Contract
Convenzione tra Regione Lombardia e Consorzio Bonifica Territori del Mincio per attività da svolgersi sul reticolo idrico principale presente all’interno del territorio comprensoriale
L’anno 2020, il giorno ………… del mese di , negli Uffici di Regione Lombardia
siti in Milano, Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxx, 0,
xxx
Xxxxxxx Xxxxxxxxx, “Regione” in seguito, codice fiscale n. 80050050154, nelle persone del Dirigente dell’Unità organizzativa Rapporti con gli Enti Locali e loro aggregazioni, Coordinamento degli Uffici Territoriali Regionali, dell’Area Programmazione e Relazioni esterne della Presidenza, Xxxxx Xxxxxxxx, e del Dirigente dell’Ufficio Territoriale Regionale ufficio di Mantova, Xxxxxx Xxxxxxxxxx, autorizzati ad intervenire nel presente atto in virtù della
d.g.r. 7759/18
e
il Consorzio di bonifica Territori del Mincio, codice fiscale 02384350209 con sede in Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx, 00 di seguito semplicemente "Consorzio di bonifica", nella persona del Presidente pro tempore, Sig.ra Xxxxx Xxxxxxxx, a ciò autorizzata con deliberazione del C.d.A. numero …. ..in data ;
VISTI
▪ il Regio Decreto 25 luglio 1904, n. 523 “Testo Unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie” e s.m.i.;
▪ la Legge 5 gennaio 1994, n. 37 “Norme per la tutela ambientale delle aree demaniali dei fiumi e dei torrenti, dei laghi e delle altre acque pubbliche”;
▪ il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti Amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59";
▪ il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
▪ il Decreto Legislativo 23 febbraio 2010, n. 49 “Attuazione della direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e gestione dei rischi di alluvione”;
▪ la Legge Regionale della Lombardia 5 gennaio 2000, n. 1 "Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia. Attuazione del D.lgs. 31 marzo 1998, n. 112” e s.m.i.;
▪ la Legge Regionale della Lombardia 14 luglio 2003, n. 10 "Riordino delle disposizioni legislative regionali in materia tributaria - Testo unico della disciplina dei tributi regionali" ed in particolare gli artt. da 26 a 29, che disciplinano l'imposta sulle concessioni per l'occupazione e l'uso dei beni del demanio e del patrimonio indisponibile dello Stato;
▪ la Legge Regionale 12 dicembre 2003, n. 26 “Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche” e s.m.i.;
▪ l'art. 1 della Legge Regionale della Lombardia 27 dicembre 2006, n. 30 e s.m.i. "Disposizioni legislative per l'attuazione del documento di programmazione economico
-finanziaria regionale, ai sensi dell'articolo 9 ter della Legge Regionale 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione) – Collegato 2007";
▪ la Legge Regionale della Lombardia 5 dicembre 2008, n. 31 “Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e svilupp o rurale", che affida ai Consorzi di Bonifica ampie competenze nell’ambito del proprio comprensorio di riferimento per la gestione e valorizzazione della rete di canali artificiali e del territorio rurale all’intorno, anche attraverso appositi accordi con gli altri enti interessati a tali azioni;
▪ l'art. 6 della Legge Regionale della Lombardia 29 giugno 2009, n. 10 "Disposizioni in materia di ambiente e servizi di interesse economico generale - Collegato
ordinamentale";
▪ la Legge Regionale della Lombardia 4 marzo 2016, n. 4 “Revisione della normativa regionale in materia di difesa del suolo, di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico e di gestione dei corsi d’acqua;
▪ la d.g.r. della Lombardia 8 febbraio 2012, n. 2994 “Approvazione proposta definitiva ridelimitazione dei consorzi di bonifica e irrigazione ai sensi degli art. 78 e 79bis della legge regionale 31/2008”;
▪ la d.g.r. della Lombardia 18 dicembre 0000 - x. 0000 "Aggiornamento della d.g.r. 23 ottobre 2015 – n. X/4229 e ss.mm.ii. «Riordino dei reticoli idrici di Regione Lombardia e revisione dei canoni di polizia idraulica»”;
▪ la d.g.r. della Lombardia 19 giugno 2015, n. 3723 “Direttive per l’espletamento del Servizio di Piena e gli indirizzi operativi per i presidi territoriali idraulici e idrogeologici”;
▪ la d.g.r. della Lombardia 18 luglio 2016, n. 5407 “Opere di pronto intervento di cui alla
l. r. n. 34/1973 sui corsi d’acqua di competenza regionale - Disposizioni in materia di affidamenti in somma urgenza e di manutenzione urgente”;
▪ la d.g.r. della Lombardia 31 luglio 2017, n. 6990 recante “Approvazione del programma di tutela e uso delle acque, ai sensi dell'articolo 121 del d.lgs. 152/06 e dell'articolo 45 della legge regionale 26/2003”;
▪ l’Accordo di Partenariato 2014-2020 relativo alla condizionalità ex ante per le risorse idriche;
▪ l’art. 23 della Legge Regionale della Lombardia 28 dicembre 2017, n. 37 “Disposizioni per l'attuazione della programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell'articolo 9 ter della l.r. 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Xxxxxxx) - Xxxxxxxxx 0000.”
CONSIDERATO CHE:
1. l'art. 0, xxxxx 000, xxxxxxx x), x), x), x) xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxx 5 gennaio 2000, n. 1 stabilisce che è di competenza regionale:
▪ la progettazione, realizzazione e gestione delle opere idrauliche e di difesa del suolo;
▪ la realizzazione delle opere idrauliche e della manutenzione del territorio, anche avvalendosi dei Comuni e delle Comunità Montane, delle Province, ovvero di consorzi tra enti locali, nonché dei Consorzi di bonifica e degli enti strumentali regionali in funzione delle competenze loro attribuite;
▪ l'individuazione delle acque che costituiscono il Reticolo Idrico Principale, sul quale la Regione stessa esercita le funzioni di polizia idraulica;
▪ la realizzazione di opere di pronto intervento sui corsi d’acqua costituenti il reticolo idrico principale;
▪ lo svolgimento del servizio di piena;
2. con d.g.r. 24 ottobre 2018, n. 698 “Xxxxxxxxxxxxx xxxxx x.x.x. xxxxx Xxxxxxxxx 00 dicembre 2017, n. 7581 e d.g.r. 23 ottobre 2015 – n. X/4229 e ss.mm.ii. «Riordino dei reticoli idrici di Regione Lombardia e revisione dei canoni di polizia idraulica»”:
▪ è stato definito l'elenco dei corsi d'acqua che costituiscono il Reticolo Idrico Principale, nel quale sono individuabili, tramite le appartenenze comunali, quelli ricadenti nel comprensorio di bonifica (Allegato A alla suddetta d.g.r. n. 7581/17);
▪ è stato individuato il reticolo idrico di competenza del Consorzio;
▪ ai sensi dell’art. 1 della Legge Regionale della Lombardia 27 dicembre 2006, n. 30, e
s.m. i.:
▪ è stato istituito il Sistema Regionale individuando, negli allegati A1 e A2 alla medesima legge, i soggetti che lo costituiscono, tra i quali sono compresi i Consorzi
di Bonifica;
▪ i compiti operativi e le attività gestionali riconducibili alle funzioni amministrative riservate alla Regione sono svolti, di norma, tramite gli Enti del Sistema;
▪ le modalità di raccordo tra la Regione e gli Enti di cui agli allegati A1 e A2 della medesima legge, la puntuale individuazione dei compiti e delle attività affidate, la disciplina dell'effettivo esercizio e la relativa data di decorrenza sono stabilite con apposite convenzioni predisposte secondo schemi approvati dalla Giunta regionale della Lombardia;
3. con l’art. 80, comma 6 bis) della Legge Regionale della Lombardia n. 31/2008 e
s.m.i. si prevede che i Consorzi di Bonifica possano stipulare apposita convenzione con la Regione per la gestione del Reticolo Idrico Principale;
4. con gli artt. 28, 29 e 30 della Legge Regionale della Lombardia n. 4/2016 si prevede che i Consorzi possano esercitare “ulteriori funzioni e attività in materia di difesa del suolo”, che agli stessi possano essere “conferite ulteriori funzioni e attività concernenti la difesa del suolo, la realizzazione di opere idrauliche e il supporto per l’individuazione e la manutenzione dei reticoli idrici principale e minore” e che contribuiscano alla “conservazione e la difesa del suolo”;
5. il territorio in cui opera il Consorzio presenta alcune vulnerabilità dal punto di vista della difesa del suolo e della salvaguardia idraulica;
6. in tale contesto, ove reticoli idrici e canali (irrigui, di bonifica, principali e non) sono strettamente interconnessi o interconnettibili, il Consorzio può collaborare alla gestione unitaria di tutte le opere, conservando il delicato equilibrio fra i vari corsi d’acqua;
7. in forza dei molteplici vincoli derivanti dalle norme nazionali, tra cui la riforma della pubblica amministrazione, che ridisegna confini e competenze della amministrazione a livello locale, le professionalità tecniche della Regione – indispensabili per la compiuta trattazione della materia - non potranno essere rafforzate in modo significativo nel breve periodo;
8. il Consorzio, disponendo di professionalità adeguate e delle necessarie competenze:
▪ svolge da tempo compiti di salvaguardia idraulica;
▪ ha realizzato nel territorio di che trattasi, in tempi recenti e anche per conto della Regione, interventi di regimazione idraulica e difesa del suolo, contribuendo all’incremento del livello di sicurezza idrogeologica;
▪ gestisce le derivazioni di acque (a gravità e per sollevamento) agli utenti irrigui afferenti al sistema di propria competenza;
▪ gestisce l’introito dei contributi di Bonifica e di irrigazione, provvedendo alla manutenzione dei canali e all’accertamento di eventuali inadempienze;
9. mediante convenzione sottoscritta il 17 /09/2019, la Regione si è avvalsa delle competenze del Consorzio per supportare l’Ufficio Territoriale Regionale nella gestione di parte del reticolo idrico principale della provincia di Mantova
10. le NTA del Programma di Tutela e Uso delle Acque prevedono una serie di misure nel settore irriguo rivolte al risparmio e/o incremento dell’efficienza nell’uso della risorsa, nonché promozione degli interventi di riqualificazione dei corpi idrici e di valorizzazione del reticolo idrico artificiale, con particolare riferimento al miglioramento della capacità di rimozione degli inquinanti, delle funzioni di bonifica e prevenzione delle esondazioni e delle funzioni di conservazione di habitat e specie naturali protette.
RICHIAMATA la volontà della Regione di avvalersi della collaborazione del Consorzio nello svolgimento delle attività di seguito elencate, a supporto dell’UTR Val Pa da na u f f i ci o di Mantova e delle Direzioni Generali competenti nelle materie oggetto della convenzione, nell’intento di assicurare un presidio strutturato ed una riqualificazione dei corsi d’acqua indicati nell’Allegato A alla presente Convenzione, come meglio
specificato al relativo articolo 4:
a) monitoraggio e controllo dei corsi d’acqua;
b) interventi di consolidamento, ripristino, riqualificazione e miglioramento dei corsi d’acqua e delle relative pertinenze;
c) supporto dell’istruttoria tecnica delle istanze di concessione ed autorizzazione di Xxxxxxx Xxxxxxxxx;
d) supporto della gestione e vigilanza del demanio;
e) individuazione dello scenario ottimale di bacino e dei relativi interventi e priorità;
f) attività di gestione di invasi e vasche di laminazione;
CONSIDERATO, inoltre, che:
▪ le esistenti infrastrutture di bonifica e irrigazione (canali, manufatti, impianti idrovori e relative reti di tele rilevamento e controllo) sono strettamente connesse con il reticolo idrico principale;
▪ il Consorzio nel periodo che va dal 1aprile al 30 settembre di ogni anno, utilizza i corsi d’acqua del reticolo principale per il servizio irriguo e quindi la distribuzione delle acque nella rete di irrigazione;
▪ il Consorzio nel periodo irriguo che va dal 1aprile al 30 settembre di ogni anno, al fine di garantire le condizioni di sicurezza dei canali del reticolo principale, provvede, in maniera autonoma con personale consortile opportunamente dotato di tutti gli equipaggiamenti tecnici necessari, all’attività permanente di controllo tecnico, previsionale, logistico ed organizzativo in occasione di eventi idrometeorologici critici, così come descritto nel Quaderno di Presidio Idraulico;
▪ il Consorzio durante il periodo irriguo, al fine di garantire il servizio, provvede allo sfalcio periodico delle erbe lungo l’alveo e alla manutenzione ordinaria dei corsi d’acque del reticolo principale afferenti il proprio comprensorio;
▪ il Consorzio ha assoggettato all’obbligo della contribuenza i terreni a destinazione agricola e gli immobili a destinazione extragricola ricompresi nei bacini idrografici sottesi ai corsi d’acqua del reticolo principale;
Tutto ciò premesso
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Articolo 1 - Premessa
1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale della presente Convenzione e delineano i presupposti per individuare il Consorzio quale Ente di riferimento per lo svolgimento delle attività di cui al successivo art. 4.
Articolo 2 - Oggetto
1. La presente Convenzione individua e disciplina le attività che il Consorzio è chiamato a svolgere sui reticoli idrici e opere idrauliche di cui al successivo comma 2 e definisce i ruoli, gli ambiti di collaborazione con la Regione e le risorse per l’espletamento di tali attività. Il Consorzio esercita tali attività per conto della Regione, essendo quindi legittimato dalla stessa in ogni suo compito verso terzi.
2. Il reticolo oggetto della presente Convenzione è individuato nello stralcio dell’allegato “A” alla d.g.r. 24 ottobre 2018, n. 698, ovvero nella parte del reticolo principale regionale ricadente nel comprensorio di competenza del Consorzio per una lunghezza totale pari a 304,33 Km, sul quale peraltro la Regione resta titolare della funzione di Autorità idraulica.
Articolo 3 – Durata
1. La presente Convenzione ha efficacia a decorrere dalla data di sottoscrizione delle parti
contraenti fino al 31/12/2022.
2. In caso di gravi inadempimenti del Consorzio rispetto agli obblighi derivanti dalla presente Convenzione, la Regione si riserva la facoltà di recedere dalla stessa, previa comunicazione scritta e motivata e fatti salvi gli eventuali danni conseguenti agli obblighi non assolti.
Articolo 4 – Ambiti di intervento e attività richieste al Consorzio
1. Il Consorzio, in attuazione del Programma annuale delle attività, di cui al successivo art. 6, e in base alle risorse rese disponibili dalla Regione, di cui al successivo art. 5, si impegna ad agire nei seguenti ambiti di intervento e attività, anche svolgendo il ruolo di ente attuatore e stazione appaltante, ed a ottemperare a quanto previsto dall’art. 5 della l.r. 4 marzo 2009 n. 3, in quanto “autorità espropriante” per gli interventi su delega della Regione, attribuita con la sottoscrizione della presente Convenzione:
a) Monitoraggio, controllo e presidio dei corsi d’acqua di cui all’Allegato A, nel periodo di chiusura della stagione irrigua (1 ottobre – 31 marzo):
▪ supporto all’UTR Val Padana sede di Mantova per il presidio territoriale di cui alle “Direttive per l’espletamento del Servizio di Piena ed indirizzi operativi per i presidi territoriali idraulici e idrogeologici” (d.g.r. 3723/15), come previsto dal Quaderno di presidio;
▪ acquisizione ed elaborazione di dati relativi al reticolo, onde migliorare il monitoraggio e la conoscenza dello stesso, previa installazione di teleidrometri in tutte le sezioni significative identificate nel Quaderno di Presidio, da concordare comunque con l’UTR Val Padana sede di Mantova;
▪ ai fini della predisposizione del programma annuale delle attività:
− effettuazione di sopralluoghi periodici, per la verifica dello stato dei luoghi finalizzata a valutare situazioni di pericolo e/o degrado del corso d’acqua, individuandone le cause e proponendo all’UTR di Mantova gli interventi di ripristino ritenuti opportuni;
− effettuazione di sopralluoghi puntuali sul reticolo, a seguito di specifica richiesta dell’UTR Mantova;
− verifica della necessità di manutenzione del reticolo, con particolare riferimento a:
✓ presenza di vegetazione in alveo o sulle sponde in posizione pericolosa, individuando le azioni necessarie per il ripristino della sicurezza;
✓ accumulo di materiale che possa ostacolare il regolare deflusso delle acque, provvedendo al ripristino dell’officiosità idraulica;
✓ interventi su opere idrauliche danneggiate o degradate, individuando la fattibilità di interventi di ripristino dell’officiosità
b) Interventi di consolidamento, ripristino, riqualificazione e miglioramento dei corsi d’acqua di cui all’Allegato A e delle relative pertinenze:
▪ collabora alla redazione o integrazione del programma annuale di interventi relativamente alle opere di manutenzione della vegetazione, dei sedimenti accumulati in alveo e delle opere idrauliche esistenti;
▪ segnala all’UTR la necessità di interventi di manutenzione straordinaria e di realizzazione di nuove opere di difesa idraulica;
Su richiesta specifica dell’UTR Mantova, il consorzio, anche avvalendosi di altri supporti tecnici, attua:
− gli interventi di somma urgenza per la tutela dei corsi d’acqua inseriti nel reticolo idrico principale di competenza regionale;
− gli interventi di manutenzione della vegetazione in alveo e sulle sponde secondo le priorità e modalità indicate nel Programma annuale;
− gli interventi di manutenzione dei sedimenti accumulati negli alvei secondo il
suddetto Programma, anche mediante risezionamento o rimozione nelle sezioni critiche;
− gli interventi di manutenzione idraulica;
− interventi urgenti puntuali, di Pronto Intervento Idraulico, sulla vegetazione spondale e in alveo per evitare pericoli di riduzione della funzionalità idraulica del corso d’acqua;
Durante il periodo irriguo, che va dal 1aprile al 30 settembre di ogni anno, il Consorzio provvede allo sfalcio periodico delle erbe lungo l’alveo o tratti dello stesso, dei principali corsi d’acqua, nonché interventi urgenti e puntuali di Pronto Intervento Idraulico, sulla vegetazione spondale e in alveo, necessari a garantire il servizio irriguo.
c) su puntuale e specifica richiesta dell’UTR Val Padana sede di Mantova, attività di supporto dell’istruttoria tecnica delle istanze relative al demanio di cui all’All. A e finalizzate:
▪ al rilascio di autorizzazione idraulica nel corso di Conferenze dei Servizi istruttorie o decisorie riferite a progetti ed opere che interferiscono con il regime delle acque e la stabilità ed efficienza delle opere idrauliche e degli argini o sponde;
▪ al rilascio di concessione per occupazione di beni del demanio idrico, o di nulla osta idraulico, nel rispetto delle procedure e dei tempi previsti dalla d.g.r. 7581/17;
d) su puntuale e specifica richiesta dell’UTR Val Padana sede di Mantova, attività di supporto nella gestione e vigilanza del demanio di cui all’Allegato A, mediante verifica - ai sensi del Capo VII del r.d. 523/1904 - del rispetto di quanto previsto in concessioni, nulla osta ed autorizzazioni assentiti e supporto nelle attività di accertamento ai fini della contestazione delle violazioni previste in materia di polizia idraulica ex l.r. 10/09, con riguardo alle interferenze individuate durante la sorveglianza dei corsi d’acqua;
e) attività di individuazione e realizzazione delle azioni di risparmio e miglioramento dell’efficienza dell’uso idrico della risorsa, di interventi di riqualificazione fluviale finalizzati all’incremento dei servizi ecosistemici (tra i quali miglioramento della capacità di rimozione degli inquinanti e delle funzioni di conservazione di habitat e specie naturali protette), interventi di attuazione di misure del PTUA, specificatamente le misure 19, 22, 28, 29, 45 e 66;
f) ai fini della definizione dello scenario ottimale di bacino, e dei relativi interventi e priorità, su richiesta del Comitato Tecnico:
▪ realizza di studi di bacino finalizzati a individuare gli scenari progettuali, valutando le opere esistenti ed in corso di realizzazione;
▪ individua le opere di interesse di bacino per garantire un miglioramento delle condizioni idrauliche del comprensorio, evidenziando priorità, costi e tempi di intervento;
▪ realizza di interventi di miglioramento idraulico del comprensorio.
Tutti gli interventi eseguiti dovranno essere rendicontati, secondo modalità e tempi approvati dal Comitato Tecnico di cui al successivo art. 6.
g) Attività di gestione di invasi e vasche di laminazione:
▪ su richiesta degli uffici regionali competenti, gestisce vasche di laminazione sulla base di specifici protocolli di gestione approvati da Regione, che svolgerà direttamente anche l’attività di vigilanza su tali opere;
▪ verifica e segnala al competente Ufficio Territoriale Regionale le necessità di manutenzione degli invasi, in particolare:
− la presenza di vegetazione in alveo o sulle sponde in posizione di pericolo, definendo le attività necessarie alla sua rimozione e al ripristino della sicurezza;
− l’accumulo di materiale litoide o altro materiale che possa ostacolare gli eventuali
organi di manovra, provvedendo alla rimozione ai fini del ripristino dell’officiosità idraulica e prevedendo, nel caso di materiale di valore economico, l’introito degli indennizzi al bilancio regionale;
− le opere idrauliche danneggiate che necessitano di interventi, definendo la fattibilità
− interventi di ripristino dell’officiosità.
2. Con riferimento alle attività di cui al 3° capoverso del precedente punto a), il Consorzio svolge sorveglianza sui corsi d’acqua di cui all’Allegato A, secondo una programmazione definita con l’UTR Val Padana sede di Mantova, almeno prima dell’inizio della stagione irrigua e dopo la sua conclusione, mediante:
▪ verifica dello stato di conservazione dell’alveo, delle sponde e degli argini (naturali od artificiali), nonché delle opere di regimazione, individuando le eventuali necessità di intervento e quantificando, se richiesto, i lavori anche mediante perizia di spesa;
▪ verifica dello stato della vegetazione, arbustiva ed arborea, individuando le eventuali necessità di taglio selettivo e quantificando, se richiesto, i lavori anche mediante perizia sommaria di spesa, al fine di garantire la piena funzionalità idraulica per il deflusso delle acque di piena, escludendo le opere necessarie alla funzionalità irrigua del corso d’acqua, che ricadono invece in capo al Consorzio;
▪ verifica del livello e del quantitativo di materiale accumulato nei corsi d’acqua, dovuto ai deflussi delle acque di piena, che potrebbe pregiudicare il regolare deflusso delle acque, quantificando, se richiesto, i lavori anche mediante perizia di spesa;
3. Il Consorzio proporrà all’UTR Mantova, entro le scadenze che verranno stabilite, gli interventi necessari sui corsi d’acqua, da valutare ed inserire nel Programma annuale delle attività da svolgere nel successivo anno solare, che sarà proposto al Comitato Tecnico per l’approvazione;
4. Il Consorzio predisporrà una Relazione a consuntivo delle attività svolte in attuazione del Programma annuale, evidenziando i risultati conseguiti, le risorse impiegate e le problematiche prioritarie; detta relazione sarà presentata all’UTR Mantova che la proporrà all’approvazione del Comitato Tecnico, per decidere sul trasferimento all’annualità successiva delle eventuali economie derivanti dallo svolgimento delle attività previste in convenzione in una determinata annualità.
Articolo 5 – Programmazione delle risorse - Impegni della Regione Le risorse finanziarie sono quantificate in:
1. Euro 500.000,00 per l’annualità 2020;
2. Euro 500.000,00 per l’annualità 2021;
3. Euro 500.000,00 per l’annualità 2022;
L’erogazione di tali risorse è stabilita nella quota del 70% all’approvazione dei rispettivi Programmi annuali delle attività, da parte del Comitato Tecnico, e del restante 30% previa verifica della rendicontazione delle attività svolte, da trasmettersi entro e non oltre il 31 dicembre.
La Regione si riserva di reperire e destinare alle attività oggetto della presente Convenzione ulteriori risorse, ove ritenuto necessario e urgente.
Articolo 6 – Programma annuale delle attività
1. Il Consorzio svolge le attività di cui al precedente Articolo 4 sulla base del Programma annuale, che individua il quadro previsionale delle attività e degli interventi da attuare,
anche di durata pluriennale, le correlate risorse finanziarie, i tempi e i risultati attesi per ciascuna iniziativa. Il Programma riferito all’annualità 2020 dovrà predisposto e presentato al Comitato Tecnico entro 30 giorni dalla sottoscrizione della presente convenzione. Il programma delle annualità successive sarà invece presentato entro il 15 gennaio di ogni anno.
2. Il Comitato Tecnico è formato ed assume ruolo ed attribuzioni ai sensi dell’allegato 1 alla dgr n. 7759 del 17/01/2018 e relative disposizioni attuative.
3. Le modalità di verifica della progressiva attuazione del Programma annuale, nonché le fasi di rendicontazione delle spese e relativi controlli da parte della Regione, sono disciplinate nell’allegato 1 alla dgr n. 7759 del 17/01/2018 e relative disposizioni attuative.
Articolo 7 - Trattamento dati personali
1. Ai sensi dell’art. 28 Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo “Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati” (GDPR), il Direttore in qualità di responsabile nomina per conto del titolare, l’Ente contraente Consorzio Bonifica Territori del Mincio quale responsabile esterno del trattamento dati. Titolare del trattamento è la Giunta Regionale nella persona del suo Presidente pro tempore. Responsabile del trattamento è il Consorzio Bonifica Territori del Mincio nella persona nella persona del legale rappresentante.
2. Il soggetto responsabile:
▪ dichiara di essere consapevole che i dati che tratta nell’espletamento del servizio sono dati personali e quindi, come tali, essi sono soggetti all’applicazione del Codice per la protezione dei dati personali.
▪ si obbliga ad ottemperare agli obblighi previsti dal GDPR anche con riferimento alla disciplina ivi contenuta rispetto ai dati personali sensibili e giudiziari.
▪ si impegna ad adottare le disposizioni contenute nell’allegato al decreto 6805 del 7/7/2010 nonché a rispettare le eventuali istruzioni specifiche ricevute relativamente a peculiari aspetti delle attività ad esso affidate
▪ si impegna a nominare i soggetti incaricati del trattamento stesso e di impartire loro specifiche istruzioni relative al trattamento dei dati loro affidato.
▪ si impegna a comunicare a Regione Lombardia ogni eventuale affidamento a soggetti terzi di operazioni di trattamento di dati personali di cui è titolare Regione Lombardia, affinché quest’ultima ai fini della legittimità del trattamento affidato, possa nominare tali soggetti terzi responsabili del trattamento.
▪ si impegna a nominare ed indicare a Regione Lombardia una persona fisica referente per la “protezione dei dati personali”.
▪ si impegna a relazionare annualmente sullo stato del trattamento dei dati personali e sulle misure di sicurezza adottate e si obbliga ad allertare immediatamente il proprio committente in caso di situazioni anomale o di emergenze.
▪ consente l’accesso del committente o di suo fiduciario al fine di effettuare verifiche periodiche in ordine alla modalità dei trattamenti ed all’applicazione delle norme di sicurezza adottate.
Articolo 8 – Responsabilità e manleva
1. Il Consorzio è responsabile dell’esatto adempimento delle prestazioni commissionategli ai sensi della presente Convenzione e del Programma annuale delle attività. Non potrà essere ritenuto responsabile di ritardi o inesattezze nei propri adempimenti solo ove dimostri che questi siano stati determinati da eventi imprevedibili o operanti oltre il controllo che lo stesso può esercitare.
2. L’attività di verifica e controllo degli adempimenti è di competenza della Regione.
3. Il Consorzio esonera e solleva la Regione da qualsiasi danno e responsabilità che a qualsiasi titolo possa derivare, nei confronti di terzi, dall’esecuzione di azioni posti in essere
in attuazione della presente Convenzione.
Articolo 9 – Rinuncia, modifiche, controversie
1. Nel corso di validità della presente Convenzione, l’eventuale rinuncia di una delle parti dovrà essere comunicata all’altra con almeno sei mesi di anticipo.
2. Qualsiasi modifica si intendesse apportare al testo della presente Convenzione dovrà essere approvata per iscritto da entrambe le parti, costituendone atto aggiuntivo.
3. Le eventuali controversie relative all’interpretazione o all’esecuzione della presente Convenzione verranno risolte in via amministrativa.
Letto, confermato e sottoscritto.
Per il Consorzio di Bonifica della Territori del Mincio
Il Presidente Xxxxx Xxxxxxxx
Per la Regione Lombardia
Il Dirigente della U.O. Rapporti con gli Enti Locali e loro aggregazioni, Coordinamento degli Uffici Territoriali Regionali,
Area Programmazione e Relazioni esterne della Presidenza
Xxxxx Xxxxxxxx
Il Dirigente della U.O.
Ufficio Territoriale Regionale Val Padana Xxxxxx Xxxxxxxxxx
Allegato A
Reticolo classificato come principale su cui il Consorzio sarà chiamato ad operare (Modificabile e integrabile con specifici atti regionali)