1, comma 1043, legge 30 dicembre 2020, n. 178 , finalizzato a rispondere a quanto stabilito dall’articolo 29 del Regolamento (UE) 2021/241 con riferimento alla “raccolta efficiente, efficace e tempestiva dei dati per il monitoraggio dell’attuazione delle attività e dei risultati”; tale strumento si configura come applicativo unico di supporto ai processi di programmazione, attuazione, monitoraggio, controllo e rendicontazione del PNRR;
k) MOP: il sistema di “Monitoraggio delle opere pubbliche” ai sensi del decreto legislativo
29 dicembre 2011, n. 229;
l) Milestone: Traguardo qualitativo da raggiungere tramite una determinata misura del PNRR (riforma e/o investimento), che rappresenta un impegno concordato con l’Unione europea o a livello nazionale (es. legislazione adottata, piena operatività dei sistemi IT, ecc.);
m) Target: Traguardo quantitativo da raggiungere tramite una determinata misura del PNRR (riforma e/o investimento), che rappresenta un impegno concordato con l’Unione europea o a livello nazionale, misurato tramite un indicatore ben specificato (es. numero di chilometri di rotaia costruiti, numero di metri quadrati di edificio ristrutturato, ecc.).
n) Piano Operativo: il documento tecnico, redatto e approvato dalla Regione/Provincia Autonoma xx …, su indicazione e con il supporto tecnico del Ministero della salute, tramite l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas)limitatamente agli investimenti della Missione 6 - Componente 1, che elenca gli interventi inseriti nel CIS organizzandoli secondo le rispettive Componenti/Linee di investimento. Il Piano Operativo è allegato al presente contratto e ne costituisce parte integrante (Allegato 1);
o) Rendicontazione delle spese: attività necessaria a comprovare la corretta esecuzione finanziaria del progetto;
p) Rendicontazione di milestone e target: attività finalizzata a fornire elementi comprovanti il raggiungimento degli obiettivi del Piano (milestone e target, UE e nazionali). Non è necessariamente legata all’avanzamento finanziario del progetto;
q) Scheda Intervento: la scheda redatta per ciascun intervento oggetto del contratto. Nella scheda sono riportate le informazioni anagrafiche e finanziarie di ciascun intervento, le relative modalità attuative, il cronoprogramma e le milestone e i target stabiliti. Le Schede Intervento sono riconducibili al Piano operativo allegato al CIS che ne costituiscono parte integrante.
r) Servizio centrale per il PNRR: Struttura dirigenziale di livello generale istituita presso il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, con compiti di coordinamento operativo, monitoraggio, rendicontazione e controllo del PNRR e punto di contatto nazionale per l’attuazione del Piano ai sensi dell’articolo 22 del Regolamento (UE) 2021/241;
s) Unità di Missione RGS: Struttura di cui all'articolo 1, comma 1050, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, che svolge funzioni di valutazione e monitoraggio degli interventi del PNRR.
t) Unità di Audit: Struttura che, ai sensi dell’articolo 1, comma 4, lettera q), del decreto- legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, svolge attività di controllo sull'attuazione del PNRR ai sensi del Regolamento (UE) 2021/241.
2. Le premesse, gli atti ivi richiamati e gli allegati, che le Parti dichiarano di ben conoscere ed approvare integralmente ed incondizionatamente, formano parte integrante e sostanziale del presente CIS.
ART. 2
(Oggetto)
1. Il presente CIS ha ad oggetto la realizzazione degli interventi finanziati nell’ambito del PNRR Missione 6 – Componente 1 e 2 per le Linee di investimento richiamate in premessa e dal PNC di cui all’articolo 1, comma 2, lettera e), punto 2, del decreto legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101 di competenza della Regione/Provincia Autonoma XX……, come da Piano Operativo, allegato al presente contratto e Schede Intervento.
ART. 3
(Impegni delle Parti)
1. Le Parti si impegnano a rispettare tutti gli obblighi previsti nel presente CIS. A tal fine, esse si danno reciprocamente atto che le milestone, i target e le ulteriori condizionalità stabiliti nell’ambito del PNRR e del PNC, inseriti nel Piano Operativo e nelle Schede Intervento, con i
relativi cronoprogrammi, costituiscono elementi prioritari ed essenziali per l’attuazione dei
singoli interventi e per la verifica del relativo stato di avanzamento.
2. Ciascuna delle Parti nomina un proprio referente, denominato Referente unico della parte, cui è affidato il compito di vigilare sull’esecuzione degli impegni assunti nel contratto e di relazionarsi con il RUC. La nomina del referente unico della parte viene comunicata dalla singola Parte al RUC entro cinque giorni dalla sottoscrizione del presente CIS. Il referente unico della Regione/Provincia Autonoma si relaziona con i responsabili di procedimento della propria Amministrazione ovvero degli Enti del Servizio sanitario regionale delegati all’attuazione e ne riceve ogni informazione utile, al fine di riferire al RUC sullo stato degli impegni contrattuali. Ogni referente unico della parte è destinatario di tutte le comunicazioni relative al presente CIS, indirizzate alla parte di riferimento, ed è componente del Tavolo Istituzionale. Le funzioni del referente unico del Ministero della salute sono assunte dal RUC di cui all’articolo 7.
3. Ciascuna Parte garantisce l’esecuzione delle eventuali attività e istruttorie tecniche necessarie agli atti approvativi, autorizzativi, al rilascio di pareri e di tutti gli altri atti di competenza, nel rispetto dei tempi definiti nel cronoprogramma delle schede intervento.
4. Le Parti si impegnano, inoltre, a:
a) fare ricorso a forme di immediata collaborazione e di stretto coordinamento, attraverso strumenti di semplificazione dell’attività amministrativa e di snellimento dei procedimenti di decisione e di controllo previsti dalla vigente normativa, garantendo altresì, per quanto di competenza, il rilascio dei pareri, nulla osta, anche di carattere ambientale, necessari per la realizzazione di tutte le opere richiamate nel Piano Operativo, anche nel rispetto di quanto stabilito dal decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;
b) rimuovere tutti gli ostacoli che possono sorgere in ogni fase di esecuzione degli impegni assunti per la realizzazione degli interventi, accettando, in caso di inerzia, ritardo o inadempienza accertata, le misure previste dal presente CIS;
c) eseguire, con cadenza periodica, da determinarsi a cura del RUC e secondo le modalità da questi indicate, tutte le attività di monitoraggio utili a procedere periodicamente alla verifica del presente CIS, anche al fine di attivare prontamente tutte le azioni funzionali alla realizzazione degli interventi.
5. Le Parti si impegnano, altresì, a svolgere le specifiche attività di competenza descritte negli articoli che seguono.
ART. 4
(Amministrazione titolare)
1. Il Ministero della salute, nella qualità di Amministrazione centrale titolare della Missione 6 del PNRR, ha la responsabilità dell'attuazione delle riforme e degli investimenti (ossia delle Misure) ivi previsti. Esso provvede al coordinamento delle attività di gestione, di monitoraggio, rendicontazione e controllo relative agli interventi di cui al presente Contratto, secondo quanto
previsto dall’articolo 8, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108. A tali fini, il Ministero si avvale della Unità di Missione appositamente istituita con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 15 settembre 2021.
2. Al Ministero della salute spetta il compito primario di presidiare e vigilare sull’esecuzione, in modo costante, tempestivo ed efficace, degli interventi che compongono le misure del PNRR di competenza e di garantire il raggiungimento dei relativi risultati (target e milestone), il cui conseguimento, secondo le tempistiche stabilite, rappresenta la condizione abilitante per il rimborso delle risorse da parte della Commissione Europea. Al medesimo Ministero, spettano pari compiti e funzioni in ordine al programma “Verso un ospedale sicuro e sostenibile” del PNC nei termini e secondo le modalità previste dal decreto legge decreto legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021, n. 101e dal DM MEF 15 luglio 2021. A tal fine, il Ministero della salute, tramite l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) limitatamente agli interventi della Componente 1, si impegna a:
a) svolgere il ruolo di coordinamento, vigilanza e monitoraggio previsto dalla normativa di attuazione e governance del PNRR e PNC;
b) assicurare, attraverso il RUC, il presidio continuo sull’attuazione degli interventi, verificando, da un lato, l’avanzamento degli interventi e i loro progressi in termini di procedure, di flussi finanziari e di realizzazioni fisiche e, dall’altro, il livello di conseguimento di targets e milestones;
c) porre in essere tutte le attività di coordinamento anche attraverso le strutture dal medesimo Ministero all’uopo incaricate e rende disponibile il supporto tecnico operativo di cui al successivo articolo 9;
d) garantire che il Soggetto attuatore riceva tutte le informazioni pertinenti per l’esecuzione dei compiti previsti e per l’attuazione delle operazioni, in particolare, le istruzioni necessarie relative alle modalità per la corretta gestione, verifica e rendicontazione delle spese;
e) assicurare l’utilizzo del sistema di registrazione e conservazione informatizzata dei dati, istituito dal Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, ai sensi dell’articolo 1, comma 1043, della legge 31 dicembre 2020,
n. 178, necessari alla sorveglianza, alla valutazione, alla gestione finanziaria, ai controlli amministrativo-contabili, al monitoraggio e agli audit, nonché del sistema di “Monitoraggio delle opere pubbliche” di cui al decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229, verificandone la corretta implementazione;
f) informare il Soggetto attuatore in merito ad eventuali incongruenze e possibili irregolarità riscontrate nel corso dell’attuazione del progetto che possano avere ripercussioni sugli interventi gestiti dallo stesso;
g) svolgere, anche attraverso il RUC, attività di supporto nella definizione, attuazione, monitoraggio e valutazione degli interventi e degli eventuali progetti cofinanziati da fondi nazionali, europei e internazionali, anche in relazione alle esigenze di programmazione e attuazione del Piano Operativo;
h) rendere disponibili i fondi stanziati secondo le disposizioni di legge e regolamentari
vigenti necessari per l’attuazione degli interventi;
i) garantire la raccolta e messa a disposizione della documentazione amministrativa necessaria ai fini dei controlli di competenza del Servizio centrale per il PNRR, dell’Unità di Audit, degli organismi comunitari, nonché eventualmente dell’autorità giudiziaria e
delle forze di polizia nazionali;
j) comunicare al Ministero dell’economia e delle finanze – Ragioneria generale dello Stato le informazioni sullo stato di attuazione del programma “Verso un ospedale sicuro e sostenibile” e sugli obiettivi conseguiti, nonché gli eventuali scostamenti rispetto al cronoprogramma ai sensi dell’articolo 8 del citato DM MEF del 15 luglio 2021;
k) promuovere, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 11 del decreto-legge 31 maggio 2021,
n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, misure di rafforzamento della capacità amministrativa delle stazioni appaltanti attraverso la società Consip S.p.A. e la società Sogei S.p.A.;
l) assolvere ad ogni altro onere e adempimento previsto a carico dell’Amministrazione centrale titolare di interventi dalla normativa comunitaria in vigore, per tutta la durata della presente Contratto.
ART. 5
(Soggetto Attuatore)
1. La Regione/Provincia Autonoma, quale Xxxxxxxx attuatore degli interventi previsti nel presente Contratto, si obbliga ad assicurare il rispetto di tutte le disposizioni previste dalla normativa comunitaria e nazionale, con particolare riferimento a quanto previsto dal Reg. (UE) 2021/241 e dal decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108. Essa, inoltre, direttamente ovvero congiuntamente ed in solido con gli Enti del Servizio sanitario regionale dalla medesima eventualmente delegati all’attuazione di specifici interventi, svolge le seguenti attività:
a) assicura l’adozione di misure adeguate volte a rispettare il principio di sana gestione finanziaria secondo quanto disciplinato nel Regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e nell’articolo 22 del Regolamento (UE) 2021/241, in particolare in materia di prevenzione, identificazione e rimozione dei conflitti di interessi, delle frodi, della corruzione e di recupero e restituzione dei fondi che sono stati indebitamente assegnati, nonché di garantire l’assenza del c.d. doppio finanziamento ai sensi dell’articolo 9 del Regolamento (UE) 2021/241;
b) adotta proprie procedure interne, assicurando la conformità ai regolamenti comunitari e a quanto indicato dal Ministero della salute;
c) garantisce il rispetto dell’obbligo di richiesta e indicazione del Codice Unico di Progetto (CUP) su tutti gli atti amministrativi e contabili;
d) assicura il rispetto del principio di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali (DNSH), ai sensi dell'articolo 17 del Reg. (UE) 2020/852, e delle indicazioni in relazione ai principi orizzontali di cui all’articolo 5 del Reg. (UE) 2021/241;
e) garantisce la coerenza con il PNRR valutato positivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021;
f) garantisce l’avvio tempestivo delle attività progettuali per non incorrere in ritardi attuativi e concludere il progetto nella forma, nei modi e nei tempi previsti, nel rispetto della tempistica prevista dal relativo cronoprogramma di intervento/progetto e sottopone al Ministero della salute le eventuali modifiche al progetto;
g) garantisce, nel caso in cui si faccia ricorso alle procedure di appalto, il rispetto di quanto
previsto dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.;
h) presenta, con cadenza almeno bimestrale, la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e dei costi indiretti, nei tempi e nei modi previsti dal presente contratto ed atti conseguenti, nonché degli indicatori di realizzazione associati al progetto, in riferimento al contributo al perseguimento dei target e milestone del PNRR, comprovandone il conseguimento attraverso la produzione e l’imputazione nel sistema informatico della documentazione probatoria pertinente;
i) fornisce all’Amministrazione titolare le informazioni sullo stato di attuazione del programma “Verso un ospedale sicuro e sostenibile” e sugli obiettivi conseguiti, nonché gli eventuali scostamenti rispetto al cronoprogramma ai fini della predisposizione della comunicazione trimestrale di cui all’articolo 8 del citato DM MEF del 15 luglio 2021;
j) coordina le attività di progettazione e di realizzazione degli interventi e la predisposizione degli elaborati tecnici necessari ai sensi di legge per renderli appaltabili;
k) individua eventuali fattori che possano determinare ritardi che incidano in maniera considerevole sulla tempistica attuativa e di spesa, definita nel cronoprogramma relazionando al Ministero della salute titolare dell’intervento;
l) mitiga e gestisce i rischi connessi al progetto nonché a porre in essere azioni mirate
connesse all’andamento gestionale ed alle caratteristiche tecniche;
m) partecipa alle conferenze di servizi, convocate dalla stessa Regione/Provincia Autonoma o dalle stazioni appaltanti eventualmente delegate, finalizzate ad ottenere le autorizzazioni, i pareri e i nulla osta necessari alla realizzazione dei singoli interventi;
n) svolge attività di indirizzo, coordinamento e supporto ai propri Enti eventualmente delegati alla attuazione degli interventi per lo svolgimento delle attività di competenza, di verifica tecnica e validazione dei progetti relativi ai singoli interventi;
o) adotta il sistema informatico utilizzato dal Ministero della salute, finalizzato a raccogliere, registrare e archiviare in formato elettronico i dati per ciascuna operazione necessari per la sorveglianza, la valutazione, la gestione finanziaria, la verifica e l’audit, secondo quanto previsto dall’articolo 22 paragrafo 2 lettera d) del Regolamento (UE) 2021/241 e tenendo conto delle indicazioni che verranno fornite dal Ministero della salute;
p) carica sul sistema informativo di cui al precedente punto i dati e la documentazione utile all’esecuzione dei controlli preliminari di conformità normativa sulle procedure di aggiudicazione da parte dell’Ufficio competente per i controlli di competenza del Ministero della salute in qualità di Amministrazione centrale titolare della Missione 6 del PNRR, sulla base delle istruzioni contenute nella connessa manualistica predisposta da quest’ultima;
q) garantisce la correttezza, l’affidabilità e la congruenza dei dati di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale, e di quelli che comprovano il conseguimento degli obiettivi dell’intervento, quantificati in base agli stessi indicatori adottati per i milestone e i target della misura e ne assicura l’inserimento nel sistema informatico e gestionale adottato dal Ministero della salute nel rispetto delle indicazioni che saranno fornite dal Ministero della salute stesso;
r) fornisce tutte le informazioni richieste relativamente alle procedure e alle verifiche in relazione alle spese rendicontate conformemente alle procedure e agli strumenti definiti nella manualistica adottata dal Ministero della salute;
s) garantisce la raccolta e la conservazione della documentazione progettuale in fascicoli cartacei e su supporti informatici per assicurare la completa tracciabilità delle operazioni
- nel rispetto di quanto previsto all’articolo 9, comma 4 del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 108, nonché la messa a disposizione di detta documentazione, nelle diverse fasi di controllo e verifica previste dal sistema di gestione e controllo del PNRR, del Ministero della Salute, del Servizio centrale per il PNRR, dell’Unità di Audit, della Commissione europea, dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), della Corte dei Conti europea (ECA), della Procura europea (EPPO) e delle competenti Autorità giudiziarie nazionali, autorizzando la Commissione, l’OLAF, la Corte dei conti e l’EPPO a esercitare i diritti di cui all'articolo 129, paragrafo 1, del regolamento finanziario (UE; EURATOM) 1046/2018;
t) facilita le verifiche dell’Ufficio competente per i controlli del Ministero della salute, dell’Unità di Audit, della Commissione europea e di altri organismi autorizzati, che verranno effettuate anche attraverso controlli in loco presso i Soggetti attuatori/Soggetti attuatori esterni;
u) garantisce la disponibilità dei documenti giustificativi relativi alle spese sostenute e dei target realizzati come previsto dall’articolo 9, comma 4 del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;
v) predispone i pagamenti secondo le procedure stabilite dal Ministero della salute, contenute nella relativa manualistica, nel rispetto del piano finanziario e cronogramma di spesa approvato, inserendo nel sistema informativo i relativi documenti riferiti alle procedure e i giustificativi di spesa e pagamento necessari ai controlli ordinari di legalità e ai controlli amministrativo-contabili previsti dalla legislazione comunitaria e nazionale applicabile, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 22 del Regolamento (UE) n. 2021/241 e dell’articolo 9 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;
w) effettua i controlli di gestione, i controlli ordinari amministrativo-contabili previsti dalla legislazione nazionale applicabile per garantire la regolarità delle procedure e delle spese sostenute prima di rendicontarle al Ministero della salute, nonché garantisce la riferibilità delle spese al progetto finanziato;
x) inoltra le richieste di pagamento al Ministero della salute con allegata la rendicontazione dettagliata delle spese effettivamente sostenute - o dei costi esposti maturati nel caso di ricorso alle opzioni semplificate in materia di costi – e del contributo al perseguimento delle milestone e dei target associati alla misura PNRR di riferimento, e i pertinenti documenti giustificativi secondo le tempistiche e le modalità riportate nei dispositivi attuativi;
y) garantisce l’adozione di un’apposita codificazione contabile adeguata e informatizzata per tutte le transazioni relative al progetto per assicurare la tracciabilità dell’utilizzo delle risorse del PNRR e in conformità a quanto stabilito dal decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 11 ottobre 2021;
z) garantisce, anche attraverso la trasmissione di relazioni periodiche sullo stato di avanzamento del progetto, che il Ministero della salute riceva tutte le informazioni necessarie, relative alle linee di attività per l’elaborazione delle relazioni annuali di cui all’articolo 31 del Regolamento (UE) n. 2021/241, nonché qualsiasi altra informazione eventualmente richiesta;
aa) si impegna, per i progetti del PNRR, a conseguire il raggiungimento degli obiettivi
dell’intervento, quantificati secondo gli stessi indicatori adottati per i milestone e target
della misura PNRR di riferimento, e a fornire, su richiesta del Ministero della salute, le informazioni necessarie per la predisposizione delle dichiarazioni sul conseguimento di target e milestone e delle relazioni e documenti sull’attuazione dei progetti;
bb) si impegna, altresì, al rispetto del cronoprogramma procedurale di cui alla citata scheda
“Verso un ospedale sicuro e sostenibile” del PNC;
cc) individua inoltre e comunica al Ministero della salute i ritardi attuativi che incidano in maniera considerevole sulla tempistica definita nel cronoprogramma concordato nella scheda intervento
dd) garantisce il rispetto degli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall’articolo 34 del Regolamento (UE) 2021/241 indicando nella documentazione progettuale che il progetto è finanziato nell’ambito del PNRR, con esplicito riferimento al finanziamento da parte dell’Unione europea e all’iniziativa Next Generation EU (utilizzando la frase “finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU”), riportando nella documentazione progettuale l’emblema dell’Unione europea e fornisce un’adeguata diffusione e promozione del progetto, anche online, sia web sia social, in linea con quanto previsto dalla Strategia di Comunicazione del PNRR; fornisce i documenti e le informazioni necessarie secondo le tempistiche previste e le scadenze stabilite dai Regolamenti comunitari e dal Ministero della salute e per tutta la durata del progetto;
ee) garantisce una tempestiva diretta informazione agli organi preposti, tenendo informato il Ministero della salute sull’avvio e andamento di eventuali procedimenti di carattere giudiziario, civile, penale o amministrativo che dovessero interessare le operazioni oggetto del progetto, comunica le irregolarità o le frodi riscontrate a seguito delle verifiche di competenza e adotta le misure necessarie, nel rispetto delle procedure adottate dal Ministero della salute stesso, in linea con quanto indicato dall’articolo 22 del Regolamento (UE) 2021/241.
2. La Regione/Provincia Autonoma, quale Soggetto attuatore dei singoli interventi, può avvalersi degli Enti del Servizio sanitario regionale (Soggetti attuatori esterni) per dare esecuzione agli interventi in base alla competenza territoriale dei medesimi. In tal caso può delegare a detti Enti, per ciascun intervento, parte delle attività di cui al comma 1 attraverso specifici atti negoziali o provvedimenti amministrativi nei quali sono specificate le attività da realizzare in riferimento a quelle indicate nella scheda intervento approvata, i tempi, le modalità e i reciproci obblighi relativi all’attuazione dell’intervento in questione, verifiche, monitoraggio e rendicontazione delle procedure e spese nonché dei target e milestone, la modalità di trasferimento delle risorse a fronte delle spese sostenute, al fine di garantire il rispetto dei tempi, delle modalità e degli obblighi relativi all’attuazione della proposta in oggetto ferma rimanendo la responsabilità congiunta e solidale che essa assume unitamente all’Ente delegato.
3. La Regione/Provincia Autonoma e gli Enti del Servizio sanitario regionale, delegati ai sensi del comma 2, si impegnano ad individuare le soluzioni tecnico operative procedurali più efficaci a garantire la puntuale esecuzione degli interventi nei tempi previsti, assicurando presidi di trasparenza e legalità attraverso, ove possibile, il ricorso a procedure di affidamento aggregate, anche avvalendosi di Centrali di Committenza individuate dall’articolo 38 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50
4. La Regione/Provincia Autonoma si impegna a trasmettere al RUC il quadro economico di ciascun intervento rideterminato dopo l’affidamento dei lavori, nel quale risultino con chiarezza tutte le voci di spesa, ivi ricomprendendo anche le eventuali economie da ribasso d’asta.
5. La Regione/Provincia Autonoma informa il RUC in ordine a ogni avanzamento delle procedure amministrative relative all’attuazione degli interventi, ivi inclusi l’avvio e la conclusione della progettazione degli stessi.
6. La Regione/Provincia Autonoma si obbliga a indicare nella scheda intervento l’eventuale delega del ruolo di soggetto attuatore a un Ente del Servizio sanitario regionale che, attraverso la sottoscrizione della medesima scheda da parte del suo legale rappresentante, accetta le clausole del presente contratto, assumendo congiuntamente e solidalmente con la Regione/Provincia Autonoma tutte le obbligazioni ivi contenute per la parte relativa all’intervento delegato.
ART. 6
(Tavolo Istituzionale)
1. Per assicurare la governance e il controllo dell’attuazione del presente Contratto è istituito un Tavolo Istituzionale presieduto dal Ministro della salute, o da suo delegato, e composto dal Presidente della Regione/Provincia Autonoma XX, o da suo delegato, e dal Ministro dell’economia e delle finanze, o da suo delegato.
2. Al Tavolo Istituzionale partecipano, senza diritto di voto, il RUC, un rappresentante della Unità di Missione costituita presso il Ministero della salute, il Direttore dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali nonché il Referente unico della Regione/Provincia autonoma. Su invito del Presidente del Tavolo possono partecipare, senza diritto di voto, ai lavori del Tavolo, ove necessario, anche rappresentanti di altri enti o amministrazioni eventualmente interessate o delegate all’attuazione di interventi.
3. Il Tavolo, convocato dal Presidente, si riunisce almeno ogni sei mesi, e ogniqualvolta ritenuto necessario da parte di uno dei componenti o anche su segnalazione del RUC, per aggiornamenti riguardanti l’andamento e la prosecuzione delle attività, nonché il rispetto degli impegni previsti dal Contratto. Esso può operare anche in modalità videoconferenza. Le decisioni del Tavolo sono adottate collegialmente e, se necessario, a maggioranza dei componenti. Le decisioni del Tavolo possono essere assunte anche mediante apposita procedura scritta da attivare da parte del Presidente del Tavolo o del RUC su delega del Presidente del Tavolo.
4. Il Tavolo ha il compito di:
a) valutare l’andamento delle attività e il rispetto degli impegni previsti dal presente Contratto;
b) verificare, con periodicità almeno semestrale, lo stato di attuazione del Piano Operativo.
c) approvare eventuali successive rimodulazioni delle schede intervento e dei finanziamenti, proposte dal RUC, ed eventualmente modificare il Piano Operativo, alla luce degli esiti conseguenti all’attuazione dei singoli interventi che lo compongono;
d) approvare le proposte di definanziamento, eventualmente necessarie.
5. Il Tavolo Istituzionale esamina, inoltre, gli eventuali ritardi e inadempienze rispetto alle tempistiche indicate nelle schede intervento e segnalati dal RUC e fornisce idonea informativa, con propria delibera. Il Ministro della salute, sulla base di tale informativa, fermo quanto disposto dall’articolo 12 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con
modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108 e, per il PNC, dall’articolo 1, comma 7-bis del decreto legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° luglio 2021,
n. 101:
a) valuta la sussistenza dei presupposti di legge nei confronti della Regione/Provincia Autonoma per proporre l’attivazione della procedura prevista dall’articolo 12, comma 1, primo periodo, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;
b) valuta la sussistenza dei presupposti di legge nei confronti dei soggetti attuatori diversi dalla Regione/Provincia Autonoma per procedere con l’attivazione di quanto previsto dall’articolo 12, comma 3, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108.
ART. 7
(Responsabile Unico del Contratto)
1. Il RUC è il responsabile dell’Unità di Missione del Ministero della salute.
2. Al RUC sono affidati i seguenti compiti:
a) coordina il processo complessivo di esecuzione del CIS;
b) acquisisce dai referenti unici delle Parti le informazioni relative allo stato di esecuzione degli impegni assunti e pone in essere tutte le azioni necessarie per accelerare il processo di esecuzione e prevenire ritardi insanabili che possano comportare il ricorso alla procedura prevista ai sensi dell’articolo12 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108;
c) acquisisce dal Xxxxxxxx attuatore, per il tramite del referente unico, le informazioni relative allo stato di esecuzione dei suddetti interventi;
d) sottopone, su proposta del soggetto attuatore, al Tavolo Istituzionale eventuali rimodulazioni delle schede intervento, ivi compresa la proposta di rimodulazione dei finanziamenti afferenti ai singoli interventi;
e) rende operativi gli indirizzi del Tavolo Istituzionale, attraverso un’azione diretta di coordinamento e di supporto al Soggetto Attuatore degli interventi di cui alle Schede intervento;
f) riscontra lo stato di avanzamento degli interventi ed il rispetto del cronoprogramma previsto nelle singole schede intervento, al fine di riferire al Tavolo Istituzionale;
g) comunica al Tavolo Istituzionale gli esiti delle attività di controllo e valutazione e segnala eventuali ritardi e inadempienze ai sensi dell’articolo 12 del sopracitato decreto legge, per le conseguenti iniziative, anche ai fini dell’attivazione dei poteri straordinari e sostitutivi da parte del Ministro della salute;
h) attiva strumenti ed iniziative utili a garantire la trasparenza e l’accesso alle informazioni
connesse agli interventi;
i) valida i dati di monitoraggio sull’avanzamento fisico e finanziario degli interventi del PNRR inseriti dal/dai Soggetti Attuatori, nel sistema Unitario “ReGiS”.
3. Per le attività di cui al comma 2, il RUC si avvale del supporto del Nucleo Tecnico di cui all’articolo 8 nonché del supporto tecnico operativo previsto all’articolo 9.
ART. 8
(Nucleo Tecnico)
1. Il Nucleo tecnico è l’organo che fornisce supporto tecnico al RUC per le seguenti attività:
a) coordinare e dare impulso all’attuazione degli interventi;
b) monitorare, valutare e verificare gli interventi di cui al Piano Operativo e alle relative schede intervento;
c) valutare le eventuali proposte di rimodulazione degli interventi presentate dalla Regione/Provincia Autonoma al RUC;
d) rendere operativi gli indirizzi del Tavolo Istituzionale, attraverso un’azione diretta di coordinamento e di supporto al Soggetto Attuatore per l’attuazione degli interventi di cui alle Schede intervento.
2. Il Nucleo è costituito dal Dirigente dell’Ufficio 1 dell’Unità di Missione del Ministero della salute o suo delegato, dalle figure dirigenziali delle competenti direzioni del Ministero della Salute in ragione della specifica competenza delle medesime con riferimento agli specifici interventi e dal Direttore dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.
3. Il Nucleo si articola in due sezioni:
- la Sezione Componente 1 a cui partecipa il Direttore dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali che ne coordina le attività unitamente al Dirigente dell’Ufficio 1 dell’Unità di Missione del Ministero della salute o suo delegato, ai rappresentati delle Direzioni del Ministero della salute in ragione della specifica competenza delle medesime con riferimento agli specifici interventi;
- la Sezione Componente 2, a cui partecipano il Dirigente dell’Ufficio 1 dell’Unità di Missione del Ministero della salute o suo delegato ed i rappresentanti delle Direzioni del Ministero della salute in ragione della specifica competenza delle medesime con riferimento agli specifici interventi.
ART. 9
(Supporto tecnico operativo)
1. Il Ministero della salute, per attuare gli interventi previsti nei tempi e nei modi contenuti nel presente Contratto, può avvalersi del supporto tecnico-operativo dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) ovvero di Xxxxx Xxxxxxxx e Prestiti e di Invitalia S.p.A., secondo quanto previsto rispettivamente dall’articolo 9 e dall’articolo 10 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108.
2. Il supporto tecnico-operativo di cui al comma 1 può essere diretto anche ai soggetti attuatori dei singoli interventi, per il tramite del Ministero della salute.
3. La Regione/Provincia Autonoma quale Soggetto Attuatore potrà avvalersi direttamente del supporto tecnico-operativo dell’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) da disciplinarsi con specifica convenzione che Regione/Provincia Autonoma ed Agenas andranno a sottoscrivere nel rispetto del quadro normativo e regolamentare di riferimento.
4. La Regione/Provincia Autonoma quale Soggetto Attuatore, per realizzare gli interventi previsti nei tempi e nei modi contenuti nel presente Contratto può avvalersi del supporto tecnico- operativo di società a prevalente partecipazione pubblica, rispettivamente regionale e locale e da enti vigilati secondo quanto previsto rispettivamente dall’articolo 9, dall’articolo 10 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021,
n. 108 nonché nel rispetto dei limiti di ammissibilità al PNRR di cui alla Circolare RGS del 24 gennaio 2022, n. 6 recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Servizi di assistenza tecnica per le Amministrazioni titolari di interventi e soggetti attuatori del PNRR.
ART. 10
(Erogazione delle risorse e certificazione delle spese)
1. Il trasferimento delle risorse è assicurato nel rispetto delle vigenti norme in materia e, con riferimento agli interventi del PNRR, in particolare secondo le previsioni di cui al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 11 ottobre 2021 in materia di procedure amministrativo- contabili concernenti la gestione delle risorse del Fondo di Rotazione Next Generation UE-Italia di cui alla legge 23 dicembre 2020 n. 178, articolo 1, commi da 1037 a 1050.
ART. 11
(Monitoraggio, valutazione e controllo dell’attuazione del CIS)
1. L’attuazione del CIS è costantemente monitorata per consentire la rilevazione sistematica e tempestiva relativa al raggiungimento delle milestones e dei target stabiliti nonché degli avanzamenti procedurali, fisici, finanziari e di risultato. A tal fine si provvede attraverso il sistema di monitoraggio Unitario “ReGiS”. I dati relativi al programma del PNC “Verso un ospedale sicuro e sostenibile” confluiscono nel sistema MOP tramite funzioni che garantiscono l’interoperabilità tra i sistemi.
2. Il referente unico della Regione/Provincia Autonoma assicura la puntuale comunicazione delle informazioni analitiche utili a consentire lo svolgimento delle attività di controllo e di valutazione che saranno attuate secondo quanto previsto dalle Linee Guida, che saranno emanate dal Ministero della salute, in quanto Amministrazione centrale titolare di intervento e attraverso gli appositi strumenti forniti nell’ambito della manualistica di gestione e controllo.
3. Il Ministero della salute, attraverso i competenti uffici, effettua i controlli necessari al fine di garantire la correttezza e la regolarità della spesa (etc. citare obblighi PNRR e PNC).
ART. 12
(Prevenzione e repressione della criminalità organizzata e dei tentatividi infiltrazione mafiosa)
1. Le Parti assicurano la tracciabilità dei flussi finanziari al fine di prevenire infiltrazioni criminali, in conformità a quanto previsto dall’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, nonché dalle circolari applicative, mediante l’utilizzo di uno o più conti correnti bancari dedicati, in coerenza con quanto previsto dall’articolo 6, comma 4, del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88.
ART. 13
(Durata e modifica del CIS)
1. Il presente CIS impegna le Parti fino alla completa realizzazione del programma degli interventi previsti, nel rispetto delle tempistiche previste per il conseguimento dei connessi milestone e target, e comunque non oltre la data del 30 giugno 2026 per gli interventi del PNRR, e può essere modificato o integrato per concorde volontà delle Parti contraenti, previa approvazione da parte del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento RGS.
2. Ferme restando le tempistiche previste per il conseguimento di milestone e target associati agli interventi oggetto del presente CIS, il termine di durata può essere prorogato per sopravvenute modifiche, proroghe o necessità del PNRR e PNC ed in ragione dello stato di avanzamento degli interventi previsti, previa comunicazione scritta tra le Parti, con preavviso di tre mesi prima della scadenza.
ART. 14
(Comunicazioni e Notifiche)
Qualsiasi comunicazione richiesta o consentita dal presente CIS dovrà essere effettuata per iscritto, a mezzo posta elettronica certificata esclusivamente agli indirizzi per come appresso specificati:
(a) se al Ministero della Salute:
[•]
[•]
[•]
c.a. [•]
(b) se ai Referenti Unici delle Parti:
[•]
[•]
[•]
c.a. [•] (…)
ovvero presso il diverso indirizzo di posta elettronica certificata che ciascuna delle Parti potrà comunicare all’altra successivamente alla data di sottoscrizione odierna, restando inteso che presso gli indirizzi suindicati, ovvero presso i diversi indirizzi che potranno essere comunicati in futuro, le Parti eleggono altresì il proprio domicilio ad ogni fine relativo a questo Contratto ivi compreso quello di eventuali notificazioni giudiziarie.
ART. 15
(Controversie)
1. Nel caso di controversie di qualsiasi natura, anche relative a conflitti di interessi tra le Parti, che dovessero insorgere in ordine alla interpretazione e applicazione del presente contratto, le Parti si impegnano a comporre amichevolmente e secondo equità le controversie medesime.
2. Resta inteso che eventuali controversie non pregiudicheranno in alcun modo la regolare esecuzione delle attività previste, né consentiranno alcuna sospensione delle prestazioni dovute dalle Parti.
3. Salvo ed impregiudicato quanto previsto al comma 1 del presente articolo, per ogni controversia scaturente dal presente contratto il foro competente sarà quello di Roma.
Il presente CIS è formato in unico originale e sottoscritto da ciascuna delle Parti.
[inserire logo Regione/PP.AA]
Piano operativo regionale
Investimenti Missione 6 Salute
ALLEGATO AL CIS – [INSERIRE REGIONE/PP.AA.]
marzo 2022
Indice
2. Descrizione Piano Operativo e Action Plan 6
3. Linee guida alla compilazione degli Action Plan 9
4. Linee guida alla compilazione delle Schede Intervento 10
4.1. Linee guida alla compilazione delle Schede Intervento lavori 10
4.2. Linee guida alla compilazione delle Schede Intervento grandi apparecchiature 11
4.3. Linee guida alla compilazione delle Schede Intervento digitalizzazione 11
5. Attuazione impegni previsti per la Regione/Provincia Autonoma 12
6.1. Componente 1 - Investimento 1.1: Case della Comunitfi e presa in carico della persona - Action Plan 13
6.2. Componente 1 - Investimento 1.2: Casa come primo luogo di cura e telemedicina Sub investimento 1.2.2 – Implementazione Centrali Operative Territoriali (COT) – Action Plan.19
6.3. Componente 1 - Investimento 1.3: Rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di comunitfi) – Action Plan 25
6.4. Componente 2 - Investimento 1.1: Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero – Sub investimento 1.1.1. (Digitalizzazione DEA I e II livello) – Action Plan 31
6.5. Componente 2 - Investimento 1.1: Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero - Sub investimento 1.1.2 Grandi Apparecchiature Sanitarie – Action Plan 36
6.6 Componente 2 - Investimento 1.1: Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero – Sub investimento 1.1.1 - Digitalizzazione - Rafforzamento strutturale SSN (“progetti in essere” ex art. 2, DL 34/2020) 42
6.7. Componente 2 - Investimento 1.2: Verso un nuovo ospedale sicuro e sostenibile (Fondi PNRR) – Action Plan 48
6.8. Componente 2 - Investimento 1.2: Verso un nuovo ospedale sicuro e sostenibile (Fondi PNC) – Action Plan 53
6.9. Componente 2 – Investimento 1.3. Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione – di cui sub investimento 1.3.1 Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione (FSE) (b) “Adozione e utilizzo FSE da parte delle Regioni” – Action Plan 57
6.10. Componente 2 – Investimento 1.3. Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione – di cui sub investimento 1.3.2 Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione (Potenziamento, modello predittivo, SDK…) – Action Plan 63
6.11. Componente 2 - Investimento 2.2: Sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario – Sub investimento 2.2 (a) borse aggiuntive in formazione di medicina generale - Action Plan 68
6.12. Componente 2 - Investimento 2.2: Sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario – Sub investimento 2.2 (b) Corso di formazione in infezioni ospedaliere - Action Plan 74
7. Rispetto principi direttiva in materia Disabilitfi 80
8. Equitfi di Accesso 81
9. Rispetto principi in materia di pari opportunitfi di genere e generazionali 81
10. Modalitfi di monitoraggio e rendicontazione 82
ALLEGATO 1 - Descrizione PNRR, overview Missione 6 Salute e dettaglio Investimenti ALLEGATO 2 - Tabelle localizzazioni interventi
ALLEGATO 3 - Tabelle "Non arrecare danno significativo" ALLEGATO 4 - Tabelle Schede di monitoraggio
ALLEGATO 5 - Action Plan M6C2 2.2 b – Indicazioni nazionali sulla strutturazione del programma del corso di
formazione sulle infezioni correlate all’assistenza in ambito ospedaliero
1. Premesse
La Missione 6 Salute mira a potenziare e riorientare il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per migliorarne l’efficacia nel rispondere ai bisogni di cura delle persone, anche alla luce delle criticitfi emerse nel corso dell’emergenza pandemica, ed i articolata in due Componenti:
• Componente 1: Reti di prossimitfi, strutture intermedie e telemedicina per l’assistenza
territoriale;
• Componente 2: Innovazione, ricerca e digitalizzazione del Servizio Sanitario Nazionale.
La Componente 1 ha l’obiettivo di rafforzare le prestazioni erogate sul territorio grazie all’attivazione e al potenziamento di strutture e presidi territoriali (come le Case della Comunitfi e gli Ospedali di Comunitfi), rafforzando l'assistenza domiciliare, lo sviluppo della telemedicina e una più efficace integrazione con tutti i servizi sociosanitari.
La Componente 2 comprende, invece, misure volte al rinnovamento e all'ammodernamento delle strutture tecnologiche e digitali esistenti, al potenziamento e alla diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) ed una migliore capacitfi di erogazione e monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) da realizzare anche attraverso il potenziamento dei flussi informativi sanitari. Inoltre, rilevanti risorse sono destinate anche alla ricerca scientifica e a rafforzare le competenze e il capitale umano del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Per una descrizione completa degli investimenti della Missione 6 si rimanda all’Allegato 1 del
presente documento.
Per i progetti a regia, per i quali le Regioni e le Provincie Autonome si configurano come soggetti attuatori, i stato ritenuto necessario intraprendere tutte le attivitfi atte a garantire l’operativitfi programmatica, tenuto conto del quadro normativo di riferimento, attraverso il Decreto di ripartizione programmatica delle risorse firmato dal Ministro della Salute in data 20 gennaio 2022. Il richiamato decreto ha ripartito complessivamente euro 8.042.960.665,58 suddivisi come segue tra i singoli interventi interessati:
- M6C1 1.1 “Case della Comunitfi e presa in carico della persona" per un importo di euro 2.000.000.000;
- M6C1 1.2 “Casa come primo luogo di cura e Telemedicina” per un importo complessivo di euro 4.000.000.000 – di cui sub investimento 1.2.2 Implementazione delle Centrali operative territoriali (COT) per un importo di euro 280.000.000 – di cui interventi COT, Interconnessione aziendale, Device per un importo di euro 204.517.588;
- M6C1 1.3 “Rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture - Ospedali di Comunitfi” per un importo di euro 1.000.000.000;
- M6C2 1.1 “Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero” (digitalizzazione DEA I e II livello e grandi apparecchiature – nuovi progetti e FSC) per un importo complessivo di euro 2.639.265.000;
- M6C2 1.2 “Verso un ospedale sicuro e sostenibile” per un importo di euro 638.851.083,58;
- M6C2 1.3. “Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione” - sub investimento 1.3.2 Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione (Potenziamento, modello predittivo, SDK….) per un importo
complessivo di euro 292.550.000 – di cui intervento Reingegnerizzazione NSIS a livello locale (Adozione da parte delle Regioni di 4 nuovi flussi informativi nazionali - Consultori di Famiglia, Ospedali di Comunitfi, Servizi di Riabilitazione Territoriale e Servizi di Cure Primarie) per un importo di euro 30.300.000;
- M6C2 2.2 (b) “Sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario – Corso di formazione in infezioni ospedaliere” per un importo di euro 80.026.994;
- PNC – “Verso un ospedale sicuro e sostenibile” dal costo complessivo di euro 1.450.000.000.
Oltre ai suddetti interventi di investimento, per le finalitfi attuative del PNRR, i stato ritenuto opportuno includere nel Piano operativo anche i seguenti:
- M6C2 1.1 “Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero” (Rafforzamento strutturale del SSN) – progetti in essere per un importo complessivo di euro 1.413.145.000;
- M6C2 1.3. Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione - sub investimento 1.3.1 Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione (FSE) per un importo complessivo di euro 1.379.989.999,93 – di cui intervento “Adozione e utilizzo FSE da parte delle Regioni” per un importo di euro 610.390.000;
- M6C2 2.2 (a) “Sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario - borse aggiuntive in formazione di medicina generale” per un importo di euro 101.973.006,00.
Il presente Piano Operativo della [INSERIRE REGIONE/PP.AA.] si inserisce, pertanto, in xxx xxxxxxxx, xxxx’xxxxxx xxx xxxxxxx di ripartizione sopra richiamato. Il Piano Operativo, comprensivo dell’Action Plan, uno per ciascun investimento per il quale la Regione/Provincia Autonoma si configura come soggetto attuatore, costituisce parte integrante del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS).
2. Descrizione Piano Operativo e Action Plan
Il presente Piano Operativo si compone degli Action Plan redatti dalla [INSERIRE REGIONE/PP.AA.] per ciascuna Linea di investimento, dettagliati degli interventi necessari al raggiungimento degli obiettivi previsti dal PNRR, e per i quali la Regione/Provincia Autonoma predispone apposite “scheda intervento”, per le quali si rimanda al paragrafo 4.
La tabella che segue illustra per ciascun investimento di cui la Regione/Provincia Autonoma si configura quale soggetto attuatore (articolo 5 del Contratto Istituzionale di Sviluppo):
• il dettaglio dei macro-target nazionali, che rappresentano l’obiettivo minimo complessivo a livello nazionale dell’investimento, soggetto al monitoraggio da parte dell’Organismo competente nazionale o europeo;
• i termini di esecuzione regionali;
• le risorse economiche assegnate a livello nazionale per ciascun investimento.
Tabella 1 - Dettaglio Target massimo, termine di esecuzione e risorse assegnate per investimento/sub-investimento
Il Piano Operativo i articolato in Action Plan per ciascuna delle Linee di Investimento della Missione
6 “Salute” di cui le Regioni/Province Autonome sono soggetti attuatori.
2.1 OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE Circolare del 14 ottobre 2021, n. 21 – Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR - 3.4.1 Obblighi di comunicazione a livello di progetto
Per informare il pubblico sul sostegno ricevuto nell’ambito dell’iniziativa “NextGenerationEU” dell’Unione Europea tutte le azioni di informazione e comunicazione riferite agli interventi finanziati all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza devono ripotare l’emblema istituzionale dell’Unione Europea nonchi, ove possibile, il riferimento all’iniziativa NextGenerationEU. Nello specifico i soggetti attuatori dovranno:
• mostrare correttamente e in modo visibile in tutte le attivitfi di comunicazione a livello di progetto l’emblema dell’UE con un’appropriata dichiarazione di finanziamento che reciti “finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU”;
• garantire che i destinatari finali del finanziamento dell’Unione nell’ambito del PNRR riconoscano l’origine e assicurino la visibilitfi del finanziamento dell’Unione (inserimento di specifico riferimento al fatto che l’avviso i finanziato dal PNRR, compreso il riferimento alla Missione Componente ed investimento o subinvestimento);
• quando viene mostrato in associazione con un altro logo, l’emblema dell’Unione europea (cfr. FOCUS) deve essere mostrato almeno con lo stesso risalto e visibilitfi degli altri loghi. L’emblema deve rimanere distinto e separato e non può essere modificato con l’aggiunta di altri segni visivi, marchi o testi. Oltre all’emblema, nessun’altra identitfi visiva o logo può essere utilizzata per evidenziare il sostegno dell’UE;
• se del caso, utilizzare per i documenti prodotti il seguente disclaimer: “Finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU. I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia solo quelli degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione europea o della Commissione europea. Ni l'Unione europea ni la Commissione europea possono essere ritenute responsabili per essi”
3. Linee guida alla compilazione degli Action Plan
Gli Action Plan relativi a ciascuna linea d’investimento sono redatti dalla [INSERIRE REGIONE/PP.AA.] tenendo conto delle indicazioni di seguito riportate:
OBIETTIVO PNRR o PNC Sezione precompilata [da non modificare]
INDICATORI COMUNI Sezione precompilata [da non modificare]
INDICAZIONI OPERATIVE
OBIETTIVI REGIONALI
Sezione parzialmente precompilata da integrare indicando:
• le eventuali ulteriori azioni che la Regione o PP.AA. intende intraprendere ai fini dell’attuazione dell’investimento;
• le specifiche relative alle eventuali procedure aggregate di affidamento di cui la Regione o PP.AA. si serve al fine di rispettare quanto previsto dall’articolo 5, comma 3, del Contratto Istituzionale di Sviluppo.
Sezione parzialmente precompilata da integrare indicando:
• Target massimo regionale;
• Fabbisogno.
CR0NOPROGRAMMA Sezione precompilata [da non modificare]
RIFERIMENTI NORMATIVI Sezione da compilare indicando i riferimenti normativi relativi all’ambito di
investimento.
DIMENSIONE “GREEN” E DIMENSIONE “DIGITAL”
Sezione precompilata contenente il Dettaglio dell’eventuale quota assegnata (tag) alla dimensione “green” e “digital” per ciascun investimento, secondo le percentuali stabilite dalle linee guida comunitarie.
DO NO SIGNIFICANT HARM
Sezione precompilata con la valutazione degli investimenti rispetto al
principio di “non arrecare un danno significativo” all’ambiente.
4. Linee guida alla compilazione delle Schede Intervento
Le Schede Intervento devono essere redatte per ogni singolo intervento dalla [INSERIRE REGIONE/PP.AA.] utilizzando, a seconda della tipologia di intervento oggetto della scheda (lavori/grandi apparecchiature/digitalizzazione), uno dei tre schemi presenti nel portale messo a disposizione da AGENAS e tenendo conto delle indicazioni di seguito riportate:
4.1. Linee guida alla compilazione delle Schede Intervento lavori
SEZIONE I – IDENTIFICAZIONE DELL’INTERVENTO
SEZIONE II: DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DELL’INTERVENTO
SEZIONE III: DATI ECONOMICI, FINANZIARI
SEZIONE IV: DATI E CARATTERISTICHE DELL’IMMOBILE
La presente sezione deve essere compilata specificando:
• la Regione/Provincia Autonoma di riferimento e gli elementi identificativi del soggetto richiedente (Ente del SSN);
• l’intervento comprensivo di tutti gli elementi identificativi (titolo intervento, CUP/Codice Progetto, Importo complessivo, Investimento PNRR, etc.).
La presente sezione deve essere compilata specificando:
• la tipologia di intervento (i dati dimensionali del singolo intervento in termini di superfici lorde);
• la dichiarazione di coerenza dell’intervento con gli obiettivi
generali del PNRR;
• la dichiarazione di coerenza con gli obiettivi specifici della
missione dell’intervento;
• l’inquadramento programmatico;
• gli aspetti giuridico – amministrativi relativi all’appaltabilitfi dell’intervento;
• le procedure in materia ambientale, archeologica, etc.;
• gli elementi progettuali e stato di attuazione attuale/previsto;
• il cronoprogramma;
• il quadro economico dei lavori.
La presente sezione deve essere compilata specificando:
• le fonti di finanziamento del progetto;
• il cronoprogramma finanziario.
La presente sezione deve essere compilata specificando i dati generali e i dati dimensionali/patrimoniali dell’immobile.
4.2. Linee guida alla compilazione delle Schede Intervento grandi apparecchiature
SEZIONE I – IDENTIFICAZIONE DELL’INTERVENTO
SEZIONE II: DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DELL’INTERVENTO
La presente sezione deve essere compilata specificando:
• la Regione/Provincia Autonoma di riferimento e gli elementi identificativi del soggetto richiedente (Ente del SSN);
• l’intervento comprensivo di tutti gli elementi identificativi (titolo intervento, CUP/Codice Progetto, Descrizione apparecchiatura, Importo complessivo, etc.).
La presente sezione deve essere compilata specificando:
• tipologia di intervento;
• la dichiarazione di coerenza dell’intervento con gli obiettivi generali del PNRR;
• la dichiarazione di coerenza con gli obiettivi specifici della
missione dell’intervento;
• l’inquadramento programmatico;
• il cronoprogramma;
• il quadro del fabbisogno di spesa.
SEZIONE III: DATI ECONOMICI, FINANZIARI
La presente sezione deve essere compilata specificando:
• le fonti di finanziamento del progetto; il cronoprogramma finanziario.
4.3. Linee guida alla compilazione delle Schede Intervento digitalizzazione
SEZIONE I – IDENTIFICAZIONE DELL’INTERVENTO
SEZIONE II: DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DELL’INTERVENTO
SEZIONE III: DATI ECONOMICI, FINANZIARI
La presente sezione deve essere compilata specificando:
• la Regione/Provincia Autonoma di riferimento e gli elementi identificativi del soggetto richiedente (Ente del SSN);
• l’intervento comprensivo di tutti gli elementi identificativi (titolo intervento, CUP/Codice Progetto, Importo complessivo, etc.).
La presente sezione deve essere compilata specificando:
• la dichiarazione di coerenza dell’intervento con gli obiettivi
generali del PNRR;
• la dichiarazione di coerenza con gli obiettivi specifici della
missione dell’intervento;
• l’inquadramento programmatico;
• gli aspetti giuridico – amministrativi relativi all’appaltabilitfi dell’intervento;
• il cronoprogramma;
• il quadro economico dei lavori.
La presente sezione deve essere compilata specificando:
• le fonti di finanziamento del progetto;
• il cronoprogramma finanziario.
5. Attuazione impegni previsti per la Regione/Provincia Autonoma
La Regione/Provincia Autonoma procede a dare attuazione agli impegni previsti per il soggetto attuatore dal Contratto Istituzionale di Sviluppo, in particolare in riferimento a quanto previsto all’articolo 5 dello stesso, secondo quanto riportato nella tabella di seguito:
MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEGLI IMPEGNI REGIONALI DI CUI AGLI ARTICOLO. 12 E 5 DEL CIS
DELEGA DEL RUOLO DI SOGGETTO ATTUATORE AGLI ENTI DEL SSR – SOGGETTO ATTUATORE ESTERNO
(cfr. art. 5 comma 2 CIS)
RICORSO A PROCEDURE DI AFFIDAMENTO AGGREGATE
(cfr. art. 5 comma 3 CIS)
▪ [Indicare i soggetti attuatori delegati]
▪ [indicare se si fa ricorso a procedure aggregate]
6. Action Plan
6.1. Componente 1 - Investimento 1.1: Case della Comunitfi e presa in carico della persona - Action Plan
C1 - 1.1 Case della Comunitfi e presa in carico della persona
OBIETTIVO PNRR
TARGET EU 1.350 case della comunitfi
TARGET MASSIMO 1.423 case della comunitfi
DESCRIZIONE CID
REQUISITI CID TARGET M6 C1 3
Il progetto di investimento consiste nella creazione e nell'avvio di almeno 1.350 Case della Comunitfi, attraverso l'attivazione, lo sviluppo e l'aggregazione di servizi di assistenza di base e la realizzazione di centri di assistenza (efficienti sotto il profilo energetico) per una risposta integrata alle esigenze di assistenza.
Almeno 1.350 Case della Comunitfi devono essere messe a disposizione e dotate di attrezzature tecnologiche, al fine di garantire paritfi di accesso, prossimitfi territoriale e qualitfi dell'assistenza alle persone indipendentemente dall'etfi e dal loro quadro clinico (malati cronici, persone non autosufficienti che necessitano di assistenza a lungo termine, persone affette da disabilitfi, disagio mentale, povertfi), mediante l'attivazione, lo sviluppo e l'aggregazione di servizi di assistenza primaria, e la realizzazione di centri di erogazione dell'assistenza (efficienti sotto il profilo energetico) per una risposta multiprofessionale.
Le nuove costruzioni finanziate dall'RRF devono esser conformi ai pertinenti requisiti di cui all'allegato VI, nota 5, del regolamento (UE) 2021/241.
Ciascuna Regione contribuisce al target secondo quanto approvato nel quadro di ripartizione allegato 1 al Piano operativo.
INDICATORE COMUNE
Descrizione
Popolamento
12. Capacitfi delle strutture di assistenza sanitarie nuove o modernizzate
▪ Numero massimo annuo di persone che possono essere servite almeno una volta nell’arco di un anno da una struttura sanitaria o modernizzata grazie al sostegno fornito da misure nell’ambito del dispositivo
▪ Semestrale
INDICAZIONI OPERATIVE
MODALITÀ ATTUAZIONE INVESTIMENTO E MODALITÀ DI APPROVVIGIONAMENTO
▪ La Regione/Provincia Autonoma ha concluso nel 2021 l’attivitfi di ricognizione delle localizzazioni e dei siti idonei alla realizzazione delle Case della Comunitfi, come previsto dalle scadenze PNRR, e ha proceduto con l’individuazione dei siti idonei a dicembre 2021.
▪ La Regione/Provincia Autonoma procede ad effettuare una ricognizione degli interventi necessari ai fini dell’indizione delle gare per l’attivazione e avvio delle Case della Comunitfi.
▪ La Regione/Provincia Autonoma procede a verificare che i singoli enti del Servizio sanitario regionale (SSR) monitorino l’aderenza ai requisiti organizzativi, tecnologici e strutturali previsti dal modello organizzativo delle Case della Comunitfi definito dal Ministero della salute di concerto con il Mef.
▪ La Regione/Provincia Autonoma procede ad elaborare le schede intervento, come risultato della fase di ricognizione e valutazione del fabbisogno conclusasi a dicembre 2021 con riferimento all’investimento in oggetto. Tali schede riportano le informazioni qualificanti l’intervento (es. localizzazione, fattibilitfi urbanistica, disponibilitfi giuridica del sito, stato di avanzamento progettuale, etc.).
▪ Per quanto riguarda il parco tecnologico degli impianti, ovvero tutti gli strumenti, le licenze e le interconnessioni, deve essere data preferenza a modalitfi di approvvigionamento aggregato.
RISORSE ECONOMICHE ASSEGNATE
▪
▪ La Regione/Provincia Autonoma dettaglia le risorse economiche assegnate nelle principali voci di costo dell’investimento e definisce eventuali oneri per esigenze specifiche in materia di supporto tecnico operativo relativi ad attivitfi dedicate alla concreta realizzazione dei relativi progetti in coerenza con le indicazioni, per quanto applicabili, fornite dal Mef con circolare n. 4 del 18 gennaio 2022
▪ Nel caso in cui le schede intervento del presente Action Plan evidenziassero un fabbisogno complessivo superiore alle risorse PNRR assegnate per la linea di investimento, la Regione/Provincia Autonoma dovrfi indicare – coerentemente con quanto riportato nelle Schede Intervento - le fonti integrative di finanziamento a carico del proprio bilancio, indicando gli estremi dei capitoli del bilancio di previsione pluriennale attestanti la relativa disponibilitfi e producendo le relative schede capitolo.
▪ Le voci di costo relative alle risorse economiche assegnate dal PNRR ed eventualmente integrate da parte del bilancio regionale possono essere rimodulate sulla base dell’effettivo fabbisogno, fermo restando l’importo totale assegnato dal PNRR alla linea di investimento che costituisce importo massimo invalicabile a valere sulle risorse PNRR.
OBIETTIVI REGIONALI
TARGET MINIMO REGIONALE
TARGET MASSIMO REGIONALE
[inserire numero]
[inserire numero]
FABBISOGNO
Il fabbisogno deve essere dettagliato in termini di numero di Case della Comunitfi (distinte fra da edificare e da ristrutturare) per Ente di riferimento. Il dettaglio delle localizzazioni di ciascuna Casa della Comunitfi i riportato nell’Allegato 2 del presente Piano.
Ente del SSR | Numero Case della Comunitfi da edificare | Numero Case della Comunitfi da ristrutturare | Totale |
Totale |
IMPORTO ASSEGNATO
[inserire importo assegnato alla regione dal PNRR]
[inserire importo integrativo a carico del bilancio regionale (se presente) e fonte di finanziamento]
▪ Indicare gli estremi dei capitoli del bilancio di previsione pluriennale attestanti la relativa disponibilitfi e producendo le relative schede capitolo
MILESTONE & TARGET
Milestone/Target | Descrizione | Termine di esecuzione Regionale | Rilevanza ITA/UE |
Target | Assegnazione dei codici CUP (Codice Unico di Progetto) ai progetti per la realizzazione delle Case della Comunitfi | T2 2022 | |
Target | Approvazione dei progetti idonei per indizione della gara per la realizzazione delle Case della Comunitfi | T1 2023 | |
Target | Assegnazione dei codici CIG o convenzioni per la realizzazione delle Case della Comunitfi di almeno un CIG per ogni CUP (ossia si i avviata almeno una gara per l’opera ma non necessariamente tutte) | T1 2023 | |
Target | Stipula dei contratti per la realizzazione della Case di Comunitfi | T3 2023 | |
Target | Case della Comunitfi messe a disposizione e dotate di attrezzature tecnologiche | T1 2026 |
GANTT
RIFERIMENTI NORMATIVI
▪ [inserire normativa regionale]
▪ [inserire normativa regionale]
Come previsto dal Regolamento UE 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), le misure incluse nel PNRR devono contribuire sia alla transizione verde (compresa la biodiversitfi, o alle sfide che ne derivano) che alla transizione digitale, rappresentando rispettivamente almeno il 37 % ed il 20% dell'assegnazione totale delle risorse del piano.
A tal fine, ad ogni investimento i stato assegnato un coefficiente di sostegno per gli obiettivi “green” e “digital” sulla base di una metodologia (tagging) che riflette l’ambito in cui la misura contribuisce agli obiettivi della transizione verde e digitale. Tali coefficienti di sostegno si attestano allo 0%, 40 % o al 100 % per i singoli investimenti, secondo le specifiche linee guida comunitarie.
La tabella di seguito riportata sintetizza la quota assegnata (tag) a livello regionale/provinciale per la
Missione Codifica Riferimenti Totale Risorse per Investimenti Regione [€] | Quota risorse assegnata tagging [€] | Campo d'intervento Green | % Green Tag | Campo d'intervento Digital | % Digital Tag | Quote assegnate [€] | ||||
PNRR - Assistenza di prossimità e telemedicina | Green | Digital | ||||||||
[inserire XXX dell’importo regionale] | 025 ter - Costruzione di nuovi edifici efficienti sotto il profilo energetico | 40% | [inserire 40% dell’XX% della quota assegnata tagging] | |||||||
026 - Rinnovo di | ||||||||||
Case | infrastrutture | |||||||||
della | pubbliche sul | |||||||||
Comunità | [inserire importo | piano | ||||||||
M6C1 | 1.1 | e presa in carico della persona | Regionale per l’investimento] | [inserire XX% dell’importo regionale] | dell'efficienza energetica e misure relative all'efficienza energetica per tali | 40% | [inserire 40% Dell’XX% della quota assegnata tagging] | |||
infrastrutture, | ||||||||||
progetti | ||||||||||
dimostrativi e | ||||||||||
misure di | ||||||||||
sostegno | ||||||||||
Totale | 100% |
dimensione “green” e quella “digital” all’investimento 1.1. (tabella non modificabile da Regione)
La Regione/Provincia Autonoma si impegna, con riferimento al suddetto investimento, a rispettare che le risorse siano destinate ad investimenti di cui ai seguenti tag 025 ter e 026 indicate e a rispettare le eventuali ulteriori indicazioni in materia che saranno trasmesse con successive circolari da parte del Ministero dell’economia e delle finanze.
Il principio "non arrecare un danno significativo” (DNSH) si basa su quanto specificato nella “Tassonomia per la finanza sostenibile” (Regolamento UE 2020/852) adottata per promuovere gli investimenti del settore privato in progetti verdi e sostenibili nonchi contribuire a realizzare gli obiettivi del Green Deal. Tale Regolamento individua i criteri per determinare come ogni attivitfi economica contribuisca in modo sostanziale alla tutela dell’ecosistema, senza arrecare danno a nessuno dei seguenti obiettivi ambientali:
• mitigazione dei cambiamenti climatici;
• adattamento ai cambiamenti climatici;
• uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
• transizione verso l’economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti;
• prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua o del suolo;
• protezione e ripristino della biodiversitfi e della salute degli eco-sistemi.
Tutte le misure inserite nel PNRR, che siano investimenti o riforme, devono essere conformi al principio DNSH ed i compito degli Stati membri (art. 18 del Regolamento (UE) 2021/241) dimostrare il rispetto di tale principio. Ai fini di agevolare gli Stati membri nella valutazione e presentazione del principio DNSH nei loro piani nazionali, a febbraio 2021, la Commissione ha pubblicato delle linee guida con gli orientamenti tecnici a cui fare riferimento.
Il dettaglio delle valutazioni DNSH relative all’investimento 1.1 i riportato nella tabella 5 dell’Allegato 3 al presente Piano.
La Regione/Provincia Autonoma, nell’attuazione degli interventi, procede pertanto a rispettare le indicazioni contenute nell’Allegato 3 al presente Piano nonchi quanto indicato nella “Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH”, emanata dal Ministero dell’economia e delle finanze con circolare n. 32 del 30 dicembre 2021, che ha lo scopo di assistere le amministrazioni preposte alla gestione degli investimenti nel processo di indirizzo, raccolta di informazioni e verifica, fornendo indicazioni sui requisiti tassonomici, sulla normativa corrispondente e sugli elementi utili per documentare il rispetto di tali requisiti sui singoli settori di intervento del PNRR.
Per tale investimento, all’interno della “Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH”, sono riportate le schede tecniche da considerare ai fini del rispetto del principio DNSH. Nello specifico, le schede sono di seguito indicate:
• scheda 1 “Costruzione di nuovi edifici”;
• scheda 2 “Ristrutturazioni e riqualificazioni di edifici residenziali e non residenziali”;
• scheda 4 “Acquisto, Leasing e Noleggio apparecchiature elettriche ed elettroniche utilizzate nel settore sanitario”;
• scheda 5 “Interventi edili e cantieristica generica non connessi con la costruzione/rinnovamento di edifici”;
• scheda 6 “Servizi informatici di hosting e cloud”.
6.2. Componente 1 - Investimento 1.2: Casa come primo luogo di cura e telemedicina Sub investimento 1.2.2 – Implementazione Centrali Operative Territoriali (COT) – Action Plan
C1 – 1.2 Casa come primo luogo di cura e telemedicina
1.2.2 Centrali Operative Territoriali (COT)
OBIETTIVO PNRR
TARGET EU 600 COT
TARGET MASSIMO 000 XXX
DESCRIZIONE CID
L'investimento previsto riguarda l'attivazione di 602 Centrali operative territoriali con la funzione di collegare e coordinare i servizi domiciliari con vari servizi territoriali, sociosanitari e ospedalieri e con la rete di emergenza.
REQUISITI CID TARGET M6 C1 7
Il punto cruciale di questo intervento i l'entrata in funzione di almeno 600 Centrali operative territoriali (una ogni 100 000 abitanti) con la funzione di collegare e coordinare i servizi domiciliari con vari servizi territoriali, sociosanitari e ospedalieri e con la rete di emergenza, al fine di garantire la continuitfi, l'accessibilitfi e l'integrazione delle cure.
Ciascuna Regione contribuisce al target secondo quanto approvato nel quadro di ripartizione allegato 1 al Piano operativo.
INDICAZIONI OPERATIVE
MODALITÀ ATTUAZIONE INVESTIMENTO E MODALITÀ DI APPROVVIGIONAMENTO
RISORSE ECONOMICHE ASSEGNATE
▪ La Regione/Provincia Autonoma ha concluso nel 2021 l’attivitfi di ricognizione delle localizzazioni e siti idonei alla realizzazione delle COT, e ha proceduto con l’individuazione dei siti idonei a dicembre 2021.
▪ La Regione/Provincia Autonoma procede ad effettuare una ricognizione degli interventi
necessari ai fini dell’indizione delle gare per la realizzazione delle COT.
▪ La Regione/Provincia Autonoma procede a verificare che i singoli Enti del Servizio sanitario regionale (SSR) monitorino l’aderenza ai requisiti organizzativi, tecnologici e strutturali previsti dal modello organizzativo delle COT definito dal Ministero della salute di concerto con il Mef.
▪ La Regione/Provincia Autonoma procede ad elaborare le schede intervento come risultato della fase di ricognizione e valutazione del fabbisogno conclusasi a dicembre 2021 con riferimento all’investimento in oggetto. Tali schede riportano le informazioni qualificanti l’intervento (es. localizzazione, fattibilitfi urbanistica, disponibilitfi giuridica del sito, stato di avanzamento progettuale, etc.).
▪ Per quanto riguarda il parco tecnologico degli impianti, ovvero tutti gli strumenti, le licenze e le interconnessioni, deve essere data preferenza a modalitfi di approvvigionamento aggregato.
▪ […]
▪ La Regione/Provincia Autonoma dettaglia le risorse economiche assegnate nelle principali voci di costo dell’investimento e definisce eventuali oneri per esigenze specifiche in materia di supporto tecnico operativo relativi ad attivitfi dedicate alla concreta realizzazione dei relativi progetti in coerenza con le indicazioni, per quanto applicabili, fornite dal Mef con circolare n. 4 del 18 gennaio 2022
▪ Nel caso in cui le schede intervento del presente Action Plan evidenziassero un fabbisogno complessivo superiore alle risorse PNRR assegnate per la linea di
investimento, la Regione/Provincia Autonoma dovrfi indicare – coerentemente con
quanto riportato nelle Schede Intervento - le fonti integrative di finanziamento a carico del proprio bilancio, indicando gli estremi dei capitoli del bilancio di previsione pluriennale attestanti la relativa disponibilitfi e producendo le relative schede capitolo.
▪ Le voci di costo relative alle risorse economiche assegnate dal PNRR ed eventualmente integrate da parte del bilancio regionale possono essere rimodulate sulla base dell’effettivo fabbisogno, fermo restando l’importo totale assegnato dal PNRR alla linea di investimento che costituisce importo massimo invalicabile a valere sulle risorse PNRR.
OBIETTIVI REGIONALI
TARGET MINIMO REGIONALE
TARGET MASSIMO REGIONALE
[inserire numero]
[inserire numero]
FABBISOGNO
Il fabbisogno dichiarato dalla Regione/Provincia Autonoma in termini di numero di COT, dettagliato per Ente del SSR e sede/localizzazione COT. Il dettaglio delle localizzazioni di ciascuna COT i riportato nell’Allegato 2 del presente Piano.
AZIENDA | Sede COT |
Totale |
IMPORTO ASSEGNATO
[inserire importo assegnato alla regione] suddivisi tra:
▪ [inserire importo assegnato alla regione dal PNRR] risorse COT;
▪ [inserire importo integrativo a carico del bilancio regionale (se presente)] risorse COT e fonte di finanziamento;
Indicare gli estremi dei capitoli del bilancio di previsione pluriennale attestanti la relativa disponibilitfi e producendo le relative schede capitolo
▪ [inserire importo assegnato alla regione dal PNRR] risorse interconnessione aziendale;
▪ [inserire importo integrativo a carico del bilancio regionale (se presente)] risorse interconnessione aziendale e fonte di finanziamento;
Indicare gli estremi dei capitoli del bilancio di previsione pluriennale attestanti la relativa disponibilitfi e producendo le relative schede capitolo
▪ [inserire importo assegnato alla regione dal PNRR] risorse device;
▪ [inserire importo integrativo a carico del bilancio regionale (se presente)] risorse device e fonte di finanziamento.
Indicare gli estremi dei capitoli del bilancio di previsione pluriennale attestanti la relativa disponibilitfi e producendo le relative schede capitolo
CRONOPROGRAMMA
MILESTONE & TARGET
Milestone/Target | Descrizione | Termine di esecuzione Regionale | Rilevanza ITA/UE |
Target | Assegnazione codici CUP (Codice Unico di Progetto) per la realizzazione delle Centrali Operative Territoriali | T2 2022 | |
Target | Assegnazione codici CUP (Codice Unico di Progetto) per l'interconnessione aziendale | T2 2022 | |
Target | Assegnazione dei progetti idonei per indizione della gara per l’implementazione delle Centrali Operative Territoriali | T4 2022 | |
Target | Assegnazione codici CIG/provvedimento di convenzione per la realizzazione delle Centrali Operative Territoriali | T4 2022 | |
Target | Assegnazione codici CIG/provvedimento di convenzione per l'interconnessione aziendale | T4 2022 | |
Target | Stipula dei contratti per la realizzazione delle Centrali Operative Territoriali | T2 2023 | |
Target | Stipula dei contratti per l’interconnessione aziendale | T2 2023 | |
Target | Centrali operative pienamente funzionanti | T1 2024 | |
Target | Completamento interventi per interconnessione aziendale | T1 2024 |
GANTT
Linee di attivitfi | 2022 0000 0000 0000 0000 | ||||||||||||||||||||
T1 | T2 | T3 | T4 | T1 | T2 | T3 | T4 | T1 | T2 | T3 | T4 | T1 | T2 | T3 | T4 | T1 | T2 | T3 | T4 | ||
1 | Assegnazione codici CUP (Codice Unico di Progetto) per la realizzazione delle Centrali Operative Territoriali | ||||||||||||||||||||
2 | Assegnazione codici CUP (Codice Unico di Progetto) per l'interconnessione aziendale | ||||||||||||||||||||
3 | Assegnazione dei progetti idonei per indizione della gara per l’implementazione delle Centrali Operative Territoriali | ||||||||||||||||||||
4 | Definire, con apposito atto normativo, la programmazione della rete assistenziale territoriale in coerenza con standard e modelli organizzativi definiti nella Riforma dell'Assistenza Territoriale | ||||||||||||||||||||
5 | Assegnazione codici CIG/provvedimento di convenzione per la realizzazione delle Centrali Operative Territoriali | ||||||||||||||||||||
6 | Assegnazione codici CIG/provvedimento di convenzione per l'interconnessione aziendale | ||||||||||||||||||||
7 | Stipula dei contratti per la realizzazione delle Centrali Operative Territoriali | ||||||||||||||||||||
8 | Stipula dei contratti per interconnessione aziendale | ||||||||||||||||||||
9 | Centrali operative pienamente funzionanti | ||||||||||||||||||||
10 | Completamento del numero target di interventi per l'interconnessione aziendale |
Mls/Target
EU
Mls/Target
ITA
RIFERIMENTI NORMATIVI
▪ [inserire normativa regionale]
▪ [inserire normativa regionale]
DIMENSIONE “GREEN” E DIMENSIONE “DIGITAL”
Come previsto dal Regolamento UE 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), le misure incluse nel PNRR devono contribuire sia alla transizione verde (compresa la biodiversitfi, o alle sfide che ne derivano) che alla transizione digitale, rappresentando rispettivamente almeno il 37 % ed il 20% dell'assegnazione totale delle risorse.
A tal fine, ad ogni investimento i stato assegnato un coefficiente di sostegno per gli obiettivi “green” e “digital” sulla base di una metodologia (tagging) che riflette l’ambito in cui la misura contribuisce agli obiettivi della transizione verde e digitale. Tali coefficienti di sostegno si attestano allo 0%, 40 % o al 100 % per i singoli investimenti, secondo le specifiche linee guida comunitarie.
La tabella di seguito riportata sintetizza la quota assegnata (tag) a livello regionale/provinciale per la
Missione | Codifica | Riferimenti Investimenti | Totale Risorse per Regione [€] | Quota assegnata tagging [€] | Campo d'intervento Green | % Green Tag | Campo d'intervento Digital | % Digital Tag | Quote assegnate [€] | |
PNRR - Assistenza di prossimità e telemedicina | Green | Digital | ||||||||
M6C1 | 1.2 | Casa come primo luogo di cura e telemedicina | 013 - Applicazioni e servizi e informatici di assistenza sanitaria online (compresi l'e-Care, l'Internet delle cose per l'attività fisica e la domotica per categorie deboli) | 0% | 013 - Applicazio ni e servizi e informatici di assistenza sanitaria online (compresi l'e-Care, l'Internet delle cose per l'attività fisica e la domotica per categorie deboli) | 100% | [inserire 100% della quota assegnata tagging] | |||
1.2.2 | Implementazione delle Centrali operative territoriali (COT) | [inserire importo Regional e per l’investim ento] | [inserire 100% dell’importo regionale] | |||||||
di cui: COT | [inserire importo Regional e per l’investim ento] | [inserire 100% dell’importo regionale] | ||||||||
di cui: interconnessione aziendale | [inserire importo Regional e per l’investim ento] | [inserire 100% dell’importo regionale] | ||||||||
di cui: device | [inserire importo Regional e per l’investim ento] | [inserire 100% dell’importo regionale] |
dimensione “green” e quella “digital” all’investimento 1.2. (tabella non modificabile da Regione)
La Regione/Provincia Autonoma s’impegna, con riferimento al suddetto investimento, a rispettare le percentuali del 100% (tag digitale) indicate e a rispettare le eventuali ulteriori indicazioni in materia che saranno trasmesse con successive circolari da parte dell’Unitfi di missione per l’attuazione degli interventi del PNRR del Ministero della salute e Ministero dell’economia e delle finanze.
DO NO SIGNIFICANT HARM
Il principio "non arrecare un danno significativo” (DNSH) si basa su quanto specificato nella “Tassonomia per la finanza sostenibile” (Regolamento UE 2020/852) adottata per promuovere gli investimenti del settore privato in progetti verdi e sostenibili nonchi contribuire a realizzare gli obiettivi del Green Deal. Tale Regolamento individua i criteri per determinare come ogni attivitfi economica contribuisca in modo sostanziale alla tutela dell’ecosistema, senza arrecare danno a nessuno dei seguenti obiettivi ambientali:
• mitigazione dei cambiamenti climatici;
• adattamento ai cambiamenti climatici;
• uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
• transizione verso l’economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti;
• prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua o del suolo;
• protezione e ripristino della biodiversitfi e della salute degli eco-sistemi.
Tutte le misure inserite nel PNRR, che siano investimenti o riforme, devono essere conformi al principio DNSH ed i compito degli Stati membri (art. 18 del Regolamento (UE) 2021/241) dimostrare il rispetto di tale principio. Ai fini di agevolare gli Stati membri nella valutazione e presentazione del principio DNSH nei loro piani nazionali, a febbraio 2021, la Commissione ha pubblicato delle linee guida con gli orientamenti tecnici a cui fare riferimento.
Il dettaglio delle valutazioni DNSH relative all’investimento 1.2 i riportato nella tabella 6 dell’Allegato 3 di cui al presente Piano.
La Regione/Provincia Autonoma, nell’attuazione degli interventi, procede pertanto a rispettare le indicazioni contenute nell’Allegato 3 al presente Piano quanto indicato nella “Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH”, emanata dal Ministero dell’economia e delle finanze con circolare n. 32 del 30 dicembre 2021, che ha lo scopo di assistere le amministrazioni preposte alla gestione degli investimenti nel processo di indirizzo, raccolta di informazioni e verifica, fornendo indicazioni sui requisiti tassonomici, sulla normativa corrispondente e sugli elementi utili per documentare il rispetto di tali requisiti sui singoli settori di intervento del PNRR.
Per tale investimento, all’interno della “Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH”, sono riportate le schede tecniche da considerare ai fini del rispetto del principio DNSH. Nello specifico, le schede sono di seguito indicate:
• scheda 2 “Ristrutturazioni e riqualificazioni di edifici residenziali e non residenziali”;
• scheda 4 “Acquisto, Leasing e Noleggio apparecchiature elettriche ed elettroniche utilizzate nel settore sanitario”;
• scheda 6 “Servizi informatici di hosting e cloud”;
• scheda 9 “Acquisto di veicoli”.
6.3. Componente 1 - Investimento 1.3: Rafforzamento dell’assistenza sanitaria
intermedia e delle sue strutture (Ospedali di comunitfi) – Action Plan
C1 – 1.3 Rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue
strutture (Ospedali di Comunitfi)
OBIETTIVO PNRR
TARGET EU 400 Ospedali di Comunitfi
TARGET MASSIMO 423 Ospedali di Comunitfi
DESCRIZIONE CID L'investimento si concretizzerfi nella realizzazione di almeno 400 Ospedali di Comunitfi,
REQUISITI CID TARGET M6 C1 11
Almeno 400 Ospedali di Comunitfi rinnovati, interconnessi e dotati di attrezzature tecnologiche Gli ospedali comunitari sono strutture sanitarie destinate a pazienti che necessitano di interventi sanitari a bassa intensitfi clinica
Ciascuna Regione contribuisce al target secondo quanto approvato nel quadro di ripartizione allegato 1 al Piano operativo.
INDICATORE COMUNE
Descrizione
Popolamento
12. Capacitfi delle strutture di assistenza sanitarie nuove o modernizzate
▪ Numero massimo annuo di persone che possono essere servite almeno una volta nell’arco di un anno da una struttura sanitaria o modernizzata grazie al sostegno fornito da misure nell’ambito del dispositivo
▪ Semestrale
INDICAZIONI OPERATIVE
MODALITÀ ATTUAZIONE INVESTIMENTO E MODALITÀ DI APPROVVIGIONAMENTO
▪ La Regione/Provincia Autonoma ha concluso nel 2021 l’attivitfi di ricognizione delle localizzazioni e siti idonei alla realizzazione degli Ospedali di Comunitfi, come previsto dalle scadenze PNRR, e ha proceduto con l’individuazione dei siti idonei a dicembre 2021.
▪ La Regione/Provincia Autonoma procede ad effettuare una ricognizione degli interventi necessari ai fini dell’indizione delle gare per l’attivazione e avvio degli Ospedali di Comunitfi.
▪ La Regione/Provincia Autonoma procede a verificare che i singoli Enti del Servizio sanitario regionale (SSR) monitorino l’aderenza ai requisiti organizzativi, tecnologici e strutturali previsti dal modello organizzativo degli Ospedali di Comunitfi definito dal Ministero della salute di concerto con il Mef.
▪ La Regione/Provincia Autonoma procede ad elaborare le schede intervento come risultato della fase di ricognizione e valutazione del fabbisogno conclusasi a dicembre 2021 con riferimento all’ambito di investimento. Tali schede riportano le informazioni qualificanti l’intervento (es. localizzazione, fattibilitfi urbanistica, disponibilitfi giuridica del sito, stato di avanzamento progettuale, etc.).
▪ Per quanto riguarda il parco tecnologico degli impianti, ovvero tutti gli strumenti, le licenze e le interconnessioni, deve essere data preferenza a modalitfi di approvvigionamento aggregato.
RISORSE ECONOMICHE ASSEGNATE
▪
▪ La Regione/Provincia Autonoma dettaglia le risorse economiche assegnate nelle principali voci di costo dell’investimento e definisce eventuali oneri per esigenze specifiche in materia di supporto tecnico operativo relativi ad attivitfi dedicate alla concreta realizzazione dei relativi progetti
▪ Nel caso in cui le schede intervento del presente Action Plan evidenziassero un fabbisogno complessivo superiore alle risorse PNRR assegnate per la linea di investimento, la Regione/Provincia Autonoma dovrfi indicare – coerentemente con quanto riportato nelle Schede Intervento - le fonti integrative di finanziamento a carico del proprio bilancio, indicando gli estremi dei capitoli del bilancio di previsione pluriennale attestanti la relativa disponibilitfi e producendo le relative schede capitolo.
▪ Le voci di costo relative alle risorse economiche assegnate dal PNRR ed eventualmente integrate da parte del bilancio regionale possono essere rimodulate sulla base dell’effettivo fabbisogno, fermo restando l’importo totale assegnato dal PNRR alla linea di investimento che costituisce importo massimo invalicabile a valere sulle risorse PNRR.
OBIETTIVI REGIONALI
TARGET MINIMO REGIONALE
TARGET MASSIMO REGIONALE
FABBISOGNO
[inserire numero]
[inserire numero]
Il fabbisogno deve essere dettagliato in termini di numero di Ospedali di Comunitfi (distinti fra da edificare e da riconvertire) per Ente di riferimento. Il dettaglio delle localizzazioni di ciascun Ospedale di Comunitfi i riportato nell’Allegato 2 del presente Piano.
Ente del SSR | Numero Ospedali di Comunitfi da edificare | Numero Ospedali di Comunitfi da riconvertire | Totale |
Totale |
IMPORTO ASSEGNATO
[inserire importo assegnato alla regione dal PNRR]
[inserire importo integrativo a carico del bilancio regionale (se presente) e fonte di finanziamento]
Indicare gli estremi dei capitoli del bilancio di previsione pluriennale attestanti la relativa disponibilitfi e producendo le relative schede capitolo
MILESTONE & TARGET
Milestone/Target | Descrizione | Termine di esecuzione Regionale | Rilevanza ITA/UE |
Target | Assegnazione dei codici CUP (Codice Unico di Progetto) per la realizzazione degli Ospedali di Comunitfi | T2 2022 | |
Target | Approvazione dei progetti idonei per indizione della gara per la realizzazione degli Ospedali di Comunitfi | T1 2023 | |
Target | Assegnazione dei codici CIG/provvedimento di convenzione per la realizzazione degli Ospedali di Comunitfi | T1 2023 | |
Target | Stipula delle obbligazioni giuridicamente vincolanti per la realizzazione degli Ospedali di Comunitfi | T3 2023 | |
Target | Ospedali di Comunitfi rinnovati, interconnessi e dotati di attrezzature tecnologiche | T1 2026 |
GANTT
RIFERIMENTI NORMATIVI
▪ [inserire normativa regionale]
▪ [inserire normativa regionale]
Come previsto dal Regolamento UE 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), le misure incluse nel PNRR devono contribuire sia alla transizione verde (compresa la biodiversitfi, o alle sfide che ne derivano) che alla transizione digitale, rappresentando rispettivamente almeno il 37 % ed il 20% dell'assegnazione totale delle risorse.
A tal fine, ad ogni investimento i stato assegnato un coefficiente di sostegno per gli obiettivi “green” e “digital” sulla base di una metodologia (tagging) che riflette l’ambito in cui la misura contribuisce agli obiettivi della transizione verde e digitale. Tali coefficienti di sostegno si attestano allo 0%, 40 % o al 100 % per i singoli investimenti, secondo le specifiche linee guida comunitarie.
La tabella di seguito riportata sintetizza la quota assegnata (tag) a livello regionale/provinciale per la
Missione | Codifica | Riferimenti Investimenti | Totale Risorse per Regione [€] | Quota assegnata tagging [€] | Campo d'intervento Green | % Green Tag | Campo d'intervento Digital | % Digital Tag | Quote assegnate [€] | |
PNRR - Assistenza di prossimità e telemedicina | Green | Digital | ||||||||
M6C1 | 1.3 | Rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità) | [inserire importo Regionale per l’investime nto] | [inserire 100% dell’importo regionale] | 092 - Infrastrutture per la sanità | 0% |
dimensione “green” e quella “digital” all’investimento 1.3. (tabella non modificabile da regione)
DO NO SIGNIFICANT HARM
Il principio "non arrecare un danno significativo” (DNSH) si basa su quanto specificato nella “Tassonomia per la finanza sostenibile” (Regolamento UE 2020/852) adottata per promuovere gli investimenti del settore privato in progetti verdi e sostenibili nonchi contribuire a realizzare gli obiettivi del Green Deal. Il citato Regolamento individua i criteri per determinare come ogni attivitfi economica contribuisca in modo sostanziale alla tutela dell’ecosistema, senza arrecare danno a nessuno dei seguenti obiettivi ambientali:
• mitigazione dei cambiamenti climatici;
• adattamento ai cambiamenti climatici;
• uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
• transizione verso l’economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti;
• prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua o del suolo;
• protezione e ripristino della biodiversitfi e della salute degli eco-sistemi.
Tutte le misure inserite nel PNRR, che siano investimenti o riforme, devono essere conformi al principio DNSH ed i compito degli Stati membri (art. 18 del Regolamento (UE) 2021/241) dimostrare il rispetto di tale principio. Ai fini di agevolare gli Stati membri nella valutazione e presentazione del principio DNSH nei loro piani nazionali, a febbraio 2021, la Commissione ha pubblicato delle linee guida con gli orientamenti tecnici a cui fare riferimento.
Il dettaglio delle valutazioni DNSH relative all’investimento 1.3 i riportato nella tabella 7 dell’Allegato 3 al presente Piano.
La Regione/Provincia Autonoma, nell’attuazione degli interventi, procede pertanto a rispettare le indicazioni contenute nell’Allegato 3 al presente Piano e quanto indicato nella “Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH”, emanata dal Ministero dell’economia e delle finanze con circolare n. 32 del 30 dicembre 2021, che ha lo scopo di assistere le amministrazioni preposte alla gestione degli investimenti nel processo di indirizzo, raccolta di informazioni e verifica, fornendo indicazioni sui requisiti tassonomici, sulla normativa corrispondente e sugli elementi utili per documentare il rispetto di tali requisiti sui singoli settori di intervento del PNRR.
Per tale investimento, all’interno della “Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH”, sono riportate le schede tecniche da considerare ai fini del rispetto del principio DNSH. Nello specifico, le schede sono di seguito indicate:
• scheda 1 “Costruzione di nuovi edifici”;
• scheda 2 “Ristrutturazioni e riqualificazioni di edifici residenziali e non residenziali”;
• scheda 4 “Acquisto, Leasing e Noleggio apparecchiature elettriche ed elettroniche utilizzate nel settore sanitario”;
• scheda 5 “Interventi edili e cantieristica generica non connessi con la costruzione/rinnovamento di edifici”.
6.4. Componente 2 - Investimento 1.1: Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero – Sub investimento 1.1.1. (Digitalizzazione DEA I e II livello) – Action Plan
C2 - 1.1 Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero
Investimento 1.11 – Digitalizzazione DEA I e II livello
OBIETTIVO PNRR
TARGET EU 280 Ospedali sede di DEA I e II Livello digitalizzati
DESCRIZIONE CID
REQUISITI CID TARGET M6 C2 8
Questo investimento consiste nel migliorare la digitalizzazione dell'assistenza sanitaria e migliorare la qualitfi dei processi, garantendo la sicurezza dei pazienti e l'erogazione di servizi di alta qualitfi. L'investimento si riferisce al potenziamento del livello di digitalizzazione delle strutture sede di DEA (Dipartimenti di emergenza e accettazione) di I livello e di II livello.
Ogni struttura ospedaliera informatizzata deve disporre di un centro di elaborazione di dati (CED) necessario per realizzare l'informatizzazione dell'intera struttura ospedaliera e sufficienti tecnologie informatiche hardware e/o software, tecnologie elettromedicali, tecnologie supplementari e lavori ausiliari, necessari per realizzare l'informatizzazione di ciascun reparto ospedaliero.
Ciascuna Regione contribuisce al target secondo quanto approvato nel quadro di ripartizione allegato 1 al Piano operativo.
INDICAZIONI OPERATIVE
MODALITÀ ATTUAZIONE INVESTIMENTO E MODALITÀ DI APPROVVIGIONAMENTO
▪ La Regione/Provincia Autonoma ha individuato il numero di interventi di digitalizzazione di strutture sanitarie sede di DEA I e II livello per ciascun Ente del Servizio sanitario regionale (SSR) e le modalitfi di approvvigionamento (gare Consip/regionali/aziendali), al fine di raggiungere il numero target complessivo.
▪ La Regione/Provincia Autonoma procede ad elaborare le schede intervento, come risultato della fase di ricognizione e valutazione del fabbisogno conclusasi a dicembre 2021 con riferimento al presente investimento. Tali schede riportano le informazioni qualificanti l’intervento (es. localizzazione, fattibilitfi urbanistica, disponibilitfi giuridica del sito, stato di avanzamento progettuale, etc.).
▪ La Regione/Provincia Autonoma e gli Enti del SSR ricorrono ad accordi quadro conclusi con Consip
RISORSE ECONOMICHE ASSEGNATE
▪ La Regione/Provincia Autonoma dettaglia le risorse economiche assegnate nelle principali voci di costo dell’investimento e definisce eventuali oneri per esigenze specifiche in materia di supporto tecnico operativo relativi ad attivitfi dedicate alla concreta realizzazione dei relativi progetti in coerenza con le indicazioni, per quanto applicabili, fornite dal Mef con circolare n. 4 del 18 gennaio 2022
▪ Nel caso in cui le schede intervento del presente Action Plan evidenziassero un fabbisogno complessivo superiore alle risorse PNRR assegnate per la linea di investimento, la Regione/Provincia Autonoma dovrfi indicare – coerentemente con quanto riportato nelle Schede Intervento - le fonti integrative di finanziamento a carico del proprio bilancio, indicando gli estremi dei capitoli del bilancio di previsione pluriennale attestanti la relativa disponibilitfi e producendo le relative schede capitolo.
▪ Le voci di costo relative alle risorse economiche assegnate dal PNRR ed eventualmente integrate da parte del bilancio regionale possono essere rimodulate
sulla base dell’effettivo fabbisogno, fermo restando l’importo totale assegnato dal
PNRR che costituisce importo massimo invalicabile a valere sulle risorse PNRR.
OBIETTIVI REGIONALI
TARGET REGIONALE [inserire numero]
FABBISOGNO
Il fabbisogno dichiarato dalla Regione per Ente del SSR, per tipologia di struttura (DEA I o II livello) e intervento di digitalizzazione. Il dettaglio delle localizzazioni di ciascun intervento i riportato nell’Allegato 2 del presente Piano.
ENTE del SSR | Titolo Progetto | Presidio ospedaliero | DEA I o II Livello | Comune |
Totale (n. progetti) |
DEA: Dipartimento di Emergenza e Accettazione.
IMPORTO ASSEGNATO
[inserire importo assegnato alla regione dal PNRR]
[inserire importo integrativo a carico del bilancio regionale (se presente) e fonte di finanziamento]
Indicare gli estremi dei capitoli del bilancio di previsione pluriennale attestanti la relativa disponibilitfi e producendo le relative schede capitolo
CRONOPROGRAMMA
MILESTONE & TARGET
Milestone/Target | Descrizione | Termine di esecuzione Regionale | Rilevanza ITA/UE |
Milestone | Pubblicazione delle procedure di gara nell'ambito degli accordi quadro Consip e conclusione di contratti per la fornitura di servizi per la digitalizzazione degli ospedali (sede di DEA di I e II livello) (*). | T4 2022 | |
Target | Digitalizzazione delle strutture ospedaliere (DEA - Dipartimenti di emergenza e accettazione -Livello I e II) | T3 2025 |
Linee di attivitfi | 2022 0000 0000 0000 0000 | ||||||||||||||||||||
T1 | T2 | T3 | T4 | T1 | T2 | T3 | T4 | T1 | T2 | T3 | T4 | T1 | T2 | T3 | T4 | T1 | T2 | T3 | T4 | ||
1 | Aggiudicazione di tutti gli appalti pubblici – Consip (*) Pubblicazione delle procedure di gara nell'ambito degli accordi quadro Consip e conclusione di contratti per la fornitura di servizi per la digitalizzazione degli ospedali (sede di DEA di I e II livello). | ||||||||||||||||||||
2 | Completamento prima fase di interventi (impiego del 75% del finanziamento) | ||||||||||||||||||||
3 | Completamento seconda fase di interventi (Impiego del 25% del finanziamento) | ||||||||||||||||||||
4 | Digitalizzazione delle strutture ospedaliere (DEA - Dipartimenti di emergenza e accettazione -Livello I e II) |
(*) La milestone i relativa alle gare Consip GANTT
Mls/Target
EU
Mls/Target
ITA
*la milestone i relativa alle gare Consip
RIFERIMENTI NORMATIVI
▪ [inserire normativa regionale]
▪ [inserire normativa regionale]
Come previsto dal Regolamento UE 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), le misure incluse nel PNRR devono contribuire sia alla transizione verde (compresa la biodiversitfi, o alle sfide che ne derivano) che alla transizione digitale, rappresentando rispettivamente almeno il 37 % ed il 20% dell'assegnazione totale delle risorse.
A tal fine, ad ogni investimento i stato assegnato un coefficiente di sostegno per gli obiettivi “green” e “digital” sulla base di una metodologia (tagging) che riflette l’ambito in cui la misura contribuisce agli obiettivi della transizione verde e digitale. Tali coefficienti di sostegno si attestano allo 0%, 40 % o al 100 % per i singoli investimenti, secondo le specifiche linee guida comunitarie.
La tabella di seguito riportata sintetizza la quota assegnata (tag) a livello regionale/provinciale per la
Missione | Codifica | Riferimenti Investimenti | Totale Risorse per Regione [€] | Quota assegnata tagging [€] | Campo d'intervento Green | % Green Tag | Campo d'intervento Digital | % Digital Tag | Quote assegnate [€] | |
PNRR - Innovazione, ricerca digitalizzazione dell'assistenza sanitaria | Green | Digital | ||||||||
M6C2 | 1.1 | Ammodernam ento del parco tecnologico e digitale ospedaliero | ||||||||
1.1.1 | Ammodernam ento del parco tecnologico e digitale ospedaliero (Digitalizzazion e DEA I e II) | [inserire importo Regionale per l’investime nto] | [inserire 100% dell’importo regionale] | 093 - Attrezzature sanitarie | 0% | 095 - Digitalizzaz ione delle cure sanitarie | 100% | - | [inserire 100% della quota assegnata tagging] |
dimensione “green” e quella “digital” all’investimento 1.1.1. (tabella non modificabile da regione)
La Regione/Provincia Autonoma s’impegna, con riferimento al suddetto investimento, a rispettare le percentuali del 100% (tag digitale) indicate e a rispettare le eventuali ulteriori indicazioni in materia che saranno trasmesse con successive circolari da parte dell’Unitfi di missione per l’attuazione del PNRR del Ministero della salute e del Ministero dell’economia e delle finanze.
DO NO SIGNIFICANT HARM
Il principio "non arrecare un danno significativo” (DNSH) si basa su quanto specificato nella “Tassonomia per la finanza sostenibile” (Regolamento UE 2020/852) adottata per promuovere gli investimenti del settore privato in progetti verdi e sostenibili nonchi contribuire a realizzare gli obiettivi del Green Deal. Il Regolamento individua i criteri per determinare come ogni attivitfi economica contribuisca in modo sostanziale alla tutela dell’ecosistema, senza arrecare danno a nessuno dei seguenti obiettivi ambientali:
• mitigazione dei cambiamenti climatici;
• adattamento ai cambiamenti climatici;
• uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
• transizione verso l’economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti;
• prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua o del suolo;
• protezione e ripristino della biodiversitfi e della salute degli eco-sistemi.
Tutte le misure inserite nel PNRR, che siano investimenti o riforme, devono essere conformi al principio DNSH ed i compito degli Stati membri (art. 18 del Regolamento (UE) 2021/241) dimostrare il rispetto di tale principio. Ai fini di agevolare gli Stati membri nella valutazione e presentazione del principio DNSH nei loro piani nazionali, a febbraio 2021, la Commissione ha pubblicato delle linee guida con gli orientamenti tecnici a cui fare riferimento.
Il dettaglio delle valutazioni DNSH relative all’investimento 1.1.1 i riportato nella Tabella 8 dell’Allegato 3 al presente Piano.
La Regione/Provincia Autonoma, nell’attuazione degli interventi, procede pertanto a rispettare le indicazioni contenute nell’Allegato 3 al presente Piano e quanto indicato nella “Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH”, emanata dal Ministero dell’economia e delle finanze con circolare n. 32 del 30 dicembre 2021, che ha lo scopo di assistere le amministrazioni preposte alla gestione degli investimenti nel processo di indirizzo, raccolta di informazioni e verifica, fornendo indicazioni sui requisiti tassonomici, sulla normativa corrispondente e sugli elementi utili per documentare il rispetto di tali requisiti sui singoli settori di intervento del PNRR.
Per tale investimento, all’interno della “Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH”, sono riportate le schede tecniche da considerare ai fini del rispetto del principio DNSH. Nello specifico, le schede sono di seguito indicate:
• scheda 3 “Acquisto, Leasing e Noleggio di computer e apparecchiature elettriche ed elettroniche”
• scheda 4 “Acquisto, Leasing e Noleggio apparecchiature elettriche ed elettroniche utilizzate nel settore sanitario”;
• scheda 5 “Interventi edili e cantieristica generica non connessi con la costruzione/rinnovamento di edifici”;
• scheda 6 “Servizi informatici di hosting e cloud”.
6.5. Componente 2 - Investimento 1.1: Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero - Sub investimento 1.1.2 Grandi Apparecchiature Sanitarie – Action Plan
C2 - 1.1 Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero
Investimento 1.1.2 – Grandi Apparecchiature Sanitarie
OBIETTIVO PNRR
TARGET EU 3.100 grandi apparecchiature sanitarie
TARGET MASSIMO 3.133 grandi apparecchiature sanitarie
DESCRIZIONE CID
REQUISITI CID TARGET M6 C2 6
Questo investimento consiste nel migliorare la digitalizzazione dell'assistenza e migliorare la qualitfi dei processi, garantendo la sicurezza dei pazienti e l'erogazione di servizi di alta qualitfi. L'investimento si riferisce all’ammodernamento digitale del parco tecnologico ospedaliero tramite la sostituzione di modelli obsoleti con modelli tecnologicamente avanzati.
In base a una ricognizione condotta dal Ministero della Salute, il fabbisogno complessivo di nuove grandi apparecchiature sanitarie i stato individuato in 3 133 unitfi da acquistare in sostituzione di tecnologie obsolete o fuori uso (vetustfi maggiore di 5 anni). Il numero e le tipologie delle apparecchiature che devono essere sostituite sono: 340 TAC a 128 strati, 190 risonanze magnetiche 1,5 T, 81 acceleratori lineari, 937 sistemi radiologici fissi, 193
angiografi, 82 gamma camere, 53 gamma camere/TAC, 34 PET TAC, 295 mammografi, 928 ecotomografi.
Ciascuna Regione contribuisce al target secondo quanto approvato nel quadro di ripartizione allegato 1 al Piano operativo.
INDICAZIONI OPERATIVE
MODALITÀ ATTUAZIONE INVESTIMENTO E MODALITÀ APPROVVIGIONAMENTO
RISORSE ECONOMICHE ASSEGNATE
▪ La Regione/Provincia Autonoma ha individuato il numero di grandi apparecchiature sanitarie da sostituire per ciascun Ente del Servizio sanitario regionale (SSR) e le modalitfi di approvvigionamento (gare Consip/regionali/aziendali) entro Gennaio 2022, al fine di raggiungere il numero target complessivo.
▪ Sono ammissibili a finanziamento PNRR tutte le apparecchiature, previste dal PNRR, le cui procedure di gara sono iniziate dopo il 1° febbraio 2020. Si precisa che, come previsto dall'art. 17 del Regolamento UE 2021/241 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, “sono ammissibili le misure avviate a decorrere dal 1° febbraio 2020 a condizione che soddisfino i requisiti previsti dal suddetto Regolamento”, purchi la natura della spesa e le modalitfi di acquisizione siano coerenti con quanto previsto nell’ambito del PNRR e dei singoli investimenti presentati all'interno del Piano.
▪ La Regione/Provincia Autonoma procede ad elaborare le schede intervento come risultato della fase di ricognizione e valutazione del fabbisogno con riferimento al presente investimento. Tali schede riportano le informazioni qualificanti l’intervento (es. localizzazione, fattibilitfi urbanistica, disponibilitfi giuridica del sito, stato di avanzamento progettuale, etc.).
▪ […]
▪ La Regione/Provincia Autonoma dettaglia le risorse economiche assegnate nelle principali voci di costo dell’investimento e definisce eventuali oneri per esigenze specifiche in materia di supporto tecnico operativo relativi ad attivitfi dedicate alla
concreta realizzazione dei relativi progetti n coerenza con la circolare 4 del 18 gennaio
del MEF.
▪ Nel caso in cui le schede intervento del presente Action Plan evidenziassero un fabbisogno complessivo superiore alle risorse PNRR assegnate per la linea di investimento, la Regione/Provincia Autonoma dovrfi indicare – coerentemente con quanto riportato nelle Schede Intervento - le fonti integrative di finanziamento a carico del proprio bilancio, indicando gli estremi dei capitoli del bilancio di previsione pluriennale attestanti la relativa disponibilitfi e producendo le relative schede capitolo.
▪ Le voci di costo relative alle risorse economiche assegnate dal PNRR ed eventualmente integrate da parte del bilancio regionale possono essere rimodulate sulla base dell’effettivo fabbisogno, fermo restando l’importo totale assegnato dal PNRR alla linea di investimento che costituisce importo massimo invalicabile a valere sulle risorse PNRR.
OBIETTIVI REGIONALI
TARGET MINIMO REGIONALE
TARGET MASSIMO REGIONALE
FABBISOGNO
[inserire numero]
[inserire numero]
Il fabbisogno dichiarato dalla Regione/Provincia Autonoma in termini di numerositfi di apparecchiature, dettagliato per tipologia e per Ente del SSR. Il dettaglio delle localizzazioni di ciascun intervento i riportato nell’Allegato 2 del presente Piano.
ENTE del SSR | TAC | RMN | ACC. LIN. | SIST. RAD. | ANG. | G.C. | MAMM. | G.C./TAC | PET/TAC | ECOT. | Totale |
Totale |
TAC: Tomografia Assiale Computerizzata a 128 strati; RMN: Risonanza Magnetica Nucleare 1,5 T; Acc. Xxx: Acceleratori Lineari; Sis. Rad.: Sistema Radiologico Fisso; ANG.: Angiografi; G.C.: Gamma Camera; Mamm.: Mammografi; PET: Tomografia a emissione di positroni; Ecot.: Ecotomografi.
[inserire importo assegnato alla regione dal PNRR]
[inserire importo integrativo a carico del bilancio regionale (se presente) e fonte di finanziamento]
IMPORTO ASSEGNATO
Indicare gli estremi dei capitoli del bilancio di previsione pluriennale attestanti la relativa disponibilitfi e producendo le relative schede capitolo
MODALITÀ DI APPROVVIGIONAMENTO PER TIPOLOGIA
Regione | TAC | RMN | ACC. LIN. | SIST. RAD. | ANG. | G.C. | MAMM. | G.C./TAC | PET/TAC | ECOT. |
Numero Apparecchiature | ||||||||||
Acquisizione tramite procedura centralizzata Consip | ||||||||||
Acquisizione tramite iniziativa centralizzata Consip gifi attiva | ||||||||||
Procedura di gara autonoma per l’affidamento della fornitura gifi espletata | ||||||||||
Procedura di gara autonoma per l’affidamento della fornitura da espletare |
TAC: Tomografia Assiale Computerizzata a 128 strati; RMN: Risonanza Magnetica Nucleare 1,5 T; Acc. Xxx: Acceleratori Lineari; Sis. Rad.: Sistema Radiologico Fisso; ANG.: Angiografi; G.C.: Gamma Camera; Mamm.: Mammografi; PET: Tomografia a emissione di positroni; Ecot.: Ecotomografi.
MILESTONE & TARGET
Milestone/Target | Descrizione | Termine di esecuzione Regionale | Rilevanza ITA/UE |
Milestone | Pubblicazione delle gare d'appalto per il rinnovo delle grandi attrezzature | T4 2022 | |
Target | Operativitfi delle grandi apparecchiature sanitarie | T4 2024 |
GANTT
Come previsto dal Regolamento UE 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), le misure incluse nel PNRR devono contribuire sia alla transizione verde (compresa la biodiversitfi, o alle sfide che ne derivano) che alla transizione digitale, rappresentando rispettivamente almeno il 37 % ed il 20% dell'assegnazione totale delle risorse.
A tal fine, ad ogni investimento i stato assegnato un coefficiente di sostegno per gli obiettivi “green” e “digital” sulla base di una metodologia (tagging) che riflette l’ambito in cui la misura contribuisce agli obiettivi della transizione verde e digitale. Tali coefficienti di sostegno si attestano allo 0%, 40 % o al 100 % per i singoli investimenti, secondo le specifiche linee guida comunitarie.
La tabella di seguito riportata sintetizza la quota assegnata (tag) a livello regionale/provinciale per la
Missione | Codifica | Riferimenti Investimenti | Totale Risorse per Regione [€] | Quota assegnata tagging [€] | Campo d'intervento Green | % Green Tag | Campo d'intervento Digital | % Digital Tag | Quote assegnate [€] | |
PNRR -Innovazione, ricerca digitalizzazione dell'assistenza sanitaria | Green | Digital | ||||||||
M6C2 | 1.1 | Ammodernam ento del parco tecnologico e digitale ospedaliero | ||||||||
1.1.2 | Ammodernam ento del parco tecnologico e digitale ospedaliero (Grandi apparecchiatur e) | [inserire importo Regionale per l’investime nto] | [inserire 100% dell’importo regionale] | 093 - Attrezzature sanitarie | 0% |
dimensione “green” e quella “digital” all’investimento 1.1.2. (tabella non modificabile da regione)
DO NO SIGNIFICANT HARM
Il principio "non arrecare un danno significativo” (DNSH) si basa su quanto specificato nella “Tassonomia per la finanza sostenibile” (Regolamento UE 2020/852) adottata per promuovere gli investimenti del settore privato in progetti verdi e sostenibili nonchi contribuire a realizzare gli obiettivi del Green Deal. Il citato Regolamento individua i criteri per determinare come ogni attivitfi economica contribuisca in modo sostanziale alla tutela dell’ecosistema, senza arrecare danno a nessuno dei seguenti obiettivi ambientali:
• mitigazione dei cambiamenti climatici;
• adattamento ai cambiamenti climatici;
• uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
• transizione verso l’economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti;
• prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua o del suolo;
• protezione e ripristino della biodiversitfi e della salute degli eco-sistemi.
Tutte le misure inserite nel PNRR, che siano investimenti o riforme, devono essere conformi al principio DNSH ed i compito degli Stati membri (art. 18 del Regolamento (UE) 2021/241) dimostrare il rispetto di tale principio. Ai fini di agevolare gli Stati membri nella valutazione e presentazione del principio DNSH nei loro piani nazionali, a febbraio 2021, la Commissione ha pubblicato delle linee guida con gli orientamenti tecnici a cui fare riferimento.
Il dettaglio delle valutazioni DNSH relative all’investimento 1.1.2 i riportato i riportato nella tabella 8
dell’Allegato 3 al presente Piano.
La Regione/Provincia Autonoma, nell’attuazione degli interventi, procede pertanto a rispettare le indicazioni contenute nell’Allegato 3 al presente Piano e quanto indicato nella “Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH”, emanata dal Ministero dell’economia e delle finanze con circolare n. 32 del 30 dicembre 2021, che ha lo scopo di assistere le amministrazioni preposte alla gestione degli investimenti nel processo di indirizzo, raccolta di informazioni e verifica, fornendo indicazioni sui requisiti tassonomici, sulla normativa corrispondente e sugli elementi utili per documentare il rispetto di tali requisiti sui singoli settori di intervento del PNRR.
Per tale investimento, all’interno della “Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH”, sono riportate le schede tecniche da considerare ai fini del rispetto del principio DNSH. Nello specifico, le schede sono di seguito indicate:
• scheda 3 “Acquisto, Leasing e Noleggio di computer e apparecchiature elettriche ed elettroniche”;
• scheda 4 “Acquisto, Leasing e Noleggio apparecchiature elettriche ed elettroniche utilizzate nel settore sanitario”;
• scheda 5 “Interventi edili e cantieristica generica non connessi con la costruzione/rinnovamento di edifici”;
• scheda 6 “Servizi informatici di hosting e cloud”.
6.6 Componente 2 - Investimento 1.1: Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero – Sub investimento 1.1.1 - Digitalizzazione - Rafforzamento strutturale SSN (“progetti in essere” ex art. 2, DL 34/2020)
C2 - 1.1 Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero Investimento 1.1.1 – Digitalizzazione - Rafforzamento strutturale SSN (“progetti in essere” ex art. 2, DL 34/2020)
OBIETTIVO PNRR
TARGET EU
DESCRIZIONE CID
REQUISITI CID TARGET M6 C2 9
7.700 Posti letto supplementari di terapia intensiva e semi-intensiva (3.500 posti letto di terapia intensiva e 4.200 posti letto di terapia semi- intensiva)
Questo investimento consiste nel migliorare la digitalizzazione dell'assistenza e migliorare la qualitfi dei processi, garantendo la sicurezza dei pazienti e l'erogazione di servizi di alta qualitfi. L'investimento si riferisce al potenziamento della dotazione di posti letto di terapia intensiva e semi-intensiva.
La dotazione di almeno 3.500 posti letto di terapia intensiva e 4.200 posti letto di terapia semi-intensiva con la relativa apparecchiatura di ausilio alla ventilazione deve essere resa strutturale (pari a un aumento di circa il 70 % del numero di posti letto preesistenti alla pandemia).
Regione | Totale risorse assegnate | P.L. Terapia Intensiva autorizzati da MdS | P.L. Terapia Semi - Intensiva autorizzati da MdS |
Piemonte | 111.222.717 € | 299 | 305 |
Valle d’Aosta | 3.038.688 € | 10 | 9 |
Lombardia | 225.345.817 € | 585 | 704 |
PA di Bolzano | 14.344.710 € | 40 | 37 |
PA di Trento | 16.269.428 € | 46 | 38 |
Veneto | 101.544.271 € | 000 | 000 |
Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx | 25.703.911 € | 55 | 85 |
Liguria | 28.893.350 € | 00 | 000 |
Xxxxxx Xxxxxxx | 95.040.697 € | 197 | 312 |
Toscana | 79.367.367 € | 193 | 261 |
Umbria | 24.180.508 € | 58 | 62 |
Marche | 39.790.608 € | 105 | 107 |
Lazio | 118.561.444 € | 282 | 412 |
Abruzzo | 29.047.242 € | 66 | 92 |
Molise | 6.970.569 € | 14 | 21 |
Campania | 163.813.544 € | 499 | 406 |
Puglia | 99.866.963 € | 276 | 285 |
Basilicata | 13.545.322 € | 32 | 40 |
Calabria | 51.171.973 € | 134 | 136 |
Sicilia | 123.309.660 € | 301 | 350 |
Sardegna | 42.116.211 € | 101 | 115 |
Totale | 1.413.145.000 € | 3.591 | 4.238 |
Ciascuna regione contribuisce al target secondo quanto approvato nel quadro di ripartizione allegato 1 al Piano operativo.
DISTRIBUZIONE REGIONALE POSTI LETTO
INDICAZIONI OPERATIVE
MODALITÀ ATTUAZIONE INVESTIMENTO E MODALITÀ DI APPROVVIGIONAMENTO
RISORSE ECONOMICHE ASSEGNATE
▪ Il Ministero della Salute ha adottato con Decreto Direttoriale n. MDS-DGPROGS-84 del 22/10/2021 il “Piano di riorganizzazione approvato dal Ministero della Salute/Regioni italiane”, relativo ai piani di riorganizzazione presentati dalle Regioni e dalle Province Autonome in attuazione all’art. 2 del DL 34/2020, volti a rafforzare la capacitfi delle strutture ospedaliere del SSN ad affrontare le emergenze pandemiche attraverso l’incremento del numero di posti letto di terapia intensiva e semi-intensiva, in attuazione a quanto disposto dalla Decisione di Esecuzione del Consiglio dell’Unione Europea relativa all’approvazione della valutazione del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell’Italia per la Linea di Intervento 1.1 “Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero”, inserita nella MISSIONE 6 COMPONENTE 2 - Innovazione, ricerca e digitalizzazione del Servizio sanitario nazionale.
▪ Le risorse sono altresì finalizzate al rafforzamento strutturale degli ospedali SSN, attraverso un piano di riorganizzazione al fine di affrontare adeguatamente le emergenze pandemiche (rinnovare e ristrutturare 651 strutture tra PS, DEA, strutture di supporto ospedaliero e territoriale).
▪ La Regione/Provincia Autonoma ha approvato il Piano di riorganizzazione delle terapie intensive e semintensive con specifico atto [inserire n.]. Il Piano di riorganizzazione i volto a garantire l’incremento di attivitfi in regime di ricovero in Terapia Intensiva e in aree di assistenza ad alta intensitfi di cure in coerenza con quanto previsto dall’art. 2 del DL 34/2020.
▪ La Regione/Provincia Autonoma procede ad aggiornare tempestivamente il Piano di riorganizzazione gifi approvato, in funzione di eventuali sopraggiunte rimodulazioni.
▪ La Regione/Provincia Autonoma e gli enti del SSR hanno stabilito per l’investimento in oggetto di ricorrere a procedure aggregate di affidamento che, qualora gifi disponibili, si dettagliano di seguito: [specificare]. (inserire solo se afferente)
▪ [..]
▪ La Regione/Provincia Autonoma dettaglia le risorse economiche assegnate nelle
principali voci di costo dell’investimento.
▪ Nel caso in cui si evidenziasse un fabbisogno complessivo superiore alle risorse PNRR assegnate per la linea di investimento, la Regione/Provincia Autonoma dovrfi indicare le fonti integrative di finanziamento a carico del proprio bilancio, indicando gli estremi dei capitoli del bilancio di previsione pluriennale attestanti la relativa disponibilitfi e producendo le relative schede capitolo.
▪ Le voci di costo relative alle risorse economiche assegnate dal PNRR ed eventualmente integrate da parte del bilancio regionale possono essere rimodulate sulla base dell’effettivo fabbisogno, fermo restando l’importo totale assegnato dal PNRR che costituisce importo massimo invalicabile a valere sulle risorse PNRR.
OBIETTIVI REGIONALI
TARGET REGIONALE
IMPORTO ASSEGNATO
[inserire numero] PL TERAPIA INTENSIVA [inserire numero] PL TERAPIA SUB-INTENSIVA
[inserire numero] INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE DEI PERCORSI PS
[inserire importo assegnato alla regione dal PNRR]
[inserire importo integrativo a carico del bilancio regionale (se presente) e fonte di finanziamento]
MILESTONE & TARGET
Milestone/Target | Descrizione | Termine di esecuzione Regionale | Rilevanza ITA/UE |
Target | 45% dei Posti letto supplementari di terapia intensiva e semi- intensiva | T4 2024 | |
Target | 45% degli interventi di ristrutturazione dei percorsi PS | T4 2024 | |
Target | 7700 Posti letto supplementari di terapia intensiva e semi-intensiva 3 500 posti letto di terapia intensiva e 4 200 posti letto di terapia semi- intensiva | T2 2026 | |
Target | Ospedali digitalizzati (DEA - Dipartimenti di Emergenza e di Ammissione - Livello I e II) – 651 interventi di ristrutturazione dei percorsi PS | T2 2026 |
GANTT
RIFERIMENTI NORMATIVI
▪ DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34 Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonchi' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. (20G00052) (GU Serie Generale n.128 del 19-05-2020 - Suppl. Ordinario n. 21);
▪ DD n. MDS-DGPROGS-84 del 22/10/2021 e Piano di riorganizzazione di Riorganizzazione e rafforzamento Terapie Intensive e Semi Intensive (allegato al Decreto direttoriale);
▪ [inserire normativa regionale]
▪ [inserire normativa regionale]
Come previsto dal Regolamento UE 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), le misure incluse nel PNRR devono contribuire sia alla transizione verde (compresa la biodiversitfi, o alle sfide che ne derivano) che alla transizione digitale, rappresentando rispettivamente almeno il 37 % ed il 20% dell'assegnazione totale delle risorse.
A tal fine, ad ogni investimento i stato assegnato un coefficiente di sostegno per gli obiettivi “green” e “digital” sulla base di una metodologia (tagging) che riflette l’ambito in cui la misura contribuisce agli obiettivi della transizione verde e digitale. Tali coefficienti di sostegno si attestano allo 0%, 40 % o al 100 % per i singoli investimenti, secondo le specifiche linee guida comunitarie.
La tabella di seguito riportata sintetizza la quota assegnata (tag) a livello regionale/provinciale per la
Missione | Codifica | Riferimenti Investimenti | Totale Risorse per Regione [€] | Quota assegnata tagging [€] | Campo d'intervento Green | % Green Tag | Campo d'intervento Digital | % Digital Tag | Quote assegnate [€] | |
PNRR - Innovazione, ricerca digitalizzazione dell'assistenza sanitaria | Green | Digital | ||||||||
M6C2 | 1.1 | Ammodernam ento del parco tecnologico e digitale ospedaliero | ||||||||
1.1.1 | Ammodernam ento del parco tecnologico e digitale ospedaliero (Digitalizzazion e DEA I e II) | [inserire importo Regionale per l’investime nto] | [inserire 100% dell’importo regionale] | 093 - Attrezzature sanitarie | 0% | 095 - Digitalizzaz ione delle cure sanitarie | 100% | - | [inserire 100% della quota assegnata tagging] |
dimensione “green” e quella “digital” all’investimento 1.1.1. (tabella non modificabile da Regione)
La Regione/Provincia Autonoma s’impegna, con riferimento al suddetto investimento, a rispettare le percentuali del 100% (tag digitale) indicate e a rispettare le eventuali ulteriori indicazioni in materia che saranno trasmesse con successive circolari da parte dell’Unitfi di missione per l’attuazione del PNRR del Ministero della Salute e del Ministero dell’economia e delle finanze.
DO NO SIGNIFICANT HARM
Le check list con la sintesi dei controlli potranno essere utilizzate anche per quegli interventi gifi avviati prima dell’approvazione del PNRR (i cd. “progetti in essere”), al fine di verificare la sussistenza di quegli elementi tassonomici che rendono un intervento conforme al principio DNSH.
Nello specifico, le schede di riferimento, previste all’interno della “Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH”, sono di seguito indicate:
• scheda 3 “Acquisto, Leasing e Noleggio di computer e apparecchiature elettriche ed elettroniche”;
• scheda 4 “Acquisto, Leasing e Noleggio apparecchiature elettriche ed elettroniche utilizzate nel settore sanitario”;
• scheda 5 “Interventi edili e cantieristica generica non connessi con la costruzione/rinnovamento di
edifici”;
• scheda 6 “Servizi informatici di hosting e cloud”.
6.7. Componente 2 - Investimento 1.2: Verso un nuovo ospedale sicuro e sostenibile (Fondi PNRR) – Action Plan
C2 – 1.2 Verso un nuovo ospedale sicuro e sostenibile Fondi PNRR
OBIETTIVO PNRR
TARGET EU 109 interventi strutturali
TARGET MASSIMO 116 interventi strutturali
DESCRIZIONE CID
Questo investimento consiste nell'allineare le strutture ospedaliere alle normative antisismiche. L’investimento si riferisce in particolare agli interventi di adeguamento sismico o di miglioramento delle strutture ospedaliere individuate nell'indagine delle esigenze espresse dalle Regioni
REQUISITI CID TARGET M6 C2 10
Completamento di almeno 109 interventi antisismici nelle strutture ospedaliere al fine di allinearle alle norme antisismiche
Ciascuna regione contribuisce al target secondo quanto approvato nel quadro di ripartizione - allegato 1 al Piano operativo.
INDICAZIONI OPERATIVE
MODALITÀ ATTUAZIONE INVESTIMENTO E MODALITÀ DI APPROVVIGIONAMENTO
▪ La Regione/Provincia Autonoma ha effettuato una puntuale ricognizione degli interventi di adeguamento strutturale, individuando per ciascun intervento la fase progettuale prevista per anno, entro gennaio 2022.
▪ La Regione/Provincia Autonoma procede ad elaborare le schede intervento come risultato della fase di ricognizione e valutazione del fabbisogno con riferimento al presente investimento. Tali schede riportano le informazioni qualificanti l’intervento (es. localizzazione, fattibilitfi urbanistica, disponibilitfi giuridica del sito, stato di avanzamento progettuale, etc.).
▪ La Regione/Provincia Autonoma e gli Enti del Servizio sanitario regionale (SSR) hanno stabilito per l’investimento in oggetto di ricorrere a procedure aggregate di affidamento (cfr. art. 5 comma 3 del Contratto Istituzionale di Sviluppo) che, qualora gifi disponibili, si dettagliano di seguito: [specificare]. (Inserire se afferente)
RISORSE ECONOMICHE ASSEGNATE
▪
▪ La Regione/Provincia Autonoma dettaglia le risorse economiche assegnate nelle principali voci di costo dell’investimento e definisce eventuali oneri per esigenze specifiche in materia di supporto tecnico operativo relativi ad attivitfi dedicate alla concreta realizzazione dei relativi progetti in coerenza con le indicazioni, per quanto applicabili, fornite dal Mef con circolare n. 4 del 18 gennaio 2022
▪ Nel caso in cui le schede intervento del presente Action Plan evidenziassero un fabbisogno complessivo superiore alle risorse PNRR assegnate per la linea di investimento, la Regione/Provincia Autonoma dovrfi indicare – coerentemente con quanto riportato nelle Schede Intervento - le fonti integrative di finanziamento a carico del proprio bilancio, indicando gli estremi dei capitoli del bilancio di previsione pluriennale attestanti la relativa disponibilitfi e producendo le relative schede capitolo.
▪ Le voci di costo relative alle risorse economiche assegnate dal PNRR ed eventualmente
integrate da parte del bilancio regionale possono essere rimodulate sulla base
dell’effettivo fabbisogno, fermo restando l’importo totale assegnato da PNRR alla linea di
investimento che costituisce importo massimo invalicabile a valere sulle risorse PNRR.
OBIETTIVI REGIONALI
TARGET MINIMO REGIONALE
TARGET MASSIMO REGIONALE
FABBISOGNO
[inserire numero]
[inserire numero]
Il fabbisogno dichiarato dalla Regione/Provincia Autonoma in termini di numerositfi di interventi, dettagliato per Ente del SSR e per stato di avanzamento del progetto. Il dettaglio delle localizzazioni di ciascun intervento i riportato nell’Allegato 2 del presente Piano.
ENTE del SSR | Dati immobile | Interventi | ||
Superficie | Posti letto | Cat. Zona sismica | Livello progettazione | |
IMPORTO ASSEGNATO
[inserire importo assegnato alla regione dal PNRR]
[inserire importo integrativo a carico del bilancio regionale (se presente) e fonte di finanziamento]
Indicare gli estremi dei capitoli del bilancio di previsione pluriennale attestanti la relativa disponibilitfi e producendo le relative schede capitolo
CRONOPROGRAMMA
MILESTONE & TARGET
Milestone/Target | Descrizione | Termine di esecuzione Regionale | Rilevanza ITA/UE |
Milestone | Pubblicazione procedure di gara per interventi antisismici | T1 2023 | |
Target | Completamento degli interventi antisismici nelle strutture | T2 2026 |
GANTT
RIFERIMENTI NORMATIVI
▪ [inserire normativa regionale]
▪ [inserire normativa regionale]
Come previsto dal Regolamento UE 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), le misure incluse nel PNRR devono contribuire sia alla transizione verde (compresa la biodiversitfi, o alle sfide che ne derivano) che alla transizione digitale, rappresentando rispettivamente almeno il 37 % ed il 20% dell'assegnazione totale delle risorse.
A tal fine, ad ogni investimento i stato assegnato un coefficiente di sostegno per gli obiettivi “green” e “digital” sulla base di una metodologia (tagging) che riflette l’ambito in cui la misura contribuisce agli obiettivi della transizione verde e digitale. Tali coefficienti di sostegno si attestano allo 0%, 40 % o al 100 % per i singoli investimenti, secondo le specifiche linee guida comunitarie.
La tabella di seguito riportata sintetizza la quota assegnata (tag) a livello regionale/provinciale per la
Missione | Codifica | Riferimenti Investimenti | Totale Risorse per Regione [€] | Quota assegnata tagging [€] | Campo d'intervento Green | % Green Tag | Campo d'intervento Digital | % Digital Tag | Quote assegnate [€] | |
PNRR - Innovazione, ricerca digitalizzazione dell'assistenza sanitaria | Green | Digital | ||||||||
M6C2 | 1.2 | Verso un ospedale sicuro e sostenibile | [inserire importo Regionale per l’investime nto] | [inserire 100% dell’importo regionale] | 092 - Infrastrutture per la sanità | 0% |
dimensione “green” e quella “digital” all’investimento 1.2. (tabella non modificabile da Regione)
DO NO SIGNIFICANT HARM
Il principio "non arrecare un danno significativo” (DNSH) si basa su quanto specificato nella “Tassonomia per la finanza sostenibile” (Regolamento UE 2020/852) adottata per promuovere gli investimenti del settore privato in progetti verdi e sostenibili nonchi contribuire a realizzare gli obiettivi del Green Deal. Il Regolamento individua i criteri per determinare come ogni attivitfi economica contribuisca in modo sostanziale alla tutela dell’ecosistema, senza arrecare danno a nessuno dei seguenti obiettivi ambientali:
• mitigazione dei cambiamenti climatici;
• adattamento ai cambiamenti climatici;
• uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
• transizione verso l’economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti;
• prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua o del suolo;
• protezione e ripristino della biodiversitfi e della salute degli eco-sistemi.
Tutte le misure inserite nel PNRR, che siano investimenti o riforme, devono essere conformi al principio DNSH ed i compito degli Stati membri (art. 18 del Regolamento (UE) 2021/241) dimostrare il rispetto di tale principio. Ai fini di agevolare gli Stati membri nella valutazione e presentazione del principio DNSH nei loro piani nazionali, a febbraio 2021, la Commissione ha pubblicato delle linee guida con gli orientamenti tecnici a cui fare riferimento.
Il dettaglio delle valutazioni DNSH relative all’investimento 1.2 i riportato nella tabella 9 dell’Allegato 3 al presente Piano.
La Regione/Provincia Autonoma, nell’attuazione degli interventi, procede pertanto a rispettare le indicazioni contenute nell’Allegato 3 al presente Piano e quanto indicato nella “Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH”, emanata dal Ministero dell’economia e delle finanze con circolare n. 32 del 30 dicembre 2021, che ha lo scopo di assistere le amministrazioni preposte alla gestione degli investimenti nel processo di indirizzo, raccolta di informazioni e verifica, fornendo indicazioni sui requisiti tassonomici, sulla normativa corrispondente e sugli elementi utili per documentare il rispetto di tali requisiti sui singoli settori di intervento del PNRR.
Per tale investimento, all’interno della “Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH”, sono riportate le schede tecniche da considerare ai fini del rispetto del principio DNSH. Nello specifico, le schede sono di seguito indicate:
• scheda 1 “Costruzione di nuovi edifici”;
• scheda 2 “Ristrutturazioni e riqualificazioni di edifici residenziali e non residenziali”;
• scheda 3 “Acquisto, Leasing e Noleggio di computer e apparecchiature elettriche ed elettroniche”;
• scheda 4 “Acquisto, Leasing e Noleggio apparecchiature elettriche ed elettroniche utilizzate nel settore sanitario”.
6.8. Componente 2 - Investimento 1.2: Verso un nuovo ospedale sicuro e sostenibile (Fondi PNC) – Action Plan
C2 – 1.2 Verso un nuovo ospedale sicuro e sostenibile Fondi PNC
OBIETTIVO PNC
TARGET NAZIONALE 220 interventi strutturali
DESCRIZIONE DECRETO MEF DEL 15/07/2021
RISULTATI FINALI
Adattare le strutture ospedaliere alle attuali normative antisismiche. L’obiettivo del progetto i la realizzazione di 220 interventi, finanziati con le risorse del Fondo Complementare.
Completamento di 220 interventi finalizzati al miglioramento strutturale degli edifici ospedalieri in ottica di adeguamento alle vigenti norme in materia di costruzioni in area sismica.
Ciascuna regione contribuisce al target secondo quanto approvato nel quadro di ripartizione allegato 1 al Piano operativo.
INDICAZIONI OPERATIVE
MODALITÀ ATTUAZIONE INVESTIMENTO E MODALITÀ DI APPROVVIGIONAMENTO
RISORSE ECONOMICHE ASSEGNATE
▪ La Regione/Provincia Autonoma ha effettuato una puntuale ricognizione degli interventi di adeguamento strutturale, individuando per ciascun intervento la fase progettuale prevista per anno, entro gennaio 2022.
▪ La Regione/Provincia Autonoma procede ad elaborare le schede intervento come risultato della fase di ricognizione e valutazione del fabbisogno con riferimento all’ambito di investimento. Tali schede riportano le informazioni qualificanti l’intervento (es. localizzazione, fattibilitfi urbanistica, disponibilitfi giuridica del sito, stato di avanzamento progettuale, etc.).
▪ La Regione/Provincia Autonoma e gli Enti del Servizio sanitario regionale (SSR) hanno stabilito per l’investimento in oggetto di ricorrere a procedure aggregate di affidamento (cfr. art. 5 comma 3 del Contratto Istituzionale di Sviluppo) che, qualora gifi disponibili, si dettagliano di seguito: [specificare]. (Inserire se afferente)
▪ […]
▪ La Regione/Provincia Autonoma dettaglia le risorse economiche assegnate nelle principali voci di costo dell’investimento e definisce eventuali oneri per esigenze specifiche in materia di supporto tecnico operativo relativi ad attivitfi dedicate alla concreta realizzazione dei relativi progetti in coerenza con le indicazioni, per quanto applicabili, fornite dal Mef con circolare n. 4 del 18 gennaio 2022
▪ Nel caso in cui le schede intervento del presente Action Plan evidenziassero un fabbisogno complessivo superiore alle risorse PNC assegnate per la linea di investimento, la Regione/Provincia Autonoma dovrfi indicare – coerentemente con quanto riportato nelle Schede Intervento - le fonti integrative di finanziamento a carico del proprio bilancio, indicando gli estremi dei capitoli del bilancio di previsione pluriennale attestanti la relativa disponibilitfi e producendo le relative schede capitolo.
▪ Le voci di costo relative alle risorse economiche assegnate dal PNC ed eventualmente integrate da parte del bilancio regionale possono essere rimodulate sulla base dell’effettivo fabbisogno, fermo restando l’importo totale assegnato dal PNC che costituisce importo massimo invalicabile a valere sulle risorse PNC.
OBIETTIVI REGIONALI
OBIETTIVO REGIONALE [inserire numero]
FABBISOGNO
Il fabbisogno dichiarato dalla Regione/Provincia Autonoma in termini di numerositfi di interventi, dettagliato per Ente del SSR e per stato di avanzamento del progetto. Il dettaglio delle localizzazioni di ciascun intervento i riportato nell’Allegato 2 del presente Piano.
ENTE del SSR | Dati immobile | Interventi | ||
Superficie | Posti letto | Cat. Zona sismica | Livello progettazione | |
IMPORTO ASSEGNATO
[inserire importo assegnato alla regione dal PNC]
[inserire importo integrativo a carico del bilancio regionale (se presente)] e fonte di finanziamento
Indicare gli estremi dei capitoli del bilancio di previsione pluriennale attestanti la relativa disponibilitfi e producendo le relative schede capitolo
OBIETTIVI PREVISTI DA DM MEF 15/07/2021 E RELATIVO TERMINE DI ESECUZIONE REGIONALE
Obiettivi | Descrizione | Termine di esecuzione Regionale | Ente preposto al controllo |
Obiettivi intermedi | Pubblicazione di gare d'appalto o accordo quadro per interventi antisismici da parte delle Regioni, anche attraverso gli Enti del SSN | T1 2023 | |
Obiettivi intermedi | Sottoscrizione dei contratti da parte delle Regioni, anche attraverso gli Enti del SSN | T3 2023 | |
Obiettivi intermedi | Avvio dei Lavori da parte delle Regioni, anche attraverso gli Enti del SSN | T4 2023 | |
Obiettivi finali | Ultimazione dei lavori - Completamento degli interventi di adeguamento nel rispetto delle normative antisismiche | T2 2026 |
GANTT
RIFERIMENTI NORMATIVI
▪ [inserire normativa regionale]
▪ [inserire normativa regionale]
DIMENSIONE “GREEN” E DIMENSIONE “DIGITAL”
Non applicabile alla linea d’intervento di carattere nazionale.
DO NO SIGNIFICANT HARM
Il principio "non arrecare un danno significativo” (DNSH) si basa su quanto specificato nella “Tassonomia per la finanza sostenibile” (Regolamento UE 2020/852) adottata per promuovere gli investimenti del settore privato in progetti verdi e sostenibili nonchi contribuire a realizzare gli obiettivi del Green Deal. Il Regolamento individua i criteri per determinare come ogni attivitfi economica contribuisca in modo sostanziale alla tutela dell’ecosistema, senza arrecare danno a nessuno dei seguenti obiettivi ambientali:
• mitigazione dei cambiamenti climatici;
• adattamento ai cambiamenti climatici;
• uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
• transizione verso l’economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti;
• prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua o del suolo;
• protezione e ripristino della biodiversitfi e della salute degli eco-sistemi.
Tutte le misure inserite nel PNRR, che siano investimenti o riforme, devono essere conformi al principio DNSH ed i compito degli Stati membri (art. 18 del Regolamento (UE) 2021/241) dimostrare il rispetto di tale principio. Ai fini di agevolare gli Stati membri nella valutazione e presentazione del principio DNSH nei loro piani nazionali, a febbraio 2021, la Commissione ha pubblicato delle linee guida con gli orientamenti tecnici a cui fare riferimento.
Il dettaglio delle valutazioni DNSH relative all’investimento 1.2 i riportato nella tabella 9 dell’Allegato 3 al presente Piano.
La Regione/Provincia Autonoma, nell’attuazione degli interventi, procede pertanto a rispettare le indicazioni contenute nell’Allegato 3 al presente Piano e quanto indicato nella “Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH”, emanata dal Ministero dell’economia e delle finanze con circolare n. 32 del 30 dicembre 2021, che ha lo scopo di assistere le amministrazioni preposte alla gestione degli investimenti nel processo di indirizzo, raccolta di informazioni e verifica, fornendo indicazioni sui requisiti tassonomici, sulla normativa corrispondente e sugli elementi utili per documentare il rispetto di tali requisiti sui singoli settori di intervento del PNRR.
Per tale investimento, all’interno della “Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH”, sono riportate le schede tecniche da considerare ai fini del rispetto del principio DNSH. Nello specifico, le schede sono di seguito indicate:
• scheda 1 “Costruzione di nuovi edifici”;
• scheda 2 “Ristrutturazioni e riqualificazioni di edifici residenziali e non residenziali”;
• scheda 3 “Acquisto, Leasing e Noleggio di computer e apparecchiature elettriche ed elettroniche”;
• scheda 4 “Acquisto, Leasing e Noleggio apparecchiature elettriche ed elettroniche utilizzate nel settore sanitario”.
6.9. Componente 2 – Investimento 1.3. Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione – di cui sub investimento 1.3.1 Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione (FSE) (b) “Adozione e utilizzo FSE da parte delle Regioni” – Action Plan
C2 – 1.3.1 Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione (FSE) (b) “Adozione e utilizzo FSE da parte delle Regioni/Province autonome”
OBIETTIVO PNRR
TARGET EU
DESCRIZIONE CID
DESCRIZIONE SUB LINEA DI INTERVENTO OGGETTO
DELL’ACTION PLAN
85% dei medici di base alimentano il Fascicolo sanitario elettronico
21 Regioni/Province autonome hanno adottato e utilizzano il Fascicolo sanitario elettronico
Questo investimento mira ad imprimere un profondo cambio di passo nell'infrastrutturazione tecnologica alla base dell'erogazione dell'assistenza, dell'analisi dei dati sanitari e della capacitfi predittiva del SSN italiano. L'investimento si compone dei due diversi progetti di seguito descritti.
1. Il completamento dell'infrastruttura e la diffusione del Fascicolo sanitario elettronico (FSE) esistente. Ciò deve essere conseguito rendendolo un ambiente di dati completamente nativi digitali e quindi omogeneo, coerente e portabile in tutto il territorio nazionale.
2. Il rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti di analisi del Ministero della Salute, per il monitoraggio dei livelli essenziali di assistenza (LEA, ossia i servizi garantiti dal SSN in tutto il paese) e la programmazione di servizi di assistenza sanitaria che siano in linea con i bisogni, l'evoluzione della struttura demografica della popolazione, i trend e il quadro epidemiologico. L'obiettivo chiave e primario del Ministero della Salute italiano i conseguito con il raggiungimento dei 4 sotto-obiettivi seguenti integrati tra loro: i) il potenziamento dell'infrastruttura del Ministero della Salute italiano, mediante l'integrazione dei dati clinici del FSE con i dati clinici, amministrativi e finanziari del Nuovo sistema informativo sanitario (NSIS) e con le altre informazioni e gli altri dati relativi alla salute nell'ambito dell'approccio "One-Health" per monitorare i LEA e garantire le attivitfi di sorveglianza e vigilanza sanitaria; ii) il miglioramento della raccolta, del processo e della produzione di dati NSIS a livello locale, mediante la reingegnerizzazione e la standardizzazione dei processi regionali e locali di produzione di dati, al fine di ottimizzare lo strumento del NSIS per la misurazione della qualitfi, dell'efficienza e dell'adeguatezza del SSN; iii) lo sviluppo di strumenti di analisi avanzata per studiare fenomeni complessi e scenari predittivi al fine di migliorare la capacitfi di programmare i servizi sanitari e rilevare malattie emergenti; iv) la creazione di una piattaforma nazionale dove domanda ed offerta di servizi di telemedicina forniti da soggetti accreditati possano incontrarsi.
L’investimento previsto dal PNRR (M6C2 1.3.1) si compone delle seguenti linee di attivitfi relative a:
a) repository centrale, digitalizzazione documentale, servizi e interfaccia user- friendly;
b) adozione e utilizzo FSE da parte delle Regioni/Province autonome;
c) utilizzo del Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo
infrastrutturale - Tessera Sanitaria Elettronica, e che quest’ultima si riferisce a
progetti gifi in essere.
In particolare, il presente Action Plan si riferisce al sub-intervento 1.3.1 (b) Adozione e utilizzo FSE da parte delle Regioni/Province autonome, il cui Soggetto attuatore, con facoltfi di sub-delega in favore delle Regioni, i la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la trasformazione digitale.
REQUISITI CID TARGET M6 C2 13
Tutte le Regioni/Province autonome devono creare, alimentare e utilizzare il FSE.
In particolare il piano prevede: - l'integrazione/inserimento dei documenti nel FSE deve iniziare dai documenti nativi digitali; la migrazione/trasposizione ad hoc di documenti cartacei attuali o vecchi deve essere inclusa nel perimetro dell'intervento; - il sostegno finanziario a favore delle strutture sanitarie, affinchi aggiornino la loro infrastruttura e per garantire che i dati, i metadati e la documentazione relativi all'assistenza.
REQUISITI CID TARGET M6 C2 11 I medici di base alimentano il Fascicolo sanitario elettronico.
Ciascuna Regione/Provincia autonoma contribuisce al target secondo quanto approvato nel quadro di ripartizione allegato 1 al Piano operativo.
INDICATORE COMUNE
Descrizione
Popolamento
7. Utenti di servizi, prodotti e processi digitali pubblici nuovi e aggiornati – per l’intervento FSE.
▪ Numero di utenti di servizi, prodotti e processi digitali pubblici recentemente sviluppati o significativamente aggiornati grazie al sostegno fornito da misure nell’ambito del dispositivo..
▪ Semestrale
INDICAZIONI OPERATIVE
MODALITÀ ATTUAZIONE INVESTIMENTO E MODALITÀ DI APPROVVIGIONAMENTO
▪ È prevista l’attivazione delle procedure per la realizzazione dell'archivio centrale (Repository centrale) - Fascicolo sanitario elettronico (FSE), da parte del Soggetto Attuatore (Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la trasformazione digitale).
▪ È prevista l’attivazione delle attivitfi per il supporto organizzativo, manageriale, strategico, tematico e la formazione a livello regionale e locale, da parte del Soggetto Attuatore (Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la trasformazione digitale).
▪ È prevista la realizzazione, implementazione e messa in funzione di un registro centrale per i documenti digitali e di una piattaforma di interoperabilitfi e servizi, secondo lo standard Fast Healthcare Interoperability Resources (FHIR) - Fascicolo sanitario elettronico da parte del Soggetto Attuatore (MEF – Sistema Tessera Sanitaria)
▪ La Regione/Provincia Autonoma, sulla base dei decreti e delle linee guida nazionali di prossima emanazione per il potenziamento del FSE, ai sensi della normativa vigente, predispone i piani regionali di adeguamento.
▪ Con decreto da pubblicare non oltre settembre 2022, saranno dettagliate le milestone e i target intermedi a livello regionale, nonchi le risorse disponibili per ogni Regione/Provincia Autonoma per l’adeguamento dell’FSE e l’attuazione delle Linee Guida nazionali di cui al punto precedente, garantendo almeno il 40% alle regioni del sud
▪ La Regione/Provincia Autonoma, che, sulla base del piano regionale e delle risorse stabilite con decreto, interviene autonomamente nel potenziamento, dovrfi comunicare periodicamente lo stato di avanzamento in base agli indicatori stabiliti con le Linee Guida nazionali di cui al primo punto tramite i sistemi di monitoraggio
▪ La Regione/Provincia Autonoma, che, sulla base del piano regionale, intende avvalersi dell’infrastruttura nazionale, comunicherfi al Ministero della Salute, al Ministero dell’Economia e delle Finanze, nonchi alla Struttura della Presidenza del Consiglio responsabile per l’innovazione tecnologica e la struttura di gitale per coordinare il piano regionale e il raggiungimento di target e milestone intermedi di cui al secondo punto.
RISORSE ECONOMICHE ASSEGNATE
▪
▪ La Regione/Provincia Autonoma dettaglia le risorse economiche assegnate nelle principali voci di costo dell’investimento e definisce eventuali oneri per esigenze specifiche in materia di supporto tecnico operativo relativi ad attivitfi dedicate alla concreta realizzazione dei relativi progetti in coerenza con le indicazioni, per quanto applicabili, fornite dal Mef con circolare n. 4 del 18 gennaio 2022
▪ Nel caso in cui le schede intervento del presente Action Plan evidenziassero un fabbisogno complessivo superiore alle risorse PNRR assegnate per la linea di investimento, la Regione/Provincia Autonoma dovrfi indicare – coerentemente con quanto riportato nelle Schede Intervento - le fonti integrative di finanziamento a carico del proprio bilancio, indicando gli estremi dei capitoli del bilancio di previsione pluriennale attestanti la relativa disponibilitfi e producendo le relative schede capitolo.
▪ Le voci di costo relative alle risorse economiche assegnate dal PNRR, stabilite con decreto di cui al paragrafo precedente, ed eventualmente integrate da parte del bilancio regionale possono essere rimodulate sulla base dell’effettivo fabbisogno, fermo restando l’importo totale assegnato dal PNRR che costituisce e importo massimo invalicabile a valere sulle risorse PNRR.
TARGET REGIONALE
FABBISOGNO
IMPORTO COMPLESSIVO A LIVELLO NAZIONALE OGGETTO DEL SUCCESSIVO DECRETO DI RIPARTIZIONE
REGIONALE (Sub intervento
(b) “Adozione e utilizzo FSE da parte delle Regioni”)
85% dei medici di base alimentano il Fascicolo sanitario elettronico
Adozione, alimentazione e utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico
Il Fabbisogno sarfi determinato sulla base del completamento dell’Assessment e indicato nel Decreto di ripartizione delle risorse destinate al sub-investimento, che sarfi emanato non oltre settembre 2022
€ 610.389.999,93
CRONOPROGRAMMA
MILESTONE & TARGET
Milestone/Target | Descrizione | Termine di esecuzione Regionale | Rilevanza ITA/UE |
Milestone | Cutoff per digitalizzazione nativa di tutti i documenti dei FSE. I documenti devono essere nativi digitali fin dall'inizio e coerenti con i recenti standard FHIR. | T4 2024 | |
Target | I medici di base alimentano il Fascicolo sanitario elettronico (85%) | T4 2025 | |
Target | Tutte le Regioni/Province autonome hanno adottato e utilizzano il Fascicolo sanitario elettronico | T2 2026 |
GANTT
▪ DECRETO-LEGGE 27 gennaio 2022, n. 4, Art.21 recante: “Misure in materia di fascicolo sanitario elettronico e governo della sanitfi digitale, convertito con la L. XXXXXXXXX
▪ [inserire normativa regionale]
DIMENSIONE “GREEN” E DIMENSIONE “DIGITAL”
Come previsto dal Regolamento UE 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), le misure incluse nel PNRR devono contribuire sia alla transizione verde (compresa la biodiversitfi, o alle sfide che ne derivano) che alla transizione digitale, rappresentando rispettivamente almeno il 37 % ed il 20% dell'assegnazione totale delle risorse.
A tal fine, ad ogni investimento i stato assegnato un coefficiente di sostegno per gli obiettivi “green” e “digital” sulla base di una metodologia (tagging) che riflette l’ambito in cui la misura contribuisce agli obiettivi della transizione verde e digitale. Tali coefficienti di sostegno si attestano allo 0%, 40 % o al 100 % per i singoli investimenti, secondo le specifiche linee guida comunitarie.
La tabella di seguito riportata sintetizza la quota assegnata (tag) a livello regionale/provinciale per la
Missione | Codifica | Riferimenti Investimenti | Totale Risorse per Regione [€] | Quota assegnata tagging [€] | Campo d'intervento Green | % Green Tag | Campo d'intervento Digital | % Digital Tag | Quote assegnate [€] | |
PNRR - Assistenza di prossimità e telemedicina | Green | Digital | ||||||||
M6C1 | 1.3 | Rafforzamento dell'infrastruttu ra tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione | [inserire importo Regionale per l’investimen to] | [inserire 100% dell’importo regionale] | 095 - Digitalizzazi one delle cure sanitarie | 0% | 095 - Digitalizzazi one delle cure sanitarie | 100% | [inserire 100% della quota assegnata tagging] |
dimensione “green” e quella “digital” all’investimento 1.3. (tabella non modificabile da Regione)
La Regione/Provincia Autonoma s’impegna, con riferimento al suddetto investimento, a rispettare le percentuali del 100% (tag digitale) indicate e a rispettare le eventuali ulteriori indicazioni in materia che saranno trasmesse con successive circolari da parte del Ministero dell’economia e delle finanze.
DO NO SIGNIFICANT HARM
Il principio "non arrecare un danno significativo” (DSNH) si basa su quanto specificato nella “Tassonomia per la finanza sostenibile” (Regolamento UE 2020/852) adottata per promuovere gli investimenti del settore privato in progetti verdi e sostenibili nonchi contribuire a realizzare gli obiettivi del Green Deal. Il Regolamento individua i criteri per determinare come ogni attivitfi economica contribuisca in modo sostanziale alla tutela dell’ecosistema, senza arrecare danno a nessuno dei seguenti obiettivi ambientali:
• mitigazione dei cambiamenti climatici;
• adattamento ai cambiamenti climatici;
• uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
• transizione verso l’economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti;
• prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua o del suolo;
• protezione e ripristino della biodiversitfi e della salute degli eco-sistemi.
Tutte le misure inserite nel PNRR, che siano investimenti o riforme, devono essere conformi al principio DNSH ed i compito degli Stati membri (art.18 del Regolamento (UE) 2021/241) dimostrare il rispetto di tale principio. Ai fini di agevolare gli Stati membri nella valutazione e presentazione del principio DNSH nei loro piani nazionali, a febbraio 2021, la Commissione ha pubblicato delle linee guida con gli orientamenti tecnici a cui fare riferimento.
Il dettaglio delle valutazioni DNSH relative all’investimento 1.3 i riportato nella tabella 10 dell’Allegato 3 al presente Piano.
La Regione/Provincia Autonoma nell’attuazione degli interventi, procede pertanto a rispettare le indicazioni contenute nell’Allegato 3 al presente Piano e quanto indicato nella “Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH”, emanata dal Ministero dell’economia e delle finanze con circolare n. 32 del 30 dicembre 2021, che ha lo scopo di assistere le amministrazioni preposte alla gestione degli investimenti nel processo di indirizzo, raccolta di informazioni e verifica, fornendo indicazioni sui requisiti tassonomici, sulla normativa corrispondente e sugli elementi utili per documentare il rispetto di tali requisiti sui singoli settori di intervento del PNRR.
Per tale investimento, all’interno della “Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH”, sono riportate le schede tecniche da considerare ai fini del rispetto del principio DNSH. Nello specifico, le schede sono di seguito indicate:
• scheda 3 “Acquisto, Leasing e Noleggio di computer e apparecchiature elettriche ed elettroniche”;
• scheda 4 “Acquisto, Leasing e Noleggio apparecchiature elettriche ed elettroniche utilizzate nel settore sanitario”;
• scheda 5 “Interventi edili e cantieristica generica non connessi con la costruzione/rinnovamento di edifici”;
• scheda 6 “Servizi informatici di hosting e cloud”.
6.10. Componente 2 – Investimento 1.3. Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione – di cui sub investimento 1.3.2 Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione (Potenziamento, modello predittivo, SDK…) – Action Plan
C2 - 1.3.2 Rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti
per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione
Adozione da parte delle Regioni di 4 nuovi flussi informativi nazionali
OBIETTIVO PNRR
TARGET NAZIONALE 4 nuovi flussi informativi nazionali
DESCRIZIONE CID
Questo investimento mira ad imprimere un profondo cambio di passo nell'infrastrutturazione tecnologica alla base dell'erogazione dell'assistenza, dell'analisi dei dati sanitari e della capacitfi predittiva del SSN italiano.
Il rafforzamento dell'infrastruttura tecnologica e degli strumenti di analisi del Ministero della Salute, per il monitoraggio dei livelli essenziali di assistenza (LEA, ossia i servizi garantiti dal SSN in tutto il paese) e la programmazione di servizi di assistenza sanitaria che siano in linea con i bisogni, l'evoluzione della struttura demografica della popolazione, i trend e il quadro epidemiologico.
REQUISITI TARGET M6 C2 10
REQUISITI TARGET M6 C2 15
Reingegnerizzazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) a livello locale - Completamento del patrimonio informativo (servizi applicativi) - Numero di nuovi flussi informativi nazionali adottati da tutte le 21 Regioni: riabilitazione territoriale e consultori familiari.
Reingegnerizzazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) a livello locale - Completamento del patrimonio informativo (servizi applicativi) - Numero di nuovi flussi informativi nazionali adottati da tutte le 21 Regioni: ospedali di comunitfi e servizi di assistenza primaria.
INDICAZIONI OPERATIVE
MODALITÀ ATTUAZIONE INVESTIMENTO E MODALITÀ DI APPROVVIGIONAMENTO
▪ La Regione/Provincia Autonoma, al fine di fornire specifici contributi ai Gruppi di Lavoro istituiti a livello nazionale per la definizione dei nuovi flussi informativi sanitari, procede ad effettuare un’apposita analisi volta ad individuare gli eventuali gap funzionali ed informativi per singolo flusso.
▪ La Regione procede a pianificare gli interventi tecnologici ed organizzativi necessari all’adeguamento informativo/funzionale.
▪ La Regione/Provincia Autonoma, a seguito dell’approvazione da parte del Ministero della salute del DM recante il regolamento del flusso, procede al recepimento (adozione) dell’articolato DM tramite apposito atto normativo.
▪ La Regione/Provincia Autonoma, nell’ambito della fase di implementazione dei flussi definiti a livello nazionale, procede a definire i parametri di controllo al fine di verificare i flussi prodotti a livello aziendale prima della trasmissione al Ministero della salute.
▪ La Regione/Provincia Autonoma e gli Enti del Servizio sanitario regionale (SSR) hanno stabilito per l’investimento in oggetto di ricorrere a procedure aggregate di affidamento (cfr. art. 5 comma 3 del Contratto Istituzionale di Sviluppo) che, qualora gifi disponibili, si dettagliano di seguito: [specificare]. (inserire se afferente)
RISORSE ECONOMICHE ASSEGNATE
▪
▪ La Regione/Provincia Autonoma dettaglia le risorse economiche assegnate nelle principali voci di costo dell’investimento e definisce eventuali oneri per esigenze specifiche in materia di supporto tecnico operativo relativi ad attivitfi dedicate alla concreta realizzazione dei relativi progetti in coerenza con le indicazioni, per quanto applicabili, fornite dal Mef con circolare n. 4 del 18 gennaio 2022.
▪ Nel caso in cui il presente Action Plan evidenziasse un fabbisogno complessivo superiore alle risorse PNRR assegnate per la linea di investimento, la Regione dovrfi indicare – coerentemente con quanto riportato nelle Schede Intervento - le fonti integrative di finanziamento a carico del proprio bilancio, indicando gli estremi dei capitoli del bilancio di previsione pluriennale attestanti la relativa disponibilitfi e producendo le relative schede capitolo.
▪ Le voci di costo relative alle risorse economiche assegnate dal PNRR ed eventualmente integrate da parte del bilancio regionale possono essere rimodulate sulla base dell’effettivo fabbisogno, fermo restando l’importo totale assegnato dal PNRR alla linea di investimento che costituisce importo massimo invalicabile a valere sulle risorse PNRR.
OBIETTIVI REGIONALI
TARGET REGIONALE 4 nuovi flussi informativi
FABBISOGNO [N/A]
IMPORTO ASSEGNATO
[inserire importo assegnato alla regione dal PNRR]
[inserire importo integrativo a carico del bilancio regionale (se presente)] , fonte di finanziamento e capitoli di bilancio
MILESTONE & TARGET
Milestone/Target | Descrizione | Termine di esecuzione Regionale | Rilevanza ITA/UE |
Target | Reingegnerizzazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) a livello locale - Completamento del patrimonio informativo (servizi applicativi) - Numero di nuovi flussi informativi nazionali adottati da tutte le 21 Regioni: riabilitazione territoriale e consultori familiari | T1 2023 | |
Target | Reingegnerizzazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) a livello locale - Completamento del patrimonio informativo (servizi applicativi) - Numero di nuovi flussi informativi nazionali adottati da tutte le 21 Regioni: ospedali di comunitfi e servizi di assistenza primaria. . | T1 2025 |
GANTT
Linee di attivitfi | 2022 0000 0000 0000 0000 | ||||||||||||||||||||
T1 | T2 | T3 | T4 | T1 | T2 | T3 | T4 | T1 | T2 | T3 | T4 | T1 | T2 | T3 | T4 | T1 | T2 | T3 | T4 | ||
1 | Individuazione degli eventuali gap funzionali e informativi per singolo flusso (contributi regionali): assistenza riabilitativa e consultori | ||||||||||||||||||||
2 | Trasmissione dei contributi regionali ai Gruppi di lavoro istituiti a livello nazionale per la definizione dei nuovi flussi in merito alla verifica del livello di copertura informatica/gestionale | ||||||||||||||||||||
3 | Predisposizione e approvazione a livello nazionale dell’articolato DM recante il regolamento dei flussi ed iter di approvazione* | ||||||||||||||||||||
4 | Recepimento (adozione) con atto regionale del decreto ministeriale di istituzione dei 2 nuovi flussi per assistenza riabilitativa e consultori familiari | ||||||||||||||||||||
5 | Individuazione degli eventuali gap funzionali e informativi per singolo flusso (contributi regionali): ospedali di comunitfi e servizi di assistenza primaria | ||||||||||||||||||||
6 | Trasmissione dei contributi regionali ai Gruppi di lavoro istituiti a livello nazionale per la definizione dei nuovi flussi in merito alla verifica del livello di copertura informatica/gestionale | ||||||||||||||||||||
7 | Predisposizione e approvazione a livello nazionale dell’articolato DM recante il regolamento dei flussi ed iter di approvazione* | ||||||||||||||||||||
8 | Recepimento (adozione) con atto regionale del decreto ministeriale di istituzione dei 2 nuovi flussi per ospedali di comunitfi e servizi di assistenza primaria |
Mls/Target EU
Mls/Target ITA
*attivitfi di competenza del Ministero della Salute
RIFERIMENTI NORMATIVI
▪ [inserire normativa regionale]
▪ [inserire normativa regionale]
Come previsto dal Regolamento UE 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), le misure incluse nel PNRR devono contribuire sia alla transizione verde (compresa la biodiversitfi, o alle sfide che ne derivano) che alla transizione digitale, rappresentando rispettivamente almeno il 37 % ed il 20% dell'assegnazione totale delle risorse.
A tal fine, ad ogni investimento i stato assegnato un coefficiente di sostegno per gli obiettivi “green” e “digital” sulla base di una metodologia (tagging) che riflette l’ambito in cui la misura contribuisce agli obiettivi della transizione verde e digitale. Tali coefficienti di sostegno si attestano allo 0%, 40 % o al 100 % per i singoli investimenti, secondo le specifiche linee guida comunitarie.
La tabella di seguito riportata sintetizza la quota assegnata (tag) a livello regionale/provinciale per la
dimensione “green” e quella “digital” all’investimento 1.3.2. (tabella non modificabile da Regione)
Missione | Codifica | Riferimenti Investimenti | Totale Risorse per Regione [€] | Quota assegnata tagging [€] | Campo d'intervento Green | % Green Tag | Campo d'intervento Digital | % Digital Tag | Quote assegnate [€] | |
PNRR - Assistenza di prossimità e telemedicina | Green | Digital | ||||||||
M6C2 | 1.3 | Rafforzamento dell'infrastrutt ura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi dei dati e la simulazione | [inserire importo Regionale per l’investime nto] | [inserire 100% dell’importo regionale] | 095 - Digitalizzazi one delle cure sanitarie | 0% | 095 - Digitalizzaz ione delle cure sanitarie | 100% | [inserire 100% della quota assegnata tagging] |
La Regione/Provincia Autonoma s’impegna, con riferimento al suddetto investimento, a rispettare le percentuali del 100% (tag digitale) indicate e a rispettare le eventuali ulteriori indicazioni in materia che saranno trasmesse con successive circolari da parte del Ministero dell’economia e delle finanze.
DO NO SIGNIFICANT HARM
Il principio "non arrecare un danno significativo” (DSNH) si basa su quanto specificato nella “Tassonomia per la finanza sostenibile” (Regolamento UE 2020/852) adottata per promuovere gli investimenti del settore privato in progetti verdi e sostenibili nonchi contribuire a realizzare gli obiettivi del Green Deal. Il Regolamento individua i criteri per determinare come ogni attivitfi economica contribuisca in modo sostanziale alla tutela dell’ecosistema, senza arrecare danno a nessuno dei seguenti obiettivi ambientali:
• mitigazione dei cambiamenti climatici;
• adattamento ai cambiamenti climatici;
• uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
• transizione verso l’economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti;
• prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua o del suolo;
• protezione e ripristino della biodiversitfi e della salute degli eco-sistemi.
Tutte le misure inserite nel PNRR, che siano investimenti o riforme, devono essere conformi al principio DNSH ed i compito degli Stati membri (art.18 del Regolamento (UE) 2021/241) dimostrare il rispetto di tale principio. Ai fini di agevolare gli Stati membri nella valutazione e presentazione del principio DNSH nei loro piani nazionali, a febbraio 2021, la Commissione ha pubblicato delle linee guida con gli orientamenti tecnici a cui fare riferimento.
Il dettaglio delle valutazioni DNSH relative all’investimento 1.3 i riportato nella tabella 10 dell’Allegato 3 al presente Piano.
La Regione/Provincia Autonoma nell’attuazione degli interventi, procede pertanto a rispettare le indicazioni contenute nell’Allegato 3 al presente Piano e quanto indicato nella “Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH”, emanata dal Ministero dell’economia e delle finanze con circolare n. 32 del 30 dicembre 2021, che ha lo scopo di assistere le amministrazioni preposte alla gestione degli investimenti nel processo di indirizzo, raccolta di informazioni e verifica, fornendo indicazioni sui requisiti tassonomici, sulla normativa corrispondente e sugli elementi utili per documentare il rispetto di tali requisiti sui singoli settori di intervento del PNRR.
Per tale investimento, all’interno della “Guida operativa per il rispetto del principio del DNSH”, sono riportate le schede tecniche da considerare ai fini del rispetto del principio DNSH. Nello specifico, le schede sono di seguito indicate:
• scheda 3 “Acquisto, Leasing e Noleggio di computer e apparecchiature elettriche ed elettroniche”;
• scheda 4 “Acquisto, Leasing e Noleggio apparecchiature elettriche ed elettroniche utilizzate nel settore sanitario”;
• scheda 5 “Interventi edili e cantieristica generica non connessi con la costruzione/rinnovamento di edifici”;
• scheda 6 “Servizi informatici di hosting e cloud”.
6.11. Componente 2 - Investimento 2.2: Sviluppo delle competenze tecniche- professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario – Sub investimento 2.2 (a) borse aggiuntive in formazione di medicina generale - Action Plan
C2 – 2.2 (a) Sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario - borse aggiuntive in formazione di medicina generale
OBIETTIVI NAZIONALI
TARGET EUROPEO Assegnazione di 2.700 borse di studio per la formazione specifica in medicina generale
DESCRIZIONE CID
Questo investimento consiste nell'incrementare le borse di studio per il corso specifico di medicina generale.
Questo investimento deve essere volto all'incremento del numero di
REQUISITI CID TARGET M6 C2 14
borse di studio in medicina generale, garantendo il completamento di tre cicli di apprendimento triennali.
Ciascuna Regione contribuisce al target secondo quanto approvato nel quadro di ripartizione allegato 1 al Piano operativo.
INDICATORE COMUNE
Descrizione
Popolamento
10. Numero di partecipanti in un percorso di istruzione o di formazione – per gli interventi riferiti alla formazione in infezioni ospedaliere.
▪ L’indicatore tiene conto del numero di partecipanti ad attivitfi di istruzione (ISCED 0- 6, apprendimento degli adulti) e di formazione (formazione dentro e fuori l’impresa, istruzione e formazione professionale continua ecc.) sostenute da misure nell’ambito del dispositivo, compresi i partecipanti alla formazione in materia di competenze digitali. L’indicatore i pertanto rilevato e comunicato indicando i) i partecipanti in un percorso di istruzione o di formazione e, tra essi, ii) i partecipanti alla formazione in materia di competenze digitali. È inoltre disaggregato per genere ed etfi.
▪ I partecipanti sono conteggiati all’inizio della loro partecipazione all’attivitfi di istruzione o formazione.
▪ Semestrale
INDICAZIONI OPERATIVE
MODALITÀ ATTUAZIONE INVESTIMENTO E MODALITÀ DI APPROVVIGIONAMENTO
RISORSE ECONOMICHE ASSEGNATE
Per ciascun triennio formativo (2021-2024, 2022-2025 e 2023-2026) nel rispetto delle istruzioni tecniche e delle indicazioni operative fornite dal Ministero della salute, nonchi dal Ministero dell’economia e delle finanze:
▪ La Commissione Salute definisce il fabbisogno formativo regionale di MMG per il triennio specifico. Il Coordinamento regionale trasmette tale fabbisogno al Ministero della Salute.
▪ Il Ministero della Salute effettua il riparto delle risorse per il finanziamento delle borse aggiuntive per il corso di formazione specifica in medicina generale per il medesimo triennio.
▪ La Commissione Salute decide la data del concorso nazionale per accedere ai corsi di formazione specifica in medicina generale. Vengono quindi pubblicati i bandi regionali e successivamente svolto il concorso nazionale nella data stabilita.
▪ Viene pubblicata la graduatoria definitiva del concorso, ogni Regione predispone
l’elenco degli assegnatari di borsa e comunica la data di inizio corso.
▪ Le Regioni assegnano le borse e trasmettono al Ministero della Salute, anche attraverso l’alimentazione del sistema informatico di registrazione e conservazione di supporto alle attivitfi di gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo delle componenti del PNRR , entro il 1 giugno di ogni anno, la documentazione necessaria per il monitoraggio e la rendicontazione, con riferimento a tutte le borse assegnate per il triennio formativo ed in particolare l’elenco degli assegnatari di borsa e l’elenco degli iscritti al Corso di formazione specifica in Medicina Generale.
▪ Le regioni provvedono ad aggiornare costantemente i dati inseriti nel sistema informatico predetto al fine di garantire il necessario per il monitoraggio e la rendicontazione.
▪ La Regione/Provincia Autonoma dettaglia le risorse economiche assegnate nelle voci di costo dell’investimento nel rispetto delle linee guida e delle indicazioni operative fornite dal Ministero della salute, nonchi dal Ministero dell’economia e delle finanze.
OBIETTIVI REGIONALI
TARGET REGIONALE Definito con Decreto del Ministero della Salute
IMPORTO ASSEGNATO
DM del 2 novembre 2021 con il quale sono state assegnate alle Regioni e Province Autonome le risorse per il finanziamento delle prime 900 borse aggiuntive relative al triennio formativo 2021-2024. Tale decreto i stato ammesso alla registrazione dalla Corte dei Conti con Xxxxx. n.
2963 del 07/12/2021
CRONOPROGRAMMA
MILESTONE & TARGET
Milestone/Target | Descrizione | Termine di esecuzione Regionale | Rilevanza ITA/UE |
Target | Assegnazione di 900 borse aggiuntive per il Corso di formazione specifica in Medicina Generale per il triennio formativo 2021-2024 | T2 2022 | |
Milestone | Pubblicazione del decreto annuale di assegnazione risorse economiche per finanziare 900 borse di studio per i Medici di Medicina Generale | T4 2022 | |
Target | Assegnazione di 1800 borse aggiuntive per il Corso di formazione specifica in Medicina Generale per i trienni formativi 2021-2024 e 2022-2025. | T2 2023 | |
Milestone | Pubblicazione del decreto annuale di assegnazione risorse economiche per finanziare 900 borse di studio per i Medici di Medicina Generale | T4 2023 | |
Target | Assegnazione di 2700 borse aggiuntive per il Corso di formazione specifica in Medicina Generale per i trienni formativi 2021-2024, 2022-2025 e 2023-2026. | T2 2024 |
GANTT
Linee di attivitfi | 2022 0000 0000 0000 0000 | ||||||||||||||||||||
T1 | T2 | T3 | T4 | T1 | T2 | T3 | T4 | T1 | T2 | T3 | T4 | T1 | T2 | T3 | T4 | T1 | T2 | T3 | T4 | ||
1 | Concorso, pubblicazione graduatoria, predisposizione dell’elenco degli assegnatari di borsa | ||||||||||||||||||||
2 | Le Regioni assegnano le borse di studio per la formazione specifica in medicina generale (TARGET ITA – 900) e trasmettono la documentazione per il monitoraggio e la rendicontazione | ||||||||||||||||||||
3 | Definizione fabbisogno formativo regionale di MMG per il triennio 2022-2025 | ||||||||||||||||||||
4 | Pubblicazione del Decreto di allocazione risorse alle Regioni per finanziare Borse Formazione XXX 0000-00 (MILESTONE ITA) | ||||||||||||||||||||
5 | Pubblicazione dei bandi regionali e del conseguente avviso da parte del Ministero della Salute | ||||||||||||||||||||
6 | Concorso, pubblicazione graduatoria, predisposizione elenco vincitori | ||||||||||||||||||||
7 | Le Regioni assegnano le borse di studio per la formazione specifica in medicina generale (TARGET ITA – ulteriori 900, per un totale di 1.800 borse) e trasmettono la documentazione per il monitoraggio e la rendicontazione | ||||||||||||||||||||
8 | Definizione fabbisogno formativo regionale di MMG per il triennio 2023-2026 | ||||||||||||||||||||
9 | Pubblicazione del Decreto di allocazione risorse alle Regioni per finanziare Borse Formazione XXX 0000-00 (MILESTONE ITA) | ||||||||||||||||||||
10 | Pubblicazione dei bandi regionali e del conseguente avviso da parte del Ministero della Salute | ||||||||||||||||||||
11 | Concorso, pubblicazione graduatoria, predisposizione elenco vincitori | ||||||||||||||||||||
12 | Le Regioni assegnano le borse di studio per la formazione specifica in medicina generale (TARGET ITA – ulteriori 900, per un totale di 2.700 borse) e trasmettono la documentazione per il monitoraggio e la rendicontazione |
Mls/Target
EU
Mls/Target
ITA
RIFERIMENTI NORMATIVI
▪ [inserire normativa regionale]
▪ [inserire normativa regionale]
DIMENSIONE “GREEN” E DIMENSIONE “DIGITAL”
Come previsto dal Regolamento UE 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF), le misure incluse nel PNRR devono contribuire sia alla transizione verde (compresa la biodiversitfi, o alle sfide che ne derivano) che alla transizione digitale, rappresentando rispettivamente almeno il 37 % ed il 20% dell'assegnazione totale delle risorse.
A tal fine, ad ogni investimento i stato assegnato un coefficiente di sostegno per gli obiettivi “green” e “digital” sulla base di una metodologia (tagging) che riflette l’ambito in cui la misura contribuisce agli obiettivi della transizione verde e digitale. Tali coefficienti di sostegno si attestano allo 0%, 40 % o al 100 % per i singoli investimenti, secondo le specifiche linee guida comunitarie.
La tabella di seguito riportata sintetizza la quota assegnata (tag) a livello regionale/provinciale per la
dimensione “green” e quella “digital” all’investimento 2.2 (a). (tabella non modificabile da Regione)
Missione | Codifica | Riferimenti Investimenti | Totale Risorse per Regione [€] | Quota assegnata tagging [€] | Campo d'intervento Green | % Green Tag | Campo d'intervento Digital | % Digital Tag | Quote assegnate [€] | |
PNRR - Assistenza di prossimità e telemedicina | Green | Digital | ||||||||
M6C2 | 2.2 (a) | Sviluppo delle competenze tecniche- professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario: Sub- misura: borse aggiuntive in formazione di medicina generale | [inserire importo Regionale per l’investime nto] | [inserire 100% dell’importo regionale] | 123 - Misure volte a migliorare l'accessibilit à, l'efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari (infrastruttur e escluse) | 0% |
DO NO SIGNIFICANT HARM
Il principio "non arrecare un danno significativo” (DNSH) si basa su quanto specificato nella “Tassonomia per la finanza sostenibile” (Regolamento UE 2020/852) adottata per promuovere gli investimenti del settore privato in progetti verdi e sostenibili nonchi contribuire a realizzare gli obiettivi del Green Deal. Il Regolamento individua i criteri per determinare come ogni attivitfi economica contribuisca in modo sostanziale alla tutela dell’ecosistema, senza arrecare danno a nessuno dei seguenti obiettivi ambientali:
• mitigazione dei cambiamenti climatici;
• adattamento ai cambiamenti climatici;
• uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine;
• transizione verso l’economia circolare, con riferimento anche a riduzione e riciclo dei rifiuti;
• prevenzione e riduzione dell’inquinamento dell’aria, dell’acqua o del suolo;
• protezione e ripristino della biodiversitfi e della salute degli eco-sistemi.
Tutte le misure inserite nel PNRR, che siano investimenti o riforme, devono essere conformi al principio DNSH ed i compito degli Stati membri (art.18 del Regolamento (UE) 2021/241) dimostrare il rispetto di tale principio. Ai fini di agevolare gli Stati membri nella valutazione e presentazione del principio DNSH nei loro piani nazionali, a febbraio 2021, la Commissione ha pubblicato delle linee guida con gli orientamenti tecnici a cui fare riferimento.
Il dettaglio delle valutazioni DNSH relative all’investimento 2.2 i riportato nella tabella 11 dell’Allegato 3 al
presente Piano.
La Regione/Provincia Autonoma, nell’attuazione degli interventi, procede pertanto a rispettare le indicazioni contenute nel suddetto Allegato 3.
6.12. Componente 2 - Investimento 2.2: Sviluppo delle competenze tecniche- professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario – Sub investimento 2.2 (b) Corso di formazione in infezioni ospedaliere - Action Plan
C2 – 2.2 (b) Sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario
OBIETTIVI NAZIONALI
DESCRIZIONE CID
TARGET NAZIONALE 293.386 partecipanti Questo investimento consiste nell'avviare un piano di formazione sulle
infezioni ospedaliere per tutto il personale del SSN.
REQUISITI TARGET M6 C2 29/30 Numero di personale formato nel campo delle infezioni ospedaliere
Ciascuna Regione contribuisce al target secondo quanto approvato nel quadro di ripartizione allegato 1 al Piano operativo.
INDICATORE COMUNE
Descrizione
Popolamento
10. Numero di partecipanti in un percorso di istruzione o di formazione – per gli interventi riferiti alla formazione in infezioni ospedaliere.
▪ L’indicatore tiene conto del numero di partecipanti ad attivitfi di istruzione (ISCED 0-6, apprendimento degli adulti) e di formazione (formazione dentro e fuori l’impresa, istruzione e formazione professionale continua ecc.) sostenute da misure nell’ambito del dispositivo, compresi i partecipanti alla formazione in materia di competenze digitali. L’indicatore i pertanto rilevato e comunicato indicando i) i partecipanti in un percorso di istruzione o di formazione e, tra essi, ii) i partecipanti alla formazione in materia di competenze digitali. È inoltre disaggregato per genere ed etfi.
▪ I partecipanti sono conteggiati all’inizio della loro partecipazione all’attivitfi di istruzione o formazione.
▪ Semestrale
INDICAZIONI OPERATIVE
MODALITÀ ATTUAZIONE INVESTIMENTO E MODALITÀ DI APPROVVIGIONAMENTO
RISORSE ECONOMICHE ASSEGNATE
▪ La Regione/Provincia Autonoma completa la procedura per la selezione dei provider dei corsi di formazione a marzo 2023, al fine di raggiungere il numero target complessivo in termini di partecipanti coinvolti tenendo conto delle indicazioni riportate all’interno dell’Allegato 5 del presente Piano operativo.
▪ L’adesione al programma da parte dei professionisti sanitari dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale operanti nelle strutture ospedaliere dovrfi essere accreditata ECM, ferma restando la specificitfi del Modulo D dell’Allegato 5 del presente Piano operativo.
▪ Il programma viene sviluppato da ciascuna regione/P.A. ed i articolato nelle sue diverse componenti (corsi/moduli) sulla base delle indicazioni nazionali, di cui al suddetto Allegato 5, tenendo in considerazione le peculiaritfi di ogni regione/P.A. e i diversi setting. A tale scopo si valorizzano le competenze specifiche dei vari stakeholders presenti sul territorio, anche attraverso la collaborazione con le Universitfi, gli IRCSS, l’Agenas e l’Istituto Superiore di Sanitfi.
▪ Il programma deve essere sviluppato in modalitfi blended (modalitfi mista in ambienti di apprendimento diversi che includano formazione frontale in aula e apprendimento online), prevedendo sia una formazione teorica, che degli approfondimenti pratici a livello locale presso le strutture sanitarie di afferenza dei partecipanti, assicurando così la possibilitfi di formazione attraverso la metodologia learning by doing, considerata una delle strategie didattiche più efficaci in materia.
▪ In ragione dei diversi profili professionali e delle diverse aree di attivitfi dei destinatari del corso, questo dovrfi includere sia moduli che forniscano conoscenze relative ad un approccio di base trasversale sia approfondimenti specifici per le diverse professionalitfi/aree di attivitfi.
▪ […]
▪ La Regione/Province Autonome dettaglia le risorse economiche assegnate nelle principali voci di costo dell’investimento e definisce eventuali oneri per esigenze specifiche in materia di supporto tecnico operativo relativi ad attivitfi dedicate alla concreta realizzazione dei relativi progetti in coerenza con le indicazioni, per quanto applicabili, i fornite dal mef con la circolare n. 4 del 18 gennaio 2022.
▪ Nel caso in cui il presente Action Plan evidenziasse un fabbisogno complessivo superiore alle risorse PNRR assegnate per la linea di investimento, la Regione/Provincia Autonoma dovrfi indicare – coerentemente con quanto riportato nelle Schede Intervento - le fonti integrative di finanziamento a carico del proprio bilancio, indicando gli estremi dei capitoli del bilancio di previsione pluriennale attestanti la relativa disponibilitfi e producendo le relative schede capitolo.
▪ Le voci di costo relative alle risorse economiche assegnate dal PNRR ed eventualmente integrate da parte del bilancio regionale possono essere rimodulate sulla base dell’effettivo fabbisogno, fermo restando l’importo totale assegnato dal PNR che costituisce importo massimo invalicabile a valere sulle risorse PNRR.