SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
DETERMINAZIONE E RELAZIONE
SUL RISULTATO DEL CONTROLLO ESEGUITO SULLA GESTIONE FINANZIARIA
DELL’ISTITUTO NAZIONALE DEL DRAMMA ANTICO
(INDA) 2020
Determinazione del 28 APRILE 2022, n.44
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
DETERMINAZIONE E RELAZIONE
SUL RISULTATO DEL CONTROLLO ESEGUITO SULLA GESTIONE FINANZIARIA
DELL’ISTITUTO NAZIONALE DEL DRAMMA ANTICO
(INDA) 2020
Relatore: Consigliere Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Ha collaborato
per l’istruttoria e l’elaborazione dei dati il funzionario Xxxxxxx Xxxxxxxx
Determinazione n. 44/2022
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
nell’adunanza del 28 APRILE 2022;
visto l’art. 100, secondo comma, della Costituzione;
visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12 luglio 1934, n. 1214; viste le leggi 21 marzo 1958, n. 259 e 14 gennaio 1994, n.20;
visto l’art. 8, comma 2, del decreto legislativo 29 gennaio 1998, n. 20, come modificato dall’art. 8 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 33, con il quale l’Istituto nazionale del dramma antico è stato assoggettato al controllo della Corte dei conti, con le modalità previste dall’art. 12 della legge n. 259 del 1958;
visto il bilancio di esercizio della Fondazione relativo all’anno 2020 nonché le annesse relazioni del consigliere delegato e del Collegio dei revisori, trasmessi alla Corte, in adempimento dell’art. 4 della citata legge n. 259 del 1958;
esaminati gli atti;
udito il relatore Consigliere Xxxxxxx Xxxxxxxxx e, sulla sua proposta, discussa e deliberata la relazione con la quale la Corte, in base agli atti ed agli elementi acquisiti, riferisce alle Presidenze delle due Camere del Parlamento il risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell’Istituto nazionale del dramma antico (Inda), per l’esercizio 2020;
ritenuto che, assolto così ogni adempimento di legge, si possano, a norma dell’art. 7 della citata legge n. 259 del 1958, comunicare alle dette Presidenze, oltre al rendiconto generale - corredato delle relazioni degli organi amministrativi e di revisione - la relazione come innanzi deliberata, che si unisce alla presente quale parte integrante;
P. Q. M.
comunica, a norma dell’art. 7 della legge n. 259 del 1958, alle Presidenze delle due Camere del Parlamento, unitamente al rendiconto generale per l’esercizio 2020 - corredato delle relazioni degli organi amministrativi e di revisione dell’Istituto nazionale del dramma antico (Inda) - l’unita relazione con la quale la Corte riferisce sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell’Ente stesso.
RELATORE | PRESIDENTE |
Xxxxxxx Xxxxxxxxx | Xxxxxx Xxxxxxx |
DIRIGENTE
Xxxxx Xxxxxx
depositato in segreteria
INDICE
1. IL QUADRO NORMATIVO E PROGRAMMATICO 2
3. LA STRUTTURA AMMINISTRATIVA E LE RISORSE UMANE 9
3.2 Gli incarichi di collaborazione 16
4. L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE 18
5. L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE 20
7. I RISULTATI CONTABILI DELLA GESTIONE 23
7.1 I risultati di sintesi dell’esercizio 2020 23
8. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 31
INDICE DELLE TABELLE
Tabella 2 - Personale a tempo indeterminato 9
Tabella 3 - Spesa per il personale a tempo indeterminato 10
Tabella 4 Personale amministrativo a tempo determinato anno 2020 10
Tabella 5 - Stipendi e salari 11
Tabella 6 - Costo complessivo del personale 11
Tabella 7 - Ricavi da biglietteria 19
Tabella 8 - Attività contrattuale 20
Tabella 9 - Principali risultati della gestione 23
Tabella 10 - Stato Patrimoniale 24
Tabella 11 - Conto economico 27
Tabella 12 - Valore Produzione 28
Tabella 13 – Ricavi da vendite e prestazioni 28
Tabella 15 - Costi e incassi spettacoli anno 2020 30
PREMESSA
Con la presente relazione la Corte riferisce al Parlamento, a norma dell’art. 7 della legge 21 marzo 1958 n. 259, il risultato del controllo eseguito, con le modalità di cui all’art. 12 della stessa legge, sulla gestione finanziaria dell’Istituto nazionale del dramma antico (Inda) per il 2020 e sulle principali vicende successivamente intervenute.
Il precedente referto sull’esercizio 2019, oggetto della determinazione n. 57 del 15 giugno 2021, è stato pubblicato in Atti parlamentari, XVIII Legislatura, Doc. XV n. 432.
1. IL QUADRO NORMATIVO E PROGRAMMATICO
L’Istituto nazionale del dramma antico (Inda), trasformato da Ente pubblico in Fondazione di diritto privato con il decreto legislativo 29 gennaio 1998, n. 201 , è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale-ONLUS, con sede legale a Roma e amministrativa e operativa a Siracusa, che agisce in base al Codice civile per quanto non espressamente previsto dalla normativa specifica, dallo statuto e dal regolamento di amministrazione e contabilità.
La Fondazione, classificata tra gli enti produttori di servizi assistenziali, ricreativi e culturali, ha come scopi istituzionali la produzione e la rappresentazione dei testi drammatici greci e latini, la promozione e il coordinamento dell’attività nei teatri greco-romani e la diffusione della cultura classica attraverso la valorizzazione e la fruizione del grande patrimonio storico culturale di cui la Fondazione dispone. A decorrere dal 2014, l’INDA non è più inserita nell’elenco ISTAT di cui all’art. 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196.
A sostenere la Fondazione, ai sensi dell’art. 4 dello statuto, possono essere, oltre allo Stato, alla regione Siciliana e al comune di Siracusa, anche soggetti privati.
L’attività di vigilanza è esercitata dal Ministero per i beni e le attività culturali - Mibac (oggi Ministero della cultura – Mic); il Ministero dell’economia e delle finanze esprime parere sui bilanci.
La limitata chiarezza delle norme statutarie e le conseguenti problematiche gestionali, già evidenziata nella precedente relazione con riferimento alla distinzione dei compiti tra gli organi della Fondazione, è apparsa superata spesso, in concreto, soltanto grazie alla dialettica interna al Consiglio di amministrazione, la quale non si è dimostrata comunque sufficiente a superare i problemi interpretativi relativi alla definizione del compenso del Consigliere delegato, come sarà meglio più avanti chiarito.
Recentemente la Ragioneria Generale dello Stato - Ispettorato generale di finanza- Servizi ispettivi di finanza pubblica - ha eseguito una verifica amministrativo-contabile conclusa il 3 dicembre 2021, l’esito della quale è stato trasmesso alla Fondazione in data 28 febbraio 2022. Il quadro normativo è rimasto sostanzialmente immutato rispetto a quello riportato nelle precedenti relazioni. La questione dei contrasti istituzionali fra il Consigliere delegato e il Sovrintendente, secondo quanto accertato dall’ispezione del Mef, appare ancora irrisolta,
1 Modificato dal d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 33.
provocando, di fatto, disfunzioni nella gestione della Fondazione, con sovrapposizione di funzioni. In particolare, dal contenuto dei verbali delle adunanze del Consiglio di amministrazione del 2021, non è sembrato che sia emersa la volontà degli Amministratori di modificare lo statuto attraverso una soluzione concordata, né di approvare un regolamento interno per meglio definire le competenze del Consigliere delegato e del Sovrintendente.
Di conseguenza, nella relazione conclusiva della ispezione, si afferma che “appare opportuno che gli Amministratori dell’INDA pongano in essere tutte le determinazioni possibili per giungere ad una soluzione di tale delicata questione, valutando la possibilità di addivenire ad una modifica dello Statuto, al fine di definire una chiara ripartizione delle competenze e ottimizzare la destinazione delle risorse pubbliche, così da porre rimedio alle problematiche derivanti dall’erogazione di retribuzioni a soggetti diversi, le cui funzioni, di fatto, si sovrappongono”.
2. GLI ORGANI
Sono organi della Fondazione, ai sensi dell’art. 4 del d. lgs.29 gennaio 1998, n. 20 e dell’art. 6 dello statuto, il Presidente (sindaco pro-tempore di Siracusa), il Consiglio di amministrazione e il Collegio dei revisori dei conti. Nell’ambito del Consiglio, ai sensi dell’art. 5 del citato d. lgs.
n.20 del 1998 e dell’art. 8 dello statuto, siede un componente indicato dal Ministero per i beni e le attività culturali, con funzioni di Consigliere delegato.
Il Consiglio di amministrazione è stato ricostituito, dopo il commissariamento, nel 2018, assegnando in un primo momento le funzioni di Consigliere delegato alla stessa persona che aveva ricoperto l’incarico di Commissario straordinario. Successivamente, il Consigliere delegato nominato a gennaio 2019, rimasto in carica fino a settembre dello stesso anno, è stato sostituito dall’attuale Consigliere delegato, nominato con decreto ministeriale in data 19 dicembre 2019.
Il Consiglio di amministrazione nel 2020 si è riunito, regolarmente convocato, per undici volte. In ordine ai lavori del Cda, si ribadisce quanto già accertato nel precedente esercizio circa la mancata formalizzazione, in appositi atti deliberativi, delle decisioni dallo stesso adottate, le quali rimangono inserite esclusivamente nell’ambito dei verbali delle corrispondenti sedute. Ne consegue la mancata pubblicazione delle delibere medesime sul sito web della Fondazione, peraltro espressamente richiesta dal MIC. L’unica eccezione riguarda l’approvazione del bilancio di esercizio, formalizzata in apposita delibera e pubblicata sul sito istituzionale.
La questione è stata trattata anche nell’ambito della verifica ispettiva, che ha censurato la mancata formalizzazione, raccolta e pubblicazione delle deliberazioni del Cda (la pubblicazione delle deliberazioni nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito istituzionale dell’INDA è ferma all’anno 2018). Al riguardo è stato rilevato che è conforme al principio di corretta amministrazione, trasparenza e controllo provvedere ad estrapolare dai verbali le deliberazioni adottate dal CdA e che “Attualmente, per conoscere le deliberazioni adottate dal CdA occorre risalire ai Verbali delle adunanze in cui sono state adottate; tutto ciò crea difficoltà e confusione anche per chi deve esercitare il controllo sull’attività della fondazione”. È stata inoltre richiamata la deliberazione n. 25 del 3 luglio 2017 con la quale il Commissario straordinario ha disposto la pubblicazione sul sito web dell’INDA soltanto per documenti, dati e informazioni per i quali risulti obbligatoria ai sensi della normativa vigente.
Gli oneri finanziari sostenuti dalla Fondazione per i propri organi vengono di seguito riportati.
Tabella 1 - Oneri Organi
Spese per i componenti degli organi della Fondazione | 2018 | 2019 | 2020 |
Compenso del Consigliere delegato | 26.847 | 27.733 | 42.432 |
Rimborso spese CD | 14.604 | 2.803 | 5.831 |
Spese missioni CD | 3.235 | 607 | 795 |
Xxxxxxxx spese Presidente altri componenti CDA | 20.597 | 9.657 | 1.150 |
Spese missioni per Presidente e CDA | 3.731 | ||
Indennità di carica componenti collegio dei Revisori | 15.494 | 21.867 | 18.000 |
Rimborso spese collegio dei Revisori | 5.216 | 6.111 | 694 |
Totale | 85.993 | 68.778 | 72.633 |
Fonte: risposta istruttoria
La disomogeneità, negli esercizi considerati, della spesa per il compenso del Consigliere delegato è giustificata, nel 2018 e nel 2019, dalle vicende che hanno interessato la Fondazione2; nel 2020 la spesa comprende anche il compenso dovuto per il 2019 (il nuovo Consigliere delegato è stato nominato con decreto ministeriale in data 19 dicembre 2019), ma liquidato nell’esercizio successivo.
In ordine alle spese, a carico della Fondazione, sostenute dal Consigliere delegato per vitto e alloggio nella sede di Siracusa nel corso del precedente esercizio erano emerse incertezze, delle quali si è dato atto nell’ambito della relazione sulla gestione 2019. Trattasi di spese sostenute per svolgere, nella sede di servizio, le funzioni assegnate, da tenere quindi separate dalle spese di missione, legate alla prestazione di attività istituzionale nell’interesse della Fondazione, fuori dall’ordinaria sede di servizio.
Ripercorrendo sinteticamente le considerazioni già svolte, si rammenta che il Cda, con delibera
n. 2/2018, ha espressamente disposto, oltre al compenso, anche il rimborso spese, senza peraltro prevederne l’entità (quanto meno attraverso la fissazione di criteri e limiti quantitativi), né le condizioni legittimanti. Il Mibact, di concerto con il Mef, con decreto n. 390 in data 4 settembre 2019, ha disposto che al Consigliere delegato compete un compenso annuo lordo di 41.000 euro, senza riconoscere espressamente il rimborso spese, pur facendo rinvio, nelle premesse, alla delibera n. 2/2018.
La mancata espressa estensione dell’approvazione ministeriale anche al rimborso spese ha generato incertezze relative anche all’interpretazione della norma statutaria di riferimento, la quale dispone che “i consiglieri, ad eccezione del Consigliere delegato, svolgono il proprio incarico a
2 La figura del Consigliere delegato ha sostituito il Commissario straordinario nel corso del 2018; il nuovo Consigliere delegato, nominato a gennaio 2019, è rimasto in carica fino al 28 settembre 2019, data della sua prematura scomparsa.
titolo gratuito salvo il rimborso spese sostenute adeguatamente documentate” (art. 8, comma 10). Il rimborso è garantito per le spese sostenute dai Consiglieri, non residenti a Siracusa, per recarsi in sede per le riunioni del Cda o per i casi, eccezionali, nei quali lo stesso Consiglio ha incaricato un proprio componente a recarsi a Siracusa per incarichi specifici.
Per il Consigliere delegato, invece, in relazione alle specifiche funzioni allo stesso assegnate dallo statuto, è previsto un compenso stabilito dal Consiglio di amministrazione, con propria deliberazione, sottoposta all’approvazione del Mic, di concerto con il Mef (art. 10, comma 1 e art. 9, comma 1 lett. m dello Statuto).
Tali incertezze sono state formalizzate dal Collegio dei revisori il quale, già prima dell’approvazione ministeriale della delibera di determinazione del compenso, ha richiamato l’attenzione del Cda sul fatto che “le norme statutarie non sembrano consentire il rimborso delle spese sostenute dal Consigliere delegato” (verbale n. 14 del 30 maggio 2019). Successivamente, a seguito dell’accertamento, in sede di una verifica di cassa, dell’avvenuto rimborso di spese sostenute dal Consigliere delegato (pasti e pernottamenti) e dallo stesso autorizzate, il Collegio ha inviato al Mibact e al Mef formale richiesta in ordine ad eventuali modifiche apportate al decreto interministeriale n. 390 sopra richiamato o a indicazioni successivamente fornite che potessero giustificare i rimborsi riscontrati3.
Al riguardo il Ministero vigilante ha ritenuto opportuno inoltrare al proprio Ufficio legislativo un quesito in merito alla legittimità o meno di corrispondere il rimborso spese al Consigliere delegato4. Nelle more della decisione definitiva del Ministero vigilante, più volte sollecitata, nell’ambito del CdA si è determinato uno stato di incertezza, potenzialmente in grado di esporre la Fondazione a rischi di contenziosi.
Invero la formale approvazione ministeriale della delibera consiliare relativa al compenso del Consigliere delegato non è apparsa sufficiente a legittimare il rimborso alla stessa delle spese di alloggio, sia per la mancanza di chiarezza del dispositivo del provvedimento ministeriale che per l’assenza di criteri e limiti per la quantificazione delle spese rimborsabili. Ai fatti sopra riportati bisogna aggiungere la spesa, resa nota in sede istruttoria5, derivante dalla locazione alla Fondazione INDA di un appartamento a Siracusa, ad uso abitativo esclusivo del
3 Nota del Collegio dei revisori del 30 novembre 2020 a seguito della verifica di cassa effettuata il 16 novembre 2020.
4 Nota del MIBACT n. 7/12/2020/0018407-P.
5 Nota della Fondazione prot. n. 54 in data 7 febbraio 2022.
Consigliere delegato. Trattasi di quattro contratti di natura transitoria, sottoscritti dal Consigliere delegato medesimo, aventi durata, rispettivamente, dal 29 giugno 2020 al 27 luglio 2020 (con un canone di 900 euro), dal 1° agosto 2020 al 2 settembre 2020 (con un canone di 800 euro), dal 10 giugno al 22 agosto 2021 (con un canone di 3.000 euro) e dall’11 settembre al 18 settembre 2021 (con un canone di 400 euro)6.
Al riguardo l’Ispettore della Ragioneria generale dello Stato, nell’ambito della relazione sulla verifica amministrativo-contabile, ha ritenuto che il comportamento del Consigliere delegato, “palesemente contrario a principi e norme di corretta amministrazione, appare foriero di danno erariale, con riguardo soprattutto ad una Istituzione produttrice di un servizio pubblico”.
Recentemente il MIC, in data 7 aprile 2022, ha comunicato7 che la disposizione di cui all’art. 8, comma 10 dello Statuto della Fondazione induce a ritenere che non possa essere riconosciuto il rimborso delle spese in favore del Consigliere delegato. La formulazione della previsione statutaria configura, infatti, il compenso riconosciuto in favore del medesimo Consigliere delegato quale importo massimo omnicomprensivo, senza emolumenti aggiuntivi (alloggio, viaggi per raggiungere la sede di lavoro, pasti, etc.…), al pari di quanto previsto per il Sovrintendente (il cui contratto di lavoro dispone un trattamento economico omnicomprensivo annuo di 110.00,00 euro).
Al Consigliere Delegato spetterebbe, tuttavia, il rimborso delle spese sostenute dal medesimo nello svolgimento delle “missioni” previamente autorizzate al di fuori della sede ordinaria di servizio, come previsto dal Regolamento interno per missioni, trasferte e rimborsi spese, approvato dal CdA nella seduta del 12 dicembre 2019.
Di conseguenza lo stesso Ministero ha invitato la Fondazione a recuperare quanto finora corrisposto in favore del Consigliere delegato per rimborsi spese concessi al di fuori delle missioni autorizzate, anche con riferimento ai contratti di locazione abitativa sottoscritti dal Consigliere delegato, e il Presidente della Fondazione ha rimesso al CdA, convocato per la data del 3 maggio 2022, la definizione della procedura da seguire per detto recupero.
La Sezione, nel prendere atto che la segnalazione della vicenda è già avvenuta alla Procura
6 La questione è risultata posta formalmente all’attenzione del CdA soltanto alla fine del 2021; più precisamente nella seduta del 15 settembre il Consigliere delegato ha richiesto l’approvazione postuma delle spese sostenute dalla Fondazione a suo favore nel 2021 e nella seduta del 15 novembre 2021 ha proposto l’approvazione di una nuovo regolamento delle spese per missioni contenente anche specifiche disposizioni sulle ulteriori spese rimborsabili al Consigliere delegato.
7 Nota della Direzione generale dello spettacolo del Ministero della Cultura prot. n. 3266-P.
regionale siciliana da parte del Consigliere delegato ex art. 12, rimette allo stesso la valutazione degli esiti del prossimo CdA per ulteriori iniziative.
3. LA STRUTTURA AMMINISTRATIVA E LE RISORSE UMANE
3.1 Le risorse umane
Il Sovrintendente è stato nominato con decreto ministeriale del 28 agosto 2018, n. 367 e assunto dalla Fondazione con contratto a tempo determinato, dal 1° novembre 2018 al 31 ottobre 2022, con la qualifica di dirigente, ai sensi del c.c.n.l. Confindustria e Federmaneger 2014 per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi, con un trattamento economico annuo pari a 110.000 euro8.
Al personale della Fondazione si applica il c.c.n.l. per gli impiegati e i tecnici dipendenti dai teatri stipulato il 19 aprile 2018.
Il numero dei dipendenti a tempo indeterminato, pari a 10 unità al 31 dicembre 2020, è aumentato rispetto al precedente esercizio, a seguito della stabilizzazione del rapporto di lavoro di 3 soggetti che hanno lavorato alle dipendenze della Fondazione in virtù di un contratto a termine e/o stagionale9.
Di seguito è riportata la distribuzione del personale a tempo indeterminato in base alla qualifica.
Tabella 2 - Personale a tempo indeterminato
Dotazione pianta organica al 31.12.2020 | Livello | Funzioni | Personale in servizio al 31/12/2019 | Personale in servizio al 31/12/2020 |
I unità | I° A | Resp. Processi Aziendali | 0 | 0 |
1 unità | I° | Addetto Controllo gestione acquisti | 0 | 0 |
1 unità | I° A | Resp. Amministrativo | 1 | 1 |
1 unità | 3° | Addetto contabile | 1 | 1 |
1 unità | 4° | Addetto contabile | 0 | 1 |
1 unità | I° A | Resp. Attività di produzione | 1 | 1 |
I unità | 4° | Delegata di produzione | 0 | 1 |
I unità | 4° | Addetto ai servizi | 1 | 1 |
1 unità | 3° | Addetta serv, Se rete | 1 | 1 |
1 unità | 1° | Coord. A.D.D.A. | 1 | 1 |
1/2 unità | 4° | Impiegato Amministrativo | 0 | 1 |
1 unità | 1°A | Resp. Patr. Scientifico | 1 | 1 |
1 unità | 3° | Addetto archivio | 0 | 0 |
1/2 unità | 1° | Ufficio Roma | 0 | 0 |
Totale 13 unità | Totale 7 unità | Totale 10 |
Fonte: Inda
8 Il trattamento economico del Sovrintendente ha costituito oggetto di ampia disamina nella relazione di questa Sezione sulla gestione 2019.
9 La stabilizzazione è stata deliberata dal Xxx xxxxx xxxxxx xxx 00/00/0000 (xxxxxxx n. 14).
Nel 2020 sono stati effettuati i passaggi di livello disposti dal CdA che, con la delibera n. 43 del 18 novembre 2019, aveva previsto l’operazione per tre dipendenti a tempo indeterminato (passaggio dal IV al III livello per due dipendenti e il passaggio dal I al livello A per un dipendente), con una modifica sostanziale nella composizione qualitativa della pianta organica, approvata dal Ministero vigilante in data 22 settembre 2020.
L’operazione è stata portata a termine, nel 2020, solo per due dipendenti (con passaggio dal IV al III livello), per i quali è stata preventivamente sottoscritta specifica conciliazione con gli interessati a tutela della Fondazione10 ; il passaggio non ha determinato alcuna variazione economica in quanto, a causa della pandemia, la Fondazione ha usufruito, per detto personale, del fondo d’integrazione salariale (FIS) per circa tre mesi.
Nella tabella seguente si riporta il costo per il personale amministrativo a tempo indeterminato.
Tabella 3 - Spesa per il personale a tempo indeterminato
Oneri del personale in servizio | 2019 | 2020 | Variazione assoluta 20/19 | Variazione percentuale |
Xxxxxxxx e altri assegni fissi | 377.223 | 397.233 | 20.010 | 5 |
Oneri previdenziali e assistenziali | 109.858 | 108.998 | -860 | -1 |
Totale spesa | 487.081 | 506.231 | 19.150 | 4 |
Totale spesa corrente | 6.393.045 | 2.570.547 | -3.822.498 | -60 |
Incidenza percentuale spesa personale/spesa corrente | 20 |
Fonte: bilancio di esercizio
La Fondazione si è avvalsa di 4 unità di personale amministrativo a tempo determinato.
Il costo del personale amministrativo a tempo determinato, riportato nella tabella sottostante, risulta diminuito rispetto a quello del precedente esercizio (100.874 euro), a fronte di una riduzione del numero dei dipendenti (da 9 a 4).
Tabella 4 Personale amministrativo a tempo determinato anno 2020
Livello | funzioni | Numero unità | Costo |
4° | Impiegato area Adda | 1 | 14.242 |
4° | Impiegato area comunicazioni | 1 | 12.422 |
5° | Impiegato area amministrativo | 2 | 12.417 |
Totali | 4 | 39.081 |
Fonte: Inda
Per quanto concerne il Sovrintendente, all’importo della spesa per il relativo compenso, pari a
110.000 euro, bisogna aggiungere le spese rimborsate allo stesso. Al riguardo è da precisare
10 Risulta ancora in corso la procedura per il passaggio di livello del terzo dipendente, il quale ha avanzato la richiesta di riconoscimento del III livello a partire dal 2008.
che l’importo di tale spesa relativa al 2019, inizialmente era pari a 11.100 euro, in quanto includeva anche le spese, pari a 4.793,35 euro, per la disponibilità a suo favore di un alloggio a Siracusa, prevista nel contratto di lavoro sottoscritto dalla Fondazione quale benefit ulteriore rispetto alla retribuzione. A seguito della modifica del contratto, a sua volta conseguente alla richiesta del Ministero vigilante e all’accordo conciliativo dell’11 giugno 2020, il Sovrintendente ha rimborsato alla Fondazione la spesa da questa sostenuta per l’importo corrispondente. Decurtando dall’importo complessivo della spesa per rimborsi al Sovrintendente la parte dallo stesso restituita, si ottiene la spesa, pari a 6.316,65 euro, effettivamente sostenuta dalla Fondazione nel 2019, che concerne esclusivamente missioni effettuate per ragioni di servizio. Nel 2020, le spese a carico della Fondazione ulteriori rispetto alla retribuzione, concernenti soltanto missioni del Sovrintendente per ragioni di servizio, sono pari a 4.361 euro.
Il costo di salari e stipendi viene riportato, nella tabella seguente, suddiviso sulla base delle diverse tipologie di personale.
Tabella 5 - Stipendi e salari
Personale | 2019 | 2020 |
a tempo indeterminato | 377.223 | 397.233 |
Tecnico stagionale | 1.009.176 | 328.901 |
Artistico | 244.804 | 140 |
altro personale subordinato | 287.065 | 205.791 |
Totale | 1.918.268 | 932.065 |
Fonte: Inda, bilancio di esercizio, nota integrativa bilancio 2020
Il costo complessivo per il personale, che include gli oneri sociali e le indennità di fine rapporto, ha subito gli effetti della riduzione dell’attività tipica della Fondazione a seguito della pandemia, con un evidente contenimento rispetto all’esercizio precedente, che ha riguardato, in particolare, il personale artistico e tecnico-stagionale.
Tabella 6 - Costo complessivo del personale
2019 | 2020 | |
Xxxxxx e stipendi | 1.918.268 | 932.065 |
Oneri sociali | 736.070 | 222.868 |
Trattamento fine rapporto | 99.704 | 52.391 |
Totale | 2.754.042 | 1.207.324 |
Fonte: Inda, bilancio di esercizio 2020.
Negli scorsi esercizi erano emerse criticità nella gestione delle ferie del personale dipendente, essendo stato accertato, al 31/12/2019, un pregresso di ferie non godute per complessivi 277 giorni per 7 dipendenti a tempo indeterminato, per un valore pari a 49.773,53 euro.
A seguito delle osservazioni degli organi di controllo e dei conseguenti ordini di servizio del Sovrintendente, il monte ferie 2019 risultava goduto quasi per intero al termine dell’esercizio, con eccezioni documentate.
Secondo quanto comunicato in sede istruttoria, al 31 dicembre 2020 risultavano ferie non godute per 10 dipendenti a tempo indeterminato per complessivi 297 giorni, per un valore di 57.598,95 euro.
Al riguardo il Collegio dei revisori, nell’ambito del parere sul bilancio di esercizio, ha censurato il mancato completo godimento delle ferie dell’anno 2020 11 , considerato ingiustificato in ragione della sospensione dell’attività teatrale, conseguentemente richiamando l’attenzione sulle osservazioni già precedentemente formulate12 in ordine alla natura delle ferie quale diritto irrinunciabile del lavoratore e alla necessità, per la Fondazione, di adottare ogni opportuna iniziativa volta a consentire al personale la fruizione dell’intero periodo di congedo ordinario annualmente ad esso spettante sulla base della vigente normativa contrattuale, entro il limite temporale ivi previsto, evitando il progressivo accumulo di ferie non godute.
Sulla contestazione dell’organo di revisione, la Fondazione, in sede istruttoria, ha precisato che il mancato godimento per intero del monte ore delle ferie maturate nell’esercizio 2020 è stato determinato dal fatto che alcuni dipendenti non ne hanno potuto fruire a causa del congedo malattia da Covid-19.
Anche l’accresciuto numero di dipendenti a tempo indeterminato ha inciso sui giorni di congedo dell’anno non fruiti alla fine dell’esercizio, considerata la possibilità di rinviarne il godimento entro certi limiti temporali e a determinate condizioni.
Invero, come risulta dai dati della tabella seguente, i giorni di ferie non goduti negli anni trascorsi riguardano, per la maggior parte, due dipendenti.
12 Nota del 15/07/2019, n. 185495.
Tabella 7 – Residui ferie non godute
Residuo ferie al 31 dicembre 2020 | arretrato a | goduto da | arretrato | maturato | goduto | residuo |
giorni | inizio anno | arretrato | a fine anno | nell’anno | nell’anno | totale |
Sovrintendente | 11,88 | 11,88 | - | 35 | 8,12 | 26,88 |
Xxxx.xx I Liv. Resp. Accademia | - | 30 | 27,3 | 2,7 | ||
Funzione I Livello Qu. A. Resp. Uff. Produz. | 110,18 | 16,6 | 93,58 | 30 | - | 123,58 |
Funzione I livello Qu.A Resp.Ammistr. | 149,93 | 30 | 119,93 | 30 | - | 149,93 |
Funz. I Liv. Qu. A Resp. Archivio | - | 30 | 16,5 | 13,5 | ||
Livello 3° Uff. Segreteria | - | 23,85 | 22,85 | 1 | ||
Livello 3° uff. Amministrativo | - | 23,85 | 26,1 | -2,25 | ||
Livello 4° Uff. Produzione | - | 20,2 | 16,8 | 3,4 | ||
Livello 4° Segret. Accademia | - | 11,62 | 17,6 | -5,98 | ||
Livello 4° Uff. Amministrativo | - | 21,46 | 18 | 3,46 | ||
Livello 4° - Delegato Produzione | - | 21,46 | 25,2 | -3,74 | ||
Totale monte ore ferie non godute dipendenti tempo indeterminato | 297,57 | |||||
Totale monte ore ferie non godute Sovrintendente | 26,88 | |||||
Residuo ferie al 31 dicembre 2021 | arretrato a | goduto da | arretrato | maturato | goduto | residuo |
giorni | inizio anno | arretrato | A fine anno | Xxxx’anno | Xxxx’anno | Totale |
Sovrintendente | 26,88 | 26,88 | 0 | 35 | 2,12 | 32,88 |
Funzione I Livello Resp. Accademia | 2,7 | 2,7 | 0 | 30 | 34,5 | -4,5 |
Funzione I Livello Qu. A . Resp. Uff. Produz. | 123,58 | 65,2 | 58,38 | 30 | 0 | 88,38 |
Funz. I Liv.Qu.A Resp. Amministr. | 149,93 | 51 | 98,93 | 30 | 0 | 128,93 |
Funzione I Livello Qu. A Resp. Archivio | 13,5 | 13,5 | 0 | 30 | 6,3 | 23,7 |
Funzione I Liv. Amministrazione | 0 | 0 | 0 | 13,5 | 12 | 1,5 |
Livello 3° Uff. Segreteria | 1 | 1 | 0 | 30 | 19,4 | 10,6 |
Livello 3° uff. Amministrativo | -2,25 | 2,25 | 0 | 30 | 26,85 | 3,15 |
Livello 4° Uff. Produzione | 3,4 | 3,4 | 0 | 30 | 26,6 | 3,4 |
Livello 4° Segret. Accademia | -5,98 | 5,98 | 0 | 27 | 18,55 | 8,45 |
Livello 4° Uff. Amministrativo | 3,46 | 3,46 | 0 | 27 | 25,74 | 1,26 |
Livello 4° - Delegato Produzione | -3,74 | 3,74 | 0 | 27 | 29,94 | -2,94 |
Totale monte ore ferie non godute dipendenti tempo indeterminato | 269,37 | |||||
Sovraintendente | 32,88 |
Nonostante il parziale assorbimento del monte complessivo delle ferie non godute registrato nel 2021, permane il problema della relativa consistenza, documentata dal corrispondente debito iscritto in bilancio.
Sulla questione il Mef13 ha precisato che le ferie non godute rappresentano una componente del costo del personale che va imputata nel conto economico tra i costi per salari e stipendi e l’inerente debito va rilevato nel passivo dello stato patrimoniale, come previsto anche dal principio contabile OIC n. 12, nel testo emanato nel mese di dicembre 2016 ed aggiornato con gli emendamenti pubblicati a dicembre 2017, rammentando che la monetizzazione delle ferie non godute rappresenta un’ipotesi residuale rispetto al primario diritto del lavoratore al godimento delle stesse14.
La soluzione della problematica ha acquisito carattere di urgenza in vista del pensionamento di una delle due dipendenti interessate, previsto per il 31 dicembre 2021. In prossimità di tale data, risulta essere stato corrisposto alla medesima dipendente, nella busta paga di dicembre 2021, un importo lordo pari a € 46.549,93 euro (€ 24.693,98 netti), di cui € 22.960,00 per ferie non godute.
Al di là della valutazione della natura giuridica dell’interesse del dipendente alla monetizzazione delle ferie non godute e del suo soddisfacimento, è indubbio che la stessa monetizzazione costituisca comunque un onere aggiuntivo per la Fondazione, determinato da atti e comportamenti risalenti nel tempo.
Al riguardo si registrano comportamenti incoerenti dei diversi organi della Fondazione, a dimostrazione di come il difficile rapporto tra gli stessi incida negativamente sulla gestione della medesima.
Da una parte, infatti, il CdA, il 16 dicembre 2021, ha deliberato di procedere ad un ulteriore approfondimento sulla monetizzazione delle ferie non godute, prima di decidere sulla questione15, conferendo apposito mandato al Sovrintendente. Quest’ultimo, nelle more della definizione di quanto richiesto, ha dato indicazione agli uffici di procedere con due distinti pagamenti: una busta paga a dicembre con le spettanze contrattuali ordinarie e un’altra busta paga a gennaio con TFR e ferie non godute.
Nel frattempo il Consigliere delegato, procedeva ad acquisire informazioni dai consulenti legali della Fondazione, ritenute dalla stessa sufficienti a legittimare il pagamento effettuato.
13 Nota prot. n. 85495 del 15/07/2019.
14 Invero il Collegio dei revisori aveva censurato l’iscrizione in bilancio del debito in quanto effettuata esclusivamente sulla base di un fatto, il mancato godimento delle ferie, documentato esclusivamente dal libro unico del lavoratore.
15 Verbale del CdA n. 33/2021.
Nell’ambito della relazione di questa Corte relativa agli esercizi 2018 e 2019 è stata esaminata la questione dell’erogazione, a due dipendenti, di emolumenti aggiuntivi al trattamento stipendiale16.
Il premio in argomento è stato assegnato, nel 2019, sulla base di una decisione esplicita, contenente un’articolata e completa motivazione relativa al particolare contributo professionale fornito dai beneficiari e la valutazione positiva in ordine alla copertura in bilancio dei corrispondenti oneri.
L’Ispettore del Mef ha accertato che analogo provvedimento motivato non risulta, invece, adottato per il riconoscimento delle premialità alle medesime dipendenti negli anni 2020 e 2021. Lo stesso ha rilevato, altresì, la mancanza di un “atto aziendale” che, ai sensi dell’art. 52 del
c.c.n.l. 19 aprile 2018 del personale dei teatri di prosa, relativo alla contrattazione integrativa aziendale (non attuata presso la Fondazione INDA), possa determinare criteri oggettivi e uniformi per la determinazione dei premi di produzione del personale, con effetto incentivante per tutti i dipendenti.
Al riguardo bisogna precisare che, sulla questione, la Fondazione, il 1° dicembre 2020, ha richiesto un parere al consulente legale e al consulente del lavoro, i quali hanno concluso che, sulla base della regolamentazione in vigore e della recente giurisprudenza17, “l’erogazione del premio medesimo per gli anni a venire non pare possa essere messo in discussione se non con il rischio di un contenzioso che vedrebbe, con buona probabilità, soccombente la Fondazione”.
Alla luce del rischio derivante dall’avere in passato erogato la stessa premialità per diverse annualità e dalle conseguenti possibili rivendicazioni salariali, la Fondazione ha ritenuto che risponda a principi di prudenza non interrompere l’erogazione della premialità in argomento. Rimane impregiudicata la valutazione delle modalità di riconoscimento della premialità a suo tempo adottate18.
16 Trattasi di premi di produzione individuali i quali trovano come unico titolo di legittimazione, per tutte le annualità, due note in data 16 gennaio 2014, dirette a due dipendenti alle quali il Commissario straordinario pro tempore riconosceva le competenze acquisite; da allora i premi hanno continuato a costituire automaticamente oggetto di erogazione anche negli anni successivi, in assenza di un provvedimento di integrazione esplicita del trattamento retributivo.
17 Al riguardo viene riportata una sentenza della Corte di Cassazione, in base alla quale “La continuativa erogazione del premio, per giurisprudenza costante, ne implicherebbe l’istituzione in via di usi aziendali, di talché ne risulta illegittima l’eventuale soppressione/riduzione (Cfr Sez. lavoro, n. 6963/2009, Cass. Sez. Lavoro n. 15418/00).
18 Al riguardo, già nella relazione sulla gestione 2019, la Sezione ha precisato che non risulta chiara la finalità dell’erogazione, considerato che da una parte si afferma che trattasi di un trattamento retributivo di miglior favore rispetto alle previsioni del CCNL, attribuito ad personam, nell’ottica di un costante e progressivo maggiore coinvolgimento
3.2 Gli incarichi di collaborazione
Le collaborazioni concluse nel 2020 non si discostano molto, per quanto concerne l’oggetto, da quelle dei precedenti esercizi, a dimostrazione che trattasi di attività seriali strettamente inerenti le finalità della Fondazione. La relativa spesa, riportata nella tabella seguente, risulta complessivamente ridotta.
del personale nella realizzazione degli obiettivi della Fondazione, ma dall’altra parte la stessa viene considerata del tutto scevra da parametri di valutazione configurandosi piuttosto, benché nella sua generica accezione di premio, quale riconoscimento di tipo meritocratico alla stregua di una gratifica disancorata dal raggiungimento di specifici risultati.
Tabella 8 - Incarichi di collaborazione
Oggetto del conferimento incarico | Spesa 2019 | Periodo | Spesa 2020 | Periodo |
Archeologo richiesto da concessione Teatro Greco di Siracusa | 3.000 | luglio/agosto | 4.000 | giugno/settembre |
Progettazione e Direzione lavori allestimento stagione TG | 13.500 | gennaio/agosto | 13.500 | gennaio/agosto |
Progetti, sviluppi calcoli costruzione scene | 13.500 | gennaio/agosto | 13.500 | gennaio/agosto |
Responsabile sicurezza Tg e normativa Covid | 10.000 | marzo/agosto | 9.500 | maggio/settembre |
Consulenza Fiscale | 3.000 | gennaio/dicembre | 3.000 | genn./dicembre |
R.S.P.P./ Coordinamento d.lgs. 81/2008 varie sedi | 8.500 | gennaio/dicembre | 10.000 | gennaio/dicembre |
Elaborazione cedolini e documentazione lavoro | 12.967 | gennaio/dicembre | 12.967 | gennaio/dicembre |
Progetto grafico e materiale editoriale per attività Fondazione | 12.500 | gennaio/dicembre | 15.000 | gennaio/dicembre |
Addetto Stampa nazionale | 12.000 | marzo/dicembre | 1.720 | luglio/agosto |
Revisioni contenuti sito internet | 6.500 | gennaio/dicembre | 6.500 | gennaio/dicembre |
Gestione, implementazione sito e dominio posta elettronica | 6.500 | gennaio/dicembre | 6.500 | gennaio/dicembre |
Consulenza legale | 10.000 | gennaio/dicembre | 10.000 | gennaio/dicembre |
Relazioni esterne con uff. scolastici e ufficio di Roma | 6.000 | gennaio/giugno | - | |
Xxxxxxxx Xxxxxxxx TG | 4.000 | marzo/luglio | 2.500 | luglio/agosto |
Consulenza per acquisti e appalti | 10.000 | febbraio/giugno | - | |
Adeguamento struttura alla normativa sulla privacy | 3.000 | gennai/dicembre | ||
Totale | 131.967 | 111.687 |
Fonte: Inda
Relativamente all’affidamento di incarichi di collaborazione professionale, nell’ambito della verifica amministrativo-contabile è stato evidenziato che, dalla documentazione acquisita, a campione, è emerso che alcune collaborazioni e consulenze appaiono ripetute nel tempo e conferite con affidamento diretto ai medesimi professionisti. A titolo esemplificativo, sono riportati i contratti, stipulati il 28 dicembre 2017 e il 18 dicembre 2019, per 24 mesi, con lo stesso studio, consulente del lavoro della Fondazione dal 2014, a cui è stato affidato il servizio di “elaborazione cedolini e documentazione lavoro”.
Secondo quanto precisato, le fattispecie esaminate, essendo basate su un rapporto fiduciario, pur rientrando nei casi enunciati dall’art. 21, comma 2, lett. e), del Regolamento di amministrazione e acquisti della Fondazione, eludono, di fatto, i principi enunciati dagli artt. 30 e 36 del Codice dei contratti pubblici, con particolare riferimento al “principio di rotazione”.
4. L’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE
La stagione programmata per il 2020 ha subito gli effetti della pandemia.
Il Cda, dopo successivi rinvii, adottati in esecuzione delle diverse determinazioni governative, ha deliberato di rinviare all’anno 2021 le rappresentazioni inizialmente previste per il 2020, di annullare il “Festival internazionale dei Giovani” di Palazzolo Acreide, di cancellare l’evento “La Vedova Socrate” (programmato per il 15 giugno 2020) di riprogrammare gli incontri fissati all’Orecchio di Xxxxxxxx e rinviare a data da destinarsi il convegno di studi della rivista “Dioniso”.
Lo stesso Xxx ha infine approvato un programma alternativo per la stagione 2020, procedendo, di conseguenza, alla rimodulazione del budget19. Si è scelto di caratterizzare in modo diverso gli spettacoli, con un ciclo di otto appuntamenti dal titolo “Inda 2020 - Per voci sole”, dal 10 luglio al 30 agosto, puntando su alcuni interpreti popolari e riproponendo temi e personaggi della tradizione classica, attraverso i testi antichi e la loro rielaborazione da parte di grandi autori del Novecento, come Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx e Xxxxxxxx Xxxxxx.
La necessità di contenere il numero di spettatori ha indotto a scegliere anche un diverso attrezzamento del Teatro, senza allestire la cavea ma trasformando il palcoscenico in platea per 480 spettatori, e organizzando l’esibizione degli artisti nell’area usualmente occupata dall’orchestra e sullo sfondo delle tribune.
La rassegna è stata inaugurata il 10 luglio con la prima del dramma in musica sulla nascita di Xxxxxx a Delo e si è conclusa il 30 agosto con una performance dell’artista Xxxxxx Xxxxxx, “Il suono del mio corpo è la memoria della mia presenza”.
Al fine di erogare gli spettacoli in diretta streaming, è stato concluso un accordo di partenariato digitale per l’affidamento del quale è stata espletata preventivamente un’indagine di mercato, ai fini della quantificazione del costo del servizio offerto.
A giudizio dell’intero Cda, anche la stagione 2020, nonostante gli effetti della situazione in corso, ha fatto registrare ottimi risultati, tenuto conto delle previsioni e delle limitazioni conseguenti alla pandemia; è stato inoltre rilevato un notevole incremento della presenza della Fondazione su tutti i media, la diffusione della relativa attività sui social e una vera e propria attività di promozione internazionale.
19 Verbale n. 20 del 18 maggio 2020.
I dati riportati nel prospetto seguente evidenziano la limitata consistenza degli spettatori, conseguente alle disposizioni che fissavano il numero massimo di presenze in teatro per spettacolo.
Tabella 7 - Ricavi da biglietteria
2019 | % Spettatori/e non paganti | 2020 | % Spettatori/e non paganti | |
Numero spettatori | 157.640 | 3,9 | 3.756 | 0,5 |
Spettatori non paganti | 6.095 | 20 | ||
Ricavi di biglietteria | 4.294.501 | 169.952 | ||
Fonte: nota integrativa al bilancio consuntivo Inda
Nel corso dell’anno accademico 2019-2020, l’Accademia d’arte del dramma antico, sezione professionale “Giusto Monaco”, ha avuto complessivamente 59 allievi per i tre anni di corso, ai quali sono state erogate circa 3.300 ore di formazione. Oltre all’attività didattica, è stata realizzata la lezione-spettacolo “Dialoghi con Leucò” di Xxxxxx Xxxxxx.
La sezione “Xxxxxxxx Xxxxxxxx” ha visto la partecipazione di circa 90 allievi dai 5 ai 22 anni, e ha realizzato numerosi progetti e laboratori con le scuole e sul territorio, suddivisi in 7 macro- progetti della durata da uno a sei mesi.
Nel 2020, è continuata la catalogazione dell’archivio storico, secondo le modalità concordate con la Direzione generale degli archivi e la Soprintendenza archivistica regionale.
Nonostante le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, è stata organizzata una rassegna di incontri, trasmessi in diretta facebook, intitolata “Antichi pensieri”, con personalità del mondo universitario, dell’arte, del teatro, della cultura, sui temi e i personaggi del mondo classico e del teatro in generale. Sempre in diretta streaming, inoltre, è stata riproposta una serie di appuntamenti con i “Dialoghi sul Teatro”.
5. L’ATTIVITA’ CONTRATTUALE
La Fondazione, in quanto Ente non facente parte della Pubblica amministrazione, non si avvale delle convenzioni stipulate da Consip, pur essendosi registrata sul relativo portale dedicato. L’attività contrattuale è disciplinata dal regolamento interno di amministrazione e acquisti.
Di seguito sono riportati i dati dei principali contratti i quali, essendo inerenti all’attività istituzionale della Fondazione, hanno subito una riduzione nell’anno 2020 a causa delle limitazioni, imposte dalla pandemia, all’organizzazione degli spettacoli.
Tabella 8 - Attività contrattuale
Oggetto | Spese 2019 | durata del contratto | Spesa 2020 | durata del contratto |
Servizio vigilanza antincendio | 35.635 | aprile/agosto 2019 | 1.864 | luglio/agosto 2020 |
Materiale di consumo costruzione scene | 14.508 | marzo/aprile 2019 | ||
Noleggio luci | 57.445 | aprile/luglio 2019 | 4.703 | luglio/agosto 2020 |
Noleggio fonica | 45.350 | aprile/luglio 2019 | 5.000 | luglio/agosto 2020 |
Promozione (cartellonistica, pubblicità, aeroporti, ecc.) | 118.150 | aprile/giugno 2019 | ||
Materiale promozionale | 25.270 | aprile/luglio 2019 | 3.955 | luglio/agosto 2020 |
Costruzione cavea e vie di esodo | 39.202 | marzo/aprile 2019 | ||
Servizio ambulanza | 1.350 | maggio/luglio 2019 | ||
Costruzione baracche e camerini | 0 | |||
Materiale di consumo ligneo | 14.608 | marzo/aprile 2019 | 10.640 | giugno/settembre |
2020 | ||||
Materiale di consumo edite | 13.819 | mar-19 | ||
Acquisto tubi in ferro | 3.900 | apr-19 | ||
Materiale elettrico | 15.031 | apr-19 | 23.774 | giugno/settembre |
2020 | ||||
Merchandising e abbigliamento personale | 3.046 | mag-19 | ||
Xxxxxxx, vernici e ignifugo | 13.610 | marzo/giugno 2019 | ||
Stampa Dioniso e quaderni di Dioniso | 3.400 | 2019 | 3.400 | |
Gettata di cemento depotenziato | 2.376 | aprile 20 19 | ||
Prodotti di pulizia | 2.035 | maggio/giugno 2019 | * | giugno/luglio 2020 |
Materiale di cancelleria | 3.187 | 2019 | 1.250 | gennaio/dicembre |
2020 | ||||
Servizio di biglietteria | 74.512 | 2019 | 13.549 | gennaio/dicembre |
2020 |
Fonte: nota integrativa Inda
Secondo quanto comunicato dalla Fondazione, tutte le forniture di beni e servizi vengono effettuate sulla base di quanto stabilito dal Regolamento di Amministrazione e Acquisti e in osservanza alle linee guida Anac, adottate in attuazione del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50. Le richieste di offerta risultano pubblicate sul sito istituzionale della Fondazione, sezione trasparenza- bandi di gara.
Il regolamento usa un maggior rigore per i contratti di importo inferiore a 40.000 euro rispetto
a quanto disposto dal d.lgs. n. 50 del 201620,prevedendo, all’art. 21, che l’affidamento diretto può essere adottato solo previo esperimento di un’indagine di mercato con l’acquisizione di almeno tre offerte; l’affidamento diretto senza previa consultazione di due o più operatori è ammesso solo in alcune ipotesi, quali quella in cui la scelta del prestatore d’opera è basata sul rapporto fiduciario ovvero quella in cui la spesa stimata non superi i 4.000 euro.
Il Collegio dei revisori ha analizzato, a campione, diversi contratti stipulati dalla Fondazione, rilevando la conformità dei relativi affidamenti alle disposizioni regolamentari, con l’eccezione della reiterata attribuzione dell’attività di consulenza al medesimo studio, senza un preventivo svolgimento di una selezione comparativa, ritenendo che l’affidamento diretto, nel caso di specie, non fosse motivabile e giustificabile dall’esistenza di un rapporto fiduciario tra la Fondazione ed il consulente21.
20 L’art. 36, comma 2, dispone: “Fermo restando quanto previsto dagli articoli 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta. La pubblicazione dell'avviso sui risultati della procedura di affidamento non è obbligatoria; omissis.
21 Verbale n. 23 del 12 marzo 2021. La Fondazione, nel riscontrare il rilievo dei revisori, ha precisato che l’incarico è stato conferito in seguito a selezione comparativa fra 13 offerte ricevute a fine 2014, con un contratto avente validità annuale, rinnovabile per ulteriori due anni; a dicembre 2017, l’allora Commissario straordinario ha rinnovato l’incarico per ulteriori due anni, alle stesse condizioni previste nel contratto originario. Il rilievo dei revisori concerne lo stesso contratto censurato anche dall’Ispettore del Mef per mancato rispetto del principio di rotazione.
6. IL CONTENZIOSO
La Fondazione ha fornito i dati analitici sui contenziosi in corso e su quelli conclusi.
Il contenzioso che impegna finanziariamente in misura maggiore la Fondazione concerne i contributi assegnati dalla Regione siciliana nel 2010, in relazione ai quali la Fondazione è stata condannata in primo grado di giudizio alla restituzione dell’importo già liquidato, pari a 1.039.679 euro, con sentenza la cui esecutività è stata sospesa e nei confronti della quale l’Inda ha proposto impugnazione.22
Per la parte rimanente del contenzioso, a parte alcuni giudizi di importo limitato, si rileva che consistenti oneri potrebbero derivare, invece, dal contenzioso con un precedente amministratore della Fondazione, in relazione al quale pende sia una causa davanti al Tar dallo stesso promossa contro il provvedimento di revoca degli emolumenti corrisposti e per la mancata corresponsione di ulteriori emolumenti maturati e sia una causa di lavoro, in relazione alla quale la Fondazione ha presentato domanda riconvenzionale23.
Per quanto concerne le spese legali, nel 2020 la Fondazione ha sostenuto, per 5 incarichi precedentemente affidati, la spesa complessiva di euro 11.979, oltre iva. Nello stesso anno non si sono avuti nuovi affidamenti di incarichi a professionisti, ad eccezione di quello relativo alla redazione di un parere sulla stabilizzazione del personale a tempo determinato.
22 La prossima udienza è fissata per il 7 giugno 2023.
23 In data 22 febbraio 2022 la discussione della causa è stata rinviata al 6 giugno 2022.
7. I RISULTATI CONTABILI DELLA GESTIONE
7.1 I risultati di sintesi dell’esercizio 2020
Il budget 2021 è stato approvato dal Cda con delibera n. 14 del 14 dicembre 2020, previo parere favorevole del Collegio dei revisori24.
Il bilancio di esercizio per il 2020, composto dal conto economico, dallo stato patrimoniale e dalla nota integrativa, è stato approvato dal Consiglio di amministrazione, con delibera n. 65/2021, in data 27 aprile 2021, su parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti, e dal Ministero della cultura su parere favorevole del Mef.
Tabella 9 - Principali risultati della gestione
2018 | 2019 | Var.% 19/18 | 2020 | Var.% 20/19 | |
Disponibilità liquide | 376.610 | 568.287 | 50,9 | 1.101.917 | 93,9 |
Crediti | 3.018.084 | 2.810.114 | -6,9 | 2.714.043 | -3,4 |
Debiti | 250.444 | 193.652 | -22,7 | 404.084 | 108,7 |
Risultato gestionale /Avanzo economico | 132.420 | 63.941 | -51,7 | 75.275 | 17,7 |
Patrimonio netto | 4.850.985 | 4.914.924 | 1,3 | 4.990.201 | 1,5 |
Fonte: Elaborazione Corte dei conti
La destinazione del risultato positivo di esercizio, pari a 75.275 euro, alla copertura della perdita proveniente dagli esercizi precedenti, pari nel 2020 a 722.912 euro, consente di proseguire il trend di riduzione della stessa.
7.2 Lo stato patrimoniale
La seguente tabella rappresenta i dati dello stato patrimoniale.
24 In riscontro alle richieste del Collegio dei revisori è stato allo stesso fornito prospetto dettagliato dei costi delle singole rappresentazioni teatrali e delle repliche (verbale n. 22 del 7 dicembre 2020).
Tabella 10 - Stato Patrimoniale
ATTIVO | 2018 | 2019 | 2020 |
IMMOBILIZZAZIONI | |||
Immateriali | 36.711 | 36.448 | 33.270 |
Materiali | 3.882.562 | 3.931.127 | 3.897.768 |
Finanziarie | |||
TOTALE | 3.919.273 | 3.967.575 | 3.931.038 |
ATTIVO CIRCOLANTE | |||
crediti: | |||
- correnti | 805.230 | 566.504 | 441.916 |
- crediti esigibili oltre l’esercizio successivo | 2.040.322 | 2.040.322 | 2.039.322 |
- crediti tributari | 172.531 | 203.288 | 232.805 |
Totale crediti | 3.018.084 | 2.810.114 | 2.714.043 |
disponibilità liquide | 376.610 | 568.287 | 1.101.917 |
TOTALE | 3.394.694 | 3.378.401 | 3.815.960 |
RATEI E RISCONTI ATTIVI | 1.606 | 2.931 | 0 |
TOTALE ATTIVO | 7.315.573 | 7.348.907 | 7.746.998 |
PASSIVO | |||
PATRIMONIO NETTO | |||
riserva di rivalutazione l. n. 413/1991 | 2.105.566 | 2.105.566 | 2.105.566 |
altre riserve: | |||
- straordinaria | 1.532.273 | 1.532.273 | 1.532.273 |
- arrotondamenti | -1 | -3 | -1 |
- contributo in c/capitale Arcus | 2.000.000 | 2.000.000 | 2.000.000 |
utile (xxxxxxx) a nuovo | -919.273 | -786.853 | -722.912 |
utile (perdita) dell’esercizio | 132.420 | 63.941 | 75.275 |
TOTALE | 4.850.985 | 4.914.924 | 4.990.201 |
FONDO PER RISCHI E ONERI | 2.019.238 | 1.971.736 | 2.021.736 |
TRATTAMENTO FINE RAPPORTO | 151.030 | 153.172 | 160.404 |
DEBITI | |||
correnti verso fornitori (entro l’esercizio) | 148.153 | 67.081 | 47.522 |
tributari e previdenziali (entro l’esercizio) | 62.378 | 56.135 | 30.792 |
altri (entro l’esercizio) | 39.913 | 70.436 | 322.770 |
esigibili oltre l’esercizio successivo | 0 | 0 | 0 |
TOTALE debiti | 250.444 | 193.652 | 404.084 |
RATEI E RISCONTI PASSIVI | 43.876 | 115.423 | 173.573 |
TOTALE PASSIVO | 7.315.573 | 7.348.907 | 7.746.998 |
Fonte: bilancio INDA.
L’attivo presenta, rispetto allo scorso esercizio, un incremento complessivo di 398.091 euro, pari al 5,42 per cento, da ricondurre principalmente all’aumento delle disponibilità liquide.
I crediti da riscuotere entro 12 mesi comprendono:
- crediti commerciali per 37.714 euro;
- crediti previdenziali per 84.997 euro;
- crediti tributari per euro 147.808;
- crediti verso Mibact per euro 190.000 per mancata erogazione del saldo del contributo di competenza 2020;
- crediti verso Regione siciliana per euro 214.097, per il Fondo unico per lo spettacolo siciliano - FURS non erogato;
- crediti verso altri (anticipi a fornitori) per euro 104.
I crediti esigibili oltre l’esercizio sono quelli vantati verso la Regione, per i quali risulta avviato un procedimento di revoca,
Le disponibilità di cassa, pari ad euro 1.101.917, aumentano di euro 533.630 nel 2020 rispetto all’anno precedente; secondo il Collegio dei revisori, dall’analisi dei dati emerge un indice di liquidità (disponibilità + liquidità/debiti a breve termine) pari a 2,75 che rappresenta un valore soddisfacente, quale espressione della capacità della Fondazione di far fronte ai debiti a breve termine, utilizzando le proprie disponibilità, senza dover ricorrere al credito bancario.
Il patrimonio netto ammonta a 4.990.201 euro, con un incremento pari all’utile di esercizio registrato nell’anno, nonostante la grave situazione economica-finanziaria dovuta alla pandemia da Covid-19.
Il fondo trattamento di fine rapporto nel 2020 presenta una consistenza pari a 160.404 euro; le relative variazioni derivano da un incremento di 31.565 euro, quale quota accantonata, ed un decremento, di 24.333 euro, per un acconto erogato al personale.
L’importo complessivo dei fondi per rischi ed oneri (2.021.736 euro) presenta un incremento rispetto a quello dell’esercizio precedente, relativo al fondo rischi contenzioso (1.971.736 euro), in aumento di 50.000 euro.
Il fondo, che non presenta alcuna movimentazione negativa derivante dal relativo utilizzo, concerne, per 1.580.000 euro, l’accantonamento relativo ai contributi della Regione siciliana e, per euro 391.736, altri contenziosi.
L’accantonamento per i contributi regionali solo in parte è effettivamente inerente ad un contenzioso in corso relativo, come sopra descritto, all’impugnazione della sentenza che ha condannato la Fondazione alla restituzione di contributi già liquidati, pari a 1.039.679 euro e, per il resto, concerne la mancata erogazione di contributi concessi all’Inda a titolo di co- finanziamento PO-FERS per le rappresentazioni classiche 2011, iscritti in bilancio come crediti per un importo pari a 2.039.000 euro, contributi per i quali risulta essere stata avviata, ormai da diversi anni, la relativa procedura di revoca da parte dell’Assessorato regionale competente. Ad oggi il fondo, accumulato negli anni, ha raggiunto un importo considerevole che, pur
essendo necessario per far fronte a rischi rilevanti, ingessa ormai da diversi anni il bilancio della Fondazione, condizionandone fortemente le scelte in sede di programmazione.
La situazione risulta migliorata a seguito della conferma del provvedimento regionale di concessione del co-finanziamento relativo al progetto “Rappresentazioni classiche 2009”, in relazione al quale era stato avviato un procedimento di revoca nel 2016, concluso alla fine del 2020 con l’accoglimento delle controdeduzioni presentate dalla Fondazione25.
Il totale dei debiti ammonta, nel 2020, ad euro 401.084, in sensibile aumento rispetto al 2019 (euro 193.652).
In particolare, si riducono i debiti verso fornitori, quelli tributari e quelli previdenziali; questi ultimi hanno beneficiato delle agevolazioni contributive Inps per euro 66.300, previste dall’art. 3 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre
2020, n. 126.
Si presentano invece in crescita gli “altri debiti entro l’esercizio”, il cui importo passa dai 70.436 euro del 2019 ai 322.770 euro del 2020, principalmente a causa degli “acconti incassi biglietti teatro”, di importo pari ad euro 233.759; tale dato, notevolmente più elevato rispetto a quello registrato nel 2019 (pari ad euro 19.073), è dovuto alla sospensione delle attività teatrali programmate per il 2020 a causa dell’emergenza epidemiologica e alla conseguente accensione di debiti per la restituzione dell’acconto introitato.
In crescita (+8.711 euro), rispetto allo scorso esercizio, si presenta anche la voce dei debiti verso dipendenti per ex festività, ferie e ROL, per le ragioni già esplicitate nel capitolo dedicato.
Non risulta istituito il registro di magazzino su cui annotare le materie prime, le merci e i prodotti in dotazione; come già precisato nella relazione sul bilancio 2019, la Fondazione ha ritenuto, facendo proprio un parere legale 26 , che non risulti superato uno dei due limiti (specificamente quello relativo al valore delle rimanenze) oltre i quali il D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 considera obbligatoria la tenuta delle scritture ausiliarie di magazzino. Al riguardo si ribadisce che, al di là dei relativi effetti fiscali, sarebbe comunque opportuna una ricognizione fisica di quanto giacente in magazzino al fine di attestarne il valore.
25 Con nota prot. n. 88337 in data 10/12/2020, l’Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo della Regione siciliana ha comunicato alla Fondazione l’accoglimento delle controdeduzioni dalla stessa presentate nel 2016, considerando di conseguenza confermato il D.D. n. 563/S6 TUR del 5/8/2010.
26 Nota in data 23 aprile 2019 e 20 febbraio 2021.
7.3 Il conto economico
La seguente tabella rappresenta i dati del conto economico: in particolare, il valore della produzione presenta una sostanziale diminuzione, da euro 6.458.077 nel 2019 ad euro 2.646.703 nel 2020, riconducibile all’emergenza sanitaria e alle conseguenti misure restrittive imposte dal Governo, le quali non hanno consentito di sfruttare a pieno regime la capacità di accoglienza del teatro. Con la conseguente riprogrammazione della stagione è stato possibile assicurare otto eventi alla presenza di solo 480 spettatori per evento, a fronte di una presenza media nelle precedenti stagioni di 5.000 spettatori, inficiando in maniera significativa la consistenza dei ricavi conseguiti.
Tabella 11 - Conto economico
2018 | 2019 | 2020 | |
VALORE DELLA PRODUZIONE (A) | |||
ricavi vendite e prestazioni | 4.124.111 | 4.652.340 | 282.273 |
altri ricavi e proventi: | |||
- contributi in conto esercizio | 1.832.600 | 1.688.426 | 1.981.814 |
- proventi da socio sostenitore | 50.000 | 100.000 | 130.000 |
- recupero diritti Siae | 355.680 | 0 | 0 |
- proventi straordinari | 98.996 | 17.311 | 252.616 |
- abbuoni e arrotondamenti attivi | -1 | 0 | 0 |
proventi diversi | 32.002 | 0 | 0 |
TOTALE (A) | 6.493.388 | 6.458.077 | 2.646.703 |
COSTI DELLA PRODUZIONE (B) | |||
materie prime, sussidiarie, ecc. | 163.115 | 156.780 | 60.203 |
servizi | 2.547.172 | 2.355.666 | 947.075 |
godimento di beni di terzi | 109.226 | 107.496 | 78.326 |
personale: | |||
- salari e stipendi | 1.860.203 | 1.918.268 | 932.065 |
- oneri sociali | 717.667 | 736.070 | 222.868 |
- trattamento di fine rapporto | 95.045 | 99.704 | 52.391 |
Totale personale | 2.672.915 | 2.754.042 | 1.207.324 |
ammortamenti e svalutazioni: | |||
- ammortamenti immobilizzazioni | 3.390 | 3.979 | 4.519 |
- ammortamenti immobilizzazioni materiali | 108.264 | 124.419 | 109.617 |
oneri straordinari | 2.259 | 58.731 | 61.018 |
accantonamenti per rischi contenzioso | 0 | 0 | 0 |
accantonamenti per rischi su crediti | 0 | 0 | 0 |
altri accantonamenti | 52.711 | 130.000 | 50.000 |
oneri diversi di gestione | 700.940 | 701.932 | 52.466 |
TOTALE (B) | 6.359.992 | 6.393.045 | 2.570.547 |
DIFFERENZA fra VALORE e COSTI (A-B) | 133.396 | 65.032 | 76.155 |
PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C) | |||
interessi attivi bancari | 336 | 582 | 0 |
interessi e oneri finanziari diversi | -1.312 | -1.673 | -880 |
TOTALE (C) | -976 | -1091 | -880 |
RISULTATO PRIMA IMPOSTE (A-B+C) | 132.420 | 63.941 | 75.275 |
imposte sul reddito dell’esercizio | 0 | 0 | 0 |
UTILE DELL’ESERCIZIO | 132.420 | 63.941 | 75.275 |
Nel raffronto tra i dati 2019 e 2020 risulta evidente la diminuzione del 94 per cento dei ricavi per prestazioni.
Come precisato in nota integrativa, diversamente da quanto accaduto nei precedenti esercizi, non è stato possibile mantenere il rapporto tra ricavi caratteristici ed entrate da contributi. Fino all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, infatti, le entrate derivanti da risorse autonome superavano notevolmente il valore delle entrate derivanti dai contributi pubblici.
Diverso andamento presenta invece la posta “altri ricavi e proventi”, in aumento del 31 per cento, da euro 1.805.737 nel 2019 a 2.364.430 nel 2020. Al netto della componente di natura straordinaria, lo scostamento, da ricondurre ad un aumento degli interventi contributivi pubblici e privati, è pari al 18 per cento.
Tabella 12 - Valore Produzione
VALORE DELLA PRODUZIONE | 2018 | 2019 | 2020 |
Vendite e prestazioni | 4.124.111 | 4.652.340 | 282.273 |
altri ricavi e proventi | 2.369.277 | 1.805.737 | 2.364.430 |
Totale | 6.493.388 | 6.458.077 | 2.646.703 |
Fonte: Inda, bilanci di esercizio
La tabella seguente, desunta dalla nota integrativa, pone a confronto i dati analitici dei ricavi da vendite e prestazioni del 2020 rispetto a quelli del precedente esercizio.
Tabella 13 – Ricavi da vendite e prestazioni
Ricavi da vendite e prestazioni | 2019 | 2020 |
Proventi vendita biglietti | 3.089.042 | 79.536 |
Proventi vendita biglietti fatture elettroniche | 293.488 | 0 |
Proventi vendita abbonamenti spettacoli | 512.465 | 2.291 |
Proventi per servizi e riprese televisive | ||
altri proventi | ||
Proventi festival dei giovani | 117.081 | 1.500 |
Proventi per servizi teatrali ed accademici | 227.746 | 86.625 |
Proventi per servizi diversi | 412.518 | 112.321 |
Totali | 4.652.340 | 282.273 |
Fonte: Inda, bilancio di esercizio 2019, nota integrativa e nota istruttoria
I proventi straordinari, i quali passano da euro 17.311 nel 2019 ad euro 252.616 nel 2020, sono costituiti:
- per euro 150.000, da abbonamenti e voucher incassati nel 2019 e non richiesti a rimborso;
- per euro 25.867, per accredito contributo integrativo FURS 2019;
- per euro 40.000, per accredito integrativo contributivo 2019 Regione siciliana.
I contributi in conto esercizio nel 2020 sono in aumento, rispetto al 2019, complessivamente per euro 293.388.
Tabella 14 – Contributi
2018 | 2019 | Variazione | 2020 | Variazione | |
Ministero dei beni e delle attività culturali | 1.027.600 | 960.000 | -67.600 | 950.000 | 10.000 |
Regione, Assessorato ai beni culturali | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Regione, Assessorato al turismo | 600.000 | 551.426 | -48.574 | 799.994 | 248.568 |
altro contributo regionale | 205.000 | 165.000 | -40.000 | 200.000 | 35.000 |
Totale contributi pubblici | 1.832.600 | 1.676.426 | -156.174 | 1.949.994 | 273.568 |
Contributo privato | 0 | 12.000 | 12.000 | 31.820 | 19.820 |
Sponsor | 0 | 0 | 0 | 0 | |
Socio sostenitore | 50.000 | 100.000 | 50.000 | 130.000 | 30.000 |
Totale generale | 1.882.600 | 1.788.426 | -94.174 | 2.111.814 | 323.388 |
Fonte: Nota integrativa
Aumentano i proventi da soci sostenitori, i quali sono stati acquisiti a fronte dell’esibizione del rispettivo logo sulle pubblicazioni dell’Inda, così accogliendo le raccomandazioni di questa Sezione in ordine alla necessità di concludere gli accordi anteriormente alla concessione di spazi pubblicitari e in modo conveniente all’interesse della Fondazione.
I costi della produzione registrano un decremento di euro 3.822.497 rispetto a quelli del 2019. Nell’ambito della nota integrativa al bilancio 2020 sono stati illustrati i costi e i ricavi per singolo spettacolo attraverso apposite aggregazioni per centri di costo, i cui dati sono riportati nella tabella seguente, in questo modo superando la censura di insufficiente analiticità della nota integrativa, effettuata da questa Sezione nell’ambito delle relazioni degli scorsi esercizi e dal Collegio dei revisori in specifici rilievi 27.
27 Vedi verbale n. 13 del 23 aprile 2019.
Tabella 15 - Costi e incassi spettacoli anno 2020
Spettacolo | Costi artistici | Costi attrezzamento Teatro | Costi scenografie | Costi | Servizi vari | Pers. | TOTALE Costi | TOTALE Incassi |
fonica/luci/streaming prestazioni professionali | a Tempo determ. | |||||||
10/11 luglio L’isola della luce | 91.350 | 13.624 | 5.400 | 16.753 | 8.963 | 82.226 | 218.316 | 30.880 |
17 luglio Da Medea a Medea | 10.345 | 6.811 | 1.200 | 8.377 | 4.482 | 41.113 | 72.328 | 10.185 |
25 luglio La Vedova Socrate | 8.595 | 6.811 | 1.000 | 8.377 | 4.482 | 41.113 | 70.378 | 9.700 |
1° agosto Aiace | 10.345 | 6.811 | 1.000 | 8.377 | 4.482 | 41.113 | 72.128 | 10.160 |
8 agosto Xxxxx, Xxxxxxxx, Xxxx | 11.345 | 6.811 | 1.000 | 8.377 | 4.482 | 41.113 | 73.128 | 10.110 |
22 agosto Crisotemi | 11.675 | 6.811 | 1.000 | 8.377 | 4.482 | 41.111 | 73.456 | 9.750 |
30 agosto ll suono del mio corpo è la memoria della mia presenza | 13.395 | 6.811 | 3.054 | 8.377 | 4.482 | 41.112 | 77.231 | 9.225 |
TOTALI | 157.050 | 54.490 | 13.654 | 67.015 | 35.855 | 328.901 | 656.965 | 90.010 |
Fonte: nota integrativa bilancio 2020 Inda
8. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
L’Istituto nazionale del dramma antico (Inda) è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale-ONLUS, che ha come scopi istituzionali la produzione e la rappresentazione dei testi drammatici greci e latini, la promozione e il coordinamento dell’attività nei teatri greco-romani e la diffusione della cultura classica attraverso la valorizzazione e la fruizione del grande patrimonio storico culturale di cui la Fondazione dispone. L’INDA non è inserita nell’elenco ISTAT di cui all’art. 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196.
Recentemente la Ragioneria Generale dello Stato - Ispettorato generale di finanza- Servizi ispettivi di finanza pubblica - ha eseguito una verifica amministrativo-contabile conclusa il 3 dicembre 2021.
In ordine ai lavori del Cda, questa Sezione ribadisce la mancata formalizzazione, in appositi atti deliberativi, delle decisioni dallo stesso adottate, le quali rimangono inserite esclusivamente nell’ambito dei verbali delle corrispondenti sedute. Ne consegue la mancata pubblicazione delle delibere medesime sul sito web della Fondazione, peraltro espressamente richiesta dal Mibact, con l’unica eccezione relativa alla deliberazione di approvazione del bilancio di esercizio.
La limitata chiarezza delle norme statutarie e le conseguenti problematiche gestionali, già evidenziata nella precedente relazione, è apparsa superata spesso, in concreto, soltanto grazie alla dialettica interna al CdA, che non si è dimostrata comunque sufficiente a superare i problemi interpretativi relativi alla definizione del compenso del Consigliere delegato.
Con riferimento alle incertezze relative alle spese del Consigliere delegato per vitto e alloggio nella sede di Siracusa, ai fatti già rilevati nell’ambito della relazione di questa Sezione sulla gestione 2019, bisogna aggiungere la spesa derivante dalla locazione alla Fondazione INDA di un appartamento a Siracusa, ad uso abitativo esclusivo del Consigliere delegato.
Al riguardo l’Ispettore Mef ha ritenuto che il comportamento del Consigliere delegato, “palesemente contrario a principi e norme di corretta amministrazione, appare foriero di danno erariale, con riguardo soprattutto ad una Istituzione produttrice di un servizio pubblico”.
Il MIC, in data 7 aprile 2022, ha comunicato28 che la disposizione di cui all’art. 8, comma 10
dello Statuto della Fondazione induce a ritenere che non possa essere riconosciuto il rimborso
28 Nota della Direzione generale dello spettacolo del Ministero della Cultura prot. n. 3266-P.
delle spese in favore del Consigliere delegato. Al Consigliere Delegato spetterebbe, tuttavia, il rimborso delle spese sostenute dal medesimo nello svolgimento delle “missioni” previamente autorizzate al di fuori della sede ordinaria di servizio. Di conseguenza lo stesso Ministero ha invitato la Fondazione a recuperare quanto finora corrisposto in favore del Consigliere delegato per rimborsi spese concessi al di fuori delle missioni autorizzate, anche con riferimento ai contratti di locazione abitativa sottoscritti dal Consigliere delegato, e il Presidente della Fondazione ha rimesso al CdA, convocato per la data del 3 maggio 2022, la definizione della procedura da seguire per detto recupero.
Il numero dei dipendenti a tempo indeterminato, pari a 10 unità al 31 dicembre 2020, è aumentato rispetto al precedente esercizio, a seguito della stabilizzazione del rapporto di lavoro di 3 soggetti che hanno lavorato alle dipendenze della Fondazione in virtù di un contratto a termine e/o stagionale. Nel 2020 sono stati inoltre effettuati passaggi di livello per due dipendenti (dal IV al III livello).
Il costo complessivo per il personale ha subito gli effetti della riduzione dell’attività tipica della Fondazione a seguito della pandemia, con un evidente contenimento rispetto all’esercizio precedente, che ha riguardato, in particolare, il personale artistico e tecnico-stagionale.
Negli scorsi esercizi erano emerse criticità nella gestione delle ferie del personale dipendente. La soluzione della problematica ha acquisito carattere di urgenza in vista del pensionamento di una delle due dipendenti interessate, previsto per il 31 dicembre 2021. In prossimità di tale data, risulta essere stato corrisposto alla medesima dipendente, nella busta paga di dicembre 2021, un importo lordo pari a € 46.549,93 euro (€ 24.693,98 netti), di cui € 22.960,00 per ferie non godute.
Al di là della valutazione della natura giuridica dell’interesse alla monetizzazione delle ferie non godute e del relativo soddisfacimento, è indubbio che dalla stessa derivi comunque un onere aggiuntivo per la Fondazione, determinato da atti e comportamenti risalenti nel tempo. Al riguardo si registrano comportamenti incoerenti dei diversi organi della Fondazione, a dimostrazione di come il difficile rapporto tra gli stessi incida negativamente sulla gestione della medesima.
In ordine alla questione degli emolumenti aggiuntivi al trattamento stipendiale riconosciuti a due dipendenti, già trattata nella relazione sulla gestione 2019, la Fondazione, sulla base del parere richiesto al consulente legale e al consulente del lavoro, ha ritenuto che risponda a
principi di prudenza non interromperne l’erogazione, alla luce del rischio derivante dall’avere in passato erogato la stessa premialità per diverse annualità e dalle conseguenti possibili rivendicazioni salariali. Rimane impregiudicata la valutazione delle modalità di riconoscimento della premialità a suo tempo adottate.
Con riferimento agli incarichi di collaborazione professionale, nell’ambito della verifica amministrativo-contabile, è emerso che alcune consulenze, ripetute nel tempo e conferite con affidamento diretto ai medesimi professionisti, pur rientrando nei casi enunciati dall’art. 21, comma 2, lett. e), del Regolamento di amministrazione e acquisti della Fondazione, elude, di fatto, il principio di rotazione.
La stagione programmata per il 2020 ha subito gli effetti della pandemia. Le rappresentazioni previste per il 2020 sono state rinviate all’anno 2021, è stato annullato il “Festival internazionale dei Giovani” ed è stato cancellato l’evento “La Vedova Socrate”. Per la stagione 2020 è stato approvato un programma alternativo, procedendo, di conseguenza, alla rimodulazione del budget e caratterizzando in modo diverso gli spettacoli, anche con un diverso attrezzamento del Teatro, considerata la necessità di contenere il numero di spettatori
Il contenzioso che impegna finanziariamente in misura maggiore l’INDA concerne i contributi assegnati dalla Regione siciliana nel 2010, in relazione ai quali la Fondazione è stata condannata, in primo grado di giudizio, alla restituzione dell’importo già liquidato, pari a 1.039.679 euro, con sentenza la cui esecutività è stata sospesa e nei confronti della quale l’Inda ha proposto impugnazione.29
L’attivo patrimoniale presenta, rispetto allo scorso esercizio, un incremento pari al 5,42 per cento, da ricondurre principalmente all’aumento delle disponibilità liquide.
Il patrimonio netto ammonta a 4.990.201 euro, con un incremento pari all’utile di esercizio registrato nell’anno (75.275 euro), nonostante la grave situazione economica-finanziaria dovuta alla pandemia da Covid-19. La destinazione del risultato di esercizio alla copertura della perdita proveniente dagli esercizi precedenti, pari nel 2020 a 722.9123 euro, consente di proseguire il trend di riduzione della stessa.
Il valore della produzione presenta una sostanziale diminuzione nel 2020, riconducibile
all’emergenza sanitaria e alle conseguenti misure restrittive, le quali non hanno consentito di
sfruttare a pieno regime la capacità di accoglienza del teatro. Con la riprogrammazione della stagione è stato possibile assicurare otto eventi alla presenza solo di 480 spettatori per evento, a fronte di una presenza media nelle precedenti stagioni di 5.000 spettatori, inficiando in maniera significativa la consistenza dei ricavi conseguiti.
CORTE DEI CONTI – SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI