AREA GESTIONE TECNICA E LOGISTICA
AREA GESTIONE TECNICA E LOGISTICA
Responsabile: Ing. Xxxxxxxxxx Xx Xxxxxx
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
PER L’AFFIDAMENTO SETTENNALE DEL SERVIZIO DI GESTIONE, DISTRIBUZIONE E FORNITURA DEI GAS MEDICINALI E TECNICI COMPRESA LA REALIZZAZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI STOCCAGGIO, DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE PRESSO I PRESIDI OSPEDALIERI DELLA STAZIONE APPALTANTE: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO
“XXXXX XXXXXXXX” DI PALERMO
LOTTO UNICO DI GARA
IMPORTO TOTALE PRESUNTO PER 7 ANNI € 7.770.000,00 (XXX XXXXXXX)
N.B.: Da restituire integralmente debitamente firmato e timbrato in ogni sua pagina.
Il documento si compone di 80 pagine
ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO 6
ART. 2 DEFINIZIONI PARTICOLARI 9
2.1 – STAZIONE APPALTANTE 9
2.2 – DITTA CANDIDATA 9
2.3 – DITTA AGGIUDICATARIA 9
2.4 – DITTA ESCLUSA 9
2.5 – GAS MEDICINALI 9
2.6 – BENE 10
2.7 – DELEGATO DELLA STAZIONE APPALTANTE 10
2.8 – RESPONSABILE PER LA ESECUZIONE DEL SERVIZIO 11
2.9 – INCARICATO DELLA STAZIONE APPALTANTE PER LA COOPERAZIONE ED IL COORDINAMENTO IN FUNZIONE DI SICUREZZA 11
2.10 - INCARICATO DALLA DITTA AGGIUDICATARIA PER LA COOPERAZIONE ED IL COORDINAMENTO IN FUNZIONE DI SICUREZZA 12
ART. 3 GAS MEDICINALI E TECNICI 12
3.1 – QUANTITA’ E STATO FISICO DEI GAS 12
3.2 – QUALITA’ DEI PRODOTTI LIQUIDI E GASSOSI 13
3.3 – CONTENITORI 13
3.4 – FORNITURA ARTICOLI ACCESSORI AI PUNTI DI UTILIZZO 15
3.5 – CONTROLLI QUALI-QUANTITATIVI 15
ART. 4 SERVIZI DI GESTIONE 16
4.1 – GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI ED ALLARMI 17
4.2 – TRASPORTO E CONSEGNA RECIPIENTI MOBILI 19
4.3 – TRACCIABILITA’ DEI CONTENITORI MOBILI 19
4.4 – PIANO DI RISCATTO BOMBOLE DI PROPRIETA’ DELLA STAZIONE APPALTANTE 21
ART. 5 SERVIZI DI MANUTENZIONE 22
5.1 – BENI OGGETTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE 22
5.2 – TIPOLOGIA DI INTERVENTO E PROCEDURE 23
5.3- RAPPORTI DI INTERVENTO TECNICO 25
5.4 – PARTI DI RICAMBIO 26
5.5 – TEMPI DI INTERVENTO E REPERIBILITA’ 27
5.6 – RISORSE UMANE 28
ART. 6 SERVIZI PARTICOLARI 28
6.1 – ANALISI DEI RISCHI E GESTIONE DEL PIANO SICUREZZA 28
6.2 – PROCEDURE E GESTIONE DEL PIANO DI EMERGENZA 29
6.3 – CORSI DI FORMAZIONE 30
6.4 – XXXXXXX XXXXX XXXXXXXX 00
6.5 – ANALISI AMBIENTALE 31
6.6 – SISTEMA INFORMATIVO PER LA GESTIONE DELL’APPALTO 33
6.7 – PROTOCOLLI ED APPARECCHIATURE PER L’UTILIZZO DEI GAS TERAPEUDICI 35
6.7.1 – LINEE GUIDA DI RIFERIMENTO (DLGS 219/06) NELLA REALIZZAZIONE DEL CENTRO DI TERAPIA DEL DOLORE 35
ART. 7 LAVORI E PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE 37
7.1 – INSTALLAZIONI CENTRALI PRIMARIE DI EROGAZIONE GAS MEDICINALI LIQUIDI E GASSOSI.37
A) PRESIDIO POLICLINICO X. XXXXXXXX 37
B) PRESIDIO POLICLINICO I.M.I 38
7.2 INSTALLAZIONI CENTRALI PRIMARIE DI ARIA COMPRESSA STRUMENTALE, ASPIRAZIONE ENDOCAVITARIA ED EVACUAZIONE GAS ANESTETICI 39
7.3 – INSTALLAZIONI RETE DI DISTRIBUZIONE PRIMARIA 39
7.4 – LINEE GUIDA DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA PER LE CENTRALI DA INSTALLARE NELLA STAZIONE APPALTANTE 40
7.5 – ONERI ASSOCIATI ALLE INSTALLAZIONI DELLE CENTRALI DEI GAS MEDICINALI, ARIA COMPRESSA STRUMENTALE, ASPIRAZIONE ENDOCAVITARIA, EVACUAZIONE GAS ANESTETICI E COLLETTORI PRIMARI 40
7.6 – LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA E NORMALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE .43
ART. 8 SICUREZZA SUL LAVORO 44
8.1-OBBLIGAZIONI DEL COMMITTENTE 46
8.2 – CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI – D.LGS. 494/46 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI 47
ART. 9 – ASSOCIAZIONI TEMPORANEE DI IMPRESA 47
ART. 10 DURATA E PROROGA DEL CONTRATTO 47
ART. 11 REVISIONE PREZZI 48
ART. 12 RESPONSABILITA’ 48
ART. 13 SUBAPPALTO 50
ART. 14 CESSIONE DEL CONTRATTO 50
ART. 15 ASSICURAZIONI 51
ART. 16 MODALITA’ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTI 51
ART. 17- DIVIETO SOSPENSIONE FORNITURA 53
ART. 18 DEPOSITO CAUZIONALE 53
18.1 - MODALITA’ DI COSTITUZIONE 53
18.2 - CAUZIONE PROVVISORIA 54
18.3 - CAUZIONE DEFINITIVA 54
ART. 19 PENALITA’ CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE 55
19.1 – INADEMPIMENTI E PENALITA’ 55
19.2 – FORO COMPETENTE 56
ART. 20 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 56
ART. 21 ONERI CONTRATTUALI 56
ART. 22 INFORMATIVA AI SENSI DELLA LEGGE 31/12/1996, N°675 57
ART. 23 RINVIO ALLA NORMATIVA VIGENTE 58
ART. 24 NORME SPECIFICHE DI RIFERIMENTO 58
ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente Capitolato Speciale d’Appalto ha per oggetto il servizio di gestione, distribuzione e fornitura dei gas medicinali e tecnici, compresa la manutenzione degli impianti di stoccaggio e della rete di distribuzione, presso i Presidi Ospedalieri della Stazione Appaltante Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Xxxxx Xxxxxxxx” di Palermo, ivi compresa la fornitura dei gas per un periodo di tempo pari a 7 anni.
L’importo annuale a base d’asta per il servizio oggetto dell’appalto è fissato in EURO: 1.110.000,00 più IVA di legge così suddiviso:
1. € 450.000,00 per la fornitura in regime di somministrazione dei gas compreso l’onere per il trasporto, carico, scarico gas liquidi e gassosi presso i depositi e le centrali all’intero della Stazione Appaltante.
2. € 60.000,00 per il servizio di reperibilità 24 ore su 24, sia per gli interventi di assistenza tecnica sugli impianti centralizzati che per il servizio di gestione gas medicinali all’interno della Stazione Appaltante.
3. € 430.000,00 per la realizzazione dei collettori primari, delle nuove centrali comprensivo di manodopera, oneri di progettazione, collaudo e marcatura CE.
4. € 170.000,00 quale somma per il servizio di gestione interna dei gas, di distribuzione delle bombole reparto per reparto di gestione delle scorte e gli approvvigionamenti, compresa la distribuzione e sostituzione bombole sotto le rampe; il montaggio dei riduttori ed il controllo della qualità dei gas arrivati in Azienda Ospedaliera. E’ inoltre compreso il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e delle centrali primarie, nonché il servizio di monitoraggio ambientale negli ambienti in cui si utilizzano i gas anestetici.
L’importo su citato è comprensivo di tutti gli oneri come di seguito descritti nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, e dovrà garantire:
a) la fornitura dei gas richiesti nelle quantità necessarie alle attività sanitarie e l’erogazione senza discontinuità dei gas richiesti presso ogni singola utenza (posti letto, apparecchiature, ambulatori, laboratori, ecc.);
b) la fornitura degli accessori per gli impianti necessari all’erogazione dei gas presso ogni singola utenza (posti letto, apparecchiature, ambulatori, laboratori, ecc.), nelle quantità necessarie alle attività sanitarie;
c) l’attivazione di un servizio di controllo telematico per il monitoraggio degli stati di funzionamento e di allarme relativo alle centrali gas medicinali, comprensivo di reperibilità;
d) il riscatto delle bombole di proprietà della Stazione Appaltante;
e) l’espletamento del servizio di movimentazione bombole presso i vari reparti dei presidi con particolare riferimento alla ripartizione per punto di consegna e di utilizzo;
f) piano di Fornitura specifico per dotare i reparti critici (Terapie Intensive, Sale Operatorie e Pronto Soccorso) di bombole portatili di ossigeno dotate di valvola riduttrice flussimetrica adatte al trasporto dei pazienti;
g) l’implementazione di un Sistema informativo che permetta ai responsabili del Servizio Farmacia la completa tracciabilità delle consegne ed allocazioni dei lotti farmaceutici consegnati ai vari punti di utilizzo interni alla Stazione Appaltante;
h) la manutenzione con personale espressamente coordinato e dedicato alla gestione delle centrali gas medicinali, vuoto, aria compressa medicale, evacuazione gas anestetici e della rete fissa di distribuzione sia primaria che secondaria;
i) la redazione e consegna del piano dei rischi relativo alla fornitura, installazione ed utilizzo delle strutture, impianti, dispositivi e gas oggetto del presente appalto con particolare riferimento ad utenti esterni e interni coinvolti;
j) la redazione e consegna del piano di emergenza relativo alla fornitura, da cui si evincano le procedure, mezzi e risorse da utilizzare in caso di eventi eccezionali o non fornitura;
k) lo svolgimento di corsi di formazione con qualificazione legalmente riconosciuta (ECM) al personale della Stazione Appaltante sull’utilizzo dei gas medicinali in ambito ospedaliero;
l) il rilievo informatico della rete di distribuzione dei gas medicinali;
m) l’implementazione di un Sistema informativo a garanzia dell’informazione continua sistematica e programmata ai responsabili tecnici e della sicurezza sullo svolgimento dell’appalto, sulle condizioni dell’impianto e delle apparecchiature nonché sul programma di attuazione dei nuovi interventi tecnici;
n) l’attivazione di uno Studio Clinico per la creazione di un Centro di Terapia del Dolore che utilizzi miscele gassose terapeutiche particolari nell’ambito dell’analgesia e sedazione;
o) il progetto esecutivo attinente l’installazione (Chiavi in Mano) delle centrali gas medicinali in forma liquida e gassosa, delle centrali di aspirazione endocavitaria e della realizzazione dei collettori primari di distribuzione;
p) il piano di interventi per e l’esecuzione dei lavori “Chiavi in Mano” attinenti all’adeguamento normativo degli impianti secondari con particolare riferimento a blocchi operatori, terapie intensive e pronti soccorsi;
ART. 2 DEFINIZIONI PARTICOLARI
Nel testo del presente Capitolato Speciale d’Appalto valgono le seguenti definizioni:
2.1 – STAZIONE APPALTANTE
Per Stazione Appaltante si intende: Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Xxxxx Xxxxxxxx” di Palermo di seguito chiamata Stazione Appaltante.
2.2 – DITTA CANDIDATA
Per Ditta Candidata si intende una qualsiasi impresa che partecipa alla presente gara sia in forma singola che in forma associata.
2.3 – DITTA AGGIUDICATARIA
Per Ditta Aggiudicataria si intende quella Ditta Candidata risultata aggiudicataria dell’Appalto secondo le modalità di cui al presente Capitolato Speciale d’Appalto ed al Disciplinare di gara.
2.4 – DITTA ESCLUSA
Per Xxxxx esclusa si intende quella Ditta Candidata esclusa dalla partecipazione alla gara perché non in possesso dei requisiti minimi richiesti o che non abbia rispettato le modalità di partecipazione alla gara o che abbia prodotto una documentazione incompleta o non conforme tale da comportare, a norma del presente Capitolato Speciale d’Appalto, l’esclusione della gara.
2.5 – GAS MEDICINALI
Gas utilizzati allo scopo terapeutico della Stazione Appaltante i cui requisiti di purezza sono stabiliti nelle relative monografie della Farmacopea Ufficiale, ultima edizione, e
che sono prodotti, immagazzinati e distribuiti dalla Ditta Aggiudicataria secondo la normativa vigente.
2.6 – BENE
Ogni parte, componente, dispositivo, sottoinsieme, apparecchiatura, impianto o sistema oggetto del servizio di manutenzione del presente Capitolato Speciale d’Appalto e la cui consistenza è descritta nell’Allegato 2.
2.7 – DELEGATO DELLA STAZIONE APPALTANTE
Funzionario designato dalla Stazione Appaltante al fine di interagire con il Responsabile per la esecuzione del servizio oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto, nominato dalla Ditta Aggiudicataria, che svolge le funzioni di:
⮚ verificare il corretto adempimento delle prestazioni contrattuali;
⮚ ricevere e sottoscrivere i rapporti ed i verbali redatti dal personale della Ditta Aggiudicataria al termine delle operazioni oggetto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto;
⮚ fornire tutta la documentazione tecnica relativa ai Beni oggetto del servizio di manutenzione, che sia necessaria o utile ai fini della sicurezza e/o della funzionalità dei Beni medesimi;
⮚ sovrintendere ai collaudi;
⮚ riferire al responsabile della Ditta Aggiudicataria in ordine ad ogni decisione o comportamento adottati dalla Stazione Appaltante in esito alle operazioni oggetto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto;
Tale soggetto potrà essere un dipendente della Stazione Appaltante oppure un terzo; per le ipotesi di impedimento o di assenza dovrà essere indicato il nome di un sostituto.
2.8 – RESPONSABILE PER LA ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Funzionario designato dalla Ditta Aggiudicataria al fine di garantire la corretta esecuzione del servizio oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto e di costituire la interfaccia diretta della Ditta Aggiudicataria nei confronti della Stazione Appaltante.
In particolare il Responsabile della Ditta Aggiudicataria avrà il compito di
⮚ svolgere e/o coordinare tutte le attività oggetto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto;
⮚ sottoscrivere i rapporti scritti e/o verbali in esito alle operazioni oggetto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto;
⮚ ricevere tutte le indicazioni, risposte, decisioni, richieste o altre manifestazioni di volontà e/o di giudizio poste in essere dal Delegato della Stazione Appaltante, o dal suo sostituto.
Tale soggetto potrà essere un dipendente della Ditta Aggiudicataria oppure un terzo; per le ipotesi di impedimento o di assenza dovrà essere indicato il nome di un sostituto.
2.9 – INCARICATO DELLA STAZIONE APPALTANTE PER LA COOPERAZIONE ED IL COORDINAMENTO IN FUNZIONE DI SICUREZZA Funzionario designato dalla Stazione Appaltante, quando l’entità dei lavori lo richiede, al fine di garantire la cooperazione ed il coordinamento nell’attuazione delle misure e degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi sul lavoro inerenti l’attività oggetto dell’Appalto, secondo quanto previsto dal successivo art. 8 del presente Capitolato Speciale d’Appalto. Tale soggetto potrà essere un dipendente della Stazione Appaltante oppure un terzo; per le ipotesi di impedimento o di assenza dovrà essere indicato il nome di un sostituto.
2.10 - INCARICATO DALLA DITTA AGGIUDICATARIA PER LA COOPERAZIONE ED IL COORDINAMENTO IN FUNZIONE DI SICUREZZA Funzionario designato dalla Ditta Aggiudicataria per svolgere, quando l’entità dei lavori lo richiede, le funzioni di cooperazione ed di coordinamento ai fini di sicurezza, di igiene del lavoro e di prevenzione degli infortuni, secondo quanto previsto dal successivo art. 8 del presente Capitolato Speciale d’Appalto. Tale soggetto potrà essere un dipendente della Ditta Aggiudicataria oppure un terzo; per le ipotesi di impedimento o di assenza dovrà essere indicato il nome di un sostituto.
ART. 3 GAS MEDICINALI E TECNICI
3.1 – QUANTITA’ E STATO FISICO DEI GAS
La Ditta dovrà fornire alla Stazione Appaltante i gas nelle quantità descritte
nell’Allegato 1.
Le quantità specificate devono ritenersi indicative e sono derivate da dati di consumo “storico”. Potranno variare in più o in meno del 20% in relazione alle effettive esigenze dei singoli servizi senza che la Ditta Aggiudicataria abbia a pretendere variazioni rispetto al prezzo di aggiudicazione.
La misurazione dei quantitativi dei gas liquidi forniti sarò effettuato al momento del travaso nell’apposito contenitore.
Di tali Sistemi di erogazione si chiede alla Ditta Candidata ampia documentazione tecnica. A tal proposito saranno oggetto di attenta valutazione qualitativa quelle soluzioni, presentate dalla Ditta Candidata, che permettono l’identificazione del sistema di erogazione come Dispositivo Medico.
La Ditta Aggiudicataria dovrà inoltre fornire, su richiesta della Stazione Appaltante, i gas per uso tecnico e di laboratorio in contenitori portatili, adeguati alle esigenze dei vari servizi e nel rispetto della normativa vigente.
3.2 – QUALITA’ DEI PRODOTTI LIQUIDI E GASSOSI
I gas (liquefatti e gassosi) medicinali dovranno corrispondere ai requisiti di purezza prevista dalla Farmacopea Ufficiale Italiana, ultima edizione.
Per tutti i gas medicinali, dovrà essere assicurata la tracciabilità dei lotti di produzione e l’etichettatura dei recipienti secondo quanto previsto dall’attuale normativa vigente (A.D.R. e Farmacopea Ufficiale Italiana, ultima edizione).
I prodotti gassosi per uso tecnico e/o di laboratorio avranno le caratteristiche, di volta in volta specificatamente richieste, in funzione dell’uso cui vengono destinati.
3.3 – CONTENITORI
I prodotti gassosi dovranno essere forniti in pacchi bombole o bombole. Le bombole, avranno il corpo e l’ogiva colorati secondo quanto previsto dalla normativa vigente (in particolare D.M. Trasporti del 07/01/1999 e D.M. del 14/10/1999).
In particolare le bombole dovranno avere:
a) punzonato
- nome o marchio del fabbricante;
- numero di serie;
- natura del gas contenuto;
- pressione max di esercizio;
- pressione di collaudo;
- capacità della bombola;
- tara della bombola;
- data ultimo collaudo;
- nome o marchio del proprietario;
b) stampigliato
- numero UN e nome del gas (secondo A.D.R. eventuale indicazione del grado di purezza)
- simbolo rappresentativo del tipo di pericolo secondo A.D.R. (combustibile, comburente, tossico);
- composizione qualitativa della miscela ed eventuale sigla commerciale di miscele catalogate per applicazione;
Le bombole di ossigeno di emergenza da collocare nei vari reparti, al fine di evitare rischi dovuti alla compressione adiabatica durante l’uso, devono essere equipaggiate, su richiesta dei servizi interessarti, di una valvola riduttrice-flussometrica conformi alle norme vigenti.
Di tali bombole si chiede alla Ditta Candidata ampia documentazione tecnica. A tal proposito saranno oggetto di attenta valutazione qualitativa quelle soluzioni, presentate dalla Ditta Candidata, che permettano un semplice ed immediato controllo dello stato di carica-autonomia di tali contenitori mobili ed un’estrema maneggevolezza operativa.
I prodotti liquefatti saranno forniti e travasati a cura della Ditta in appositi serbatoi- erogatori fissi o mobili di stanza presso la Stazione Appaltante
I serbatoi-erogatori, normalmente detti evaporatori freddi, dovranno essere corredati da adeguati dispositivi di sicurezza e gasificazione e dovranno portare le seguenti indicazioni:
▪ data di collaudo e costruzione;
▪ specifiche tecniche: capacità, temperatura max e minima di esercizio;
▪ schema dell’impianto in modo da consentire una rapida identificazione di valvole ed interruttori sui quali intervenire in casi di urgenza;
▪ adeguate strumentazioni e/o sistemi che ci consentano la rapida identificazione del tipo di prodotto contenuto.
3.4 – FORNITURA ARTICOLI ACCESSORI AI PUNTI DI UTILIZZO L’Azienda Aggiudicataria si impegnerà a fornire gli accessori necessari all’erogazione dei gas presso ogni singola utenza (posti letto, apparecchiature, ambulatori, laboratori, ecc.), nelle quantità necessarie alle attività sanitarie.
In particolare gli articoli dovranno riportare:
- nome o marchio del fabbricante;
- numero di serie;
- condizioni di normale utilizzo;
- marcatura CE come Dispositivo Medico ai sensi del D.Lgs. 46/97.
Di tali articoli si chiede alla Ditta Candidata ampia documentazione tecnica e listino prezzi in vigore e sconto praticato alla Stazione Appaltante che rimarrà fisso e invariato per tutta la durata dell’appalto.
La fornitura degli articoli occorrenti dovrà essere effettuata solo previa autorizzazione dell’ente appaltante, a meno di ragioni di tempestività oggettivamente dimostrabili.
La quantificazione economica delle forniture sarà effettuata sulla base dell’elenco in
Allegato 5.
In ogni caso per la fornitura di articoli non presenti in Allegato 5 si farà riferimento al listino prezzi scontato in Allegato 6.
3.5 – CONTROLLI QUALI-QUANTITATIVI
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di effettuare, con le strumentazioni e con le modalità che riterrà opportune, controlli di tipo quantitativo e qualitativo all’atto della consegna dei prodotti.
Agli effetti della liquidazione delle fatture si riconoscerà come quantità quella accertata all’atto di ogni consegna.
Il controllo della qualità sarà effettuato dagli operatori designati della Stazione Appaltante i quali potranno effettuare in qualsiasi momento prelievi di campioni dai prodotti forniti ed utilizzati per sottoporli ad analisi e prove onde verificare la corrispondenza alle caratteristiche indicate nel presente Capitolato Speciale d’Appalto.
Nel caso in cui il prodotto risulti non conforme, le spese di analisi saranno addebitate alla Ditta Aggiudicataria. Inoltre la stessa Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere all’immediata sostituzione con gas conforme. Nel caso in cui la Ditta Aggiudicataria non provvedesse all’immediata sostituzione, sarà facoltà dell’Amministrazione della Stazione Appaltante provvedervi mediante acquisto presso altro fornitore, fermo restando che tutte le maggiori spese saranno a carico della Ditta Aggiudicataria unitamente alle penalità di cui all’art. 18.
Alle stesse penalità soggiacerà la Ditta Aggiudicataria in caso di mancata somministrazione.
Le spese sostenute per l’approvvigionamento sostitutivo, aumentate della penale, verranno trattenute dalla Stazione Appaltante committente, senza obbligo di preventiva comunicazione, sull’importo dovuto alla Ditta Aggiudicataria per le forniture già effettuate ed, occorrendo, sulla cauzione.
In quest’ultimo caso la cauzione dovrà essere reintegrata da parte del depositario entro i termini fissati dall’amministrazione della Stazione Appaltante.
ART. 4 SERVIZI DI GESTIONE
La Ditta Aggiudicataria dovrà implementare sulle Centrali di erogazione e stoccaggio dei gas medicinali, comprese le apparecchiature di miscelazione dei gas e di trattamento
dell’aria medicale, i servizi di controllo e monitoraggio delle stesse attraverso opportuni sistemi telematici.
4.1 – GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI ED ALLARMI
La Ditta Candidata dovrà presentare una relazione tecnica comprensiva di software dimostrativo del Sistema Informatico che intende adottare c/o la Stazione Appaltante per monitorare in tempo reale gli stati di funzionamento e d’allarme per tutte le apparecchiature coinvolte nello stoccaggio e erogazione dei gas medicinali:
⮚ Evaporatori freddi;
⮚ Centrale in Bombole primarie di riserva e/o backup;
⮚ Centrale per la produzione di Aria Medicinale da sintesi (ove presente);
⮚ Centrale per la produzione di Aria Medicinale da compressione e successiva depurazione (ove presenti);
⮚ Centrale di Aspirazione Endocavitaria (vuoto);
⮚ Centrale di Aspirazione Gas Anestetici.
La Ditta Aggiudicataria dovrà garantire che le prescrizioni minime di tale Sistema Informatico prevedano:
• la dotazione di dispositivi atti al rilievo e segnalazione a distanza;
• un sistema di trasmissione;
• una centralina hardware localizzata in una postazione presidiata definita dalla Stazione Appaltante;
• un software di interfaccia in grado di visualizzare la situazione di funzionamento e/o di allarme in tempo reale;
• il settaggio di soglie di livello e di pressione per individuare due eventi: il primo determinante il livello di attenzione ed il secondo di assoluta emergenza;
• la diretta rilevazione, controllo, registro e gestione, con apposite apparecchiature, 24 ore su 24 ore, dal servizio assistenza della Ditta Aggiudicataria.
La Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere con la formula “Chiavi in Mano” alla gestione, messa a disposizione, installazione, dei dispositivi atti al rilievo degli stati di funzionamento e di allarme su tutte le centrali di erogazione e stoccaggio dei gas medicinali ed in particolare dovrà considerare che tutti i segnali provenienti dai trasmettitori montati sia sugli evaporatori freddi che sui quadri degli impianti per le riserve siano contemporaneamente trasmessi:
⮚ presso locale della Stazione Appaltante, ad un display sinottico che la Ditta metterà a disposizione;
⮚ direttamente al centro computerizzato di raccolta e smistamento segnali, opportunamente attrezzato ed in esercizio presso la Ditta Aggiudicataria, onde consentire l’attivarsi in tempi reali dell’organismo interessato, e cioè, il servizio che si occupa della distribuzione dei gas, se trattasi di rifornimento; il servizio di pronto intervento se trattasi di anomalia di funzionamento.
Il sistema di alimentazione elettrico della centralina deve essere compatibile con quello in funzione presso la Stazione Appaltante e comunque la centralina deve essere dotata di propri accumulatori che le consentano un funzionamento autonomo con un’autonomia non superiore alle 8 ore.
La stessa centralina deve essere dotata di un sistema autodiagnosticante tale da consentirle di segnalare comunque i propri eventuali malfunzionamenti e/o la mancanza di alimentazione elettrica mentre il sistema di “reset” deve essere accessibile esclusivamente agli operatori interessati della Stazione Appaltante e della Ditta Aggiudicataria.
4.2 – TRASPORTO E CONSEGNA RECIPIENTI MOBILI
Consiste nel garantire nell’ambito della gestione dei depositi presenti presso la Stazione Appaltante:
▪ la fornitura dei gas come già precisato all’art. 3;
▪ il trasporto, la consegna e distribuzione dei recipienti mobili contenenti gas compressi nei vari reparti o servizi ivi inclusi i poliambulatori e guardie mediche;
▪ la sostituzione dei vuoti con pieni;
▪ il trasporto, la consegna e il travaso dei gas allo stato liquido franco evaporatori e/x xxxxxx depositi o stabilimenti nel caso di serbatoi mobili.
I gas devono essere consegnati presso i depositi della Stazione Appaltante.
Ogni consegna deve essere concordata con il suddetto servizio, con esclusione di consegne in blocco.
I gas di volta in volta ordinati devono essere consegnati:
⮚ entro 3 (tre) giorni dalla data di ricevimento ordine (24 ore in caso di urgenza) per ossigeno liquido, azoto liquido ed altri gas;
⮚ entro 20 (venti) giorni dalla data di ricevimento ordine per le miscele.
Qualora ciò non sia possibile la Ditta aggiudicataria deve provvedere alla consegna di un anticipo dei gas ordinati nella quantità necessaria a garantire la regolarità del servizio.
La Ditta candidata dovrà precisare in sede di gara le modalità erogative del servizio per garantire quanto richiesto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto.
4.3 – TRACCIABILITA’ DEI CONTENITORI MOBILI
La Ditta Aggiudicataria dovrà implementare un sistema di tracciabilità dei contenitori mobili interno al perimetro della Stazione Appaltante a cui faranno riferimento i Responsabili del Servizio Farmacia.
Alla Ditta Candidata si chiede di presentare una relazione documentale su come intende implementare il complesso Sistema Informativo necessario all’acquisizione, memorizzazione e gestione del flusso d’informazioni relativo alla consegna e movimentazione dei contenitori mobili, dei loro contenuti e lotti farmaceutici.
Il Sistema Informativo di Tracciabilità dovrà essere basato su tre componenti principali:
• modulo tecnico per identificazione del recipiente mobile;
• modulo medico per identificazione del lotto farmaceutico;
• modulo di analisi per la gestione.
Il modulo di analisi dovrà garantire attraverso elaborazioni e procedure le seguenti funzionalità:
• Memorizzazione delle informazioni acquisite;
• Strutturazione e correlazione di tali informazioni con il Servizio Farmaceutico della Stazione Appaltante;
• Aggiornamento dei magazzini interni;
• Produzione dei report e analisi;
• Procedure per la rintracciabilità di qualsiasi bombola in qualsiasi periodo di tempo;
• Procedure per la tracciabilità dei lotti di produzione di tutti i gas medicinali.
Alla Ditta Aggiudicataria si chiede di impegnarsi 1 volta ogni semestre in sessioni formative-informative sull’utilizzo del sistema ai delegati della Stazione Appaltante.
La Ditta Candidata dovrà indicare dettagliatamente, a corredo dell’offerta, quanto necessario per il corretto funzionamento del sistema ed il piano specifico della formazione agli operatori/funzionari.
4.4 – PIANO DI RISCATTO BOMBOLE DI PROPRIETA’ DELLA STAZIONE APPALTANTE
La Ditta Aggiudicataria dovrà garantire entro il primo anno dell’appalto il riscatto e la sostituzione delle Bombole di proprietà della Stazione Appaltante con i contenitori più adatti alle esigenze di fornitura di proprietà della Ditta Aggiudicataria.
La Ditta Candidata dovrà predisporre in fase di offerta una relazione che evidenzi:
⮚ numero;
⮚ tipologia;
⮚ utilizzo
delle bombole di proprietà della Stazione Appaltante, il cui riscatto complessivo sarà valutato in Allegato 4.
4.5 – PIANO DI FORNITURA DI BOMBOLE DI OSSIGENO PORTATILI PER IL TRASPORTO DI PAZIENTI DA E PER I REPARTI CRITICI DELLA STAZIONE APPALTANTE
In un’ottica di gestione della continuità di fornitura anche per quei pazienti che necessitano di un sostegno in ossigeno terapia durante gli spostamenti da e per i reparti critici (pronto soccorso, blocchi operatori, terapie intensive, ecc.) la Ditta Candidata dovrà predisporre un progetto-offerta per individuare:
⮚ il volano di contenitori mobili necessari;
⮚ il modello, tipologia del contenitore compresa l’apparecchiatura accessoria più adatta;
⮚ la formazione del personale all’uso.
Tali informazioni saranno necessarie ad individuare un complesso di apparecchiature in grado di implementare e gestire in sicurezza un servizio così delicato
Il complesso di apparecchiature dovrà prevedere almeno:
⮚ contenitori mobili facilmente alloggiabili equipaggiati con Valvola Riduttrice Flussimetrica (almeno da 5 litri di taglia) con dispositivi di segnalazione autonomia residua;
⮚ ventilatori polmonari di supporto ad elevata autonomia di funzionamento (almeno di 10 ore);
⮚ tubi flessibili ed innesti per il collegamento delle apparecchiature.
Il complesso di apparecchiature da dedicare a tale servizio verrà gestito sia in ordinario che in emergenza dal personale della Ditta Aggiudicataria.
La Ditta Candidata dovrà esporre in Allegato 4 un prezzo complessivo mensile per la messa a disposizione del parco apparecchiature necessario allo svolgimento del servizio; mentre per i contenitori mobili si farà riferimento ad un prezzo di tipo “pieno per vuoto”.
ART. 5 SERVIZI DI MANUTENZIONE
5.1 – BENI OGGETTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE
La Ditta, a seguito di un accurato sopralluogo, dovrà assumere e farsi carico del servizio di manutenzione per le seguenti apparecchiature inserite nei seguenti perimetri:
1. Impianti Gas Medicinali
⮚ centrali di erogazione di aria per usi medicinali;
⮚ centrali in bombole e/o pacchi-bombole per lo stoccaggio in gassoso compresso di gas medicinali;
⮚ centrali di aspirazione endocavitaria;
⮚ centrali di evacuazione gas anestetici;
⮚ impianti di distribuzione dei gas medicinali compressi e vuoto (tubazioni, valvole, riduttori, punti di utilizzo e allarmi).
2. Impianti Gas Puri, Tecnici e di Laboratorio
⮚ serbatoi di stoccaggio per gas liquidi;
⮚ centraline in bombole;
⮚ impianti di distribuzione dei gas compressi e liquidi (tubazioni, valvole, riduttori, punti di utilizzo e allarmi)
In particolare i Beni oggetto del servizio di manutenzione sono descritti nell’Allegato 2. La Ditta Candidata in fase di offerta, nella parte tecnica, dovrà presentare una relazione che identifichi correttamente il perimetro impiantistico oggetto del suddetto servizio secondo il seguente flusso informativo: presidio, bene, caratteristiche tecniche, potenzialità e stato di attuale funzionalità. La Ditta Candidata, a seguito delle informazioni prima identificate, dovrà presentare un Piano di Manutenzione da cui si evincano tempistiche, task-list manutentive e liste prezzi di ricambio utilizzate.
5.2 – TIPOLOGIA DI INTERVENTO E PROCEDURE
Di seguito viene dato un elenco esemplificativo della tipologia degli interventi richiesti per:
1. Impianti Gas Medicinali, Puri, Tecnici, Aspirazione Endocavitaria, Evacuazione Gas Anestetici:
- manutenzione e controlli periodici di funzionalità degli evaporatori e dei sistemi di misura e segnalazione;
- prove periodiche di collaudo degli evaporatori, delle bombole (comprese quelle di proprietà della Stazione Appaltante) e/o altri sistemi di stoccaggio;
- verifiche del funzionamento delle apparecchiature del sistema di miscelazione in condizioni di usuale impiego, nel pieno rispetto delle specifiche di progetto;
- controllo del funzionamento delle stesse in condizioni limite;
- manutenzione e controlli periodici di funzionalità delle centrali di aspirazione endocavitaria ed evacuazione gas anestetici;
- manutenzione e verifiche di controllo dei riduttori di pressione di rete;
- manutenzioni e verifiche di controllo delle prese di erogazione;
- controllo del funzionamento dei sistemi di rilievo, segnalazione ed allarme in condizioni di emergenza simulata.
Gli interventi di manutenzione dovranno suddividersi in:
a) Interventi di manutenzione preventiva programmata, le cui prestazioni e relativi pezzi di ricambio saranno incluse nell’offerta.
La manutenzione preventiva dovrà essere effettuata indipendentemente dal verificarsi di guati in quanto finalizzata a ridurre la possibilità di guasto o il deterioramento delle condizioni di funzionalità e/o della sicurezza del Bene. Le operazioni di manutenzione preventiva verranno eseguite durante il normale orario di lavoro con la periodicità e la metodologia indicate dalla Ditta Candidata, mediante visite periodiche, durante le quali si eseguirà la messa a punto per il regolare funzionamento di tutti i Beni suscettibili di controllo e revisione.
b) Interventi di manutenzione a guasto o su rottura.
La manutenzione a guasto o su rottura dovrà essere effettuata in seguito alla rilevazione di un guasto e volta a riportare il Bene nello stato in cui esso possa eseguire la funzione richiesta.
Le operazioni di manutenzione a guasto o su rottura verranno eseguite su chiamata della Stazione Appaltante o in seguito al rilevamento di un cattivo funzionamento o guasto da parte del personale della Ditta Aggiudicataria intervenuto in sede di manutenzione preventiva.
N.B.: L’eventuale sostituzione di pezzi di ricambio non rientranti tra quelli occorrenti per le manutenzioni ordinarie, dovrà essere effettuata solo previa autorizzazione dell’ente appaltante, a meno di ragioni di tempestività oggettivamente dimostrabili.
Resta inteso che anche per gli interventi straordinari saranno utilizzati i listini e i tariffari in Allegato 5, 6, 8 e 9 e che rimarranno fissi e invariati per tutta la durata dell’appalto.
La riparazione del Bene avverrà di regola in loco. Nel caso in cui - a giudizio della Ditta Aggiudicataria - sia necessario eseguire la riparazione in altra sede, la Ditta Aggiudicataria provvederà a proprio carico al trasporto del bene presso il luogo di riparazione dandone comunicazione al servizio competente della Stazione Appaltante.
Ciascuna Ditta dovrà presentare il dettaglio delle operazioni di manutenzione, da elaborare, che intende compiere relativamente ad ognuno dei settori sopra indicati nonché reparto per reparto e le procedure per la gestione degli interventi in caso di emergenza, fermo restando che la manutenzione dovrà essere effettuata da personale qualificato.
5.3- RAPPORTI DI INTERVENTO TECNICO
A conclusione degli interventi, gli operatori dovranno consegnare al Delegato della Stazione Appaltante, di cui all’art. 2.7 del presente Capitolato Speciale d’Appalto, il rapporto di intervento tecnico attestante:
▪ il numero d’ordine (dove applicabile) e la data d’intervento;
▪ il reparto o la locazione dove si è svolto l’intervento;
▪ il nominativo degli operatori;
▪ il periodo orario in cui è stato effettuato l’intervento;
▪ le operazioni eseguite,
▪ la denominazione merceologica comune del Bene assistito;
▪ l’elenco dei componenti impiegati e delle parti sostituite(le parti sostituite saranno consegnati alla stazione Appaltante);
▪ l’esito dell’intervento;
Il verbale non avrà nessun valore, se non controfirmato dal Delegato della Stazione Appaltante, il quale avrà facoltà, a titolo di garanzia e senza ulteriore corrispettivo, di richiamare entro 30 gg. successivi ad ogni intervento programmato effettuato, gli operatori della Ditta Aggiudicataria per ulteriori interventi che si rendessero necessari sui componenti ed apparecchiature cui è già stata effettuata la riparazione.
5.4 – PARTI DI RICAMBIO
Gli operatori della Ditta Aggiudicataria, in presenza di irregolari condizioni di funzionamento delle apparecchiature di cui sopra, dovranno provvedere al ripristino della regolarità procedendo, se per ragioni di tempestività, senza previa autorizzazione da parte dei responsabili tecnici della Stazione Appaltante, alla sostituzione dei componenti usurati e/o ritenuti in condizioni di non piena affidabilità funzionale e di sicurezza, anche in funzione della vita media di ciascuno, di cui la Ditta deve darne indicazione e comunicazione, con componenti perfettamente compatibili con la destinazione d’uso delle apparecchiature (si fa particolare raccomandazione relativamente al materiale delle guarnizioni compatibile con i gas).
Le parti di ricambio dovranno essere conformi alle vigenti normative (D.Lgs 46/97,
norme UNI, EN ISO); in particolare la Ditta dovrà presentare apposita dichiarazione di conformità, alle specifiche richieste.
L’eventuale utilizzo di altri componenti dovrà essere preventivamente autorizzato dal Servizio Tecnico.
5.5 – TEMPI DI INTERVENTO E REPERIBILITA’
La Ditta Aggiudicataria dovrà assicurare i seguenti tempi di intervento:
manutenzione preventiva: visita secondo il programma indicato dalla Ditta Candidata – previo avviso scritto per ciascuna visita almeno 2 giorni prima;
manutenzione a guasto o su rottura: intervento entro 2 ore dalla richiesta pervenuta a mezzo fax, sistema telematico o cellulare o dalla rilevazione diretta da parte del personale della Ditta Aggiudicataria o da essa delegato.
Inoltre, la Ditta Aggiudicataria dovrà assicurare un servizio di reperibilità, sia nel normale orario di lavoro che al di fuori di tale orario, ventiquattro ore su ventiquattro, anche nei giorni prefestivi e festivi, atto a fronteggiare:
⮚ la gestione delle condizioni di emergenza, rilevate e segnalate automaticamente dai sistemi di controllo ed allarme. La Ditta Aggiudicataria dovrà assicurare la presenza tempestiva di mezzi tecnici e personale specializzato per il ristabilimento delle condizioni ottimali di funzionamento entro e non oltre il periodo di tempo coperto dalle relative riserve gassose;
⮚ gli eventuali interventi di emergenza relativi a situazioni di rischio per l’utenza e/o per gli operatori. La Ditta Aggiudicataria garantirà la presenza del proprio personale entro 2 ore dal ricevimento della segnalazione della Stazione Appaltante pervenuta a mezzo fax, sistema telematico o cellulare (indicati dalla Ditta in fase di offerta).
Dell’avvenuto intervento di emergenza dovrà essere data comunicazione dal Delegato della Stazione Appaltante al responsabile della Ditta Aggiudicataria di cui all’art. 2.8 del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
L’ingegnerizzazione di quanto sopra richiesto, facente parte dell’offerta, dovrà essere documentata e fornita al Servizio Tecnico della Stazione Appaltante periodicamente,
anche su supporto informatico, compatibile con i sistemi in uso presso il Servizio stesso (eventuale collegamento in linea).
5.6 – RISORSE UMANE
La Ditta Candidata dovrà predisporre un progetto offerta per la dislocazione presso le Strutture della Stazione Appaltante di un adeguato numero di risorse umane atte a garantire:
▪ manutenzione ordinaria;
▪ manutenzione straordinaria;
▪ pronto intervento e reperibilità;
▪ movimentazione dei contenitori mobili dai depositi c/o i reparti richiedenti.
La Ditta Aggiudicataria dovrà assicurare la presenza continuativa dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8:00 alle ore 17:00 con intervallo dalle 12:00 alle 13:00, sul territorio di competenza, di almeno n°4 tecnici di cui n°3 in pronta reperibilità e di n°1 tecnico laureato con funzioni di coordinamento ed interfaccia con la Struttura Tecnica della Stazione Appaltante.
ART. 6 SERVIZI PARTICOLARI
6.1 – ANALISI DEI RISCHI E GESTIONE DEL PIANO SICUREZZA
La Ditta Candidata dovrà presentare, sulla base di una analisi dei rischi specifica relativa ai gas medicinali, tecnici ed ai servizi connessi, un piano di interventi programmati per tutti i reparti e servizi della Stazione Appaltante nei quali vengano utilizzati gas per uso medicinale, tecnico e di laboratorio, con specifico riferimento alle condizioni di impiego di detti gas nell’ambiente interessato
A maggior chiarimento la Ditta Candidata dovrà presentare, congiuntamente all’offerta:
a) mappa dei rischi;
b) piano degli interventi programmati per la sicurezza;
c) elaborazione dei rischi residui;
d) assunzione con indicazione nominativa dell’Incaricato della Ditta Aggiudicataria, di cui all’art. 2.10 del presente Capitolato Speciale d’Appalto
6.2 – PROCEDURE E GESTIONE DEL PIANO DI EMERGENZA
La Ditta Candidata dovrà presentare un piano di gestione delle emergenze, sulla base del quale vengano attribuite:
⮚ ruoli e responsabilità tra il personale della Ditta Aggiudicataria e quello della Stazione Appaltante;
⮚ formazione specifica da implementare sui vari operatori coinvolti della Stazione Appaltante;
⮚ procedure operative d’intervento;
⮚ mezzi ed apparecchiature da impegnare;
⮚ modalità di espletamento di un’esercitazione.
La Ditta Aggiudicataria dovrà organizzare per 1 volta all’anno e per tutta la durata dell’appalto, un’esercitazione operativa, in sinergia e coordinamento con i delegati responsabili della Stazione Appaltante, dove si simuli la mancanza di alimentazione dei gas medicinali ai Padiglioni dei Presidi Ospedalieri. Lo scopo di tale servizio è quello di verificare, ponderare e potenziare la capacità di reazione.
A questo proposito saranno oggetto di attenta valutazione tecnica-operativa le soluzioni presentate dalla Ditta Candidata che permettano di garantire la continuità di fornitura in condizioni di massima criticità ai reparti come:
▪ Blocchi Operatori;
▪ Terapie Intensive Adulte e Neonatali;
▪ Pronti Soccorsi.
6.3 – CORSI DI FORMAZIONE
La Ditta Aggiudicataria dovrà inoltre farsi carico di tenere un corso di formazione annuale al personale Tecnico, Paramedico e di Laboratorio della Stazione Appaltante, orientato all’acquisizione di informazioni e di operatività necessarie per gestire in maggiore sicurezza il gas erogato sia con mezzi mobili che attraverso l’impianto fisso.
La Ditta Candidata dovrà presentare il programma dei corsi identificando il numero e la tipologia del personale ospedaliero partecipante.
N.B.: Il corso dovrà far conseguire dei crediti ECM riconosciuti legalmente.
Ogni corso dovrà essere articolato a partire dalle nozioni generali fino alle operazioni pratiche e, inoltre, dovrà contenere tutti i riferimenti normativi attualmente in vigore in Italia e le proiezioni normative dei prossimi anni in ambito Europeo.
6.4 – RILIEVO DEGLI IMPIANTI
La Ditta Aggiudicataria dovrà effettuare, sulla base dei layout architettonici forniti dalla Stazione Appaltante, ove esistenti, i rilievi tecnici necessari per riportare su apposito dossier cartaceo e su supporto informatico (standard AUTOCAD) le seguenti indicazioni:
a) l’indicazione, sulle planimetrie, dei reparti e dei locali in cui sono installate le prese dei gas, le valvole di sezionamento e i riduttori di II° stadio;
b) le schede, sulle quali sono indicate le prove di portata dei singoli reparti, considerati i consumi specifici e la contemporaneità prevista;
c) le schede sulle quali sono indicate le prove di portata delle centrali, considerati i consumi globali dei reparti;
d) disegni assonometrici dell’impianto dei gas medicinali, con indicati tutti i riduttori e tutte le prese da loro alimentate;
e) disegni e schemi di tutte le centrali di compressione, di aspirazione, di miscela sterilizzante e quant’altro facente parte del presente Appalto;
f) immissione in AUTOCAD di tutte le planimetrie degli impianti gas e loro trasferimento su supporto informatico.
Lo svolgimento di tale attività dovrà essere preceduto dalla presentazione da parte della Ditta Candidata di un piano di lavoro, con le specifiche metodologie e procedure che specificheranno le fasi di intervento presso i vari edifici e reparti della Stazione Appaltante. Il risultato finale dovrà essere compatibile con il sistema informativo successivamente descritto.
La Stazione Appaltante fornirà le planimetrie edilizie (ove esistenti) dei vari stabili su supporto informatico.
6.5 – ANALISI AMBIENTALE
La Ditta Candidata dovrà predisporre, anche agli effetti della sicurezza dei lavoratori, un piano-programma per la rilevazione dei parametri climatici e microbiologici delle sale operatorie, precisando modalità ed estensione. La Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere all’esecuzione dei controlli periodici descritti dalla legislazione nazionale e regionale; al termine di ogni verifica dovrà essere trasmessa la documentazione attestante l’esito delle misure effettuate ed eventuali indicazioni circa gli interventi correttivi da svolgere a carico degli impianti.
In particolare la Ditta Candidata dovrà presentare un piano-programma per l’allestimento di un servizio espressamente dedicato al monitoraggio del tasso di inquinamento da gas narcotici in sala operatoria ponendo particolare attenzione al ciclo di anestesia adoperato, individuando le eventuali criticità sia d’impianto che di apparecchiature e proponendo un piano di riqualificazione che garantisca l’ottimizzazione del processo aumentandone i livelli di sicurezza ed i margini di efficienza.
Il piano-programma per la rilevazione ed il monitoraggio dei gas in ambiente dovrà rispondere alle prescrizioni in vigore per legge (in particolare nelle sale operatorie e locali adiacenti dove vengono utilizzati il protossido d’azoto od altri gas anestetici), precisando modalità ed estensione. La Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere inoltre all’esecuzione dei controlli, descritti dalla legislazione nazionale e regionale, DUE VOLTE L’ANNO (ogni semestre), trasmettendo la documentazione attestante l’esito delle misure effettuate ed eventuali indicazioni circa gli interventi correttivi da svolgere a carico degli impianti erogatori e/o delle apparecchiature presenti nei locali oggetto delle verifiche.
La Ditta Aggiudicataria dovrà, inoltre, provvedere alla manutenzione ordinaria ed ai controlli periodici dei sistemi di rilevazione gas presenti, mantenendo una documentazione scritta degli interventi effettuati. La Stazione Appaltante trasmetterà alla Ditta Aggiudicataria la documentazione fornita dalle ditte costruttrici circa le modalità di manutenzione previste.
La Ditta Candidata dovrà precisare in sede di gara le modalità erogative del servizio per garantire quanto richiesto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto.
6.6 – SISTEMA INFORMATIVO PER LA GESTIONE DELL’APPALTO
La Ditta Aggiudicataria, entro 4 mesi dalla data di aggiudicazione, dovrà predisporre per l’implementazione delle attività inerenti l’oggetto della gara ed in particolare per i servizi di rilievo impianti, telecontrollo e manutenzione un Sistema Informativo pensato per realizzare la completa gestione degli impianti di Distribuzione dei Gas Medicinali all’interno della Stazione Appaltante.
LE LINEE GUIDA DI RIFERIMENTO PER L’IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA DI CUI SOPRA DEVONO CORRISPONDERE A CRITERI DI:
⮚ GESTIONE DELL’ANAGRAFICA FUNZIONALE E TOPOLOGICA DELL’IMPIANTO;
⮚ CONTROLLO TELEMATICO DEGLI IMPIANTI;
⮚ GESTIONE DELLE RICHIESTE D’INTERVENTO;
⮚ GESTIONE DEI CENTRI DI COSTO.
PER GESTIONE DELL’ANAGRAFICA FUNZIONALE E TOPOLOGICA
DELL’IMPIANTO si intende:
• Individuazione dei componenti ed etichettatura di quelli sottoposti a manutenzione, monitoraggio o ispezione;
• Gestione della manutenzione;
• Gestione degli interventi manutentivi ordinari e straordinaria;
• Gestione della pianificazione dal punto di vista dell’impianto;
• Gli interventi effettuati sia in ordinaria che in straordinaria manutenzione generano eventi;
• Il modulo genera eventi di tipo “richiesta manutenzione” o “allarmi” per manutenzioni scadute.
PER CONTROLLO TELEMATICO DEGLI IMPIANTI si intende:
• il monitoraggio elettronico di tutti i parametri sottoposti a misura attraverso sensori;
• il campionamento dei valori;
• il controllo dei valori in relazione a soglie al superamento delle quali sono sollevati eventi di diversa natura quali:
o Allarmi;
o Richieste di riempimento;
o Warning;
o Notifiche
• la storicizzazione dei dati su un database.
PER GESTIONE DELLE RICHIESTE D’INTERVENTO si intende:
• la creazione di in ambiente di call center ossia l’organizzazione della comunicazione da e verso gli utenti;
• l’attivazione di un evento in relazione al ricevimento di una richiesta d’intervento qualsiasi detto “ticket”;
• l’invio del “ticket” a destinatari attraverso diversi canali di comunicazione quali:
o SMS;
o E-Mail;
o Fax;
o WEB-Interface;
o Chiamate telefoniche vocali (meccanismo di lettura testo);
o Sensori sonori e luminosi locali.
• la garanzia di completa tracciabilità dei ticket con evidenza del loro stato di evoluzione fino alla sua chiusura.
PER GESTIONE DEI CENTRI DI COSTO si intende:
• l’associazione della cifra di affari spesa con i servizi e le forniture attivate sui vari presidi della Stazione Appaltante.
Il Sistema informativo deve essere completamente fruibile dai delegati della Stazione Appaltante.
La Ditta Candidata dovrà indicare dettagliatamente, a corredo dell’offerta, come strutturare il servizio di cui sopra per renderlo semplicemente fruibile ai delegati della Stazione Appaltante.
6.7 – PROTOCOLLI ED APPARECCHIATURE PER L’UTILIZZO DEI GAS TERAPEUDICI
La Stazione Appaltante concorre all’evoluzione delle tecniche mediche, impostando protocolli, attivando studi clinici, selezionando apparecchiature e terapie in grado di migliorare la cura del paziente nell’ambito dei propri campi di specializzazione medica. In questo quadro innovativo la Stazione Appaltante intende esplorare la possibilità di implementare con la Ditta Aggiudicataria uno Studio Clinico sull’efficacia terapeutica di Miscele Gassose Terapeutiche (descritte nell’Allegato 1) da utilizzare nella Sedazione Cosciente dei pazienti, costituendo un Centro di Terapia del Dolore.
6.7.1 – LINEE GUIDA DI RIFERIMENTO (DLGS 219/06) NELLA REALIZZAZIONE DEL CENTRO DI TERAPIA DEL DOLORE
La Stazione Appaltante valuterà il progetto complessivo e le sue fasi temporali di realizzazione, presentato dalla Ditta Candidata puntando la massima attenzione qualitativa sull’impostazione realizzativa globale dello Studio Clinico, guidandosi attraverso i seguenti canoni di riferimento:
⮚ L’istituzione di una Commissione Medico-Scientifica (Titolari Esperti della Ditta Aggiudicataria con Selezionati Dirigenti Medici della Stazione
Appaltante) in cui organigramma, scopi e metodi siano funzionali all’ottenimento dell’autorizzazione della sperimentazione da parte delle strutture competenti della Stazione Appaltante, Regionali e Nazionali;
⮚ La stesura del protocollo di lavoro per lo sviluppo dello Studio Clinico in cui vengono esplicati le metodologie delle prove farmaceutiche (chimico-fisiche, biologiche o microbiologiche); delle prove precliniche (tossicologiche e farmacologiche) e delle sperimentazioni cliniche;
⮚ La lista dei gas medicinali o miscele terapeutiche gassose utilizzate da cui si evincano:
o la composizione qualitativa e quantitativa del medicinale riferita a tutti i componenti;
o la valutazione dei rischi che il medicinale può comportare per l’ambiente;
o la descrizione del metodo di fabbricazione, le indicazioni terapeutiche, controindicazioni e reazioni avverse;
o la posologia, forma farmaceutica, modo e via di somministrazione e durata presunta di stabilità;
o i motivi delle misure di precauzione e di sicurezza da adottare per la conservazione del medicinale, per la sua somministrazione ai pazienti e per l’eliminazione dei residui, unitamente all’indicazione dei rischi potenziali che il medicinale presenta per l’ambiente;
o la descrizione dettagliata del sistema di famacovigilanza e del sistema di gestione dei rischi che sarà realizzato c/o la Stazione Appaltante.
⮚ La dettagliata descrizione delle apparecchiature elettromedicali o dispositivi medici con cui vengono erogate le miscele od i gas medicinali di cui sopra;
⮚ L’implementazione di un Sistema Informativo che permetta la storicizzazione dei dati di report per la loro successiva analisi.
L’obiettivo della Stazione Appaltante con l’attivazione di questo Studio Clinico è quello di ribadire la sua “Missione Aziendale” ossia concorrere al radicamento di esperienze mediche e di pratiche terapeutiche innovative necessarie alla realizzazione di un circolo virtuoso in cui si integrano: formazione, ricerca scientifica ed attività assistenziale sempre più orientata al benessere del paziente.
ART. 7 LAVORI E PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE
7.1 – INSTALLAZIONI CENTRALI PRIMARIE DI EROGAZIONE GAS MEDICINALI LIQUIDI E GASSOSI
La Ditta dovrà mettere a disposizione le seguenti Centrali primarie di erogazione gas medicinali riferite a:
A) PRESIDIO POLICLINICO X. XXXXXXXX
▪ n. 1 Serbatoio-erogatore, capacità non inferiore a lt. 10.000 corredato di dispositivi di gasificazione, da adibirsi allo stoccaggio, gasificazione ed erogazione dell’Ossigeno liquido F.U.;
▪ n. 1 Serbatoio-erogatore, capacità non inferiore a lt. 10.000 per lo stoccaggio dell’Azoto liquido F.U.;
▪ n. 1 Sistema di miscelazione in grado di miscelare il 22% di Ossigeno liquido F.U. con il 78% di Azoto liquido F.U. provenienti dai rispettivi serbatoi per l’ottenimento dell’aria per uso terapeutico. Il sistema dovrà essere dotato di meccanismi di sicurezza in grado di bloccare automaticamente l’erogazione di aria qualora la composizione della stessa non sia quella prefissata, facendo nel contempo intervenire la riserva di sicurezza costituita da pacchi-bombole;
▪ n. 1 Serbatoio capacità indicativa 4.000 litri il quale avrà la funzione di polmone, da frapporre fra il sistema di miscelazione e l’ingresso della rete di distribuzione dell’aria per uso medicale. La Ditta Aggiudicataria provvederà all’allacciamento di tale serbatoio alla rete esistente;
▪ Centrale di Riserva e di Emergenza in Pacchi Bombole di Ossigeno Gassoso F.U.;
▪ Centrale di Riserva e di Emergenza in Pacchi Bombole di Aria Medicinale Gassosa F.U.;
▪ Centrale Primaria in Bombole di Protossido di Azoto F.U.;
▪ Centrale di Riserva e di Emergenza in Bombole di Protossido di Azoto F.U..
B) PRESIDIO POLICLINICO I.M.I.
▪ n. 1 Serbatoio-erogatore, capacità non inferiore a lt. 5.000 corredato di dispositivi di gasificazione, da adibirsi allo stoccaggio, gasificazione ed erogazione dell’Ossigeno liquido F.U.;
▪ n. 1 Sistema di miscelazione in grado di miscelare il 22% di Ossigeno liquido F.U. con il 78% di Azoto liquido F.U. provenienti dai rispettivi serbatoi per l’ottenimento dell’aria per uso terapeutico. Il sistema dovrà essere dotato di meccanismi di sicurezza in grado di bloccare automaticamente l’erogazione di aria qualora la composizione della stessa non sia quella prefissata, facendo nel contempo intervenire la riserva di sicurezza costituita da pacchi-bombole;
▪ n. 1 Serbatoio capacità indicativa 4.000 litri il quale avrà la funzione di polmone, da frapporre fra il sistema di miscelazione e l’ingresso della rete di distribuzione dell’aria per uso medicale. La Ditta Aggiudicataria provvederà all’allacciamento di tale serbatoio alla rete esistente;
▪ Centrale di Riserva e di Emergenza in Pacchi Bombole di Ossigeno Gassoso F.U.;
▪ Centrale di Riserva e di Emergenza in Pacchi Bombole di Aria Medicinale Gassosa F.U.;
▪ Centrale Primaria in Bombole di Protossido di Azoto F.U.;
▪ Centrale di Riserva e di Emergenza in Bombole di Protossido di Azoto F.U..
Si precisa che, in caso di guasto delle centrali primarie, la Ditta Aggiudicataria dovrà garantire per i complessi delle centrali di riserva di gas medicinale compresso un’autonomia complessiva pari a 72 ore.
7.2 INSTALLAZIONI CENTRALI PRIMARIE DI ARIA COMPRESSA STRUMENTALE, ASPIRAZIONE ENDOCAVITARIA ED EVACUAZIONE GAS ANESTETICI
La Ditta Candidata dovrà analizzare e presentare in sede di offerta una relazione analitica sullo Stato Attuale delle Centrali di Aria Compressa Strumentale, Aspirazione Endocavitaria ed Evacuazione Gas Anestetici presenti all’interno della Stazione Appaltante esprimendo le non conformità e/o criticità impiantistiche riscontrate e proponendo gli interventi necessari alla loro completa normalizzazione e gestione.
7.3 – INSTALLAZIONI RETE DI DISTRIBUZIONE PRIMARIA
La Ditta Candidata dovrà analizzare e presentare in sede di offerta una relazione analitica sullo Stato Attuale della Distribuzione Primaria dei gas medicinali compressi e di aspirazione endocavitaria presenti all’interno della Stazione Appaltante esprimendo le non conformità e/o criticità impiantistiche riscontrate e proponendo gli interventi necessari alla loro completa normalizzazione e gestione.
7.4 – LINEE GUIDA DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA PER LE CENTRALI DA INSTALLARE NELLA STAZIONE APPALTANTE
La Stazione Appaltante valuterà il progetto complessivo presentato dalla Ditta Candidata puntando la massima attenzione qualitativa sull’impostazione realizzativi globale, guidandosi attraverso i seguenti canoni di riferimento:
⮚incremento della capacità produttiva delle centrali in funzione della crescita della domanda;
⮚sicurezza di funzionamento con semplificazione dell’impiantistica di produzione al fine di ridurre le possibilità di guasto;
⮚ridondanza delle fonti ed ottimizzazione del loro numero su tutto il Complesso della Stazione Appaltante in modo da garantire un minimo realizzativi localizzato;
⮚facile gestione logistica, manutentiva ed in emergenza.
7.5 – ONERI ASSOCIATI ALLE INSTALLAZIONI DELLE CENTRALI DEI GAS MEDICINALI, ARIA COMPRESSA STRUMENTALE, ASPIRAZIONE ENDOCAVITARIA, EVACUAZIONE GAS ANESTETICI E COLLETTORI PRIMARI
La Ditta Candidata, per quanto sopra descritto ai punti 7.1, 7.2 e 7.3 dovrà presentare, nella sua offerta tecnica, il progetto esecutivo redatto secondo l’art. 35 del D.P.R. 554/99 così come esposto:
“il progetto esecutivo costituisce l’implementazione di tutte le lavorazioni e, pertanto, definisce compiutamente ed in ogni particolare architettonico, strutturale ed impiantistico l’intervento da realizzare. Restano esclusi soltanto i piani operativi di cantiere, i piani di approvvigionamenti, nonché i calcoli e i calcoli grafici relativi alle opere provvisionali. Il progetto è redatto nel pieno rispetto del progetto definitivo nonché delle prescrizioni dettate in sede di rilascio della concessione edilizia o di
accertamento di conformità urbanistica, o di conferenza di servizi o di pronuncia di compatibilità ambientale ovvero il provvedimento di esclusione delle procedure, ove previsti. Il progetto esecutivo è composto dai seguenti documenti:
a) relazione generale;
b) relazioni specialistiche;
c) calcoli di dimensionamento delle potenzialità delle centrali gas medicinali con stima della domanda di gas medicinali ;
d) elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture, degli impianti e di ripristino e miglioramento ambientale;
e) calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti;
f) piani di manutenzione dell’opera e delle sue parti;
g) piani di sicurezza e di coordinamento;
h) computo metrico estimativo definitivo e quadro economico;
i) cronoprogramma;
j) elenco dei prezzi unitari e eventuali analisi;
k) quadro dell’incidenza percentuale della quantità di manodopera per le diverse categorie di cui si compone l’opera o il lavorio;
Il progetto esecutivo, completo di ogni suo documento, deve essere controfirmato dal direttore tecnico della Ditta Candidata.
Di tale progettazione si richiede copia cartacea completa e supporto informatico di tutti i file che la compongono.
Alla Stazione Appaltante rimane l’onere di garantire punti di alimentazione entro un raggio di 50 mt. dalle “CENTRALI GAS MEDICINALI” punti energia, acqua, scarico fognature e di linee di comunicazioni dimensionate per le esigenze di funzionamento.
La Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere, a totale sua cura e spese, all’installazione degli impianti erogatori sopra descritti ed agli impianti elettrici esistenti con la formula “Chiavi in Mano”.
Si precisa che la Ditta Aggiudicataria dovrà effettuare gli eventuali lavori relativi:
a) all’eventuale rifacimento del basamento;
b) all’esecuzione dell’impiantistica elettrica necessaria;
c) all’esecuzione di ogni opera eventualmente pretesa dai Vigili del Fuoco;
d) all’allacciamento dei tubi di alimentazione della rete di distribuzione;
e) alla posa e collegamento dei tubi di alimentazione e scarico acqua e/o vapore per il vaporizzatore (ove necessario).
Restano a totale carico della Ditta Aggiudicataria le spese relative:
a) al conferimento alla Stazione Appaltante di tutte le informazioni necessarie per l’ottenimento delle autorizzazioni all’uso preventive dell’Organo di Vigilanza competente per territorio, relativamente ai progetti di nuove installazioni o modifiche di installazione esistenti;
b) l’assistenza necessaria alla Stazione Appaltante per l’ottenimento dell’eventuale nulla-osta dei VV.FF. alla installazione degli evaporatori freddi;
c) al noleggio di idonea gru per il posizionamento degli evaporatori freddi.
La Ditta Aggiudicataria dovrà porre il massimo scrupolo per assicurare che la continuità della distribuzione gas medicinali alle utenze non venga compromessa a causa del compimento delle operazioni tecniche di sostituzione di erogatori e dei materiali/impianti esistenti.
A tal proposito la Ditta Candidata dovrà presentare in dettagliato le modalità i mezzi e le risorse con cui intende garantire quanto sopra.
7.6 – LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA E NORMALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE
La Stazione Appaltante si riserva per tutto il periodo di fornitura di elaborare con la Ditta Aggiudicataria un piano di interventi programmati avente lo scopo di mettere in sicurezza gli impianti esistenti nelle parti rimanenti.
La Ditta Candidata dovrà presentare un piano di interventi per la realizzazione di opere di adeguamento o di una nuova installazione e specificamente tale progetto dovrà principalmente puntare sulla riqualificazione e/o reigegnerizzazione:
• dei montanti di distribuzione;
• dei quadri valvole di intercettazione delle tubazioni (compartimentazione antincendio);
• dei quadri di riduzione dei gas medicinali nei comparti operatori;
• dei quadri di riduzione dei gas medicinali nei comparti di rianimazione;
• dei quadri di riduzione dei gas medicinali nei reparti di pronto soccorso;
• delle prese di erogazione dei gas medicali;
• delle prese di evacuazione dei gas anestetici;
• degli allarmi clinici.
Allo scopo di garantire la coerenza con i requisiti essenziali forniti dal D.L. N° 46 del 24/2/97, la progettazione, la realizzazione e la manutenzione degli impianti gas medicali dovranno essere effettuati secondo quanto previsto dalle norme EN 737. A termine di ciascun intervento la Ditta Aggiudicataria dovrà rilasciare la documentazione finale prevista dalla legislazione vigente (dichiarazione di conformità, collaudi di cui alle norme UNI EN 737, ecc.).
La Ditta Aggiudicataria dovrà occuparsi di tutti gli oneri relativi all’effettuazione delle opere ivi incluse eventuali elettrico ed edile con l’esclusione di quelle specialistiche (pitture particolari e posa in opera rivestimenti plastici).
Durante l’esecuzione dei lavori deve essere garantita la continuità di erogazione di tutti i gas medicinali ivi incluso l’aspirazione endocavitaria.
Ciascun ampliamento o messa a norma o fabbricazione ex novo di impianto gas medicinale sarà preventivato di volta in volta. Tale quantificazione economica dovrà essere effettuata, per ciascun intervento, secondo l’elenco prezzi dei materiali componenti opportunamente, compilato dalla Ditta Candidata, riportato in Allegato 8 e
9. Qualora si rendesse necessaria l’installazione di componenti non presenti in tale elenco questi dovranno essere quantificati sulla base del listino dei prezzi “in opera” che la Ditta Candidata allegherà all’offerta e sul quale dovrà dichiarare, in Allegato 9, lo sconto praticato alla Stazione Appaltante.
Tale sconto rimarrà valido per tutta la durata dell’appalto.
Per la valutazione economica delle opere edili, elettriche, meccaniche e dei sistemi di controllo, accessorie e necessarie per completare gli interventi sugli impianti gas medicinali nella formula “Chiavi in Mano”, farà fede quanto riportato nel Tariffario della Regione Sicilia, in vigore al momento dell’espletamento delle procedure di gara.
Queste ultime opere, per ciascun intervento di messa a norma degli impianti, saranno quantificate a consuntivo.
ART. 8 SICUREZZA SUL LAVORO
Fatto salvo quanto previsto dal successo punto 8.2, la Stazione Appaltante, ai sensi della vigente legislazione in materia di sicurezza e prevenzione degli sul lavoro, comunicherà
alla Ditta Aggiudicataria una informativa completa e dettagliata relativa ai rischi attinenti all’ambiente di lavoro nell’ambito del quale opererà il personale tecnico della Ditta Aggiudicataria o da essa delegato.
La Stazione Appaltante si impegna a promuovere, attraverso l’incarico della Stazione Appaltante, di cui all’art. 2.9 del presente Capitolato Speciale d’Appalto, competente
per la specifica funzione, la cooperazione e il coordinamento ai fini della attuazione delle misure e degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi sul lavoro che incidono sull’attività lavorativa oggetto d’Appalto e che richiedono la tutela sia dei lavoratori che di tutti gli altri soggetti che operano o che comunque sono presenti nel medesimo ambiente di lavoro.
La Ditta Aggiudicataria si impegna, a sua volta, attraverso l’incaricato della Ditta Aggiudicataria, di cui all’art 2.10 del presente Capitolato Speciale d’Appalto, a partecipare – anche mediante reciproca informazione – alla cooperazione ed al coordinamento promossi della Stazione Appaltante ai fini di sicurezza, di igiene del lavoro e di prevenzione degli infortuni.
La Stazione Appaltante si impegna, altresì – ove necessario – ad effettuare, a proprie spese, tutti lavori necessari a garantire la sicurezza della zona di intervento del personale tecnico della Ditta Aggiudicataria o da essa delegato, ai fini della esecuzione delle attività oggetto del presente Appalto, qualora le strutture esistenti si rivelino inadeguate. La Stazione Appaltante, in ogni caso, si impegna a cooperare ai fini di sicurezza attuando tutti i comportamenti necessari affinché il servizio oggetto del presente Appalto si possa svolgere in condizioni di piena sicurezza.
8.1-OBBLIGAZIONI DEL COMMITTENTE
La Stazione Appaltante si impegna a garantire un accesso libero, agevole e sicuro alle zone di intervento del personale della Ditta Aggiudicataria e di coloro che da quest’ultima saranno delegati ad intervenire sulla base del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
La Stazione Appaltante si impegna, inoltre, a garantire l’accesso ai locali ed aree ove siano situati i Beni del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
La Stazione Appaltante si impegna ad assicurare che siano rispettate le istruzioni della Ditta Aggiudicataria in relazione al servizio di manutenzione autonoma che la Stazione Appaltante medesima effettua direttamente.
Su richiesta della Ditta Aggiudicataria, la Stazione Appaltante si impegna a fornire alla medesima una copia di tutta la documentazione tecnica relativa ai Beni della Stazione Appaltante (ivi compresi schemi, descrizioni, istruzioni, avvertenze, dichiarazioni di conformità, ecc.) e che sia necessaria in relazione all’oggetto dell’Appalto. Tale documentazione tecnica resterà di proprietà della Stazione Appaltante e sarà utilizzata dalla Ditta Aggiudicataria esclusivamente ai fini del presente Appalto.
La Stazione Appaltante si impegna, inoltre, a fornire al personale tecnico della Ditta Aggiudicataria almeno un locale uno da adibire a ufficio per il quale garantirà l’energia elettrica, l’acqua, i servizi igienici.
La Stazione Appaltante si impegna inoltre a fornire alla Ditta Aggiudicataria o ai suoi delegati l’acqua, l’energia elettrica e quant’altro (es.: prese di corrente, collegamenti di vario genere, ecc.) si rilevino necessarie ad effettuare le prestazioni oggetto del presente Appalto.
In attuazione di quanto previsto all’art 8 del presente Appalto, la Stazione Appaltante si impegna ad attuare tutti i comportamenti necessari affinché tutte le operazioni oggetto
del presente Appalto si possano svolgere nel rispetto delle norme in materia di prevenzione degli infortuni e, comunque, in condizioni di piena sicurezza e per l’igiene del personale della Ditta Aggiudicataria o da essa delegato.
8.2 – CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI – D.LGS. 494/46 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI
Qualora l’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente Appalto comporti l’allestimento di cantieri temporanei e mobili, cui siano applicabili le disposizioni contenute nel D.Lgs. 494/46 e successive modificazioni, la Ditta dovrà dichiarare di essere in possesso dei requisiti richiesti per le imprese esecutrici di cui all’art. 3, comma 8, del D.Lgs. 494/46 e successive modificazioni.
Nell’ipotesi prevista nel presente punto 8.2 la Ditta Candidata si impegnerà, inoltre, ad adempiere tutti gli obblighi previsti dagli artt. 8, 9, 12, 13, 14 del D.Lgs. 494/46 e successive modificazioni.
ART. 9 – ASSOCIAZIONI TEMPORANEE DI IMPRESA
È consentito la prestazione alla gara di Aziende appositamente raggruppate secondo leggi e le normative vigenti.
ART. 10 DURATA E PROROGA DEL CONTRATTO
La prestazione contrattuale del servizio avrà decorrenza dal giorno successivo alla data di comunicazione dell’avvenuta esecutività dell’atto deliberativo di aggiudicazione dell’appalto, per un periodo di anni 7 (sette).
La Stazione Appaltante ha facoltà di prorogare il contratto con decisione unilaterale per ulteriori mesi 6 alle medesime condizioni contrattuali, qualora al termine ordinario di scadenza del contratto non sia stato possibile concludere il procedimento di gara per la nuova aggiudicazione o non sia stato possibile prorogare e/o rinnovare.
ART. 11 REVISIONE PREZZI
Ai sensi dell’art. 115 Dlgs 163/2006 a partire dal secondo anno di contratto e per tutto il rimanente periodo contrattuale si procederà a revisione prezzi secondo quanto previsto dalla legislazione vigente.
ART. 12 RESPONSABILITA’
L’accettazione dei gas, da parte della Stazione Appaltante, non solleva la Ditta Aggiudicataria dalla responsabilità delle proprie obbligazioni in ordine ai difetti, alle imperfezioni ed ai vizi apparenti od occulti del gas consegnato, non potuti rilevare all’atto della consegna.
Analogamente la Ditta Aggiudicataria non sarà sollevata dalle responsabilità e dalle proprie obbligazioni in ordine ai difetti, vizi od imperfezioni apparenti od occulti legati alla manutenzioni, erogazione e gestioni e lavori.
Ciascuna delle Parti deve aderire alla richiesta dell’altra di constatare e verbalizzare in contraddittorio, qualsiasi situazione o fatto impeditivo della regolare esecuzione del servizio oggetto del presente Capitolato Speciale di Appalto e che si sia verificato durante l’esecuzione del servizio. In caso di mancata richiesta o di richiesta intempestiva le conseguenze graveranno sul responsabile dell’omissione.
In ogni caso le contestazioni non potranno più essere effettuate oltre tre mesi dal termine del contratto.
Qualora, a seguito della contestazione da parte della Stazione Appaltante effettuata secondo le modalità previste dal punto precedente, dovesse risultare che il personale tecnico della Ditta Aggiudicataria o da questa delegato non effettua interventi di manutenzione in maniera conforme a quanto previsto dal presente Appalto, la Ditta Aggiudicataria si impegna ad eliminare a proprie spese le difformità constatate, a condizione che esse siano effettivamente imputabili a colpa del personale della Ditta Aggiudicataria o da essa delegato.
La Ditta Aggiudicataria non è responsabile in tutti i casi in cui il difetto sia dovuto ad un uso scorretto o anormale del Bene.
Si intende per uso scorretto o anormale del bene:
a) qualsiasi utilizzo non conforme alla destinazione d’uso del Bene e/o a quanto indicato nelle istruzioni e nelle avvertenze fornite dal produttore/fabbricante;
b) qualsiasi manomissione dei Beni;
c) qualsiasi intervento sui Beni effettuato da personale non qualificato;
d) qualsiasi utilizzo di materiali di consumo o di parti di ricambio diversi da quelli raccomandati dal produttore/fabbricante;
e) qualsiasi malfunzionamento causato dalla difettosità dell’impianto elettrico, da un impianto equipotenziale insufficiente, da sbalzi di tensione della rete di alimentazione o dal collegamento con apparecchiature diverse da quelle previste dal produttore/fabbricante.
Qualora per fatti imputabili alla Stazione Appaltante il servizio di manutenzione fosse sospeso o interrotto, la Ditta Aggiudicataria si riserva il diritto di ispezionare i Beni prima di ripristinare la regolare effettuazione del servizio. Se, a seguito di tale ispezione, dovesse emergere la necessità di effettuare degli interventi di manutenzione diversi da quelli previsti all’art. 5 del presente Capitolato Speciale d’Appalto, la Ditta
Aggiudicataria si impegna ad informare la Stazione Appaltante per iscritto e a concordare la condizioni economiche in relazione agli specifici interventi da effettuare. Qualora le parti non dovessero raggiungere un accordo sul punto precedente, la Ditta Aggiudicataria si riserva la facoltà di risolvere in tutto o in parte il Contratto.
Fatto salvo quanto previsto dal punto precedente, in ogni caso la Ditta Aggiudicataria non è responsabile di eventuali danni diretti o indiretti a cose e/o persone derivanti dalla sospensione del servizio.
La Ditta Aggiudicataria si riserva di rivalersi per tutti i danni conseguenti a mancato o incompleto assolvimento da parte della Stazione Appaltante dell’obbligo di informazione sui rischi esistenti nell’ambiente di lavoro.
La Ditta Aggiudicataria si riserva di rivalersi nei confronti della Stazione Appaltante per tutti gli eventuali risarcimenti dei danni, causati a terzi in conseguenza di comportamenti dolosi o colposi in tutto o i parte alla Stazione Appaltante.
ART. 13 SUBAPPALTO
La Ditta Aggiudicataria non potrà subappaltare, nemmeno in parte, il servizio in oggetto del presente Capitolato Speciale d’ Appalto.
ART. 14 CESSIONE DEL CONTRATTO
In caso di cessione del contratto da parte della Stazione Appaltante, quest’ultimo si impegna a garantire il diritto alla Ditta Aggiudicataria di continuare ad effettuare le prestazioni che costituiscono oggetto del presente Capitolato La Ditta Aggiudicataria si riserva di rivalersi anche nei confronti del cessionario, secondo le modalità indicate nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, salvo espressa pattuizione contraria.
ART. 15 ASSICURAZIONI
La Ditta Aggiudicataria dovrà mantenere in essere per tutta la durata del periodo contrattuale polizze, a favore della Stazione Appaltante committente, con espresso ed esplicito esonero di quest’ultima, per la copertura assicurativa di seguito specificata:
a) garanzia per il risarcimento di tutti i danni diretti e indiretti ai materiali ed alle attrezzature necessarie per la esecuzione del servizio;
b) garanzia per il risarcimento di tutti i danni diretti e indiretti ai Beni oggetto del servizio di manutenzione;
c) garanzia per il risarcimento di tutti i danni diretti e indiretti che si dovessero verificare a persone o cose, a seguito di errata e/o mancata manutenzione, o da difetti, in dipendenza dell’appalto;
d) garanzia per il risarcimento dei danni a terzi derivanti alle responsabilità della Ditta Aggiudicataria e di tutti i soggetti, persone fisiche o giuridiche di cui si avvalga;
e) garanzia di Responsabilità verso il personale della Ditta Aggiudicataria, relativa in particolare agli infortuni sul lavoro, ivi compresa la garanzia per viaggi effettuati con qualsiasi mezzo di trasporto del proprio personale, malattie professionali ecc..
Il massimale della polizza assicurativa non potrà essere inferiore all’importo complessivo della gara.
ART. 16 MODALITA’ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Per quanto riguarda:
⮚ l’importo relativo ai gas medicinali puri e tecnici
LA FATTURAZIONE AVVERRA’ SULLE QUANTITA’ CONSEGNATE IN RELAZIONE AL PREZZO UNITARIO OFFERTO
⮚ l’importo relativo agli articoli accessori ai punti di utilizzo
LA FATTURAZIONE AVVERRA’ SULLE QUANTITA’ CONSEGNATE IN RELAZIONE AL PREZZO UNITARIO OFFERTO RISCONTRABILE DA ELENCO PREZZI E/O LISTINO SCONTATO ALLEGATO
⮚ l’importo relativo a:
▪ Centrali gas medicinali;
▪ Centrali di aspirazione endocavitaria
▪ Collettori primari
▪ Adeguamento normativo impiantistica secondaria
▪ Esecuzione del piano di emergenza
▪ Esecuzione dei corsi di formazione
▪ Esecuzione del rilievo ed aggiornamento dell’analisi impianti
▪ Telecontrollo centrali e servizio di reperibilità h 24x7
▪ Servizio di trasporto e consegna dei contenitori mobili con personale dedicato
▪ Messa a disposizione dei contenitori mobili
▪ Servizio di approntamento bombole e apparecchiature relativamente al trasporto di pazienti da e per i reparti critici
▪ Servizio di tracciabilità dei recipienti mobili
▪ Servizio di manutenzione con personale dedicato all’impiantistica gas medicinali
LA FATTURAZIONE AVVERRA’ CON RATE MENSILI PER TUTTA LA DURATA DELL’APPALTO.
Il pagamento delle forniture verrà effettuato a mezzo mandato a 90 (novanta) giorni dalla data di ricevimento delle stesse.
ART. 17- DIVIETO SOSPENSIONE FORNITURA
È fatto divieto assoluto di sospendere ed interrompere la fornitura anche nei casi di mancato o ritardato pagamento da parte della Stazione Appaltante fatta salva ogni altra forma di tutela prevista dalla Legge.
ART. 18 DEPOSITO CAUZIONALE
18.1 - MODALITA’ DI COSTITUZIONE
Il deposito cauzionale può essere costituito mediante versamento presso la Tesoreria Provinciale dello Stato, ovvero, ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs. 163/2006, mediante fidejussione bancaria, rilasciata dalle Aziende di Credito previste dal decreto del Presidente della Repubblica 22 maggio 1956 n. 635 e successive modificazioni e integrazioni oppure mediante polizza assicurativa, rilasciata da Imprese di Assicurazioni regolarmente autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni ai sensi del testo unico delle leggi sull'esercizio delle Assicurazioni private approvato con decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1959 n. 449 e successive modificazioni ed integrazioni.
La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa di cui sopra deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
18.2 - CAUZIONE PROVVISORIA
Nel caso in cui la ditta aggiudicataria non provveda alla presentazione della documentazione richiesta successivamente alla gara, ovvero quest'ultima non sia ritenuta conforme alle dichiarazioni presentate in sede di gara, ovvero non provveda a costituire la cauzione definitiva, l'Amministrazione dichiara la ditta aggiudicataria decaduta dall'appalto, annulla, con atto motivato, l'aggiudicazione, incamera il deposito cauzionale provvisorio ed aggiudica la fornitura alla ditta concorrente che segue nella graduatoria formatasi in gara, previa acquisizione della documentazione di rito.
Espletata la gara il deposito cauzionale provvisorio costituito dalla ditta aggiudicataria resterà vincolato fino alla acquisizione della documentazione richiesta successivamente alla gara.
Per le ditte concorrenti non aggiudicatarie, ai sensi del comma 9 dell’art. 75 del D.Lgs. 163/2006 la cauzione sarà svincolata tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a trenta giorni dall’aggiudicazione.
In caso di ricorso la cauzione resterà vincolata, sia per l'aggiudicatario in via provvisoria che per il ricorrente, per tutta la durata del contenzioso e, l'eventuale relativa polizza dovrà essere rinnovata alla scadenza.
18.3 - CAUZIONE DEFINITIVA
La Ditta aggiudicataria, entro e non oltre dieci giorni dalla comunicazione dell'aggiudicazione provvisoria della fornitura, dovrà costituire, ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 163/2006, la cauzione definitiva, mediante deposito presso la Tesoreria Provinciale dello Stato,ovvero, ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs. 163/2006, mediante fidejussione bancaria rilasciata dalle Aziende di Credito previste dal D.P.R. 22/05/1956
n. 635 e successive modificazioni ed integrazioni oppure mediante polizza assicurativa, rilasciata da Imprese di Assicurazioni regolarmente autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni ai sensi del testo unico delle leggi sull’esercizio delle Assicurazioni private approvato con D.P.R. 13/02/1959 n. 449 e successive modificazioni e integrazioni, pari al 10% dell'importo, al netto di IVA, della fornitura aggiudicata. In relazione al ribasso offerto, la garanzia è aumentata dei punti percentuali previsti al comma 1 dell’art. 113 del D.Lgs. 163/2006. La fidejussione bancaria o polizza assicurativa, di cui sopra, deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del Codice Civile , nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Il deposito cauzionale definitivo sarà trattenuto dall'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico a garanzia della completa e regolare esecuzione della fornitura e sarà restituito alla Ditta aggiudicataria entro 30 giorni dalla scadenza del contratto sempre che non vi siano contestazioni in atto.
ART. 19 PENALITA’ CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE
19.1 – INADEMPIMENZE E PENALITA’
Qualora la Ditta Aggiudicataria non installasse quanto previsto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto entro il trentesimo giorno dalla data di redazione del verbale di aggiudicazione, e non avviasse la regolare fornitura, la stessa sarà soggetta al pagamento di una penale di Euro 250 per ogni giorno di ritardo.
Se il ritardo dovesse prolungarsi oltre il sessantesimo giorno e ciò fosse dovuto ad indisponibilità e/o apparecchiature da parte della Ditta Aggiudicataria,
l’Amministrazione darà via alla risoluzione del contratto con l’affidamento della fornitura al concorrente risultato secondo, perché perfettamente adempiente.
In caso di ritardo o rifiuto delle consegne dei gas richiesti o nella sostituzione di quelli contestati, la Stazione Appaltante potrà rivolgersi, per l’acquisto, ad altra Ditta, addebitando all’aggiudicatario l’eventuali maggiori spese sostenute e riservandosi il diritto di richiedere il pagamento di penalità proporzionali all’inadempimento e variabili da un minimo di Euro 250,00 ad un massimo di Euro 1.000,00. Gli importi dovuti all’aggiudicatario, per irregolarità da lui commesse nell’esecuzione del contratto, potranno essere recuperati in conto fatture di merce regolarmente consegnata e ritirata o sul deposito cauzionale definitivo.
19.2 – FORO COMPETENTE
Per ogni eventuale controversia relativa all’interpretazione e alla esecuzione del presente Capitolato Speciale d’Appalto sarà competente il Foro di Palermo.
ART. 20 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
La grave e ripetuta inosservanza degli obblighi contrattuali assunti dalla Ditta Aggiudicataria consentirà alla Stazione Appaltante di risolvere il contratto con semplice preavviso, che sarà inviato alla controparte a mezzo lettera raccomandata A.R., di incamerare il deposito cauzionale a titolo di penalità e di richiedere il risarcimento degli eventuali maggior danni conseguenti all’inadempimento.
ART. 21 ONERI CONTRATTUALI
Tutte le spese (di bollo, tassa di registro, scritturazione, copie, ecc.) inerenti e conseguenti al contratto, nessuna esclusa, saranno a carico della Ditta Aggiudicataria,
che dovrà sostenere pure le imposte e tasse relative alla fornitura, ad eccezione dell’imposta sul valore aggiunto per la quale, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. del 20/10/1972 n. 633 è previsto il diritto di rivalsa.
Nel caso vengano accertati vizi od imperfezioni di cui all’art. 12, la Ditta Aggiudicataria dovrà sottostare alle penali previste.
ART. 22
INFORMATIVA AI SENSI DELLA LEGGE 31/12/1996, n°675
I dati identificativi delle Parti, nonché altre informazioni quali domiciliazioni, estremi di conti correnti bancari ed informazioni commerciali sono raccolti, registrati, riordinati, memorizzati e gestiti dalle stesse mediante ogni opportuna operazione di trattamento manuale ed informatico per finalità funzionali all’esercizio dei diritti e dell’adempimento degli obblighi derivanti dal presente Capitolato. Il conferimento dei suddetti dati è necessario ai fini dell’esecuzione del Capitolato. I dati in oggetto potranno essere comunicati a soggetti incaricati di effettuare incassi e pagamenti, a istituti bancari, a soggetti cessionari del credito, alle Pubbliche Autorità o Amministrazioni per adempimenti di legge, alle società del gruppo, alla rete di vendita e di assistenza, a consulenti legali e tecnici, a società che operano nell’ambito del commercio di hardware e software per elaboratori elettronici. Le Parti possono esercitare i diritti previsti dall’art. 13 della Legge 675/96, ed in particolare ha il diritto di:
a) richiedere alla controparte in qualità di Titolare del trattamento:
- la conferma dell’esistenza di dati personali che la riguardano, anche se non ancora registrati, e la comunicazione in forma intelligibile dei medesimi dati e della loro origine;
- la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge;
- l’aggiornamento, la rettifica o l’integrazione dei dati;
b) opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
c) opporsi in tutto o in parte all’utilizzo dei propri dati ai fini pubblicitari e promozionali.
Tali diritti potranno essere esercitati rivolgendosi direttamente alla controparte.
ART. 23 RINVIO ALLA NORMATIVA VIGENTE
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, le Parti fanno riferimento, in quanto compatibili, alle norme del Codice Civile ed a quelle vigenti in materia di servizi pubblici, nonché alla normativa comunitaria in materia di aggiudicazione di appalti di servizi ed a quella nazionale in materia di lavori pubblici vigente alla data dell’offerta e a quelle previste dal Capitolato Generale.
ART. 24 NORME SPECIFICHE DI RIFERIMENTO
- D.Lgs. n° 163 del 12/04/2006 Codice dei Contratti Pubblici relativi a Lavori Servizi e Forniture in attuazione alle Direttive 2004/17 e 2004/18CE;
- D.Lgs. n° 178 del 29/05/1991 – Recepimento della direttiva dell’UE in materia di specialità medicinali, produzione di medicinali preparati nella farmacia ospedaliera e destinati ad essere impiegati all’interno della Stazione Appaltante;
- D.Lgs. n° 538 del 30/12/1992 – Attuazione della direttiva 92/95/CEE riguardante la distribuzione all’ingrosso dei medicinali per uso umano;
- D.Lgs. n° 219 del 24/04/2006 – Attuazione della direttiva 2001/83/CE (e successive direttive di modifica) relativa ad un codice comunitario concernente i medicinali per uso umano, nonché della direttiva 2003/94/CE;
- Parere dell’Ufficio Legislativo del Ministero della Sanità n° F.800.3/AG QUESITI/17 del 25/02/1998 – Art. 13 comma 1 e 2 del D.Lgs. n° 538/92;
- Parere dell’Ufficio Legislativo del Ministero della Sanità n° F.800.3/AG QUESITI/607 del 04/12/1998 – Art. 13 comma 1 e 2 del D.Lgs. n° 538/92 art. 2 del D.Lgs. n°178/91;
- Parere dell’Ufficio Legislativo del Ministero della Sanità n° F.800.3/AG GAS/2050 del 15/05/2000 – Preparazione di aria medicinale presso Farmacie Ospedaliere;
- Circolare n° 99 del 15/10/1964 – Ministero degli Interni – Contenitori di ossigeno liquido – tank ed evaporatori freddi per uso industriale;
- D.Lgs. n° 46 del 24/02/1997 – Attuazione della Direttiva 93/42/CE, concernente i dispositivi medici;
- Norme serie EN 737 – Impianti di distribuzione gas medicinali;
- Norme serie EN 738 – Riduttori di pressione per gas medicinali;
- D.M. del 12/09/1925 e note integrative – Modalità di trasporto dei gas compressi, disciolti e liquefatti;
- A.D.R. – Accordo europeo relativo al trasporto internazionale su strada di merci pericolose di cui alla Legge n° 1839 del 12/08/1962;
- Trasporto di merci pericolose – Estratto dal Suppl. ord. Alla G.U. n° 152 del 1959;
- D.M. Trasporti del 03/01/1990 – Disposizioni particolari per le bombole destinate a contenere i gas ossigeno, protossido d’azoto ed anidride carbonica per uso medicinale;
- D.M. Trasporti del 02/05/1991 – Modificazioni e proroga di termini del D.M. Trasporti del 03/01/1990;
- D.M. Trasporti del 31/01/1991 – Disposizioni particolari per le bombole destinate a contenere i gas ossigeno, protossido d’azoto ed anidride carbonica per uso medicinale;
- D.M. Trasporti del 16/10/1998 – Periodicità delle verifiche e revisioni di bombole, tubi, fusti a pressione incastellature di bombole;
- D.M. Trasporti del 07/01/1999 – Bombole trasportabili per gas – Identificazione delle bombole – Codificazione del colore;
- D.M. Trasporti del 14/10/1999 – Nuova colorazione delle bombole destinate a contenere gas per uso medicale, elencate nella Farmacopea Ufficia Italia;
- Norma UNI EN 1089-1 – Identificazione della bombola che regola le punzonature e le iscrizioni da apporre sulle bombole;
- Norma UNI EN 1089-3 – Identificazione della bombola che regola le modalità di colorazione delle ogive delle bombole in funzione del gas contenuto;
- Circolare n° 5 del 14/03/1989 –Ministero della Sanità – Esposizione professionale ad anestetici in sala operatoria;
- D.P.R. n° 37 del 14/01/1997 – In materia dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private;
- D.M. del 27/12/1999;
- Norma UNI 10224 – Principi fondamentali della funzione manutenzione;
- Norma UNI 10144 – Classificazione dei servizi di manutenzione;
- Norma UNI 10145 – Definizione dei fattori di valutazione delle imprese fornitrici di servizi di manutenzione;
- Norma UNI 10146 – Criteri per la formulazione di un contratto per la fornitura di servizi finalizzati alla manutenzione;
- Norma UNI 10147 – Manutenzione – terminologia;
- Norma UNI 10148 – Gestione di un contratto di manutenzione;
- Norma UNI 10366 – Criteri di progettazione della manutenzione;
- Norma UNI 10388 – Indici di manutenzione;
- Norma UNI 10584 – Sistema informativo di manutenzione;
- D.Lgs. n° 539 del 30/12/1992 –Attuazione della direttiva 92/26/CEE riguardante la classificazione nella fornitura dei medicinali per uso umano;
- D.Lgs. n° 540 del 30/12/1992 – Attuazione della direttiva 92/27/CEE concernente l’etichettatura ed il foglietto illustrativo dei medicinali per uso umano;
- D.P.R. n° 224/88 – Attuazione della direttiva 85/374 relativa al riavvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri in materia di responsabilità per danno da prodotti difettosi;
- D.Lgs. n° 626 del 19/09/1994 – Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE E 90/679/CEE
riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro e s.m.i.;
- Legge n° 46 del 05/03/1990 – Norme per la sicurezza degli impianti;
- D.Lgs n° 494 del 14/08/1996 – Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili;
- D.P.R. n° 37 del 14/10/1997 – In materia dei requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private;
- Qualsiasi altra norma o legge riguardante il servizio oggetto del presente Appalto.
Palermo lì
IL DIRETTORE GENERALE
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