TERMINI DI RIFERIMENTO
TERMINI DI RIFERIMENTO
RUOLO | Community Manager Torino |
DIREZIONE/STRUTTURA | National-EU Programmes & Advocacy / Innovazione sociale |
SEDE DI LAVORO | Save the Children Italia Onlus |
REFERENTE | Responsabile dello sviluppo territoriale |
TIPOLOGIA CONTRATTUALE | Contratto di collaborazione coordinata e continuativa |
RANGE SALARIALE | 29.000- 31.000 |
LIVELLO XXX | 0 |
XXXXXXXXXXXXX XX XXXX THE CHILDREN ITALIA
Noi di Save the Children crediamo che ogni bambino meriti un futuro. In Italia e nel resto del mondo lavoriamo ogni giorno per dare ai bambini ciò che ognuno di loro merita: l’opportunità di nascere e crescere sani, di ricevere un’educazione e di essere protetti. Quando scoppia un’emergenza, e i bambini sono i più vulnerabili, siamo tra i primi ad arrivare e fra gli ultimi ad andare via. Ci assicuriamo che i loro bisogni vengano soddisfatti e la loro voce ascoltata. Miglioriamo concretamente la vita a milioni di bambini, compresi quelli più difficili da raggiungere. Save the Children dal 1919 lotta per salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro, a ogni costo.
I NOSTRI VALORI IN PRATICA
Trasparenza: Siamo personalmente responsabili nell’utilizzare le nostre risorse in modo efficiente e adottiamo il massimo livello di trasparenza nei confronti dei donatori, dei partner e, più di ogni altro, dei bambini.
Ambizione: Siamo esigenti con noi stessi e con i nostri colleghi, stabiliamo obiettivi ambiziosi e ci impegniamo per migliorare la qualità di tutto ciò che facciamo per i bambini.
Collaborazione: Perseguiamo il rispetto reciproco, valorizziamo le diversità e lavoriamo con i partner unendo le nostre forze a livello globale per migliorare la vita dei bambini.
Creatività: Siamo aperti a nuove idee, ci adoperiamo per il cambiamento e siamo pronti ad assumerci rischi per sviluppare soluzioni sostenibili per e con i bambini.
Integrità: Lavoriamo aspirando sempre al massimo livello di onestà morale e comportamentale; non compromettiamo mai la nostra reputazione e agiamo sempre nel superiore interesse dei bambini.
LA CHILD SAFEGUARDING POLICY
Save the Children vuole essere un’organizzazione sicura per le bambine, i bambini e gli adolescenti.
Tutti coloro che collaborano a qualunque titolo con Save the Children devono essere resi pienamente consapevoli dell’esistenza di rischi di abuso e sfruttamento sessuale a danno delle bambine, dei bambini e degli adolescenti.
Save the Children intende fare tutto quanto sia in suo potere per prevenire, segnalare e rispondere a tali problemi. Il personale di Save the Children, il personale di organizzazioni Partner ed i loro rappresentanti dovranno sempre dimostrare i più alti standard di comportamento nei confronti di bambine/i e adolescenti, così come indicati nella presente Policy sulla Tutela di Bambine, Bambini e Adolescenti (di seguito “la Policy”). Tali standard si applicano sia alla vita privata che a quella professionale del personale e di chiunque rappresenti l’organizzazione
Save the Children Italia ETS Xxxxxx xx Xxx Xxxxxxxxx xx Xxxxx, 0 00000 – Xxxx, Xxxxxx
Cod. Fis. 97227450158
P.IVA 00000000000
Tel. (+39) 06. 00.00.000
Fax (x00) 00.00.00.00.00
xxxx.xxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xxx xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx
Save the Children, da 100 anni, lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro.
INCARICO
All’interno della Struttura di Innovazione sociale la figura del Community manager si inserisce nell’area di Sviluppo territoriale che ha il compito di contribuire attivamente alla costruzione degli interventi di innovazione sociale sui territori individuati, con l’obiettivo di generare percorsi di impatto sociale e trasformativi in linea con la strategia e secondo le metodologie stabilite.
Il Community manager svolge un ruolo determinante per la definizione dei percorsi territoriali di innovazione sociale in quanto permette di sperimentare e conoscere la loro fattibilità e la loro effettiva capacità di generare impatto. Altresì, il Community manager permette di dare aderenza concreta alla strategia attraverso una lettura puntuale dei bisogni, opportunità, criticità e complessità dei luoghi dove agisce.
COMPITI E ATTIVITA’
• Facilita, in coordinamento con le funzioni specifiche:
o La raccolta dei dati quantitativi aggregati e disaggregati;
o La raccolta di dati qualitativi, rispetto a cui partecipa alle interviste e facilita la ricerca etnografica anche con la mappatura del territorio.
• È responsabile della lettura dei bisogni e delle opportunità, dei fattori di rischio e della raccolta di prassi ed esperienze di rilievo.
In questa funzione il CM lavora in coordinamento con la struttura di funding istituzionali, policy e le funzioni di data hub, sotto la guida e supervisione del Responsabile sviluppo territoriale.
• Facilita e garantisce la creazione, lo sviluppo e il mantenimento di network territoriali e l’individuazione costante di nuovi stakeholders, contribuendo in questo modo alla costruzione di percorsi di partecipazione territoriale e alla migliore implementazione degli interventi che si individuano.
• Garantisce una presenza costante nel quartiere di riferimento, divenendo focal point per gli attori territoriali pubblici, per i cittadini e gli stakeholders del terzo settore
• È responsabile della progettazione delle azioni collegate al Piano di Sviluppo in termini di:
o Raccolta e sistematizzazione degli input emergenti dal territorio al fine di costruzione nuove co-progettazioni (approccio placed-based);
o Coordina e garantisce il flusso di co-progettazione a livello territoriale con i partner degli interventi e delle azioni inserite nel Piano di Sviluppo per l’infanzia e adolescenza promosso da Save the Children (dall’identificazione delle esigenze territoriali, alla stesura della proposta narrativa e finanziaria, all’implementazione sino al monitoraggio delle azioni) coniugando gli indirizzi strategici e gli approcci metodologici, in collaborazione con la struttura MEAL e sotto la guida e la supervisione del Responsabile dello Sviluppo Territoriale;
o Supervisiona e supporta i partner nella raccolta dei dati di monitoraggio delle azioni di progetto.
o Fornisce un’adeguata supervisione ed un costante supporto ai partner locali nella risoluzione di eventuali problematiche emergenti.
• Svolge una funzione di facilitatore per l’amministrazione locale, sia per la gestione del network territoriale che nella corretta individuazione e destinazione dei fondi del PNRR in linea con la missione e la strategia dei PN di Save the Children e facilita e garantisce a livello territoriale le richieste della raccolta fondi (scrittura proposal, field visit )
• È focal point del progetto “GG8 – Giovani Leader per un futuro sostenibile” e ne garantisce l’atterraggio delle azioni sul territorio in coordinamento con il capo progetto.
• È focal point per il Comitato Permanente dei Giovani, di cui facilita lo sviluppo e le interazioni territoriali, in collaborazione con il partner implementatore del progetto.
• Facilita la definizione di agreement, convenzioni e accordi con partner strategici e attori istituzioni, sotto la supervisione del Responsabile dello Sviluppo territoriale e in collaborazione con la struttura di Partnership Excellence.
• È responsabile delle relazioni con le istituzioni locali in coordinamento con il referente regionale della Struttura di coesione territoriale.
• Facilita e garantisce a livello territoriale la raccolta di prodotti content e di comunicazione in coordinamento con il referente della Struttura di comunicazione, è portavoce dell’Organizzazione per la comunicazione territoriale e per ogni altra possibile necessità.
• È focal point per lo sviluppo strategico degli altri Programmi Nazionali di Save the Children presenti sul territorio o da far approdare localmente e facilita le interazioni territoriali tra la sede centrare ed il territoriale.
• Rappresenta l’Organizzazione in contesti istituzionali, locali e regionali, eventi, seminari e
convegni a livello nazionale, internazionale sui temi dell’innovazione sociale.
• Partecipa alle riunioni di coordinamento della Struttura e supporta le iniziative della Struttura.
• Garantisce un’adeguata comunicazione ed un puntuale aggiornamento degli sviluppi territoriali, favorendo l’interazione all’interno dei vari dipartimenti di Save the Children, attraverso coordinamenti interni e report.
• Facilita la raccolta dei dati da parte dell’Ente valutatore per la valutazione del programma.
RISULTATI FINALI
• Assicurata la corretta ed efficace animazione territoriale, garantendo la creazione e l’attivazione costante del network territoriale, fungendo da focal point e garantendo lo svolgimento degli incontri di territorio previsti nella governance del Piano di Sviluppo;
• Monitora e aggiorna costantemente il team di programma;
• Contribuito a far atterrare progetti afferenti ad altri Programmi Nazionali di Save the Children
all’interno del territorio di riferimento;
• Contribuito al raggiungimento degli obiettivi del Piano di Sviluppo, contribuendo alla programmazione del Piano Operativo di sviluppo territoriale;
• Assicurato un efficiente supporto di coordinamento delle attività di comunicazione e visibilità per la struttura di Innovazione Sociale;
• Assicurata la messa a sistema degli interventi necessari per rispondere alle esigenze del territorio
e la messa a terra delle azioni previste dal Piano di Sviluppo dell’infanzia e dell’adolescenza;
• Garantisce la attivazione del Comitato Permanente dei giovani del territorio, di cui guida l’azione
con il partner territoriale e ne facilita le relazioni territoriali e istituzionali;
• Facilita e tiene costantemente aggiornata, in coordinamento con altre aree dell’Organizzazione, l’analisi del contesto territoriale;
• Garantito il supporto per l’individuazione e la destinazione dei fondi PNRR e in genere di altre
opportunità di finanziamento;
• Garantita la partecipazione ad incontri, seminari, convegni, tavoli tecnici secondo le richieste della struttura di Innovazione Sociale;
• Garantita la progettazione e la messa a terra delle azioni connesse al Piano di Sviluppo, in stretta collaborazione con le realtà partner del territorio e con la supervisione del Responsabile della Metodologia ed il Responsabile dello Sviluppo Territoriale;
• Assicurato il supporto nel monitoraggio e nella valutazione del programma e delle azioni del piano di sviluppo;
• Garantita una corretta archiviazione delle documentazioni ed un costante aggiornamento delle reportistiche connesse al programma.
RISULTATI DI MEDIO TERMINE
• Attivati tavoli tematici territoriali di restituzione dei risultati della CRSA
• Garantita la stesura del Piano di Sviluppo Territoriale
• Garantita l’attivazione dei Gruppi di lavoro tematici e del Comitato Tecnico Territoriale;
• Avviata la co-progettazione delle azioni previste nel Piano Operativo a cui fa capo il Piano di Sviluppo territoriale
• Elaborata una pianificazione strategica del lavoro di sviluppo territoriale
• Animato e ingaggiato il network territoriale
• Partecipato a sessioni di formazione ed incontri ad hoc proposti dalla struttura di Innovazione Sociale
CONOSCENZE E COMPETENZE RICHIESTE
• Conoscenza del contesto territoriale di riferimento in termini sociali e ambientali e capacità di lettura e analisi (disuguaglianze, fattori di disagio e povertà multidimensionali, opportunità, reti territoriali ecc…);
• Almeno 5 anni di esperienza nello sviluppo di modelli di intervento a impatto educativo, sociale e trasformativo;
• Conoscenza delle fasi di scrittura dei progetti (PCM o RBM) e comprovata esperienza di almeno due anni nella progettazione;
• Pregressa esperienza nella costruzione di reti territoriali come coordinatore di reti o di progetti sul campo è fondamentale;
• Pregressa esperienza di ricercatore nel lavoro sul campo è gradita;
• Capacità di unire visione, pianificazione, implementazione e monitoraggio degli interventi
• Capacità di relazione multistakeholders e gestione delle partnership strategiche
• Dinamicità e attitudine al cambiamento e al lavoro in maniera flessibile
• Capacità di problem solving e ricerca di soluzioni innovative
• Capacità di lavorare in condizioni di pressione con scadenze ravvicinate
ALTRO
• Condivisione della Mission e dei principi di Save the Children