CAPITOLATO TECNICO E SPECIALE D'APPALTO PER LA FORNITURA, INSTALLAZIONE E POSA IN OPERA CHIAVI IN MANO DI N° 1 TAVOLO MAMMOGRAFO DIGITALE DI ULTIMA GENERAZIONE COMPLETO DI MODULI PER TOMOSINTESI E STEREOTASSI PER L’ISTITUTO DI MEDICINA E SCIENZA DELLO...
CAPITOLATO TECNICO E SPECIALE D'APPALTO PER LA FORNITURA, INSTALLAZIONE E POSA IN OPERA CHIAVI IN MANO DI N° 1 TAVOLO MAMMOGRAFO DIGITALE DI ULTIMA GENERAZIONE COMPLETO DI MODULI PER TOMOSINTESI E STEREOTASSI PER L’ISTITUTO DI MEDICINA E SCIENZA DELLO SPORT.
Coni Servizi S.p.A.
Sede legale: 00135 Xxxx, Xxxxx Xxxxx xx Xxxxx, 00 Telefono +39 00.00000 - xxx.xxxx.xx
C.F. X.XXX e Iscr. Reg. Imprese di Roma 07207761003 Capitale sociale € 1.000.000
Società per azioni con socio unico
ART. 1 – OBIETTIVI, OGGETTO E DESTINATARI DELLA FORNITURA
Il presente Capitolato Tecnico e speciale d’appalto (d’ora in poi anche solo “Capitolato”) ha per oggetto la fornitura, l’installazione e la posa in opera chiavi in mano, “perfettamente funzionante” di
n.1 Mammografo digitale di ultima generazione completo di moduli per tomosintesi e stereotassi da installarsi presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport di Roma per eseguire esami di screening e prestazioni in varie posizioni con il massimo comfort per la paziente.
L’oggetto dell’appalto costituisce un lotto unico ed indivisibile
L’importo totale della fornitura (costituente un lotto unico indivisibile) comprensiva dei lavori necessari all’installazione, della istallazione e del servizio di assistenza tecnica di cui al presente appalto è di Euro 170.000,00 (IVA esclusa) per la quale non saranno accettate offerte al rialzo, pena l’esclusione dalla gara.
ART. 2 – SPECIFICHE TECNICHE DI RIFERIMENTO E SERVIZI CONNESSI ALLA FORNITURA
Le caratteristiche tecniche minime, così come definite e indicate nel presente Capitolato Tecnico, devono essere necessariamente possedute dall’ Apparecchiatura e dai dispositivi accessori offerti in gara, a pena di esclusione dalla gara.
È richiesto un Mammografo Digitale di ultima generazione con modulo per Tomosintesi e Sterotassi. La configurazione dovrà essere completa di unità di comando e visualizzazione delle immagini e una workstation di refertazione.
I requisiti minimi richiesti sono:
2.1 GENERATORE:
a. Generatore ad alta tensione, alta frequenza e di potenza non inferiore a 5 kW;
b. Ampio range di corrente;
c. Ampio range di kV (valore minimo non inferiore a 22 kV) con passo minimo di incremento dei kV non superiore ad 1 kV. Tempi di esposizione il più ridotti possibili;
d. Sistema integrato per regolazione (AEC) e valutazione dose/paziente.
2.2 STATIVO:
a. Stativo per il sostegno della sorgente radiogena e del rivelatore regolabile in altezza, che permetta la più ampia possibilità di accesso ed i più ampi movimenti per facilitare l’esecuzione dell’esame mammografico, Tomosintesi inclusa, garantendo elevate prestazioni ed ergonomia;
b. Stativo a colonna, motorizzato con proiezioni angolari preselezionabili automaticamente;
c. Range di rotazione del complesso radiogeno almeno pari a 250°;
d. Rotazione dell’arco isocentrico motorizzato;
e. Dotato di sistema di ingrandimento con almeno due fattori d’ingrandimento;
f. Distanza fuoco-detettore non inferiore a 60 cm;
g. Adatto per pazienti disabili o con difficoltà motorie.
2.3 SISTEMA DI COMPRESSIONE:
a. Dispositivo di compressione servoassistito e/o manuale con controllo della pressione esercitata;
b. Display per visualizzazione dei parametri di compressione e dello spessore della mammella compressa;
c. Dotato di piatti di compressione di diverso formato e tipologia a seconda dell’uso e delle dimensioni della mammella;
d. Regolabile con sistemi di ultima generazione con decompressione rapida del seno post- esposizione;
e. Dotato di rilascio di emergenza della compressione in caso di assenza dell’alimentazione elettrica;
f. Dotato di tecnica di ingrandimento.
2.4 TUBO RADIOGENO:
a. Tubo radiogeno di alta gamma dedicato agli esami della mammella e adatto anche a seni densi o giovani;
b. Anodo rotante bi-angolare o a doppia traccia con doppia filtrazione per la mammografia convenzionale (2D) e con filtrazioni dedicate alle acquisizioni in modalità Tomosintesi (3D);
c. Velocità di rotazione dell’anodo di almeno 9.000 giri/min;
d. Capacità d’accumulo dell’anodo di almeno 300 kHU;
e. Dissipazione termica dell’anodo di almeno 40 kHU/min;
f. Doppia macchia focale di dimensioni nominali (norme NEMA e IEC) non superiori rispettivamente a 0,3 x 0,3 mm (fuoco grande) e 0,15 x 0,15 mm (fuoco piccolo);
g. Distanza fuoco-rilevatore più ampia possibile.
2.5 DETETTORE:
a. Detettore di ultima generazione di dimensioni non inferiori a circa 24x30 cm;
b. Tecnologia digitale diretta con detettore allo stato solido di ultima generazione (specificare tecnologia);
c. Dimensioni del pixel fisico non superiori a 100 µm;
d. Alti valori di MTF e DQE (specificare in modalità mammografica e tomosintesi e allegare i grafici in funzione della dose al detettore);
e. Matrice di acquisizione di dimensioni adeguate;
f. Griglia antidiffusione;
g. Contrasto non inferiore a 12 bi;
h. Controllo automatico dell’esposizione con ottimizzazione automatica dei parametri;
i. Esposimetro automatico che tenga conto dell’area occupata dalla mammella;
j. Tempo tra l’esposizione e la visualizzazione del preview immagine il più breve possibile.
2.6 TOMOSINTESI:
a. Deve essere incluso nella fornitura tutto quanto (hardware e software) necessario ad eseguire esami con metodica tomosintesi con ricostruzione 3D della mammella;
b. Ridotto tempo complessivo di scansione;
c. Ridotta dose somministrata al paziente;
d. Specificare numero di esposizioni utilizzate per scansione;
e. Spessore di strato minimo;
f. Il sistema deve essere in grado di fornire immagini 2D e 3D in un’unica compressione (sistema combinato).
2.7 SISTEMA DI ACQUISIZIONE DELLE IMMAGINI:
a. Stazione di acquisizione ergonomica e completamente integrata con la consolle del generatore;
b. Computer di elevate prestazioni;
c. Monitor LCD ad alta risoluzione di dimensioni pari ad almeno 20”;
d. Elevata capacità di archiviazione su hard disk;
e. Masterizzatore DVD;
f. Stazione completamente DICOM compatibile, dotata delle principali classi DICOM MG;
g. Dotata di interfaccia con stampante laser secondo DICOM print;
h. Esportazione dati sia in formato PC compatibile sia formato DICOM;
i. Collegamento con qualsiasi stampante di rete e/o workstation ed interfacciamento con RIS/PACS aziendale;
j. Doppio monitor da refertazione: indipendenti, dedicati per mammografia ad alta risoluzione (non inferiore a 5 Mpixel) e dimensioni non inferiori a 21”, che consentano di visualizzare le immagini full-screen in scala 1:1;
k. Dotata di software operativo di gestione delle immagini che consenta elaborazioni di immagini mammografiche.
2.8 BIOPSIA STEREOTASSICA
a. Unità predisposta per l’esecuzione di esami di biopsia stereotassica anche tomo-guidata;
b. Sistema composto da lettino o poltrona reclinabile per pazienti ipocollaboranti,
preferibilmente dotato di foro che permetta l’esecuzione della biopsia in posizione prona e dotato di meccanismo per il bloccaggio delle ruote;
c. Possibilità di posizionamento della paziente verticale o prona;
d. Ampio campo di biopsia;
e. L’unità deve poter utilizzare tutti dispositivi di biopsia disponibili in commercio. I sistemi offerti dovranno essere:
▪ corredati degli accessori necessari per l'esecuzione degli esami richiesti, di adeguato tavolo per la consolle di comando e della presenza dei comandi per la movimentazione del tavolo anche in sala esame;
▪ conformi alla vigente normativa sulla privacy;
▪ forniti di fantocci/dispositivi necessari per l’effettuazione dei Controlli di Qualità dell’immagine ai sensi del D.Lgs. 187/2000 e s.m.i., nonché di procedure software;
▪ in possesso di marcatura CE secondo le direttive di riferimento, per le caratteristiche funzionali indicate nel presente capitolato tecnico;
▪ Conformi alle specifiche normative di settore;
▪ In possesso di Dichiarazione di conformità delle apparecchiature e degli eventuali impianti installati;
▪ nuovi ed aggiornati all’ultima versione software ed hardware disponibili al momento dell’effettiva consegna.
Sono richieste agli offerenti le seguenti prestazioni:
▪ Opere impiantistiche, strutturali, protezionistiche ed ambientali eventualmente necessarie per la regolare installazione delle attrezzature nuove;
▪ Installazione, interfacciamento, collaudo e messa in servizio dei nuovi sistemi;
▪ Manuali d’uso e manutenzione in lingua italiana;
▪ Garanzia full-risk di 24 mesi dalla data del collaudo.
ART. 3 – PRESTAZIONI ED OBBLIGHI COMPLEMENTARI ALLA FORNITURA.
L’apparecchiatura dovrà essere installata all’interno dei locali individuati nelle planimetrie allegate (Allegato 1). Al fine di rendere possibile l’installazione dell’apparecchiatura, i lavori di predisposizione edile (canalette a terra, ancoraggio pensili, alloggiamento basamenti, ecc.) ed impiantistica (predisposizione allacciamenti elettrici, gas medicali, aria compressa etc.) all’interno del locale saranno effettuati e diretti da Coni Servizi con oneri a proprio carico, comprese le verifiche di tenuta delle partizioni orizzontali, le eventuali opere di consolidamento dei solai necessarie all’installazione, con l’esclusione del gruppo di continuità connesso con la fornitura dell’Apparecchiatura. Saranno a carico di Coni Servizi le opere di finitura del vano quali: pavimenti, barriere per la radioprotezione,
rivestimenti controsoffitti e terminali degli impianti civile, placche e bocchette.
Il Fornitore dovrà consegnare entro dieci giorni naturali e consecutivi dalla firma del contratto una relazione tecnica in cui si evincano il layout proposto e gli elaborati progettuali relativi alle opere edili ed impiantistiche di predisposizione propedeutiche alla regolare installazione del sistema offerto in accordo con l’attuale progetto di distribuzione degli ambienti e degli elaborati esecutivi dello stato di fatto che saranno consegnati da Coni Servizi (Allegato 1). Il progetto proposto dovrà essere conforme alle normative vigenti concernenti la sicurezza del paziente e degli operatori, nonché alle Leggi Regionali in materia di autorizzazione e accreditamento.
Si precisa che il layout proposto dal Fornitore dovrà essere approvato dalle strutture tecniche preposte secondo le specifiche competenze (Ufficio Tecnico, Ingegneria Clinica ed Esperto Qualificato di Xxxx Xxxxxxx). Qualora con parere debitamente motivato per esigenze di sicurezza, cliniche e/o tecniche l’approvazione fosse negata o condizionata, il Fornitore dovrà provvedere alle necessarie modifiche senza alcun onere aggiuntivo. L’accettazione del progetto sarà formalizzata con un verbale di accettazione sottoscritto tra le parti.
Coni Servizi procederà all’esecuzione dei lavori di propria competenza e comunicherà per iscritto al Fornitore il termine dei lavori indicando le date disponibili per il “sopralluogo di verifica” che dovranno ricadere comunque entro 7 gg. lavorativi dalla comunicazione di termine dei lavori.
Il Fornitore darà la conferma a Coni Servizi della data di effettuazione del sopralluogo di verifica. Nel sopralluogo di verifica il Fornitore si accerterà dell’idoneità dei locali a ricevere l’Apparecchiatura, e rilascerà contestualmente un “verbale di sopralluogo di verifica” con il quale dichiarerà l’idoneità oppure segnalerà le anomalie che Coni Servizi dovrà risolvere entro tempi ragionevolmente concordati con il Fornitore. Al termine dei lavori il Fornitore dovrà effettuare un ulteriore “sopralluogo di verifica”.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
La realizzazione dei presidi di segnalazione/protezione (ad esclusione delle barriere radioprotezionistiche) eventualmente necessari è a totale carico del Fornitore e dovranno essere approvati dall’Esperto Qualificato di Coni Servizi.
CONSEGNA ED INSTALLAZIONE
L’attrezzatura dovrà essere trasportata, consegnata, installata e collaudata, presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport di Roma con oneri a carico del Fornitore.
Sarà a carico del Fornitore il fissaggio dell’Apparecchiatura compresi i supporti, le piastre, il gruppo di continuità e quant’altro necessario, nonché il collegamento alla rete elettrica.
Il Fornitore dovrà inoltre fornire ed installare i supporti necessari al funzionamento dell’Apparecchiatura (rotaie, supporti di sostegno, a sistemi pensili, monitor Tv, ecc). Tutti gli interventi a carico del Fornitore dovranno essere realizzati, salvo diverso accordo con Coni Servizi, entro 15 giorni naturali e consecutivi dalla dichiarazione di idoneità contenuta nel verbale di sopralluogo di verifica.
A tal fine Coni Servizi metterà a disposizione i locali concordando con il Fornitore tempi e modi. I locali saranno consegnati mediante apposito “Verbale di consegna” completi delle opere di predisposizione. Il Fornitore eseguirà i lavori di installazione ed allacciamento impiantistico relativi all’apparecchiatura aggiudicata.
Entro i suddetti 15 giorni il Fornitore comunicherà formalmente la conclusione degli interventi di propria competenza e contestualmente indicherà la data di consegna e installazione. Terminati i lavori di installazione Coni Servizi provvederà a completare i lavori di finitura con eventuale posa dei pavimenti e dei controsoffitti e le finiture degli impianti a servizio del locale.
L’attività di consegna dell’Apparecchiatura si intende comprensiva di ogni relativo onere e spesa, ivi compresi a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, quelli di imballaggio, trasporto, facchinaggio, consegna al piano, posa in opera, asporto dell’imballaggio.
L‘Apparecchiatura dovrà essere consegnata a cura e spese del Fornitore nei luoghi e nei locali indicati da Coni Servizi. L’Apparecchiatura deve essere consegnata unitamente alla manualistica d’uso in lingua italiana (hardware e software), nonché alle certificazioni di conformità.
Al termine delle operazioni di consegna il Fornitore dovrà procedere, dopo il montaggio, alle operazioni di installazione sia dell’Apparecchiatura sia degli eventuali Dispositivi. Nell’installazione è compreso il collegamento della fornitura alla rete elettrica di Coni Servizi. Al termine delle operazioni di installazione il Fornitore può procedere al collaudo.
ART. 4 – CORSO DI ADDESTRAMENTO
Il Fornitore dovrà provvedere alla formazione del personale di Coni Servizi che utilizzerà l’Apparecchiatura. Nella documentazione tecnica dovrà essere inserita una proposta di istruzione del personale medico, tecnico, infermieristico con indicazione dei tempi e dei modi di effettuazione. Durante tale addestramento dovranno essere impartite nozioni teoriche e pratiche sul funzionamento delle diverse componenti delle macchine ed istruzioni relative ai più frequenti guasti ed agli interventi di piccola manutenzione.
ART. 5 – PRESCRIZIONI PER L’INSTALLAZIONE
I beni oggetto della fornitura devono essere adeguati e compatibili dal punto di vista impiantistico e strutturale otre a rispettare le condizioni di sicurezza ecc. Il Fornitore è obbligato ad effettuare tutte le opere edili, di impiantistica, di collegamento a centrale elettriche, gas medicali, ecc., nonché eventuali pratiche amministrative. Il Fornitore è pertanto sollevato da qualsivoglia attività connessa alla installazione dell’apparecchiatura, compresa la fornitura di eventuali arredi di supporto per il corretto funzionamento della stessa (fornitura a carico della Ditta fornitrice e considerata come una parte componente dell’apparecchiatura). Di tali attività, opere e /o forniture di arredi dovrà essere fornita una computazione analitica, estimativa.
ART. 6 – DOCUMENTAZIONE TECNICA
L’Apparecchiatura deve essere accompagnata da una documentazione contenente le istruzioni d’uso in duplice copia, in lingua italiana ed in formato elettronico, la descrizione tecnica ed un indirizzo a cui l’operatore possa fare riferimento, dei manuali di servizi necessari alla manutenzione ordinaria e
straordinaria dell’Apparecchiatura, eventuali software diagnostici e relative chiavi di accesso necessarie per la manutenzione correttiva, preventiva e per eventuali regolazioni e/o tarature. La documentazione annessa deve essere considerata come una parte componente dell’apparecchio e parte integrante della fornitura; le istruzioni d’uso e i manuali di “service” devono essere in lingua italiana. Sulla documentazione annessa all’apparecchiatura oggetto della fornitura valgono in generale le norme CEI 62-5 e le particolari relative.
ART. 7 – DISPONIBILITA’ PARTI DI RICAMBIO
Il Fornitore dovrà garantire per almeno 10 anni la disponibilità di tutte le parti di ricambio ritenute di natura vitale per ogni singola parte della apparecchiatura.
ART. 8 – CONSEGNA ED INSTALLAZIONE
La consegna dell’Apparecchiatura dovrà essere effettuata nel luogo ed entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla stipula del contratto, a totale carico, rischio e spese del Fornitore. Sono a carico del Fornitore tutti gli oneri connessi all’installazione e messa in funzione dell’Apparecchiatura, direttamente e con proprio personale, compresi i lavori di adeguamento impiantistico necessari all’installazione, e le opere di installazione previste all’art. 3 del presente Capitolato, le spese relative all’imballo, trasporto e facchinaggio fino al locale di destinazione. Il Fornitore dovrà farsi carico di ritirare gli imballi e provvedere al loro smaltimento secondo le normative in vigore. La fase di installazione resta a totale carico del Fornitore fino alla definitiva messa a punto della apparecchiatura oggetto della fornitura. Dovrà, inoltre provvedere all’addestramento del personale nei termini proposti nel corso di formazione presentato unitamente alla documentazione tecnica.
ART. 9 – COLLAUDO DI ACCETTAZIONE (PROVVISORIO) E COLLAUDO DEFINITIVO
Il collaudo provvisorio sarà effettuato in fase di installazione e messa in opera (entro 15 giorni naturali e consecutivi dalla consegna). Coni Servizi accerterà la rispondenza del prodotto fornito in opera per quanto previsto in contratto ed effettuerà le necessarie verifiche quantitative e qualitative sul prodotto fornito e le prove di funzionalità. Dette prove e verifiche saranno effettuate in contraddittorio con tecnici del Fornitore e di esse e dei risultati ottenuti si compilerà apposito verbale. Il Fornitore provvederà alla eliminazione di eventuali difetti, imperfezioni o mancanze riscontrate sull’Apparecchiatura nei termini che saranno indicati (in sede di verifica) da Coni Servizi. Durante le verifiche e le prove preliminari, cosi come per il collaudo finale, il Fornitore dovrà mettere a disposizione tutte le apparecchiature occorrenti per le prove di rispondenza alle normative di sicurezza in vigore.
In particolare il Fornitore dovrà eseguire a proprie spese, in collaborazione con l’Esperto Qualificato di Xxxx Xxxxxxx, i Controlli di Qualità previsti dalla normativa vigente, in particolare le prove di accettazione previste dal D. Lgs. 26 maggio 2000, n. 187 e successive modifiche, per il giudizio di idoneità all'uso clinico. Il Fornitore è tenuto agli eventuali adeguamenti dell’Apparecchiatura come previsto dal predetto D.Lgs e smi.
Nonostante l’esito favorevole del collaudo, il Fornitore rimane in ogni caso responsabile delle deficienze che possono riscontrarsi in seguito, anche dopo il collaudo e fino al termine del periodo di garanzia.
ART. 10 – GARANZIA
L’apparecchiatura fornita deve essere priva di difetti dovuti a progettazione o errata esecuzione, a vizi dei materiali impiegati e deve possedere tutti i requisiti indicati dal Fornitore nella sua documentazione. Il Fornitore assume l'obbligo di fornire solo Apparecchiatura nuova di fabbrica.
Dalla data del certificato di collaudo con esito favorevole il Fornitore è tenuto a garantire, con la formula “full risk”, l’impianto oggetto del presente contratto per un periodo non inferiore a 24 mesi dalla data del collaudo. La copertura totale comprende la manutenzione e l’assistenza tecnica on- center e on site, nonché l’intervento risolutivo.
Nell’ambito dell’assistenza full-risk debbono essere assicurate le seguenti prestazioni:
- interventi di manutenzione periodica previste dalla normativa di riferimento e dalla ditta costruttrice;
- interventi a chiamata in numero illimitato;
- sostituzione di tutte le parti difettose, ad eccezione del tubo radiogeno e delle “parti escluse” (da elencarsi separatamente) con parti originali;
- eventuale aggiornamento software compatibile con l’hardware e relativa formazione del personale per le nuove versioni;
- rilascio delle certificazioni di conformità alle normative vigenti con cadenza annuale ove le norme non prevedano tempi più brevi;
- tempi di intervento e riparazione entro 48 ore dalla chiamata ad esclusione dei giorni festivi;
- ripristino della funzionalità della apparecchiatura nel più breve tempo possibile.
Il Fornitore dovrà riparare tempestivamente ed a proprie spese tutti i guasti e le imperfezioni che dovessero riscontrarsi sul bene oggetto della fornitura. Tale servizio dovrà essere svolto da personale specializzato ed adeguatamente addestrato.
Qualsiasi impedimento o ritardo nelle prestazioni di garanzia, privo di idonea motivazione, comporterà l’applicazione della penale di cui all’art. 11 del presente Capitolato.
Per tutto il periodo di garanzia dovranno essere assicurati i tempi di intervento e riparazione entro 48 ore dalla chiamata, ad esclusione dei giorni festivi. In ogni caso, sia durante il periodo di garanzia che di contratto di manutenzione il Fornitore si impegna ad assicurare la funzionalità dell’apparecchiatura nel più breve tempo possibile garantendo la continuità del servizio.
ART. 11 – PENALI
Nel caso in cui la fornitura non venga ultimata nel termine stabilito di 30 giorni naturali e consecutivi, al Fornitore saranno applicate, per ogni giorno di ritardo, penali pecuniarie nella misura pari dello 0,5 per mille del valore complessivo del contratto (I.V.A. esclusa).
Nel caso in cui non vengano rispettati i livelli di servizio e quanto definito all’art. 10 del presente capitolato, al Fornitore saranno applicate, per ogni giorno di ritardo o di fermo macchina causa guasto
bloccante, penali pecuniarie nella misura pari dello 1 per mille del valore complessivo del contratto (I.V.A. esclusa).
Le cause di forza maggiore o gli eventi indipendenti dalla volontà del Fornitore ed influenti sulla fornitura, devono essere tempestivamente documentati e segnalati. Qualsiasi altra richiesta atta ad ottenere lo spostamento dei termini, la modificazione di clausole contrattuali o, più in generale, qualsiasi domanda o comunicazione non comporta automaticamente l’interruzione della decorrenza dei termini contrattuali.
ART. 12 - OBBLIGHI DELL’APPALTATORE IN MATERIA DI SICUREZZA
Il Fornitore sarà responsabile della disciplina nel cantiere, obbligandosi ad osservare ed a far osservare dai suoi agenti ed operai le prescrizioni ricevute. I lavori appaltati dovranno svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro ed in ogni caso in condizione di permanente sicurezza ed igiene.
Il Fornitore è inoltre tenuto all’osservanza delle misure generali di tutele di cui all’art. 3 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., nonché delle disposizioni del decreto applicabili alle lavorazioni previste nel cantiere. Xxxx non può iniziare o continuare i lavori qualora in difetto nell’applicazione di quanto stabilito nel presente articolo.
Gli oneri per la programmazione e gestione della sicurezza sia in fase progettuale che esecutiva, si ribadisce, sono a carico del Fornitore. Sono inoltre a carico del Fornitore tutti gli oneri necessari per la messa e tenuta in efficienza del cantiere nel rispetto delle “Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni” e le valutazioni tecniche operative che dovranno risultare in conformità al D.Lgs 81/2008 e s.m.i. e le spese per la predisposizione delle misure per la sicurezza sui luoghi di lavoro prescritte dallo stesso decreto, compresi i dispositivi di protezione individuale e collettivi e tutti gli oneri derivanti dall’attuazione delle prescrizioni contenute nel piano di sicurezza.
Il Fornitore è tenuto ad attuare quanto previsto nel Piano di Sicurezza durante la realizzazione dell’opera. Nel caso di gravi e/o ripetute violazioni del Piano di Sicurezza, si potrà giungere alla sospensione dei lavori, all’allontanamento del Fornitore ed alla risoluzione del contratto, con risarcimento del danno che provenisse a Coni Servizi.
Art. 13 - CAUZIONE DEFINITIVA
Il deposito cauzionale dovrà essere costituito in base all’ importo netto di aggiudicazione. Il Fornitore dovrà versare a Coni Servizi una garanzia fideiussoria nella misura e nelle modalità di cui all’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016.
Art. 14 - RISCHI E RESPONSABILITÀ
Il Fornitore rinuncia espressamente, fin d’ora, a qualsiasi pretesa o richiesta di compenso nel caso in cui l’esecuzione delle prestazioni contrattuali dovesse essere ostacolata o resa più onerosa a causa delle attività svolte dai dipendenti di Coni Servizi e/o da terzi autorizzati.
Il Fornitore, inoltre, si impegna ad avvalersi di personale altamente specializzato, debitamente formato ed informato, in relazione alle diverse prestazioni contrattuali. Detto personale potrà
accedere agli uffici e locali di Coni Servizi nel rispetto di tutte le relative prescrizioni di accesso, fermo restando che sarà cura ed onere del Fornitore verificare preventivamente tali procedure.
Coni Servizi è esonerato da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovessero accadere al personale del Fornitore per qualsiasi causa, nell'esecuzione della fornitura e delle opere, intendendosi al riguardo, che ogni eventuale onere è già compreso nel corrispettivo del contratto.
Pertanto il Fornitore dovrà assumere a proprio carico il rischio completo ed incondizionato per la fornitura, installazione e manutenzione delle attrezzature. Il Fornitore dovrà inoltre rispondere pienamente dei danni a persone e cose di Coni Servizi o di terzi, che potessero derivare dall'espletamento delle opere di fornitura ed installazione ed imputabili ad essa od ai suoi dipendenti, dei quali fosse chiamata a rispondere Coni Servizi, che si intende completamente sollevata ed indenne da ogni pretesa o molestia.
Il Fornitore è responsabile della perfetta esecuzione della fornitura a lui affidata e degli oneri che dovessero eventualmente essere sopportati da Coni Servizi in conseguenza dell'inosservanza di obblighi facenti carico a lui o al personale da esso dipendente.
Il Fornitore dovrà possedere idonea polizza assicurativa che tenga indenne Coni Servizi da ogni rischio in fase di costruzione ed installazione dei sistemi sia per danni alle opere da realizzare ed apparecchiature da installare, sia per danni alle strutture esistenti, per un massimale complessivo non inferiore ad Euro 400.000,00. Dovrà inoltre coprire anche la responsabilità civile per danni a terzi, con un massimale non inferiore ad Euro 400.000,00; qualora la polizza già stipulata dal Fornitore prevedesse scoperti o franchigie, ovvero massimali inferiori a quelli indicati, dovrà essere conseguentemente adeguata ed integrata. Inoltre, il Fornitore dovrà costituire idonea polizza assicurativa che tenga indenne Coni Servizi da ogni rischio in qualsiasi modo derivante dal non corretto funzionamento dell’Apparecchiatura fornita, per un massimale pari al valore dell’aggiudicazione.
[FINE DEL DOCUMENTO]