Relazione illustrativa del Dirigente Scolastico al Contratto Integrativo d’Istituto
Relazione illustrativa del Dirigente Scolastico al Contratto Integrativo d’Istituto
Anno scolastico 2021-2022
Premessa
Il contratto d‘Istituto, allegato alla presente Relazione, è stato redatto sulla base di rapporti tra le parti negoziali rivelatisi efficaci e coerenti con le esigenze dell’utenza e ha favorito una consapevole e proficua partecipazione di tutto il personale alle attività promosse per il miglioramento della qualità dell’offerta formativa e del servizio scolastico.
La contrattazione integrativa d’Istituto per l’a.s. 2021/22 è stata preceduta dalla fase della programmazione e della pianificazione delle attività, dall’organizzazione dei servizi e dall’adozione dei dovuti atti di gestione, tutti diramati e pubblicati sul sito istituzionale.
Il Dirigente Scolastico, il Nucleo Interno di Valutazione (NIV), il Collegio dei Docenti, la Giunta Esecutiva ed il Consiglio d’Istituto hanno provveduto agli adempimenti di loro competenza propedeutici alla contrattazione integrativa d’Istituto (Atto di indirizzo del DS al Collegio per il PTOF 2022/2025, revisione del PTOF 2021/22, organigramma e funzionigramma d’Istituto 2021/22, integrazione del RAV ed adeguamento del PdM).
Il Piano Annuale delle Attività dei Docenti è stato deliberato dal Collegio dei Docenti con delibera n. 7 del 21-IX-2021 e diramato con prot. n. 4276/2021 del 28-IX-2021.
Il DSGA ha proposto al DS il Piano Annuale delle Attività ATA che il DS ha adottato con prot. n. 6099/2021 del 9-XII-2021.
Sequenza
L’iter contrattuale è stato regolare e spedito; si è svolto attraverso un costante e proficuo dialogo con la RSU d’Istituto e sviluppato in tre sedute regolarmente convocate e partecipate in spirito di leale collaborazione e pacata, costruttiva dialettica tra le parti. Agli atti i relativi verbali.
La contrattazione si apre formalmente il 3-XI-2021 con la ripartizione percentuale del FIS tra personale docente ed ATA nonché sui criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento come previsto dal CCNL 19-IV-2018. Il DS rende conto: delle informative previste dal CCNL (già trasmesse alla RSU il 9-IX- 2021); dell’ammontare del MOF; della costituzione del budget (decreto prot. n. 5227/2021 del 2-XI-2021). Si converge: sulla ripartizione del budget tra personale docente ed ATA; sulla confluenza delle risorse del bonus valorizzazione del personale (art. 1, c. 126, legge n. 107/2015) nel FIS ai sensi dell’art. 1, c. 249, legge n. 160/2019, ed utilizzate dalla contrattazione integrativa per retribuire e valorizzare le attività e gli impegni svolti dal personale scolastico (secondo quanto previsto dall’art. 88 CCNL 29-XI-2007); sulla parte normativa del personale docente ed ATA; sul compenso alle funzioni strumentali.
Nel prosieguo della contrattazione del 16-XI-2021, si tratta: la proposta contrattuale del DS sulla parte economica del personale docente; sulle ore eccedenti destinate alla sostituzione del personale docente; sull’attribuzione delle risorse relative ai PCTO, alle aree a rischio e ai percorsi di orientamento per gli studenti. Si tratta poi la proposta contrattuale del DS relativa al personale ATA. Viene presentata infine la parte normativa per la quale non si rilevano novità rispetto alla contrattazione precedente. Si termina con ricapitolazione, chiarimenti e consegna alle XX.XX. delle tabelle di tutto quanto è stato oggetto di contrattazione.
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Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del d.lgs. n. 82/2005 e norme collegate
Il 15-XII-2021: confronto con la RSU circa le richieste di precisazione emerse dall’assemblea sindacale dei Docenti e del personale ATA (tenutasi il 10-XII-2021); a seguire, sottoscrizione dell’ipotesi di accordo.
La contrattazione d’Istituto, sottoscritta il 15-XII-2021 con la RSU e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali provinciali, applica l’art. 22 del CCNL 19-IV-2018.
Presupposti normativi e documentali
Strumentale alla qualità e all’efficacia della proposta educativa dell’IIS “Racchetti - da Vinci”, essa ubbidisce alle priorità e ai criteri generali su cui si basa il PTOF, la cui revisione annuale è stata formulata dal Collegio dei Docenti il 26-X-2021 e deliberata dal Consiglio d’Istituto il 29-X-2021 con delibera n. 3/2021-2022, e:
- considerato l’ammontare dell’assegnazione del MOF per il finanziamento degli istituti contrattuali di cui all’art. 88 CCNL 29-XI-2007 e delle risorse per il finanziamento degli istituti contrattuali di cui agli artt. 33 (Funzioni strumentali), 62 (Incarichi specifici per il personale ATA), 30 (ore eccedenti sostituzione colleghi assenti) e 87 (progetti pratica sportiva), e di quanto comunicato dal Ministero dell’Istruzione per l’anno 2021/2022 con nota prot. n. 21503 del 30-IX-2021;
- vista la delibera del Consiglio d’Istituto sui criteri generali riguardanti le attività aggiuntive da retribuire col FIS;
- vista la bozza di relazione al Programma Annuale 2022 (che si sta predisponendo) formulata dal DS con la collaborazione tecnica del DSGA;
- visto il Piano Annuale 2021/2022 delle attività del personale docente;
- visti l’organigramma ed il funzionigramma dei Docenti per l’a. s. 2021/2022;
- visto il Piano Annuale 2021/2022 delle attività del personale ATA;
- visto il piano progettuale d’Istituto.
Le finalità e gli obiettivi previsti in questi specifici documenti sono stati delineati in relazione agli esiti delle attività di verifica e di valutazione svolte al termine del precedente anno scolastico nelle apposite sedi collegiali, tenendo conto dei bisogni e delle richieste dei rappresentanti dell’utenza e con il contributo professionale degli operatori scolastici.
Principi e priorità
Si indicano, in particolare:
- il rispetto dei bisogni formativi degli studenti;
- il rispetto dei bisogni formativi dei docenti e del personale ATA;
- il rispetto delle attese e delle aspettative dei fruitori del servizio scolastico;
- il coinvolgimento dei genitori nella vita dell’Istituto;
- l’ampliamento e l’arricchimento dell’offerta formativa;
- l’attenzione alle dinamiche inclusive;
- il monitoraggio formale ed informale in itinere, la valutazione dei processi e la rendicontazione finale;
- la valorizzazione delle competenze e degli interessi professionali del personale;
- la valorizzazione delle risorse del territorio;
- la valutazione delle condizioni derivanti dallo stato di emergenza che implicano l’istituzione di nuovi ruoli relativi a nuove azioni/processi.
Le priorità della Scuola individuate e condivise, conformi al Piano di Miglioramento, sono così declinate:
1) innovazione delle metodologie didattiche attraverso la Didattica Digitale Integrata;
2) sviluppo delle competenze trasversali per l’Educazione Civica;
3) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
4) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con Bisogni Educativi Speciali;
5) valorizzazione dell’insegnamento/apprendimento attraverso la pratica di laboratorio;
6) potenziamento degli insegnamenti CLIL con docenza qualificata;
7) definizione di più efficaci modelli e strategie per la progettazione, la valutazione, il riallineamento ed il recupero;
8) potenziamento e razionalizzazione dei PCTO;
9) formazione del personale docente ed ATA in materia di prevenzione, sicurezza, di protezione dei dati, di dinamiche relazionali e di contrasto al bullismo/cyberbullismo/ludopatie;
10) implementazione dei processi di dematerializzazione nell’ambito didattico ed amministrativo;
11) valorizzazione della Scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare ed aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale.
Si illustrano i due moduli della relazione previsti dalla circolare MEF n. 25 del 19-VII-2012.
Modulo 1 - Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti di legge
Data di sottoscrizione | 15-XII-2021 |
Periodo temporale di vigenza | Dall'1-IX-2021 al 31-VIII-2022 Qualora non sia disdetta da nessuna delle parti che lo hanno sottoscritto, resta temporaneamente in vigore, limitatamente alle clausole effettivamente applicabili, sino alla stipula del successivo contratto integrativo d’Istituto |
Composizione della delegazione trattante | - Parte pubblica: Dirigente Scolastico, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx - RSU d’Istituto: Prof.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxxx (FLC CGIL), Prof.ssa Xxxxx Xxxxxxx (CISL Scuola), Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx (ANIEF). Terminale associativo: Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx (SNALS CONFSAL). - Organizzazioni Sindacali presenti firmatarie: CISL SCUOLA sì SNALS CONFSAL* sì FEDERAZIONE GILDA UNAMS sì *(terminale associativo) |
Soggetti destinatari | II contratto si applica a tutto il personale docente ed ATA dell'Istituto in epigrafe |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) | La contrattazione collettiva integrativa d’Istituto si svolge sulle materie previste dalle norme contrattuali di livello superiore, purché compatibili con le vigenti norme legislative imperative. In particolare, costituiscono oggetto del contratto le materie previste dall’art. 22, cc. 4 lettera c, 5 e 6 del vigente CCNL 19-IV-2018: 1) l'attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro; 2) i criteri per la ripartizione delle risorse del Fondo d'Istituto; 3) i criteri per l'attribuzione di compensi accessori, ai sensi dell'art. 45, c. 1, d.lgs. 165/2001, al personale docente, educativo ed ATA, inclusa la quota delle risorse relative ai PCTO e delle risorse relative ai progetti nazionali e comunitari, eventualmente destinate alla remunerazione del personale coinvolto nei progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l'emarginazione scolastica; confluisce nel FIS la quota per la valorizzazione del personale ai sensi dell'art. 1, c. 249, legge n. 160/2019: per i Docenti titolari di funzioni strumentali al PTOF; per i Docenti individuati dal Dirigente quali suoi collaboratori; per prestazioni del personale ATA eccedenti l'orario di servizio, debitamente autorizzate dal DS/DSGA; per le diverse esigenze didattiche ed organizzative; 4) i criteri e le modalità di applicazione dei diritti sindacali, nonché la determinazione dei contingenti di personale previsti dall'accordo sull'attuazione della legge n. 146/1990 (Protocollo di intesa con le XX.XX. stipulato in data 2-II- 2021); 5) i criteri per l'individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata ed in uscita per il personale ATA, al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare; 6) i criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale nel rispetto degli obiettivi e delle finalità definiti a livello nazionale con il Piano nazionale di formazione dei Docenti e dei bisogni formativi dei Docenti e del personale dell’Istituto; 7) i criteri generali per l'utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio, al fine di una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (diritto alla disconnessione); 8) i riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche e dei processi di informatizzazione inerenti ai servizi amministrativi e a supporto dell'attività scolastica. | |
Rispetto dell'iter di adempimenti procedurali e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione | Intervento dell'Organo di controllo interno. Allegazione della certificazione dell'Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa | E' stata acquisita la certificazione dell'Organo di controllo interno Sezione non di pertinenza di questa Amministrazione Scolastica |
Nel caso in cui l’Organo di controllo interno abbia effettuato rilievi, descriverli Sezione non di pertinenza di questa Amministrazione Scolastica |
Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria | E' stato adottato il Piano della performance previsto dall'art. 10 del d.lgs. n. 150/2009 Sezione non di pertinenza di questa amministrazione scolastica ai sensi dell’art.5 DPCM 26-I-2011 | |
E' stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità previsto dall'art. 11, c. 2, d.lgs. n. 150/2009 E’ stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui all’art. 11, cc. 6 e 8, d.lgs. n. 150/2009 Sezione non di pertinenza di questa Amministrazione Scolastica | ||
La Relazione della performance è stata validata dall'OIV ai sensi dell'art. 14, c. 6, d.lgs. n. 150/2009 Sezione non di pertinenza di questa Amministrazione Scolastica ai sensi dell’art. 74, c. 5, d.lgs. n. 150/2009 | ||
La presente Relazione illustrativa e la Relazione tecnico - finanziaria al contratto integrativo sono conformi: a) ai vincoli derivanti dal contratto nazionale, anche con riferimento alle materie contrattabili, espressamente delegate dal contratto nazionale alla contrattazione integrativa; b) ai vincoli derivanti da norme di legge e dello stesso d.lgs. n. 165/2001, che per espressa disposizione legislativa sono definite "imperative" e quindi inderogabili a livello di contrattazione integrativa; c) alle disposizioni sul trattamento accessorio; d) alla compatibilità economico-finanziaria; e) ai vincoli di bilancio risultanti dagli strumenti della programmazione annuale. |
Modulo 2 - Illustrazione dell'articolato del contratto
A) Illustrazione di quanto disposto dall'articolato contrattuale
II contratto integrativo d'Istituto, che disciplina la distribuzione delle risorse accessorie al personale docente ed ATA della Scuola, è stato stipulato tenendo conto:
- delle risorse economiche, al lordo dipendente, assegnate come da nota del Ministero dell’Istruzione prot. n. 21503 del 30-IX-2021;
- del CCNL Scuola 29-XI-2007, come integrato e modificato dal CCNL 19-IV-2018;
- delle norme giuridiche vigenti.
La parte normativa prevista nella presente Ipotesi di contratto d’Istituto interviene sulle materie previste dal CCNL vigente, fatte salve le norme oggetto di riserva di legge, ed in particolare in merito a:
a) relazioni sindacali a livello d'Istituto;
b) quote per il compenso accessorio previsto dal MOF e da altre risorse;
c) sicurezza nei luoghi di lavoro.
Individua inoltre criteri che consentono l'attribuzione di incarichi e funzioni con modalità trasparenti e condivise, nonché un'organizzazione dell'orario di lavoro rispondente alle esigenze dell'Istituto e delle famiglie, tenuto conto dell’offerta formativa e progettuale ricca e variegata prevista dal PTOF vigente.
Per nessuna unità di personale ATA si prevede la riduzione dell’orario settimanale a 35 ore di servizio.
L'impiego del Fondo dell'Istituzione Scolastica è finalizzato così a valorizzare le diverse figure professionali e a permettere la realizzazione delle attività aggiuntive con criteri che consentono agli interessati l'accesso alla retribuzione aggiuntiva e un'equa distribuzione delle risorse fra i settori di lavoro e di personale, seguendo le priorità dettate dal PTOF.
La parte economica prevista nella presente ipotesi di contratto d’Istituto determina che l’impiego dell’ammontare dei fondi disponibili sia finalizzato a riconoscere le attività aggiuntive, soprattutto quelle destinate a qualificare l’offerta formativa e ad incrementare la produttività del servizio, seguendo le linee fondamentali del PTOF, funzionali allo sviluppo integrale della persona, per garantire il più ampio successo formativo possibile di tutti e di ciascuno, nessuno escluso, nel rispetto del Profilo Educativo, Culturale e Professionale proprio dei tre percorsi liceali dell’IIS “Racchetti - da Vinci”, con un’attenzione particolare ai progetti relativi all’innovazione, alla prevenzione, alla tematica ambientale, al senso d’appartenenza all’Istituzione Scolastica, all’inclusione, all’ internazionalizzazione e alla valorizzazione delle eccellenze, nella prospettiva del successo formativo dei giovani e del buon andamento del servizio reso al territorio, continuamente migliorabile.
L'impostazione delle risorse finalizzata alla realizzazione del PTOF
In riferimento agli obiettivi previsti dai documenti di indirizzo dell'attività scolastica, si prevede che il contratto d’Istituto sottoscritto assicuri lo svolgimento delle attività e delle funzioni previste nell’Organigramma e nel Funzionigramma d’Istituto 2021/2022, garantendo ai Docenti la possibilità di svolgere le necessarie ore aggiuntive.
Nell’ambito delle scelte di organizzazione del personale docente, sono previsti due collaboratori del Dirigente Scolastico (ai sensi del d.lgs. n. 165/2001, art. 25, c. 5), cui si aggiungono un responsabile della succursale e della verbalizzazione dei Collegi dei Docenti ed un responsabile della gestione dell’orario e di tutte le calendarizzazioni (ai sensi della legge n. 107/2015, art. 1, c. 83), il Nucleo Interno di Valutazione, l’Animatrice digitale col team digitale e le seguenti figure di sistema:
coordinatore di classe; coordinatore di Dipartimento;
funzioni strumentali alla realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa:
- per il PTOF e la progettualità d’Istituto;
- per l’orientamento in entrata ed in uscita;
- per il benessere e l’inclusione;
- per i processi di autovalutazione, miglioramento e la formazione;
- per i PCTO;
- per il supporto agli studenti;
referente del NIV (Nucleo Interno di Valutazione); referente per l’Educazione Civica;
referente per il progetto ESABAC; referente per l’educazione alla salute; referente per l’educazione stradale;
referente per l’educazione al rispetto e alla tutela dell’ambiente; referente per le indagini di gradimento;
referente per le indagini INVALSI; referente per il sito istituzionale; referente per il giornale d’Istituto; referente dei rapporti con il territorio; referente per la metodologia CLIL;
referente per la mobilità studentesca internazionale;
referente compresenza madrelingua al Liceo Classico e Scientifico; referente per le certificazioni in lingua straniera;
referente per il sostegno a studenti diversamente abili; referente per studenti con XXX;
referente contro il bullismo ed il cyberbullismo; referente per l’istruzione domiciliare; referente per l’alfabetizzazione L2;
referente per le attività di recupero; referente per i viaggi di istruzione;
referente per la biblioteca e le attività culturali; referente per le attività musicali e teatrali; referente per il Centro Sportivo Scolastico; referente per il Covid-19.
Sono affidati poi altri incarichi relativi all’attività funzionale all’organizzazione dell’Istituto (responsabili di laboratorio, etc.), anche strutturati in commissioni di lavoro.
L’organico dell’autonomia è utilizzato come da decreto del Dirigente Scolastico sull’assegnazione dei Docenti (prot. n. 4819/2021 del 19-X-2021).
Per assicurare il corretto, celere ed appropriato svolgimento dei servizi sia amministrativi, sia di vigilanza ed assistenza agli alunni in una Scuola di dimensione sempre più multiprogettuale, è stato necessario, tenuto conto della presenza di beneficiari di cui all’art. 50 CCNL 29-XI-2007 (ex art. 7), prevedere il riconoscimento di incarichi al personale ATA per:
- prestazioni aggiuntive;
- incarichi specifici;
- compensi connessi ad attività deliberate nel PTOF;
- quota variabile dell’indennità di direzione del DSGA.
B) Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo delle risorse del fondo MOF e di altre risorse variabili
Si precisa, in premessa, che al Fondo dell'Istituzione Scolastica (FIS), che costituisce la dotazione finanziaria erogata dallo Stato alle Istituzioni Scolastiche per l'attribuzione dei compensi al personale impegnato in attività aggiuntive, vanno aggiunte eventuali dotazioni ulteriori (funzioni strumentali, incarichi aggiuntivi, ore eccedenti, attività complementari di Educazione Fisica, aree a rischio e a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica, valorizzazione del personale ed economie degli anni precedenti).
Nel contratto integrativo è stato convenuto tra le parti che le risorse a disposizione quali il Fondo di Istituto, i fondi per le funzioni strumentali e gli incarichi specifici e le altre fonti di finanziamento che prevedono la retribuzione del personale siano funzionali a quanto previsto dal PTOF e alle priorità strategiche del sistema educativo, come individuate dalla direttiva n. 11 del 18-IX-2014 e dalla legge n. 107/2015, declinate nel RAV d’Istituto, perseguite nel Piano di Miglioramento ed oggetto di rendicontazione sociale.
Le risorse sono infatti finalizzate a sostenere il processo di autonomia scolastica con particolare riferimento alle attività didattiche, organizzative, amministrative e gestionali necessarie alla piena realizzazione del PTOF. In questa prospettiva, nell'impiego delle risorse non è stata esclusa nessuna delle componenti professionali della Scuola in considerazione dell'apporto fornito da tutto il personale alle molteplici ed articolate attività previste.
Nell'allocazione delle risorse e nella definizione dei criteri per l'attribuzione dei compensi accessori sono stati perseguiti obiettivi specifici di efficacia, efficienza e produttività, correlando i compensi al raggiungimento dei risultati programmati e, per quanto concerne il personale ATA, attenendosi alla proporzione tra i profili.
Il principio ispiratore di questa parte del contratto è stato quello della corrispettività, in base al quale i compensi accessori sono attribuiti esclusivamente a fronte di prestazioni di lavoro effettivamente erogate. Il contratto d’Istituto non prevede in alcun caso modalità di distribuzione a pioggia ed in modo indifferenziato delle risorse, ma è incentrato sulla qualità della didattica, per il successo formativo di ciascun alunno e del buon andamento del servizio a garanzia dell'interesse della comunità, facendosi carico delle criticità determinate spesso dalla riorganizzazione del lavoro per le numerose iniziative determinate anche da novità normative.
Il contratto d’Istituto sottoscritto prevede lo svolgimento delle attività e funzioni con un compenso riportato in percentuale sull’ammontare complessivo del FIS (ripartito nella misura del 76% per il personale docente e del 24% per il personale ATA), integrato con fondi provenienti dal Programma Annuale.
Dall’ammontare sopra considerato e dalle percentuali sono escluse le somme relative ad attività complementari di Educazione Fisica, ore eccedenti, funzioni strumentali, incarichi aggiuntivi e fondi PCTO, che costituiscono un cospicuo apporto e sostegno all’attività didattica ordinaria e al successo formativo. Altre attività, soprattutto di supporto al miglioramento dell’offerta formativa, sono state fatte rientrare nei correlati progetti del Programma Annuale, accedendo ai finanziamenti provenienti dal Ministero dell’Istruzione o da contributi privati (tra cui anche le erogazioni liberali delle famiglie) per il compenso di quelle attività richieste, sostenute ed apprezzate dalla stessa utenza e dai cosiddetti stakeholders, in modo da poter continuare l’erogazione di un servizio di qualità, garantendo una pluralità e ricchezza di opportunità formative incidenti sul territorio.
C) Effetti abrogativi impliciti
II presente contratto integrativo abroga i precedenti stipulati e tutte le norme in essi contenute e non richiamate in quanto non conformi all'art. 40, c. 1, d.lgs. n. 165/2001 e al CCNL vigente.
D) Meritocrazìa e premialità
In attesa della definizione degli strumenti e delle modalità idonee a misurare, valutare e premiare le performances individuali ed organizzative, l'accordo prevede la valorizzazione del merito nelle seguenti forme:
- viene esclusa la distribuzione di incentivi in modo indifferenziato;
- i progetti realizzati con i fondi contrattuali sono sottoposti a forme di monitoraggio e verifica del livello di conseguimento degli obiettivi proposti nonché di valutazione dell'efficacia e dell’efficienza (somministrazione di questionari di gradimento);
- vengono previsti incentivi che premiano la modalità di lavoro flessibile e/o intensificato, nonché l'impegno ed il coinvolgimento in attività funzionali che qualifichino l'offerta formativa.
E) Progressione economica - Sezione non di pertinenza di questa Amministrazione Scolastica.
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Sintesi
Gli obiettivi e i risultati attesi della contrattazione integrativa d'Istituto vengono desunti e sono coerenti con il PTOF e connessi con i processi di autovalutazione d'Istituto (RAV e conseguente PdM). L'accordo tende alla valorizzazione e allo sviluppo delle competenze individuali, ottimizzando l'impiego delle risorse, nella prospettiva di un progressivo incremento dell'efficacia dell'azione educativa, nonché il miglioramento costante dell'organizzazione e della comunicazione infra ed extra-istituzionale, pur in presenza di organici non sempre adeguati rispetto agli adempimenti che aumentano progressivamente. Le attività previste saranno monitorate, verificate e valutate sia in sede collegiale, così come previsto dall'attuale normativa, sia attraverso la documentazione e rendicontazione al Dirigente Scolastico di ciò che è stato effettivamente svolto.
Il presente contratto ha pertanto di fatto natura premiale, in quanto remunera attività e progetti soggetti a verifiche documentabili sia in termini quantitativi, sia qualitativi, e non consente forme di compenso per attività il cui espletamento e i cui esiti non prevedano verifica e rendicontazione.
Diritti sindacali
L’accordo è finalizzato al pieno rispetto dei diritti sindacali dei lavoratori. Nell’esercizio di tali diritti si persegue una leale collaborazione che impedisca o limiti il contenzioso interno e la conflittualità ed incrementi il livello di soddisfazione del personale in relazione all'esercizio dei diritti sindacali.
Strategico sarà il costante rapporto formale ed informale con la RSU.
Sicurezza nei luoghi di lavoro
L’accordo tende a garantire adeguati standard di prevenzione e sicurezza nella permanenza a Scuola e a tutelare la salute di studenti e personale attraverso:
- il decremento degli infortuni;
- la prevenzione delle patologie professionali;
- l’aumento del livello di soddisfazione del personale in relazione all’ambiente di lavoro e alle attrezzature utilizzate;
- le strategie e i presidi anti Covid-19;
- il controllo esercitato dalla RLS.
Fondo d’Istituto e salario accessorio
L’accordo tende alla valorizzazione e allo sviluppo delle competenze professionali individuali, ottimizzando l’impiego delle risorse, nella prospettiva di un progressivo incremento dell’efficacia dell’azione educativa. I risultati attesi riguardano sostanzialmente gli apprendimenti (come rilevati dalle indagini INVALSI e dalla valutazione sistematica espressa dai Docenti), la diminuzione della variabilità dei risultati dentro le classi come effetto del miglioramento della didattica e lo sviluppo e la valutazione delle competenze-chiave di cittadinanza stabilite dai documenti UE.
Indicatori di qualità sono anche i progetti e le attività extracurricolari, gli integration stay e i viaggi di istruzione, l’innovazione metodologico-didattica, l’apertura della Scuola al territorio, la soddisfazione degli stakeholders e l’aumento del livello di soddisfazione del personale in relazione agli aspetti didattici ed organizzativi.
Conclusioni
La presente relazione illustrativa attesta la compatibilità delle risorse con i vincoli derivanti dalle disposizioni di legge e dal Contratto Collettivo Nazionale, ed è trasmessa ai destinatari in indirizzo corredata dalla Relazione tecnico-finanziaria redatta da parte del Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi e dal contratto integrativo d'Istituto 2021/2022.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Documento firmato digitalmente ai sensi del Codice dell’Amministrazione Digitale e normativa ad esso connessa