PROVINCIA DI CAMPOBASSO
COMUNE DI TAVENNA
PROVINCIA DI CAMPOBASSO
COPIA
DELIBERAZIONE N
Del
12
11.02.2015
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
OGGETTO: ADOZIONE DEL PIANO DI INFORMATIZZAZIONE DELLE PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DICHIARAZIONI E SEGNALAZIONI ON LINE.
L’anno duemilaquindici addì undici del mese di febbraio alle ore 16.00 nella residenza comunale, in apposita sala, regolarmente convocati, all’appello nominale risultano i Signori:
XXXXXXXXX XXXXXX | SINDACO | Presente |
XXXXXXX XXXXXX | VICE-SINDACO | Presente |
NUOZZI CASSANDRA | ASSESSORE | Assente |
1
Totale assenti
2
Totale presenti
Fra gli assenti sono giustificati i Signori XXXXXXX XXXXXX VICE-SINDACO Presiede il Xxxxxx Xxxx. Xxxxxx XXXXXXXXX
Partecipa alla adunanza il Segretario Comunale Dott.ssa Xxxxx XXXXXXXXX anche con funzioni di verbalizzante.
Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto sopra indicato, premettendo che sulla proposta di deliberazione da parte dal Responsabile del servizio interessato, in ordine alla regolarità tecnica e del Responsabile di ragioneria, in ordine alla regolarità contabile, è stato espresso parere favorevole ai sensi dell’art. 49 del TUEL N. 267/2000.
LA GIUNTA COMUNALE
Visto il D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito con L. 11 agosto 2014, n. 114, recante “misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari”, e in particolare l’articolo 24, comma 3-bis, il quale dispone espressamente che “Entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le amministrazioni di cui ai commi 2 e 3 approvano un piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni che permetta la compilazione on line con procedure guidate accessibili tramite autenticazione con il Sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese. Le procedure devono permettere il completamento della procedura, il tracciamento dell’istanza con individuazione del responsabile del procedimento e, ove applicabile, l’indicazione dei termini entro i quali il richiedente ha diritto ad ottenere una risposta. Il piano deve prevedere una completa informatizzazione”.
Vista la Deliberazione CIVIT n. 50 del 4 luglio 2013, avente a oggetto "Linee guida per l'aggiornamento del programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2014-2016" e i relativi allegati, con particolare riferimento alle errata-corrige pubblicate in data 24 settembre 2013.
Viste le Linee Guida per i siti web della P.A. del 26 luglio 2010, con aggiornamento del 29 luglio 2011, previste dalla Direttiva n. 8 del 26 novembre 2009 del Ministero per la Pubblica amministrazione e l’innovazione, con cui sono stati definiti i requisiti minimi di trasparenza e accessibilità dei siti web pubblici, con relative specifiche tecniche;
Vista la deliberazione del 2 marzo 2011 del Garante per la Protezione dei dati personali avente ad oggetto le “Linee Guida in materia di trattamento dei dati personali contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato da soggetti pubblici per finalità di pubblicazione e diffusione sul web".
Vista la L. 6 novembre 2012, n. 190, avente ad oggetto "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione dell'illegalità nella pubblica amministrazione", che ha fissato il principio della trasparenza come asse portante delle politiche di prevenzione della corruzione stabilendo altresì numerosi obblighi in capo agli enti locali.
Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 recante il "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni", che ha ridefinito tutti gli obblighi di pubblicazione nonché le definizioni di trasparenza e di accesso civico, stabilendo altresì all'art. 10 i contenuti di massima del programma triennale per la trasparenza e l'integrità nonché l'obbligo per tutte le pubbliche amministrazioni, compresi gli enti locali, di dotarsi dello stesso.
Visto il Codice dell'amministrazione digitale (CAD) di cui al D.Lgs. 7 marzo 2005 n. 82.
Visto il D.P.C.M. 24 ottobre 2014, pubblicato sulla G.U. n. 285 del 9 dicembre 2014, contenente la “definizione delle caratteristiche del sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese (SPID), nonché dei tempi e delle modalità di adozione del sistema SPID da parte delle pubbliche amministrazioni e delle imprese.
Visto il D.P.C.M. 13 novembre 2014, pubblicato nella G.U. n. 8 del 12 gennaio 2015, contenente le regole per la formazioni, l’archiviazione e la trasmissione di documenti con strumenti informatici e telematici sia per i privati sia per le pubbliche amministrazioni.
Tenuto conto che le azioni che si andranno ad intraprendere per ogni singola tipologia di procedimento riguarderanno i seguenti aspetti:
a) aspetto organizzativo, per cui si rende necessario analizzare il procedimento dal punto di vista organizzativo fin dal momento della presentazione dell’istanza / dichiarazione alla luce dei processi di gestione che saranno messi in campo per consentire il monitoraggio e la tracciabilità dell’istanza in ogni sua fase da parte del soggetto interessato;
b) aspetto tecnologico, per cui si rende necessario adeguare il software gestionale in uso per il procedimento, al fine di implementarne la funzionalità in relazione con l’obiettivo della gestione digitalizzata dell’intera procedura;
c) aspetto documentale, per cui si rende necessario adattare la modulistica utilizzata per consentirne la fruizione informatica, nonché la gestione e la conservazione dei documenti informatici alla luce delle regole tecniche del protocollo informatico;
d) aspetto formativo, per cui si rende necessario mettere in atto un percorso formativo per il personale dell’unità organizzativa, al fine di preparare i singoli operatori alle nuove modalità di gestione;
e) aspetto informatico, per cui si rende necessario infine predisporre una guida per l’utente al fine di illustrare le modalità di presentazione dell’stanza / dichiarazione / segnalazione e le modalità di monitoraggio delle singole fasi del procedimento.
Ritenuto pertanto di procedere all’approvazione del Piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni on line, quale strumento utile per il raggiungimento delle finalità di cui sopra, nelle risultanze di cui all’allegato 1.
Visto lo Statuto Comunale;
Acquisiti i pareri favorevoli del Responsabile del Servizio Affari Generali – Responsabile per la Trasparenza in merito alla regolarità tecnica e del Responsabile del Servizio finanziario in merito alla regolarità contabile.
Con voti favorevoli n. _2 , voti contrari n. 0_ ed astenuti n. _0 , espressi in forma palese
Tutto ciò premesso e considerato
DELIBERA
1. di approvare l'allegato piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni on line, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di disporne la pubblicazione nell'apposita sezione del sito Internet comunale all'interno dello spazio denominato "Amministrazione trasparente", nonché all’albo pretorio del Comune;
3. di comunicare l’adozione del piano alla casella di posta elettronica: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx.
Infine la Giunta Comunale, stante l’urgenza di provvedere, con voti unanimi e palesi
DELIBERA
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del d.Lgs. n.
267/2000.
COMUNE DI TAVENNA
(Provincia di Campobasso)
Piano Di
Informatizzazione
delle procedure per la presentazione on line di istanze, dichiarazioni e segnalazioni
(ai sensi dell’art 24 c 3bis DL 90/2014 – L 114/2014)
Indice
1- QUADRO NORMATIVO
2- DEFINIZIONI
3- ORGANIZZAZIONE DELL'ENTE
4-SCOPO DEL PIANO
5-RICOGNIZIONE DELLAO STATO ATTUALE DEL SISTEMA INFORMATIVO DELL'ENTE
6- PIANO DI ATTUAZIONE - AZIONI DA INTRAPRENDERE
7- RESPONSABILITA' PER L'ATTUAZIONE DEL PIANO
8- MONITORAGGIO E REVISIONE DEL PIANO
All. A) CRONOPROGRAMMA DELLE FASI DI REALIZZAZIONE DEL PIANO
QUADRO NORMATIVO
L’articolo 24, comma 3-bis, del D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito in L. 11 agosto 2014, n. 114, prevede che, entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione, le Pubbliche Amministrazioni devono approvare un piano di informatizzazione delle procedure per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni, che permetta la compilazione online dei moduli con autenticazione realizzata con il sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale (SPID) di cittadini ed imprese, la cui fase di avvio è fissata ad aprile 2015. Le procedure devono permettere il completamento della procedura, il tracciamento dell'istanza con individuazione del responsabile del procedimento e, ove applicabile, l'indicazione dei termini entro i quali il richiedente ha diritto ad ottenere una risposta. Il piano deve prevedere una completa informatizzazione.
Per meglio comprendere il contesto normativo di riferimento , si riportano di seguito le principali disposizioni del D.L. 82 del 07 marzo 2005 - Codice Amministrazione Digitale (CAD)
art. 3 | Diritto all'uso delle tecnologie. |
c 1 | 1. I cittadini e le imprese hanno diritto a richiedere ed ottenere l'uso delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni con le pubbliche amministrazioni, con i soggetti di cui all' articolo 2, comma 2 , e con i gestori di pubblici servizi ai sensi di quanto previsto dal presente codice. |
art. 4 | Partecipazione al procedimento amministrativo informatico. 1. La partecipazione al procedimento amministrativo e il diritto di accesso ai documenti amministrativi sono esercitabili mediante l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione secondo quanto disposto dagli articoli 59 e 60 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 . 2. Ogni atto e documento può essere trasmesso alle pubbliche amministrazioni con l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione se formato ed inviato nel rispetto della vigente normativa. |
art. 65 | Istanze e dichiarazioni presentate alle pubbliche amministrazioni per via telematica. 1. Le istanze e le dichiarazioni presentate per via telematica alle pubbliche amministrazioni e ai gestori dei servizi pubblici ai sensi dell' articolo 38 , commi 1 e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 , sono valide: a) se sottoscritte mediante la firma digitale o la firma elettronica qualificata, il cui certificato è rilasciato da un certificatore accreditato; b) ovvero, quando l'autore è identificato dal sistema informatico con l'uso della carta d'identità elettronica o della carta nazionale dei servizi, nei limiti di quanto stabilito da ciascuna amministrazione ai sensi della normativa vigente; c) ovvero quando l'autore è identificato dal sistema informatico con i diversi strumenti di cui all' articolo 64, comma 2 , nei limiti di quanto stabilito da ciascuna amministrazione ai sensi della normativa vigente nonché quando le istanze e le dichiarazioni sono inviate con le modalità di cui all'articolo 38, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 ; c-bis) ovvero se trasmesse dall'autore mediante la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano state rilasciate previa identificazione del titolare, anche per via telematica secondo modalità definite con regole tecniche adottate ai sensi dell' articolo 71 , e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato. In tal caso, la trasmissione costituisce dichiarazione vincolante ai sensi dell' articolo 6, comma 1 , secondo periodo. Sono fatte salve le disposizioni normative che prevedono l'uso di specifici sistemi di trasmissione telematica nel settore tributario. |
c 1 | |
art. 7 | Qualità dei servizi resi e soddisfazione dell'utenza. 1. Le pubbliche amministrazioni provvedono alla riorganizzazione ed aggiornamento dei servizi resi; a tale fine sviluppano l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, sulla base di una preventiva analisi delle reali esigenze dei cittadini e delle imprese, anche utilizzando strumenti per la valutazione del grado di soddisfazione degli utenti. |
art. 45 | Valore giuridico della trasmissione. 1. I documenti trasmessi da chiunque ad una pubblica amministrazione con qualsiasi mezzo telematico o informatico, idoneo ad accertarne la fonte di provenienza, soddisfano il requisito della forma scritta e la loro trasmissione non deve essere seguita da quella del documento originale. |
c 1 | |
art. 63 | Organizzazione e finalità dei servizi in rete. 2. Le pubbliche amministrazioni e i gestori di servizi pubblici progettano e realizzano i servizi in rete mirando alla migliore soddisfazione delle esigenze degli utenti, in particolare garantendo la completezza del procedimento, la certificazione dell'esito e l'accertamento del grado di soddisfazione dell'utente. A tal fine, sono tenuti ad adottare strumenti idonei alla rilevazione immediata, continua e sicura del giudizio degli utenti, in conformità alle regole tecniche da emanare ai sensi dell' articolo 71 . Per le amministrazioni e i gestori di servizi pubblici regionali e locali le regole tecniche sono adottate previo parere della Commissione permanente per l'innovazione tecnologica nelle regioni e negli enti locali di cui all' articolo 14, comma 3-bis . |
c 2 | |
art. 63 | 3-bis. A partire dal 1° gennaio 2014, allo scopo di incentivare e favorire il processo di informatizzazione e di potenziare ed estendere i servizi telematici, i soggetti di cui all'articolo 2, comma 2, utilizzano esclusivamente i canali e i servizi telematici, ivi inclusa la posta elettronica certificata, per l'utilizzo dei propri servizi, anche a mezzo di intermediari abilitati, per la presentazione da parte degli interessati di denunce, istanze e atti e garanzie fideiussorie, per l'esecuzione di versamenti fiscali, contributivi, previdenziali, assistenziali e assicurativi, nonché per la richiesta di attestazioni e certificazioni. |
c 3bis | |
art. 63 | 3-quater. I soggetti indicati al comma 3-bis, almeno sessanta giorni prima della data della loro entrata in vigore, pubblicano nel sito web istituzionale l'elenco dei provvedimenti adottati ai sensi dei commi 3-bis e 3-ter, nonché termini e modalità di utilizzo dei servizi e dei canali telematici e della posta elettronica certificata. |
c 3quater | |
art. 64 | Modalità di accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni. 1. La carta d'identità elettronica e la carta nazionale dei servizi costituiscono strumenti per l'accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni per i quali sia necessaria l'identificazione informatica. |
2-bis. Per favorire la diffusione di servizi in rete e agevolare l'accesso agli stessi da parte di cittadini e imprese, anche in mobilità, è istituito, a cura dell'Agenzia per l'Italia digitale, il sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese (SPID). 2-ter. Il sistema SPID è costituito come insieme aperto di soggetti pubblici e privati che, previo accreditamento da parte dell'Agenzia per l'Italia digitale, secondo modalità definite con il decreto di cui al comma 2-sexies, gestiscono i servizi di registrazione e di messa a disposizione delle credenziali e degli strumenti di accesso in rete nei riguardi di cittadini e imprese per conto delle pubbliche amministrazioni, in qualità di erogatori di servizi in rete, ovvero, direttamente, su richiesta degli interessati. |
Inoltre, in relazione alla stesura del presente piano va rilevato che l’articolo 1 della L. 6 novembre 2012,
n. 190 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”, ha previsto, ai commi 29 e 30, rispettivamente l’obbligo per ogni Pubblica Amministrazione di rendere noto, attraverso il proprio sito web, istituzione l’indirizzo di posta elettronica certificata, cui il cittadino possa rivolgersi per trasmettere istanze e ricevere informazioni circa i provvedimenti e i procedimenti che lo riguardano, nonché l’obbligo di rendere accessibili, in ogni
momento, agli interessati, tramite strumenti di identificazione informatica, le informazioni relative ai procedimenti che li riguardano, ivi comprese quelle relative allo stato della procedura, ai relativi tempi e allo specifico ufficio competente in ogni singola fase.
Successivamente, l’articolo 35 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” ha previsto l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di pubblicare i dati relativi alle tipologie di procedimento di propria competenza, con tutti i riferimenti utili per il cittadino e l’impresa per poter conoscere il responsabile del procedimento, i termini di conclusione e ogni altra informazione utile a tutelare la posizione giuridica soggettiva del privato.
Infine, con il D.P.C.M. 24 ottobre 2014 è stato attuato l'articolo 64 del Codice dell’amministrazione digitale, individuando le regole di riferimento dello SPID, il quale, in alternativa all'utilizzo della carta di identità elettronica e della carta nazionale dei servizi, permette agli utenti di accedere ai servizi in rete messi a disposizione dalla pubblica amministrazione.
In attuazione dell’art 24, comma 3-bis, del D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito in L. 11 agosto 2014, n. 114, il presente documento contiene il Piano di Informatizzazione del Comune di Tavenna.
2. DEFINIZIONI
Ai fini del presente piano si intende per:
- carta d’identità elettronica, il documento d'identità munito di elementi per l'identificazione fisica del titolare rilasciato su supporto informatico dalle amministrazioni comunali con la prevalente finalità di dimostrare l'identità anagrafica del suo titolare;
- carta nazionale dei servizi, il documento rilasciato su supporto informatico per consentire l'accesso per via telematica ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni;
- dichiarazione, l’atto giuridico con il quale un privato attesta alle pubbliche amministrazioni determinati stati, fatti o qualità che assumono rilevanza nell’ambito di procedimento amministrativo;
- documento amministrativo, ogni rappresentazione, comunque formata, del contenuto di atti, anche interni, delle pubbliche amministrazioni o, comunque, utilizzati ai fini dell'attività amministrativa;
- documento informatico, la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti;
- documento analogico, la rappresentazione non informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti;
- ente, la pubblica amministrazione che redige ed approva il presente piano di informatizzazione;
- istanza, l’atto giuridico con il quale un privato chiede alla pubblica amministrazione di avviare un procedimento amministrativo;
- piano, il piano di completa informatizzazione delle istanze, dichiarazioni e richieste che possono essere inoltrate all'ente in base a quanto previsto dal comma 3-bis dell'articolo 24 del D.L. 24 giugno 2014 n. 90, convertito, con modifiche, in L. 11 agosto 2014 n. 114;
- posta elettronica certificata, il sistema di comunicazione in grado di attestare l’invio e l’avvenuta consegna di un messaggio di posta elettronica e di fornire ricevute opponibili ai terzi;
- procedimento amministrativo, una sequenza di atti e attività posta in essere da una Pubblica Amministrazione e finalizzata all’emanazione di un provvedimento amministrativo;
- segnalazione, un atto giuridico con il quale un privato porta a conoscenza delle pubbliche amministrazioni determinate situazioni che possono avviare o comunque avere rilevanza nell’ambito di un procedimento amministrativo;
- SPID, il sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale dei cittadini e delle imprese, mediante il quale le pubbliche amministrazioni potranno consentire l’accesso in rete ai propri servizi;
- 3. ORGANIZZAZIONE DELL’ENTE
Il Comune di Tavenna svolge le funzioni istituzionali allo stesso attribuite dalle vigenti disposizioni di legge e di regolamento e l’espletamento delle stesse sono assicurate dalla struttura organizzativa disciplinata dal vigente Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi del Comune.
Attualmente, la struttura organizzativa dell’Ente prevede 5 Servizi, così articolati:
Servizio Demografici, con competenze in materia di anagrafe, leva, stato civile, elettorale, statistica, archivio e protocollo;
Servizio Affari generali, sociali e alla persona, con competenze in materia di segreteria, amministrazione, cultura, istruzione, sport, tempo libero, personale, polizia mortuaria, pass-cup, contratti, commercio, agricoltura, CSEP, servizi sociali, assistenza e beneficenza, U.R.P., affari legali, artigianato e agricoltura;
Servizio di Vigilanza, con competenze in materia di polizia locale, polizia amministrativa e commerciale, sanitaria e tributaria, circolazione stradale (compreso piano urbano del traffico), polizia urbanistica ed edilizia, polizia urbana, polizia rurale, sanità ed igiene, polizia ambientale e sanitaria, notificazioni e affissioni albo;
Servizio Finanziario, con competenze in materia di contabilità, finanza, patrimonio, tributi, economato;
Servizio Tecnico, con competenze in materia urbanistica, edilizia, espropri, lavori pubblici e servizi manutentivi, protezione civile ed ambientale, verde pubblico;
A capo dei Servizi Demografici, Servizi Affari generali e alla persona e Servizio Tecnico con competenza in materia di servizi manutentivi e verde pubblico è posto un responsabile, titolare di posizione organizzativa, cat. D, pos. Ec. D2.
A capo del Servizio Finanziario, con competenze in materia di contabilità, finanza, patrimonio, tributi, economato è posto un responsabile, titolare di posizione organizzativa, cat. D, attualmente vacante.
A capo del Servizio Tecnico con competenze in materia urbanistica, edilizia, espropri, lavori pubblici, protezione civile ed ambientale è posto un responsabile, titolare di posizione organizzativa, attualmente vacante.
Inoltre, il Comune è dotato di un ufficio di segreteria convenzionata, con a capo un segretario comunale titolare.
Ciascun responsabile dei servizi suindicati, in relazione alla propria competenza, partecipa alla attivazione, alla verifica e all’attuazione del processo di informatizzazione di cui al presente piano.
4- SCOPO DEL PIANO
Scopo del presente documento è la definizione organica dell’iter attuativo del processo di informatizzazione dell’Ente, volto alla messa in atto degli obblighi prescritti dal comma 3bis dell'articolo 24 del Decreto Legge 24 Giugno 2014 n. 90, convertito in legge con modifiche dalla Legge 11 Agosto 2014 n. 114.
Il piano si riferisce all’attuazione delle procedure di gestione per la fruibilità dei servizi on line da parte di cittadini e imprese, relativi alla presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni.
L’attuazione dello stesso deve prevedere la completa informatizzazione degli adempimenti, sia dal punto di vista dei servizi di front-office utilizzabili dal portale dell’Ente sia delle procedure di back-office ad uso interno degli uffici per la presa in carico, gestione e definizione delle intere attività amministrative.
Durante l’attuazione del piano si andrà a costituire una vera e propria “Banca Dati dei Procedimenti Amministrativi” che rappresenta l’elemento fondamentale del Piano stesso.
Nell’Anagrafe dei Procedimenti Amministrativi ogni Struttura che ha in capo il singolo procedimento amministrativo parteciperà alla definizione dei procedimenti di propria competenza, identificando i relativi riferimenti normativi, il termine di conclusione del procedimento, le strutture competenti e il responsabile del procedimento.
Nella definizione e nell’attuazione del Piano dovranno essere garantite i minimi vincoli normativi riportati nel paragrafo “Quadro normativo”.
Xxxxx stesso si riportano in sintesi i requisiti fondamentali:
o diritto all’uso delle tecnologie da parte di cittadini e imprese (richiedere e ottenere);
o ogni documento può essere trasmesso alla PA con l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione;
o le istanze e le dichiarazioni sono presentate per via telematica valide se sottoscritte con firma digitale oppure quando l’autore e identificato dal sistema informatico oppure se trasmesse a mezzo PEC (se la stessa è stata rilasciata con identificazione del titolare;
o servizi in rete erogati a seguito di preventiva analisi delle reali esigenze dei cittadini e delle imprese con valutazione del grado di soddisfazione degli utenti;
o i documenti trasmessi da chiunque ad una pubblica amministrazione con qualsiasi mezzo telematico o informatico, soddisfano il requisito della forma scritta e non deve essere seguita da quella del documento originale;
o le PA progettano e realizzano i servizi in rete mirando alla migliore soddisfazione delle esigenze degli utenti, in particolare garantendo la completezza del procedimento, la certificazione dell'esito e l'accertamento del grado di soddisfazione dell'utente;
o a partire dal 1º gennaio 2014 devono essere utilizzati esclusivamente i canali e i servizi telematici, ivi inclusa la posta elettronica certificata, per la presentazione da parte degli interessati di denunce, istanze …;
o per favorire la diffusione dei servizi in rete e agevolarne l'accesso da parte di cittadini e imprese è istituito il sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese (SPID).
5. RICOGNIZIONE DELLO STATO ATTUALE DEL SISTEMA INFORMATIVO DELL’ENTE
Il censimento dei servizi on line già attivi e di quelli nuovi da attivare assume particolare rilevanza, in quanto oltre a descrivere lo stato dell’arte permette di dare evidenza all’analisi e allo sforzo da intraprendere per la razionalizzazione e predisposizione in digitale dei nuovi processi.
In questa prima fase si procede ad una prima analisi dei servizi e i procedimenti fondamentali e potenzialmente coinvolti nella riorganizzazione del presente Piano, censite sinteticamente nel seguente elenco:
Elenco servizi coinvolti
Area | Già on line |
Servizi demografici | NO |
Servizi cimiteriali | NO |
Tributi | NO |
Servizi sociali | NO |
Edilizia Residenziale Pubblica | NO |
Ambiente e paesaggio | NO |
Polizia locale | NO |
Servizi scolastici | NO |
Urbanistica | NO |
Edilizia | NO |
Attività produttive | NO |
Elenco istanze, dichiarazioni, segnalazioni coinvolte
Servizi | Istanza, dichiarazione, segnalazione |
Generale | Conferimento di rappresentanza a presentare o ritirare documenti |
Richiesta PIN della CRS e della TS-CNS | |
Richiesta di accesso agli atti e ai documenti amministrativi | |
Richiesta di annullamento e archiviazione istanza presentata | |
Trasmissione di comunicazioni o documenti generici dal cittadino alla Pubblica Amministrazione | |
Trasmissione di segnalazione, reclamo, suggerimento o apprezzamento dal cittadino alla PA | |
Servizi demografici | Attestazione di iscrizione anagrafica per cittadini comunitari |
Attestazione di soggiorno permanente per cittadini comunitari | |
Autentica di copia | |
Autentica di firma | |
Autentica di firma del passaggio di proprietà di veicoli | |
Cambiamento del nome composto da più elementi | |
Cambio abitazione | |
Certificati anagrafici | |
Certificato atipico | |
Certificato di iscrizione alle liste elettorali | |
Certificato di leva militare | |
Certificato storico di famiglia e di residenza |
Servizi | Istanza, dichiarazione, segnalazione |
Consultazione e copia delle liste elettorali | |
Copia integrale atto di stato civile | |
Dichiarazione di residenza | |
Dichiarazione o denuncia di nascita | |
Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà | |
Dichiarazione sostitutiva di certificazione | |
Estratto per riassunto e certificati di atti di stato civile | |
Iscrizione all'albo dei giudici popolari | |
Iscrizione all'albo presidenti di seggio | |
Iscrizione all'albo scrutatori | |
Legalizzazione di fotografia | |
Pubblicazioni di matrimonio | |
Raccolta e autenticazione firme per referendum, proposte di legge di iniziativa popolare e sottoscrizione liste | |
Rettifica dati anagrafici | |
Rettifica dati di stato civile | |
Ricerca storica | |
Rilascio carta d'identità | |
Rilascio della tessera elettorale | |
Rinnovo della dichiarazione di dimora abituale per cittadini extracomunitari | |
Segnalazione di irreperibilità | |
Trasferimento della residenza all'estero | |
Servizi cimiteriali | Richiesta concessione loculo e autorizzazione alla tumulazione |
Richiesta concessione del colombario e autorizzazione all'esumazione e alla tumulazione dei resti mortuari | |
Richiesta alla tumulazione in loculi privati | |
Richiesta autorizzazione all'estumulazione per trasferimento in altro cimitero/comune | |
Richiesta apposizione lapide | |
Lampade e luci votive presso il cimitero | |
Richiesta voltura/disdetta illuminazione votiva | |
Richiesta autorizzazione entrata al cimitero (imprese x lavori, portatori di handicap) | |
Tributi | Dichiarazione IMU |
Dichiarazione TARSU/TARES/TARI | |
Dichiarazione TASI | |
Richiesta concessione occupazione di suolo pubblico (temporanea/permanente) | |
Richiesta riesame e rettifica/annullamento/conferma avviso di accertamento | |
Richiesta rimborso/compensazione | |
Richiesta annullamento d'ufficio di sollecito | |
Richiesta rateizzazione avvisi di accertamento | |
Prenotazione impianti di affissione | |
Denuncia ICP | |
Servizi sociali | Assegni per la maternità |
Assegni per nucleo numeroso | |
Bonus energia | |
Bonus gas | |
Fondo sociale per utenze domestiche e interventi per le famiglie colpite dalla crisi economica | |
Richiesta di prestazione agevolata (aggiornamento I.S.E.E.) | |
Edilizia | Aggiornamento anagrafe utenza per alloggi ERP |
Servizi | Istanza, dichiarazione, segnalazione |
Residenziale Pubblica | Ampliamento del nucleo familiare in alloggi ERP |
Assegnazione autorimessa o posto auto per alloggi ERP | |
Assegnazione di alloggi ERP | |
Fondo sostegno affitto | |
Mobilità degli assegnatari di alloggi ERP | |
Ospitalità temporanea in alloggi ERP | |
Rateizzazione del canone di affitto e delle spese di locazione degli alloggi ERP | |
Ricalcolo del canone d'affitto degli alloggi ERP a seguito di peggioramento della condizione economica | |
Ambiente e paesaggio | Abbattimento e potatura alberi e arbusti |
Certificato d'idoneità alloggiativa | |
Esposto ambientale (abbandono rifiuti, scarichi idrici, inquinamento dell'aria, molestie olfattive, inquinamento acustico, presenza di amianto) | |
Autorizzazioni acustiche | |
Autorizzazione pozzi | |
Autorizzazione / rinnovo allo scarico in fognatura | |
Parere installazione antenne | |
Segnalazione cani randagi, reati contro animali | |
Servizio igiene urbana | |
Servizio di disinfestazione e derattizzazione | |
Polizia locale | Occupazione di suolo pubblico (cantieri, ponteggi, traslochi, scarico merci) |
Permesso per la circolazione e la sosta dei disabili | |
Striscioni e stendardi pubblicitari | |
Volantinaggio | |
Richiesta autorizzazione posa specchi parabolici | |
Passo carrabile | |
Richiesta concessione rateizzazione a seguito violazione CdS | |
Richiesta di ricorso al prefetto a seguito di violazione CdS | |
Servizi scolastici | |
Trasporto scolastico (scuolabus) | |
Utilizzo Sale Comunali | |
Utilizzo Impianti sportivi | |
Concessione contributi diritto allo studio | |
Iscrizione corsi | |
Urbanistica | Certificato di destinazione urbanistica |
Certificato di presenza di vincoli sovracomunali | |
Deposito di frazionamento | |
Osservazione agli strumenti di pianificazione urbanistica | |
Piano attuativo | |
Programma integrato di intervento | |
Segnalazione errore materiale del Piano di Governo del Territorio (PGT) | |
Edilizia | Pratiche edilizie (CIL, CILA, SCIA, DIA, PdC) |
Comunicazione inizio lavori | |
Pratiche cemento armato | |
Agibilità / Abitabilità | |
Richiesta Certificato Destinazione Urbanistica | |
Segnalazione / denuncia inizio attività | |
Attività produttive | Procedimenti alberghi e altre attività ricettive |
Procedimenti attività artigianali | |
Procedimenti attività di intrattenimento | |
Procedimenti somministrazione |
Servizi | Istanza, dichiarazione, segnalazione |
Procedimenti vendita in sede fissa | |
Procedimenti vendita su aree pubbliche | |
Procedimenti altre attività |
6- PIANO DI ATTUAZIONE – AZIONI DA INTRAPRENDERE
A) PRIMA FASE: Completamento censimento tipologia dei procedimenti gestiti dall’Ente e avvio della verifica delle soluzioni di mercato per la gestione delle istanze on-line.
In questa prima fase si provvederà a completare la rilevazione di cui al paragrafo precedente: in particolare si dovranno individuare i procedimenti ad istanza di parte con le relative tempistiche, gli atti ed i documenti da allegare all’istanza medesima, gli uffici ai quali rivolgersi per informazioni, gli orari e le modalità di accesso, specificando gli indirizzi, i recapiti telefonici e le caselle di posta elettronica istituzionale a cui presentare le istanze.
Verranno così censite e aggiornate le informazioni relative alle istanze/dichiarazioni/segnalazioni, andando a costituire una vera e propria Banca Dati informatica dei Procedimenti Amministrativi con tutte le informazioni che li caratterizzano (adempimenti, modulistica, tempi, responsabili procedimento …).
Parallelamente verrà effettuata una prima indagine di mercato atta a verificare le soluzioni di gestione delle istanze on-line e la conformità delle stesse alle vigenti disposizioni normative.
In relazione a questa prima fase si stima il seguente Settembre 2015.
SECONDA FASE: Adeguamento del Sistema Informativo..
Nella seconda fase, valutate le risultanze della ricognizione del sistema informativo e del censimento della tipologia di procedimenti di cui agli articoli precedenti, costituita la Banca Dati dei procedimenti amministrativi dell’Ente e effettuata la verifica delle soluzioni di gestione delle istanze on-line il Comune di Tavenna si dovrà avvalere di un sistema tecnologico di supporto che consentirà al privato di presentare istanze, dichiarazioni e segnalazioni attraverso la compilazione online delle stesse, con procedure guidate accessibili tramite autenticazione con il Sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese.
Pertanto, l’Ente, partendo dalle dotazioni informatiche in suo possesso, dovrà, sia, dotarsi di una strumentazione tecnica che gli consenta di adempiere alle nuove prescrizioni previste dal D.L. 2014/90, sia, provvedere ad una adeguata formazione del personale preposto all’attività ed una campagna di informazione nei confronti della utenza.
In relazione a questa seconda fase si stima il seguente tempo di attuazione: Giugno 2016.
TERZA FASE: Sperimentazione della procedura adottata.
Nella terza fase si dovrà procedere ad una sperimentazione della procedura adottata per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni mediante compilazione online delle stesse. La fase sarà dichiarata conclusa a seguito di collaudo delle procedure da parte dei responsabili servizi competenti, che dovranno validare la completa informatizzazione dei singoli procedimenti di competenza.
In relazione a questa terza fase si stima il seguente tempo di attuazione: Dicembre 2016.
QUARTA FASE: Attuazione della procedura adottata.
L’ultima fase, infine, concluderà la procedura di informatizzazione e, pertanto, la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni da parte dei privati, mediante compilazione online della modulistica all’uopo predisposta, diverrà lo strumento principale di presentazione delle stesse.
Il processo di verifica e di digitalizzazione dei procedimenti sarà occasione di razionalizzazione, ottimizzazione e uniformazione, nei limiti del possibile, della modulistica, degli standard e degli iter adottati; il tutto perseguendo azioni di semplificazione dei rapporti con i propri utenti nonché dei processi interni al proprio Ente.
La presente fase avrà inizio a partire da Gennaio 2017.
7. RESPONSABILITA’ PER L’ATTUAZIONE DEL PIANO
Il responsabile della predisposizione, coordinamento della fase di attuazione e monitoraggio del presente Piano è la dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxxx , Segretario comunale..
Ogni Responsabile di servizio è responsabile dell’attuazione di quanto previsto dal presente piano per i procedimenti di propria competenza.
Tali soggetti, come pure tutto il personale coinvolto nei diversi procedimenti coinvolti nel Piano, dovranno essere messi in condizioni di operare mediante un apposito piano formativo.
8-MONITORAGGIO E REVISIONE DEL PIANO
Il presente Piano è soggetto a monitoraggio in fase di attuazione e alla revisione periodica con cadenza minima annuale e ogni qual volta incorrano variazioni relative a:
modifica dell’ordinamento strutturale dell’Ente (adesione ad aggregazioni di comuni / Unioni di Comuni / Fusione di Comuni, trasferimento di funzioni da e per altri Enti, ecc.);
aggiornamento normativo in materia;
completamento delle rilevazioni indicate nel Piano stesso;
aggiornamento tecnologico / cambio risorse e dotazioni tecniche dell’Ente;
modifiche nelle procedure informatiche oggetto del Piano, tali da modificarne l'impianto;
attuazione parziale e/o totale del Piano stesso.
ALLEGATO A) - PIANO DI INFORMATIZZAZIONE ANNI 2015/2017
CRONOPROGRAMMA
Fasi di realizzazione dell’informatizzazione | Marzo – settembre 2015 | Ottobre 2015 – Giugno 2016 | Luglio 2016 – Dicembre 2016 | Gennaio 2017 - |
Censimento della tipologia di procedimenti gestiti dall’Ente Indagine soluzioni informatiche | ||||
Adeguamento del Sistema Informativo Scelta soluzioni software Formazione al personale | ||||
Sperimentazione della procedura adottata Monitoraggio attività | ||||
Attuazione della procedura adottata |
PARERE DI REGOLARITÀ TECNICA FAVOREVOLE
(art. 49 Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267)
Tavenna 31.01.2015
Il Responsabile del SERVIZIO AFFARI GENERALI
X.xx XXXXXXX XXXXXXXX
PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE FAVOREVOLE
(art. 49 Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267)
Tavenna 31.01.2015
Il Responsabile SERVIZIO FINANZIARIO X.xx Dott.ssa Xxxxx XXXXXXXXX
LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO.
Il Presidente
X.xx Xxxx. Xxxxxx XXXXXXXXX
Il Segretario Comunale
X.xx Dott.ssa Xxxxx XXXXXXXXX
REFERTO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI
Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d’ufficio,
A T T E S T A
che la presente deliberazione:
– è stata pubblicata, in data odierna, per rimanervi per 15 giorni consecutivi nel sito informatico di questo Comune (art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69);
– è stata compresa nell’elenco prot. n . 941, in data odierna, delle deliberazioni comunicate ai capigruppo consiliari (art. 125, del T.U. n. 267/2000).
Dalla residenza comunale, lì 12.03.2015
Il Segretario Comunale
X.xx Dott.ssa Xxxxx XXXXXXXXX
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’
(art.134 Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n.267) Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 11.02.2015 Perché DICHIARATA IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE
Tavenna 12.03.2015
Il Segretario Comunale
X.xx Dott.ssa Xxxxx XXXXXXXXX
COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE IN CARTA LIBERA PER USO AMMINISTRATIVO.
Tavenna, 12.03.2015
Il Segretario Comunale Dott.ssa Xxxxx XXXXXXXXX