Contract
REGIONE CAMPANIA - Assessorato alla Sanità - Area Generale di Coordinamento Assistenza Sanitaria - Settore Farmaceutico - Bando di partecipazione per il finanziamento di progetti di Assistenza Sanitaria con Medici- na non Convenzionale delle AA.SS.LL. e AA.OO. e AA.OO.UU. nella Regione Campania.
Visto
* L’Accordo Stato-Regioni del 22 novembre 2001 sui L.E.A., livelli essenziali di assistenza (repertorio n° 1318), pubblicato sul supplemento ordinario n° 14 della G.U. n° 19 del 8/02/2002;
* il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 novembre 2001, pubblicato sul supplemento ordi- nario G.U. n° 33 dell’8/02/2002;
* la deliberazione della Giunta Regionale n° 1082 del 15 marzo 2002, con la quale la Regione Campania ha ratificato il D.P.C.M. suindicato, riservandosi una successiva regolamentazione delle modalità organizzative e della fruizione delle prestazioni;
* la deliberazione della Giunta Regionale n: 1242 del 23 marzo 2001 e il successivo D.P.G.R. n° 1182 del 11 maggio 2001, con i quali la Regione Campania ha costituito una Commissione Regionale, composta di esperti del Settore della Medicina non Convenzionale con il compito di approfondire le tematiche della medicina alter- nativa, nelle more del completamento dell’iter procedurale del disegno di legge della Commissione Affari So- ciali;
* l’Emendamento al P.S.R. 2002/2004, cap. 4.2.11, che ha come principale obiettivo la previsione di uno specifico fondo per favorire lo sviluppo della Ricerca e sostenere l’esperienze innovative delle AA.SS.LL: e del- le Strutture private già operanti sul territorio regionale, per favorire le richieste dei cittadini, ridurre gli effetti collaterali, contenere la spesa sanitaria e favorire l’integrazione tra le terapie tradizionali e quelle alternative;
* le Leggi Regionali n° 8 e 9 del 12/11/2004 di variazione al Bilancio di previsione dell’Esercizio finanziario 2004, con la quale si apportano le variazioni, in termini di competenza e di cassa, alle U.P.B. debitamente speci- ficate;
* la deliberazione della Giunta Regionale del 25/02/2005 n° 256 con la quale la Giunta Regionale ha trac- ciato le linee di indirizzo della ripartizione del fondo de quo su due grandi tematiche, la prima delle quali attiene l’Assistenza sanitaria con Medicine non Convenzionali, erogata presso strutture pubbliche del territorio.
La Regione Campania emana il seguente bando per il finanziamento di progetti inerenti l’Assistenza Sani- taria di Medicina non Convenzionale delle AA.SS.LL. e AA.OO. e AA.OO.UU. nella Regione Campania, se- condo il seguente articolato:
Art. 1 Obiettivi del bando
Il presente avviso indica le modalità ed i termini di presentazione, nonché i contenuti ed i criteri di ammissi- bilità e valutazione dei progetti relativi alla Medicina non Convenzionale, presentati dalle AA.SS.LL., dalle AA.OO. e dalle AA.OO.UU. del territorio regionale campano.
Tali progetti dovranno riguardare il potenziamento, il mantenimento e l’istituzione di ambulatori inerenti prestazioni sanitarie in M.n.C.
Art. 2 Soggetti destinatari
I progetti di cui al presente bando dovranno essere presentati dalla Aziende Sanitarie locali, dalle Aziende Ospedaliere e dalle Aziende Ospedaliere Universitarie operanti nella Regione Campania.
Ogni soggetto proponente potrà richiedere il finanziamento per più di un progetto.
I progetti potranno avvalersi della consulenza di non più di un operatore di comprovata esperienza nei sin- goli campi oggetto del programma.
Il coordinatore e il consulente del programma potranno partecipare ad un solo progetto.
Art. 3
Discipline socio-sanitarie classificate di MnC
La Regione Campania riconosce le principali discipline di Medicina non Convenzionale in Medicina Ome- opatica, Agopuntura, Fitoterapia, Medicina ayurvedica, Medicina antroposofica, Medicina tradizionale cinese, Omotossicologia, Osteopatia, Chiropratica, come quelle individuate dalla Federazione Nazionale Ordine dei Medici Chirurghi nelle linee guida della FNOMCeO.
Art. 4
Tipologia, durata e Finanziamento dei Progetti
Gli interventi ammessi al finanziamento saranno realizzati attraverso la prestazione di progetti che preve- dano la divulgazione, l’elargizione di prestazioni di di M.n.C. ed integrazioni con le cure della Medicina conven- zionale, attraverso l’istituzione o il potenziamento dei servizi ambulatoriali nelle discipline summenzionate, a cura delle strutture sanitarie pubbliche.
I progetti presentati dovranno avere la durata massima di 12 mesi.
Saranno privilegiati i progetti che garantiscono la continuità dell’assistenza.
Art. 5 Criteri di Selezione
Requisiti formali di ammissibilità:
Saranno ammessi alle fasi di approvazione i progetti in regola con:
1. il rispetto dei termini di presentazione delle domande di candidatura;
2. la corretta presentazione della domanda, secondo le modalità le procedure previste nel presente bando;
3. la presentazione completa della documentazione richiesta.
Non saranno ammesse le domande ed i progetti finanziati per le stesse attività e per lo stesso periodo.
I progetti di continuità, approvati con il presente bando, dovranno essere avviati solo a conclusione dei progetti finanziati con il bando precedente come da decreto dirigenziale n° 1210 del 22/12/2003.
Art. 6
Requisiti di valutazione per l’approvazione dei progetti
La Commissione Regionale per la MnC, nominata con DPGR n° 1182 del 11 maggio 2001, accerterà l’am- missibilità dei progetti, presentati sulla base delle condizioni e dei requisiti come di seguito individuati:
1. congruità e rispondenza tra obiettivi del bando ed azioni;
2. congruità tra costi e volumi di attività;
3. durata dei progetti non superiore ai 12 mesi;
Art. 7 Procedure previste
Tempi di dichiarazione di ammissibilità e di approvazione.
Alla Commissione spetta la valutazione di merito dei progetti ammessi.
L’istruttoria e la selezione dei progetti verrà completata entro 90 giorni dalla scadenza dei termini di pre- sentazione.
Operazioni di valutazione.
1. Verifica di ammissibilità volta ad accertare la completezza della documentazione richiesta;
2. verifica di idoneità tecnica che sarà accertata sulla base dei criteri di selezione; Saranno assunti come criteri di esclusione delle domande:
1. le domande presentate dai soggetti non previsti dal bando;
2. le domande inoltrate dopo il termine previsto per la scadenza;
3. le domande incomplete della documentazione prescritta;
Art. 8
Procedure e termini di presentazione delle domande
I progetti dovranno essere presentati in cinque copie sugli appositi modelli allegati al bando, compilati in ogni loro parte, e sottoscritti, pena l’ammissibilità, dal legale rappresentante del soggetto che richiede il finan- ziamento con firma autenticata.
Un ulteriore copia andrà presentata su supporto informatico (floppy disk).
La domanda in carta semplice dovrà essere redatta ed inviata, unicamente a mezzo raccomandata A/R in busta sigillata entro le ore 24,00 del 60° giorno dalla data di pubblicazione del seguente Bando sul B.U.R.C. a:
Assessorato alla Sanità - A.G.C. Assistenza Sanitaria - Settore Farmaceutico - Centro Direzionale isola X/0
- Xxxxx 0x - 00000 XXXXXX -
Xxxxx xxxxx dovrà essere specificata la seguente dicitura:
Bando di partecipazione “Finanziamento Fondo di Assistenza sanitaria con MnC”. Il timbro postale farà fede della data di invio.
Art. 9
Documentazione a corredo della domanda
1. deliberazione in originale o in copia conforme, adottata dal competente organo di governo delle AASSLL, AAOO, AAOOUU;
2. curricula breve dei coordinatori e dei consulenti;
3. preventivi attrezzature.
Art. 10
Risorse finanziarie disponibili
Al finanziamento dei progetti contribuiscono Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00), a valere sul capitolo 7100 della U.P.B. 4.15.38 della variazione di Bilancio di previsione dell’Esercizio finanziario anno 2004 della Xxxxxxx Xxxxxxxx, xxxxxx XX.XX. xx 0 x 0 xxx 00/00/0000.
Art. 11 Norme di Gestione
La Strutture pubbliche beneficiarie potranno iniziare le attività progettuali entro 45 giorni dall’approvazio- ne del progetto e, comunque, non oltre 45 giorni dall’erogazione della prima tranche di finanziamento.
Saranno revocati i finanziamenti per progetti avviati oltre il predetto termine.
Art. 12
Modalità di erogazione del finanziamento
Terminata la fase istruttoria, la Commissione, dopo aver vagliato i progetti ne propone l’ammissione al fi- nanziamento e valuta la congruità delle somme richieste per la realizzazione. Ai soggetti beneficiari dei finan- ziamenti sarà notificatal’ammissione e la conseguente liquidazione.
La liquidazione dei finanziamenti avviene in 3 soluzioni, direttamente all’Ente proponente: 40% all’atto di approvazione del progetto;
40% all’atto della presentazione della relazione di attivazione del progetto 20% a saldo delle attività rendicontate.
Art. 13
Rendicontazione della spesa e revoca dei contributi
I soggetti destinatari dei finanziamenti sono tenuti ad impegnare le somme ricevute ed ad avviare i progetti finanziati, dandone formale comunicazione all’Assessore alla Sanità -AGC Assistenza Sanitaria - Settore Far- maceutico - Servizio Farmacovigilanza - entro 45 giorni dall’erogazione della 1° tranche del finanziamento.
La Regione disporrà la revoca del finanziamento, provvedendo, contestualmente al recupero delle somme erogate, qualora non venisse inviata la comunicazione di avvio del progetto entro i termini prefissati.
Art. 14 Relazione finale
Alla conclusione del progetto, i beneficiari sono tenuti a presentare alla Regione Campania:
1. una relazione sulle attività svolte;
2. l’elenco delle spese sostenute con la relativa rendicontazione analitica;
I soggetti che non forniranno la rendicontazione delle attività finanziate saranno esclusi da ogni ulteriore finanziamento.
I fondi che risultassero disponibili al termine dell’anno finanziario, per recupero o rinunzia del beneficia- rio, verranno mantenuti nel Bilancio della Regione Campania con vincolo di destinazione.
Art. 15
Controlli sui finanziamenti erogati (art. 6 DPCM 10/09/99)
La Regione Campania dispone controlli sulla destinazione dei finanziamenti, sulla realizzazione e sull’effi- cacia degli interventi finanziati attraverso:
1. un sistema di monitoraggio informatico degli interventi realizzato e fornito dagli Uffici regionali, con particolare attenzione alla rendicontazione;
2. controllo a campione anche mediante ispezione presso la sede degli Enti con proprio personale in affian- camento ai componenti la Commissione;
3. un sistema informatico di valutazione di processo delle attività svolte;
4. un protocollo di valutazione di efficacia degli interventi svolti. Allegati al bando
🞏 domanda
318 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 6 DEL 30 GENNAIO 2006
BOLLETTINO XXXXXXXXX XXXXX XXXXXXX XXXXXXXX - X. 0 XXX 00 GENNAIO 2006 319
320 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 6 DEL 30 GENNAIO 2006
BOLLETTINO XXXXXXXXX XXXXX XXXXXXX XXXXXXXX - X. 0 XXX 00 GENNAIO 2006 321
322 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 6 DEL 30 GENNAIO 2006
BOLLETTINO XXXXXXXXX XXXXX XXXXXXX XXXXXXXX - X. 0 XXX 00 GENNAIO 2006 323
324 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 6 DEL 30 GENNAIO 2006
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 6 DEL 30 GENNAIO 2006 325