CONCORSO PER IL CONFERIMENTO
CONCORSO PER IL CONFERIMENTO
DI N. 1 ASSEGNO DI RICERCA NELL'AMBITO DELLA RICERCA SCIENTIFICA
ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE
Bando 19573/2017
Concorso per il conferimento di n. 1 assegno di ricerca nell'ambito della ricerca scientifica
IL PRESIDENTE
dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
- visto l'art. 22 della legge 30 dicembre 2010 n. 240, che attribuisce, tra gli altri, agli enti pubblici di ricerca la possibilità di conferire assegni per lo svolgimento di attività di ricerca;
- visto il Disciplinare per il conferimento degli assegni per la collaborazione all'attività di ricerca dell'INFN e per la partecipazione al finanziamento di assegni conferiti dalle Università, approvato con deliberazione del Consiglio Direttivo n. 12756, in data 28 marzo 2013;
- visto l'Avviso Pubblico per il finanziamento di progetti congiunti di alta formazione attraverso l'attivazione di assegni di ricerca nell'ambito del POR FSE 2014-2020 ASSE A Occupazione – priorità di investimento A..2 – Obiettivo specifico A.2.1 – Attività A.2.1.7.a – (bando anno 2017), pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana Parte III, dell’8 marzo 2017;
- visto il Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx x. 00000 del 21 settembre 2017 con il quale sono stati approvati gli esiti della valutazione dei progetti ammissibili al co-finanziamento di assegni di ricerca;
- visto che la Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 11493 del 3/08/2017 ha approvato il finanziamento previsto dal POR FSE 2014-2020 - pari ad euro Trecentosettantottomila (378.000/00), a favore di INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare soggetto proponente del Programma di Intervento denominato INFN-RT2, per il cofinanziamento al 50% di 5 assegni di ricerca biennali e 6 triennali, ciascuno dell'importo di € 27.000,00 annui onnicomprensivi di oneri previdenziali, assistenziali e fiscali;
- visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione
e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- visto il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;
- visto l’Accordo di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea;
- vista la Decisione della Commissione C(2014) n. 9913 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “ Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “ Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione “ per la Regione Toscana in Italia;
- vista la Deliberazione della Giunta Regionale n.17 del 12.01.2015 con il quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopra citata decisione;
- vista la Deliberazione della Giunta Regionale n.197 del 2.03.2015 e ss.mm.ii. con il quale è stato approvato il Provvedimento Attuativo di Dettaglio (PAD) del Programma Operativo Regionale FSE 2014-2020;
- vista la Legge Regionale n. 32/2002 "Testo unico in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”;
- visto il Regolamento di esecuzione della LR 32/2002 approvato con DGR n. 787 del 4/08/2003 ed emanato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 47/R del 8/08/2003;
- vista la DGR 635/2015 che approva le procedure di gestione degli interventi formativi oggetto di sovvenzioni a valere sul POR FSE 2014-2020 ;
- vista la Delibera della Giunta regionale n. 51 del 24/01/2017 che approva gli elementi essenziali dell’avviso e prenota le relative risorse;
- richiamato il decreto dirigenziale n. 1514 del 10/02/2017 e ss.mm.ii. con il quale è stato approvato l'Avviso pubblico per il finanziamento dei progetti congiunti di alta formazione attraverso l'attivazione di assegni di ricerca a valere sul POR FSE 2017/2020 – Asse A;
- vista la Convenzione firmata tra INFN e Regione Toscana del 11 dicembre 2017;
D I S P O N E
Art. 1
PARTE GENERALE
E' indetto un concorso pubblico per titoli ed esame colloquio - che potrà essere espletato anche mediante videoconferenza - a n. 1 assegno per la collaborazione ad attività di ricerca scientifica, da usufruire presso la Sezione di Firenze dell'I.N.F.N. e presso la CAEN Spa - Xxx xxxxx Xxxxxxx x. 00 - 00000 Xxxxxxxxx (XX) sul seguente tema di ricerca:
“ Sviluppo di schemi di alimentazione innovativi per rivelatori a HL-LHC ”
“ Development of innovative powering schemes for detectors at HL-LHC ”
L'assegno di ricerca, di durata biennale, sarà finanziato al 50% con risorse del POR FSE 2014-2020 e rientra nell'ambito di Giovanisì (xxx.xxxxxxxxx.xx), il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani - Bando ANNO 2017- Asse A Occupazione - Azione A.2.1.7 e al 50% dall'Impresa Cofinanziatrice CAEN S.p.a. nell'ambito del Programma di Intervento INFN-RT2 172800 - CUP I16J17000510004 - Progetto "NEXTLITE".
Copia del bando di concorso sarà disponibile presso le sedi delle Strutture I.N.F.N e sul sito Internet xxxx://xxx.xx.xxxx.xx/.
L’assegno di ricerca non è cumulabile con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere o dallo stesso I.N.F.N., utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attività di ricerca dei titolari degli assegni.
In ogni caso l'eventuale cumulo con le borse suddette è subordinato alla preventiva autorizzazione dell'I.N.F.N..
La titolarità dell’assegno non è compatibile con la partecipazione a corsi di laurea, laurea specialistica o magistrale, dottorato di ricerca con borsa, in Italia o all'estero, e comporta il collocamento in aspettativa senza assegni per il dipendente in servizio presso amministrazioni pubbliche.
Qualora il candidato dell'Assegno di Xxxxxxx sia parente entro il quarto grado ovvero affine entro il secondo grado di un dipendente o associato con incarico di ricerca nella struttura presso la quale è aperta la selezione, deve darne comunicazione scritta prima delle procedure concorsuali.
Art. 2
DURATA E IMPORTO
La durata dell'assegno è biennale, fatta salva la verifica annuale dell'attività scientifica svolta secondo le modalità previste dal successivo art. 13.
L'importo annuo dell'assegno, onnicomprensivo di oneri previdenziali, assistenziali e fiscali, è stabilito nella somma di € 27.000,00 ed è corrisposto in rate mensili posticipate. All'assegnatario, inoltre, sono estesi i servizi, compreso il servizio mensa, messi a disposizione del personale dipendente, secondo le norme vigenti nella Struttura assegnata.
L'assegnatario inviato in missione, per motivi connessi all'attività prevista dal contratto, gode del trattamento di missione secondo le norme e con le modalità previste per i dipendenti I.N.F.N..
Art. 3
REQUISITI DI AMMISSIONE
Per la partecipazione al concorso è richiesto:
- il possesso del dottorato di ricerca in una delle seguenti discipline: Fisica, Ingegneria o titolo equivalente conseguito all'estero;
ovvero
essere in possesso della laurea conseguita secondo la normativa vigente anteriormente al D.M. 509/99 oppure della Laurea Specialistica oppure della Laurea Magistrale di cui al D.M. 270/04, in Fisica, Ingegneria o titolo equivalente conseguito all'estero e di curriculum scientifico professionale idoneo per lo svolgimento di attività di ricerca, che contempli un periodo di almeno trentasei mesi di esperienza di ricerca documentata in università, enti pubblici o privati.
Il titolo di studio deve essere conseguito presso Università o Istituto Superiore italiani o presso Università o Istituto Superiore stranieri. Nel caso in cui il titolo di studio richiesto per l’ammissione al concorso sia stato conseguito all’estero, deve essere presentata una documentazione dettagliata del percorso formativo per consentire al Direttore della Struttura la dichiarazione di equivalenza, ai soli e limitati fini della partecipazione al suddetto concorso.
I candidati possono presentare domanda entro e non oltre il compimento del 36esimo anno di età
alla data di presentazione della domanda.
Tale termine può essere aumentato nei casi di seguito elencati. Le motivazioni dell’estensione dovranno essere debitamente documentate nella domanda.
a) in caso di maternità: di 18 mesi per ogni figlio;
b) in caso di congedo parentale: del periodo pari alla durata di congedo utilizzato per ogni figlio;
c) in caso di lunga degenza ospedaliera, di lunga malattia oltre i 90 giorni o di servizio militare: di un periodo pari alla durata dei singoli eventi considerati.
I candidati devono avere il proprio domicilio nella regione Toscana alla data di presentazione della domanda senza alcun limete riferito alla nazionalità.
Non può essere destinatario di assegni di ricerca il personale di ruolo dell'lstituto.
Tutti i requisiti per l'ammissione al concorso devono essere posseduti alla data di scadenza per la presentazione delle domande di cui al successivo art. 4.
La valutazione del possesso di tali requisiti è affidata al Presidente della Commissione Esaminatrice; nel caso in cui i candidati che hanno presentato domanda non abbiano ancora conseguito il titolo di dottore di ricerca, la valutazione del possesso di un curriculum scientifico professionale idoneo per lo svolgimento di attività di ricerca, che contempli un periodo di almeno trentasei mesi di esperienza di ricerca documentata in università enti pubblici o privati è demandata al giudizio insindacabile della commissione esaminatrice di cui al successivo art. 5.
L'assegno di ricerca non può essere attribuito a chi abbia già utilizzato assegni di ricerca,
compresi gli eventuali rinnovi, per un periodo di sei anni; dal calcolo dei sei anni sono esclusi i periodi in cui l'assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca senza borsa, nel limite massimo della durata legale del relativo corso.
Nel caso in cui il candidato risultato vincitore abbia già maturato assegni per un periodo inferiore a sei anni, l'assegno di ricerca annuale e/o il suo eventuale rinnovo sarà conferito fino alla concorrenza del suddetto limite.
Art. 4
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE, TERMINI E MODALITA'
Le domande di partecipazione al concorso, redatte in carta semplice, secondo lo schema unito al presente bando (Allegato n. 1), sottoscritte dagli interessati, devono essere inoltrate, a mezzo raccomandata A.R., presso la sede della Sezione di Firenze dell'I.N.F.N. entro e non oltre trenta giorni dalla data del bando di concorso.
Le domande potranno altresì essere inoltrate, entro il predetto termine, per mezzo di Posta Elettronica Certificata xxxxxxxxx-xxxxxxxx-xxxxxx@xxx.xx nel rispetto delle norme vigenti in materia.
Qualora tale termine venga a scadere in giorno festivo, si intende protratto al primo giorno non festivo immediatamente seguente.
Non sono prese in considerazione le domande non sottoscritte e quelle inoltrate dopo il termine di cui al primo comma.
Resta esclusa qualsiasi diversa forma di presentazione delle domande; della data di inoltro fa fede il timbro a data apposto dagli uffici postali di spedizione.
Nella domanda, possibilmente dattiloscritta, il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilità:
- cognome e nome;
- data e luogo di nascita;
- residenza;
- codice fiscale;
- la propria cittadinanza;
- di non aver riportato condanne penali precisando, in caso contrario, quali condanne abbia riportato;
- di essere in possesso del titolo di studio richiesto dal presente bando, indicando lo stesso, data e luogo del conseguimento;
- la propria posizione riguardo alla titolarità di altri assegni di ricerca;
- di essere in possesso degli ulteriori requisiti specificati all'art. 3 del presente bando;
- i titoli posseduti tra quelli indicati nel successivo art. 5.
Il candidato deve inoltre indicare nella domanda:
- il numero complessivo dei lavori presentati, inclusa, eventualmente, la tesi di laurea;
- l'indirizzo cui desidera che gli siano fatte pervenire le comunicazioni relative al concorso qualora tale indirizzo sia diverso da quello del luogo di residenza.
Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazioni, ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445 (allegato n. 3), relativa alla laurea conseguita nella quale siano indicate le votazioni riportate nei singoli esami di profitto, in quello di laurea e la data di quest'ultimo esame;
2) dichiarazione sostitutiva di certificazioni, ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445 (allegato n. 3), attestante il conseguimento del titolo di dottore di ricerca ovvero l'iscrizione al relativo corso con l'indicazione del numero degli anni frequentati;
3) curriculum scientifico-professionale idoneo per lo svolgimento di attività di ricerca, predisposto nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio con il richiamo all'art. 47 del D.P.R. 28.12.2000
n. 445, che contempli un periodo di almeno trentasei mesi di esperienza di ricerca in università,
enti pubblici o privati, con l'elenco delle eventuali pubblicazioni;
4) l'allegato n. 2 di cui al successivo art. 6 nel caso in cui il candidato intenda espletare l'esame colloquio in videoconferenza;
5) Progetto di formazione-apprendimento-ricerca nel quale i candidati indichino in modo dettagliato le acquisizioni ed il percorso di crescita professionale che intendono realizzare con la partecipazione al progetto di ricerca per il quale è bandito l’assegno.
Al fine di consentire le operazioni relative alla valutazione dei titoli, il candidato può allegare alla domanda tutti i documenti, i titoli e le pubblicazioni che ritenga opportuno presentare nel proprio interesse.
In alternativa alle dichiarazioni di cui ai punti 1) e 2) è consentito allegare alla domanda una fotocopia dei certificati, corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la conformità delle copie agli originali ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445 (allegato n. 4).
E' prevista l'esclusione dal concorso nel caso in cui alla domanda non siano allegate le dichiarazioni di cui ai punti 1) e 2) o le fotocopie dei certificati, corredate dalla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà; per i candidati che non siano in possesso del dottorato di ricerca, è altresì prevista l'esclusione dal concorso nei caso in cui non sia allegata anche la dichiarazione di cui al punto 3), redatta secondo le modalità ivi indicate.
I candidati che presentano la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà devono includere nella domanda la fotocopia (non autenticata) di un documento di riconoscimento in corso di validità.
La domanda, con la documentazione allegata, deve essere inserita in un unico plico. L'involucro esterno deve recare l'indicazione del nome, cognome e indirizzo del candidato e numero del concorso cui partecipa.
Non si tiene conto delle domande, dei titoli e dei documenti inoltrati all'I.N.F.N. dopo il termine di cui al 1° comma del presente articolo, né è altresì consentito, scaduto il termine stesso, di sostituire i titoli e i documenti già presentati, ancorché si tratti di sostituire dattiloscritti o bozze di stampa con i corrispondenti lavori stampati.
Art. 5
COMMISSIONE ESAMINATRICE, PUNTEGGI E TITOLI
La Commissione Esaminatrice è nominata con le modalità di cui all'art. 7 - comma 1 - del Disciplinare per il conferimento degli assegni per la collaborazione all'attività di ricerca dell’INFN.
La commissione giudica sui bandi per assegni da conferirsi presso la Struttura stessa, la cui data di scadenza per la presentazione delle domande ricada entro il biennio di durata in carica; nel caso in cui i lavori non dovessero concludersi entro il termine di durata in carica della commissione stessa, detto termine si intende automaticamente prorogato fino alla conclusione dei lavori.
La commissione esaminatrice dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti:
- 30 punti per i titoli;
- 70 punti per l'esame-colloquio.
La valutazione dei titoli precede l'esame-colloquio.
Ai fini della valutazione dei titoli sono valutabili:
a) Xxxxxxxx tra il progetto di formazione-apprendimento-ricerca proposto e il progetto di ricerca per il quale è posto a bando l’assegno;
b) Coerenza del curriculum vitae, del percorso di studi e delle esperienze di ricerca effettuate rispetto al profilo competenziale richiesto dal progetto di ricerca per il quale è posto a bando l’assegno;
c) Xxxxxx di studio conseguiti e numerosità e qualità dei risultati di ricerca conseguiti (pubblicazioni, brevetti ecc);
Il punteggio assegnato ai candidati in base alle voci b) e c) sopra riportate dovrà rappresentare non meno del 60% del punteggio totale dei 30 punti previsti per i titoli.
Il possesso del dottorato di ricerca, o titolo equivalente conseguito all'estero, costituisce titolo preferenziale ai fini dell'attribuzione dell'assegno di ricerca.
La commissione stabilisce i criteri per la valutazione dei titoli prima di aver preso visione degli stessi e della relativa documentazione.
L'esame-colloquio verte su argomenti generali riferibili al tema di ricerca prescelto per la partecipazione al concorso, sulle esperienze maturate e sulle pubblicazioni eventualmente presentate.
L'esame-colloquio non si intende superato se il candidato non ha ottenuto la votazione di almeno 42 punti su 70.
La valutazione complessiva risulta dalla somma dei punteggi riportati nella valutazione dei titoli e nell'esame-colloquio.
Art. 6
DIARIO DELLE PROVE D'ESAME
I candidati possono sostenere l'esame colloquio presso la sede della Sezione di Firenze oppure, mediante videoconferenza, presso una delle Strutture INFN di seguito elencate:
Sezione di Torino Sezione di Padova Sezione di Roma Sezione di Bari Sezione di Catania Sezione di Cagliari
I candidati che intendano avvalersi della possibilità di sostenere il colloquio in videoconferenza devono indicare all'atto della domanda (utilizzando l'apposito Allegato n. 2) una sola delle strutture sopra riferite.
La data ed il luogo del colloquio sono comunicati per iscritto ai candidati ammessi a partecipare, almeno venti giorni prima della prova stessa.
L'I.N.F.N. non assume alcuna responsabilità né per eventuali ritardi o disguidi postali o telegrafici delle comunicazioni ai candidati, né per il caso di mancato o ritardato recapito di comunicazioni dirette ai candidati che sia da imputare ad omessa o tardiva segnalazione di cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
Per sostenere il colloquio i candidati devono esibire un documento di riconoscimento in corso di
validità.
Non sono ammessi a partecipare al colloquio i candidati non in grado di esibire alcun documento di riconoscimento o in possesso di documenti di riconoscimento scaduti di validità.
Art. 7
GRADUATORIA
Al termine dei lavori, la commissione redige i verbali relativi alle riunioni, presentando una relazione contenente il giudizio su ciascun concorrente che ha sostenuto l'esame-colloquio e la relativa graduatoria di merito.
Sono inclusi nella graduatoria, secondo l'ordine della votazione complessiva a ciascuno attribuita, i soli candidati che, avendo superato l'esame colloquio, hanno riportato un punteggio complessivo non inferiore a 70 punti su 100.
A parità di votazione complessiva ha la precedenza in graduatoria nell'ordine:
- il candidato con voto di laurea più elevato;
- il candidato con il punteggio-colloquio più alto.
Art. 8
APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA
Risultano vincitori i candidati che sono compresi, entro il numero degli assegni messi a concorso per ciascun tema di ricerca, secondo l'ordine della graduatoria di cui all'articolo 7.
Gli atti del concorso e la relativa graduatoria di merito sono approvati con deliberazione della Giunta Esecutiva dell'Istituto.
I giudizi finali sono resi pubblici mediante affissione all'albo della Struttura interessata.
Art. 9
UTILIZZAZIONE DELLA GRADUATORIA
I candidati risultati vincitori, riceveranno apposita comunicazione dell'esito del concorso e dovranno rispedire (a mezzo fax) entro il termine di quindici giorni dalla data della suddetta comunicazione, la dichiarazione di accettazione dell'assegno alle condizioni indicate dal precedente art. 1 o l'eventuale rinuncia; ove siano risultati vincitori in più di una selezione devono, entro lo stesso termine, scegliere per quale tema accettare il contratto.
In conformità a quanto previsto dalla normativa sulla trasparenza di cui al D. Lgs n. 33/2013, i candidati vincitori, prima di iniziare la propria attività, dovranno inviare il proprio Curriculum Vitae con l'esclusione dei dati personali e/o sensibili, tramite un file in formato WORD trasformato in PDF (da evitare l’immagine realizzata con scansione o fotografia).
In caso di rinuncia alla stipulazione del contratto di cui al successivo art. 10, l'assegno può essere conferito al candidato che segue il vincitore nella graduatoria di merito.
Art. 10
STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
A ciascun vincitore l'assegno è conferito mediante stipula di contratto di collaborazione all’attività di ricerca entro sessanta giorni dalla comunicazione dell'esito del concorso e l’attività deve iniziare entro trenta giorni dalla stipula, salvo motivati impedimenti ritenuti validi dall'I.N.F.N..
Nel caso in cui il contratto non venga stipulato nei termini fissati, il vincitore è considerato rinunciatario; nel caso in cui l'assegnatario non inizi la propria attività nei termini previsti, il contratto è risolto di diritto.
Si applicano in materia fiscale le disposizioni di cui all'articolo 4 della legge 13 agosto 1984, n. 476, nonché, in materia previdenziale, quelle di cui all'articolo 2, commi 26 e seguenti della legge 8 agosto 1995, n. 335 e successive modificazioni, in materia di astensione obbligatoria per maternità, le disposizioni di cui al decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 12 luglio 2007, pubblicato nella “Gazzetta Ufficiale” n. 247 del 23 ottobre 2007, e, in materia di congedo per malattia, l'articolo 1, comma 788, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni. Nel periodo di astensione obbligatoria per maternità, l’indennità corrisposta dall’INPS ai sensi
dell’art. 5 del citato decreto 12 luglio 2007 è integrata dall’INFN fino a concorrenza dell’intero importo dell’assegno di ricerca.
OBBLIGHI DEL TITOLARE DELL'ASSEGNO
Art. 11
L'attività dell'assegnatario è svolta sotto la guida e direzione del responsabile della ricerca, progetto o esperimento per il quale l'assegno è stato conferito.
L'assegnatario ha l'obbligo:
- di iniziare l'attività alla data fissata presso la Struttura indicata nel contratto;
- di proseguirla regolarmente ed ininterrottamente per l'intero periodo di durata del contratto;
- di osservare tutte le norme interne della Struttura I.N.F.N. di assegnazione e di seguire le direttive impartite dal responsabile di cui al primo comma del presente articolo.
Nel caso in cui l'assegnatario che dopo aver iniziato l'attività non la prosegua, senza giustificato motivo, regolarmente ed ininterrottamente, per l'intera durata del contratto, o si renda responsabile di gravi e ripetute mancanze o, infine, dia prova di non possedere sufficiente attitudine all'attività di ricerca scientifica prevista, il contratto può essere rescisso, con motivato provvedimento del Presidente dell'I.N.F.N..
Il provvedimento di cui al precedente comma, viene adottato su proposta del Direttore della Struttura dell'I.N.F.N. presso la quale l'assegnatario svolge la propria attività, udito l'interessato.
L’attività di ricerca è sospesa nei casi di astensione obbligatoria per maternità, congedo parentale e congedo per malattia e prorogata secondo le norme vigenti. Possono essere giustificati ritardi ed interruzioni nello svolgimento dell'attività solo se dovuti a gravi motivi di salute o a causa di forza maggiore, debitamente comprovati.
Art. 12
L'attività di collaborazione all'attività scientifica deve essere svolta nell'ambito del tema indicato dal bando di concorso, per tutta la durata del contratto.
In casi eccezionali, previa un'approfondita relazione del responsabile di cui all'art. 11, con il parere favorevole del Direttore della Struttura interessata, il Presidente dell'I.N.F.N. può, con proprio atto motivato, disporre il proseguimento dell'attività su un tema diverso.
Art. 13
Prima dello scadere del primo anno di attività, l'assegnatario deve inviare al Presidente dell'I.N.F.N. una relazione sull'attività svolta accompagnata da un motivato giudizio del responsabile di cui all'art. 11.
In caso di motivato giudizio sfavorevole sull'attività svolta o in difetto della relazione e del giudizio del responsabile di cui all'art. 11, il contratto può essere rescisso con le modalità previste dallo stesso articolo.
Al termine del contratto, l'assegnatario deve inviare al Presidente dell'I.N.F.N. una relazione sull'attività complessiva svolta, unitamente al giudizio del responsabile di cui all'art. 11.
Art. 14
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi dell'art.13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 i dati personali richiesti saranno raccolti e trattati presso la Sezione di Firenze dell'INFN unicamente per la gestione delle attività concorsuali, anche con l'uso di procedure informatizzate, nei modi e limiti necessari per perseguire tali finalità.
Il conferimento dei dati è necessario per valutare i requisiti di partecipazione ed il possesso dei titoli e la loro mancata indicazione può precludere tale valutazione.
Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del decreto Legislativo n. 196/03.
Il responsabile del trattamento dei dati è individuato nel Direttore della Sezione di Firenze dell'INFN.
18 DIC. 2017 IL PRESIDENTE
(Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx)
Allegato n. 1
SCHEMA DI DOMANDA PER LA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO
Al Direttore
Sezione di Firenze dell'I.N.F.N. Polo Scientifico, Xxx Xxxxxxx 0, 00000 Xxxxx Xxxxxxxxxx (XX)
Oggetto: Bando 19573/2017 per il conferimento di n. 1 assegno di ricerca nell'ambito della ricerca scientifica
Il sottoscritto (nome) (cognome) nato a (Provincia di ) il e residente in via codice fiscale n. fa domanda di essere ammesso al concorso di cui al bando n per usufruire di un assegno di ricerca per compiere la propria attività sul seguente tema di ricerca: tema:
Struttura
A tal fine dichiara, sotto la propria responsabilità:
- di essere cittadino
- di non aver riportato condanne penali (in caso contrario precisare di quali condanne si tratti)
- di essere in possesso del titolo di dottore di ricerca in
conseguito in data presso l'Università di
- di essere in possesso della laurea (barrare la condizione che ricorre)
☐ Ordinamento antecedente al D.M. 509/99
☐ Laurea Specialistica ai sensi del D.M. 509/99
☐ Laurea Magistrale ai sensi del D.M. 270/04
- in conseguita in data
presso l'Università di
- con la seguente votazione /
- di aver svolto il corso di dottorato di ricerca senza borsa (da dichiarare sole in caso di dottorato fruito senza aver contestulamente usufruito di borsa di studio rilasciata dall’Università)
dal al
- ☐ di non aver usufruito di assegni di ricerca
- ☐ di aver usufruito di assegni di ricerca per i seguenti periodi:
dal al
presso
dal al
presso
- ☐ di essere attualmente titolare di assegno di ricerca
dal al
presso
- di essere in possesso dei seguenti titoli valutabili:
Il sottoscritto, dichiara altresì:
- ☐ di essere parente
- ☐ di non essere parente
entro il quarto grado ovvero affine entro il secondo grado di un dipendente o associato con incarico di ricerca nella struttura presso la quale è aperta la selezione.
Presenta n. lavori, di cui:
- n. a stampa, di cui in collaborazione n. ;
- n. dattiloscritti, di cui in collaborazione n. .
Allega, inoltre, la seguente documentazione:
Desidera che le comunicazioni riguardanti il concorso gli siano inviate al seguente indirizzo: (via)
(città)
(C.A.P.)
tel. e-mail
Data
Firma
Allegato n. 2
Il sottoscritto ………………………………………………………….…. ai fini della partecipazione al bando di concorso n. …………………… chiede di espletare l’esame colloquio in videoconferenza presso la seguente struttura INFN:
☐ Sezione di Torino
☐ Sezione di Padova
☐ Sezione di Roma
☐ Sezione di Bari
☐ Sezione di Catania
☐ Sezione di Cagliari
Firma
(firma per esteso e leggibile)
Allegato n. 3
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI
(art. 46 D.P.R. 28.12.2000 n. 445)
Il/La sottoscritto/a nato/a a prov. il residente in via n.
consapevole della responsabilità penale in cui può incorrere in caso di falsità in atti e dichiarazioni mendaci (art. 76 D.P.R. 28.12.2000 n. 445)
D I C H I A R A
- di essere in possesso della laurea (barrare la condizione che ricorre)
☐ Ordinamento antecedente al D.M. 509/99
☐ Laurea Specialistica ai sensi del D.M. 509/99
☐ Laurea Magistrale ai sensi del D.M. 270/04
in conseguita in data
presso l'Università di
- con la seguente votazione /
- di aver sostenuto i seguenti esami di profitto:
il con votazione
il con votazione
il con votazione
.................................................................................
- di essere in possesso del titolo di dottore di ricerca in conseguito il presso
ovvero
- di essere iscritto al corso di dottorato di ricerca in presso
dal e di aver frequentato anni di corso
- di essere in possesso del seguente titolo di specializzazione o attestato di frequenza a corso di specializzazione post-laurea conseguito il presso con votazione
Dichiara altresì di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 13 del Decreto Legislativo 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
luogo e data
Il dichiarante
Allegato n. 4
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA'
(art. 47 D.P.R. 28.12.2000 n. 445)
Il/La sottoscritto/a nato/a a prov. il residente in via n.
consapevole della responsabilità penale in cui può incorrere in caso di falsità in atti e dichiarazioni mendaci (art. 76 D.P.R. 28.12.2000 n. 445)
D I C H I A R A
A titolo puramente esemplificativo si riportano alcune formule che possono essere trascritte nel facsimile della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà:
- che la copia del certificato di laurea allegato alla domanda composta di x. xxxxx è conforme all'originale.
- che la copia del seguente titolo o documento o pubblicazione_
composta di x. xxxxx è conforme all'originale.
Dichiara altresì di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 13 del Decreto Legislativo 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
luogo e data
Il dichiarante(1)
(firma per esteso e leggibile)
(1)Il dichiarante deve inviare la dichiarazione unitamente alla copia fotostatica del documento d'identità in corso di validità.
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