ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “EUROPA”
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “EUROPA”
X.xx Xxxxxxxxx 000 – 00000 Xxxxxxxxxxx (XX)
ACCORDO INTEGRATIVO D’ISTITUTO-ANNO SCOLASITCO 2013/2014
Visto il CCNL 04/08/95 Visto il CCNL 26/05/99 Visto il CCNL 31/08/99 Visto il CCNL 15/02/01 Visto il CCNL 24/07/03 Visto il CCNL 29/11/07
Visto il Decreto L.vo n. 165/2001 Visto il Decreto L.vo n. 150/2009
Premesso che:
Le relazioni sindacali sono improntate al preciso rispetto dei diversi ruoli e responsabilità del D.S. e delle R.S.U., anche in adesione alle innovazioni introdotte con il decreto l.vo 150/2009 e perseguono l'obiettivo di contemperare l'interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l'esigenza di conseguire adeguati livelli di efficienza e produttività dei servizi pubblici. La correttezza e la trasparenza dei comportamenti è condizione essenziale per il buon esito delle relazioni sindacali: ciò costituisce impegno reciproco delle parti che sottoscrivono l'intesa.
Nella giornata del 11 settembre 2013, presso l’Istituto Comprensivo “Europa” di Barrafranca, tra il Dirigente Scolastico, assistito dal D.S.G.A., e la delegazione sindacale costituita da:
RSU :
- Calabrese Giuseppa | FLC-CGIL. | (per l’ex D.D. Europa di Barrafranca) |
- Napoli Xxxxxxxx Xxxxx | XXXXXXXXXX | (per l’ex D.D. Europa di Barrafranca) |
- Xxxxxxxxx Xxxxxxxx | XXXXXXXXX | (per l’ex D.D. Europa di Barrafranca) |
- Xxxxxx Xxxxxxxxxx | CISLSCUOLA | (per l’ex SMS Verga-X.Xxxxxx di Barrafranca) |
- Flammà Xxxxx Xxxxxxxxxxxxxx sindacali: | FLC-CGIL | (per l’ex SMS Verga-X.Xxxxxx di Barrafranca) |
- Xxxxxxxxxx Xxxxxxx per la CISLSCUOLA
- Xxxx Xxxxxxx per la FLC-CGIL
- Xxxxxxxx Xxxxxxx per la UILSCUOLA
si firma il seguente contratto integrativo, la cui stipula ha richiesto diverse sedute, in materia di:
1. Diritti sindacali
2. Relazioni Sindacali a livello di istituzione scolastica
3. Diritto allo sciopero
4. Attuazione della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
5. Criteri e modalità d’utilizzazione del personale in rapporto al POF
6. Criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi; ricadute sull’organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall’intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell'unità didattica; ritorni pomeridiani
7. Criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro ed alla articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto.
8. Criteri generali per la ripartizione delle risorse del fondo di istituto e per l’attribuzione dei compensi accessori, ai sensi dell’art.45, comma 1, del d.lgs. n.165/2001 al personale docente, educativo ed ATA
Finalità
Il presente contratto è stipulato ai sensi dell'art.6 del CCNL 29/11/2007 del comparto scuola. Come previsto dall'art.4 del CCNL, le finalità del presente accordo sono:
Incrementare la qualità del servizio scolastico, sostenendo i processi innovativi in atto ed in particolare il miglioramento e l'ampliamento dell'offerta formativa per gli alunni;
Valorizzare le professionalità di cui si dispone all'interno dell'organico funzionale di Circolo; Valorizzare la professionalità del personale A.T.A.
CAPO I DIRITTI SINDACALI
Art. 1 Assemblee Sindacali
La dichiarazione individuale e preventiva di partecipazione alle assemblee, espressa in forma scritta dal personale che intende parteciparvi durante il proprio orario di servizio, fa fede ai fini del computo del monte ore individuale ed è irrevocabile.
I partecipanti alle assemblee non sono tenuti ad apporre firme di presenza, né ad assolvere ulteriori adempimenti.
Quando sono convocate le assemblee che prevedono la partecipazione del personale ATA, il DS e le RSU stabiliscono preventivamente il numero minimo di lavoratori necessario per assicurare i servizi essenziali alle attività indifferibili, coincidenti con l'assemblea. L'individuazione del personale obbligato al servizio tiene conto dell'eventuale disponibilità: in caso contrario, si procede al sorteggio, attuando in ogni caso una rotazione.
Art. 2 Permessi Sindacali
Per lo svolgimento di assemblee, per la partecipazione delle riunioni degli organismi statuari delle XX.XX., nonché per gli appositi incontri concordati tra le parti sulle relazioni sindacali a livello d'istituzione scolastica, possono essere fruiti dalle RSU permessi sindacali nei limiti complessivi e individuali con le modalità previste dalla normativa vigente, previa comunicazione preventiva al DS di giorni due.
Art. 3 - Bacheche Sindacali
1. In ogni plesso è garantita una bacheca sindacale la cui dislocazione, allestimento e aggiornamento sono affidati alle RSU, sentito il Dirigente Scolastico.
2. Le RSU hanno diritto di affiggere in tale bacheca, sotto la propria responsabilità, materiale sindacale e del lavoro e, comunque, quanto ritengano abbia rilevanza per i lavoratori, in conformità alla legge sulla
stampa. Anche l’affissione di quanto esposto è di esclusiva pertinenza delle RSU.
3. Stampati e documenti possono essere inviati nelle scuole per l’affissione anche dalle strutture sindacali territoriali; il D.S. a tal proposito assicura la tempestiva trasmissione di tale materiale alle RSU.
Art. 4 - Agibilità Sindacale
Le RSU e le XX.XX. possono fruire per eventuali riunioni, dei locali della Scuola. Le assemblee sindacali si svolgeranno, ordinariamente, nell'aula magna della scuola elementare del plesso “EUROPA”.
E' consentito, nelle ore pomeridiane, l'uso del PC dell'aula di informatica con accesso ad INTERNET, e l'apertura di una casella di posta elettronica riservata alle RSU, compatibilmente con le esigenze istituzionali delle scuole e, quindi previa autorizzazione.
CAPO II –
RELAZIONI SINDACALI A LIVELLO DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA
I soggetti sindacali titolari della contrattazione integrativa a livello di istituzione scolastica sono: la RSU
i rappresentanti delle XX.XX. di categoria territoriale delle XX.XX. firmatarie del CCNL 29/11/2007.
Gli incontri sono convocati dal DS anche su richiesta della RSU. Al termine degli incontri è redatto un verbale, sottoscritto dalle parti.
Art. 5 - Campo di applicazione della contrattazione integrativa di istituto
La contrattazione integrativa d'istituto si applica al personale docente ed A.T.A. - assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato e determinato - in servizio presso l'istituzione scolastica.
Art. 6- Relazioni Sindacali
Le relazioni sindacali si realizzano secondo i seguenti modelli relazionali:
informazione preventiva e successiva; partecipazione; contrattazione integrativa d'istituto e attività di verifica periodica; conciliazione.
Art. 7 - Gli Argomenti
Oggetto | Descrizione |
Informazione preventiva | proposte di formazione classi e di determinazione organici della scuola criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento utilizzazione dei servizi sociali piano delle risorse complessive per il salario accessorio ivi comprese quelle di fonte non contrattuale criteri di attuazione dei progetti nazionale, europei e territoriali |
Informazione preventiva | criteri per l’attuazione dell’art. 6 criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall’amministrazione scolastica periferica con altri enti e istituzioni |
Informazione successiva | nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo di istituto verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto sull’utilizzo delle risorse |
Contrattazione integrativa | Modalità di utilizzazione del personale in rapporto al POF Criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull’organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dalla intensificazione delle prestazione legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani. Criteri e modalità di applicazione dei diritti sindacali. Attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro Criteri generali per la ripartizione delle risorse del fondo di istituto e per l’attribuzione dei compensi accessori, ai sensi dell’art.45, comma 1, del d.lgs. n.165/2001 al personale docente, educativo ed ATA, compresi i compensi ai relatori di progetti nazionali e comunitari Criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro ed alla articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto. |
Art. 8 - Accesso alla documentazione e pubblicità'
Il Dirigente scolastico cura l'affissione all'albo dei prospetti analitici all'utilizzo del Fondo di Istituto deliberati dagli organi collegiali competenti (collegio dei docenti e Consiglio di Istituto) Detti prospetti riporteranno i nominativi, le attività quantificate in impegni orari e i compensi spettanti al personale incaricato. Copia fotostatica dei predetti, in attuazione del diritto all'informazione, può essere richiesta dalla RSU.
Art. 9 - Calendario degli incontri
Tra il D.S., le RSU e le XX.XX. è concordato il seguente calendario di massima per la contrattazione sulle materie di cui all’art. 6 del CCNL 29/11/2007.
A – mese di settembre
Criteri generali per l’impiego delle risorse umane e finanziarie in relazione alle diverse professionalità.
La misura dei compensi da corrispondere al personale docente, ai sensi dell’art. 31 del CCNL per la collaborazione con il Dirigente Scolastico, nello svolgimento delle sue funzioni organizzative e gestionali. Tali collaborazioni sono riferibili a 2 unità di personale.
Criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA ai plessi e articolazione oraria; Comunicazione monte ore complessivo dei permessi sindacali spettanti alla RSU.
B - Nel mese di ottobre/novembre
Modalità e criteri di applicazione dei diritti sindacali, nonché dei contingenti di personale previsti dall’accordo sull’attuazione della legge n. 146/90, qualora si renda necessaria una revisione degli accordi stipulati; Modalità relative all’organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale ATA, nel rispetto di quanto previsto dalla contrattazione integrativa nazionale, nonché i criteri per l’individuazione del personale ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto.
Attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
C - nel mese di gennaio:
verifica dell’organizzazione del lavoro del personale ATA
verifica della attuazione della contrattazione integrativa di istituto sull'utilizzo delle risorse.
CAPO III DIRITTO DI SCIOPERO
Lo sciopero è un diritto garantito dalla costituzione a tutti i lavoratori compresi quelli a tempo determinato. I lavoratori che intendono aderire o no ad uno sciopero, possono darne volontariamente preavviso scritto al DS, senza possibilità di revoca.
Gli insegnanti che non scioperano, nel caso in cui non possono essere garantite le lezioni regolari, s'intendono in servizio dall'orario di inizio delle lezioni della giornata proclamata per lo sciopero per un monte ore totale pari alle ore di servizio di quel giorno.
In caso di sciopero, coincidente con inderogabili attività di fine anno, è prevista la presenza di un'unità di assistente amministrativo per le attività di natura amministrativa e di due unità di collaboratori scolastici per le attività connesse all'uso dei locali interessati all'apertura e chiusura della scuola e per la vigilanza sull'ingresso principale.
In caso in cui azioni di sciopero coincidano con eventuali termini perentori il cui mancato rispetto ritardi il pagamento degli stipendi al personale con contratto a tempo determinato è indispensabile la presenza del DSGA, di un'unità di assistente amm.vo e di n. 1 unità di collaboratore scolastico per la sorveglianza dell'ingresso principale.
Sulla base dei dati conoscitivi disponibili il DS comunicherà alle famiglie tramite gli insegnanti le modalità di funzionamento o di sospensione del servizio.
CAPO IV-
ATTUAZIONE NORMATIVA SULLA SICUREZZA
La RSU eleggerà al proprio interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
Il RLS accede a tutta la documentazione relativa alla attuazione del DL.vo 626/94 e successive modificazioni ( Piano di valutazione dei rischi, piano di evacuazione, note informative e formative relative alla sicurezza e alla prevenzione dei rischi);
Il RLS verifica la diffusione dell'informazione tra i lavoratori e partecipa alle attività di formazione; il RLS può accedere a tutti i luoghi di lavoro in ragione del Suo mandato e al fine di adempiere al suo compito. Le misure di sicurezza e gli obblighi relativi al sistema di prevenzione sono indicati nel documento di valutazione dei rischi.
Il servizio di prevenzione e protezione si avvale delle seguenti figure:
- Responsabile dei servizi di prevenzione e protezione
- Addetti ai servizi per la gestione delle emergenze
- Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Nell’ambito dell’applicazione dei relativi articoli del D. l.vo n. 81/2008 è in fase di realizzazione un corso di formazione rivolto agli addetti per la gestione delle emergenze (antincendio e 1° soccorso, rispettivamente di 16 ore e 12 ore)
Programmati nel corso dell’anno scolastico specifici momenti di informazione ad alunni e docenti e prove simulate di evacuazione finalizzati a consolidare e rinforzare una adeguata cultura verso la prevenzione.
CAPO V
MODALITÀ RELATIVE ALL’UTILIZZAZIONE DEL PERSONALE IN RAPPORTO AL P.O.F.
Art.10- Norme comuni
L'utilizzazione del personale docente ed ATA è effettuata dal Dirigente Scolastico con le procedure ed i criteri di seguito elencati:
1. Il Consiglio di Xxxxxxx definisce gli indirizzi generali del P.O.F. e le scelte di gestione e amministrazione;
2. Il Collegio dei docenti elabora e approva il P.O.F.;
3. Il Consiglio di Circolo adotta il P.O.F. e delibera il conseguente piano finanziario;
4. Il Dirigente Scolastico predispone il Piano delle Attività, con il quale sono previsti gli impegni relativi alle attività curriculari, extracurriculari, aggiuntive, collegiali necessarie per la realizzazione del P.O.F.; per quanto riguarda il personale A.T.A. il Dirigente Scolastico predispone il Piano delle Attività tenendo conto delle proposte del D.S.G.A.
5. L'assegnazione del personale docente ed ATA alle classi, sezioni staccate e plessi è effettuata in rapporto al
P.O.F. nel rispetto dei criteri indicati nei successivi artt. 11 e 12.
CAPO VI
CRITERI RIGUARDANTI LE ASSEGNAZIONI DEL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO ED ATA ALLE SEZIONI STACCATE E AI PLESSI; RICADUTE SULL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E DEL SERVIZIO DERIVANTI DALL’INTENSIFICAZIONE DELLE PRESTAZIONI LEGATE ALLA DEFINIZIONE DELL'UNITÀ DIDATTICA; RITORNI POMERIDIANI
Art.11 - Criteri riguardanti le assegnazioni dei docenti alle classi, ai plessi ed alle attività
L'assegnazione del personale docente alle classi, sezioni staccate e plessi è effettuata in rapporto al P.O.F. nel rispetto dei seguenti criteri:
1. Per le assegnazioni all'interno di ciascun plesso scolastico di personale docente già in servizio nella medesima scuola, sarà di norma considerato prioritario il criterio della continuità didattica, salvo casi particolari che impediscano oggettivamente l'applicazione di tale principio;
2. In caso di richiesta d’assegnazione ad altro plesso scolastico del Circolo, l'accoglimento della domanda è unicamente condizionato dalla disponibilità del posto nel plesso richiesto, cui possono concorrere con pari diritti tutti i docenti del Circolo.
3. I docenti liberi dal vincolo della continuità didattica saranno assegnati, valorizzando la loro professionalità e tenendo conto delle richieste scritte da loro stessi inoltrate, entro il 30 giugno di ciascun anno scolastico.
4. In caso di concorrenza di più domande per un medesimo posto l'assegnazione sarà disposta sulla base della graduatoria di Circolo formulata ai sensi della tabella di valutazione dei titoli ai fini delle utilizzazioni allegata al relativo CCDN;
5. Si terrà adeguatamente conto delle competenze specifiche ed i titoli professionali posseduti da ciascuno.
Art.11 bis assegnazione degli insegnanti ai progetti:
L’assegnazione, su proposta del gruppo autonomia, verrà effettuata sulla base della disponibilità dei docenti, delle competenze ed esperienze coerenti con l’azione da svolgere.
Verrà data precedenza ai docenti dei segmenti scolastici (Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado) per i rispettivi laboratori attivati.
Art.12- Criteri riguardanti le assegnazioni del personale ATA ai plessi
1. L'assegnazione della sede è di durata annuale.
2. Il dirigente scolastico assegna la sede sulla base dei seguenti criteri:
a) conferma della sede di svolgimento del servizio dell'anno scolastico precedente in aderenza al principio della continuità della prestazione e delle competenze organizzative in relazione al contesto. La conferma non è operante nel caso di situazioni acclarate di conflittualità e di incompatibilità accertate e motivate e in caso di necessità di professionalità indispensabili alla realizzazione del P.O.F e a garantire l’efficienza del servizio scolastico anche in considerazione di un equo utilizzo nei plessi, per quanto possibile, di cui all’Art.7 del CCNL del 2005;
b) conformità dell'assegnazione della sede alle esigenze di tipo organizzativo e didattico della scuola ricercando l'ottimale utilizzo delle risorse professionali per la realizzazione dell'offerta formativa .
3. Nel caso siano presenti situazioni individuali afferenti alla casistica delle precedenze (es.: L. 104/92) l'assegnazione della sede, nei limiti delle possibilità e della natura dei problemi e dei bisogni cui il P.O.F. deve rispondere, terrà conto delle esigenze che il personale manifesterà.
4. In caso di richiesta d’assegnazione ad altro plesso del Circolo, l'accoglimento della domanda è condizionata unicamente alla disponibilità del posto nel plesso richiesto.
5. In caso di concorrenza di più domande per un medesimo posto l'assegnazione sarà disposta sulla base della graduatoria di Circolo formulata ai sensi della tabella di valutazione dei titoli ai fini delle utilizzazioni allegate al relativo CCDN.
CAPO VII
MODALITÀ RELATIVE ALL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E ALL'ARTICOLAZIONE DELL'ORARIO DEL PERSONALE ATA, NEL RISPETTO DI QUANTO PREVISTO DALLA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA NAZIONALE, NONCHÉ I CRITERI PER L'INDIVIDUAZIONE DEL PERSONALE ATA DA UTILIZZARE NELLE ATTIVITÀ RETRIBUITE CON IL FONDO D’ISTITUTO.
Art.13 - Assegnazione delle mansioni
Il personale A.T.A. svolge le mansioni assegnate con il piano delle attività proposto dal D.S.G.A., in stretta aderenza alle esigenze del Piano dell'offerta formativa:
B. 1 Servizi amministrativi
SERVIZI | COMPITI |
Settore alunni di scuola dell’infanzia e primaria e Personale ATA Sig.ra Xxxxxxxxx C. | Registro generale alunni Rilascio certificati di frequenza alunni Iscrizioni Fascicolo personale Alunni Corrispondenza con le famiglie Trasmissione e richiesta documenti personali Statistiche varie riguardanti gli alunni Alunni portatori di handicap Formazione classi Denuncia infortuni alunni Assicurazione Emissione schede di valutazione Visite di istruzione Attività extrascolastiche Gestione graduatorie aspiranti supplenze ATA Personale ATA (assenze ,sostituzioni,certificazioni) |
Settore Personale Docente Xxx.xx Meo Xxxxxxx Xxxxxxx A. | registro contratti personale supplente Amministrazione personale docente ed ATA Rapporti D.P.T., R.P.S, INPDAP Rilascio dichiarazioni di servizio, certificati e relativo registro Gestione assenze del personale Visite fiscali Stipulazione contratti con il personale Stato personale e fascicolo Trasmissione e richiesta documenti Pratiche INPDAP Gestione graduatorie aspiranti supplenze docenti Corsi aggiornamento Elezioni organi collegiali Individuazione supplenti per sostituzione personale docente |
Xxxxxxx Xxxxxxxx e Patrimonio Sito web Sig. Xxxxxxxxxx Xxxxx | Xxxxxxxxx mandati per pagamento stipendi ai supplenti temporanei con relativo invio di modulistica on –line agli enti interessati mandati di pagamento e riversali d’incasso adempimenti contabili connessi ai progetti inseriti nel POF registro contratti Acquisizione richieste di approvvigionamento e definizione dei contratti di acquisto in esecuzione delle delibere del Consiglio di Circolo Formulazione prospetti comparativi Emissione buoni d'ordine e loro archiviazione con pratica d'acquisto Verbale di collaudo materiali inventariabili e dichiarazione di compatibilità Tenuta libro inventario generale Tenuta giornale di magazzino Gestione ed aggiornamento sito web istituzionale della scuola xxx.xxxxxxxx.xxx.xx |
Settore alunni di scuola media Sig. Xxxxx Xxxxxx | Registro generale alunni Rilascio certifSicati di frequenza alunni Iscrizioni Fascicolo personale Alunni Corrispondenza con le famiglie Trasmissione e richiesta documenti personali Statistiche varie riguardanti gli alunni Alunni portatori di handicap Formazione classi Denuncia infortuni alunni Assicurazione Emissione schede di valutazione Visite di istruzione Attività extrascolastiche |
TABELLA “B2”
SETTORE | COMPITI | NOME |
1° | Piano terra | Xxxxx Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx |
2° | Primo piano | Xxxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx |
PIANO DI LAVORO DEI COLLABORATORI SCOLASTICI PLESSO EUROPA
PLESSO X. XXXXXXXX
SETTORE | COMPITI | NOME |
1° | Piano terra (scuola dell’infanzia ) scala, palestra e piano interrato | Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx |
2° | Primo piano Scuola primaria | Cumia X. Xxxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx |
PLESSO V.LE REPUBBLICA
SETTORE | COMPITI | NOME |
Due /scuola divisa a metà) | Lato destro 3 sezioni Lato sinistro 3 sezioni | Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxx Xxxxxxx. |
PLESSO VERGA
SETTORE | COMPITI | NOME |
1° | Piano terra e paalestra | Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx La Pusata Calogero |
2° | Primo piano | Ferro Santo Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx |
L’assegnazione dei reparti di pulizia è fissata nelle planimetrie allegate.
Il piano delle attività proposto dal D.S.G.A. contiene l'equa ripartizione dei compiti e delle mansioni del
personale A.T.A., l'equilibrata organizzazione dei turni e degli orari, gli incarichi specifici e le prestazioni aggiuntive. Esso è pubblicato all'albo della scuola e, a richiesta, una copia viene consegnata alla R.S.U. L'assegnazione ai servizi amministrativi e ausiliari è effettuata sulla base di parametri oggettivi, in risposta alle esigenze delle attività educativo-didattiche e alle necessità organizzative di funzionamento dell'istituzione scolastica.
La ripartizione del lavoro dei collaboratori scolastici in settori non esenta gli stessi dall’intervenire in altri settori diversi dal proprio se chiamati da un insegnante che ha necessità di una prestazione di servizio urgente.
Art.14 - Orario di lavoro
L'orario di lavoro ordinario è di 36 ore settimanali e, considerato che l'orario di funzionamento della scuola va oltre le ore 14.00, sarà organizzato su turni che saranno definiti all'inizio di ogni anno scolastico nel piano delle attività predisposto dal D.S.G.A.
Il personale sarà assegnato ai turni dal D.S.G.A. sulla base delle preferenze espresse per iscritto. Hanno priorità nell'accoglimento delle richieste:
Il portatore di handicap
Il genitore con figli di età inferiore ad anni sei
Il personale che presta assistenza a familiari o parenti portatori di handicap (ai sensi della legge 104/92)
Su richiesta motivata degli interessati, è ammesso lo scambio giornaliero del turno di lavoro a condizione che non siano pregiudicate le prestazioni professionali connesse al servizio dei turni oggetto di scambio.
L'accertamento dell'orario di lavoro avviene attraverso la rilevazione del registro delle firme di entrata ed uscita.
Art.14.1 - Riduzione dell'orario a 35 ore settimanali
Le parti si danno atto che le condizioni per applicare la riduzione dell'orario settimanale di lavoro (art. 54 CCNL 24/07/2003) per l’anno scolastico 2013-14 non ci sono.
Art.14.2 - Distribuzione plurisettimanale dell'orario
Con riferimento all’art.52 CCNI, e al fine di dare una risposta ottimale alle esigenze di apertura all’utenza in occasione dei periodi dedicati a particolari momenti della vita scolastica (elezioni, iscrizioni, attività di fine anno, etc.) l’orario individuale di lavoro potrà essere allungato fino a 42 ore settimanali per non più di 3 settimane continuative e nell’ambito di 13 settimane annue. La compensazione avverrà tramite corrispondente riduzione del numero delle giornate lavorative annue.
Art.14.3 - Turni di lavoro e scambio di turni
Il personale ruota sui turni di lavoro indicati nel piano dell’attività. Il DSGA ha però facoltà di diminuire il numero degli addetti al turno di pomeriggio nei periodi di sospensione delle attività extracurriculari o di aumentarlo in relazione a particolari situazioni (ad esempio ricevimento genitori etc.).
Su richiesta motivata degli interessati, è ammesso lo scambio giornaliero del turno di lavoro a condizione che non siano pregiudicate le prestazioni professionali connesse al servizio dei turni oggetto di scambio. Tale scambio deve essere comunicato al Direttore SGA con preavviso di almeno 24 ore.
Art.14.4 - Chiusura prefestiva
Il Consiglio di Istituto può deliberare la chiusura della scuola nei giorni prefestivi nei periodi in cui non vi sono attività programmate. I giorni non lavorati saranno recuperate secondo le seguenti modalità indicate in ordine di priorità:
Con utilizzo dei crediti di lavoro straordinario effettivamente prestato
Con utilizzo di giorni di ferie o tramite rientri programmati dal Direttore S.G.A. entro il 31 dicembre dell'anno scolastico successivo.
Nella stesura della proposta per il piano delle attività il Direttore S.G.A indicherà, in relazione al calendario scolastico, i giorni prefestivi scelti per la chiusura della scuola.
Art.14.5 – Permessi brevi
Il personale ATA può usufruire di permessi brevi di durata massima di 3 ore giornaliere e per non più di 36 ore annue, questi debbono essere oggetto di richiesta scritta assunta al protocollo della scuola e accordati dal DSGA su delega del DS.
Il recupero di tali permessi avverrà mediante decurtazione dei riposi compensativi .
Art.14.6 - Modalità e periodi di fruizione dei riposi compensativi
Ai sensi dell’art.53 del CCNL , il lavoro straordinario, autorizzato dal Direttore S.G.A., a richiesta del lavoratore e compatibilmente con le esigenze di servizio può essere cumulato e compensato da corrispondenti riposi, da godere frazionatamente (permessi di massimo 3 ore al giorno) o per giorni interi.
Nell’arco dell’a.s., 2/3 dei riposi compensativi così maturati saranno goduti nei periodi di sospensione dell’attività didattica, mentre 1/3 potrà essere goduto anche nei periodi di lezione, compatibilmente con le esigenze di servizio e comunque previa autorizzazione del Direttore S.G.A.
Le ore a recupero devono essere godute entro l'anno scolastico di riferimento privilegiando la sospensione delle attività didattiche e nella scuola di titolarità.
Art.14.7 – Modalità e periodi di fruizione delle ferie
Entro il 31 maggio di ogni anno il personale ATA manifesta le richieste riguardo le ferie estive. Le richieste non possono essere inferiori a 15 giorni continuativi e nel periodo compreso fra il 15 giugno e il 31 agosto.
Entro il 10 giugno il DSGA dispone il piano delle ferie estive e lo sottopone al D.S.
Nel caso in cui tutto il personale della stessa qualifica richieda lo stesso periodo di ferie tanto da non poter garantire l’apertura della scuola, sarà modificata dapprima la richiesta dei dipendenti disponibili al cambio e, in mancanza di disponibilità, si adotterà la rotazione annuale tenendo conto dell'anzianità di servizio e di vincoli oggettivi.
Dovrà comunque essere garantita la presenza di n. 1 assistente amministrativo e n. 2 collaboratori scolastici per il normale funzionamento degli uffici di direzione e di segreteria nei periodi di sospensione delle attività didattiche.
Nei periodi di sospensione delle attività didattiche i collaboratori scolastici che prestano servizio nei plessi, in mancanza di diverse disposizioni concordate col DSGA, dovranno presentarsi in servizio nella sede centrale.
Art.15 - Lavoro straordinario
In casi eccezionali e imprevedibili il D.S.G.A. autorizza il personale ATA a prestare, in aggiunta alle ore assegnate con la presente contrattazione, ore straordinarie, interessando prioritariamente, il personale che si è dichiarato disponibile per iscritto.
Per tali eventuali esigenze viene accantonato una piccola parte del fondo dell’istituzione.
Il lavoro straordinario è retribuito nei limiti stabiliti dalla presente contrattazione tenuto conto delle disponibilità finanziarie.
Il personale che ha svolto effettivamente ore di lavoro straordinario può tuttavia chiedere il recupero con riposi compensativi.
Art.15.1 - Sostituzione di Collaboratori scolastici assenti
Per l’intensificazione dell’attività lavorativa a causa del collega assente, durante il periodo delle lezioni, si stabilisce un compenso forfetario determinato secondo i seguenti criteri, fino a giorni due consecutivi:
n. 2 ore retribuite in base alla tabella 6 del CCNL del 29/11/2007
in caso di assenze che possono determinare disservizi di carattere igienico-sanitarie, il Dirigente Scolastico sentito il D.A. valuterà l’opportunità di sostituire l’assente tramite la nomina di un supplente temporaneo, tenuto conto della necessità di garantire il migliore utilizzo delle risorse umane esistenti e della dotazione unica di Istituto.
Art.15.2 - Sostituzione di Assistenti Amministrativi assenti
per intensificazione del lavoro a causa dell’assenza di uno o più Assistenti amministrativi (con esclusione delle ferie e dei riposi compensativi) verranno attribuite n. 2 ore di compenso come all’art.15.1,, da assegnare ai presenti, escluso il DSGA.
Art.16 - Attività aggiuntive retribuibili con il fondo dell'istituzione scolastica
Al fine di garantire il miglior utilizzo del fondo di istituto, anche in relazione ai numerosi progetti didattici e legati al miglioramento dell'offerta formativa, le attività aggiuntive retribuibili con il suddetto fondo saranno individuate, in relazione al POF, dal D.S.G.A. ed indicate nel piano delle attività. Le ore assegnate a ciascuna unità di personale saranno date per maggior carico di lavoro dovuto alla contrazione di organico (art.30 comma 3 lettera d del CCNI) .
Il piano finanziario del personale ATA con le ore assegnate viene riassunto al successivo art. 24.3 del presente contratto.
Art.16 .1 - Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
L’orario di lavoro del DSGA è di 36 ore settimanali . Eventuali periodi di flessibilità dell’orario settimanale da adottare sulla base di esigenze di servizio e su periodi di carichi di lavoro verranno concordati col Dirigente Scolastico.
Al Direttore dei servizi generali e amministrativi verrà corrisposta l’indennità di Direzione nella misura prevista dall’art. 3 della sequenza contrattuale prevista dall’art. 62 del CCNL sottoscritto il 29/11/2007.
Possono, inoltre essere corrisposti, (fatto salvo quanto disposto dall’art.88 comma 2, lettera j ) esclusivamente compensi per attività e prestazione aggiuntive connessi a progetti finanziati dall’UE e da enti da non porre a carico del fondo dell’istituzione.
Le ore eccedenti l’orario di servizio verranno tramutate in giornate compensative da fruire nei periodi di minor carico di lavoro e nei periodi di sospensione delle attività didattiche.
Art. 17 - Incarichi specifici ex funzioni aggiuntive.
L’art.47 del CCNL 24/07/2003 prevede che gli incarichi specifici si attribuiscano per quei compiti che nell’ambito dei profili professionali comportano l’assunzione di responsabilità ulteriori, e particolare responsabilità, rischio o disagio, necessari per la realizzazione del piano dell’offerta formativa, come descritto nel piano delle attività”. Si tratta quindi di incarichi specifici obbligatori che non si aggiungono al profilo di base ma fanno parte del proprio profilo anche se il loro svolgimento è condizionato dalle esigenze della istituzione scolastica.
I criteri per l'assegnazione al personale degli incarichi specifici (ex Art. 47 comma 1 lettera d del CCNL del 24/luglio/2003 vengono individuati come segue:
effettivo possesso di attitudini e capacità - anche dimostrate negli anni precedenti – necessarie allo svolgimento delle attività individuate in ragione del POF:
frequenza di corsi di formazione finalizzati all’ausilio agli alunni H
in caso di parità di esperienze, capacità e titoli l’assegnazione avverrà per anzianità nel servizio
Art.18 – Formazione
Le parti concordano sul fatto che vada in ogni modo favorita la crescita e l'aggiornamento professionale del personale. A tal fine il Dirigente Scolastico, salvo oggettive esigenze di servizio che lo impediscano, autorizzerà la frequenza a corsi che si svolgano in orario di servizio, ovvero considererà tale frequenza come orario di lavoro da recuperare attraverso riposi compensativi.
Tali corsi, anche organizzati da Associazioni o Enti privati accreditati, devono essere attinenti ai seguenti argomenti:
per gli assistenti amministrativi:
1. nuovi compiti attribuiti alle istituzioni scolastiche
2. innovazione tecnologica
3. Per gli assistenti amministrativi è prioritario, in base al POF, una buona conoscenza delle nuove tecnologie (uso dei programmi WORD, EXCEL, Posta Elettronica, SIMPI e SISSI) pertanto la frequenza dei corsi attivati dalla scuola o dall'Amministrazione è considerata vincolante e obbligatoria per il personale in servizio che non abbia già delle competenze consolidate.
per i collaboratori scolastici :
1 compiti e responsabilità del personale ausiliario della scuola;
2. relazioni con il pubblico;
3. assistenza agli alunni in situazione di disabilità.
Art. 19 - Norme di carattere generale
1. L’effettuazione del servizio è verificata nei plessi di scuola elementare e di scuola materna mediante apposito registro delle firme di presenza.
2. Tutti sono tenuti ad una scrupolosa puntualità.
3. l’assenza per malattia, documentata con certificato medico fin dal primo giorno, deve essere comunicata tempestivamente e comunque non oltre l’inizio dell’orario di lavoro del giorno in cui essa si verifica. Si potrà prescindere dalla suddetta procedura in caso di trasmissione telematica del certificato medico così come previsto dalla recente normativa. Il dipendente è tenuto a recapitare e spedire il certificato medico con l’indicazione della sola prognosi.. La scuola potrà disporre il controllo di malattia, ai sensi delle vigenti disposizioni, fin dal primo giorno di assenza. Il dipendente, che durante l’assenza, per particolari motivi, dimori in un luogo diverso da quello della residenza o del domicilio deve darne tempestiva comunicazione. Il dipendente dovrà inoltre farsi trovare nel domicilio comunicato in ciascun giorno, anche festivo, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00. Qualora il dipendente debba allontanarsi, durante la fascia di reperibilità, dall’indirizzo comunicato, per visite mediche, è tenuto a darne preventiva comunicazione.
4. Mensilmente sarà affisso all’albo ATA l’elenco delle ore mensili di straordinario/recupero o da recuperare. Le ore di negativo dovranno essere recuperate entro i due mesi lavorativi successivi a quello di fruizione del permesso, in caso contrario si provvederà d’ufficio a decurtarle dalle ore di lavoro straordinario prestato.
Art. 20 - Attività in conto terzi
Il contratto stabilisce i criteri di accettazione e retribuzione (anche superiore ai compensi della tabella D1 CCNI) del personale A.T.A. in caso di prestazioni connesse all'utilizzo dei locali da parte di enti, di altre amministrazioni o di privati. Pertanto, se l'utilizzo di locali della scuola per attività autorizzate dal Consiglio di Circolo svolte da Enti o da privati comporta l'utilizzo di personale della scuola, ciò deve avvenire alle seguenti condizioni:
disponibilità del personale a prestare attività aggiuntiva;
retribuzione dell'attività svolta a carico di chi organizza l'attività con un compenso concordato tra le parti.
Art. 21 - Servizio durante l'assemblea in orario di lavoro
In attuazione dell'art. 13.9b) CENL 94-97 sull'assemblea sindacale, se partecipa tutto il personale ATA è comunque garantita:
la sorveglianza all'ingresso da un collaboratore scolastico.
la presenza al centralino di un collaboratore (se in posto distante dall'ingresso).
Il direttore S.G.A. individua la/e persona/e prioritariamente tra coloro che sono disponibili a non partecipano all'assemblea e in ogni caso secondo il criterio della rotazione.
Art. 22 - Riunione informativa
Nessuna norma del CCNL 24/07/2003 prevede la consultazione del personale ATA riunito “in assemblea”, Il Direttore S.G.A., provvederà ai sensi dell’art. 52 comma 3, sulla base delle “direttive di massima impartite e sugli obbiettivi assegnati” dal Dirigente Scolastico, a norma del d.lgs. 165/01 e richiamate nel proprio profilo professionale, a formulare la proposta per il piano delle attività del personale A.T.A che dovrà essere improntato alla unitarietà della gestione dei servizi generali ed amministrativi. Pertanto adotterà le strategie (riunione di servizio, colloqui individuali ecc.) che riterrà più opportune per giungere alla formulazione di una proposta che
tenga conto delle esigenze necessarie per realizzare il piano dell’offerta formativa coniugandole con quelle personali dei dipendenti.
Art. 23- La responsabilità disciplinare
Per garantire l'informazione, la trasparenza, la condivisione di tutto il personale dei doveri contrattuali, il presente accordo recepisce la seguente prassi e procedura.
Gli articoli del Contratto (89 e seguenti) che elencano i doveri del personale ATA sono affissi all'albo dei plessi e pubblicati sul sito web della scuola.
Tutto il personale, già in servizio e quello nuovo, saranno tenuti a prenderne visione ed eventualmente ad averne copia. L'avviso interno di affissione all'albo comporterà l'obbligo della firma per presa visione che varrà come notifica individuale.
Sono rese pubbliche anche tutte le norme del codice disciplinare: art. 92 del CCN
CAPO VIII
Art.24 – La parte economica
CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL BUDGET DEL FONDO DELL’ISTITUZIONE
(sequenza contrattuale ai sensi dell’art.85, comma 3 e dell’art.90, commi 1,2,3,5del CCNL relativo al comparto scuola per il quadriennio normativo 2006-2009 e biennio economico 2008/2009
Considerato che la scuola per l’anno scolastico 2013/14 può contare sulle seguenti risorse, giusta nota MIUR del 3/12/2013 e nota PA2014 del 11/12/2013
BUDGET FIS A.S. 2013/14
DESCRIZIONE | NUMERI | PARAMETRI | LORDO STATO | LORDO DIP. |
Punti erogazione | 5 | 1.723,38 | 8.616,90 | 6.493,52 |
N. doc. materna | 21 | 250,31 | 5.256,50 | 3.961,19 |
N. doc. primaria | 35 | 250,31 | 8.760,50 | 6.601,73 |
N. doc. media | 32 | 250,31 | 8.009,60 | 6.035,87 |
ATA | 22 | 250,31 | 5.506,60 | 4.149,66 |
totali | 36.150,10 | 27.241,97 |
FUNZIONI STRUMENTALI
DESCRIZIONE | NUMERI | PARAMETRI | LORDO STATO | LORDO DIP. |
Quota base | 1 | 1.226,07 | 1.226,07 | 923,94 |
Quota compl. Oper | 1 | 598,40 | 598,40 | 450,94 |
Numero docenti | 88 | 38,49 | 3.387,12 | 2.552,46 |
totale | 3.927,35 |
INCARICHI SPECIFICI
DESCRIZIONE | NUMERI | PARAMETRI | LORDO STATO | LORDO DIP. |
N. dip. ATA | 22 | 99,00 | 2.178,00 | 1.641,30 |
ORE ECCEDENTII
DESCRIZIONE | NUMERI | PARAMETRI | LORDO STATO | LORDO DIP. |
N. docenti Sc. El.. Mat | 56 | 29,45 | 1.649,20 | 1.242,80 |
N. docenti Sc. Media | 32 | 61,09 | 1.954,88 | 1.473,16 |
totale | 2.715,96 |
Considerato che l’indennità di direzione spettante al DSGA ammonta:
Descrizione | Lordo dipendente |
Quota base con almeno 2 punti erogazione | 750,00 |
Quota per dipendente n. 110 (doc + ATA) | 3.300,00 |
totale | 4.050,00 |
La scuola dispone anche di circa 11.000 euro di fondi dello scorso anno scolastico, sommando la rimanenza del 1° Circolo Europa e quella della SMS Verga-Xxx Xxxxxx, ma ancora non visualizzati nel portale delle competenze accessorie.
CONSIDERATO che la contrattazione di istituto predisposta dal DS prevede:
BASE DI PARTENZA € 38.200 (quota a.s. 2013/14 più economie)
- Compenso al Collaboratore Vicario | € 2.500 |
- Compenso al 2° Collaboratore | € 1.000 |
- Indennità di Direzione | € 4.050 |
- Compenso al Responsabile plesso Verga | € 1.000 |
- Compensi Responsabili altri plessi | € 750 |
- Compenso al Responsabile Servizio Prev. Sic. | € 1.430 |
- Compensi agli Addetti alla Sicurezza | € 2.000 |
- Compenso per la realizzazione del sito web e relativa man. | € 962 |
Totale figure istit. € 13.692
Differenza da ripartire tra i 110 dipendenti € 24.508
Quota procapite € 222
DIVISIONE PER QUOTE PROPORZIONALI ORGANICO DIRITTO
Descrizione | n. dipendenti | quota |
Docenti scuola dell’Infanzia | 21 | 4.662,00 |
Docenti scuola primaria | 35 | 7.770,00 |
Docenti scuola media | 32 | 7.104,00 |
Personale ATA | 22 | 4.884,00 |
Con questi fondi alla data odierna si sta attuando il progetto di “Alfabetizzazione musicale nella scuola Primaria” che coinvolge le otto classi terminali (quarte e quinte) della scuola elementare e i docenti di strumento musicale per un totale di 80 ore di insegnamento frontale e altre 80 funzionali all’insegnamento, per un totale di € 4.200 euro.
Occorre prevedere un compenso al Responsabile del Concorso “Xxxxxxxxx Xxxxxxx” pari a n. 20 ore funzionali all’insegnamento per un totale di 350 euro.
Ai docenti impegnati nella commissione orario scuola media si assegnano 10 ore funzionali per un totale di 60 ore, per un totale di 1.050 euro.
Si assegnano anche 10 ore funzionali ciascuno ai coordinatori di classe della scuola media e 3 ore in più a quelli di terza media, impegnati maggiormente per gli esami, per un totale di 132 ore, pari a 2.310 euro.
Si prevede un compenso di 3 ore cadauno di “non insegnamento” per i docenti impegnati nelle prove Invalsi per un totale di 36 ore funzionali all’insegnamento per un totale di 630 euro.
Si assegnano n. 6 ore funzionali all’insegnamento ciascuno ai 3 docenti che partecipano alle Olimpiadi di Matematica.
Per il personale ATA si prevede una quota forfetaria di 40 ore cadauno per i 2 collaboratori del plesso “X. Xxxxx XX” e al collaboratore addetto al giardino del plesso Europa per maggiore intensificazione del lavoro.
Si prevede un compenso di 10 ore di lavoro straordinario per la recita di fine anno nei plessi ove ciò avverrà per i
maggiori carichi di lavoro.
Nei plessi ove sono richiesti costanti rientri per assicurare il funzionamento dell’intera attività didattica si prevede di pagarne 20 ore procapite, nei limiti del lavoro straordinario effettuato.
Per la segreteria si prevede un compenso di 10 ore ciascuno per il maggiore lavoro dovuto alla nascita dell’istituto comprensivo.
FUNZIONI STRUMENTALI
La cifra per questo istituto sarà suddivisa in parti uguali per area di competenza.
In presenza di più docenti nella stessa area la quota sarà suddivisa in parti uguali tra i docenti di quell’area.
INCARICHI SPECIFICI (ex funzioni aggiuntive)
Con l’importo assegnato si creeranno 7 compensi per incarichi specifici per i collaboratori privi dell’art. 7.
ORE ECCEDENTI
L’assegnazione delle ore eccedenti potrà essere effettuata nel rispetto dei limiti dei budget assegnato, al quale sarà sommata la disponibilità dell’a.s.2013/14.
DESCRIZIONE DELLE INDENNITA’ EX FUNZIONI OBBIETTIVO ED EX FUNZIONI AGGIUNTIVE:
Art. 24.1 – Personale docente
FUNZIONI STRUMENTALI
La cifra prevista per questo istituto pari a € 3.927,35 (lordo dip.) si propone di suddividerla in parti uguali per area di competenza. In presenza di più docenti nella stessa area la quota sarà suddivisa in parti uguali tra i docenti di quell’area.
Art. 24.2 – Personale ATA
4. Viste le attività retribuibili con il Fondo indicate nell’art. 86 comma 2 del CCNL 24/07/2003 le parti concordano di utilizzare le risorse per retribuire le attività di seguito indicate:
Compenso per manutenzione sistema informatico ore 20 | Relativamente al servizio di segreteria |
Intensificazione delle prestazioni lavorative del personale Collaboratore Scolastico | 1. 40 ore ciascuno da retribuire ai collaboratori scolastici del plesso Xxxxxxxx Xxxxx XX, più 1 ora di compensativo per ogni giorno di effettivo servizio nei giorni di lezione da usufruire nei periodi di sospensione dell’attività didattica legata alla complessità del servizio, il maggiore carico di lavoro. 2. 40 ore da retribuire per la manutenzione del giardino |
MENSA SCOLASTICA | Al Coll. scol. che nei giorni di mensa nei quali non c’è alcuna unità di supporto del comune si occupa della pulizia si assegna n. 1 ora di str. al giorno da retribuire. |
Per le recite di fine anno si prevede 10 ore procapite da retribuire col fondo di istituto.
Le ore legate all’intensificazione del lavoro saranno retribuite in funzione della presenza in servizio dal 1/9/2013 al 30/06/2014 e quindi possono subire una decurtazione.
Le ore rifiutate da qualcuno potranno essere suddivise fra chi aderisce ad effettuare lavoro straordinario.
Art. 24.3 – Incarichi specifici conferiti ai sensi degli artt. 47 lett.b e 55 del CCNL 24/07/2003.
L’art.47 del CCNL 2002/2005 prevede che gli incarichi specifici si attribuiscano per quei compiti che nell’ambito dei profili professionali comportano l’assunzione di responsabilità ulteriori, e particolare carichi di lavoro, necessari per la realizzazione del piano dell’offerta formativa, come descritto nel piano delle attività”. Si tratta quindi di incarichi specifici obbligatori che non si aggiungono al profilo di base ma fanno parte del proprio profilo anche se il loro svolgimento è condizionato dalle esigenze della istituzione scolastica.
INCARICHI SPECIFICI
Assistenti amministrativi
Tipologia di incarico | Criteri per l’attribuzione | Compenso proposto |
Sostituzione D.S.G.A | titolare della 2^ posizione economica con maggiore punteggio nella graduatoria di istituto. | Compenso di cui all’art.7 e succ. |
Coordinamento gestione area personale | formazione specifica competenze in relazione ai compiti possesso di esperienza nei medesimi compiti | Compenso di cui all’art.7 |
Archivio | formazione specifica competenze in relazione ai compiti possesso di esperienza nei medesimi compiti | Compenso di cui all’art.7 |
Collaboratori Scolastici
Plesso “Xxxxxxxx Xxxxx XX”
Tipologia di incarico | Criteri per l’attribuzione | Compenso |
Piccola manutenzione. | formazione specifica competenze in relazione ai compiti | Compenso di cui all’art.7 |
Uso dei sistemi audiovisivi. | formazione specifica competenze in relazione ai compiti | Compenso di cui all’art.7 |
Plesso “Xxxxxxxx Xxxxxxxx”
Assistenza e cura nell’igiene personale alunni H – e bambini della scuola dell’infanzia (ordinaria assistenza durante i pasti, uso dei lavabi ed ausilio nell’accesso ai servizi igienici). | formazione specifica competenze in relazione ai compiti | Compenso di cui all’art.7 |
Scuola infanzia Collaborazione con la Direzione e il DSGA | formazione specifica competenze in relazione ai compiti | Retribuzione di cui all’24 di questa contr. |
Assistenza e cura nell’igiene personale alunni H – e bambini della scuola primaria (ordinaria assistenza durante i pasti, uso dei lavabi ed ausilio nell’accesso ai servizi igienici). | formazione specifica competenze in relazione ai compiti | Retribuzione di cui all’24 di questa contr. |
Piccola manutenzione | formazione specifica competenze in relazione ai compiti | Retribuzione di cui all’24 di questa contr |
Plesso “Europa”
N.1 unità collaborazione col DSGA, tenuta magazzino, servizi esterni. | competenze in relazione ai compiti | Retribuzione di cui all’24 di questa contr. |
n.1 unità Assistenza e cura nell’igiene personale alunni H – Scuola primaria ( ordinaria assistenza durante i pasti, uso dei lavabi ed ausilio nell’accesso ai servizi igienici). | formazione di cui all’Art. 7 | Compenso di cui all’art.7 |
Piccola manutenzione | formazione specifica possesso di esperienza | Compenso di cui all’art.7 |
n. 2 unità Collaborazione con la Direzione e il DSGA | formazione specifica competenze in relazione ai compiti | Retribuzione di cui all’24 di questa contr. |
Plesso “Verga”
N.1 unità collaborazione col DSGA, tenuta magazzino, servizi esterni. | competenze in relazione ai compiti | Compenso di cui all’art.7 |
n. 2 unità Assistenza e cura nell’igiene personale alunni H – Scuola primaria ( ordinaria assistenza durante i pasti, uso dei lavabi ed ausilio nell’accesso ai servizi igienici). | formazione di cui all’Art. 7 | Compenso di cui all’art.7 |
Piccola manutenzione | formazione specifica | Compenso di cui all’art.7 |
possesso di esperienza | ||
Collaborazione con la Direzione e il DSGA | formazione specifica competenze in relazione ai compiti | Retribuzione di cui all’24 di questa contr. |
Nel caso in cui qualcuno rifiuti l’incarico di cui sopra, retribuito coi i finanziamenti del MOF, lo stesso incarico può essere riassegnato al personale disponibile a farlo.
Art. 24-4 Personale ex art.113
L’assegnazione del personale ex art.113 nei singoli plessi del Circolo e l’articolazione oraria settimanale dello stesso anche in orario pomeridiano, si rivelano modalità organizzative coerenti con l’offerta formativa della scuola e funzionali all’accesso al FIS.
L’assegnazione ai plessi scolastici può essere determinata o su base volontaria del personale oppure su base annuale adottando il criterio della turnazione.
Art. 25 – Durata e validità del contratto
Il presente contratto ha validità per l’ a.s. 2013/2014 e comunque sino alla stipula del successivo contratto integrativo di scuola; potrà essere sottoposto a verifica, integrazioni e modifiche nel corso della sua validità, su richiesta di uno dei soggetti firmatari.
CALENDARIO DELLE SEDUTE
La contrattazione si è svolta, previa convocazione scritta delle parti, nei seguenti giorni:
- 11/09/2013 Presenti tutte le RSU, il DS, il DSGA.
- | 11/02/2014 | Presenti tutte le RSU, il DS, il DSGA, Xxxxxxxxxx F. e Xxxxxxxx A. come delegati e il segretario |
prov. Della Cisl-Scuola Xxxxx Xxxxx. | ||
- | 18/02/2014 | Presenti tutte le RSU, il DS, il DSGA, Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx e Xxxx quali delegati sindacali e i |
segretari provinciali Xxxxx Xxxxx per la Cisl e Xxxxxxx Xxxxxxx per la Uil. | ||
- | 25/03/2014 | Presenti tutte le RSU, tranne Napoli X. X. xxxxxxxxxxxxx, il DS, il DSGA, Xxxxxxxxxx e |
Xxxx quali delegati sindacali. |
Barrafranca,
Le parti firmatari del presente contratto:
DIRIGENTE SCOLASTICO
( Xxxxxxx Xxxx ) | ||
Le R.S.U | ||
Calabrese Giuseppa |
| |
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx |
| I RAPPRESENTANTI SINDACALI |
Napoli Giuseppa |
|
|
Xxxxxx Xxxxxxxxxx |
|
|
Flammà Carlo |
|
|