ALLEGATO Alla Circolare del 19 luglio 2012, n. 25
All. 2
ALLEGATO Alla Circolare del 19 luglio 2012, n. 25
Ipotesi di accordo sulla utilizzazione delle risorse disponibili (certe e ricorrenti) nell’ambito del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2015 – Area Dogane
Relazione illustrativa e Relazione tecnico-finanziaria
(articolo 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001)
Parte I - Relazione illustrativa
Modulo 1 - Scheda 1.1
Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto e autodichiarazione relative agli adempimenti della legge
Data di sottoscrizione | 28 novembre 2016 | |
Periodo temporale di vigenza | Anno 2015 | |
Parte Pubblica: Direttore dell’Agenzia nelle funzioni di Direttore della | ||
Direzione centrale personale e organizzazione | ||
Composizione della delegazione trattante | Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione: FP CGIL, CISL FP, UIL PA, CONFSAL SALFi, USB PI e FLP | |
Organizzazioni sindacali firmatarie: FP CGIL, CISL FP, UIL PA, | ||
CONFSAL SALFi e FLP | ||
Soggetti destinatari | Personale del comparto, Area dogane | |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) | Accordo stralcio. Utilizzazione delle risorse disponibili (certe e ricorrenti) nell’ambito Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2015 – Area Dogane | |
Rispetto dell’iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione | Intervento dell’Organo di controllo interno. | Certificazione resa dal Collegio dei Revisori dei Conti con foglio n. 30 del 21 dicembre 2016. |
Allegazione della | ||
Certificazione | ||
dell’Organo di controllo interno | Nessun rilievo. | |
alla Relazione | ||
illustrativa. |
Piano di performance | ||
In applicazione di quanto dettato dall’articolo 57, comma 21, del decreto legislativo 30 dicembre 2010 n. 235, è stato adottato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2016, n. 158, recante la determinazione dei limiti e delle modalità di applicazione delle diposizioni dei titoli II e III (articoli da 2 a 11) del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 al personale del Ministero dell'economia e delle finanze e delle Agenzie fiscali. | ||
Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria | Pur in assenza del citato DPCM, il sistema convenzionale dettato dal decreto istitutivo delle Agenzie fiscali (articolo 59 del decreto legislativo n. 300/1999) è risultato comunque già allineato ai criteri della performance indicati dalla riforma introdotta dal decreto 150 del 2009. Il Ministro dell’economia e delle finanze e l’Agenzia stipulano una convenzione triennale, con adeguamento annuale per ciascun esercizio finanziario, e un “Piano annuale” nel cui ambito vengono determinati: a) i servizi dovuti e gli obiettivi da raggiungere; b) le direttive generali sui criteri della gestione e i vincoli da rispettare; c) le strategie per il miglioramento; d) le risorse disponibili; e) gli indicatori e i parametri in base ai quali misurare l'andamento della gestione. Nella convenzione si prevedono inoltre: a) le modalità di verifica dei risultati di gestione; b) le disposizioni necessarie per assicurare al ministero la conoscenza dei fattori gestionali interni all'agenzia, quali l'organizzazione, i processi e l'uso delle risorse. Le informazioni devono essere assunte in forma organizzata e sistematica ed esser tali da consentire una appropriata valutazione dell'attività svolta dall'agenzia; c) le modalità di vigilanza sull'operato dell'agenzia sotto il profilo della trasparenza, dell'imparzialità e della correttezza nell'applicazione delle norme, con particolare riguardo ai rapporti con i contribuenti. Nella convenzione sono altresì stabiliti gli stanziamenti, destinati a finanziare: a) gli oneri di gestione calcolati, per le diverse attività svolte dall'agenzia, sulla base di una efficiente conduzione aziendale e dei vincoli di servizio imposti per esigenze di carattere generale; b) le spese di investimento necessarie per realizzare i miglioramenti programmati; c) la quota incentivante connessa al raggiungimento degli obiettivi assegnati. | |
Programma triennale per la trasparenza e l’integrità | ||
In applicazione della legge 190 del 2012 e del decreto legislativo 33 del 2013, con determinazione direttoriale n. 10734/RI del 28 aprile 2014, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli si è dotata del Piano triennale di prevenzione della corruzione - aggiornato da ultimo con determinazione direttoriale n. 2729/RI del 29 gennaio 2016 - e dei correlati Programma triennale per la trasparenza e l'integrità e Codice di comportamento del personale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli. |
Obbligo di pubblicazione Nell’ambito della sezione “Amministrazione trasparente”, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli pubblica stabilmente tutte le informazioni previste e indicate nell’ambito del Piano triennale per la trasparenza e l'integrità. Con riferimento alla materia del personale, sono tra l’altro pubblicati: - gli accordi sulla utilizzazione dei fondi per la contrattazione integrativa; - i dati sulla dotazione organica ricavati dalle tabelle del conto annuale; - i curricula dei dirigenti e le rispettive retribuzioni, con specifica evidenza in ordine alle componenti variabili della retribuzione e alle componenti legate alla valutazione di risultato; - i curricula dei titolari di posizioni organizzative; - gli incarichi di consulenza attribuiti (nessuno dal 2010); - le informazioni sul personale con contratto a tempo determinato; - gli incarichi autorizzati e conferiti ai dipendenti; - i monitoraggi sui procedimenti disciplinari e sulle sanzioni irrogate; - i tassi di assenza e di presenza distinti per strutture di livello dirigenziale, con cadenza mensile. | ||
Relazione della performance Nel rinviare a quanto già esposto alla sezione Piano della performance, si fa osservare che i risultati di periodo e annuali della gestione sono oggetto di formale certificazione da parte del Dipartimento delle finanze, Ufficio agenzie ed enti della fiscalità. Anche ai fini della completa assegnazione della quota incentivante, viene redatto un rapporto annuale di verifica sottoscritto dal Direttore Generale delle Finanze e dal Direttore dell’Agenzia. Il rapporto relativo all’anno 2015 è stato sottoscritto l’8 novembre 2016. Sia il piano annuale allegato alla Convenzione triennale, sia il correlato rapporto di verifica sono pubblicati sul portale dell’Agenzia alla sezione “Amministrazione trasparente”, voce “Performance”. | ||
Eventuali osservazioni: nessuna. |
Modulo 2 - Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale – modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni utili)
All’articolo 1, è stato convenuto il finanziamento degli istituti dell’ordinamento professionale secondo quanto previsto all’articolo 85, comma 2, seconda alinea (limitatamente agli incarichi di responsabilità), quinta e sesta alinea, comma 4 e comma 6, del CCNL del comparto Agenzie fiscali. Si tratta di istituti interamente finanziati con le risorse aventi carattere di certezza e stabilità.
Al comma 1, è in particolare finanziata la stabilizzazione dell’indennità di Agenzia di cui all’articolo 87, secondo comma, lettera c), del CCNL di comparto, in relazione al personale in servizio nell’anno 2015, per un importo pari a € 6.970.582,47.
Al comma 2, sono finanziati, tenendo conto delle cessazioni intervenute, gli sviluppi economici all’interno delle aree del nuovo ordinamento professionale del personale dell’allora Agenzia delle dogane, previsti agli articoli 82, 83 e 100 del vigente CCNL di comparto, e le qualifiche super del precedente sistema classificatorio, per un importo complessivo pari a € 23.859.383,64. Gli sviluppi economici all’interno delle aree sono tutti già convenuti in accordi precedenti. Le procedure di sviluppo economico sono state orientate ad accrescere la produttività del personale e, come conseguenza, l’efficienza dell’amministrazione nel suo complesso, attraverso la valutazione del diverso grado di abilità progressivamente acquisito dai dipendenti nello svolgimento delle funzioni proprie dell’area e del profilo di appartenenza. Tale grado di abilità professionale è stato valutato sulla base dei titoli culturali e professionali posseduti e dell’esperienza specificamente maturata nell’allora Agenzia delle dogane.
L’importo stanziato non comprende la somma di € 4.600.000,00 prevista per gli sviluppi economici con decorrenza 1° gennaio 2015 con l’accordo del 17 dicembre 2015, in relazione a quanto rilevato con nota n. 45516 del 5 settembre 2016 dagli Organi di controllo esterno (Dipartimenti della Funzione Pubblica e della Ragioneria generale dello Stato-IGOP) ovvero che “la decorrenza fissata al 1° gennaio 2015 … dovrà essere rivista tenuto conto che la stessa non può essere anteriore alla data del 1° gennaio dell’anno di approvazione della graduatoria di merito”. Tale importo sarà quindi parte del costo complessivo delle progressioni economiche soltanto a partire dall’anno di effettiva approvazione della relativa graduatoria di merito.
Al comma 3, sono finanziate le posizioni organizzative di cui agli articoli 26 e seguenti del CCNL di comparto che prevede, tra l’altro, una soglia del 2% della dotazione organica del personale di terza area (il numero di posizioni attivate corrisponde, per l’anno 2015, a un valore che non raggiunge l’1% della dotazione di terza area), e una retribuzione annuale di posizione individuabile in un importo variabile da un valore minimo di € 2.500 a un valore massimo di € 9.000. Per la parte eccedente l’importo di € 2.500, la copertura della retribuzione di posizione è assicurata dall’Agenzia con oneri a proprio carico.
Si tratta delle posizioni di Coordinatore di direzione espressamente previste con la determinazione direttoriale organizzativa n. 27804 del 9 ottobre 2010, e successive modifiche e integrazioni, presso le Direzioni regionali e interregionali e con la determinazione direttoriale organizzativa n. 18760 del 6 novembre 2013 presso la Direzione interprovinciale delle dogane di Bolzano e Trento nel cui ambito sono attivate anche le posizioni del Coordinatore di distretto. Sono state poi previste le figure dei Coordinatori dei laboratori chimici, dei Coordinatori delle Aree interne alle Direzioni interregionali con due sedi (nella sede ove non è stabilmente presente il dirigente dell’Ufficio) e dei Coordinatori delle Aree gestione del tributo (ex Ricevitori) per gli Uffici delle dogane di maggiore complessità (ovvero con una graduazione che li colloca al primo e al secondo livello retributivo). L’importo complessivo a carico del Fondo 2015 è pari a € 73.500,00.
Al comma 4, sono finanziati gli incarichi di responsabilità già individuati in applicazione dell’articolo 85, comma 2, seconda alinea, del CCNL di comparto, i cui compensi sono stati negoziati con l’accordo del 7 dicembre 2011 per un importo complessivo pari a € 1.912.300,00. La misura del
compenso annuo varia da un valore minimo di € 1.500,00 a un valore massimo di € 4.000,00, da corrispondere per 13 mensilità, in relazione al grado di complessità e responsabilità connesso alla funzione assegnata. Si compensano, in particolare, le responsabilità collegate ai compiti di coordinamento delle aree interne agli Uffici delle dogane, ai compiti di direzione delle Sezioni operative territoriale (strutture nucleari degli Uffici delle dogane) e alle prevalenti funzioni di audit di processo assolte dal personale in servizio presso le Aree interne alle Direzioni regionali, interregionali e interprovinciale, nonché ai particolari compiti di responsabilità accuditi nell’ambito degli uffici centrali.
All’articolo 2, è stato convenuto il finanziamento del cosiddetto “budget d’ufficio”, riferito alle indennità e agli istituti destinati a “finanziare turni per fronteggiare particolari situazioni di lavoro e compensi per lavoro straordinario qualora le risorse per lo straordinario stanziate nell’apposito capitolo siano esaurite” nonché a compensare “l’esercizio di compiti che comportano … rischi, disagi, gravose articolazioni dell’orario di lavoro, reperibilità collegata a servizi che richiedono interventi d’urgenza” previsti all’articolo 85, comma 2, del CCNL di comparto.
Al comma 1, sono, in particolare, finanziate per un importo complessivo di € 4.200.000,00, le cosiddette “indennità previste per legge” ovvero le indennità di confine e di disagio (solo per il primo semestre), di area metropolitana, di rischio e per centralinisti non vedenti.
L’indennità di confine è stata in allora prevista per il Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette dall’articolo 6, della legge 21 dicembre 1978, n. 852, e riconosciuta in sede di contrattazione integrativa al personale in servizio presso gli aeroporti comunitari internazionali in cui insiste una struttura doganale permanente operativa, i porti definiti di seconda categoria, prima classe, dalla legge 28 gennaio 1994, n. 84, di rilevanza economica internazionale nonché i porti situati in isole poste ad almeno 10 miglia marine dalla costa (articolo 12, comma 3 del TULD approvato con D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43) e gli uffici doganali posti sul confine terrestre nazionale.
L’indennità di disagio è riconosciuta ai dipendenti in servizio presso uffici ubicati in particolari posizioni geografiche (isole minori, trafori, altro), in località caratterizzate dalla scarsità o assenza di mezzi di collegamento o in piccoli centri abitati. Il legislatore del 1978 aveva già previsto il riconoscimento di tale indennità per il personale impiegato presso gli uffici situati presso le sedi disagiate dell’allora Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette al fine di assicurare una presenza del personale adeguata a garantire la funzionalità delle attività di presidio e controllo secondo l’orario comunitario di servizio degli uffici doganali posti in località contraddistinte da difficili contesti ambientali e logistici.
L’indennità di rischio è riconosciuta ai dipendenti esposti direttamente e in modo continuativo a sorgenti di rischio, correlate all’attività lavorativa, o a condizioni ambientali della sede di servizio, ai sensi della tabella “A” allegata al D.P.R. 5 maggio 1975, n. 146. Si tratta, in estrema sintesi, del personale addetto alle analisi chimiche e merceologiche, esposto all’uso di reagenti e sostanze potenzialmente nocive o pericolose, e degli addetti alla guida di automezzi.
Con riguardo poi all’indennità di mansione per centralinisti non vedenti introdotta dall’articolo 9, comma 1, della legge n. 113/1985, si segnala il parere dell’ARAN (V6.24) che ha chiarito che, anche in assenza di specifiche disposizioni contrattuali, tale disposizione deve ritenersi ancora valida ed efficace, non essendo interessata dalla disapplicazione prevista dall’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo n. 165/2001.
Al comma 2, in applicazione dell’articolo 85, comma 2, primo alinea, del CCNL sottoscritto il 28 maggio 2004, viene finanziato lo straordinario per un importo complessivo pari a € 16.200.000,00 necessario a garantire l’orario prolungato di servizio degli Uffici doganali previsto dalla normativa unionale e nazionale che impone di garantire l’apertura degli Uffici doganali secondo le esigenze degli operatori e, comunque, almeno secondo orari articolati come di seguito specificato:
✓ presso le dogane terrestri interne, dalle 8:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì e dalle 8:00 alle 14:00 il sabato, e fino alle ore 24:00 per determinati servizi (sdoganamento fuori circuito, procedure domiciliate e altro);
✓ nelle 24 ore giornaliere, presso le dogane terrestri di confine e presso i varchi doganali (porti e aeroporti).
Al comma 3, in applicazione dell’articolo 85, comma 2, primo alinea, del CCNL sottoscritto il 28 maggio 2004, viene finanziato poi l’istituto della turnazione che, insieme allo straordinario, consente di garantire la copertura dell’orario di servizio giornaliero presso gli Uffici operativi dell’Agenzia e, in particolare, presso i varchi doganali (porti, aeroporti e dogane di confine, secondo quanto stabilito dalle disposizioni regolamentari unionali e nazionali) in applicazione dell’articolo 34 del CCNL di comparto per un importo complessivo di € 5.299.097,61. Le relative indennità corrispondono quasi integralmente a quelle in allora stabilite dalla legge 13 luglio 1984, n. 302 recante “Disposizioni per il potenziamento dell'Amministrazione doganale e delle imposte indirette e per il funzionamento degli uffici doganali e dei connessi uffici periferici dell'Amministrazione sanitaria”.
All’articolo 3, è stato convenuto infine il finanziamento del premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio, per un importo pari a € 18.013.402,37.
Si tratta di un istituto funzionale a riconoscere e compensare il contributo assicurato dal personale al raggiungimento degli obiettivi incentivati individuati annualmente nella Convenzione sottoscritta tra il Direttore dell’Agenzia e il Ministro dell’economia e delle finanze, come ripartiti pro quota tra tutti gli uffici dell’Agenzia.
Nella seguente tabella, sono riportati, al livello di Agenzia nel suo complesso, gli obiettivi assegnati e i risultati conseguiti nell’anno 2015.
Obiettivi incentivati e calcolo del punteggio sintetico di risultato | ||||||||
Indicatori di risultato | Risultato atteso | Punteggio prefissato | Soglia min | Soglia max | Risultato conseguito | Risultato conseguito / Risultato atteso | Punteggio Indicatore (I*P) - (PSR) | |
PREVENZIONE E CONTRASTO DELL’EVASIONE TRIBUTARIA E DEGLI ILLECITI EXTRATRIBUTARI | ||||||||
Numero dei controlli dogane e accise | 1.000.000 | 16 | 95% | 115% | 1.437.131 | 144% | 18,4 | |
Numero complessivo dei controlli nel settore dei giochi | 40.000 | 16 | 95% | 115% | 47.468 | 119% | 18,4 | |
Maggiori diritti accertati in materia doganale e di accise (€/000) | 1.750.000 | 12 | 90% | 110% | 2.230.708 | 127% | 13,2 | |
Tasso di positività delle verifiche IVA (Intra e Plafond) | 40% | 12 | 90% | 110% | 47,80% | 120% | 13,2 | |
Tasso di positività delle verifiche in materia di accise con esclusione dei tabacchi | 50,00% | 12 | 90% | 110% | 60,20% | 120% | 13,2 | |
Tasso di positività dei controlli mirati a contrastare il fenomeno della contraffazione | 13,00% | 12 | 90% | 110% | 20,90% | 161% | 13,2 | |
Tasso di positività interventi in materia di sottofatturazione nei settori a rischio e da Paesi a rischio | 40% | 12 | 90% | 110% | 56,50% | 141% | 13,2 | |
Valore delle somme derivanti dall’accertamento di violazioni tributarie e amministrative (imposta accertata e sanzioni amministrative e tributarie) (€/000) | 40.000 | 12 | 90% | 110% | 61.664 | 154% | 13,2 | |
SERVIZI AGLI UTENTI E OTTIMIZZAZIONE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI | ||||||||
Percentuale di riduzione dei tempi medi di rilascio delle concessioni ed autorizzazioni in materia di Rivendite Speciali e Patentini con riferimento all'anno 2014 | 10% | 12 | 95% | 115% | 11,80% | 118% | 13,8 | |
Percentuale degli Uffici doganali dotati di POS ai fini del pagamento dei diritti doganali | 50% | 12 | 95% | 115% | 57,80% | 116% | 13,8 | |
Percentuale dei quesiti in materia tributaria pervenuti tramite servizio di URP telematico risolti entro 8 giorni lavorativi | 85% | 10 | 95% | 115% | 94,40% | 111% | 11,11 | |
Punteggio Sintetico di Risultato (PSR) | 1,12 | 138 | 154,71 |
L’ammontare del premio riconosciuto al personale è determinato in misura differenziata e tiene conto:
✓ del grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati a ciascun centro di responsabilità, come rilevato nell’ambito del sistema controllo di gestione attraverso il cosiddetto indicatore sintetico di risultato. Tale indicatore corrisponde al punteggio ottenuto dalla divisione tra il risultato complessivo ottenuto e quello previsto;
✓ di un coefficiente di professionalità per area funzionale;
✓ delle ore di lavoro ordinario effettivamente prestate.
Per le strutture interne alle Direzioni regionali, interregionali e interprovinciale l’indicatore sintetico di risultato corrisponde alla media dell’indicatore sintetico di risultato degli uffici operativi dipendenti da ciascuna Direzione, mentre per le strutture centrali dalla media nazionale dell’indicatore sintetico di risultato di tutti gli uffici operativi dell’Agenzia.
Al fine di riconoscere il contributo differenziato al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenzia e, quindi, promuovere il massimo impegno nel conseguimento e nel superamento degli obiettivi assegnati a ciascun ufficio, il compenso è erogato:
✓ in misura pari a zero per risultati inferiori al 60%;
✓ in misura proporzionale per risultati uguali o superiori al 60%.
Inoltre, nel caso di risultati superiori al 100% è previsto un bonus aggiuntivo del 10% rispetto al valore dell’indicatore sintetico di risultato.
Il sistema di consuntivazione ha consentito di rilevare risultati che passano da un valore minimo di 1,02 a un valore massimo di 1,12. La maggior parte degli uffici raggiunge tutti gli obiettivi specificamente assegnati: tali risultati si conseguono anche grazie a un sistema di controllo di gestione progettato per garantire la completa ed esatta realizzazione degli obiettivi assegnati, attraverso il monitoraggio concomitante alla gestione e l’eventuale messa in atto di interventi correttivi necessari in caso di scostamenti rilevanti rispetto agli obiettivi di periodo assegnati.
Il coefficiente di professionalità è destinato poi a riconoscere la diversa responsabilità connessa con le mansioni svolte nell’ambito di ciascuna delle tre aree funzionali, ed è articolato nei seguenti valori:
✓ 1,00 per la prima area;
✓ 1,25 per la seconda area;
✓ 1,50 per la terza area.
Il coefficiente unico per area è coerente con i principi normativi e contrattuali tesi ad affermare l’equivalenza delle mansioni e livelli omogenei di competenze, conoscenze e capacità all’interno di ciascuna area funzionale.
Ulteriore elemento di riferimento per la determinazione del compenso è rappresentato dalle ore ordinarie di lavoro prestato dal personale. Non sono state previste fattispecie equiparabili alla presenza in servizio.
Le ore dei soggetti di cui all’articolo 9, comma 1 e 2, del CCNL, titolari delle prerogative sindacali di cui agli artt. 5, 8 , 11 e 12 del CCNQ/98, sono considerate con coefficiente medio riferito alla struttura di appartenenza.
All’articolo 4, è stata inserita una clausola di salvaguardia per eventuali conguagli relativamente agli istituti previsti agli articoli precedenti.
All’articolo 5, sono state inserite alcune disposizioni finali dirette a: limitare l’erogazione di trattamenti accessori a personale sanzionato disciplinarmente; escludere dai beneficiari gli incaricati di funzioni dirigenziali; esplicitare il processo di certificazione.
Utilizzazione del Fondo - Anno 2015 (importi al netto degli oneri riflessi) | ||
Stabilizzazione indennità di Agenzia | € | 6.970.582,47 |
Passaggi economici all'interno delle aree | € | 23.859.383,64 |
Posizioni organizzative | € | 73.500,00 |
Incarichi responsabilità | € | 1.912.300,00 |
Indennità di confine, di disagio e di rischio, e per centralinisti non vedenti | € | 4.200.000,00 |
Lavoro straordinario | € | 16.200.000,00 |
Turnazione | € | 5.299.097,61 |
Premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio | € | 18.013.402,37 |
Totale | € | 76.528.266,09 |
Illustrazione della costituzione del Fondo relativo all’anno 2015
L’articolo 1, comma 456, della legge di stabilità 2014 ha integrato l’articolo 9, comma 2-bis¸ del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 (convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122), prevedendo che “A decorrere dal 1° gennaio 2015, le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo”.
Nel chiarire la portata della disposizione, con la circolare 20 dell’8 maggio 2015, il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato/IGOP ha precisato che, a decorrere dall'anno 2015, sono resi strutturali i risparmi di spesa conseguiti per effetto delle decurtazioni operate in relazione alla riduzione del personale in servizio per gli anni dal 2011 al 2014 e delle riduzioni operate sul fondo relativo all'anno 2014.
Tenuto conto di tali fattori (riduzioni effettuate per effetto del turnover nel quadriennio e somme non utilizzabili nel 2014 in relazione al tetto rideterminato per effetto del medesimo turnover), il risparmio di spesa strutturale da detrarre in occasione della definitiva costituzione del Fondo dell’anno 2015 ammonta a € 14.635.983,33.
Parte II - Relazione tecnico-finanziaria
II.1 - Modulo I - La costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa
In fase di chiusura dell’esercizio contabile, l’Agenzia definisce le risorse da destinare ai fondi della contrattazione integrativa per consentire i necessari accantonamenti in bilancio.
Nell’allegato atto di costituzione (All. 1), sono riepilogate le risorse economiche già accantonate per l’esercizio 2015.
II.1.1 - Sezione I - Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità
Confluiscono nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2015, Area dogane le seguenti risorse aventi carattere di certezza e stabilità esposte al netto degli oneri riflessi.
Risorse storiche consolidate:
gli stanziamenti determinati ai sensi dell’articolo 31, comma 1, alinea primo, nono e decimo, del CCNL del comparto Ministeri, sottoscritto il 16 febbraio 1999, come integrato dall’articolo 6, comma 1, ultimo alinea, del CCNL del 21 febbraio 2001, definitivamente transitati nel bilancio dell'allora Agenzia delle dogane per un importo pari a € 28.113.180,00.
Incrementi esplicitamente quantificati in sede di CCNL:
gli incrementi contrattuali previsti dal CCNL del comparto Ministeri pari a € 8,26 pro capite mensili per dodici mensilità con decorrenza dal 1° gennaio 2001 e gli incrementi previsti dal CCNL del comparto Agenzie fiscali per il quadriennio 2002/2005, biennio 2002/2003, pari a € 12,45 pro capite mensili per tredici mensilità con decorrenza dal 1° gennaio 2003, per un importo complessivo pari a
€ 2.513.663,00;
gli incrementi contrattuali previsti dal CCNL del comparto Agenzie fiscali per il quadriennio 2002/2005, biennio 2004/2005, con decorrenza dal 1° gennaio 2006 pari a € 11,43 pro capite mensili per tredici mensilità, per un importo complessivo pari a € 1.408.485,00;
gli incrementi contrattuali previsti dal CCNL del comparto Agenzie fiscali per il quadriennio 2006/2009, biennio 2006/2007, pari a € 11,91 pro capite mensili per tredici mensilità, per un importo complessivo pari a € 1.467.634,00.
Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità:
le risorse pari all’importo dei risparmi sulla retribuzione individuale di anzianità (RIA) in godimento al personale all’atto della cessazione dal servizio, per gli anni dal 2000 fino all’anno 2013, per un importo pari a € 7.366.770,16;
le risorse di cui all’articolo 84, comma 4, del CCNL del comparto Agenzie fiscali per il quadriennio 2002-2005, connesse agli importi relativi all’indennità di amministrazione del personale cessato dal servizio non riutilizzati in conseguenza di nuove assunzioni, registrati dal 2004 al 2014, pari a
€ 14.091.852,93.
II.1.2 - Sezione II - Risorse variabili
Confluiscono nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2015, Area dogane le seguenti risorse variabili esposte al netto degli oneri riflessi:
✓ le somme per lavoro straordinario previste dall'articolo 30 del CCNL del comparto Ministeri del 16 febbraio 1999 e dagli articoli 5 e 6 del successivo CCNL del 21 febbraio 2001, definitivamente transitate a tale titolo nel bilancio dell'allora Agenzia delle dogane per un importo pari a
€ 16.200.000,00;
✓ le somme per turnazioni previste dall'articolo 30 del CCNL del comparto Ministeri del 16 febbraio 1999 e dagli artt. 5 e 6 del successivo CCNL del 21 febbraio 2001 definitivamente transitate a tale titolo nel bilancio dell'allora Agenzia delle dogane per un importo pari a € 4.166.681,00;
✓ le somme derivanti dall’applicazione dell’articolo 84, comma 2, seconda alinea, del CCNL del comparto Agenzie fiscali (risparmi di gestione per malattie, scioperi e congedi parentali) per un importo pari a € 1.200.000,00.
II.1.3 - Sezione III - (eventuali) Decurtazioni del Fondo
L’importo attualmente disponibile per il Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2015, Area dogane, pari a € 76.528.266,09, non è assoggettato a decurtazioni riferendosi alla costituzione provvisoria del fondo. La decurtazione – per l’importo di € 14.635.983,33 corrispondente al risparmio di spesa strutturale – sarà applicata alla costituzione definitiva del fondo al lordo delle ulteriori risorse variabili.
II.1.4 - Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione
Il totale delle somme che, a vario titolo, affluiscono al Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2015, Area dogane risulta come di seguito ripartito.
a) totale risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 56.161.585,09;
b) totale risorse ricorrenti sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 20.366.681,00 (per lavoro straordinario e turni);
c) totale Fondo sottoposto a certificazione, per un importo di € 76.528.266,09.
II.1.5 - Sezione V - Risorse temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Restano da trasferire e negoziare le risorse dell’art. 59, comma 4, lettera c), del d.lgs. 30 luglio 1999,
n. 300 (quota incentivante), finalizzate al raggiungimento degli obiettivi della gestione, e quelle accertate in applicazione dall’ex art. 3, comma 165, del legge 350/2003.
II.2 - Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa
II.2.1 - Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione
Rientrano tra tali destinazioni:
✓ la “stabilizzazione” della quota parte dell’indennità di Agenzia, per un importo complessivo pari a
€ 6.970.582,47;
✓ le “qualifiche super” del precedente sistema classificatorio e “gli sviluppi economici all’interno delle aree” del nuovo ordinamento professionale del personale dell’allora Agenzia delle dogane, per un importo complessivo pari a € 23.859.383,64, importo esposto al netto delle cessazioni intervenute nell’anno 2015.
II.2.2 - Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo
L'importo attualmente disponibile nell’ambito del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2015, Area dogane, pari a € 45.698.299,98, viene utilizzato per finanziare i seguenti istituti:
✓ le “posizioni organizzative” per un importo complessivo pari a € 73.500,00;
✓ gli “incarichi di responsabilità” per un importo complessivo di € 1.912.300,00;
✓ le indennità cosiddette previste per legge ovvero le indennità di “confine”, di “disagio”, di “rischio” e per “centralinisti non vedenti”, per un importo pari a € 4.200.000,00;
✓ lo “straordinario”, per un importo pari a € 16.200.000,00;
✓ l’istituto della “turnazione”, per un importo pari a € 5.299.097,61;
✓ il “premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio” per un importo complessivo pari a € 18.013.402,37.
II.2.3 - Sezione III - Destinazioni ancora da regolare
Resta da finanziare quota parte dell’indennità di disagio (50%), il budget d’ufficio per la contrattazione decentrata e parte del sistema incentivante.
II.2.4 - Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione
Sintesi, sottoposta a certificazione, delle destinazioni:
a) totale destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate esplicitamente dal contratto integrativo cui si riferisce la presente relazione, determinato dal totale della sezione II.2.1, per un importo complessivo pari a € 30.829.966,11. Si tratta di istituti già definiti in precedenti accordi annuali certificati (stabilizzazione dell’indennità di Agenzia e progressioni economiche). Tale importo non comprende la somma di € 4.600.000,00, già stanziata per gli sviluppi economici con decorrenza 1° gennaio 2015 con l’accordo del 17 dicembre 2015, in relazione a quanto rilevato con nota n. 45516 del 5 settembre 2016 dai Dipartimenti della Funzione Pubblica e della Ragioneria generale dello Stato-IGOP ovvero che la decorrenza non
può essere anteriore alla data del 1° gennaio dell’anno di approvazione della relativa graduatoria di merito;
b) totale destinazioni specificamente regolate dal contratto integrativo cui si riferisce la presente relazione, determinato dal totale della sezione II.2.2, per un importo di € 45.698.299,98. Si tratta degli istituti contrattati nella ipotesi di accordo (posizioni organizzative, incarichi di responsabilità, indennità cosiddette previste per legge, turnazioni e straordinario e premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio);
c) totale delle eventuali destinazioni ancora da regolare, quota parte dell’indennità di disagio, il budget d’ufficio destinato alla contrattazione decentrata e parte del sistema incentivante;
d) totale poste di destinazione del Fondo sottoposto a certificazione, determinato dalla somma delle tre voci precedenti e che deve coincidere, per definizione, con il totale esposto nella Sezione IV del Modulo I (Costituzione del Fondo), per un importo complessivo pari a € 76.528.266,09.
II.2.5 - Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato.
II.2.6 - Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico- finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale
Con le risorse aventi carattere di certezza e stabilità è stata prioritariamente garantita la copertura dell’importo occorrente per finanziare la stabilizzazione dell’indennità di Agenzia (€ 6.970.582,47), i passaggi economici all'interno delle aree (€ 23.859.383,64), le posizioni organizzative (€ 73.500,00) e gli incarichi di responsabilità (€ 1.912.300,00) per un importo complessivo di € 32.815.766,11.
II.3 - Modulo III - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo
certificato dell’anno precedente
Costituzione del Fondo (importi al netto degli oneri riflessi) | |||
Fonti alimentanti | Anno 2014 (provvisorio) | Anno 2015 (provvisorio) | Variazione 2015-2014 |
Risorse storiche | € 28.113.180,00 | € 28.113.180,00 | € 0,00 |
Incrementi contrattuali biennio economico 2002-2003 | € 2.513.663,00 | € 2.513.663,00 | € 0,00 |
Incrementi contrattuali biennio economico 2004-2005 | € 1.408.485,00 | € 1.408.485,00 | € 0,00 |
Incrementi contrattuali biennio economico 2006-2007 | € 1.467.634,00 | € 1.467.634,00 | € 0,00 |
Retribuzione individuale di anzianità | € 7.082.907,53 | € 7.366.770,16 | € 283.862,63 |
Risorse ex articolo 84, comma 4, del CCNL | € 13.174.637,73 | € 14.091.852,93 | € 917.215,20 |
Recuperi ex articolo 84, comma 2, II alinea, del CCNL | € 0,00 | € 1.200.000,00 | € 1.200.000,00 |
Lavoro straordinario | € 16.200.000,00 | € 16.200.000,00 | € 0,00 |
Turnazioni | € 4.166.681,00 | € 4.166.681,00 | € 0,00 |
Quota incentivante | da definire | da definire | |
Risorse da “cartolarizzazione” art. 3, c. 165 L.350/2003 | da definire | da definire | |
Totale risorse disponibili | € 74.127.188,26 | € 76.528.266,09 | € 2.401.077,83 |
Utilizzazione del Fondo (importi al netto degli oneri riflessi) | |||
Destinazioni | Anno 2014 (provvisorio) | Anno 2015 (provvisorio) | Variazione 2015 – 2014 |
Stabilizzazione indennità di Agenzia | € 7.128.655,76 | € 6.970.582,47 | -€ 158.073,29 |
Passaggi economici all'interno delle aree | € 25.955.840,23 | € 23.859.383,64 | -€ 2.096.456,59 |
Posizioni organizzative | € 73.500,00 | € 73.500,00 | € 0,00 |
Incarichi responsabilità | € 1.912.300,00 | € 1.912.300,00 | € 0,00 |
Indennità previste per legge | € 4.200.000,00 * | € 4.200.000,00 * | € 0,00 |
Lavoro straordinario | € 16.200.000,00 | € 16.200.000,00 | € 0,00 |
Turnazione | € 5.265.523,91 | € 5.299.097,61 | € 33.573,70 |
Budget di Sede | € 0,00 * | € 0,00 * | € 0,00 |
Premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio | € 13.391.368,36* | € 18.013.402,37* | € 4.622.034,01 |
Totale | € 74.127.188,26* | € 76.528.266,09* | € 2.401.077,83 |
(*) Gli importi saranno previsti e/o integrati con le ulteriori risorse trasferite in applicazione dell’art. 59, , comma 4, lettera c), del d.lgs. 30 luglio 1999 e dell’ex articolo 3, comma 165, della legge 350/2003
II.4 - Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
II.4.1 - Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato poiché l’Agenzia opera in regime di contabilità civilistica.
II.4.2 - Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell’anno precedente risulta rispettato
Nell’ambito del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2014, Area dogane, sono confluite risorse per € 87.238.445,32. Di tale importo complessivo, restano all’attualità da utilizzare € 2.580.000,00 per il saldo dell’indennità di disagio, € 3.250.000,00 per il budget di sede (destinato alla contrattazione territoriale) ed € 81.257,06 accantonati a riserva per far fronte a eventuali conguagli o contenziosi.
II.4.3 - Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo
Le risorse del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2015, Area dogane trovano copertura finanziaria nell’ambito degli accantonamenti effettuati per l’esercizio finanziario 2015 come evidenziati nella nota integrativa del bilancio di questa Agenzia.