Contract
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO | |
Oggetto dell’intervento | Manutenzione e Conduzione degli impianti elettrici in regime di accordo quadro. Sedi Inps della Toscana e Strutture Sociali. |
Appalto | Misto, ai sensi dell'art 28 del D.Lgs. 50/16, con prevalenza lavori. Suddiviso su due Lotti. |
Gara | Su piattaforma MEPA ai sensi dell'art 36 comma 2 lettera c ed art 54 comma 3 del D.Lgs. 50/16. |
Criterio di aggiudicazione | Offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art 95 del D.Lgs. 50/16 |
Durata del contratto | 30 mesi decorrenti dal verbale di consegna impianti |
RUP: | Ing. Xxxx Xx Xxxxxxx |
CIG Lotto 1 | 720055779B |
CIG Lotto 2 | 7200588132 |
Firenze, 11 settembre 2017
SOMMARIO
1. LAVORI E SERVIZI OGGETTO DELL’ APPALTO 3
4. LOTTI, INDIRIZZI, IMPORTI E DURATA CONTRATTUALE 6
6. OPERE A CANONE – MANUTENZIONE E CONDUZIONE 8
7. OPERE A CANONE – PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO 10
8. OPERE EXTRA-CANONE - AFFIDAMENTO 11
9. OPERE EXTRA-CANONE - CONTABILITA 13
10. OPERE EXTRA-CANONE - TIPOLOGIA ESEMPLIFICATIVA 14
14. REGISTRO DELLE OPERAZIONI/SPAZIO DI CONSULTAZIONE CLOUD 16
17. RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE 18
18. DANNI ALLE OPERE ED AI MATERIALI 18
19. ORGANIZZAZIONE DELL’APPALTATORE 19
20. PERSONALE DELL’APPALTATORE 19
21. CERTIFICAZIONE DEI LAVORI SUGLI IMPIANTI 19
22. RISERVE DA PARTE DELL’APPALTATORE 20
23. OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI. 21
24. REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA NEL XXXXX XXX XXXXXX 00
25. CONTRATTO E ALTRI DOCUMENTI AD ESSO RIFERIBILI 21
27. CERTIFICAZIONI DI QUALITA’ ISO 9001 22
1. LAVORI E SERVIZI OGGETTO DELL’ APPALTO | |
1.1 | PREMESSA Il presente capitolato ha per oggetto la conclusione di un Accordo quadro con un solo operatore economico, come disposto dall’art.54 del DL 50/2016 comma 3 (di seguito codice dei contratti), a cui affidare prevalentemente i lavori di manutenzione sugli impianti elettrici e ad alimentazione elettrica presso gli edifici in uso ad INPS Direzione Regionale Toscana elencati di seguito nel presente articolo e di cui si riporta l’anagrafica in allegato 1. Costituisce oggetto del presente appalto anche l’esecuzione del complesso di tutti gli adempimenti e le azioni necessarie ad assicurare l’attività di conduzione e manutenzione programmata degli impianti stessi. Lo scopo dell’appalto è quello di conservare il livello di attività e l’efficienza degli impianti, e di gestire il loro funzionamento in conformità delle norme vigenti, oltre al mantenere in efficienza i subsistemi che compongono gli impianti senza determinare interruzioni di attività. Sono ammessi nell’ attività di manutenzione i lavori che non si traducano in una essenziale e significativa modificazione dello stato fisico del bene, nello specifico dell’immobile o degli impianti in essi presenti, e pertanto in un c.d. “quid novi” come precisato dalle Linee guida per l’affidamento dei servizi di manutenzione degli immobili (Determinazione ANAC n. 7 del 28 aprile 2015). Le quantità di lavoro e di servizi previsti per le suddette quote, fisse o variabili, possono comunque subire variazioni in diminuzione o in aumento nel caso in cui vengano variati in diminuzione o aumento il numero di impianti e stabili da tenere in manutenzione. Il presente Capitolato propone un elenco di prestazioni minime richieste, nonché un elenco esemplificativo ma non esaustivo delle attività che devono essere effettuate. Attraverso la corretta erogazione dei servizi il Fornitore è tenuto comunque a garantire: • la conservazione dello stato fisico e funzionale degli immobili e degli impianti oggetto del Contratto; • la disponibilità richiesta per gli impianti; |
1.2 | MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI E AD ALIMENTAZIONE ELETTRICA L'Appalto ha per oggetto la fornitura di servizi manutentivi da eseguirsi negli immobili in uso finalizzati all’adeguamento, al miglioramento e alla conservazione del patrimonio. Ciascuna prestazione viene erogata attraverso due diverse tipi di prestazione: a. Attività di manutenzione e conduzione ordinarie definite “a canone”, ovvero le prestazioni tipiche dei servizi continuativi; b. Attività di manutenzione straordinaria e/o a guasto definite “extra-canone”, ovvero particolari prestazioni e/o interventi, “a corpo” e/o “a misura”, che dovranno essere opportunamente preventivate dall’Appaltatore e autorizzate dall’Amministrazione Contraente. |
1.2.1 | Attività remunerate “a canone” Le attività “a canone” sono tutte le prestazioni continuative dei servizi richiesti dall’Amministrazione Contraente. In linea generale si tratta di attività periodiche previste nell’Allegato 2 e, come tali, autorizzate e pianificate nel tempo per ciascuna Unità di Gestione in accordo con il Direttore dei Lavori. • conduzione di impianti: tale attività consiste nel sovrintendere al normale funzionamento degli impianti tecnologici provvedendo a tutte le regolazioni necessarie al fine di garantire i livelli prestazionali previsti; • manutenzione preventiva e programmata: tali attività di verifica e/o controllo e/o monitoraggio e/o manutenzione sono volte a garantire la piena fruibilità dell’impianto cui l’attività è destinato e la programmazione temporale degli eventuali interventi di ripristino e/o sostituzione che dovessero rendersi necessari; |
Si precisa che nel pagamento del canone risultano sempre compresi i soli materiali di consumo minimo e/o di usura ed i ricambi necessari per l’effettuazione delle attività di manutenzione ordinaria e per il regolare funzionamento degli apparecchi/impianti presenti (a mero titolo indicativo e non esaustivo: morsetterie e bullonerie; oli e grassi lubrificanti; cuscinetti; fusibili; pulsanti; galleggianti; guarnizioni; ecc.).. Si deve inoltre considerare compresa nel canone qualsiasi attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda un frequenza maggiore rispetto a quanto indicato all’interno dell’Appendice 1 al Capitolato) necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti. | |
1.2.2 | Attività da compensare “extra-canone” Le attività “extra-canone” sono gli interventi non compresi nel canone dei servizi attivati. Si tratta in particolare di prestazioni integrative straordinarie erogate su richiesta, o comunque per opportunità/necessità, legate al verificarsi di un particolare evento. • gli interventi di ripristino e/o manutenzione a guasto: si tratta sempre di prestazioni integrative straordinarie erogate su richiesta, o comunque per opportunità/necessità legate al verificarsi di un particolare evento • gli interventi di manutenzione a richiesta: si tratta in particolare di prestazioni integrative straordinarie erogate su richiesta dell’Amministrazione per fare fronte a determinate opportunità/necessità costituite da adeguamenti, modifiche ed integrazioni degli impianti. Le attività extra-canone sono remunerate applicando i prezzi unitari dei Listini di cui al paragrafo 8.1, al netto del ribasso offerto dall’Appaltatore in sede di gara, come meglio specificato per ogni singola prestazione. Le attività extra-canone devono essere gestite attraverso specifici Ordini di Intervento secondo il processo autorizzativo illustrato all’Art. 8 del presente CSA Per il calcolo dell’importo degli interventi extra-canone deve farsi riferimento ai Listini ed ai corrispettivi della manodopera indicati all’Art. 8 del presente CSA e all’Art. 1.2 del Disciplinare tecnico (al netto dei ribassi offerti in sede di gara). Tutte le attività extra-canone sono gestite attraverso Ordini di Intervento (predisposti dal Fornitore ed approvati dal Direttore dei Lavori) e remunerate con i Xxxxxxx e i corrispettivi della manodopera di cui all’Art. 8 del presente CSA e all’Art. 1.2 del Disciplinare tecnico, al netto del ribasso offerto. Per l’effettuazione di tali attività l’Amministrazione si riserva la facoltà di decidere se avvalersi di soggetti terzi diversi dall’ Appaltatore. Tutti gli interventi eseguiti devono essere indicati all’interno della documentazione predisposta allo scopo (Allegato 6). |
L'esecuzione dell'appalto sarà disciplinata: – dal presente Capitolato Speciale ; – Dal DL 50/2016 – D.P.R. n. 207/2010 del 05/10/2010 Regolamento di attuazione (per gli articoli ancora in vigore alla data del 19 aprile 2016); – D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e smi (testo unico sicurezza); – D.Lgs.81/2008 e S.M.I – Tutte le norme in materia di opere pubbliche; L’impresa dovrà operare nel rispetto di tutte le Leggi relative agli Impianti Elettrici e di tutti gli eventuali aggiornamenti che entreranno in vigore durante l’erogazione della prestazione. In particolare, l’impresa si dovrà attenere a quanto previsto: • in materia di sicurezza degli impianti, dalla legge n. 46 del 18/05/1990 e dal suo regolamento di attuazione (D.P.R. n. 447 del 06/12/1991), così come modificata ed integrata dal Decreto Ministeriale n. 37 del 22 gennaio 2008 e ss. mm. ii.; • in materia di abilitazione all’esercizio delle attività previste nel presente Capitolato Tecnico, dalla legge n. 46 del 18/05/1990, così come modificata ed integrata dal Decreto Ministeriale N. 37 del 22 gennaio 2008 e successive modifiche ed integrazioni; • in materia di Prevenzione Incendi, dal D.P.R. 37/98, integrato dal D.P.R. 151 del 01/08/2011 e s.m.i. • in materia di utilizzo di materiali e apparecchiature realizzati a regola d’arte, dalla legge 186 del 1968 e s.m.i. • in materia di sicurezza del materiale elettrico, dalla legge 791 del 1977 (attuazione della direttiva del Consiglio della Comunità Europea), integrata dal D. Lgs. 81 del 09/04/2008 (Testo Unico sulla sicurezza) e s.m.i. • In materia di Rifiuti smaltimento, trasporto e conferimento a punto di raccolta autorizzato di eventuali materiali di risulta, apparecchiature sostituite e relativi imballaggi connessi con le attività stesse. al D.lgs. 152/2006 e s.m.i. D.Lgs. 25 luglio 2005, n. 151 ritiro di apparecchiature elettriche ed elettroniche usate D.lgs.188/08 raccolta, trattamento, riciclaggio e smaltimento di rifiuti di pile e accumulatori, • Dalle Norme CEI Si precisa inoltre che tutti gli interventi manutentivi da effettuarsi su impianti rientranti nelle previsioni di cui al D.Lgs. n. 37/2008 e s.m.i. devono essere eseguiti da impresa a ciò abilitata, la quale è tenuta anche a rilasciare, a cura di personale abilitato ai sensi di legge, le prescritte certificazioni di conformità, ogni qualvolta si rendano necessarie. Tutte le attività connesse ai Servizi di Manutenzione degli Impianti Elettrici dovranno essere eseguite, oltre che secondo le prescrizioni del presente Capitolato, anche secondo le buone regole dell’arte, dove con “buone regole dell’arte” si intendono tutte le norme, codificate e non, di corretta esecuzione delle attività (UNI, CEI, norme CEN o di enti normatori ufficiali della UE). Nello svolgimento delle attività l’impresa deve attenersi a quanto definito dalla normativa vigente; è inoltre compito dell’Appaltatore verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia. |
Direttore Regionale E’ l’organo decisionale dell’Amministrazione Appaltante titolare del potere decisionale e di spesa da parte dell'Amministrazione appaltante, e titolare della facoltà di sottoscrivere transazioni nei casi di accordo bonario tra le parti; Responsabile UNICO del Procedimento (RUP) Le funzioni di RUP saranno svolte dal dipendente INPS Ing. Xxxx Xx Xxxxxxx, e_mail xxxx.decarolis @ xxxx.xx, cellulare 0000000000. Direttore dei Lavori Direttore esecuzione E’ il professionista incaricato dall’Amministrazione Appaltante che assume la responsabilità della corrispondenza delle operazioni eseguite a quelle contrattuali appaltate, oltre agli altri adempimenti previsti dalle norme in materia. Tali funzioni verranno svolte dal dipendente INPS: P.I. Xxxxx Xxxxxxxx e_mail xxxxx.xxxxxxxx @ xxxx.xx. Direttori operativi Sono i tecnici della stazione appaltante, prevalentemente coincidenti con i tecnici responsabili di struttura, che coadiuvano il Direttore dei lavori anche direttore operativo, nei suoi compiti. Rappresentante legale della ditta-Appaltatore E’ la persona firmataria del contratto ed in possesso delle più ampie deleghe e procure in rappresentanza dell’Appaltatore. Il suo nominativo è individuabile nella documentazione di gara. Direttore di cantiere E’ la persona formalmente delegata dal rappresentante legale della ditta – Appaltatore per seguire le maestranze individuate per la gestione dell’appalto è il naturale interlocutore del Direttore dei Lavori. |
L’appalto è suddiviso su due lotti geografici. La durata dell’appalto è di 30 mesi sia per il lotto 1 che per il lotto 2. La durata del contratto verrà computata dalla data del verbale di presa in consegna degli impianti. A valere su entrambi i lotti: La Stazione Appaltante non assume alcun impegno in ordine al raggiungimento dell’importo dei lavori che è meramente presuntivo e rilevante ai soli fini della costituzione della cauzione. Si assume invece l’impegno, determinato sulla base dello storico di spesa, ad eseguire un importo di lavori superiore alla quota servizi, in accordo con quanto previsto dall’art 28 comma 1 del DL 50/16. L’Appaltatore per contro è vincolato all’esecuzione dei lavori di manutenzione che, in base al presente accordo, saranno richiesti con specifici contratti applicativi dalla Stazione appaltante qualunque risulti essere l’importo complessivo finale dei contratti applicativi medesimi nei limiti definiti dal presente accordo quadro. L’Appaltatore è inoltre comunque vincolato allo svolgimento dell’attività di: • Manutenzione ordinaria • Conduzione degli impianti |
Lotto 1 | |||||||
N.o | Cod.Sede | Tipo Xxxx | Xxxxxx | XXX | Xxxxxxxxx | ||
0 | 000000 | Xxx. Xxxxxxxxxxx | Xxxxxxx | 54033 | Xxx Xxx Xxxxxxx, 0 | ||
2 | 460001 | Xxxxxxx | Xxxxx | 00000 | Xxx xxxxx Xxxxxxxxxx, 00 | ||
3 | 620000 | Dir. Provinciale | Pisa | 56125 | X.xx Guerrazzi, 17 | ||
4 | 620001 | Agenzia | Xxxxxxxxx | 00000 | Xxx Xxxxxxx, 0 | ||
5 | 430000 | Dir. Provinciale | Lucca | 55100 | X.xx Martiri della Libertà 65 | ||
6 | 430001 | Xxxxxxx | Xxxxxxxxx | 00000 | X.xx Xxxxxxxxx, 00 | ||
7 | 430002 | Agenzia | Xxxxxxxxxxx X. | 00000 | Xxx Xxxx, 00 | ||
0 | 000000 | Xxx. Xxxxxxxxxxx | Xxxxxxx | 00000 | Xxx Xxxxx, 0 | ||
0 | 0000XX | Xxxxxxx | Xxxxxx | 00000 | Xxx Xxxxxxxxxxxxxxxx, 00 | ||
00 | 000000 | Xxxxxxx | Xxxxxxxx | 00000 | Xxx Xxxxx Xxxx 0/0 | ||
11 | 360000 | Dir. Provinciale | Xxxxxxxx | 00000 | Xxx Xxxxxx, 00 | ||
12 | 360002 | Agenzia | Xxxxxxxxx | 00000 | Xxx Xxx Xxxxx Xxxxx, 0 | ||
00 | 000000 | Xxx. Xxxxxxxxxxx | Xxxxxxx | 51100 | V.le Adua, 123 | ||
14 | 630001 | Agenzia | Montecatini | 51016 | V.le X. Xxxxxxx,4 | ||
Importi | 2017 circa metà anno | 2018 intero anno. | 2019 intero anno. | Totale 3 anni | |||
Importi al netto IVA . | |||||||
Canone | € 6.327,30 | € 12.654,59 | € 12.654,59 | € 31.636,48 | |||
Extra Canone | € 14.552,78 | € 29.105,56 | € 29.105,56 | € 72.763,89 | |||
Sicurezza | € 210,91 | € 421,82 | € 421,82 | € 1.054,55 | |||
Totale | € 21.090,98 | € 42.181,97 | € 42.181,97 | € 105.454,92 | |||
Lotto 2 | |||||||
N.o | Cod.Sede | Tipo Xxxx | Xxxxxx | XXX | Xxxxxxxxx | ||
0 | 000000 | Xxx. Xxxxxxxxxxx | Xxxxxx | 52100 | Xxx Xxxxxxxxxx 00 | ||
2 | 050001 | Agenzia | Montevarchi | 52025 | Xxx X.Xxxxxxxx, 0 | ||
0 | 000000 | Xxx. Xxxxxxxxxxx | Xxxxx | 00000 | Via Xxxxx Xxxxx,2 | ||
4 | 750002 | Agenzia | Xxxxx Xxx x’Xxxx | 00000 | Xxx Xxxxx xx Xxxxx,000 | ||
5 | 750003 | Agenzia | Montepulciano | 53045 | Xxx Xxxxxxxxxx, 00-00 | ||
6 | 300100 | Dir. Provinciale | Prato | 59100 | Xxx Xxxxxxxxx, 0/x | ||
7 | 300000 | Dir. Xxxxxxxxxxx | Xxxxxxx | 00000 | Xxxxx Xxxxxxxx, 00/x | ||
8 | 308000 | Dir. Regionale | Firenze | 50122 | Via del Proconsolo, 10 | ||
9 | 300001 | Xxxxxxx | Xxxxx X.Xxxxxxx | 00000 | Piazza Xxxxxx Xxxxx King, 3 | ||
10 | 300002 | Agenzia | Empoli | 50053 | Xxx Xxxxxxxx, 00 | ||
00 | 000000 | Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | 50065 | Xxx Xxxxxxx, 00 _ Fontepiccioli | ||
12 | 300004 | Agenzia | Xxxxx Xxxxxxxxxx | 00000 | Xxx xx Xxxxxxxx, 00 | ||
00 | Xxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxx | 00000 | Xxx Xxxxxxxxx, 000 | |||
00 | Xxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | 00000 | Xxx X. Xxxxxxxxxx, 0 | |||
00 | Xxxxxxx Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxx | 00000 | Xxx X. Xxxxx, 0 | |||
Importi | 2017 circa metà anno | 2018 intero anno. | 2019 intero anno. | Totale 3 anni | |||
Importi al netto IVA | |||||||
Canone | € 9.319,67 | € 18.639,34 | € 18.639,34 | € 46.598,36 | |||
Extra Canone | € 21.435,25 | € 42.870,49 | € 42.870,49 | € 107.176,23 | |||
Sicurezza | € 310,66 | € 621,31 | € 621,31 | € 1.553,28 | |||
Totale | € 31.065,57 | € 62.131,15 | € 62.131,15 | € 155.327,87 |
NOTA: Nel lotto n 2 oltre agli stabili per uffici, sono inseriti gli stabili sociali di Arezzo e Sansepolcro • Collegio “Santa Caterina di Arezzo” di xxx Xxxxxxxxx 000, XXX 00000 Xxxxxx • Collegio “Regina Xxxxx” di Sansepolcro di xxx Xxx Xxxxxxxxxx 0 00000 Xxxxxxxxxxx - Xxxxxx. • Liceo San Xxxxxxxxxx di Sansepolcro di xxx Xxxxx Xxxxx x 0 00000 Xxxxxxxxxxx Xxxxxx. Il canone verrà corrisposto in numero 5 canoni semestrali sui 30 mesi di contratto a decorrere dalla data del verbale di presa in consegna degli impianti. L’importo extra_canone sarà erogato a mezzo di contabilità a misura, con le modalità di cui agli artt 8-9-12-13 del capitolato. L’importo extra_canone non è dovuto nella sua interezza e sarà erogato nelle somme massime indicate per anno, solo se verranno effettuati i lavori di cui agli ordinativi formulati. In ogni caso sarà assicurato globalmente un importo di lavori extra_canone almeno pari al valore complessivo di tutti i canoni maturati. I lavori extra_canone potranno essere ordinati ed eseguiti a discrezione della stazione appaltante anche dopo la scadenza del contratto di prestazione (30 mesi). Gli importi tra canone ed extra_canone sono suddivisi nelle varie annualità (IVA esclusa e oneri della sicurezza inclusi) come sopra indicato. | |
Il presente Disciplinare e i suoi allegati, elencati, costituiscono le Condizioni Particolari di Contratto ai sensi dell’art. 2 delle Condizioni Generali di Contratto Consip di cui al meta prodotto indicato nel titolo. Restano valide le regole di cui al Capitolato d’Oneri d’abilitazione a M.E.P.A. e tutti i suoi allegati (Condizioni Generali di Contratto, Regole e sistemi di e-procurament della P.A, Patto di integrità), per il meta prodotto citato nel titolo, oltre alle indicazioni fornite in corso di affidamento nella specifica R.d.O sulla piattaforma M.E.P.A. In caso di contrasto le Condizioni Particolari di Contratto, sancite con il presente Disciplinare e i suoi allegati, prevalgono sulle Condizioni Generali di Contratto Consip ai sensi dell’art. 2 delle suddette medesime Condizioni Generali. I requisiti degli operatori economici di carattere generale, tecnico-professionale ed economico e finanziario, di partecipazione alla procedura sono attestati attraverso l’abilitazione al M.E.P.A. I tempi e la modalità di presentazione delle offerte sono analogamente sanciti nella specifica R.d.O. su M.E.P.A. In accordo con la determina a contrarre sono state selezionate un numero di ditte pari/maggiore a quelle minime richieste per legge per la tipologia di procedura utilizzata. La selezione è avvenuta con estrazione a sorte degli operatori economici davanti a commissione di gara tra le ditte presenti in MEPA per il bando di cui al presente disciplinare. | |
La modalità di subappalto è regolata dall’art 105 del D.Lgs. 50/2016. | |
6.1 | MANUTENZIONE L’attività ha come oggetto gli impianti elettrici di media e bassa tensione, di distribuzione forza motrice trasmissione dati ed illuminazione normale e di emergenza presenti nei siti di interesse. |
Tale attività deve essere espletato con riferimento a tutti gli insiemi impiantistici di natura elettrica e relativi componenti presenti nei siti elencati per lotti al Capitolo 4 del presente Capitolato e/o comunque almeno a quelli indicati nel seguente elenco:
• Cabine elettriche
• Quadri elettrici media e bassa tensione e cc
• Interruttori media e bassa tensione
• Trasformatori
• Batterie di rifasamento
• Impianto di Protezione contro le scariche atmosferiche
• Rete di Terra
• Rete di distribuzione media e bassa tensione
• Gruppi elettrogeni per emergenza e servizio continuo
• Accumulatori stazionari e relativi armadi
• Gruppi statici di continuità assoluta e UPS
• Corpi illuminanti luce normale, emergenza, sicurezza per illuminazione interna ed esterna
• Soccorritori e relativi accessori
Nello svolgimento di tale attività l’ Appaltatore deve attenersi a quanto definito dalla normativa vigente; è inoltre compito dell’ Appaltatore verificare e rispettare le eventuali norme regolamentari di emanazione locale inerenti la materia.
L’Appaltatore dovrà:
• in caso di variazioni della normativa di riferimento, produrre la documentazione relativa alle opere di adeguamento;
• essere autorizzato a rilasciare la dichiarazione di conformità secondo il D.M. n. 37/2008 per ogni intervento di sostituzione e/o modifica impianti eseguito;
• L’Appaltatore dovrà eseguire tutte le attività di manutenzione e le verifiche del funzionamento degli impianti elettrici e ad alimentazione elettrica.
In particolare, l’Appaltatore assume la responsabilità di condurre gli impianti e disporre tutte le operazioni di manutenzione secondo le prescrizioni riportate nei manuali d’uso e manutenzione redatti dal costruttore delle apparecchiature facenti parte degli impianti, ovvero secondo le normative UNI e CEI.
L’Appaltatore si obbliga espressamente a:
1. segnalare tempestivamente all'Amministrazione tutte le manutenzioni straordinarie necessarie per un buon funzionamento degli impianti;
2. prestare assistenza agli organi di controllo durante le verifiche periodiche di accertamento idoneità impianti, presenziando con propri tecnici alle visite di controllo che saranno effettuate dagli enti preposti;
3. garantire l’immediato intervento (massimo entro 3 ore), a seguito di richiesta di INPS , per anomalie di funzionamento, senza addebito del diritto di chiamata né delle prestazioni di manutenzione ordinaria effettuate. Il pronto intervento, diurno e notturno, dovrà essere garantito, in qualsiasi giornata feriale o festiva, con personale e mezzi adeguati. Allo scopo, l'impresa appaltatrice dovrà, all'atto della consegna degli impianti, fornire precisi recapiti domiciliari e telefonici per assicurare la pronta reperibilità, con l'impegno di comunicare all'Ente appaltante ogni variazione che dovesse successivamente intervenire;
Nella determinazione del valore dell’attività manutentivo è stata considerata la superficie lorda complessiva del sito di interesse.
6.2 | CONDUZIONE IMPIANTI La conduzione degli impianti elettrici deve assicurare la continuità di attività degli impianti stessi e deve inoltre garantire, nei singoli locali di ogni edificio, il mantenimento delle funzioni per cui l’impianto è stato realizzato. L’ Appaltatore è tenuto a garantire nei vari ambienti il livello di illuminamento per cui l’impianto è stato costruito ovvero, in nuove realizzazioni, il livello medio richiesto dalla norma UNI 10380. Eventuali sospensioni programmate dell'erogazione di energia elettrica devono essere richieste e autorizzate dal Direttore dei Lavori per iscritto. Al fine di garantire la sicurezza e la qualità dell’attività devono essere effettuati tutti i controlli ed attuate le misure previste dalla normativa vigente; i controlli devono essere effettuati con le modalità e con la periodicità indicate dalla normativa, mentre i risultati ottenuti dovranno essere opportunamente registrati. L’ Appaltatore deve assicurare la costante verifica dello stato complessivo degli impianti, sia ai fini della sicurezza che della funzionalità, con l’obbligo di segnalare all’Amministrazione ogni anomalia o stato di pericolo. L’ Appaltatore deve inoltre verificare periodicamente il regolare funzionamento delle apparecchiature di misura e controllo ed il rispetto della classe di precisione prevista per le misure da effettuare. La certificazione delle apparecchiature utilizzate per le misure deve essere effettuata con le modalità previste dagli Enti ufficiali di controllo e verifica: qualsiasi disfunzione o mancato funzionamento delle apparecchiature di misura e di controllo invaliderà le verifiche effettuate. E' fatto obbligo all’ Appaltatore garantire il corretto funzionamento degli impianti di rifasamento e garantire la gestione ottimale, dal punto di vista energetico, di tutti gli impianti elettrici, ivi compresi eventuali gruppi elettrogeni presenti negli edifici. L’ Appaltatore è tenuto inoltre a supportare ed assistere l’Amministrazione Contraente nell’espletamento di tutti gli obblighi definiti dal D.P.R. 462 del 22/10/2001 e s.m.i. relativi agli impianti elettrici di messa a terra e ai dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche. L’Amministrazione Contraente, in ogni caso e come in precedenza evidenziato, per l’esecuzione degli interventi extra-canone può rivolgersi a soggetti terzi diversi dall’ Appaltatore. |
7.1 | ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE PREVENTIVA E PROGRAMMATA Le attività di manutenzione preventiva e programmata degli impianti elettrici sono volte a garantire la piena disponibilità degli stessi relativamente agli immobili oggetto del Contratto e la predizione temporale degli eventuali interventi di ripristino/sostituzione che dovessero rendersi necessari o opportuni. L’elenco, esemplificativo e non esaustivo, delle attività e degli interventi che devono essere effettuati sulle singole unità fondamentali che normalmente costituiscono l’impianto, con le relative frequenze minime, viene riportato all’interno Schede dell’Allegato 2 al presente Capitolato. |
Qualsiasi ulteriore attività di controllo e manutenzione, preventiva e periodica (anche qualora si richieda una frequenza maggiore rispetto a quanto indicato all’interno dell’Allegato 2 al presente Capitolato), necessaria a garantire il corretto funzionamento degli impianti deve considerarsi compresa nel canone. Si precisa che per cadenza annuale, quando il periodo considerato sia di durata inferiore a un anno, si intende operazione da svolgersi almeno una volta nell’anno cui il periodo si riferisce. Le schede di manutenzione degli impianti sono riportate in Allegato 2. Ogni volta che venga segnalato alla Ditta, per e-mail o per fax, una avaria o un guasto ad un componente o ad una unità tecnologica o ad un impianto in manutenzione che non comprometta il regolare svolgimento dell'attività (ordine di lavoro) l’Appaltatore è tenuto ad attivarsi, tempestivamente e comunque nei tempi e nei modi di cui al Capitolo 11 di questo capitolato: • procedendo alle necessarie riparazioni ed al ripristino nei tempi più brevi possibili qualora le operazioni rientrino tra quelle dell’ attività di manutenzione; • procedendo alla redazione del preventivo per gli eventuali lavori di accordo quadro. Tutti gli oneri per le prestazioni di cui al presente articolo sono compensati con il pagamento del canone ribassato del ribasso specifico offerto sul canone complessivo posto a base d’asta. Il canone sarà pagato con cadenza semestrale sui 5 semestri. | |
8.1 | ATTIVITÀ EXTRA CANONE Sono da considerarsi attività extra-canone e come tali retribuite: • tutti gli interventi relativi ad attività di manutenzione a guasto necessarie al ripristino della normale funzionalità degli impianti; • tutti gli interventi a richiesta relativi ad attività di manutenzione aventi ad oggetto adeguamenti, modifiche ed integrazioni degli impianti. |
8.2 | PROCEDURA DI AFFIDAMENTO Per i lavori specifici di manutenzione da compensare extra_canone si farà ricorso a singoli contratti applicativi in regime di accordo quadro. L’Accordo Quadro, a mezzo del quale verranno affidati i lavori extra_canone, si articolerà tramite singoli contratti applicativi nei quali saranno indicati a titolo indicativo ed in funzione della complessità degli interventi: a) la descrizione e la localizzazione dell’intervento da eseguire; b) la classificazione del tipo d’intervento: “non urgente”, “urgente”, “di somma urgenza”; c) il termine di inizio lavori ai sensi dell’art. 2 ed il termine di ultimazione stabilito secondo l’esclusiva ed insindacabile valutazione del direttore lavori in base alle specifiche caratteristiche dei lavori da realizzare e dei luoghi di intervento; d) voci di computo e quantificazione degli eventuali oneri della sicurezza; ed a cui sono allegati in caso di “lavori non urgenti”: e) i Computi Metrico Estimativi e gli eventuali elaborati progettuali sviluppati dall’Appaltatore ed approvati dalla Struttura tecnica della Stazione Appaltante; f) il cronoprogramma lavori; g) il piano di sicurezza e coordinamento, o, qualora il predetto piano non sia necessario ai sensi delle disposizioni di cui agli articoli 88 e ss. del TUSL (DLgs 81/08), l’indicazione degli eventuali rischi da interferenza sul luogo di esecuzione dei lavori e la quantificazione degli oneri della sicurezza da riportare nel piano di sicurezza sostitutivo che dovrà essere redatto dall’ Appaltatore ; h) il nominativo del Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, ai sensi del TUSL, ove nominato; i) il giorno e l’ora di convocazione dell’Appaltatore per la consegna del cantiere; j) ogni altro dato o documento necessario o opportuno ai fini della qualificazione e quantificazione dell’intervento, e della sua esecuzione. |
I suddetti contratti applicativi saranno firmati dal RUP e dal DL.
In caso di lavori “urgenti” od “in somma urgenza” da eseguire a fronte comunque di autorizzazione formale del DL/del RUP o del Direttore di sede, verranno allegati ai contratti applicativi stipulati a ratifica la sola contabilità lavori ed eventuali elaborati progettuali as built sviluppati dall’Appaltatore .
Trattandosi di lavori di manutenzione, i singoli interventi potranno essere di limita entità, interessare contemporaneamente anche più luoghi ed essere ordinati senza necessità che sia rispettata alcuna regolarità e/o continuità. Questo potrà comportare anche l’interruzione, la ripresa dei lavori e/o la presenza di brevi periodi di inattività che non avranno caratteristica di “sospensione”. Per tali motivi l’Appaltatore non potrà avanzare pretese per maggiori oneri, indennizzi o compensi particolari.
Le opere saranno realizzate con le modalità specificate nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, attenendosi alle disposizioni che la Direzione Lavori vorrà impartire e secondo le priorità che la Stazione Appaltante di volta in volta comunicherà all’Appaltatore . In base all’entità dei singoli interventi la Stazione Appaltante potrà fornire la documentazione tecnica (da semplici indicazioni sino al progetto esecutivo) necessaria alla relativa localizzazione ed esecuzione.
L’Appaltatore , con la sottoscrizione del contratto, si impegna a fare proprie tali indicazioni dopo averle attentamente ed esaurientemente valutate, assumendone la responsabilità in merito alla corretta realizzazione delle opere.
FABBISOGNI MANUTENTIVI NON URGENTI
La Stazione Appaltante trasmetterà all’Appaltatore a mezzo fax o e-mail un’apposita segnalazione di intervento.
L’Appaltatore redigerà preventivo di spesa entro e non oltre 10 (in lettere: dieci) giorni lavorativi dalla sulla base degli accordi contrattuali.
La Stazione Appaltante redigerà apposito contratto applicativo da sottoporre alla firma dell’Appaltatore.
L’Appaltatore dovrà dare inizio ai lavori entro i successivi 5 (in lettere: cinque) giorni lavorativi.
INTERVENTI URGENTI E DI SOMMA URGENZA
È ammesso che i lavori vengano eseguiti direttamente a seguito di ordinativo della Stazione Appaltante fermo restando l’obbligo della successiva sottoscrizione a ratifica del contratto applicativo.
INTERVENTI DI SOMMA URGENZA
Solo in caso di somma urgenza è ammesso che la richiesta di intervento venga anticipata a mezzo telefono.
COMPUTI METRICI ESTIMATIVI
l’Appaltatoredovrà provvedere all’elaborazione dei computi metrici estimativi necessari per la realizzazione degli interventi in questione. I suddetti preventivi delle opere da eseguire dovranno:
• essere redatti secondo le prescrizioni del vigente Codice , del Regolamento e delle linee guida ANAC;
• prevedere la fornitura e la posa in opera di tutti i materiali ed accessori che risultano necessari per consegnare i lavori eseguiti a perfetta regola d’arte.
Tali preventivi saranno sottoposti all’esame del Direttore dei Lavori, che ha il diritto di richiedere tutte le modifiche che riterrà opportune e la facoltà di procedere o meno alla relativa approvazione.
PER OGNI INTERVENTO
In sintesi e di seguito i vari passaggi da eseguire per ogni intervento:
1) Ogni anomalia/esigenza di intervento deve pervenire al RUP e al D.L. che prontamente invia il modello allegato 3 MODELLO ORDINATIVO alla Ditta aggiudicataria dell’Accordo Quadro in cui è indicato se il lavoro è “non urgente”, “urgente” , di “somma urgenza”. A seconda delle casistiche di cui sopra l’Appaltatore dovrà:
• per i lavori “non urgenti” redigere preventivo nei tempi di contratto. Il preventivo dovrà essere in tal caso formalmente approvato prima dell’inizio dei lavori.
• per i lavori “urgenti e di somma urgenza” eseguire i lavori.
2) La Ditta aggiudicataria dell’Accordo Quadro, interviene sul posto e esegue i lavori “urgenti” e di “somma urgenza” compilando l’ allegato 4 MODELLO PREVENTIVO sia per gli interventi “urgenti” che per gli “interventi di somma urgenza” che per quelli programmabili e non urgenti. 3) Il D.L. verifica la congruità/correttezza del suddetto Preventivo di cui all’allegato 4. Il modello di cui all’allegato 4 deve essere verificato sulla base dei Prezzari DEI indicati nel Disciplinare di Gara, dei i prezzi unitari e delle quantità riportate nelle varie sezioni del Preventivo. 4) Il ribasso offerto viene applicato solo sui prezzi delle opere compiute e sugli utili di impresa che da contratto si fissa al 28%. Gli utili di impresa vengono computati sulla manodopera di cui alla sezione E) dell’allegato 4, sui Noli e Trasporti di cui alla sezione C), sui Materiali e Forniture di cui alla sezione B) dello stesso allegato. L’importo della sicurezza non sarà soggetto a ribasso. 5) Una volta approvato il modello di cui all’allegato 4 con le modalità sopra esposte, Il D.L. redige l’allegato 5 “ CONTRATTO APPLICATIVO” riportando , in sintesi, su detto modello i dati essenziali di più modelli “PREVENTIVO” allegato 4; tale Contratto Applicativo con apposta marca da bollo da € 16,00 è di fatto l’atto autorizzativo con il quale l’Istituto incarica la Xxxxx ad eseguire le opere e con il quale approva i lavori già effettuati a consuntivo. Il contratto applicativo deve essere a firma del Direttore Regionale (che ha il potere di spesa). Dal contratto applicativo deve essere possibile risalire sempre (stessa numerazione) al modello PREVENTIVO di cui all’allegato 4. Inoltre deve essere indicato se trattasi di lavori a consuntivo (già effettuati) o ancora da iniziare ed autorizzare. Per ciascun intervento, ancora da iniziare, vanno indicate le date di inizio lavori, la durata e la data di fine lavori (elementi essenziali di contratto). 6) Per ogni intervento eseguito andrà redatto il “modulo collaudo” (allegato 6) con il quale il DL attesta l’avvenuta esecuzione in conformità “alla regola dell’arte” dell’intervento stesso. Lo stesso sarà controfirmato dall’Appaltatore ed allegato alle fatture. 7) Il DL dovrà tenere aggiornata la situazione degli importi spesi sui vari capitoli di spesa ricavando le somme residue/disponibili. Per aggiornare tale situazione dovrà essere utilizzato il modello “Bilancio” allegato 7. Tale file dovrà in qualsiasi momento essere reso disponibile al RUP. Per lavori che risultino di piccola entità (che in modo conclamato non verranno eseguiti in contemporanea con altri lavori) e che debbano essere eseguiti con urgenza e somma urgenza potrà essere applicata una maggiorazione massima pari al 15%. Le maggiorazioni , come del resto tutto il modulo di cui all’allegato 4 (Modulo preventivo), dovranno essere approvate dal Direttore dei Lavori. Si riassumono i modelli sopra descritti ed allegati al presente capitolato: • Il modello ordinativo xls da utilizzare per effettuare gli ordinativi dei lavori; • Il modello preventivo.xls da utilizzare per la contabilità da preventivo e/o da consuntivo (a fine lavori per la fatturazione); • Il modello contratto applicativo.xls con il quale si autorizzano tutti gli interventi; • Il modello collaudo xls con il quale si esprime la regolare esecuzione degli interventi del contratto applicativo e si autorizza l’emissione della fattura. • Il modello bilancio.xls da utilizzare per tenere sotto controllo la quota parte ancora spendibile sul contratto e l’insieme dei contratti applicativi effettuati; Nel caso in cui l’Appaltatore offra, quale elemento aggiuntivo nell’ambito dell’offerta economicamente più vantaggiosa, il cloud tutti i suddetti modelli dovranno essere inseriti nello spazio di memoria accessibile dal RUP e dal DL e costantemente aggiornati. |
I lavori effettuati in regime di accordo quadro saranno contabilizzati a misura ai sensi dell’art 3 lettera eeeee. Xxxxx parte integrante del contratto e del presente capitolato le tariffe DEI: • Tariffa DEI impianti tecnologici edizione luglio 2016. • Tariffa DEI impianti elettrici edizione giugno 2016. Ai suddetti preziari sarà applicato il ribasso offerto in sede di gara sui prezziari. Si ribadisce che sul computo delle ore di manodopera , sui noli e trasporti e sui materiali e forniture (riquadri E)C)B) del modello preventivo) il ribasso si applicherà solo sulla quota parte delle Spese Generali e utile di Impresa valutato nel 28,50%. |
La finalità della manutenzione in accordo quadro è di mantenere e ripristinare il funzionamento dell’impianto al fine di assicurare le condizioni contrattuali, il risparmio energetico, il rispetto delle normative di sicurezza e di salvaguardia dell’ambiente, la continuità dell’attività evitando l’interruzione dell’attività propria degli uffici INPS. Si devono considerare “Extra-Canone”, da effettuarsi in regime di accordo quadro quegli interventi che introducono un “quid novi” relativamente all’ambito strettamente impiantistico, ma non dell’immobile nel suo complesso, e che non possono essere considerati come semplice attività di manutenzione. Ulteriormente sono da computarsi in regime di accordo quadro le sostituzioni di componenti d’impianto finalizzate al ripristino della funzionalità originaria, quando non più ottenibile con la sostituzione di alcuni pezzi di ricambio o riparazioni eseguite in economia. A scopo illustrativo ma non esaustivo vengono considerati interventi di manutenzione straordinaria quelli che prevedano la sostituzione dei seguenti componenti: • Motore di automazione cancelli • Componenti telefoniche citofoniche di proprietà • Batterie di alimentazione • Pompe elettroidrauliche di pressurizzazione o di drenaggio • Componenti di sistemi per la regolazione accessi. • Componenti di sistemi gestione code • Componenti di sistemi fotovoltaici • Componenti di impianti di diffusione audio e/o video • Componenti di impianti di rete informatica • Componenti di impianti per la trasmissione dati • Componenti di impianti di comando e controllo remoto • Componenti di armadi e-o scaffali e-o archivi mobili motorizzati Rientrano in questa sezione gli interventi derivanti da specifiche esigenze funzionali o tecniche della Direzione Regionale Toscana quali: – ampliamento o modifica impianti esistenti per ristrutturazione degli spazi, – cambiamenti di destinazione d’uso, realizzazione nuovi locali, migliorie e riqualificazione degli impianti. Rientrano in regime di accordo quadro tutti gli interventi di manutenzione migliorativa quali per esempio la sostituzione di una vecchia pompa guasta con una dotata di inverter e le modifiche necessarie all’impianto elettrico a suo servizio. |
I materiali e i pezzi di ricambio dovranno essere “nuovi”, originali, della stessa marca del pezzo sostituito, o anche del tipo consigliato dalle case costruttrici. Inoltre i suddetti materiali di ricambio utilizzati devono essere di qualità controllata e garantita e devono possedere le certificazioni e le conformità previste dalla normativa vigente. Il Manutentore deve disporre dei pezzi di ricambio e della componentistica compatibili con le caratteristiche presenti degli impianti in oggetto; Il Manutentore deve essere in grado di operare sugli impianti di cui al presente Capitolato ed in generale di marche / costruzione diverse; non avrà pertanto scusanti qualora sia costruttrice o concessionaria di una sola determinata marca. L’Impresa appaltatrice, per un corretto svolgimento dell’ attività di conduzione e gestione della manutenzione è tenuta a costituire un magazzino, nel quale dovrà sempre essere presente una sufficiente scorta di materiali sia per la normale manutenzione sia per la sostituzione, per fine ciclo di utilizzazione. Al fine di garantire una regolare attività di manutenzione l’Appaltatore deve essere sempre in grado di avere la disponibilità immediata dei materiali onde arrivare in ogni momento a sostituire qualsiasi componente per tutti gli impianti senza alcun ritardo, ripristinando così immediatamente il regolare funzionamento dell’impianto. Deve essere compreso, all’interno del suddetto magazzino, ogni accessorio, attrezzatura ed altro materiale, anche minuto, necessario per svolgere adeguatamente l’ attività di conduzione, gestione e manutenzione. tenendo conto nelle scorte dello stato manutentivo dell’impianto e della probabilità di guasto dei componenti in relazione al loro numero. La sostituzione dei materiali dovrà essere giustificata alla Direzione lavori dal relativo rapporto tecnico, inoltre, i materiali sostituiti dovranno essere recuperati o avviati ad ulteriore destinazione, a cura e spese dell’Impresa, nel pieno rispetto delle vigenti normative in materia di tutela ambientale e smaltimento dei rifiuti. |
Nel caso di manutenzione migliorativa potranno essere installati anche materiali differenti da quelli in essere. In tale caso i materiali saranno sostituiti in regime di accordo quadro e la loro fornitura dovrà essere approvata dal Direttore dei Lavori o dai Direttori operativi. | ||
I lavori di tipo non urgente sono quelli programmabili. I tempi per tale tipologia di lavori saranno: • TPE non urgente 10 giorni di tempo dalla notifica della richiesta ordinativo (allegato 3) per produrre il preventivo (allegato 4). Oltre i 10 giorni si attiverà la penale. I lavori di tipo di somma urgenza” ed di tipo “urgente” sono quelli che rivestono carattere di urgenza in quanto la loro mancata e tempestiva esecuzione comporta pericolo per persone e cose o interruzione di pubblico servizio e/o gravi disagi. Per questi lavori potrà essere ratificato l’ordinativo anche successivamente alla richiesta di intervento. L’intervento potrà essere ordinato anche per le vie brevi: telefonata, fax email. Al fine di garantire le chiamate in somma urgenza l’imprenditore dovrà garantire un cellulare per la lettura in tempo reale delle email o per ricevere le telefonate in caso di emergenza. L’intervento potrà essere autorizzato anche senza l’approvazione di un preventivo e l’emissione di un contratto applicativo. Tale documentazione sarà redatta a ratifica e l’intervento inserito nel primo contratto applicativo utile. Per gli interventi “di somma urgenza” ed “urgenza” si considerano i seguenti tempi di intervento. • TIL 5 giorni dalla data di emissione del contratto applicativo per iniziare i lavori. • TILU 3 ore per effettuare i lavori in somma urgenza strettamente necessari a mettere i luoghi in sicurezza. La suddetta tempistica è valida per l’attribuzione dei punteggi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e pertanto qualora i suddetti tempi saranno ridotti, porteranno ad un proporzionale incremento dei punteggi attribuiti all’offerente. | ||
13. PENALITA’ | ||
Regime contrattuale | Computo del tempo di penale | Valore penale |
Lavori di accordo quadro di tipo non urgente | TPE : massimo 10 giorni (tempo offerto in sede di gara) e computato dalla notifica di richiesta preventivo. | 60 euro per ogni giorno solare di ritardo oltre il TPE |
Lavori di accordo quadro di tipo non urgente | TIL massimo 5 giorni (tempo offerto in sede di gara) e computato dalla notifica di richiesta preventivo. | 130 euro per ogni giorno solare di ritardo oltre TIL non riconoscimento dell’indennità forfettaria |
Lavori di accordo quadro di tipo “somma urgenza” | TILU massimo 3 ore per interventi in massima urgenza (tempo offerto in sede di gara) e computato dalla notifica di richiesta preventivo. | 200 euro per ogni ora di ritardo oltre TILU non riconoscimento dell’indennità forfettaria |
Manutenzione programmata | TC (Conduzione. Si tratta delle tempistiche indicate nell’allegato 2) | 40 euro per ogni giorno di ritardo |
In riferimento all’aggiornamento dei dati sull’eventuale Cloud offerto, si computa una penale di 30 euro giorno per ogni giorno di ritardo oltre i primi per ogni comprovato mancato aggiornamento dei dati. Nel caso in cui la somma delle penalità dovesse superare il 10% dell’importo contrattuale, l’Istituto si riserva la possibilità di risolvere il contratto. |
Tutta la documentazione di cui all’art. 6 dovrà essere tenuta aggiornata a cura dell’Appaltatore su spazio di memoria (CLOUD) accessibile dal DL e dal RUP. Tale onere sarà dovuto solo se offerto nell’ambito dell’offerta economicamente più vantaggiosa. |
Le prestazioni si svolgeranno di norma entro il normale orario di attività ed apertura degli uffici (7.30 - 19.00) dei giorni feriali escluso il sabato. Qualora, per obiettive e documentate esigenze di sicurezza o di produttività, fosse necessario eseguire alcuni lavori fuori del detto orario, l’Appaltatore dovrà adeguarsi alle disposizioni in tal senso impartite. In tal caso non potranno essere riconosciuti particolari compensi e maggiorazioni di sorta. |
L’appalto dovrà essere gestito nel pieno rispetto delle norme in materia di tutela dell’igiene e sicurezza nel lavoro. In particolare si fa riferimento al D.Lgs 81/2008. Si allega alla documentazione di appalto uno schema di DUVRI che dovrà essere implementato con i datori di lavoro delle varie strutture interessate con la collaborazione dei vari RSPP. Nei casi e per gli interventi per cui risulti necessario dovrà essere predisposto un adeguato PSC ed effettuata la notifica preliminare al competente ufficio USL. Il committente, in conformità all’art. 26 del D.Lgs 81/2008, fornirà all’Appaltatore dettagliate informazioni sui rischi negli ambienti in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di prevenzione e di emergenza adottate alla propria attività (permesso di lavoro). Metterà pertanto a disposizione dell’Appaltatore le norme interne vigenti nei luoghi in cui si esplica l’attività, e lo informerà anche di eventuali variazioni di rischio che dovessero insorgere durante lo svolgimento dei lavori. Metterà a conoscenza dell’Appaltatore del contenuto del DVR (documento valutazione dei Rischi) e del piano di emergenza. Deve, in particolare, essere evidenziato il significato delle varie segnalazioni acustiche e visive, ove esistano, e sulle situazioni di emergenza che potrebbero verificarsi negli ambienti, indipendentemente dalle attività manutentive (Piano di emergenza previsto dal DM 10.03.98). Si impegna inoltre a cooperare con l’Appaltatore all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sui lavori relativi all’appalto e a coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori. In definitiva il committente provvederà al coordinamento degli interventi e delle misure di protezione in relazione alla presenza nei luoghi in cui si svolgono i lavori oggetto dell’appalto, di personale dipendente |
dal conduttore dell’immobile, di pubblico o ospiti occasionali, di personale dipendente dall’appaltatore , di personale dipendente da altre eventuali ditte che operino in contemporaneità e di lavoratori autonomi.
Se ricorrono le circostanze fornirà anche il piano di sicurezza e coordinamento di cui al D.Lgs 81/2008 e s.m.i.
L’Appaltatore, da parte sua, dovrà:
– redigere il documento di valutazione dei rischi di cui al D.Lgs 81/2008, relativo all’attività specifica ed ai luoghi in cui si svolge l’attività;
– provvedere al coordinamento ed alla integrazione dei piani di sicurezza di eventuali sub- appaltatori, che comunque deve informare sui rischi complessivi emergenti dal piano di coordinamento;
– redigere un suo piano di sicurezza qualora nel corso dell’appalto ne ricorressero i presupposti in relazione agli eventuali obblighi che scaturiscono dal D.Lgs 81/2008;
– eventualmente integrare o concordare modifiche e rendere comunque operativo, in relazione alla propria autonomia organizzativa del cantiere, il piano di sicurezza e coordinamento di cui al D.Lgs. 81/2008, qualora necessario e fornito dal committente.
Il piano di sicurezza deve definire almeno i seguenti argomenti:
− compiti e responsabilità delle figure presenti in cantiere;
− organizzazione e conduzione del cantiere;
− modalità operative per la prevenzione di incidenti e/o infortuni;
− piani di controllo nelle aree di lavoro, degli utensili ed attrezzi di lavoro, delle macchine di cantiere e dei mezzi di sollevamento;
− iniziative specifiche (connesse con la sicurezza) da adottare con riferimento ai lavori oggetto dell’appalto (istruzioni scritte, comunicazioni etc.);
− analisi dei rischi e degli incidenti;
− misure e disposizioni per la protezione delle installazioni provvisorie;
− limiti di mobilità del personale verso aree considerate a rischio.
L’Appaltatore deve inoltre garantire l’idoneità professionale del personale impiegato nei lavori con la attuazione di un piano di controllo della qualificazione e formazione avvenute.
Detto piano deve prevedere:
− controllo della preparazione professionale e di sicurezza degli operatori e verifica delle capacità psicofisiche per far fronte alle necessità operative;
− verifica ed eventuali azioni integrative;
− calendario e piano delle riunioni e degli incontri con gli operatori;
− eventuali corsi di aggiornamento;
− illustrazione delle norme di sicurezza ed igiene ambientale.
L’Appaltatore è comunque responsabile dell’attuazione delle misure di sicurezza previste per l’attività oggetto dell’appalto desumibili dal piano di sicurezza e coordinamento.
L’Appaltatore è inoltre responsabile della informazione e formazione del proprio personale che opera al fine di garantire la sua sicurezza e quella degli altri che operano nello stesso ambiente.
L’Appaltatore dovrà nominare l’esperto dei problemi di sicurezza, ed i preposti alle varie attività. L’Appaltatore deve inoltre:
− utilizzare personale e mezzi idonei per l’esecuzione dei lavori;
− fare adottare i mezzi di protezione necessari ed esigerne il corretto impiego;
− controllare la rigorosa osservanza delle norme di sicurezza e di igiene del lavoro e quelle previste nel piano di sicurezza da parte del proprio personale e di eventuali subappaltatori;
− predisporre tutte le necessarie segnalazioni di pericolo prescritte;
− mettere in atto i provvedimenti necessari per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro.
I piani di sicurezza, redatti come sopra e coordinati a cura del committente devono essere allegati e conservati agli atti. Le attrezzature ed i mezzi d’opera da impiegare per l’esecuzione dei lavori devono essere rispondenti alle norme di legge e nelle migliori condizioni di stato e d’uso nonché essere adeguati per numero e caratteristiche all’importanza del lavoro. Qualora il committente conceda in uso all’Appaltatore particolari attrezzature per l’esecuzione dei lavori commessi, detta circostanza dovrà risultare dal verbale di consegna dei lavori o da apposito verbale di constatazione (che può essere contestuale ai singoli ordini di lavoro) nei quali deve risultare l’accertamento e l’accettazione dello stato di efficienza e rispondenza delle stesse attrezzature alle norme antinfortunistiche. Nel caso di presenza contemporanea di più appaltatori è compito del committente, mediante il responsabile del coordinamento, gestire le situazioni di utilizzo promiscuo di attrezzature, promovendo la formalizzazione di verbali di constatazione. Allegato al presente capitolato vi è il DVR redatto sulla base delle attività proprie dell’INPS e di quelle che si presume siano tipiche del contratto di manutenzione oggetto del presente capitolato. Ad insindacabile giudizio del DL potrà essere necessario, sulla base del particolare tipo di lavoro, la redazione del PSC in fase di progettazione/esecuzione e la notifica preliminare al competente ufficio USL. |
L’Appaltatore è responsabile della continua e perfetta efficienza e funzionalità delle classi di unità tecnologiche e/o degli impianti affidatigli in manutenzione con particolare riferimento alle implicazioni nei riguardi della sicurezza per le persone o cose. Esso è pertanto penalmente e civilmente responsabile per quanto possa accadere per cattiva o mancata manutenzione, cattiva esecuzione dei lavori, esercizio non corretto degli impianti affidatigli in manutenzione. La suddetta responsabilità si intende estesa anche ad eventuali maggiori consumi di energia a seguito di trascurata o mancata manutenzione. L’Appaltatore è inoltre responsabile della tempestiva segnalazione al direttore dei lavori, della necessità di eseguire riparazioni o sostituzioni di componenti che non siano compresi nel contratto di manutenzione, ed è tenuto alla adozione, di propria iniziativa, con assoluta tempestività. di tutti i provvedimenti e le cautele atti ad evitare danni alle persone ed alle cose, compresa la sospensione totale o parziale dell’esercizio, qualora si rivelasse un pericolo in atto. L’Appaltatore è infine responsabile della segnalazione al committente della necessità di adeguare gli impianti ed i subsistemi tecnologici in manutenzione a criteri di sicurezza a seguito della adozione di nuove norme. |
Il committente declina ogni responsabilità per sottrazioni e danni apportati ai materiali depositati in cantiere dall’Appaltatore e per quelli messi in opera fino al momento della constatazione dell’avvenuta |
ultimazione. L’Appaltatore è invece responsabile per ogni danno che possa essere stato arrecato al committente o a terzi, compresi i dipendenti del committente stesso, da proprie maestranze. Qualsiasi danno arrecato nel corso dell’appalto agli impianti, apparecchi accessori e locali del committente o di terzi sarà addebitato all’appaltatore ed iIl relativo importo trattenuto sul residuo del suo avere o con salvezza di ogni ulteriore azione per il completo risarcimento laddove le suddette trattenute non risultassero sufficienti. |
L’appaltatore deve eseguire i lavori sotto la propria ed esclusiva responsabilità assumendone tutte le conseguenze nei confronti del committente e dei terzi. Deve inoltre provvedere a propria cura e spese alla direzione tecnica dei lavori nominando un tecnico avente le competenze specifiche per espletare le mansioni affidategli e determinati requisiti, qualora richiesti dalla legge. Nomina inoltre, come stabilito dall’art. 18, il proprio rappresentante, i capi cantiere ed i preposti, nonché l’esperto di problemi di sicurezza ed igiene ambientale (qualora necessario). |
Il personale che l’Appaltatore intende impiegare per l’esecuzione dei lavori ed in genere per l’espletamento dell’attività, deve essere adeguato per numero e qualifica all’importanza del compito. Poiché l’attività si esplica in ambienti normalmente eserciti il personale impiegato deve essere di pieno gradimento del committente: l’Appaltatore pertanto si impegna a sostituire quelle maestranze e quei tecnici che il committente ritenesse inadeguati sotto il profilo professionale e dei comportamenti. Il personale dovrà essere munito di tesserino di riconoscimento rilasciato dall’Appaltatore, portato in posizione visibile e, ove richiesto da specifiche norme, di documento di abilitazione allo svolgimento di determinati compiti o funzioni |
A seguito di lavorazioni sugli impianti di cui alla Legge 37/2008 diversi dall’ordinaria manutenzione l’appaltatore dovrà rilasciare la Dichiarazione di conformità prevista dalla Legge. L’Appaltatore dovrà anche provvedere alla compilazione dei libretti di impianto previsti dal DPR 412/93 e DPR 74/2013 e successive modifiche ed integrazioni e DPR 147/2006. Inoltre l’Appaltatore dovrà provvedere ad apportare, di volta in volta, gli eventuali aggiornamenti degli elaborati grafici (se richiesti) e sugli schemi di impianto |
Nel caso che l’Appaltatore ritenga che le disposizioni impartite dalla direzione dei lavori siano difformi dai patti contrattuali o che le modalità esecutive e gli oneri connessi alla esecuzione dei lavori e degli interventi siano più gravosi di quelli previsti nel presente Capitolato così da richiedere la formazione di un nuovo prezzo o la corresponsione di un particolare compenso, dovrà rappresentare le proprie eccezioni prima di dare corso alla disposizione impartita. Poiché tale norma ha lo scopo di non esporre il committente a spese impreviste, resta contrattualmente stabilito che non saranno accolte richieste di maggiori compensi successive alla esecuzione di lavori e che le eventuali relative riserve si intenderanno prive di qualsiasi efficacia. |
Nell'esecuzione dei lavori oggetto dell'appalto, l'Appaltatore è obbligato ad applicare integralmente le disposizioni di cui al comma 7 dell'art. 18 della legge 19/3/1990, n. 55, e della legge n. 163/2006 e successive modifiche e integrazioni. I suddetti obblighi vincolano l'Appaltatore anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla sua natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. In caso di inottemperanza agli obblighi precisati nel presente articolo, accertata dalla Direzione Lavori o alla stessa segnalata dagli organismi interessati, l'Appaltante medesimo ingiunge all'Appaltatore di regolarizzare la propria posizione, dandone notizia agli organismi suddetti e all'Ispettorato del lavoro. |
24. REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA NEL CORSO DEI LAVORI |
Ove successivamente alla aggiudicazione o durante l’esecuzione dei lavori dovesse verificarsi una situazione di non correntezza contributiva, nei confronti degli enti previdenziali ed assicurativi (INPS - INAIL – CASSA EDILE), il pagamento delle rate di acconto, o della rata di saldo, nonchè dello svincolo di ritenute a qualsiasi titolo operate, sono subordinate alla regolarizzazione del debito contributivo. In caso di mancata regolarizzazione nei confronti dell’INPS, l'Istituto appaltante potrà esercitare il diritto di trattenere sulle somme dovute, gli importi corrispondenti ai contributi omessi e relativi accessori definitivamente accertati. In caso di mancata regolarizzazione nei confronti dell’INAIL e della CASSA EDILE, il pagamento resterà sospeso fino alla regolarizzazione nei confronti dei suddetti Enti. |
25. CONTRATTO E ALTRI DOCUMENTI AD ESSO RIFERIBILI |
Per quanto non definito nel presente capitolato si rinvia allo schema di contratto , facente parte della documentazione di gara e che , una volta firmato, definirà le pattuizioni contrattuali nonché alla lettera di invito ed all’offerta presentata. |
26. PRESIDIO |
Si ritiene opportuno prevedere la possibilità che uno stabile possa essere presidiato per un certo periodo di ore in occasione di eventi di particolare importanza o criticità per assistenze di vario tipo, per assistenza durante la presenza di Autorità di Controllo o altro. In caso di eventi particolari quale guasti importanti problematici, prolungati interventi delle autorità o precarietà di funzionamento, fino a soluzione dell’evento critico, ciò per poter intervenire con maggiore tempestività nelle azioni di conduzione e manutenzione. Tale aspetto è stato considerato tra i punteggi di cui all’offerta OEPV (offerta economica più vantaggiosa). Nell’offerta dovrà essere indicato il numero di ore che si ritiene di poter offrire allo scopo per gli stabili nei quali si assicurerà il presidio. Per presidio si intende la presenza continuativa nello stabile di un addetto munito di tutta l’attrezzatura necessaria per effettuare i necessari interventi. Nel caso in cui non si intendesse offrire tale disponibilità sarà attribuito un punteggio pari a zero all’offerta tecnica relativa a tale aspetto. Punteggi via via crescenti saranno assegnati in proporzione al tempo totale offerto per assicurare tale disponibilità. Gli stabili ove effettuare il presidio nel numero offerto dall’Appaltatore saranno scelti ad insindacabile giudizio da INPS, i tempi conteggiati saranno quelli reali di presenza negli stabili, al netto dei tempi necessari all’accesso. |
27. CERTIFICAZIONI DI QUALITA’ ISO 9001. |
Le Qualificazioni richieste sono specificate nel Cap. 10 del Disciplinare d’Appalto |
Sarà onere dell’aggiudicatario verificare l’anagrafica impianti di cui all’allegato 1 e tenere la stessa aggiornata con tutte le variazioni che intercorreranno nel corso del periodo di validità del contratto. |
29. ALLEGATI |
Allegato 1: anagrafica impianti Allegato 2: tempistiche e tipologia di operazioni per conduzione e manutenzione programmata; Allegato 3: modello ordinativo xls Allegato 4: modello preventivo.xls Allegato 5: modello contratto applicativo.xls Allegato 6: modello collaudo xls Allegato 7: modello bilancio.xls |
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO |