CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA
CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA
PROCEDURA APERTA SVOLTA IN MODALITA’ TELEMATICA PER L’ACQUISTO DI VEICOLI PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI NECESSARI AD INCREMENTARE LE DOTAZIONI DELLA MULTISERVIZI DEI CASTELLI DI MARINO S.P.A. DIVISA IN DUE LOTTI
LOTTO 1 | Fornitura di 3 Automezzi con Compattatore da 25 m³ allestiti su un autotelaio a tre assi con Massa Totale a Terra (M.T.T.) non inferiore a 26 tonnellate. | CIG:9184605FCD |
LOTTO 2 | Fornitura di n.1 Attrezzatura Lift a gancio unico centrale allestita su un autotelaio a 3 assi avente Massa Totale a Terra (M.T.T.) non inferiore a 26 tonnellate. | CIG:9184649420 |
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Confservizi Lazio per conto
Della Multiservizi dei Castelli di Xxxxxx S.p.A.
ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto l’acquisto di automezzi per il servizio di raccolta differenziata per la Multiservizi Castelli di Marino Spa comprensivo della estensione di garanzia per un minimo di mesi trentasei dalla data di collaudo di cui al successivo art.11, dei seguenti veicoli speciali:
LOTTO 1
− Fornitura di 3 Automezzi con Compattatore da 25 m³ allestiti su un autotelaio a 3 assi con Xxxxx
Totale a Terra (M.T.T.) non inferiore a 26 tonnellate. CIG:9184605FCD
LOTTO 2
− Fornitura di n.1 Attrezzatura Lift a gancio unico centrale allestita su un autotelaio a 3 assi avente
Massa Totale a Terra (M.T.T.) non inferiore a 26 tonnellate. CIG:9184649420
Ciascun concorrente potrà partecipare ad uno o più lotti che verranno comunque assegnati separatamente. PER TUTTI I LOTTI:
Le caratteristiche tecniche, le specifiche, le dotazioni minime richieste, le particolarità costruttive e le quantità richieste, sono indicate nelle allegate schede tecniche, che a tutti gli effetti devono considerarsi parte integrante del presente capitolato.
Le caratteristiche tecniche, costruttive e funzionali per ciascuna fornitura così come indicate nel citato allegato “Schede Tecniche” sono da intendersi come standard minimo inderogabile con riferimento alla funzionalità delle macchine.
Ciò non costituisce limite per gli offerenti alla presentazione di soluzioni alternative a quelle ipotizzate a condizione che siano rispettati gli standard citati e che sia dimostrata, ad insindacabile giudizio della Commissione Giudicatrice che verrà all’uopo formata, la perfetta equivalenza del prodotto proposto agli standard minimi indicati nelle citate schede.
Ciascun concorrente in fase di gara è libero di proporre soluzioni integrative, innovative, comunque migliorative rispetto allo standard minimo richiesto, descrivendole nella apposita relazione tecnica illustrativa e potendo allegare relazioni, disegni, immagini, filmati, e quant’altro ritenuto necessario per dimostrare quanto proposto.
La fornitura è comprensiva degli autotelai su cui installare le attrezzature di raccolta ed è inoltre comprensiva di:
1. Per gli autotelai, l’estensione della garanzia originale fornita dalla casa costruttrice del telaio, per un periodo non inferiore a mesi 36, ovvero per il maggiore periodo che ciascun concorrente indicherà nella propria offerta;
2. Per le attrezzature allestite su autotelai, così come per le macchine operatrici, l’estensione della garanzia comprese le parti meccaniche, oleodinamiche, elettriche ed elettroniche, per un periodo non inferiore a mesi 36, ovvero per il maggiore periodo che ciascun concorrente indicherà nella propria offerta;
3. La garanzia di cui ai precedenti punti 1 e 2 comporta la sostituzione con ricambi originali, a cura e spese della ditta fornitrice (compresa mano d’opera, spese di trasporto e consegna e quant’altro necessario) dei componenti strutturali e funzionali, compresi quelli attinenti alle attrezzature accessorie installate, degli automezzi oggetto della fornitura che risultino difettosi al funzionamento o manifestino imperfezioni strutturali nel corso del suddetto periodo di garanzia. Ove si riscontrassero difetti, rotture, guasti a qualunque causa imputabili, eccezione fatta unicamente per guasti od usure dovute a negligenza, ad uso non appropriato o non conforme alle indicazioni della casa costruttrice, la Stazione appaltante ha diritto al ripristino dell’efficienza dei beni consegnati, mediante riparazione o sostituzione gratuita delle parti inutilizzabili o inefficienti, a spese della ditta fornitrice.
Ogni intervento dovrà essere iniziato entro il termine di 48 ore dalla richiesta motivata di riparazione/sostituzione in garanzia e completato nel minor tempo possibile, pena l’eventuale addebito da parte della Stazione appaltante dei danni derivanti dal mancato impiego dei veicoli e dell’eventuale utilizzo di mezzi alternativi cui la Stazione appaltante fosse costretta a ricorrere per non interrompere lo svolgimento dei compiti di istituto previsti (raccolta rifiuti urbani) che non possono mai essere differiti, sospesi o abbandonati.
L’impresa aggiudicataria si impegna inoltre a sostituire i mezzi difettosi con altrettanti nuovi dello stesso tipo, qualora gli interventi di riparazione non eliminassero, nel corso del periodo di garanzia, i difetti rilevati dalla Stazione appaltante, negli automezzi originariamente forniti.
4 - Fac-simile di relazione attestante la idoneità del veicolo alla raccolta dei rifiuti solidi urbani e di quelli speciali non pericolosi, ai fini della procedura di iscrizione del medesimo alla Sezione Regionale dell’Albo Nazionale smaltitori del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. alle categorie 1; 4; tale documento dovrà essere redatto in conformità alla Deliberazione n. 6/ALBO/CN del 9 settembre 2014 (per tutti i lotti indistintamente)
5 – Immatricolazione - Deve intendersi inoltre a carico della Ditta Fornitrice l'immatricolazione dei beni oggetto dell'appalto, l'iscrizione al pubblico registro automobilistico ed all’Albo dei trasportatori di cose per conto Terzi, il foglio di via, le targhe e la messa in strada. Tutte le informazioni necessarie per l'immatricolazione dei beni e per la registrazione nel registro automobilistico saranno fornite dalla Stazione Appaltante (per tutti i lotti indistintamente).
6 - Tutte le spese di trasporto ed eventuali oneri connessi sono a carico della Ditta Fornitrice.
7 - È altresì a carico della Ditta Fornitrice l’allestimento su ogni mezzo, dedicato a svolgere servizi sul territorio della Città di Marino, di banner e serigrafie riconducibili alla campagna coordinata d’immagine che verrà definita dalla Stazione Appaltante ed in particolare:
• dovranno recare, sulle portiere la scritta:
• dovranno recare sulle fiancate delle attrezzature serigrafie o pannellature serigrafate riportanti slogan, messaggi ed immagini riconducibili alla campagna di comunicazione che verrà definita dalla Stazione Appaltante di concerto con la Amministrazione Comunale; al fine di fornire ai concorrenti il più elevato numero di elementi conoscitivi che consentano la corretta presentazione dell’offerta ed evitino ogni possibile contenzioso successivamente alla aggiudicazione, sono inserite di seguito, ai soli fini esemplificativi, alcune immagini illustrative di quanto la stazione appaltante intende ottenere
Ovviamente le dimensioni delle serigrafie e/o delle pannellature saranno rapportate alla superficie utile della fiancata della attrezzatura.
• Tutti i mezzi inoltre dovranno avere le seguenti colorazioni:
− Telaio e Cabina: colore Bianco e banda blu
− Attrezzature e allestimento: colore Bianco
Rimane impregiudicato il diritto della Stazione Appaltante, di non procede all’ordinativo di tutti i veicoli, ovvero di ordinarli ad altro fornitore che segua in graduatoria, od ancora di indire nuova gara, previa risoluzione del contratto in danno dell’aggiudicatario, qualora vengano riscontrati, sui prodotti forniti, difetti, anomalie, difficoltà d’uso, non rispondenza ai requisiti richiesti ed altre difformità non individuate nel corso delle prove tecniche e che portino, nei modi e nei termini indicati nel presente capitolato, alla contestazione della fornitura, alla erogazione di penali, alla restituzione della fornitura quando non resa perfettamente fruibile dal fornitore.
La mancata o carente erogazione del servizio di garanzia rispetto alle prescrizioni di Capitolato, costituirà in egual modo diritto della Stazione Appaltante all’applicazione della salvaguardia di cui al comma che precede.
Tutti i veicoli e le attrezzature dovranno essere rispondenti alle prescrizioni delle allegate Schede Tecniche ed alle Norme Comunitarie e Nazionali regolanti la materia, con particolare riferimento a quelle relative alla riduzione delle emissioni ed a quelle concernenti la sicurezza in materia di circolazione stradale.
In particolare dovranno essere conformi alla normativa
• UNI EN ISO 1501-1:2011;
• UNI EN ISO 1501-4:2008;
A tal fine dovrà essere prodotta, in allegato alla documentazione tecnica, copia dei certificati di omologazione e dei documenti equipollenti.
Nel merito si precisa che in ogni caso, ove nella documentazione di gara sono indicati modelli, marchi, immagini, questi sono proposti unicamente a titolo esemplificativo al fine di meglio chiarire le caratteristiche generali del prodotto atteso e non costituiscono in nessun caso indicazione espressa o sottintesa di orientamento già maturato dalla Stazione appaltante, rimanendo facoltà di ciascun produttore offrire modelli analoghi, purché aventi le caratteristiche di minima elencate nelle predette specifiche tecniche.
Art. 2 - IMPORTI A BASE DI GARA
L’importo a base di gara è così ripartito:
Lotto 1 | Costo Unitario | Unità | Importo a base di gara |
Compattatore da 25 m³ montato su autotelaio con M.T.T. non inferiore di 26 tonnellate | 150.000,00 | 3 | 450.000,00 |
Lotto 2 | Costo Unitario | Unità | Importo a base di gara |
Attrezzatura Lift a gancio unico centrale allestita su un’auto cabinato a 3 assi con M.T.T. non inferiore a 26 tonnellate | 145.000,00 | 1 | 145.000,00 |
Per ciascun LOTTO dovrà essere indicato:
A - il prezzo offerto per la fornitura di ciascuna macchina, distinto tra:
• prezzo del telaio
• prezzo per la estensione di garanzia sino a 36 mesi per ciò che riguarda il telaio (il periodo di garanzia ulteriore eventualmente offerto non va quantificato)
• prezzo dell’attrezzatura
• prezzo per la estensione di garanzia sino a 36 mesi per ciò che riguarda l’attrezzatura (il periodo di
garanzia ulteriore eventualmente offerto non va quantificato)
ed il prezzo complessivo per l’intero lotto comprensivo delle eventuali forniture successive.
Si precisa che i Lotti SONO INDIVISIBILI.
Le condizioni generali di garanzia saranno determinate almeno dalle condizioni di garanzia previste per legge e determinate dalle normative Comunitarie vigenti, dovranno prevedere una copertura minima di 36 mesi o periodo maggiore offerto in sede di gara alle condizioni minime previste all’allegato ASSISTENZA TECNICA MANUTENTIVA GARANZIA e POST VENDITA.
Art. 3 - MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Le aziende che intendono partecipare alla gara, dovranno abilitarsi alla piattaforma informatica messa a disposizione dalla Confservizi Lazio con le modalità descritte nel disciplinare di gara, e presentare entro il termine indicato nel bando di gara, tutta la documentazione richiesta dal medesimo bando, mediante caricamento sul sistema, anche per questo si rimanda a quanto illustrato nel disciplinare di gara.
Ad integrazione e chiarimento, nella BUSTA VIRTUALE B contenente l’OFFERTA TECNICA, dovranno essere inserite le dichiarazioni ed i documenti che seguono (al fine di agevolare il compito della Commissione Giudicatrice i concorrenti sono invitati a sintetizzare le caratteristiche tecniche del veicolo offerto con riferimento agli elementi di valutazione dettagliati nell’allegato al Capitolato Speciale d’appalto “criteri di valutazione e relativa ponderazione attribuita”):
3.1.1 - Descrizioni tecniche particolareggiate e disegni di tutti i gruppi funzionali del veicolo offerto (intendendo telaio ed allestimento o attrezzatura), schemi impianto elettrico, oleodinamico, pneumatico.
3.1.2 - RELAZIONE ESAUSTIVA DEI CONTENUTI DELL' ASSISTENZA POST VENDITA (sia in garanzia che fuori garanzia) indicando dettagliatamente quanto segue:
• Eventuale estensione della garanzia oltre i seguenti termini minimi previsti nelle presenti norme di gara (36
mesi) mediante la compilazione o trascrizione del MODELLO 4.
• Indicazione degli SLA (Service Level Agreement) prestazionali offerti nella garanzia e nel servizio post vendita: gestione delle urgenze con officina mobile, referente dedicato alla Stazione Appaltante per gestire le problematiche. I SLA offerti dovranno essere pari o superiore a quanto indicato nel presente Capitolato Speciale d'Appalto (Allegato ASSISTENZA TECNICA MANUTENTIVA GARANZIA e POST VENDITA)
• Dislocazione delle varie sedi/centrali operative/centri di assistenza presenti sul territorio con evidenziazione di quelle limitrofe alla sede della Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A. , destinate ad effettuare gli interventi di manutenzione delle attrezzatura offerte.
3.1.3 - Dichiarazione attestante la garanzia di reperibilità di ricambi originali e materiali di consumo per un periodo non inferiore a sette anni a partire dalla data di consegna della Fornitura.
3.1.4 - Dichiarazione attestante la reale capacità di consegnare i ricambi originali ed i materiali di consumo entro le 48 ore successive all'ordine.
3.1.5 - Dichiarazione attestante che i componenti del listino parti di ricambio veicoli ed attrezzature sono identici a quelli montati sui veicoli e attrezzature oggetto della fornitura.
3.1.6 - Dichiarazione attestante l’impegno a presentare alla Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A. contestualmente alla consegna della documentazione di gara, copia della Dichiarazione di conformità o Certificato di approvazione.
3.1.7 - Copia di idonea documentazione attestante che le attrezzature sono conformi alla DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE, recepita mediante Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n. 17 e successive modifiche ed integrazioni.
3.1.8 - Dichiarazione che il certificato di garanzia rilasciato dal costruttore del veicolo avrà validità dalla data di immatricolazione.
3.1.9 - Dichiarazione attestante che la Impresa Fornitrice si impegna, per un periodo di 7 anni dalla data di immatricolazione di ciascun veicolo, a comunicare alla Stazione Appaltante la necessità di modifiche da apportare agli automezzi forniti a seguito di nuove disposizioni di legge posteriori alla data di aggiudicazione dell’appalto.
3.1.10 – Dichiarazione attestante i tempi di consegna mediante la compilazione o trascrizione del MODELLO 5
Art. 4 - OFFERTA ECONOMICA
L’offerta economica dovrà essere formulata per ogni singolo lotto attraverso la compilazione della scheda Modello Offerta allegata alla documentazione di gara.
Nella scheda offerta dovrà essere indicato:
Nella prima sezione relativa alla FORNITURA:
4.1 - il prezzo unitario relativo alla fornitura dell’automezzo offerto (formato dal prezzo del telaio e dal prezzo dell’attrezzatura dettagliati separatamente come specificato al precedente Art. 2) come meglio indicato nella scheda Offerta e l’importo totale ottenuto dal precedente moltiplicato per il numero dei veicoli costituenti il Lotto a cui si partecipa. Il prezzo offerto resterà invariato per tutto il periodo della fornitura e si intende comprensivo di tutti gli oneri previsti negli Atti di Gara, con la sola eccezione dell’IVA a carico dell’Ente Appaltante.
Nella seconda sezione relativa a INTERVENTI NON COPERTI DA GARANZIA:
4.2 - il prezzo unitario offerto relativo al costo orario della manodopera per interventi di riparazioni non coperti da garanzia che non potrà superare gli € 40,00 orari
4.3 - il prezzo unitario offerto relativo alle prese e rese degli automezzi solo per interventi di riparazioni non coperti da garanzia;
4.4 - l’importo relativo ai ricambi, sia riferiti al telaio che all’attrezzatura, quale risultante dal listino prezzi degli stessi, debitamente vidimato dal fornitore con la indicazione dello sconto offerto sul listino parti di ricambio del telaio e dell’attrezzatura;
4.5 - il listino del telaio e dei ricambi afferenti allo stesso, prodotto e vidimato dalla casa costruttrice
4.6 - il listino dell’attrezzatura, dei ricambi, degli optional, prodotto e vidimato dalla casa costruttrice
L’offerta non dovrà contenere alcuna condizione concernente modalità di pagamento, limitazioni di validità dell’offerta o altri elementi in contrasto con le clausole contenute nel presente capitolato, pena la sua inammissibilità alla gara.
Art. 5 - EFFICACIA DELLA AGGIUDICAZIONE
La Stazione Appaltante si riserva comunque ed in ogni caso, a proprio insindacabile giudizio, la facoltà di non
procedere all’aggiudicazione per opportunità, convenienza o qualsivoglia altro motivo.
In ogni caso si ricorda che l’aggiudicazione è da considerarsi definitiva ed efficace unicamente all’atto della approvazione della graduatoria di aggiudicazione da parte dell’Amministratore Unico che precede la stipula del contratto e la formalizzazione degli ordini di acquisto.
Nessuna parte della procedura precedente alla stipula del contratto ed alla emissione degli ordini di Acquisto da parte del legale rappresentante della Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A. può dar luogo a diritto alcuno in capo ai partecipanti anche se provvisoriamente aggiudicatari.
I fornitori concorrenti resteranno impegnati al mantenimento di tale accettazione, così come della validità della offerta presentata, per un periodo non inferiore a 180 (centottanta) giorni dalla data fissata per la presentazione delle offerte, mentre l’Azienda non sarà impegnata se non dopo che l’aggiudicazione avrà riportato l’approvazione degli organi competenti e comunque sino a quando non verrà confermata, con atti formali, l’erogazione dei finanziamenti.
Decorsi 180 (centottanta) giorni dalla data fissata per la presentazione delle offerte, gli offerenti potranno
svincolarsi dall’offerta mediante comunicazione da inviarsi con lettera raccomandata.
I documenti facenti parte dell’offerta e i loro allegati rimarranno agli atti della Stazione Appaltante anche in caso di mancata aggiudicazione.
Nessun compenso è previsto per i progetti – offerta che verranno prodotti.
Art. 7 - STIPULA DEL CONTRATTO
Ad aggiudicazione avvenuta, la ditta aggiudicataria, entro i termini che saranno stabiliti in apposita comunicazione scritta, dovrà provvedere alla costituzione nelle forme di legge della cauzione definitiva nella misura del 10% del prezzo di aggiudicazione (come meglio illustrato nel disciplinare di gara).
La cauzione definitiva se prestata con fideiussione bancaria o polizza fideiussoria, dovrà essere irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta da parte della Multiservizi dei Castelli di Xxxxxx X.x.X. con dispensa della preventiva escussione del debitore e con rinuncia del debitore e del garante a qualsiasi preventiva eccezione, ivi compresa quella di compensazione.
La cauzione definitiva prestata senza che sia chiaramente espressa la suddetta clausola non potrà essere accettata e pertanto verrà considerata come non presentata.
Qualora la ditta aggiudicataria non provvedesse alla costituzione della cauzione definitiva entro 15 giorni naturali e consecutivi dalla data di ricevimento della comunicazione di aggiudicazione, la Stazione Appaltante avrà la facoltà di annullare l’aggiudicazione stessa e di incamerare la cauzione provvisoria.
La cauzione definitiva rimarrà vincolata sino a sei (6) mesi dopo la effettuazione con esito positivo del collaudo dei veicoli consegnati.
Per quanto concerne il servizio di estensione di garanzia per mesi trentasei o periodo superiore offerto, all’atto della stipula del contratto, dovrà essere costituita analoga cauzione definitiva, per l’intero importo del servizio calcolato forfettariamente nella misura del 10% del prezzo di aggiudicazione di ogni singolo Lotto. Tale importo rimarrà vincolata sino a sei mesi dopo il termine di durata della garanzia offerta.
Art. 8 - TERMINI DI CONSEGNA
La fornitura dovrà essere resa completa e consegnata, presso la Sede operativa della Stazione Appaltante:
LOTTO 1 90 gg. consecutivi dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva
LOTTO 2 90 gg. consecutivi dalla comunicazione di aggiudicazione definitiva
Ciascun offerente dovrà indicare, nella propria offerta tecnica per ogni singolo lotto, i termini di consegna eventualmente migliorativi rispetto a quelli di minima sopra indicati.
I termini di consegna anzi detti devono essere calcolati in giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di aggiudicazione definitiva, fino alla consegna della macchina presso la sede indicata dal committente e parimenti l’eventuale ritardo nella consegna verrà calcolato in giorni naturali e consecutivi.
La decorrenza dei termini di consegna sopra citati sarà sospesa in corrispondenza delle ferie estive per un periodo di 21 gg. solari nel mese di agosto, qualora questo periodo sia compreso tra la data di aggiudicazione definitiva e quella indicata per la consegna della fornitura di cui al presente capitolato.
Per la data di consegna si intende quella in cui esse vengono effettivamente consegnate al committente complete, già collaudate presso il competente Ufficio Provinciale M.C.T.C., messe a punto pronte all’uso e immatricolate, il tutto a cura e spese della Ditta.
I termini di consegna si intendono comprensivi di ogni e qualsiasi tempo necessario per l’espletamento degli adempimenti (da parte del fornitore), incluse le eventuali approvazioni, collaudi ecc. (da parte del committente) delle varie soluzioni, disegni materiali od altro secondo quanto previsto nel presente capitolato e negli allegati.
Ai fini della applicazione della eventuale penale di cui al successivo art. 13, si considera come non avvenuta la consegna delle macchine, veicoli, attrezzature, rifiutate in sede della verifica tecnica e collaudo di cui al successivo art. 11, ovvero sprovvista della documentazione eventualmente occorrente per la sua immatricolazione e/o utilizzazione.
Gli importi della penale che dovessero eventualmente applicarsi nei modi sopra descritti saranno trattenuti
sull’ammontare delle fatture ammesse al pagamento.
Art. 9. MODALITA’ E LUOGO DI CONSEGNA
I beni oggetto della fornitura devono essere consegnati presso la sede operativa della Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A. in Xxx Xxxxxxxx – 00000 Xxxxxx (XX), salvo diversa successiva indicazione scritta da parte della stessa, completi di tutto quanto richiesto nel presente Capitolato Speciale d'appalto ed allegate "Schede Tecniche" e, come previsto dalle vigenti disposizioni in materia per la tipologia oggetto della fornitura, già collaudati ed immatricolati presso il competente Ufficio Provinciale MCTC.
La consegna dovrà essere eseguita esclusivamente nei giorni feriali e dovrà essere concordata con il responsabile del servizio.
Le date di consegna devono risultare da Documento di Trasporto debitamente compilato, su cui il personale incaricato della Stazione Appaltante deve porre in evidenza eventuali manchevolezze constatate nei beni all’atto della consegna a seguito della verifica in contradditorio, senza che ciò supplisca in alcun modo alla verifica di conformità, a seguito della quale verrà redatto un verbale riportante:
• copia del d.d.t. di consegna del veicolo;
• verifica di data e ora riportata sul d.d.t.;
• descrizione del veicolo con modello, targa e numero di telaio;
• indicazione dei Km e delle ore motore per ogni veicolo costituente la fornitura ha all’atto della
consegna;
• verifica dei livelli di carburante, lubrificante e ogni altro materiale di consumo necessario all’uso
immediato del veicolo;
• collaudo di verifica del corretto funzionamento;
• distinta degli accessori dichiarati in sede di gara (ruote di scorta, attrezzi, manuale d’uso, estintore e quant’altro dichiarato);
• presenza dei documenti necessari all’immediato utilizzo se non in precedenza consegnati alla
stazione appaltante.
Sul Documento di Trasporto per ciascun veicolo dovranno essere riportati in evidenza gli estremi della aggiudicazione, il CIG ed i riferimenti contrattuali che verranno comunicati dalla Stazione Appaltante, così da avere assoluta coerenza tra DDT, fattura, provvedimento di aggiudicazione, repertorio del contratto e provvedimento di approvazione del progetto.
Dalla data apposta dal ricevente su tale documento decorrerà il periodo di tempo previsto per la verifica di conformità.
L’attivazione dell’iter di immatricolazione potrà avvenire prima della data della verifica di conformità di cui
all’art. 11 e non costituisce accettazione della fornitura.
Unitamente alla consegna deve pervenire alla Stazione Appaltante la documentazione di seguito elencata:
• certificato d'origine rilasciato dalla ditta costruttrice dei beni forniti;
• certificato d'approvazione a seguito di collaudo da parte del Centro Prove Autoveicoli della M.C.T.C. competente;
• dichiarazione di conformità relativa a tutte le norme in materia di sicurezza applicabili ai veicoli, alla componentistica ed agli allestimenti, con specifico riferimento delle norme alle quali si riferisce la dichiarazione stessa;
• documenti relativi alla conformità alle norme CE degli apparecchi di caricamento, dell'allestimento e di ogni singolo elemento e certificato di conformità che attesti la corrispondenza dell'insieme alla nuova direttiva macchine;
• Fac-simile di relazione attestante la idoneità del veicolo alla raccolta dei rifiuti solidi urbani e di quelli speciali non pericolosi, ovvero allo spazzamento meccanizzato del suolo pubblico, ai fini della procedura di iscrizione del medesimo alla Sezione Regionale dell’Albo Nazionale smaltitori del D. Lgs. 152/06 e
s.m.i. alle categorie 1; 4; tale documento dovrà essere redatto in conformità alla Deliberazione n 6/ALBO/CN del 9 settembre 2014
• n 1 manuali d’uso e manutenzione per l’auto cabinato fornito su supporto informatico;
• n 1 manuali d’uso e manutenzione, conformi alla “Nuova Direttiva Macchine” 2006/42/CE recepita dal
D. Lgs. 27.01.2010 n. 17 e s.m.i., per l’attrezzatura allestita su supporto informatico;
• n 1 cataloghi ricambi per l’attrezzatura allestita sull’auto cabinato, con sigle di riferimento
corrispondenti ai componenti installati od alle leggende delle tavole su supporto informatico;
• n 1 listino prezzi per i ricambi per auto cabinato e per l’attrezzatura su supporto informatico;
• n 3 scheda d’uso per ciascun’autocabinato realizzata su carta di formato UNI A4, stampata su ambo i lati, plastificata e di ottima qualità. Il testo della scheda dovrà riportare sinteticamente le norme per il corretto uso dell’auto cabinato comprese le prescrizioni per la sicurezza.
• n 3 scheda d’uso per ciascuna attrezzatura realizzata su carta di formato UNI A4, stampata su ambo i lati, plastificata e di ottima qualità. Il testo della scheda dovrà riportare sinteticamente le norme per il
corretto uso dell’attrezzatura allestita sull’auto cabinato o su telaio autonomo, comprese le prescrizioni per la sicurezza.
Per quanto concerne il “Manuale d’uso e manutenzione”, esso deve comprendere:
• gli schemi grafici degli impianti presenti (ossia schemi circuiti elettrici, pneumatici ed idraulici di tutta la fornitura, oltre allo schema della lubrificazione automatica se presente);
• un piano di manutenzione programmata con lo scadenziario degli interventi;
• la descrizione completa delle procedure indicative da seguirsi alla presenza di anomalie ed emergenze
• la descrizione di tutte le operazioni per lo smontaggio dei vari organi, il controllo, la pulizia, la riparazione, la sostituzione, la lubrificazione ed il rimontaggio, con specifica delle attrezzature occorrenti per la corretta esecuzione. La descrizione deve essere completa delle procedure indicative da seguirsi per l’effettuazione dei controlli e rabbocchi quotidiani;
• la valutazione dei rischi residui ascrivibili all’utilizzo di attrezzatura ed allestimento in condizioni di lavoro
standard;
• scheda identificativa di materiali utilizzati nella realizzazione della struttura e dimensioni della stessa.
Il termine di ultimazione delle forniture si intende comprensivo di ogni e qualsiasi tempo necessario per l'espletamento di tutti gli impegni da parte della Ditta Fornitrice, da parte della Stazione Appaltante, da quanto previsto nel presente Capitolato, e da quanto si rendesse comunque necessario.
Sono compresi nel termine di ultimazione della fornitura anche i tempi occorrenti per la predisposizione di tutta l'eventuale documentazione da sottoporre alla firma della Stazione Appaltante per la immatricolazione, da presentare e ritirare presso gli uffici della stessa che avrà cura di riconsegnare debitamente firmata entro tre giorni lavorativi dal ricevimento.
L'ultimazione della fornitura coincide con la data di sottoscrizione del verbale di consegna della fornitura. Pertanto, è obbligo del fornitore predisporre per tempo tutto quanto necessario affinché i beni possano essere immediatamente utilizzati, nel rispetto di tutte le normative vigenti che li riguardano.
ART. 10 - VERIFICHE PRELIMINARI AL COLLAUDO
10.1 Ispezioni
Durante l'approntamento della fornitura, funzionari o incaricati dell'Azienda potranno effettuare, con un preavviso di due giorni lavorativi sabato incluso, visite presso gli stabilimenti ove vengano prodotti i beni oggetto della fornitura, a qualsiasi ora di qualsiasi giornata lavorativa, per assicurarsi del regolare avanzamento dell’esecuzione della fornitura stessa ed accertare preventivamente eventuali difformità.
In tali occasioni potranno essere scelti e prelevati campioni di materiali allo scopo di effettuare prove e controlli che devono considerarsi a totale onere del fornitore.
Le verifiche ed i controlli effettuati nel corso delle ispezioni non esimono comunque il fornitore da responsabilità e da qualsiasi altra conseguenza derivante dalle risultanze del collaudo finale.
Qualora i materiali adoperati, anche se già in opera, non presentino i requisiti richiesti, potrà essere ordinata la sostituzione da parte degli incaricati della Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A. In tal caso il fornitore non avrà diritto né a supplementi di prezzo né ad indennità alcuna, né a chiedere proroghe ai termini di consegna previsti.
Tale verifica rientra nella assoluta discrezionalità della Stazione Appaltante ed il fornitore non può invocarne la eventuale mancata effettuazione in caso dovessero verificarsi non conformità in sede di collaudo.
Sarà interesse del fornitore rendere disponibili, in corso d’opera, tutte le informazioni che riterrà utili per
informare la Stazione Appaltante sullo stato di avanzamento lavori.
10.2 Precollaudo
Prima della consegna del primo veicolo della fornitura, la Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A. si riserva la facoltà di effettuare la VISITA ISPETTIVA di precollaudo presso lo stabilimento dove viene approntata la fornitura.
Pertanto il fornitore/costruttore è tenuto a comunicare la data di approntamento al precollaudo con almeno 7 giorni di preavviso.
La strumentazione e le apparecchiature necessarie al precollaudo stesso saranno provviste a cura del fornitore/costruttore.
Il precollaudo verterà fondamentalmente sui punti di seguito specificati fatta ovviamente salva la facoltà del collaudatore di richiedere tutte quelle prove o verifiche che si dovessero dimostrare necessarie durante lo svolgimento delle operazioni di collaudo.
- Verifica della rispondenza della fornitura alle caratteristiche riportate nel presente capitolato ed a quelle costituenti oggetto di valutazione in sede di gara;
- Verifica del funzionamento generale dell'attrezzatura e dei vari componenti.
L'incaricato della Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A. potrà inoltre richiedere la certificazione dei principali materiali impiegati nella costruzione dell'attrezzatura.
Al termine del precollaudo, verrà redatto un VERBALE DI VISITA ISPETTIVA che riassumerà l'esito dello stesso:
• se questo sarà superato in ogni punto previsto, il certificato autorizzerà il costruttore a completare e consegnare la fornitura;
• se questo non sarà superato in tutto o in parte, sarà cura e onere del fornitore apportare tutte le modifiche necessarie; il certificato specificherà, in base all'importanza delle difformità rilevate, se dovrà essere effettuato un secondo precollaudo o se la verifica potrà essere svolta in fase di collaudo finale dopo la consegna della fornitura. In ogni caso, i tempi occorrenti per gli eventuali adeguamenti richiesti non incideranno sui termini di consegna stabiliti.
Qualunque modifica apportata arbitrariamente in corso d'opera alle caratteristiche tecniche stabilite in contratto sarà rifiutata al collaudo del mezzo a meno che non sia stata preventivamente concordata con la Stazione Appaltante. I termini dell'accordo di modifica dovranno risultare da appositi verbali sottoscritti dalle parti.
ART. 11– VERIFICA DI CONFORMITA’ - COLLAUDO
Per ciascun lotto, alla consegna di ogni fornitura, parziale o totale, la Stazione Appaltante procede con propri tecnici ad una prima verifica dei mezzi.
Entro 5 giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data di consegna di ciascun Lotto, così come determinata all’art. 8 del presente Capitolato, la Stazione Appaltante provvederà, in contradditorio con la Ditta Fornitrice, alla verifica di conformità dei veicoli e delle attrezzature fornite.
Tale operazione consisterà nell’accertamento delle caratteristiche tecniche costruttive per verificarne la
perfetta rispondenza alle prescrizioni, nonché alla documentazione tecnica presentata in sede di gara.
Al fornitore verrà data comunicazione della data e luogo della verifica di conformità a cui potrà presenziare direttamente o attraverso tecnico di fiducia espressamente delegato alla sottoscrizione del verbale delle operazioni.
L’assenza dei rappresentanti dell’aggiudicatario è considerata acquiescenza alle constatazioni ed ai risultati
cui giungono i verificatori.
La verifica di conformità, condotta in contraddittorio con la Ditta Fornitrice, consiste nell'accertamento della rispondenza dei beni forniti alle caratteristiche richieste, ed in particolare:
• alla normativa vigente in termini di omologazione dei veicoli per la circolazione su strada;
• alla offerta presentata dalla Ditta Fornitrice ed accettata dalla Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A. ed
alle eventuali varianti proposte in sede di offerta ed accettate all’interno del procedimento di gara;
• al presente Capitolato Speciale ed allegato "Schede Tecniche".
La Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A. effettua su tutta la fornitura ogni accertamento ritenuto utile quale, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, i seguenti controlli e prove:
• esame dei beni nel loro complesso, della qualità visibile delle lavorazioni e dei materiali impiegati, dei montaggi, delle finiture;
• rilevazione del numero di telaio, delle misure, dei dati di ingombro e di peso;
• prova di marcia su strada, su un percorso complessivo di circa 15 Km, altimetricamente e planimetricamente vario;
• prova di frenatura, con i mezzi a vuoto e pieno carico, effettuata a varie velocità;
• verifica dei dispositivi di controllo, di comando e di sicurezza nelle condizioni più sfavorevoli di funzionamento nel complesso;
• prova degli allestimenti e degli optionals installati, se e per quanto facente parte della fornitura, mediante verifica delle caratteristiche e delle prestazioni rispetto alle caratteristiche richieste; la prova sarà effettuata sottoponendo l’automezzo ad un periodo di esercizio, nello svolgimento delle normali operazioni alle quali è destinato, non inferiore a 36 ore lavorative. Qualora durante detto periodo si verificassero guasti alle apparecchiature non dovuti ad incuria del personale o ad incidenti stradali, per l'eliminazione dei quali siano necessari tempi di fermo macchina superiori alle 6 ore, la prova si considererà interrotta e riprenderà per altre 36 ore a partire dal momento in cui il veicolo può riprendere il servizio e così via fino a che non venga completato il periodo ininterrotto di prova.
• misurazione del livello di rumorosità. Il livello di rumorosità potrà essere oggetto di una verifica, da parte di Ditta o Ente specializzato di gradimento della Stazione Appaltante, in concomitanza con la verifica di conformità con oneri a carico del fornitore. La non conformità dei valori misurati in sede di verifica di conformità, rispetto a quelli richiesti, comporterà il pronto adeguamento, da parte del fornitore, ai limiti richiesti. Qualora risultasse impossibile il riadeguamento, la fornitura sarà restituita senza onere alcuno per la Stazione Appaltante, salvo l’obbligo del fornitore al risarcimento di tutti i danni patiti dalla Stazione Appaltante.
I risultati degli esami, delle prove e delle verifiche formeranno oggetto di apposito verbale, compilato in duplice copia e sottoscritto dagli incaricati della Stazione Appaltante e della Ditta Fornitrice.
Gli attrezzi, gli strumenti di misura, le predisposizioni e quanto altro si renda necessario per l'esecuzione delle prove devono essere forniti per l'uso dalla Ditta Fornitrice, salvo diversa comunicazione della Stazione appaltante.
Le prove della verifica di conformità sono svolte in proprio dalla Stazione Appaltante oppure presso Laboratori di fiducia, o, infine, tramite acquisizione di certificazioni ed omologazioni da parte di Enti e Laboratori specializzati.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di richiedere ad Enti o Laboratori di propria fiducia tutte le analisi e prove su materiali e componenti della fornitura ritenute opportune, le relative spese sono a carico della Ditta Fornitrice.
Il personale autista ed ausiliario addetto alla esecuzione delle prove è fornito dalla Ditta Fornitrice, salva la facoltà della Stazione Appaltante di sostituire i predetti in tutto o in parte con personale proprio.
I verificatori, sulla base delle prove ed accertamenti effettuati, possono:
• accettare la fornitura;
• rifiutare, in tutto o in parte la fornitura
• dichiarare rivedibile, in tutto o in parte la fornitura
• accettare in deroga la fornitura avvalendosi della possibilità di applicare una penale che compensi le eventuali difformità o irregolarità
Sono rifiutate le forniture che risultino difettose o in qualsiasi modo non rispondenti alle prescrizioni tecniche richieste e/o dichiarate in sede di offerta tecnica.
Possono essere dichiarate rivedibili quelle che presentano difetti di lieve entità che si ritiene possano essere ricondotti alle condizioni prescritte, salvo l'applicazione di eventuali penali.
In caso di esito della verifica di conformità con prescrizioni, la Ditta Fornitrice deve provvedere, entro i termini assegnati dalla Stazione Appaltante, alla eliminazione dei vizi, dei difetti, delle imperfezioni o delle difformità riscontrate rispetto a quanto richiesto dalla Stazione Appaltante nel presente Capitolato ed allegato "Schede Tecniche" ed a quanto offerto dalla Ditta Fornitrice. Conseguentemente, la Stazione appaltante esegue le verifiche necessarie per accertare l’effettiva eliminazione dei vizi, dei difetti, delle imperfezioni e delle difformità riscontrate.
Se entro detto termine non avrà eseguito l’adeguamento di tutta la fornitura relativa ad ogni singolo lotto alle richieste del presente capitolato, l’aggiudicatario potrà essere soggetto alle penali previste all’art. 13 che segue, per ogni giorno di ritardo fino ad un massimo di 30 giorni.
Ritardi superiori potranno dar luogo alla risoluzione del contratto oltre all’incameramento della cauzione definitiva e fermo restando il diritto della Stazione Appaltante ad ottenere il risarcimento dell’eventuale ulteriore danno subito.
Qualora la fornitura venga rifiutata alla verifica di conformità in quanto non conforme ai requisiti richiesti, deve essere ritirata a cura e spese della Ditta Fornitrice; la Stazione Appaltante procede all'incameramento della cauzione ponendo, altresì, a carico della Ditta Fornitrice tutte le maggiori spese e danni occorsi per l'inadempimento dell'obbligazione assunta.
Al termine delle operazioni di collaudo il Responsabile tecnico, rilascerà, ai sensi dell’art. 102 del d.lgs.
50/2016 e s.m.i. il certificato attestante l'avvenuta ultimazione delle prestazioni.
Tale certificato, sarà redatto in doppio esemplare firmato dal Responsabile tecnico e dall'esecutore e costituirà assenso al pagamento della fornitura.
In ogni caso, l'esito favorevole della verifica di conformità della fornitura non esonera la Ditta Fornitrice da ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali vizi, difetti, difformità ed imperfezioni che non siano emersi al momento della verifica di conformità, bensì successivamente. La verifica di conformità potrà avere luogo in diverse sessioni secondo le esigenze del verificatore e della Stazione Appaltante.
La regolare verifica di conformità della fornitura e la dichiarazione di presa in consegna non esonera comunque l'aggiudicatario per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento della verifica di conformità ma vengano in seguito accertati. In tal caso l’aggiudicatario è invitato dalla Stazione Appaltante ad assistere, a mezzo di suoi rappresentanti, ad eventuali visite di accertamento, dovendo rispondere, per essi, ad ogni effetto.
Per la denuncia all’Impresa aggiudicataria dei vizi e dei difetti della fornitura consegnata, la Stazione Appaltante non sarà tenuta all’osservanza dei termini di cui agli artt. 1495 e 1667 C. C., rinunciando sin dalla stipula il fornitore ad opporre la relativa eccezione.
La denuncia per detti vizi e difetti, anche se fossero apparenti dovendosi la fornitura intendersi fatta da parte dell’aggiudicatario con dichiarazione che la stessa è esente da vizi di qualsiasi genere – sarà sempre fatta entro e non oltre 180 (centoottanta) giorni dal loro accertamento, anche se la fornitura è già stata ricevuta, la merce impiegata, o le fatture relative già pagate.
ART. 12– GARANZIA
Per i veicoli oggetto del presente Capitolato (includendo espressamente sia gli autotelai che le attrezzature su questi allestite e le parti accessorie) valgono le condizioni di garanzia integrale della casa costruttrice integrate sino al raggiungimento di 36 (trentasei) mesi, a valere dalla data attestante l’esito favorevole della verifica di conformità, ovvero la maggiore durata offerta dal concorrente. A tal fine l’offerente dovrà indicare nella propria offerta la eventuale maggiore durata espressa in mesi.
I veicoli forniti dovranno essere tutti identici e dovranno essere garantiti esenti da difetti di materiali e di costruzione e senza vizi che li rendano non idonei alla prevista destinazione d'uso.
La Ditta Fornitrice si obbliga ad eliminare, a proprie cura e spese, tutti i vizi, i difetti, le imperfezioni e le difformità rispetto alle caratteristiche tecnico-prestazionali indicate nel presente Capitolato e nell’allegato "Schede Tecniche", riscontrate nei beni forniti nel periodo di durata della garanzia.
Tali riparazioni devono essere completate nel termine di 72 (settantadue) ore decorrenti dalla data di ricevimento della lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, ovvero dalla comunicazione fax o PEC, con cui la Stazione Appaltante denuncia i vizi, i difetti, le imperfezioni e le difformità riscontrate ed invita la Ditta Fornitrice alla relativa eliminazione; qualora sia necessario un termine maggiore la Ditta Fornitrice provvede, per tutto il tempo necessario, alla messa a disposizione, in provvisoria sostituzione del bene, di un altro di pari caratteristiche. Nel conteggio del predetto termine di 72 ore sono inclusi i giorni festivi.
Nel caso in cui tali interventi non si rivelino sufficienti a rendere il bene pienamente conforme alle specifiche contrattuali, la Ditta Fornitrice provvede a ritirare i beni forniti e a sostituirli con altri nuovi e comunque a sostituire i beni che non risultassero conformi alle caratteristiche tecnico-prestazionali indicate nel presente Capitolato e nell’allegato "Schede Tecniche".
Nel caso in cui entro il termine di 72 (settantadue) ore sopracitato la Ditta Fornitrice non adempia all'obbligazione assunta, la Stazione Appaltante applica la penale di cui agli art. 8 e 13, riservandosi il diritto di fare eseguire, da altre imprese, le attività necessarie per l'eliminazione dei vizi, dei difetti, delle imperfezioni e delle difformità riscontrate, nonché la fornitura dei beni non sostituiti, nonché l'eventuale noleggio di altro bene, addebitando tutti gli oneri e le spese a carico della Ditta Fornitrice, oltre al risarcimento di tutti i danni subiti a seguito della condotta inadempiente.
Gli interventi di manutenzione dei beni forniti nel periodo di garanzia devono effettuarsi presso le officine/centri di assistenza autorizzate dalle case costruttrici ed indicate in sede di offerta.
Sono esclusi dagli obblighi di garanzia gli eventi ed i malfunzionamenti che, a giudizio insindacabile della Stazione Appaltante, siano causati da atti di vandalismo, danneggiamenti, incendi, asportazione dolosa di particolari o a manifesta causa di impiego dei veicoli ed attrezzature forniti per usi diversi da quelli per cui sono costruiti od in modo difforme da quanto indicato nel manuale di uso e manutenzione.
Per tutte le forniture oggetto della presente gara la Stazione Appaltante s’impegna ad assumere l’onere degli
interventi dovuti a:
• danni derivanti da modifiche non autorizzate;
• danni conseguenti ad incidenti stradali.
Reperimento ricambi.
La Ditta Fornitrice si obbliga a consegnare entro 48 (quarantotto) ore dal ricevimento della richiesta i ricambi, complessivi o particolari, o altre componenti intercambiabili necessarie. In caso di superamento di tale termine per ogni giorno solare eccedente i limiti prefissati, sarà addebitata una penale di importo pari al 10
% del prezzo della merce da consegnare. Nello specifico il termine di 48 ore è interrotto nelle giornate di sabato e domenica e nelle festività infrasettimanali.
Scaduto il periodo di garanzia richiesto o quello maggiore offerto, la Ditta Fornitrice si impegna a garantire la reperibilità di ricambi originali e materiali di consumo per un ulteriore periodo di almeno 10 anni.
Fermata per manutenzione.
Quanto alla fermata per manutenzione si precisa che durante il periodo di garanzia e limitatamente alle cause coperte dalla garanzia stessa:
• il bene non potrà essere fermo causa guasto per più di ventiquattro (24) giorni all'anno dalla data di ultimazione della fornitura;
• il bene non potrà essere fermo causa guasto, ogni volta, per più di sei (6) giorni consecutivi, compresi i giorni festivi.
Conteggio giorni di penalità.
In caso di superamento dei termini indicati per la fermata per manutenzione, per ogni giorno eccedente i limiti prefissati, sarà addebitata una penale di importo pari al 10 % del costo dell'intervento manutentivo del bene in questione.
Officina/Centro di assistenza.
La Ditta Fornitrice per ottemperare agli obblighi scaturenti dal presente articolo, deve avvalersi di idonee officine/centri di assistenza autorizzati dalle case costruttrici, di provata esperienza tecnica aventi sede fissa nel raggio di 75 km dalla sede della Stazione Appaltante.
Sin dalla presentazione dell’offerta, il concorrente deve indicare la denominazione/ragione sociale dell’officina/centro di assistenza di cui si avvale, la sede legale, il codice fiscale, la partita IVA, nonché ogni altro elemento utile a consentirne l’esatta identificazione, compresi i recapiti telefonici abilitati anche per la ricezione delle comunicazioni a mezzo fax.
Il concorrente deve allegare alla documentazione di offerta una dichiarazione che attesti che l’officina/centro di assistenza abbia una sede fissa, intesa come sede fisica attrezzata dotata di tutti i requisiti qui indicati, in misura adeguata a garantire il rispetto degli obblighi manutentivi:
• numero di addetti divisi per qualifica, nominativo del responsabile tecnico e del legale rappresentante;
• aree disponibili;
• principali attrezzature e macchinari installati;
• numero di postazioni di lavoro contemporaneamente attive;
• numero di postazioni mobili per interventi presso la Sede della Stazione Appaltante o su strada;
• certificazioni di qualità possedute.
Il concorrente deve produrre l'eventuale contratto di assistenza, o, in alternativa, l'impegno sottoscritto dal legale rappresentante dell'officina/centro di assistenza, di prestare assistenza ai beni offerti con le modalità ed i tempi suindicati.
La documentazione di cui sopra deve essere inserita nella BUSTA VIRTUALE B – Documentazione Tecnica
In ogni caso, al fine di limitare i tempi di fermata per manutenzione ed offrire assistenza per il superamento di anomalie minori, è obbligo della Ditta Fornitrice garantire la reperibilità telefonica di un responsabile/referente tecnico sia facente parte della propria organizzazione, sia facente parte della organizzazione della/e officina/e o centro/i di assistenza in qualunque orario anche al di fuori di quello di funzionamento previsto.
A garanzia degli obblighi qui richiamati, la Stazione Appaltante oltre ad avvalersi della cauzione definitiva, può sospendere i pagamenti eventualmente non ancora effettuati.
ART. 13 - PENALI
Ferme restando le altre forme di responsabilità e fatta salva la risarcibilità dell’eventuale maggior danno, l’Appaltatore è passibile di penalità (art. 1382 c.c.) da applicarsi da parte della Stazione Appaltante nei seguenti casi:
a. qualora intervenissero ritardi nella consegna, sarà applicata una penale nella misura dello 0,5% (zerovirgolacinquepercento) per ogni giorno solare di ritardo, calcolata sull’ammontare netto dei veicoli non consegnati;
b. qualora il ritardo ecceda i 30 giorni solari, oltre i termini precedentemente specificati, la Stazione Appaltante sarà comunque libera di risolvere automaticamente il contratto ai sensi dell’art. 1456 C. C., di pieno diritto e senza formalità di sorta, incamerando la cauzione, e di procedere all’acquisizione di altra analoga fornitura in danno della Ditta aggiudicataria, con diritto al risarcimento degli eventuali ulteriori danni;
c. qualora si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità dei beni forniti o dei materiali impiegati (qualora le suddette non comportino la risoluzione del contratto): penale del 3% (trepercento) dell'importo della fornitura dell’intero lotto.
I fatti di forza maggiore che prevedibilmente possono produrre ritardi nell’esecuzione della fornitura devono essere, dal fornitore, tempestivamente comunicati al committente. Sono considerati cause di forza maggiore soltanto gli eventi meteorologici, sismici e simili che rendano inutilizzabili gli impianti di produzione o rendano impossibili i trasporti.
Gli eventuali giorni di ritardo derivanti da cause di forza maggiore costituiscono oggetto di franchigia agli
effetti della determinazione dei termini di consegna e dell’eventuale applicazione di penalità.
I termini di consegna anzi detti devono essere calcolati in giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data di stipula del contratto, fino alla consegna dei beni come indicato al precedente art. 8.
Ai fini della penale si considera come non avvenuta la consegna di veicoli rifiutati in sede della verifica tecnica e di conformità.
Nel caso in cui in sede di verifica di conformità definitiva siano riscontrate difformità delle caratteristiche tecniche e di prestazioni, rispetto a quelle contenute nel presente documento e offerte dall’Appaltatore in sede di offerta, è data facoltà all’Appaltatore di modificare, a propria cura e spese, tutti i veicoli forniti per renderli conformi e sottoporli ad ulteriori verifiche di conformità, che saranno effettuate soltanto dopo l’adeguamento.
Se l’esito delle successive verifiche di conformità è positivo, tra:
• il 5° giorno ed il successivo 10° giorno compresi dall’esito della 1° verifica di conformità negativa, la Stazione Appaltante si riserva di applicare una penale pari allo 0,5% (zerocinquepercento) del valore unitario di aggiudicazione per ogni veicolo e per ogni giorno;
• il 11° giorno ed il successivo 15° giorno compresi dall’esito della 1° verifica di conformità negativa, la Stazione Appaltante si riserva di applicare una penale pari all’1% (unopercento) del valore unitario di aggiudicazione per ogni veicolo e per ogni giorno.
L’importo delle penali non può comunque superare il 10% (diecipercento) dell’importo della fornitura
prevista per ciascun lotto.
L’importo delle penali previste dal presente articolo è normalmente detratto dal corrispettivo delle fatture (a partire dalla prima in pagamento), da altri titoli di credito o dalla cauzione definitiva e, in caso di incapienza, dovrà essere versato dal Fornitore senza indugio, risultando produttivo di interessi sin dal giorno successivo a quello della richiesta di pagamento.
ART.14 - RESPONSABILITA’ PER DANNI ALLE PERSONE E/O COSE
L’Appaltatore assume a proprio carico tutte le responsabilità civili e penali che, per fatto proprio, dei suoi dipendenti ed incaricati, o per manchevolezze o negligenza nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente appalto, dovessero sorgere nei confronti delle persone e delle cose sia di proprietà della Stazione Appaltante sia di terzi, tenendo esonerata la Stazione Appaltante dalle relative conseguenze.
L’Appaltatore deve garantire la conformità dei beni forniti alle norme contenute nel D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e D.P.R. 24 luglio 1996 n. 459 e s.m.i., nonché alle norme sull'igiene e prevenzione infortuni vigenti all'approntamento della verifica di conformità.
In ogni caso, la Ditta Fornitrice deve garantire che la fornitura nel suo complesso ed in ogni particolare, sia sicura dovendosi ritenere la presente specifica tecnica solo indicativa.
Per quanto non espressamente indicato, i beni forniti devono essere dotati di tutti i dispositivi concernenti la sicurezza idonei a renderli conformi alle prescrizioni stabilite dalla normativa in vigore. Pertanto, il materiale deve risultare sicuro nei confronti del personale operatore in ogni situazione di impiego e logistica.
In sede di gara la Ditta offerente deve indicare tutti gli accorgimenti tecnici adottati per perseguire la sicurezza attiva e passiva nell'uso e manutenzione dei beni. In ogni caso la Ditta offerente deve adottare tutti gli accorgimenti necessari per contenere i possibili rischi di inquinamento.
ART.15 – ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE
Laddove non diversamente specificato in altre parti del presente documento, sono a carico dell’Appaltatore
tutti gli oneri necessari a garantire l'ottemperanza agli obblighi di seguito specificati:
• la fornitura dei manuali d’uso, dei disegni e del catalogo dei ricambi riferiti ai veicoli oggetto della fornitura,
tutti in lingua italiana;
• il pagamento di eventuali diritti o royalties per l'utilizzo di diritti di proprietà intellettuale riferiti al complesso della fornitura e ad ogni suo singolo componente, con obbligo di tenere esonerata ed indenne la Stazione Appaltante da ogni pretesa vantata da terzi per tale utilizzo.
Il fornitore dovrà indicare nell'offerta quali organi, pezzi, dispositivi, processi di lavorazione, ecc., intende eventualmente adottare che siano oggetto di diritti di proprietà intellettuale suoi o di terzi.
Dovrà inoltre segnalare per ciascuno di essi gli estremi del diritto, allegare una copia del relativo titolo oppure una adeguata descrizione corredata da disegni e dimostrare che, nel caso di diritti di terzi, si sia procurata la licenza di fabbricazione e di uso od almeno una dichiarazione con la quale il detentore del diritto si impegni a concedergli detta licenza, nell'intesa che eventuali diritti di proprietà intellettuale e di licenza, sia suoi, sia di terzi, sono da ritenere compresi nei prezzi contrattuali.
Il fornitore risponderà, anche per i processi di lavorazione, di qualsiasi reclamo o rivendicazione che venissero comunque sollevati per l'uso di materiali o di processi oggetto di diritti di proprietà intellettuale, indipendentemente dall'avvenuta accettazione di questi da parte della Stazione Appaltante, la quale resta estranea a qualsiasi eventuale controversia tra il fornitore stesso e l'avente diritto.
Per i diritti di proprietà intellettuale di cui lo stesso fornitore sia titolare, nonché per i quali egli già possieda una licenza di utilizzazione per la fornitura e valida anche per le successive riparazioni, deriva dal contratto, senza bisogno di apposita clausola, il diritto della Stazione Appaltante di riparare o far riparare da altri gli organi, i pezzi ed i dispositivi già acquistati e di procurarsi i pezzi necessari per le riparazioni senza dover erogare particolari compensi al titolare del diritto di proprietà intellettuale o della licenza di utilizzazione.
Per l'approvvigionamento di materiali di ricambio, quindi, la Stazione Appaltante deve intendersi libera di rivolgersi, decorsi i termini di garanzia, direttamente presso fornitori diversi dall'aggiudicatario.
ART.16 - OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PREVENZIONE INFORTUNI, SICUREZZA DEI LAVORATORI E C.C.N.L.
L’aggiudicatario è obbligato all’osservanza, nei confronti dei propri dipendenti, di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione di infortuni sul lavoro e ad assolvere tutti gli obblighi dei datori di lavoro per ciò che concerne assicurazioni, provvidenze e previdenze sociali in base alle leggi e contratti collettivi, nonché al pagamento di tutti i contributi ed indennità spettanti ai lavoratori.
In particolare:
a. l’offerta economica e la gestione conseguente dell’appalto deve tenere conto ed essere conforme alle
norme vigenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
b. l’Appaltatore è tenuto all’osservanza delle disposizioni dettate dal D.Lgs. 81/2008, in particolare deve:
− ottemperare alle norme relative alla prevenzione degli infortuni dotando il personale di dispositivi di protezione individuale atti a garantire la massima sicurezza in relazione alle prestazioni svolte e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire l'incolumità delle persone addette e dei terzi;
− provvedere all’osservanza di tutte le norme e prescrizioni vigenti in materia di assicurazioni sociali, infortuni sul lavoro ecc.
− adeguarsi alle disposizioni contenute nel DUVRI predisposto dalla stazione appaltante, sia per le fasi di accesso con automezzi di trasporto all’interno dei depositi della Amministrazione, sia per le fasi di manutenzione/riparazione ed altre lavorazioni, necessarie alla attuazione degli obblighi di garanzia assunti, eseguite all’interno delle pertinenze della Stazione appaltante
a. tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi infortunistici, assistenziali o previdenziali, sono pertanto a carico dell'Appaltatore il quale ne è il solo responsabile, con l'esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti della Stazione appaltante e di indennizzo da parte della stessa.
b. l’Appaltatore, nei confronti dei lavoratori impiegati nello specifico appalto, ha l’obbligo assoluto:
− di applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro applicabile per la specifica categoria di dipendenti e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo in cui si esegue la prestazione;
− della regolare corresponsione delle spettanze maturate.
ART.17 - ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE
La ditta aggiudicataria dovrà provvedere, a proprie spese ed entro 7 (sette) giorni naturali e consecutivi dallo svolgimento, con esito positivo, della verifica di conformità di ciascun veicolo, ad impartire presso la Sede indicata dalla Stazione Appaltante le opportune istruzioni, necessarie alla buona condotta e manutenzione delle attrezzature oggetto del presente appalto, al personale preposto all’utilizzo.
Le modalità saranno quelle descritte dalla Ditta in sede di offerta tecnica, fermo restando che, per ciascun veicolo, i tempi di addestramento non potranno essere inferiori a 12 ore lavorative per l’addestramento all’uso riservato ai conducenti ed agli operatori di supporto e 12 ore lavorative per l’addestramento alle operazioni di controllo del veicolo e piccola manutenzione, riservato ai conducenti ed al personale di officina.
Parte delle operazioni di addestramento dovranno svolgersi in normali situazioni operative, cioè assistendo ed istruendo il personale nel corso delle operazioni di raccolta, trasporto, scarico del materiale raccolto.
Tutte le informazioni date ai lavoratori dovranno risultare chiare e comprensibili e la ditta dovrà impegnarsi a far pervenire alla stazione Appaltante copia del materiale didattico utilizzato per i corsi di addestramento.
Il calendario di effettuazione dei corsi sarà concordato alla consegna, in sede di redazione del verbale di verifica di conformità.
ART.18 - SUBAPPALTO
L’aggiudicatario è tenuto ad eseguire direttamente le prestazioni derivanti dalla aggiudicazione del presente appalto.
Qualora l’aggiudicatario ritenesse necessario e/o opportuno fare ricorso a subappalti, noli e qualsiasi altra prestazione da parte di terzi, dovrà farne preventiva riserva dichiarandolo in sede di offerta compilando correttamente nel Documento di gara Unico Europeo (DGUE).
Non costituiscono comunque subappalto i trasporti, né l’eventuale affidamento di attività specifiche a
lavoratori autonomi.
In conformità a quanto previsto dall'art. 105 comma 2 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. il subappalto è ammesso per le attività di manutenzione dei mezzi fino a tutta la concorrenza dei costi del servizio.
In particolare, il subappalto è consentito, previa autorizzazione della Stazione appaltante, nel rispetto delle seguenti condizioni:
• che l'appaltatore abbia indicato all'atto dell'offerta le singole parti del contratto che intende subappaltare, del relativo importo oggetto di subappalto quale si desume dall'offerta presentata;
• che l'impresa appaltatrice provveda al deposito del contratto di subappalto presso la Stazione appaltante almeno venti (20) giorni prima della data di effettivo avvio dello svolgimento delle prestazioni oggetto di subappalto;
• che al momento del deposito del contratto di subappalto presso la Stazione appaltante l'appaltatore trasmetta le certificazioni attestanti il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti richiesti e specificati nel punto successivo, nonché del possesso dei requisiti di ordine generale previsti dall'art. 80 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.;
• che il subappaltatore sia iscritto, se italiano, alla C.C.I.A.A. (in caso di soggetto straniero è richiesta l'iscrizione ai registri professionali di cui all'allegato XVI del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.) per l'attività oggetto del subappalto e che sia in possesso dei requisiti eventualmente richiesti dalla normativa vigente per lo svolgimento delle attività oggetto di subappalto;
• che non sussista nei confronti del subappaltatore alcuno dei divieti previsti dall'art. 10 della Legge 31.05.1965 n. 575;
• che al momento del deposito del contratto di subappalto l'appaltatore abbia provveduto a depositare una dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, attestante la sussistenza o meno di eventuali forme di collegamento/controllo ai sensi dell'art. 2359 c.c. con il subappaltatore.
Il subappalto deve essere autorizzato preventivamente all'inizio della relativa fornitura dalla Stazione appaltante, previa richiesta scritta dell'appaltatore.
A norma dell'art. 105 comma XVIII del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., l'autorizzazione è rilasciata entro trenta (30) giorni dal ricevimento della richiesta completa di tutta la documentazione prescritta; tale termine può essere prorogato una sola volta per non più di trenta (30) giorni, ove ricorrano giustificati motivi. Trascorso il medesimo termine, eventualmente prorogato, senza che la Stazione appaltante abbia provveduto, l'autorizzazione si intende concessa alla condizione che si siano verificati tutti i presupposti di legge per l'affidamento in subappalto. Per i subappalti inferiori al due per cento (2%) dell'importo di contratto di appalto o di importo inferiore ad Euro centomilavirgolazerozero (€ 100.000,00) i termini per il rilascio dell'autorizzazione sono ridotti alla metà.
Il subappalto di parte delle prestazioni non esonera in alcun modo l'appaltatore dagli obblighi assunti in base ai documenti che fanno parte del contratto, essendo esso l'unico ed il solo responsabile verso la Stazione appaltante della buona esecuzione del contratto. L'appaltatore deve garantire che le imprese subappaltatrici si impegnino ad osservare le condizioni del Capitolato speciale d'appalto e dell’allegato "Schede Tecniche", restando solidalmente responsabile con le stesse dell'adempimento di ogni obbligazione nascente dal contratto.
L'appaltatore è responsabile in solido con il subappaltatore per gli adempimenti da questi dovuti in ragione dei rapporti di lavoro relativi ai dipendenti del subappaltatore stesso impiegati nello svolgimento delle attività oggetto di subappalto.
La Stazione appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori.
La Ditta Fornitrice deve trasmettere alla Stazione appaltante entro venti (20) giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti del subappaltatore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essa corrisposti ai medesimi subappaltatori con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
A norma dell'art. 105 comma IX del D. Lgs. 50/2016 ai fini del pagamento la Amministrazione appaltante acquisisce il documento unico di regolarità contributiva riferito all'appaltatore ed ai subappaltatori.
In ogni caso, per quanto non previsto si applica integralmente quanto disposto dall'art. 105 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i .
ART.19 - CESSIONE DEL CREDITO
La cessione del credito è regolata dall’art. 106 comma XIII del D. Lgs. 50/2016 ed è di volta in volta formalizzata con espressa autorizzazione scritta della Stazione Appaltante, da rilasciarsi a seguito di formale istanza contenente l'indicazione del soggetto cessionario.
La cessione non avrà effetto alcuno se il cessionario non avrà sottoscritto dichiarazione, rilasciata da soggetto munito di idonei poteri, attestante la conoscenza delle condizioni contrattuali ed in particolare delle modalità e dei tempi di pagamento previsti. Saranno nulle eventuali clausole che prevedano condizioni difformi da quelle stabilite dal presente Capitolato Speciale di Appalto.
ART.20 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E RECESSO
Fatte salve le cause di risoluzione contrattuale previste dalla vigente legislazione, la Stazione Appaltante può procedere alla risoluzione del presente contratto ex art. 1456 C.C. (clausola risolutiva espressa) allorché si verifichi una o più delle seguenti ipotesi:
a. ritardo nella fornitura dei veicoli in oggetto superiore a 30 (trenta) giorni dal termine temporale massimo di consegna fissato in base a quanto previsto al precedente art. 8;
b. quando l’Appaltatore non risolva le problematiche rilevate entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della
comunicazione dell’eventuale esito negativo della 1° verifica di conformità definitiva;
c. mancato intervento in garanzia entro le 72 ore dal ricevimento della richiesta da parte della Stazione appaltante, quando l’evento si verifichi per più di tre volte nel corso del periodo di garanzia di cui all’art. 12;
d. mancato rispetto delle norme regolanti il subappalto o cessione di crediti effettuata senza l’osservanza
delle prescrizioni contrattuali;
e. frode (compresa, tra l’altro, la sottoscrizione falsa di una ricevuta di consegna dei beni in parola) o grave
negligenza nell’esecuzione degli obblighi contrattuali;
f. mancato reintegro della cauzione definitiva ove previsto;
g. mancato rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 136/2010;
h. ogni altra ipotesi prevista dalla normativa di gara e/o dalle norme di legge o di regolamento pro tempore vigenti.
In ogni caso di risoluzione per inadempimento dell’Appaltatore, la Stazione appaltante procede all’incameramento dell’intera cauzione definitiva e l’Appaltatore è tenuto all’integrale risarcimento dei danni, ivi compresi i maggiori costi derivanti dall’esecuzione d’ufficio, e al rimborso di tutte le maggiori spese che derivassero alla Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A. per effetto della risoluzione stessa, anche in misura maggiore alla cauzione.
Le parti convengono che la Stazione appaltante possa compensare il credito a titolo di risarcimento danni
con quanto dovuto all’Appaltatore per le prestazioni regolarmente eseguite.
A seguito della risoluzione, la Stazione Appaltante procede all’affidamento dell’appalto ad altro operatore economico addebitando all’Appaltatore inadempiente la maggiore spesa sostenuta, impregiudicate ulteriori azioni e/o determinazioni risarcitorie per eventuali danni anche di immagine.
La Stazione appaltante si riserva di applicare l’art. 110, D. Lgs 50/2016.
È facoltà della Stazione appaltante di recedere in qualsiasi momento dal contratto ai sensi dell’art. 109, D.
Lgs. 50/2016
ART.21 - PAGAMENTI
A seguito della presentazione di regolare fattura da parte della Ditta fornitrice, da emettersi successivamente all’effettuazione della verifica di conformità con esito favorevole di cui al precedente art. 11, i pagamenti della fornitura saranno di norma effettuati a 60 giorni fine mese.
La fatturazione potrà essere emessa con periodicità non inferiore a 30 giorni, unicamente con riferimento ai veicoli effettivamente consegnati, ovvero che abbiano positivamente superato la verifica di conformità, immatricolati e pronti all’uso.
Su ciascuna fattura dovranno essere riportati in evidenza gli estremi della aggiudicazione ed i riferimenti contrattuali che verranno comunicati dalla Amministrazione, così da avere assoluta coerenza tra DDT, fattura, provvedimento di aggiudicazione, repertorio del contratto e provvedimento di approvazione del progetto.
I pagamenti di cui sopra, con le indicate modalità tempistiche e quantitative saranno effettuati su stati di avanzamento, valutati a stima del Responsabile Tecnico, per ogni singola fornitura.
Ai sensi dell’art. 30 comma V bis del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. sull’importo netto progressivo delle prestazioni (quindi ogni stato di avanzamento) sarà operata una ritenuta dello 0,50% (zero virgola cinquanta per cento). Tali ritenute saranno svincolate soltanto in sede di liquidazione finale che avverrà alla consegna dell’ultimo dei veicoli ordinati e dopo l'approvazione da parte della Multiservizi dei castelli di Marino del certificato di collaudo o di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva.
Il corrispettivo sarà liquidato solo a seguito di verifica di regolarità contributiva tramite il DURC.
I pagamenti effettuati in dipendenza del presente contratto verranno disposti esclusivamente a mezzo di bonifico sui conti bancari o postali accesi presso Banche o presso la Società Poste Italiane S.p.A. dedicati dall’appaltatore alle commesse pubbliche. La Stazione Appaltante effettuerà pertanto le disposizioni di pagamento sul conto bancario o postale dedicato i cui estremi identificativi dovranno essere comunicati dall’appaltatore nei termini di cui all’art. 3, c. 7, L. 136/2010, corredati delle informazioni ivi previste.
Il prezzo di fornitura comprende tutti gli oneri connessi alla stessa, posti in capo all’Appaltatore dalla
documentazione di gara.
ART.22 – INVARIABILITA’ DEI PREZZI
I prezzi offerti si intendono fissi ed invariabili per tutta la durata della fornitura e ciò anche qualora dovessero intervenire aumenti dei listini sia per quanto riguarda la materia prima, sia per quanto riguarda la componentistica, sia per quanto riguarda il costo del lavoro di qualsiasi entità.
ART.23 – INTERPRETAZIONE DELLE NORME CONTRATTUALI, CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE
Ove non espressamente e diversamente indicato, le norme del presente CSA e della restante documentazione di gara si intendono riferite ai soggetti concorrenti e all’Appaltatore. In caso di discordanza e/o incertezza ermeneutica nell’interpretazione della volontà contrattuale andrà preferita l’interpretazione che consente la migliore e più tempestiva realizzazione degli interessi pubblici perseguiti dalla Stazione Appaltante, secondo i principi dell’efficacia, dell’efficienza, dell’economicità; ove non si raggiungesse un accordo interpretativo in conformità a tali criteri, la Stazione Appaltante stabilirà l’interpretazione più conforme, e darà ogni conseguente ordine e/o direttiva, ai quali l’Appaltatore dovrà dare immediata esecuzione, impregiudicate ogni diversa interpretazione e/o pretesa dei concorrenti e dell’Appaltatore, che questi potranno far valere nell’opportuna sede giudiziale.
Qualunque contestazione potesse sorgere o manifestarsi nel corso del contratto non darà mai diritto all’Appaltatore di assumere decisioni unilaterali, quali la sospensione, la riduzione o la modificazione delle prestazioni né di disattendere gli ordini e/o le direttive impartite dalla Stazione Appaltante o, per essa, dal
Responsabile Tecnico. In caso contrario, tale comportamento sarà ritenuto quale grave inadempienza contrattuale che potrà dar luogo alla dichiarazione di immediata risoluzione contrattuale ai sensi dell’articolo 20 del presente CSA.
Non saranno ritenute operanti eventuali condizioni generali di vendita della Ditta aggiudicataria; inoltre, qualunque clausola apposta dalla Ditta aggiudicataria stessa sulle sue fatture, note, corrispondenza o aggiunte dalla stessa aggiudicataria sugli ordini di fornitura, dovrà ritenersi come non scritta.
Tutte le controversie che dovessero insorgere tra le parti in ordine al presente contratto d’appalto, se non rimesse alla giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo, saranno devolute, in via esclusiva, alla cognizione dell’Autorità giudiziaria Ordinaria. È pertanto escluso il ricorso all’arbitrato. Il Foro competente è in ogni caso quello di Velletri.
ART.24 – DISPOSIZIONI FINALI
L’appalto in oggetto è regolato dal presente Capitolato Speciale d’Appalto che forma parte integrante e sostanziale del contratto di appalto e, per quanto ivi non disciplinato, dal Codice Civile e dall’afferente legislazione emanata dalla UE, dallo Stato italiano e dalla Regione Lazio in tema di contabilità, appalti e in materie che attengono all’oggetto dell’appalto.
ART.25 – RISERVATEZZA
Nel rispetto del D. Lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, l’Aggiudicatario ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga a conoscenza o in possesso durante l’esecuzione delle forniture, di non divulgarli in alcun modo né di farne oggetto di comunicazione senza l’espressa autorizzazione della Stazione appaltante, ferma restando l’adozione delle misure minime di sicurezza previste dal citato codice per il trattamento dei dati personali che lo stesso dovesse essere tenuto ad eseguire.
I concorrenti, con la presentazione delle offerte, consentono il trattamento dei propri dati anche personali, per esigenze concorsuali e contrattuali.
ART.26 – ALLEGATI TECNICI
Formano parte integrante e sostanziale del presente Capitolato Speciale d’Appalto i seguenti allegati tecnici:
• Allegato 1 Specifiche del servizio di estensione della Garanzia e Post-Vendita
• Allegato 2 Schede Tecniche mezzi Lotto 1 e Lotto 2
• Allegato 3 Scheda Valutazione Compattatore da 25m³
• Allegato 4 Scheda Valutazione Attrezzature LIFT
ALLEGATO 1
ASSISTENZA TECNICA MANUTENTIVA GARANZIA e POST VENDITA
A-GENERALE
Il Fornitore dovrà garantire la costante assistenza post-vendita alla Stazione Appaltante, direttamente o tramite Società debitamente autorizzate con apposito mandato ad effettuare tutti gli interventi mantenutivi necessari.
La garanzia dovrà avere valenza per 36 mesi dalla data di collaudo positivo, fatte salve le migliori condizioni d'offerta e dovrà valere su tutte le parti costituenti la macchina fornita, intendendo espressamente con ciò l’autotelaio e l’attrezzatura sullo stesso allestita, con la fornitura di ricambi, il loro montaggio, la riparazione, tutte comprensive di mano d’opera necessaria alla sistemazione a regola d’arte.
II fornitore avrà l’obbligo di riparare e se necessario sostituire le patti difettose o danneggiate o che
dimostrassero difetti dovuti alla qualità scadente dei materiali o alla cattiva lavorazione.
Risulteranno non a carico del costruttore solamente quei guasti dovuti ad incidente o ad uso improprio dell'attrezzatura o causati dal mancato rispetto delle scadenze di effettuazione degli interventi di manutenzione programmata da parte della Stazione Appaltante.
L'assistenza nel periodo di garanzia di post vendita si intende e si riferisce anche alle operazioni di manutenzione programmata, sia ordinaria che straordinaria predefinite dal manuale operativo di manutenzione della macchina che la Stazione Appaltante riceverà in copia come prescritto all’Art. 9 con la esclusione unicamente dei materiali di consumo (oli lubrificanti e simili), dei filtri e dei materiali di usura limitatamente all’impianto frenante.
Nel contesto della fornitura riferita al presente CSA si dovrà effettuare, con esecuzione obbligatoria a titolo non oneroso, per ciascuna macchina, un tagliando di controllo a 100 ore/motore e un successivo tagliando di controllo a 500 ore/motore da effettuarsi presso la sede della Stazione Appaltante.
La Stazione Appaltante potrà effettuare tutte quelle riparazioni di semplice complessità (sostituzione tubazioni idrauliche, sensori, ecc.) e dovrà assicurare la corretta esecuzione di controlli e rabbocchi per effetto dei controlli quotidiani.
I fornitori dovranno fornire, in fase di consegna dei veicoli e/o delle attrezzature, il dettaglio delle operazioni di controllo/piccola manutenzione che saranno svolte dal personale della Stazione Appaltante.
Nel caso in cui, in fase di esercizio o di messa a punto, si rendessero necessarie per il corretto funzionamento modifiche strutturali o funzionali all'attrezzatura a causa di difetti imputabili al fornitore, la garanzia sarà rinnovata di un periodo equivalente a quello offerto e decorrerà dal momento in cui tali modifiche sono state collaudate ed accettate dalla Stazione Appaltante, limitatamente alle parti modificate di cui sopra ed a quelle strettamente connesse ed interagenti.
La garanzia sarà, esclusa per tutte le anomalie di funzionamento dovute a negligenze o carenze nell'utilizzo corretto, sempre che dimostrabili con adeguata informazione resa allo stesso utilizzatore tramite la documentazione tecnica prevista (libretto uso e manutenzione, ecc.).
A conferma del contratto di garanzia la ditta fornitrice del bene dovrà presentare il Libretto di garanzia riportante:
• I dati identificativi della macchina;
• La data di inizio garanzia (che dovrà coincidere con la data di collaudo successivo alla consegna o di
ricollaudo del mezzo)
• II periodo di garanzia
Le attrezzature Installate dovranno essere coperte da garanzia totale, onnicomprensiva su tutti i componenti dell'attrezzatura medesima, per tutta la durata del periodo di garanzia offerto e comunque superiore al minimo previsto in fase di gara.
La garanzia dovrà coprire altresì tutte le componenti dell'autotelaio che interagiscono con l'attrezzatura per danni o malfunzionamenti causati loro dall'allestimento stesso. In particolare ci si riferisce a tutto ciò che viene modificato dall'allestitore, e che fornisce supporto, ausilio o input all'attrezzatura.
La garanzia sarà esclusa per tutte le anomalie di funzionamento dovute a negligenze o carenze nell'utilizzo corretto, sempre che dimostrabili con adeguata informazione resa allo stesso utilizzatore tramite la documentazione tecnica prevista (libretto uso e manutenzione e documentazione di cui all’Art. 9)
B-CRITERI
II fornitore dovrà garantire idonea copertura di Assistenza Tecnica in grado cioè di coprire interamente le necessità manutentive di un servizio operativo sprovvisto di struttura propria (officina) ed in grado perciò di espletare solo le attività di controllo e manutenzione quotidiana da parte dell'utilizzatore.
L'allestitore dovrà pertanto fornire un elenco dei centri di assistenza diretti della Casa Madre e delle Officine Autorizzate, completo di indirizzo e n° telefonico, da contattare in caso di problematiche.
Gli interventi richiedibili saranno normalmente di tipo programmato, tuttavia il Fornitore si impegna a garantire anche un servizio non programmato urgente di esecuzione lavori.
La fornitura del servizio potrà essere richiesta indifferentemente presso la Sede della Stazione Appaltante, presso terzi o presso il Fornitore. Gli interventi che per loro natura non possono rientrare nella Assistenza programmata dovranno essere attivati tempestivamente, comprendere ii tempo strettamente necessario alle lavorazioni dell'intervento e consentire I immediata riconsegna del mezzo.
Tutti gli interventi, in garanzia e non, dovranno essere iniziati entro 24 h dalla segnalazione della Stazione Appaltante.
A tutti i ritardi, non giustificabili, accusati dalle richieste di intervento entro le 24 ore, in giorni lavorativi, verrà applicata una penale giornaliera, nella misura indicata all’art. 13, per le giornate di fermo macchina.
L’assistenza tecnica presso le pertinenze della Stazione Appaltante dovrà comunque avvenire sempre in accordo con le esigenze tecnico-operative e con la regolamentazione di sicurezza in vigore presso la medesima.
C-MODALITA'
L'assistenza post-vendita dovrà essere fornita con adeguati ausili tecnici (officina mobile o quant'altro) presso la sede della Stazione Appaltante per tutti gli interventi, salvo per le necessità specifiche di lavorazioni o interventi da eseguirsi presso officine attrezzate.
In questo caso l'assistenza post-vendita deve essere in grado di ritirare eventualmente (in caso di guasti che non consentano al veicolo di viaggiare autonomamente) il mezzo dalle pertinenze della Committente e restituirlo ad intervento eseguito.
In base alle esigenze congiunte l'Azienda e l’assegnataria concordano sulla data di consegna del mezzo.
Gli interventi, programmati e su guasto, dovranno comportare il tempo strettamente necessario alle lavorazioni dell'intervento e consentire I’ immediata riconsegna del mezzo e comunque entro le tempistiche indicate nella tabella che segue.
Ore lavorative previste dai tempari ufficiali | Tempo massimo per la riconsegna |
da 1 a 3 ore lavorative | 36 ore |
da 4 a 8 ore lavorative | 72 ore |
da 9 a 12 ore lavorative | 96 ore |
da 13 a 24 ore lavorative | 120 ore |
oltre le 24 ore lavorative | per gli interventi eccedenti le 24 ore lavorative, i tempi per la riconsegna aumenteranno di 24 ore per ogni 12 ore lavorative in eccedenza |
Gli interventi in garanzia dovranno essere normalmente completati entro le successive 48 h, salvo complessità, tecnica o cause di forza maggiore da dimostrare adeguatamente.
Tutti i ritardi nell'effettuazione degli interventi in garanzia saranno coperti da penale quotidiana per le giornate di fermo mezzo eccedenti la tempistica sopra riportata, quale risarcimento danni per mancato utilizzo del mezzo.
Gli interventi non in garanzia saranno completati nel minor tempo possibile, stabilito in accordo con la Committente.
In caso di comprovate cause di forza maggiore che impediscano il rispetto dei termini stabiliti di riconsegna,
I ’assegnataria ha I’ obbligo di dame immediata comunicazione e documentata riprova.
D-TEMPARIO
Con riferimento al Capitolato Speciale d'Appalto, sono considerate operazioni predefinite tutte quelle lavorazioni previste appositamente dal costruttore del telaio e dall'allestitore e costituenti per ciascuno il proprio tempario interno che deve essere prodotto in fase di offerta.
E-RICAMBISTICA
I ricambi di tutte le componenti, suddivisi per singolo pezzo e non resi disponibili solo in kit completo, saranno messi a disposizione da parte dell'Assistenza post-vendita, per un periodo non inferiore a sette anni dalla data di immatricolazione del veicolo e di allestimento della attrezzatura. I ricambi dovranno essere messi a disposizione nel più breve tempo possibile e comunque entro 4 giorni dall'ordine.
L'Assistenza post-vendita dovrà essere in grado di provvedere alla consegna della ricambistica presso la sede della Stazione Appaltante con vettori o trasporti personalizzati.
In caso di Assistenza tecnica fuori garanzia, la ricambistica sarà legata alla lavorazione eseguita. La Stazione Appaltante si riserva di richiedere e visionare la componentistica staccata e sostituita.
F-INTERVENTI NON COPERTI DA GARANZIA
La riparazione di guasti od usure dovute a negligenza, ad uso non appropriato o non conforme alle indicazioni della casa costruttrice sono a carico della Stazione Appaltante. Tali interventi saranno eseguiti a cura del fornitore e a spese della Multiservizi dei Castelli di Xxxxxx X.x.X., alla quale sarà dato avviso in merito.
Le operazioni di manutenzione/riparazione a seguito di incidenti, rotture o danneggiamenti la cui causa dimostrabile sia l’utilizzo improprio del mezzo, saranno precedute dalla formulazione del preventivo tecnico/economico e potranno avere luogo solo dopo benestare alla riparazione. Nessuna variazione al preventivo è consentita, senza nuovo benestare della Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A.
Le prestazioni tecniche e i tempi necessari ad effettuarle, costituenti il quadro di riferimento per gli interventi di manutenzione, sono quelli indicati nei temparii delle case costruttrici. In tutti i casi il costo orario della manodopera sarà quello di aggiudicazione.
Nel caso in cui, a causa dell’uso inappropriato di cui al primo comma del presente articolo, si renda necessario un intervento di manutenzione con trasporto del veicolo presso la sede del Fornitore o di officine dallo stesso autorizzate e riconosciute, verrà riconosciuto il corrispettivo per il servizio di presa/resa c/o la sede della Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A. entro e non oltre il limite di 50 km dalla Città di Marino.
La presa in carico del veicolo da parte del Fornitore dovrà essere effettuata nel più breve tempo possibile e comunque non oltre le 24 ore naturali consecutive successive alla comunicazione, telefonica, a mezzo fax, a mezzo e-mail, della Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A.
Il preventivo tecnico/economico dovrà essere trasmesso entro le 12 ore successive alla presa in carico dei beni da riparare.
Il veicolo dovrà essere reso disponibile in piena efficienza nei tempi più brevi possibili e comunque non oltre 5 giorni lavorativi dal benestare alla riparazione, fatti salvi interventi particolarmente gravosi riconosciuti
della Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A. come tali, richiedenti più di 5 giorni lavorativi, i cui tempi di intervento saranno specificamente concordati.
G-REGISTRO DI MANUTENZIONE
Il Fornitore dovrà fornire un registro di manutenzione che comprenda tutti i veicoli forniti, sul quale riportare gli interventi di manutenzione svolti con i relativi estremi (km, ore di lavoro, riferimenti del mezzo, tipologia di guasto, inizio e fine intervento, operatore coinvolto, materiale). Tale registro dovrà essere reso disponibile, preferibilmente anche su supporto informatico, agli incaricati della Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A.
H-REFERENTE AZIENDALE
L'impresa aggiudicataria di ciascun Lotto, in considerazione della natura pubblica, obbligatoria e continuativa del servizio svolto dalla Stazione Appaltante, dovrà individuare tra i propri dipendenti un referente al quale dovranno essere inviate tutte le comunicazioni da parte della Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A. Tale referente dovrà essere reperibile tutti i giorni, festivi esclusi. Di tale incaricato dovranno essere quindi forniti:
· recapito telefonico di rete fissa;
· recapito di cellulare;
· recapito telefax;
· recapito e-mail;
· recapito PEC.
Eventuali sostituzioni in caso di congedi, malattie e/o assenze temporanee dovranno essere tempestivamente comunicate alla Stazione Appaltante e comunque dovrà essere in ogni caso garantita la reperibilità di un referente della aggiudicataria.
ALLEGATO 2 SCHEDE TECNICHE DEI MEZZI
LOTTO 1 SPECIFICA TECNICA DEI TRE AUTOMEZZI CON COMPATTATORE DA 25 m³ ALLESTITI SU UN AUTOTELAIO CON MASSA TOTALE A TERRA NON INFERIORE A 26 TONNELLATE CIG:9184605FCD
AUTOTELAIO:
o autotelaio cabinato a tre assi originali della casa costruttrice
o MTT non inferiore a 26 tonnellate
AUTOCABINATO
o n° assi 3
o portata utile legale veicolo completo non inferiore a 10.000 kg
o cabina corta con tre posti omologati
o sospensioni posteriori pneumatiche
o colore cabina: bianco standard
o guida: sinistra
o maniglie per la salita operatori atte a consentire agevole ancoraggio da parte di entrambe le mani
o dislocazione degli impianti in posizione accessibile, meglio se centralizzata;
MOTORIZZAZIONE
o motore DIESEL da minimo 330 CV
o classe emissioni minimo Euro6
o cambio meccanico;
o freni anteriori e posteriori a disco;
o impianto frenante con sistema antibloccaggio (ABS) e correttore di frenata EBL;
CASSONE:
o capacità utile cassone pari a circa 25 mc., esclusa tramoggia, a tenuta stagna, idoneo al contenimento liquami, con guarnizione antiacido fra cuffia e cassone,
o fondo cassone preferibilmente piatto, realizzato in acciaio antiusura ad elevata resistenza con spessore minimo 4 mm;
o pareti e tetto bombati o calandrati in un unico foglio di lamiera, in acciaio minimo S355 JR e spessore minimo 3 mm.
o Il contenitore dovrà essere realizzato in maniera tale da non permettere il percolamento dei liquidi in tutte le condizioni di lavoro, anche in caso di compattazione della frazione di rifiuto “organico”.
o serbatoio liquami con manichetta e rubinetto di scarico retro cabina
SISTEMA COMPATTAZIONE ED ESPULSIONE
o rapporto di compattazione regolabile uguale o maggiore a 5:1 in volume;
o sistema di compattazione a monopala articolata, azionata da 4 cilindri idraulici a doppio effetto preferibilmente con cilindri del carrello esterni
o sistema di espulsione avviene mediante paratia di espulsione azionata da un cilindro multisfilo
o il sistema di compattazione ed il gruppo di espulsione dovranno garantire che in nessun caso si verifichino fenomeni di intoppo nelle operazioni di carico e scarico di rifiuti voluminosi o ad alto indice di elasticità quali cartone, imballaggi, plastica e vetro;
o La paratia di espulsione non deve consentire il trafilamento dei rifiuti compattati nella parte di xxxxxxx retrostante ad essa
CARICO MECCANIZZATO DEL COMPATTATORE VOLTACONTENITORI E VOLTASACCHI
o L’attrezzatura sarà dotata di apposito dispositivo atto a consentire lo svuotamento meccanizzato dei
contenitori e dei bidoni all’interno della tramoggia di carico del compattatore.
o Tale struttura dovrà consentire il conferimento dei rifiuti contenuti in TUTTE le tipologie normate di bidoni e contenitori previsti dalla norma.
o In particolare il gruppo di presa deve avere le seguenti caratteristiche:
• volta bidoni a rastrelliera da lt. 80 a 1100 lt.
• xxxx e volta cassonetti da lt. 660 e 1100 attacco DIN;
PORTELLONE POSTERIORE
Nella parte posteriore dell’attrezzatura di compattazione deve essere realizzato ed installato un portellone, incernierato al cassone nella parte alta, dotato di pistoni di sollevamento con valvole di sicurezza di tipo pilotato che ne impediscano la caduta anche in caso di rottura dei tubi. I puntoni di sicurezza devono essere alloggiati in apposite custodie per le operazioni manutentive;
Nel portellone deve essere realizzata la bocca di carico dei rifiuti di tipo universale, per accoppiamento con mezzi satellite, con larghezza interna minima per il trasbordo di 2150 mm.
L’altezza massima della bocca di carico con spondina alzata e assetto di marcia deve essere non superiore a 1,6 mt.
La spondina sarà dotata su ambo i lati di robusti e affidabili congegni di chiusura ad azionamento manuale in posizione di chiusura.
ACCESSORI RICHIESTI;
o impianto climatizzatore a regolazione manuale
o scarico fumi verticale (uscita sopra la cabina di guida);
o sedile guida a sospensione pneumatica;
o pedane omologate posteriori
o alza cristalli elettrici;
o conta ore motore e attrezzatura;
o regolatore a tutti i regimi;
o check control;
o CAN BUS per il comando delle operazioni di lavoro;
o telecamera a colori per:
• visione panoramica dell’intera zona di carico;
• visione delle manovre in retromarcia;
la telecamera per la gestione della visione della zona di carico, deve avere il campo di visione illuminato e un dispositivo anticondensa;
o 1 monitor a colori con schermo minimo da 6”: antiriflesso, orientabile e con regolazione di luminosità e contrasto;
o 1 faro a luce bianca per illuminazione della zona di lavoro e della zona di carico;
o Minimo 2 fari rotanti a luce lampeggiante arancione a norma di legge dotati di protezioni metalliche reticolari contro urti accidentali;
o acceleratore automatico e blocco acceleratore;
o disinserimento automatico della presa di forza allo spingere della frizione;
o scarico del materiale mediante comando a distanza con cavo e pulsantiera e pulsantiera posteriore di sicurezza a uomo presente;
o 2 comandi a pulsante a norma antinfortunistica per arresto di emergenza;
o colore dell’attrezzatura: bianco come la cabina dell’autotelaio
o Predisposizione sistema di georeferenziazione per la installazione delle mappe con gli itinerari di servizio, e comunque dotazioni informatiche per rendere le macchine compatibili al piano transizione 4.0 (industria 4.0)
PRINCIPALI DISPOSITIVI DI SICUREZZA:
o applicazione di catarifrangenti posteriori;
o applicazione di guaina certificata sulle tubazioni flessibili in vista contro possibili perdite di vapori o getti diretti di olio idraulico;
o applicazione dei seguenti dispositivi di allarme:
• segnalatore automatico luminoso di avviso all’utenza dall’inizio sequenza ciclo operativo e
sonoro di movimentazione in retromarcia;
• doppio pulsante di emergenza a fungo;
• pulsante di comunicazione acustica operatori-autista;
o inserimento automatico delle luci direzionali e dei fari lampeggianti all’avvio del ciclo;
o segnaletica di sicurezza sulle fiancate della attrezzatura;
o segnaletica riflettente a norma di legge;
o sicurezza gruppo presa: dispositivo di sicurezza sui bracci per impedire la caduta del cassonetto in fase di sollevamento e ribaltamento;
o applicazione di faretto laterale per illuminazione zona di prelievo sacchetti e bidoni;
o barre laterali anti incastro (paraciclo), parafanghi e para schizzi posteriori;
LOTTO 2 SPECIFICA TECNICA DELLA ATTREZZATURA LIFT A GANCIO CENTRALE ALLESTITA SU UN AUTOCABINATO A 3 ASSI AVENTE UNA MASSA TOTALE A TERRA NON INFERIORE A 26 TONNELLATE CIG:9184649420
AUTOTELAIO CABINATO
o m.t.t. non inferiore a 26.000 Kg
o n° assi: 3
o Passo: da 3.500 a 4.500 mm e comunque da selezionare in relazione alla garanzia un ottimale ripartizione delle masse sugli assi in tutte le condizioni di carico conferendo stabilità durante la marcia del veicolo (potranno essere proposte dimensioni di passo differenti);
o Sospensioni posteriori pneumatiche
o Terzo asse intelligente
o Pneumatici di primaria marca con fornitura di ruota di scorta
Motorizzazione e Drive Line
o Motopropulsore: con ciclo di funzionamento “diesel” – rispondente alle normative in vigore all’atto dell’immatricolazione (Euro 6 o successive);
o Alimentazione: gasolio per autotrazione UNI EN 590 e s.m.i;
o cambio: automatizzato avente un numero di marce adeguato ed almeno n. 1 retromarcia;
o serbatoio AD BLUE di idonea capacità;
Generalità
o Cabina corta: di ottimo comfort ed abitabilità.
o Particolare cura dovrà essere prevista per consentire la salita e la discesa dell’autisti e degli eventuali passeggeri. Dovranno essere previsti delle apposite maniglie di appiglio per gli operatori ed autista in fase di salita in cabina.
o ampie superfici vetrate.
o colore: bianco standard;
o guida: sinistra;
o n° posti a sedere in cabina: almeno n. 3;
o interni a ridotta sporcabilità
o Sedile conducente di tipo pneumatico con regolazione lombare;
CARATTERISTICHE DELL’ATTREZZATURA DI MOVIMENTAZIONE CASSONI
Scarrabile a gancio avente potenza di sollevamento 26 ton. atto alla movimentazione di casse da mm. 6.200 di lunghezza esterna con le seguenti caratteristiche:
o Veicolo dotato di gruppo pompa e presa di forza.
o Allacciamento per cassa con gru con piastre asolate per allagamento cassa con Polipo (Piastre con Asole Anteriori lato cabina), tubi Flex in coda con idonei connettori per allacciamento cassa e deviatore.
o Attrezzatura costruita in acciaio con alto limite di snervatura con potenza di sollevamento pari a 26 tonnellate con altezza gancio 1480 mm
o Angolo di ribaltamento pari a 45° circa.
o Sistema di sicurezza “interlock” con funzione di rallentamento della corsa dei cilindri nella fase
finale della manovra di rientro e di inibizione idraulica del bloccaggio del cassone.
o Bloccaggio anteriore su braccietti imbullonati per il bloccaggio anteriore cassa anche in fase di ribaltamento ribaltamento o altro sistema di ancoraggio e bloc-caggio equivalente o migliorativo dal punto di vista della sicurezza, della fun-zionalità e delle sollecitazioni alla struttura dello scarrabile.
o Controganci di sicurezza.
o Rullo stabilizzatore posteriore a discesa verticale.
IMPIANTO OLEODINAMICO E SERVOMECCANISMI
o Il sistema oleodinamico dovrà consentire:
o il carico e lo scarico in sicurezza delle attrezzature scarrabili;
o il ribaltamento, in condizioni di sicurezza, posteriore di cassoni e compattatori scarrabili onde scaricare il contenuto presso gli impianti autorizzati;
o il trasporto in sicurezza delle attrezzature scarrabili;
o la stabilizzazione automatica del veicolo durante le operazioni di:
a) sollevamento da terra;
b) posizionamento a terra;
c) scarico per ribaltamento;
d) movimentazione eventuali coperchi o portelloni oleodinamici in dotazione alle attrezzature scarrabili;
IMPIANTO ELETTRICO
L'attrezzatura lift dovrà essere dotata di un impianto elettrico realizzato secondo quanto prescritto dalla norma CEI EN 60204-1.
Tutti i cavi di connessione elettrica devono essere protetti dagli agenti atmosferici, devono essere collegati in maniera sicura e di facile identificazione sull'intero tracciato.
Tutti i cavi ed i terminali dell'impianto elettrico devono essere numerati con lo stesso numero riportato sugli schemi elettrici e sul manuale d'istruzione.
Il grado di protezione degli involucri che contengono i componenti dell'impianto elettrico dovrà possedere un grado di protezione almeno pari ad IP 65.
Tutti i circuiti elettrici dovranno essere provvisti di fusibili di protezione a monte di adeguata corrente nominale raggruppati in una apposita scatola portafusibili posta in cabina di guida e protetta dai contatti accidentali.
In prossimità della scatola portafusibili dovrà essere apposta una targhetta in alluminio riportante per ogni fusibile il numero identificativo, la corrente nominale e i circuiti da esso protetti.
Tali informazioni dovranno essere riportate sul Manuale di Uso e Manutenzione.
L’impianto deve prevedere i seguenti dispositivi di sicurezza:
o segnalatore acustico esterno, ad intensità sonora regolabile con specifica regolazione per orari notturni, di presa di forza inserita per segnalazione dell’operatività del lift più rotolamp di cui ai paragrafi precedenti;
o impianto video a circuito chiuso.
IMPIANTO DI RILEVAMENTO PESO MASSIMO (M.T.T. veicolo in configurazione di marcia)
Il veicolo dovrà essere dotato di sistema idoneo a rilevare il carico massimo trasportabile in relazione alla portata massima indicata sulla carta di circolazione.
Il sistema deve essere in grado di rilevare il peso massimo trasportabile dal veicolo.
Tale sistema, opportunamente tarato e certificato, dovrà garantire di poter segnalare l’avvenuto raggiungimento della M.T.T. del veicolo (tramite apposita spia su Display) collegato alla segnalazione acustica intermittente udibile da interno cabina e poter essere trasmesso alla “Black Box” di cui l’automezzo dovrà essere fornito.
Il dispositivo deve essere idoneo al particolare uso e quindi compatibile con la portata del veicolo, con la tensione disponibile per l’alimentazione, con la condizione d’uso del veicolo, con la possibilità di contatto con acqua derivante da pioggia o lavaggio (idoneo grado di protezione), ecc.
SISTEMA TELEVISIVO A CIRCUITO CHIUSO
L’attrezzatura deve essere dotata di un sistema televisivo a circuito chiuso che consenta all’autista una chiara visione notturna e diurna della zona di lavoro sul retro del veicolo.
L’impianto video sarà così composto:
o N° 1 Telecamera grandangolo a colori a tenuta stagna e protetta contro gli urti;
o N° 1 faretto corazzato orientabile a LED per supportare l’inquadratura e la visualizzazione in orari
notturni;
o N° 1 monitor a colori di ultima generazione “LCD” schermo piatto (dimensioni minime 7”) con
regolazione di contrasto e luminosità oltre che tasto di accensione e spegnimento;
o Cavi video opportunamente protetti e schermati per la trasmissione del segnale al monitor.
Il monitor dovrà essere posizionato in zona ergonomicamente idonea all’interno della cabina di guida.
Tale installazione infatti dovrà facilitare quanto più possibile l’immediata visualizzazione da parte dell’autista
della zona inquadrata.
La posizione del Monitor dovrà poter essere regolata tramite degli appositi congegni di regolazione della posizione.
IMPIANTO DI RADIO LOCALIZZAZIONE (GPS) E TRASMISSIONE DATI
Il veicolo deve essere dotato (compreso nella fornitura) di un sistema in grado di farne rilevare in tempo reale la localizzazione geografica con possibilità di trasmettere informazioni circa i principali parametri di funzionamento.
Predisposizione sistema di georeferenziazione per la installazione delle mappe con gli itinerari di servizio, e comunque dotazioni informatiche per rendere le macchine compatibili al piano transizione 4.0 (industria 4.0).
PREVENZIONI ANTINFORTUNISTICHE E PRESCRIZIONI PER L'IGIENE DEL LAVORO
Principali dispositivi di sicurezza richiesti
L'attrezzatura dovrà essere dotata di dispositivi di sicurezza atti a garantire il rigoroso rispetto della normativa vigente (D. Lgs 81/08 e successive integrazioni; Direttiva Macchine del 2006/42/CE e successive integrazioni;
codice della Strada e normativa MCTC, norma UNI EN 1501-1) ed essere progettata per realizzare condizioni di lavoro non gravose per il personale.
ACCESSIORI A CORREDO:
o Condizionatore aria abitacolo/climatizzatore a regolazione manuale;
o ASR;
o ABS;
o Sospensioni anteriori e posteriori di tipo rinforzato;
o Scarico motore con silenziatore verticale (uscita sopra la cabina di guida);
o Alzacristalli elettrici
o Gancio traino anteriore per rimorchi di tipo automatico (da annotare sulla carta di circolazione);
o Connettori multipolari per gancio di traino;
o Specchi retrovisori con ampio angolo di visuale regolabili elettricamente;
o Specchio supplementare ad inquadrare la zona anteriore del mezzo;
o Sezionatore batterie elettrico;
o Avvisatore acustico retromarcia dotato di regolazione per orari notturni;
o Faro di lavoro dietro cabina azionato dal comando inserimento presa di forza
o Luci laterali di ingombro a led, contornatura con evidenziatori retroriflettente,
o Distributore idraulico esterno laterale con carter
o Comandi con pulsantiera elettrica retroilluminata
o Serbatoio olio idraulico in alluminio con filtro
o Barra paraincastro posteriore.
o Fari rialzati e incassati con adeguata protezione.
o Presa FMS (Fleet Management System) su impianto elettrico di bordo;
o Interfaccia “CAN OPEN” per prelievo e trasmissione dati di servizio;
o Predisposizione sistema di georeferenziazione per la installazione delle mappe con gli itinerari di servizio, e comunque dotazioni informatiche per rendere le macchine compatibili al piano transizione 4.0 (industria 4.0)
o Cassetta pronto soccorso;
o Triangolo di emergenza;
o Cassetta porta attrezzi.
o Targa metallica applicata rigidamente sul corpo della gru riportante il “diagramma dei momenti” con indicazioni chiare del carico massimo sollevabile in funzione degli sbracci (unità di misura del Sistema Internazionale)
o Scheda sintetica d'uso da custodire in cabina di guida; la scheda dovrà essere realizzata su carta di formato UNI A4, stampata su ambo i lati, plastificata e di ottima qualità; il testo dovrà riportare, sinteticamente ma in modo efficace, le norme per il corretto uso dell'attrezzatura;
o targhette realizzate in lamiera di alluminio od in acciaio inox con testo inciso e verniciato di colore nero applicate con rivetti in corrispondenza delle ruote, riportanti le pressioni di gonfiaggio dei pneumatici in bar;
o Idoneo kit di attrezzi (contenenti anche gli attrezzi forniti in dotazione dalla casa costruttrice del cabinato) per interventi in emergenza contenuto in apposito contenitore portatile in plastica o metallo da consegnare contestualmente all'attrezzatura;
o Contrassegni di indicazione dei limiti di velocità in ottemperanza all'art. 142 del Codice della Strada applicati nella parte posteriore del veicolo;
o Alloggiamento cunei fermo ruota per stazionamento veicolo;
o Attacchi per alloggiamento scopa e pala in dotazione ad operatori;
o Realizzazione di parafanghi posteriori di adeguata consistenza;
o Applicazione di paraschizzi in gomma per parafanghi anteriori e posteriori;
o Applicazione delle ripetizioni dei gruppi ottici posteriori in maniera tale da evitare danneggiamenti ed urti. Tali gruppi ottici dovranno essere opportunamente protetti con griglie metalliche e con contenitori/involucri di adeguata consistenza e robustezza.
o l’allestimento di banner e serigrafie sulla superficie utile laterale.
ALLEGATO 3
LOTTO1 SCHEDA VALUTAZIONE MEZZI COMPATTATORI DA 25 m³
LOTTO 1 SCHEDA VALUTAZIONE MEZZI COMPATTATORI DA 25 m³ CIG: 9184605FCD | ||||||
Item | Argomento | P.max | Contenuti oggetto della valutazione | Sede valutazione | ||
Documentazione | Esame statico | Prova operativa | ||||
1 | Autotelaio - Cabina di guida | 3 | Accessibilità | * | * | |
Saranno valutati i parametri finalizzati a facilitare l'accesso da terra al posto di guida, con particolare riferimento al numero e conformazione dei gradini di accesso alla cabina, alla quota del piano interno, all'angolo di apertura delle portiere, alla presenza e dislocazione degli appigli. | ||||||
Ergonomia generale | ||||||
Saranno valutate le soluzioni che rendano maggiormente confortevole l'abitabilità della cabina in condizioni di veicolo allestito: facilità della seduta al posto di guida, spazi a disposizione degli operatori con particolare attenzione alle modalità di realizzazione del terzo posto ove previsto, presenza di appigli e maniglie per gli operatori, sistema di sospensione dei sedili, facile accessibilità dei dispositivi di comando dal posto guida tale da contenere i movimenti di avanzamento o rotazione del busto. | ||||||
Igiene del lavoro | ||||||
Xxxxxxx preferite soluzioni che prevedano l'impiego di materiali a basso indice di sporcamento e che risultino facilmente pulibili, con particolare riguardo al pavimento ed alle varie pannellature. | ||||||
2 | Autotelaio - Parametri di guida | 1 | Guidabilità del veicolo | * | * | |
Saranno oggetto della valutazione gli aspetti che rendano una buona guidabilità del veicolo riguardo alla miglior proporzionalità tra peso ammesso sugli assi e peso effettivo sugli assi in condizioni di pieno carico, minor diametro minimo di sterzata fra i muri, contenimento delle misure degli sbalzi anteriore e posteriore. | ||||||
3 | Autotelaio - Parametri prestazionali | 1 | Consumi di carburante | * | ||
Saranno preferiti sistemi a più basso consumo specifico in condizione di erogazione della coppia massima. | ||||||
4 | Manutenzionabilità | 5 | Sarà valutato positivamente l’aspetto della facilità di accesso ai punti della macchina che richiedono manutenzioni più frequenti: controllo e gestione livelli dei liquidi funzionali, elementi di usura (pattini di scorrimento, elementi antifrizione), tenute idrauliche (portelle posteriori, portellerie varie, bandelle piatto espulsore), impernaggi e boccole/cuscinetti. | * | * | |
Saranno preferite situazioni che non presentino elevate densità di installazioni e che consentano conseguentemente una più facile accessibilità ai componenti montati, evitando lo smontaggio di accessori interposti. | ||||||
Sarà valutata positivamente la facilità di accesso ai vari settori della macchina per le operazioni di lavaggio, con particolare riferimento alla zona anteriore al piatto di espulsione. | ||||||
5 | Attrezzatura - Impianto idraulico | 2 | Regime di rotazione del motore previsto per il funzionamento dell'attrezzatura | * | * | |
Xxxxxxx preferiti sistemi a regime di rotazione più basso. | ||||||
Layout | ||||||
Sarà oggetto di valutazione la realizzazione dei cablaggi in ordine all'accuratezza ed alla razionalità dell'esecuzione, all'adozione di sistemi di protezione dei tratti esposti (urti, calore, sfregamento, azione dei rifiuti), alla qualità/robustezza e distribuzione dei supporti delle linee, alla miglior dislocazione degli elementi di protezione anti scoppio sulle tubazioni flessibili, in funzione dell'efficacia della difesa degli operatori. | ||||||
Cilindri idraulici | ||||||
Sarà oggetto di valutazione l'adozione di dispositivi fisici di protezione degli steli dall'azione dei rifiuti, la presenza di accorgimenti anti sporcamento degli steli. Per i collegamenti dei cilindri agli elementi funzionali, saranno preferite soluzioni che impieghino snodi sferici anziché imboccolaggi fissi. | ||||||
Distributori |
Xxxxxxx preferiti sistemi che adottino distributori di tipo proporzionale finalizzati al controllo delle velocità dei vari organi in movimento al fine di ridurre urti e scuotimenti. | ||||||
Serbatoi olio idraulico | ||||||
Saranno preferiti sistemi che prevedano più bassi quantitativi di olio idraulico consentendo di limitare le dimensioni dei serbatoi. Saranno preferiti sistemi che rendano maggiormente agevoli le operazioni di rabbocco e sostituzione dell'olio. Sarà inoltre oggetto di valutazione il livello di accessibilità e la manovrabilità da terra, senza l'ausilio di appositi utensili, della valvola di intercettazione della linea di adduzione olio alle pompe. | ||||||
6 | Attrezzatura - Impianto elettrico | 3 | Circuitazioni | * | * | |
Saranno valutate positivamente le soluzioni impiantistiche che semplifichino i cablaggi e facilitino la diagnostica in caso di anomalie di funzionamento; rispetto alle tradizionali circuitazioni elettro-meccaniche cablate, saranno preferite soluzioni che prevedano l'impiego di PLC o, meglio ancora, di circuitazioni di tipo can-bus. | ||||||
Layout | ||||||
Sarà oggetto di valutazione la realizzazione dei cablaggi in ordine all'accuratezza ed alla razionalità dell'esecuzione, all'adozione di sistemi di protezione dei tratti esposti (urti, calore, sfregamento, azione dei rifiuti), alla qualità/robustezza e distribuzione dei supporti delle linee. | ||||||
Grado di protezione | ||||||
Saranno preferite le soluzioni a più alto livello di protezione in relazione al posizionamento dei componenti, con particolare riferimento ai quadri elettrici ed alle postazioni di comando in campo. | ||||||
Supervisione e diagnostica | ||||||
Saranno oggetto di valutazione le soluzioni adottate al fine di rendere il miglior livello di supervisione all'autista ed agli operatori a terra dello stato di funzionamento dell'attrezzatura; saranno preferite soluzioni che aumentino il livello di automazione dell'attrezzatura in funzione delle condizioni di lavoro in modo da ridurre, fatto salvo il rispetto delle condizioni di sicurezza, l'interazione tra uomo e macchina.Verranno preferiti i sistemi dotati di diagnostica integrata finalizzata all'individuazione delle cause di eventuali malfunzionamenti. | ||||||
7 | Attrezzatura - Dispositivi di comando | 1,5 | Sarà valutata l'ergonomia delle varie postazioni di comando in ordine al posizionamento ed alla conseguente visibilità delle relative zone di controllo. | * | * | |
Sarà oggetto di valutazione l'agevolezza di attivazione dei vari dispositivi installati (pulsanti, joystick, ecc.). | ||||||
8 | Attrezzatura - Cassone | 6 | Criteri costruttivi | * | * | |
riguardo al layuout del cassone, saranno preferite soluzioni che limitino la presenza di elementi resistenti e delle relative saldature, con riferimento ai punti a maggior sollecitazione (sezione posteriore del cassone) ed in particolare all'inserzione della copertura sulle pareti laterali. Saranno oggetto di valutazione: la qualità degli acciai impiegati e la relativa ubicazione in funzione delle sollecitazioni esistenti (deformazioni, usura, attacco chimico da parte dei rifiuti); la regolarità di esecuzione delle saldature, la robustezza delle giunzioni e delle cerniere esistenti. | ||||||
Volume netto del cassone | ||||||
Sarà valutato il volume effettivo del cassone, inteso come volume utile al netto della paratia di espulsione | ||||||
Sistema di espulsione dei rifiuti | ||||||
Saranno oggetto di valutazione i sistemi di guida del piatto di espulsione in ordine agli accorgimenti messi in atto al fine di evitare il ristagno di rifiuti nelle zone di scorrimento ed all'efficacia funzionale degli stessi sistemi di scorrimento. Saranno inoltre valutati positivamente gli accorgimenti atti ad evitare il ristagno di rifiuti nella parte antistante al piatto di espulsione e a facilitarne l'estrazione e la pulizia (portelli di accesso, canalette di raccolta, ecc.). | ||||||
Ancoraggio del cassone al telaio del veicolo | ||||||
Saranno preferiti sistemi a maggior numero di punti di ancoraggio e che garantiscano la miglior elasticità dell'accoppiamento. | ||||||
Tenuta idraulica del fronte posteriore | ||||||
Sarà oggetto di valutazione la conformazione della tenuta posteriore del cassone, con particolare riferimento alla robustezza ed alla facilità di sostituzione. | ||||||
9 | Portata e dimensioni | 5 | Saranno preferiti i veicoli più compatti riguardo a dimensioni ed ingombri | * | ||
Saranno inoltre ritenuti migliori i veicoli che, a parità di MTT, offrano una portata utile più elevata. | ||||||
10 | 6 | Criteri costruttivi | * | * | * |
Attrezzatura - Sistema di compattazione e portella posteriore | Saranno oggetto di valutazione: la qualità degli acciai impiegati e la relativa ubicazione in funzione delle sollecitazioni esistenti (deformazioni, usura, attacco chimico da parte dei rifiuti); la regolarità di esecuzione delle saldature, la robustezza delle giunzioni e delle cerniere esistenti. | |||||
Accessibilità | ||||||
Saranno preferiti sistemi che prevedano pannellature o portellerie di ispezione che adottino accorgimenti di sicurezza tali da evitare il distacco accidentale durante il trasferimento. | ||||||
Volumi e capacità compattante | ||||||
Saranno preferiti sistemi che offrano maggior volume in tramoggia per lo scarico dei rifiuti e che operino lo svuotamento completo della tramoggia di carico col minor numero di cicli e nei tempi più contenuti. | ||||||
rapporto compattazione | ||||||
Saranno valutati sistemi che garantiscano il maggiore rapporto di compattazione in volume | ||||||
11 | Attrezzatura - Sistema voltacontenitori | 5,5 | Criteri costruttivi | * | * | * |
Saranno oggetto di valutazione: la robustezza complessiva del sistema, la semplicità costruttiva in ordine alla minor presenza di punti di usura (strisciamento, centri di rotazione), l'angolo di ribaltamento del contenitore, l'efficacia del sistema di aggancio. | ||||||
Saranno preferiti sistemi che minimizzino l'ingombro di volume durante la fase di presa/sollevamento/rotazione del contenitore. | ||||||
Protezione | ||||||
Saranno preferiti i sistemi che ottimizzino la protezione degli operatori dai rischi di schiacciamento delle mani, di tranciamento degli arti e di afferramento. | ||||||
Funzionalità | ||||||
Saranno preferiti sistemi atti ad addolcire le fasi di presa e deposito dei contenitore nonché le fasi terminali della rotazione. | ||||||
Saranno preferiti sistemi che realizzino il ciclo completo di svuotamento nei tempi più contenuti. | ||||||
Sarà valutata positivamente la presenza di sistemi che, al fine di velocizzare le operazioni di svuotamento su postazioni multiple, prevedano cicli funzionali automatici in sincronismo col sistema di compattazione. | ||||||
12 | Attrezzatura - Pedane posteriori | 3 | Criteri costruttivi | * | * | |
Saranno oggetto di valutazione: la robustezza complessiva del sistema, la qualità dei materiali impiegati con particolare riferimento al piano di calpestio, la semplicità costruttiva in ordine alla minor presenza di punti di usura (strisciamento, centri di rotazione). | ||||||
Funzionalità | * | * | * | |||
Saranno preferiti i sistemi che rendano maggiormente sicuro e confortevole lo stazionamento degli operatori durante le fasi operative, con particolare riferimento alla presenza ed al posizionamento degli appigli e degli spazi/volumi disponibili. | ||||||
Sarà oggetto di valutazione la facilità di posizionamento del sistema in assetto operativo, in assetto di trasferimento ed in assetto di accoppiamento con veicolo ricevente/conferente | ||||||
Sarà inoltre oggetto di valutazione il livello di interferenza fisica tra sistema pedane e sistema voltaconteniori; saranno preferite le soluzioni che minimizzino l'effetto dell'eventuale interferenza sull'operatività dei sistemi. | ||||||
13 | Proposte migliorative | 4 | Ferme restanti le prescrizioni tecniche indicate nel capitolato e tutto quanto prescritto dalla normativa vigente in materia di sicurezza, sarà valutato positivamente ogni ulteriore accorgimento/impianto/soluzione teso a migliorare la sicurezza nell’utilizzo delle macchine e nella loro manutenzione. | * | * | * |
Ferme restanti le prescrizioni tecniche indicate nel capitolato , sarà valutato positivamente ogni ulteriore accorgimento/impianto/soluzione teso a migliorare la funzionalità e l'utilizzo dell'attrezzatura | ||||||
Durante l'esame statico dei veicoli sarà verificata la rispondenza di quanto eventualmente indicato dal concorrente nella documentazione tecnica e valutata l'efficacia delle soluzioni proposte. Eventuali peculiarità riscontrabili solo in fase operativa saranno verificate durante la prova operativa del veicolo. | ||||||
VTQ | 46 | valutazione degli elementi di natura qualitativa |
ALLEGATO 4
LOTTO2 SCHEDA VALUTAZIONE ATTREZZATURE LIFT
LOTTO 2 SCHEDA VALUTAZIONE ATTREZZATURE LIFT CIG:9184649420 | ||||||
Item | Argomento | P.max | Contenuti oggetto della valutazione | Sede valutazione | ||
Documentazione | Esame statico | Prova operativa | ||||
1 | Autotelaio - Cabina di guida | 6 | Accessibilità | * | * | |
Saranno valutati i parametri finalizzati a facilitare l'accesso da terra al posto di guida, con particolare riferimento al numero e conformazione dei gradini di accesso alla cabina, alla quota del piano interno, all'angolo di apertura delle portiere, alla presenza e dislocazione degli appigli. | ||||||
Ergonomia generale | ||||||
Saranno valutate le soluzioni che rendano maggiormente confortevole l'abitabilità della cabina in condizioni di veicolo allestito: facilità della seduta al posto di guida, spazi a disposizione degli operatori con particolare attenzione alle modalità di realizzazione del terzo posto ove previsto, presenza di appigli e maniglie per gli operatori, sistema di sospensione dei sedili, facile accessibilità dei dispositivi di comando dal posto guida tale da contenere i movimenti di avanzamento o rotazione del busto. | ||||||
Igiene del lavoro | ||||||
Xxxxxxx preferite soluzioni che prevedano l'impiego di materiali a basso indice di sporcamento e che risultino facilmente pulibili, con particolare riguardo al pavimento ed alle varie pannellature. | ||||||
2 | Autotelaio - Parametri di guida | 2 | Guidabilità del veicolo | * | * | |
Saranno oggetto della valutazione gli aspetti che rendano una buona guidabilità del veicolo riguardo alla miglior proporzionalità tra peso ammesso sugli assi e peso effettivo sugli assi in condizioni di pieno carico, minor diametro minimo di sterzata fra i muri, contenimento delle misure degli sbalzi anteriore e posteriore. | ||||||
3 | Autotelaio - Parametri prestazionali | 1 | Consumi di carburante | * | ||
Saranno preferiti sistemi a più basso consumo specifico in condizione di erogazione della coppia massima. | ||||||
4 | Manutenzionabilità | 6 | Sarà valutato positivamente l’aspetto della facilità di accesso ai punti della macchina che richiedono manutenzioni più frequenti: controllo e gestione livelli dei liquidi funzionali, elementi di usura (pattini di scorrimento, elementi antifrizione), tenute idrauliche (portelle posteriori, portellerie varie, bandelle piatto espulsore), impernaggi e boccole/cuscinetti. | * | * | |
Saranno preferite situazioni che non presentino elevate densità di installazioni e che consentano conseguentemente una più facile accessibilità ai componenti montati, evitando lo smontaggio di accessori interposti. | ||||||
Sarà valutata positivamente la facilità di accesso ai vari settori della macchina per le operazioni di lavaggio, con particolare riferimento alla zona anteriore al piatto di espulsione. | ||||||
5 | Attrezzatura - Impianto idraulico | 3 | Regime di rotazione del motore previsto per il funzionamento dell'attrezzatura | * | * | |
Xxxxxxx preferiti sistemi a regime di rotazione più basso. | ||||||
Layout | ||||||
Sarà oggetto di valutazione la realizzazione dei cablaggi in ordine all'accuratezza ed alla razionalità dell'esecuzione, all'adozione di sistemi di protezione dei tratti esposti (urti, calore, sfregamento, azione dei rifiuti), alla qualità/robustezza e distribuzione dei supporti delle linee, alla miglior dislocazione degli elementi di protezione anti scoppio sulle tubazioni flessibili, in funzione dell'efficacia della difesa degli operatori. | ||||||
Cilindri idraulici |
Sarà oggetto di valutazione l'adozione di dispositivi fisici di protezione degli steli dall'azione dei rifiuti, la presenza di accorgimenti anti sporcamento degli steli. Per i collegamenti dei cilindri agli elementi funzionali, saranno preferite soluzioni che impieghino snodi sferici anziché imboccolaggi fissi. | ||||||
Distributori | ||||||
Saranno preferiti sistemi che adottino distributori di tipo proporzionale finalizzati al controllo delle velocità dei vari organi in movimento al fine di ridurre urti e scuotimenti. | ||||||
Serbatoi olio idraulico | ||||||
Saranno preferiti sistemi che prevedano più bassi quantitativi di olio idraulico consentendo di limitare le dimensioni dei serbatoi. Saranno preferiti sistemi che rendano maggiormente agevoli le operazioni di rabbocco e sostituzione dell'olio. Sarà inoltre oggetto di valutazione il livello di accessibilità e la manovrabilità da terra, senza l'ausilio di appositi utensili, della valvola di intercettazione della linea di adduzione olio alle pompe. | ||||||
6 | Attrezzatura - Impianto elettrico | 3 | Circuitazioni | * | * | |
Saranno valutate positivamente le soluzioni impiantistiche che semplifichino i cablaggi e facilitino la diagnostica in caso di anomalie di funzionamento; rispetto alle tradizionali circuitazioni elettro-meccaniche cablate, saranno preferite soluzioni che prevedano l'impiego di PLC o, meglio ancora, di circuitazioni di tipo can-bus. | ||||||
Layout | ||||||
Sarà oggetto di valutazione la realizzazione dei cablaggi in ordine all'accuratezza ed alla razionalità dell'esecuzione, all'adozione di sistemi di protezione dei tratti esposti (urti, calore, sfregamento, azione dei rifiuti), alla qualità/robustezza e distribuzione dei supporti delle linee. | ||||||
Grado di protezione | ||||||
Saranno preferite le soluzioni a più alto livello di protezione in relazione al posizionamento dei componenti, con particolare riferimento ai quadri elettrici ed alle postazioni di comando in campo. | ||||||
Supervisione e diagnostica | ||||||
Saranno oggetto di valutazione le soluzioni adottate al fine di rendere il miglior livello di supervisione all'autista ed agli operatori a terra dello stato di funzionamento dell'attrezzatura; saranno preferite soluzioni che aumentino il livello di automazione dell'attrezzatura in funzione delle condizioni di lavoro in modo da ridurre, fatto salvo il rispetto delle condizioni di sicurezza, l'interazione tra uomo e macchina.Verranno preferiti i sistemi dotati di diagnostica integrata finalizzata all'individuazione delle cause di eventuali malfunzionamenti. | ||||||
7 | Attrezzatura - Dispositivi di comando | 2 | Sarà valutata l'ergonomia delle varie postazioni di comando in ordine al posizionamento ed alla conseguente visibilità delle relative zone di controllo. | * | * | * |
Sarà oggetto di valutazione l'agevolezza di attivazione dei vari dispositivi installati (pulsanti, joystick, ecc.). | ||||||
8 | Portata e dimensioni | 5 | Saranno preferiti i veicoli più compatti riguardo a dimensioni ed ingombri | * | ||
Saranno inoltre ritenuti migliori i veicoli che, a parità di MTT, offrano una portata utile più elevata. | ||||||
9 | Attrezzatura Lift | 6 | Sarà valutato il dimensionamento dei rulli di scorrimento previsti sulla parte posteriore del piano di appoggio dei cassoni scarrabili affinché abbiano una larghezza sufficiente a permettere l’appoggio dei contenitori scarrabili in ogni condizione di marcia. | * | * | * |
Saranno valutate positivamente le soluzioni di dimensionamento e progettazione del profilo interno del gancio e della intera struttura di sostegno che garantiscano la maggiore resistenza alle sollecitazioni meccaniche. Saranno oggetto di valutazione la robustezza dei ganci, la qualità dei materiali impiegati e i relativi sistemi di ancoraggio. | ||||||
10 | Dispositivi di incarramento e movimentazione. Stabilizzatori | 6 | Saranno preferiti sitemi che garantiscono la maggior facilità di movimentazione del gancio limitando al massimo lo sforzo dell'operatore | * | * | * |
Saranno valutati positivamente i sistemi di stabilizzazione atto ad assicurare la massima stabilità nelle fasi di carico, scarramento e scarico per ribaltamento e per eiezione dei contenitori scarrabili. Nonchè i sistemi di bloccaggio o altro sistema di ancoraggio migliorativo dal punto di vista della sicurezza, della funzionalità e delle sollecitazioni alla struttura dello scarrabile. | ||||||
11 | Proposte migliorative | 6 | Ferme restanti le prescrizioni tecniche indicate nel capitolato e tutto quanto prescritto dalla normativa vigente in materia di sicurezza, sarà valutato positivamente ogni ulteriore accorgimento/impianto/soluzione teso a migliorare la sicurezza nell’utilizzo delle macchine e nella loro manutenzione. | * | * | * |
Ferme restanti le prescrizioni tecniche indicate nel capitolato , sarà valutato positivamente ogni ulteriore accorgimento/impianto/soluzione teso a migliorare la funzionalità e l'utilizzo dell'attrezzatura |
Durante l'esame statico dei veicoli sarà verificata la rispondenza di quanto eventualmente indicato dal concorrente nella documentazione tecnica e valutata l'efficacia delle soluzioni proposte. Eventuali peculiarità riscontrabili solo in fase operativa saranno verificate durante la prova operativa del veicolo. | ||||||
VTQ | 46 | valutazione degli elementi di natura qualitativa |