ISTITUTO COMPRENSIVO “ TORTONA A”
ISTITUTO COMPRENSIVO “ TORTONA A”
Scuole in rete per la Qualità
Corso Cavour 6/A – 15057 Tortona (AL)
Tel. 0000 000000 Fax 0000 000000
E-mail: xxxx00000x@xxxxxxxxxx.xx Pec: xxxx00000x@xxx.xxxxxxxxxx.xx Sito Web: xxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Codice Fiscale 94023330064
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO DI ISTITUTO A.S. 2015/2016
Istituto Comprensivo “Tortona A” di Tortona
Il giorno 21 del mese di dicembre dell’anno 2015 presso l’istituzione scolastica citata, tra il Dirigente Scolastico, Dott.ssa Xxxx Xxxxx Xxxxx in rappresentanza dell’Istituto Comprensivo “Tortona A”, la R.S.U.: M.a Xxxxxx Xxxxx Xxxxxx Xxxxx, Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxx e in rappresentanza della C.I.S.L. il Xxxx. Xxxxx Xxxxx segretario CISL SCUOLA, M.a Pezzi Xxxxxxx in rappresentanza della FLC-CGIL. Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx in rappresentanza dello SNALS
LE PARTI
VISTO il CCNL 2006/09
VISTO il P.O.F. 2015/16
SENTITE le proposte del D.S.
VISTO IL PIANO DI LAVORO 2015/2016 del D.S.G.A.
STIPULANO IL SEGUENTE CONTRATTO DI SEGUITO ARTICOLATO PARTE PRIMA – NORMATIVA
TITOLO PRIMO – DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1 - Campo di applicazione, decorrenza e durata
1. Il presente contratto si applica a tutto il personale docente ed ATA dell’Istituto con contratto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato.
2. Gli effetti del presente contratto, fatto salvo quanto previsto da successivo art. 2, decorrono dalla data di stipula e permangono fino alla scadenza del CCNL del comparto scuola; gli effetti sono in ogni caso prorogati fino alla stipula di un nuovo contratto.
3. Le parti concordano di apportare eventuali integrazioni che si rendessero necessarie per nuovi finanziamenti o nuove proposte.
4. Il presente contratto può essere disdetto con almeno un mese di anticipo sulla scadenza, ad iniziativa di una delle parti.
5. Si procederà in ogni caso ad un nuovo Contratto Collettivo Integrativo di Istituto a seguito della stipula di un nuovo CCNL.
Art. 2 – Accordo annuale
1. Il presente contratto è composto di una parte normativa, di una parte economica e di un accordo annuale sulle seguenti materie che sono definite annualmente:
Scheda Tecnico-finanziaria per il calcolo del fondo e per il riparto tra Direttore SGA, Personale docente e Personale ATA.
2. Nei primi mesi di ogni anno scolastico viene definito e siglato l’accordo annuale inviato ai Revisori dei Conti per il visto e successivamente verranno emessi i decreti di incarico individuale.
Art. 3 - Interpretazione autentica
1. Qualora insorgano controversie sull'interpretazione del presente contratto, le parti si incontrano entro dieci giorni dalla richiesta di cui al comma seguente, per definire consensualmente il significato della clausola controversa.
2. Al fine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra richiesta scritta all'altra parte, con l'indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l'interpretazione; la procedura si deve concludere entro trenta giorni.
3. Nel caso si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin dall'inizio della vigenza contrattuale.
TITOLO SECONDO – RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI
Capo I - Relazioni Sindacali Art. 4 - Obiettivi e strumenti
Nella definizione di tutte le materie oggetto delle relazioni sindacali di Istituto si tiene conto delle delibere degli XX.XX., per quanto di competenza.
1. Il sistema delle relazioni sindacali di Istituto, nel rispetto dei reciproci ruoli, persegue l'obiettivo di contemperare l'interesse professionale dei lavoratori con l'esigenza di migliorare l'efficacia e l'efficienza del servizio.
2. Le relazioni sindacali sono improntate alla correttezza e trasparenza dei comportamenti delle parti.
3. Il sistema delle relazioni sindacali si articola nei seguenti modelli relazionali: Contrattazione integrativa
Informazione preventiva Informazione successiva
Interpretazione autentica, come da art. 3
Art. 5 - Rapporti tra RSU e Dirigente Scolastico
1. Il Dirigente Scolastico concorda con la RSU e le XX.XX. le modalità e il calendario per lo svolgimento dei diversi modelli di relazioni sindacali; in ogni caso, la convocazione da parte del Dirigente Scolastico va effettuata con almeno sei giorni di anticipo e la richiesta da parte della RSU va soddisfatta entro dieci giorni, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto dei termini indicati.
2. Per ogni incontro vanno preliminarmente indicate le materie.
Art. 6 - Informazione preventiva
1. Nel rispetto delle competenze degli XX.XX. e compatibilmente con gli adempimenti amministrativi, il Dirigente Scolastico fornisce alla RSU e ai rappresentanti delle XX.XX firmatarie in un apposito incontro l'informazione preventiva venti giorni prima delle relative scadenze, fornendo anche l'eventuale documentazione.
Art. 7 - Informazione successiva
1. La RSU e i rappresentanti delle XX.XX. firmatarie, nell'esercizio della tutela sindacale di ogni lavoratore, hanno titolo a chiedere l'informazione successiva su tutti gli atti e i provvedimenti amministrativi riguardanti il rapporto di lavoro, in nome e per conto dei diretti interessati; ha altresì diritto all'accesso agli atti, con le limitazioni previste dalla Legge 241/90, e successive integrazioni, e dalla Legge 675/96.
Capo II – Diritti sindacali
Art. 8 - Attività sindacale
1. La RSU e i rappresentanti delle XX.XX. hanno a disposizione un proprio Albo Sindacale; ogni documento affisso all'Albo va siglato da chi lo affigge che se ne assume così la responsabilità legale.
Art. 9 - Assemblea in orario di lavoro e scioperi
1. Le comunicazioni inerenti le assemblee sindacali e scioperi indetti dalle XX.XX e/o dalle RSU devono essere portati immediatamente a conoscenza di tutto il personale tramite circolari singole con affissione all’albo sindacale.
2. Stante il non obbligo, per il dipendente di dare informazione preventiva circa l'adesione o meno allo sciopero, si precisa quanto segue:
in occasione di ogni sciopero il Dirigente Scolastico inviterà in forma scritta il personale a rendere comunicazione volontaria circa l’adesione allo sciopero almeno cinque giorni prima dell’evento. Decorso tale termine, sulla base dei dati conoscitivi disponibili, il Dirigente Scolastico valuterà l’entità della riduzione del
servizio scolastico, comunicherà le modalità di funzionamento (eventuale riduzione dell’orario delle lezioni, delle attività pomeridiane, altro) o la sospensione del servizio alle famiglie.
3. La dichiarazione individuale di partecipazione alle assemblee sindacali espressa in forma scritta, è consegnata in segreteria entro 48 ore antecedenti lo svolgimento dell’assemblea da tutto il personale in servizio nell’orario assembleare previsto.
4. I docenti che non hanno dato comunicazione volontaria preventiva e non scioperano devono recarsi a scuola all’inizio della prima ora di lezione ad apporre la firma di presenza (non è ammesso avviso telefonico) senza essere utilizzati in sostituzione dei colleghi in sciopero; sono esclusi dal presentarsi a scuola i docenti che, avendo il giorno libero, non sono in servizio - fatta salva la possibilità di dichiararsi in sciopero per quella giornata.
5. Qualora l’assemblea riguardi il solo personale ATA e non si dia luogo all’interruzione delle lezioni, va in ogni caso assicurata la sorveglianza dell’ingresso e il funzionamento del centralino telefonico.
6. In occasione dell’indizione di sciopero, in coincidenza con lo svolgimento degli scrutini finali, si dovrà garantire la presenza di due collaboratori scolastici e di un assistente amministrativo per la sede, due collaboratori scolastici per i plessi con maggior popolazione scolastica e uno per i plessi con minor popolazione scolastica.
7. Si individuerà il personale, in occasione delle assemblee e degli scioperi, sulla base di una rotazione in ordine alfabetico, salvo dichiarazione di disponibilità a prestare servizio degli stessi.
Art. 10 – Permessi retribuiti e non retribuiti
1. Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi per ogni dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato; il calcolo del monte ore spettante viene effettuato, all’inizio dell’anno scolastico.
2. I permessi sono gestiti autonomamente dalla RSU, con obbligo di preventiva comunicazione al Dirigente con almeno due giorni di anticipo.
3. Spettano inoltre alla RSU permessi sindacali non retribuiti, pari ad un massimo di otto giorni l’anno, per partecipare a trattative sindacali o convegni e congressi di natura sindacale; la comunicazione per la fruizione del diritto va inoltrata, di norma, tre giorni prima dall’organizzazione sindacale al Dirigente.
TITOLO TERZO – PERSONALE DOCENTE
Capo I – Organizzazione del lavoro
Art. 11 – Assegnazione del personale docente
Per assicurare la realizzazione del POF, ad ogni docente vengono assegnati insegnamenti o attività, salvo diversa disponibilità degli interessati. Il Dirigente Scolastico assegna le cattedre, i posti e le attività. Sono oggetto di informativa le modalità di assegnazione dei docenti:
Ai plessi e alla succursale
Alle classi
Alle attività previste dal POF
Le assegnazioni vengono effettuate in base
1) Alle specifiche esigenze dell’amministrazione
2) Alla continuità didattica
3) Alla graduatoria interna di Istituto
4) Alle competenze dei docenti (disciplinari, metodologico-didattiche, relazionali, progettuali)
5) Alle opzioni ed esigenze personali
Capo II – Orario di lavoro
Art. 12 – Xxxxxx disposizioni generali
1. L’art. 18 del CCNL del 29/11/2007 definisce l’orario obbligatorio di servizio per i docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, da svolgere in non meno di cinque giorni allla settimana, oltre alle attività funzionali all’insegnamento previste dal art.29 dello stesso CCNL. I docenti in servizio possono altresì accettare ore di insegnamento eccedenti le ore obbligatorie fino ad un massimo di 6 ore settimanali su individuazione da parte del DS, secondo quando previsto dalla normativa vigente.Di norma l’insegnante non può essere impegnato per più di otto ore al giorno per attività didattiche ed extracurricolari (le uniche deroghe a tale principio possono essere costituite dagli impegni legati con le operazioni di scrutinio finale per i docenti impegnati su di un numero di classi pari o superiore a 6, o dal Collegio Docenti di inizio d'anno per la programmazione delle attività didattiche).
Il Contratto Scuola prevede annualmente fino a 40 h di impegno per Consigli di classe e fino a 40 h per Collegi docenti come attività funzionale alla docenza: l’insegnante che supera tale monte ore ha il diritto di assentarsi dalle riunioni degli organi collegiali inviando preventiva comunicazione scritta.
2. In caso di viaggi di istruzione, visite guidate o uscite dalla scuola, per attività didattiche programmate, di alcune classi, i docenti le cui classi siano impegnate in dette attività possono essere utilizzati per sostituzione di colleghi assenti o per altre attività programmate.
3. Le riunioni collegiali si svolgono, di norma, nelle ore pomeridiane, ad eccezione del sabato e dei giorni prefestivi, con la sola esclusione dei Consigli di classe previsti per le operazioni di scrutinio.
Il Dirigente scolastico comunica, all’inizio dell’anno, il calendario delle riunioni; le eventuali variazioni verranno comunicate con almeno cinque giorni di anticipo sulla data della riunione.
Art. 13 – Ore eccedenti
1. I docenti possono mettere a disposizione ore settimanali per l’effettuazione di ore eccedenti l’orario d’obbligo in sostituzione dei colleghi assenti nell’ambito del proprio orario settimanale.
2. La disponibilità va indicata nel quadro orario settimanale e collocata all’inizio o alla fine dell’orario d’obbligo giornaliero, o negli intervalli di cui all’art. 30 del CCNL 2006/09.
3. Nel caso sia necessario effettuare le ore eccedenti, il docente dovrà essere avvisato in tempo utile per prendere servizio.
Art. 14 - Criteri per la sostituzione dei colleghi assenti
1. Le sostituzioni avverranno secondo i seguenti criteri, elencati in ordine di priorità:
insegnanti che devono completare l’orario di cattedra;
insegnanti che devono restituire ore ala scuola, avendo usufruito di permessi brevi;
insegnanti organico di potenziamento;
insegnanti di sostegno, nell’ambito del loro orario, in assenza dell’alunno di riferimento (che deve essere comunicata immediatamente in segreteria);
insegnanti di sostegno in compresenza con l’insegnante assente, nella stessa ora e nella stessa classe;
insegnanti che hanno dato la disponibilità a fare supplenza fino ad un massimo di sei ore settimanali (solo per assenze per malattia)
2. Per la sostituzione degli insegnanti in servizio in attività integrative (es. visite di istruzione, teatro, ecc.) saranno utilizzati i docenti nel seguente modo:
insegnanti la cui classe partecipa alle attività precedenti
insegnati che si trovano ai primi quattro punti del comma precedente (1)
Art. 15 - Vigilanza
1. I docenti devono vigilare sugli alunni:
all’ingresso in classe degli alunni, trovandosi in aula cinque minuti prima del suono del campanello;
all’uscita di tutti gli alunni della propria classe dall’area di competenza dell’Istituzione Scolastica;
durante l’intervallo, secondo il calendario predisposto all'inizio dell'anno scolastico;
il lasso di tempo occorrente per il trasferimento da una classe all’altra non è ovviamente sottoposto ad obbligo di vigilanza da parte del docente, in questo caso la vigilanza spetta al collaboratore scolastico quando presente al piano;
Tutto il personale della scuola è tenuto a garantire la tutela dei minori affidati all’Istituzione scolastica: nel caso di non sostituzione tempestiva dell’insegnante assente, per casi non dipendenti dall’amministrazione scolastica (difficoltà a reperire supplenti liberi, ritardo nell’assunzione di servizio da parte del personale medesimo, mancanza di copertura finanziaria).
Art. 16 - Ferie e permessi brevi
1. La concessione di ferie durante il periodo di svolgimento delle attività didattiche è subordinata alla possibilità del docente a reperire sostituzioni, senza onere per l’amministrazione, mediante scambio con colleghi disponibili, previa presentazione di richiesta alla dirigenza. Ovviamente la concessione risulta più facile nei periodi in cui l’insegnante è in tutto o in gran parte a disposizione (concomitanza con viaggi di istruzione, assemblee di Istituto, ecc.).
2. I permessi brevi possono essere concessi a domanda motivata presentata con almeno cinque giorni di anticipo (fatti salvi validi motivi autorizzati dal Dirigente Scolastico o dai suoi collaboratori).
3. Per quanto riguarda la concessione di permessi brevi, viene di norma esaudita qualora sia possibile trovare sostituzioni, anche a pagamento, e non si crei interruzione di servizio.
4. Le ore effettuate per necessità connesse all’attività educativo-didattica (sostituzione colleghi assenti, giornata scuola aperta) potranno essere recuperate fino ad un massimo di 12 ore per i docenti della Scuola dell’Infanzia e 8 ore per i docenti della Scuola Primaria negli ultimi giorni del mese di giugno 2016, dette ore devono essere documentate e consegnate in segreteria entro i primi giorni del mese di giugno 2016 per la relativa concessione.
Art. 17 – Assegnazione di incarichi per attività contenute nel P.O.F.
1. Nell'assegnazione degli incarichi per il coordinamento e la collaborazione nelle diverse attività previste dal
P.O.F. saranno seguiti i seguenti criteri, in ordine di priorità:
1. Disponibilità personale;
2. Professionalità specifica, necessaria alla tipologia di attività;
3. Titoli culturali;
4. Rotazione tra il personale disponibile.
TITOLO IV – ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DEL PERSONALE ATA
Capo I – Organizzazione del lavoro Art. 18 – Assegnazione ai piani
1. All’inizio di ogni anno scolastico e comunque prima dell’inizio delle lezioni, sulla base del POF e delle attività ivi previste:
Il Direttore SGA formula una proposta di piano annuale delle attività;
Il Dirigente Scolastico verificate le congruenze al P.O.F. adotta il piano annuale delle attività;
2. L’assegnazione ai piani avviene all’inizio di ogni anno scolastico, prima dell’inizio delle lezioni in via provvisoria ed entro le prime settimane di lezione in via definitiva per tutto l’anno.
3. Preliminarmente alle operazioni di cui ai commi precedenti e per motivate esigenze organizzative e di servizio, il Direttore SGA può assegnare una o più unità di personale dove necessita.
4. I settori saranno definiti in modo tale da assicurare un’equa ripartizione del lavoro tra le diverse unità di personale della stessa qualifica.
5. Vista l’esigua dotazione organica del personale ATA si assegnerà il personale collaboratore scolastico in base alle necessità logistiche dell’edificio e alla disponibilità dichiarata dagli interessati per poter assicurare il servizio.
Art. 19 – Modalità e fruizione delle ferie
1. Entro il 3 giugno di ogni anno il personale ATA presenta la richiesta di ferie estive al DSGA. Ogni dipendente richiede almeno 4 settimane (24 giorni lavorativi) di ferie, prevedendo almeno 15 giorni consecutivi, comprese tra il 30 giugno e il 31 agosto. Salvo casistiche particolari valutabili singolarmente, in particolare tenendo conto del numero di giorni di ferie maturati.
2. Entro il 25 Giugno il D.S.G.A. dispone il piano delle ferie estive.
3. Nel caso in cui tutto il personale della stessa qualifica richieda lo stesso periodo sarà modificata dapprima la richiesta dei dipendenti disponibili al cambio e in mancanza di disponibilità dalla rotazione annuale tenendo conto dell’anzianità di servizio e di vincoli oggettivi.
4. Durante il periodo estivo, dovrà comunque essere sempre garantito l’organico di almeno n. 1 assistente amministrativo per ufficio e n. 3 collaboratori scolastici per la sede dell’Istituto Comprensivo i plessi verrano chiusi dopo che il personale collaboratore scolastico avrà effettuato le pulizie di fine anno i tempi e i modi verranno stabiliti dal DSGA.
5. Nei periodi di Natale e Pasqua le ferie e/o i recuperi compensativi sono usufruiti in modo da assicurare un approfondito ripristino e/o sanificazione di tutti i settori dell’edificio della sede principale i plessi esterni vengono chiusi per mancanza di riscaldamento.
6. I giorni di ferie non utilizzati, per il solo personale con contratto a tempo indeterminato, potranno essere usufruiti entro il 30 aprile dell’anno scolastico successivo.
7. Potranno essere concessi previo accordo con il DSGA ore di recupero da aggiungere al periodo di ferie estive.
Art. 20 – Chiusure prefestive
1. La scuola resterà chiusa durante i giorni prefestivi e durante la sospensione delle lezioni come segue:
7 e 24 dicembre 2015 - 31 dicembre 2015 – 8-9 febbraio 2016
a seguito del provvedimento di chiusura, a cura del D.S.G.A., sarà concordato un piano di recupero individuale delle ore di lavoro non prestate dal personale ATA. Nella programmazione del recupero, si terrà conto di eventuali ore di attività aggiuntive oltre l’orario d’obbligo già prestate dal dipendente.
2. Nei periodi di sospensione delle lezioni, sarà adottato il solo turno antimeridiano dalle ore 7:30 alle ore 14:42 per tutto il personale ATA.
4. Per il restante periodo il personale può concordare con il DSGA:
le giornate e l’orario per le pulizie generali;
chiedere giorni di xxxxx o recupero compensativo.
Capo II – Orario di lavoro Art. 21 – Orario di Servizio
1. L’orario di lavoro del personale ATA, ai sensi dell’art. 33 del CCNL 2006/09, è di 36 ore settimanali, funzionale all’orario di funzionamento dell’istituzione scolastica, ed è prestato per 5 giorni la settimana.
2. Il personale ATA disponibile ad effettuare ore aggiuntive oltre l’orario di servizio dovrà concordare con il DSGA tale orario che dovrà sempre essere autorizzato dal DSGA. Il DSGA in base alle attività che richiedono un impegno eccedente in alcuni giorni (udienze generali, iniziative didattiche particolari, ecc.) o attività che si prolungano oltre l’orario previsto (Collegio Docenti) può articolare diversamente l’orario giornaliero o chiede a chi ha dato la disponibilità ore aggiuntive ovvero lavoro straordinario, il personale ATA potrà scegliere, in questo caso, l’istituto del recupero o il pagamento delle ore aggiuntive prestate.
3. Il DSGA organizza la propria presenza in servizio e il proprio tempo lavoro in 36 ore settimanali secondo criteri di flessibilità, assicurando il rispetto di tutte le scadenze amministrativo-contabili e la presenza negli organi collegiali nei quali è componente di diritto. Nel caso di ore aggiuntive l’orario di servizio si organizzerà utilizzando l’istituto del recupero.
4. La flessibilità dell'orario è permessa in casi eccezionali e soltanto se non contrasta con l'erogazione del servizio. L'orario flessibile consiste, di norma, nel posticipare l'orario d'inizio del lavoro o anticipare l'orario di fine uscita o di avvalersi di entrambe le facoltà. L'eventuale periodo non lavorato verrà recuperato mediante rientri pomeridiani, per non meno di 1 ora di completamento dell'orario giornaliero. Qualora le unità di personale richiedente fossero quantitativamente superiori alle necessità, si farà ricorso alla rotazione fra il personale richiedente.
5. I dipendenti che si trovino in particolari situazioni previste dalle leggi di cui all'art. 53, comma 1, lettera a del CCNL 2006/2009, e che ne facciano richiesta, sono favoriti nell'utilizzo dell'orario flessibile, compatibilmente con le esigenze di servizio.
Capo III – Compiti e gestione Art. 22 – Collaboratori Scolastici
1. Eseguono nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione professionale non specialistica.
2. Per quanto riguarda le attività di pulizia, i Collaboratori Scolastici dovranno scrupolosamente provvedere alla pulizia dei locali e degli arredi loro assegnati e comprendenti sia spazi interni sia esterni alla struttura. Inoltre dovranno osservare tutte le norme igieniche e tecniche che saranno loro impartite per le vie brevi o attraverso ordini di servizio.
3. I Collaboratori scolastici. sono tenuti ad effettuare inoltre:
apertura e chiusura dei locali ove si svolgono le attività didattiche;
sorveglianza sull’accesso, sul movimento nella scuola del pubblico e degli studenti, nonché sorveglianza di questi ultimi nelle aule, in palestra, nei laboratori in occasione di momentanee assenze del docente;
collaborazione con i docenti nella vigilanza degli studenti nei bagni e all’interno della scuola;
assistenza agli alunni portatori di handicap in collaborazione coi docenti di sostegno;
accompagnamento (in caso di necessità), in collaborazione coi docenti, degli studenti nei trasferimenti dalla sede ad altri luoghi ove sono previste attività didattiche;
servizio di centralino telefonico.
Art. 23 – Assistenti Amministrativi
1. Eseguono attività lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e capacità di esecuzione delle procedure anche con l’utilizzo di strumenti di tipo informatico.
Hanno autonomia operativa con margini valutativi nella predisposizione, costruzione e redazione degli atti amministrativo-contabili della istituzione scolastica nell’ambito delle direttive e delle istruzioni ricevute. Svolgono attività di diretta e immediata collaborazione con il D.S.G.A. coadiuvandolo nelle attività e sostituendolo in caso di assenza.
Hanno competenza diretta nella tenuta dell’archivio e del protocollo.
Hanno rapporti con l’utenza ed assolvono i servizi esterni connessi col proprio lavoro.
In relazione all’introduzione di nuove tecnologie, nuove strumentazioni didattiche e progetti sperimentali, partecipano alle iniziative specifiche di formazione ed aggiornamento.
Art. 24 – Organizzazione del Lavoro
1. Assegnazione a ciascuna unità di personale Assistente Amministrativo di specifici compiti secondo aree e competente e incarichi specifici come da piano di lavoro DSGA in allegato.
2. Assegnazione a ciascuna unità di personale Collaboratore Scolastico di un numero di aule, laboratori, corridoi, servizi e accessori in modo equo tra tutto il personale assegnato a quell’edificio e incarichi specifici come da piano di lavoro DSGA in allegato.
Art. 25 – Cambio di turni
1. E’ consentito il cambio di turno tra il personale ata, previo accordo tra gli stessi, e a condizione che sia comunicato e concordato preventivamente con il DSGA che autorizza il cambio.
PARTE SECONDA – TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO
Capo I - Norme generali
Art. 26 – Finalizzazione delle risorse del FIS
1. Coerentemente con le previsioni di legge, le risorse del FIS devono essere finalizzate a retribuire funzioni ed attività che incrementino la produttività e l’efficienza dell’istituzione scolastica, riconoscendo l’impegno individuale e i risultati conseguiti.
Art. 27– Risorse e criteri di riparto
1. Le risorse disponibili (tabella A) per l'attribuzione del salario accessorio sono costituite da:
gli stanziamenti del Fondo dell'Istituzione scolastica annualmente stabiliti dal MPI sulla base del CCNL
2006/09 e alla sequenza contrattuale ATA del 01/09/08;
eventuali residui del Fondo non utilizzati negli anni scolastici precedenti;
le comunicazioni pervenute dal MIUR prot.n.13439 del 11 settembre 2015 nella quale son stati indicati gli importi lordo dipendente assegnati tramite cedolino unico che vengono indicati nella colonna della tabella:
RISORSE CONTRATTUALI A.S. 2015/2016 | ||||
FONDO ISTITUZIONE 2015/2016 | Parametri | Lordo | Lordo | |
ART. 85 CCNL 29/11/2007 | Dipendente | Stato | ||
punti di erogazione | 9 | 2.498,049 | 16.942,31 | 22.482,44 |
totale docenti e ata in organico di diritto | 163 | 352,179 | 43.259,36 | 57.405,18 |
totale fis | 60.201,67 | 79.887,62 | ||
Funzioni Strumentali 2015/2016 | Parametri | Lordo | Lordo | |
ART.37 CCNL 29/11/2007 | Dipendente | Stato | ||
A) Per ogni scuola (esclusi convitti) | 1 | 1.341,45 | 1.010,89 | 1.341,45 |
B) Per ogni complessità organizzativa | 1 | 636,66 | 479,77 | 636,66 |
C) N° Docenti in organico di diritto | 133 | 39,94 | 4.003,03 | 5.312,02 |
totale funzioni strumentali | 5.493,69 | 7.290,13 | ||
Incarichi ATA 2015/2016 | Parametri | Lordo | Lordo | |
ART. 1 SEQ. CONT. 25/7/2008 | Dipendente | Stato | ||
N° ATA in organico di diritto | 29 | 146,70 | 3.205,95 | 4.254,30 |
totale incarichi aggiuntivi ATA | 3.205,95 | 4.254,30 | ||
Ore eccedenti | Parametri | Lordo | Lordo | |
ART.30 CCNL 29/11/2007 | Dipendente | Stato | ||
N° Docenti O.D. scuola infanzia e primaria | 99 | 28,61 | 2.134,43 | 2.832,39 |
N° Docenti O.D. scuola secondaria | 34 | 59,72 | 1.530,13 | 2.030,48 |
totale ore eccedenti | 3.664,56 | 4.862,87 | ||
Pratica Sportiva | Parametri | Lordo | Lordo | |
ART.87 CCNL 29/11/2007 (Intesa 7 agosto 2014) | Dipendente | Stato | ||
N° Classi di istruzione secondaria | 18 | 74,91 | 1.016,11 | 1.348,38 |
totale pratica sportiva | 1.016,11 | 1.348,38 | ||
TOTALE RISORSE FISSE 2015/2016 | ||||
nota M IUR 13439 del 11/ 09/ 2015 | 73.581,99 | 97.643,30 |
ECONOMIE MOF 2014/2015 Cedolino Unico | ||||||||
ata | docenti | Lordo dip. | Lordo Stato | |||||
capitolo 2154 piano gestionale 05 Fondo di Istituto 2014/2015 | 681,85 | - | 681,85 | 904,81 | ||||
capitolo 2156 piano gestionale 05 Fondo di Istituto 2014/2015 | 1.382,41 | - | 1.382,41 | 1.834,46 | ||||
capitolo 2155 piano gestionale 05 Aree a rischio 2014/2015 | 1.194,33 | 1.194,33 | 1.584,88 | |||||
capitolo 2156 piano gestionale 06 Ore eccedenti 2014/2015 | 200,12 | 200,12 | 265,56 | |||||
totale | 2.064,26 | 1.394,45 | 3.458,71 | 4.589,71 | ||||
RIEPILOGO DELLE RISORSE | |||||
Lordo Dipendente | Lordo Stato | ||||
Compensi fissi | 73.581,99 | 97.643,30 | |||
Compensi variabili | 3.458,71 | 4.589,71 | |||
totale | 77.040,70 | 102.233,01 |
Art. 28 – Assegnazione incarichi
1. Il Dirigente Scolastico conferisce individualmente e in forma scritta gli incarichi relativi allo svolgimento di attività aggiuntive retribuite con il salario accessorio.
2. Nell’atto di conferimento dell’incarico verrà indicato anche il compenso spettante.
3. La liquidazione dei compensi sarà successiva all’effettivo svolgimento dei compiti assegnati e alla valutazione dei risultati conseguiti.
Capo II - Personale Docente
Art. 29 – Individuazione del personale docente alle attività aggiuntive
1. Il Dirigente Xxxxxxxxxx individua i docenti per lo svolgimento delle attività aggiuntive ed extracurricolari sulla base
dei seguenti criteri:
disponibilità degli interessati
competenze professionali certificate relative all’incarico da ricoprire
2. I compensi orari per i progetti previsti dal presente contratto, in caso di mancata partecipazione da parte di alcuni, vengono ridistribuiti tra i docenti che completano il progetto stesso, su indicazione del referente.
3. In caso di mancata realizzazione di un progetto, comunicata nel collegio intermedio, i fondi ad esso destinato verranno ridistribuiti in sede di contrattazione in itinere.
4. Entro il 31/05/2016 il referente di progetto presenterà al Dirigente Scolastico una relazione sull'attività svolta e i singoli docenti presenteranno la dichiarazione delle attività aggiuntive effettivamente svolte inerenti all'incarico ricevuto (corredata di tutta la documentazione attestante l'effettivo svolgimento delle attività oggetto di incarico), per la conseguente successiva liquidazione. Eventuali ulteriori attività aggiuntive svolte oltre il 31 maggio dovranno essere dichiarate con le stesse modalità entro il 30/06/2016.
Poiché la liquidazione dei compensi sarà effettuata dalla scuola utilizzando il portale MEF/SPT sarà allegata all’incarico la modulistica da compilare dell’attività svolta per la liquidazione tramite CEDOLINO UNICO.
5. Le attività non effettuate non saranno retribuite. Le attività aggiuntive effettuate per lo svolgimento di iniziative non previste e non oggetto di specifico incarico da parte del Dirigente scolastico non saranno retribuite. Le ore aggiuntive di insegnamento effettuate dai docenti verranno retribuite in base a quanto previsto dal CCNL vigente per le ore di insegnamento, nel caso di lezione frontale in orario extracurricolare;
6. I docenti collaboratori del Dirigente scolastico non potranno ricevere compensi per la partecipazione alle attività delle Commissioni, in quanto già inclusi nel compenso forfettario di cui alla tabella successiva.
XXXXXXXXX DOCENTI ANNO SCOLASTICO 2015/2016
TIPOLOGIA INCARICO | ore | importo | lordo dipendente | ||
Collaboratore Vicario | 17,50 | 2.275,00 | |||
Secondo collaboratore | 17,50 | 1.400,00 | |||
Coordinatore Scuole Infanzia | 30 | 17,50 | 525,00 | ||
Responsabile Qualità Marchio Saperi | 40 | 17,50 | 700,00 | ||
Responsabile Scuola Secondaria | 50 | 17,50 | 875,00 | ||
Responsabile Scuola Secondaria | 20 | 17,50 | 350,00 | ||
Responsabile Scuola Primaria corso Romita | 15 | 17,50 | 262,50 | ||
Responsabile Scuola Primaria corso Romita | 60 | 17,50 | 1.050,00 | ||
Responsabile Scuola Primaria Rodari | 50 | 17,50 | 875,00 | ||
Responsabile Scuola Primaria Carbonara | 20 | 17,50 | 350,00 | ||
Responsabile Scuola Primaria Rivalta | 10 | 17,50 | 175,00 | ||
Responsabile Scuola Infanzia Sarina | 10 | 17,50 | 175,00 | ||
Responsabile Scuola Infanzia Sarina | 20 | 17,50 | 350,00 | ||
Responsabile Scuola Infanzia Regina Margherita | 25 | 17,50 | 437,50 | ||
Responsabile Scuola Infanzia Carbonara | 15 | 17,50 | 262,50 | ||
Responsabile Scuola Infanzia Rivalta | 10 | 17,50 | 175,00 | ||
Coordinatore Sostegno Secondaria | 15 | 17,50 | 262,50 | ||
Referente alla salute Primaria | 5 | 17,50 | 87,50 | ||
Referente alla salute Secondaria | 5 | 17,50 | 87,50 | ||
Referente Attività culturali bandi e concorsi Prim | 5 | 17,50 | 87,50 | ||
Referente Attività culturali bandi e concorsi Secon | 5 | 17,50 | 87,50 | ||
Referente Gite | 15 | 17,50 | 262,50 | ||
Referente Cultura Sicurezza Istituto | 25 | 17,50 | 437,50 | ||
RLS di Istituto | 20 | 17,50 | 350,00 | ||
Referente Sicurezza Scuola Secondaria | 0 | 17,50 | - | ||
Referente Sicurezza Scuola Secondaria | 0 | 17,50 | - | ||
Referente Sicurezza Primaria corso Romita | 0 | 17,50 | - | ||
Referente Sicurezza Primaria Rodari | 0 | 17,50 | - | ||
Referente Sicurezza Primaria Carbonara | 0 | 17,50 | - | ||
Referente Sicurezza Primaria Rivalta | 0 | 17,50 | - | ||
Referente Sicurezza Infanzia Sarina | 0 | 17,50 | - | ||
Referente Sicurezza Infanzia Regina Margherita | 0 | 17,50 | - | ||
Referente Sicurezza Infanzia Carbonara | 0 | 17,50 | - | ||
Referente Sicurezza Infanzia Rivalta | 0 | 17,50 | - | ||
Supporto Registro Elettronico Secondaria | 20 | 17,50 | 350,00 | ||
Supporto Registro Elettronico Primaria | 20 | 17,50 | 350,00 | ||
Coordinatore Registro Elettronico F.S. | 0 | 17,50 | - | ||
Coordinatore Strumenti Multimediali F.S. | 0 | 17,50 | - | ||
Responsabile Strumenti Multimediali Primaria | 10 | 17,50 | 175,00 | ||
Responsabile Strumenti Multimediali Secondaria | 25 | 17,50 | 437,50 | ||
Animatore Digitale | 20 | 17,50 | 350,00 |
COMMISSIONI | ore | importo | lordo dip. | ||
A1 Pof Qualità Autovalutazione Gestione | 0 | 17,5 | - | ||
A1 Pof Qualità Autovalutazione Gestione | 0 | 17,5 | - | ||
A1 Pof Qualità Autovalutazione Coordinamento | 10 | 17,5 | 175,00 | ||
A1 Pof Qualità Autovalutazione | 15 | 17,5 | 262,50 | ||
A1 Pof Qualità Autovalutazione | 15 | 17,5 | 262,50 | ||
A1 Pof Qualità Autovalutazione | 15 | 17,5 | 262,50 | ||
A1 Pof Qualità Autovalutazione | 15 | 17,5 | 262,50 | ||
A2 Multimedialità Innovazione Did. Tecno. Gestione | 0 | 17,5 | - | ||
A2 Multimedialità Innovazione Did. Tecno. Coordinam. | 10 | 17,5 | 175,00 | ||
A2 Multimedialità Innovazione Did. Tecno. | 8 | 17,5 | 140,00 | ||
A2 Multimedialità Innovazione Did. Tecno. | 8 | 17,5 | 140,00 | ||
A2 Multimedialità Innovazione Did. Tecno. | 8 | 17,5 | 140,00 | ||
A3 Scuola e Territorio Gestione | 0 | 17,5 | - | ||
A3 Scuola e Territorio Gestione | 0 | 17,5 | - | ||
A3 Scuola e Territorio Coordinamento | 10 | 17,5 | 175,00 | ||
A3 Scuola e Territorio | 10 | 17,5 | 175,00 | ||
A3 Scuola e Territorio | 10 | 17,5 | 175,00 | ||
A3 Scuola e Territorio | 15 | 17,5 | 262,50 | ||
A4 Inclusione Gestione | 0 | 17,5 | - | ||
A4 Inclusione Gestione | 0 | 17,5 | - | ||
A4 Inclusione Coordinamento Bes DSA | 10 | 17,5 | 175,00 | ||
A4 Inclusione Coordinamento Disabili | 10 | 17,5 | 175,00 | ||
A4 Inclusione | 8 | 17,5 | 140,00 | ||
A4 Inclusione | 8 | 17,5 | 140,00 | ||
A4 Inclusione | 8 | 17,5 | 140,00 | ||
A4 Inclusione | 8 | 17,5 | 140,00 | ||
A4 Inclusione | 8 | 17,5 | 140,00 | ||
Predisposizione ORARIO Secondaria | 30 | 17,5 | 525,00 | ||
Predisposizione ORARIO Secondaria | 10 | 17,5 | 175,00 |
PROGETTO | ore | importo | lordo dip. | ||||
Ti muovi | 15 | 17,50 | 262,50 | ||||
POP | 10 | 17,50 | 175,00 | ||||
Lo sport e i suoi valori | 20 | 17,50 | 350,00 | ||||
Lo sport e i suoi valori | 15 | 17,50 | 262,50 | ||||
CLIL/XXXX | 5 | 17,50 | 87,50 | ||||
CLIL/XXXX | 5 | 17,50 | 87,50 | ||||
CLIL/XXXX | 5 | 17,50 | 87,50 | ||||
CLIL/XXXX | 5 | 17,50 | 87,50 | ||||
CLIL/XXXX | 5 | 17,50 | 87,50 | ||||
Corsi extracurriculari lingue straniere | 6 | 17,50 | 105,00 | ||||
Ket | 15 | 35,00 | 525,00 | ||||
Ket | 15 | 35,00 | 525,00 | ||||
Ket | 15 | 35,00 | 525,00 | ||||
Ket | 5 | 17,50 | 87,50 | ||||
Ket | 5 | 17,50 | 87,50 | ||||
Ket | 5 | 17,50 | 87,50 | ||||
Ket | 2 | 17,50 | 35,00 | ||||
Ket | 2 | 17,50 | 35,00 | ||||
Ket | 2 | 17,50 | 35,00 | ||||
Giochi Matematici | 50 | 17,50 | 875,00 | ||||
Consiglio Comunale Ragazzi | 6 | 17,50 | 105,00 | ||||
Consiglio Comunale Ragazzi | 6 | 17,50 | 105,00 | ||||
Consiglio Comunale Ragazzi | 6 | 17,50 | 105,00 | ||||
Oltre le barriere | 10 | 17,50 | 175,00 | ||||
Oltre le barriere | 10 | 17,50 | 175,00 | ||||
Teatro Musicale | 4 | 17,50 | 70,00 | ||||
Teatro Musicale | 4 | 17,50 | 70,00 | ||||
Teatro Musicale | 4 | 17,50 | 70,00 | ||||
Teatro Musicale | 4 | 17,50 | 70,00 | ||||
Teatro Musicale | 4 | 17,50 | 70,00 | ||||
Teatro Musicale | 4 | 17,50 | 70,00 | ||||
Teatro Musicale | 4 | 17,50 | 70,00 | ||||
Teatro Musicale | 4 | 17,50 | 70,00 | ||||
Teatro Musicale | 4 | 17,50 | 70,00 | ||||
Teatro Musicale | 4 | 17,50 | 70,00 | ||||
FUNZIONI STRUMENTALI | |||
AREA 1 POF | 784,82 | ||
AREA 1 POF | 784,82 | ||
AREA 2 INNOVAZIONE | 784,81 | ||
AREA 3 ORIENTAMENTO | 784,81 | ||
AREA 3 ORIENTAMENTO | 784,81 | ||
AREA 4 DISABILITA/DSA | 784,81 | ||
AREA 4 DISABILITA/DSA | 784,81 |
PRATICA SPORTIVA | ||||
GRUPPO SPORTIVO | 29 ore | 1.016,11 |
Potenziamento e Recupero | ore | importo | Lordo dipendente |
Docenti Scuola Secondaria | 90 | 35,00 | 3.150,00 |
10 | 17,50 | 175,00 | |
Docenti Scuola Primaria Rodari | 110 | 35,00 | 3.850,00 |
10 | 17,50 | 175,00 | |
Docenti Scuola Primaria corso Romita | 70 | 35,00 | 2.450,00 |
10 | 17,50 | 175,00 | |
Docenti Scuola Primaria Carbonara | 20 | 35,00 | 700,00 |
Docenti Scuola Primaria Rivalta | 15 | 35,00 | 525,00 |
TOTALI | 335 |
Capo III- Personale ATA
Art. 30 – Criteri di assegnazione del personale ATA agli incarichi specifici, alle attività aggiuntive e all’intensificazione
1. Su proposta del DSGA, il DS stabilisce il numero e la natura degli incarichi specifici di cui all’art. 47, comma 1, lettera b) da attivare nella scuola
2. Il DS conferisce tali incarichi sulla base dei seguenti criteri, in ordine di priorità:
a. disponibilità degli interessati;
b. professionalità specifica richiesta, documentata sulla base dei titoli di studio e/o professionali e delle esperienze acquisite, accertata dal DSGA;
c. anzianità di servizio;
3. Su proposta del DSGA, il DS individua il personale a cui affidare lo svolgimento delle attività aggiuntive sulla base dei seguenti criteri:
a. disponibilità degli interessati
b. professionalità specifica richiesta, documentata sulla base dei titoli di studio e/o professionali e delle esperienze acquisite, accertata dal DSGA;
c. anzianità di servizio
Art. 31 – Ore aggiuntive e/o Recuperi compensativi
1. I recuperi compensativi in alternativa al pagamento delle attività aggiuntive non possono superare il 50% del totale su base annua, salva diversa richiesta degli interessati o salvo superamento del tetto orario previsto dall’accordo annuale sull’organizzazione del lavoro e sul trattamento economico accessorio.
Utilizzo titolari 2^ e art.7 VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE A.S. 2015/16
COMPENSI EROGATI DAL MEF/ DPSV
Importo lordo | Funzione da ricoprire |
1.800,00 | Coordinatore Xxxxxxx Xxxxxx |
1.800,00 | Vice DSGA |
1.800,00 | Coordinatore Ufficio Personale |
1.200,00 | Coord. e gestione pratiche ric. carriera |
600,00 | Assistenza portatori X. |
600,00 | Assistenza portatori H. |
600,00 | Assistenza portatori H. |
600,00 | Assistenza portatori H. |
600,00 | Assistenza portatori H. |
600,00 | Assistenza portatori H. |
600,00 | Assistenza portatori H. |
600,00 | Assistenza portatori H. |
Elenco dei compensi per incarichi specifici retribuiti con i fondi incarichi specifici Cedolino Unico
Incarico | Importo lordo dip. | ||
Assistenza portatori di H. | 600,00 | ||
Referente del DSGA | 600,00 | ||
Servizio Posta/Varie | 600,00 | ||
Referente del DSGA | 600,00 | ||
Referente pratiche elezioni | 805,95 |
Elenco delle attività aggiuntive retribuite con il Fondo di Istituto 201 5/2016 tramite Cedolino Unico
Funzione da ricoprire | Lordo Dip. | |||
Pubblicazione su SITO WEB/sostituzione colleghi | 1.400,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi/dematerlializzazione | 1.200,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi/dematerlializzazione | 900,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi/dematerlializzazione | 1.200,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi/dematerlializzazione | 1.200,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi/dematerlializzazione | 900,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi/dematerlializzazione | 1.200,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi/dematerlializzazione | 500,00 | |||
Dematerializzazione | 300,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi | 300,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi | 200,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi | 350,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi | 300,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi | 300,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi | 300,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi | 300,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi | 200,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi | 300,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi | 300,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi | 300,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi | 300,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi | 300,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi | 300,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi | 300,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi | 300,00 | |||
Figura unica del plesso | 300,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi | 300,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi | 300,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi | 350,00 | |||
Comp. Forf. sostituzione colleghi | 300,00 | |||
Referente sicurezza | 350,00 | |||
Predisposizione turnazioni | 200,00 | |||
Predisposizione turnazioni | 200,00 | |||
Trasporto e consegna materiali pulizia Viale Einaudi | 250,00 | |||
Lavoro Straordinario | 2.000,00 |
Indennità di Direzione ai DSGA e all’Assistente Amministrativo con fondi Xxxxxxxx Xxxxx
INDENNITA' DI DIREZIONE AL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI a.s. 2015/2016 | |||
VOCE | IMPORTO | TOT. IMPORTO | |
Quota variabile spettante corrisposta dalla scuola | |||
a) Azienda agraria | 0 | 1.220,00 | 0,00 |
b) Convitti ed educandati annessi | 0 | 820,00 | 0,00 |
c) Istituti verticalizzati ed istituti con almeno due punti di erogazione del servizio scolastico, istituti di secondo grado aggregati e istituti tecnici, professionali e d'arte con laboratori e/o reparti di lavorazione | 1 | 750,00 | 750,00 |
d) Istituzioni non rientranti nelle tipologie di cui alla lettera c) | 0 | 650,00 | 0,00 |
163 | 30,00 | 4.890,00 |
e) Complessità organizzativa valore unitario da moltiplicare per il numero del personale docente e ATA in organico di diritto | |||||||
TOT. INDENNITA' LORDO DIP. | 5.640,00 | ||||||
INDENNITA' DI DIREZIONE AL SOSTITUTO DEL D.S.G.A. a.s. 2015/2016 | |||||||
Quota fissa spettante al D.S.G.A. | 1 | 1.750,00 | 1.750,00 | ||||
Compenso individuale accessorio | 1 | 774,00 | 774,00 | ||||
64,50 | x | 12 | |||||
Differenza | 1.750,00 | - | 774,00 | 976,00 | |||
Quota annua assegnata al DSGA | 5.640,00 | ||||||
T O T A L E | 5.640,00 | + | 976,00 | 6.616,00 | |||
Importo lordo giornaliero | 6.616,00 | : | 12,00 | 30,00 | 18,46 | ||
Numero giorni previsti per la sostituzione del D.S.G.A. | 21 | ||||||
TOT. INDENNITA' LORDO DIP. | 18,38 | x | 21 | 385,98 |
PARTE TERZA - ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Art. 32 - Principi Generali
1.Tutta l’attività dei lavoratori, del Dirigente Scolastico, della RSU e del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è sempre improntata alla partecipazione equilibrata e alla collaborazione attiva nel comune intento della salvaguardia dell’integrità psico-fisica dei lavoratori, degli alunni e comunque di tutti coloro che sono coinvolti nell’organizzazioe scolastica, anche se dipendenti di altri enti o privati, nonché alla diffusione della cultura e della sicurezza e della prevenzione.
Le linee guida sono individuabili in attività di:
monitoraggio ed individuazione dei criteri di riduzione dei rischi attraverso il piano di valutazione dei rischi dando preferenza alle misuredi protezione collettiva rispetto a quelle individuali;
eliminazione dei rischi o quantomeno alla loro riduzione alla fonte, attraverso lo strumento della programmazione e della prevenzione;
attuazione delle misure di protezione individuali e collettive, limitando al minimo l’esposizione al rischio;
verifica delle misure igieniche, di emergenza di pronto soccorso, di lotta antincendio, di evacuazione, di costrizioni muscolo scheletriche;
definizione delle procedure di formazione, informazione, consultazione e partecipazione dei lavoratori.
Art. 33 – Riunione Periodica
1. La riunione periodica costituisce il momento di incontro tra i soggetti coinvolti (DS, RLS, RSPP, Medico competente) per l’attuazione e la verifica del programma di prevenzione. E’ obbligo del Dirigente Xxxxxxxxx convocarne almeno una all’anno. Prima di tale riunione il Dirigente Scolastico richiede ai soggetti competenti in materia di edifici scolastici i piani attuativi dei programmi di intervento per la messa a norma delle strutture e per la manutenzione necessaria. Tale documentazione va allegat al documento della valutazione dei rischi. Nella prima riunione va verificata l’idoneità dei mezzi di protezione individuale, l’attuazione e l’efficacia del programma di formazione e informazione.
2. Ogni riunione è convocata con congruo preavviso e con ordine del giorno scritto. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza può richiedere, in presenza di motivate situazioni di rischio o di variazioni delle condizioni di sicurezza, la convocazione della riunione.
Art. 34 - Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
1. Il RLS è designato dalla RSU al suo interno o tra il personale dell’istituto che sia disponibile e possieda le necessarie competenze.
2. Al RLS è garantito il diritto all’informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al Sistema di prevenzione e di protezione dell’istituto.
3. Al RLS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l’opportunità di frequentare un corso di aggiornamento specifico.
4. Il RLS può accedere liberamente ai plessi per verificare le condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro e presentare osservazioni e proposte in merito.
5. Il RLS gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo quanto stabilito nel CCNL all’art. 73 e dalle norme successive, ai quali si rimanda.
Art. 35 - Il Responsabile del Sistema di Prevenzione e Protezione (RSPP)
1. Il RSPP è designato dal Dirigente tra il personale docente di questa Istituzione Scolastica o di altre Istituzioni Scolastiche a condizione che assicuri le necessarie competenze tecniche indispensabili all’assunzione della funzione ovvero all’esterno, in caso non vi sia tale possibilità o non sussista il requisito del rapporto di fiducia professionale.
Art. 36 - Le figure sensibili
L'individuazione degli addetti alla prevenzione incendi e al primo soccorso viene effettuata dal Dirigente Scolastico, sentito il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, nel numero previsto dalla vigente normativa.
Le suddette figure sono individuate tra il personale fornito delle competenze necessarie.
PARTE QUARTA - NORME TRANSITORIE E FINALI
Art. 37 – Clausola di salvaguardia finanziaria
1. Qualora, sulla base delle clausole contrattuali, si verifichi uno sforamento del fabbisogno rispetto alla disponibilità finanziaria accertata, il Dirigente utilizza il fondo di riserva di cui all’art. 18, comma 2.
2. In caso di esaurimento del fondo di riserva, il Dirigente – ai sensi dell’art. 48, comma 3, del D.lgs. 165/2001
– può sospendere, parzialmente o totalmente, l’esecuzione delle clausole contrattuali dalle quali derivino oneri di spesa.
3. Nel caso in cui l’accertamento dell’incapienza del FIS intervenga quando le attività previste sono state già svolte, il dirigente dispone, previa informazione alla parte sindacale, la riduzione dei compensi complessivamente spettanti a ciascun dipendente nella misura percentuale necessaria a garantire il ripristino della compatibilità finanziaria.
Art. 38 – Natura premiale della retribuzione accessoria
1. Coerentemente con quanto previsto dalle vigenti norme di legge, i progetti per i quali è previsto un compenso a carico del FIS devono rendere espliciti preventivamente gli obiettivi attesi e la misura del loro raggiungimento.
2. La liquidazione dei relativi compensi avverrà a consuntivo, previa presentazione di relazione finale dell’attività svolta.
Art. 39 – Revisione Contratto Collettivo Integrativo d’Istituto
1. Le parti si riuniranno per rivedere le clausole contrattuali, qualora fossero incongruenti con norme che avessero valore retroattivo.
Letto, approvato, sottoscritto Allegati:
PIANO DI LAVORO PERSONALE ATA 2015/2016 Relazione TECNICO FINANZIARIA A CURA DEL DSGA Relazione A CURA DIRIGENTE SCOLASTICO
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
x.xx Xxxx Xxxxx Xxxxx
LA R.S.U. LE XX.XX.
x.xx XXXXXXXXXXXX XXXXXXXX
x.xx XXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXX x.xx PEZZI XXXXXXX
x.xx XXXXX XXXXX
x.xx XXXXXXX XXXXXXXX