Contract
Ipotesi di accordo sulla utilizzazione delle risorse disponibili (certe e ricorrenti) nell’ambito del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2017.
Relazione illustrativa e Relazione tecnico-finanziaria.
(articolo 40, comma 3-sexies, Decreto Legislativo n. 165 del 2001)
Parte I - Relazione illustrativa
Modulo 1 - Scheda 1.1
Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto e autodichiarazione relative agli adempimenti della legge
Data di sottoscrizione | 22 novembre 2018 | |
Periodo temporale di vigenza | Anno 2017 | |
Composizione della delegazione trattante | Parte Pubblica: Direttore della Direzione centrale personale Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione: FP CGIL, CISL FP, UIL PA, CONFSAL-UNSA, INTESA FP e FLP Organizzazioni sindacali firmatarie: FP CGIL, CISL FP, UIL PA, CONFSAL- UNSA, INTESA FP e FLP | |
Soggetti destinatari | Personale del comparto Funzioni centrali (CCNL Funzioni centrali e CCNL Agenzie fiscali) | |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) | Accordo stralcio. Utilizzazione delle risorse disponibili (certe e ricorrenti) nell’ambito del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2017 | |
Rispetto dell’iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione | Intervento dell’Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa. | Certificazione n. 38 dell’11 dicembre 2018 resa dal Collegio dei Revisori dei Conti. |
Nessun rilievo. |
Piano di performance | ||
Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria | In applicazione di quanto dettato dall’articolo 57, comma 21, del decreto legislativo 30 dicembre 2010 n. 235, è stato adottato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2016, n. 158, recante la determinazione dei limiti e delle modalità di applicazione delle diposizioni dei titoli II e III (articoli da 2 a 11) del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 al personale del Ministero dell'economia e delle finanze e delle Agenzie fiscali. Pur in assenza del citato DPCM, il sistema convenzionale dettato dal decreto istitutivo delle Agenzie fiscali (articolo 59 del decreto legislativo n. 300/1999) risultava comunque già allineato ai criteri della performance indicati dalla riforma introdotta dal decreto 150 del 2009. Il Ministro dell’economia e delle finanze e l’Agenzia stipulano una convenzione triennale, con adeguamento annuale per ciascun esercizio finanziario, e un “Piano annuale” nel cui ambito vengono determinati: a) i servizi dovuti e gli obiettivi da raggiungere; b) le direttive generali sui criteri della gestione e i vincoli da rispettare; c) le strategie per il miglioramento; d) le risorse disponibili; e) gli indicatori e i parametri in base ai quali misurare l'andamento della gestione. Nella convenzione si prevedono inoltre: a) le modalità di verifica dei risultati di gestione; b) le disposizioni necessarie per assicurare al Ministero la conoscenza dei fattori gestionali interni all'agenzia, quali l'organizzazione, i processi e l'uso delle risorse. Le informazioni devono essere assunte in forma organizzata e sistematica ed esser tali da consentire una appropriata valutazione dell'attività svolta dall'agenzia; c) le modalità di vigilanza sull'operato dell'Agenzia sotto il profilo della trasparenza, dell'imparzialità e della correttezza nell'applicazione delle norme, con particolare riguardo ai rapporti con i contribuenti. Nella convenzione sono altresì stabiliti gli stanziamenti, destinati a finanziare: a) gli oneri di gestione calcolati, per le diverse attività svolte dall'agenzia, sulla base di una efficiente conduzione aziendale e dei vincoli di servizio imposti per esigenze di carattere generale; b) le spese di investimento necessarie per realizzare i miglioramenti programmati; c) la quota incentivante connessa al raggiungimento degli obiettivi assegnati. | |
Programma triennale per la trasparenza e l’integrità | ||
In applicazione della legge 190 del 2012 e del decreto legislativo 33 del 2013, con determinazione direttoriale n. 10734/RI del 28 aprile 2014, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli si è dotata del Piano triennale di prevenzione della corruzione e dei correlati Programma triennale per la trasparenza e l'integrità e Codice di comportamento del personale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli. Il citato Piano triennale è poi annualmente aggiornato e, da ultimo, quello relativo al triennio 2018/2020, è stato adottato con determinazione direttoriale n. 2157/RI del 30 gennaio 2018. |
Obbligo di pubblicazione Nell’ambito della sezione “Amministrazione trasparente”, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli pubblica stabilmente tutte le informazioni previste e indicate nell’ambito del Piano triennale per la trasparenza e l'integrità. Con riferimento alla materia del personale, sono tra l’altro pubblicati: - gli accordi sulla utilizzazione dei fondi per la contrattazione integrativa; - i dati sulla dotazione organica ricavati dalle tabelle del conto annuale; - i curricula dei dirigenti e le rispettive retribuzioni, con specifica evidenza in ordine alle componenti variabili della retribuzione e alle componenti legate alla valutazione di risultato; - i curricula dei titolari di posizioni organizzative; - gli incarichi di consulenza attribuiti (nessuno dal 2011); - le informazioni sul personale con contratto a tempo determinato; - gli incarichi autorizzati e conferiti ai dipendenti; - i monitoraggi sui procedimenti disciplinari e sulle sanzioni irrogate; - i tassi di assenza e di presenza distinti per strutture di livello dirigenziale, con cadenza mensile. | ||
Relazione della performance Nel rinviare a quanto già esposto alla sezione Piano della performance, si fa osservare che i risultati di periodo e annuali della gestione sono oggetto di formale certificazione da parte del Dipartimento delle finanze, Ufficio agenzie ed enti della fiscalità. Anche ai fini della completa assegnazione della quota incentivante, viene redatto un rapporto annuale di verifica sottoscritto dal Direttore Generale delle Finanze e dal Direttore dell’Agenzia. Il rapporto relativo all’anno 2017 è stato sottoscritto il 17 luglio 2018. Sia il piano annuale allegato alla Convenzione triennale, sia il correlato rapporto di verifica sono pubblicati sul portale dell’Agenzia alla sezione “Amministrazione trasparente”, voce “Performance”. | ||
Eventuali osservazioni: nessuna |
Modulo 2 - Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale – modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni utili)
All’articolo 1, è stato convenuto il finanziamento degli istituti dell’ordinamento professionale secondo quanto previsto all’articolo 85, comma 2, seconda alinea, quinta e sesta alinea, comma 4 e comma 6, del CCNL dell’allora comparto Agenzie fiscali sottoscritto il 28 maggio 2004. Si tratta di istituti interamente finanziati con le risorse aventi carattere di certezza e stabilità.
Al comma 1, è in particolare finanziata la stabilizzazione dell’indennità di Agenzia di cui all’articolo 87, secondo comma, lettera c), del CCNL del 28 maggio 2004, in relazione al personale in servizio nell’anno 2017, per un importo pari a € 8.483.221,00.
Al comma 2, sono finanziati, tenendo conto delle cessazioni intervenute, i passaggi economici all’interno delle aree previsti agli articoli 82, 83 e 100 del CCNL del 28 maggio 2004, e le qualifiche super del precedente sistema classificatorio, per un importo complessivo pari a € 39.166.906,00. Gli sviluppi economici all’interno delle aree sono tutti già convenuti in accordi precedenti. Le procedure di sviluppo economico sono state orientate ad accrescere la produttività del personale e, come conseguenza, l’efficienza dell’amministrazione nel suo complesso, attraverso la valutazione del diverso grado di abilità progressivamente acquisito dai dipendenti nello svolgimento delle funzioni proprie dell’area e del profilo di appartenenza. Tale grado di abilità professionale è stato valutato sulla base dei titoli culturali e professionali posseduti e dell’esperienza specificamente maturata nell’amministrazione.
L’importo stanziato comprende la somma di 8 milioni di euro destinata a finanziare gli sviluppi economici all’interno delle aree di cui agli accordi sottoscritti il 28 novembre e il 15 dicembre 2016, aventi decorrenza 1° gennaio 2017 per effetto della approvazione nel medesimo anno delle relative graduatorie di merito in relazione a quanto rilevato dal Dipartimento della Funzione Pubblica con la nota n. 45837 del 7 agosto 2017 per l’Area dogane e con la nota n. 57199 dell’11 ottobre 2017 per l’Area monopoli. Nell’esprimere parere favorevole in ordine all’ulteriore corso dei suddetti protocolli d’intesa, il medesimo Dipartimento – in linea con quanto fatto osservare dalla Ragioneria generale dello Stato-IGOP – ha sottolineato come le progressioni economiche debbano decorrere dal 1° gennaio dell’anno di approvazione delle relative graduatorie di merito.
L’importo stanziato non comprende invece la somma di € 5.150.000,00 prevista per gli sviluppi economici con decorrenza 1° gennaio 2017 con l’accordo del 15 dicembre 2017 e del 24 luglio 2018 in relazione a quanto rilevato con nota n. 58878 del 3 settembre 2018 dai medesimi Organi di controllo esterno, ovvero che “le progressioni economiche decorrono dal 1° gennaio dell’anno di approvazione delle graduatorie a conclusione delle procedure selettive …”. Tale importo è stato quindi destinato ad altri utilizzi.
Al comma 3, sono finanziate le posizioni organizzative di cui agli articoli 26 e seguenti del CCNL del 28 maggio 2004 attivate per il personale doganale dall’allora Agenzia delle dogane. Le disposizioni contrattuali prevedono, tra l’altro, una soglia del 2% della dotazione organica del personale di terza area (il numero di posizioni attivate corrisponde, per l’anno 2017, a un valore che non raggiunge neppure l’uno per cento della dotazione di terza area – circa 64/6.990), e una retribuzione annuale di posizione individuabile in un importo variabile da un valore minimo di € 8.000 a un valore massimo di € 9.000. Per la parte eccedente l’importo di € 2.500, la copertura della retribuzione di posizione è assicurata dall’Agenzia con oneri a proprio carico.
Si tratta delle posizioni di Coordinatore di direzione espressamente previste con la determinazione direttoriale organizzativa n. 27804 del 9 ottobre 2010, e successive modifiche e integrazioni, presso le Direzioni regionali e interregionali delle dogane e con la determinazione direttoriale organizzativa
n. 18760 del 6 novembre 2013 presso la Direzione interprovinciale delle dogane di Bolzano e Trento nel cui ambito sono attivate anche le posizioni del Coordinatore di distretto. Sono state poi previste le figure dei Coordinatori dei laboratori chimici, dei Coordinatori delle Aree interne alle Direzioni interregionali delle dogane con due sedi (nella sede ove non è stabilmente presente il dirigente dell’Ufficio) e dei Coordinatori delle Aree gestione del tributo (ex Ricevitori) per gli Uffici delle dogane di maggiore complessità (ovvero con una graduazione che li colloca al primo e al secondo livello retributivo). L’importo complessivo a carico del Fondo 2017 è pari a € 240.000,00. Fino a un massimo di due posizioni organizzative sono state poi attivate presso gli uffici centrali per la gestione di progetti/servizi di elevata rilevanza e delicatezza.
Al comma 4, sono finanziati gli incarichi di responsabilità di cui all’articolo 85, comma 2, seconda alinea, del CCNL del 28 maggio 2004 individuati per il personale doganale dall’allora Agenzia delle dogane e i cui compensi sono stati definiti con l’accordo del 7 dicembre 2011 per un importo complessivo pari a € 1.912.300,00. La misura del compenso annuo per ciascun incarico varia da un valore minimo di € 1.500,00 a un valore massimo di € 4.000,00, da corrispondere per 13 mensilità, ed è graduata in relazione al livello di complessità e responsabilità connesso alla funzione assegnata. Si compensano, in particolare, le responsabilità collegate ai compiti di coordinamento delle aree interne agli Uffici delle dogane, ai compiti di direzione delle Sezioni operative territoriale (strutture nucleari degli Uffici delle dogane) e alle prevalenti funzioni di audit di processo assolte dal personale in servizio presso le Aree interne alle Direzioni regionali, interregionali e interprovinciale delle dogane, nonché ai particolari compiti di responsabilità accuditi nell’ambito degli uffici centrali delle dogane.
All’articolo 2, è stato convenuto il finanziamento del cosiddetto “budget d’ufficio” riferito alle indennità e agli istituti destinati a “finanziare turni per fronteggiare particolari situazioni di lavoro e compensi per lavoro straordinario qualora le risorse per lo straordinario stanziate nell’apposito capitolo siano esaurite” nonché a compensare “l’esercizio di compiti che comportano … rischi, disagi, gravose articolazioni dell’orario di lavoro, reperibilità collegata a servizi che richiedono interventi d’urgenza” previsti all’articolo 85, comma 2, del CCNL di comparto.
Al comma 1, sono, in particolare, finanziate per un importo complessivo di € 4.200.000,00, le cosiddette “indennità previste per legge per il personale dell’allora Agenzia delle dogane” ovvero le indennità di confine e di disagio (solo per il primo semestre), di area metropolitana, di rischio e per centralinisti non vedenti.
L’indennità di confine è stata in allora prevista per il Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette dall’articolo 6, della legge 21 dicembre 1978, n. 852, e riconosciuta in sede di contrattazione integrativa al personale in servizio presso gli aeroporti comunitari internazionali in cui insiste una struttura doganale permanente operativa, i porti definiti di seconda categoria, prima classe, dalla legge 28 gennaio 1994, n. 84, di rilevanza economica internazionale nonché i porti situati in isole poste ad almeno 10 miglia marine dalla costa (articolo 12, comma 3 del TULD approvato con D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43) e gli uffici doganali posti sul confine terrestre nazionale.
L’indennità di disagio è riconosciuta ai dipendenti in servizio presso uffici ubicati in particolari posizioni geografiche (isole minori, trafori, altro), in località caratterizzate dalla scarsità o assenza di mezzi di collegamento o in piccoli centri abitati. Il legislatore del 1978 aveva già previsto il riconoscimento di tale indennità per il personale impiegato presso gli uffici situati presso le sedi disagiate dell’allora Dipartimento delle dogane e delle imposte indirette al fine di assicurare una presenza del personale adeguata a garantire la funzionalità delle attività di presidio e controllo secondo l’orario unionale di servizio degli uffici doganali posti in località contraddistinte da difficili contesti ambientali e logistici.
L’indennità di rischio è riconosciuta ai dipendenti esposti direttamente e in modo continuativo a sorgenti di rischio, correlate all’attività lavorativa, o a condizioni ambientali della sede di servizio, ai sensi della tabella “A” allegata al D.P.R. 5 maggio 1975, n. 146. Si tratta, in prevalenza, del personale addetto alle analisi chimiche e merceologiche, esposto all’uso di reagenti e sostanze potenzialmente nocive o pericolose, e degli addetti alla guida di automezzi.
Con riguardo poi all’indennità di mansione per centralinisti non vedenti introdotta dall’articolo 9, comma 1, della legge n. 113/1985, si segnala il parere dell’ARAN (V6.24) che ha chiarito che, anche in assenza di specifiche disposizioni contrattuali, tale disposizione deve ritenersi ancora valida ed efficace, non essendo interessata dalla disapplicazione prevista dall’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo n. 165/2001.
Al comma 2, è stato convenuto il finanziamento delle “indennità per il personale dell’allora Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato” per la somma di € 325.000,00, comprensiva dell’importo di € 125.000,00 diretto a finanziare le specifiche indennità previste con l’accordo del 28 giugno 2018 in relazione alle attività svolte in favore dei Concessionari nelle Commissioni di controllo in materia di gioco. In tale ambito, vengono compensati l’esercizio di compiti che comportano per il personale particolari disagi, rischi e responsabilità ai sensi dell’articolo 85, comma 2, seconda alinea, del CCNL di comparto.
Al comma 3, in applicazione dell’articolo 85, comma 2, primo alinea, del CCNL del 28 maggio 2004, viene finanziato lo straordinario per un importo complessivo pari a € 16.375.000,00, comprensivo della somma di € 175.000,00 impiegata per i servizi resi in favore dei Concessionari nelle Commissioni di controllo in materia di gioco, di cui all’accordo del 28 giugno 2018, necessario in larga prevalenza per garantire l’orario prolungato di servizio degli Uffici doganali previsto dalla normativa unionale e nazionale che impone di garantire l’apertura degli Uffici doganali secondo le esigenze degli operatori e, comunque, almeno secondo orari articolati come di seguito specificato:
✓ presso le dogane terrestri interne, dalle 8:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì e dalle 8:00 alle 14:00 il sabato, e fino alle ore 24:00 per determinati servizi (sdoganamento fuori circuito, procedure domiciliate e altro);
✓ nelle 24 ore giornaliere, presso le dogane terrestri di confine e presso i varchi doganali (porti e aeroporti).
Al comma 4, in applicazione dell’articolo 85, comma 2, primo alinea, del CCNL del 28 maggio 2004, viene finanziato poi, per un importo pari a € 5.200.000,00 l’istituto della turnazione che, insieme allo straordinario, consente di garantire la copertura dell’orario di servizio giornaliero presso gli Uffici operativi dell’Agenzia e, in particolare, presso i varchi doganali (porti, aeroporti e dogane di confine terrestre, secondo quanto stabilito dalle disposizioni regolamentari unionali e nazionali).
All’articolo 3, è stato convenuto il finanziamento del “premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio”, per un importo pari a € 14.881.233,72, che riconosce il contributo assicurato dal personale al raggiungimento degli obiettivi della struttura di specifica appartenenza. Tale importo comprende le risorse destinate con l’accordo del 15 dicembre 2017 a finanziare le progressioni economiche per il personale dell’ex Agenzia delle dogane, per un importo di
€ 5.150.000,00, non più utilizzabili per l’anno 2017 secondo quanto rilevato dagli Organi di controllo esterno in fase di certificazione (pag. 5).
Il premio è calcolato, in misura differenziata, in relazione al grado di raggiungimento degli obiettivi di produzione assegnati a ciascun “centro di responsabilità” individuato dal sistema di consuntivazione (indicatore sintetico di risultato) e a un coefficiente di professionalità per area funzionale in proporzione alle ore di lavoro ordinario effettivamente prestate.
Per le strutture di coordinamento centrali e regionali, l’indicatore sintetico di risultato è così determinato:
− per le Direzioni regionali, interregionali e interprovinciale delle dogane dalla media dell’indicatore sintetico di risultato degli uffici operativi dipendenti da ciascuna Direzione;
− per le strutture centrali dell’Area dogane dalla media nazionale dell’indicatore sintetico di risultato di tutti gli uffici operativi doganali;
− per le strutture centrali dell’Area monopoli dalla media nazionale dell’indicatore sintetico di risultato di tutti gli uffici operativi dei monopoli.
Al fine di premiare e compensare le migliori performance e, nel contempo, assicurare una più ampia differenziazione retributiva, l’indicatore sintetico di risultato viene suddiviso nelle fasce di retribuzione di seguito indicate:
− in misura pari a zero per risultati inferiori a 60%;
− in misura proporzionale per risultati uguali o superiori al 60%.
Inoltre, nel caso di risultati superiori al 100% è previsto un bonus aggiuntivo del 10% rispetto al valore dell’indicatore sintetico di risultato.
Il sistema di consuntivazione ha consentito di rilevare risultati molto differenziati (valore massimo 1,14). La maggior parte degli uffici raggiunge comunque tutti gli obiettivi specificamente assegnati: tali risultati si conseguono anche grazie a un sistema di controllo di gestione progettato per garantire la completa ed esatta realizzazione degli obiettivi assegnati, attraverso il monitoraggio concomitante alla gestione e l’eventuale messa a punto degli interventi correttivi necessari in caso di scostamenti rilevanti rispetto agli obiettivi di periodo assegnati.
Il coefficiente di professionalità, destinato a riconoscere la diversa responsabilità connessa alle mansioni svolte nella aree funzionali, è articolato nei seguenti valori:
− 1,25 per la prima e la seconda area;
− 1,50 per la terza area.
Ulteriore elemento di riferimento per la determinazione del compenso è rappresentato dalle ore ordinarie di lavoro prestato dal personale. Non sono state previste fattispecie equiparabili alla presenza in servizio.
Le ore dei soggetti di cui all’articolo 9, commi 1 e 2, del CCNL, titolari delle prerogative sindacali di cui agli artt. 5, 8 , 11 e 12 del CCNQ/98, sono considerate con coefficiente medio riferito alla struttura di appartenenza.
Nella sezione seguente, la tabella riporta, al livello di Agenzia nel suo complesso, gli obiettivi assegnati e i risultati conseguiti nell’anno 2017.
All’articolo 4, è stata inserita una clausola di salvaguardia per eventuali conguagli relativamente agli istituti previsti agli articoli precedenti.
All’articolo 5, sono state inserite alcune disposizioni finali dirette a: limitare l’erogazione di trattamenti accessori a personale sanzionato disciplinarmente; escludere dai beneficiari gli incaricati di funzioni dirigenziali; esplicitare il processo di certificazione.
Il seguente prospetto riporta le voci di utilizzo e i relativi stanziamenti convenuti con l’accordo del 22 novembre 2018.
Utilizzazione Fondo 2017 (risorse certe e ricorrenti) | ||
Stabilizzazione indennità di Agenzia | € | 8.483.221,00 |
Ordinamento professionale | € | 31.166.906,00 |
Progressioni 2017 | € | 8.000.000,00 |
Posizioni organizzative | € | 240.000,00 |
Incarichi di responsabilità | € | 1.912.300,00 |
Indennità previste per legge (50% indennità di disagio) | € | 4.200.000,00 |
Altre indennità monopoli | € | 325.000,00 |
Straordinario | € | 16.375.000,00 |
Turnazioni | € | 5.200.000,00 |
Performance organizzativa e produttività d'ufficio | € | 14.881.233,72 |
Totale utilizzazione | € | 90.783.660,72 |
Parte II -Relazione tecnico-finanziaria
II.1 - Modulo I - La costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa
Illustrazione della costituzione del Fondo relativo all’anno 2017 e individuazione del relativo “tetto” ai fondi della contrattazione integrativa.
In fase di chiusura dell’esercizio contabile, l’Agenzia definisce le risorse da destinare ai fondi della contrattazione integrativa per consentire i necessari accantonamenti in bilancio. Nell’allegato atto di costituzione (All. 1), sono riepilogate le risorse economiche già accantonate per l’esercizio 2017.
L’articolo 23, comma 2, primo periodo, del D.Lgs. 75/2017, dispone che: “Nelle more di quanto previsto dal comma 1, al fine di assicurare la semplificazione amministrativa, la valorizzazione del merito, la qualità dei servizi e garantire adeguati livelli di efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, assicurando al contempo l'invarianza della spesa, a decorrere dal 1° gennaio 2017, l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo determinato per l'anno 2016.”.
Alla luce di quanto esposto, il cosiddetto “tetto” per il Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività relativo all’anno 2017 non può che essere confermato nell’importo del Fondo 2016 ovvero in € 110.970.835,80.
II.1.1 - Sezione I - Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità
Confluiscono nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2017 le seguenti risorse aventi carattere di certezza e stabilità esposte al netto degli oneri riflessi.
Risorse storiche consolidate
Area dogane – Si tratta degli stanziamenti determinati ai sensi degli articoli 30 e 31 del CCNL del comparto Ministeri, sottoscritto il 16 febbraio 1999, come integrato dall’articolo 6, comma 1, ultima alinea, del CCNL del 21 febbraio 2001, definitivamente transitati nel bilancio dell'allora Agenzia delle dogane per un importo pari a € 28.113.180,00.
Area monopoli – La consistenza del Fondo per il trattamento accessorio dell’ex Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato (a seguire AAMS) ha fatto registrare nell’anno 2004 una riduzione rispetto allo stanziamento originario per effetto del trasferimento di personale all’ETI S.p.A. (oggi BAT ITALIA S.p.A.) ovvero all’allora Dipartimento per le politiche fiscali (ruolo 1/G). In allora, gli Organi di controllo preposti a verificare la consistenza degli stanziamenti confluiti a tale titolo hanno certificato per l’anno 2004 un importo di € 2.735.710,92.
Inoltre, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 2, comma 1-ter, del decreto legge 25 marzo 2010, n. 40 (convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2010, n. 73), per potenziare l’AAMS, sono state trasferite dalle soppresse Direzioni territoriali dell’economia e delle finanze (DTEF) circa
1.300 unità di personale e, ovviamente, le corrispondenti risorse economiche.
Con due decreti del Ministro dell’economia e delle finanze (n. 57729 del 15 luglio 2011 e n. 108600 del 7 dicembre 2011) sono state assegnate per l’anno 2011 le seguenti risorse, al netto degli oneri riflessi, destinate a finanziare i dieci\dodicesimi dei costi previsti in relazione al personale trasferito
e, in particolare, € 1.175.584,02 destinate al FUA ed € 1.439.493,59 per le progressioni economiche. Con ulteriore decreto del Ministro dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato – IGB Ufficio XII n. 75348 del 17 settembre 2012, registrato alla Corte dei Conti il 19 settembre 2012 – Reg. n. 9 foglio n. 39, sono state poi trasferite per variazioni in aumento del capitolo n. 119 per l’ex AAMS ulteriori risorse relative ad altre componenti del salario accessorio per un importo complessivo di € 1.120.694,05, di cui € 334.600,00 per il personale dirigente.
Dall’anno 2012, le somme indicate confluiscono nei Fondi per il personale in via definitiva e per ciascun esercizio finanziario (dodici/dodicesimi) negli importi di seguito riportati: € 1.410.700,83 per il FUA; € 1.763.414,00 per le progressioni economiche; € 786.094,05 per altre componenti del salario accessorio. Tali somme ammontano a un valore complessivo di € 3.960.208,88.
Dall’anno 2013 confluiscono in via definitiva anche quota parte delle risorse relative al trattamento economico accessorio per il personale ex Agenzia per lo Sviluppo del Settore Ippico-ASSI individuate in € 81.950,00, trasferite, tra le altre risorse economiche, all’Agenzia delle dogane e dei monopoli con Decreto ministeriale del 31 gennaio 2013.
L’importo complessivo delle risorse storiche consolidate – peraltro già certificato nell’ambito della costituzione dei fondi relativi agli anni precedenti – risulta pari a € 34.891.049,80 (€ 28.113.180,00 +
€ 2.735.710,92 + € 3.960.208,88 + € 81.950,00).
Incrementi esplicitamente quantificati in sede di CCNL
Area dogane – Si tratta degli incrementi contrattuali previsti:
− dal CCNL del comparto Ministeri (€ 8,26 pro capite mensili per dodici mensilità con decorrenza dal 1° gennaio 2001) e dal CCNL del comparto Agenzie fiscali per il quadriennio normativo 2002/2005, biennio economico 2002/2003 (€ 12,45 pro capite mensili per tredici mensilità con decorrenza dal 1° gennaio 2003) per un importo di € 2.513.663,00;
− dal CCNL del comparto Agenzie fiscali per il quadriennio normativo 2002/2005, biennio economico 2004/2005 (€ 11,43 pro capite mensili per tredici mensilità con decorrenza dal 1° gennaio 2006) per un importo di € 1.408.485,00;
− dal CCNL del comparto Agenzie fiscali per il quadriennio normativo 2006/2009, biennio economico 2006/2007 (€ 11,91 pro capite mensili per tredici mensilità con decorrenza 1° marzo 2007) per un importo complessivo di € 1.467.634,00.
Area monopoli – Confluiscono nel fondo gli incrementi contrattuali previsti:
− dal CCNL del comparto Amministrazioni dello stato ad ordinamento autonomo, biennio economico 2004/2005 (€ 10,5 pro capite mensili per dodici mensilità con decorrenza 1° gennaio 2006) per un importo di € 174.583,50;
− dal CCNL del comparto Agenzie fiscali per il quadriennio normativo 2006/2009, biennio economico 2006/2007 (€ 11,91 pro capite mensili per tredici mensilità, a decorrere dal 1° gennaio 2008”) per un importo pari a € 207.472,20.
Gli importi derivanti dagli incrementi contrattuali risultano quindi come di seguito riepilogati per ciascun periodo: bienni 2000/2001 e 2002/2003 € 2.513.663,00; biennio 2004/2005 € 1.583.068,50; biennio 2006/2007 € 1.675.106,20.
Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità
Confluiscono nel fondo 2017 le seguenti risorse:
− i risparmi derivanti dalla retribuzione individuale di anzianità (R.I.A.) per un importo complessivo di € 8.926.747,69 determinato in relazione alle cessazioni intervenute fino all’anno 2016;
− i risparmi legati all’indennità di amministrazione del personale cessato dal servizio non riutilizzati in conseguenza di nuove assunzioni (articolo 84, comma 4, del CCNL del comparto Agenzie fiscali per il quadriennio normativo 2002-2005, biennio economico 2002/2003) per un importo complessivo di € 20.507.344,53.
II.1.2 - Sezione II - Risorse variabili
Confluiscono poi nel Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2017 le seguenti risorse variabili:
− le somme per lavoro straordinario previste dall'articolo 30 del CCNL del comparto Ministeri del 16 febbraio 1999 e dagli articoli 5 e 6 del successivo CCNL del 21 febbraio 2001, definitivamente transitate a tale titolo nel bilancio dell'allora Agenzia delle dogane per un importo pari a € 16.200.000,00;
− le somme per turnazioni previste dall'articolo 30 del CCNL del comparto Ministeri del 16 febbraio 1999 e dagli artt. 5 e 6 del successivo CCNL del 21 febbraio 2001 definitivamente transitate a tale titolo nel bilancio dell'allora Agenzia delle dogane per un importo pari a
€ 4.166.681,00;
− le risorse previste con l’accordo del 28 giugno 2018 (certificato con nota n. 52830 del 1° agosto 2018) in relazione ai servizi resi in favore dei Concessionari nelle Commissioni di controllo in materia di gioco, per un importo complessivo di € 320.000,00. Si tratta di risorse da considerarsi al di fuori dei limiti del cosiddetto “tetto” come sopra determinato.
II.1.3 - Sezione III – (eventuali) Decurtazioni del Fondo
L’importo complessivamente disponibile per il Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2017, pari a 90.783.660,72, non deve essere decurtato poiché non raggiunge il cosiddetto “tetto” introdotto dall’articolo 1, comma 236, della legge 208 del 2015 e determinato – come sopra riepilogato – in € 110.970.835,80.
II.1.4 - Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione
Il totale delle somme che, a vario titolo, affluiscono al Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2017 risulta come di seguito ripartito:
a) totale risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 70.096.979,72;
b) totale risorse variabili sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 20.686.681,00;
c) totale Fondo sottoposto a certificazione, per un importo pari a € 90.783.660,72.
II.1.5 - Sezione V - Risorse temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Restano da trasferire e negoziare le ulteriori risorse dovute a titolo di quota incentivante (articolo 59, comma 4, lettera c), del d.lgs. 30 luglio 1999, n. 300) nonché quelle che saranno accertate ai sensi dell’art. 3, comma 165, della legge 350 del 2003.
II.2 - Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa
II.2.1 - Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione
Rientrano tra tali destinazioni:
✓ la stabilizzazione dell’indennità di Agenzia, per un importo complessivo pari a € 8.483.221,00;
✓ gli sviluppi economici all’interno delle aree dell’ordinamento professionale del personale dell’allora Agenzia delle dogane e dell’ex Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, ivi compreso il personale transitato dalle ex DTEF, nonché le qualifiche super del precedente sistema classificatorio, per un importo complessivo pari a € 39.166.906,00, importo esposto al netto delle cessazioni intervenute nell’anno 2017.
II.2.2 - Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo
L'importo all’attualità effettivamente disponibile nell’ambito del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2017, pari a € 43.133.533,72 [€ 90.783.660,72 – (€ 8.483.221,00 + € 39.166.906,00)], viene utilizzato per finanziare i seguenti istituti:
✓ le posizioni organizzative attivate per il personale doganale dall’allora Agenzia delle dogane a partire dall’anno 2010, per un importo complessivo pari a € 240.000,00;
✓ gli incarichi di responsabilità attivati per il personale doganale dall’allora Agenzia delle dogane e i cui compensi sono stati definiti nell’accordo del 7 dicembre 2011, per un importo complessivo di
€ 1.912.300,00;
✓ le indennità cosiddette “previste per legge” per il personale dell’allora Agenzia delle dogane, ovvero le indennità di confine, area metropolitana, di disagio (finanziata per il 50 per cento), di rischio e per centralinisti non vedenti, per un importo pari a € 4.200.000,00;
✓ le indennità per il personale dell’allora Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, ovvero le indennità che comportano per il personale disagio, rischi e particolari responsabilità (indennità di funzione), per un importo pari a € 325.000,00, comprensivo dell’importo di € 125.000,00 per le indennità previste con accordo del 28 giugno2018 in relazione alle attività svolte in favore dei Concessionari nelle Commissioni di controllo in materia di gioco;
✓ lo straordinario per un importo complessivo pari a € 16.375.000,00, comprensivo della somma di
€ 175.000,00 impiegata per i servizi resi in favore dei Concessionari nelle Commissioni di controllo in materia di gioco (accordo del 28 giugno2018);
✓ la turnazione, per un importo pari a € 5.200.000,00;
✓ il premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio, per un importo complessivo pari a € 14.881.233,72.
II.2.3 - Sezione III - Destinazioni ancora da regolare
Restano ancora da finanziare quota parte del sistema indennitario per il personale dell’ex Agenzia delle dogane e la parte residua del sistema incentivante (premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio).
II.2.4 - Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione
Sintesi, sottoposta a certificazione, delle destinazioni:
a) totale destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate esplicitamente dal contratto integrativo cui si riferisce la presente relazione, determinato dal totale della sezione II.2.1, per un importo complessivo pari a € 47.650.127,00 (€ 8.483.221,00 +
€ 39.166.906,00). Si tratta di istituti già definiti in precedenti accordi annuali certificati (stabilizzazione dell’indennità di Agenzia e progressioni economiche). Tale importo complessivo comprende la somma di 8 milioni di euro destinata a finanziare gli sviluppi economici all’interno delle aree di cui agli accordi sottoscritti il 28 novembre e il 15 dicembre 2016, aventi decorrenza 1° gennaio 2017 per effetto della approvazione nel medesimo anno delle relative graduatorie di merito in relazione a quanto rilevato dal Dipartimento della Funzione Pubblica con la nota n. 45837 del 7 agosto 2017 per l’Area dogane e con la nota n. 57199 dell’11 ottobre 2017 per l’Area monopoli. Non comprende invece la somma di € 5.150.000,00 prevista per gli sviluppi economici con decorrenza 1° gennaio 2017 con l’accordo del 15 dicembre 2017 e del 24 luglio 2018 in relazione a quanto rilevato con nota n. 58878 del 3 settembre 2018 dai medesimi Organi di controllo esterno, ovvero che “le progressioni economiche decorrono dal 1° gennaio dell’anno di approvazione delle graduatorie a conclusione delle procedure selettive …”;
b) totale destinazioni specificamente regolate dal contratto integrativo cui si riferisce la presente relazione, determinato dal totale della sezione II.2.2, per un importo di € 43.133.533,72. Si tratta degli istituti contrattati nella ipotesi di accordo (posizioni organizzative, incarichi di responsabilità, indennità cosiddette “previste per legge” per il personale dell’allora Agenzia delle dogane, indennità per il personale dell’allora Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, straordinario, turnazioni e premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio);
c) totale delle eventuali destinazioni ancora da regolare, alcuni istituti del sistema indennitario per il personale dell’allora Agenzia delle dogane (la parte residua, il 50 per cento, dell’indennità di disagio e il budget di sede per la contrattazione decentrata) e la parte residua del sistema incentivante (premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio);
d) totale poste di destinazione del Fondo sottoposto a certificazione, determinato dalla somma delle tre voci precedenti e che deve coincidere, per definizione, con il totale esposto nella Sezione IV del Modulo I (Costituzione del Fondo), per un importo complessivo pari a
€ 90.783.660,72.
II.2.5 - Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato.
II.2.6 - Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico- finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale
Con le risorse aventi carattere di certezza e stabilità è stata prioritariamente garantita la copertura dell’importo occorrente per finanziare la stabilizzazione dell’indennità di Agenzia (€ 8.483.221,00), i passaggi economici all'interno delle aree (€ 39.166.906,00), le posizioni organizzative (€ 240.000,00) e gli incarichi di responsabilità per il personale dell’allora Agenzia delle dogane (€ 1.912.300,00), per un importo complessivo di € 49.802.427,00.
II.3 - Modulo III - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell’anno precedente
Costituzione del Fondo - risorse certe e stabili (importi al netto degli oneri riflessi) | |||
Fonti alimentanti | Anno 2016 | Anno 2017 | Variazione 2017-2016 |
Risorse storiche (Risorse trasferite per il personale DTEF; accessorio ex ASSI) | € 34.891.049,80 | € 34.891.049,80 | € 0,00 |
Incrementi contrattuali 2002-2003 | € 2.513.663,00 | € 2.513.663,00 | € 0,00 |
Incrementi contrattuali 2004-2005 | € 1.583.068,50 | € 1.583.068,50 | € 0,00 |
Incrementi contrattuali 2006-2007 | € 1.675.106,20 | € 1.675.106,20 | € 0,00 |
Retribuzione individuale di anzianità | € 8.985.578,17 | € 8.926.747,69 | -€ 58.830,48 |
Risorse ex articolo 84, comma 4, del CCNL | € 18.782.990,13 | € 20.507.344,53 | € 1.724.354,40 |
Lavoro straordinario | € 16.200.000,00 | € 16.200.000,00 | € 0,00 |
Turnazioni | € 4.166.681,00 | € 4.166.681,00 | € 0,00 |
Servizi resi a terzi (Commissioni di controllo dei Giochi) | € 378.000,00 | € 320.000,00 | -€ 58.000,00 |
Totale risorse disponibili | € 99.108.710,79 | € 90.783.660,72 | -€ 8.325.050,07 |
Utilizzazione del Fondo (risorse certe e stabilii) | |||
Destinazioni | Anno 2016 | Anno 2017 | Variazione 2017-2016 |
Stabilizzazione indennità di Agenzia | € 10.046.123,15 | € 8.483.221,00 | -€ 1.562.902,15 |
Ordinamento professionale | € 31.921.230,00 | € 39.166.906,00 | € 7.245.676,00 |
Posizioni organizzative | € 73.500,00 | € 240.000,00 | € 166.500,00 |
Incarichi responsabilità | € 1.912.300,00 | € 1.912.300,00 | € 0,00 |
Indennità "previste per legge" | € 4.200.000,00 | € 4.200.000,00 | € 0,00 |
Indennità personale dell'ex AAMS | € 309.010,00 | € 325.000,00 | € 15.990,00 |
Lavoro straordinario | € 16.373.550,25 | € 16.375.000,00 | € 1.449,75 |
Turnazione | € 5.167.825,68 | € 5.200.000,00 | € 32.174,32 |
Premio di performance organizzativa e di produttività d’ufficio * | € 29.105.171,71 | € 14.881.233,72 | -€ 14.223.937,99 |
Totale | € 99.108.710,79 | € 90.783.660,72 | -€ 8.325.050,07 |
(*) Gli importi saranno previsti e/o integrati con le ulteriori risorse trasferite a titolo di quota incentivante (art. 59, comma 4, lettera c), del d.lgs. 30 luglio 1999 n. 300) e di cosiddetta “cartolarizzazione” (ex articolo 3, comma 165, della legge 350/2003).
II.4 - Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
II.4.1 - Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione
Parte non pertinente allo specifico accordo illustrato poiché l’Agenzia opera in regime di contabilità civilistica.
II.4.2 - Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell’anno precedente risulta rispettato
Gli accordi relativi al Fondo per l’anno 2016 sono stati certificati con nota DFP-52733 del 31 luglio 2018.
II.4.3 - Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo
Le risorse del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2017 trovano copertura finanziaria nell’ambito degli accantonamenti previsti in sede di chiusura contabile per l’esercizio 2016.