ACCORDO DI COOPERAZIONE ISTITUZIONALE A TITOLO GRATUITO
PAT/RFA001-02/11/2020-0679966 - A01
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per la trasformazione digitale
ACCORDO DI COOPERAZIONE ISTITUZIONALE A TITOLO GRATUITO
TRA
Il Consorzio dei Comuni Trentini, (di seguito Consorzio dei Comuni Trentini o ANCI Trentino) con sede e domicilio fiscale in Trento, Via Torre Verde n.23, nella persona del Presidente, Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx
La Provincia autonoma di Trento, con sede e domicilio fiscale in Trento, Xxxxxx Xxxxx x. 00, nella persona del Presidente, Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
di seguito, citati anche come gli “Enti”
E
la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la trasformazione digitale (nel seguito “Dipartimento”), in persona del Capo Dipartimento, Xxx. Xxxx Xxxxxx, nominato con DPCM 5 novembre 2019, registrato dalla Corte dei conti il 22 novembre 2019 n. 2217 e domiciliato per la carica in Largo Xxxxxx xx Xxxxxx
di seguito congiuntamente “le Parti”
VISTI
● la legge 7 agosto 1990, n. 241, ed in particolare l’art. 15 che disciplina lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune tra amministrazioni;
● il decreto legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito con la Legge 11 febbraio 2019, n. 12, ed in particolare l’art. 8, comma 1-ter, ai sensi del quale A decorrere dal 1° gennaio 2020, al fine di
garantire l'attuazione degli obiettivi dell'Agenda digitale italiana, anche in coerenza con l'Agenda digitale europea, le funzioni, i compiti e i poteri conferiti al Commissario straordinario per l'attuazione dell'Agenda digitale dall'articolo 63 del decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 179, sono attribuiti al Presidente del Consiglio dei ministri o al Ministro delegato che li esercita per il tramite delle strutture della Presidenza del Consiglio dei ministri dallo stesso individuate, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze per le materie di sua competenza. Allo stesso fine e per lo sviluppo e la diffusione dell'uso delle tecnologie tra cittadini, imprese e pubblica amministrazione, il Presidente del Consiglio dei ministri, o il Ministro delegato, individua, promuove e gestisce mediante la competente struttura per l'innovazione della Presidenza del Consiglio dei ministri progetti di innovazione
tecnologica e di trasformazione digitale di rilevanza strategica e di interesse nazionale;
● il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, registrato alla Corte dei conti in data 29 luglio 2019, Reg.ne-Succ. n. 1580, che istituisce il Dipartimento per la trasformazione digitale quale struttura di supporto del Presidente del Consiglio dei ministri per la promozione e il coordinamento delle azioni di Governo finalizzate alla definizione di una strategia unitaria in materia di trasformazione digitale e di modernizzazione del Paese, assicurando il coordinamento e l’esecuzione dei programmi di trasformazione digitale;
● il decreto del Segretario generale 24 luglio 2019, recante l’organizzazione interna del Dipartimento per la trasformazione digitale;
● il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 novembre 2019, con il quale è stato conferito all’Xxx. Xxxx Xxxxxx l’incarico di Capo del Dipartimento per la trasformazione digitale a decorrere dal 1° gennaio 2020;
● lo Statuto del “Consorzio dei Comuni Trentini - Società cooperativa” ed in particolare:
○ l’art. 3, commi 1, 3 e 4, che rispettivamente dispongono:
■ “1. La Cooperativa nell’intento di assicurare ai Soci, tramite la gestione in forma associata dell’impresa, le migliori condizioni economiche, Sociali e professionali
nell’ambito delle leggi, dello statuto Sociale e dell’eventuale regolamento interno, ha lo scopo mutualistico di coordinare l’attività dei Soci e di migliorarne l’organizzazione, nello spirito della mutualità cooperativa, al fine di consentire un risparmio di spesa nei settori
di interesse comune”;
■ “3. La Cooperativa opera quale Società in house degli Enti pubblici Soci. Essi costituiscono la totalità della compagine Sociale ed esercitano in forma congiunta il
controllo analogo sulla Cooperativa, ai sensi delle disposizioni statali e provinciali vigenti
in materia di contratti pubblici e Società a partecipazione pubblica”;
■ “4. Più dell’ottanta per cento del fatturato della Cooperativa deve essere correlato allo svolgimento dei compiti affidati alla stessa, anche in forma diretta, dagli Enti pubblici
Soci o comunque svolti nell’interesse degli stessi, in conformità con le direttive impartite
dall’Assemblea dei Soci, o nell’adempimento delle funzioni direttamente attribuite alla Società da leggi o provvedimenti amministrativi della Provincia autonoma di Trento e della Regione Trentino Alto Adige ed esercitate nell’interesse dei Soci stessi. È consentito alla Cooperativa di operare anche a favore di terzi non Soci per la rimanente quota di
fatturato, alle condizioni previste dalla normativa vigente”;
○ l’art. 5, commi 2 e ss. secondo cui “2. Possono essere ammessi come Soci i Comuni della Provincia di Trento, i quali ne facciano domanda, impegnandosi ad accettare tutti gli obblighi derivanti dal presente Statuto e dai regolamenti Sociali. 3. Possono inoltre essere ammessi come Soci le forme associative o rappresentative dei Comuni della Provincia Autonoma di
Trento e gli Enti con finalità di interesse pubblico, anche a carattere strumentale, così come previsti dalle leggi ordinamentali della Regione Trentino Alto Adige o della Provincia Autonoma
di Trento. 4. La quota di capitale pubblico non può essere inferiore al 100% per tutta la durata
della Società.”;
● la delibera provinciale n. 524 del 2020, con la quale è stata avviata una collaborazione strategica tra la Provincia autonoma di Trento e il Consorzio dei Comuni Trentini nell'ambito della transizione al digitale e della digitalizzazione dei servizi per i cittadini e le imprese; la collaborazione è in particolar modo finalizzata ad accelerare la diffusione di servizi digitali e siti web in tutto il territorio provinciale, progettati in funzione del riuso ed in conformità con i principi guida del Piano Triennale per l’Informatica della PA 2020-2022;
CONSIDERATO CHE
● il Dipartimento per la trasformazione digitale ritiene che la condivisione di best practice e know-how nella progettazione e realizzazione di servizi digitali, tra amministrazioni aventi compiti e finalità istituzionali omogenei o convergenti, sia fondamentale ai fini dell’attuazione dell’Agenda digitale e, in particolare, dell’implementazione di soluzioni idonee a consentire alle singole amministrazioni l’erogazione ai cittadini di servizi pubblici online con modalità semplici, usabili e non discriminatorie;
● il Dipartimento, ai fini dell’attuazione dell’Agenda digitale, considera necessario incentivare la
condivisione dei dati tra amministrazioni pubbliche tramite l'adozione di un framework comune per consentire lo scambio e l'elaborazione dei dati, sia all'interno di un'organizzazione sia esternamente (open data), in modo agevole, affidabile, in piena sicurezza e rispettando la normativa sulla privacy;
● Consorzio e Provincia intendono favorire la cittadinanza digitale nel proprio territorio attraverso la progettazione e l’implementazione di soluzioni tecnologiche basate sui seguenti paradigmi: cloud first, ovvero adottare il cloud prima di qualsiasi altra tecnologia; mobile first, ovvero progettare i sistemi in funzione dell’accesso da mobile; once only, ovvero evitare di
chiedere a cittadini ed imprese informazioni già acquisite; digital identity only, ovvero garantire l’accesso ai servizi solo tramite SPID; trusted, ovvero gestire in maniera sicura ed affidabile i dati dei cittadini. In questo scenario, i siti web (intesi come insieme di area pubblica ed area personale del cittadino) dell’Amministrazione provinciale e degli enti locali trentini rappresentano il primo punto di contatto digitale con il cittadino e le imprese, sia rispetto alla disponibilità di informazioni pubbliche aggiornate, sia per l’accesso ai servizi digitali offerti dagli enti, oltre che un punto di validazione puntuale dei dati pubblici che riguardano il territorio a supporto dei processi decisionali da parte dei soggetti deputati;
● Consorzio e Provincia, al fine di fornire un’immagine coerente ed unitaria degli enti pubblici del territorio e di garantire un livello di omogeneità degli strumenti di interazione posti in essere dalle diverse istituzioni pubbliche sul territorio provinciale, intendono basare i propri siti web e i servizi on-line sugli standard già definiti a livello nazionale dalle Linee Guida di Design dei servizi web, sia per quanto riguarda le interfacce digitali che l’architettura dei dati (ontologie ed i vocabolari controllati);
● Consorzio e Provincia intendono adottare strumenti Open Source già disponibili in riuso e pubblicati sul portale Developers Italia; la progettazione di nuovi moduli di soluzioni esistenti o di applicazioni completamente nuove sarà effettuata tenendo conto del potenziale loro riuso a livello di Paese, mentre il rilascio del software sarà effettuato secondo quanto previsto dalle “Linee Guida per l’acquisizione ed il riuso” in ottemperanza agli artt. 68 e 69 del CAD;
● Consorzio e Provincia intendono gettare le basi per la creazione di un “linguaggio comune” in grado di abilitare il dialogo automatico tra i servizi web (e le banche dati ad essi connesse) di Provincia ed enti locali, attraverso sistemi basati sull’interoperabilità semantica; verranno a questo fine implementate delle API secondo quanto previsto dalla “Linea di indirizzo sull’interoperabilità tecnica delle Pubbliche Amministrazioni”, che saranno opportunamente documentate e rese disponibili immediatamente sul portale Developers Italia (sezione API), in prospettiva sul “Catalogo nazionale delle API” come previsto dal Piano Triennale;
● Consorzio e Provincia intendono erogare i servizi di cui sopra avvalendosi del modello del “Cloud della PA”, prediligendo le soluzioni SaaS e PaaS qualificate da AgID e presenti nel Marketplace AgID, in conformità con quanto previsto dalle Circolari 2 e 3 del 9 aprile 2018 di AgID e della Determinazione n. 419/2020 del 22 settembre 2020 di AgID; le soluzioni applicative sviluppate e le stesse configurazioni dei servizi in cloud saranno documentate ed indipendenti da uno specifico fornitore (no lock-in);
● Consorzio e Provincia intendono perseguire nel percorso di adesione all’Agenda Digitale europea, attraverso la progressiva integrazione delle soluzioni aperte e riusabili messe a disposizione dalla Commissione Europea (es. eID, CPSV-AP, DCAT-AP, Core Vocabularies, ecc...), la progettazione di servizi digitali che supportano nativamente il multilinguismo e la
partecipazione ad iniziative progettuali finalizzate allo sviluppo e alla diffusione di strumenti digitali omogenei nell’ambito europeo;
● il Dipartimento per la trasformazione digitale, per la realizzazione delle azioni, iniziative ed opere essenziali, connesse e strumentali all’attuazione dell’Agenda digitale italiana, anche in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda digitale europea, esercita poteri di impulso e di coordinamento nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni cui competono tali adempimenti e può, altresì, sottoscrivere protocolli d’intesa, convenzioni e accordi di collaborazione con soggetti pubblici e privati ai fini dell’espletamento di compiti ed attività strumentali al conseguimento degli obiettivi dell’Agenda digitale;
● il Dipartimento gestisce diversi progetti tra i quali si citano a mero titolo esemplificativo ANPR, SPID, Designers Italia, Developers Italia, Cloud della PA, ma anche, tramite la società vigilata PagoPA S.p.A., pagoPA, IO, PDND, avviati o rivitalizzati dal Team per la Trasformazione digitale al fine di realizzare il Sistema Operativo del Paese ovvero una serie di componenti fondamentali sui quali costruire servizi più semplici ed efficaci per i cittadini, la Pubblica Amministrazione e le imprese oltre che per introdurre un nuovo modo di fare sviluppo, design, comunicazione e collaborazione;
● il Consorzio - che associa tutti i Comuni (175) e tutte le comunità di Valle (15) della provincia di Trento - nel 2012, ha avviato un progetto per l’ideazione, la realizzazione e la diffusione, come servizio ai propri soci, di un’unica piattaforma digitale ed ha messo a punto un insieme di strumenti, metodologie, applicazioni e prodotti in grado di favorire il dialogo tra enti locali e cittadini, nel rispetto degli obblighi normativi in materia di trasparenza, partecipazione e coinvolgimento del cittadino, in piena compliance con la normativa vigente ed in linea con i principi dell'open government; tale piattaforma è utilizzata oggi anche dalla Provincia autonoma di Trento, per la realizzazione dei propri servizi digitali;
● attraverso la piattaforma, gli Enti si preoccupano principalmente di:
○ offrire a cittadini ed imprese dei servizi on line moderni ed omogenei su tutto il territorio provinciale, integrati con le piattaforme abilitanti (PagoPA, SPID, APP IO, ...);
○ fornire un supporto pratico agli uffici comunali e provinciali, attraverso metodologie e strumenti adatti a progettare servizi digitali moderni e allineati agli standard;
○ trasformare i semplici siti web degli Enti Locali in potenti strumenti di modellazione e strutturazione dei dati pubblici secondo gli standard semantici definiti a livello nazionale ed europeo (ISA2), attraverso un processo sostenibile nel medio e lungo periodo per garantire dataset costantemente aggiornati e disponibili via API (Open Data di elevata qualità);
● è interesse comune delle Parti condividere le proprie esperienze e competenze, al fine di diffondere sul territorio, locale e nazionale, pratiche che possano da un lato rispondere
efficacemente ai bisogni quotidiani di cittadini ed imprese con servizi digitali moderni ed omogenei (dunque secondo standard definiti a livello nazionale), dall’altro efficientare ed ottimizzare le procedure interne alle amministrazioni locali legate all’erogazione di servizi pubblici (ad es. automatizzando le procedure interne e liberando risorse che possono essere destinate ad attività maggiormente qualificanti per il personale).
TUTTO CIÒ VISTO, PREMESSO E CONSIDERATO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
Art. 1
(Valore delle premesse ed oggetto dell’Accordo)
1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
2. Al fine di mettere a fattor comune le esperienze e le competenze delle Parti, in materia di creazione di servizi digitali, le medesime si impegnano a realizzare le attività di seguito specificate.
3. Consorzio e Provincia, in particolare, si impegnano:
a. ad aderire, in tempi brevi, alle Linee Guida per il design dei servizi della Pubblica Amministrazione previste dal Piano Triennale della Pubblica Amministrazione e aggiornate al 2020;
b. all’utilizzo dei kit di progettazione e sviluppo web di Designers Italia, utili a facilitare lo sviluppo web di interfacce moderne, a supportare metodi di lavoro che pongano i cittadini al centro dell’azione amministrativa, a favorire l’affermazione di uno standard per la realizzazione dei siti web della PA. A tale riguardo Consorzio e Provincia utilizzeranno:
i. i kit di design e sviluppo “Bootstrap Italia” e “Comuni Italia” per migliorare l’esperienza utente della piattaforma;
ii. i kit di Designers Italia per svolgere attività di user research (in particolare test di usabilità) e di design dei servizi (in particolare attività di design partecipativo);
iii. il kit “Comuni Italia” per favorire la creazione di uno standard nella architettura dell’informazione e modellizzazione dei contenuti dei siti comunali italiani;
iv. i canali Slack Italia, Forum Italia e Github Italia per contribuire al continuo miglioramento di Bootstrap Italia e degli standard di architettura dell’informazione, che potranno essere così estesi anche a Regioni e Province autonome;
v. gli strumenti di Developers Italia e Docs Italia per la pubblicazione in modalità open source e documentazione della propria piattaforma secondo quanto previsto dalle linee guida per l’open source;
c. coinvolgere la community dei comuni trentini che già utilizza la piattaforma erogata dal Consorzio medesimo.
4. Il Dipartimento si impegna a fornire agli Enti un supporto formativo e metodologico, attraverso gli strumenti progettati e messi a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni e, in particolare, attraverso Designers Italia e Developers Italia. Il supporto del Dipartimento riguarderà i seguenti ambiti:
a. supporto tecnico relativo all’adozione del modello dati nazionale (ontologie e vocabolari controllati); attraverso un processo ciclico, Consorzio e Provincia presenteranno al Dipartimento le proprie osservazioni e casi reali di applicazione e, qualora il modello venga modificato, provvederanno puntualmente ad aggiornare la piattaforma che lo adotta, in sede locale. Il Dipartimento si impegna ad aggiornare e a far evolvere il modello stesso. L’attività di supporto si concentrerà nel periodo ottobre 2020-marzo 2021;
b. supporto tecnico finalizzato a definire eventuali miglioramenti dei kit “Comuni Italia” e “Bootstrap Italia”, secondo un approccio collaborativo. Attraverso un iter concordato tra le parti, Consorzio e Provincia potranno suggerire e realizzare, a proprie spese, alcune evoluzioni dei kit, in base alle priorità più sentite; il Dipartimento si rende disponibile a valutare le evoluzioni proposte e, se ritenute adeguate, ad integrarle nei kit ufficiali attraverso il rilascio di nuove versioni, mettendole così a disposizione di qualsiasi altro ente. L’attività di supporto si concentrerà nel periodo gennaio 2021-maggio 2021, utilizzando, in via preferenziale, gli strumenti di lavoro di Designers Italia e Developers Italia e in particolare GitHub Italia e Slack Developers, a cui avrà accesso il personale tecnico degli Enti dei loro fornitori;
c. supporto tecnico e formativo (sotto forma di workshop e di webinar) all’utilizzo dei kit di Designers Italia, con particolare riferimento ai kit per l’usabilità e ai kit per la user research;
d. disponibilità a valutare e perseguire, di comune accordo con Consorzio e Provincia, iniziative progettuali finalizzate a mettere la piattaforma a disposizione di altre regioni o paesi nell’ambito europeo.
5. Le Parti si impegnano a concordare ed elaborare un piano operativo di comunicazione del progetto a livello sia locale sia nazionale. In particolare il piano di comunicazione sul territorio (locale) sarà coordinato da Consorzio e Provincia, con il supporto del Dipartimento, mentre il piano di comunicazione nazionale sarà coordinato dal Dipartimento.
6. Attraverso l’utilizzo degli strumenti di cui sopra e grazie al supporto del Dipartimento, Consorzio e Provincia dichiarano di svolgere, in piena autonomia e con proprie risorse, le seguenti attività, nei tempi qui descritti:
- costante perfezionamento e continua evoluzione della piattaforma web aggiornata alle linee guida di design 2020 attraverso l’utilizzo del kit “Bootstrap Italia”, integrata con le
piattaforme abilitanti “SPID” e “PagoPA”;
- integrazione della piattaforma web con la APP dei servizi pubblici IO;
- supporto alle strutture provinciali e ai comuni per garantire la corretta ed efficace adozione del modello di sito web;
- supporto ai Comuni del Consorzio per garantire il completamento delle operazioni di migrazione al nuovo modello di sito web sulla totalità dei Comuni trentini - entro il 30 dicembre 2021;
- svolgimento, a partire da gennaio 2021, di test di usabilità e attività di co-design basati sul kit “Usability test” e “Codesign workshop” con lo scopo di avviare un percorso di miglioramento continuo e di ulteriore digitalizzazione dei servizi;
- rilascio periodico della piattaforma web e dei suoi componenti in modalità open source all’interno del catalogo del riuso di Developers Italia.
Art. 2
(Durata, modifiche e recesso)
1. Il presente Accordo decorre dalla data di sottoscrizione e ha durata fino a 36 mesi.
2. Eventuali proroghe saranno concordate dalle Parti almeno 10 giorni prima della conclusione delle attività.
3. Ciascuna delle Parti ha facoltà di recedere dal presente Accordo, previa comunicazione scritta da inviare all’altra a mezzo posta elettronica certificata (PEC), con un preavviso di almeno un mese.
Art. 3 (Oneri)
1. Il presente accordo, considerate le finalità istituzionali della collaborazione, è gratuito e non
comporta alcun corrispettivo a beneficio delle Parti.
Art. 4 (Responsabili dell’Accordo)
1. Al fine di garantire la realizzazione delle attività oggetto del presente Accordo, le Parti indicano
quali propri responsabili del contratto:
● per il Dipartimento: Xxxxx Xxxxxxxxx;
● per il Consorzio dei Comuni Trentini: Xxxxxx Xxxxxx;
● per la Provincia autonoma di Trento: Xxxxxxxxx Xxxxxx.
Art. 5 (Responsabilità)
1. Ciascuna Parte sarà responsabile per i danni subiti dal proprio personale e dai propri beni salvo il caso in cui l’evento dannoso sia stato cagionato, con dolo o colpa grave, dall’altra Parte. In quest’ultimo caso la Parte responsabile è tenuta al risarcimento del danno.
2. Le Parti non assumono alcuna responsabilità nel caso in cui, per l’esecuzione delle attività oggetto del presente accordo, vengano utilizzati dispositivi e/o soluzioni, anche tecniche, di cui altri abbiano la privativa.
3. Le Parti si obbligano a tenersi reciprocamente indenni da ogni rivendicazione e/o responsabilità e dal sostenere costi, spese ed oneri, pretesi da chiunque, derivanti dall’esecuzione del presente Accordo, anche con riferimento a possibili violazioni in materia di diritti d’autore o di proprietà intellettuale o in materia di protezione dei dati personali. Ciascuna Parte si obbliga a dare immediato avviso all’altra di qualsiasi azione di rivendicazione di terzi di cui al precedente periodo.
4. Le Parti sono responsabili, per gli aspetti di propria competenza, sia con riferimento ai propri dipendenti, sia per quelli di eventuali imprese appaltatrici, della rigorosa applicazione delle disposizioni di legge contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro.
5. Le Parti si impegnano a porre in essere tutti gli accorgimenti tecnici e organizzativi prescritti dalle vigenti norme antinfortunistiche, sia ai fini della sicurezza di persone e dell’igiene sul lavoro, sia ai fini della sicurezza di impianti e cose anche di proprietà di altre amministrazioni pubbliche, di utenti o di terzi in genere.
6. Qualora l’attività svolta in esecuzione del presente Accordo richieda l’utilizzo di eventuale strumentazione tecnica di proprietà di una delle due Parti o di altri Enti Pubblici, ciascuna Parte è responsabile, presso le proprie sedi, della custodia di tale strumentazione.
Art. 6
(Riservatezza e trattamento dei dati)
1. Le Parti si impegnano reciprocamente a far rispettare al proprio personale e a tutte le risorse umane che a qualsiasi titolo operano in nome e per conto delle Parti (ivi compresi i consulenti tecnici e i fornitori ICT di una delle Parti) la massima riservatezza sui dati, sulle informazioni trattate e sui risultati delle attività condotte ed oggetto del presente Accordo, di cui siano venuti, in qualsiasi modo, a conoscenza.
2. Le Parti si impegnano al pieno rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali nell’esecuzione del presente Accordo, ed in particolar modo delle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, o anche RGPD) e del D. Lgs. 196/2003 recante il Codice in materia di protezione dei dati personali, come novellato dal D. Lgs. 101/2018, nonché di ogni altro atto, provvedimento, regolamento o disposizione delle competenti autorità per la
protezione dei dati personali.
Art. 7
(Foro Competente)
1. Le Parti si impegnano a risolvere amichevolmente tutte le controversie che dovessero eventualmente sorgere per il presente Accordo. In caso contrario, le eventuali controversie che dovessero insorgere in merito alla validità, all’interpretazione e all’esecuzione del presente Accordo sono riservate alla giurisdizione esclusiva del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio.
Art. 8 (Registrazione e Bollo)
1. Il presente Accordo, composto da n. 8 articoli, è firmato digitalmente ai sensi dell’art. 15 della
Legge 241/1990 e dell’art. 21 del D.lgs. 82/2005 ed è trasmesso tra le Parti a mezzo posta elettronica certificata.
2. Il presente Accordo è soggetto all’imposta di bollo fin dall’origine, ai sensi del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 – Allegato A – Tariffa parte I - articolo 2. Atteso quanto previsto dall’art. 16 della Tabella – Allegato B al D.P.R. 642/1972, l’imposta di bollo è a carico del Consorzio e della Provincia di Trento.
3. Ai sensi dell’art. 4 della tariffa parte II del DPR 26/4/86, n.131, il presente Accordo è soggetto a registrazione in caso d’uso. Le spese di registrazione in caso d’uso, ai sensi dell’art. 57 co. 7 del DPR 131/1986, sono a carico del Consorzio e della Provincia di Trento
Il Presidente del Consorzio dei Comuni Trentini
xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx
(firmato digitalmente)
Firmato digitalmente da: XXXXXXXXX XXXXXX Data: 17/11/2020 09:50:38
Il Presidente della Provincia autonoma di Trento
xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
(firmato digitalmente)
Firmato digitalmente da:Xxxxxxxx Xxxxxxx Data:16/11/2020 16:08:37
Il Capo Dipartimento per la trasformazione digitale
Xxx. Xxxx XXXXXX
(firmato digitalmente)
Digitally signed by XXXXXX XXXX X=IT O=PRESIDENZA
CONSIGLIO DEI MINISTRI