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SERVIZI DI MANUTENZIONE DELLE AREE A VERDE ED ALTRE ATTIVTA’ FUNZIONALI ALL’AREA DI MOVIMENTO DELL’AEROPORTO INTERNAZIONALE DI NAPOLI CAPODICHINO.
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INDICE
1. PARTE GENERALE 3
1.1 Premessa e Definizioni 3
1.2 Oggetto dell’appalto 3
1.3 Principi per l’esecuzione del contratto 4
1.4 Luogo di lavoro 4
1.5 Durata dell’appalto 5
1.6 Inizio dell’esecuzione 5
2. OBBLIGHI DELL’APPALTATORE 7
2.1 Obbligo dell’appaltatore a impiegare macchinari, mezzi, attrezzature e prodotti idonei a garantire l’esecuzione dei servizi a perfetta regola d’arte 7
2.2 Obblighi dell’appaltatore nei confronti del personale 8
2.3 Permessi ed autorizzazioni 9
2.4 Adempimenti connessi al D. Lgs 231/2001, al D. Lgs. 81/08, al Reg. (UE) 139/2014 e alla sicurezza aeroportuale 10
2.5 Osservanza di leggi e regolamenti 12
2.6 Obbligo di osservare la normativa in materia di sicurezza 12
2.7 Obbligo dell’appaltatore di rispettare la normativa in materia di tutela ambientale 13
3. GESTIONE TECNICA/AMMINISTRATIVA DEL CONTRATTO E DELLE PRESTAZIONE 13
3.1 Responsabile del procedimento 13
3.2 Responsabile del contratto per conto dell’appaltatore 14
3.3 Scioperi 14
4. CORRISPETTIVI – PENALI 14
4.1 Corrispettivi 14
4.2 Remuneratività del corrispettivo di appalto 15
4.3 Oneri da interferenza e sicurezza 16
4.4 Esclusione della revisione prezzi 16
4.5 Pagamenti 16
4.6 Tracciabilità e regolarità contributiva 17
4.7 Penali 17
5. GARANZIE–ASSICURAZIONI–RECESSO UNILATERALE 19
5.1 Cauzione 19
5.2 Assicurazioni 19
5.3 Facoltà della GESAC di recedere dall’appalto 20
6. VARIANTI, CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA 21
6.1 Varianti 21
6.2 Esecuzione in danno 21
6.3 Clausola risolutiva espressa 21
7. PROPOSTE DEI CONCORRENTI E VALUTAZIONE DELLE OFFERTE E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE 23
7.1 Le relazioni per la valutazione delle offerte 23
7.1.1 Relazione di MAX 5 facciate A4 (esclusi eventuali curricula ed attestati) intitolata “Struttura operativa messa a disposizione della commessa” - punteggio max 15 23
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7.1.2 Relazione di MAX 4 facciate A4 (escluse schede tecniche e libretti di circolazione) intitolata “attrezzature e mezzi previsti per l’espletamento dei servizi in appalto - punteggio max 25 23
7.1.3 Relazione di MAX 2 facciate A4 intitolata “organizzazione gestione del servizio di rimozione FOD in area Gate Airside” - punteggio max 10 24
7.1.4 Relazione di MAX 2 facciate A4 intitolata “organizzazione e gestione del servizio di rimozione Neve in area di Movimento” - punteggio max 20 25
7.2 I criteri di valutazione 25
7.2.1 Struttura operativa messa a disposizione della commessa, punteggio max 15 25
7.2.2 Attrezzature e mezzi previsti per l’espletamento del servizio, punteggio max 25 25
7.2.3 Relazione di MAX 5 facciate A4 intitolata “organizzazione del servizio di rimozione FOD in area Gate Airside” - punteggio max 10 25
7.2.4 Relazione di MAX 5 facciate A4 intitolata “organizzazione del servizio di rimozione Neve in Area di Movimento” - punteggio max 20 26
8. CAPITOLO VIII - PROTOCOLLO DI LEGALITA’, FORO COMPETENTE, CODICE ETICO 26
8.1.1 Protocollo di legalità 26
8.1.2 Controversie 26
8.1.3 Stampa ed altri mezzi d’informazione 26
8.1.4 Regolamenti interni e codice etico 26
8.1.5 Discordanze 27
8.1.6 Spese Contrattuali 27
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1. PARTE GENERALE
1.1 Premessa e Definizioni
Il presente Capitolato è stato per l’affidamento dei “Servizi di manutenzione delle aree a verde ed altre attività funzionali all’area di Movimento dell’Aeroporto Internazionale di Napoli Capodichino”.
Di seguito le definizioni:
→ AIRSIDE (Area lato volo): settore dell’Aeroporto destinato principalmente ad operazioni strettamente connesse all’attività aerea. E’ l’area dell’aeroporto che comprende i piazzali, le aree di manovra e le vie destinate al movimento degli aeromobili e dei veicoli di assistenza e supporto a terra, le zone operative interne, compresi terreni, edifici adiacenti, o parti di essi il cui accesso è controllato per garantire la sicurezza dell’aviazione civile e consentito soltanto ai soggetti provvisti di specifica autorizzazione, al fine di svolgere servizi aeroportuali.
→ AREA DI MANOVRA: la parte di un aeroporto adibita al decollo, all’atterraggio e al movimento al suolo degli aeromobili, con esclusione dei piazzali (APRON).
→ APRON (PIAZZALE): un’area specifica dell’aeroporto adibita alla sosta degli aeromobili, all’imbarco e lo sbarco dei passeggeri, al carico e scarico delle merci e della posta, al rifornimento dei combustibili, al parcheggio e la manutenzione.
→ AREA DI MOVIMENTO: la parte di aeroporto adibita al decollo, all’atterraggio e al movimento al suolo degli aeromobili, comprendente l’area di manovra ed i piazzali.
→ AREA CRITICA: un’area di dimensioni definite che si estende nell’intorno delle antenne di un impianto strumentale di precisione, all’interno della quale la presenza di veicoli o aeromobili determina un disturbo tale da pregiudicare l’attendibilità dei segnali di radioguida.
→ AREE DI SERVIZIO: le aree presenti sull’AIRSIDE a servizio dei prestatori e utenti aeroportuali
→ STRIP (Striscia di sicurezza): un’area di dimensioni definite che comprende la pista, la stopway, se presente, realizzata allo scopo di ridurre il rischio di danni agli aeromobili in caso di uscita di pista ed a protezione degli aeromobili che sorvolano in decollo o in atterraggio.
→ FOD (Foreign Object Debris/Demage): oggetto estraneo/danneggiamento da oggetto estraneo.
1.2 Oggetto dell’appalto
L’appaltatore, con la sottoscrizione del contratto di appalto, assume l’obbligo di garantire alla GE.S.A.C. il raggiungimento dell’obiettivo da quest’ultima perseguito consistente nel garantire:
I. la corretta gestione/manutenzione delle aree a verde che insistono in airfield per ridurre a minimo i rischi di collisione tra gli aeromobili e l’avifauna (vedi CSA parte II – norme tecniche);
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II. la rimozione di FOD (Foreign Object Debris – oggetti/corpi estranei abbandonati che possono causare danni ad un velivolo) dall’area esterna ai xxxxx di imbarco (Airside) che si estende, in lunghezza dalla rampa arrivi Schengen al gate 15 ed in larghezza dalla vetrata del Terminal (lato Airside) al margine del camminamento pedonale (vedi CSA parte II – norme tecniche);
III. la reperibilità e l’eventuale intervento, entro 3 ore dalla richiesta della Committente, per la rimozione di neve depositata in area di Movimento (Airside), secondo le modalità richieste (vedi CSA parte II – norme tecniche), nei mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo, al fine di mettere in sicurezza le infrastrutture di volo e garantire le continuità delle operazioni.
I servizi di cui ai precedenti punti sono meglio descritti nella Parte II del presente capitolato, definita come Parte Tecnica.
1.3 Principi per l’esecuzione del contratto
La Società Appaltatrice, si impegna a mettere a disposizione le proprie capacità tecniche e organizzative per l’espletamento dei servizi affidati, secondo criteri di efficacia, efficienza, economicità, trasparenza, fattibilità tecnica ed economica, nonché nel rispetto delle norme vigenti, senza pericolo per la salute dell’uomo e per l’ambiente.
La Società Appaltatrice deve svolgere i servizi affidati con un costante impegno e collaborazione per concorrere al raggiungimento degli obiettivi fissati, quali:
• assicurare, per l’intera durata dell’appalto, che nessun danno e/o nocumento, anche in termini di efficienza e/o di immagine, possa derivare all’operatività aeroportuale a causa di ritardi e/o irregolarità nella gestione dei servizi suddetti;
• assicurare che i servizi oggetto del presente appalto siano svolti a regola d’arte nel pieno rispetto della normativa vigente in materia
I servizi affidati dovranno essere svolti con l’obbligo di continuità, salvo comprovati casi di forza maggiore contemplati dalla normativa vigente in materia di obbligo di esecuzione dei servizi fondamentali. In tal caso il Responsabile della Società appaltatrice deve dare immediata comunicazione al Direttore dell’esecuzione del contratto ed al Responsabile del procedimento.
La GESAC applicherà alla Società appaltatrice specifiche penalità previste nel presente capitolato per il mancato e/o non corretto svolgimento delle prestazioni contrattuali dovute dalla Società appaltatrice secondo le disposizioni del presente capitolato.
1.4 Luogo di lavoro
Il luogo di lavoro è l’Aeroporto Internazionale di Napoli-Capodichino.
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Le aree dove dovranno essere svolte le attività oggetto dell’appalto sono:
a) l’Area di Movimento;
b) le aree a verde ubicate nella zona denominata “airside”;
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c) l’area esterna ai gate, lato Airside fino alle barriere poste a delimitazione del camminamento pedonale dei passeggeri.
In particolare, le aree di cui ai punti a) e b), sono oggetto di operazioni aeronautiche, ovvero decollo/atterraggio movimento a terra e sosta degli aeromobili, oltre che da traffico veicolare derivante dalle attività (sbarco/imbarco passeggeri, pulizie e rifornimento degli aeromobili) dei prestatori di servizi di Handling.
In particolare, la pista, le vie di rullaggio e le aree a verde tra loro comprese, sono sottoposte al coordinamento e sorveglianza dell’ente nazionale di assistenza al volo (E.N.A.V.), il cui personale risiede in Torre di Controllo.
Per tale circostanza le attività che dovranno svolgersi in prossimità di dette infrastrutture ed in particolare all’interno della STRIP (ampiezza 150+150 m dall’asse di pista- e delle vie di rullaggio-di ampiezza 40,5+40,5 m dall’asse della via di rullaggio), anche se svolte prevalentemente in orario notturno, dovranno essere eseguite previa autorizzazione del personale della Committente (Airfield Duty Officers) ed in costante contatto radio anche con la Torre di Controllo.
Il contatto radio dovrà essere comunque osservato scrupolosamente anche nelle aree non soggette a sorveglianza e coordinamento da parte dell’E.N.A.V.
Per quanto riguarda invece l’attività di rimozione FOD (Foreign Object Debris), l’area di lavoro è quella denominata “esterno gate – Airside”, dove non si svolgono operazioni aeronautiche; tale attività deve essere pianificata e soggetta ad immediata verifica da parte della Committente (Airfield Duty Officer) attraverso specifica check list.
Per quanto riguarda l’attività di rimozione neve, essa riguarda principalmente la pista di volo e le vie di rullaggio, secondariamente i piazzali di sosta aeromobili e le viabilità veicolari; una volta disponibili in Airside, i mezzi verranno coordinati direttamente dalla Committente (Airfield Duty Officer) ed eseguiranno la rimozione della neve dalle infrastrutture, a mezzo di lama spalaneve inclinata.
1.5 Durata dell’appalto
Il contratto avrà durata di 2 anni (due) a decorrere dalla data di stipula del contratto.
1.6 Inizio dell’esecuzione
Il servizio avrà inizio dal giorno indicato nel verbale di inizio dell’esecuzione del servizio secondo le indicazioni che saranno fornite dal responsabile del procedimento. Saranno posti a carico della Società
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appaltatrice i danni causati al “Committente” in conseguenza del ritardo dell’inizio dello svolgimento dei servizi, fatto salve le cause di forza maggiore.
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2. OBBLIGHI DELL’APPALTATORE
2.1 Obbligo dell’appaltatore a impiegare macchinari, mezzi, attrezzature e prodotti idonei a garantire l’esecuzione dei servizi a perfetta regola d’arte
L’appaltatore deve dotarsi e gestire, a propria cura e spese, per l’intera durata del contratto, di ogni mezzo e attrezzatura necessaria e idonea per l’espletamento di tutti i servizi richiesti e offerti. Il numero e la tipologia di automezzi e attrezzatura deve essere tale da garantire la perfetta esecuzione nei modi e nei tempi previsti dal presente capitolato ed al capitolato tecnico. Gli automezzi, le attrezzature, i Dispositivi di Protezione Individuale previsti nell’offerta tecnica dovranno essere effettivamente vincolati alla commessa ed utilizzati dall’Appaltatore, avendo l’offerta Tecnica valore contrattuale. Essi dovranno essere in perfetto stato di manutenzione e rispondenti alle normative UE e ai requisiti di legge vigenti e devono essere dotati di tutti i dispositivi che tutelino e salvaguardino la sicurezza degli addetti al servizio.
Tutti gli automezzi e le attrezzature utilizzati nell’ambito dello svolgimento dell’appalto, se motorizzati, devono possedere certificazione non inferiore a Euro 5 o ancor meglio elettrici o ibridi.
Tutte le spese di acquisto, manutenzione, gestione, esercizio e nolo dei macchinari, automezzi e attrezzature necessarie per l’espletamento dei servizi demandatigli a perfetta regola d’arte, sono a carico dell’Appaltatore e sono comprese e compensate nel prezzo dell’appalto.
Per tutti gli automezzi dovrà essere fornita attestazione di avvenuta revisione periodica oltre a valida attestazione di regolarità delle attrezzature. E’ fatta salva la facoltà dell’appaltatore, previa comunicazione alla Committente, di utilizzare durante il periodo dell’appalto, mezzi meccanici diversi che comunque assicurino una migliore funzionalità dei servizi in appalto sempre nel rispetto dei criteri ambientali pattuiti.
La società appaltatrice, a proprio carico, deve provvedere all’acquisto e all’installazione su ogni automezzo utilizzato per l’esecuzione dei servizi di un dispositivo con GPS/GSM compatibile con il sistema NVT2 di tracciamento mezzi dell’aeroporto internazionale di Napoli.
Tutti i veicoli e attrezzature devono essere in condizioni soddisfacenti, rispondere ai requisiti di sicurezza normativi ed autorizzati da GESAC per la circolazione in Airside (AVP). I veicoli/attrezzature che operano in area di movimento devono essere equipaggiati con apparato radio UHF, dotati di segnaletica a norma ICAO diurna/notturna.
La Gesac metterà un’area a disposizione per lo stoccaggio dei mezzi e/o attrezzature, tale area verrà consegnata ufficialmente al Fornitore a valle della firma del contratto con un verbale di consegna, da quel momento sino al termine del contratto il Fornitore ne sarà unico responsabile.
I prodotti che l’appaltatore intende utilizzare dovranno essere preventivamente autorizzati dalla Committente, tutti i fitosanitari (diserbanti, insetticidi…) dovranno essere regolarmente autorizzati, con autorizzazione in corso di validità, dal Ministero della Salute conformemente alle disposizioni del D.Lgs 17 marzo 1995, n. 194 (fatto salvo quanto previsto dall’art. 22 – autorizzazioni alla sperimentazione) e del D.P.R. 23 aprile 2001, n. 290 e s.m.i.i.-.
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I prodotti fertilizzanti dovranno essere conformi al regolamento CE 2003/03 ed al X.Xxxx.. N°75 del 29/04/2010 e s.m.i.i. e D.Lgs n. 150 del 2012.
La conservazione, il riutilizzo e l’eventuale smaltimento dei residui dei prodotti utilizzati sarà a carico dell’appaltatore e dovrà avvenire nel rispetto della vigente normativa.
Qualora nel corso del contratto l’appaltatore intendesse variare la tipologia ed i formulati dei prodotti da utilizzare dovrà richiedere formale autorizzazione alla Committente producendo adeguata documentazione tecnica motivante la richiesta.
Il metodo utilizzato per l’applicazione dovrà evitare che si formino vapori o derive del materiale utilizzato sui terreni esterni all’area da trattare o nei corsi di raccolta acque meteoriche.
Dove possibile devono essere applicati degli schermi protettivi agli spruzzatori. Non devono essere effettuati trattamenti diserbanti se il clima è inclemente.
Non vanno effettuate applicazioni se si prevede pioggia in un lasso di tempo inferiore a quello raccomandato dal produttore del diserbante utilizzato.
Le condizioni del suolo devono essere idonee all’applicazione secondo quanto raccomandato dal produttore.
2.2 Obblighi dell’appaltatore nei confronti del personale
Il personale impiegato deve essere regolarmente assunto, inquadrato, retribuito. L’appaltatore deve fornire, periodicamente la prova alla GESAC di assolvere, puntualmente, agli obblighi retributivi, contributivi e previdenziali nei confronti del predetto personale.
L’appaltatore assume l’obbligo di osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro coerente con l’attività svolta per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolge l’appalto, anche dopo la scadenza dei contratti collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da essa ed indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalle dimensioni e struttura dell’Impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi, antinfortunistici, assistenziali e previdenziali ed ogni altro adempimento sono a totale carico dell’appaltatore. L’appaltatore non potrà in nessun modo ed in nessun momento avanzare pretese relative alle posizioni dei propri dipendenti che restano esclusivamente inquadrati nell’organico di esso appaltatore e con rapporto di subordinazione diretto nei confronti dello stesso.
Il mancato assolvimento, da parte dell’appaltatore ai predetti obblighi retribuitivi, contributivi e previdenziali, ovvero la mancata ottemperanza, da parte dell’appaltatore, all’obbligo di fornire alla GESAC la prova di
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quanto innanzi, configurerà, ai sensi dell’articolo 1456 c.c., grave inadempimento agli obblighi assunti con il presente appalto, e consentirà alla GESAC di dichiararlo risolto, di escutere la cauzione e di agire per il risarcimento del maggior danno.
Il personale impiegato dall’ appaltatore deve essere adeguatamente formato sulla conoscenza della normativa di Sicurezza Aeroportuale nonché sulle Procedure Aeroportuali. Deve, inoltre, essere dotarsi di patente di guida in airside (ADP) ed addestrato per l’utilizzo degli apparati di radiotelefonia UHF. L’appaltatore deve svolgere i servizi nel rispetto del progetto, del presente capitolato speciale, norme amministrative e norme tecniche, dei patti contrattuali e delle norme vigenti. L’appaltatore dovrà trasmettere a Ge.S.A.C. S.p.A. entro 7 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione, l'elenco e le relative posizioni contributive e mansioni del personale che sarà impiegato.
L’appaltatore dovrà comunicare alla GESAC e dovrà aggiornare tempestivamente in occasione di ogni sostituzione, l'elenco del personale che sarà adibito al servizio, indicando il nominativo, la qualifica professionale, la specializzazione, le mansioni e le relative posizioni contributive e previdenziali.
La GESAC si riserva la facoltà di chiedere sostituzioni di personale che, a suo insindacabile giudizio, non sia ritenuto idoneo allo svolgimento delle mansioni alle quali deve essere preposto. In tale caso L’appaltatore dovrà provvedere alle sostituzioni richieste entro il termine di 24 ore dalla segnalazione.
Il personale dovrà mantenere un comportamento discreto, decoroso ed irreprensibile e comunque conformato alle regole della buona educazione.
Dovrà inoltre essere munito ed esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro e dovrà essere munito di tesserino di riconoscimento aeroportuale.
Il personale impiegato dovrà essere dotato di adeguati Dispositivi di Protezione Individuale, anche in ottemperanza a quanto previsto dalla vigente normativa anti-contagio per il Covid-19, prodotti secondo le norme vigenti o eventuali emendamenti successivi e dovrà essere facilmente identificabili tramite l’apposizione di una targhetta di riconoscimento ben visibile con il nome della Società.
2.3 Permessi ed autorizzazioni
L’appaltatore dovrà richiedere, a propria cura e spese, con congruo preavviso non inferiore a 30 giorni dalla data prevista per l’impiego del personale e/o dei macchinari e/o delle attrezzature, i permessi di accesso necessari per il personale e/o macchinari ed attrezzature. L’appaltatore dovrà produrre, nel medesimo termine, tutta la documentazione necessaria ed assume a proprio carico l’alea del mancato e/o ritardato conseguimento del permesso e le relative conseguenze e responsabilità incluse quelle previste per il ritardo e/o il mancato espletamento dei servizi oggetto dell’appalto.
Il costo per il conseguimento di detti permessi di accesso e gli oneri a carico dell’appaltatore sono remunerati e compensati con il corrispettivo di appalto.
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2.4 Adempimenti connessi al D. Lgs 231/2001, al D. Lgs. 81/08, al Reg. (UE) 139/2014 e alla sicurezza aeroportuale
L’Appaltatore s’impegnerà a sottostare alla disciplina aeroportuale e ad ottemperare a tutte le disposizioni che la Stazione Appaltante, la Direzione Aeroportuale, competente per giurisdizione, l’ENAC, il Ministero dell’Interno emaneranno circa lo svolgimento del servizio. L’Appaltatore si obbligherà, inoltre, a rispettare la normativa prevista dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e dalle delibere emesse dalla commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, secondo le modalità previste per il settore del trasporto aereo.
I dipendenti della ditta aggiudicataria che presteranno servizio nei settori e nelle strutture GESAC saranno obbligati: 1) a frequentare, a spese dell’Appaltatore, il corso aeroportuale finalizzato al conseguimento del tesserino d’accesso in “area sterile” (air side); 2) a conseguire, sempre a spese dell’Appaltatore, la patente aeroportuale per il personale addetto alla movimentazione di autoveicoli all’interno del sedime aeroportuale in cui è in vigore la Air side driving permit; 3) a tenere un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza, sia nei confronti dei passeggeri, del personale dipendente di GESAC, che degli altri operatori aeroportuali; ad agire in ogni occasione con la diligenza professionale richiesta dal presente Capitolato e dalla delicatezza del servizio; 4) al rispetto della Procedura Operativa, del Manuale di Aeroporto, del Regolamento di Scalo, delle Procedure Operative del Manuale del Sistema di Gestione Ambientale e di qualsiasi altro atto di disposizione similare che GESAC intenderà adottare. L’Appaltatore si impegnerà ad osservare la massima riservatezza nei confronti delle notizie e/o delle informazioni di qualsiasi natura comunque acquisite nello svolgimento del servizio in oggetto. L’Appaltatore si impegnerà all’osservanza di detti obblighi di riservatezza anche per parte dei propri dipendenti restando sempre l’unico responsabile verso la Stazione appaltante. In particolare, l’Appaltatore dovrà istruire il proprio personale affinché si attenga scrupolosamente alle seguenti disposizioni: - abbia sempre con sé un documento di identità personale; - consegni immediatamente le cose, qualunque ne sia il valore e stato, rinvenute nell'ambito delle strutture servite, al proprio responsabile diretto che le dovrà consegnare al Supervisore Responsabile per l’aeroporto di competenza; - segnali subito al RUP e/o al DE, oltre che al proprio Responsabile diretto, le anomalie che rilevate durante lo svolgimento del servizio.
L’Appaltatore rimarrà comunque responsabile del comportamento dei suoi dipendenti e delle inosservanze al presente Capitolato; sarà inoltre direttamente responsabile per i danni derivanti a terzi per comportamenti imputabili ai propri dipendenti. La stessa dovrà essere mantenuta in perfetto stato di pulizia. Inoltre, il personale dell’Appaltatore, durante l'espletamento del servizio, dovrà tenere in evidenza il cartellino di identificazione personale, riportante ben visibile nome, cognome e fotografia. L'Appaltatore provvederà ad impartire al personale dipendente le dovute disposizioni per un corretto e puntuale adempimento, rispondente alle prescrizioni contenute nel presente Capitolato speciale. L’Appaltatore si impegnerà a
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richiamare, multare e, se del caso, alla sostituzione immediata del personale per qualsiasi motivo assente, nonché di quello che dovesse risultare non idoneo allo svolgimento dei servizi, a seguito di specifica segnalazione da parte dei Supervisori Responsabili per l’aeroporto di competenza. Le segnalazioni e le richieste della Stazione Appaltante saranno impegnative per l'Appaltatore
L’Appaltante ha adottato un modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001. Nel caso in cui l’Appaltatore durante la vigenza del presente contratto, sia condannata per il compimento di uno dei reati previsti dal D. Lgs. In questione, l’Appaltante si riserva la facoltà di risolvere il presente incarico. Rispetto delle sicurezza delle operazioni aeroportuali L’Appaltatore dichiara di conoscere che la GESAC SpA, in quanto titolare del Certificato EASA per l’aeroporto di Napoli, è responsabile del funzionamento sicuro e della manutenzione dell’aeroporto in conformità:
• Al regolamento (CE) n. 1139/2018 e alle sue norme attuative;
• Alle condizioni del proprio certificato;
• Al contenuto del manuale d’aeroporto.
Il personale dell’Appaltatore, al fine di ottenere il permesso di accesso alle aree entro cui si svolgeranno le attività oggetto del presente Capitolato, dovrà essere adeguatamente formato in tema di sicurezza delle operazioni aeronautiche (safety). A tal fine l’Appaltatore dichiara di essere stato informato che la partecipazione del personale, proprio o dallo stesso incaricato, al Corso di “Aerodrome Safety” erogato da GESAC è una delle condizioni propedeutiche e necessarie al rilascio del permesso di accesso in aeroporto e della patente aeroportuale. L’Appaltatore riconosce la peculiarità delle attività di cui al presente Capitolato in ragione dei luoghi in cui le stesse dovranno essere svolte e, pertanto, dichiara che il personale impiegato nelle predette attività ha le competenze per l’esecuzione delle stesse in ambito aeroportuale. L’Appaltatore dichiara espressamente di avere adottato idonee procedure per la valutazione, la gestione e la mitigazione dei rischi di safety correlati alla propria attività oggetto del presente Capitolato, e che tali procedure sono conformi alle procedure operative adottate dal gestore e contenute nel Manuale di Aeroporto. L’Appaltatore si impegna a rispettare le procedure operative contenute nel Manuale di Aeroporto e, a tal fine, si impegna a far sì che tutto il proprio personale impiegato nelle attività di cui al presente Capitolato sia stato adeguatamente informato sulle predette procedure e ne abbia preso visione. L’Appaltatore riconosce, ed espressamente accetta, che potranno essere svolti audit sull’organizzazione destinata dall’Appaltatore all’esecuzione delle attività oggetto del presente Capitolato, per verificarne la compliance alle procedure di cui al Manuale di Aeroporto. L’Appaltatore riconosce ed accetta che analoghi audit potranno essere svolti anche dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile). In caso di subappalto, l’Appaltatore si impegna ad imporre ai propri subappaltori i medesimi obblighi assunti nei confronti di GESAC nell’ambito del presente articolo, obbligandosi altresì e dare alla Committente evidenza della presa visione da parte del subappaltatore delle procedure di cui al Manuale di Aeroporto e dei relativi impegni assunti in tale ambito.
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2.5 Osservanza di leggi e regolamenti
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L’appaltatore è obbligato, nell’espletamento dei servizi oggetto dell’appalto, a osservare, ad applicare e a far osservare ai propri dipendenti e/o subappaltatori tutte le leggi, decreti e regolamenti, circolari, ordinanze etc. che possono interessare direttamente e/o indirettamente lo svolgimento dei servizi demandatigli, restando espressamente convenuto che anche se tali norme o disposizioni dovessero arrecare oneri e /o limitazioni nell’esecuzione delle prestazioni, l’appaltatore non potrà accampare alcun diritto e/o pretesa e/o ragione nei confronti della GESAC e ciò in quanto nel formulare la propria offerta l’appaltatore dovrà considerare anche gli oneri conseguenti all’osservanza di dette leggi, decreti, regolamenti, circolari ed ordinanze, nessuna esclusa.
2.6 Obbligo di osservare la normativa in materia di sicurezza
L’appaltatore, nell’espletamento dei servizi, si obbliga ad osservare ed applicare scrupolosamente la normativa in materia di sicurezza ed a rispettare le misure di protezione e prevenzione degli infortuni contenute nel documento di valutazione dei rischi da interferenza D.U.V.R.I.
L’Appaltatore dovrà presentare il Piano Operativo di Sicurezza contenente le misure di sicurezza e di igiene del lavoro che si impegna ad attuare e far attuare nella esecuzione delle attività.
L’Appaltatore, durante il servizio, dovrà sottoporre alla GE.S.A.C. tutte le eventuali richieste di integrazione al
D.U.V.R.I. che si dovessero rendere necessarie in conseguenza di modifiche organizzative, procedurali, impiantistiche, etc. disposte ed attuate da GESAC e dovrà presentare ogni variazione al Piano operativo di sicurezza.
L’Appaltatore ha l’obbligo di mettere a disposizione della GESAC tutta la documentazione necessaria ad attestare il rispetto della normativa in materia di sicurezza e delle disposizioni impartite dalla GESAC. L’appaltatore è obbligato a dare attuazione alle predette disposizioni e ad osservare quanto previsto dal piano operativo di sicurezza, dal D.U.V.R.I. ed è obbligato ad adottare tutte le iniziative opportune e necessarie per garantire il rispetto, da parte del personale impiegato, delle predette disposizioni.
L’appaltatore, nel corso dell’appalto, dovrà comunque attenersi alle norme, prescrizioni di tutti gli statuti, ordinanze, leggi, regole, regolamenti e norme secondarie applicabili al servizio di cui al presente atto.
Un responsabile della sicurezza sarà designato dalla GESAC.
L’Appaltatore dovrà nominare, prima della stipula del contratto, un responsabile della sicurezza. L’appaltatore assume inoltre l’obbligo:
- di adottare tutte le iniziative opportune e necessarie per garantire il rispetto, da parte del personale impiegato, delle predette disposizioni;
- di attenersi alle norme, prescrizioni di tutti gli statuti, ordinanze, leggi, regole, regolamenti e norme secondarie applicabili al servizio di cui al presente atto;
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- di adottare, di propria iniziativa, nell’esecuzione dei servizi oggetto del presente appalto, tutti i procedimenti e le cautele, atti a garantire l'incolumità delle persone addette ai lavori e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, inclusi tra questi i beni della GESAC;
- di attenersi, alle direttive o alle istruzioni emesse o fornite di volta in volta dalla GESAC. S.p.A., ed ottemperare alla vigente normativa in materia di sicurezza e salute sul lavoro;
- di informare adeguatamente il personale dei rischi connessi con l’attività svolta, dotandoli dei mezzi e strumenti opportuni per prevenire qualsivoglia rischio.
Nel caso in cui l’appaltatore non agisca in conformità alle direttive ed istruzioni emesse in materia di sicurezza e salute sul lavoro, ciò condurrà al ritiro di tutti o di alcuni dei tesserini di identificazione, ma l’appaltatore non potrà ritenersi sollevato dalla responsabilità per un’idonea esecuzione del servizio.
2.7 Obbligo dell’appaltatore di rispettare la normativa in materia di tutela ambientale
La Società appaltatrice deve osservare e far osservare dal personale impiegato la normativa e le disposizioni vigenti in materia ambientale per quanto applicabile nelle aree oggetto del presente capitolato e per le attività di propria pertinenza e responsabilità.
La GESAC si riserva di effettuare verifiche sul rispetto di quanto sopra nonché di quanto già disciplinato e previsto dalla regolamentazione aeroportuale.
Se nel corso delle verifiche, la GE.S.A.C. dovesse rilevare il mancato rispetto delle normative vigenti in materia ambientale, l’inadempimento da parte dell’appaltatore, può costituire in relazione alla gravità della violazione causa di risoluzione del contratto, di diritto ai sensi dell’art. 1456 c.c.. In caso di risoluzione del contratto GESAC procederà con l’escussione della cauzione fermo restando l’obbligo per l’appaltatore di risarcire alla GE.S.A.C. S.p.A. tutti i danni conseguenti (diretti ed indiretti).
3. GESTIONE TECNICA/AMMINISTRATIVA DEL CONTRATTO E DELLE PRESTAZIONE
3.1 Responsabile del procedimento
La GESAC ha designato un proprio dirigente che svolgerà funzioni analoghe a quelle riservate dal codice dei contratti al responsabile del procedimento.
Il responsabile del procedimento ha la facoltà di verificare in qualsiasi momento, durante l’esecuzione del servizio, il regolare e corretto adempimento da parte dell’appaltatore degli obblighi posti a suo carico e la regolare esecuzione delle prestazioni. Al direttore di servizio vengono conferiti tutti i poteri necessari per dare esecuzione al presente contratto.
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E’ riconosciuto inoltre al responsabile del procedimento il diritto di richiedere ed ottenere l'allontanamento del personale dell’appaltatore che non fosse - per qualsiasi motivo - gradito alla Committente, di applicare penali e di adottare ogni altra decisione in merito al presente contratto.
L’appaltatore dovrà attenersi alle disposizioni che saranno impartite per iscritto dal responsabile del procedimento.
Direttore dell’esecuzione
Il responsabile del procedimento potrà designare uno o più direttori dell’esecuzione indicando, nell’atto di designazione, i compiti a ciascuno di essi demandati.
3.2 Responsabile del contratto per conto dell’appaltatore
L’appaltatore, contestualmente alla firma del contratto di appalto, dovrà comunicare alla Committente il nominativo del responsabile del contratto.
Il responsabile del contratto dovrà avere la piena rappresentanza dell’appaltatore nei confronti della Committente e del personale e dovrà essere dotato di tutti i poteri occorrenti per la gestione del contratto e del personale.
3.3 Scioperi
In caso di sciopero dei propri dipendenti, o di altri eventi che per qualsiasi motivo possano influire sul normale espletamento del servizio, l'Assuntore sarà tenuto a darne immediata comunicazione scritta al Committente in via preventiva e tempestiva.
L'appaltatore dovrà in ogni modo garantire la presenza di una dotazione di personale che possa garantire almeno il servizio di cui alla Parte II, articolo 10.3 lett. a) e c) e gli interventi in caso di necessità ed urgenza.
4. CORRISPETTIVI – PENALI
4.1 Corrispettivi
All’appaltatore per l’espletamento delle attività demandategli con il contratto di appalto sarà riconosciuto un corrispettivo costituito da una parte a “misura” e da una parte fissata a “corpo”.
La base d’asta è stata quantificata nell’importo complessivo presunto di € 361.883,94 oltre oneri da interferenza pari a € 7.113,89, oneri di sicurezza pari a € 1.543,85 e oneri per lavorazioni in orario notturno pari a € 39.368,40 e comprensivo sia della parte economica da remunerare a “corpo” sia quella da remunerare a “misura”. Per le modalità seguite dalla GE.S.A.C. per la definizione della base d’asta si rinvia agli elaborati ATE di cui all’elenco elaborati GEN001.
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Precisamente, all’appaltatore sarà riconosciuto:
a) un corrispettivo “a corpo” forfettariamente determinato in € 285.722,87 (importo dal quale dovrà essere detratto al lordo il ribasso offerto dall’appaltatore in gara) al netto degli oneri di interferenza (€ 5.217,64), degli oneri per lavorazioni in orario notturno (€ 33.344,66) e gli oneri per la sicurezza (€ 1.282,14), con riferimento alla durata contrattuale di due anni che comprenderà e compenserà tutte le attività e prestazioni che l’appaltatore dovrà svolgere per adempiere regolarmente al contratto di appalto come descritte nella parte tecnica del presente Capitolato. Il predetto corrispettivo è stato determinato sulla base del computo estimativo posto a base di gara, redatto sulla base del Tariffario delle Opere a Verde pubblicato dall’Associazione ASSOVERDE 2019-2021;
b) un corrispettivo “a misura” stimato sulla base del Tariffario delle Opere a Verde pubblicato dall’Associazione ASSOVERDE 2019-2021; il corrispettivo a misura sarà riconosciuto all’appaltatore in ragione delle prestazioni, così come meglio descritte nella parte tecnica, che dovessero essere ordinate dalla GESAC, nel periodo di durata contrattuale, all’appaltatore. La quota del corrispettivo a misura sarà determinata sulla base dei prezzi di cui all’elenco prezzi posto a base di gara ai quali sarà applicato il ribasso offerto dal concorrente in gara. L’importo presunto del corrispettivo “a misura”, con riferimento all’intera durata contrattuale, è stato determinato, in via presuntiva dalla GESAC., in € 76.161,07, al netto degli oneri di interferenza, degli oneri per lavorazioni in orario notturno e gli oneri per la sicurezza.
Si precisa che si tratta di un importo presunto e che lo stesso potrà variare, in più o in meno, anche oltre il limite del 20% senza che per tale motivo l’appaltatore possa avanzare pretese e/o richieste di indennizzi e ristori nei confronti della GESAC, avendo assunto a proprio carico la relativa alea.
4.2 Remuneratività del corrispettivo di appalto
Il corrispettivo forfettario a corpo di cui alla lettera a) del precedente articolo, così come ciascuno dei prezzi unitari di cui all’elenco prezzi posto a base di gara, comprendono e compensano tutti i costi diretti ed indiretti, nessuno escluso, che l’appaltatore dovrà sostenere per svolgere le attività demandategli a perfetta regola d’arte, nel rispetto di quanto previsto dal presente capitolato (parte amministrativa e parte tecnica) e dalle disposizioni legislative e regolamentari.
I corrispettivi di cui innanzi ed i singoli prezzi unitari comprendono e compensano anche i costi che l’appaltatore dovrà sostenere per le prestazioni accessorie ed ogni ulteriore costo tra cui il costo del lavoro, del trasporto, conferimento, recupero e/o smaltimento, il costo dei permessi, il costo per l’impiego e la sosta di eventuali mezzi ed altro ed ogni ulteriore costo (diretto ed indiretto), che dovrà essere sostenuto per svolgere l’attività oggetto del presente capitolato, a perfetta regola d’arte, nel rispetto di quanto previsto dai patti contrattuali e dalla legge.
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4.3 Oneri da interferenza, sicurezza e lavorazioni in orario notturno
All’appaltatore, sarà riconosciuto, inoltre, quanto riportato in tabella, non assoggettato a ribasso per oneri da interferenza (determinati sulla base del DUVRI posto a base di gara), sicurezza e lavorazioni in orario notturno.
Oneri per sicurezza (stimata) | Xxxxx per interferenza | Xxxxx per lavorazioni in orario notturno | |
Quota a corpo | 1.282,14 € | 5.217,64 € | 33.344,66 € |
Quota a misura | 261,71 € | 1.896,25 € | 6.023,74 € |
L’appaltatore, all’atto dell’offerta, dovrà indicare anche l’ammontare degli oneri di sicurezza aziendali, oneri che dovranno trovare remunerazione nel corrispettivo di appalto e dovranno essere congrui.
4.4 Esclusione della revisione prezzi
I corrispettivi contrattuali di cui al precedente articolo (al netto del ribasso), saranno fissi ed invariabili per l’intera durata del contratto. Non si darà luogo a revisione dei prezzi per qualsivoglia motivo, intendendosi compresa la relativa xxxx xxxxxxx dalla società appaltatrice per l’intera durata del contratto e ciò in deroga all’art. 1664 c.c. e ad ogni altra disposizione di legge e del codice dei contratti.
4.5 Pagamenti
Il corrispettivo contrattuale a corpo di cui al precedente articolo 4.1 lettera a), comprensivo degli oneri per interferenza di cui al precedente articolo 4.3, sarà pagato in 24 rate mensili posticipate, di eguale importo entro 30 giorni dalla trasmissione delle fattura.
Il corrispettivo a misura di cui alla lettera b) del precedente articolo 4.1 sarà contabilizzato sulla base delle quantità e qualità di servizi effettivamente presi in consegna e trattati e sarà corrisposto entro 30 giorni dalla trasmissione della fattura.
Presupposto per l’emissione della fattura e comunque per il pagamento dei corrispettivi è la trasmissione da parte dell’appaltatore della documentazione di cui al successivo articolo 4.6.
In mancanza, come precisato nel successivo articolo, i pagamenti saranno sospesi senza interessi per l’appaltatore e la GESAC potrà dichiarare risolto il contratti ai sensi dell’art. 1456 c.c.
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4.6 Tracciabilità e regolarità contributiva
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L’Appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modifiche.
Il pagamento sarà comunque subordinato alla previa trasmissione di regolare fattura ed all’acquisizione di DURC rilasciato dagli Enti competenti attestante l’assolvimento, da parte dell’appaltatore, degli obblighi contributivi previsti, dal contratto collettivo, nonché della documentazione attestante il regolare pagamento degli stipendi e salari spettanti al personale impiegato.
La mancata trasmissione della predetta documentazione sarà causa di sospensione del pagamento, senza diritto per l’appaltatore ad interessi, salvo ed impregiudicato il diritto della GE.S.A.C. di dichiarare risolto il contratto per grave inadempimento dell’appaltatore ai sensi dell’art. 1456 c.c.-.
In considerazione della responsabilità derivante alla Ge.S.A.C. dall’art. 35, commi 28-bis e 28-ter, del D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, quale risulta a seguito delle variazioni apportate dall’art. 13 ter del D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, e dall’art. 50 del D.L. 21 giugno 2013 n. 69, in qualità di “Committente”, in relazione al versamento all'Erario da parte dell’Appaltatore e degli eventuali subappaltatori delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente sulle prestazioni effettuate nell'ambito del rapporto di appalto e degli eventuali subappalti, l’Appaltatore ha l’obbligo di dichiarare, sotto la propria responsabilità, che procederà regolarmente al versamento delle ritenute d’acconto sui redditi di lavoro dipendente inerenti alle prestazioni effettuate nell’ambito del contratto d’appalto e sarà responsabile anche per gli eventuali omessi versamenti di tali imposte effettuate dai propri subappaltatori che operano nell’ambito del medesimo appalto, manlevando e mantenendo indenne la GESAC nell’ipotesi in cui le ritenute sui redditi di lavoro dipendente non vengano versate.
L’Appaltatore assume l’obbligo di fornire anche per gli eventuali Subappaltatori, prima della scadenza del termine previsto per il pagamento del corrispettivo delle prestazioni eseguite, una dichiarazione sostitutiva– resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000–attestante l’avvenuto versamento all’Erario delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente sulle prestazioni effettuate nell'ambito del rapporto di appalto e degli eventuali subappalti.
4.7 Penali
All’Appaltatore saranno applicate, ricorrendone i presupposti, le penali previste di seguito.
L’importo corrispondente alla penale verrà detratto dal corrispettivo alla prima scadenza di pagamento.
E’ prevista l’applicazione di penali per ognuna delle inadempienze sotto riportate, salvo il risarcimento del maggior danno ed impregiudicata la facoltà della GESAC di agire per la risoluzione del contratto in considerazione della eventuale gravità dell’ inadempimento:
• € 750 nel caso in cui, salvo diversa disposizione di GESAC, le superfici erbose delle aree a verde
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che insistono in Airfield dovessero risultare, anche in parte, di altezza maggiore a quella massima prevista al paragrafo 3.2.1 del CSA Parte II – Norme tecniche;
• € 750 nel caso in cui, salvo diversa disposizione di GESAC, le superfici erbose delle aree a verde che insistono in Airfield dovessero risultare, anche in parte, di altezza inferiore a quella minima prevista al paragrafo 3.2.1 del CSA Parte II – Norme tecniche;
• € 500 nel caso in cui la densità di popolazione di insetti ortotteri dovesse risultare, in seguito alla verifica dell’agronomo, anche solo su alcune aree, superiore a 60 unità per mq.;
• € 750 nel caso in cui che la superficie dei giunti di dilatazione e fessure delle aree dell’area di manovra o degli Apron non dovessero risultare libere da erbacce;
• € 500 nel caso in cui anche parte delle superfici rigide e delle linee di recinzione non dovessero risultare libere da erbacce;
• € 1000 nel caso in cui dovessero riscontrarsi cause che possano rappresentare un ostacolo o una difficoltà al raggiungimento dell’obiettivo perseguito dalla GE.S.A.C.;
• € 100 nel caso in cui l’intervento di rimozione FOD dall’area “esterno Gate Airside” non dovesse essere eseguito a regola d’arte oppure per nulla eseguito rispetto a quanto stabilito dal piano di lavoro;
• € 500 per ciascuno mezzo che, se richiesto, non è disponibile entro le 2 ore dalla chiamata; 800€ per ciascun mezzo che, se richiesto, non è disponibile tra le 2 e le 3 ore dalla chiamata; 1000€ per ciascun mezzo che, se richiesto, non è disponibile dopo 3 ore dalla chiamata.
L’applicazione delle penali dovrà essere preceduta da contestazione dell’inadempienza, verso cui il prestatore di servizi avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre 7 giorni dalla comunicazione della contestazione inviata dalla Ge.S.A.C. S.p.A..
In caso di mancata presentazione o accoglimento delle controdeduzioni, la Ge.S.A.C. S.p.A. procederà all’applicazione delle sopra citate penali.
E' facoltà del Responsabile del procedimento non considerare errori di lieve entità, purché non sistematici e in quantità modestissima.
L’ammontare complessivo delle penali, non potrà essere superiore al 10% dell’importo contrattuale, salvo comunque il diritto della GESAC di richiedere il risarcimento del maggior danno e/o di agire per la risoluzione del contratto
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5. GARANZIE–ASSICURAZIONI–RECESSO UNILATERALE
5.1 Cauzione
Prima della stipula del contratto l’aggiudicataria, dovrà costituire una cauzione a garanzia del regolare adempimento degli obblighi assunti dall’appaltatore e della buona esecuzione del servizio. Detta cauzione dovrà essere costituita mediante fideiussione bancaria e/o assicurativa che dovrà essere costituita nella misura e nelle modalità di cui al 103 del D. Lgs. 50/2016. La cauzione potrà essere escussa in qualsivoglia momento dalla GESAC ed in caso di escussione la stessa dovrà essere ricostituita dall’appaltatore.
La cauzione sarà svincolata al termine del contratto previa verifica del regolare adempimento, da parte dell’appaltatore, delle obbligazioni assunte.
5.2 Assicurazioni
Contestualmente alla firma del contratto l’Appaltatore dovrà consegnare alla GESAC. copia della polizza assicurativa stipulata con primaria compagnia di gradimento della GESAC. a garanzia della Responsabilità Civile verso Terzi (RCT) (dovrà essere considerata terza anche la GE.S.A.C. ed i suoi beni) e della Responsabilità Civile verso il proprio personale dipendente (RCO) con massimali non inferiori ai seguenti:
- Responsabilità Civile verso Terzi (RCT): non inferiore ad euro 100.000.000,00
- Responsabilità Civile Inquinamento, qualora sia previsto l’uso e/o la gestione e/o la proprietà di sostanze inquinanti o attrezzature per lo stoccaggio di sostanze inquinanti:
- non inferiore a €. 1.000.000,00 per piccole quantità di materiale stoccato,
- non inferiore a €. 2.000.000,00 per altre quantità di materiale stoccato.
- Responsabilità Civile verso Prestatori d’Opera (RCO): da determinarsi in base alla R.A.L. (Retribuzione Xxxxx Xxxxx) complessiva del personale dipendente e comunque non inferiore ad euro 5.000.000,00 con il limite di 2.000.000,00 di euro per singolo infortunato.
I massimali di cui sopra dovranno essere espressi nelle polizze di riferimento per sinistro.
Le polizze dovranno garantire il risarcimento danni derivante da eventi di numero illimitato per l’intero periodo di espletamento del servizio e dovranno tassativamente prevedere tutte le condizioni – nessuna esclusa - per la polizza di RCT (Responsabilità Civile verso Terzi) di cui al “Programma Assicurativo AIN” allegato al presente capitolato
Le polizze dovranno essere mantenute in vita per l’intera durata contrattuale e l’appaltatore dovrà fornire alla GE.S.A.C. documentazione attestante il regolare pagamento del premio.
L’inadempimento degli obblighi di cui innanzi rappresenterà grave inadempimento e giustificherà, ai sensi dell’art. 1456 c.c., la risoluzione del contratto per colpa dell’appaltatore con ogni conseguenza anche in ordine ai danni.
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Inoltre l’Appaltatore dovrà consegnare alla GESAC. per ciascun autoveicolo copia della relativa Polizza RC Auto, con limite di indennizzo non inferiore al limite della RCT per area funzionale, ivi compreso il ricorso terzi da incendio non inferiore ad euro 10.000.000 e dovrà prevedere tutte le condizioni di cui al già richiamato “Programma Assicurativo AIN”.
5.3 Facoltà della GESAC di recedere dall’appalto
E’ riconosciuta alla GESAC, la facoltà di recedere a suo insindacabile giudizio, in qualsivoglia momento, dal contratto d’appalto. Il recesso dovrà essere comunicato con un preavviso di 30 giorni, quello totale con un preavviso di tre mesi.
In caso di recesso all’appaltatore saranno riconosciuti esclusivamente i ratei del corrispettivo a corpo maturati in considerazione del tempo di espletamento del servizio intercorso tra la data di inizio dell’attività e l’interruzione dello stesso ed i corrispettivi a misura commisurati alle prestazioni effettivamente svolte. Nessun ulteriore compenso e/o ristoro potrà essere richiesto e/o preteso dall’appaltatore.
Non è riconosciuta all’appaltatore la facoltà di recedere dal contratto.
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6. VARIANTI, CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
6.1 Varianti
E’ riservata, alla GESAC, la facoltà di ordinare varianti alle previsioni contrattuali al verificarsi delle condizioni ed entro i limiti di cui all’art.106 del d.lgs. 50/16.
Le varianti dovranno essere ordinate per iscritto dal responsabile del procedimento.
La GESAC si riserva altresì la facoltà di apportare varianti alle modalità di espletamento del servizio e di affidare all’appaltatore, durante la durata del contratto, lo svolgimento di ulteriori attività che la GESAC dovesse ritenere opportune. La GESAC predisporrà, in tal caso, la perizia di variante nella quale sarà indicato se si tratta di prestazioni da remunerare a corpo o a misura e e sarà quantificato il relativo importo al quale dovrà essere applicato il ribasso offerto dall’appaltatore.
E’ riservata, altresì alla GESAC, la facoltà di ordinare varianti alle previsioni contrattuali che non comportino modifica dell’importo contrattuale mediante semplici ordini di servizio..
6.2 Esecuzione in danno
Qualora l’appaltatore ometta di eseguire, anche parzialmente, la prestazione oggetto dell’appalto con le modalità ed entro i termini previsti, la GESAC potrà ordinare ad altra ditta l'esecuzione parziale o totale di quanto omesso dal prestatore di servizi stesso, al quale saranno addebitati i relativi costi ed i danni eventualmente derivati all’Ente.
Per il risarcimento dei danni ed il pagamento di penali, la GESAC potrà rivalersi, mediante trattenute, sugli eventuali crediti dell’appaltatore ovvero, in mancanza escutendo la cauzione di cui al Capitolo 5.
6.3 Clausola risolutiva espressa
Ferme le clausole risolutive espresse previste nei precedenti punti, il Contratto di appalto sarà risolto ai sensi dell’art. 1456 c.c., di diritto anche nei seguenti casi:
1. nel caso in cui l’appaltatore dia o offra o concordi di dare a qualunque dipendente della GE.S.A.C.
S.p.A. o persona che lavori per essa, qualunque regalo o compenso di qualsiasi natura;
2. nel caso in cui l’appaltatore dovesse essere messo in liquidazione o dovesse essere sottoposto ad una procedura tendente a dichiararne il fallimento o l’amministrazione straordinaria, ovvero nel caso in cui dovesse chiedere e/o essere ammesso a concordato preventivo;
3. nel caso di mancato adempimento, da parte dell’appaltatore, degli obblighi retributivi, contributivi e previdenziali assunti nei confronti dei propri dipendenti;
4. nel caso di mancato avvio del servizio alla data prevista;
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5. in caso di sospensione, anche parziale, ovvero mancata effettuazione (anche parziale) del servizio;
6. nel caso di espletamento del servizio in maniera difforme dalle previsioni del presente Capitolato Speciale e del Contratto;
7. in caso di cessione anche parziale del presente contratto a terzi, nonché in caso di affidamento in subappalto in violazione di quanto previsto dal presente capitolato;
8. nel caso in cui l’appaltatore dovesse perdere i requisiti di cui alla legislazione antimafia;
9. Nel caso di mancato rispetto degli obblighi assunti dall’appaltatore per il rispetto della normativa in materia ambientale.
La risoluzione del contratto, nei casi innanzi fissati, si verificherà di diritto ai sensi dell’art. 1456 c.c. al manifestarsi, da parte della GESAC, della volontà di avvalersi della clausola risolutiva. In caso di risoluzione del contratto l’appaltatore è tenuto a risarcire alla GE.S.A.C. tutti i danni conseguenti (diretti ed indiretti).
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7. PROPOSTE DEI CONCORRENTI E VALUTAZIONE DELLE OFFERTE E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto è aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2 del Codice. Alla valutazione dell’offerta tecnica è riservato un punteggio massimo di 70 punti e all’offerta economica è riservato un punteggio massimo di 30 punti per un totale di 100 punti.
I concorrenti, all’atto della partecipazione alla procedura negoziata dovranno presentare le seguenti relazioni che, in caso di aggiudicazione, con le eventuali modifiche che potranno essere richieste dalla GE.S.A.C. in sede di trattativa, avranno valore contrattuale per il concorrente:
7.1 Le relazioni per la valutazione delle offerte
7.1.1 Relazione di MAX 5 facciate A4 (esclusi eventuali curricula ed attestati) intitolata “Struttura operativa messa a disposizione della commessa” - punteggio max 15
Nella relazione, il concorrente dovrà indicare ed illustrare il nominativo di tutti i componenti delle squadre operative di personale che saranno impiegate dall’appaltatore per l’esecuzione del servizio indicando per ciascuna maestranza il tempo che dedicherà al servizio, il ruolo e le mansioni che svolgerà nell’esecuzione dello stesso.
Per ciascuna maestranza di cui all’elenco, il concorrente dovrà indicare il contratto collettivo che applica e nella relazione dovrà essere provata l’esperienza di ogni lavoratore acquisita in merito alla normativa pertinente, alle corrette modalità d’uso dei dispositivi di protezione individuale; alle modalità di conservazione dei documenti, ai metodi di acquisizione e gestione dati, alla conduzione delle macchine e dei mezzi per l’espletamento del servizio atteso.
Tali informazioni, ed in particolare i nominativi di tutto il personale che sarà impiegato dall’appaltatore per l’esecuzione dei servizi, il contratto collettivo applicato per ogni nominativo, il loro ruolo e la mansione che svolgerà nell’esecuzione dei servizi, dovranno essere riportati in una specifica tabella.
Il concorrente dovrà avere in organico almeno N°1 tecnico munito di patentino per l'acquisto e l'utilizzo di prodotti fitosanitari ai sensi DPR 290/2001.
Il concorrente dovrà inoltre dare evidenza del relativo organigramma in cui siano identificate in maniera univoca le strutture principali dedicate all’appalto, con la descrizione dei ruoli e delle mansioni.
7.1.2 Relazione di MAX 4 facciate A4 (escluse schede tecniche e libretti di circolazione) intitolata “attrezzature e mezzi previsti per l’espletamento dei servizi in appalto - punteggio max 25
Nella relazione si dovranno indicare ed illustrare i veicoli e le attrezzature che la Società Appaltatrice si impegna a vincolare per l’espletamento dei servizi richiesti e offerti, indicando per ciascun di essi la tipologia
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e le caratteristiche tecniche.
Si dovranno allegare i libretti di circolazione di ogni singolo mezzo di cui al succitato elenco e le copie delle fatture di proprietà e/o di acquisto/leasing/nolo.
La tipologia e il numero MINIMO di mezzi da vincolare per l’appalto sono:
I. N. 2 trattrici agricole di adeguata potenza, non inferiore a 100 CV con adeguato sistema di illuminazione, idoneo per le attività notturne.
II. N. 2 trinciaerba trainati, di cui N. 1 aventi larghezza di taglio superiore a m 5,00.
III. N. 2 cassoni aspiratori trainati di capacità adeguata per l'aspirazione totale dei residui di taglio dalle aree verdi trinciate.
IV. N. 1 vasca trainata equipaggiata di pompa irroratrice da utilizzare per le attività di diserbo chimico e trattamenti insetticida.
X. X. 0 macchina atomizzatrice agricola automatica munito di cannone e serbatoio per le attività di diserbo chimico e trattamenti insetticida di zone pavimentate.
VI. N. 1 cassoni scarrabili di capacità adeguata a contenere i rifiuti provenienti dallo sfalcio erba.
VII. N. 1 macchina operatrice (es. pale e minipale) da utilizzare per il caricamento e la selezione di materiali nonché per lo svolgimento di lavori di rifacimento aree verdi.
VIII. N°2 mezzi gommati dotati di lama spartineve idonea per la rimozione di neve da superfici pavimentate oppure in alternativa N°2 lame spartineve da montare direttamente sulle trattrici di cui al punto I del presente paragrafo;
IX. N°3 decespugliatori a spalla.
7.1.3 Relazione di MAX 2 facciate A4 intitolata “organizzazione gestione del servizio di rimozione FOD in area Gate Airside” - punteggio max 10
Nella relazione si dovrà indicare la modalità di espletamento del servizio ed in particolare:
- mezzi/attrezzature che si intendono utilizzare;
- frequenza dell’attività, non inferiore a quella minima disciplinata nel capitolato tecnico;
- risorse che si intendono utilizzare;
- eventuali attività aggiuntive, se previste, finalizzate a migliorare la qualità del servizio.
SERVIZI DI MANUTENZIONE DELLE AREE A VERDE ED ALTRE ATTIVTA’ FUNZIONALI ALL’AREA DI MOVIMENTO DELL’AEROPORTO INTERNAZIONALE DI NAPOLI CAPODICHINO.
Revisione: 00
7.1.4 Relazione di MAX 2 facciate A4 intitolata “organizzazione e gestione del servizio di rimozione Neve in area di Movimento” - punteggio max 20
Nella relazione si dovrà indicare la modalità di espletamento del servizio ed in particolare:
- mezzi/attrezzature che si intendono utilizzare;
- distanza dei mezzi in reperibilità dall’aeroporto e relativa modalità di trasferimento, in caso di attivazione della reperibilità, dal deposito all’Area di Manovra;
- risorse che si intendono utilizzare;
- eventuali attività aggiuntive, se previste, finalizzate a migliorare la qualità del servizio.
7.2 I criteri di valutazione
Le predette relazioni che avranno valore contrattuale saranno valutate e punteggiate dalla GE.S.A.C. a mezzo apposita commissione alla luce dei seguenti criteri e punteggi:
7.2.1 Struttura operativa messa a disposizione della commessa, punteggio max 15
Le strutture operative proposte saranno valutate favorevolmente in ragione della coerenza dell’organizzazione proposta all’espletamento dell’appalto, ovvero in ragione dell’esperienza dei lavoratori in forza all’appalto, della frequenza offerta per le singole attività e delle proposte per attività aggiuntive finalizzate a favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’appalto.
7.2.2 Attrezzature e mezzi previsti per l’espletamento del servizio, punteggio max 25
Sarà valutato favorevolmente, in coerenza dei servizi da espletarsi, la flotta aziendale dei mezzi, la quantità e tipologia di mezzi che saranno vincolati all’appalto, la percentuale di automezzi vincolati all’appalto, aventi una qualità non inferiore ad Euro 5 e/o ibridi e/o elettrici.
Sarà inoltre valutato favorevolmente la possibilità di installare le lame spartineve direttamente sulle trattrici utilizzate per lo sfalcio dell’erba.
7.2.3 Relazione di MAX 5 facciate A4 intitolata “organizzazione del servizio di rimozione FOD in area Gate Airside” - punteggio max 10
Le proposte saranno valutate favorevolmente in ragione dell’organizzazione del servizio di rimozione fod tenuto conto delle condizioni di pulizia e igiene dell'area, in funzione della frequenza prevista e delle attrezzature e prodotti da utilizzare, delle proposte aggiuntive finalizzate a migliorare la qualità del servizio;
SERVIZI DI MANUTENZIONE DELLE AREE A VERDE ED ALTRE ATTIVTA’ FUNZIONALI ALL’AREA DI MOVIMENTO DELL’AEROPORTO INTERNAZIONALE DI NAPOLI CAPODICHINO.
Revisione: 00
7.2.4 Relazione di MAX 5 facciate A4 intitolata “organizzazione del servizio di rimozione Neve in Area di Movimento” - punteggio max 20
Le proposte saranno valutate favorevolmente in ragione dell’organizzazione del servizio di rimozione neve tenuto conto delle condizioni di pulizia e igiene dell'area di movimento, in funzione della frequenza prevista e delle attrezzature e prodotti da utilizzare, delle proposte aggiuntive finalizzate a migliorare la qualità del servizio; Saranno inoltre considerate favorevolmente le proposte in grado di ridurre il tempo di arrivo dei mezzi in seguito alla chiamata di reperibilità, a vantaggio di una maggiore rapidità di intervento.
8. CAPITOLO VIII - PROTOCOLLO DI LEGALITA’, FORO COMPETENTE, CODICE ETICO
8.1.1 Protocollo di legalità
L’Assuntore assume l’obbligo di uniformarsi al protocollo di legalità del 01/08/2007 della Prefettura di Napoli ufficio del Governo cui la Committente ha aderito e di ottemperare, dunque, a tutto quanto nello stesso previsto, con particolare riferimento alle clausole da 1 a 6 dell’art 8 del protocollo che diventeranno parte integrante e sostanziale del contratto d’appalto e dei subcontratti che l’Appaltatore stipulerà in corso d’esecuzione dell’appalto.
8.1.2 Controversie
Eventuali controversie saranno devolute in via esclusiva ed in deroga a qualunque altro Foro competente, al Tribunale di Napoli.
8.1.3 Stampa ed altri mezzi d’informazione
L’appaltatore non dovrà dare alla stampa o a qualunque altro mezzo di informazione, notizie relative al presente atto o alle attività della Società nell’Aeroporto. Ogni informazione o articolo da offrire per la pubblicazione sulla stampa o qualunque altro mezzo di informazione dovrà essere preventivamente riferito al rappresentante della GE.S.A.C. S.p.A. per la necessaria autorizzazione.
8.1.4 Regolamenti interni e codice etico
La Società, il suo personale, i suoi agenti in Aeroporto dovranno sempre osservare tutti i Regolamenti Interni in vigore e tutti quelli che possono di volta in volta essere emessi dalla GE.S.A.C. S.p.A..
Per tutto quant’altro non espressamente previsto o derogato con il presente atto, si rinvia al Regolamento di Scalo del quale la società ha preso atto, regolamento che con la sottoscrizione del contratto conferma di conoscere ed accettare senza riserva alcuna. La Società dovrà assicurarsi che tutto il suo personale, ed ogni altro soggetto ad essa collegato, osservi sempre tali regolamenti e direttive.
SERVIZI DI MANUTENZIONE DELLE AREE A VERDE ED ALTRE ATTIVTA’ FUNZIONALI ALL’AREA DI MOVIMENTO DELL’AEROPORTO INTERNAZIONALE DI NAPOLI CAPODICHINO.
Revisione: 00
La Società si obbliga a comunicare e far applicare ai propri dipendenti, fornitori e prestatori d’opera, più in generale a chiunque altro che in dipendenza dell’esecuzione delle prestazioni di cui al presente atto possa avere accesso al sedime aeroportuale, le Disposizioni di Sicurezza GESAC. vigenti nell’area oggetto di intervento.
Si precisa che la circolazione del personale della Società all’interno delle aree oggetto di intervento sarà soggetta a limitazioni in base a disposizioni di sicurezza della GESAC. per insindacabili ragioni di esercizio aeroportuale.
La Società, infine, prende atto dell’esistenza del codice etico aziendale pubblicato sul sito xxx.xxxxx.xx e dichiara di accettarne il contenuto con la sottoscrizione del contratto.
8.1.5 Discordanze
Nel caso di discordanza tra le disposizioni contenute nel presente capitolato o nel contratto o negli altri documenti facenti parte integrante dell’appalto, prevarrà e sarà vincolante per l’Appaltatore la previsione più favorevole per la GESAC.
8.1.6 Spese Contrattuali
Il contratto d’appalto sarà assoggettato a registrazione. Le spese di registrazione e consequenziali saranno a totale carico dell’Appaltatore nella misura stabilita dalla legge.