DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 25 luglio 2022, n. 1067
XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX 00 luglio 2022, n. 1067
D.lgs. n. 50/2016, art. 5. comma 6. DGR n. 1555 del 2 agosto 2019 e DGR n. 1524 del 27 settembre 2021. Accordo di cooperazione ARTI - Regione Puglia. Proroga ed aggiornamento dell’accordo di cooperazione e programmazione ulteriori risorse.
L’Assessore allo Sviluppo economico, Competitività, Attività economiche e consumatori, Politiche internazionali e Commercio estero, Energia, Reti e infrastrutture materiali per lo sviluppo, Ricerca industriale e innovazione, Politiche giovanili, sulla base dell’istruttoria espletata dal responsabile PO e confermata dal Dirigente del Servizio Energia e fonti alternative e rinnovabili nonché dalla Dirigente della Sezione Transizione Energetica, riferisce quanto segue.
Premesso che:
- le fonti energetiche rinnovabili (di seguito per brevità FER) svolgono un ruolo di primo piano nell’ambito del sistema energetico italiano, trainate da meccanismi di sostegno pubblico, prevalentemente finanziati mediante una specifica quota inserita nelle bollette energetiche di imprese e famiglie. Lo sviluppo delle FER è funzionale ad un sistema energetico più sostenibile ed efficiente, meno dipendente dai combustibili fossili e dunque meno inquinante. Le misure di promozione hanno prodotto significativi risultati: l’Italia infatti (anche in ragione delle peculiari caratteristiche territoriali) risulta tra i Paesi con le migliori performance in termini di sfruttamento delle energie rinnovabili, avendo raggiunto in anticipo, sin dall’anno 2014, gli obiettivi europei al 2020. L’attuale target italiano per il 2030 è pari al 30% dei consumi finali, rispetto al 20% del 2020.
- Come noto, la Regione Puglia, per le sue intrinseche caratteristiche orografiche, ambientali, paesaggistiche, di ventosità e di irradiamento solare, ha da sempre rappresentato un territorio particolarmente attrattivo per le imprese che hanno inteso investire sul territorio regionale. Ciò risulta dimostrato per tabulas sia da plurimi provvedimenti autorizzativi rilasciati dalla Regione Puglia sia da una ingentissimo numero di istanze a tutt’oggi in corso di istruttoria sia a livello regionale e provinciale (per effetto della delega di funzioni in materia ambientale di cui alla legge regionale 14 giugno 2007, n. 17) che a livello ministeriale (per effetto della codificata avocazione a livello statale della valutazione d’impatto ambientale degli impianti eolici con potenza superiore a 30 MW e di quelli fotovoltaici ed agrivoltaici aventi potenza superiore a 10 MW).
- Per l’effetto, la promozione e lo sfruttamento delle FER nell’ambito delle politiche energetiche regionali, è da sempre fulcro delle azioni della Regione Puglia attraverso l’attività normativa, regolamentare nonché amministrativa e gestionale espletata dalle strutture afferenti al Dipartimento Sviluppo Economico e, segnatamente, all’attività della Sezione Transizione Energetica (di seguito per brevità Sezione - nuova denominazione della Sezione Infrastrutture Energetiche e Digitali - ) e ciò sia in riferimento al rilascio dei provvedimenti autorizzativi per la costruzione e l’esercizio di detta tipologia di impianti ed infrastrutture (ai sensi della normativa di settore nazionale e regionale) sia in riferimento alla restante parte delle attività per l’efficientamento energetico (di seguito per brevità EE).
- Rispetto alle FER, numerosissime sono le disposizioni normative di rango primario e secondario (sia nazionali che regionali) che si sono succedute ed affastellate nel tempo (specie nell’ultimo biennio) tese a semplificare ed accelerare gli iter amministrativi volti al rilascio dei prescritti provvedimenti autorizzativi e di quelli propedeutici ambientali e paesaggistici che soggiacciono a normative differenti da quelle energetiche.
- L’intrinseca complementarietà di dette materie ha cionondimeno reso maggiormente complessa la gestione dei procedimenti autorizzativi in capo alla Sezione, alla quale, a partire dall’anno 2019, è stato presentato un elevatissimo numero di istanze di Autorizzazione Unica ai sensi del d.lgs. n. 387/2003 e smi che o costituiscono il segmento procedimentale terminale delle procedure di VIA di competenza statale (in esito dunque ai Decreti di VIA emanati dal competente Ministero) o, viceversa, confluiscono in seno a procedure di competenza regionale liddove alla Regione compete il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale (cd. PAUR) contemplato dall’art. 27-bis del d.lgs. n. 152/2006 e smi
(introdotto nel corpus normativo statale dal 16 maggio 2017 quale modello provvedimentale che ha parzialmente modificato il previgente modus procedenti inerente all’utilizzo del modulo della conferenza dei servizi prevista dal citato art. 12 del d.lgs. n. 387/2003 e smi).
- Inoltre il decreto incentivi del 31 gennaio 2022 e la previsione delle relative aste hanno determinato un ulteriore incremento delle domande a cui si è altresì aggiunto un ulteriore recente impulso anche per la promozione del biometano.
Considerato che:
- rispetto al tema dell’efficientamento energetico, è utile rammentare che la Regione ha finanziato la riqualificazione energetica di circa 182 edifici pubblici (prevalentemente sedi di Municipi e scuole) con la programmazione comunitaria 2007-2013 e 151 edifici (tra sedi comunali, scuole e ospedali) con la programmazione comunitaria 2014-2020 per un importo di 300 milioni di Euro.
- L’efficientamento energetico, peraltro, è un settore in continua evoluzione tecnologica e normativa in quanto, anche in questo contesto, numerose sono le disposizioni normative che negli anni si sono succedute, sia a livello nazionale che regionale, portando ad un corpus normativo complesso e spesso di difficile e/o comunque ambigua applicazione.
- Nel corso degli anni le attività correlate alla materia delle politiche energetiche si sono dunque significativamente ampliate, in qualità/complessità e quantità, anche a fronte di nuove tecnologie disponibili sul mercato e disponibilità di nuovi strumenti di incentivazione: basti pensare alle iniziative relative al Reddito energetico ai sensi della legge regionale 9 agosto 2019, n. 42 ed alla promozione delle Comunità Energetiche (ai sensi della legge regionale 9 agosto 2019, n. 45) nonché alla promozione dell’utilizzo dell’idrogeno ed a tutte le iniziative a quest’ultimo correlate a mente della legge regionale 23 luglio 2019, n. 34 (presentazione dell’idrogeno quale Progetto Bandiera del PNRR, costituzione dell’Osservatorio Regionale, ecc.).
- Tali attività, che hanno già visto nello scorso decennio la Regione Puglia fortemente impegnata sul fronte delle politiche energetiche, si sono ulteriormente ampliate e fortemente sviluppate a fronte della recente crisi energetica nazionale e dell’ulteriore notevolissimo impulso impresso dalla normativa settoriale varata dallo Stato per incentivare ulteriormente lo sviluppo degli impianti alimentati da fonti rinnovabili (vedasi a tal proposito gli ultimi decreti legge approvati dal Governo finalizzati a semplificare il corpus normativo ambientale, paesaggistico ed energetico).
Rilevato che:
- i temi dell’efficientamento energetico e lo sviluppo delle FER, insieme a quelli più generali della lotta ai cambiamenti climatici, della decarbonizzazione e della transizione del sistema energetico, rientrano tra le finalità istituzionali dell’Agenzia regionale per l tecnologia e l’innovazione (ARTI), istituita dalla legge regionale 7 gennaio 2004, n. 1 come di recente modificata dalla legge regionale 7 febbraio 2018, n. 4 recante “Legge di riordino dell’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI)”.
- Nell’ultimo decennio detta Agenzia ha consolidato il necessario expertise nella progettazione e nel management in tema di energie rinnovabili ed efficienza energetica sia tramite il supporto diretto alla Regione Puglia sia promuovendo proprie iniziative in ambito nazionale ed europeo, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
o supporto alla definizione del PEAR regionale, lo sviluppo del progetto Xxxxxx (7° Programma Quadro) in tema di idrogeno e reti intelligenti, quello del progetto strategico Alternergy (IPA Adriatico) in tema di comunità sostenibili, lo Studio di Fattibilità SF04 “Programma strategico regionale per l’Energia”;
o in tema di efficientamento energetico, il progetto MedDesire (ENPI) in tema di solare, il Progetto Green Business Innovation (CBC Italia-Grecia 2007-2013) in tema di imprese verdi.
- Nel corso degli ultimi anni, la Sezione ha avviato una fruttuosa collaborazione con ARTI nella S3 Energy Partnership - rete europea in tema di Reti intelligenti - cui la Sezione partecipa con il supporto tecnico di ARTI, collaborazione che si è resa sempre più necessaria anche a fronte del fatto che, a partire da maggio 2019, in coincidenza con l’entrata in vigore della nuova Disciplina regionale di conferimento
delle Posizioni Organizzative, la Sezione ha subito un significativo depauperamento di risorse umane pari a circa il 90 percento del personale tecnico-amministrativo, originariamente dedicate sia alle attività autorizzatorie che alla gestione dell’attività amministrativa del PO FESR. Alla citata perdita di risorse umane conseguente al nuovo regolamento regionale ha anche contribuito ulteriormente la circostanza legata alla scadenza triennale di molteplici incarichi di Posizioni Organizzative incardinate presso detta Sezione, a cui non è seguita la sostituzione con personale regionale di pari grado e competenze in detta materia, così determinando un rallentamento delle attività amministrative in corso. Infine, a seguito della approvazione del nuovo Modello organizzativo MAIA (di cui al DPGR n. 22/2022), il personale prima incardinato unicamente presso la Sezione Infrastrutture energetiche e digitali risulta a tutt’oggi suddiviso tra le due nuove Sezioni afferenti al Dipartimento Sviluppo Economico (Sezione Transizione Energetica e Sezione Trasformazione Digitale), così da aver determinato un ulteriore depauperamento di risorse addette alle citate attività.
- Le antescritte circostanze, in uno alla quiescenza di altra parte di personale impegnato in attività
collaterali ma strettamente funzionali all’espletamento di tutta l’attività amministrativa e gestionale in capo alla Sezione (protocollo, CIFRA, adempimenti correlati al bilancio, alla gestione del personale, ecc.), ha evidentemente acuito le rilevantissime difficoltà derivanti dalla gestione dei numerosi e complessi procedimenti amministrativi demandati alla Regione, difficoltà ancor più gravi ove si considerino tutte le implicazioni derivanti dalle norme di settore in materia energetica che hanno modificato in senso semplificatorio ed acceleratorio le disposizioni che presidiano il procedimento ex d.lgs. n. 387/2003 e smi in capo alla Sezione. Come sopra anticipato, il tutto è da collocarsi nel quadro regolatorio delineatosi a livello internazionale e statale finalizzato a garantire un maggiore apporto energetico dall’utilizzo delle FER nell’ambito sia ai fini del raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che per tutte le azioni previste dal PNRR.
Tenuto conto che:
- con comunicazione del Direttore del Dipartimento Sviluppo Economico datata 10 giugno 2019 in atti la Regione richiedeva ad ARTI la disponibilità a collaborare al fine di prestare idonea di assistenza tecnica in materia di Politiche energetiche regionali.
- In riscontro a detta richiesta, in data 31 agosto 2019 ARTI presentava dunque una Scheda Progetto denominata “Assistenza in materia di Politiche Energetiche” proponendo una proposta progettuale, ricomprendente interventi di assistenza tecnica sia in tema di FER che in tema di efficientamento energetico (EE), proponendo altresì una quantificazione di detta attività per un importo pari ad Euro 300.000,00;
- con DGR n. 1555 del 2 agosto 2019 la Giunta procedeva dunque:
• ad approvare lo schema di Accordo di cooperazione tra Regione ed ARTI per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo della scheda approvata con la medesima DGR;
• ad autorizzare la Dirigente p.t. alla sottoscrizione del citato Accordo;
• ad autorizzare la citata Dirigente ad adottare i conseguenti provvedimenti di impegno e liquidazione.
- In corso di esecuzione delle attività contemplate dall’Accordo, con nota prot. ARTI/979 del 24 settembre 2020 (prot. regionale n. AOO_159/PROT/24–09–2020/0006577) ai sensi dell’art. 4 comma 1 dell’Accordo, ARTI richiedeva il differimento temporale della durata delle attività progettuali in ragione del rallentamento delle stesse a causa dello stato emergenziale da COVID 19, a valere sulle stesse risorse già stanziate con la citata DGR n. 1555/2019.
- Con nota AOO_159/PROT/28–09–2020/0006676 la Sezione accoglieva positivamente detta richiesta di slittamento temporale della durata delle attività progettuali fino al 30 giugno 2021 a valere sulle risorse stanziate con la citata DGR n. 1555/2019, condividendo le ragioni poste a sostegno della richiesta avanzata da ARTI.
Tenuto ancora conto che:
- con ulteriore nota prot. ARTI/1049 dell’11 giugno 2021 (prot. regionale n. AOO_159/PROT/14–06– 2021/0006341) ARTI chiedeva un ulteriore differimento della durata delle attività progettuali in ragione della necessità di completare l’implementazione delle attività nell’ambito delle risorse programmate con la citata DGR n. 1555/2019, richiesta che trovava accoglimento con nota della Sezione prot. n. AOO_159/ PROT/22–06–2021/0006643, ai sensi dell’art. 4 comma 1 dell’Accordo, fino al 30 settembre 2021.
- Le attività svolte in forza della collaborazione hanno consentito l’esame e l’istruttoria di numerosissimi procedimenti amministrativi (così contribuendo allo smaltimento dell’arretrato in capo alla Regione Puglia) e la prosecuzione dell’attività di analisi, studio e monitoraggio dei procedimenti in corso, nonché l’attuazione dell’Avviso sul Reddito energetico regionale previsto dalla legge regionale 42/2019.
- sicchè, con DGR n. 1524 del 27 settembre 2021 la Giunta Regionale approvava la scheda–progetto presentata da ARTI, denominata “Proroga delle attività di Assistenza in materia di Politiche Energetiche” nonché lo schema di addendum finalizzato all’estensione temporale delle attività previste dal citato Accordo sino al 30 giugno 2022, con riguardo alle attività connesse alla fase di lancio dell’Avviso sul reddito energetico regionale, demandando alle strutture regionali l’adozione degli atti amministrativi necessari all’attuazione dell’Accordo di cooperazione.
Rilevato ancora che:
- con nota prot. n. 3649 del 4 maggio 2022, a fronte dell’imminenza della scadenza dell’ulteriore proroga e ritenendo ancora sussistenti i presupposti per l’ulteriore prosecuzione delle attività, la Sezione evidenziava quanto segue: “[…] in costanza dei presupposti che hanno giustificato l’accordo in epigrafe richiamato, per invero sensibilmente accentuati dalla incrementata mole di attività afferente ai contenuti dell’accordo medesimo in linea con la nuova strategia energetica nazionale, si chiede la prosecuzione della cooperazione tra questa amministrazione e codesta Agenzia Regionale, senza soluzione di continuità”.
- A tal fine ed in riscontro alla nota di cui al punto precedente, con comunicazione del 5 luglio 2022 ARTI presentava una nuova proposta progettuale denominata “Prosecuzione delle attività di assistenza in materia di Politiche Energetiche biennio 2022-2023”, Allegato A, nella quale si prevede di continuare ad estendere le attività prorogando l’Accordo di cooperazione sopra citato sino al 31 dicembre 2023, salvo ulteriore proroga, quantificando il fabbisogno finanziario aggiuntivo in Euro 300.000,00 (trecentomila/00), ed una bozza di schema di addendum finalizzato alla proroga dell’Accordo di cooperazione tra la Regione Puglia e ARTI, Allegato B.
- Alla luce della bozza di proposta presentata da ARTI ed alla luce delle esigenze medio tempore emerse (anche considerando l’evoluzione normativa cristallizzatasi a livello nazionale), risulta altamente opportuno proseguire il rapporto di cooperazione in atto senza soluzione di continuità, prevedendo, inoltre, un ampliamento delle attività (come definitivamente cristallizzate nei termini seguenti) al fine di:
1. operare sulla qualità ed i tempi delle istruttorie dei procedimenti amministrativi che rischiano di ingenerare significative ripercussioni sul tessuto economico regionale aumentando altresì il rischio di contenziosi con le imprese (in special modo quelli di natura risarcitoria);
2. collaborare all’aggiornamento normativo regionale in materia di energia al fine di rendere le azioni regionali più efficaci ed innovative;
3. assicurare il necessario supporto per la pianificazione energetica, anche con riferimento alle fonti rinnovabili non convenzionali;
4. collaborare per la conduzione dell’avviso sul reddito energetico regionale.
Verificato che:
- alla luce di quanto disposto dall’art. 12, comma 4 della Direttiva 24/2014/UE e dall’art. 5 co. 6 del d.lgs.
n. 50/2016 e smi, sussistono i presupposti per procedere alla proroga dell’accordo di cooperazione sottoscritto e perfezionato in data 23 ottobre 2019 e prorogato con DGR n. 1524 del 27 settembre 2021, in quanto risultano soddisfatte le tre condizioni contemplate dalla disposizione in parola:
a) l’accordo stabilisce una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori
partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a volgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune;
b) l’attuazione di tale cooperazione e’ retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;
c) le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione.
- ARTI, nella sua qualità d Agenzia strategica, opera dunque a supporto della Regione ai fini della definizione e della gestione delle politiche per lo sviluppo economico e l’innovazione in tutte le sue declinazioni (art. 2, co. 1) e persegue quali proprie finalità istituzionali, tra le altre, la promozione della competitività e dell’innovazione dei sistemi produttivi, dell’efficientamento energetico e dello sfruttamento delle fonti rinnovabili, delle politiche regionali di sviluppo economico (art. 2, co. 2), svolgendo, tra i compiti necessari al perseguimento delle citate finalità, anche l’attività di valutazione e monitoraggio dei piani e programmi di sviluppo finanziati dalla Regione. Inoltre l’art. 2 co. 3 stabilisce che all’Agenzia sono assegnati anche “ogni altro compito in materia attribuito con deliberazione della Giunta Regionale”.
- Il proseguimento del rapporto di collaborazione già in essere tra la Sezione Transizione Energetica ed ARTI in materia di Politiche Energetiche permetterà in tal modo di consolidare i risultati già conseguiti e proseguire le attività già in essere nonché ampliare il novero delle nuove, così come indicate in narrativa. D’altro canto il Modello Organizzativo regionale che ha ridefinito la struttura della macchina burocratica regionale secondo una logica di maggiore efficienza ed orizzontalità, eliminando gli Uffici ed introducendo i Dipartimenti - chiave quali strutture strategiche che coordinano un numero limitato di Sezioni di Dipartimento, Strutture e Servizi - risponde pienamente a tali esigenze. La logica ambidestra implementata (sottesa a tale nuovo Modello) è stata dunque realizzata affiancando alla struttura organizzativa avente funzioni di pianificazione e di gestione un’area dedicata esclusivamente ad attività di exploration, costruita a partire da un nuovo modello di Agenzia Regionale che ha sostituito le precedenti e preesistenti Agenzie. Sono quindi state introdotte le Agenzie Regionali Strategiche quali controparte dei sei Dipartimenti a cui spetta il compito di coadiuvare le strutture regionali nella gestione e nella attuazione delle varie politiche del Governo regionale.
- L’attività di exploitation di competenza delle Agenzie strategiche sviluppata nell’ambito della macchina amministrativa regionale, consiste principalmente nel portare in esecuzione i piani ed i programmi definiti attraverso le leggi e le delibere del Consiglio Regionale: la citata attività è stata pertanto suddivisa fra Strutture interne alla macchina amministrativa regionale ed Agenzie Regionali, associate in ruolo subalterno a specifiche Aree di Coordinamento. Le Agenzie Regionali (tra cui rientra a pieno titolo l’ARTI) - essendo collegate funzionalmente alle Aree di Coordinamento - seppur esterne alla macchina amministrativa regionale, sono nelle ottimali condizioni per sviluppare conoscenze strategiche e percorsi innovativi.
- La spesa di Euro 300.000,00 da programmare con il presente provvedimento trova copertura sulle somme già accertate nel corso del 2022 sul capitolo di E3065081 e sullo stanziamento attualmente disponibile di Euro 330.000,00 a valere sul capitolo di spesa U0636024, collegato al capitolo di entrata E3065081, di cui al Bilancio di Previsione 2022 e Pluriennale 2022-2024 approvato con L.R. n. 51/2021, al Documento tecnico di accompagnamento e al Bilancio Gestionale e Finanziario 2021-2023, approvato con D.G.R. n. 2 del 20/01/2022.
Alla luce delle risultanze istruttorie, si ritiene dunque di proporre alla Giunta Regionale:
- l’approvazione della nuova scheda–progetto presentata da ARTI denominata “Prosecuzione delle attività di assistenza in materia di Politiche Energetiche biennio 2022-2023”, Allegato A al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale e, per l’effetto, prorogare l’efficacia dell’accordo di collaborazione.
- L’approvazione dello schema di addendum finalizzato alla proroga dell’Accordo di cooperazione tra la Regione Puglia ed ARTI, sottoscritto e perfezionato in data 23 ottobre 2019, Allegato B al presente atto, per farne parte integrante e sostanziale.
- La programmazione di una parte delle somme stanziate sul capitolo di spesa U0636024, collegato al
capitolo di entrata E3065081, pari ad Euro 300.000 per la prosecuzione delle attività previste nella nuova scheda–progetto presentata dall’Agenzia regionale ARTI, denominata “Prosecuzione delle attività di assistenza in materia di Politiche Energetiche biennio 2022-2023”, come riportato nella parte “Copertura finanziaria”.
Visti:
- il Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011 e smi;
- la L.R. n. 51 del 30 dicembre 2021 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024 della Regione Puglia - Legge di stabilità regionale 2022”;
- la L.R. n. 52 del 30 dicembre 2021 “Bilancio di previsione della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024”;
- la DGR n. 2 del 20/01/2022 di “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e pluriennale 2022
- 2024. Articolo 39, comma 10, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Documento tecnico di accompagnamento e Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Gestionale. Approvazione”;
- l’art. 5 del d.lgs. n. 50/2016 e smi;
- tutte le note in narrativa richiamate ed i contenuti degli allegati A e B.
VERIFICA AI SENSI del Reg. UE n. 679/2016 e del d.lgs. n. 196/2003, come modificato dal d.lgs. n. 101/2018
Garanzie alla riservatezza
“La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal d.lgs. n. 196/2003 e smi, ed ai sensi del vigente Regolamento regionale 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.”
VALUTAZIONE DI IMPATTO DI GENERE
La presente deliberazione è stata sottoposta a Valutazione di impatto di genere ai sensi della DGR n. 322 del 7 marzo 2022.
L’impatto di genere stimato è:
❏ diretto
❏ indiretto x neutro
COPERTURA FINANZIARIA AI SENSI DEL D. LGS. 118/2011 E SMI BILANCIO AUTONOMO
Il presente provvedimento comporta una spesa pari di Euro 300.000,00 e trova copertura sulle somme già accertate nel corso del 2022 sul capitolo di E3065081 – Titolo, Tipologia, Categoria: 3.100.02 – PDCF: E.3.01.02.01.000 e sullo stanziamento attualmente disponibile di Euro 330.000,00 sul capitolo di spesa U0636024, collegato al capitolo di entrata E3065081 di cui al Bilancio di Previsione 2022 e Pluriennale 2022- 2024 approvato con L.R. n. 51/2021, al Documento tecnico di accompagnamento e al Bilancio Gestionale e Finanziario 2021-2023, approvato con D.G.R. n. 2 del 20/01/2022.
PARTE II^ - SPESA
Disposizione di prenotazione di impegno
TIPO DI SPESA: ricorrente / NON ricorrente | RICORRENTE |
CRA | 12 DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO 06 SEZIONE TRANSIZIONE ENERGETICA |
Capitolo di spesa | Descrizione del capitolo | Missione Programma Titolo | Codifica Piano Conti finanziario | Esigibilità Finanziaria |
2022 | ||||
U0636024 | SPESE PER LE ATTIVITÀ DI ISTRUTTORIA, MONITORAGGIO E ACCERTAMENTO DI REGOLARE ESECUZIONE DEGLI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI REALIZZATI IN APPLICAZIONE DEL D.L.VO DEL 29/12/2003 N. 387 - COLLEGATO AL C.E. 3065081. TRASFERIMENTI CORRENTI A ALTRI ENTI E AGENZIE REGIONALI E SUB REGIONALI | 17.01.01 | U.1.04.01.02.000 | € 300.000,00 |
Codice identificativo transazione europea | 08 |
L’operazione contabile proposta assicura il rispetto dei vincoli di finanza pubblica vigenti garantendo il pareggio di bilancio in aderenza a quanto disposto dal d.lgs. n.118/2011 e smi.
All’impegno delle somme complessivamente esigibili nell’esercizio finanziario 2022, si procederà con successivi provvedimenti adottati dalla Dirigente della Sezione Transizione Energetica.
DISPOSITIVO DELLA PROPOSTA
L’Assessore relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, ai sensi dell’art. 4 comma 4 lettere a) e d) della Legge Regionale 4 febbraio 1997, n. 7, propone alla Giunta:
1. di prendere atto di tutto quanto riportato in narrativa che qui si intende integralmente riportato e trascritto;
2. di approvare la nuova scheda–progetto presentata da ARTI, denominata “Prosecuzione delle attività di assistenza in materia di Politiche Energetiche biennio 2022-2023”, Allegato A al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, e, per l’effetto, prorogare l’efficacia dell’accordo di collaborazione;
3. di approvare lo schema di addendum finalizzato alla proroga dell’Accordo di cooperazione tra la Regione Puglia ed ARTI, sottoscritto e perfezionato in data 23 ottobre 2019, Allegato B al presente atto, per costituirne parte integrante e sostanziale;
4. di programmare parte delle somme stanziate sul capitolo di spesa U0636024, collegato al capitolo di entrata E3065081, pari ad Euro 300.000,00 per la prosecuzione delle attività previste nella nuova scheda–progetto presentata da ARTI, denominata “Prosecuzione delle attività di assistenza in materia di Politiche Energetiche biennio 2022-2023”, come riportato nella sezione “Copertura Finanziaria”;
5. di demandare al Dirigente p.t. della Sezione Transizione Energetica l’adozione di ogni altro atto o
provvedimento necessario all’attuazione della presente deliberazione, ivi compresa la sottoscrizione dell’Addendum all’Accordo di Cooperazione;
6. di pubblicare il presente provvedimento in versione integrale sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e nella Sezione “Amministrazione Trasparente”, sottosezione “Provvedimenti” e “Provvedimenti della Giunta Regionale” del sito ufficiale della Regione Puglia: xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.
I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio loro affidato è stato espletato nel rispetto della vigente normativa regionale, nazionale e europea e che il presente schema di provvedimento, dagli stessi predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Giunta Regionale, è conforme alle risultanze istruttorie.
Il funzionario PO responsabile dell’istruttoria
Xxxxxxx Xxxxxxxx
Il Dirigente del Servizio Energia e Fonti alternative e rinnovabili
Xxxxxxxxx Xxxxxxx
La Dirigente della Sezione Transizione Energetica
Xxxxxx Xxxxxxxx
La sottoscritta Direttora di Dipartimento non ravvisa la necessità di esprimere osservazioni sulla proposta di deliberazione ai sensi del combinato disposto degli articoli 18 e 20 del DPGR n. 22/2021 e smi.
La Direttora del Dipartimento Sviluppo Economico
Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx
L’Assessore allo Sviluppo economico, Competitività, Attività economiche e consumatori, Politiche internazionali e Commercio estero, Energia, Reti e infrastrutture materiali per lo sviluppo, Ricerca industriale e innovazione, Politiche giovanili
Xxxxxxxxxx Xxxxx Xxxx
LA GIUNTA
- udita la relazione e la conseguente proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico;
- viste le sottoscrizioni poste in calce alla proposta di deliberazione;
- a voti unanimi e palesi espressi nei modi di legge;
DELIBERA
1. di prendere atto di tutto quanto riportato in narrativa che qui si intende integralmente riportato e trascritto;
2. di approvare la nuova scheda–progetto presentata da ARTI, denominata “Prosecuzione delle attività di assistenza in materia di Politiche Energetiche biennio 2022-2023”, Allegato A al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, e, per l’effetto, prorogare l’efficacia dell’accordo di collaborazione;
3. di approvare lo schema di addendum finalizzato alla proroga dell’Accordo di cooperazione tra la Regione Puglia ed ARTI, sottoscritto e perfezionato in data 23 ottobre 2019, Allegato B al presente atto, per costituirne parte integrante e sostanziale;
4. di programmare parte delle somme stanziate sul capitolo di spesa U0636024, collegato al capitolo di entrata E3065081, pari ad Euro 300.000,00 per la prosecuzione delle attività previste nella nuova scheda–progetto presentata da ARTI, denominata “Prosecuzione delle attività di assistenza in materia di Politiche Energetiche biennio 2022-2023”, come riportato nella sezione “Copertura Finanziaria”;
5. di demandare al Dirigente p.t. della Sezione Transizione Energetica l’adozione di ogni altro atto o provvedimento necessario all’attuazione della presente deliberazione, ivi compresa la sottoscrizione dell’Addendum all’Accordo di Cooperazione;
6. di pubblicare il presente provvedimento in versione integrale sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e nella Sezione “Amministrazione Trasparente”, sottosezione “Provvedimenti” e “Provvedimenti della Giunta Regionale” del sito ufficiale della Regione Puglia: xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.
Il Segretario generale della Giunta | Il Presidente della Xxxxxx |
XXXX XXXXXXX | XXXXXXX XXXXXXXX |
Xxxxxx Xxxxxxxx 21.07.2022 13:29:10 GMT+01:00
ALLEGATO A
PROPOSTA PROGETTUALE
“Prosecuzione delle attività di assistenza in materia di Politiche Energetiche biennio 2022-2023”
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
Con DGR n. 1555/2019 la Giunta Regionale ha approvato la proposta di attività relativa all’assistenza tecnica in materia di politiche energetiche e, in data 23 ottobre 2019, è stato conseguentemente sottoscritto il relativo accordo di cooperazione sulla base del quale la Regione Puglia – Sezione infrastrutture energetiche ed ARTI hanno avviato e sviluppato una fruttuosa collaborazione avente ad oggetto il miglioramento della qualità e dei tempi delle istruttorie di alcuni procedimenti autorizzativi regionali, nonché il miglioramento di sistemi di monitoraggio e valutazione dei risultati delle politiche regionali in materia di fonti energetiche rinnovabili e di efficienza energetica.
Con successiva DGR n. 1386/2021 la Giunta Regionale ha poi individuato ARTI fra i soggetti regionali incaricati di aggiornare il PEAR: tale attività è tutt’ora in corso di svolgimento e sarà perfezionata entro il periodo di realizzazione delle attività di cui alla presente proposta.
Con DGR n. 1524/2021 la Giunta ha altresì deliberato di estendere temporalmente la validità dell’accordo di cooperazione in oggetto, prorogandolo sino al 30 giugno 2022, anche avuto riguardo alle attività connesse alla fase di lancio dell’Avviso sul reddito energetico regionale.
Tanto premesso, risulta opportuno prevedere un’ulteriore estensione temporale delle attività di assistenza in corso di svolgimento, al fine di:
a) operare sulla qualità ed i tempi delle istruttorie dei procedimenti amministrativi che rischiano di ingenerare significative ripercussioni sul tessuto economico regionale aumentando altresì il rischio di contenziosi con le imprese (in special modo quelli di natura risarcitoria);
b) collaborare all’aggiornamento normativo regionale in materia di energia al fine di rendere le azioni regionali più efficaci ed innovative;
c) assicurare il necessario supporto per la pianificazione energetica, anche con riferimento alle fonti rinnovabili non convenzionali;
d) collaborare per la conduzione dell’avviso sul reddito energetico regionale.
Le attività di potenziamento di carattere istruttorio su cui occorre intervenire riguardano:
• il supporto per le attività connesse alle pratiche di Autorizzazione Unica legate alle FER sia di tipo istruttorio che amministrativo (inclusa la gestione del contenzioso correlato);
• il supporto per le attività relative alle pratiche di efficientamento energetico legate alla misura POR Puglia 2014-2020 Asse IV Azione 4.1 “Interventi per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici”.
L’attività di collaborazione per l’aggiornamento normativo potrà riguardare:
• la revisione della L.R. n. 42/2019 (reddito energetico) e relativo regolamento (RR n.6/2021) alla luce dei primi risultati applicativi della stessa;
• la revisione ed aggiornamento delle norme regionali in materia di Comunità Energetiche (L.R. n. 45/2019);
• l’aggiornamento normativo in materia di misure di compensazioni per l’attività di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ed in materia di fideiussioni nelle AU.
ARTI inoltre coopererà per individuare le modalità più idonee ai fini della conduzione dell’Avviso sul reddito energetico regionale, elaborando, se del caso, gli atti di gara per l’affidamento ad operatore economico specializzato delle attività di monitoraggio e telecontrollo degli interventi realizzati dalla medesima misura. I costi di affidamento di tali servizi non sono ricompresi nella presente scheda e dovranno eventualmente ricevere una specifica, ulteriore, dotazione finanziaria, salvo verifica a consuntivo.
Durata
L’operatività dell’Accordo di collaborazione sottoscritto il 23 ottobre 2019 si intende prorogata, senza soluzione di continuità, al 31 dicembre 2023, salvo ulteriore proroga.
Risorse a disposizione
Euro 300.000,00 (trecentomila/00).
Specificazione dei costi
Le risorse a disposizione saranno utilizzate unicamente per la copertura di costi esterni sostenuti da ARTI, con particolare riguardo ai costi del personale in somministrazione, consulenze e collaborazioni.
ALLEGATO B
ADDENDUM ALL’ACCORDO DI COOPERAZIONE TRA
la Regione Puglia e Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione (ARTI) per la realizzazione delle attività previste nella Scheda progetto denominato “Assistenza in materia di Politiche Energetiche”
PREMESSO CHE
• con nota del 10 giugno 2019, il Direttore p.t. del Dipartimento Sviluppo economico, innovazione, istruzione, formazione e lavoro formulava ad ARTI una proposta di collaborazione in materia di politiche energetiche, a fronte delle plurime attività nelle quali la Regione Puglia è coinvolta in subiecta materia;
• in riscontro alla citata richiesta, con nota del 31 agosto 2019, ARTI provvedeva a trasmettere una proposta di scheda progettuale denominata “Assistenza in materia di Politiche Energetiche” di importo pari ad Euro 300.000,00, ricomprendente interventi sia in tema delle fonti energetiche rinnovabili (FER) che sul tema dell’efficienza energetica (EE);
• con DGR n. 1555 del 2 agosto 2019 la Giunta Regionale deliberava di approvare la scheda intervento “Assistenza in materia di Politiche Energetiche” e lo schema accordo di cooperazione ARTI – Regione Puglia a cui seguiva in data 23 ottobre 2019 la sottoscrizione dell’accordo di cooperazione tra le parti;
• con nota prot. ARTI/52 del 17/01/2020 ARTI comunicava l’avvio delle attività oggetto dell’Accordo di Cooperazione;
• in corso di esecuzione delle attività contemplate dall’Accordo, con nota prot. ARTI/979 del 24 settembre 2020 (prot. regionale n. AOO_159/PROT/24–09–2020/0006577) ai sensi dell’art. 4 comma 1 dell’Accordo, ARTI richiedeva il differimento temporale della durata delle attività progettuali in ragione del rallentamento delle stesse a causa dello stato emergenziale da COVID 19, a valere sulle stesse risorse già stanziate con la citata DGR n. 1555/2019;
• con nota AOO_159/PROT/28–09–2020/0006676 la Sezione accoglieva positivamente detta richiesta di slittamento temporale della durata delle attività progettuali fino al 30 giugno 2021 a valere sulle risorse programmate con la citata DGR n. 1555/2019, condividendo le ragioni poste a sostegno della richiesta avanzata da ARTI;
• con ulteriore nota prot. ARTI/1049 dell’11 giugno 2021 (prot. regionale n. AOO_159/PROT/14–06– 2021/0006341) ARTI chiedeva un ulteriore differimento della durata delle attività progettuali in ragione della necessità di completare l’implementazione delle attività nell’ambito delle risorse programmate con la citata DGR n. 1555/2019, richiesta che trovava accoglimento con nota della
1
Sezione prot. n. AOO_159/PROT/22–06–2021/0006643, ai sensi dell’art. 4 comma 1 dell’Accordo, fino al 30 settembre 2021;
• le attività svolte in forza della collaborazione hanno consentito l’esame e l’istruttoria di numerosissimi procedimenti amministrativi (così contribuendo allo smaltimento dell’arretrato in capo alla Regione Puglia) e la prosecuzione dell’attività di analisi, studio e monitoraggio dei procedimenti in corso, nonché l’attuazione dell’Avviso sul Reddito energetico regionale previsto dalla legge regionale 42/2019;
• sicchè, con DGR n. 1524 del 27 settembre 2021 la Giunta Regionale approvava la scheda–progetto presentata da ARTI, denominata “Proroga delle attività di Assistenza in materia di Politiche Energetiche” nonché lo schema di addendum finalizzato all’estensione temporale delle attività previste dal citato Accordo sino al 30 giugno 2022, con riguardo alle attività connesse alla fase di lancio dell’Avviso sul reddito energetico regionale, demandando alle strutture regionali l’adozione degli atti amministrativi necessari all’attuazione dell’Accordo di cooperazione.
PREMESSO ALTRESÌ CHE
Con DGR n. del 2022 la Giunta Regionale ha deliberato di:
• approvare la nuova scheda–progetto presentata da ARTI, denominata “Prosecuzione delle attività di assistenza in materia di Politiche Energetiche biennio 2022-2023”, Allegato A al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale e, per l’effetto, prorogare l’efficacia dell’accordo di collaborazione
• approvare lo schema di addendum finalizzato alla proroga dell’Accordo di cooperazione tra la Regione Puglia ed ARTI, sottoscritto e perfezionato in data 23 ottobre 2019, Allegato B al presente atto, per costituirne parte integrante e sostanziale;
• programmare parte delle somme stanziate sul capitolo di spesa U0636024, collegato al capitolo di entrata E3065081, pari ad Euro 300.000,00 per la prosecuzione delle attività previste nella nuova scheda–progetto presentata da ARTI, denominata “Prosecuzione delle attività di assistenza in materia di Politiche Energetiche biennio 2022-2023”, come riportato nella sezione “Copertura Finanziaria”;
• demandare al Dipartimento Sviluppo Economico – Sezione Transizione Energetica l'adozione di ogni altro atto o provvedimento necessario all'attuazione della presente deliberazione, ivi compresa la sottoscrizione dell’Addendum all’Accordo di Cooperazione.
CONSIDERATO CHE
- alla luce di quanto disposto dall’art. 12, comma 4 della Direttiva 24/2014/UE e dall’art. 5 co. 6 del d.lgs.
n. 50/2016 e smi, sussistono i presupposti per procedere alla proroga dell’accordo di cooperazione sottoscritto e perfezionato in data 23 ottobre 2019 e prorogato con DGR n. 1524 del 27 settembre 2021, in quanto risultano soddisfatte le tre condizioni contemplate dalla disposizione in parola:
2
Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione (in seguito “ARTI”), con sede in Bari alla via Xxxxxx Xxxxxxx n. 15/F.1 – C.F. 06365770723 – legalmente rappresentata dal Presidente xxxx. Xxxx Xxxxxx, domiciliato ai fini della presente convenzione presso la sede dell’ARTI;
nel prosieguo, congiuntamente indicate come “Parti”, si conviene e si stipula quanto segue:
Art. 1
(Valore delle premesse)
1. Le premesse dell’Accordo di Cooperazione sottoscritto e perfezionato in data 23 ottobre 2019 e quelle del presente Addendum costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto.
Art. 2
(Oggetto dell’Accordo di cooperazione)
1. La Regione Puglia ed ARTI concordano di continuare a cooperare per la realizzazione di quanto descritto nell’Accordo di cooperazione sottoscritto e perfezionato in data 23 ottobre 2019, sulla base di quanto previsto dall’accordo stesso e dalla scheda progetto denominata “Prosecuzione delle attività di assistenza in materia di Politiche Energetiche biennio 2022-2023”, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto.
Art. 3 (Durata dell’Accordo)
1. Con il presente Addendum si intende estesa l’operatività dell’Accordo senza soluzione di continuità e con nuova scadenza fissata al 31 dicembre 2023, salvo proroga.
Art. 4 (Risorse finanziarie)
1. Al fine di garantire la copertura complessiva delle spese sostenute da ARTI per lo svolgimento delle attività di cui al precedente art. 2, la Regione trasferirà ad ARTI risorse finanziarie pari ad euro € 300.000,00 (trecentomila/00), destinate esclusivamente al rimborso dei costi e delle spese vive, non essendo previsto il pagamento di alcun corrispettivo e/o di alcun margine economico per le attività svolte.
2. Il trasferimento delle suddette risorse avverrà secondo le modalità stabilite dall’art. 7 dell’Accordo citato al precedente art. 2.
4
Art. 5
(Disposizioni Generali e Norme di salvaguardia)
1. Per quanto non previsto espressamente dall’articolato precedente, si rinvia a quanto previsto nell’Accordo di cooperazione sottoscritto e perfezionato in data 23 ottobre 2019 ed alla vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia.
2. Il presente addendum all’Accordo, redatto per scrittura privata non autenticata in formato digitale, ì è esente da imposta di bollo e di registro.
Letto, confermato e sottoscritto digitalmente
Regione Puglia ARTI
Xxxxxx Xxxxxxxx 21.07.2022 13:29:10 GMT+01:00
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