Versione 18 del 12/12/2018
Scheda Servizio Conservazione Cloud TeamSystem
Versione 18 del 12/12/2018
1. Ambito della Scheda Servizio
La presente Scheda Servizio è parte integrante e sostanziale del Contratto, che regolamenta il Servizio di Conservazione Cloud TeamSystem, e del Manuale della Conservazione. Gli obblighi di TeamSystem Service di cui alla presente Scheda diverranno efficaci a partire dalla data in cui il Cliente Produttore, e gli eventuali Terzi Beneficiari Titolari, avranno validamente e incondizionatamente accettato tutti i documenti che costituiscono il contratto e tutti, nessuno escluso, i termini e condizioni in essi previsti (e, pertanto, prima di tale data, saranno pienamente inefficaci tra le parti).
Lo scopo della Scheda Servizio è quello di definire ulteriori specificità del Contratto in relazione alle varie tipologie documentali sottoposte al processo di conservazione erogato dal Conservatore TeamSystem Service S.r.l.
Il Servizio di Conservazione Cloud TeamSystem permette la conservazione a norma dei soli oggetti digitali (ad esempio i documenti informatici con rilevanza fiscale) che il Produttore dei documenti trasferisce al Servizio secondo le specifiche concordate e per i quali viene generato dal Conservatore un rapporto di versamento con esito positivo, come meglio descritto nel Manuale della Conservazione.
Di seguito sono riportate le specifiche generali valide per tutte le tipologie documentali, mentre negli ALLEGATI in calce sono riportate le specifiche di dettaglio per ciascuna delle tipologie previste nella presente Scheda.
2. Specifiche generali
2.1 Soggetti coinvolti
Nel modello organizzativo del Servizio Conservazione Cloud TeamSystem i principali soggetti coinvolti sono i seguenti:
▪ il Titolare dei documenti (detto anche Xxxxxxxx produttore): è il soggetto titolare dei documenti dell’archivio e quindi il soggetto obbligato per leggi o regolamenti alla conservazione dei propri documenti (è coincidente con il Cliente o può essere un Terzo Beneficiario individuato dal Cliente). Dal punto di vista della normativa in materia di protezione dei dati personali, il Titolare dei documenti è altresì il Titolare del trattamento dei dati definito all’art. 4, comma 1, lettera f) del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n.196;
▪ il Produttore: è coincidente con il Cliente del Servizio. È inteso, ai sensi dell’Allegato 1 al DPCM 3 dicembre 2013, come soggetto responsabile del trasferimento al Servizio dei PdI (Pacchetti di Versamento di Input), ossia i documenti e i relativi metadati da conservare nel caso in cui vengano acquisiti dal sistema. Il Produttore è responsabile degli Utenti che versano documenti al Servizio.
Nel caso specifico delle Pubbliche Amministrazioni il Produttore è un ruolo che per legge deve essere ricoperto dal dirigente o funzionario nominato Responsabile della gestione documentale o , se nominato, Coordinatore della gestione documentale ed è una sua esclusiva responsabilità l’eventuale delega operativa ad un altro soggetto che quindi opera con la sua utenza, per suo nome e conto della PA , nell’ambito del Servizio CCT;
▪ il Responsabile della Conservazione (RC): è un ruolo ricoperto da una persona fisica interno all’organizzazione del Titolare dei documenti (del Soggetto produttore), che ai sensi dell’art. 6, comma 6, del D.P.C.M. 3 dicembre 2013 delega i compiti previsti dall’art. 7, comma 1, del citato Decreto al Conservatore TeamSystem Service S.r.l. e al suo Responsabile del Servizio di Conservazione, come meglio specificato nell’atto di delega presente nel Contratto. Nel caso specifico delle Pubbliche Amministrazioni il Responsabile della Conservazione è un ruolo che per legge deve essere ricoperto da un dirigente o un funzionario designato dalla pubblica amministrazione stessa.
▪ Il Conservatore TeamSystem Service, infine, ha adottato un proprio modello organizzativo ed un organigramma del Servizio di conservazione per lo svolgimento delle attività delegate, meglio descritto nel Manuale della Conservazione di TeamSystem, valido per tutti i Responsabile della Conservazione dei Titolari attivi nel Servizio. All’interno dell’organizzazione del Conservatore TeamSystem Service è stato designato un Responsabile del Servizio di Conservazione, come meglio specificato nel Manuale, che svolge una serie di attività ed in delega appone la firma digitale sul rapporto di versamento e sui files indice dei pacchetti generati nel processo di conservazione.
2.2 Modalità di Versamento
Il processo di conservazione erogato dal Servizio è descritto nel dettaglio nel Manuale della Conservazione. Il trasferimento (versamento) dei Pacchetti di Versamento di Input da sottoporre al processo di conservazione avviene da parte del Produttore e da Utenti da lui autorizzati secondo diverse modalità:
▪ Uploader manuale tramite interfaccia web del Servizio di Conservazione Cloud;
▪ Web service tramite protocollo HTTPS;
▪ DirectoryAnalyzer tramite servizio Windows, modulo che permette di consegnare in modalità sicura i pacchetti PdI al sistema di conservazione depositandoli in opportune cartelle configurate
Le istruzioni relative alle predette modalità di trasferimento sono contenute nei manuali operativi all’interno
della piattaforma Conservazione Cloud TeamSystem, menù “Guide/Dichiarazioni”.
Il Produttore dei documenti è obbligato a verificare il buon esito del versamento tramite la presa visione degli esiti di presa in carico e del rapporto di versamento prodotti dal sistema di conservazione.
Il versamento al sistema di conservazione e quindi l’attivazione del servizio si ritiene effettiva soltanto se il Cliente Produttore, e gli eventuali terzi Titolari, hanno accettato tutti i documenti del Contratto previsti dal Servizio. In caso contrario, si tratta solo di una pre-acquisizione dei documenti e dati, senza alcun obbligo da parte di TeamSystem di erogare il Servizio di conservazione.
2.3 Metadati dei documenti
A ciascun documento informatico, a seconda della sua natura e delle sue caratteristiche, deve essere associato un numero di metadati (indici) obbligatori ed eventualmente ulteriori metadati opzionali.
La corretta valorizzazione dei metadati è esclusiva responsabilità del Titolare/Produttore che ha l’obbligo di
trasferire correttamente i metadati dei documenti sottoposti al Servizio di Conservazione.
Nel caso in cui il Titolare di documenti sia una pubblica amministrazione si ricorda alla PA di gestire i metadati per i documenti informatici amministrativi.
Nel seguito della presente Scheda Servizio sono riportati, negli ALLEGATI per ogni tipologia documentale, i metadati obbligatori ed opzionali che devono essere trasferiti dal Produttore dei documenti al Servizio.
Inoltre, ciascun Produttore dei documenti nella sessione di versamento avrà la possibilità, sotto la propria responsabilità, di inserire altri metadati auto configurabili nell’etichetta e nel formato (data, intero, decimale o stringa).
2.4 Metadati automatici
Il Servizio Conservazione Cloud garantisce di valorizzare automaticamente e per tutte le tipologie documentali della Scheda, quindi senza impatti o attività aggiuntive per il Produttore, i metadati riportati nella seguente tabella e previsti per legge nell’Indice del Pacchetto di Archiviazione:
METADATI VALORIZZATI AUTOMATICAMENTE DAL SERVIZIO | ||
Descrizione | Tipo | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Denominazione del Titolare dei documenti (Soggetto produttore) | Max 200 caratteri alfanumerici, presente se persona giuridica | SÌ |
Cognome del Titolare dei documenti (Soggetto produttore) | Max 200 caratteri alfanumerici, presente se persona fisica | SÌ |
Nome del Titolare dei documenti (Soggetto produttore) | Max 200 caratteri alfanumerici, presente se persona fisica | SÌ |
Codice Fiscale del Titolare dei documenti (Soggetto produttore) | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ |
Id Paese Titolare dei documenti (Soggetto produttore) | Codice della nazione, espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code; 2 caratteri (Esempio “IT “ per l’Italia) | SÌ |
Partita Iva del Titolare dei documenti (Soggetto produttore) | Max 200 alfanumerici, presente se persona giuridica | NO |
Denominazione del Produttore | Max 200 caratteri alfanumerici, presente se persona giuridica | SÌ |
Cognome del Produttore | Max 200 caratteri alfanumerici, presente se persona fisica | SÌ |
Nome del Produttore | Max 200 caratteri alfanumerici, presente se persona fisica | SÌ |
Codice Fiscale del Produttore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ |
Id Paese Produttore | Codice della nazione, espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code; 2 caratteri (Esempio “IT” per l’Italia) | SÌ |
Partita Iva del Produttore | Max 200 alfanumerici, presente se persona giuridica | NO |
Id univoco del documento nel sistema di conservazione | Numero Intero univoco e persistente definito dal sistema di conservazione | SÌ |
Oggetto del documento | Max 200 caratteri alfanumerici, è la descrizione della tipologia documentale | SÌ |
Data di chiusura | Formato data, è valorizzata con la data di generazione dell’Indice del Pacchetto di Archiviazione | SÌ |
I dati anagrafici del Titolare e del Produttore dei documenti sono ricavati dai dati anagrafici ricevuti in fase di attivazione del Servizio, pertanto TeamSystem Service ed in generale il Gruppo TeamSystem sono manlevati da qualsivoglia responsabilità in merito alla loro correttezza.
La colonna “Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione”, riportata anche nella Scheda ALLEGATO di ciascuna tipologia documentale, ha la finalità di indicare se viene eseguito dal Servizio un controllo sulla presenza di un valore nel metadato. Pertanto, il predetto controllo non verifica il contenuto del valore del metadato versato dal Produttore al Servizio, ma solo la presenza del valore.
2.5 Idoneità dei formati dei documenti informatici
I formati dei documenti informatici trasferiti dal Produttore al Sistema di Conservazione devono essere idonei e quindi conformi a quanto riportato nel Manuale della Conservazione del Conservatore TeamSystem Service
S.r.l. e nella presente Scheda Servizio.
Nel seguito della Scheda Servizio, per ciascuna tipologia di documento sono precisati in ogni allegato i formati idonei possibili ed accettati dal Servizio. Il Cliente è responsabile del formato generato e trasferito al sistema di conservazione CCT.
Resta inteso che successivamente alla loro generazione nei formati idonei, i documenti informatici potranno essere firmati digitalmente in base alle scelte e alla responsabilità del Titolare e/o Produttore dei Documenti, nelle fasi precedenti al trasferimento al Servizio Conservazione Cloud e quindi a titolo non esaustivo nelle fasi di emissione, formazione, tenuta, generazione della copia informatica o della copia per immagine, dei documenti stessi prima dell’invio al Conservatore.
Se il Produttore versa al Servizio CCT documenti informatici da conservare oscurati, mediante tecniche di protezione e/o cifratura, al fine di garantire la inintelligibilità dei dati per il rispetto della conformità alla normativa in materia di protezione dei dati personali (cosiddetta Privacy), il Conservatore TeamSystem Service non potrà eseguire la verifica di coerenza sui formati dei documenti versati e né potrà eseguire la verifica a campione della leggibilità dei documenti conservati prescritta dall’art. 7 comma 1 lett. f) del DPCM 3 dicembre 2013. Tali adempimenti rimarranno in capo al Produttore/Titolare.
2.6 Termine ultimo di trasferimento dei documenti al Servizio CCT e SLA di conservazione
Per i documenti informatici rilevanti ai fini fiscali indicati nella presente Scheda, in osservanza a quanto disposto dall’art. 3, comma 3, del D.M. 17 giugno 2014 il termine ultimo di conservazione è stabilito entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi annuale del corrispondente periodo d’imposta (termine previsto dall'art. 7, comma 4-ter, del decreto-legge 10 giugno 1994, n. 357, convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 1994, n. 489).
La risoluzione n. 46/E del 10 aprile 2017 ha chiarito che il termine di tre mesi come riferimento per la conservazione digitale di tutti i documenti di natura fiscale va calcolato dal termine per la presentazione della dichiarazione annuale dei redditi; questo termine è valido anche per i documenti rilevanti ai fini IVA, anche se a partire dal periodo d’imposta 2017 i termini di presentazione delle dichiarazioni rilevanti ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA sono disallineati.
Quindi ad esempio, in caso di esercizio 2016 coincidente con l’anno solare, la scadenza per l’invio telematico della dichiarazione dei redditi è slittata al 30 ottobre 2017 e di conseguenza la scadenza per la chiusura del processo di conservazione dei documenti rilevanti ai fini fiscali e relativa a quel periodo è slittata entro fine gennaio 2018.
Con la Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 46/E del 10 aprile 2017 il quadro delle tempistiche si è chiarito definitivamente in caso di periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare: la regola da seguire è che i documenti rilevanti ai fini IVA riferibili ad un anno solare andranno comunque conservati entro il terzo mese successivo al termine di presentazione della prima dichiarazione dei redditi utile.
A titolo esemplificativo, dunque: un contribuente con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare (ad esempio con periodo 01.07.2016-30.06.2017) conserverà i documenti rilevanti ai fini IVA dell’anno 2016 entro il terzo mese successivo al termine di presentazione della prima dichiarazione dei redditi presentata successivamente al 31.12.2017. Presa, quindi, a riferimento la dichiarazione annuale dei redditi del periodo 01.07.2015-30.06.2016 da presentarsi entro il 31.03.2017, il termine di conservazione dei documenti IVA dell’anno solare 2016 sarà il 30.06.2017, insieme agli altri documenti fiscalmente rilevanti del periodo 1.07.2015-30.06.2016.
La risoluzione n. 9/E del 29 gennaio 2018 ha, infine, evidenziato che nel caso specifico, in cui oggetto di conservazione sono i modelli dichiarativi, comunicativi e di versamento, per il calcolo del termine di scadenza per la conservazione occorre fare riferimento all’anno di produzione e trasmissione del documento. Così, ad esempio, per la dichiarazione annuale dei redditi 2017 (anno d’imposta 2016), essendo un documento formatosi nel corso dell’anno 2017, il termine di scadenza per la relativa conservazione coinciderà con il terzo mese successivo al termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2017, ossia il 31 gennaio 2019.
In conseguenza delle sopracitate scadenze legislative per i documenti con rilevanza tributaria, il Produttore, e gli eventuali Terzi Beneficiari, sono obbligati ad accettare tutte le condizioni contrattuali previste e a trasferire i Pacchetti di Versamento di Input (documenti e metadati secondo le specifiche concordate) al Servizio Conservazione Cloud di TeamSystem entro il termine massimo di due mesi dal termine di presentazione della relativa dichiarazione annuale dei redditi in riferimento al periodo o anno d’imposta (ad esempio, in caso di documenti fiscali relativi all’esercizio 2016, coincidente con l’anno solare, il termine ultimo per il versamento dei documenti da parte del Produttore al Servizio Conservazione Cloud è il 31 dicembre 2017).
È sempre raccomandabile, tuttavia, che il Produttore versi nel corso dell’anno i documenti con rilevanza fiscale già formati e pronti per la conservazione, senza attendere gli ultimi mesi prima della scadenza al fine di evitare ogni rischio. Ad esempio fatture attive e passive e relative note di variazione, ddt e bolle, registri Iva, certificazioni uniche, libro cespiti, F24, ecc. ecc. sono tipologie documentali già formate e pronte per l’invio in conservazione entro la presentazione della dichiarazione dei redditi, quindi si invitano i Produttori a non attendere gli ultimi mesi ma a pianificare una cadenza regolare dei versamenti nel corso dell’anno.
Solo se il Produttore rispetta la tempistica di versamento sopra indicata e se è stato prodotto dal sistema di conservazione il corrispondente rapporto di versamento con esito positivo, lo SLA (Service Level Agreement) del Servizio CCT garantisce la conservazione dei documenti entro il termine massimo di legge, ossia entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi del corrispondente periodo d’imposta.
In caso di periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare porre attenzione a valorizzare correttamente il metadato “Periodo d’imposta” ossia va indicato sempre l’anno di inizio esercizio. Ad esempio se il periodo d’imposta è dal 1 dicembre 2016 al 30 novembre 2017, per una fattura emessa nel gennaio 2017 il metadato “periodo d’imposta” dovrà essere valorizzato con “2016”.
Per il Libro Unico del Lavoro (LUL), una volta che il LUL relativo ad un periodo paga è stato emesso, secondo le regole della normativa vigente nel tempo, e consegnato al lavoratore, il documento può essere versato al Servizio CCT in quanto la sua conservazione digitale a norma va ultimata entro il mese successivo al periodo paga di riferimento, pertanto il Produttore ha l’obbligo di inviare correttamente i file LUL almeno cinque giorni prima della scadenza legislativa per permettere al Conservatore TeamSystem di conservare i documenti entro i termini. Inoltre, si evidenzia che la normativa sul LUL prevede che il Tenutario conservi i documenti presso il proprio luogo di conservazione quindi si raccomanda al Produttore e ai Titolari di scaricarsi i Pacchetti di Distribuzione entro i termini previsti dalla norma, al fine di poterli esibire in caso di richiesta delle Autorità competenti presso la propria sede.
Invece, per la tipologia documentale non fiscale Registro di Protocollo Informatico che deve essere conservata obbligatoriamente da tutti gli enti pubblici ai sensi del D.P.R. 445/2000 e delle regole tecniche attuative del CAD in materia di protocollo informatico di cui al D.P.C.M. 3 dicembre 2013, il versamento al sistema di conservazione del Servizio deve avvenire con frequenza giornaliera. Più nel dettaglio, in osservanza all’art. 7, comma 5, del predetto D.P.C.M. 3 dicembre 2013 5 il registro giornaliero di protocollo deve essere trasmesso correttamente dalle pubbliche amministrazioni al Servizio di Conservazione entro le ore 23,00 della giornata a cui si riferiscono le registrazioni. In tale caso, il sistema di conservazione di TeamSystem Service produrrà il rapporto di versamento firmato digitalmente, quindi statico ed immodificabile, entro la giornata successiva a quella di ricezione (SLA di X + 24 ore per le sole giornate lavorative per la generazione del rapporto di versamento RdV).
Anche per la tipologia documentale LOG, derivante dalla registrazione di eventi/operazioni informatiche, è consigliabile un versamento al Servizio CCT giornaliero dei file di LOG prodotti e riferiti al giorno precedente, al fine di renderli statici ed immodificabili sin dall’origine.
In ultimo, per i messaggi PEC ed i messaggi MAIL Ordinaria si consiglia di versare i documenti appartenenti a queste tipologie con cadenza mensile o semestrale con un termine ultimo di versamento di dieci mesi dalla data del messaggio, al fine di garantire una conservazione entro l’anno.
Per i fascicoli informatici il termine di versamento e successiva conservazione è almeno una volta l’anno ai sensi dell’art. 44 comma 1-bis del Codice dell’Amministrazione Digitale, anche per i fascicoli relativi a procedimenti non conclusi.
2.7 Tabella riepilogativa della frequenza di invio in conservazione
A seconda della tipologia di documento oggetto di conservazione e prevista in questa Scheda Servizio vi è la possibilità di pianificare frequenze diverse per il trasferimento dei Pacchetti di Versamento di Input (documenti e metadati) al Servizio, al fine di evitare eccessivi carichi lavorativi e distribuire gli invii nel corso dell’anno.
Si raccomanda quindi al Cliente, ed in particolare al suo Produttore, di trasferire in conservazione i documenti già prodotti in precedenza e correttamente formati e tenuti in modalità informatica nel corso dell’anno, quindi senza attendere il termine ultimo di invio in conservazione (non oltre un mese prima della scadenza legislativa di conservazione). Il predetto SLA si applica anche al caso di dichiarazione dei metadati del fascicolo informatico mediante interfaccia web del CCT.
Di seguito viene riportata una tabella esplicativa che supporta il Produttore del Cliente nel programmare le diverse frequenze di invio al Servizio a seconda della tipologia documentale.
TIPOLOGIE DI DOCUMENTI PREVISTE DAL SERVIZIO CCT TEAMSYSTEM | FREQUENZA CONSIGLIATA DI INVIO AL SERVIZIO CCT | SCADENZA DI CONSERVAZIONE |
FATTURE PA-PRIVATI (SDI) EMESSE LOTTO FATTURE PA-PRIVATI (SDI) EMESSE FATTURE EMESSE B2B NOTE DI VARIAZIONE EMESSE B2B LOTTO FATTURE EMESSE B2B DDT EMESSI BOLLE EMESSE | Dopo l’emissione possono essere inviati in conservazione, quindi in qualsiasi momento con periodicità giornaliera, settimanale, mensile, trimestrale, semestrale o annuale a seconda dell’organizzazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
FATTURE PA-PRIVATI (SDI) RICEVUTE LOTTO FATTURE PA-PRIVATI (SDI) RICEVUTE FATTURE RICEVUTE B2B NOTE DI VARIAZIONE RICEVUTE B2B LOTTO FATTURE RICEVUTE B2B DDT RICEVUTI BOLLE RICEVUTE | Dopo la registrazione possono essere inviati in conservazione, quindi in qualsiasi momento con periodicità giornaliera, settimanale, mensile, trimestrale, semestrale o annuale a seconda dell’organizzazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
NOTIFICHE FATTURE PA-PRIVATI (SDI) | Una volta che sono state ricevute da SdI o trasmesse a SdI possono essere inviate in conservazione, quindi in qualsiasi momento con periodicità giornaliera, settimanale, mensile, trimestrale, semestrale o annuale a seconda dell’organizzazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
SCONTRINI / RICEVUTE FISCALI / INCASSI | Dopo che i documenti sono stati correttamente generati in digitale come documenti informatici in conformità alla normativa vigente (sia nel caso di nativi cartacei che digitali), è possibile il versamento al sistema di conservazione CCT | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
NOTA SPESA E GIUSTIFICATIVI PERTINENTI DEL DIPENDENTE/TRASFERTISTA | Dopo che i documenti sono stati correttamente generati in digitale come documenti informatici in conformità alla normativa vigente (sia nel caso di nativi cartacei che digitali), è possibile il versamento al sistema di conservazione CCT | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
LIBRO GIORNALE | Dopo la chiusura delle registrazioni, può essere inviato in conservazione, quindi in qualsiasi momento con periodicità mensile, trimestrale, semestrale o annuale a seconda dell’organizzazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
REGISTRI IVA | Dopo la liquidazione Iva, possono essere inviati in conservazione, quindi in qualsiasi momento con | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
ALTRI REGISTRI (rilevanti ai fini Iva) | periodicità mensile, trimestrale, semestrale o annuale a seconda dell’organizzazione | |
LIBRO MASTRO (SCHEDE o PARTITARI CONTABILI) | Dopo l’approvazione del bilancio societario può essere inviato in conservazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
LIBRO CESPITI SCHEDE CESPITI | Dopo l’approvazione del bilancio societario e comunque non oltre il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi può essere inviato in conservazione, al fine di garantire la cristallizzazione anche della sua tenuta, secondo le disposizioni dell’art. 16 comma 1 del DPR 600/73 | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
GIORNALE DI MAGAZZINO | Non appena è stato compilato definitivamente può essere inviato in conservazione, quindi in qualsiasi momento con periodicità mensile, trimestrale, semestrale o annuale a seconda dell’organizzazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
REGISTRO CRONOLOGICO REGISTRO INCASSI E PAGAMENTI PROFESSIONISTA ALTRI REGISTRI (rilevanti ai fini reddituali) | Non appena è stato compilato definitivamente in conformità alla normativa vigente può essere inviato in conservazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
REGISTRO DI PROTOCOLLO INFORMATICO (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE) | Giornalmente | Successivamente al versamento giornaliero del registro |
LIBRO INVENTARI | Successivamente all’approvazione del bilancio societario può essere inviato in conservazione. | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
BILANCIO D’ESERCIZIO | Successivamente alla sua approvazione, può essere inviato in conservazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
LIBRI SOCIALI | Dopo che sono stati correttamente formati e tenuti nella modalità informatica | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
LIBRO UNICO DEL LAVORO (LUL) | Successivamente alla sua emissione e consegna al lavoratore, può essere inviato in conservazione | Entro il mese successivo al periodo paga di riferimento |
DICHIARAZIONI UNICO/REDDITI PERSONE FISICHE DICHIARAZIONI UNICO/REDDITI SOCIETÀ DI PERSONE DICHIARAZIONI UNICO/REDDITI SOCIETÀ DI CAPITALI DICHIARAZIONI UNICO/REDDITI ENTI NON COMMERCIALI ALLEGATI DICHIARAZIONI MODELLO UNICO/REDDITI DICHIARAZIONI IRAP ALLEGATI DICHIARAZIONI IRAP DICHIARAZIONI 730 ALLEGATI DICHIARAZIONI 730 DICHIARAZIONI 730 PRECOMPILATO ALLEGATI DICHIARAZIONI 730 PRECOMPILATO DICHIARAZIONI 730/4 DICHIARAZIONE IMU e TASI DICHIARAZIONI CONSOLIDATO NAZIONALE E MONDIALE ALTRE DICHIARAZIONI | Successivamente all’obbligo di presentazione possono essere inviati in conservazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
DICHIARAZIONI IVA COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA PROSPETTO DELLE LIQUIDAZIONI PERIODICHE DELL’IVA DICHIARAZIONI IVA 74 BIS DICHIARAZIONI IVA 26 | Successivamente all’obbligo di presentazione possono essere inviati in conservazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
DICHIARAZIONI 770 SEMPLIFICATO DICHIARAZIONI 770 ORDINARIO CERTIFICAZIONE UNICA | Successivamente all’obbligo di presentazione possono essere inviate in conservazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
INCARICO PER ADDEBITO TELEMATICO | Una volta formalizzato l’incarico, può essere inviato in conservazione, quindi in qualsiasi momento con | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
periodicità giornaliera, settimanale, mensile, trimestrale, semestrale o annuale a seconda dell’organizzazione | ||
IMPEGNO ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA | Una volta formalizzato l’impegno alla trasmissione può essere inviato in conservazione, quindi in qualsiasi momento con periodicità giornaliera, settimanale, mensile, trimestrale, semestrale o annuale a seconda dell’organizzazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
RICEVUTE PRESENTAZIONI TELEMATICHE | Una volta ricevute da AE o AD o Inps ecc, possono essere inviate in conservazione, quindi in qualsiasi momento con periodicità giornaliera, settimanale, mensile, trimestrale, semestrale o annuale a seconda dell’organizzazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
STUDI DI SETTORE | Successivamente all’obbligo dell’invio telematico possono essere inviati in conservazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
ISTANZE DI RIMBORSO IRAP MODELLO CREDITI IVA TR | Successivamente all’invio telematico possono essere inviati in conservazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
SCHEDA DESTINAZIONE 8 PER MILLE, 5 PER MILLE E 2 PER MILLE | Successivamente all’obbligo di invio telematico può essere inviata in conservazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
DOMANDA ISCRIZIONE 5 PER MILLE | Successivamente all’obbligo di presentazione telematica può essere inviata in conservazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
DICHIARAZIONE DI INTENTO LETTERE D’INTENTO EMESSE e/o RICEVUTE REGISTRO DELLE LETTERE D’INTENTO | Successivamente all’obbligo di invio telematico ad AE possono essere inviati in conservazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
MODELLI F24 MODELLI F23 QUIETANZE VERSAMENTI | Dopo aver liquidato tramite modello F24 o F23 ed aver ricevuto quietanza, | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
può essere inviato tutto in conservazione, secondo le tipologie di appartenenza. | ||
COMUNICAZIONE POLIVALENTE (SPESOMETRO, BLACK LIST, REPUBBLICA SAN MARINO) INTRASTAT (ELENCHI RIEPILOGATIVI DEGLI SCAMBI INTRACOMUNITARI) COMUNICAZIONI BENI D’IMPRESA ALTRE COMUNICAZIONI | Successivamente all’obbligo di invio telematico ad AE possono essere inviati in conservazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA TRASMISSIONE DATI FATTURE EMESSE E RICEVUTE | Successivamente all’obbligo di invio telematico ad AE possono essere inviati in conservazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
DICHIARAZIONE DELL’IMPOSTA DI BOLLO ASSOLTA IN MODO VIRTUALE | Successivamente all’obbligo di invio telematico ad AE può essere inviata in conservazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
COMUNICAZIONE MODELLI AA5/AA6 | Successivamente all’invio telematico ad AE possono essere inviate in conservazione, quindi in qualsiasi momento con periodicità giornaliera, mensile, trimestrale, semestrale o annuale a seconda dell’organizzazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
COMUNICAZIONE MODELLI AA7/AA9 | Successivamente all’invio telematico ad AE ed alla ricezione del protocollo, possono essere inviate in conservazione, quindi in qualsiasi momento con periodicità giornaliera, mensile, trimestrale, semestrale o annuale a seconda dell’organizzazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA UNICA (DSU) ISEE | Successivamente all’invio telematico può essere inviata in conservazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
DICHIARAZIONE RED | Successivamente all’invio telematico può essere inviata in conservazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
DICHIARAZIONE MODELLI INV.CIV | Successivamente all’invio telematico può essere inviata in conservazione | Entro tre mesi dal termine di presentazione della dichiarazione dei redditi |
LOG (REGISTRAZIONE INFORMATICA) | Giornalmente |
Successivamente al versamento giornaliero | ||
MESSAGGI PEC | Da quando i messaggi PEC e le relative notifiche vengono trasmessi o ricevuti possono essere inviati in conservazione, quindi in qualsiasi momento con periodicità giornaliera, mensile, trimestrale, semestrale o annuale a seconda dell’organizzazione | Annuale dalla data del messaggio |
MESSAGGI MAIL ORDINARIA | Da quando le mail ordinarie vengono trasmesse o ricevute possono essere inviate in conservazione, quindi in qualsiasi momento con periodicità giornaliera, mensile, trimestrale, semestrale o annuale a seconda dell’organizzazione | Il prima possibile al fine di rendere statica ed immodificabile la mail ordinaria |
DOCUMENTAZIONE ANTIRICICLAGGIO GESTIONE DELEGHE/REVOCHE ACCESSO A “FATTURE E CORRISPETTIVI” | Dopo che i documenti sono stati correttamente compilati e formati secondo normativa, è possibile il versamento al sistema di conservazione CCT | Xxxxxxx annuale dalla data del documento, ma il termine di conservazione dipende dalla modalità di formazione del documento informatico stesso |
PREVENTIVI-OFFERTE CONTRATTI INFORMATIVA-CONSENSO PRIVACY DOCUMENTI PRIVACY (GDPR) | Dopo che i documenti sono stati correttamente formati e sottoscritti secondo normativa, è possibile il versamento al sistema di conservazione CCT | Con una frequenza variabile a seconda delle scelte di ciascun Titolare/Produttore e della modalità di formazione del documento informatico stesso. |
ATTI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CONTRATTI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE | Dopo che i documenti sono stati correttamente compilati e formati secondo normativa, è possibile il versamento al sistema di conservazione | Xxxxxxx annuale dalla data del documento informatico amministrativo e comunque prima della scadenza delle firme digitali usate per la sottoscrizione |
FASCICOLI INFORMATICI | Almeno una volta all'anno la pubblica amministrazione deve provvedere a dichiarare nell’interfaccia web del sistema di conservazione CCT i metadati dei fascicoli e delle serie documentarie, anche relative a procedimenti non conclusi. | Xxxxxxx una volta all’anno |
DOCUMENTI PER LA FIRMA DIGITALE | Dopo che i documenti sono stati correttamente formati e sottoscritti secondo normativa, è possibile il versamento al sistema di conservazione CCT | Con una frequenza variabile a seconda delle scelte di ciascun Titolare/Produttore e della modalità di formazione del documento informatico stesso. |
DOCUMENTI PER LA FIRMA ELETTRONICA AVANZATA (FEA) | Dopo che i documenti sono stati correttamente formati e sottoscritti secondo normativa, è possibile il versamento al sistema di conservazione CCT | Con una frequenza variabile a seconda delle scelte di ciascun Titolare/Produttore e della modalità di formazione del documento informatico stesso. |
2.8 Periodo di conservazione
I periodi di conservazione indicati nella presente scheda sono garantiti dal Servizio Conservazione Cloud TeamSystem secondo le disposizioni del Contratto e soltanto se il pagamento dei corrispettivi previsti dal Servizio viene regolarmente rispettato anno per anno.
Il periodo di conservazione dei documenti informatici, rilevanti ai fini tributari e civilistici ed indicati nella presente Scheda, è di dieci anni dalla data di conservazione.
Il predetto periodo decennale può essere eventualmente derogato, previo pagamento di un corrispondente corrispettivo del Servizio, su espressa richiesta del Cliente e con un preavviso di 30 giorni dalla scadenza, nei casi di accertamenti in corso relativi al corrispondente periodo d’imposta, nel caso di istanze di ispezione e di esibizione delle scritture contabili provenienti dall’Amministrazione finanziaria, fino al momento in cui il giudice non abbia definitivamente e negativamente provveduto sull’istanza stessa.
Per la tipologia documentale non fiscale Registro di Protocollo Informatico delle pubbliche amministrazioni (D.P.R. 445/2000 e delle regole tecniche attuative del CAD in materia di protocollo informatico di cui al
D.P.C.M. 3 dicembre 2013) il periodo di conservazione è permanente e dipende dal Piano di Conservazione dell’ente pubblico. Il Servizio Conservazione Cloud TeamSystem fornisce una conservazione del Registro di Protocollo Informatico di 10 anni, entro 60 giorni dal termine di scadenza dei dieci anni di conservazione l’ente potrà esercitare l’opzione di estensione per ulteriori dieci anni.
Inoltre, per Libro Unico del Lavoro (LUL), che ha rilevanza lavoristica, la normativa di riferimento richiede una conservazione di almeno cinque anni e presso il luogo di conservazione del Tenutario che quindi ha il dovere di scaricarsi i Pacchetti di Distribuzione per la loro eventuale esibizione.
Per le registrazioni informatiche (log), le PEC e le mail ordinarie si applica il termine civilistico minimo di conservazione dei dieci anni, ma poi dipende dalle necessità di rilevanza giuridica che tali documenti hanno per il Titolare, che quindi può estendere il loro periodo di conservazione, previo pagamento di un corrispondente corrispettivo del Servizio.
Per i contratti, gli atti della pubblica amministrazione, i fascicoli ed ulteriori documenti è responsabile il Titolare (Soggetto produttore) di definire il periodo di conservazione, si consiglia comunque di conservarli sempre almeno dieci anni dalla cessazione degli effetti giuridici.
Infine, i documenti di richiesta di emissione-attivazione di una Firma Digitale al certificatore accreditato (ed eventuali documenti ad essa correlati, quali ad esempio la copia del valido documento d’identità e il modulo di adesione all’utilizzo della Firma Elettronica Avanzata (FEA) sottoscritto dall’utente firmatario, con annesse le Condizioni Generali per l’utilizzo della FEA e l’Informativa Privacy per l’utilizzo della FEA e l’eventuale revoca successiva dalla FEA (con tutti i documenti connessi, quali ad esempio la copia del valido documento d’identità), devono essere conservati almeno per 20 anni.
2.9 Adempimenti generali in carico al contribuente/datore di lavoro
▪ Secondo quanto disposto dall’art. 5, comma 1, del D.M. 17 giugno 2014 il contribuente deve eseguire una semplice comunicazione nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di riferimento della conservazione in modalità elettronica dei documenti rilevanti ai fini tributari, come meglio riportato nelle istruzioni di ciascun modello dichiarativo.
▪ Assolvimento dell’imposta di bollo: tra le tipologie di documenti informatici riportate nella presente Scheda l’imposta di bollo è dovuta nella misura di Euro 2,00 per le fatture emesse non assoggettate ad IVA e di importo superiore a € 77,47.
Per il libro giornale ed il libro inventari l’imposta è dovuta nella misura di Euro 16,00 per le Società per azioni, le Società in accomandita per azioni, le Società a responsabilità limitata, le Società consortili per azioni o a responsabilità limitata, i Consorzi ed aziende di enti locali e gli Enti pubblici, mentre nella misura di Euro 32,00 per imprenditori commerciali individuali, società di persone, cooperative (comprese le banche popolari e le banche di credito cooperativo) mutue assicuratrici, consorzi di privati, enti morali, associazioni e fondazioni, ecc.
Per gli altri libri (ad esempio i libri sociale) l’imposta è dovuta sempre nella misura di Euro 16,00.
La predetta imposta sui Libri e Registri nella modalità informatica va calcolata ogni 2.500 registrazioni o frazioni di esse, dove per registrazione si deve intendere il singolo accadimento contabile. L’assolvimento dell’imposta di bollo sui documenti informatici può essere soddisfatto attraverso la modalità semplificata disposta dall’art. 6 del D.M. 17 giugno 2014, la quale prevede il pagamento dell’imposta in un’unica
soluzione entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio fiscale e l’assolvimento tramite F24 telematico con codice tributo “2501”.
▪ Per quanto riguarda il Libro Unico del Lavoro (LUL), si evidenzia che la normativa di riferimento prevede l’obbligo di preventiva comunicazione, anche via mail o via fax, alla Direzione Provinciale del Lavoro competente, prima dell’avvio della conservazione e quindi prima della messa in uso del sistema informatizzato.
2.10 Esclusioni dal Servizio
Il Servizio di TeamSystem Service è rivolto ai Titolari dei documenti residenti nello Stato italiano e consiste nell’erogazione della fase di conservazione a norma dei documenti informatici ricevuti correttamente secondo le specifiche concordate.
La responsabilità del contenuto dei Documenti trasferiti al Conservatore e la corretta gestione delle fasi precedenti al trasferimento al Servizio di Conservazione sono escluse dal Servizio stesso; a titolo di esempio non esaustivo, la fase di redazione, emissione, formazione, tenuta dei documenti informatici rilevanti ai fini tributari, civilistici, amministrativi e lavoristici e l’eventuale procedimento di generazione delle copie informatiche e delle copie per immagine su supporto informatico di documenti e scritture analogici, sono di esclusiva responsabilità del Cliente finale, Titolare dei documenti.
La responsabilità sullo scarto (eliminazione) di eventuali archivi pubblici o privati che rivestono interesse storico particolarmente importante è esclusivamente del Titolare/Produttore dei documenti, in quanto secondo la normativa vigente in materia i predetti archivi possono essere scartati solo previa autorizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact).
Tutte le condizioni specifiche del Servizio, erogato a favore del Cliente Produttore e dell’eventuale Terzo Beneficiario, e definite nella presente Scheda Servizio sono valide esclusivamente se il Cliente Produttore accetta formalmente e fa accettare agli eventuali Terzi beneficiari la documentazione contrattuale prevista dal Servizio.
Infine, in considerazione del fatto che il Conservatore TeamSystem Service non è tenuto a conoscere né verificare il contenuto dei documenti e dei dati oggetto di conservazione, ai fini dell’esecuzione del Contratto per il Servizio CCT, in assenza di diverso accordo scritto tra le Parti, restano a carico del Titolare del trattamento dei dati eventuali obblighi e misure di sicurezza richiesti in relazione alla specifica natura dei dati trattati (ad esempio, in casi di trattamento di dati sensibili e/o giudiziari così come definiti all’art. 4, comma 1, lett. d) ed e) del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n.196, l’adozione di tecniche di cifratura, codici identificativi o altre misure inidonee a rendere inintelligibili i dati prima del loro trasferimento a TeamSystem Service).
In tali casi, se il Produttore versa al Servizio CCT documenti informatici da conservare oscurati, mediante tecniche di protezione e/o cifratura, al fine di garantire la inintelligibilità dei dati per il rispetto della
conformità alla normativa in materia di protezione dei dati personali (cosiddetta Privacy), il Conservatore TeamSystem Service non potrà eseguire la verifica di coerenza sui formati dei documenti versati e né potrà eseguire la verifica a campione della leggibilità dei documenti conservati prescritta dall’art. 7 comma 1 lett.
f) del DPCM 3 dicembre 2013. Tali adempimenti rimarranno in capo al Produttore/Titolare.
2.11 Condizioni sul porting di Pacchetti Conservati da Altri Sistemi (PCAS)
Le presenti condizioni (specificità del contratto sul porting) si applicano ai casi di clienti che hanno conservato pacchetti di archiviazione con altri sistemi di conservazione o affidando la conservazione ad altri Conservatori e successivamente hanno l’esigenza di richiedere a TeamSystem Service di importare i pacchetti di distribuzione (c.d. porting o migrazione).
La soluzione prevista dal servizio di conservazione CCT sull’importazione dei predetti pacchetti e documenti già conservati da altri sistemi è quella per cui il Titolare rimane responsabile della corretta conservazione eseguita precedentemente e dell’estrazione dei pacchetti di distribuzione. Inoltre, Teamsystem non eseguirà alcun controllo sulla modalità di conservazione eseguita sui documenti e pacchetti posti in conservazione dal precedente sistema.
Operativamente, il porting prevede che il Produttore versi attraverso un’interfaccia web i PCAS al sistema CCT nel formato compresso richiesto .zip e secondo le specifiche definite da TeamSystem Service.
Il sistema CCT di TeamSystem importerà i pacchetti di distribuzione PCAS versati, così come ricevuti e li
depositerà in un’area di archiviazione, senza modificarli.
Parimenti, ciascun PACS sarà decompresso ed i documenti (PdI) in esso contenuti avviati al normale processo di conservazione nel sistema CCT con la generazione del rapporto di versamento (RdV) che sarà inviato al Produttore. La conservazione avverrà solo in caso di esito positivo del RdV. Ricevuto il RdV sarà onere e cura del Produttore verificare che tutti i documenti presi in carico dal nuovo sistema CCT coincidano con quelli contenuti nei PCAS versati precedentemente al sistema stesso.
La nuova conservazione dei soli documenti sarà valida dalla data di conservazione in poi mentre nel periodo precedente sarà valida la conservazione precedentemente eseguita (pacchetti di distribuzione archiviati).
Negli indici dei nuovi pacchetti di archiviazione generati dal sistema CCT sarà indicato, che i documenti PdI provengono da altri sistemi attraverso i seguenti metadati:
• denominazione/versione del sistema precedente,
• indice (Id) del PCAS
• nome del file/hash del PCAS.
Sarà possibile ricercare i singoli documenti presenti all’interno del PCAS anche utilizzando questi parametri. Infine, gli utenti del Produttore (se abilitati al versamento dei PCAS), avranno una nuova funzionalità di ricerca PCAS, con la possibilità di effettuare il download dei pacchetti originari.
Ulteriori specifiche e condizioni del porting sono indicate, implementate e messe a disposizione dei Clienti attraverso le interfacce e le funzionalità del sistema applicativo CCT.
TIPOLOGIE-OGGETTI DOCUMENTALI DELLA SCHEDA
Di seguito viene riportato l’elenco delle tipologie di documenti e oggetti documentali contemplati dalla presente Scheda Servizio. Il Cliente (Titolare/Produttore) può liberamente decidere di versare i documenti relativi solo ad alcune tipologie e non tutte.
È possibile cliccare sul link di quelle di interesse per prendere visione delle relative specificità di Xxxxxxxxx:
FATTURE PA-PRIVATI (SDI) EMESSE 24
FATTURE PA-PRIVATI (SDI) RICEVUTE 27
LOTTO FATTURE PA-PRIVATI (SDI) EMESSE 30
LOTTO FATTURE PA-PRIVATI (SDI) RICEVUTE 33
NOTIFICHE FATTURE PA-PRIVATI (SDI) 36
GESTIONE DELEGHE/REVOCHE ACCESSO A “FATTURE E CORRISPETTIVI” 38
NOTE DI VARIAZIONE EMESSE B2B 44
NOTE DI VARIAZIONE RICEVUTE B2B 46
LIBRO MASTRO (SCHEDE o PARTITARI CONTABILI) 64
REGISTRO DI PROTOCOLLO INFORMATICO 70
LIBRO UNICO DEL LAVORO (LUL) 77
DICHIARAZIONI UNICO/REDDITI PERSONE FISICHE 80
DICHIARAZIONI UNICO/REDDITI SOCIETÀ DI PERSONE 81
DICHIARAZIONI UNICO/REDDITI SOCIETÀ DI CAPITALI 82
DICHIARAZIONI UNICO/REDDITI ENTI NON COMMERCIALI 83
ALLEGATI DICHIARAZIONI MODELLO UNICO/REDDITI 84
ALLEGATI DICHIARAZIONI IRAP 86
DICHIARAZIONI 730 PRECOMPILATO 89
ALLEGATI DICHIARAZIONI 730 PRECOMPILATO 90
DICHIARAZIONI CONSOLIDATO NAZIONALE E MONDIALE 92
COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA 94
PROSPETTO DELLE LIQUIDAZIONI PERIODICHE DELL’IVA 95
DICHIARAZIONI 770 SEMPLIFICATO 98
DICHIARAZIONI 770 ORDINARIO 99
CERTIFICAZIONE UNICA 100
DICHIARAZIONI IMU - TASI 101
INCARICO PER ADDEBITO TELEMATICO 102
IMPEGNO ALLA TRASMISSIONE TELEMATICA 103
RICEVUTE DA PRESENTAZIONI TELEMATICHE 104
STUDI DI SETTORE 105
ISTANZE DI RIMBORSO IRAP 106
MODELLO CREDITI IVA TR 107
SCHEDA DESTINAZIONE 8xMILLE, 5xMILLE, 2xMILLE 108
DOMANDA ISCRIZIONE 5 PER MILLE 109
DICHIARAZIONE DI INTENTO 110
LETTERE DI INTENTO EMESSE E RICEVUTE 111
REGISTRO LETTERE DI INTENTO 112
MODELLI F24 113
MODELLI F23 114
QUIETANZE VERSAMENTI (F24, F23, RLI, ecc.) 115
COMUNICAZIONE POLIVALENTE (SPESOMETRO, BLACK LIST, REPUBBLICA SAN MARINO) 116
COMUNICAZIONE BENI D’IMPRESA 118
INTRASTAT (ELENCHI RIEPILOGATIVI DEGLI SCAMBI INTRACOMUNITARI) 119
DICHIARAZIONE DELL’IMPOSTA DI BOLLO ASSOLTA IN MODO VIRTUALE 120
COMUNICAZIONE MODELLI AA5/AA6 122
COMUNICAZIONE MODELLI AA7/AA9 123
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA UNICA (DSU) ISEE 124
DICHIARAZIONE RED 126
DICHIARAZIONE MODELLI INV.CIV 127
ALTRE DICHIARAZIONI 129
ALTRE COMUNICAZIONI 131
LOG (REGISTRAZIONI INFORMATICHE) 133
MESSAGGI PEC 135
MESSAGGI MAIL ORDINARIA 137
REGISTRO CRONOLOGICO 139
REGISTRO INCASSI E PAGAMENTI PROFESSIONISTI 140
DOCUMENTAZIONE ANTIRICICLAGGIO 141
ATTI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 142
PREVENTIVI-OFFERTE 144
CONTRATTI 146
INFORMATIVA-CONSENSO PRIVACY 147
DOCUMENTI PRIVACY (GDPR) 149
SCONTRINI/RICEVUTE FISCALI/INCASSI 152
NOTE SPESE E RELATIVI GIUSTIFICATIVI 154
DATI FATTURE EMESSE E RICEVUTE 156
LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA 158
CONTRATTI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 160
FASCICOLI INFORMATICI 162
DOCUMENTI PER LA FIRMA DIGITALE 165
DOCUMENTI PER LA FIRMA ELETTRONICA AVANZATA (FEA) 167
FATTURE PA-PRIVATI (SDI) EMESSE
Codice tipologia nel Servizio
1001
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive le fatture, anche sotto forma di nota, conto, parcella, autofattura per regolarizzazione art. 6 c. 8 D.Lgs. 471/97 e simili emesse mediante SISTEMA DI INTERSCAMBIO (SDI) dell’Agenzia delle Entrate nei confronti di Pubbliche Amministrazioni nel formato previsto dal D.M. n. 55/2013 e nei confronti dei Privati secondo le specifiche pubblicate sull’apposito sito in osservanza del D.Lgs. n. 127/2015 sia per le fatture ordinarie che per le fatture semplificate.
Nella presente tipologia sono quindi compresi i seguenti possibili formati di trasmissione: FPA, FPR e FSM.
Inoltre la presente tipologia comprende i seguenti tipi di documenti emessi nei riguardi del SDI: TD01- FATTURA; TD02-ACCONTO/ANTICIPO SU FATTURA; TD03-ACCONTO/ANTICIPO SU PARCELLA; TD04-NOTA DI CREDITO; TD05-NOTA DI DEBITO; TD06-PARCELLA; TD07-FATTURA SEMPLIFICATA; TD08-NOTA DI CREDITO SEMPLIFICATA; TD09-NOTA DI DEBITO SEMPLIFICATA; TD20-AUTOFATTURA PER REGOLARIZZAZIONE DEL CESSIONARIO/COMMITTENTE ART. 6 COMMA 8 D.LGS. 471/1997.
Nel metadato “Tipo Documento”, raccomandato da valorizzare, può essere quindi inserito il codice del tipo documento in modo da poter ricercare in modo efficace i documenti emessi delle predette tipologie.
Nel metadato “Tipo Formato”, opzionale, è possibile specificare il formato di trasmissione (campo 1.1.3 del tracciato XML) con i valori ammessi per quella fattura elettronica..
Infine, la tipologia “Fatture PA_PRIVATI (SDI) Emesse” può essere utilizzata da quei Titolari e Produttori dei documenti che intendono trasferire al Servizio di Conservazione Cloud TeamSystem le Fatture PA-PRIVATI (SDI) già emesse e trasmesse al Sistema di Interscambio e quindi che devono essere solo conservate digitalmente a norma entro la scadenza legislativa, assieme ai messaggi di notifica-ricevuta generati dallo SdI.
Formati previsti
XML.P7M (firma CADES); XML (firma XAdES); XML senza firma
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Esempio: 2016) | SÌ | SÌ |
Data di emissione | Data [aaaa-mm-gg] | SÌ | SÌ |
Numero fattura | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | SÌ |
Denominazione Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assenti Cognome e Nome, ad eccezione delle fatture semplificate | NO |
Cognome Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione, ad eccezione delle fatture semplificate | NO |
Nome Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione, ad eccezione delle fatture semplificate | NO |
Codice Fiscale Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 e 21-bis D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Partita Iva Destinatario |
Id Paese Destinatario | Codice della nazione, espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code; 2 caratteri (Esempio “IT” per l’Italia) | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 e 21-bis D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Codice Fiscale Destinatario |
Partita Iva Destinatario | Max 200 alfanumerici, Presente se persona giuridica | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 e 21-bis D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Codice Fiscale Destinatario |
Nome File Originale Nome del file originario della fattura elettronica inviata allo SDI | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ è obbligatorio se si vuole la correlazione con le relative notifiche- ricevute generate dallo SDI | SÌ |
Sezionale | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Codice Destinatario (Per le fatture PA è il Codice IPA di 6 caratteri univoco dell’ufficio PA per il servizio di fatturazione elettronica, mentre per le fatture tra privati è il Codice Destinatario di 7 caratteri) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
IDENTIFICATIVO Codice SDI (presente nelle ricevute-notifiche generate dal Sistema di Interscambio) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
PEC Destinatario (Indirizzo PEC al quale inviare il documento valorizzato per le fatture verso privati solo nei casi in cui l’elemento informativo <CodiceDestinatario> vale “0000000”) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo Formato (Valorizzare con il valore codificato del campo 1.1.3 del tracciato della fattura elettronica) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Codice Tipo Documento (Valorizzare con il valore codificato del campo 2.1.1.1. del tracciato della fattura elettronica) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO DALLA NORMA, MA RACCOMANDATO | NO |
FATTURE PA-PRIVATI (SDI) RICEVUTE
Codice tipologia nel Servizio
1002
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive le fatture, anche sotto forma di nota, conto, parcella , autofattura per regolarizzazione art. 6 c. 8 D.Lgs. 471/97 e simili ricevute mediante SISTEMA DI INTERSCAMBIO (SDI) dell’Agenzia delle Entrate dalle Pubbliche Amministrazioni nel formato previsto dal
D.M. n. 55/2013 e dai Privati secondo le specifiche pubblicate sull’apposito sito in osservanza del D.Lgs. n.
127/2015 sia per le fatture ordinarie che per le fatture semplificate.
Nel metadato “Tipo Formato”, opzionale, è possibile riportare il formato di trasmissione (campo 1.1.3 del
tracciato XML) con i valori ammessi per quella fattura elettronica..
Nel metadato “Tipo Documento” è raccomandabile valorizzare il codice del tipo documento in modo poi da poter ricercare in modo efficace i documenti ricevuti delle predette tipologie. I codici dei tipi di documenti possibili sono i seguenti: TD01-FATTURA; TD02-ACCONTO/ANTICIPO SU FATTURA; TD03- ACCONTO/ANTICIPO SU PARCELLA; TD04-NOTA DI CREDITO; TD05-NOTA DI DEBITO; TD06-PARCELLA; TD07-FATTURA SEMPLIFICATA; TD08-NOTA DI CREDITO SEMPLIFICATA; TD09-NOTA DI DEBITO SEMPLIFICATA; TD20-AUTOFATTURA PER REGOLARIZZAZIONE DEL CESSIONARIO/COMMITTENTE ART. 6 COMMA 8 D.LGS. 471/1997.
Infine, la tipologia “Fattura PA-PRIVATI (SDI) Ricevute” può essere utilizzata da quei Titolari e Produttori dei documenti che intendono trasferire al Servizio di Conservazione Cloud TeamSystem le FatturePA ovvero le e-fatture Privati già ricevute dal Sistema di Interscambio e quindi che devono essere solo conservate digitalmente a norma entro la scadenza legislativa, assieme ai messaggi di notifica SDI.
Formati previsti
XML.P7M (firma CADES); XML (firma XAdES); XML senza firma
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Esempio: 2016) | SÌ | SÌ |
Data di registrazione | Data [aaaa-mm-gg] | NO ma solo se in alternativa è valorizzata la data di emissione del fornitore | NO |
Numero registrazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO ma solo se in alternativa è valorizzato il numero fattura del fornitore | NO |
Denominazione Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assenti Cognome e Nome | NO |
Cognome Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Nome Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Codice Fiscale Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | NO |
Id Paese Fornitore | Codice della nazione, espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code; 2 caratteri (Esempio “IT” per l’Italia) | SÌ | NO |
Partita Iva Fornitore | Max 200 alfanumerici, Presente se persona giuridica | SÌ | NO |
Nome File Originale Nome del file originario della fatturaPA inviato allo SDI | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ è obbligatorio se si vuole la correlazione con le relative notifiche SDI | SÌ |
Sezionale | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Codice Destinatario (Per le fatture PA è il Codice IPA di 6 caratteri univoco dell’ufficio PA per il servizio di fatturazione elettronica, mentre per le fatture | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
tra privati è il Codice Destinatario di 7 caratteri) | |||
IDENTIFICATIVO Codice SDI (presente nelle ricevute-notifiche generate dal Sistema di Interscambio) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO DALLA NORMA, MA RACCOMANDATO | NO |
PEC Destinatario (Indirizzo PEC al quale inviare il documento valorizzato per le fatture verso privati solo nei casi in cui l’elemento informativo <CodiceDestinatario> vale “0000000”) | Max200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Numero fattura fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | NO ma solo se in alternativa è valorizzata la data di registrazione | NO |
Data di emissione fornitore | Data [aaaa-mm-gg] | NO ma solo se in alternativa è valorizzato il numero di registrazione | NO |
Numero protocollo informatico dell’ente pubblico ricevente (solo per le PA) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data protocollo informatico del ricevente dell’ente pubblico (solo per le PA) | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Tipo Formato (Valorizzare con il valore codificato del campo 1.1.3 del tracciato della fattura elettronica) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Codice Tipo Documento (Valorizzare con il valore codificato del campo 2.1.1.1. del tracciato della fattura elettronica) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO DALLA NORMA, MA RACCOMANDATO | NO |
LOTTO FATTURE PA-PRIVATI (SDI) EMESSE
Codice tipologia nel Servizio
1003
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive le fatture, anche sotto forma di nota, conto, parcella, autofattura per regolarizzazione art. 6 c. 8 D.Lgs. 471/97 e simili emesse mediante SISTEMA DI INTERSCAMBIO (SDI) dell’Agenzia delle Entrate nei confronti di Pubbliche Amministrazioni nel formato previsto dal D.M. n. 55/2013 e nei confronti dei Privati secondo le specifiche pubblicate sull’apposito sito ai sensi del D.Lgs. n. 127/2015 sia per le fatture ordinarie che per le fatture semplificate.
Nel metadato “Tipo Formato”, opzionale, è possibile specificare il formato di trasmissione (campo 1.1.3 del tracciato XML) con i valori ammessi per quella fattura elettronica.
Nella presente tipologia sono, quindi, compresi i seguenti tipi di documenti emessi nei riguardi del SDI: TD01-FATTURA; TD02-ACCONTO/ANTICIPO SU FATTURA; TD03-ACCONTO/ANTICIPO SU PARCELLA; TD04- NOTA DI CREDITO; TD05-NOTA DI DEBITO; TD06-PARCELLA; TD07-FATTURA SEMPLIFICATA; TD08-NOTA DI CREDITO SEMPLIFICATA; TD09-NOTA DI DEBITO SEMPLIFICATA; TD20-AUTOFATTURA PER REGOLARIZZAZIONE DEL CESSIONARIO/COMMITTENTE ART. 6 COMMA 8 D.LGS. 471/1997.
Nel metadato “Tipo Documento”, raccomandato da valorizzare, può essere quindi inserito il codice del tipo
documento in modo da poter ricercare in modo efficace i documenti emessi delle predette tipologie.
Infine, la tipologia “Lotto Fattura PA –PRIVATI (SDI) Emesse” può essere utilizzata da quei Titolari e Produttori dei documenti che intendono trasferire al Servizio di Conservazione Cloud TeamSystem Lotti Fatture PA- PRIVATI già emessi e trasmessi al Sistema di Interscambio e quindi che devono essere solo conservati digitalmente a norma entro la scadenza legislativa, assieme ai messaggi di notifica SDI.
Formati previsti
XML.P7M (firma CADES); XML (firma XAdES); XML senza firma
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Esempio: 2016) | SÌ | SÌ |
Data di emissione | Data [aaaa-mm- gg] | SÌ | No |
Denominazione Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assenti Cognome e Nome, ad eccezione delle fatture semplificate | NO |
Cognome Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione, ad eccezione delle fatture semplificate | NO |
Nome Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione, ad eccezione delle fatture semplificate | NO |
Codice Fiscale Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 e 21-bis D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Partita Iva Destinatario |
Id Paese Destinatario | Codice della nazione, espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code; 2 caratteri (Esempio “IT” per l’Italia) | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 e 21-bis D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Codice Fiscale Destinatario |
Partita Iva Destinatario | Max 200 alfanumerici, Presente se persona giuridica | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 e 21-bis D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Codice Fiscale Destinatario |
Nome File Originale Nome del file originario della fatturaPA inviato allo SDI | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ è obbligatorio se si vuole la correlazione con le relative notifiche SDI | SÌ |
Sezionale | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Codice Destinatario (Per le fatture PA è il Codice IPA di 6 caratteri univoco dell’ufficio PA per il servizio di fatturazione elettronica, mentre per le fatture tra privati è il Codice Destinatario di 7 caratteri) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Identificativo Codice SDI (presente nelle ricevute-notifiche generate dal Sistema di Interscambio) | Max200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
PEC Destinatario (Indirizzo PEC al quale inviare il documento valorizzato per le | Max200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
fatture verso privati solo nei casi in cui l’elemento informativo <CodiceDestinatario> vale “0000000” | |||
Tipo Formato (Valorizzare con il valore codificato del campo 1.1.3 del tracciato della fattura elettronica) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
LOTTO FATTURE PA-PRIVATI (SDI) RICEVUTE
Codice tipologia nel Servizio
1004
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive le fatture, anche sotto forma di nota, conto, parcella, autofattura per regolarizzazione art. 6 c. 8 D.Lgs. 471/97 e simili ricevute mediante SISTEMA DI INTERSCAMBIO (SDI) dell’Agenzia delle Entrate dalle Pubbliche Amministrazioni nel formato previsto dal
D.M. n. 55/2013 e dai Privati secondo le specifiche pubblicate sull’apposito sito ai sensi del D.Lgs. n. 127/2015 sia per le fatture ordinarie che per le fatture semplificate,.
Nel metadato “Tipo Formato”, opzionale, è possibile specificare il formato di trasmissione (campo 1.1.3 del
tracciato XML) con i valori ammessi per quella fattura elettronica.
Nel metadato “Tipo Documento” è raccomandabile valorizzare il codice del tipo documento in modo poi da poter ricercare in modo efficace i documenti ricevuti delle predette tipologie. I codici dei tipi di documenti possibili sono i seguenti: TD01-FATTURA; TD02-ACCONTO/ANTICIPO SU FATTURA; TD03- ACCONTO/ANTICIPO SU PARCELLA; TD04-NOTA DI CREDITO; TD05-NOTA DI DEBITO; TD06-PARCELLA; TD07-FATTURA SEMPLIFICATA; TD08-NOTA DI CREDITO SEMPLIFICATA; TD09-NOTA DI DEBITO SEMPLIFICATA; TD20-AUTOFATTURA PER REGOLARIZZAZIONE DEL CESSIONARIO/COMMITTENTE ART. 6 COMMA 8 D.LGS. 471/1997.
Infine, la tipologia “Lotto Fattura PA-PRIVATI (SDI) Ricevute” può essere utilizzata da quei Titolari e Produttori dei documenti che intendono trasferire al Servizio di Conservazione Cloud TeamSystem i Lotti Fatture PA- PRIVATI già ricevuti dal Sistema di Interscambio e quindi che devono essere solo conservati digitalmente a norma entro la scadenza legislativa, assieme ai messaggi di notifica SdI.
Formati previsti
XML.P7M (firma CADES); XML (firma XAdES); XML senza firma
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Esempio: 2016) | SÌ | SÌ |
Data di registrazione | Data [aaaa-mm-gg] | NO ma solo se in alternativa è valorizzata la data di emissione del fornitore | NO |
Denominazione Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assenti Cognome e Nome | NO |
Cognome Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Nome Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Codice Fiscale Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | NO |
Id Paese Fornitore | Codice della nazione, espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code; 2 caratteri (Esempio “IT” per l’Italia) | SÌ | NO |
Partita Iva Fornitore | Max 200 alfanumerici, Presente se persona giuridica | SÌ | NO |
Nome File Originale Nome del file originario della fatturaPA inviato allo SDI | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ è obbligatorio se si vuole la correlazione con le relative notifiche SDI | SÌ |
Sezionale | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Codice Destinatario (Per le fatture PA è il Codice IPA di 6 caratteri univoco dell’ufficio PA per il servizio di fatturazione elettronica, mentre per le fatture tra privati è il Codice Destinatario di 7 caratteri) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Identificativo Codice SDI (presente nelle ricevute-notifiche generate dal Sistema di Interscambio) | Max200 caratteri alfanumerici | NO DALLA NORMA, MA RACCOMANDATO | NO |
PEC Destinatario (Indirizzo PEC al quale inviare il documento valorizzato per le fatture verso privati solo nei casi in cui l’elemento informativo <CodiceDestinatario> vale “0000000” | Max200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Numero protocollo informatico dell’ente pubblico ricevente (Solo per le PA) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data protocollo informatico dell’ente pubblico ricevente (Solo per le PA) | Max200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo Formato (Valorizzare con il valore codificato del campo 1.1.3 del tracciato della fattura elettronica) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
NOTIFICHE FATTURE PA-PRIVATI (SDI)
Codice tipologia nel Servizio
1005
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive i messaggi di notifica scambiati con il SISTEMA DI INTERSCAMBIO (SDI) dell’Agenzia delle Entrate, nell’ambito del provvedimento D.M. n. 55/2013 per la fatturazione elettronica nelle relazioni commerciali con la PA e nell’ambito del D.Lgs. 127/2015 per la fatturazione elettronica nelle relazioni commerciali tra privati, sia nel ciclo attivo (lato trasmittente) che nel ciclo passivo (lato ricevente), quindi a titolo di esempio non esaustivo si riferisce alla ricevuta di consegna RC, alla notifica-ricevuta di scarto NS, alla notifica-ricevuta di impossibilità di recapito o mancata consegna MC, alla notifica di esito committente EC (solo per la PA), alla notifica di decorrenza termini DT (solo per la PA), ecc.
Affinché i messaggi di notifica SdI siano conservati e correlati alle fatture PA-PRIVATI (SDI) a cui si riferiscono è obbligatorio che sia mantenuto e valorizzato come metadato il NomeFileOriginale ovvero il Nome del file originario della fattura PA-PRIVATI scambiato con lo SDI.
Si raccomanda al fine di consentire la ricerca, la consultazione e l’esibizione dei documenti “Notifiche Fatture
PA-PRIVATI (SDI)” nel sistema di conservazione di valorizzare correttamente il campo NomeFileOriginale. Inoltre il Produttore deve obbligatoriamente trasferire in conservazione le fatture PA-PRIVATI (SDI) PRIMA delle notifiche SDI, in quanto la singola notifica non verrà accettata se la fattura relativa non è ancora presente nel sistema del Conservatore.
Formati previsti
XML - XML.P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Identificativo Codice SDI (presente nelle ricevute-notifiche generate dal Sistema di Interscambio) | Max200 caratteri alfanumerici | NO DALLA NORMA, MA RACCOMANDA TO | NO |
NomeFileOriginale Nome del file originario della fattura PA-PRIVATI (SDI) inviato allo SDI | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | SÌ |
Data Documento | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
NB: in caso di upload manuale del file, utilizzando la funzione “Compilazione automatica con i dati documento”, vengono compilati anche i dati (non obbligatori) relativi al Fornitore e al Destinatario, in quanto acquisiti automaticamente dai dati della fattura a cui la notifica si riferisce.
GESTIONE DELEGHE/REVOCHE ACCESSO A “FATTURE E
CORRISPETTIVI”
Codice tipologia nel Servizio
2088
Contenuto
La presente tipologia documentale risponde all’esigenza di conservare la documentazione relativa alla delega/revoca che il contribuente può fornire all’intermediario fiscale di cui all’art. 3 comma 3 del DPR n. 322/98 per accedere e fruire dei servizi delegati sulla Fatturazione Elettronica e i Corrispettivi nel portale web “Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate, quindi può comprendere a titolo di esempio non esaustivo le deleghe, il registro delle deleghe, i documenti d’identità dei deleganti, le eventuali procure, l’eventuale revoca alla delega.
Formati previsti
PDF/A - PDF - TIFF - JPG - P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo di riferimento Anno (Anno della delega o della revoca o della procura) | Intero 4 numeri (Es. 2017) | SÌ | SÌ |
Data Documento (Delega o Revoca o Procura o Documento di riconoscimento, in quest’ultimo caso mettere stessa data della delega) | Data [aaaa-mm-gg] | SÌ | SÌ |
Numero progressivo | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ MA SOLO PER IL REGISTRO DELEGHE | NO |
Tipo documento (Delega, Registro delle deleghe, Documento d’identità, Procura , ecc.) | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | NO |
Denominazione o Cognome e nome del Delegante | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
(Ragione sociale o Cognome e Nome del soggetto passivo Iva delegante) | |||
Partita Iva del delegante | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Intermediario fiscale delegato | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
FATTURE EMESSE B2B
Codice tipologia nel Servizio
2001
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive le fatture, anche sotto forma di conto, parcella e simili emesse nei confronti di soggetti privati, ossia emesse nei riguardi di tutti quei soggetti diversi dalle Pubbliche Amministrazioni obbligate alla fatturazione elettronica (SONO LE FATTURE ATTIVE CHE NON TRANSITANO PER IL SISTEMA DI INTERSCAMBIO)
Questa tipologia documentale può inglobare anche le note di variazione (note di credito o note di debito) emesse, ma solo se appartenenti al medesimo registro sezionale in contabilità delle fatture emesse a cui le note si riferiscono, in caso contrario visionare l’ALLEGATO: note di variazione emesse.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML - TIFF - JPG- P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data di emissione | Data [aaaa-mm-gg] | SÌ | SÌ |
Numero fattura | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | SÌ |
Denominazione Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assenti Cognome e Nome | NO |
Cognome Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Nome Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Codice Fiscale Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Partita Iva Destinatario |
Id Paese Destinatario | Codice della nazione, espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code; 2 caratteri (Esempio “IT” per l’Italia) | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Codice Fiscale Destinatario |
Partita Iva Destinatario | Max 200 alfanumerici, Presente se persona giuridica | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Codice Fiscale Destinatario |
Codice Destinatario (è un codice libero descrittivo per identificare il destinatario , ad esempio da valorizzare con il codice ufficio destinatario della E-Fattura del servizio AGYO TeamSystem, ecc.) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Sezionale | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
FATTURE RICEVUTE B2B
Codice tipologia nel Servizio
2003
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive le fatture, anche sotto forma di conto, parcella e simili ricevute da soggetti privati, diversi dalle Pubbliche Amministrazioni obbligate alla ricezione di fatture elettroniche (SONO LE FATTURE PASSIVE CHE NON TRANSITANO PER IL SISTEMA DI INTERSCAMBIO).
Questa tipologia documentale può inglobare anche le note di variazione (note di credito o note di debito) ricevute, ma solo se appartenenti al medesimo registro sezionale in contabilità delle fatture ricevute a cui le note si riferiscono, in caso contrario visionare l’ALLEGATO: note di variazione ricevute.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML - TIFF - JPG- P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data di registrazione | Data [aaaa-mm-gg] | SÌ | NO |
Numero registrazione | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | NO |
Denominazione Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assenti Cognome e Nome | NO |
Cognome Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Nome Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Codice Fiscale Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | NO |
Id Paese Fornitore | Codice della nazione, espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code; 2 caratteri (Esempio “IT” per l’Italia) | SÌ | NO |
Partita Iva Fornitore | Max 200 alfanumerici, Presente se persona giuridica | SÌ | NO |
Sezionale | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Numero fattura fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di emissione fornitore | Max200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Codice Destinatario (è un codice libero descrittivo per identificare il destinatario, ad esempio da valorizzare con il codice ufficio destinatario della E- Fattura del servizio AGYO TeamSystem, ecc.) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
NOTE DI VARIAZIONE EMESSE B2B
Codice tipologia nel Servizio
2002
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive le note di variazione (note di credito o note di debito) emesse nei confronti di soggetti privati, ossia emesse nei riguardi di tutti quei soggetti privati, diversi dalle Pubbliche Amministrazioni obbligate alla fatturazione elettronica.
Il Titolare dei documenti utilizza questa tipologia documentale per le note di variazione (note di credito o di debito) emesse e presenti in registri sezionali in contabilità distinti da quelle delle fatture emesse a cui si riferiscono (SONO COMUNQUE LE NOTE DI VARIAZIONE CHE NON TRANSITANO PER IL SISTEMA DI INTERSCAMBIO).
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML - TIFF - JPG- P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016)) | SÌ | SÌ |
Data di emissione | Data [aaaa-mm-gg] | SÌ | SÌ |
Numero nota | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | SÌ |
Denominazione Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assenti Cognome e Nome | NO |
Cognome Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Nome Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Codice Fiscale Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Partita Iva Destinatario |
Id Paese Destinatario | Codice della nazione, espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code; 2 caratteri (Esempio “IT” per l’Italia) | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Codice Fiscale Destinatario |
Partita Iva Destinatario | Max 200 alfanumerici, Presente se persona giuridica | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Codice Fiscale Destinatario |
Codice Destinatario (è un codice libero descrittivo per identificare il destinatario , ad esempio da valorizzare con il codice ufficio destinatario della E-Fattura del servizio AGYO TeamSystem, ecc.) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Sezionale | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo (possibilità di indicare il tipo di nota, a debito, a credito, E, ecc…) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
NOTE DI VARIAZIONE RICEVUTE B2B
Codice tipologia nel Servizio
2004
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive le note di variazione (note di credito o note di debito) ricevute da soggetti privati, diversi dalle Pubbliche Amministrazioni obbligate alla ricezione delle fatture elettroniche. Il Titolare dei documenti utilizza questa tipologia documentale per le note di variazione (note di credito o di debito) ricevute e presenti in registri sezionali in contabilità distinti da quelle delle fatture ricevute a cui si riferiscono.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML - TIFF - JPG- P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data di registrazione | Data [aaaa-mm-gg] | SÌ | NO |
Numero registrazione | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | NO |
Denominazione Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assenti Cognome e Nome | NO |
Cognome Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Nome Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Codice Fiscale Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | NO |
Id Paese Fornitore | Codice della nazione, espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code; 2 caratteri (Esempio “IT” per l’Italia) | SÌ | NO |
Partita Iva Fornitore | Max 200 alfanumerici, Presente se persona giuridica | SÌ | NO |
Sezionale | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Numero fattura fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di emissione fornitore | Max200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Codice Destinatario (è un codice libero descrittivo per identificare il destinatario, ad esempio da valorizzare con il codice ufficio destinatario della E-Fattura del servizio AGYO TeamSystem, ecc.) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo (possibilità di indicare il tipo di nota, a debito, a credito, ecc…) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
LOTTO FATTURE EMESSE B2B
Codice tipologia nel Servizio
2058
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive le fatture, anche sotto forma di nota, conto, parcella e simili emesse nei confronti di altri operatori economici (BusinessToBusiness – B2B), nel formato lotto di E-Fattura del servizio Agyo di TeamSystem, quindi nel formato XML firmato digitalmente con firma XAdES x XXxXX, conforme al formato FatturePA previsto dal D.M. n. 55/2013, ossia un file E-Fattura con più corpi e con la stessa intestazione.
Formati previsti
XML - XML.P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data di emissione | Data [aaaa-mm-gg] | SÌ | No |
Denominazione Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assenti Cognome e Nome | NO |
Cognome Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Nome Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Codice Fiscale Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Partita Iva Destinatario |
Id Paese Destinatario | Codice della nazione, espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code; 2 caratteri (Esempio “IT” per l’Italia) | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Codice Fiscale Destinatario |
Partita Iva Destinatario | Max 200 alfanumerici, Presente se persona giuridica | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Codice Fiscale Destinatario |
Codice Destinatario (è un codice libero descrittivo per identificare il destinatario , ad | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
esempio da valorizzare con il codice ufficio destinatario della E- Fattura del servizio AGYO TeamSystem, ecc.) | |||
Sezionale | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
LOTTO FATTURE RICEVUTE B2B
Codice tipologia nel Servizio
2059
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive le fatture, anche sotto forma di nota, conto, parcella e simili ricevute da altri operatori economici (BusinessToBusiness – B2B), nel formato lotto di E-Fattura del servizio AGYO di TeamSystem, quindi nel formato XML firmato digitalmente con firma XAdES x XXxXX, conforme al formato FatturePA previsto dal D.M. n. 55/2013, ossia un file E-Fattura con più corpi e con la stessa intestazione.
Formati previsti
XML – XML.P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data di registrazione | Data [aaaa-mm-gg] | SÌ | NO |
Denominazione Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assenti Cognome e Nome | NO |
Cognome Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Nome Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Codice Fiscale Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | NO |
Id Paese Fornitore | Codice della nazione, espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code; 2 caratteri (Esempio “IT” per l’Italia) | SÌ | NO |
Partita Iva Fornitore | Max 200 alfanumerici, Presente se persona giuridica | SÌ | NO |
Codice Destinatario (è un codice libero descrittivo per identificare il destinatario, ad esempio da valorizzare con il | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
codice ufficio destinatario della E- Fattura del servizio AGYO TeamSystem, ecc.) | |||
Sezionale | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
DDT EMESSI
Codice tipologia nel Servizio
2005
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive i documenti di trasporto (DDT) emessi, quindi i DDT del ciclo attivo. In questa tipologia possono essere inseriti anche eventuali altri documenti emessi, legati alla spedizione/consegna merci e in tal caso nel metadato “sezionale” può essere specificato il tipo documento allegato che si trasferisce al sistema di conservazione.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML - TIFF - JPG- P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data di emissione | Data [aaaa-mm-gg] | SÌ | SÌ |
Numero DDT | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | SÌ |
Denominazione Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assenti Cognome e Nome | NO |
Cognome Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Nome Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Codice Fiscale Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Partita Iva Destinatario |
Id Paese Destinatario | Codice della nazione, espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code; 2 caratteri (Esempio “IT” per l’Italia) | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Codice Fiscale Destinatario |
Partita Iva Destinatario | Max 200 alfanumerici, Presente se persona giuridica | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Codice Fiscale Destinatario |
Sezionale | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
DDT RICEVUTI
Codice tipologia nel Servizio
2006
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive i documenti di trasporto (DDT) ricevuti, quindi i DDT del ciclo passivo. In questa tipologia possono essere inseriti anche eventuali altri documenti ricevuti, legati alla spedizione/consegna merci e in tal caso nel metadato “sezionale” può essere specificato il tipo documento allegato che si trasferisce al sistema di conservazione.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML - TIFF - JPG- P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data di registrazione | Data [aaaa-mm-gg] | SÌ | NO |
Numero registrazione | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | NO |
Denominazione Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assenti Cognome e Nome | NO |
Cognome Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Nome Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Codice Fiscale Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | NO |
Id Paese Fornitore | Codice della nazione, espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code; 2 caratteri (Esempio “IT” per l’Italia) | SÌ | NO |
Partita Iva Fornitore | Max 200 alfanumerici, Presente se persona giuridica | SÌ | NO |
Sezionale | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Numero documento fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di emissione fornitore | Max200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
BOLLE EMESSE
Codice tipologia nel Servizio
2007
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive le bolle di accompagnamento emesse, quindi le bolle del ciclo attivo. Più nel dettaglio, tale tipologia accoglie le bolle di accompagnamento la cui emissione è obbligatoria, in via eccezionale e secondo le disposizioni del D.P.R. 472/1996 relativamente ai trasporti di tabacchi, fiammiferi, prodotti sottoposti al regime delle accise, prodotti sottoposti alle imposte di consumo, prodotti sottoposti al regime di vigilanza fiscale previsto dalle disposizioni in materia di imposta sulla produzione e sui consumi (oli minerali, alcole, bevande alcoliche, vino, birra, profumerie alcoliche, ed altri similari). In questa tipologia possono essere inseriti anche eventuali altri documenti emessi, legati alla spedizione/consegna delle predette merci e in tal caso nel metadato “sezionale” può essere specificato il tipo documento allegato che si trasferisce al sistema di conservazione.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML - TIFF - JPG- P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data di emissione | Data [aaaa-mm-gg] | SÌ | SÌ |
Numero Xxxxx | Xxx 200 caratteri alfanumerici | SÌ | SÌ |
Denominazione Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assenti Cognome e Nome | NO |
Cognome Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Nome Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Codice Fiscale Destinatario | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Partita Iva Destinatario |
Id Paese Destinatario | Codice della nazione, espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code; 2 caratteri (Esempio “IT” per l’Italia) | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Codice Fiscale Destinatario |
Partita Iva Destinatario | Max 200 alfanumerici, Presente se persona giuridica | SÌ, secondo il disposto dell’art. 21 D.P.R. 633/1972 lett. f) | SÌ, se non valorizzato il campo Codice Fiscale Destinatario |
Sezionale | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
BOLLE RICEVUTE
Codice tipologia nel Servizio
2008
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive le bolle di accompagnamento ricevute, quindi le bolle del ciclo passivo. Più nel dettaglio, tale tipologia accoglie le bolle di accompagnamento ricevute relativamente ai trasporti di tabacchi, fiammiferi, prodotti sottoposti al regime delle accise, prodotti sottoposti alle imposte di consumo, prodotti sottoposti al regime di vigilanza fiscale previsto dalle disposizioni in materia di imposta sulla produzione e sui consumi (oli minerali, alcole, bevande alcoliche, vino, birra, profumerie alcoliche, ed altri similari). In questa tipologia possono essere inseriti anche eventuali altri documenti ricevuti, legati alla spedizione/consegna merci e in tal caso nel metadato “sezionale” può essere specificato il tipo documento allegato che si trasferisce al sistema di conservazione.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML - TIFF - JPG- P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data di registrazione | Data [aaaa-mm-gg] | SÌ | NO |
Numero registrazione | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | NO |
Denominazione Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assenti Cognome e Nome | NO |
Cognome Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Nome Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ, se assente Denominazione | NO |
Codice Fiscale Fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | NO |
Id Paese Fornitore | Codice della nazione, espresso secondo lo standard ISO 3166-1 alpha-2 code; 2 caratteri (Esempio “IT” per l’Italia) | SÌ | NO |
Partita Iva Fornitore | Max 200 alfanumerici, Presente se persona giuridica | SÌ | NO |
Sezionale | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Numero documento fornitore | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di emissione fornitore | Max200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
LIBRO GIORNALE
Codice tipologia nel Servizio
2009
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il libro giornale.
Si ricorda che il libro giornale è assoggettato all’assolvimento dell’imposta di bollo come indicato nel
paragrafo 2.8 della presente Scheda.
Formati previsti
PDF/A - PDF - TXT - TIFF - JPG- P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce (ad esempio in caso di periodo mensile la prima data del mese di riferimento) | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce (ad esempio in caso di periodo mensile l’ultima data del mese di riferimento) | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Pagina iniziale, presente sul layout (sulla facciata della prima pagina) del documento | Intero | NO | NO |
Pagina finale, presente sul layout (sulla facciata dell’ultima pagina) del documento | Intero | NO | NO |
NB: I metadati facoltativi pagina iniziale e pagina finale possono essere utili da valorizzare ad esempio nei casi in cui venga prodotto un file mensile del libro giornale di dimensioni molto grandi, ad esempio superiore a 80 MB.
REGISTRI IVA
Codice tipologia nel Servizio
2010
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive i Registri Iva.
Per gestire correttamente ed in modo chiaro ed omogeneo i possibili Registri Iva (registro Iva vendite, registri iva acquisti, registri corrispettivi, registro iva acquisti intracomunitari, registro riepilogativo iva, ecc.) utilizzare il metadato obbligatorio “tipo” indicando il tipo di registro ai fini iva che si sta sottoponendo al Servizio di conservazione.
Formati previsti
PDF/A - PDF - TXT - TIFF - JPG- P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Tipo | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce (ad esempio in caso di periodo mensile la prima data del mese di riferimento) | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce (ad esempio in caso di periodo mensile l’ultima data del mese di riferimento) | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Sezionale | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Pagina iniziale, presente sul layout (sulla facciata della prima pagina) del documento | Intero | NO | NO |
Pagina finale, presente sul layout (sulla facciata dell’ultima pagina) del documento | Intero | NO | NO |
NB: I metadati facoltativi pagina iniziale e pagina finale possono essere utili da valorizzare ad esempio nei casi in cui venga prodotto un file mensile o trimestrale del registro Iva di dimensioni molto grandi, ad esempio superiore a 80 MB.
ALTRI REGISTRI
Codice tipologia nel Servizio
2076
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive altri tipi di Registri che il Titolare intende conservare.
Per gestire correttamente ed in modo chiaro ed omogeneo i possibili Registri da versare al Servizio utilizzare il metadato obbligatorio “tipo” indicando il tipo di registro che si sta sottoponendo al Servizio di conservazione, ciò è fondamentale per le successive ricerche ed esibizioni dei documenti.
Formati previsti
PDF/A - PDF - TXT - TIFF - JPG- P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo di riferimento Anno di riferimento del registro | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Tipo Indicare correttamente il tipo di registro. Obbligatorio | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce (ad esempio in caso di periodo mensile la prima data del mese di riferimento) | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce (ad esempio in caso di periodo mensile l’ultima data del mese di riferimento) | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Sezionale | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Pagina iniziale, presente sul layout (sulla facciata della prima pagina) del documento | Intero | NO | NO |
Pagina finale, presente sul layout (sulla facciata dell’ultima pagina) del documento | Intero | NO | NO |
NB: I metadati facoltativi pagina iniziale e pagina finale possono essere utili da valorizzare ad esempio nei casi in cui venga prodotto un file mensile o trimestrale del registro di dimensioni molto grandi, ad esempio superiore a 80 MB.
LIBRO MASTRO (SCHEDE o PARTITARI CONTABILI)
Codice tipologia nel Servizio
2011
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il libro mastro e comprende le scritture contabili ausiliarie quali i mastri contabili o schede contabili o partitari contabili.
Per i Titolari dei documenti che intendono gestire in modo chiaro ed omogeneo i possibili mastri contabili in documenti distinti (suddivisi in clienti, fornitori e contabilità generale) è possibile utilizzare il metadato facoltativo “tipo” indicando il tipo di mastrino o scheda o partitario che si sta sottoponendo al Servizio di conservazione.
Formati previsti
PDF/A - PDF - TXT - TIFF - JPG- P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Tipo | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce (ad esempio in caso di periodo mensile la prima data del mese di riferimento) | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce (ad esempio in caso di periodo mensile l’ultima data del mese di riferimento) | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Pagina/Conto iniziale, pagina o conto contabile presente sul layout (sulla facciata della prima pagina) del documento | Intero | NO | NO |
Pagina/Conto finale, pagina o conto contabile presente sul | Intero | NO | NO |
layout (sulla facciata dell’ultima pagina) del documento |
NB: I metadati facoltativi pagina o conto iniziale e pagina o conto finale possono essere utili da valorizzare ad esempio nei casi in cui venga prodotto un file annuale delle schede contabili di dimensioni molto grandi, ad esempio superiore a 80 MB.
LIBRO CESPITI
Codice tipologia nel Servizio
2012
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il libro cespiti (registro dei beni ammortizzabili).
Per i Titolari dei documenti che dovessero suddividere il libro cespiti ai fini fiscali rispetto a quello redatto ai
fini civilistici è possibile utilizzare il metadato facoltativo “tipo” indicando il tipo di libro cespiti.
Si ricorda infine che, ai sensi dell’art. 16 comma 1 del D.P.R. n. 600/73, la redazione (compilazione) del libro cespiti debba essere completata entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno di riferimento.
Formati previsti
PDF/A - PDF - TXT - TIFF - JPG- P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Tipo | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce (ad esempio in caso di periodo mensile la prima data del mese di riferimento) | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce (ad esempio in caso di periodo mensile l’ultima data del mese di riferimento) | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Pagina iniziale, presente sul layout (sulla facciata della prima pagina) del documento | Intero | NO | NO |
Pagina finale, presente sul layout (sulla facciata dell’ultima pagina) del documento | Intero | NO | NO |
NB: I metadati facoltativi pagina iniziale e pagina finale possono essere utili da valorizzare ad esempio nei casi in cui venga prodotto un file annuale del libro cespiti di dimensioni molto grandi, ad esempio superiore a 80 MB.
SCHEDE CESPITI
Codice tipologia nel Servizio
2073
Contenuto
La presente tipologia documentale è utile per chi volesse conservare le singole schede cespiti generate dal software di contabilità.
Formati previsti
PDF/A - PDF - TXT - TIFF - JPG- P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce (ad esempio in caso di periodo mensile la prima data del mese di riferimento) | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce (ad esempio in caso di periodo mensile l’ultima data del mese di riferimento) | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Codice Cespite | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | NO |
Descrizione Cespite | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo Cespite | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Classe Cespite (per es. categoria di ammortamento) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
GIORNALE DI MAGAZZINO
Codice tipologia nel Servizio
2013
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il giornale di magazzino.
Per i Titolari dei documenti che dovessero suddividere in modo chiaro ed omogeneo il registro magazzino in tipi distinti è possibile utilizzare il metadato facoltativo “tipo” indicando il tipo di registro magazzino.
Formati previsti
PDF/A - PDF - TXT - TIFF - JPG- P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Tipo | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce (ad esempio in caso di periodo mensile la prima data del mese di riferimento) | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce (ad esempio in caso di periodo mensile l’ultima data del mese di riferimento) | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Pagina iniziale, presente sul layout (sulla facciata della prima pagina) del documento | Intero | NO | NO |
Pagina finale, presente sul layout (sulla facciata dell’ultima pagina) del documento | Intero | NO | NO |
NB: I metadati facoltativi pagina iniziale e pagina finale possono essere utili da valorizzare ad esempio nei casi in cui venga prodotto un file annuale del giornale di magazzino di dimensioni molto grandi, ad esempio superiore a 80 MB.
REGISTRO DI PROTOCOLLO INFORMATICO
Codice tipologia nel Servizio
2014
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il registro giornaliero di protocollo a cui sono obbligate le pubbliche amministrazioni in ottemperanza al D.P.R. n. 445/2000 e alle regole tecniche in materia di protocollo di cui al D.P.C.M. 3 dicembre 2013.
Il registro di protocollo giornaliero deve essere versato al Servizio di Conservazione non oltre le ore 23,00 dello stesso giorno a cui si riferiscono le registrazioni.
Formati previsti
XML - PDF/A - PDF - TXT - JPG – TIFF - P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Codice Identificativo Amministrazione Titolare (Codice IPA) | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | NO |
Denominazione Amministrazione | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | NO |
Codice Identificativo Area Organizzativa Omogenea (AOO) | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | NO |
Responsabile del Registro (Cognome, Nome, Codice Fiscale) | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | NO |
Anno del Registro | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Codice Identificativo del Registro | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | NO |
Numero progressivo del Registro | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di Creazione del Registro (chiusura) | Data [aaaa-mm-gg] | SÌ | NO |
Numero prima Registrazione | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | NO |
Numero ultima Registrazione | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | NO |
Data prima Registrazione | Data [aaaa-mm-gg] | SÌ | NO |
Data ultima Registrazione | Data [aaaa-mm-gg] | SÌ | NO |
Soggetto Produttore del Registro (Nome, Cognome, Codice Fiscale dell’operatore o descrizione del sistema informatico) | Utilizzare uno dei metadati liberi di tipo “testo” contenuti nella sezione “Campi liberi aggiuntivi” | NO | NO |
Soggetto Produttore 2 del Registro (Nome, Cognome, Codice Fiscale dell’operatore o descrizione del sistema informatico) | Utilizzare uno dei metadati liberi di tipo “testo” contenuti nella sezione “Campi liberi aggiuntivi” | NO | NO |
Destinatario (Nome, Cognome, Codice fiscale se disponibile) | Utilizzare uno dei metadati liberi di tipo “testo” contenuti nella sezione “Campi liberi aggiuntivi” | NO | NO |
Id Documento nel sistema dell’Amministrazione Identificativo univoco e persistente del registro nel sistema di gestione informatica della PA (è fondamentale per poter essere correlato al suo fascicolo informatico quando sarà versato) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Codice identificativo (classificazione) Ad esempio Titolo, Classe e numero progressivo del fascicolo ecc. | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Id Fascicolo nel sistema dell’Amministrazione di cui fa parte il documento Identificativo univoco e persistente del fascicolo nel sistema di gestione informatica della PA e di cui fa parte il registro (è fondamentale per poter essere correlato il documento al suo fascicolo informatico quando sarà versato) | Xxx 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
LIBRO INVENTARI
Codice tipologia nel Servizio
2015
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il libro inventari. Si ricorda che ai sensi dell’art. 2217 del Codice Civile l'inventario deve essere sottoscritto dall'imprenditore entro tre mesi dal termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi ai fini delle imposte dirette.
Si ricorda, inoltre, che il libro inventari è assoggettato all’assolvimento dell’imposta di bollo come indicato
nel paragrafo 2.8 della presente Scheda.
Formati previsti
PDF/A - PDF - TXT - TIFF - JPG- P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Tipo | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce (ad esempio in caso di periodo mensile la prima data del mese di riferimento) | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce (ad esempio in caso di periodo mensile l’ultima data del mese di riferimento) | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Pagina iniziale, presente sul layout (sulla facciata della prima pagina) del documento | Intero | NO | NO |
Pagina finale, presente sul layout (sulla facciata dell’ultima pagina) del documento | Intero | NO | NO |
NB: I metadati facoltativi pagina iniziale e pagina finale possono essere utili da valorizzare ad esempio nei casi in cui venga prodotto un file annuale del libro inventari di dimensioni molto grandi, ad esempio superiore a 80 MB.
Codice tipologia nel Servizio
2016
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il bilancio d’esercizio inteso come l’insieme dei documenti contabili che un'impresa deve redigere periodicamente, in conformità alla normativa vigente.
Formati previsti
XBRL - PDF/A - PDF - TIFF - JPG- P7M
Nel caso di conservazione del bilancio nel formato XBRL con cui è stato effettuato il Deposito telematico dello stesso presso il Registro Imprese, il Cliente deve garantire la leggibilità nel tempo ai fini della consultazione ed esibizione.
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Esercizio fiscale | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce. | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Denominazione Soggetto, a cui si riferisce il bilancio d’esercizio | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Descrizione documento, è un campo descrittivo molto utile ad esempio per indicare che si tratta del file nota integrativa rispetto al file relazione sulla gestione, ecc. | Max 200 caratteri alfanumerici | NO Consigliato se presenti più file del bilancio relativo ad un medesimo esercizio | NO |
Data Trasmissione telematica | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
LIBRI SOCIALI
Codice tipologia nel Servizio
2070
Contenuto
La presente tipologia documentale risponde all’esigenza di conservare i libri sociali delle imprese, la cui tenuta è obbligatoria per le società di capitali e cooperative ai sensi degli articoli 2421, 2478 e 2519 del Cod. Civ. Più in dettaglio, nel processo di digitalizzazione del libro dei soci, del libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee, del libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione, ecc., è fondamentale la sottoscrizione elettronica con apposizione di firma digitale da parte dei soggetti che sottoscrivono i libri sociali, ad esempio i verbali, al pari di quanto avviene nella gestione cartacea.
Il Servizio di conservazione CCT di TeamSystem si occupa solo di conservare correttamente degli oggetti digitali (documenti informatici libri sociali) che sono, tuttavia, inviati al Servizio già formati e tenuti correttamente sotto la piena responsabilità del Titolare e del Produttore.
Ad esempio, in merito alla fase di formazione (redazione e sottoscrizione) del libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee, l’art. 2375 del Cod. Civ. prevede che le deliberazioni debbano constare del verbale sottoscritto dal presidente e dal segretario o dal notaio (quest’ultimo nel caso di assemblea straordinaria deve redigere il verbale - atto pubblico - e sottoscriverlo).
Il contenuto del verbale deve indicare, inoltre, le informazioni obbligatorie disposte dall’art. 2375 del Cod. Civ. e sempre ai sensi del citato articolo il verbale deve essere redatto secondo il principio del “senza ritardo”, ovvero nei tempi necessari per la tempestiva esecuzione degli obblighi di deposito o di pubblicazione che, secondo il termine di deposito al Registro Imprese, corrisponde ad “entro 30 giorni”; per tale motivo è consigliato di apporre una data certa elettronica (ad esempio una marca temporale) entro 30 giorni dall’adunanza/deliberazione.
Altresì, secondo le disposizioni dell’art. 2215-bis del Cod. Civ. gli obblighi di numerazione progressiva e di vidimazione previsti dalle disposizioni di legge o di regolamento per la tenuta informatica dei libri sociali sono assolti tramite l’apposizione della firma digitale dell’imprenditore o di un suo delegato e di una marca temporale, già indicate come necessarie nella fase di formazione dei libri.
In ultimo, si ricorda che i libri sociali sono assoggettati all’imposta di bollo, la cui modalità di assolvimento per i documenti informatici è disciplinata dall’art. 6 del D.M. 17 giugno 2014, come indicato nel paragrafo 2.8 della presente Scheda.
Formati previsti
PDF/A - PDF - TIFF - JPG- P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Esercizio fiscale | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Denominazione Soggetto, a cui si riferisce il libro sociale | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo libro sociale Campo descrittivo che individua correttamente il tipo di libro sociale | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ | SÌ |
Descrizione documento È un campo descrittivo utile per inserire ulteriori note (ad esempio per classificare l’assemblea ordinaria rispetto a quella straordinaria) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data Documento Ad esempio Data del Verbale di adunanza o deliberazione | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Codice Documento Ad esempio numero verbale o comunque un numero che identifica univocamente nel periodo d’imposta il libro | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
LIBRO UNICO DEL LAVORO (LUL)
Codice tipologia nel Servizio
2069
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il Libro Unico del Lavoro (LUL), documento di rilevanza lavoristica, la cui emissione, tenuta e conservazione informatica è ammessa dalle disposizioni della normativa vigente secondo determinate regole, permettendo di eliminare l’obbligo di vidimazione ed autorizzazione preventiva dell’Inail in vigore con le modalità di tenuta e conservazione analogiche del LUL.
Nella compilazione informatica dei documenti LUL e nel successivo invio al Servizio CCT, il datore di lavoro/tenutario deve garantire il rispetto del contenuto previsto dalla norma ed assicurare l’ordine cronologico, senza soluzione di continuità per ciascun periodo di paga.
Altresì, una volta che il LUL relativo ad un periodo paga è stato emesso secondo le regole della normativa vigente nel tempo e messo a disposizione del lavoratore, può essere versato al Servizio CCT in quanto la sua conservazione digitale a norma va ultimata entro il mese successivo al periodo paga di riferimento, pertanto il Produttore ha l’obbligo di inviare correttamente i file LUL almeno cinque giorni prima della scadenza legislativa per permettere al Conservatore TeamSystem di conservare i documenti entro i termini. Il requisito previsto dal Legislatore di collegare tra di loro le registrazioni dei files LUL, invece, è soddisfatto tramite l’applicativo CCT di TeamSystem Service attraverso le impronte (hash) riportate nell’Indice del Pacchetto di Archiviazione (IPdA), mentre, tra un periodo paga e l’altro, inserendo nell’IPdA(N) l’impronta (hash) dell’IPdA precedente (N – 1).
Si ricorda, infine, che per conservare in modalità elettronica il LUL è richiesta al datore di lavoro/tenutario la comunicazione preventiva alla DPL territorialmente competente e che per la sua emissione è prevista la sottoscrizione elettronica tramite l’apposizione della firma digitale da parte del soggetto tenutario, prima di trasferire il documento al Servizio CCT di TeamSystem.
L’art. 3 del D.M. 9 luglio 2008 disciplina il luogo di tenuta, conservazione e la modalità di esibizione del LUL e a tal riguardo si precisa che il LUL deve essere conservato ed esibito nella sede legale o nel luogo in cui si esegue il lavoro (quando si tratta di “sede stabile di lavoro”) presso il datore di lavoro o in alternativa presso lo studio dei consulenti del lavoro o degli altri professionisti abilitati o presso la sede dei servizi e dei centri di assistenza delle associazioni di categoria delle imprese artigiane e delle altre piccole imprese, pertanto si sottolinea che è responsabilità dell’Utente del sistema CCT accedere al Servizio di TeamSystem e scaricarsi tempestivamente i Pacchetti di Distribuzione ai fini di poter conservare ed esibire agli organi di vigilanza i LUL presso il luogo predetto.
Formati previsti
PDF/A - PDF - P7M
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Anno Periodo Paga | Intero 4 numeri (Es: 2016) | SÌ | SÌ |
Mese Periodo Paga | Intero 2 numeri | SÌ (se è un file mensile; in caso di tredicesima valorizzare con 13 e di quattordicesima con 14) | Sì |
Pagina iniziale, presente sul layout (sulla facciata della prima pagina) del documento | Intero | NO | NO |
Pagina finale, presente sul layout (sulla facciata dell’ultima pagina) del documento | Intero | NO | NO |
Cognome e Nome Lavoratore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ (se sono file per singolo lavoratore) | NO |
Codice fiscale del Lavoratore | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ (se sono file per singolo lavoratore) | NO |
Data del documento LUL | Max 200 caratteri alfanumerici | SÌ (se sono file per singolo lavoratore) | NO |
Matricola | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Sede | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Centro di costo | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Registro INAIL | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Numero pagina INAIL | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Datore di lavoro/Azienda Può essere valorizzato con codice fiscale/partita IVA, o ragione sociale, o codice attribuito dal software gestionale | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Note o Annullamenti Campo utilizzabile per riportare annotazioni libere dell’utente o | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
per dichiarare annullamenti di precedenti pagine INAIL |
DICHIARAZIONI UNICO/REDDITI PERSONE FISICHE
Codice tipologia nel Servizio
2017
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il modello dichiarativo UNICO/REDDITI per persone fisiche (PF) ossia una dichiarazione in forma unificata per i contribuenti persone fisiche tenuti sia alla presentazione della dichiarazione dei redditi che della dichiarazione Iva.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML - TXT- TIFF - JPG- P7M - DCM (file XML controllato da Entratel con estensione .dcm)
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Contribuente, a cui si riferisce la dichiarazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Sostituto d’imposta | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di trasmissione | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Protocollo Entratel / Fisconline | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo, campo descrittivo facoltativo | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
DICHIARAZIONI UNICO/REDDITI SOCIETÀ DI PERSONE
Codice tipologia nel Servizio
2018
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il modello dichiarativo UNICO/REDDITI per società di persone (SP) ossia una dichiarazione in forma unificata per i contribuenti società di persone tenuti sia alla presentazione della dichiarazione dei redditi che della dichiarazione Iva.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML - TXT - TIFF - JPG- P7M - DCM (file XML controllato da Entratel con estensione .dcm)
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Contribuente, a cui si riferisce la dichiarazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Sostituto d’imposta | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di trasmissione | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Protocollo Entratel / Fisconline | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo, campo descrittivo facoltativo | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
DICHIARAZIONI UNICO/REDDITI SOCIETÀ DI CAPITALI
Codice tipologia nel Servizio
2019
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il modello dichiarativo UNICO/REDDITI per società di capitali (SC) ossia una dichiarazione in forma unificata per i contribuenti società di capitali tenuti sia alla presentazione della dichiarazione dei redditi che della dichiarazione Iva.
Formati previsti
PDF/A - PDF – XML - TXT - TIFF - JPG- P7M - DCM (file XML controllato da Entratel con estensione .dcm)
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Contribuente, a cui si riferisce la dichiarazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Sostituto d’imposta | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di trasmissione | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Protocollo Entratel / Fisconline | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo, campo descrittivo facoltativo | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
DICHIARAZIONI UNICO/REDDITI ENTI NON COMMERCIALI
Codice tipologia nel Servizio
2020
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il modello dichiarativo UNICO/REDDITI per società di capitali (ENC) ossia una dichiarazione in forma unificata per i contribuenti enti non commerciali tenuti sia alla presentazione della dichiarazione dei redditi che della dichiarazione Iva.
Formati previsti
PDF/A - PDF – TXT - XML - TIFF - JPG- P7M - DCM (file XML controllato da Entratel con estensione .dcm)
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce. | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Contribuente, a cui si riferisce la dichiarazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Sostituto d’imposta | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di trasmissione | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Protocollo Entratel / Fisconline | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo, campo descrittivo facoltativo | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
ALLEGATI DICHIARAZIONI MODELLO UNICO/REDDITI
Codice tipologia nel Servizio
2021
Contenuto
La presente tipologia documentale intende raggruppare i vari allegati al modello dichiarativo UNICO/REDDITI che il contribuente intende conservare.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML – TXT - TIFF - JPG- P7M - DCM (file XML controllato da Entratel con estensione .dcm)
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce. | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Contribuente, a cui si riferisce la dichiarazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo allegato, campo descrittivo libero, ad esempio per indicare il tipo di allegato al modello UNICO/REDDITI che il Contribuente deve presentare all’Agenzia delle Entrate. | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
DICHIARAZIONI IRAP
Codice tipologia nel Servizio
2022
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il Modello IRAP e deve essere utilizzato per dichiarare l’imposta regionale sulle attività produttive relativa al periodo di imposta. Può essere utilizzato dalle Persone fisiche, dalle Società di persone, dalle Società di capitali, dagli Enti non commerciali e dalle Amministrazioni ed Enti Pubblici.
Da utilizzare solo se si conserva la dichiarazione IRAP in modo distinto dalla dichiarazione Unico/ Redditi, altrimenti la dichiarazione IRAP può essere parte della tipologia dichiarazione modello Unico/Redditi.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML – TXT- TIFF - JPG- P7M - DCM (file XML controllato da Entratel con estensione .dcm)
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce. | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Contribuente, a cui si riferisce la dichiarazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di trasmissione | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Protocollo Entratel / Fisconline | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo, campo descrittivo per indicare se il modello riguarda IRAP persone fisiche, IRAP società di persone, IRAP società di capitali, IRAP enti non commerciali | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
ALLEGATI DICHIARAZIONI IRAP
Codice tipologia nel Servizio
2072
Contenuto
La presente tipologia documentale intende raggruppare i vari allegati al modello dichiarativo IRAP che il contribuente intende conservare.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML – TXT- TIFF - JPG- P7M - DCM (file XML controllato da Entratel con estensione .dcm)
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce. | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Contribuente, a cui si riferisce la dichiarazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo allegato, campo descrittivo libero, ad esempio per indicare il tipo di allegato al modello IRAP che il Contribuente deve presentare all’Agenzia delle Entrate. | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
DICHIARAZIONI 730
Codice tipologia nel Servizio
2023
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il Modello 730 per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML – TXT - TIFF - JPG- P7M - DCM (file XML controllato da Entratel con estensione .dcm)
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce. | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Contribuente, a cui si riferisce la dichiarazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Sostituto d’imposta | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di trasmissione | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Protocollo Entratel / Fisconline | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo, campo descrittivo facoltativo | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Codice tipologia nel Servizio
2024
Contenuto
La presente tipologia documentale intende raggruppare i vari allegati al modello dichiarativo 730 ORDINARIO che il contribuente intende conservare.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML – TXT - TIFF - JPG- P7M - DCM (file XML controllato da Entratel con estensione .dcm)
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce. | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Contribuente, a cui si riferisce la dichiarazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo allegato, campo descrittivo per indicare il tipo di allegato al modello 730 che il Contribuente deve presentare all’Agenzia delle Entrate. | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
DICHIARAZIONI 730 PRECOMPILATO
Codice tipologia nel Servizio
2025
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il Modello 730 PRECOMPILATO per la dichiarazione dei redditi di lavoro dipendenti e assimilati.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML – TXT - TIFF - JPG- P7M - DCM (file XML controllato da Entratel con estensione .dcm)
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce. | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Contribuente, a cui si riferisce la dichiarazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Sostituto d’imposta | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di trasmissione | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Protocollo Entratel / Fisconline | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo, campo descrittivo facoltativo | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
ALLEGATI DICHIARAZIONI 730 PRECOMPILATO
Codice tipologia nel Servizio
2026
Contenuto
La presente tipologia documentale intende raggruppare i vari allegati al modello dichiarativo 730 PRECOMPILATO che il contribuente intende conservare.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML – TXT - TIFF - JPG- P7M - DCM (file XML controllato da Entratel con estensione .dcm)
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce. | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Contribuente, a cui si riferisce la dichiarazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo allegato, campo descrittivo per indicare il tipo di allegato al modello 730 che il Contribuente deve presentare all’Agenzia delle Entrate. | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
DICHIARAZIONI 730/4
Codice tipologia nel Servizio
2027
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il modello di comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai Mod. 730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate, che deve essere presentato da tutti i sostituti per comunicare l’indirizzo telematico presso cui ricevere i Modelli 730-4.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML – TXT - TIFF - JPG- P7M - DCM (file XML controllato da Entratel con estensione .dcm)
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Tipo di comunicazione (richiesta, sostituzione, revoca) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Contribuente, a cui si riferisce la dichiarazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Sostituto d’imposta | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di trasmissione | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Protocollo Entratel / Fisconline | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
DICHIARAZIONI CONSOLIDATO NAZIONALE E MONDIALE
Codice tipologia nel Servizio
2028
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il Modello di Dichiarazione Consolidato nazionale e mondiale (Cnm) dei soggetti ammessi alla tassazione di gruppo di imprese controllate residenti e dei soggetti ammessi alla determinazione dell’unica base imponibile per il gruppo di imprese non residenti.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML – TXT - TIFF - JPG- P7M - DCM (file XML controllato da Entratel con estensione .dcm)
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce. | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Contribuente, a cui si riferisce la dichiarazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di trasmissione | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Protocollo Entratel / Fisconline | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo, campo descrittivo facoltativo | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
DICHIARAZIONI IVA
Codice tipologia nel Servizio
2029
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il Modello di Dichiarazione annuale IVA utilizzato dai contribuenti tenuti alla presentazione di tale dichiarazione in via autonoma.
Per gli anni precedenti al 2016, la presente tipologia è da utilizzare solo se si è presentata la dichiarazione Iva in modo distinto dalla dichiarazione Unico/Redditi, altrimenti la dichiarazione Iva è parte della tipologia dichiarazione modello Unico/Redditi.
A tal riguardo, si precisa che la legge di Xxxxxxxx ha modificato l’art. 8 del D.P.R. n. 322/1998 e successive modificazioni, prevedendo per tutti che dall’anno di imposta 2016 in poi la presentazione della dichiarazione annuale Iva torni ad essere in forma autonoma, quindi va utilizzata questa tipologia documentale per la sua conservazione.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML – TXT - TIFF - JPG- P7M - DCM (file XML controllato da Entratel con estensione .dcm)
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce. | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Contribuente, a cui si riferisce la dichiarazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di trasmissione | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Protocollo Entratel / Fisconline | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo, campo descrittivo facoltativo | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA
Codice tipologia nel Servizio
2030
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive la Comunicazione annuale dati IVA che viene presentata entro il mese di febbraio di ciascun anno.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML – TXT - TIFF - JPG- P7M - DCM (file XML controllato da Entratel con estensione .dcm)
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce. | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Contribuente, a cui si riferisce la dichiarazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di trasmissione | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Protocollo Entratel / Fisconline | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo, campo descrittivo facoltativo | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
P ROSPETTO DELLE LIQUIDAZIONI PERIODICHE DELL’IVA
Codice tipologia nel Servizio
2031
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il Modello IVA Prospetto delle liquidazioni periodiche, riservato
all’ente o società controllante.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML – TXT - TIFF - JPG- P7M - DCM (file XML controllato da Entratel con estensione .dcm)
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce. | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Contribuente, a cui si riferisce la dichiarazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di trasmissione | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Protocollo Entratel / Fisconline | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo, campo descrittivo facoltativo | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
DICHIARAZIONI IVA 74 BIS
Codice tipologia nel Servizio
2032
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il Modello di Dichiarazione IVA 74 BIS a cui sono obbligati i curatori o i commissari liquidatori relativa alle operazioni effettuate nella frazione dell’anno precedente alla dichiarazione di fallimento o di liquidazione coatta amministrativa.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML – TXT - TIFF - JPG- P7M - DCM (file XML controllato da Entratel con estensione .dcm)
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce. | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Contribuente, a cui si riferisce la dichiarazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di trasmissione | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Protocollo Entratel / Fisconline | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo, campo descrittivo facoltativo | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
DICHIARAZIONI IVA 26
Codice tipologia nel Servizio
2033
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il modello di dichiarazione di adesione al regime previsto per le società controllanti e controllate e comunicazione delle variazioni (Iva 26 procedura di compensazione dell’IVA di Gruppo)
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML – TXT - TIFF - JPG- P7M - DCM (file XML controllato da Entratel con estensione .dcm)
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta, ovvero anno d’imposta per il quale si utilizza la procedura di compensazione dell’Iva di gruppo. | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Contribuente, a cui si riferisce la dichiarazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo di dichiarazione, a cui si riferisce (adesione o variazione) | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di trasmissione | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Protocollo Entratel / Fisconline | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
DICHIARAZIONI 770 SEMPLIFICATO
Codice tipologia nel Servizio
2034
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il Modello 770 SEMPLIFICATO dei sostituti d’imposta.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML – TXT - TIFF - JPG- P7M - DCM (file XML controllato da Entratel con estensione .dcm)
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce. | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Contribuente, a cui si riferisce la dichiarazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Sostituto d’imposta | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di trasmissione | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Protocollo Entratel / Fisconline | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo, campo descrittivo facoltativo | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
DICHIARAZIONI 770 ORDINARIO
Codice tipologia nel Servizio
2035
Contenuto
La presente tipologia documentale descrive il Modello 770 ORDINARIO dei sostituti d’imposta.
Formati previsti
PDF/A - PDF - XML – TXT - TIFF - JPG- P7M - DCM (file XML controllato da Entratel con estensione .dcm)
Metadati trasferiti dal Produttore al sistema di conservazione
Descrizione metadato | Tipo del metadato | Obbligatorio | Controllo del Servizio sulla presenza di valorizzazione |
Periodo d’imposta | Intero 4 numeri (Es. 2016) | SÌ | SÌ |
Data inizio, data iniziale del periodo a cui il documento si riferisce | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Data fine, data finale del periodo a cui il documento si riferisce. | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Contribuente, a cui si riferisce la dichiarazione | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Sostituto d’imposta | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Data di trasmissione | Data [aaaa-mm-gg] | NO | NO |
Protocollo Entratel / Fisconline | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |
Tipo, campo descrittivo facoltativo | Max 200 caratteri alfanumerici | NO | NO |