LA RIVISTA DI CONFCOMMERCIO COMO DAL 1960
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CRISI
SPECIALE
POSTE ITALIANE S.P.A. – SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE- AUT. N°MIPA/LO-NO/181/2022 STAMPE IN REGIME LIBERO
ENERGETICA
Confcommercio: “Allarme rosso per le imprese del terziario di mercato”
PRIMO PIANO
Ciceri: “Fine servizio di maggior tutela, la crisi
energetica impone una proroga”.
CATEGORIE
Dieci buoni consigli per il risparmio energetico delle imprese.
Novembre 2022
Novembre 2022 anno 63 n.9
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di Xxxxxxxx Xxxxxxx
Aumenti delle bollette, emergenza per le imprese… seconda parte
N
e parlavamo preoccupati già sul numero di marzo 2022 di questa rivista Il Faro. Oggi siamo alla pubblicazione del mese di novembre 2022 e al medesimo titolo che era stato attribuito otto mesi fa all’articolo di fondo abbiamo aggiunto “…
Seconda Parte”.
Già perché purtroppo non siamo affatto usciti dalla preoccupante spirale di rincari crescenti del costo dell’energia che, al contrario, hanno subito un’evoluzione tale da porre molti Imprenditori di fronte all’ipotesi di una chiusura definitiva della propria azienda. Sarebbero ben centoventi mila, da qui al primo semestre del prossimo anno, le imprese del Terziario che potrebbero trovarsi costrette a cessare l’attività definitivamente come rilevano i dati dell’Ufficio Studi di Confcommercio – Imprese per l’Italia.
Una vera e propria emergenza che, oltre all’enorme danno per la perdita di tante imprese con conseguenze drammatiche sull’Economia del Paese, provocherebbe uno Tsunami che spazzerebbe via trecentosettanta mila posti di lavoro.
Ecco perché la Confederazione, insieme a ANCC-COOP, ANCD-CONAD e Federdistribuzione, ha voluto elencare, durante una conferenza stampa, una serie di misure urgenti indispensabili per contrastare gli effetti che questa crisi sta generando. Queste richieste le abbiamo riportate in maniera sintetica, ma esaustiva, nelle pagine centrali di questo numero de Il Faro (pagg. 12-13, ndr.) e possono essere classificate in due tipologie: interventi di natura emergenziale per agire immediatamente sul problema del caro energia e misure strutturali in una prospettiva di futuro più libero, green e sostenibile.
L’energia è un problema che si va ad aggiungere ad altre criticità altrettanto gravi che mettono seriamente in difficoltà il mondo delle Imprese che a fatica stava iniziando a risollevarsi dagli effetti che la pandemia ha generato sull’Economia e sui Consumi.
Dopo una stagione caratterizzata da segnali molto positivi di ripresa e che ha posto un’accelerazione al processo di destagionalizzazione turistica sul quale Confcommercio Como sta lavorando da tempo, tutto viene rimesso fortemente in discussione se la Politica non interviene presto e con risolutezza!
Non vorremmo dover intitolare, prossimamente, questo editoriale “Aumenti delle bollette, emergenza per le imprese … Terza Parte” perché potrebbe essere troppo tardi.
Per la stampa sono stati usati inchiostri con solventi a base vegetale
Associato Unione Stampa Periodica Italiana
Novembre 2022
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EDILIZIE
SPORTELLO
CONSULENZE
É attivo lo Sportello Consulenze Edilizie che si avvale delle competenze dei Periti Industriali della Provincia di Como. Il servizio, gratuito per gli associati,
è disponibile tutti i lunedì dalle ore 14:00 alle ore 16:00 presso la sede di Confcommercio Como
in xxx Xxxxxxxxx, 00 - Xxxx.
Novembre 2022
Per informazioni e per fissare un appuntamento chiamare allo 0312441 o scrivere a xxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Tra le tematiche trattate:
→ Procedure amministrative per pratiche di edilizia libera; Comunicazione di inizio lavori; Segnalazione certificazione inizio lavori; Permesso di costruire;
→ Procedure amministrative per pratiche in vincolo ambientale;
→ Procedure per presentare pratiche in sanatoria; Richiesta di agibilità; Pratiche di inizio attività;
→ Ambiente catasto: presentazione di denuncia di nuove costruzioni; presentazione di variazioni catastali; modalità per richiesta certificati;
→ Ambiente urbanistica: verifica delle norme tecniche di attuazione; elenco dei documenti depositati presso gli uffici tecnici comunali oggetto di consultazione.
→ Ambiente igienicosanitario: tutta la normativa da rispettare rispetto alla destinazione d’uso dei locali.
Il punto di Xxxxxxxx Xxxxxx
FINE SERVIZIO DI MAGGIOR TUTELA: LA CRISI ENERGETICA IMPONE UNA PROROGA
G
li incrementi oramai fuori controllo dei valori delle materie prime energetiche, giunti a livelli abnormi negli ultimi mesi, rendono necessaria
una proroga del termine per il superamento del regime di tutela di prezzo per le microimprese: questa la posizione di Confcommercio, spiegata di seguito dal Presidente di Como Xxxxxxxx Xxxxxx, sul fine tutela per le microimprese previsto per il 31 dicembre.
Il Presidente Xxxxxxxx Xxxxxx
Le microimprese con potenza impegnata inferiore o uguale a 15 kW, per le quali, dal 1° gennaio 2023, cesserà il servizio di maggior tutela sono attualmente circa 1,7 milioni di utenze. Ad oggi, molte imprese continuano a preferire il mercato tutelato perché fornisce maggiori garanzie in relazione al prezzo della fornitura di fronte al forte rialzo dei prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica a cui stiamo assistendo in questi mesi.
“Proprio in questo particolare momento di incertezza e di estrema volatilità dei prezzi dell’energia, evidenzia il Presidente di Confcommercio Como Xxxxxxxx Xxxxxx, non è opportuno rimuovere il servizio regolato di vendita dell’energia elettrica per una platea così ampia di imprese, che stanno già subendo rincari dei prezzi energetici a doppia cifra”. Peraltro, la crisi sta mettendo a rischio la sopravvivenza di decine di venditori sul mercato libero che non saranno in grado nei prossimi mesi di continuare la loro attività, creando così ulteriore instabilità a danno dei consumatori finali. “Di fronte alle difficoltà a cui stiamo
assistendo, continua Xxxxxx, bene ha fatto l’Autorità di regolazione dell’energia ad inviare una segnalazione a Governo e Parlamento chiedendo di posticipare la fine della tutela elettrica per le microimprese”.
I dati del resto parlano chiaro: le offerte disponibili sul libero mercato sono risultate, spesso, non convenienti rispetto alle tariffe del servizio di maggior tutela, con un livello di spesa annua media prevista costantemente superiore alla spesa dei servizi di tutela, sia per le offerte a prezzo fisso che per quelle a prezzo variabile. Secondo le recenti rilevazioni dell’Osservatorio Energia Confcommercio, il prezzo medio delle offerte nel libero mercato è cresciuto del
+78% rispetto a un anno fa, risultando sempre più oneroso rispetto alle tariffe dell’elettricità nel tutelato.
“I recenti decreti emanati dal Governo sugli aiuti – conclude Xxxxxxxx Xxxxxx – sono certamente misure utili per mitigare l’impatto dell’emergenza energetica sulle imprese, ma vanno, comunque, rafforzate. Per esempio interventi sui crediti d’imposta, maggiori ristori per le bollette con incrementi dei costi dei consumi elettrici per Kwh superiori al 100% e a ulteriori misure per supportare le esigenze di liquidità delle imprese”. •
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Secondo l’Osservatorio Energia Confcommercio il prezzo medio delle offerte nel libero mercato è cresciuto del
+78% risultando sempre più oneroso rispetto alle tariffe dell’elettricità nel tutelato.
Xxxxxxxx Xxxxxxx
BELLAGIO
Libeer: la birra cullata dalle
onde del lago
La cultura brassicola ha preso piede in Italia solo di recente ma c’è chi covava la propria idea birraia già da più di 35 anni e ora è riuscito a farla diventare realtà. È il caso di Xxxxxxxx Xxxxxxx, nostro associato, titolare dell’Albergo Ristorante Xxxxxx e il Lido di Bellagio.
«Più o meno 35 anni fa, ero in Tagikistan con mio padre, che replicava spesso il riso col persico usando il pesce locale.» racconta Xxxxxxxx. «Una sera, un abitante del posto ci portò una birra xxxxxxxx che si sposava col piatto, buona, semplice. Avrei voluto riproporla io: sarebbe stata perfetta per la cucina del Lago.» A distanza di molti anni, però, Xxxxxxxx incontra tre contadini che coltivano in regime 100% biologico a sud del lago d’Iseo. «Oltre a dedicarsi al lavoro della terra, con i suoi frutti i contadini hanno imparato a produrre la birra e anche a realizzarla come avrei voluto io.» continua il nostro associato. «C’era da dire che non avevo spazio per ospitare le bottiglie durante la seconda fermentazione e tempo per girarle ma mi è venuta un’idea legata al mio ambiente per eccellenza: appendere le bottiglie alle reti da pesca e lasciarle nel lago di fronte al Lido per tutto il tempo necessario.» Da una necessità, dunque, è nata una caratteristica unica di Libeer: quella di essere la birra del Lido di Bellagio, cullata a temperatura costante e mossa in modo naturale dalle mutevoli correnti del Lario, che rendono unica ogni calata. Un brindisi, perciò, all’idea del nostro associato e al futuro di Xxxxxx. •
La location dell’Hotel Il Sereno a Torno
LAGO DI COMO
Quattro associati tra i top
15 di Condé Nast Traveller
Tra i primi 15 hotel selezionati quest’anno come i migliori in Italia dai lettori di Condé Nast Traveller ben quattro sono della Provincia di Como e associati a Confcommercio Como: Il Sereno a Torno, Villa d’Este a Cernobbio, Grand Hotel Villa Serbelloni a Bellagio e il Grand Hotel Tremezzo a Tremezzina. La valutazione dei migliori hotel in Italia fa parte dei più ampi “Readers’ Choice Awards” 2022 di Condé Nast Traveler, la classifica annuale espressione delle preferenze di oltre 240mila lettori del magazine statunitense che hanno condiviso le loro recenti esperienze nei migliori hotel, resort, città, paesi, isole e spa del mondo. Complimenti da parte di Confcommercio Como tutta. •
TAVERNERIO
Chi entra al Bar Leo di Tavernerio sicuramente ci ritorna. Sorrisi, cordialità e professionalità contraddistinguono Xxxxx, Xxxxxxxx e Xxxxx, che tutti i giorni allietano i propri clienti con aperitivi, torte, caffè e gelati. Le tre titolari sono riuscite a raccogliere un’eredità importante quella di Xxxxxxxx Xxxxxxx, “il mitico Xxx” portandone avanti l’attiivtà nel migliore dei modi. Xxxxx, Xxxxxxxx e Xxxxx hanno sempre dimostrato una forte vicinanza all’Associazione, perciò tanti complimenti da Confcommercio Como tutta e soprattutto che questi primi dieci anni siano solo un trampolino di lancio per tantissimi anni di soddisfazioni per loro e per tutti i clienti che non possono più fare a meno del Bar Leo. •
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ERBA
Xxxxxxx: bar d’Italia 2023
per Gambero Rosso
«Non ci si abitua mai a ricevere le onorificenze di Gambero Rosso: è sempre una bella sorpresa che ci spinge ad impegnarci per mantenere il riconoscimento anche negli anni a venire.» Così Xxxx Xxxxxxx, nostra associata titolare della Pasticceria Xxxxxxx ad Erba, commenta le attestazioni “Bar d’Italia 2023”, che la casa editrice delle famose guide enogastronomiche ha consegnato anche quest’anno al locale. «I “tre chicchi” e le “tre tazzine” che abbiamo conseguito sono dedicate in modo specifico al bar e alla caffetteria.» aggiunge Xxxxxxx. «I “tre chicchi” riguardano il caffè in tutti i suoi aspetti: materia prima, lavorazione, estrazione e risultato in tazzina. Le “tre tazzine”, invece, premiano l’offerta del locale: colazione, pranzo e aperitivo, livello del servizio, cura dei locali e igiene.». Alla Pasticceria Xxxxxxx, dunque, i complimenti più vivi da parte di Confcommercio Como e un augurio di molti altri “chicchi” e “tazzine” di caffè. •
ALBAVILLA
Festa dei Crotti: Elli e Vaghi
protagonisti
Le sorelle Xxxx e Xxxxxxx Xxxxxxx con un loro collaboratore
Lo chef Xxxxx Xxxx (a destra) e la sua brigata con Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, sindaco di Albavilla e Xxxx Xxxxxxx - Presidente Xxxxx Xxxx Xxxxxxx
Xxxx Xxxxx con il suo staff
Si è chiusa con successo la Festa dei Crotti di Albavilla, tradizionale appuntamento autunnale andato in scena durante le prime settimane di ottobre. Quest’anno è stata l’edizione della ripartenza dopo i due anni di pandemia; tra i protagonisti della manifestazione anche lo chef Xxxxx Xxxx, vice presidente dei Pubblici Esercizi di Confcommercio Como e titolare del ristoranti stellato il Cantuccio di Albavilla che ha cucinato per il Crotto dell’asilo Giobbia, preso d’assalto per gustare le prelibatezze cucinate con maestria dallo chef e dalla sua brigata. Altro protagonista dell’evento il caratteristico e antico Crott del Murnee gestito dall’associato Xxxx Xxxxx. A Xxxxx Xxxx e a Xxxx Xxxxx i complimenti da parte di Confcommercio Como tutta. •
Xxxxx, Xxxxxxxx e Xxxxx del bar pasticceria Xxx
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Bando Imprese Storiche verso il futuro 2022: finanziamenti ad hoc
Sei un’Impresa Storica? Vuoi partecipare al Bando Imprese Storiche verso il futuro 2022? Vuoi un finanziamento a condizioni agevolate per supportare i tuoi investimenti?
Confcommercio Como per il tramite di Fidicomtur ed Xxxxxxxxx Lombardia può aiutarti mettendoti a disposizione la provvista necessaria alla realizzazione dell’intervento di riqualificazione che sarà oggetto del contributo.
Grazie alla partnership con Banca Popolare di Sondrio, è ora attiva una linea ad hoc relativamente ai seguenti ambiti: ricambio generazionale e trasmissione di impresa; riqualificazione dell’unità locale di svolgimento dell’attività; restauro e conservazione innovazione
Destinatari
Piccole e medie imprese appartenenti al settore del Commercio e Artigianato aventi sede legale in Lombardia, che sono o voglio diventare clienti BPS
Importo finanziabile
Sarà collegato all’investimento realizzato dall’azienda, minimo € 15.000,00 e massimo € 200.000,00 (comunque derogabile di comune accordo con l’Istituto di Credito)
Durata
Novembre 2022
La durata massima dell’operazione sarà di 84 con un preammortamento di 12 mesi che permetterà di ottenere l’erogazione del contributo
Spread applicati
Classii di rating | Chirografari (84 mesi) |
1-2-3-4 | 1,75 |
5-6-7-8-99 | 2,75 |
Parametro di riferimento: Euribor 1 mese
Per agevolare ulteriormente le imprese sono stati definiti costi di istruttoria, di incasso rata e commissioni fidejussorie ridotte.
Bando Imprese Storiche verso il futuro 2022
A sostegno dell’intervento, partecipando al bando, potrà essere concesso un contributo a fondo perduto da parte di Regione Lombardia pari a 50% delle spese ammissibili, al netto d’IVA, fino ad un massimo di € 30.000,00.
I progetti finanziati dovranno essere conclusi e rendicontati entro il 31/12/22.
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Per informazione gli uffici Fidicomtur sono a disposizione Tel. 031/300315
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l’ufficio Bandi
031 2441
FSE+ E FESR 2021-2027: ANTICIPAZIONE
MISURE
A
poco meno di due mesi dall’approvazione del PR FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) da parte della Commissione europea, della conseguente presa d’atto da parte della Giunta regionale con d.g.r. n. 6884 del 05/09/2022 e dell’insediamento del Comitato di Sorveglianza del PR FSE+ (Fondo Sociale Europeo Plus) ed del PR FESR 2021-2027, è possibile passare ora alle fase attuativa. Per tale ultimo programma è previsto, dunque, lo stanziamento di 2 miliardi di euro in sette anni, con l’avvio entro la fine dell’anno delle prime misure di finanziamento. Di seguito una breve sintesi dei bandi e delle rispettive dotazioni finanziarie che saranno attivati nei prossimi mesi da parte di
due Direzioni regionali.
DG Sviluppo economico - Obiettivo Policy – Un’Europa più competitiva e intelligente (euro 1.091.000): Sostegno all’internazionalizzazione: 15 mln per favorire la penetrazione di nuovi mercati e/o il consolidamento delle imprese lombarde sui mercati esteri (4° trimestre 2022); Sostegno all’accesso la credito: 40 mln per sostenere le
della diffusione delle comunità energetiche (secondo semestre 2023).
Per quanto riguarda, infine, il FSE+:
Priorità 1 – Occupazione (euro 411,7 mln): incentivi all’assunzione: 40 mln da destinare a “Formare per assumere” (novembre 2022) e ad incentivi occupazionali (febbraio 2023); Sostegno alle imprese lombarde verso la certificazione della parità di genere: 10 mln per servizi di consulenza specialistici e per contributi a copertura delle spese di certificazione sostenute (novembre 2022); Formazione continua: 30/40 mln per voucher formativi finalizzati all’acquisto di corsi di formazione dal Catalogo regionale di Formazione continua (autunno 2022); Priorità 2 – Istruzione e Formazione (euro 557,6 mln) di cui 262 mln per realizzare il sistema di istruzione e formazione professionale in raccordo con le imprese e 40,26 mln per stabilizzare e sviluppare il sistema lombardo di istruzione tecnica superiore, entrambi previsti per ottobre 2022. •
start up e scale up deep tech (start up che sviluppano tecnologie innovative) in partnership con soggetti qualificati
Con Determinazione D.O. n. 130/2022 del 10 ottobre 2022 è stata concessa una proroga generale al 30 giugno 2023 del termine di conclusione e rendicontazione dei progetti presentati a valere sul bando Imprese storiche verso il futuro 2022. Con l’occasione invitiamo le imprese associate che siano interessate ad ottenere il riconoscimento di attività storica e di tradizione, a contattare i nostri uffici per l’inoltro gratuito della domanda. Ricordiamo che il termine ultimo di presentazione delle istanze è fissato per il prossimo 15 aprile 2023 e che l’inserimento in elenco consente ai soli iscritti di fruire di una serie di agevolazioni appositamente dedicate, oltre che a rappresentare un giusto riconoscimento per gli sforzi intrapresi da chi ci ha preceduti.
IMPRESE STORICHE VERSO IL FUTURO 2022: PROROGA RENDICONTAZIONE
(4° trimestre 2022); Sostegno agli investimenti: 115 mln destinati agli investimenti delle PMI per lo sviluppo aziendale e la transizione digitale (4° trimestre 2022); Sostegno allo sviluppo delle competenze per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese: 22 mln per percorsi di accompagnamento formativo e/o consulenziale (4° trimestre 2022); Sostegno agli investimenti delle PMI: risorse da definire - per le imprese della ricettività alberghiera e non alberghiera per la riqualificazione ed il miglioramento dell’offerta turistica (4° trimestre 2022).
DG Enti locali, montagna e piccoli comuni - Obiettivo Policy – Un’Europa più verde (euro 591 mln): Incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili: 110 mln destinate ad enti locali, PMI e cittadini per investimenti volti all’installazione di apparecchiature per l’introduzione di fonti di energia rinnovabile come solare fotovoltaico, solare termico, impianti pompa di calore etc. (secondo semestre 2023); Sostegno alla diffusione delle comunità energetiche: 55,5 mln destinati ad enti locali, PMI e cittadini per la promozione
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Novembre 2022
10 BUONI CONSIGLI PER IL RISPARMIO ENERGETICO
P
e finestre quando l’aria condizionata è ancora in funzione. Non eccedere con l’aria condizionata, regolando la temperatura dei locali in modo che sia qualche grado inferiore alle temperature esterne. 3) Leggere settimanalmente il contatore della luce, del gas e dell’acqua e annotare le relative letture.
4) Formare il personale al risparmio
er favorire il risparmio energetico e contrastare gli sprechi, l’Associazione
ha predisposto per gli associati un decalogo di buone prassi da seguire. Si tratta di semplici accorgimenti che permettono di limitare lo spreco di energia e di conseguenza di risparmiare suoi costi di gestione.
Settore Commercio
10 Novembre 2022
1) Effettuare un controllo tecnico del punto vendita per l’individuazione di eventuali sprechi e l’ottimizzazione del consumo energetico nella propria attività; 2) Regolare la temperatura all’interno dell’attività commerciale (riscaldamento - raffrescamento) con l’obiettivo di mantenere un ambiente confortevole per il personale e la clientela e di contenere al contempo i consumi; 3) Interrompere, ove possibile, la funzione di riciclo dell’aria nelle ore notturne; 4) Evitare dispersioni termiche; 5) Utilizzare luci a led ad
alto risparmio energetico; 6) Ridurre l’intensità luminosa in ambienti poco frequentati del punto vendita; 7) Spegnere le insegne luminose nelle ore in cui non sono strettamente necessarie e lasciare anche solo una “luce di cortesia” alla chiusura dell’attività commerciale; 8) Spegnere le spie delle apparecchiature non necessarie all’orario di chiusura dell’attività commerciale; 9) Utilizzare in modo efficiente eventuali elettrodomestici; 10) Razionalizzare l’organizzazione del lavoro al di fuori degli orari di apertura al pubblico (pulizie, gestione delle forniture, incontri con agenti e rappresentanti ecc.) al fine di ridurre i consumi energetici.
Settore Ricettivo
1) Spegnere ove possibile le luci superflue (anche le insegne luminose esterne) e quando possibile utilizzare la luce naturale. 2) Chiudere porte
energetico e alla lotta agli sprechi energetici in Azienda. 5) Prediligere acquisti di apparecchiature ad alta efficienza energetica (classe A) ed ad alta tecnologica e sostituire, ove possibile, le lampadine con quelle a LED. 6) Definire il corretto fabbisogno climatico nell’uso degli impianti tecnologici, adeguare l’uso degli impianti in rapporto alla presenza degli ospiti e modulare i tempi di accensione degli impianti e il loro utilizzo. 7) Prevedere, ove possibile, un piano di sostituzione graduale delle apparecchiature più datate che generalmente sono quelle che contribuiscono maggiormente ai consumi energetici. 8) Mantenere una costante manutenzione ordinaria degli impianti, per garantire il comfort ambientale ed evitare maggiori consumi energetici e controllare periodicamente l’eventuale presenza di perdite di gas refrigeranti che aumentano i consumi energetici, porre attenzione ai consumi della cucina e del bar e dei servizi come le saune/bagni turchi. 9) Eseguire un “Audit energetico” per una verifica puntuale dei consumi e l’individuazione degli sprechi, ricordando che le apparecchiature più datate generalmente sono quelle che contribuiscono maggiormente ai consumi energetici. 10) Nominare un “Energy Manager” responsabile dei consumi energetici della manutenzione, dei costi e della lotta agli sprechi. •
GESTORI DI CARBURANTE
CRISI ENERGETICA: L’APPELLO DEI GESTORI DI CARBURANTE
L
a grave crisi energetica che sta attraversando il Paese ha reso evidenti – tra le altre cose – profondi errori di politica economica: l’assenza di una strategia energetica concreta e realistica, l’improvvisazione dettata dalle mode del momento e del “politicamente corretto”, stanno facendo emergere l’inadeguatezza e la fragilità dei provvedimenti
assunti dalla politica italiana.
Che l’energia fosse un asset strategico era noto a tutti eppure si è scelto di minimizzarlo lasciando che fosse il solo “mercato” (e nel gas abbiamo visto come è finita) a fare le scelte, magari trascinato dalle scelte sulla transizione ecologica completamente distaccate dalla realtà. Rientra in questo quadro di complessiva debolezza la scelta di collocare un pezzo importante della politica economica del paese, quella energetica direttamente collegata alla politica produttiva, in seno al Ministero dell’Ambiente, ampollosamente ribattezzato della Transizione Ecologica. Il risultato è stato che in questi anni di “competenza” il Mite si è occupato poco e male dei problemi energetici, non avendone storia né visione e non ha compiuto alcun sforzo per assimilare i temi dello sviluppo e della programmazione delle risorse energetiche necessarie a governare la transizione ad un futuro decarbonizzato.
Oggi, di fronte alla più grave crisi energetica che abbia mai affrontato l’Italia (molto peggio di quella del 1974), in uno scenario in netto peggioramento, appare ancora più urgente un accentramento delle risorse e delle competenze in un unico soggetto istituzionale preposto alla programmazione, all’organizzazione e alla gestione delle funzioni produttive in materia di industria, energia, artigianato, commercio e PMI dei servizi e del Terziario. E’ arrivato il momento di avere consapevolezza della situazione, anche alla luce degli importanti obiettivi
del PNRR, della transizione, dei grandi cambiamenti della mobilità che impattano sul settore produttivo e distributivo: è quindi necessario, nella definizione della nuova compagine ministeriale, la scelta di costituire un “Ministero per l’Energia” (o, almeno il ritorno dell’Energia nel Dicastero dello Sviluppo Economico), che, nell’interesse del Paese, rimane centrale per garantire lo sviluppo e la difesa degli interessi di famiglie ed imprese. Non è più tempo di attardarsi in discussioni inutili: c’è bisogno di fare in fretta! Questo è l’appello che Confcommercio unitamente alle altre associazioni di categoria, soggetti primari della mobilità in Italia e attori della rete di distribuzione dell’energia su strade e autostrade, rivolgono alle forze politiche e alla nuova maggioranza che governerà il Paese. •
Xxxxxxx Xxxxxx Vicepresidente Nazionale Gruppo Gestori Carburante e
Presidente Gestori Carburante Confcommercio Como
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CRISI ENERGETICA
Confcommercio: “Allarme rosso per le imprese del terziario di mercato”
Il terziario nel 2022 spenderà 33 miliardi di euro per la spesa energetica: tre volte quella del 2021.
A rischio chiusura 120mila imprese che offrono 370mila posti di lavoro.
e imprese del terziario, ANCC-COOP, ANCD-Conad, Confcommercio, e Federdistribuzione, si sono ritrovate
L
a Roma nella sede di Confcommercio per fare il punto sulla crescita inarrestabile del costo dell’energia che si sta abbattendo sulle imprese del terziario di mercato, dei servizi e della distribuzione moderna con aumenti delle bollette e dei costi di gestione non più sostenibili. Uno scenario che in assenza di nuove e ulteriori misure di contrasto e sostegno, mette seriamente a rischio la prosecuzione dell’attività di tantissime imprese nei prossimi mesi.
Nel corso della conferenza stampa è stato presentato anche un documento con le richieste e le proposte delle imprese.
All’incontro sono intervenuti: Xxxx Xxxxxxxx (Vice Presidente vicario Confcommercio), Xxxxx Xxxxxxx (Presidente di ANCC-COOP e Coop Italia), Xxxxxxxxx Xxxxxxxx (AD di Conad), Xxxxxxx Xxxxxxx (Presidente di Federdistribuzione), Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx (Presidente di Fida- Confcommercio).
Il vicepresidente vicario di Confcommercio, Xxxx Xxxxxx Xxxxxxxx, ha sottolineato che: “ci sono intere filiere, dall’alimentare ai trasporti, che stavano provando a ripartire dopo le difficoltà causate dalla pandemia si trovano a fronteggiare un aumento dei costi energetici che abbatte qualsiasi possibilità di ripresa della marginalità. Il numero delle imprese che rischiano
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SPECIALE CRISI ENERGETICA
I DATI DELL’UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO
Tra le imprese del terziario di mercato sono ben 120mila ca quelle a rischio chiusura da qui ai primi sei mesi del 2023, con relativi 370mila posti di lavoro in bilico. Tra i settori più esposti, il commercio al dettaglio, la ristorazione e gli alberghi che hanno avuto aumenti tripli rispetto a luglio 2021, i trasporti che oltre al caro carburanti si trovano ora a dover fermare i mezzi a gas metano per i rincari della materia prima. Complessivamente, la spesa in energia per i comparti del terziario nel 2022 ammonterà a 33 miliardi di euro, il triplo rispetto al 2021 e più del doppio rispetto al 2019.
Un momento della conferenza stampa svolta nelle sede di Confcommercio a Roma con la partecipazione di (da destra): Xxxxxxxxx Xxxxxxxx - AD di Conad; Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxx - Presidente Fida-Confcommercio; Xxxx Xxxxxxxx - Vice Presidente vicario Confcommercio, Xxxxxxx Xxxxxxx - Presidente di Federdistribuzione, Xxxxx Xxxxxxx - Presidente di ANCC- COOP e Coop Italia.
la chiusura è di 120mila con 370mila posti. Il secondo rischio è quello di un calo dei consumi che si trascina con sé l’impossibilità di gestione del debito pubblico”.
Per questo sono stati chiesti interventi di natura emergenziale oltre a misure strutturali.
LE RICHIESTE
DI CONFCOMMERCIO
Per contrastare questi effetti ed evitare il rischio chiusura delle imprese Confcommercio ha condiviso una serie di proposte al Governo e al Parlamento da attuare con urgenza:
del credito di imposta rendendola accessibile anche ai soggetti esercenti attività di impresa, arti o professioni con potenza installata inferiore a 16,5 KW. È necessario proseguire con gli strumenti già messi in campo dal Governo, esonerando gli utenti finali dal pagamento degli oneri generali di sistema, fintantoché la situazione internazionale non si sarà risolta e i prezzi dell’energia non saranno ritornati ai valori pre-crisi.
→ RATEIZZAZIONE BOLLETTE
Si richiede l’ampliamento dell’orizzonte temporale per la rateizzazione delle bollette almeno fino a dicembre 2022;
→ FONDO GARAZIA PMI
Si richiede l’incremento fino al 90% della copertura offerta dal Fondo di garanzia per le PMI anche per i finanziamenti richiesti dalle imprese per far fronte alle esigenze di liquidità determinate dall’aumento del prezzo dell’energia elettrica.
dal caro trasporti, che dall’incremento dei costi di esercizio che rischiano di azzerare gli effetti della ripresa in corso e in vista della stagione invernale sulla quale si sta puntando tutto.
→ CARBURANTI
Occorre agire prorogando ulteriormente la riduzione delle accise sui combustibili, nonché l’applicazione dell’IVA al 5% sul metano per autotrazione e potenziare ulteriormente le misure a sostegno di questo carburante.
→IMPRESE IN CRISI
Infine, in un contesto in cui si aggravano i rischi di crisi d’impresa, andrebbero riproposti gli interventi “emergenziali” in materia di sospensione temporanea dell’ammortamento annuo del costo delle immobilizzazioni materiali ed immateriali e delle disposizioni in materia di riduzione del capitale per perdite e di riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale. •
→ CREDITO D’IMPOSTA ENERGIA
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SPECIALE CRISI ENERGETICA
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Si richiede un incremento del credito d’imposta per il caro energia elettrica dal 15% al 50% nel caso di aumenti del costo dell’energia superiori al 100%, misura che andrà estesa anche all’ultimo trimestre dell’anno. Da perseguire, inoltre, perseguita una maggiore inclusività della misura
→ AUDIT ENERGETICI
Occorre favorire la realizzazione di audit energetici, semplificando le norme e garantendo, in ogni caso, la fase di controllo.
→ SETTORE TURISMO
Attenzione particolare va prestata all’impatto deflagrante degli aumenti in corso sull’economia turistica colpita sia
ATTUALITÀ
INVITO
23 novembre ore 14:30
Ti aspettiamo presso la nostra sede di Como oppure online per “Imprese ed e-commerce: tutto ciò che c’è da sapere”. Parleremo di: marketing, aspetti legali, fiscali, formativi e assicurativi.
Per tutte le informazioni visita il sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx
E-COMMERCE:
TIPOLOGIE, VANTAGGI E SVANTAGGI
Q
uando si parla di e-commerce si fa riferimento a due tipologie precise: E-commerce diretto: nel quale l’acquisto di beni e/o servizi avviene totalmente online, in quanto il bene e/o servizio è di natura digitale e non fisica (prodotti digitali, corsi online ecc.) E-commerce indiretto: nel quale l’acquisto di beni e/o servizi avviene online ma lo scambio è effettuato
offline, tramite spedizioni e consegne. Inoltre, c’è un’altra distinzione che viene effettuata sulla base delle parti coinvolte e che va a definire diverse tipologie di business, tra cui le più importanti: Business to Business (B2B); Business to Consumer (B2C); Il B2C è il modello principale ed avviene tra imprese e consumatori finali, mentre il B2B avviene tra imprese.
La gestione di un e-commerce porta con sé sia alcuni vantaggi che alcuni svantaggi. I vantaggi sono ciò che ogni impresa cerca di raggiungere e i principali sono: la possibilità di raggiungere un numero più ampio di
acquirenti; L’opportunità di vendere all’estero; Tempi più rapidi per le transazioni e lo scambio; L’interazione tra negozio fisico e online per massimizzare le vendite.
Come in tutti gli ambiti esistono anche degli svantaggi, quali: I rischi di frode e problemi di sicurezza; La necessità di assistere i clienti in modo più approfondito; La gestione dei resi e rimborsi; La necessità di approfondire il discorso sul piano del marketing;
In generale, i vantaggi risultano essere nettamente superiori e per tale motivo c’è un trend di crescita nell’apertura ed uso di e-commerce che la pandemia ha ancora più accelerato
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Contatta i nostri
Novembre 2022
ATTUALITÀ
CONTENIMENTO CONSUMI GAS NATURALE: LE NUOVE REGOLE
I
l Ministero della Transizione Ecologica ha aggiornato la disciplina dei limiti
di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale per la stagione invernale 2022 – 2023, di seguito riepilogata.
Temperatura degli ambienti: durante il periodo di funzionamento degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale, la media ponderata
delle temperature dell’aria, misurate nei singoli ambienti riscaldati di ciascuna unità immobiliare, non dovrà superare: 17 °C + 2 °C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili (in precedenza era previsto un limite di 18°C + 2°C); 19 °C + 2 °C di tolleranza per tutti gli altri edifici, incluse le strutture turistico ricettive (in precedenza era previsto un limite di 20°C + 2°C). Limiti temporali: l’orario di funzionamento degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale viene ridotto di un’ora al giorno e il periodo di funzionamento viene accorciato di quindici giorni, posticipando di otto giorni la data di inizio e anticipando di sette giorni la data di fine esercizio. In particolare,
zona climatica E climatic zone
vengono fissati i seguenti limiti, articolati per zona climatica.
Cosa cambia in Provincia di Como La provincia di Como è quasi totalmente nella fascia E con qualche comune in F (sul sito xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx tutti i dettagli).
zona climatica E climatic zone
l’impianto di riscaldamento può essere acceso solo nel periodo
compreso tra il 22 ottobre e il 7 aprile, per non più di 13 ore al giorno
the heating system can be kept turned on only during the period from
October 22 to April 7, not more than 13 hours per day
la media ponderata della temperatura dell’aria non può superare i 19
gradi centigradi
the weighted average air temperature shall not exceed 19 degrees Celsius
Decreto Ministeriale 6 ottobre 2022 - Ministerial Decree of 6th October 2022
Zona E: 13 ore giornaliere dal 22 ottobre al 7 aprile; zona F: nessuna limitazione. Al di fuori dei suddetti periodi, in presenza di situazioni climatiche particolarmente severe,
le autorità comunali, con proprio provvedimento motivato, possono autorizzare l’accensione degli impianti termici di climatizzazione alimentati
a gas naturale, prevedendo comunque una durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita in via ordinaria. Si rammenta, infine, che la durata giornaliera di attivazione degli impianti non ubicati nella zona F è compresa tra le ore 5 e le ore
23 di ciascun giorno e può essere frazionata in due o più sezioni orarie.
RICHIEDI LA CARTELLONISTICA
Risparmia energia. Salva l’ambiente.
Save energy. Save the environment.
In conformità a quanto stabilito dal Ministero della Transizione Ecologica,
in questa struttura ricettiva:
In compliance with the provisions of Ministry for the Ecological Transition,
in this accommodation:
Confcommercio Como ha realizzato la cartellonistica da esporre per comunicare agli ospiti i contenuti della normativa, evidenziando l’obiettivo di salvaguardare l’ambiente e risparmiare energia. Xxxxxxxxla contattando gli uffici al numero 0312441 o scrivendo a xxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx. •
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Novembre 2022
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Diventa il progettista
della tua identità di marca
Rubrica Restaurant Brandig #3
Progettare la marca (brand) del tuo ristorante è fondamentale per allineare le aspettative dei tuoi ospiti con la vera essenza dell’esperienza che vivranno nel tuo locale. Per potenziare la marca del tuo ristorante, devi pensare all’identità del tuo locale divisa in quattro livelli.
Valori: comprende i valori fondamentali che ti rappresentano (es. cultura, stile, tradizione). Se ben descritti, rafforzano la dote del tuo brand e il suo potere distintivo rispetto ai concorrenti. Narrazione: una volta definiti i tuoi valori, devono essere organizzati ed espressi in forma di racconto per il tuo pubblico Manifestazioni: il racconto dei valori che definiscono la tua identità unica vengono espressi in elementi visibili: oggetti, arredo, forme, colori, piatti, grafiche che raccontino chi sei e quale messaggio vuoi comunicare ai tuoi clienti Relazione: per essere un ristorante di successo devi riuscire a trovare il giusto legame con i tuoi ospiti, attraverso la comunicazione della tua identità. L’obiettivo è far rispecchiare il cliente in questa “identità”, trovare soddisfazione ai bisogni non solo funzionali (mangiare e bere), ma anche emozionali (gioia, amore, divertimento, esperienza). Solo così potrà nascere tra i clienti e il tuo ristorante un legame duraturo, a prescindere dal prodotto e servizio forniti. A questo punto, progetta con cura e coerenza ogni dettaglio dei tuoi Touchpoint (ogni possibile punto di incontro tra cliente/prospect e ristorante), permeandolo dei codici comunicativi della tua Brand Identity. •
TURISMO
CREDITO D’IMPOSTA AGENZIE VIAGGIO E TOUR OPERATOR
È nuovamente possibile presentare le domande per il credito d’imposta dedicato alle agenzie di viaggio e ai tour operator. Il Ministero del Turismo ha aggiunto altri 85 milioni di euro alle risorse stanziate per gli investimenti in sviluppo digitale. La misura è gestita da Invitalia. Il credito di imposta può essere concesso fino al 50% delle spese ammissibili fino ad un importo massimo di 25 mila euro, è cedibile (in tutto o in parte) a banche e altri intermediari finanziari, ma non è cumulabile con nessun’altra agevolazione. Potranno presentare la domanda di contributo anche le imprese che hanno già chiesto l’agevolazione sul precedente Avviso, in tal caso verrà richiesto di indicare l’importo ricevuto. Le domande saranno esaminate in ordine cronologico di arrivo.
Le imprese che vogliono presentare domanda devono possedere i seguenti requisiti: essere iscritte al Registro delle Imprese e avere sede operativa sul territorio nazionale; essere in regola con il pagamento di imposte e tasse; rientrare nei codici Ateco 79.1, 79.11, 79.12; non essere in stato di fallimento o liquidazione. Il credito d’imposta è fruibile dalle imprese solo a seguito di esplicita autorizzazione rilasciata da Invitalia dopo la conclusione e l’intero pagamento dell’investimento in oggetto ed è utilizzabile in compensazione a partire dall’anno successivo a quello della predetta autorizzazione. Gli uffici sono a disposizione per qualsiasi informazione: 0312441 – info@ xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx. •
PUBBLICI ESERCIZI
ACCORDO FIPE – CAIMI BREVETTI SPA
Fipe, in vista della stagione invernale, per supportare i pubblici esercizi associati nella risoluzione delle problematiche acustiche, ha sottoscritto un accordo con XXXXX Xxxxxxxx S.p.A, azienda leader nel settore dei prodotti e dei tessuti fonoassorbenti e comfort acustico. L’accordo è volto a fornire ai soci tariffe agevolate, pari all’ulteriore ed effettivo 10% di sconto rispetto ai prezzi praticati dai rivenditori, per l’acquisto e l’installazione di prodotti fonoassorbenti nei Pubblici Esercizi. In aggiunta alla tariffa dedicata, le imprese associate potranno inoltre usufruire del servizio di calcolo acustico gratuito.
Gli associati potranno avvalersi delle condizioni sopra indicate inviando una mail al seguente indirizzo mail vendite. xxxxxx@xxxxx.xxx indicando nell’oggetto “condizioni particolari riservate ai soci FIPE” ed inserendo il numero di tessera associativa.. •
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Delegazioni attive sul territorio contro il caro energia
Il tema del caro energia si sta facendo di mese in mese più rilevante. In tutte le sedi di Confcommercio Como è attivo lo sportello energia per avere un check up gratuito delle bollette luce e gas. I consulenti di Confcommercio Como offrono un’analisi in tempo reale dei costi in base ai consumi, segnalando il risparmio ottenibile e facendosi carico anche del passaggio al gestore più conveniente, se l’associato lo desidera. Chi ha una bolletta già commisurata all’energia adoperata e priva di costi occulti, invece, riceve la conferma di stare pagando il minimo possibile sul mercato, risparmiandosi il labirinto di proposte commerciali troppo raramente eque e trasparenti. Per usufruire di questo servizio gratuito puoi recarti personalmente presso una delle nostre sedi: Como, Bulgarograsso, Cantù, Erba, Mariano Comense e Menaggio oppure inviare le tue ultime bollette a sportelloenergia@confcommerciocomo. it o telefonando allo 031 2441 per ogni informazione (rif. Xxxxxxxxxx Xxxxxxx). •
CASTELMARTE
La storica Macelleria Minoretti chiude
Dopo quasi un secolo dalla sua apertura nel 1927, la Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx xx xxx Xxxxx 0 abbassa per l’ultima volta la serranda. Chiude un’attività storica in ogni accezione del termine: sia in quella di Negozio Storico, denominazione ricevuta da Regione Lombardia nel 2019, sia in quella più genuina di negozio da sempre presente e disponibile per i castelmartesi. «La decisione di chiudere la nostra attività di Castelmarte stava già maturando da diverso tempo, anche per esigenze in famiglia.» racconta Xxxxxxx Xxxxxxxxx, che gestiva il negozio insieme al padre Xxxxxx, al fratello Xxxxx e alla madre Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, scomparsa quest’anno.
«Durante il periodo covid ci siamo dati veramente molto da fare, anche con il servizio a domicilio gratuito. Nonostante siamo in una zona periferica, arrivavano nuovi clienti che non sapevano neanche dell’esistenza del negozio.». Una clientela, però, “mordi e fuggi”, che non si è mantenuta dopo la pandemia. Da Confcommercio Como, dunque, profonda stima per l’attività svolta con dedizione a Castelmarte e gli auguri del migliore futuro possibile. •
LURAGO MARINONE
Dalla Puglia una nuova sfida
È entrato a fare parte dell’Associazione il panificio Arte Sapori di Puglia di Maurangelo La Notte, trasferitosi insieme alla moglie Xxxxx xx Xxxxxxxxx a Lurago Marinone portando un pezzo di Puglia da noi. A Maurangelo e a Licia un grande in bocca al lupo per questa nuova avventura che gli auguriamo gli porti grandi soddisfazioni. •
ALBESE
Nuova vita per il panificio
Condò
L’associato panificatore Xxxxxxx Xxxxx ha rinnovato il suo negozio di Albese che si aggiunge a quelli di Albavilla Xxxxxx Xxxxxxx e Lipomo. Complimenti ad Xxxxxxx e a tutto il suo team, da sempre iscritto all’Associazione •
Xxxxxxxxxx Xx Xxxxx con la moglie Xxxxx Xxxxx Xxxxxxx nel nuovo panificio rinnovato di Albese
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RUBRICA FISCALE
IMPRESE “NON ENERGIVORE” E NON “GASIVORE”
COME RECUPERARE IL CREDITO D’IMPOSTA ENERGIA E GAS
I
l cd. Decreto Ucraina riconosce alle imprese “non energivore” un credito d’imposta per l’acquisto della componente energia nel II trimestre 2022. I soggetti beneficiari dotati di un contatore di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW possono usufruire dell’agevolazione se hanno subito nel I trimestre 2022 un incremento del costo di acquisto dell’energia superiore al 30% rispetto al I trimestre 2019. Il credito d’imposta è pari al 15% delle spese sostenute per l’acquisto della componente energia (inizialmente era previsto al 12%). Lo stesso Decreto ammette quali beneficiare del credito d’imposta anche le imprese “non gasivore” per l’acquisto di gas naturale nel II trimestre 2022. È possibile beneficiare del credito qualora il costo di acquisto, calcolato come media riferita al I trimestre 2022, abbia subito un incremento superiore al 30% rispetto al corrispondente prezzo medio del I trimestre 2019. Il credito d’imposta è pari al 25% delle spese sostenute per l’acquisto di gas naturale. Il cd. Decreto Aiuti-bis, invece, riconosce un credito d’imposta alle imprese “non energivore” anche per le spese sostenute per l’acquisto della componente energia nel III trimestre 2022. L’agevolazione viene ammessa alle medesime condizioni previste per il secondo trimestre. Lo stesso Decreto prevede, inoltre, il riconoscimento del credito d’imposta per le imprese “non gasivore” sul costo per l’acquisto del gas naturale nel III trimestre 2022. L’agevolazione viene ammessa alle medesime condizioni previste per il II trimestre. I crediti d’imposta sopradescritti devono essere utilizzati rispettivamente entro il 31 dicembre 2022 (II trimestre 2022) ed entro il 31 marzo 2022 (III trimestre
2022) esclusivamente in compensazione tramite modello F24.
Ad integrazione dei benefici adottati con i precedenti provvedimenti, è intervenuto il “Decreto Aiuti Ter” ampliando ed intensificando le misure rivolte alle imprese, garantendo loro un maggior sostegno economico ed intervenendo in maniera più incisiva nel settore energetico.
Sono state incluse anche le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiori a 4,5 kW, per le quali è previsto un credito d’imposta pari al 30% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022.
CONOSCI LE VIDEOPILLOLE FISCALI DI CONFCOMMERCIO COMO?
Ogni mese sui profili social di Confcommercio Como (facebook, instagram e linkedin) vengono pubblicate le “videopillole fiscali. Si tratta di brevi video utili per rimanere aggiornarti su tante novità a tema fiscalità d’impresa.
Seguici!!
Si tratterebbe, quindi, delle attività più piccole, ad oggi rimaste fuori dalla misura agevolativa, ma che parimenti stanno subendo gli effetti dell’aumento dei prezzi dell’energia. Per quanto riguarda i consumi di gas il credito d’imposta previsto è pari al 40% della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nei mesi di ottobre e novembre 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici.
Rimangono invariati i criteri adottati per il calcolo degli aiuti.
Confcommercio Como Servizi ha elaborato un servizio ad hoc per aiutare gli Associati a recuperare i propri crediti d’imposta energia e gas: chiama lo 0312441 o scrivi a xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx (Rif. Ilaria Corti).
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Novembre 2022
ATTUALITÀ
Xxxxxx Xxxxxxxxx, Presidente Fondazione Lombardia per l’Ambiente, Xxxxx Xxxxxxxxxx Vicepresidente Vicario Confcommercio Lombardia e
Xxxxxxxx Xxxxxxxx, Segretario Generale Confcommercio Lombardia
CONFCOMMERCIO LOMBARDIA FIRMA IL PROTOCOLLO D’INTESA PER LA SOSTENIBILITÀ
S
iglato un protocollo d’intesa tra Confcommercio Lombardia e Fondazione Lombardia per l’Ambiente che
si pone l’obiettivo di diffondere la cultura della sostenibilità attraverso l’organizzazione di momenti di confronto per la condivisione di esperienze e best practices, la promozione di studi, analisi e ricerche sui principali trend del settore e lo sviluppo di percorsi formativi – sia per studenti che per imprese – anche con il contributo degli enti formativi del Sistema Confcommercio, con focus specifici sulla comunicazione della sostenibilità. Il Xxxxxxxxx Xxxxxxxx da tempo dimostra una particolare attenzione per la
sostenibilità e la salvaguardia ambientale. È emerso subito dopo le ondate più dure della pandemia e viene confermato oggi, nel pieno della guerra e della conseguente crisi energetica che colpisce anche le imprese del Commercio, del Turismo, dei Trasporti e dei Servizi. A confermare questa nuova sensibilità è il questionario sulla sostenibilità del Terziario, dal quale emerge che il 70% delle imprese ha realizzato o intende realizzare nel breve periodo interventi di efficientamento energetico. Significativo, inoltre, che per quasi la metà delle imprese la sostenibilità non significhi solo tutela dell’ambiente, ma anche maggiore competitivi. •
UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO
Italia meta perfetta per viaggi di piacere
L’84% di chi sceglie l’Italia come destinazione per un viaggio internazionale lo fa per fare una vacanza di piacere. E’ quanto emerge da una ricerca realizzata da Confcommercio e Istituto Piepoli in cinque Paesi (Stati Uniti, Brasile, Germania, Francia e Gran Bretagna) e presentata al TTG di Rimini nell’ambito del convegno “L’impatto della situazione internazionale sulle abitudini di viaggio dei cittadini europei ed extra europei”. Più in dettaglio, lo studio rivela che per quasi sei turisti su dieci l’Italia sarà l’unica meta del viaggio, mentre il 40% di chi non ci sceglie come meta del suo viaggio internazionale lo fa perché pensa di venire in Italia in futuro o perché ritiene costosi il viaggio e il soggiorno nel nostro Paese. Più in generale, le motivazioni principali che spingono i turisti internazionali a compiere un viaggio all’estero sono il rapporto qualità-prezzo e l’interesse per la cultura. Seguono il comfort e la facilità di raggiungere la meta del viaggio, mentre è interessante notare che per francesi e tedeschi gioca un ruolo rilevante anche l’interesse per il paesaggio. Mediamente, il viaggio viene organizzato più di tre mesi prima: i più previdenti
sono brasiliani e britannici che organizzano il viaggio con un anticipo di quasi 120 giorni. Il canale più utilizzato sono i siti web specializzati, ma una quota significativa continua a preferire il contatto diretto con la struttura ricettiva.
Un 2022 da ricordare per camping e villaggi turistici
A fine 2022 gli arrivi nei campeggi e villaggi turistici italiani saranno stati 10,5 milioni (+11% rispetto al 2021), per un totale di 73 milioni di presenze, con gli stranieri a quota 57%. Un risultato che si deve proprio al ritorno massiccio di tedeschi, austriaci e svizzeri che, insieme a danesi e olandesi, rappresentato più del 75% degli arrivi dall’estero. In leggero aumento anche il periodo di permanenza, passato dai 6,8 giorni del 2019 ai circa 7 attuali. I dati sono stati presentati al TTG di Rimini nel corso del convegno “Ospitalità Open Air: quo vadis? Dall’analisi dei dati al sentiment del settore – Viaggio dalla conoscenza alla strategia in un settore in continua evoluzione”. •
20
Novembre 2022
FORMAZIONE
n.81/2008; utilizzano videoterminali per più di 20 ore la settimana; sono esposti ad agenti chimici; sono esposti ad agenti biologici (batteri, virus, ecc.); sono esposti ad agenti cancerogeni (amianto, benzene, ecc.); sono esposti a radiazioni elettromagnetiche superiori ai valori di azione di cui al D.Lgs. n.81/2008.
SORVEGLIANZA SANITARIA
QUANDO SCATTA L’OBBLIGO DI NOMINARE IL MEDICO COMPETENTE?
C
osa si intende per sorveglianza sanitaria? La sorveglianza sanitaria è l’insieme degli atti medici finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei
lavoratori.
Affinché scatti l’obbligo di sorveglianza sanitaria occorre che il rischio a cui il lavoratore è esposto sia espressamente contemplato da una norma di legge come condizione per l’attivazione della stessa sorveglianza sanitaria (cosiddetto “rischio specifico”). Ma allora come faccio a sapere quale lavoratore è soggetto a Sorveglianza Sanitaria?
Con la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi vengono analizzati i rischi legati alle mansioni occorre quindi attenersi a quanto il documento riporta.
Per quanto riguarda le attività del Commercio, del Turismo e dei Servizi l’obbligo di sorveglianza sanitaria
Occorre sottolineare come la sorveglianza sanitaria si esercita esclusivamente nei confronti dei lavoratori esposti al rischio specifico. Pertanto se nella medesima azienda sono presenti sia lavoratori esposti a rischio specifico e lavoratori non esposti a rischio specifico, solo i primi sono oggetto di sorveglianza sanitaria.
Come si deve comportare il Datore di Lavoro con addetti soggetti a Sorveglianza Sanitaria?
Una volta identificate le mansioni soggette a sorveglianza Il datore di lavoro deve nominare un medico cui affidare la sorveglianza sanitaria, definito Medico Competente. I compiti del medico competente comprendono: la predisposizione del piano di sorveglianza sanitaria; l’effettuazione degli accertamenti sanitari previsti dalla legge; l’istituzione e l’aggiornamento delle cartelle sanitarie e di rischio dei lavoratori soggetti a sorveglianza sanitaria.
Il datore di lavoro deve quindi attivare la sorveglianza sanitaria concordando con il Medico nominato il sopralluogo in azienda e programmando le visite mediche degli addetti.
Affidati a Confcommercio Como Servizi Confcommercio Como Servizi offre ai propri associati il servizio di coordinamento sorveglianza sanitaria. Per richiedere un preventivo contattare l’ufficio formazione – rif. Jessica De Sxxxxx
Xxx. 0000000
Xxail: xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx). •
scatta principalmente nei confronti dei lavoratori che: movimentano manualmente carichi significativi
(indicativamente superiori a kg.30) o effettuano movimentazioni manuali di oggetti pesanti (anche se di peso inferiore a kg.30) con sistematicità o in condizioni di lavoro disagevoli (per la postura assunta, per le condizioni termiche o di umidità, ecc.); svolgono “lavoro notturno” (ovvero attività lavorativa per almeno tre ore consecutive nell’intervallo tra le ore 24.00 e le ore 5.00); sono esposti a rumore ambientale superiore a 80dB (A); sono esposti a vibrazioni superiori ai valori di azione di cui al D.Lgs.
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INFORMAZIONE COMMERCIALE
WELFARE AZIENDALE: FRINGE BENEFITS
L
imitatamente al periodo d’imposta 2022 non concorrono a formare il reddito il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti nonché le somme erogate o rimborsate ai medesimi dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale entro il
limite complessivo di euro 600,00.
In via generale, è prevista l’esclusione dalla formazione del reddito di lavoro dipendente del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati se complessivamente di importo non superiore nel periodo d’imposta a euro 258,23; se il predetto valore è superiore al citato limite, lo stesso concorre interamente a formare il reddito. Il limite di esenzione di euro 258,23 trova applicazione relativamente ai c.d. fringe benefits riconosciuti ai lavoratori con finalità di incentivazione e fidelizzazione. A titolo di esempio, rientrano
nella previsione e, dunque, sono soggetti al predetto limite di esenzione: i buoni acquisto e i buoni carburante, i generi in natura prodotti dall’azienda, l’auto ad uso promiscuo, l’alloggio concesso in locazione, in uso o in comodato e i prestiti aziendali, l’uso di specifici beni di proprietà dell’azienda quali telefono aziendale, pc, tablet, stampanti o altri dispositivi elettronici aziendali, polizze assicurative extra professionali, ecc. La particolarità di tale regime di esenzione consiste nella previsione secondo la quale qualora il valore del fringe benefit superi il limite di euro 258,23, lo stesso concorre interamente a formare il reddito imponibile. Limitatamente al periodo d’imposta 2022, per i fringe benefits è previsto un regime fiscale in deroga. Nello specifico, il limite di esenzione è innalzato a euro 600,00: tale limite opera non solo con riferimento ai beni ceduti e ai servizi prestati ai lavoratori dipendenti ma anche con riguardo alle somme erogate o rimborsate ai medesimi dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale. •
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56enne di Sirtori (LC) -3381158333- Diploma tecnico turismo, esperienza amministrazione, marketing, gestione alberghiera, formazione. Conoscenza tedesco, francese ed inglese.
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Confcommercio Como propone gratuitamente questo spazio agli Associati che desiderano inserire annunci riferibili alle attività del commercio, del turismo e dei servizi: acquisto/vendita/affitto locali, ricerca/vendita arredamento bar e negozi, cessione e ricerca posteggi mercato, etc. Basta inviare il proprio annuncio a xxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx. La Bacheca Lavoro la trovi anche sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx completa di tutti gli annunci pubblicati negli ultimi mesi.
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Novembre 2022
SOMMERSO
DAI QUESITI FISCALI?
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Tra le tematiche trattate: opportunità e incentivi fiscali; Analisi e soluzioni per inizio attività, operazioni societarie ecc.; Tenuta scritture contabili e gestione amministrativa;
Fiscalità nazionale: Irpef; Ires, ecc., Regimi minori; Gestione attività non imprenditoriali: b&b, case vacanza, ecc.; Commercio Online; Adempimenti formali tributari; Contenzioso e riscossione; Formalità in tema di locazione.
Novembre 2022
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