ACCORDO DI PARTNERSHIP
ACCORDO DI PARTNERSHIP
per la diffusione dei servizi della pubblica amministrazione tra
L’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Codice Fiscale n. 80078750587, Partita
IVA n. 02121151001), con sede legale in Roma, alla via Xxxx il Grande n. 21, c.a.p. 00144, nella persona del xxxx. Xxxx Xxxxxxx Xxxxx, nato a Milano il 3 agosto 1958, domiciliato per la carica in Roma, Via Xxxx il Grande n. 21, nella sua qualità di Presidente dell'Istituto Naziona- le della Previdenza Sociale (INPS), Ente di diritto pubblico non economico, in virtù del decre- to del Presidente della Repubblica del 16 febbraio 2015, e, come tale, suo legale Rappresen- tante pro-tempore a norma dell'art.3, comma 3, del Decreto Legislativo n,479 del 30 giugno 1994 (di seguito "INPS" o "Istituto");
e
L’AGENZIA PER L'ITALIA DIGITALE, (Codice Fiscale n. 97735020584), con sede legale in Ro- ma, alla xxx Xxxxx 00 - 00000 Xxxx, nella persona del xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, nato l’8 ot- tobre 1963, domiciliato per la carica in Roma, Xxx Xxxxx 00 00000 Xxxx, nella sua qualità di Direttore generale dell’Agenzia per l’Italia digitale (AgID), Ente di diritto pubblico, in virtù del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 7 agosto 2012, n. 134, e successive modifiche ed integrazioni (di seguito "AgID" o "Agenzia");
(di seguito collettivamente indicati come le “Parti”)
Premesso che
a) XxXX sostiene l'innovazione digitale attraverso l’alfabetizzazione e la promozione dell’utilizzo delle nuove tecnologie da parte dei cittadini e delle imprese italiane, al fine di contribuire allo sviluppo economico, culturale e sociale del Paese, collaborando con le istituzioni e gli organismi pubblici, nazionali ed europei;
b) SPID è lo strumento attraverso il quale il Governo ha inteso estendere le possibilità di accesso a tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni da parte di cittadini e im- prese con un’unica identità digitale;
c) con l'istituzione del sistema SPID, le pubbliche amministrazioni devono consentire l'ac- cesso online ai propri servizi solo mediante le carte di autenticazione già previste dalla normativa (es. carta d'identità elettronica o carta regionale dei servizi) e tramite il si- stema SPID. Le imprese che adottino, per autenticare i propri utenti, il sistema SPID, sono esonerate da un obbligo generale di sorveglianza delle attività sui propri siti;
d) XXXX è anche candidato al riconoscimento a livello europeo, come previsto dal Regola- mento europeo eIDAS n. 910/2014, consentendo ai cittadini che ne saranno dotati di utilizzare il sistema anche per l'accesso ai servizi resi disponibili in rete dalle pubbliche amministrazioni di tutta l'Unione europea e, facoltativamente, dai soggetti privati;
e) AgID effettua l’accreditamento dei soggetti pubblici e privati che gestiscono i servizi di registrazione e di messa a disposizione delle credenziali e degli strumenti di accesso in rete nei riguardi di cittadini e imprese per conto delle pubbliche amministrazioni;
f) AgID definisce le procedure e modalità per l’adesione al Nodo dei Pagamenti-SPC così come disciplinate nelle Linee Guida dei pagamenti elettronici;
g) l’INPS è stata tra le prime amministrazioni a partecipare alle fasi pilota di avvio del si- stema, avendo già in uso il PIN per i servizi resi disponibili on line;
h) l’INPS è impegnato alla migrazione verso una logica di identità digitale SPID dei propri servizi resi disponibili on line mediante PIN, anche mettendo in atto tutte le azioni di ac- compagnamento necessarie;
i) l’INPS ha tra le priorità strategiche per il triennio 2016-2018 il processo di continuo mi- glioramento della qualità, efficacia ed efficienza dei servizi prestati agli utenti on line, riducendo gli oneri dei cittadini e delle imprese e promuovendo servizi di e-government;
j) l’INPS ha già avviato un piano di rifacimento del sito istituzionale per l’adeguamento alle Linee guida dei siti pubblicata da AgID;
Visti
k) l’art. 15, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni e inte- grazioni, concerne lo svolgimento, in collaborazione, di attività di interesse comune tra pubbliche amministrazioni;
l) il comma 2 bis del citato art. 15 della legge n. 241/1990, prevede che dal 30 giugno 2014 gli accordi di cui al comma 1 sono sottoscritti con firma digitale, con firma elettro-
nica ovvero con altra firma elettronica qualificata avanzata ai sensi del decreto legislati- vo 7 marzo 2005, n. 82, pena la nullità degli stessi;
m) l'articolo 17-ter del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 ha istituito il sistema pubblico di identità digitale (SPID), quale sistema infrastrutturale nazionale di identificazione dei cittadini italiani per l'accesso a servizi online della pubblica amministrazione e dei priva- ti;
n) il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 che agli articoli 5 e 81, comma 2 bis, stabilisce che il sistema dei pagamenti elettronici PagoPA permette a cittadini ed imprese di effet- tuare pagamenti in modalità elettronica verso pubbliche amministrazioni e gestori di servizi di pubblica utilità;
o) l’articolo 1 della legge 7 agosto 2015, n. 124, recante “Carta della cittadinanza digitale”;
Considerato che
p) “La mia pensione” è il nuovo servizio di Inps che permette di simulare quella che sarà presumibilmente la pensione che l’utente potrà ricevere al termine della propria attività lavorativa, consentendo il calcolo della pensione in base alla normativa in vigore e si basa su tre fondamentali elementi: l’età, la storia lavorativa e la retribuzione/reddito;
q) tale servizio rappresenta per l’INPS uno tra i principali progetti strategici pluriennali av- viati con l’obiettivo di porre l’utente al centro, in modalità proattiva, e per dare attua- zione alla previsione normativa contenuta nella legge 335/95;
r) INPS contatterà 7 milioni di cittadini non in possesso di PIN attraverso l’iniziativa “Buste arancioni” per estendere a tutti la fruibilità del servizio “La mia pensione” già in uso in via telematica da parte di oltre 9,5 milioni di utenti;
s) l’INPS e XxXX intendono collaborare al Progetto “Cittadino digitale” per ridurre il più pos- sibile il digital divide oggi esistente tra il cittadino e le pubbliche amministrazioni accele- rando il processo di diffusione di SPID, di PagoPA e del domicilio digitale del cittadino, che sarà integrato con l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente;
convengono quanto segue
Art. 1
(Valore giuridico delle premesse)
1. Il contenuto delle premesse, al pari delle considerazioni che precedono, costituisce parte integrante e sostanziale dell’Accordo.
Art. 2
(Oggetto e durata dell’Accordo)
1. Con la sottoscrizione del seguente Accordo, le Parti intendono instaurare un rapporto di collaborazione per la realizzazione del Progetto “Cittadino digitale”, il cui obiettivo è suppor- tare la più ampia diffusione delle identità digitali basate su SPID, nonché favorire l’adozione degli ulteriori strumenti di cittadinanza digitale, anche attraverso l’interconnessione con le piattaforme nazionali gestite e coordinate da AgID.
2. L’Accordo ha una durata di 36 mesi a decorrere dalla sottoscrizione dello stesso.
3. La tempistica, gli oneri e le altre attività verranno dettagliati nel Piano esecutivo di cui all’articolo 5 del presente accordo.
Art. 3
(Impegni delle parti)
1. Le Parti si impegnano in egual misura per la realizzazione del Progetto di cui all’art. 2 e, rispettivamente, l’INPS si impegna a svolgere tutte le attività necessarie così come dettagliate nel Piano esecutivo e l’AGID, oltre a concorrere allo svolgimento di tali attività, si impegna a corrispondere all’Istituto, sul conto corrente di tesoreria n. 20350, un importo complessivo di 2,5 Mln di euro per il ristoro degli oneri effettivamente sostenuti.
2. Le modalità e i tempi di erogazione del finanziamento verranno indicate nel Piano esecutivo di cui all’art. 5. Nello stesso Piano verranno disciplinate le modalità di rendicontazione dei succitati oneri effettivamente sostenuti.
3. L’INPS si impegna a definire piani di migrazione per l’adozione da parte dei propri utenti dell’identità digitale SPID, anche mettendo in atto azioni in una logica di supporto ai servizi di registration autority per gli identity provider.
4. L’AgID si impegna a fornire supporto tecnico e organizzativo per la realizzazione delle attività del Progetto e, in particolare, per la migrazione dei servizi INPS verso i nuovi sistemi informatici di identificazione e di pagamento.
5. Al fine del loro utilizzo nell’ambito di eventuali altri progetti strategici dell’AgID, con particolare riferimento al Domicilio Digitale nell’ambito dell’Anagrafe delle Persone Residenti, l’INPS si impegna a trasferire all’Agenzia le informazioni ottenute a fronte del progetto “la mia pensione”, secondo le modalità individuate nel Piano esecutivo di cui all’art. 5 e nel rispetto delle finalità istituzionali della stessa Agenzia, condivise con il Ministero dell’Interno e in coerenza con la normativa in materia di dati personali.
6. L’INPS si impegna a redigere e dare avvio entro il 2016 al piano di migrazione per l’adozione del sistema PagoPA nei pagamenti dei servizi forniti ai cittadini e alle imprese, come previsto dalla “Strategia per la crescita digitale”.
Art. 4
(Comitato Paritetico)
1. Per la gestione e il coordinamento delle attività oggetto del presente Accordo è costituito un Comitato Paritetico formato da 2 rappresentanti per ognuna delle parti.
2. I rappresentanti sono i Responsabili di: per l’INPS:
• la Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici;
• la Direzione Centrale Bilancio; per l’AgID:
• l'Area Architetture, standard e infrastrutture;
• l'Area Pubblica Amministrazione.
3. Il Comitato Paritetico ha il compito di presentare alle amministrazioni di appartenenza, con cadenza trimestrale, un rapporto relativo alle attività svolte.
4. Ciascuna Parte si riserva il diritto di sostituire i rappresentanti del Comitato Paritetico come sopra individuati, dandone tempestiva comunicazione all’altra Parte.
Art. 5
(Piano esecutivo)
1. Il Comitato di cui all’articolo 4 del presente Accordo, entro 45 giorni dalla sottoscrizione dello stesso, concorda e predispone un “Piano esecutivo” che individua nel dettaglio le attività e la tempistica correlata a ciascuna delle parti per l'attuazione dei commi di cui all'articolo 3, ivi comprese le modalità di rendicontazione.
2. Detto piano, trasmesso dal Comitato Paritetico, dovrà essere approvato da ciascuna del- le Parti secondo i rispettivi Ordinamenti.
3. Il Comitato Paritetico definisce le modalità operative di attuazione del Piano stesso, coordinando lo svolgimento delle relative attività.
Art. 6
(Responsabilità delle Parti)
1. Le Parti si obbligano a cooperare in buona fede ai fini del miglior esito dell’operazione, comunicandosi reciprocamente, anticipatamente e tempestivamente ogni evento di na- tura soggettiva e/o oggettiva che possa ritardare, compromettere o ostacolare del tutto le prestazioni di cui al presente Accordo.
2. Quando, per l’effetto di forza maggiore, le Parti non si trovino in grado, in tutto o in par- te, di adempiere alle proprie obbligazioni per come specificate nel presente Accordo, le medesime ne daranno immediata comunicazione all’altra Parte, descrivendo nel detta- glio l’evento di forza maggiore.
Art. 7 (Recesso)
1. Ciascuna delle Parti potrà recedere dal presente Accordo solo in caso di sopravvenute disposizioni normative che rendano impossibile la prosecuzione delle attività program- mate. Il recesso dovrà essere comunicato in forma scritta a ciascuna delle Parti con let- tera raccomandata con avviso di ricevimento o con messaggio di posta elettronica certi- ficata indirizzato alla casella istituzionale della Parte destinataria.
Art. 8
(Trattamento dei dati personali e riservatezza)
1. Le Parti si vincolano, per quanto di rispettiva competenza, alla scrupolosa osservanza delle disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 e succes- sive modificazioni ed integrazioni, in particolare per quanto concerne la sicurezza dei dati, gli adempimenti e la responsabilità nei confronti degli interessati, dei terzi e dell’Autorità del Garante.
2. Ai sensi dell’articolo 11 del d. lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, i dati trattati dovranno essere pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalità perseguite e le Parti cu- rano che le informazioni vengano utilizzate per fini conformi a quelli previsti dalle leggi citate in premessa e limitatamente ai trattamenti strettamente connessi agli scopi di cui al presente Accordo.
3. Ciascuna delle Parti si impegna a non eseguire copie, estratti, note o elaborazioni di qualsiasi genere e a non portare a conoscenza di terzi dati, informazioni, documenti e
notizie di carattere riservato nella disponibilità e/o riguardanti l’altra Parte, dei quali sia venuta eventualmente in possesso in ragione dello svolgimento delle attività di cui al presente Accordo.
4. Ciascuna delle Parti si impegna ad adottare tutte le cautele e le misure di sicurezza ne- cessarie a proteggere i dati, le informazioni, i documenti e le notizie di carattere riser- vato oggetto di trattamento in ragione dello svolgimento delle attività di cui al presente Accordo e ad assicurare che non venga in alcun modo compromesso il carattere della loro riservatezza e segretezza, secondo gli strumenti e le specifiche tecniche che ver- ranno dettagliate nel Piano esecutivo di cui all’articolo 5 del presente Accordo.
5. Le Parti assicurano, altresì, che i dati medesimi non siano divulgati, comunicati, ceduti a terzi né in alcun modo riprodotti e, in conformità a quanto sopra, ciascun soggetto coin- volto provvederà ad impartire precise e dettagliate istruzioni agli addetti al trattamento che, operando in qualità di incaricati, avranno accesso alle informazioni, secondo quan- to disposto dall’articolo 30 del decreto legislativo n.196/2003”.
Art. 9 (Pubblicità)
1. A decorrere dalla sottoscrizione del presente Accordo, ciascuna delle parti autorizza l’altra a pubblicare sul proprio sito internet le notizie relative al Progetto “Cittadino digitale”.
Art. 10 (Foro competente)
1. Per qualunque controversia inerente la validità, interpretazione, esecuzione e risoluzione del presente Accordo, sarà esclusivamente competente il Foro di Roma, con esclusione di qualunque altro Foro eventualmente concorrente.
Letto, confermato e sottoscritto.
AGENZIA PER L’ITALIA DIGITALE ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
XXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXX 2016.03.24 15:54:58 +01'00'