DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
(società costituita ai sensi delle leggi della Repubblica Federale di Germania, con sede legale in Xxxxxxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx, Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxxx)
DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
di UniCredit Bank AG
depositato presso la CONSOB in data 10 febbraio 2017, a seguito di approvazione comunicata con nota n.
0018539/17 del 9 febbraio 2017.
Il presente documento, unitamente ai suoi eventuali supplementi, e ai documenti incorporati mediante riferimento, costituisce un documento di registrazione (il Documento di Registrazione) dell'emittente (l’Emittente o HVB e, unitamente alle sue controllate consolidate, il Gruppo HVB) ai fini della Direttiva 2003/71/CE, così come successivamente modificata ed integrata (la Direttiva Prospetti o la Direttiva) ed è redatto in conformità all'articolo 14 del Regolamento CE n. 809/2004, così come successivamente modificato ed integrato. Esso contiene informazioni sull'Emittente in quanto emittente di una o più serie di strumenti finanziari (gli Strumenti Finanziari) per la durata di dodici mesi a decorrere dalla sua data di approvazione.
Ai fini di una informativa completa sull’Emittente e sull’offerta e/o quotazione di strumenti finanziari, il presente Documento di Registrazione deve essere letto congiuntamente al prospetto di base (il Prospetto di Base) (costituito dalla nota informativa, dalla nota di sintesi e dal Documento di Registrazione ivi incluso per riferimento), alle condizioni definitive (le Condizioni Definitive) e alla nota di sintesi relativa ad ogni singola emissione (la Nota di Sintesi dell'Emissione), nonché ai supplementi o agli avvisi integrativi, a seconda del caso, alla documentazione e alle informazioni indicate come incluse mediante riferimento nei medesimi, come di volta in volta modificate ed aggiornate.
L’adempimento di pubblicazione del Documento di Registrazione non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
Il presente Documento di Registrazione è a disposizione del pubblico presso presso la succursale dell'Emittente in Xxxxxx Xxx Xxxxxxx 0, 00000, Xxxxxx, Xxxxxx, e sul sito web dell’Emittente xxx.xxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxx.xx, nonché presso gli ulteriori luoghi indicati nella Nota Informativa applicabile.
AVVERTENZE PER L’INVESTITORE
Al fine di effettuare un corretto apprezzamento dell’investimento, gli investitori sono invitati a valutare attentamente le informazioni contenute nel Documento di Registrazione, nel relativo Prospetto di Base e nei loro eventuali supplementi ivi inclusi gli specifici fattori di rischio relativi all’Emittente, al settore di attività in cui esso opera, nonché agli strumenti finanziari offerti e/o quotati.
Per una dettagliata indicazione dei fattori di rischio, si rinvia al Capitolo 3 (“Fattori di Xxxxxxx ed informazioni finanziarie selezionate”), Paragrafo 3.1 (“Fattori di rischio”) del Documento di Registrazione e alla Sezione III ("Informazioni sugli strumenti finanziari, l'Offerta e la Quotazione"), sezione “Fattori di Rischio” del relativo Prospetto di Base. In particolare si richiama l’attenzione degli investitori su quanto di seguito indicato.
1. Si rappresenta che UniCredit S.p.A. ha approvato un piano strategico che, tra le altre cose, contempla un aumento di capitale di UniCredit S.p.A.. In particolare, come pubblicato nel relativo comunicato stampa pubblicato in data 12 gennaio 2017, l'assemblea dei soci ha deliberato un aumento di capitale a pagamento fino a un ammontare complessivo di €13 miliardi, mediante emissione di azioni ordinarie, volto a consentire il mantenimento dei requisiti patrimoniali del Gruppo UniCredit a seguito dell'implementazione delle azioni del piano strategico che comportano un significativo assorbimento del capitale. Qualora, tra le altre cose, l'aumento di capitale non si dovesse realizzare, in tutto o in parte, ovvero qualora dallo stesso dovessero derivare benefici diversi e/o inferiori rispetto a quanto previsto, ciò potrebbe avere degli impatti negativi sulla capacità del Gruppo UniCredit di rispettare i vincoli previsti dalla normativa prudenziale applicabile e/o individuati dalle Autorità di Vigilanza e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo medesimo. Infine, sussiste il rischio che ove UniCredit S.p.A. non fosse in grado di ripristinare i requisiti patrimoniali applicabili, possa essere necessaria l’applicazione degli strumenti di risoluzione di cui al D. Lgs. 16 novembre 2015, n. 180, di recepimento della Direttiva 2014/59/UE (c.d. “Bank Recovery and Resolution Directive”).
Si rinvia alla Sezione 3 “Fattori di Rischio”, Paragrafo 3.1.12.3 ("Rischi derivanti da un potenziale insuccesso dell'aumento di capitale di UniCredit S.p.A.") del Documento di Registrazione.
UniCredit Bank AG Documento di Registrazione
INDICE
1.1 Persone responsabili delle informazioni contenute nel Documento di Registrazione 5
1.2 Dichiarazione di responsabilità 5
2. REVISORI LEGALI DEI CONTI 6
2.1 Nome e indirizzo dei revisori dell’Emittente 6
2.2 Dimissioni dei revisori dell’Emittente 6
3.1.5 Rischio di Liquidità dell'Emittente 12
3.1.9 Rischio di partecipazione 16
3.1.10 Rischio reputazionale 16
3.1.12 Rischi regolamentari 18
3.1.13 Xxxxxx derivanti dall'outsourcing 23
3.1.14 Xxxxxx xxxxxxxxx xxxxx xxxxxxxxxxxxxx xxx xxxxxx x xxx xxxxxxxx 00
3.1.15 Rischi derivanti dall'attività di verifica della BCE sul Gruppo HVB 24
3.1.16 Rischi derivanti dall'inadeguatezza dei modelli a valutare i rischi 26
3.1.17 Xxxxxx non identificati/inattesi 26
3.2 Informazioni finanziarie selezionate 27
3.2.1 Dati Finanziari Consolidati Selezionati 27
3.2.2 Situazione finanziaria del Gruppo HVB 27
4. INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE 37
4.1 Storia e sviluppo dell’Emittente 37
4.1.1 Denominazione legale e commerciale dell’Emittente 37
4.1.2 Luogo e numero di iscrizione dell’Emittente 37
4.1.3 Data di costituzione e durata dell’Emittente 37
4.1.4 Xxxxxxxxx e forma giuridica dell’Emittente, legislazione ai sensi della quale
5. PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ 38
5.1.2 Indicazione dei nuovi prodotti e/o delle nuove attività, se significativi 41
5.1.4 Base per dichiarazioni relative alla posizione competitiva dell’Emittente 41
6.1 Breve descrizione del Gruppo dell’Emittente 42
6.1.1 Storia e struttura del Gruppo HVB 42
6.2 Posizione dell’Emittente all’interno del Gruppo 44
7. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE 45
7.1 Cambiamenti sostanzialmente pregiudizievoli delle prospettive dell’Emittente 45
7.2 Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti ragionevolmente suscettibili di avere un effetto significativo sulle prospettive
dell’Emittente per l’esercizio fiscale in corso 45
8. PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI 46
9. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA 47
9.1 Organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza 47
9.2 Conflitti di interessi degli organi amministrativi, di direzione e di vigilanza 50
10.2 Descrizione di accordi, noti all’Emittente, dalla cui attuazione possa scaturire ad una data successiva una variazione dell’assetto di controllo dell’Emittente 51
11. INFORMAZIONI FINANZIARIE PATRIMONIALI, SULLA SITUAZIONE
FINANZIARIA E SUGLI UTILI E PERDITE DELL’EMITTENTE 52
11.1 Informazioni finanziarie relative agli esercizi passati 52
11.3 Revisione delle informazioni finanziarie annuali degli esercizi passati 53
11.4 Data delle più recenti informazioni finanziarie 54
11.5 Informazioni finanziarie infrannuali 54
11.6 Procedimenti legali e regolamentari 54
11.6.1 Procedimenti legali e arbitrali 54
11.6.2 Procedimenti relativi ad azioni delle autorità di vigilanza 59
11.7 Cambiamenti significativi della situazione finanziaria o commerciale del Gruppo HVB 60
13. INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, DICHIARAZIONI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI EVENTUALI INTERESSI 62
13.1 Dichiarazioni di esperti 62
13.2 Informazioni provenienti da terzi 62
14. DOCUMENTAZIONE A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO 63
2. REVISORI LEGALI DEI CONTI
2.1 Nome e indirizzo dei revisori dell’Emittente
Deloitte GmbH, Wirtschaftsprüfungsgesellschaft (Deloitte), Xxxxxxxxxxx Xxxxx 0, 00000, Xxxxxx, la società di revisione indipendente (Wirtschaftsprüfer) di UniCredit Bank AG, per l'anno finanziario 2015, ha certificato il bilancio consolidato del Gruppo HVB relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 (Annual Report 2015) e il bilancio di esercizio dell'Emittente relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015; per l'anno finanziario 2014 ha certificato il bilancio consolidato del Gruppo HVB relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 (Annual Report 2014) e il bilancio di esercizio dell'Emittente relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, e ha espresso un giudizio senza rilievi sugli stessi. Deloitte è membro della Camera dei Dottori Commercialisti Tedeschi, un istituto costituito ai sensi del diritto pubblico (Wirtschaftsprüferkammer, Anstalt des Öffentlichen Rechts), Xxxxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxxx.
L'assemblea dei soci nomina su base annuale la società di revisione.
Si segnala che i dati finanziari contenuti nel Half-yearly Financial Report del Gruppo HVB pubblicato il 4 agosto 2016 (il 2Q2016 Half-yearly Financial Report) e nel Half-yearly Financial Report pubblicato il 6 agosto 2015 (il 2Q2015 Half-yearly Financial Report) non sono stati sottoposti a revisione da parte di Deloitte.
2.2 Dimissioni dei revisori dell’Emittente
Non si sono verificate dimissioni, revoca o risoluzione del contratto dell'incarico conferito a Deloitte nel corso degli esercizi 2015 e 2014.
FATTORI DI RISCHIO
3. FATTORI DI RISCHIO
Si invitano gli investitori a leggere attentamente i presenti fattori di rischio, prima di effettuare una qualsiasi decisione di investimento, al fine di comprendere i rischi generali e specifici collegati all’acquisto degli strumenti finanziari emessi dall’Emittente. Per ulteriori informazioni sull’Emittente, gli investitori sono invitati a leggere le informazioni contenute nei documenti disponibili al pubblico elencati ai Capitoli 11 e 14 del Documento di Registrazione.
Nell’effettuare una decisione di investimento, anche in base ai recenti sviluppi dell’attività dell’Emittente, gli investitori sono invitati a valutare gli specifici fattori di rischio relativi al Gruppo HVB, alla sua attività ed ai titoli offerti. I presenti fattori di rischio devono essere letti congiuntamente alle altre informazioni contenute nel presente Documento di Registrazione e nei documenti inclusi nel medesimo, nonché agli ulteriori Fattori di Rischio e alle ulteriori informazioni contenuti nella Nota Informativa.
I rinvii, nel presente documento, a Capitoli e Paragrafi si riferiscono a capitoli e paragrafi del Documento di Registrazione.
Nello svolgimento delle proprie attività aziendali, il Gruppo HVB potrà essere esposto ad una serie di rischi caratteristici del settore dei servizi finanziari. Di seguito sono sinteticamente esposti alcuni dei rischi significativi che potrebbero influenzare negativamente la situazione finanziaria ed i risultati di gestione del Gruppo HVB. Alcuni di questi rischi sono gestiti secondo politiche e procedure di gestione del rischio prestabilite, la maggior parte delle quali è descritta nella sezione “Relazione sui Rischi” dell’Annual Report 2015, alle pagine 52 e seguenti, a disposizione del pubblico e incluso nel Documento di Registrazione, come indicato ai Capitoli 11 e 14.
Al fine di un prudente apprezzamento dei fattori di rischio, i potenziali investitori devono valutare tutte le informazioni contenute nel presente Documento di Registrazione, anche con l’ausilio dei rispettivi consulenti professionali, se necessario.
3.1 Fattori di rischio
3.1.1 Rischi macroeconomici
Alla luce dell'approccio strategico adottato dal Gruppo HVB nell'ambito delle divisioni Commercial Banking e Corporate & Investment Banking (CIB), che offre prodotti orientati al cliente ed è concentrato sul mercato primario tedesco, l'evoluzione macroeconomica generale in Germania e l'andamento dei mercati finanziari e dei capitali internazionali rivestono una grande importanza per la situazione finanziaria, patrimoniale e reddituale del Gruppo HVB.
A partire dal 2017, l'economia globale dovrebbe mostrare lievi segnali di ripresa, così come nell'anno seguente (dal 3,4% nel 2017 al 3,6% nel 2018 alla luce delle proiezioni effettuate dal Fondo Monetario Internazionale), sebbene permangano marcate diversità a livello regionale. Una crescita moderata è prevista in Europa e negli Stati Uniti e in alcuni paesi emergenti una leggera accelerazione è probabile. Le previsioni si basano sul presupposto che nei paesi industrializzati continueranno a permanere gli importanti fattori che sono alla base della ripresa, come le minori pressioni derivanti dal consolidamento dei conti pubblici e da una politica monetaria molto accomodante.
FATTORI DI RISCHIO
Ci sono incertezze politiche sia negli US che in Europa. A seguito delle elezioni presidenziali negli US, vi possono essere significativi cambiamenti nella politica domestica ed internazionale del nuovo governo US. Sono previste poi elezioni in Germania, Francia e Olanda nel 2017. Dopo il referendum in Italia, vi possono inoltre essere nuove elezioni.
La crisi del debito sovrano europeo getta ancora un'ombra sul settore bancario. Le misure monetarie ed economiche prese finora all'interno dell'Unione Europea hanno temporaneamente tranquillizzato i mercati. In particolare, le incognite riguardanti gli sviluppi in Grecia e in Cina, unitamente ai possibili effetti economici e politici dei flussi di rifugiati provenienti da paesi come la Siria e le attività terroristiche del cosiddetto Stato islamico (IS) sono ancora notevoli. I rischi di natura geopolitica tuttora marcati (come le tensioni tra la Russia e l'Ucraina e la minaccia del terrorismo internazionale) potrebbero far rimanere alta la volatilità.
Non è ancora possibile prevedere per quanto tempo e in che misura le conseguenze della crisi del debito europeo, l'attuale instabilità geopolitica e i rischi derivanti dall'andamento dei tassi di interesse e di cambio continueranno ad esplicare i propri effetti negati sui mercati finanziari.
Il quadro macroeconomico è attualmente caratterizzato inoltre da elevata incertezza in relazione ai recenti sviluppi connessi al risultato delle elezioni presidenziali negli US al referendum del Regno Unito ad esito del quale quest’ultimo uscirà dall’Unione Europea (c.d. “Brexit”). Non sono prevedibili, allo stato, le conseguenze sull’economia internazionale nel suo complesso, sui mercati finanziari nonché sulla situazione dello Stato italiano e del Gruppo HVB.
Le persistenti forti incertezze che caratterizzano il contesto macropolitico europeo e la conseguente volatilità strutturale dei mercati finanziari e dei capitali potrebbero avere effetti negativi sulla situazione patrimoniale, sui profitti e sulle perdite del Gruppo HVB e di conseguenza sul raggiungimento degli obiettivi di cui al piano strategico.
3.1.2 Rischi sistemici
Il Gruppo HVB esegue regolarmente elevati volumi di operazioni con numerose controparti nel settore dei servizi finanziari, tra cui broker e dealer, banche commerciali, banche di investimento e altri clienti istituzionali. Gli istituti finanziari che effettuano operazioni con altri soggetti sono collegati tra loro da rapporti di trading, investimento, compensazione, controparte e di altro tipo. Timori sulla stabilità di uno o più di tali istituti e/o dei paesi in cui operano possono comportare una notevole limitazione della disponibilità di liquidità (ivi compreso il congelamento totale delle operazioni interbancarie), perdite o altre forme di default istituzionali.
I predetti rischi, spesso chiamati "rischi sistemici", possono incidere negativamente sugli intermediari finanziari tra cui agenti e stanze di compensazione, banche, società di investimento e borse con i quali il Gruppo HVB interagisce quotidianamente. A sua volta ciò potrebbe avere effetti negativi sulla capacità del Gruppo HVB di acquisire nuove risorse.
3.1.3 Rischio di credito
Il Gruppo HVB è esposto al rischio di credito. Il rischio di credito è il rischio che la variazione della solvibilità di un soggetto (debitore, contraente, emittente o paese) possa
FATTORI DI RISCHIO
comportare una variazione del valore della relativa esposizione creditoria. La variazione di valore dell'esposizione potrebbe essere determinata da un possibile default della controparte in questione, in seguito al quale quest'ultima non sia più in grado di onorare i propri impegni contrattuali. Il rischio di credito è caratterizzato dai seguenti componenti:
- Rischio di Default (incluso il Rischio di Controparte e il Rischio Emittente):
Il rischio di default si verifica in relazione a un determinato debitore in presenza di uno o entrambi i seguenti eventi:
(i) la Banca ritiene improbabile che il debitore riesca a onorare integralmente la totalità dei debiti assunti nei suoi confronti (Gruppo HVB) (unlikely to pay) senza dover ricorrere, ad esempio, alla vendita di eventuali beni costituiti in garanzia (ove presenti)
(ii) il debitore è in ritardo di oltre 90 giorni con il pagamento dei debiti assunti nei confronti del Gruppo HVB
(iii) la categoria include altresì il rischio di controparte e il rischio emittente (banking and trading book).
Il rischio di controparte deriva dalla possibile perdita di valore dovuta al default o al declassamento del rating creditizio della controparte di un'operazione. Può essere suddiviso nelle seguenti tipologie: rischio di regolamento, rischio di pre-regolamento e rischio del mercato monetario.
Il rischio dell'emittente viene definito come il rischio di credito relativo al portafoglio di bond proprietario della banca, che risulta da un deterioramento o un default di un emittente. Potrebbe condurre alla perdita di valore fino ad una perdita totale. I rischi dell'emittente derivano in generale da acquisti di garanzie, sottoscrizione di operazioni di garanzia, derivati di credito e il collocamento di titoli.
Per maggiori informazioni, si vedano anche la tabella recante i "Principali indicatori di rischiosità creditizia" di cui al paragrafo 3.2 che segue, nonché le pagine 26 e ss. del 2Q2016 Half-yearly Financial Report e le pagine 62 e ss. dell'Annual Report 2015.
- Rischio Paese
Il rischio paese è il rischio di perdite causate da provvedimenti adottati dal governo di un paese. Ciò implica che, all'interno di un determinato paese, il rimborso possa essere pregiudicato dall'adozione di interventi da parte del governo locale che causerebbe diversi rischi (come il rischio di trasferimento, il rischio di espropriazione, il rischio legale, fiscale, di sicurezza) o dal deterioramento del relativo contesto economico e/o politico (rapida recessione, crisi valutaria e/o del sistema bancario, calamità, guerre e disordini sociali). Il rischio paese comprende il cosiddetto rischio sovrano, il rischio di trasferimento e il rischio di convertibilità.
3.1.3.1 Rischi derivanti da un peggioramento del contesto macroeconomico
Il mercato dei servizi bancari e finanziari in cui opera il Gruppo HVB è esposto all'influsso di fattori non prevedibili tra cui l'andamento dell'economia generale, la politica fiscale e monetaria, le variazioni dei requisiti di legge e regolamentari, la liquidità e le aspettative dei mercati dei capitali, e il comportamento dei consumatori per quanto riguarda gli investimenti
FATTORI DI RISCHIO
e il risparmio. In particolare, è possibile che la domanda di prodotti finanziari nel settore delle attività creditizie tradizionali possa ridursi in tempi di recessione economica. L'andamento dell'economia generale potrebbe avere ulteriori ripercussioni negative sulla solvibilità dei debitori ipotecari e altri debitori del Gruppo HVB.
Per maggiori informazioni sui rischi derivanti dal referendum sull'uscita del Regno Unito dall’Unione Europea (c.d. “Brexit”), si veda il sotto-paragrafo 3.1.1 (Rischi macroeconomici).
Qualunque peggioramento dell'affidabilità creditizia di un singolo cliente o di una singola controparte importante, o della performance di prestiti o di altri crediti, nonché eventuali giudizi errati sull'affidabilità creditizia o sul rischio paese possono avere ripercussioni rilevanti sulla condizione finanziaria e sui risultati operativi del Gruppo HVB.
3.1.3.2 Rischi derivanti da una riduzione di valore delle garanzie sui crediti
Una quota rilevante dei finanziamenti erogati dal Gruppo HVB a imprese e privati è garantita tra l'altro da immobili, titoli, navi, investimenti a termine e crediti. Dato che i mutui ipotecari sono tra le poste più rilevanti del Gruppo HVB, vi è un'esposizione notevole verso l'andamento dei mercati immobiliari.
Nelle attività di trading, i derivati over-the-counter, le operazioni di finanziamento tramite titoli e i derivati exchange-traded presentano una copertura sulla base delle rispettive disposizioni contrattuali con le controparti.
Una recessione economica nei paesi nei quali opera il Gruppo HVB, un peggioramento generale delle condizioni economiche nei settori in cui operano i debitori, o in altri mercati in cui si trovano le garanzie prestate, possono far sì che il valore delle garanzie sui crediti si riduca al di sotto della quota capitale dei crediti che garantiscono. La riduzione del valore delle garanzie per questi crediti o l'impossibilità di ottenere altre garanzie possono obbligare il Gruppo HVB a sottoporre a nuova valutazione i crediti interessati e/o adottare altre misure di prevenzione dei rischi di credito o accantonare maggiori riserve. Inoltre, il fatto che il Gruppo HVB non possa realizzare il valore atteso della garanzia in caso di esecuzione forzata può comportare perdite rilevanti per il Gruppo HVB.
3.1.3.3 Rischi derivanti da operazioni su derivati/di trading
Oltre alle tradizionali attività bancarie, tra cui la raccolta del risparmio e la concessione di prestiti, il Gruppo HVB si occupa anche di operazioni che comportano un maggior rischio di default e di credito.
Tali rischi aggiuntivi possono derivare, a titolo di esempio, dall'esecuzione di operazioni su titoli, pronti contro termine o prestito di titoli, derivati, divise o materie prime.
Essi possono sorgere sia dalla mancata o non tempestiva esecuzione o prestazione della contropartita da parte del contraente, sia da default sistemici presso enti o stanze di compensazione, borse valori o altri intermediari finanziari, ivi incluso il Gruppo HVB stesso. I contraenti di operazioni di trading o le controparti che emettono i titoli detenuti dalle unità del Gruppo HVB potrebbero eventualmente non essere più in grado di rispettare i propri impegni a causa di procedure concorsuali, eventi politici ed economici, mancanza di liquidità, perdite operative o altre ragioni.
FATTORI DI RISCHIO
L'insolvenza dei contraenti in misura rilevante potrebbe avere significative ripercussioni negative sul risultato operativo del Gruppo HVB e pertanto sulla sua situazione aziendale e finanziaria.
3.1.3.4 Rischi derivanti da esposizioni creditizie interne al gruppo
Una parte dell'esposizione delle filiali bancarie e assicurative (compreso il debito sovrano) deriva da rischi di credito nei confronti della capogruppo del Gruppo HVB, UniCredit S.p.A (unitamente alle sue controllate consolidate, "UniCredit") e di altre società collegate a UniCredit. Si tratta della conseguenza dell'orientamento strategico del Gruppo HVB come centro di competenza per l'intero gruppo per le attività sui mercati e di investment banking di UniCredit e altre attività aziendali. La natura di questa attività comporta la volatilità dell'impegno creditizio infragruppo del Gruppo HVB e la sua notevole variabilità da un giorno all'altro.
Inoltre, una variazione delle normative nazionali e internazionali in materia di ammontare e compensazione delle esposizioni interne al gruppo può avere effetti negativi rilevanti sul finanziamento interno del Gruppo HVB, sui costi del finanziamento (in particolare se devono essere acquisiti all'esterno), sui risultati operativi oltre che sulla condizione economica e finanziaria del Gruppo HVB.
Per maggiori informazioni sul rischio di credito, si veda anche il sotto-paragrafo "Esposizione del Gruppo HVB nei confronti nel debito sovrano" di seguito riportato di cui al paragrafo 3.2 che segue, nonché le pagine 26 e ss. del 2Q2016 Half-yearly Financial Report e le pagine 62 e ss. dell'Annual Report 2015.
3.1.3.5 Rischi di esposizione nei confronti del debito sovrano
Nell'ambito delle proprie attività, il Gruppo HVB è esposto, tra le altre cose, ai titoli di Stato di grandi paesi europei, ma anche di altri paesi al di fuori dell'Eurozona.
In aggiunta a questa esposizione, il Gruppo HVB è anche esposto ai debiti statali sotto forma di finanziamenti ai governi centrali, banche centrali e ad altri enti pubblici (la c.d. "esposizione nei confronti del debito sovrano").
Un peggioramento dell'economia mondiale o una crisi economica di singoli paesi avrebbe effetti rilevanti tra l'altro sulla qualità e sulla recuperabilità dei titoli di Stato posseduti dal Gruppo HVB e sulle risorse finanziarie dei suoi clienti che possiedono titoli di questo tipo.
Per maggiori informazioni sul rischio di credito, si veda anche il sotto-paragrafo "Esposizione del Gruppo HVB nei confronti nel debito sovrano" di seguito riportato di cui al paragrafo 3.2 che segue, nonché le pagine 26 e ss. del 2Q2016 Half-yearly Financial Report e le pagine 62 e ss. dell'Annual Report 2015.
3.1.4 Rischio di mercato
Per rischio di mercato il Gruppo HVB intende le possibili perdite su posizioni a bilancio e fuori bilancio nel portafoglio di trading e della banca conseguenti a variazioni sfavorevoli dei prezzi di mercato (interessi, azioni, spread creditizi, valute e materie prime), di altri parametri che influenzano i prezzi (volatilità, correlazioni) o per eventi connessi alle contrattazioni sotto forma di default o variazioni della solvibilità di titoli (in particolare rischio di cambio per posizioni nette su interessi).
FATTORI DI RISCHIO
Il rischio di mercato comprende il rischio d'interesse, il rischio di cambio, il rischio sui titoli e sulle materie prime, il rischio di spread di credito e il rischio sulle opzioni.
3.1.4.1 Rischi per i portafogli di trading e investimento derivanti da un peggioramento delle condizioni di mercato
Anche se le operazioni del Gruppo HVB che presentano un rischio di mercato sono altamente redditizie in normali condizioni di mercato, in situazioni di mercato difficili possono essere esposte a elevati rischi. I ricavi sono relativamente volatili e dipendono da numerosi fattori sui quali il Gruppo HVB non può esercitare un controllo. Tra di essi vi sono il contesto di mercato generale, le attività generali di trading, i corsi azionari, i valori dei tassi di interesse e degli spread creditizi, le oscillazioni valutarie e la volatilità generale dei mercati.
3.1.4.2 Rischio di interesse e di cambio
Le oscillazioni degli interessi in Europa e negli altri mercati in cui opera il Gruppo HVB possono influenzarne le performance. Ad esempio gli attuali bassi valori dei tassi, in particolare nel campo degli investimenti, comportano una contrazione dei margini, che a sua volta ha effetti negativi diretti sulla situazione reddituale. Non è possibile garantire che a lungo termine non si producano rilevanti perdite di ricavi che potrebbero ridurre il valore di mercato del Gruppo HVB.
Il Gruppo HVB genera ricavi fuori dall'eurozona e pertanto è esposto al rischio di cambio. Inoltre una parte delle operazioni del Gruppo HVB è eseguita in valute diverse dall'euro. Il Gruppo HVB è quindi esposto ai rischi di cambio e ai rischi inerenti alle operazioni su valute estere. Variazioni sfavorevoli dei tassi di cambio possono quindi pregiudicare l'attività economica del Gruppo HVB e la sua situazione finanziaria.
3.1.5 Rischio di Liquidità dell'Emittente
Il Gruppo HVB è esposto al rischio di liquidità. Si tratta del rischio che HVB non sia in grado di far fronte per tempo o per intero ai propri obblighi di pagamento a scadenza. Esso si definisce anche come il rischio che in caso di necessità non sia disponibile sufficiente liquidità, o che questa possa essere ottenuta solo a tassi di mercato più elevati, e il rischio che i valori patrimoniali possano essere liquidati sul mercato solo a sconto.
3.1.5.1 Rischio di provvista di liquidità
A causa della crisi del debito sovrano europeo e della conseguente instabilità finanziaria, l'ammontare e la disponibilità di liquidità sul mercato e di finanziamenti a medio termine si sono notevolmente ridotti, ed è aumentata invece la dipendenza dalla liquidità delle banche centrali. In particolare, il rischio di controparte assunto tra le banche è notevolmente aumentato, con conseguente contrazione delle operazioni interbancarie e calo della fiducia dei clienti bancari, oltre che una maggiore pressione sui mercati obbligazionari in conseguenza della speculazione. La scarsa fiducia dei clienti potrebbe comportare problemi di liquidità per il Gruppo HVB e un aumento dei disinvestimenti netti. A sua volta ciò potrebbe pregiudicare la sua capacità di finanziare le proprie attività e di soddisfare il fabbisogno minimo di liquidità.
FATTORI DI RISCHIO
Inoltre potrebbe essere più difficile per il Gruppo HVB accedere alla liquidità a causa del suo scarso accesso ai mercati obbligazionari o della sua incapacità di emettere titoli o garantire altre forme di finanziamenti interbancari.
Ulteriori aumenti dei costi dei rifinanziamenti interbancari, una minore disponibilità e/o maggiori costi dei rifinanziamenti, unitamente a una minore disponibilità di forme di rifinanziamento di questo tipo o di altro tipo e/o l'incapacità del Gruppo HVB di liquidare i propri asset o i propri investimenti, potrebbero avere effetti negativi sulle sue attività commerciali e pregiudicare in modo rilevante i suoi risultati operativi e la situazione finanziaria.
3.1.5.2 Trasferimenti di liquidità infragruppo
Il trasferimento di liquidità tra unità del Gruppo HVB è sottoposto a maggiori controlli da parte delle autorità di vigilanza, e le controllate del Gruppo HVB potrebbero essere costrette a ridurre i crediti concessi ad altre società del gruppo. La rafforzata vigilanza potrebbe avere effetti sulla capacità del Gruppo HVB di soddisfare i requisiti di liquidità delle sue società controllate per mezzo di un trasferimento infragruppo di capitale, con conseguenze negative sui risultati operativi del Gruppo HVB e sulla sua situazione economica e finanziaria.
3.1.5.3 Rischio di liquidità del mercato
Il rischio di liquidità del mercato è il rischio che il Gruppo HVB subisca perdite a causa della cessione di asset che possono essere liquidati sul mercato solo a sconto, o in caso estremo dell'impossibilità di liquidare un asset, perché il mercato non è abbastanza liquido o perché la posizione detenuta è troppo grande rispetto ai volumi di mercato.
Una maggiore volatilità dei mercati finanziari potrebbe rendere più difficile per il Gruppo HVB valutare alcuni valori patrimoniali o impegni. Un'ulteriore conseguenza potrebbero essere rilevanti variazioni dei valori di mercato di questi valori patrimoniali e impegni, che potrebbero rilevarsi notevolmente inferiori rispetto ai valori di mercato correnti o stimati. Tutti questi fattori potrebbero costringere il Gruppo HVB a operare rettifiche o svalutazioni di valore che avrebbero effetti negativi sulla sua situazione finanziaria e sul suo risultato operativo.
Per maggiori informazioni sul rischio di liquidità, si veda anche il paragrafo 3.2 che segue, alla voce "Principali indicatori di liquidità", nonché la pagina 42 del 2Q2016 Half-yearly Financial Report e le pagine 85 e ss. dell'Annual Report 2015.
3.1.6 Rischio operativo
Il Gruppo HVB è esposto al rischio operativo, ossia il rischio di perdite causate dal non corretto funzionamento di processi e sistemi, da errori umani e da eventi esterni. Questa definizione comprende anche i rischi legali ma non i rischi strategici né i rischi di immagine.
Il Gruppo HVB dispone di una struttura di organizzazione del rischio operativo a livello di gruppo. L'identificazione, l'analisi e la gestione del rischio operativo sono di competenza delle rispettive divisioni di HVB o di ciascuna controllata del Gruppo HVB.
Anche se il Gruppo HVB ha attuato processi attivi volti a limitare e mitigare il rischio operativo e gli effetti negativi correlati, non è possibile escludere che si verifichino eventi inattesi che sfuggono totalmente o parzialmente ai controlli del Gruppo HVB. Pertanto non
FATTORI DI RISCHIO
può essere garantito che nonostante i processi adottati il Gruppo HVB non subisca in futuro perdite rilevanti causate da rischi operativi.
3.1.6.1 Rischi informatici
La maggior parte dei servizi informatici di HVB viene fornita dalla società del Gruppo UniCredit Business Integrated Services S.C.p.A. (UBIS). I processi informativi e il sistema di controllo (end-to-end information and communication technology - ICT) di HVB vengono costantemente adeguati allo scopo di poter controllare e dirigere in modo opportuno non solo gli aspetti legati alle performance informatiche e alla qualità, ma tutti i rischi informatici rilevanti. Attraverso l'individuazione costante di possibilità di miglioramento e ai risultati delle verifiche, il sistema di monitoraggio viene continuamente adattato.
Ciononostante, è possibile che in futuro sorgano complicazioni e/o problemi imprevisti che potrebbero ritardare o impedire un corretto impiego dei sistemi informatici.
3.1.6.2 Rischi legali
Alla data del presente Documento di Registrazione sono in corso alcuni procedimenti legali contro HVB e altre società del Gruppo HVB.
HVB e altre società del Gruppo HVB sono tenute a rispettare, in maniera adeguata, numerose disposizioni di legge e di vigilanza, la cui inosservanza può comportare l'avvio di ulteriori procedimenti giudiziari e amministrativi o indagini e richieste di risarcimento, ammende o altre sanzioni pecuniarie a carico di HVB e di altre società del Gruppo HVB.
In molti casi vi è notevole incertezza in merito al possibile esito dei procedimenti e all'ammontare delle eventuali perdite. Tra le azioni pendenti figurano procedimenti penali e promossi dalle autorità. Il Gruppo HVB ritiene che tali procedimenti e rischi siano stati adeguatamente esaminati allo scopo di decidere in ordine alla necessità di iscrivere maggiori riserve a fronte dei rischi legali o se queste sono adeguate alla luce delle condizioni attuali. Per i procedimenti in corso, il Gruppo HVB ha costituito riserve adeguate a fronte dei rischi legali, ma non è possibile escludere che le attuali riserve si rivelino insufficienti.
Alla data del 31 dicembre 2015 gli accantonamenti a copertura di rischi legali, onorari per contenziosi e pagamenti a fronte di danni (inclusi nell'Annual Report 2015 alla sotto-voce "other provisions") sono pari ad Euro 579 milioni.
Al 30 giugno 2016, gli accantonamenti (inseriti nel 2Q2016 Half-yearly Financial Report) sono pari a Euro 1.087 milioni. Tali accantonamenti comprendono Euro 624 milioni alla sotto-voce "other provisions", la quale include, tra le altre cose, accantonamenti a copertura di rischi legali, onorari per contenziosi e pagamenti a fronte di danni.
Si rinvia, per maggiori informazioni al riguardo, al paragrafo 11.6 di cui al presente Documento di Registrazione.
3.1.6.3 Rischi fiscali
Alla data del presente Documento di Registrazione sono in corso presso HVB e altre società del Gruppo HVB degli accertamenti fiscali. Non è possibile escludere che tali accertamenti non comporteranno per il Gruppo HVB il pagamento di ulteriori imposte o interessi. Eventuali ulteriori pagamenti di imposte o interessi avrebbero effetti negativi rilevanti sui
FATTORI DI RISCHIO
risultati operativi del Gruppo HVB e/o sulla sua situazione economica e finanziaria. Inoltre qualora un'impresa del Gruppo HVB abbia effettivamente o presuntamente violato leggi fiscali di uno o più paesi in cui opera il Gruppo HVB, quest'ultimo potrebbe trovarsi esposto a ulteriori rischi di natura fiscale e di altro genere. A sua volta ciò potrebbe aumentare le probabilità di avvio di ulteriori procedimenti da parte di autorità fiscali e altre autorità amministrative e arrecare danno all'immagine del Gruppo HVB.
Per maggiori informazioni sui rischi fiscali, si veda anche il paragrafo 11.6 che segue.
3.1.6.4 Rischio di compliance
Il rischio di compliance è definito come il rischio attuale o prospettico relativo a profitti e al capitale derivante da violazioni di leggi, norme, regolamenti, accordi, policy e standard etici e può portare a sanzioni, danni e / o la nullità dei contratti e può impattare sulla reputazione di un'istituzione. Questo include il rischio di essere utilizzati a fini di riciclaggio di denaro, di finanziamento del terrorismo e altri reati. Nel Gruppo HVB, la funzione Compliance supporta la gestione e il monitoraggio dei rischi di compliance con l'obiettivo principale di vigilare sulle violazioni delle leggi, delle norme e dei regolamenti. La funzione di Compliance identifica il rischio di non conformità considerando le circostanze ambientali, le potenziali ripercussioni per la banca e le attività di business e lavora per l'attuazione di procedure interne efficaci e misure appropriate (compresi i controlli) per garantire il rispetto delle disposizioni di legge e i requisiti applicabili alle istituzioni. Analisi dei rischi dedicate sono quindi eseguite su base regolare e si conformano ai requisiti ex MaRisk, German Banking Act, Anti-Money Laundering Act, nonché MaComp. Oltre ai regolari aggiornamenti dei risultati rischio di non conformità, le valutazioni ad hoc sono effettuate al fine di riflettere i nuovi rischi. L'apertura di una nuova linea di business e / o modifiche strutturali in banca sono esempi che potrebbero innescare una seconda valutazione. I risultati di rischio sono riportati su base trimestrale al consiglio di amministrazione su HVB. Sulla base dei risultati, le attività sono valutate dentro la funzione di compliance, i.e. controlli di secondo livello, attività di consulenza, corsi di formazione su temi specifici, ecc. Tuttavia, i casi di non conformità (ad esempio la frode) potrebbero verificarsi in futuro e provocare perdite finanziarie, nonché una percezione pubblica negativa del Gruppo HVB.
3.1.7 Rischio d'impresa
Il Gruppo HVB definisce il rischio d'impresa come le perdite derivanti da variazioni negative inattese dei volumi commerciali e/o dei margini non riconducibili ad altre tipologie di rischio. Le conseguenze sono rappresentate da contrazioni rilevanti dei risultati con conseguenti effetti sul valore di mercato dell'impresa. I rischi d'impresa si producono principalmente in conseguenza di un netto peggioramento delle condizioni di mercato, di variazioni della posizione competitiva o del comportamento dei clienti, ma anche di variazioni nelle condizioni del contesto normativo.
3.1.8 Rischio immobiliare
Il rischio immobiliare è definito come le potenziali perdite causate da oscillazioni di mercato del patrimonio immobiliare del Gruppo HVB. Oltre ai propri immobili, il portafoglio del Gruppo HVB si estende anche al patrimonio immobiliare delle società immobiliari e delle società di scopo (Special Purpose Vehicle - SPV).
FATTORI DI RISCHIO
I principali rischi per il portafoglio di proprietà della Banca derivano principalmente dall'evoluzione dell'attuale fair value che viene sempre confrontato con il valore contabile e i requisiti di utilizzo della Banca. I fattori di rischio sono il futuro utilizzo da parte della Banca, le locazioni delle proprietà, le locazioni della Banca, le locazioni di mercato, i periodi dei contratti di locazione e gli investimenti richiesti.
La situazione dei mercati immobiliari dipende dall'andamento economico. Qualora la crescita dovesse rallentare, calerebbe anche la domanda di immobili in locazione, con possibili conseguenze negative sui risultati operativi e sulla condizione finanziaria del Gruppo HVB.
3.1.9 Rischio di partecipazione
Il rischio di partecipazione deriva dal capitale di rischio detenuto in società non consolidate nel Gruppo HVB secondo gli IFRS né iscritte nel portafoglio di trading. Il portafoglio delle partecipazioni comprende soprattutto quote di società quotate e non quotate in borsa, investimenti in private equity e partecipazioni in fondi di private equity.
Il Gruppo HVB ha effettuato numerosi investimenti importanti in altre società, ivi compresa la conversione di debiti in capitale di rischio nell'ambito di processi di ristrutturazione. Le perdite operative o finanziarie o i rischi a cui sono esposte le società partecipate possono limitare la capacità del Gruppo HVB di vendere i predetti investimenti o generare perdite di valore rilevanti a fronte di tali investimenti, con possibili conseguenze negative sui risultati operativi, commerciali e finanziari del Gruppo HVB.
Inoltre, a seguito dell'escussione di garanzie e/o della sottoscrizione di accordi di ristrutturazione del debito, il Gruppo HVB detiene partecipazioni di controllo o di minoranza in società attive in settori diversi da quelli in cui opera attualmente il Gruppo HVB, o è possibile che il Gruppo HVB acquisisca tali partecipazioni in futuro. Tali settori comprendono, tra gli altri, quello immobiliare, petrolifero, dei trasporti, dell'energia e dei beni di consumo, i quali richiedono specifiche competenze dal punto di vista delle conoscenze e della gestione, di cui attualmente il Gruppo HVB non dispone. Analogamente potrebbe rendersi necessario per il Gruppo HVB occuparsi di tali società nell'ambito di operazioni di cessione. Ciò esporrebbe il Gruppo HVB ai rischi inerenti alle attività di singole società o di società controllate, oltre che ai rischi derivanti da una gestione inefficiente di tali partecipazioni, con possibili conseguenze negative rilevanti per la situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale del Gruppo HVB.
3.1.10 Rischio reputazionale
Il rischio reputazionale è definito come il rischio derivante da un effetto economico negativo sugli utili causato da reazioni indesiderate da parte di gruppi di interesse (stakeholder) in conseguenza della loro mutata percezione di HVB. Tale mutata percezione può essere determinata da un rischio primario come il rischio di credito, il rischio di mercato, il rischio operativo, il rischio di liquidità, il rischio d'impresa, il rischio strategico o altri rischi primari. Tra i principali gruppi di interesse figurano clienti, dipendenti, autorità regolamentari, agenzie di rating e creditori, Il verificarsi di un rischio reputazione potrebbe avere conseguenze anche in termini di rischio commerciale o rischio di liquidità.
3.1.11 Rischio strategico
FATTORI DI RISCHIO
Il rischio strategico insorge qualora il management non riconosca per tempo o non valuti correttamente il verificarsi di sviluppi o tendenze importanti all'interno del proprio contesto aziendale. Da ciò possono derivare decisioni fondamentali che a posteriori si rivelano svantaggiose per il conseguimento degli obiettivi aziendali a lungo termine e difficilmente o non direttamente reversibili. Nel caso peggiore si possono produrre conseguenze negative per la redditività e il profilo di rischio del Gruppo HVB.
3.1.11.1 Rischi derivanti dall'orientamento strategico del modello di business del Gruppo HVB
Quale banca universale, il Gruppo HVB da una parte si concentra sullo sviluppo regionale del mercato tedesco, dall'altra rappresenta il centro di competenze per le attività di mercato dell'intera UniCredit. Ne deriva un modello di business fondato su diversi pilastri. A seconda dell'andamento del mercato esterno, è possibile che il contributo alla generazione dei ricavi non sia sempre equilibrato. Ad esempio, l'attuale contesto di tassi bassi che perdura da lungo tempo ha ripercussioni differenti sui ricavi delle diverse divisioni.
Con il previsto ammodernamento dell'attività di private banking e la connessa trasformazione in una banca multicanale con un'offerta completa di servizi, informazioni e consulenza, HVB intende raggiungere una redditività a lungo termine in relazione all'attività di private banking. Altri importanti obiettivi strategici comprendono un modello di servizi chiaramente differenziato per il rafforzamento della qualità della consulenza e dei servizi per il cliente e una centralità del cliente con un hub bancario centrale presso il Gruppo HVB. La filiale rappresenterà il fulcro dell'offerta multicanale con un'immagine unitaria, moderna e di fascia alta. Ma assumerà anche maggiore importanza come punto di contatto per la consulenza a una clientela esigente. Non è possibile escludere che in conseguenza di tale adeguamento strategico non si perda occasionalmente qualche cliente e non si determinino effetti negativi per la situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale del Gruppo HVB.
L'orientamento strategico della divisione CIB punta a farne una banca di Corporate & Investment leader e integrata a livello europeo. A tal fine occorre offrire al cliente maggiore valore tramite specifici modelli di supporto maggiormente orientati alle esigenze del cliente stesso. Anche se le attività di investment banking sono orientate al cliente, i ricavi rimangono per loro natura volatili, dato che la domanda di prodotti CIB da parte della clientela è influenzata dal contesto di mercato. Se in un contesto di mercato normale l'attività di investment banking è molto redditizia, in condizioni di mercato difficili sussistono rischi elevati per i ricavi.
3.1.11.2 Rischi derivanti dal consolidamento del mercato bancario
Il consolidamento del mercato bancario e finanziario tedesco e internazionale prosegue ormai da diversi anni. Potrebbero però prodursi altri spostamenti di quote di mercato, eventualmente anche con effetti negativi sulla condizione patrimoniale, finanziaria e reddituale del Gruppo HVB.
3.1.11.3 Rischi derivanti dalle mutate condizioni di concorrenza nel settore tedesco dei servizi finanziari
Il mercato tedesco dei servizi finanziari rappresenta il mercato primario del Gruppo HVB. Ad oggi, alla luce del sistema bancario, vige un'elevata concorrenza, in virtù della sua struttura su tre pilastri (casse di risparmio, banche cooperative, banche private). In particolare nel retail
FATTORI DI RISCHIO
banking, vi è un eccesso di offerta. Inoltre, si affacciano sul mercato tedesco sempre più operatori europei e internazionali (ivi inclusi operatori Fintech) attivi nel mercato del private banking e corporate banking. Ne consegue un'aspra concorrenza per guadagnare clienti e quote di mercato, nell'ambito della quale il Gruppo HVB deve confrontarsi con una lotta competitiva a lungo termine.
Non è possibile escludere che in conseguenza della concorrenza sempre più aspra nel settore finanziario si producano effetti negativi sulla situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale del Gruppo HVB.
3.1.11.4 Rischio di variazione del rating di HVB
HVB dispone di un rating "investment grade" assegnato dalle agenzie di rating esterne Standard & Poor's (S&P), Moody's e Fitch.
Vi è un rischio di una variazione peggiorativa (downgrade) della classificazione di rating a fronte di possibili cambi normativi relativi alle misure di risoluzione, che avrebbe la conseguenza di aumentare i costi di rifinanziamento di HVB e di non consentire a HVB di agire come controparte controparte sul mercato interbancario o presso clienti sensibili al rating. Non è possibile escludere che il profilo di opportunità e di rischio delle attività aziendali interessate possa vedersi modificato a tal punto che la conseguente variazione degli ambiti di attività comporti conseguenze negative sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del Gruppo HVB. I possibili effetti negativi derivanti da tale rischio dipenderanno in gran parte dal fatto che il rating di HVB sia soggetto a modifiche di entità minore, analoga o maggiore rispetto alla concorrenza.
Per maggiori informazioni sul rating di HVB, si veda il seguente sito internet: xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxx.xxxx.
3.1.12 Rischi regolamentari
3.1.12.1 Rischi connessi all'evoluzione della regolamentazione del settore bancario
Le attività del Gruppo HVB sono regolamentate e controllate non solo dalla Banca Centrale Europea (BCE), ma anche dalle banche centrali e dalle autorità di vigilanza dei paesi e delle regioni in cui opera il Gruppo HVB.
Il superamento della crisi finanziaria e del debito sovrano porta alla costituzione dell'Unione Bancaria europea, fondata sui seguenti pilastri principali: "Single Superviosry Mechanism", "Single Resolution Mechanism" e l'armonizzazione dei "Deposit Guarantee Schemes".
• Il Meccanismo di Vigilanza Unico (SSM)
Nell'ambito del SSM, il Gruppo HVB ricade sotto la vigilanza della BCE. L'impegno della BCE per una supervisione costante e proattiva è chiaramente dimostrata dalla cooperazione con la BCE.
• Il Meccanismo Unico di Risoluzione (SRM)
L'SRM è formato dalle Autorità nazionali di risoluzione (National Resolution Authority, NRA) e dal Comitato di risoluzione unico (Single Resolution Board, SRB), che tra le altre cose prende le decisioni sulla risoluzione delle banche sotto la supervisione diretta della BCE, nonché dal Fondo di Risoluzione Unico (Single Resolution Fund - SRF). A partire dal 1°
FATTORI DI RISCHIO
gennaio 2016, i fondi di risoluzione nazionali sono stati sostituiti dall'SRF in tutti gli Stati membri che aderiscono all'SSM (Meccanismo di Vigilanza Unico) e all'SRM (Meccanismo Unico di Risoluzione). L'SRM ha lo scopo di istituire un programma sistematico per la risoluzione delle crisi nel caso di default di una banca europea e/o di limitare gli oneri potenziali e gli effetti negativi per i contribuenti e per l'economia. Informazioni relative ai contributi corrisposti da HVB al bank restructuring fund nell'ambito dell'SRF sono ricavabili nella relazione semestrale chiusa al 30 giugno 2016. HVB ha deliberato di utilizzare l'opzione di fornire parte delle contribuzioni annuali al bank restructuring fund nella forma di crediti totalmente garantiti (irrevocable payment commitments). Il cash collateral fornito ammontava a € 34 milioni al 30 giugno 2016 (31 dicembre 2015: € 22 milioni).
• Armonizzazione dei Sistemi di Garanzia dei Depositi (DGS)
Ai sensi del German Deposit Act (Einlagensicherungsgesetz), entrato in vigore il 3 luglio 2015 e di implementazione in Germania della modificata Direttiva sui sistemi di garanzia dei depositi, le protezioni per i depositanti sono state rafforzate.
Il sistema di garanzia dei depositi obbligatorio di HVB è il "Entschädigungseinrichtung deutscher Banken GmbH" ("EdB"). EdB può imporre contribuzioni speciali per regolare accordi transattivi ove i fondi disponibili all'EdB non siano sufficienti a coprire quanto richiesto e non vi è limite a contribuzioni speciali. Inoltre, il Deposit Protection Fund of the Association of German Banks (“Einlagensicherungsfonds des Bundesverbandes deutscher Banken e. V.”), che è lo schema ulteriore e volontario per le banche private tedesche nelle quali HVB detiene una partecipazione, è altresì finanziato da contribuzioni annuali e speciali dai partecipanti.
I principi legali dell'Unione bancaria europea costituiscono il "Single Rule Book", un unico sistema di norme prudenziali armonizzate sulla vigilanza bancaria in Europa che garantisce un unico ambito legale per i paesi aderenti. Gli elementi essenziali di questo "rulebook" sono la Direttiva sui Requisiti di Capitale (CRD IV, Direttiva 2013/36/UE del 26 giugno 2013) e il Regolamento sui Requisiti di Capitale (CRR, Regolamento (UE) n. 575/2013 del 26 giugno 2013), come modificati tempo per tempo, per implementare le norme di Basilea III.
La fase di forte e prolungata crisi dei mercati ha portato all'adozione di discipline più rigorose da parte delle autorità internazionali. A partire dal 1° gennaio 2014, la normativa di vigilanza è stata modificata per recepire le indicazioni derivanti dai c.d. accordi di Xxxxxxx XXX, principalmente allo scopo di rafforzare i requisiti di capitale minimi, contenere il grado di leva finanziaria e introdurre policy e regole per l'attenuazione del rischio di liquidità negli istituti bancari.
In particolare, per quanto concerne l'innalzamento dei requisiti patrimoniali, gli accordi di Basilea III prevedono una fase transitoria con livelli minimi di patrimonializzazione via via crescenti. A partire dal 2019, tali livelli contemplano per le banche un Common Equity Tier 1 (CET 1) ratio pari almeno al 7% delle attività ponderate in base al rischio (pari al requisito minimo di CET 1 del 4,5% più il 2,5% di capital conservation buffer), un Tier 1 Capital ratio pari almeno all''8,5% (e quindi sino a un massimo di 1,5% di Additional Tier 1 Capital) e un Total Capital ratio pari almeno al 10,5% (e quindi sino a un massimo di 2% di Tier 2 Capital).
Per quanto concerne la liquidità, gli accordi di Xxxxxxx XXX xxxxxxxxx, tra l'altro, l'introduzione di un indicatore di breve termine (Liquidity Coverage Ratio, LCR), avente come obiettivo la
FATTORI DI RISCHIO
costituzione e il mantenimento di un buffer di liquidità che consenta la sopravvivenza della banca per un periodo temporale di almeno trenta giorni in caso di grave stress, e di un indicatore di liquidità strutturale (Net Stable Funding Ratio, NSFR) con orizzonte temporale superiore all''anno, introdotto per garantire che attività e passività presentino una struttura per scadenze sostenibili. Relativamente a questi indicatori, si segnala che:
- per l'indicatore LCR è richiesto un valore minimo del 70% a partire dall'1 gennaio 2016, con un minimo in progressivo aumento fino a raggiungere il 100% dal 1° gennaio 2018 secondo il Regolamento delegato n. 61/2015 della Commissione Europea (che integra il regolamento UE n. 575/2013);
- per l'indicatore NSFR, sebbene la proposta del Comitato di Basilea prevedesse una soglia minima del 100% da rispettare a partire dal 1° gennaio 2018, il CRR per il momento non contempla un limite regolamentare sulla liquidità strutturale.
• Direttiva 2014/59/UE del 15 maggio 2014 che istituisce un quadro di risanamento e risoluzione delle crisi degli enti creditizi e delle imprese di investimento (Bank Recovery and Resolution Directive – "BRRD") (per i particolari si prega di consultare la sezione "Rischio connesso alle potenziali misure di risoluzione di una crisi o a una procedura di risanamento" sotto). Il termine per l'attuazione della BRRD era il 1° gennaio 2016.
• Direttiva relativa ai sistemi di garanzia dei depositi, DGSD, 2014/49/UE del 16 aprile 2014 è stata adottata in Germania dal German Deposit Protection Act (come sopra riportato). In generale, trattasi di un pacchetto di proposte della Commissione europea pubblicato nel novembre 2015 allo scopo di creare in Europa un sistema armonizzato di garanzie sui depositi bancari (indicato anche come EDIS). Se, quando e come questo sarà stabilito è attualmente oggetto di discussione a livello europeo e non chiaro. Tuttavia avrà rilevanti conseguenze sull'attuale sistema nazionale di garanzia dei depositi in Germania.
• I technical standard (ITS) e gli atti delegati emanati dalla Commissione europea sulla base delle direttive e dei regolamenti (attuali e futuri) summenzionati.
• Linee guida e raccomandazioni della European Banking Authority (EBA). La European Banking Authority (EBA) ha pubblicato le linee guida finali sul Supervisory Review and Evaluation Process (SREP) nel dicembre 2014. Queste linee guida costituiscono il quadro comune di riferimento a disposizione delle autorità di vigilanza europee per la valutazione dei rischi nei modelli di business della banca e della loro solvibilità e liquidità nell'ambito di un sistema comune europeo di vigilanza bancaria. I requisiti di capitale dello SREP di HVB non sono stati pubblicati in Germania.
• Comunicazione SREP 2016: Nel dicembre 2016, la BCE ha notificato alla capogruppo UniCredit S.p.A., ad esito del SREP, i requisiti prudenziali per il 2017. In particolare, così come pubblicato in data 12 dicembre 2016 da UniCredit S.p.A., si segnala che UniCredit dovrà rispettare i seguenti requisiti su base
FATTORI DI RISCHIO
consolidata a partire dal 1° gennaio 2017: CET 1 ratio transitional di 8,75%, Tier 1 ratio transitional di 10,25% e Total Capital Ratio transitional di 12,25%. Tutti i rapporti transitional di capitale includono il Pillar 2 Requirement (P2R) del 2,5%, il Capital Conservation Buffer (CCB) di 1,25% e il G-SIB Buffer di 0,50%. Il CCB e il G-SIB buffer, come richiesto dalla CRR e dalla CRD IV, raggiungeranno on a fully loaded basis il 2,5% il 1% rispettivamente nel 2019. Al 30 settembre 2016, i rapporti di capitale di UniCredit su base consolidata sono: CET 1 ratio transitional pari a 11,00%, Tier 1 ratio transitional pari a 11,81%, Total Capital ratio transitional pari a 14,50%.
Differenze negli obblighi regolamentari, di legge e fiscali imposti nei diversi Stati o nelle diverse regioni possono comportare rilevanti distorsioni della concorrenza. In generale, le modifiche alle norme regolamentari, di legge e fiscali e/o ai principi contabili in uno Stato potrebbero comportare ulteriori obblighi per le società del Gruppo HVB (ulteriori esempi dei requisiti succitati sono le iniziative volte a separare le attività bancarie o l'introduzione di un'imposta europea sulle transazioni finanziarie, ITFUE).
Oltre a un possibile effetto sul modello di business, maggiori costi del capitale ed effetti diretti sulla redditività, il Gruppo HVB si troverebbe a sostenere, in particolare, i costi per la conformità ai nuovi requisiti sui capitali o ai requisiti prudenziali o a dover reperire altre fonti di finanziamento per il rispetto dei requisiti di liquidità e per l'adeguamento obbligatorio dei sistemi informatici. Questi aspetti potrebbero avere effetti negativi sulle attività, sulle passività, sui risultati operativi, sulla condizione finanziaria e sugli utili del Gruppo HVB, ma anche sui prodotti e servizi che esso offre. Prevediamo che si confermerà la tendenza a una maggiore rigidità normativa.
Qualora il Gruppo HVB o una delle sue società controllate non dovesse rispettare appieno i requisiti imposti dalle autorità di vigilanza, le autorità competenti potrebbero comminare delle sanzioni o persino ritirare dei permessi. Inoltre, ciò potrebbe avere altri effetti negativi concreti sulle attività di HVB, e le attività commerciali di HVB o delle sue società controllate potrebbero subire una limitazione.
3.1.12.2 Rischio connesso alle potenziali misure di risoluzione di una crisi o a una procedura di risanamento
Attraverso l'implementazione della legislazione quadro dell'UE per disciplinare il risanamento e la risoluzione delle crisi degli enti creditizi e delle imprese di investimento (BRRD, Direttiva 2014/59/UE del 15 maggio 2014), recepita in Germania il 18 dicembre 2014 con la BRRD-Umsetzungsgesetz e il Recovery and Resolution Act (Sanierungs- und Abwicklungsgesetz – SAG) e integrata a livello dell'UE tramite le disposizioni del Regolamento SRM (Regolamento (UE) n. 806/2014 del 15 luglio 2014), le condizioni legali per il risanamento e la risoluzione delle crisi degli enti creditizi sono mutate anche in Germania. Ciò potrebbe comportare, su intervento delle competenti autorità di risoluzione, una riduzione permanente, o persino l'azzeramento, delle richieste di pagamento di capitale, interessi o altri importi relativi a strumenti di capitale azionario o obbligazionario emessi da HVB – di seguito gli "strumenti di capitale" – oppure del valore nominale degli strumenti di capitale, o la loro conversione in uno o più strumenti di capitale CET 1 quali le azioni ordinarie ("poteri di svalutazione e conversione"). L'autorità di risoluzione è un'autorità che, secondo le disposizioni rispettivamente del SAG o di altre leggi applicabili, ha il potere
FATTORI DI RISCHIO
di emettere un tale ordine, ad esempio nel caso in cui HVB o un'istituzione affiliata sia considerata in dissesto o a rischio di dissesto o richieda aiuti allo Stato o analoghi aiuti finanziari pubblici straordinari (indicati di seguito come "condizioni di risoluzione").
Se sono soddisfatte le condizioni di risoluzione, le competenti autorità di risoluzione possono applicare, oltre alle misure specificate nel precedente paragrafo, qualsiasi altra misura di risoluzione, ivi inclusi trasferimenti di strumenti di capitale ad altra entità, modificando le condizioni (ad esempio estendo la scadenza di uno strumento di debito) o cancellando o svalutando gli strumenti di capitale. Tutte le misure summenzionate, incluso il bail-in dei creditori, sono indicate nel prosieguo come "misure di risoluzione". I titolari di strumenti di capitale sono vincolati da qualsiasi misura di risoluzione e non vanterebbero alcuna pretesa o altro diritto nei confronti di HVB nell'ambito di alcuna misura di risoluzione e i relativi obblighi di pagamento in capo a HVB sarebbero considerati adempiuti. Tuttavia, se le misure di risoluzione dovessero condurre il titolare di strumenti di capitale a trovarsi in una situazione peggiore di quella in cui si sarebbe trovato nell'ipotesi di una procedura di insolvenza ordinaria, tale circostanza dà diritto ad una pretesa di compensazione per tali titolari di strumenti di capitale nei confronti del fondo costituito ai fini della risoluzione (il fondo di risoluzione o Single Resolution Fund – SRF).
L'autorità di risoluzione è un'autorità che, secondo le disposizioni rispettivamente del SAG e del Regolamento SRM, è competente a livello nazionale e/o europeo ad eseguire la risoluzione di un'istituzione costituita in uno Stato membro dello Spazio economico europeo (SEE). A partire dal 1° gennaio 2016, l'autorità preposta ad applicare le misure di risoluzione di un'istituzione, comprese quelle sotto la vigilanza della BCE, come l'HVB, è stata trasferita all'European SRB. Secondo quanto previsto dal regolamento SRB, l'SRB lavora in stretta collaborazione con le autorità nazionali. In Germania, l'autorità competente è l'Agenzia Tedesca per la Stabilizzazione dei Mercati Finanziari (Bundesanstalt für Finanzmarktstabilisierung) o "FMSA", che, tra le altre funzioni, ha quella di ordinare e implementare le misure di risoluzione promulgate dalla SRB in conformità con le disposizioni del SAG.
Nell'applicazione degli strumenti di bail-in, le autorità di risoluzione eserciteranno il loro potere in modo che: (i) dapprima gli strumenti di capitale CET 1 (quali le azioni ordinarie di HVB) siano svalutati in proporzione alle relative perdite, (ii) successivamente, l'importo nominale degli altri strumenti di capitale (gli strumenti di capitale Additional Tier 1 e Tier 2 siano svalutati in via permanente o convertiti in strumenti di capitale CET 1 in base all'ordine di priorità e (iii) successivamente, talune passività ammissibili (tra cui potenzialmente alcune passività relative a strumenti di capitale diverse da passività subordinate) siano svalutate in via permanente o convertite in strumenti di capitale CET 1 secondo la gerarchia dei crediti in una normale procedura d'insolvenza. In determinati casi, le autorità di risoluzione possono, in particolari condizioni, escludere le passività che soddisfano i requisiti previsti per la riduzione o la conversione (in particolare i casi in cui questi provvedimenti non possono essere eseguiti in modo efficace), e ciò potrebbe comportare una quota maggiore di perdite per i creditori delle passività in oggetto.
Se e in quale misura gli strumenti di capitale saranno soggetti a misure di risoluzione o interesseranno le obbligazioni di pagamento di HVB dagli strumenti di capitale dipenderà da una serie di fattori, anche al di fuori del controllo del Gruppo HVB. È pertanto difficile, se non impossibile, prevedere se, quando e in che grado le misure di risoluzione saranno decise dall'autorità di risoluzione competente e se e in che grado tali misure interesseranno le obbligazioni di pagamento di HVB per quanto riguarda gli strumenti di capitale. In
FATTORI DI RISCHIO
particolare, l'esercizio di qualsiasi misura di risoluzione non costituirebbe nello specifico un diritto a risolvere o a notificare la risoluzione degli strumenti di capitale.
I potenziali investitori dovrebbero essere al corrente del fatto che il supporto finanziario pubblico straordinario alle banche in dissesto verrà potenzialmente utilizzato unicamente come ultima risorsa dopo aver valutato e sfruttato nella massima misura possibile le misure di risoluzione, compreso lo strumento del bail-in. I potenziali investitori dovrebbero tener conto dei rischi derivanti dalle misure di risoluzione, in particolare del fatto che, a seguito di tali misure (e pertanto già antecedentemente all'insolvenza), essi potrebbero perdere l'intero investimento effettuato, ivi inclusi capitale ed eventuali interessi maturati. Inoltre, c'è il rischio che i termini e le condizioni degli strumenti di capitale siano soggetti a modifiche del loro regolamento, o che gli strumenti di capitale siano soggetti a cessione ad altra entità o a qualsiasi altra misura di risoluzione.
Maggiori dettagli su possibili conseguenze negative su investitori e soci contrattuali di una istituzione finanziaria nel caso di una liquidazione di tale istituzione sono disponibili sul sito di HVB (xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx).
Inoltre, in caso di "esistenza a rischio", l'instaurazione di una procedura di risanamento ai sensi della Legge Tedesca sul Risanamento degli Enti Creditizi (Kreditinstitute- Reorganisationsgesetz) potrebbe comportare misure con potenziali conseguenze negative di analoga entità per i creditori di enti creditizi e quindi i titolari di strumenti di capitale, ivi comprese una riduzione o moratoria dei crediti.
3.1.12.3 Rischi derivanti da un potenziale insuccesso dell'aumento di capitale di UniCredit S.p.A.
Si rappresenta che UniCredit S.p.A. ha approvato un piano strategico che, tra le altre cose, contempla un aumento di capitale di UniCredit S.p.A.. In particolare, come pubblicato nel relativo comunicato stampa pubblicato in data 12 gennaio 2017, l'assemblea dei soci ha deliberato un aumento di capitale a pagamento fino a un ammontare complessivo di €13 miliardi, mediante emissione di azioni ordinarie, volto a consentire il mantenimento dei requisiti patrimoniali del Gruppo UniCredit a seguito dell'implementazione delle azioni del piano strategico che comportano un significativo assorbimento del capitale. Qualora, tra le altre cose, l'aumento di capitale non si dovesse realizzare, in tutto o in parte, ovvero qualora dallo stesso dovessero derivare benefici diversi e/o inferiori rispetto a quanto previsto, ciò potrebbe avere degli impatti negativi sulla capacità del Gruppo UniCredit di rispettare i vincoli previsti dalla normativa prudenziale applicabile e/o individuati dalle Autorità di Vigilanza e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo medesimo. Infine, sussiste il rischio che ove UniCredit S.p.A. non fosse in grado di ripristinare i requisiti patrimoniali applicabili, possa essere necessaria l’applicazione degli strumenti di risoluzione di cui al D. Lgs. 16 novembre 2015, n. 180, di recepimento della Direttiva 2014/59/UE (c.d. “Bank Recovery and Resolution Directive”).
3.1.13 Xxxxxx derivanti dall'outsourcing
I rischi derivanti dall'outsourcing (esternalizzazione) non costituiscono all'interno del Gruppo HVB una distinta categoria di rischio, e sono invece considerati un rischio trasversale. In particolare le attività di outsourcing riguardano principalmente le tipologie di rischio operativo, reputazionale, strategico, d'impresa, di credito, di mercato e di liquidità. All'interno delle singole tipologie di rischio vengono controllati i rischi individuati e valutati nel quadro
FATTORI DI RISCHIO
di un'approfondita analisi dei rischi. I rischi specifici derivanti dall'outsourcing e non direttamente attribuibili a una delle categorie di rischio sono gestiti dall'unità responsabile dell'outsourcing.
L'outsourcing implica il trasferimento di attività e processi a fornitori di servizi esterni. Ciò comporta anche il trasferimento di parte delle responsabilità inerenti al rischio operativo, mentre i rischi contrattuali derivanti dagli accordi di outsourcing restano a carico del Gruppo HVB o delle sue società controllate.
Errori nella valutazione dei rischi o nell'adozione di misure volte a limitare i rischi possono avere ripercussioni negative sui risultati operativi del Gruppo HVB e/o sulla sua condizione economica e finanziaria.
3.1.14 Xxxxxx derivanti dalla concentrazione dei rischi e dei guadagni
Le concentrazioni sono accumuli di posizioni di rischio, che reagiscono in modo simile a sviluppi o eventi specifici. Le concentrazioni possono riguardare una sola tipologia di rischio o impattare trasversalmente tutte le tipologie di rischio. Sono indicative di un aumento delle potenziali perdite derivanti da uno squilibrio delle posizioni di rischio relative a clienti e prodotti o a settori e paesi specifici.
Inoltre, la concentrazione dei guadagni in capo a singoli clienti, segmenti di business, prodotti o regioni rappresenta, per HVB, un rischio in termini di strategia commerciale.
3.1.15 Rischi derivanti dall'attività di verifica della BCE sul Gruppo HVB
3.1.15.1 Rischi derivanti dalle misure di stress test imposte dalla BCE
HVB e il Gruppo HVB sono sottoposti a misure di stress test introdotte dalle autorità tedesche di vigilanza finanziaria, dall'Autorità federale per la vigilanza sui servizi finanziari (BaFin) e dalla Banca centrale tedesca, dall'Autorità bancaria europea (EBA) e /o dalla BCE (solo come parte del gruppo di UniCredit S.p.A.), nonché dalle autorità di vigilanza dei paesi in cui HVB e il Gruppo HVB operano.
Essendo Unicredit S.p.A stata classificata come banca di rilevanza sistemica, HVB e il Gruppo HVB, in quanto parte del Gruppo UniCredit, è stato oggetto nel 2014 del Comprehensive Assessment della BCE, costituito dal cosiddetto Asset Quality Review (AQR) e dagli stress test. Nel 2016 UniCredit S.p.A. ha partecipato allo stress test condotto a livello europeo dall'Autorità Bancaria Europea (European Banking Authority - EBA). Poiché lo stress test europeo 2016 è stato condotto al più alto livello di consolidato, HVB e il Gruppo HVB non hanno partecipato allo stress test europeo 2016 autonomamente e pertanto nessun risultato autonomo per lo stress test dell'EBA è disponibile per HVB e il Gruppo HVB. Di conseguenza, HVB e il Gruppo HVB, in quanto parte del gruppo di UniCredit S.p.A., potrebbero essere soggetti a verifiche analoghe in futuro. Inoltre, il Gruppo HVB e HVB vengono sottoposti anche a stress test periodici o ad hoc che tengono conto di, e simulano, scenari macroeconomici.
HVB e il Gruppo HVB potrebbero subire conseguenze negative per il risultato della loro attività oppure potrebbe esser chiesto loro di sottostare a ulteriori requisiti prudenziali o provvedimenti correttivi (come la raccolta di fondi propri) qualora il Gruppo HVB, HVB o
FATTORI DI RISCHIO
UniCredit S.p.A o uno degli istituti finanziari con cui essi concludono operazioni dovesse registrare risultati negativi negli stress test o fossero individuate delle carenze.
Nel 2016 UniCredit S.p.A. ha partecipato allo stress test condotto a livello europeo dall'Autorità Bancaria Europea (European Banking Authority - EBA), in collaborazione con il Meccanismo Unico di Vigilanza (Single Supervisory Mechanism - SSM), la Banca Centrale Europea (BCE), la Commissione Europea ed il Comitato europeo per il rischio sistemico (European Systemic Risk Board - ESRB).
Nel comunicato stampa pubblicato il 29 luglio 20161, UniCredit S.p.A. comunica l'annuncio fatto dall'EBA in merito agli stress tests condotti su scala europea e riconosce i risultati di tale esercizio.
Lo stress test europeo 2016 non contiene una soglia sotto la quale il test si intende fallito, è stato invece pensato per essere utilizzato come una componente fondamentale di informazione per il processo di revisione prudenziale nel 2016. I risultati quindi consentiranno alle autorità competenti di valutare la capacità di UniCredit S.p.A. di soddisfare i requisiti minimi applicabili ed addizionali di fondi propri negli scenari avversi sulla base di una metodologia e di ipotesi comuni.
Lo scenario avverso dello stress test è stato definito dalla BCE/ESRB e copre un orizzonte temporale di tre anni (2016-2018). Lo stress test è stato condotto applicando un'ipotesi di bilancio statico sulla base di dicembre 2015, e quindi non tiene conto di future strategie di business e azioni manageriali. Non rappresenta un'indicazione di profitti futuri di UniCredit S.p.A..
Per UniCredit S.p.A., i livelli al 2018 risultanti dallo stress test sono i seguenti:
- scenario base: CET1 ratio all'11,57%, 98pb in più rispetto al CET1 ratio transitional
a fine dicembre 2015,
- scenario avverso: CET1 ratio al 7,12%, 347pb in meno rispetto al CET1 ratio transitional a fine dicembre 2015.
Per informazioni sui rischi derivanti da un potenziale insuccesso dell'aumento di capitale di UniCredit S.p.A., si rinvia al fattore di rischio 3.1.12.3 che precede ("Rischi derivanti da un potenziale insuccesso dell'aumento di capitale di UniCredit S.p.A.").
3.1.15.2 Xxxxxx derivanti dalle attività investigative svolte dalla BCE
Varie autorità di vigilanza esercitano una supervisione sull'operatività di HVB. Le autorità principali sono la German Federal Financial Supervisory Authority (BaFin) e la German Central Bank (Bundesbank) e, dal 4 novembre 2014, la responsabilità per la supervisione bancaria è stata trasferita dalla BaFin alla BCE ai sensi del Single Supervisory Mechanism (SSM). Inoltre, le succursali di HVB sono soggette alla supervisione delle rispettivi autorità di vigilanza locali.
1 Si veda il comunicato stampa di UniCredit S.p.A. del 29 luglio 2016 (link: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/xx/xxxxx-xxxxx/xxxxx-xxxxxxxx-xxxxx-xxxxxxxxx/0000/xxxxxxxxxxxxx-xx- unicredit-group---risultati-2016-dello-stress-t.html). Per maggiori dettagli si veda anche il sito dell'EBA website (xxxx://xxx.xxx.xxxxxx.xx).
FATTORI DI RISCHIO
Nel caso di risultanze rivenienti da ispezioni condotte da tali autorità, HVB adotta misure correttive in conformità ai piani di mitigazione e alla tempistica concordata con dette autorità, fornendo alle stesse una informativa in merito allo stato di implementazione di tali misure su base trimestrale ovvero quando richiesto.
Nel 2015, la BCE ha condotto tre ispezioni in loco presso HVB in relazione alla "Funzione di Compliance rispetto ai Requisiti Minimi per la Gestione del Rischio (MaRisk)", al "Financial Institutions, Banks, Sovereigns (FIBS) portfolio follow-up" e alla "Qualità del reporting esterno ed interno". Nell'ambito di tali ispezioni, alcune inefficienze sono state riscontrate e le relative azioni correttive sono attualmente in fase di implementazione e monitorate dalle autorità di vigilanza.
Nel 2016, la BCE ha condotto due ispezioni in loco presso HVB in relazione alla "Gestione del portafoglio corporate" di HVB e ai "Processi di governance e business delle succursali estere di HVB". Con riferimento alla prima ispezione, HVB completerà le azioni di mitigazione in conformità all'action plan entro il primo trimestre del 2018, mentre, riguardo alla seconda ispezione, alla data del 16 gennaio 2017, i risultati della ispezioni non sono ancora pervenuti.
3.1.16 Rischi derivanti dall'inadeguatezza dei modelli a valutare i rischi
HVB e il Gruppo HVB dispongono delle strutture, dei processi e delle risorse necessarie all'elaborazione di linee guida, procedure e modelli di valutazione in materia di gestione del rischio nell'ambito delle proprie attività, che sono in linea con le comprovate metodologie utilizzate sul mercato. I modelli di base sono sottoposti ad un costante processo di sviluppo e miglioramento, la cui adeguatezza è assicurata da una costante attività di validazione.
Ciononostante, è possibile che i modelli interni di HVB e del Gruppo HVB si rivelino inadeguati a un esame o una verifica da parte delle autorità di vigilanza o che i rischi esistenti possano essere sottovalutati. Questa eventualità avrebbe conseguenze negative su HVB e sul Gruppo HVB, in particolare per quanto riguarda il calcolo dei requisiti patrimoniali.
3.1.17 Xxxxxx non identificati/inattesi
Dopo un'analisi standard dei rischi incorsi, dal 2013 il HVB e il Gruppo HVB effettuano un inventario dei rischi su base annua al fine di identificare i rischi non riconosciuti in passato. A tal fine, sono stati sviluppati metodi e modelli volti ad individuare i rischi e ad attuare misure di mitigazione degli stessi.
Tuttavia, tali metodi e strategie potrebbero rivelarsi insufficienti per il monitoraggio e la gestione di alcuni rischi, come il rischio relativo ai prodotti finanziari negoziati sui mercati non regolamentati (come i derivati OTC). Pertanto, HVB e il Gruppo HVB potrebbero subire perdite maggiori di quelle calcolate con i metodi attuali o perdite del tutto trascurate nei loro calcoli in passato. Inoltre, eventi imprevisti con ripercussioni negative sui mercati in cui HVB e il Gruppo HVB operano e non ricompresi in passato nell'attività di gestione del rischio potrebbero danneggiare i risultati operativi di HVB e del Gruppo HVB, nonché la loro business performance e situazione finanziaria. Tali rischi e i relativi effetti potrebbero essere aggravati dalla complessità del compito volto ad integrare le linee guida in materia di gestione del rischio all'interno delle unità acquistate da parte del Gruppo HVB.
3.2 Informazioni finanziarie selezionate
3.2.1 Dati Finanziari Consolidati Selezionati
I dati finanziari consolidati dell'Emittente sono contenuti nel 2Q2016 Half-yearly Financial Report, nell'Annual Report 2015, nell'Annual Report 2014 e nel 2Q2015 Half-yearly Financial Report.
I dati finanziari devono essere letti congiuntamente alla Nota Integrativa contenuta nel 2Q2016 Half-yearly Financial Report, nell'Annual Report 2015, nell'Annual Report 2014 e nel 2Q2015 Half-yearly Financial Report.
3.2.2 Situazione finanziaria del Gruppo HVB
Gli indicatori di solvibilità del Gruppo HVB al 30 giugno 2016 sono stati calcolati sulla base delle informazioni contenute nel 2Q2016 Half-yearly Financial Report. Tali dati finanziari non sono stati sottoposti a revisione.
Gli indicatori di solvibilità del Gruppo HVB al 31 dicembre 2015 sono stati calcolati sulla base delle informazioni contenute nell'Annual Report 2015. Tali informazioni sono confrontate con le corrispondenti informazioni al 31 dicembre 2014, come di seguito indicato.
HVB ed UniCredit S.p.A. hanno concordato con le rispettive autorità di vigilanza che il Total Capital Ratio (il rapporto tra equity funds e la somma dei risk-weighted asset relativi alle posizioni di cui al rischio di credito e delle equivalenti posizioni di cui al rischio di mercato e al rischio operativo) di HVB e del Gruppo HVB non scenderà al di sotto del 13,0%. Tale accordo rimarrà in vigore sino a nuova comunicazione.
Il Gruppo HVB non è soggetto ad altri requisiti di capitali rispetto a quelli riportati nella presente sezione.
Indicatori di solvibilità e fondi propri
Fondi propri e coefficienti patrimoniali consolidati (Basilea III) | 30/06/2016 (non sottoposti a revisione) | 31/12/2015 | 30/06/2015 (non sottoposti a revisione) | 31/12/2014 |
Common Equity Tier 1 Capital (CET1) (in milioni di euro) | €19.138 | €19.564 | €19.030 | €18.993 |
Additional Tier 1 Capital (AT1) (in milioni di euro) | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. |
Tier 1 capital (Tier 1) (in milioni di euro) | €19.138 | €19.564 | €19.030 | €18.993 |
Tier 2 capital (Tier 2) (in milioni di euro) | n.a. | €538 | n.a. | €650 |
Fondi propri (Patrimonio) (in milioni di euro) | €19.737 | €20.102 | €19.670 | €19.643 |
Risk-weighted assets (RWA) (Attività ponderate in base al rischio) (in milioni di euro) | €85.719 | €78.057 | €81.325 | €85.768 |
Common Equity Tier 1 capital ratio (CET1 ratio)1, 2 | 22,3% | 25,1% | 23,4% | 22,1% |
Tier 1 ratio1, 2 | 22,3% | 25,1% | 23,4% | 22,1% |
Total capital ratio1, 2 | 23,0% | 25,8% | 24,2% | 22,9% |
RWA/Total assets (Attività totali) | 27,0% | 26,1% | 25.9% | 28,6% |
Leverage ratio | 5,7%4 | 5,9%4 | 6,0%3 | 6,1% |
1) Calcolato sulla base delle attività ponderate per il rischio, includendo le equivalenti voci per il rischio di mercato e il rischio operativo
2) Ai sensi della Direttiva 2013/36/UE (CRD IV) e del Regolamento (UE) N. 575/2013, le nuove e più stringenti regole per i requisiti minimi di capitale, che saranno efficaci dopo il periodo transitorio a partire dal 2019, saranno i seguenti: 9,5% CET1 ratio (4,5% CET 1 + 2,5% delle riserve anticicliche/CET 1 + 2,5% della riserva di conservazione del capitale/CET 1; al netto dei requisiti di riserva per rischi sistemici per G-SIBs/DSIBs) e e 13 % di Total capital ratio (9,5% CET 1+ 1,5% additional Tier 1 + 2% Tier 2; al netto dei requisiti di riserva per rischi sistemici per G-SIBs/DSIBs).
3) Indica il rapporto tra il patrimonio netto (shareholders' equity, calcolato secondo IFRS) indicato nello stato patrimoniale meno gli attivi intangibili (intangible assets) e gli attivi totali (total assets) meno gli attivi intangibili (intangibile assets).
4) Indica il rapporto tra il Tier 1 capital e la somma complessiva di tuti gli asset e delle voci fuori bilancio.
Le attività ponderate in base al rischio del Gruppo HVB (comprensivo del rischio di mercato e del rischio operativo) determinate ai sensi dei requisiti di Basilea III ammontavano a EUR 78,1 miliardi al 31 dicembre 2015 e pertanto risultavano di EUR 7,7 miliardi inferiori a quelli alla chiusura dell'esercizio 2014. Le attività ponderate in base al rischio di credito (incluso il rischio di default di controparte), determinate con l'applicazione dell'utilizzo parziale, hanno avuto un decremento di EUR 3,9 miliardi attestandosi a EUR 58,1 miliardi. Il rischio di credito (escluso il rischio di controparte) di HVB è diminuito di EUR 4,2 miliardi, essenzialmente a causa della compensazione, per la prima volta, delle attività e passività fiscali differite ai fini del calcolo del rischio di credito e dei chiarimenti resi dalla European Banking Authority (EBA) in merito alla ponderazione degli attivi a copertura delle obbligazioni di natura previdenziale. Per contro, il rischio di controparte di HVB è aumentato di EUR 0,2 miliardi. A livello di società controllate, i cambiamenti nelle attività ponderate in base al rischio di credito (incluso il rischio di controparte) sono aumentate di EUR 0,2 miliardi. Le attività ponderate in base al rischio di mercato sono diminuite di EUR 3,1 miliardi attestandosi a EUR 9,7 miliardi. Tale decremento è principalmente dovuto alla diminuzione del rischio di mercato nell'ambito dell'internal market risk model di HVB. Le corrispondenti attività ponderate in base al rischio operativo sono diminuite di EUR 0,7 miliardi attestandosi a EUR 10,3 miliardi soprattutto a seguito degli adeguamenti all'interno di tutto il gruppo all'Advanced Measurement Approach Model (modello AMA).
Le attività totali ponderate in base al rischio del Gruppo HVB (comprensivo del rischio di mercato e del rischio operativo) determinate ai sensi dei requisiti di Basilea III ammontavano a EUR 85,7 miliardi al 30 giugno 2016 e pertanto risultavano di EUR 7,7 miliardi superiori a quelli della chiusura dell'esercizio 2015. Le attività ponderate in base al rischio di credito (incluso il rischio di default di controparte), determinate con l'applicazione dell'utilizzo parziale, hanno avuto un incremento di EUR 2,0 miliardi attestandosi a EUR 60,1 miliardi. Il rischio di credito (escluso il rischio di controparte) di HVB è aumentato di €1,8 miliardi, essenzialmente a causa dei valori di esposizione più alti nell'area dei clienti corporate. Anche il rischio di controparte di HVB è diminuito di EUR 0,3 miliardi. A livello di società controllate, le attività ponderate in base al rischio di credito (incluso il rischio di controparte) sono aumentate di EUR 0,5 miliardi. Le attività ponderate in base al rischio di mercato sono salite di EUR 5,9 miliardi attestandosi a EUR 15,6 miliardi. Tale risultato è principalmente dovuto all'aumento del rischio di mercato nell'ambito dell'internal market risk model di HVB.
Le corrispondenti attività ponderate in base al rischio operativo sono diminuite leggermente di EUR 0,3 miliardi attestandosi a EUR 10,0 miliardi.
Al 31 dicembre 2015, in conformità con il bilancio d'esercizio approvato, il core capital del Gruppo HVB, in conformità con Basilea III, escludendo gli strumenti ibridi di capitale (Common Equity Tier 1 capital/CET1 capital) e il core capital (Tier 1 capital) ammontava a EUR 19,6 miliardi e pertanto risultava di EUR 0,6 miliardi superiori a quelli della fine dell'anno del 2014 (31 dicembre 2014: EUR 19 miliardi). Il Common Equity Tier 1 capital ratio (rapporto tra il Common Equity Tier 1 capital e il totale delle attività ponderate in base al rischio di credito e le attività ponderate equivalenti in base al rischio di mercato e al rischio operativo) e il core capital ratio in conformità a Basilea III (Tier 1 capital ratio, incluso il rischio di mercato e il rischio operativo) è salito al 25,1% al 31 dicembre 2015 (rispetto alla conclusione dell'esercizio 2014: 22,1% in entrambi i casi). L'equity capital ammontava, al 31 dicembre 2015, a EUR 20,1 miliardi, in aumento di EUR 0,5 miliardi rispetto al livello registrato alla chiusura dell'esercizio scorso (31 dicembre 2014: EUR 19,6 miliardi). Il total capital ratio si attestava al 25,8% alla fine di dicembre 2015 (31 dicembre 2014: 22,9%).
Al 30 giugno 2016, il core capital, in conformità con Basilea III, escludendo gli strumenti ibridi di capitale (Common Equity Tier 1 capital/CET1 capital) e il core capital (Tier 1 capital) del Gruppo HVB ammontava a EUR 19,1 miliardi e pertanto risultava di EUR 0,5 miliardi inferiore a quelli della conclusione dell'esercizio del 2015 (31 dicembre 2015: EUR 19,6 miliardi ai sensi dei bilancio annuali approvati). Il Common Equity Tier 1 capital ratio (rapporto tra il Common Equity Tier 1 capital e il totale delle attività ponderate in base al rischio di credito e le attività ponderate equivalenti in base al rischio di mercato e al rischio operativo) e il core capital ratio in conformità a Basilea III (Tier 1 capital ratio, incluso il rischio di mercato e il rischio operativo) è sceso al 22,3% al 30 giugno 2016 (rispetto alla fine dell'anno 2015: 25,1% in entrambi i casi). Il calo del core capital ratio è dovuto principalmente all'aumento delle attività ponderate in base al rischio ed è correlato all'aumento delle attività totali, riconducibile in parte all'espansione dell'attività nel primo semestre del 2016. L'equity capital ammontava, al 30 giugno 2016 (31 dicembre 2015: EUR 20,1 miliardi), a EUR 19,7 miliardi. Il total capital ratio si attestava, sempre al 30 giugno 2016, al 23,0% (31 dicembre 2015: 25,8%).
Nel dicembre 2016, la BCE ha notificato alla capogruppo UniCredit S.p.A., ad esito del SREP, i requisiti prudenziali per il 2017.
In particolare, così come pubblicato in data 12 dicembre 2016 da UniCredit S.p.A., si segnala che UniCredit dovrà rispettare i seguenti requisiti su base consolidata a partire dal 1° gennaio 2017: CET 1 ratio transitional di 8,75%, Tier 1 ratio transitional di 10,25% e Total Capital Ratio transitional di 12,25%. Tutti i rapporti transitional di capitale includono il Pillar 2 Requirement (P2R) del 2,5%, il Capital Conservation Buffer (CCB) di 1,25% e il G-SIB Buffer di 0,50%. Il CCB e il G-SIB buffer, come richiesto dalla CRR e dalla CRD IV, raggiungeranno on a fully loaded basis il 2,5% il 1% rispettivamente nel 2019. Al 30 settembre 2016, i rapporti di capitale di UniCredit su base consolidata sono: CET 1 ratio transitional pari a 11,00%, Tier 1 ratio transitional pari a 11,81%, Total Capital ratio transitional pari a 14,50%.
Principali indicatori di rischiosità creditizia
Secondo quanto previsto dalla normativa applicabile tedesca, il Gruppo HVB non pubblica dati dettagliati sulle attività deteriorate. Pertanto, gli Annual Report 2015 e 2014 e gli Half-
yearly Financial Report 2016 e 2015 del Gruppo HVB non illustrano dati analitici finanziari che evidenziano crediti in sofferenza, come:
• Crediti in Sofferenza Lordi/Crediti Lordi;
• Crediti in Sofferenza Netti/Crediti Netti.
In particolare, il Gruppo HVB, ai sensi della normativa ad esso applicabile, pubblica l'ammontare delle partite anomale esclusivamente in quanto dato aggregato, senza pubblicare l'ammontare delle singole voci che le compongono (quali, ad esempio, i crediti in sofferenza).
Alcuni dati finanziari, inclusi nel 2Q2016 Half-yearly Financial Report, sono indicati come segue. Tali dati finanziari non sono stati sottoposti a revisione. Si includono anche alcuni dati finanziari contenuti nell'Annual Report 2015 e nell'Annual Report 2014. Tali dati finanziari sono stati certificati da Deloitte.
(in milioni di Euro) | 30/06/2016 (non sottoposti a revisione) | 31/12/2015 | 31/12/2014 |
Partite Anomale lorde verso clienti (Gross impaired loans* to customers) | €4.693 | €5.395 | €6.253 |
Partite Anomale nette verso clienti (Net impaired loans* to customers) | €2.471 | €3.199 | €3.839 |
Crediti Lordi (Gross customer Loans) | €121.795 | €116.072 | €112.392 |
Crediti Netti (Net customer Loans) | €119.192 | €113.488 | €109.636 |
Partite Anomale lorde verso clienti /Crediti Lordi (Gross impaired loans* to customers/Gross Customer Loans) | 3,9% | 4,6% | 5,6% |
Partite Anomale* nette verso clienti/Crediti Netti (Net impaired loans* to customers/Net customer Loans) | 2,1% | 2,8% | 3,5% |
Partite Anomale nette/Patrimonio netto (Net impaired loans/Shareholders' equity) | 12,13% | 15,40% | 18,63% |
Costo del rischio di credito (Cost of credit risk) | 0,26% | 0,10% | 0,14% |
* Nel Gruppo HVB un finanziamento è indicato come partita anomala se viene presa una decisione dalla funzione credito in seguito a deterioramento della posizione del cliente. Ciò avviene nel caso in cui:
- secondo quanto previsto dalla normativa locale, l'inadempimento da parte del cliente in relazione al pagamento degli interessi o del capitale si protragga per un periodo superiore ai 90 giorni;
- al merito di credito del cliente sia attribuito uno scoring pari a 8,9 o 10 (anche nel caso in cui il cliente paghi gli interessi). Tali dati non sono inclusi nel 2Q2016 Half-yearly Financial Report.
Al 30 giugno 2016, il costo del rischio di credito, inteso come rapporto tra le svalutazioni nette dei finanziamenti e i fondi per le garanzie e per gli impegni, da una parte, e la media dei crediti vantati verso la clientela, era pari allo 0,26% (rispetto allo 0,10% registrato al 31 dicembre 2015 e allo 0,14% registrato al 31 dicembre 2014).
Principali indicatori di liquidità
Con riferimento alla posizione del Gruppo HVB, di seguito è illustrata l'esposizione nelle due componenti di funding liquidity risk e market liquidity risk.
Ripartizione delle esposizioni | 30/06/2016 | 31/12/2015 | 31/12/2014 |
- Funding Liquidity Risk | |||
Finanziamenti a lungo termine | €11,3 miliardi | €6,1 miliardi | €5,7 miliardi |
Percentuale di asset | 105,1% | 98,2% | 96,8% |
Con riferimento al loan to deposit ratio:
30/06/2016 (non sottoposti a revisione) | 31/12/2015 | 31/12/2014 | |
Loan to Deposit ratio* | 101,30% | 105,38% | 108,90% |
* "Impieghi verso clienti" divisi per i "Depositi dei clienti"
In aggiunta a quanto precede, si segnalano altresì quali nuovi indicatori di liquidità, il liquidity coverage ratio (LCR), che è entrato in vigore a partire dal 1° ottobre 2015, e il net stable funding ratio (NSFR) che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2018. Con riferimento all'LCR, la soglia minima, pari ad almeno al 70% dall'1 gennaio 2016, è stata rispettata dalla Banca al 30 giugno 2016 (in progressivo aumento fino a raggiungere il 100% dal 1° gennaio 2018). Per quanto riguarda il NSFR, occorre notare che sebbene la proposta del Comitato di Xxxxxxx prevedesse una soglia minima del 100% da rispettare a partire dal 1° gennaio 2018, il CRR per il momento non contempla un limite regolamentare sulla liquidità strutturale. Ciò premesso, e nell'ambito di questa fase di monitoraggio per tale indicatore, HVB ha sinora rispettato anche questo nuovo requisito di liquidità.
Infine, per assicurare un adeguato livello di liquidità, sono stati prefissati dei target ratio che fungono da incentivi. Una dettagliata descrizione della gestione di liquidità è rinvenibile nella sezione denominata "Liquidity Risk" all'interno dell'Annual Report 2015 e nel 2Q2016 Half- yearly Financial Report, entrambi incorporati mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione.
Forbearance
Secondo la definizione della European Banking Authority (EBA), il concetto di forbearance sussiste quando il creditore accorda concessioni a un debitore in situazione di difficoltà finanziaria con riferimento ai termini e alle condizioni del prestito che non sarebbe stato disposto a concedere in altre circostanze. Al fine di ridurre la rischio per il Gruppo HVB, diverse strategie possono essere impiegate per alleviare gli oneri in capo ai debitori che presentano condizioni sufficienti per procedere ad una ristrutturazione.
Le misure possibili includono lo riscadenziamento, moratorie temporanee, periodi più lunghi per il rimborso, tassi di interesse ridotti e anche lo stralcio del debito. Bisogna, tuttavia,
osservare che non tutte le modifiche di un finanziamento sono dovute alle difficoltà finanziarie del prenditore e costituiscono forbearance.
Esposizioni forborne possono essere classificate come performing o non performing nella definizione EBA. Il portafoglio non performing comprende esposizioni per le quali la controparte in un default o in sofferenza ovvero esposizioni che non soddisfano i criteri rigorosi dell'EBA la classificazione di portafoglio performing.
La tabella che segue mostra la composizione del portafoglio dell'esposizione forborne alle date di riferimento (in milioni di Euro):
31/12/2015 | 31/12/2014 | |||||
Valore contabile senza allowances | Allowances | Valore contabile | Valore contabile senza allowances | Allowances | Valore contabile | |
Performing | 1.515 | (26) | 1.489 | 1.731 | (37) | 1.694 |
Non performing | 3.577 | (1.319) | 2.258 | 4.441 | (1.605) | 2.836 |
Totale | 5.092 | (1.345) | 3.747 | 6.172 | (1.642) | 4.530 |
Del totale delle esposizioni forborne, € 3.659 milioni sono tra i prestiti e i crediti verso la clientela (2014: € 4.411 milioni) e € 88 milioni (2014: € 119 milioni) tra i prestiti e i crediti verso le banche. Non erano detenuti titoli con misure di forbearance alle date di riferimento.
Esposizione del Gruppo HVB nei confronti del debito sovrano
Nell'ambito delle proprie attività, il Gruppo HVB ha una significativa esposizione verso i principali paesi europei e le banche centrali di questi paesi, nonché verso altri paesi esterni all'eurozona (cosiddetta "esposizione al debito sovrano").
Evoluzione dell'esposizione sovrana verso i paesi dell'eurozona (in milioni di Euro)*:
31/12/2015 | 31/12/2014 | |
Totale | 9.178 | 6.035 |
di cui | ||
Italia | 2.493 | 2.887 |
Xxxxxxxxxxx | 000 | 00 |
Xxxxxxx | 576 | 686 |
Xxxxxxxx | 000 | - |
Xxxxx Xxxxx | 22 | 392 |
Xxxxxxx | 000 | 000 |
Xxxxxx | 185 | - |
Xxxxxxxxx | 00 | 00 |
Xxxxxxxx | 4 | 4 |
Xxxxxxxxxx | 00 | 0 |
Xxxxxxxx | 0 | 0 |
Xxxxxx | 2 | 2 |
Xxxxxxxxxx | 0 | 00 |
Xxxxxx | 3.786 | 1.475 |
* Informazioni non disponibili al 30 giugno 2016 e al 30 settembre 2016.
Le informazioni relative ai prestiti effettuati dal Gruppo HVB a governi centrali o locali oppure a enti o entità governative non sono pubblicate e pertanto non disponibili nel 2Q2016 Half-yearly Financial Report, nell'Annual Report 2015 e nell'Annual Report 2014.
Le informazioni relative all'emissione da parte del Gruppo HVB di strumenti di debito strutturati sottoscritti da governi centrali o locali oppure da enti o entità governative non sono pubblicate e pertanto non disponibili nel 2Q2016 Half-yearly Financial Report, nell'Annual Report 2015 e nell'Annual Report 2014.
La percentuale dell'esposizione sovrana del Gruppo HVB rispetto alle attività finanziarie totali non è indicata nel 2Q2016 Half-yearly Financial Report, nell'Annual Report 2015 e nell'Annual Report 2014. Per ulteriori informazioni sui principali dati economici, si prega di far riferimento alla sezione "Principali informazioni economiche" esposta in seguito.
Evoluzione dell'esposizione al credit default risk verso i paesi dell'eurozona
(€ milioni)
Paese | TOTALE1 | DI CUI RISCHIO EMITTENTE NEL TRADING BOOK | ||
30/6/2016 | 31/12/2015 | 30/6/2016 | 31/12/2015 | |
Germania | 135.653 | 135.190 | 1.597 | 1.576 |
Xxxxxx | 00.000 | 0.000 | 1.219 | 1.310 |
Lussemburgo | 10.552 | 10.000 | 000 | 000 |
Spagna | 7.674 | 6.926 | 119 | 136 |
Francia | 6.882 | 6.277 | 594 | 703 |
Paesi Bassi | 4.556 | 5.615 | 314 | 220 |
Irlanda | 3.989 | 3.000 | 66 | 90 |
Austria | 2.450 | 2.000 | 000 | 000 |
Belgio | 738 | 966 | 117 | 294 |
Finlandia | 341 | 321 | 118 | 217 |
Grecia | 327 | 361 | 2 | 4 |
Portogallo | 314 | 70 | 36 | 13 |
Cipro | 196 | 148 | − | 7 |
Slovenia | 102 | 140 | 1 | 11 |
Malta | 35 | 43 | − | − |
Lettonia | 15 | 18 | − | − |
Slovacchia | 6 | 20 | − | 17 |
Estonia | 1 | 1 | − | 1 |
Lituania | 0 | 4 | − | 4 |
Gruppo HVB | 184.571 | 180.156 | 5.458 | 5.603 |
1 Totale dell'esposizione non-performing e performing ivi incluso il rischio emittente come rappresentato nel trading book.
Evoluzione dell'esposizione al credit default risk verso i paesi non facenti parte dell'eurozona
(€ milioni)
Regione/Paese | TOTALE1 | DI CUI RISCHIO EMITTENTE NEL TRADING BOOK | ||
30/6/2016 | 31/12/2015 | 30/6/2016 | 31/12/2015 | |
UK | 12.080 | 11.699 | 304 | 377 |
USA | 10.041 | 9.897 | 241 | 275 |
Svizzera | 5.823 | 4.756 | 131 | 214 |
Giappone | 4.716 | 3.592 | 9 | 18 |
Asia/Oceania (senza Giappone, Cina, Hong Kong) | 3.394 | 2.627 | 27 | 24 |
Turchia | 2.316 | 2.056 | 20 | 6 |
Cina (con Hong Kong) | 1.881 | 1.330 | 0 | 0 |
Europa Ovest (con Svizzera, UK) | 1.876 | 1.953 | 245 | 375 |
Medio Oriente/Nord Africa | 1.795 | 1.097 | 4 | 4 |
Russia | 1.158 | 1.322 | 12 | 69 |
Europa Est | 1.140 | 1.000 | 000 | 000 |
Nord America (con giurisdizioni offshore, senza USA) | 1.077 920 | 60 | 52 | |
America Centrale e Sud America | 576 | 514 | 34 | 24 |
Africa del Sud | 575 | 596 | 4 | 5 |
Asia Centrale (senza Russia, Turchia) | 115 | 106 | 3 | 0 |
Gruppo HVB | 48.563 | 43.551 | 1.226 | 1.616 |
1 Totale dell'esposizione non-performing e performing ivi incluso il rischio emittente come rappresentato nel trading book.
Rischio di mercato relativo alle attività di negoziazione (trading book) del Gruppo HVB
La tabella che segue contiene un'indicazione quantitativa dell'esposizione al rischio di mercato relativamente alle posizioni di trading del Gruppo HVB al 30 giugno 2016, 31 dicembre 2015 e 31 dicembre 2014.
(in milioni di Euro) | 30/06/2016 | 31/12/2015 | 31/12/2014 |
Rischi di credito legati allo spread | 5 | 4 | 7 |
Posizioni sui tassi di interesse | 6 | 3 | 5 |
Derivati FX (Foreign exchange derivatives) | 4 | 2 | 1 |
Posizioni su equity/index (Equity/index positions 1) | 4 | 4 | 2 |
Gruppo HVB 2) | 7 | 7 | 8 |
1) incluso il rischio su commodity
2) per via dell'effetto di diversificazione tra le categorie di rischio, il rischio totale è inferiore alla somma dei rischi individuali
Con riferimento all'indicazione quantitativa (Value at Risk) dell'esposizione al rischio di mercato relativamente al portafoglio bancario (banking book), non ci sono dati disponibili. Tuttavia, un'indicazione del profilo di rischio del portafoglio bancario (banking book), calcolata secondo un'analisi di sensibilità (sensitivity analysis), è reperibile alle pagine 81 e seguenti dell'Annual Report 2015.
Principali informazioni economico e patrimoniali
Le tabelle che seguono contengono le principali informazioni economico-patrimoniali al 30 giugno 2016 (non sottoposte a revisione) e al 31 dicembre 2015. Tali informazioni sono confrontate con le corrispondenti informazioni al 30 giugno 2015 (non sottoposte a revisione) e al 31 dicembre 2014.
Principali dati di conto economico
(in milioni di Euro) | 30/06/2016 | 30/06/2015 | 31/12/2015 | 31/12/2014 |
Margine d'interesse (Net interest) | 1.317 | 1.320 | 2.728 | 2.643 |
Margine di intermediazione (Operating Income) | 2.439 | 2.428 | 4.675 | 4.602 |
Risultato di gestione (Operating profit) | 693 | 601 | 1.096 | 1.043 |
Costi operativi (Operating costs) | (1.746) | (1.827) | (3.579) | (3.559) |
Utili ante imposte (Profit before tax) | 568 | 490 | 776 | 1.083 |
Utile operativo netto (Net operating profit) | 000 | 000 | 000 | 892 |
Utile/perdita consolidato (Consolidated profit/(loss) | 371 | 326 | 750 | 958 |
Utile consolidato attribuibile agli azionisti di UniCredit Bank AG (Consolidated profit attributable to the shareholder of UniCredit Bank AG) | 369 | 321 | 743 | 947 |
Principali dati di stato patrimoniale
(in milioni di Euro) | 30/06/2016 | 31/12/2015 | 30/06/2015 | 31/12/2014 |
Depositi da banche (Deposits from banks) | 59.496 | 58.480 | 70.161 | 54.080 |
Depositi da clienti (Deposits from customers) | 117.661 | 107.690 | 103.557 | 100.674 |
Attività finanziarie (Financial assets at fair value through profit or loss) | 32.054 | 33.823 | 32.888 | 31.205 |
Impieghi verso banche (Loans and receivables with banks) | 34.731 | 32.832 | 44.100 | 32.654 |
Impieghi verso clienti (Loans and receivables with customers) | 119.191 | 113.488 | 111.165 | 109.636 |
Posizione interbancaria netta (Net interbanking position) | n.a. | n.a. | n.a. | n.a. |
Attivi totali (Total Assets) | 316.608 | 298.745 | 313.672 | 300.342 |
Passività totali (incl. Patrimonio Netto) (Total | 316.608 | 298.745 | 313.672 | 300.342 |
Liabilities (incl. Shareholders' Equity)) | ||||
Patrimonio Netto (Shareholders' Equity) | 20.376 | 20.766 | 20.335 | 20.597 |
Capitale Sottoscritto (Subscribed Capital) | 2.407 | 2.407 | 2.407 | 2.407 |
Il Gruppo HVB può riportare una rispettabile performance economica per il primo semestre del 2016 nel contesto di mercato estremamente impegnativo degli ultimi sei mesi grazie al suo business model bilanciato e solido.
Dopo i primi sei mesi del 2016, ha generato un utile operativo prima delle imposte di EUR 542 milioni, un dato superiore di EUR 51 milioni, ovvero il 10,4%, al dato dell'esercizio precedente. All'interno di questo, il margine di intermediazione è aumentato leggermente di EUR 11 milioni assestandosi a EUR 2.439 milioni. Nonostante i tassi d'interesse abbiano continuato a scendere nella prima metà di quest'anno rispetto a livelli già bassissimi, il margine d'interesse (net interest) è rimasto sostanzialmente invariato a EUR 1.317 milioni, al dato equivalente dell'esercizio precedente (EUR 1.320 milioni). Le commissioni nette sono favorevolmente aumentate dell'1,4% assestandosi a EUR 567 milioni. In tale contesto, è importante considerare che il dato relativo al primo semestre 2015 ancora teneva conto delle commissioni di PlanetHome AG e delle sue controllate che sono stati ceduti nel secondo trimestre del 2015.
I dividendi e altri profitti da investimenti in partecipazioni sono egualmente aumentati di EUR 35 milioni assestandosi a EUR 48 milioni, mentre altre spese/profitti netti di EUR 79 milioni assestandosi a EUR 165 milioni. Per contrasto, il profitto netto da trading è diminuito del 24% o EUR 108 milioni, scendendo a EUR 342 milioni a causa delle condizioni sfavorevoli del mercato nella prima metà del 2016. È stato osservato un trend favorevole dei costi operativi, scesi a EUR 1.746 con un decremento di EUR 81 milioni grazie alla nostra rigorosa gestione dei costi e alle misure implementate volte a conseguire una maggiore efficienza.
Con riferimento all'ammontare dei finanziamenti outstanding erogati dalla BCE, si precisa che il Gruppo HVB partecipa al programma ECB TLTRO II per un importo di € 7 miliardi (€ 5 miliardi per HVB and € 2 miliardi per UniCredit Luxembourg). Il settlement di € 7 era previsto per il 29/06/2016, con scadenza il 24/06/2020.
***
I dati finanziari di cui sopra devono essere letti congiuntamente alla Nota Integrativa del bilancio consolidato contenuta nel 2Q2016 Half-yearly Financial Report e nell'Annual Report 2015, incorporati tramite riferimento nel presente Documento di Registrazione, come indicato nei Capitoli 11 e 14.
Per ulteriori dettagli sulle informazioni finanziarie dell'Emittente, si rinvia al Capitolo 11 del Documento di Registrazione.
4. INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE
4.1 Storia e sviluppo dell’Emittente
4.1.1 Denominazione legale e commerciale dell’Emittente
La denominazione sociale dell’Emittente è “UniCredit Bank AG” ed è una società per azioni costituita ai sensi delle leggi della Repubblica Federale di Germania. La denominazione commerciale è "HypoVereinsbank".
4.1.2 Luogo e numero di iscrizione dell’Emittente
HVB è iscritta al Registro Commerciale presso la Corte di Giustizia di Primo Grado (Amtsgericht) di Monaco al n. HRB 42148.
4.1.3 Data di costituzione e durata dell’Emittente
HVB è stata costituita come Bayerische Vereinsbank Aktiengesellschaft in data 8 maggio 1869 ed ha durata illimitata, in conformità alle leggi della Repubblica Federale di Germania. Il 31 agosto 1998 Bayerische Hypotheken- und Wechsel-Bank Aktiengesellschaft si è fusa con Bayerische Vereinsbank Aktiengesellschaft. In occasione della fusione, la denominazione commerciale della Società è stata cambiata in Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft.
La denominazione dell’Emittente è stata modificata da “Bayerische Hypo- und Vereinsbank Aktiengesellschaft” in “UniCredit Bank AG” in forza della delibera dell’Assemblea Straordinaria di HVB del 30 settembre 2009 che ha modificato l’Atto Costitutivo dell’Emittente a tale scopo. Tale modifica della denominazione sociale ha assunto efficacia a far data dalla sua iscrizione nel Registro Commerciale in data 15 dicembre 2009.
4.1.4 Xxxxxxxxx e forma giuridica dell’Emittente, legislazione ai sensi della quale l’Emittente opera, Paese di costituzione, indirizzo e numero di telefono del suo centro principale di attività
HVB è una società per azioni costituita ai sensi delle leggi della Repubblica Federale di Germania.
HVB ha la propria sede legale a LCD7SR, Xxxxxxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx (Xxxxxxxx), tel.: x00-00-000-0 e sito web xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Gli uffici di Milano si trovano in Xxxxxx Xxx Xxxxxxx 0, 00000 Xxxxxx, Xxxxxx, tel.: x00 00 0000 0000.
4.1.5 Fatti recenti specifici dell’Emittente sostanzialmente rilevanti per la valutazione della solvibilità dell’Emittente stesso
Alla data del presente Documento di Registrazione, non si sono verificati fatti recenti sostanzialmente rilevanti per la valutazione della solvibilità dell’Emittente.
5. PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ
5.1 Attività principali
5.1.1 Descrizione generale
In qualità di banca universale, il Gruppo HVB, insieme alle sue affiliate, è tra i principali fornitori di servizi bancari e finanziari in Germania dove offre una gamma completa di prodotti e servizi bancari e finanziari a clienti privati, corporate, del settore pubblico, società internazionali e a clienti istituzionali. La sua gamma abbraccia dai mutui ipotecari e i prestiti al consumo ai prodotti di finanziamento e risparmio e assicurativi, ai servizi bancari per i clienti privati, ai prestiti commerciali e al finanziamento del commercio estero e ai prodotti di investment banking per i clienti corporate.
Nei segmenti private banking e wealth management il Gruppo HVB offre servizi di pianificazione finanziaria e patrimoniale completi unitamente a servizi di consulenza basati sulle esigenze e resi da generalisti e specialisti.
Il Gruppo HVB continua ad agire da centro di competenza per i mercati internazionali e le operazioni di investment banking di UniCredit nel complesso. Inoltre, il segmento Corporate & Investment Banking ("CIB") fornisce i prodotti destinati ai clienti del segmento Commercial Banking.
Segmenti del Gruppo HVB
Le attività del Gruppo HVB sono quindi suddivise nei seguenti segmenti:
(i) Commercial Banking
(ii) Corporate & Investment Banking (CIB)
(iii) Altro/consolidamento.
La reportistica relativa a ciascun segmento si basa sull’organizzazione e sulla struttura gestionale interne e sulla reportistica finanziaria interna.
Commercial Banking business segment
Il segmento Commercial Banking comprende i clienti tedeschi che necessitano di servizi e consulenze standard o individuali con una vasta gamma di servizi bancari nei rami Private Clients Bank e Unternehmer Bank. Sono applicati diversi modelli di servizi che riflettono le esigenze dei vari gruppi di clienti: clienti retail, clienti business e corporate e clienti del settore immobiliare commerciale. I clienti qualificabili high net worth sono assistiti da una joint venture appositamente dedicata costituita tra i due suddetti segmenti: Private Banking & Wealth Management. Il segmento si compone di tre modelli di servizi: private banking, wealth management e familiy office e, per la clientela corporate che chiede assistenza per i propri investimenti, la joint venture offre consulenza in materia di investimenti a tali soggetti. La crescita è stimolata prevalentemente dall'intensa collaborazione con Unternehmer Bank e da attività di acquisizione mirate.
Unternehmer Bank
La Unternehmer Bank di HVB si rivolge a tutti i clienti corporate tedeschi esclusi i clienti corporate multinazionali, assistiti dal segmento Corporate & Investment Banking. I clienti della Unternehmer Bank possono essere suddivisi nei seguenti gruppi strategici: Key Account (grandi imprese), Mid Cap (medie imprese), Small Cap (piccole imprese, compreso il concept in remote Business Easy) e immobili commerciali. La Unternehmer Bank si posiziona come core bank e business partner strategico e soddisfa le esigenze dei suoi clienti con una vasta gamma di servizi che vanno dai prodotti standard alle soluzioni personalizzate. Scopo principale è di garantire un’ulteriore crescita attraverso nuove linee di business e incrementando il cross-selling soddisfando delle necessità operative e strategiche dei clienti. A tal fine, la Unternehmer Bank continua a investire nella propria rete di copertura clienti e nel proprio know-how a livello di consulenza e prodotti. Inoltre, la Unternehmer Bank si dedica completamente a supportante la crescita ed il processo di espansione dei propri clienti.
In qualità di specialisti dell'asset-based financing, UniCredit Leasing Group (UCLG) è responsabile come product specialist del mercato tedesco. Comprende e UniCredit Leasing GmbH (controllata al 100% di UniCredit Bank AG) con le controllate al 100% UniCredit Leasing Finance GmbH, Structured Lease GmbH e UniCredit Aviation GmbH. In qualità di "società integrata di leasing" per i beni mobili, UCLG è una delle principali società di leasing non-captive del mercato tedesco. Come parte della Unternehmer Bank, UCLG si dedica sul classico segmento commerciale e corporate. UniCredit Luxembourg S.A. (LUX) è una società interamente controllata da UniCredit Bank AG. Dal punto di vista organizzativo, LUX si occupa di diversi segmenti di business. XXX presta finanziamenti e depositi XXXX a Unternehmer Bank, ossia finanziamenti e depositi a breve termine indicati online dalle unità di business di Unternehmer Bank a LUX. LUX inoltre supporta la Unternehmer Bank e il segmento di business Corporate&Investment Banking con la documentazione, gestione e monitoraggio delle operazioni di finanza strutturata e sindacate.
Private Clients Bank
La Private Clients Bank, formata dai due segmenti Private Clients e Private Banking, offre soluzioni full service in ambito bancario e assicurativo. La specificità dei canali di distribuzione e delle funzioni tiene conto delle esigenze individuali dei due segmenti di clienti e promuove lo sviluppo di clienti con grandi patrimoni nel Private Banking. Il mutuo utilizzo di specialist units, funzioni centralizzate ed unità di supporto sta aumentando l'efficienza. Il Private Banking è gestito all'interno di Commercial Bank nella suddetta joint venture Private Banking & Wealth Management con responsabilità solidale dei membri dei consigli di Private Clients Bank e Unternehmer Bank.
Le due società controllate WealthCap e UniCredit Direct Services sostengono questa strategia: WealthCap è un prodotto che serve i fondi chiusi e che si concentra sui fondi comuni immobiliari e privati. UniCredit Direct Services è il call center e il servizio clienti del Gruppo HVB. Le attività di servizio e di vendita sono prevalentemente incentrate sulla gestione delle relazioni con i clienti tramite telefono, email e Internet. Nonostante la cessione della filiale PlanetHome a Capital Investments and German Equity Partners a giugno 2015, HVB continua a collaborare da vicino con PlanetHome. Nel marzo del 2016 HVB ha siglato un accordo con Xxxxxx Kreditbank AG per la vendita di Bankhaus Neelmeyer AG, in precedenza interamente detenuta da HypoVereinsbank. Il closing dell'operazione ("Closing") è subordinato a e dipende da, tra gli altri, l'approvazione delle autorità competenti.
HVB intende espandere il settore retail banking in Germania dopo la modernizzazione delle attività in questo settore e la correlata transizione verso una banca multicanale caratterizzata
da un'offerta completa di servizi, informazioni e consulenza. Tra i principali obiettivi strategici figurano una strategia ben focalizzata nei confronti del cliente, in particolare clienti affluent con un conto bancario principale, il chiaro posizionamento di fornitore premium, una consulenza di qualità eccellente e un'offerta di prodotti trasparente e basata sul cliente. Private Banking si concentra su una crescita sostenibile e un ampliamento della quota di mercato ne segmenti c.d. (U)HNWI.
Corporate & Investment Banking (CIB) business segment
HVB supporta la crescita e l’internazionalizzazione di clienti aziendali, istituzionali e del settore pubblico, creando valore sostenibile per tutti i portatori di interesse. HVB sviluppa delle partnership stabili e strategiche fornendo servizi e soluzioni alle banche commerciali e di investimento. Sulla base delle proprie competenze specifiche di settore, HVB intende guidare e definire in modo proattivo gli aspetti strategici in un dialogo ravvicinato con i propri clienti.
HVB dà assistenza ai suoi clienti locali ed internazionali tramite la sua ampia rete. Il segmento CIB è attivo nei mercati europei e a livello globale, come a Xxxxxx, Xxxxxx, Xxx Xxxx, Xxxx Xxxx, Xxxxxxxxx e Tokyo.
HVB Capital Partners AG, società interamente controllata da UniCredit Bank AG, è assegnata al segmento Corporate&Investment Banking. Tra le attività svolte rientrano l'acquisizione, detenzione, gestione e vendita di partecipazioni dirette e indirette in società di ogni tipo.
UniCredit Luxembourg S.A., società interamente controllata da UniCredit Bank AG, è assegnata a diversi segmenti, è cioè attiva anche nel settore Corporate&Investment Banking.
Linee di prodotto CIB
Oltre a servire clienti aziendali e istituzionali, il Corporate & Investment Banking (“CIB”) include tre linee di prodotto: Global Transaction Banking (“GTB”), Financing & Advisory (“F&A”) e Markets. Grazie alla stretta collaborazione tra gli specialisti dei prodotti CIB e le unità di copertura di CIB e Unternehmer Bank, i prodotti CIB vengono offerti a una vasta gamma di clienti che va dalle imprese medio-piccole ai clienti aziendali di grandi dimensioni e multinazionali nonché ai clienti istituzionali e agli sponsor finanziari.
La linea GTB unisce le competenze di HVB (sviluppo prodotti e servizi) in materia di e- business, gestione della liquidità e finanziamento del commercio estero. In qualità di Financing Powerhouse, F&A offre una gamma diversificata di prodotti che va dai prodotti plain vanilla e rapporti bancari core a soluzioni altamente sofisticate per i mercati della finanza strutturata e dei capitali, nonché ai servizi di consulenza M&A.
La linea Markets comprende prodotti e servizi relativi a: Corporate Treasury Sales, FX, tassi, Derivati Equity, Credit Markets e Research. Con la sua distribuzione "istituzionale" e wholesale, HVB presta servizi agli investitori istituzionali e ai clienti Wholesale.
Segmento di business "Altro/consolidamento"
La divisione “Altro/consolidamento” comprende i Global Banking Services, le attività del Group Corporate Centre e gli effetti del consolidamento.
Global Banking Services
Il Global Banking Services funge da fornitore centrale dei servizi interni per i clienti e per i dipendenti. Le sue attività abbracciano in particolare la gestione degli acquisti, dell’organizzazione, della sicurezza aziendale, della logistica e della manutenzione, la gestione dei costi e le funzioni di back-office per credito, conti, cambi, mercato monetario e derivati e consulenze interne. La attività relative ai pagamenti, al settlement di titoli, allo sviluppo di applicazioni IT e al loro funzionamento sono state esternalizzate. La gestione strategica degli immobili in HVB rientra nella responsabilità del Global Banking Services e viene condotta da HVB Immobilien AG e dalle sue controllate.
Group Corporate Centre
Il Group Corporate Centre unisce le linee di competenza del Gruppo HVB. Racchiude le funzioni del Direttore Generale, del Direttore Finanziario, del Direttore Rischi e dell'Amministratore Delegato, nonché la Gestione Risorse Umane. Il Group Corporate Centre include contributi agli utili che non rientrano nelle responsabilità dei segmenti Commercial Banking o CIB. Tra l'altro, questi includono gli utili e le perdite delle controllate consolidate e holding non consolidate, a condizione che non siano assegnate ai segmenti. Questo segmento comprende anche l'utile derivante dalla gestione del Gruppo HVB nel complesso.
5.1.2 Indicazione dei nuovi prodotti e/o delle nuove attività, se significativi
Non vi sono nuovi prodotti e/o nuove attività significative da segnalare.
5.1.3 Mercati principali
Il Gruppo HVB dispone di una rete sviluppata di succursali in Germania, in particolare in Baviera e nell'area di Amburgo, clienti che è attualmente in corso di trasformazione per adattarsi ai mutati schemi comportamentali dei clienti. Al 31 dicembre 2015, il Gruppo HVB vantava 581 filiali (incluse 354 filiali di HVB in Germania) e 16.310 dipendenti (a tempo pieno) (nel 2014: 17.980). Al 30 giugno 2016, il Gruppo HVB aveva 577 filiali e 15.033 dipendenti (a tempo pieno).
5.1.4 Base per dichiarazioni relative alla posizione competitiva dell’Emittente
Le dichiarazioni relative alla posizione competitiva dell’Emittente sono basate sull’analisi interna svolta da HVB.
6. STRUTTURA ORGANIZZATIVA
6.1 Breve descrizione del Gruppo dell’Emittente
6.1.1 Storia e struttura del Gruppo HVB
UniCredit Bank AG, già Bayerische Hypo- und Vereinsbank AG, è stata costituita nel 1998 in seguito alla fusione di Bayerische Vereinsbank Aktiengesellschaft e Hypotheken- und Wechsel-Bank Aktiengesellschaft. Si tratta della capogruppo del Gruppo HVB, con sede a Monaco di Baviera. HVB è società controllata da UniCredit S.p.A., Roma, (UniCredit S.p.A.) e, unitamente alle proprie controllate consolidate (UniCredit) dal novembre 2005 e, quindi, costituisce una parte importante di UniCredit da tale data, in quanto sottogruppo. UniCredit S.p.A. detiene direttamente il 100% del capitale sociale di UniCredit Bank.
Le ragione sociale di HVB è UniCredit Bank AG, mentre il nome commerciale è “HypoVereinsbank”.
HVB ha la propria sede legale a Xxxxxxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx ed è iscritta al Registro Commerciale preso il Tribunale regionale (Amtsgericht) di Monaco al n. HRB 42148, costituita nella forma di società per azioni ai sensi delle leggi della Repubblica Federale di Germania, tel.: x00-00-000-0, sito web xxx.xxx.xx.
In qualità di banca universale, HVB e le sue controllate figurano tra i principali fornitori di servizi bancari e finanziari in Germania. HVB offre una gamma completa di prodotti e servizi bancari e finanziari a clienti privati, corporate, clienti del settore pubblico, multinazionali e clienti istituzionali. Tale gamma abbraccia, ad esempio, dai mutui ipotecari e i prestiti al consumo ai prodotti di finanziamento e risparmio e assicurativi, ai servizi bancari per i clienti privati, ai prestiti commerciali e al finanziamento del commercio estero per i clienti corporate, dai prodotti relativi ai fondi per tutte le categorie di attività ai servizi di consulenza e di intermediazione, da operazioni in titoli alla gestione dei rischi finanziari e liquidità, dai servizi di consulenza per clienti con grandi patrimoni ai prodotti di investment banking per i clienti corporate. Il Gruppo HVB agisce da centro di competenza per i mercati internazionali e le attività di investment banking di UniCredit, nel complesso.
Banking Group (cod. 2008.1)
Allegato 2 (alla G.O.I.) Chart del Gruppo Bancario
100%
100%
Finecobank SpA
Milano – banking – 55,44%
UniCredit International Bank (Luxembourg) SA Luxembourg - banking - 100%
UniCredit Luxembourg Finance SA Luxembourg- financial company
UniCredit Bank Ireland Plc Dublin - banking - 100%
UniCredit Leasing SpA Milano - leasing - 100%
UniCredit Xxxx.Xxxx.X.X.XxxX Vienna - holding
UniCredit Leasing TOB
100%
CORDUSIO Soc.Fiduc.per Az. Milano - fiduciary - 100%
Cordusio SIM S.p.A.
Milano - advisory on investments 67,32%
UniCredit Factoring SpA Milano - factoring - 100%
UniCredit BpC Mortgage Srl
Verona - guarantees provider - 60% UniCredit OBG Srl
Verona - guarantees provider - 60%
Trevi Finance Srl
Conegliano (TV) - securitisation - 100%
Trevi Finance N.3 Srl
Conegliano (TV) - securitisation - 100%
UniCredit Delaware Inc.
Dover (USA) - commercial paper - 100%
UniCredit (UK) Trust Services Ltd London - trustee - 100%
FINECO Verwaltung AG (aa)
Munich - holding - 100%
100%
100%
100%
51%
100%
100%
100%
100%
Pioneer Global Asset Management SpA
Milano – holding – 100%
Pioneer Investment Management SGRpA Milano - management of mutual funds
Pioneer Alternative Invest. Manag. Ltd Dublin - management of hedge funds
Pioneer Investment Management Ltd
Dublin- portofolio management and fin.cons.
Pioneer Pekao Invest. Management SA (q)
Warsaw - management of mutual funds
Pioneer Pekao Xxxxxx.Xxxx Company SA (o)
Warsaw - management of mutual funds
Pioneer Investment Company a.s
Prague - management and distrib.of mutual funds
Pioneer Investments Kapitalanlagegesell. mbH Munich - management and distrib.of mutual funds
Pioneer Investm. Management USA Inc. Wilmington (USA) - holding, man.of US mut. funds
Pioneer Investment Management, Inc
100%
100%
100%
Zagrebacka Banka d.d. Zagreb - banking - 84,475%
Prva Stambena Štedionica d.d. Zagreb - banking
UniCredit Bank d.d. Mostar-banking
UniCredit Leasing d.o.o. za leasing Sarajevo - leasing
Locat Croatia d.o.o. Zagreb - financial company
UniCredit Leasing Croatia d.o.o. za leasing Zagreb - leasing
Zane BH D.O.O.
Sarajevo - real estate manag.
Zagreb Nekretnine d.o.o. . Zagreb - real estate manag.
ZB Invest d.o.o.
Zagreb - mutual funds manag.
Pominvest d.d.
100% …%
99,30%
100%
100%
…%
100%
100%
88,66%
UniCredit Bank AG
Munich - banking - 100%
for controlled companies (belonging to Banking Group)
See Annex A
UniCredit Bank Austria AG
Vienna - banking - 99,99%
for controlled companies (belonging to Banking Group)
See Annex B
Kiev - leasing
94,99% BA CA Leasing (Deutschland) GmbH Bad Homburg - leasing
UniCredit Business Integrated Sol. Scpa (t)
Milano - Instrumental services - 99,99%
UniCredit Business Integr. Sol. Austria GmbH Vienna - Instrumental services
100%
UniCredit Global Leasing Xxx.XxxX Vienna - leasing 100%
AO UniCredit Bank Moscow - banking - 100%
100%
Wilmington (USA) - managem. of US mutual funds
Pioneer Funds Distributor, Inc
Boston - distribution of US mutual funds
Pioneer Institutional Asset Management Inc. Wilmington (USA) - investment services
Vanderbilt Capital Advisors LLC
Wilmington (USA)-man.funds mainly.for ins.mark.
100%
100%
100%
100%
Split - real estate co.
UniCredit Bank Czech Republic and Slovakia a.s. Prague - banking - 100%
UniCredit Factoring Czech Rep. and Slovakia, a.s. Prague - factoring
UniCredit Leasing CZ a.s. Prague - leasing
v.r.88,95%
Bank Polska Kasa Opieki sa
Warsaw - banking - 40,10%
Pekao Bank Hipoteczny S.A. Warsaw - banking
Pekao Faktoring Sp. zo.x. Xxxxxx - factoring
100%
100%
100%
Domus Clean Reinigungs GmbH Vienna - real estate cleaning
Uni IT Srl
Trento - EDP services
Xxxxxxxx S.r.l.
Milan - real estate - 100%
51%
100%
OOO "UniCredit Leasing" Moscow - leasing
ZAO Locat Leasing Russia Moskow - leasing
UNICREDIT BANK S.A.
Bucharest - banking - 98,33%
100%
100%
100%
100%
Pioneer Alternative Invest. Manag.(Bermuda) Ltd Xxxxxxxx - holding/man.-adv. of hedge funds
Pioneer Alternative Investments (Israel) Ltd Ramat Gan - research,account.,market.of funds
Pioneer Alternative Investm. (New York) Ltd Dover (USA) - investment research
UniCredit Leasing Slovakia a.s. Bratislava - leasing
UniCredit Bank Serbia Jsc Belgrade - banking - 100%
100% UniCredit Leasing Srbija d.o.o. Beograd Belgrade - leasing
100%
Pekao Pioneer P.T.E. S.A. (r)
Warsaw - pension funds manag.
65%
CDM Pekao S.A.
Warsaw - securities brokerage
100%
Pekao Financial Services Sp.zo.o Warsaw - advisory Services
100%
Bavaria Servicos de Repres. Comercial Ltda. (u)
Sao Paulo - administrative services - 99,53%
SOFIGERE SaS
Paris - credit repurchase - 100%
Corit SpA in liquidazione Roma - tax collector - 60%
Soc.It.Gest. ed Inc. Xxxx.XxX in liquidazione Roma - credit recovery - 100%
UniCredit Bank Hungary Zrt Budapest - banking - 100%
UniCredit Jelzalogbank Zrt Budapest - banking
Arany Pénzügyi Lizing Zrt. Budapest - leasing
UniCredit Leasing Hungary Zrt Budapest - leasing
Sas-Real KFT
Budapest - for leasing of Xxxx.xx UCB Hungary
100%
100%
100%
100%
50,10% UniCredit Consumer Financing IFN SA (h)
Bucharest - consumer credit
99,95% UniCredit Leasing Corporation IFN S.A. Bucharest - leasing
SIA "UniCredit Leasing" Riga - leasing - 100%
UniCredit Leasing, leasing, d.o.o. Ljubljana - leasing
UniCredit Banka Slovenija DD Ljubljana - banking - 99,99%
Pioneer Investment Fund Management Ltd Budapest - management of mutual funds
Baroda Pioneer Asset Manag. Xx.Xxx
Mumbay (India) - management of mutual funds
Baroda Pioneer Trustee Company Private Ltd Mumbay (India) - management of mutual fund
0,05%
100%
100%
51%
51%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
97,42%
100%
100%
Pioneer Global Invest. (Australia) Pty Ltd Sidney - investm. manag.of Australian funds
Pioneer Global Funds Distributor, Ltd Xxxxxxxx - distribution of mutual funds
Pioneer Global Invest. (Taiwan) Ltd
Taipei - master agent,sales,marketing of funds
Pioneer Asset Management AS Prague - management of mutual funds
Pioneer Global Investments Ltd
Dublin - marketing, promotion and adm.serv.
Pioneer Asset Management SA Luxembourg - management of mutual funds
Pioneer Asset Management S.A.I.S.A. (e)
Bucharest - management of mutual funds
Pioneer Investments (Schweiz) GmbH Zurich - fund distributor
Pioneer Investments Austria GmbH Vienna - management of mutual funds
100%
100%
100%
100%
UniCredit Bulbank AD Sofia - banking - 99,45%
UniCredit Consumer Financing EAD Sofia - consumer credit
UniCredit Factoring EAD Sofia - factoring
UniCredit Fleet Management EOOD Sofia - fleet management
UniCredit Leasing EAD Sofia - leasing
Public Joint Stock Company "Ukrsotsbank" Kiev - banking - 68,54%
LTD SI&C AMC "Ukrsots real estate" Kiev - investment funds management
PJSC "Ferrotrade International" in liquidation Kiev - holding
UniCredit Bank a.d. Banja Luka Banja Luka - banking - 98,44%
100%
100%
Dom Inwestycyjny Xelion Sp.z.o.o. (l)
Warsaw - financial services provider
Pekao Investment Banking S.A. Warsaw - financial services
Pekao Leasing holding S.A. in liquidation Warsaw - leasing
Pekao Leasing Sp. zo.x. Xxxxxx - leasing
Centrum Kart SA
Warsaw - cards processing
Centrum Bankowosci Bez.Sp.z.o.o. Kracow - call center
Europa Fund Management (1)
Budapest - Management of mutual funds
(1) Held indirectly by UniCredit S.p.A.
through company non belonging to Banking Group
Companies belonging to the Banking Group
50%
100%
100%
100%
100%
100%
6673-6-16235-v1.0 - 43-
00-0000000
instrumental
8
financial
banking
(e) 2,575% held by UNICREDIT BANK SA (h) 49,9% held by UniCredit SpA (l) 50% owned directly by UniCredit SpA (o) in Polish: Pioneer Pekao TFI SA (q) 49% held by Bank Pekao SA (r) 35% held by Pioneer Global Asset Management SpA (t) Other companies belonging to UniCredit Group and third parties hold 10/20 shares of the company (u) 0,47% held by UniCredit Delaware Inc (aa) under liquidation process (z) Requested to Bank of Italy the inclusion in the Banking Group
6
Updated October 6th 2016
6.2 Posizione dell’Emittente all’interno del Gruppo
L'Emittente è detenuto al 100% da UniCredit S.p.A., una delle maggiori organizzazioni di servizi bancari e finanziari d'Europa.
L'Emittente è la controllante del Gruppo HVB il quale costituisce parte di UniCredit.
Le banche nazionali e straniere che sono controllate consolidate dell'Emittente al 30 giugno 2016 sono elencate qui di seguito:
Banche Controllate Consolidate | % di partecipazione (detenuta direttamente e indirettamente) |
Banche nazionali (ubicate in Germania) | |
Bankhaus Neelmeyer AG, Brema | 100,000 |
UniCredit Leasing Finance GmbH, Amburgo | 100,00 |
Banche straniere (ubicate al di fuori della Germania) | |
UniCredit Luxembourg S.A., Lussemburgo | 100,00 |
Alla data del 30 giugno 2016, le società del Gruppo HVB rientranti nel perimetro di consolidamento dello stesso sono 194, incluse quelle sopra elencate.
7. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE
7.1 Cambiamenti sostanzialmente pregiudizievoli delle prospettive dell’Emittente
Non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell'Emittente dalla data dell'ultimo bilancio annuale al 31 dicembre 2015 assoggettato a revisione legale e pubblicato.
7.2 Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti ragionevolmente suscettibili di avere un effetto significativo sulle prospettive dell’Emittente per l’esercizio fiscale in corso
Alla data del Documento di Registrazione, l'Emittente non è a conoscenza di tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti ragionevolmente suscettibili di avere un effetto significativo sulle prospettive dell'Emittente per l'esercizio fiscale in corso.
8. PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI
Il presente Documento di Registrazione non include previsioni o stime degli utili.
9. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA
9.1 Organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza Descrizione generale
Come tutte le società per azioni tedesche, UniCredit Bank AG ha un sistema di consiglio a due livelli. Il Consiglio di Gestione (Vorstand) è incaricato della gestione e della rappresentanza di HVB davanti a terzi. Il Consiglio di Sorveglianza (Aufsichtsrat) nomina e revoca i membri del Consiglio di Gestione e supervisiona le attività del Consiglio di Gestione.
In conformità alla Sezione 24 (1), periodo n. 2, della Legge tedesca sulla Co-determinazione dei Dipendenti in relazione ad una fusione transfrontaliera ("MgVG"), congiuntamente alla Sezione 95, periodi n. 1 e 3, e alla Sezione 96 della Legge tedesca sulle società per azioni (AktG) e alla Sezione 8 dello Statuto sociale, il Consiglio di Sorveglianza si compone di 12 membri, con lo stesso numero di rappresentanti dei dipendenti e di rappresentanti degli azionisti in conformità alle previsioni di co-determinazione. Quando sono nominati nuovi membri del Consiglio di Sorveglianza, si fa attenzione a garantire che questi abbiano le conoscenze e le capacità richieste e non facciano parte di organi amministrativi, né svolgano funzioni di consulenza per i principali concorrenti. I membri del Consiglio di Sorveglianza sono tenuti ad agire nell'interesse della società. Ai sensi dello statuto del Consiglio di Sorveglianza, ogni eventuale conflitto di interessi deve essere comunicato al Consiglio di Sorveglianza.
Il Consiglio di Gestione è direttamente responsabile della gestione della società e lavora con gli altri organi della società e con i rappresentanti dei dipendenti nell'interesse della società. Sviluppa l'orientamento strategico della società, coordinandolo con il Consiglio di Sorveglianza, ed è responsabile della sua attuazione.
I membri del Consiglio di Gestione e del Consiglio di Sorveglianza di HVB sono domiciliati per le loro funzioni presso UniCredit Bank AG, Xxxxxxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx, Xxxxxxxx.
Alla data del presente Documento di Registrazione, la composizione del Consiglio di Gestione e del Consiglio di Sorveglianza di HVB e le funzioni e attività principali svolte da membri del Consiglio di Gestione al di fuori del Gruppo HVB e le principali professioni svolte dai membri del suo Consiglio di Sorveglianza, laddove queste siano significative rispetto all'Emittente, sono le seguenti:
Consiglio di Gestione
Nome Area di responsabilità Principali attività al di fuori del Gruppo HVB
Xxxxx Xxxxxxxxx Commercial Banking/Private Clients Bank.
Dr Xxxxxxx Xxxxxxxxx Corporate & Investment
Banking
Wüstenrot & Württembergische AG, Stoccarda (Membro del Consiglio di Sorveglianza)
PORR AG, Vienna (Austria), (Membro del Consiglio di Sorveglianza)
Nome Area di responsabilità Principali attività al di fuori del Gruppo HVB
Bayerische Börse Aktiengesellschaft,
Munich
(Deputy Chairman del Consiglio di Sorveglianza dal 25 novembre 2016)
dal 13 maggio 2016
ESMT European School of Management and Technology GmbH (Membro del Consiglio di Sorveglianza) dal 5 ottobre 0000
Xxxxx Xxxxx Chief Operating Officer, Global Banking Services
HVB Trust Pensionsfonds AG,
Monaco
(Presidente del Consiglio di Sorveglianza)
BVV Versicherungsverein des Bankgewerbes a.G., Berlino (Presidente del Consiglio di Sorveglianza),
BVV Versicherungsverein des Bankgewerbes e.V., Berlino (Presidente del Consiglio di Sorveglianza)
UniCredit Business Integrated Solutions S.C.p.A., Milano (Membro del "Consiglio di amministrazione" – Advisory Board), dal 12 aprile 2016
Xxxxxx Xxxxxxxxx, dal 6 settembre 2016
Commercial Banking/ - Unternehmer Bank.
Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Chief Risk Officer -
Dr Xxxxxxx Xxxxxx Portavoce del Consiglio,
Gestione delle Risorse Umane
FC Bayern Munchen AG, Monaco (Membro del Consiglio di Sorveglianza)
Thyssen´sche Handelsgesellschaft mit beschränkter Haftung, Mülheim an der Ruhr (Membro del Consiglio di Sorveglianza)
Xxxxxxxxx Xxxxx, dal 1 ottobre 2016
Chief Financial Officer
Consiglio di Sorveglianza
Nome Professione principale
Xxxxxx Xxxxxx Xxxx, Vienna, Presidente General Manager di UniCredit S.p.A. Milano
Xxxxxxx Xxxxxxx, Monaco, Vicepresidente(1)
Dr Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxxx, Vicepresidente
Xxxxx Xxxxxxxx, Milano, dal 30 agosto 2016
Dipendente di UniCredit Bank AG
Ex Portavoce del Consiglio di UniCredit Bank AG
Head di Group Human Resources di UniCredit S.p.A., Milano
Beate Dura-Xxxxx, Litzendorf(1) Dipendente di UniCredit Bank AG
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, Milano, dal 9 novembre 2016
Co-Chief Operating Officer di UniCredit S.p.A., Milano
Xxxxx Xxxxxxxxx, Gröbenzell(1) FB1 unit manager nella divisione bavarese di
Vereinte Dienstleistungsgewerkschaft, Monaco Xxxxxx Xxxxxx, Mindelheim(1) Dipendente di UniCredit Bank AG
Professor Dr Xxxxxxx X. Xxxxxx, Düsseldorf
Dr Xxxxxx Xxxxxxx, Francoforte sul Meno
Professore Universitario e Presidente della sezione di Contabilità, revisione contabile e controllo dell'Università di Duisburg-Essen, Facoltà di Gestione Aziendale - Mercator School of Management, Duisburg
Ex membro del Consiglio di Gestione di Zurich GI Management Aktiengesellschaft (Deutschland), Francoforte sul Meno, e ex membro del Consiglio di Gestione di Zürich Services GmbH, Xxxx
Xxxxx-Xxxxx Xxxxx, Trier(1) Dipendente di UniCredit Luxembourg S.A.,
Lussemburgo
Xxxx-Xxx Xxxxxxx, Himmelpforten(1) Dipendente di UniCredit Bank AG
(1) Rappresentante dei dipendenti
Alla data del presente Documento di Registrazione, l'Emittente non è al corrente di alcun potenziale conflitto di interessi di rilievo tra i doveri, nei confronti dell'Emittente, dei membri del Consiglio di Gestione e dei membri del Consiglio di Sorveglianza di HVB e gli interessi personali e/o altri doveri di questi ultimi.
L'Emittente non dispone di un organo di controllo interno che sia l'equivalente del collegio sindacale ai sensi della legge italiana.
Gli aggiornamenti relativi al Consiglio di Gestione e al Consiglio di Sorveglianza saranno di volta in volta pubblicati sul sito dell'Emittente (xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxx/xxxxx.xxxx).
9.2 Conflitti di interessi degli organi amministrativi, di direzione e di vigilanza
Alla data del presente Documento di Registrazione, l'Emittente non è al corrente di alcun potenziale conflitto di interessi di rilievo tra i doveri, nei confronti dell'Emittente, dei membri del Consiglio di Gestione e dei membri del Consiglio di Sorveglianza di HVB elencati al Paragrafo 9.1. e gli interessi personali e altri doveri di questi ultimi.
10. PRINCIPALI AZIONISTI
10.1 Principali Azionisti
UniCredit S.p.A. è socio unico di HVB.
10.2 Descrizione di accordi, noti all’Emittente, dalla cui attuazione possa scaturire ad una data successiva una variazione dell’assetto di controllo dell’Emittente
HVB non è al corrente di alcun accordo dalla cui attuazione possa scaturire ad una data successiva una variazione dell’assetto di controllo dell’Emittente.
11. INFORMAZIONI FINANZIARIE PATRIMONIALI, SULLA SITUAZIONE FINANZIARIA E SUGLI UTILI E PERDITE DELL’EMITTENTE
11.1 Informazioni finanziarie relative agli esercizi passati
Informazioni finanziarie relative al Gruppo HVB e a UniCredit Bank AG 2015
Le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie consolidate dell'Emittente per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 sono contenute nell'Annual Report 2015 pubblicato il
18 marzo 2016, incluse mediante riferimento, formano parte integrante del presente Documento di Registrazione e sono a disposizione del pubblico, come indicato al Capitolo
14. I dati contrassegnati da * sono stati assoggettati a revisione contabile:
• Dati finanziari di rilievo, pag. 3;
• Strategia e Risultati, pagg. 7-19;
• Schemi di Bilancio (1): Relazione degli Amministratori, pagg. 21-109;*
• Schemi di Xxxxxxxx (2): Bilancio Consolidato, pagg. 111-251;*
• Dichiarazione del Consiglio di Gestione, pag. 252;*
• Relazione della Società di Revisione indipendente, pag. 253;*
• Corporate Governance, pagg. 255-267;
• Ulteriori Informazioni, pagg. 269-273;
• Allegato: Profilo di UniCredit, pagg. 275-279.
Le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie dell'Emittente per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 sono contenute nell'Annual Report 2015 pubblicato il 18 marzo 2016, incluse mediante riferimento, formano parte integrante del presente Documento di Registrazione e sono a disposizione del pubblico, come indicato al Capitolo 14. I dati contrassegnati da * sono stati assoggettati a revisione contabile:
• Relazione sulla Gestione, pagg. 2-83;
• Conto Economico, pagg. 84-85;
• Stato Patrimoniale di UniCredit Bank AG, pagg. 86-91;*
• Nota Integrativa, pagg. 92-141;*
• Dichiarazione del Consiglio di Gestione, pag. 142;*
• Relazione della Società di Revisione indipendente, pag. 143;*
• Calendario finanziario, pag. 144.
2014
Le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie consolidate dell'Emittente per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 sono contenute nell'Annual Report 2014 pubblicato il
12 marzo 2015, incluse mediante riferimento, formano parte integrante del presente Documento di Registrazione e sono a disposizione del pubblico, come indicato al Capitolo
14. I dati contrassegnati da * sono stati assoggettati a revisione contabile:
• Dati finanziari di rilievo, pag. 3;
• Strategia e Risultati, pagg. 7-19;
• Schemi di Bilancio (1): Relazione degli Amministratori, pagg. 21-107;*
• Schemi di Xxxxxxxx (2): Bilancio Consolidato, pagg. 109-251;*
• Dichiarazione del Consiglio di Gestione, pag. 252;*
• Relazione della Società di Revisione indipendente, pag. 253;*
• Corporate Governance, pagg. 255-265;
• Ulteriori Informazioni, pagg. 267-271;
• Allegato: Profilo di UniCredit, pagg. 273-279.
Le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie dell'Emittente per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 sono contenute nell'Annual Report 2014 pubblicato il 12 marzo 2015, incluse mediante riferimento, formano parte integrante del presente Documento di Registrazione e sono a disposizione del pubblico, come indicato al Capitolo 14. I dati contrassegnati da * sono stati assoggettati a revisione contabile:
• Relazione sulla Gestione, pagg. 2-79;
• Conto Economico, pagg. 80-81;
• Stato Patrimoniale di UniCredit Bank AG, pagg. 82-87;*
• Nota Integrativa, pagg. 88-137;*
• Dichiarazione del Consiglio di Gestione, pag. 138;*
• Relazione della Società di Revisione indipendente, pag. 139;*
• Calendario finanziario, pag. 140.
11.2 Bilancio
L’Emittente predispone il bilancio consolidato. Tale documento è incluso tramite riferimento nel presente Documento di Registrazione, come indicato nel presente Capitolo e nel Capitolo 14.
11.3 Revisione delle informazioni finanziarie annuali degli esercizi passati
Le informazioni finanziarie relative agli esercizi 2015 e 2014 sono state assoggettate a revisione contabile da Deloitte. Le relazioni su tali informazioni finanziarie sono incluse mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione. Le relazioni recano rispettivamente la data dell'8 marzo 2016 e del 9 marzo 2015 e riportano entrambe un giudizio senza rilievi su tali informazioni finanziarie.
Il presente Documento di Registrazione non contiene altre informazioni finanziarie sottoposte a revisione.
11.4 Data delle più recenti informazioni finanziarie
Le più recenti informazioni finanziarie assoggettate a revisione contabile relative all'Emittente si riferiscono all'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2015. Le più recenti informazioni finanziarie non assoggettate a revisione contabile relative all'Emittente si riferiscono all'esercizio finanziario chiuso al 30 giugno 2016.
11.5 Informazioni finanziarie infrannuali
Dalla data dell'esercizio finanziario chiuso al 31 dicembre 2015, sono stati pubblicati gli Half-yearly Financial Report relativi all'Emittente per il primo semestre chiuso al 30 giugno 2016, e al 30 giugno 2015, rispettivamente in data 4 agosto 2016 e 6 agosto 2015.
Tali informazioni infrannuali non sono assoggettate a revisione contabile.
Le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie consolidate dell'Emittente per i primi sei mesi chiusi al 30 giugno 2016 sono contenute nel 2Q2016 Half-yearly Financial Report pubblicato in data 4 agosto 2016, incluse mediante riferimento, formano parte integrante del presente Documento di Registrazione e sono a disposizione del pubblico, come indicato al Capitolo 14:
• Dati finanziari di rilievo, pag. 3;
• Performance aziendale, pagg. 4-53;
• Risultato economico consolidato, pagg. 54-98;
• Membri del Consiglio di Vigilanza e del Consiglio di Gestione, pagg. 99-100;
• Dichiarazione del Consiglio di Gestione, pag. 101;
• Sintesi dei dati finanziari semestrali, pag. 102;
• Calendario finanziario, pag. 103.
Le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie consolidate dell'Emittente per i primi sei mesi chiusi al 30 giugno 2015 sono contenute nel 2Q2015 Half-yearly Financial Report pubblicato in data 6 agosto 2015, incluse mediante riferimento, formano parte integrante del presente Documento di Registrazione e sono a disposizione del pubblico, come indicato al Capitolo 14:
• Dati finanziari di rilievo, pag. 3;
• Performance aziendale, pagg. 4-53;
• Risultato economico consolidato, pagg. 54-97;
• Membri del Consiglio di Vigilanza e del Consiglio di Gestione, pagg. 98-99;
• Dichiarazione del Consiglio di Gestione, pag. 100;
• Sintesi dei dati finanziari trimestrali, pag. 101;
• Calendario finanziario, pag. 102.
11.6 Procedimenti legali e regolamentari
11.6.1 Procedimenti legali e arbitrali
HVB e altre società del Gruppo HVB sono coinvolte in diverse azioni legali. In seguito si riporta un riepilogo delle cause pendenti contro HVB o altre società del Gruppo HVB aventi un valore superiore a € 50 milioni o che, per altri motivi, rivestono particolare importanza per HVB
HVB e altre società del Gruppo HVB sono tenute all’opportuno rispetto di vari requisiti di natura legale e regolamentare. L’inosservanza di quanto precede potrebbe comportare l’insorgere di contenziosi e procedimenti amministrativi o indagini, esponendo HVB e altre società del Gruppo HVB ad azioni di risarcimento danni, sanzioni regolamentari o di altra natura. In molti casi, sussiste una sostanziale incertezza in ordine agli esiti dei procedimenti e all’entità degli eventuali danni. Si tratta per lo più di procedimenti penali o amministrativi promossi dalle competenti autorità e di azioni in cui il ricorrente non ha specificamente quantificato l’ammontare richiesto. In relazione a tutti i procedimenti legali ove sia possibile stimare in modo affidabile l’ammontare delle possibili perdite e la perdita sia considerata probabile, sono stati effettuati accantonamenti basati sulle caratteristiche effettive del procedimento e coerenti con i principi contabili IFRS applicati dal Gruppo HVB.
Azione legale di Medienfonds e altri procedimenti legali relativi a fondi chiusi
Diversi investitori in VIP Medienfonds 4 GmbH & Co. KG hanno intentato procedimenti legali contro HVB. HVB non ha venduto quote del fondo VIP 4 Medienfonds, ma ha concesso finanziamenti a tutti gli investitori privati per una parte dell’importo dell’investimento. HVB si è assunta specifiche obbligazioni di pagamento di taluni distributori di film nei confronti del fondo. I finanziamenti concessi e le obbligazioni di pagamento assunte erano in scadenza il 30 novembre 2014. I finanziamenti sono stati rimborsati a HVB e le obbligazioni di pagamento assunte sono state adempiute da HVB a favore del fondo.
Gli investitori nel fondo Medienfonds inizialmente hanno goduto di determinati vantaggi fiscali successivamente revocati dalle autorità tributarie. La decisione definitiva riguardante la responsabilità di HVB in relazione al prospetto nel procedimento in conformità al Capital Market Test Case Act (Kapitalanleger-Musterverfahrensgesetz), attualmente pendente avanti al Tribunale Federale di Giustizia tedesco (Bundesgerichtshof) inciderà solo su poche cause pendenti poiché, con la stragrande maggioranza degli investitori, è già stato raggiunto un accordo transattivo generale. Tuttavia, il Tribunale Federale di Giustizia tedesco ha ribaltato importanti risultanze riscontrate in primo grado, attribuendo profili di responsabilità ad HVB a fronte di presunte erronee rappresentazioni. Per i proventi fiscali del fondo pendenti oltre ai procedimenti civili e relativi alle dichiarazioni fiscali del fondo per il 2004, non vi è ancora una decisione definitiva riguardante la correttezza della revoca dei benefici fiscali.
Inoltre sono state avviate da parte di investitori una serie di cause separate riguardanti altri fondi chiusi (fondi specializzati nei media, ma anche in altre classi di attività). La base economica delle rispettive controversie è spesso il cambiamento di opinione da parte delle autorità fiscali circa i benefici fiscali concessi in precedenza. Gli attori basano le proprie pretese inter alia anche su una presunta consulenza inadeguata e/o su presunti errori nel prospetto. Con le loro azioni gli investitori richiedono la restituzione dei propri conferimenti di capitale e offrono in cambio la cessione delle relative quote del fondo alla banca.
Un certo numero di investitori ha citato in giudizio HVB in relazione ad un fondo pubblico di investimento specializzato in impianti di riscaldamento. In questo caso, gli investitori hanno richiesto l’applicazione di una procedura speciale ai sensi del Capital Markets Test Case Act
(Kapitalanleger-Musterverfahrensgesetz). La Corte d’Appello regionale di Monaco di Baviera affronterà presumibilmente la questione relativa alla responsabilità da prospetto.
Finanza immobiliare / finanziamento di acquisti di quote di fondi immobiliari
In diversi casi, i clienti contestano il loro obbligo di pagare i loro contratti di finanziamento immobiliare. Secondo la legge e l’opinione espressa a questo riguardo nella prassi consolidata del Tribunale Federale di Giustizia tedesco, il cliente, che deve provare il soddisfacimento delle condizioni per il mancato adempimento dell’obbligo o le presunte violazioni dell’obbligo da parte di HVB di fornire informazioni e consulenza. In base all’esperienza accumulata sinora, HVB ritiene che da questi casi non nasceranno rischi legali degni di nota.
Qualora una banca finanzi l’acquisto di quote in fondi immobiliari per il beneficiario con un finanziamento non garantito da un vincolo immobiliare, il beneficiario potrà, se l’operazione è qualificata come un’operazione correlata, contestare la pretesa di rimborso della banca finanziatrice sulla base di eccezioni che il beneficiario ha il diritto di esperire nei confronti del venditore o agente nell’operazione di finanziamento per aver ricevuto una consulenza non corretta. Ad oggi, HVB assume che queste circostanze si applicheranno, se del caso, solo in casi eccezionali.
Azioni legali in relazione a strumenti finanziari
In conseguenza della situazione di instabilità nei mercati finanziari, i clienti che hanno investito in strumenti finanziari negativamente pregiudicati dalla crisi finanziaria hanno presentato diversi reclami; benché il loro numero registri un calo, i reclami continuano. Alcuni clienti hanno intrapreso azioni legali in relazione a perdite subite in operazioni mobiliari sulla base di informazioni asseritamente non adeguate in relazione al pertinente investimento.
Procedimenti in relazione a operazioni in derivati
Sta diminuendo leggermente il numero di denunce e azioni dei clienti tedeschi le cui operazioni in derivati hanno provocato perdite o che attualmente hanno un valore di mercato negativo. Tali azioni si fondano, inter alia, sulle circostanze per cui HVB asseritamente non avrebbe informato in maniera sufficiente il cliente circa il pertinente investimento e i rischi relativi a tali operazioni. In generale vi è una tendenza a sentenze favorevoli ai consumatori nelle cause relative a operazioni in derivati. Le più recenti decisioni confermano che sono fondamentali le caratteristiche del pertinente prodotto e le circostanze del singolo caso. In particolare, le previsioni di cui alla sezione 37° WpHG a.F. (Securities Trading Act – versione precedente) e l'esperienza economica del cliente nonché la sua inclinazione al rischio potrebbero rivestire una rilevante importanza.
Procedimenti relativi a crediti d’imposta tedeschi
Nel 2012 il Procuratore Generale (Generalstaatsanwaltschaft) di Francoforte S/M ha avviato un’Indagine Preliminare (Ermittlungsverfahren) nei confronti di un Cliente di HVB (“Cliente”) ed altri (ivi inclusi attuali ed ex dipendenti di HVB) in relazione alle operazioni di negoziazione di titoli effettuate tra il 2006 e il 2008 e in prossimità della data di stacco della cedola allo scopo di conseguire crediti per ritenute fiscali sui dividendi di azioni tedesche. In tale contesto il Procuratore Generale ha inoltre avviato nei confronti di
HVB un procedimento sanzionatorio di natura amministrativa ai sensi della legge tedesca sui reati amministrativi (OWiG). La sentenza in merito a penali, ammende e revocatoria di utili è attesa nella prima metà del 2016. Non è ancora possibile al momento determinare l’ammontare di tale sentenza.
HVB ha portato a termine le proprie indagini (già cominciate nel 2011) in relazione a tali operazioni, condotte da noti studi legali internazionali. I risultati indicano che, in alcuni casi in misura diversa, le operazioni cum/ex in cui HVB è stata coinvolta tra il 2005 e il 2008 mostrano analogie con quelle effettuate nel caso del Cliente. A partire dal 2009, tali operazioni non sono più state effettuate. I risultati dell’indagine sono indicativi di una pregressa condotta dolosa ad opera di persone fisiche. Il Comitato di Xxxxxxxxx ha richiesto ai singoli ex membri del Consiglio di Amministrazione un risarcimento danni. Il Comitato di Xxxxxxxxx non ha motivo di perseguire gli attuali membri del Consiglio di Amministrazione.
Nel corso degli accertamenti fiscali periodici effettuati tra il 2005 e il 2008, le autorità fiscali della città di Monaco e l’Autorità Fiscale Centrale Federale tedesca (“GCFTA” - Bundeszentralamt für Steuern) hanno esaminato le suddette operazioni di carattere privato effettuate in prossimità della data di pagamento dei dividendi per le quali erano state avanzate richieste di crediti per ritenute fiscali o richieste di rimborso di imposte correlate. Anche HVB, con l’ausilio di consulenti esterni, ha rivisto le operazioni e fornito alle autorità fiscali competenti ulteriori informazioni. HVB ha inoltre notificato alle autorità (fiscali) straniere l’esistenza di potenziali conseguenze di operazioni in titoli azionari nazionali ed esteri e derivati azionari. Le suddette operazioni di carattere privato risultano oggetto di accertamento fiscale periodico in relazione al periodo dal 2005 al 2008, accertamento che non si è ancora ufficialmente concluso. Tuttavia non sono previste in tal senso ulteriori esposizioni finanziarie di HVB nei confronti di autorità fiscali (nazionali o straniere), in quanto HVB ha fino ad ora già rimborsato le relative imposte (interessi inclusi), ritirato le domande di rimborso e ricevuto gli accertamenti fiscali modificati. Rimane tuttavia incerto se ed in quali circostanze le imposte possano trovare applicazione o essere rimborsate per taluni tipi di operazioni poste in essere in prossimità delle date di stacco dei dividendi.
Il Procuratore di Colonia (Staatsanwaltschaft Köln) aveva avviato un’Indagine Preliminare nei confronti di ex dipendenti della Banca in relazione a domande di rimborso nei confronti dell’Autorità Fiscale Centrale Federale. Il procedimento si è concluso con una sentenza del Tribunale Distrettuale di Colonia datata 17 novembre 2015. La sentenza è divenuta definitiva con il pagamento di una sanzione amministrativa e la revocatoria degli utili. Anche il Procuratore di Monaco ha aperto un’Indagine Preliminare nei confronti di attuali ed ex dipendenti della Banca in relazione a crediti per ritenute fiscali vantati nell’ambito delle dichiarazioni fiscali aziendali, e ha inoltre dato corso ad un procedimento sanzionatorio di natura amministrativa nei confronti di HVB ai sensi della legge tedesca sui reati amministrativi. HVB sta collaborando a tutto campo con i procuratori e le autorità competenti in tutte le cause sopra descritte.
L’impatto delle indagini intraprese dal pubblico ministero di Monaco è attualmente aperto. A questo proposito, HVB potrebbe essere soggetta a sanzioni, multe e revocatorie di utili e/o ad altre conseguenze. Non è possibile al momento determinare le tempistiche, la misura, l’oggetto o l’impatto di eventuali sentenze. Inoltre HVB potrebbe essere esposta a richieste per danni da parte di terzi.
HVB è in contatto in materia con le competenti autorità di vigilanza.
Azione legale per danni indiretti
Un cliente ha chiamato in causa HVB avanti il tribunale regionale (Landgericht) di Francoforte per danni indiretti che ammonterebbero ora a €51,7 milioni sulla base di quanto segue. Nel 2010 a HVB è stato ordinato dalla Corte d’Appello Regionale (Oberlandesgericht) di Francoforte di rimborsare alla parte attorea l’importo dei danni subiti in conseguenza della precedente malagestione di un titolo di credito dell’importo di
€4,8 milioni e inoltre di rifondere gli ulteriori danni patiti dall’attore a seguito di tali precedenti carenze. Nel 2011 la parte attorea presentato istanza nei confronti di HVB avanti il tribunale regionale (Landgericht) di Francoforte per presunti danni indiretti per
€33,7 milioni, affermando di aver subito tali perdite per non essere stata in grado to investire con profitto l’importo del titolo di credito e portando ora le proprie pretese alla somma di €51,7 milioni. HVB è del parere che la richiesta sia priva di fondamento e che le accuse mosse dalla parte attorea risultino irragionevoli e troppo inverosimili. Non si può tuttavia escludere che un tribunale sia di parere diverso e ammetta parte delle istanze.
Altri procedimenti amministrativi
Di recente, le presunte violazioni di sanzioni americane hanno avuto come conseguenza, a seconda del caso, il pagamento di multe consistenti, penalità o la stipula di transazioni con le autorità statunitensi – ivi incluse il US Treasury Department’s Office of Foreign Assets Control ("OFAC"), il XX Xxxxxxxxxx xx Xxxxxxx ("XXX"), xx Xxx Xxxx Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx ("XXXX"), il US Federal Reserve ("Fed") e il New York Department of Financial Services ("DFS") – da parte di talune istituzioni finanziarie.
Nel marzo 2011, HVB ha ricevuto un subpoena form dal NYDA relativamente ad operazioni che vedono coinvolti alcuni enti iraniani, e relative affiliate, individuati dall'OFAC. Nel mese di giugno 2012, il DOJ ha aperto un’inchiesta di conformità della normativa OFAC nei confronti di HVB e delle sue affiliate. Il Gruppo HVB sta cooperando con le autorità statunitensi, tenendo aggiornate le altre autorità non-americane, ove necessario. Nonostante non sia possibile, in questo momento, determinare la forma, l’estensione o la tempistica di qualsiasi possibile risoluzione adottata dalle autorità, i costi di indagine, di risanamento e / o di pagamento che si rendono necessari o altre responsabilità legali incorse, potrebbero avere un effetto negativo sui flussi di liquidità e sul patrimonio netto, sui risultati operativi di HVB in qualsiasi momento.
Indagine per evasione fiscale
A metà marzo 2015, il Procuratore Generale di Colonia (Staatsanwaltschaft Köln) ha avviato un'Indagine Preliminare adducendo la sussistenza di un ragionevole sospetto che alcuni soggetti di HVB e/o della relativa filiale lussemburghese abbiano assistito ad episodi di evasione fiscale, verificatisi tra il 2004 e il 2010, da parte di numerosi loro clienti. Il Procuratore Generale di Colonia ha inoltre provveduto ad avviare un procedimento nei confronti di HVB e della relativa controllata in relazione ad una sanzione amministrativa ai sensi della legge tedesca in materia di illeciti amministrativi. Già alla fine di febbraio 2015, quando sono state rese pubbliche accuse analoghe nei confronti di altre banche, il Consiglio di Gestione di entrambe le società ha volontariamente adottato un approccio proattivo, avviando colloqui ed esprimendo la volontà di collaborare appieno con il procuratore e le autorità competenti in relazione a tutti gli aspetti del caso in questione. E' presumibile che le
banche incorreranno in sanzioni, ammende e confisca di utili. Nessun accordo transattivo è stato concluso sinora.
11.6.2 Procedimenti relativi ad azioni delle autorità di vigilanza
Varie autorità di vigilanza esercitano una supervisione sull'operatività di HVB. Le autorità principali sono la German Federal Financial Supervisory Authority (BaFin) e la German Central Bank (Bundesbank) e, dal 4 novembre 2014, la responsabilità per la supervisione bancaria è stata trasferita dalla BaFin alla BCE ai sensi del Single Supervisory Mechanism (SSM). Inoltre, le succursali di HVB sono soggette alla supervisione delle rispettivi autorità di vigilanza locali.
Nel caso di risultanze rivenienti da ispezioni condotte da tali autorità, HVB adotta misure correttive in conformità ai piani di mitigazione e alla tempistica concordata con dette autorità, fornendo alle stesse una informativa in merito allo stato di implementazione di tali misure su base trimestrale ovvero quando richiesto.
Nel 2013, HVB è stata contattata dalla U.S. Commodity Futures Trading Commission, dalla UK Financial Conduct Authority e dalla BaFin nell'ambito di una più ampia indagine di settore volta a vagliare le accuse di possibili manipolazioni del mercato FX ed in particolare di un FX benchmark di riferimento pubblicato da Reuters. HVB ha condotto un'indagine interna sul tema guidata dall'Internal Audit di HVB, senza riscontrare alcuna evidenza del coinvolgimento di HVB nella manipolazione dell'FX benchmark. Al 16 gennaio 2017, HVB non ha ricevuto ulteriori richieste dalle autorità coinvolte.
Nel 2015, la BCE ha condotto tre ispezioni in loco presso HVB in relazione alla "Funzione di Compliance rispetto ai Requisiti Minimi per la Gestione del Rischio (MaRisk)", al "Financial Institutions, Banks, Sovereigns (FIBS) portfolio follow-up" e alla "Qualità del reporting esterno ed interno". Nell'ambito di tali ispezioni, alcune inefficienze sono state riscontrate e le relative azioni correttive sono attualmente in fase di implementazione e monitorate dalle autorità di vigilanza.
Nel 2016, la BCE ha condotto due ispezioni in loco presso HVB in relazione alla "Gestione del portafoglio corporate" di HVB e ai "Processi di governance e business delle succursali estere di HVB". Con riferimento alla prima ispezione, HVB completerà le azioni di mitigazione in conformità all'action plan entro il primo trimestre del 2018, mentre, riguardo alla seconda ispezione, alla data del 16 gennaio 2017, i risultati della ispezioni non sono ancora pervenuti.
***
Alla data del 31 dicembre 2015 gli accantonamenti a copertura di rischi legali, onorari per contenziosi e pagamenti a fronte di danni (inclusi nell'Annual Report 2015 alla sotto-voce "other provisions") sono pari ad Euro 579 milioni.
Al 30 giugno 2016, gli accantonamenti (inseriti nel 2Q2016 Half-yearly Financial Report) sono pari a Euro 1.087 milioni. Tali accantonamenti comprendono Euro 624 milioni alla sotto-voce "other provisions", la quale include, tra le altre cose, accantonamenti a copertura di rischi legali, onorari per contenziosi e pagamenti a fronte di danni.
11.7 Cambiamenti significativi della situazione finanziaria o commerciale del Gruppo HVB
Dal 30 giugno 2016, data di chiusura del primo semestre per il quale sono state pubblicate informazioni infrannuali (2Q2016 Half-yearly Financial Report) non assoggettate a revisione contabile, non si sono verificati cambiamenti significativi della situazione finanziaria e commerciale dell'Emittente e del Gruppo HVB.
12. CONTRATTI IMPORTANTI
Non vi sono contratti importanti non conclusi nel corso del normale svolgimento dell’attività dell’Emittente che potrebbero comportare per i membri del Gruppo HVB un’obbligazione o un diritto tali da influire in misura rilevante sulla capacità dell’Emittente di adempiere le proprie obbligazioni nei confronti dei possessori degli strumenti finanziari che intende emettere.
13. INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, DICHIARAZIONI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI EVENTUALI INTERESSI
13.1 Dichiarazioni di esperti
Si prega di fare riferimento alla relazione dei revisori riportata a pagina 253 dell'Annual Report 2015 del Gruppo HVB e alla relazione dei revisori riportata a pagina 253 dell'Annual Report 2014 del Gruppo HVB, entrambi incorporati per riferimento nel presente Documento di Registrazione.
13.2 Informazioni provenienti da terzi
Il presente Documento di Registrazione non include informazioni, dichiarazioni o relazioni attribuite a terzi.
14. DOCUMENTAZIONE A DISPOSIZIONE DEL PUBBLICO
Dalla data del Documento di Registrazione e per tutta la validità del medesimo saranno a disposizione del pubblico, presso gli uffici dell’Emittente situati in LCD7SR, Xxxxxxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx, Xxxxxxxx, presso gli uffici della succursale di Milano in Xxxxxx Xxx Xxxxxxx 0, 00000, Xxxxxx, Xxxxxx, e sul sito web dell’Emittente xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, i seguenti documenti, unitamente ai comunicati stampa pubblicati dall’Emittente:
1. l’Atto Costitutivo e lo Statuto sociale di UniCredit Bank AG: xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxx/xxxxx. html;
2. il Half-yearly Financial Report del Gruppo HVB al 30 giugno 2016: xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxx.xxxx;
3. il Half-yearly Financial Report del Gruppo HVB al 30 giugno 2015: xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxx.xxxx;
4. l'Annual Report 2015 del Gruppo HVB (ivi inclusa la Relazione della Società di Revisione indipendente):
xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxx.xxxx;
5. l'Annual Report 2015 di UniCredit Bank AG (ivi inclusa la Relazione della Società di Revisione indipendente):
xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxx.xxxx;
6. l'Annual Report 2014 del Gruppo HVB (ivi inclusa la Relazione della Società di Revisione indipendente):
xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxx.xxxx;
7. l'Annual Report 2014 di UniCredit Bank AG (ivi inclusa la Relazione della Società di Revisione indipendente):
xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxx.xxxx.
Si prega di notare che il presente Documento di Registrazione è a disposizione del pubblico presso gli uffici della succursale di Milano dell’Emittente in Xxxxxx Xxx Xxxxxxx 0, 00000, Xxxxxx, Xxxxxx, e sul sito web dell’Emittente xxx.xxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxx.xx e negli ulteriori luoghi indicati nella Nota Informativa.
Per informazioni sul rating di HVB, si rimanda al seguente sito internet: xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxx.xxxx.
I documenti di cui sopra si considerano inclusi mediante riferimento nel presente Documento di Registrazione.
Ogni documento incluso nel presente Documento di Registrazione tramite riferimento deve essere considerato parte integrante del presente Documento di Registrazione ed essere letto congiuntamente al presente Documento di Registrazione.
Calendario Finanziario 2017 | |
Conferenza stampa | marzo 2017 |
Annual Report 2016 | marzo 2017* |
Financial Report al 30 giugno 2017 | agosto 2017* |
* Date previste.
L’Emittente s’impegna a mettere a disposizione sul suo sito web tutte le informazioni societarie, incluse le informazioni economiche e finanziarie, che saranno pubblicate dopo la data di pubblicazione del presente Documento di Registrazione, dove previsto da leggi o regolamenti applicabili.
L’Emittente farà in modo di fornire gratuitamente a ciascun soggetto che riceva il presente Documento di Registrazione, e che lo richieda, copia di tutta la documentazione di cui sopra, salvo gli allegati non espressamente inclusi tramite riferimento in tali documenti.
Ogni eventuale richiesta del genere dovrà essere presentata all’Emittente presso gli uffici di Milano dell’Emittente, con sede sociale in Xxxxxx Xxx Xxxxxxx 0, 00000, Xxxxxx.