DETERMINAZIONE E RELAZIONE SUL RISULTATO DEL CONTROLLO
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
DETERMINAZIONE E RELAZIONE SUL RISULTATO DEL CONTROLLO
ESEGUITO SULLA GESTIONE FINANZIARIA DI FINTECNA S.P.A.
2022
Determinazione del 07 Maggio 2024, n. 69
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
DETERMINAZIONE E RELAZIONE SUL RISULTATO DEL CONTROLLO
ESEGUITO SULLA GESTIONE FINANZIARIA DI
FINTECNA S.P.A.
2022
Relatore: Cons. Xxxxx Xxxxxxxx
Ha collaborato
per l’istruttoria e l’elaborazione dei dati
il xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Determinazione n. 69/2024
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
nell’adunanza del 07 Maggio 2024;
visto l’art. 100, comma secondo, della Costituzione;
visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214;
viste le leggi 21 marzo 1958, n. 259 e 14 gennaio 1994, n. 20;
visto il d.p.r. in data 11 marzo 1961 con il quale l’Istituto per la ricostruzione industriale (I.r.i.) è stato sottoposto al controllo della Corte dei conti, ai sensi dell’art. 12 della già menzionata legge n. 259 del 1958;
vista la determinazione n. 2 del 2003, assunta nell’adunanza del 31 gennaio 2003, con la quale, a seguito della fusione mediante incorporazione in data 26 novembre 2002 dell’I.r.i. s.p.a. nella Fintecna s.p.a., questa Sezione ha dichiarato che sussiste per Fintecna s.p.a. il presupposto per l’esercizio del controllo della Corte dei conti, con le stesse modalità previste per l’I.r.i. s.p.a., e sono stati determinati i connessi adempimenti;
visto il bilancio di esercizio della Società suddetta relativo all’esercizio finanziario 2022, nonché le annesse relazioni degli organi di amministrazione e di controllo, trasmessi alla Corte in adempimento dell'art. 4, c. 2, della citata legge n. 259 del 1958;
esaminati gli atti;
udito il relatore Consigliere Xxxxx Xxxxxxxx e, sulla sua proposta, discussa e deliberata la relazione con la quale la Corte, in base agli atti e agli elementi acquisiti, riferisce alle Presidenze delle due Camere del Parlamento il risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Società per l’esercizio finanziario 2022;
ritenuto che, assolti così gli adempimenti di legge, si possano, a norma dell’art. 7 della citata legge n. 259 del 1958, comunicare alle dette Presidenze, il bilancio di esercizio suddetto -
corredato dalle relazioni degli organi di amministrazione e di controllo – e la relazione come innanzi deliberata, che alla presente si unisce quale parte integrante;
P. Q. M.
comunica, ai sensi dell’art. 7 della citata legge n. 259 del 1958, alle Presidenze delle due Camere del Parlamento, insieme con il bilancio di Fintecna s.p.a. per l’esercizio 2022 - corredato dalle relazioni degli organi di amministrazione e di controllo - l’unita relazione con la quale la Corte riferisce il risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Società medesima per detto esercizio.
Il RELATORE Xxxxx Xxxxxxxx | Il PRESIDENTE Xxxxxxx Xxxxxxxxx |
x.xx digitalmente | x.xx digitalmente |
depositato in segreteria
DIRIGENTE
Xxxxx Xxxxxx
x.xx digitalmente
INDICE
2. LE DIRETTIVE DELLA CAPOGRUPPO 6
4. COMPENSI DEGLI AMMINISTRATORI E DEI SINDACI 16
5. I PIANI STRATEGICI ELE LINEE EVOLUTIVE DI INTERVENTO DI FINTECNA 18
8. INCARICHI DI COLLABORAZIONE E CONSULENZE 26
9. L’ATTIVITÀ E LE PARTECIPAZIONI 27
9.1 I patrimoni separati e la gestione liquidatoria 30
9.2 L’attività di service e i progetti speciali 31
9.4 La gestione immobiliare 37
9.5 L’attività di bonifica ambientale 39
9.6 I processi liquidatori e le principali criticità 39
10. DISPONIBILITÀ FINANZIARIA E RENDIMENTI 43
11. IL BILANCIO D’ESERCIZIO. ASPETTI GENERALI 45
12.1 Risultati di sintesi economico-patrimoniali dell’attività generale 48
12.2 Lo stato patrimoniale dell’attività generale 51
12.3 Il conto economico dell’attività generale 54
12.4 Il rendiconto finanziario dell’attività generale 57
13. LA GESTIONE DI FINTECNA 60
13.1 Lo stato patrimoniale Fintecna 61
13.2 Il conto economico Fintecna 69
13.3 Il rendiconto finanziario Fintecna 72
14. PATRIMONIO SEPARATO EFIM 74
14.1 Lo stato patrimoniale del patrimonio separato Efim 74
14.2 Il conto economico del patrimonio separato Efim 77
14.3 Il rendiconto finanziario del patrimonio separato Efim 78
15. PATRIMONIO SEPARATO IGED 80
15.1 Lo stato patrimoniale del patrimonio separato Iged 80
15.2 Il conto economico del patrimonio separato Iged 83
15.3 Il rendiconto finanziario del patrimonio separato Iged 84
16. PATRIMONIO SEPARATO EXPO 86
16.1 Lo stato patrimoniale del patrimonio separato Expo 86
16.2 Il conto economico del patrimonio separato Expo 89
16.3 Il rendiconto finanziario del patrimonio separato Expo 90
17. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 91
INDICE DELLE TABELLE
Tabella 1 - Trattamento economico annuo del Presidente 16
Tabella 2 - Trattamento economico annuo dei Consiglieri di amministrazione 16
Tabella 3 - Trattamento economico annuo dell’Amministratore delegato 16
Tabella 4 - Trattamento economico annuo del Collegio sindacale 16
Tabella 5 - Consistenza del personale in servizio 23
Tabella 6 - Costo medio annuo per unità di personale 24
Tabella 7 - Costo per il personale 24
Tabella 8 - Oneri complessivi per incarichi di collaborazione e consulenze 26
Tabella 9 - Valore delle partecipazioni 30
Tabella 11 - Stato attuazione processi liquidatori 40
Tabella 12 - Risultati procedure liquidatorie 41
Tabella 13 - Crediti vs enti pubblici al 31.12.2022 42
Tabella 14 - Impieghi e rendimenti 44
Tabella 15 - Risultati di sintesi economico-patrimoniali attività generale 48
Tabella 16 - Stato patrimoniale attivo - Attività generale 51
Tabella 17 - Stato patrimoniale passivo - Attività generale 53
Tabella 18 - Conto economico - Attività generale 55
Tabella 19 - Rendiconto finanziario - Attività generale 59
Tabella 20 – Stato patrimoniale attivo – Fintecna 62
Tabella 21 - Stato patrimoniale passivo – Fintecna 66
Tabella 22 - Garanzie e impegni – Fintecna 68
Tabella 23 - Conto economico – Fintecna 70
Tabella 24 - Rendiconto finanziario – Fintecna 73
Tabella 25 - Stato patrimoniale – attivo – patrimonio separato Efim 74
Tabella 26 - Stato patrimoniale – passivo – patrimonio separato Efim 76
Tabella 27 - Conto economico – patrimonio separato Efim 77
Tabella 28 - Rendiconto finanziario – patrimonio separato Efim 79
Tabella 29– Stato patrimoniale – attivo – patrimonio separato Iged 80
Tabella 30 - Stato patrimoniale – passivo – patrimonio separato Iged 81
Tabella 31 - Conto economico – patrimonio separato Iged 83
Tabella 32 - Rendiconto finanziario – patrimonio separato Iged 84
Tabella 33 - Stato patrimoniale – attivo – patrimonio separato Expo 87
Tabella 34 - Stato patrimoniale – passivo – patrimonio separato Expo 88
Tabella 35 - Conto economico – patrimonio separato Comitato per l'intervento nella Sir 89
Tabella 36 - Rendiconto finanziario – patrimonio separato Expo 90
INDICE DELLE FIGURE
Figura 1 - Organigramma al 1° gennaio 2022 20
Figura 2 - Organigramma al 31 maggio 2023 21
PREMESSA
Con la presente relazione la Corte dei conti riferisce al Parlamento, ai sensi dell’art. 7 della l. 21 marzo 1958, n. 259, sul risultato del controllo eseguito, con le modalità di cui all’art. 12 di detta legge, sulla gestione finanziaria di Fintecna s.p.a. per l’esercizio 2022 ed espone, altresì, i principali fatti di gestione intervenuti successivamente.
Il precedente referto, relativo all’esercizio 2021, è stato approvato con determinazione n. 70 del 15 giugno 2023, pubblicata in Atti Parlamentari, XIX Legislatura, Doc. XV, n. 106.
1. ASPETTI ISTITUZIONALI
Fintecna s.p.a. (di seguito Fintecna o Società) è inserita nel gruppo Cassa depositi e prestiti (di seguito Cassa, Capogruppo o Cdp), controllata dal Ministero dell’economia e delle finanze (Mef). Con il perfezionamento dell’operazione di acquisizione dell’intero pacchetto azionario, Cdp ne è diventata azionista unico dal 9 novembre 2012 versando al Mef 2,5 mld.
Fintecna ha un capitale sociale costituito da 24.007.953 azioni ordinarie, senza valore nominale, pari a complessivi euro 240.079.530 e non è quotata in borsa. Peraltro, poiché la controllante Cdp è emittente titoli quotati nei mercati regolamentati (sin dal 2009), opera il disposto di cui all’art. 1, c. 5, del d.lgs. 19 agosto 2016, n. 175 (“Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”) con effetti di esclusione dall’applicazione del predetto testo unico. Nell’ambito delle missioni, previste dallo statuto e caratterizzate da una notevole eterogeneità, le attività tipiche di Fintecna sono finalizzate principalmente alla gestione di partecipazioni e processi liquidatori nonché al servizio e all’assistenza, anche tecnica (nella quale rientra la funzione di supporto per le necessità derivanti da eventi sismici calamitosi), a favore delle pubbliche amministrazioni, con particolare riferimento a quelle individuate da specifiche disposizioni legislative, regolamentari e amministrative. Ulteriori azioni sono dirette alla valorizzazione e divulgazione del patrimonio artistico-culturale di pertinenza della Società, all’acquisto e vendita di beni immobili di qualunque genere o destinazione nonché allo svolgimento di operazioni e negozi giuridici riguardanti gli stessi, compresa la locazione, l’affitto e la concessione in godimento, sia in Italia sia all’estero, in proprio e per conto terzi. Fintecna può effettuare interventi e operazioni per la valorizzazione, la trasformazione, il risanamento, la bonifica, la ristrutturazione, il recupero, la riqualificazione e il mantenimento funzionale di beni immobili.
Per il raggiungimento dello scopo sociale Fintecna può, altresì, partecipare a gare di appalto, assumere concessioni da pubbliche amministrazioni e autorizzazioni ad effettuare operazioni commerciali, industriali, finanziarie, mobiliari e immobiliari, acquisto e cessione di crediti e debiti di qualunque natura.
In merito alle modifiche statutarie, si rileva che:
− in data 29 aprile 2022, l’Assemblea straordinaria degli azionisti ha modificato l’articolo
15 dello Statuto sociale, al fine di allineare il testo dello Statuto a quello di Cdp in tema
di cumulo degli incarichi, prevedendo che - ai fini del calcolo dei limiti al cumulo degli incarichi che possono essere rivestiti dagli amministratori della Società - siano esclusi dal computo gli incarichi di amministratore ricoperti in CDP e nelle società da essa partecipate, anche indirettamente;
− in data 27 aprile 2023, l’Assemblea straordinaria degli azionisti ha modificato gli articoli 2, 9, 12 e 17 dello statuto della Società al fine di precisare l’oggetto sociale1 e consentire le modalità di svolgimento delle riunioni degli organi sociali anche esclusivamente in audio/videoconferenza.
In relazione alle prospettive di sviluppo del business della Società, la l. 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018) ha introdotto una norma di carattere generale (art. 1, c. 1100) secondo la quale, con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’economia e delle finanze, potranno essere annualmente trasferiti, a fini di liquidazione, a Fintecna stessa (anche per il tramite di società controllate) i patrimoni di enti disciolti ovvero di società statali, per accelerare la chiusura delle liquidazioni e favorire la riduzione del debito pubblico.
L’art. 19 del d.l. del 24 agosto 2021, n. 118 ha introdotto, all’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, dopo il comma 1100, il c. 1100bis, che prevede che “Al fine di accelerare le operazioni di razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche nonché la revisione straordinaria delle medesime di cui agli articoli 20 e 24 del testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, le amministrazioni pubbliche possono affidare alla Fintecna S.p.a. o a società da questa interamente controllata le attività di liquidatore delle società in cui detengono partecipazioni, nonché le attività di supporto al collocamento sul mercato e alla gestione di procedure di natura liquidatoria e concorsuale comunque denominate, anche sottoscrivendo apposita convenzione con la quale sono regolati i rapporti, le attività da svolgere, il relativo compenso, nonché le modalità di rendicontazione e controllo con oneri a valere sul valore di realizzo delle operazioni”.
Sul finire del mese di luglio è stato pubblicato il decreto del Ministro dello sviluppo economico
del 25 maggio 2022 che ha definito i criteri per l’assegnazione a Fintecna delle procedure di
1 Quanto alle modifiche apportate all’oggetto sociale – in linea con il piano di riassetto del comparto immobiliare del Gruppo Cdp che individua Fintecna quale polo di riferimento per la gestione dei processi liquidatori e l’erogazione dei servizi immobiliari – si precisa la possibilità per Fintecna di svolgere le attività di servizio relative alla gestione di società o enti in genere, partecipati e non, ovvero a processi di liquidazione, anche assumendo a tale scopo la carica di liquidatore e di svolgere servizi immobiliari in genere.
amministrazione straordinaria, in ossequio a quanto previsto dalla legge 21 ottobre 2021, n. 147, di conversione con modificazioni del d.l. n. 118 del 2021.
La l. 29 dicembre 2021, n. 233 (“Conversione in legge, con modificazioni, del d.l. 6 novembre 2021, n. 152, recante disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza - Pnrr e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”) all’art. 44-bis, c. 1, dispone che, al fine di accelerare le procedure della gestione commissariale di liquidazione di società pubbliche, sono apportate modificazioni all'art. 1 della l. 11 dicembre 2016, n. 232, individuando in Fintecna o in diversa società da questa partecipata, il liquidatore del patrimonio residuo derivante dalla società Expo 2015.
In occasione dell’aggiornamento per l’anno 2022 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 234 del 30 settembre 2021) Fintecna è stata inoltre inclusa, con effetti dal 1° gennaio 2022 nell’elenco, redatto dall’Istat, delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato, individuate ai sensi dell’art. 1, c. 3, della l. 31 dicembre 2009, n. 196. Al riguardo, la citata l. n. 233 del 2021 all’art. 44-bis, c. 2, dispone che “Al fine di assicurare il pieno ed efficace svolgimento delle attività funzionali al raggiungimento dell’oggetto sociale della società Fintecna Spa, ferma restando l’autonomia finanziaria e operativa della società, alla stessa non si applicano i vincoli e gli obblighi in materia di contenimento della spesa pubblica previsti dalla legge a carico dei soggetti inclusi nel provvedimento dell’Istituto nazionale di statistica di cui all’articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196”.
In relazione al Piano nazionale di ripresa e resilienza, previsto dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178, la Società, da ultimo, con nota del 29 febbraio 2024, in sede di risposta ai questionari somministrati nell’ambito del quarto monitoraggio sullo stato di attuazione del Pnrr avviato dalla Sezione, ha rappresentato di non essere interessata direttamente o indirettamente a partecipare alla realizzazione di specifici interventi.
Si illustrano di seguito i principali fatti di gestione occorsi nel 2023:
− nel mese di gennaio è venuto a scadenza il deposito vincolato presso la Capogruppo Cdp pari a 150 milioni. Fintecna, inoltre, ad aprile, ha richiesto lo svincolo anticipato di due depositi vincolati presso Cdp per 200 milioni ciascuno (uno costituito in data 11 dicembre 2019, con scadenza 29 settembre 2023 e l’altro costituito in data 16 febbraio 2022, con scadenza 1° dicembre 2025)., in ottemperanza alla delibera assembleare del 27 aprile 2023, la quale stabiliva di distribuire alla Capogruppo un dividendo pari al 100
per cento del risultato dell’attività generale sul bilancio al 31 dicembre 2022 (pari ad 112,8 milioni) ed un dividendo straordinario (pari 100 milioni) in riduzione della riserva “utili riportati a nuovo”. Il 18 maggio 2023 Fintecna ha provveduto al versamento in denaro di complessivi 212,8 all’Azionista unico Cdp;
− in relazione alla liquidità residua, effettuate le opportune verifiche previsionali dei flussi di cassa prospettici, al fine di assicurare a Fintecna rendimenti costanti nel tempo, in data 31 gennaio 2023 e 31 maggio 2023 Fintecna ha sottoscritto due titoli obbligazionari presso Cdp per rispettivi 150 e 175 milioni, considerando un orizzonte temporale di 7 anni.
− in conformità a quanto previsto dal Piano di riassetto immobiliare del Gruppo Cdp, in
data 27 marzo 2023 è stato sottoscritto l’atto di cessione (con efficacia 1° aprile 2023) da parte di Cdp Immobiliare S.r.l. a Fintecna, di un ramo d’azienda finalizzato a svolgere, soprattutto nei confronti di società appartenenti al Gruppo Cdp, servizi immobiliari, contratti per servizi di project e property management; passività retributive e previdenziali delle risorse cedute; crediti commerciali e disponibilità; know how nei servizi di progettazione sviluppo e manutenzione immobiliare. A ciò si aggiungerà l’assunzione (sempre con decorrenza 1° aprile 2023) di singole unità di personale per cessione individuale di contratto. Il corrispettivo pattuito per il trasferimento è pari a 266 mgl, determinato sulla base di quanto stimato dalla perizia di valutazione redatta con l’ausilio di un advisor finanziario;
− in data 18 ottobre 2023 l’Assemblea straordinaria di Fintecna ha approvato l’aumento di capitale per 244 milioni, da eseguirsi mediante conferimento in favore di Fintecna della partecipazione detenuta da Cdp in Cdp Immobiliare S.r.l., rappresentativa
dell’intero capitale sociale di quest’ultima;
− in data 25 settembre 2023, la Guardia di finanza ha comunicato, tra gli altri, a Fintecna un invito a fornire deduzioni ex art. 67, d.lgs. 26 agosto 2016, n. 174 (“Codice di giustizia
contabile”), relativo al procedimento, emesso in data 20 settembre 2023 dal Procuratore
regionale per il Lazio della Corte dei conti, per unpresunto danno erarialesubito dalla Società2.
2 Il provvedimento notificato trae origine dalla delega istruttoria del 22 giugno 2017, con cui la Procura regionale della Corte dei conti aveva precedentemente incaricato la Guardia di finanza di procedere alla ricostruzione degli atti e dei fatti relativi al procedimento penale incardinato presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Roma.
2. LE DIRETTIVE DELLA CAPOGRUPPO
Nell’esercizio 2022 è stato consolidato il percorso iniziato nel 2021 finalizzato all’individuazione di nuove opportunità di business. In quest’ottica, nei primi mesi dell’esercizio è stato definito il Piano strategico 2022-2024, approvato dal Cda in data 15 marzo 2022, che, declinando le linee evolutive del piano strategico di gruppo approvato dal Consiglio di amministrazione di Cdp nel novembre 2021 e recepito da Fintecna in relazione alle linee guida ed ai macro-obiettivi nel successivo mese di dicembre, ha individuato come pilastri di sviluppo:
i) l’ulteriore specializzazione nella gestione di procedure liquidatorie e di supporto alla
PA;
iii) il supporto agli enti della PA nella definizione delle strategie di razionalizzazione delle partecipazioni non strumentali, nonché per l’attuazione degli interventi rientranti nel Pnrr, con particolare riguardo ai progetti di rigenerazione urbana;
iv) la gestione delle dismissioni di asset immobiliari.
A fine aprile 2022, dando seguito al disposto normativo di cui alla legge 29 dicembre 2021, n. 233, è stato sottoscritto l’atto di trasferimento a Fintecna dei rapporti giuridici anche di natura contenziosa e processuale, ancora pendenti, con le relative posizioni attive e passive, riconducibili al patrimonio residuo della società Expo 2015 in liquidazione, che sono stati costituiti in uno specifico patrimonio separato.
Nel 2022 è proseguita la progressiva definizione delle linee di attività riconducibili al complesso contenzioso ed alle procedure liquidatorie di patrimoni separati ed altre entità, nonché per la semplificazione delle partecipazioni residue ricorrendone le condizioni per la chiusura e/o per l’uscita da parte di Fintecna.
Nel corso dell’esercizio è proseguito il lavoro di revisione e aggiornamento del corpo
normativo interno, anche attraverso il recepimento della normativa emanata dalla
3 Legge 18 febbraio 2004, n. 39 (legge “Marzano”) e d.lgs. 8 luglio 1999, n. 270 (legge “Prodi bis”).
capogruppo, delle richieste formulate da organi societari e funzioni di controllo, nonché delle
esigenze emerse nell’ambito dei progetti conclusi o in corso.
In particolare:
− è stato emanato il regolamento “Acquisizione e monitoraggio delle entità in liquidazione”, che espone le linee guida in tale ambito;
− è stato aggiornato il funzionigramma aziendale, attraverso il recepimento delle variazioni organizzative, di cui si dà conto nel prosieguo della relazione, e della revisione delle mission e degli ambiti di responsabilità delle strutture;
− è stato emanato l’aggiornamento della procedura “Cessione del patrimonio immobiliare”, che descrive il processo relativo alla commercializzazione degli immobili la cui proprietà è riconducibile alle liquidazioni distinte e ai patrimoni separati (e la distribuzione delle responsabilità correlate a fronte dell’esternalizzazione delle attività in tale ambito), al fine di recepire le esigenze volte ad un’accelerazione del processo dismissorio, preservando contestualmente la trasparenza del processo di vendita e la parità di trattamento;
− è stato emanato il regolamento “Spese di servizio e di rappresentanza”, che descrive le linee guida e le modalità operative per la gestione delle spese in oggetto, in coerenza con quanto previsto dal codice etico e dal modello di organizzazione gestione e controllo ex d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 adottati dalla Società;
− sono stati emanati gli aggiornamenti relativi a diversi regolamenti interni e procedere, tra i quali: il regolamento “Gestione progetti speciali” e la procedura “Gestione degli aspetti fiscali e tributari”.
Nel corso del 2022 il corpo normativo di gruppo è stato ulteriormente integrato (istruzioni e politiche riguardanti, tra gli altri: anticorruzione, impiego della liquidità disponibile a breve termine, gestione delle segnalazioni – whistleblowing, comitati manageriali di gruppo, etc.).
La normativa di gruppo (policy, processi e istruzioni operative) disciplina i principi, le linee guida e le regole comportamentali e metodologiche definite dalla capogruppo Cdp nell’esercizio delle sue funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo, nonché il quadro generale di suddivisione delle responsabilità tra la Capogruppo e le società del gruppo destinatarie della normativa. A partire dal 2022 si segnala l’emanazione e aggiornamento della normativa riguardante i seguenti ambiti:
− “Anticorruzione”, che fornisce un quadro sistematico di riferimento degli strumenti in tale ambito che il Gruppo CDP ha progettato e attuato nel tempo, coerentemente con il ruolo istituzionale ricoperto in ottemperanza ai principi e valori del Codice etico di gruppo e del modello di organizzazione, gestione e controllo ex d.lgs. n. 231 del 2001 e ss.mm.ii;
− “Politica di impiego della liquidità disponibile a breve termine”, che descrive i principi e le linee guida applicabili alle società del gruppo in materia di gestione della tesoreria e allocazione della liquidità disponibile, coerentemente con i processi adottati in tema di assunzione e gestione dei rischi;
− “Funzioni specialistiche di conformità”, che definisce il processo di nomina delle funzioni in oggetto, le attività ad esse demandabili in tema di compliance e il contenuto e la periodicità dei flussi informativi con le funzioni di compliance volti a garantire il presidio del rischio di non conformità;
− “Modello di compliance del gruppo Cdp”, che descrive il modello adottato da Cdp e dalle società del Gruppo per la gestione del rischio di non conformità e del rischio reputazionale delle operazioni;
− “Linee guida in materia di trattamento dei dati personali”, che definisce il modello adottato da Cdp e dalle società del gruppo per la gestione del rischio di non conformità alla normativa di riferimento in materia (General Data Protection Regulation UE 2017/679 e relative linee guida interpretative emanate in tale ambito, provvedimenti del Garante della privacy), nonché le linee guida e di indirizzo per le normative aziendali in tema di privacy.
− “Gestione anagrafica dei dipendenti”, che descrive le attività e i controlli adottati dalle società del gruppo nei processi di creazione, aggiornamento e cancellazione delle posizioni anagrafiche dei dipendenti, al fine di assicurare che i dati rilevanti siano nel continuo completi e aggiornati;
− “Principi organizzativi e gestione modifiche organizzative”, che definisce i principi, le regole e il processo per la gestione degli interventi in ambito organizzativo, al fine di garantirne la coerenza a livello di gruppo e consentire lo sviluppo di un modello organizzativo omogeneo, chiaro, efficace e correttamente articolato;
− “Linee guida per la predisposizione e l’aggiornamento del modello 231 delle Società del Gruppo Cdp”, concernente i principi e i criteri alla base della predisposizione e dell’aggiornamento del modello 231, al fine di garantire la conformità alle prescrizioni del decreto legislativo e l’omogeneità dei modelli nell’ambito del Gruppo Cdp;
− “Gestione delle segnalazioni - whistleblowing”, che disciplina il processo di segnalazione di fatti, condotte e/o comportamenti di qualsiasi natura, anche meramente omissivi, riferibili al personale del Gruppo CDP e/o a terze parti, posti in essere in violazione del Codice etico, del Modello 231, della normativa aziendale e di gruppo e della normativa esterna applicabile;
− “Gestione e monitoraggio dei contratti infragruppo”, che descrive i principi e le linee guida per una efficace ed efficiente gestione amministrativa dei service agreement infragruppo;
− “Comitati manageriali di gruppo”, che definisce la natura, la composizione, gli ambiti di responsabilità e le modalità di funzionamento dei detti comitati, al fine di garantire adeguati ed efficaci meccanismi di coordinamento e di governance a livello di gruppo, coerentemente con quanto previsto nei Principi generali sull’attività di direzione e coordinamento;
− “Missioni”, contenente i principi generali per la gestione delle missioni, al fine di garantire l’omogeneità di trattamento a livello di gruppo Cdp, nonché adottare idonee politiche di controllo dei costi;
− “Investor Relations & Rating Agencies di gruppo”, che definisce regole e principi volti ad assicurare la corretta, sistematica e tempestiva circolazione delle informazioni all’interno del gruppo sulle tematiche rilevanti in materia di comunicazioni finanziarie, rapporti con gli investitori e con le agenzie di rating;
− “Amministrazione, bilancio e segnalazioni di gruppo”, che definisce i principi volti a garantire un coordinamento organico e un approccio omogeneo verso tematiche rilevanti ai fini di gruppo in materia di governo dei processi di bilancio, di definizione dei modelli applicativi dei principi contabili Ifrs e di segnalazioni di vigilanza, nonché la coerenza in materia di contabilità, amministrazione e bilancio a livello di gruppo nei progetti, nei service agreement e nella gestione delle informazioni rilevanti;
− “Affidamento di incarichi a società di revisione e loro reti”, contenente le linee guida di gruppo in materia di conferimento di incarichi per la prestazione di servizi di revisione legale dei conti e di altri servizi, in conformità alle norme in materia disposte dal Regolamento UE 537/2014, dal d.lgs. n. 39/2010 come modificato dal d.lgs 135/2016, dal TUF e dal codice civile;
− “Linee guida per le relazioni istituzionali e l’attività normativa”, concernente l’omogeneizzazione a livello di gruppo degli indirizzi in ambito nazionale, europeo ed internazionale per le relazioni istituzionali e l’attività normativa, attraverso la definizione di criteri generali cui le società del gruppo possano adeguarsi e al fine di conseguire un’uniformità operativa e implementare regole comportamentali univoche nei rapporti con istituzioni e altri stakeholder istituzionali;
− “Pianificazione e controllo di gestione di gruppo”, contenente i principi e le linee guida applicabili a Cdp e alle società del gruppo (anche in relazione alle loro sub-controllate non quotate soggette a direzione e coordinamento) in materia di pianificazione strategica, budgeting, rendicontazione delle performance, impairment testing e determinazione delle politiche di dividendo;
− “Fiscale”, che definisce i principi e le linee guida volti a garantire un coordinamento organico e un approccio omogeneo verso tematiche rilevanti in materia fiscale, con particolare riferimento alla definizione di indirizzi e linee guida in tema di fiscalità, alla gestione dei flussi informativi da e verso la Capogruppo, alla gestione del rischio fiscale e al monitoraggio delle verifiche tributarie;
− “Modello normativo di gruppo e principi per la gestione della normativa di Gruppo”, che descrive i principi e le regole per la classificazione delle fonti normative di gruppo e la gestione del relativo ciclo di vita, individuando altresì le responsabilità correlate della Capogruppo e delle società soggette a direzione e coordinamento;
− “Assunzione e rinnovo di incarichi e collaborazioni esterne e svolgimento di attività imprenditoriali da parte dei dipendenti del Gruppo CDP”, contenente i principi, le regole e il processo autorizzativo per l’assunzione e il rinnovo di incarichi e collaborazioni esterne, ovvero per lo svolgimento di attività imprenditoriali, da parte dei dipendenti del Gruppo CDP, al fine di prevenire i rischi che possono derivarne, in conformità alla normativa interna ed esterna di riferimento;
− “Operazioni di maggior rilievo in termini di rischio per le società non rientranti nel perimetro gruppo creditizio”, che definisce il processo informativo correlato alle operazioni di maggior rilievo in termini di rischio, in coerenza con quanto previsto dai “Principi generali sull’esercizio dell’attività di direzione e coordinamento” e dal Regolamento Rischi;
− “Gestione accessi alle sedi del gruppo Cdp”, che definisce le regole per la gestione degli accessi alle sedi del Gruppo, al fine di preservare gli asset aziendali e le persone che accedono agli immobili da potenziali incidenti di sicurezza, nonché prevenire e accertare la commissione di eventuali reati e violazioni alle normative interne vigenti;
− “Linee guida per le attività di Internal Audit nelle Società del Gruppo CDP”, che descrive le linee guida per la conduzione delle attività di revisione interna nelle società del Gruppo, in linea con quanto stabilito dalla normativa di riferimento vigente (International Professional Practice Framework, principi contenuti nella regolamentazione di vigilanza del settore bancario);
− “Valutazione del rischio reputazionale delle operazioni”, che prevede idonei presìdi di gruppo per il contenimento del rischio reputazionale correlato all’eventuale coinvolgimento di Cdp e delle società del Gruppo, anche inconsapevole e involontario, in attività illecite realizzate o tentate da soggetti terzi, con i quali le stesse intrattengono, direttamente o indirettamente, relazioni di qualunque scopo o natura o che comunque abbiano un impatto reputazionale negativo per il gruppo Cdp;
− “Gestione aspettative e distacchi per finalità lavorative”, che definisce i principi generali, i criteri di valutazione e le regole per lo scambio temporaneo di professionalità, tramite gli istituti dell’aspettativa o del distacco, nel rispetto del principio di autonomia decisionale e tenendo in considerazione il soddisfacimento delle esigenze e la tutela degli interessi di ciascun soggetto coinvolto;
− “Politiche generali di sicurezza delle informazioni”, contenente i principi generali a livello di gruppo volti a garantire la protezione delle informazioni e minimizzare i rischi che ne minacciano “riservatezza”, “integrità” e “disponibilità”, in conformità ai requisiti di business, alla normativa di riferimento in materia e in linea con la propensione al rischio definita a livello aziendale;
− “Framework” di sostenibilità, che definisce i principi ispiratori e metodologici, le linee guida e le modalità operative che le società del gruppo Cdp devono implementare al fine di integrare le dimensioni dello sviluppo sostenibile (principi sociali, ambientali e di governance) nei processi aziendali lungo l’intera catena di valore.
Fintecna ha recepito il Codice etico di Cassa e delle società sottoposte a direzione e coordinamento, che regola il complesso dei diritti, doveri e responsabilità da assumere espressamente nei confronti degli stakeholder, con i quali la Società interagisce nell’ambito dello svolgimento delle proprie attività.
3. LA CORPORATE GOVERNANCE
Nel corso del 2022 non sono intervenute modifiche di rilevo nella governance della Società, interamente partecipata da Cdp. L’evoluzione dell’assetto organizzativo di Fintecna, nel corso del 2022 e sino alla data odierna, è correlata principalmente alla definizione del piano strategico della Società per il triennio 2022-2024, approvato dal Cda nella seduta del 15 marzo 2022.
In base allo statuto il Consiglio di amministrazione è composto da un numero di membri non inferiore a tre e non superiore a sei. Al Collegio sindacale partecipano tre membri effettivi di cui uno con funzioni di Presidente; sono inoltre nominati due sindaci supplenti.
Il Cda ha conferito al Presidente - al quale spetta la rappresentanza della Società di fronte a qualsiasi autorità giudiziaria e amministrativa e di fronte a terzi - attribuzioni in materia di rapporti istituzionali e di comunicazione, attività internazionali, di studio e ricerca, oltre che di supervisione e coordinamento della funzione di internal audit che fa capo al Cda. Al Presidente è, in particolare, assegnato il potere di predisporre le eventuali modifiche dello statuto da sottoporre al Cda.
L’Assemblea del 21 dicembre 2021 ha deliberato la nomina per il triennio 2021-2023 sia del Cda (confermando la composizione a sei membri) sia del Collegio sindacale (tre componenti effettivi, compreso il Presidente, più due supplenti), fissando anche i relativi compensi. Ha, inoltre, designato il Presidente che dura anch’esso in carica tre anni.
Il Consiglio di amministrazione in pari data ha confermato per il medesimo periodo
l’Amministratore delegato.
Il Cda, nella medesima seduta, ha delegato parte delle sue attribuzioni all’Amministratore delegato, determinando il contenuto, i limiti e le modalità di esercizio della delega. All’Amministratore delegato sono conferiti, inoltre, tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, fatte salve le materie riservate dalla legge e dallo statuto all’Assemblea, al Presidente ed al Cda, ivi incluse quelle che il Cda ha riservato alla propria competenza.
4 Nel corso del 2022 il Cda si è riunito 11 volte, mentre il Collegio sindacale 6 (nel 2020 rispettivamente 11 e 7 volte).
Il Collegio sindacale vigila sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e, in particolare, sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società e sul suo corretto funzionamento.
Il Collegio sindacale attualmente in carica, come già evidenziato, è stato nominato dall’Assemblea degli azionisti in data 21 dicembre 2021 ed è composto da tre membri effettivi di cui uno con funzioni di Presidente. Sono stati inoltre nominati due sindaci supplenti. La composizione del Collegio è volta ad assicurare il rispetto della normativa vigente in materia di parità di accesso agli organi sociali del genere meno rappresentato.
L’Organismo di vigilanza (Odv) - composto da tre membri, di cui uno con funzioni di Presidente - vigila sul funzionamento e sull’osservanza del Modello ex d.lgs. n. 231 del 2001. Ai sensi dell’art. 6, comma 4-bis del d.lgs n. 231 del 2001, il Cda, nella seduta del 21 dicembre 2021, ha attribuito le funzioni di Odv al Collegio sindacale sino all’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 20235.
Il Cda, nella seduta del 29 settembre 20226, ha modificato l’assetto organizzativo di Fintecna con la creazione, ai sensi dell’art. 19 dello statuto, della figura del Direttore generale, per garantire un presidio operativo all’avvio delle nuove operatività. L’organo ha, in particolare, deliberato di nominare il Direttore generale di Fintecna individuandolo nella persona dell’Amministratore delegato. L’assunzione è avvenuta dal 3 ottobre 2022 con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e inquadramento nella categoria dei dirigenti ai sensi del “Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dirigenti dipendenti dalle imprese creditizie, finanziarie e strumentali”. Al nuovo Direttore generale nella delibera sono stati conferiti i poteri necessari, ferme rimanendo le materie attribuite dalla legge e dallo statuto all’Assemblea, al Presidente e al Cda della Società, ivi inclusi quelli che il Consiglio di
5 I compensi determinati per il Collegio sindacale sono comprensivi anche di quelli spettanti in relazione all’attività di
Organismo di vigilanza.
6 In tema di operazioni strategiche previste dalla Capogruppo, nella delibera si riferisce il riassetto dell’area immobiliare di gruppo, con la creazione di due centri di competenza: Cdp Immobiliare Sgr per le attività di asset e fund management; Fintecna per l’erogazione di servizi immobiliari e la gestione dei processi di vendita del portafoglio non strategico. Riguardo agli interventi normativi si indica la previsione della possibilità per il Ministero dello sviluppo economico, a seguito del d.l. 24 agosto 2021, n. 118, art. 19, c. 3-bis, di nominare Fintecna quale commissario nelle procedure di amministrazione straordinaria. In tale ambito si inserisce il decreto del Ministero dello sviluppo economico 25 maggio 2022 recante “Criteri per la nomina di Fintecna nelle procedure di amministrazione straordinaria”, funzionale al concreto avvio della nuova operatività di Fintecna. L’art. 2, c. 2, del d.m. Mise prevede che, per lo svolgimento delle funzioni di commissario ai sensi dell’art. 19, c. 3-bis, d.l. 24 agosto 2021, n. 118, Fintecna è tenuta ad individuare – tra i propri dipendenti – “un referente unico per ciascuna amministrazione straordinaria, incaricato della gestione della procedura stessa”.
amministrazione ha riservato alla propria competenza, nonché le deleghe conferite
all’Amministratore delegato.
Per quanto concerne i compensi spettanti per le due cariche riunite nella stessa persona, il Cda ha approvato, nella seduta del 29 settembre 2022, con il parere favorevole del Collegio sindacale, la rideterminazione al ribasso del compenso ex art. 2389, c. 3, Codice civile per l’incarico di Amministratore delegato in una componente fissa annua lorda pari ad euro
100.000 e di fissare la componente variabile annua lorda Management by objectives (Mbo) in misura massima pari al 50 per cento della predetta parte fissa. Quanto al compenso ex art. 2389,
c. 1, c.c., pari ad euro 28.000 lordi, fino ad allora percepito, ha previsto che sarà riversato dall’Amministratore delegato a Fintecna in ragione di quanto indicato nel contratto di assunzione in qualità di dirigente. Per la carica di Direttore generale sono state, invece, riconosciute una retribuzione fissa annua lorda pari ad euro 175.000 e una retribuzione variabile annua lorda Management by objectives (Mbo) pari al 50 per cento della retribuzione annua lorda, in ragione del raggiungimento degli obiettivi assegnati dal Cda al Direttore generale.
Da ricordare, inoltre, che con il citato rinnovo del Cda (21 dicembre 2021) è giunto a scadenza l’incarico del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (in precedenza attribuito dal Xxx nella seduta 26 gennaio 2021). A tal proposito il Cda di Fintecna nella riunione del 28 gennaio 2022 ha confermato il dirigente in carica per il periodo 2021-2023 e, comunque, fino alla data di approvazione del bilancio d’esercizio 2023.
La revisione legale dei conti di Fintecna è svolta da una società iscritta al Registro dei revisori legali. L’importo totale dei corrispettivi spettanti alla società di revisione (sulla base dell’incarico conferito dall’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 31 ottobre 2019 per il triennio 2020-2022) nel 2021 è stato di 152 mgl (156 mgl nel 2021) per l’attività di revisione legale dei conti annuali e del reporting package Ifrs bancario.
L’Assemblea ordinaria degli azionisti tenutasi in data 27 aprile 2023 ha conferito l’incarico per la revisione legale dei conti per gli esercizi 2023, 2024 e 2025, determinando in euro 143.055 il corrispettivo annuo complessivo.
4. COMPENSI DEGLI AMMINISTRATORI E DEI SINDACI
Le tabelle seguenti evidenziano i trattamenti economici previsti per gli amministratori e i sindaci per l’esercizio 2022 a confronto con l’esercizio precedente.
Tabella 1 - Trattamento economico annuo del Presidente
FINTECNA | 2022 | 2021 |
Emolumento assembleare (art. 2389, c. 1 c.c.) | 42.000 | 42.000 |
Emolumento ex art. 2389, c. 3 c.c. | 20.000 | 20.000 |
Totale | 62.000 | 62.000 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a. |
Tabella 2 - Trattamento economico annuo dei Consiglieri di amministrazione
FINTECNA | 2022 | 2021 |
Emolumento assembleare (art. 2389, c. 1 c.c.) per ciascun Consigliere | 28.000 | 28.000 |
Emolumento ex art. 2389, c. 3 c.c. | 72.000 | 72.000 |
Totale | 100.000 | 100.000 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a. |
Tabella 3 - Trattamento economico annuo dell’Amministratore delegato
FINTECNA | 2022 | 2021 |
Emolumento assembleare (art. 2389, c. 1 c.c.) | 20.844 | 28.000 |
Emolumento C.d.a. parte fissa (art. 2389, c. 3 c.c.) | 204.222 | 240.000 |
Emolumento C.d.a. parte variabile (art. 2389, c. 3 c.c.)* | 50.000 | 120.000 |
Totale | 275.067 | 388.000 |
*L'importo assegnato per il 2022 è stato erogato a giugno 2023.
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a.
Per quanto già evidenziato non si applica l’art. 11 del citato d.lgs. n. 175 del 2016.
Come sopra riferito, nella seduta del 29 settembre 2022 è stata deliberata, con decorrenza 3 ottobre 2022, l’assunzione a tempo indeterminato con qualifica dirigenziale dell’Amministratore delegato e l’ulteriore nomina a Direttore generale, posizione per la quale sono stati conferiti appositi poteri ed è stata definita una componente fissa annua lorda pari a euro 100.000, oltre ad una parte variabile pari al 50 per cento della componente fissa. Contestualmente alla nomina a Direttore generale sono stati ridefiniti i compensi previsti per i poteri da Amministratore delegato, già evidenziati.
Tabella 4 - Trattamento economico annuo del Collegio sindacale
FINTECNA | 2022 | 2021 |
Emolumento Presidente | 40.500 | 40.500 |
Emolumento per ciascun Sindaco effettivo | 28.800 | 28.800 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a. |
Nel 2022 il costo complessivo per compensi agli amministratori, esposto tra i costi per servizi del conto economico, diminuisce, rispetto all’esercizio precedente, passando da 612 a 578 mgl, mentre l’onere relativo ai sindaci, pari a 104 mgl (106 mgl nel 2021), resta sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente.
5. I PIANI STRATEGICI E LE LINEE EVOLUTIVE DI INTERVENTO DI FINTECNA
Le linee evolutive dell’attività di Fintecna sono state delineate nel nuovo. Piano strategico 2022- 2024 del gruppo Cdp - approvato dalla Capogruppo il 25 novembre 2021 (recepito formalmente in termini di linee guida e macro-obiettivi dal Cda di Fintecna il 14 dicembre 2021) - e confluite in specifici interventi di sviluppo nel Piano strategico industriale 2022-2024 della Società, approvato dal Cda di Fintecna nella seduta del 15 marzo 2022.
Riguardo alle tematiche d'interesse di Fintecna contenute in particolare nel Piano strategico 2022-2024 del gruppo Cdp preme richiamare l’attenzione sul c.d. “Focus Fintecna”, nel quale si evidenzia l’obiettivo per la Società rappresentato dal supporto sia alle grandi imprese in crisi e alla pubblica amministrazione nelle attività liquidatorie sia a Cdp nella gestione delle dismissioni immobiliari. Fintecna svolge le seguenti funzioni operative:
− gestire le liquidazioni delle grandi imprese in crisi, in qualità di Commissario liquidatore ed è chiamata a gestire la fase realizzativa e distributiva degli attivi, nonché di gestione del contenzioso;
− coordinare le dismissioni degli immobili non strategici tramite idonee procedure improntate a trasparenza e massimizzazione del valore;
− supportare la razionalizzazione delle partecipazioni delle pubbliche Amministrazioni nell’ambito di quanto previsto dal d.lgs. n. 175/2016.
6. L’ASSETTO ORGANIZZATIVO
L’evoluzione dell’assetto organizzativo di Fintecna, nel corso del 2022 e sino alla data odierna, è correlata principalmente alla definizione del Piano strategico della Società per il triennio 2022-2024, approvato dal Cda nella seduta del 15 marzo 2022.
Il Piano, in coerenza con il contesto di mercato e con l’evoluzione della normativa di riferimento, nonché in considerazione dei fattori distintivi che connotano il ruolo e la mission della Società, ha previsto un riposizionamento strategico della Società attraverso l’ampliamento del perimetro dei servizi offerti e il rafforzamento della propria specializzazione nella gestione di procedure liquidatorie e nelle attività di supporto alla pubblica amministrazione, facendo leva sulle competenze distintive già maturate in tali ambiti, al fine di migliorare la capacità strutturale di generazione dei ricavi mediante una valorizzazione dei profili di eccellenza della Società, garantendo altresì una maggiore trasparenza e accountability in alcuni processi “chiave”.
In tale contesto, l’evoluzione dell’assetto organizzativo aziendale è stata volta a far fronte con tempestività alle nuove attività e garantire un presidio efficace dei servizi offerti, come di seguito riepilogato.
Al 1° gennaio 2022 la struttura organizzativa della Società risultava così articolata:
Figura 1 - Organigramma al 1° gennaio 2022
Fonte: atti Fintecna
Nella seduta del 28 aprile 2022, il Cda, a fronte delle esigenze derivanti dal Piano strategico,
ha deliberato una prima variazione dell’assetto organizzativo.
Successivamente, a fronte dell’esigenza di garantire continuità nel presidio puntuale ed efficace degli ambiti di operatività riconducibili all’attuale Direzione “Risorse umane, organizzazione, sistemi e servizi”, anche nell’ottica di una razionalizzazione organizzativa nella distribuzione delle responsabilità e nell’allocazione delle risorse, si è resa necessaria una revisione dell’assetto organizzativo della Direzione stessa. L’intervento, approvato dal Cda nella seduta del 24 novembre 2022, costituisce un intervento propedeutico ad una revisione più organica dell’assetto organizzativo della Società, in coerenza con il nuovo modello operativo definito nell’ambito del più ampio progetto di efficientamento dell’area Real estate del gruppo Cdp.
Nel corso del 2023, al fine di favorire il perseguimento degli obiettivi definiti dal Piano strategico 2022-2024, sono proseguiti gli interventi sulla struttura organizzativa della Società,
in un’ottica di razionalizzazione organizzativa nella distribuzione delle responsabilità e nell’allocazione delle risorse. Nella seduta del 14 marzo 2023, a fronte dell’esigenza di garantire un presidio puntuale ed efficace delle attività riconducibili alla gestione immobiliare e alla tutela ambientale, il Cda ha deliberato ulteriori interventi sugli assetti organizzativi delle Direzioni “Business” e “Acquisti”. Successivamente, nella seduta del 20 aprile 2023, il Cda ha deliberato ulteriori variazioni della struttura organizzativa aziendale, con riferimento alle Direzioni “Acquisti e bonifiche”, “Immobiliare”, “Legale societario e contenzioso” e “Risk management e compliance”.
Infine, nella seduta del 31 maggio 2023, a fronte delle dinamiche societarie e gestionali e nell’ottica di garantire un presidio più efficace degli ambiti di operatività afferenti alla Direzione “Amministrazione finanza e controllo”, il Cda ha approvato la revisione dell’assetto organizzativo della Direzione medesima.
Figura 2 - Organigramma al 31 maggio 2023
Fonte: atti Fintecna
In coerenza con le variazioni organizzative intervenute, le quali sono state oggetto di apposita informativa alla Capogruppo, il funzionigramma viene progressivamente aggiornato attraverso la revisione delle mission e degli ambiti di responsabilità delle strutture interessate dagli interventi in oggetto.
7. LE RISORSE UMANE
Il numero di dipendenti della Società si attesta a 82 unità alla data del 31 dicembre 2022, in diminuzione di 11 unità rispetto al 31 dicembre 2021. La contrazione dell’organico è stata determinata da un numero significativo di adesioni al fondo di solidarietà del credito7, anche per via dell’estensione della permanenza nello stesso da cinque a sette anni: quattordici uscite, delle diciassette uscite dell’anno, sono state realizzate attraverso questo strumento. A parziale compensazione delle uscite sono state effettuate assunzioni mirate, funzionali a garantire il rafforzamento ed il presidio di alcuni processi funzionali allo svolgimento delle attività di business aziendale, di cui due hanno riguardato la stabilizzazione di risorse precedentemente in somministrazione e una la cessione di contratto di una risorsa già presente nel Gruppo.
La composizione del personale è rimasta sostanzialmente invariata rispetto all’anno precedente: i dirigenti rappresentano circa il 10 per cento (n. 8 unità) delle risorse e i quadri direttivi circa il 54 per cento (n. 44 unità). È stato, inoltre, rinnovato un contratto di somministrazione già in essere. Il numero di dipendenti di altre società distaccati in Fintecna si attesta a 20,5 FTE (full time equivalent), rispetto alle 13,5 risorse FTE al 31 dicembre 2021, mentre i distaccati presso altre società del Gruppo sono pari a 5,8 FTE. Ha inciso sul numero di FTE distaccati in Fintecna l’utilizzo della mobilità infragruppo quale strumento di sostituzione delle risorse in uscita e la parziale riorganizzazione aziendale effettuato nell’ultimo trimestre. A tutto il personale è applicato il c.c.n.l. delle imprese creditizie, finanziarie e strumentali. Nel mese di novembre 2022 sono state avviate le trattative per il rinnovo del contratto integrativo aziendale, sottoscritto nel mese di gennaio 2023.
Nelle tabelle seguenti è indicata la consistenza del personale in servizio al 31 dicembre (compresi i dipendenti di Fintecna in distacco verso altre società del gruppo), il costo medio unitario e quello complessivo.
Tabella 5 - Consistenza del personale in servizio
FINTECNA | 2022 | 2021 | Var.% |
Dirigenti | 8 | 9 | -11,1 |
Quadri | 44 | 47 | -6,4 |
Impiegati | 30 | 37 | -18,9 |
Totale | 82 | 93 | -11,8 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a. |
7 Il fondo di solidarietà del credito è uno strumento previsto dagli accordi sindacali, attraverso il quale si agevola l’uscita del dipendente in possesso dei requisiti, quale incentivo all’esodo.
Tabella 6 - Costo medio annuo per unità di personale
FINTECNA | 2022 | 2021 | Var.% |
Personale dirigente | 265.431 | 244.860 | 8,4 |
Personale non dirigente | 92.550 | 90.613 | 2,1 |
Totale | 357.981 | 335.472 | 6,7 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a. |
Tabella 7 - Costo per il personale
(dati in migliaia) | |||
FINTECNA | 2022 | 2021 | Var.% |
Xxxxxx e stipendi | 6.622 | 6.803 | -2,66 |
Oneri sociali | 2.365 | 2.299 | 2,87 |
Trattamento di fine rapporto | 553 | 541 | 2,22 |
Altri costi | 6.600 | 431 | 1.431,32 |
Totale | 16.139 | 10.074 | 60,20 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a. |
A fine 2022 si registra un incremento del costo complessivo rispetto all’anno precedente (+60,2 per cento) attribuibile essenzialmente alla maggior consistenza nel 2022 della voce “altri costi del personale” (pari, nel 2022 a 6,6 milioni di euro), che riflette l’accantonamento, effettuato a fronte di oneri ritenuti probabili, segnatamente in relazione all’adesione al fondo di solidarietà previsto per il settore del credito. Il costo per salari e stipendi e oneri sociali è sostanzialmente invariato rispetto al precedente esercizio.
I patrimoni separati non sono dotati di autonomo personale; i relativi costi (euro 1,145 milioni) includono, infatti, il ribaltamento dei costi del personale di Fintecna.
La necessità di prorogare lo smart working connesso allo stato di emergenza ha visto l’impegno, da parte della Società, nell’adottare adeguati strumenti e procedure di information technology, che garantiscano la connessione fra i dipendenti nel rispetto degli standard di sicurezza aziendali, nonché del processo di adeguamento delle norme e delle procedure interne alle policy di gruppo. Al termine dello stato emergenziale, si è dato seguito all’accordo concluso nel precedente esercizio con le organizzazioni sindacali, volto a disciplinare a livello di gruppo Cdp la possibilità per i dipendenti di avvalersi a tempo parziale dello smart working su base volontaria. Sul fronte del dimensionamento degli organici, ulteriore impulso è stato dato al processo di ottimizzazione ed efficientamento del personale, grazie al favorevole quadro normativo del “Fondo di solidarietà del credito”.
Si segnala, come già ricordato nella precedente relazione, che la Società a ottobre 2020 ha definito, conformemente ai principi e alle linee guida definite a livello di gruppo, la procedura di selezione e assunzione di personale, rivolta all’acquisizione delle professionalità più adeguate alla copertura delle specifiche posizioni organizzative, coerentemente con le tempistiche funzionali ai fabbisogni aziendali e nel rispetto dei principi di pubblicità, trasparenza e imparzialità. Il principale bacino di riferimento delle potenziali risorse al quale attingere è costituito in primo luogo dal gruppo Cassa, nel cui ambito sono svolte in via preliminare le ricerche tra le candidature pervenute spontaneamente o in risposta alla pubblicazione di annunci relativi alle posizioni vacanti nonché tra le candidature provenienti da università, scuole di specializzazione o altre fonti (es. attività di scouting).
8. INCARICHI DI COLLABORAZIONE E CONSULENZE
In continuità con gli esercizi precedenti, nel 2022 Fintecna ha continuato ad avvalersi di incarichi di consulenza e collaborazione attribuiti a professionisti esterni.
Secondo i dati forniti dalla Società risultano conferiti incarichi che hanno interessato, oltre al settore relativo alle bonifiche e all’ambiente, l’area fiscale-contabile, quella giuslavoristica e dell’organizzazione aziendale. Segue l’attività legale in vari ambiti (societario, ambientale e contenzioso).
Tabella 8 - Oneri complessivi per incarichi di collaborazione e consulenze
(dati in migliaia) | |||
FINTECNA | 2022 | 2021 | Var.% |
Oneri per avvocati, di cui: | |||
- incarichi per contenziosi | 4.174 | 2.984 | 39,88 |
- incarichi di altra natura | 143 | 136 | 5,15 |
Oneri per altri incarichi e consulenze | 270 | 299 | -9,70 |
Totale | 4.587 | 3.419 | +34,16 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a. |
Il costo per assistenza legale direttamente correlata a contenziosi, pari a 4,17 mln nel 2022, risulta in crescita (+39,88 per cento) rispetto a 2,98 mln del 2021.
Si rileva, peraltro, secondo i dati esposti nella relazione sulla gestione del bilancio d’esercizio 2022, il decremento, come più avanti indicato, del numero dei contenziosi che vedono coinvolta la Società (313 contro 356 nel 2021) – così come risulta in diminuzione il numero di quelli relativi ai tre patrimoni separati (pari a 89 e 46, rispettivamente nel 2021 e nel 2022) - e la progressiva contrazione della consistenza dei relativi fondi di copertura inseriti nel passivo patrimoniale a protezione di eventuali rischi e oneri, come evidenziato nel successivo paragrafo 9.4.
9. L’ATTIVITÀ E LE PARTECIPAZIONI
L’attività istituzionale anche nel corso dell’esercizio in esame è continuata in base agli indirizzi e alle linee di business definiti nel Piano pluriennale 2022-2024 di gruppo e secondo la revisione del modello di governance delle società controllate approvati da Cdp.
Nei primi mesi dell’esercizio sono state completate le attività propedeutiche al trasferimento a Fintecna dei rapporti giuridici anche di natura contenziosa e processuale, ancora pendenti, con le relative posizioni attive e passive, riconducibili al patrimonio residuo della società Expo 2015
S.p.A. in liquidazione, come previsto dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233. In data 29 aprile 2022 è stato quindi sottoscritto l’atto notarile di trasferimento a Fintecna dei suddetti rapporti che sono confluiti in uno specifico patrimonio separato. A tal riguardo, la Società ha precisato che la legge di trasferimento ha stabilito che “alla cessazione dei rapporti attivi, passivi, contenziosi e processuali trasferiti al patrimonio separato, la società trasferitaria procede al versamento delle eventuali somme attive al Ministero dell’economia e delle finanze, alla regione Lombardia, al comune di Milano, alla città metropolitana di Milano e alla camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, per ciascuno in proporzione alla partecipazione al capitale della società”.
Sono, altresì, proseguite le attività finalizzate alla definizione dei rapporti successivi alla chiusura della liquidazione di Cinecittà Luce S.p.A. (“Cinecittà Luce”), cancellata dal registro delle imprese nel corso dell’esercizio (2 marzo 2022), e di Nuova Breda Fucine (“NBF”) per la quale sono in corso le attività volte ad ottenere dal Tribunale la chiusura della procedura liquidatoria.
La liquidazione del Consorzio Bancario SIR – di cui Fintecna ha acquisito con decorrenza 1° gennaio 2022 una partecipazione di controllo totalitario - ha registrato principalmente la cessione dei terreni di Battipaglia all’ASI Salerno, nonché la gestione del residuo contenzioso tributario e del recupero dei correlati crediti.
Nell’ambito delle attività finalizzate alla semplificazione delle partecipazioni residue, si sono chiuse, con decorrenza 31 maggio 2022, la liquidazione della Cagliari 89 S.c.a.r.l., per la quale è stata successivamente ottenuta la cancellazione dal registro delle imprese, e con decorrenza 30 novembre 2022 la liquidazione del Consorzio Codelsa.
Sul finire dell’esercizio il consiglio direttivo del Consorzio Census ha deliberato la messa in liquidazione del consorzio medesimo alla scadenza del termine di durata fissato al 31 dicembre 2022, con nomina di Fintecna nel ruolo di liquidatore.
Nei primi giorni dell’esercizio 2022 è stato affidato a Fintecna anche il ruolo di liquidatore del Consorzio Xxx.Xx.
Sono in corso le procedure di amministrazione straordinaria di Alitalia Servizi S.p.A. e Tirrenia di Navigazione S.p.A., che procedono a cura degli organi commissariali competenti. Allo stato, nessuna distribuzione è intervenuta a beneficio di Fintecna che ha provveduto a suo tempo a svalutare integralmente tutti gli attivi inerenti a tali controllate.
Infine, merita accennare all’evoluzione delle procedure liquidatorie nelle quali Fintecna, pur non sussistendo un vincolo di partecipazione al capitale, ha acquisito il ruolo di liquidatore di entità terze. In quest’ambito, con riguardo al Consorzio del Canale Milano Cremona Po (“CCMCP”) sono proseguite le interlocuzioni con il Comune di Milano al fine di definire gli obblighi e gli oneri connessi alla bonifica dall’amianto negli immobili a suo tempo ceduti, nonché le attività finalizzate a sollecitare l’interesse del mercato per il patrimonio immobiliare residuo.
In riferimento all’Ente nazionale per la cellulosa e per la carta (“ENCC”) si segnala invece la manifestazione d’interesse per rilevare un immobile pervenuta da parte di Roma Capitale e che si prevede di finalizzare nell’esercizio corrente.
In merito alle liquidazioni dei patrimoni separati, si ricorda che nel mese di dicembre 2021 il Consiglio di amministrazione di Fintecna ha preso atto che le attività correlate alla liquidazione del patrimonio separato Sir erano giunte sostanzialmente al termine e che era possibile procedere con la formale chiusura del patrimonio stesso. In ragione di ciò, è stato formalmente comunicato al Mef che Fintecna, con l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021, avrebbe dichiarato il completamento delle attività liquidatorie e, conseguentemente, la chiusura del patrimonio separato Sir. Contestualmente è stata rappresentata al Mef la necessità di delineare un percorso condiviso anche in merito all’attuazione del meccanismo di compensazione, previsto dall’art. 1, c. 1098, della legge 205 del 2017, delle perdite registrate a fine liquidazione dai patrimoni separati con gli avanzi degli altri patrimoni. A valle dell’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021, la Società ha, inoltre, comunicato al collegio dei periti, incaricato della valutazione dell’esito finale della
liquidazione, la chiusura della liquidazione del patrimonio separato Sir. Il collegio dei periti si
è insediato nella seconda parte dell’esercizio 2022 e le attività peritali sono in corso.
Da ultimo si segnala che, nell’ambito del complessivo programma di riordino delle sedi delle società del gruppo Cassa8, il 16 dicembre 2022 il Cda di Fintecna ha disposto il temporaneo trasferimento dal 1° gennaio 2023 della sede legale nel polo logistico del gruppo Cdp di Roma9. La tabella seguente espone un valore complessivo delle partecipazioni al 31 dicembre 2022 di 249,92 mln (dato della gestione Fintecna), in diminuzione rispetto al precedente esercizio, a causa dei seguenti effetti combinati:
− azzeramento del valore nell’investimento nel patrimonio separato Sir a seguito della sostanziale chiusura dello stesso e relativo rimborso a favore di Fintecna (228 milioni);
− rettifica del valore del disavanzo derivante dalla fusione di Ligestra Due ed allocato sul valore degli investimenti nei patrimoni separati (5,901 milioni);
− iscrizione del valore della partecipazione nel Consorzio Bancario SIR in liquidazione riveniente dal patrimonio separato Sir (28,003 milioni);
− cancellazione del valore della partecipazione nel Consorzio Codelsa (52 mgl) a seguito dell’approvazione del bilancio finale di liquidazione del Consorzio avvenuta nel mese di dicembre 2022 e della ricezione degli effetti del riparto a favore di Fintecna.
8 La Capogruppo ha approvato una operazione di riorganizzazione dei poli logistici di Roma che prevede il futuro trasferimento di tutte le società del gruppo presso un unico immobile noto come "Ex Poligrafico dello Stato", attualmente interessato da un importante progetto di riqualificazione integrale.
9 Il Cda di Fintecna in data 28 aprile 2022 ha inizialmente deliberato la sottoscrizione con Cdp Immobiliare s.r.l. del contratto di locazione riguardante una porzione del suddetto polo logistico del gruppo Cdp di Roma al fine dell’apertura di una unità locale. Il 29 settembre 2022 Fintecna ha definito - in qualità di liquidatore dell’Ente nazionale cellulosa e carta (Encc) – la vendita a Roma Capitale del complesso immobiliare in cui nella seconda metà del 2020 (v. Relazione Cdc es. 2019) aveva trasferito la propria sede legale (oggetto sin dal 22 luglio 2019 del contratto di locazione tra il proprietario Ente nazionale cellulosa e carta e Cdp Immobiliare s.r.l., che a sua volta aveva sublocato alcune porzioni dello stesso sia alla Capogruppo sia a Fintecna).
Il 24 novembre 2022, vista l’imminente cessione del citato complesso immobiliare (messo a disposizione per la cessione a Roma Capitale a fine 2022), in attesa del definitivo trasferimento insieme alle altre società del gruppo Cdp presso quello denominato "Ex Poligrafico dello Stato" e considerata anche la necessità di disporre di spazi più ampi da adibire a sede degli uffici della Società, il Cda di Fintecna ha deliberato di sottoscrivere un nuovo accordo con Cdp Immobiliare s.r.l. per l’estensione del precedente contratto di locazione riguardante il suddetto polo logistico del gruppo Cdp di Roma.
Tabella 9 - Valore delle partecipazioni
(migliaia di euro)
FINTECNA | 2022 | 2021 | ||||
VALORE DI CARICO All'1/1 | VARIAZIONI | VALOR E DI CARICO AL 31/12 | VALOR E DI CARICO All'1/1 | VARIAZIONI | VALOR E DI CARICO AL 31/12 | |
Attivo Immobilizzato | ||||||
Imprese controllate | 99 | 27.951 | 28.050 | 99 | 0 | 99 |
Imprese collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Altre imprese | 32 | 0 | 32 | 32 | 0 | 32 |
Investimenti in Patrimoni separati | 455.740 | -233.902 | 221.838 | 455.740 | 0 | 455.740 |
Totale | 455.871 | -205.951 | 249.920 | 455.871 | 0 | 455.871 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a.
9.1 I patrimoni separati e la gestione liquidatoria
Riepilogando, Fintecna gestisce le attività relative alla liquidazione dei seguenti soggetti:
− Ente nazionale per la cellulosa e per la carta, nella qualità di liquidatore, ex lege 27 febbraio 2009, n. 14;
− Consorzio del Canale Milano Cremona Po, nella qualità di liquidatore, ex lege 27 febbraio 2009, n. 14
− Consorzio Bancario SIR S.p.A. in liquidazione, nella qualità di liquidatore, ex lege 30 luglio 2010, n. 122;
− IQ MIIC – IQ Made in Italy Investment Company, nella qualità di liquidatore a decorrere da fine dicembre 2022.
Nel 2022 ha, altresì gestito – in qualità rispettivamente di commissario liquidatore e di liquidatore – le attività residue per la chiusura di Nuova Breda Fucine S.p.A. in l.c.a. e Cinecittà Luce S.p.A. in liquidazione.
Fintecna gestisce i processi di liquidazione in diverse forme e modalità. Alcune liquidazioni sono affidate a Fintecna con interventi normativi ad hoc, che hanno previsto l’affidamento alla stessa (o inizialmente, a società da essa controllate e successivamente fuse in Fintecna) di patrimoni separati10 a scopi liquidatori. Rientrano in questa fattispecie i patrimoni separati EFIM, IGED, SIR ed EXPO.
10 Con il termine “patrimonio separato” si fa riferimento ad uno specifico patrimonio, istituito ex lege, che, ancorché inserito nel patrimonio di Fintecna, ha la caratteristica di essere distinto rispetto a questo, nonché rispetto ad altri patrimoni trasferiti in forza di disposizioni legislative, con l’effetto che Fintecna non risponde in alcun modo dei debiti e degli oneri sorti in forza dei rapporti giuridici pendenti, ivi compresi quelli da sostenersi per le attività della loro liquidazione.
In attuazione della normativa che ha previsto il trasferimento di alcuni patrimoni separati, Fintecna è subentrata nel ruolo di liquidatore e commissario liquidatore di società già assoggettate a procedura di liquidazione, che hanno mantenuto, differentemente dal patrimonio trasferito, la loro soggettività giuridica. Fanno parte di questa categoria le liquidazioni di Ente nazionale cellulosa e carta e Consorzio del canale Milano Cremona Po (affidate a Fintecna contestualmente al trasferimento del Patrimonio IGED); Consorzio Bancario SIR (per il quale Fintecna ha assunto il ruolo di liquidatore con il trasferimento del patrimonio separato SIR) e Nuova Breda Fucine in liquidazione coatta amministrativa (per la quale Fintecna è stata nominata commissario liquidatore contestualmente al trasferimento del Patrimonio EFIM).
La liquidazione di Cinecittà Luce S.p.A. è stata invece affidata a Fintecna per delibera assembleare, dopo che la partecipazione totalitaria nella stessa società è stata trasferita dal Mef a Fintecna allo scopo di liquidarla.
Da ultimo, in considerazione dell’elevata specializzazione acquisita nel ruolo, Fintecna è stata nominata liquidatore di una società appartenente al proprio gruppo societario, per volontà della controllante CDP X.x.X. Xxxxxxx in questa fattispecie la liquidazione di IQ Made in Italy Company S.p.A.
9.2 L’attività di service e i progetti speciali
Fintecna, tra i vari compiti, si occupa da alcuni anni dell’assistenza ai programmi di intervento per la ricostruzione post sismica.
In tale contesto, attraverso un’apposita convenzione con il Commissario governativo efficace da agosto 2012 (annualmente rinnovata), la Società assicura il supporto tecnico ingegneristico diretto a fronteggiare, mediante la messa a disposizione di risorse dotate delle competenze necessarie, le esigenze delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del maggio 2012 in Emilia
– Romagna, Lombardia e Veneto e i conseguenti interventi strutturali, allo scopo di consentire
il ripristino dell’operatività degli impianti, degli edifici e delle infrastrutture.
Nel corso dell’esercizio è stato confermato, per effetto del rinnovo a tutto il 2022 della convenzione in essere, il supporto alla struttura commissariale per i territori colpiti dal sisma del 2016 nell’Italia centrale. Le attività sono proseguite in regime di proroga sino al 31 marzo 2023, nell’attesa che si completasse l’iter per la formalizzazione della convenzione a tutto il 31
dicembre 2023. Con Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei ministri dell’8 febbraio 2024,
la convenzione è stata integrata ed estesa fino al 31 dicembre 2024.
L’attività originaria si è progressivamente ampliata con il supporto all’attuazione del programma delle opere pubbliche e dei beni culturali ed è proseguita con l’assistenza alla struttura tecnica commissariale nella gestione delle fasi conclusive relative ai collaudi dei lotti, nella rendicontazione all’Unione Europea dei finanziamenti approvati, nello sviluppo di ulteriori bandi relativi ad edifici pubblici temporanei ed edifici scolastici permanenti e nel processo di attuazione del programma delle opere pubbliche e dei beni culturali.
A seguito del positivo riscontro ottenuto nella gestione della ricostruzione degli eventi sismici del 2012 in Emilia, in virtù del know-how acquisito, Fintecna, con il d.l. 17 ottobre 2016, n.189, convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, è stata chiamata a prestare la propria opera anche per gli eventi sismici che hanno interessato dal 24 agosto 2016 i territori delle Regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, a sostegno degli Uffici del Commissario straordinario per la ricostruzione. Fintecna ha stipulato apposita Convenzione - sottoscritta in data 7 dicembre 2016 e più volte rinnovata - che formalizza quanto indicato nel decreto stesso. A seguito della proroga del termine dello stato di emergenza e della gestione straordinaria sino alla data del 31 dicembre 2022, nel mese di febbraio 2022 è stato sottoscritto il “Rinnovo della Convenzione per l’individuazione del personale da adibire allo svolgimento di attività di supporto finalizzate a fronteggiare le esigenze delle popolazioni colpite dagli eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016 nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria”, con vigenza dal 1° marzo al 31 dicembre 2022. Tuttavia, a seguito di accordo con il Commissario straordinario, le attività sono proseguite in regime di proroga fino al completamento dell’iter per la sottoscrizione della nuova Convenzione avvenuto nel mese di marzo con decorrenza dal 1° marzo al 31 dicembre 2023.
È proseguito, pertanto, l’impegno della Società consistente nella messa a disposizione della struttura commissariale di massimo n. 135 unità di personale destinato alle attività previste dalla Convenzione, nonché nel completamento del progetto di sviluppo e implementazione di una piattaforma informatica, sostitutiva dei sistemi informatici attualmente in uso, come richiesto dal Commissario straordinario al fine di consentire l’indirizzo e il monitoraggio dell’intero processo di ricostruzione. Le attività svolte hanno consentito il rilascio tecnico della piattaforma informatica dal 1°gennaio 2023.
Al 31 dicembre 2022 sono state contrattualizzate 76 risorse esterne assegnate agli USR (Uffici speciali per la ricostruzione) rispetto ad un plafond richiesto dalle quattro Regioni interessate di 104 risorse; sono state contrattualizzate altresì 21 risorse destinate alla Struttura commissariale centrale.
Fintecna ha, inoltre, facoltà di riaddebitare quota parte della propria struttura interna che viene dedicata al governo della commessa per un numero massimo pari a 7,4 FTE (full time equivalent), con costo totale massimo ammesso a rimborso pari a 952 mgl. Il personale amministrativo interno operante presso gli USR ovvero presso la Struttura centrale è quantificato in massimo 3,7 FTE.
In base al rinnovo della Convenzione per il 2022, le principali attività di supporto tecnico- ingegneristico e professionale-specialistico svolte da Fintecna sono state, in particolare, le seguenti:
− verifica di congruità tecnico-economica di progetti sviluppati da terzi e sottoposti a valutazione;
− verifica della documentazione fornita dagli affidatari degli appalti;
− redazione della documentazione necessaria all'iter procedurale in assistenza ai privati;
− gestione dell'archivio documentale;
− attività di front office per supporto gestionale alla elaborazione delle pratiche.
9.3 Il contenzioso
Fintecna è divenuta parte in numerosi contenziosi civili e giuslavoristici, ereditati a vario titolo dalle società cui nel tempo è gradualmente subentrata. Si ricorda che, dal 1° gennaio 2020, Fintecna, a seguito dell’incorporazione di Ligestra Due s.r.l., ha assunto anche la gestione dei contenziosi della stessa, nonché di tutti quelli riferibili ai patrimoni separati Iged, Efim, Sir ed Expo 2015.
In termini generali, con riguardo al contenzioso civile/amministrativo, si assiste ad un decremento del numero delle controversie pendenti, a seguito della definizione delle vertenze, permanendo l’oggettiva difficoltà di giungere ad una definizione dei procedimenti anche attraverso percorsi transattivi in tempi più brevi.
Al riguardo, i contenziosi con petitum passivo sono assistiti, laddove prevista una soccombenza probabile, da accantonamenti ritenuti idonei in considerazione dell’alea propria di ogni vertenza, nonché delle specifiche posizioni processuali.
Nella seguente tabella è riassunto il numero, indicato nella relazione sulla gestione, dei giudizi pendenti alla fine di ciascun esercizio di Fintecna – attività storica e quelli attribuibili ai tre patrimoni separati.
Tabella 10 – Contenzioso
CONTENZIOSI | Al 31.12.2021 | Definiti nel 2022 | Insorti nel 2022 | Al 31.12.2022 |
Civili/amministrativi/fiscali Fintecna | 84 | 12 | 0 | 72 |
Giuslavoristici | 272 | 148 | 117 | 241 |
Civili/amministrativi P.S. ex EFIM | 64 | 40 | 0 | 24 |
Civili/amministrativi P.S. ex IGED | 21 | 1 | 1 | 21 |
Civili/amministrativi P.S. ex SIR | 4 | 3 | 0 | 1 |
Civili/amministrativi P.S. ex Expo 2015 | 4 | 1 | 0 | 3 |
Totali | 449 | 205 | 118 | 362 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a.
Al termine dell’esercizio, il numero delle vertenze in materia giuslavoristica, per risarcimento del danno biologico ad ex dipendenti (o agli eredi) di società industriali confluite nel corso del tempo direttamente o indirettamente in Fintecna, risulta inferiore a quello del precedente esercizio (da 272 a 241), per effetto del maggiore numero di vertenze definite (148) rispetto ai nuovi ricorsi notificati (117), rafforzando la previsione di una diminuzione rispetto ai precedenti esercizi. Fintecna segnala, in particolare, la crescita numerica dei giudizi per patologie più gravi rispetto alle richieste risarcitorie economicamente meno rilevanti, caratterizzati da richieste risarcitorie particolarmente elevate ed estese.
Anche il contenzioso civile/amministrativo/fiscale presenta un lieve decremento del numero delle controversie pendenti (da 84 a 72) a seguito della definizione delle vertenze ad esito dei procedimenti giudiziari (12 nuovi ricorsi), a fronte di nessun nuovo contenzioso insorto.
Per favorire una maggiore razionalizzazione del contenzioso complessivo e un conseguente contenimento delle ricadute economiche negative, Fintecna ha cercato, in presenza di adeguati presupposti sia economici che giuridici e tenuto conto degli orientamenti giurisprudenziali consolidatisi in materia, di utilizzare possibili soluzioni transattive.
Con l’obiettivo di definire il maggior numero di controversie è stato mantenuto in bilancio un consistente importo, ancorché in tendenziale contrazione negli ultimi esercizi, nel fondo per rischi ed oneri (pari a 271,01 mln nel 2022, a fronte di 441,38 nel 2021). Il fondo, stanziato principalmente a copertura di rischi per contenziosi, per bonifiche ambientali e conservazione di siti immobiliari, per oneri gestionali di liquidazione e per impegni assunti per clausole contrattuali, è ritenuto, dalla Società, congruo a fronteggiare i rischi richiamati e i potenziali oneri futuri.
Il costo per assistenza legale direttamente correlata a contenziosi, come già riferito, è stato pari a 4,17 mln nel 2022 (2,98 mln nel 2021).
Nell’ambito del contenzioso in atto, si segnala la prosecuzione del procedimento penale in fase dibattimentale davanti al Tribunale di Roma nei confronti, fra gli altri, del Direttore generale
p.t. e di un ex dirigente licenziati per giusta causa, nonché esponenti del soggetto proponente, per operazioni di illecita cessione di crediti di Ligestra Due s.r.l., in cui Fintecna si è costituita parte civile, insieme a Cdp e ad una compagnia assicurativa, al fine di ottenere, previa declaratoria di responsabilità degli imputati, l’integrale risarcimento di tutti i danni morali e patrimoniali subiti11. Per la stessa vicenda i suddetti ex dirigenti sono stati coinvolti in due procedimenti in sede giuslavoristica afferenti alla risoluzione del rapporto di lavoro e alle tematiche connesse. La Società ritiene i relativi rischi adeguatamente coperti dal fondo per rischi ed oneri.
Fintecna, con nota di aggiornamento del 16 marzo 2023, ha rappresentato che, in vista della conclusione dell’istruttoria dibattimentale, il Tribunale Penale di Roma ha fissato le date per le discussioni finali delle parti.
Per quanto riguarda gli impatti sul bilancio delle specifiche operazioni prese in considerazione nel giudizio penale, la Società comunica che le cessioni di crediti e partecipazioni a suo tempo realizzate erano in gran parte svalutate ed alcune avevano originato sopravvenienze attive. Per le posizioni in questione non risultano importi residui iscritti in bilancio al 31 dicembre 2022.
11 La Società ha chiesto di “vedersi riconosciuto il diritto al danno non patrimoniale, consistente nel discredito e/o nella diminuzione della considerazione di Fintecna da parte dei consociati (cd. danno all’immagine e alla reputazione), anche e soprattutto in considerazione del coinvolgimento mediatico nella vicenda”.
In relazione al contenzioso giuslavoristico attivato nei confronti dei citati ex dipendenti si registrano due procedimenti aventi ad oggetto rispettivamente le cd. “Lettere di Garanzia” (LDG)12 e il licenziamento disposto dalla Società per giusta causa.
Per il primo, nel quale Fintecna ha chiesto la nullità delle LDG, ritenendole in contrasto con la disciplina imperativa in materia di trattamento di fine rapporto ed essendosi verificata la condizione risolutiva del recesso dal contratto di lavoro per giusta causa, il Tribunale di Roma ha rigettato le domande della Società, che ha conseguentemente proposto appello. La Corte d’Appello di Roma ha confermato integralmente la sentenza di primo grado ed ha accolto le domande riconvenzionali dei convenuti confermando il diritto alla corresponsione del Tfr e dell’importo aggiuntivo pattuito con le LDG. I consulenti della Società non hanno ritenuto opportuna l’impugnazione in Cassazione in presenza di margini legali decisamente limitati. La sentenza, passata in giudicato, ha condannato la Società a corrispondere ai due ex dipendenti la somma complessiva di circa 1,33 mln, a valere sul disposto delle “Lettere di Garanzia”. Il Tribunale Civile di Roma, in sede esecutiva, ha assegnato ai due interessati la somma totale, comprensiva del Tfr e dell’importo aggiuntivo, di circa 1,81 mln.
Fintecna, dopo l’atto di pignoramento proposto presso terzi nei confronti della Società dai due ex dipendenti, al fine di evitare la rispettiva apprensione, ha provveduto al sequestro delle somme accantonate presso un istituto di credito, notificando a quest’ultimo il sequestro conservativo già emesso dal Tribunale Penale nei confronti degli stessi due ex dipendenti.
In merito al secondo filone, si segnala che i licenziamenti intimati da Fintecna sono stati contestati dagli interessati dinanzi al Tribunale di Roma, il quale ha rigettato la richiesta di reintegra e le domande economiche proposte (preavviso e indennità supplementare). Le decisioni sono state dagli stessi impugnate dinanzi alla Corte d’Appello di Roma che ha rigettato il ricorso. Al momento risulta depositata in Corte di cassazione l’impugnazione soltanto da parte dell’ex Direttore generale p.t.
12 A decorrere dal 2000, l’allora management di Fintecna aveva definito, con numerosi dirigenti, accordi integrativi della normativa di riferimento aventi ad oggetto il riconoscimento di un importo aggiuntivo alle ordinarie spettanze di fine rapporto (cd. “Lettere di Garanzia”). Tali accordi prevedevano l’erogazione, a favore dei dirigenti interessati e alla cessazione del rapporto di lavoro, di un importo a titolo di integrazione del Tfr, unitamente all’impegno di Fintecna a non recedere dal rapporto di lavoro per un determinato periodo e all’impegno dei dirigenti a non dimettersi entro lo stesso periodo.
9.4 La gestione immobiliare
La gestione immobiliare è essenzialmente riferibile al patrimonio separato Iged.
Il portafoglio immobiliare trasferito in forza di legge, originariamente costituito da oltre 413 cespiti (divisi tra appartamenti, uffici, box, cantine, immobili cielo-terra, terreni), di cui 13 soggetti a condizione risolutiva, a fine 2022 comprende 82 unità immobiliari (delle quali circa il 50 per cento destinato a uso residenziale), locate a terzi oppure occupate senza titolo (sono in corso azioni giudiziali a tutela delle ragioni della Società) e risulta distribuito su quasi tutte le regioni italiane eccetto la Valle d’Aosta e il Molise.
Nel corso del 2022, sono proseguite le attività inerenti al contratto di service sottoscritto con Cdp Immobiliare S.r.l. (Cdpi) Nell'ambito di tale contratto, Cdpi gestisce le attività di manutenzione, le attività tecniche e le vendite, aggiornando Fintecna con adeguata reportistica in merito all’avanzamento delle attività. Di concerto con il servicer Cdpi è stato possibile procedere nell’esercizio alla pubblicazione di diversi bandi di vendita, con la ricezione n. 8 offerte vincolanti per un totale di 15,2 milioni; le accettazioni sono avvenute a fine esercizio. Nel corso del 2022 sono state, inoltre, rogitate 12 unità (di cui 5 offerte accettate nell’esercizio 2021 e 7 offerte residuali accettate nell’esercizio del 2022), per un valore complessivo di 1,9 milioni. Relativamente al complesso immobiliare sito in Roma (Via di Villa Ada), si rappresenta che è proseguita nel corso dell’esercizio la locazione al Ministero del turismo, concessa a seguito della pubblicazione nel 2021 da parte del Ministero medesimo di un “Avviso di Ricerca di Immobile ad uso ufficio”, da destinare alla propria sede di Roma.
Al fine di verificare il valore del patrimonio immobiliare del patrimonio separato Iged è stato confermato l’incarico ad una società di valutazione, già conferito l’esercizio precedente, per la determinazione dei più probabili valori di mercato degli immobili. Tale valutazione ha comportato la determinazione complessiva del patrimonio immobiliare in 95,9 milioni, con una svalutazione netta di circa 2 milioni.
In merito al patrimonio immobiliare del patrimonio separato Efim, si segnala che in data 21 luglio 2022, con riguardo ad un terreno situato in Carbonia, è stato venduto e trasferito a “GreenIT SpA” il diritto di superfice, di durata limitata dal 21 Luglio 2022 al 31 dicembre 2024, nonché il diritto di proprietà sospensivamente condizionato al rilascio delle autorizzazioni finalizzate
all’installazione di nuovi impianti fotovoltaici entro e non oltre il 31 dicembre 2024. Il prezzo è stato fissato in 74,5 mgl per il diritto di superficie di durata limitata ed in 504 mgl per il diritto di proprietà.
Per tale patrimonio la valutazione, effettuata sempre da una società di valutazione, ha comportato la determinazione complessiva del patrimonio immobiliare Efim in 9,8 milioni.
In attuazione del Piano strategico di gruppo Cdp 2022-2024, che per l’area Real Estate ha delineato un progetto di efficientamento del modello operativo, anche attraverso una focalizzazione delle attività su diversi centri di competenza, riducendo la frammentazione della distribuzione degli asset immobiliari in diverse legal entities, in data 22 giugno 2022, il Consiglio di amministrazione di Cdp ha approvato il piano di riassetto del comparto immobiliare del Gruppo, che prevede la creazione di due poli di riferimento: i) CDP Real Asset SGR S.p.A., per le attività di asset e fund management, recentemente estese anche al settore delle infrastrutture; ii) Fintecna, per la gestione dei processi liquidatori e dei servizi immobiliari.
Il piano di riassetto, da attuarsi in quattro fasi, con riguardo a Fintecna prevede in particolare:
i) il trasferimento di un ramo d’azienda costituito dalle risorse dedicate all’erogazione di servizi immobiliari alle società del Gruppo Cdp, con i connessi rapporti commerciali economici e patrimoniali; ii) la cessione di ulteriori contratti di lavoro individuali per il rafforzamento dell’organico di alcune strutture a supporto delle linee di sviluppo degli altri ambiti operativi;
iii) la messa in liquidazione di Cdpi e la nomina di Fintecna quale liquidatore della società, con successivo conferimento della partecipazione detenuta da Cdp in Cdpi in favore di Fintecna. Si segnala infine che, conformemente alle modalità di rappresentazione contabile già utilizzate sia da Fintecna - attività storica, sia dal patrimonio separato Iged, la voce “Rimanenze” pari a 6,813 milioni è rappresentata dai terreni e fabbricati del disciolto gruppo Efim trasferiti alla Ligestra (oggi Fintecna), ai sensi del comma 488 dell’art. 1 della legge n. 296 del 2006, e quindi appartenenti al patrimonio separato, riclassificati in questa voce nel 2021 per una migliore rappresentazione rispetto alle finalità.
Al 31 dicembre 2022, ad esito dell’aggiornamento della valutazione dell’intero portafoglio immobiliare, effettuato dal valutatore, è sorta l’esigenza di operare adeguamenti di valore determinando una ripresa di valore pari ad 402 mgl, alla quale è ascrivibile la variazione dell’esercizio.
9.5 L’attività di bonifica ambientale
L’attività di bonifica ambientale svolta dalla Società riguarda diversi siti di interesse riferibili al patrimonio separato Efim.
Il primo è quello di Portovesme in Sardegna dove era presente uno stabilimento industriale per la produzione dell’alluminio, ora dismesso. L’attività consiste nella messa in sicurezza e nella bonifica permanente dell’area, che si estende per circa dieci ettari e su cui insiste una discarica con materiali inquinati da trattare, nonché nel monitoraggio continuo, estrazione, trattamento e scarico delle acque di falda sotto il controllo continuo e costante dello studio tecnico incaricato dalle diverse aziende interessate dal progetto. L’istruttoria della variante di progetto avviata presso il Ministero della transizione ecologica (già Ministero dell’ambiente) da Fintecna nel 2018 si è positivamente conclusa con l’emissione da parte del Mite del decreto direttoriale 57/2022 del 10 giugno 2022. Sono state, quindi, riavviate le attività di cantiere, la cui ultimazione è al momento prevista in 24 mesi.
Il secondo sito di intervento è l’area di Porto Marghera in passato utilizzata dallo stabilimento Alutekna e di proprietà del Demanio. Relativamente alla falda, resta operativo un sistema di messa in sicurezza di emergenza, nelle more della definizione delle modalità di adesione all’accordo quadro per la bonifica del sito di interesse nazionale di Porto Marghera.
In relazione alle principali aree a suo tempo cedute da Alumix ad Alcoa S.p.A. (“Alcoa”) e per le quali insistono sul patrimonio separato specifiche obbligazioni economiche di risanamento ambientale (in termini di manleva concessa all’acquirente), sono in corso da parte di Alcoa le attività di bonifica e monitoraggio della falda acquifera nei siti di Fusina e Portovesme, mentre per le aree di Bolzano le attività non sono ancora state avviate. Per il sito di Portovesme, le attività di bonifica dei terreni sono state concluse e sono attualmente in fase di discussione le modalità di realizzazione del monitoraggio ambientale post-operam e conseguentemente le tempistiche per l’emissione del certificato di avvenuta bonifica.
9.6 I processi liquidatori e le principali criticità
Si riporta di seguito una tabella di sintesi con lo stato di attuazione dei processi liquidatori affidati a Fintecna.
Tabella 11 - Stato attuazione processi liquidatori
Data avvio liquidazione | Data affidamento a Fintecna | Stato procedura (chiusura o fine presunta) | |
Consorzio del Canale Milano-Cremona-Po (CCMCP) | 01/01/2000 | 01/07/2009 | In corso |
Ente Nazionale per la Cellulosa e per la Carta (ENCC) | 16/12/1993 | 01/07/2009 | In corso |
Consorzio Bancario Sir (CBS) | 25/09/1984 | 22/11/2010 | In corso |
IQ Made In Italy Investment Company S.p.A. in liquidazione (IQ MIIC) | 22/12/2022 | 27/12/2022 | 30/09/2023 |
patrimonio separato ex EFIM (EFIM) | 18/07/2007 | 18/07/2007 | In corso |
patrimonio separato ex IGED (IGED) | 01/07/2009 | 01/07/2009 | In corso |
patrimonio separato ex EXPO 2015 (EXPO) | 29/04/2022 | 29/04/2022 | Entro il 2024* |
patrimonio separato ex SIR (SIR) | 31/05/2010 | 31/05/2010 | 31/12/2021 |
Cinecittà Luce S.p.A. in liquidazione (CCL) | 04/04/2014 | 04/04/2014 | 30/11/2021 |
Nuova Breda Fucine S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa (NBF) | 26/09/1995 | 01/07/2009 | 30/11/2021 |
* Fine gestione passività impreviste: 29/04/2027.
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a.
Il d.l. 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge 30 luglio 2010 n. 122, ha disposto il trasferimento a Fintecna, od a società da questa interamente controllata (individuata nella Ligestra Tre), del patrimonio del soppresso Comitato per l’intervento nella Sir e nei settori ad alta tecnologia, da costituire in un patrimonio separato. In tali attività era inclusa la partecipazione nel Consorzio Bancario SIR. Alla Ligestra Tre (come sopra individuata) è stata contestualmente attribuita la carica di liquidatore del Consorzio Bancario SIR.
A far data dal 1° luglio 2017 le attività sono proseguite in capo alla Ligestra Due che ha incorporato la Ligestra Tre. Con decorrenza 1° gennaio 2020 le medesime attività sono pervenute a Fintecna per effetto della fusione per incorporazione di Ligestra Due. Nell’esercizio 2021 la partecipazione detenuta dal patrimonio separato ex Comitato Sir nel Consorzio Bancario SIR è divenuta totalitaria per effetto dell’acquisizione delle quote, complessivamente ascendenti al 40 per cento del capitale, detenute dalle minoranze bancarie; infine, con decorrenza 1° gennaio 2022, a seguito del completamento delle attività liquidatorie del patrimonio separato ex Comitato Sir, la partecipazione è pervenuta al patrimonio generale di Fintecna.
Di seguito si riporta una tabella di sintesi, in cui sono indicati i valori relativi al risultato d’esercizio e al patrimonio netto, per ciascuna liquidazione, sia alla data di affidamento della liquidazione, sia al 2022 (o al 2021, nei casi in cui la procedura è terminata nel 2021), oltre alle relative variazioni.
Tabella 12 - Risultati procedure liquidatorie
(dati in migliaia)
Somma risultati d'esercizio dalla data di affidamento al 2022 | P.N. di liquidazione alla data di affidamento | P.N. di liquidazione al 2022 | Var. | |
Consorzio del Canale Milano-Cremona- Po (CCMCP) | 7.978 | 781 | 8.625 | 7.844 |
Ente Nazionale per la Cellulosa e per la Carta (ENCC) | -8.001 | 541 | -7.460 | -8.001 |
Consorzio Bancario Sir (CBS) | 512.422 | -500.120(1) | 2.680 | 502.800 |
IQ Made In Italy Investment Company S.p.A. in liquidazione (IQ MIIC) | -6 | 170.005 | 169.999 | -6 |
patrimonio separato ex EFIM (EFIM) | -13.237 | 80.000 | 66.763 | -13.237 |
patrimonio separato ex IGED (IGED) | -26.800 | 155.000 | 128.200 | -26.800 |
patrimonio separato ex EXPO 2015 (EXPO) | 0 | 0 | 0 | 0 |
patrimonio separato ex SIR (SIR) | 15.900 | 228.000(2) | 350 | -227.650 |
Cinecittà Luce S.p.A. in liquidazione (CCL) | 7.759 | -20.914 | 0(3) | 20.914 |
Nuova Breda Fucine S.p.A. in liquidazione coatta amministrativa (NBF) | -3.338(4) | -44.698(5) | -48.036 | - 3.338 |
TOTALE | 492.677 | 68.595 | 321.121 | 252.526 |
(1) Patrimonio netto al 2009.
(2) Patrimonio netto al 2011.
(3) Patrimonio netto al 2021.
(4) Patrimonio netto al 2007.
(5) Patrimonio netto al 31.12.2006.
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a.
Dalle tabelle sopra riportate emerge un quadro complessivamente positivo in merito alla valorizzazione dei patrimoni oggetto di liquidazione, con una rivalutazione pari a circa 253 milioni dei patrimoni dalla data di affidamento della procedura liquidatoria al 2022. Nel dettaglio, emerge una situazione più preoccupante per quanto riguarda, in particolare, l’ENCC (-8 milioni), il patrimonio separato ex EFIM (-13 milioni), il patrimonio separato ex IGED (-27 milioni), il patrimonio separato ex SIR (-228 milioni) e Nuova Breda Fucine S.p.A. (-3 milioni). Da quanto riferisce la Società emerge che i principali ostacoli alla definizione delle procedure liquidatorie ancora in essere sono rappresentati da:
- posizioni creditorie in essere riferite alle procedure di liquidazione e vantate dagli enti trasferiti nei confronti di soggetti pubblici o enti territoriali;
- immobili residui: nonostante numerosi tentativi di vendita anche attraverso procedure con evidenza pubblica, sono rimasti invenduti in quanto poco appetibili sul mercato (a titolo esemplificativo, si cita il CCMCP, in cui parte delle aree è classificabile come area rurale/verde e pertanto con scarso interesse commerciale). La Società segnala, inoltre, il Consorzio Bancario SIR, con due terreni a destinazione agricola in Sardegna, e il
patrimonio separato ex Iged, caratterizzati da criticità che, oltre ad averne abbattuto il valore commerciale, ne impediscono la commercializzazione a terzi;
− aspetti di natura previdenziale, legati alla presenza di fondi pensionistici a beneficio degli ex dipendenti degli enti disciolti. Con riferimento a quest’ultimo punto il liquidatore ha vagliato la possibilità, in riferimento all’Ente nazionale per la cellulosa e per la carta, di trasferire la gestione del fondo ad un soggetto differente dall’Ente, operazione che è, peraltro, impedita dalla carenza di liquidità.
Considerato che le procedure liquidatorie sono molto risalenti nel tempo, si invita l’azionista ad adottare le iniziative ritenute utili ad accelerare e definire le procedure stesse, con specifico riguardo alle posizioni creditorie ed alla dismissione di beni immobili, nell’ottica della efficace ed efficiente gestione.
Nella tabella seguente si riportano le posizioni creditorie dei patrimoni separati verso enti pubblici, al 31 dicembre 2022.
Tabella 13 - Crediti vs enti pubblici al 31.12.2022
Fonte: Fintecna
10. DISPONIBILITÀ FINANZIARIA E RENDIMENTI
Nel corso dell’esercizio in esame, Fintecna ha continuato a investire risorse nell’ambito di una gestione sostanzialmente accentrata della tesoreria, sulla base del contratto di deposito irregolare, ex art.1782 c.c. in essere con la Capogruppo e secondo le specifiche linee guida dalla stessa emanate.
Nel mese di febbraio 2022, utilizzando la liquidità proveniente dalla chiusura del patrimonio separato Sir, è stato costituito, per Fintecna, un deposito vincolato di 220 milioni - remunerato al tasso dello 0,80 per cento con scadenza 1° dicembre 2025.
Si segnalano le operazioni che hanno caratterizzato, nel corso dell’anno, la consistenza
finanziaria della Società:
- in ottemperanza alla delibera assembleare Fintecna del 29 aprile 2022, il 17 maggio 2022, Fintecna ha provveduto a riconoscere all’Azionista l’importo di 29,5 milioni a titolo di dividendo ordinario, a valere sul risultato del 2021;
- nel mese di giugno e di dicembre sono stati accreditati - in due tranches - interessi attivi sul deposito a vista Cdp per un importo di 18,7 milioni a valere sul deposito vincolato decennale di 700 milioni, scadenza giugno 2024;
- nel mese di giugno sono stati pagati a Cdp 13 milioni per debiti risultanti da Consolidato Fiscale;
- nel mese di novembre sono stati pagati a Cdp 5,2 milioni per saldo derivante da Consolidato Fiscale;
- nel mese di dicembre, per far fronte ad imprevedibili esigenze di liquidità, sono stati svincolati 20 milioni a valere sul deposito vincolato costituito nel mese di febbraio.
Si ricorda che sugli investimenti effettuati da Fintecna nei Patrimoni Separati Efim (80 milioni) ed Iged (155 milioni) maturano interessi calcolati secondo i seguenti criteri:
- tasso pari al rendimento medio semestrale della liquidità del patrimonio separato, fino a concorrenza della quota capitale dell’investimento coincidente con le disponibilità medie liquide effettive del patrimonio separato;
- tasso di mercato (identificato come il rendimento della liquidità a vista c/o Cdp alla
data di rilevazione) alla restante quota dell’investimento.
Il quadro dei complessivi impieghi (valori nominali) delle disponibilità e dei corrispondenti rendimenti risulta dalla tabella seguente.
Tabella 14 - Impieghi e rendimenti
(dati in migliaia) | |||||||||
2022 | |||||||||
FINTECNA | PATRIMONIO SEPARATO EFIM | PATRIMONIO SEPARATO IGED | PATRIMONIO SEPARATO EXPO | TOTAL E | |||||
Xxxxxxx x | Xxxxx Xxxx o % | Giacen za | Tasso Annu o % | Giacen za | Tasso Annu o % | Giacen za | Tasso Annu o % | Giacenz a | |
Disponibilità: | |||||||||
Presso Istituti bancari | 21.843 | 0,00 | 11.041 | 0,00 | 4.510 | 0,21 | 4.000 | 0,00 | 41.394 |
Totale disponibilità presso Istituti bancari | 21.843 | 11.041 | 4.510 | 4.000 | 41.394 | ||||
Presso Cdp: | |||||||||
- Deposito a vista | 39.879 | 1,12 | 13.021 | 1,12 | 5.003 | 1,12 | 57.903 | ||
- Deposito a tre anni (scadenza 13 gennaio 2023) | 150.000 | 0,24 | 150.000 | ||||||
- Deposito a quattro anni (scadenza 29 settembre 2023) | 200.000 | 0,36 | 200.000 | ||||||
- Deposito a dieci anni (scadenza giugno 2024) | 700.000 | 2,67 | 700.000 | ||||||
- Deposito a quattro anni (scadenza 1° dicembre 2025) | 200.000 | 0,80 | 200.000 | ||||||
Totale disponibilità presso Cdp | 1.289.8 79 | 13.021 | 5.003 | 1.307.9 03 | |||||
Presso Banca d'Italia: | |||||||||
72.325 | 0,00 | 72.325 | |||||||
32.523 | 0,00 | 32.523 | |||||||
26.618 | 0,00 | 26.618 | |||||||
Totale disponibilità liquide presso Banca d'Italia | 131.46 6 | 131.466 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a.
11. IL BILANCIO D’ESERCIZIO. ASPETTI GENERALI
A seguito della citata fusione per incorporazione della controllata Ligestra Due s.r.l., Fintecna ha acquisito la titolarità diretta dei patrimoni separati riconducibili al disciolto gruppo Efim in liquidazione, agli enti disciolti di cui alla gestione del patrimonio separato Iged e al Comitato per l’intervento nella Sir ed in settori ad alta tecnologia13, nonché dei diritti e obblighi facenti capo alla società incorporata. I suddetti tre patrimoni presentano aspetti peculiari in quanto risultano del tutto separati dal patrimonio proprio di Fintecna (Società trasferitaria) e il trasferimento è avvenuto con il fine della loro liquidazione.
Per effetto dello stato di liquidazione, nella nota integrativa si rappresenta che è venuto meno il presupposto della loro continuità aziendale sul quale si basano alcuni principi di redazione del bilancio e, pertanto, esistono obiettive incertezze in relazione alla realizzazione dell’attivo, all’insorgenza di eventuali altri oneri di liquidazione e al verificarsi di eventuali sopravvenienze.
Dal punto di vista contabile, per i patrimoni separati di cui è trasferitaria, Fintecna fa riferimento, per quanto compatibili, alle disposizioni dei principi contabili Oic n. 2 (patrimoni e finanziamenti destinati a uno specifico affare) e n. 5 (bilanci in liquidazione). In particolare, gli artt. 2447 bis e seguenti del c.c. hanno introdotto la disciplina dei “patrimoni destinati ad uno specifico affare”, secondo la quale la Società evidenzia dal proprio patrimonio generale un insieme di beni, solitamente coordinati ad azienda o a ramo d’azienda, destinandoli allo svolgimento di uno specifico affare. Gli amministratori redigono un “separato rendiconto” di ogni patrimonio “allegato al bilancio” generale della Società (art. 2447 septies c.c.). Ciascun rendiconto separato è formato da uno stato patrimoniale, un conto economico e una nota di commento con l’indicazione dei criteri seguiti per la sua redazione. I componenti patrimoniali di ciascun affare figurano nello stato patrimoniale del rendiconto dello specifico affare e anche in quello della società gemmante. I beni e i rapporti compresi nei patrimoni destinati ad uno specifico affare sono distintamente indicati nello stato patrimoniale della Società. Tale disposizione richiede l’indicazione, per ciascuna voce di attività e passività, dell’importo relativo ai patrimoni destinati.
13 Fintecna ha acquisito, inoltre, come già evidenziato, le partecipazioni in Cinecittà Luce s.p.a. e nel Consorzio Bancario Sir
s.p.a. e ne ha assunto il ruolo di liquidatore. Con tale accorpamento Fintecna riveste anche la funzione di liquidatore dell'Ente nazionale per la cellulosa e per la carta e del Consorzio del Canale Milano Cremona Po (c.d. "liquidazioni distinte"), nonché di commissario liquidatore della Nuova Breda Fucine s.p.a. in l.c.a.
Sebbene non abbiano una loro distinta soggettività giuridica, facendo parte del più ampio patrimonio generale della Società, detti patrimoni godono di una vita economico-finanziaria distinta e autonoma e possono, pertanto, esistere rapporti tra i patrimoni destinati nonché tra questi e il patrimonio generale della Società. Come illustrato nella nota integrativa, tali rapporti nei rendiconti dei singoli patrimoni sono stati rilevati in quanto incidono sulla determinazione del risultato economico, mentre in sede di redazione del bilancio generale della Società sono stati eliminati analogamente a quanto avviene in sede di relazione del bilancio consolidato. I patrimoni separati non si configurano quali autonomi soggetti passivi d’imposta e i versamenti sono unitariamente effettuati da Fintecna; sorgono, pertanto, rapporti debitori-creditori tra Fintecna e i singoli patrimoni separati.
Per effetto della realizzata fusione per incorporazione, a partire dal 2020 la struttura degli schemi di bilancio d’esercizio di Fintecna è variata. Risulta pertanto articolata in “attività generale” (comprensiva di Fintecna – ovvero l’attività storica, come definita dalla Società, e dei patrimoni separati, con i saldi nel complesso) con indicazione “di cui”, riferibile alla somma dei patrimoni separati acquisiti. La Società ha peraltro elaborato schemi di raccordo tra attività generale, Fintecna (identificata come la trasferitaria dei patrimoni) e i distinti patrimoni separati. Inoltre, per maggiore chiarezza rappresentativa e al fine di permettere un omogeneo confronto, in nota integrativa sono esposte specifiche sezioni dove sono riportati sia gli schemi di bilancio sia l’informativa di dettaglio relativa a Fintecna “trasferitaria”, patrimonio separato Efim, patrimonio separato Iged e, fino al precedente esercizio, patrimonio separato Comitato Sir. Si ricorda, inoltre, che nel corso del 2022 è stato trasferito il patrimonio residuo di Expo 2015 S.p.a., anch’esso iscritto come patrimonio separato.
Il bilancio d’esercizio 2022 – costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario, dalla nota integrativa e corredato dalla relazione sulla gestione - è stato approvato dall’Assemblea ordinaria del 27 aprile 2023, previa acquisizione dei pareri favorevoli del Collegio sindacale e, nell’ambito delle funzioni di vigilanza, della Società di revisione e dell’attestazione del Dirigente preposto al bilancio d’esercizio.
Secondo i citati pareri il bilancio, redatto in conformità delle norme di legge regolanti la materia, fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa. La relazione sulla gestione contiene un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della
gestione e della situazione della Società oltre alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposta.
Il documento di bilancio è stato elaborato secondo quanto stabilito dal d.lgs. 18 agosto 2015, n. 139 (in vigore dal 1° gennaio 2016) che ha dato attuazione alla direttiva europea 2013/34/Ue in tema di bilanci d'esercizio delle società commerciali. La Società ha provveduto a sintetizzare i principi e i criteri di valutazione delle varie voci di bilancio.
I prospetti dello stato patrimoniale e del conto economico 2022 sono riportati per Fintecna, per il patrimonio separato Iged, per il patrimonio separato Efim e per il patrimonio separato Expo. A seguito della rilevata chiusura delle attività liquidatorie, non sono più presenti quelli relativi al patrimonio separato SIR.
Ai sensi del citato principio OIC n. 2, per ciascun patrimonio destinato devono essere illustrati i criteri per l’imputazione e la ripartizione dei costi, in base a quanto previsto dall’art. 2447- septies del codice civile. I predetti criteri sono indicati nella nota integrativa.
12. ATTIVITÀ GENERALE
12.1 Risultati di sintesi economico-patrimoniali dell’attività generale
I dati contabili relativi al 2022 provenienti dall’attività generale (comprensiva di Fintecna e dei patrimoni separati) evidenziano un utile d’esercizio di 112,758 mln (rispetto a 39,29 mln nel 2021), attribuibile essenzialmente all’utile di 135,889 mln (60,13 mln nel 2021) realizzato da Fintecna – attività storica, al netto delle perdite consuntivate dai patrimoni separati Iged (-5,544 milioni) ed Efim (-17,587 milioni).
Per quanto riguarda il patrimonio separato Expo, la legge di trasferimento ha stabilito che “alla cessazione dei rapporti attivi, passivi, contenziosi e processuali trasferiti al patrimonio separato, la società trasferitaria procede al versamento delle eventuali somme attive al Ministero dell’economia e delle finanze, alla regione Lombardia, al comune di Milano, alla città metropolitana di Milano e alla camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, per ciascuno in proporzione alla partecipazione al capitale della società”. In ragione di tale disposizione, i risultati positivi conseguiti nel corso della liquidazione del patrimonio separato sono accantonati ad uno specifico fondo avanzo di gestione, che sarà riconosciuto ai soci della cessata società EXPO 2015 S.p.A. in liquidazione nella misura esistente alla data di fine liquidazione. L’Assemblea ordinaria del 27 aprile 2023 ha deliberato, tra l’altro, di destinare l’utile di euro 112.757.965 interamente all’azionista unico a titolo di dividendo.
I principali risultati della gestione generale sono sintetizzati nella tabella seguente.
Tabella 15 - Risultati di sintesi economico-patrimoniali attività generale
(dati in migliaia)
2022 | 2021 | Var.% | |||
ATTIVITA' GENERALE | di cui: patrimoni separati | ATTIVITA' GENERALE | di cui: patrimoni separati | ATTIVITA' GENERALE | |
Valore della produzione | 233.620 | 17.375 | 88.713 | 26.214 | 163,34 |
Costi della produzione | 153.273 | 42.705 | 57.423 | 31.025 | 108,05 |
Differenza tra valore e costi della produzione | 80.348 | -25.330 | 31.290 | -4.811 | 55,30 |
Saldo proventi e oneri finanziari | 21.603 | 181 | 20.761 | 230 | 0,95 |
Saldo imposte sul reddito (al netto dei proventi da adesione al consolidato fiscale) | 16.167 | 1.477 | -12.791 | -394 | 32,64 |
Utile/Perdita (-) dell'esercizio | 112.758 | -23.131 | 39.292 | -4.942 | 82,81 |
Attivo patrimoniale: | 1.730.904 | 359.089 | 1.820.173 | 647.112 | -100,63 |
di cui: disponibilità liquide | 172.862 | 151.018 | 266.549 | 231.354 | -105,61 |
attività fin. per la gestione accentrata della tesoreria | 57.903 | 18.024 | 248.891 | 243.432 | -215,29 |
Passivo patrimoniale | 548.360 | 164.126 | 720.918 | 201.017 | -194,51 |
Patrimonio netto | 1.182.544 | 194.963 | 1.099.255 | 446.095 | 93,89 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a.
Riguardo all’attività caratteristica nell’esercizio in esame si assiste a un incremento sia del valore della produzione (per 144,9 mln), sia dei costi della produzione (per 95,9 mln).
Il valore della produzione (233,62 mln) – al quale contribuiscono prevalentemente gli utilizzi/assorbimenti dei fondi rischi ed oneri e, in misura meno evidente, i ricavi da vendite e prestazioni – copre adeguatamente i corrispondenti costi (153,27 mln), determinando un saldo positivo della gestione caratteristica di 80,35 mln (31,29 mln nel precedente esercizio).
A tale saldo positivo si aggiunge quello delle partite finanziarie, pari a 21,6 mln, sostanzialmente in linea con quello del procedente esercizio. Si segnala in proposito la consistenza degli altri proventi finanziari, tra i quali rilevano primariamente gli interessi su depositi presso la Capogruppo Cassa, in virtù del citato contratto di deposito irregolare per la gestione accentrata della tesoreria.
A fine esercizio l’attività generale presenta, come già anticipato, un utile che include anche il saldo netto positivo delle imposte sul reddito dell’esercizio (16,167 mln) riconducibile principalmente all’adesione al consolidato fiscale di Gruppo. L’imponibile ai fini IRAP è negativo e, pertanto, non è rilevato carico fiscale a tal fine. Influiscono sul saldo delle imposte ulteriori effetti positivi di cui principalmente determinati dal rigiro delle imposte differite passive rivenienti dal patrimonio separato Sir e dalle rettifiche di imposta di precedenti esercizi.
Le attività patrimoniali registrano un importo di 1,73 mld, mentre il patrimonio netto raggiunge una consistenza complessiva di 1,18 mld (il capitale proprio di Fintecna è pari a 1.209,4 mln) e include, fra l’altro: 4,4 mln il risultato positivo intermedio della liquidazione del patrimoni separato Efim – emerso a seguito delle valutazioni peritali – ed accantonato in una specifica riserva indisponibile; 17,6 mln la perdita d’esercizio consuntivata dal patrimonio separato Efim nel corrente esercizio; 13,7 mln le perdite consuntivate dal patrimonio separato Iged nel triennio 2020-2022.
La consistenza delle disponibilità liquide (pari a euro 172,86 mln nel 2022 ed a 266,55 mln a fine 2021), determinata dalla sommatoria tra i flussi finanziari (prodotti da attività operativa, di investimento e di finanziamento), è in gran parte legata all’accentramento della tesoreria
Il decremento del valore delle disponibilità liquide presso il sistema bancario da parte di Fintecna registrato nel 2022 (di 13,250 mln, passando da un valore di 45,115 mln al 31 dicembre 2021 ad un valore di 31,865 mln nel 2022) è correlato alla dinamica degli incassi/pagamenti.
Concorrono alla diminuzione la distribuzione di dividendi a valere sul risultato d’esercizio 2021 per 29,469 mln e i flussi finanziari dell’attività di investimento, negativi per 3,550 mln, prevalentemente derivanti dalle dinamiche degli investimenti/disinvestimenti delle risorse rinvenienti dall’ex patrimonio separato Sir e dagli investimenti netti delle somme depositate “a vista” presso Cdp.
I flussi negativi in uscita sono controbilanciati da flussi positivi prevalentemente derivanti dall’effetto netto di investimenti in immobilizzazioni materiali e dal disinvestimento delle somme depositate presso CDP pari nel complesso a 70,227 milioni.
Di seguito si riportano gli schemi di stato patrimoniale, conto economico e rendiconto finanziario riferiti all’attività generale per l’esercizio 2022 a raffronto con il precedente (ovvero i saldi nel suo complesso) con l’indicazione “di cui” (per i primi due schemi) riferibile alla somma dei tre patrimoni separati.
14 La voce, che accoglie i crediti a breve termine verso la controllante conseguenti alla stipula del contratto di deposito irregolare, è stata iscritta a partire dall’anno 2016 ai fini di una più puntuale rappresentazione, in linea con le disposizioni del
c.c. e dei principi contabili nazionali, integrati e modificati con l’introduzione del d.lgs. n. 139 del 2015.
12.2 Lo stato patrimoniale dell’attività generale
Le principali grandezze in termini di attività patrimoniali relative al 2022 sono le seguenti.
Tabella 16 - Stato patrimoniale attivo - Attività generale
(dati in migliaia) | ||||
ATTIVO | 2022 | 2021 | ||
ATTIVITA' GENERALE | di cui: patrimoni separati | ATTIVITA' GENERALE | di cui: patrimoni separati | |
IMMOBILIZZAZIONI | ||||
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI | ||||
Altre | 0 | 0 | 11 | 0 |
Totale | 0 | 0 | 11 | 0 |
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI | ||||
Altri beni | 193 | 0 | 211 | 0 |
Totale | 193 | 0 | 211 | 0 |
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE | ||||
Partecipazioni in: | ||||
Imprese controllate | 28.050 | 0 | 28.102 | 28.003 |
Imprese collegate | 0 | 0 | 0 | 0 |
Altre imprese | 757 | 725 | 215 | 184 |
Investimenti in patrimoni separati | 0 | 0 | 5.901 | 0 |
Totale | 28.807 | 725 | 34.218 | 28.186 |
CREDITI | ||||
Verso imprese controllate | 0 | 0 | 6.044 | 0 |
Verso imprese collegate | 99 | 0 | 63 | 0 |
Verso controllanti | 1.251.410 | 0 | 1.051.280 | 0 |
Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 7 | 0 | 7 | 0 |
Verso altri | 2.276 | 72 | 14.128 | 7.113 |
Totale | 1.253.791 | 72 | 1.071.522 | 7.113 |
Totale immobilizzazioni | 1.282.791 | 798 | 1.105.963 | 35.300 |
RIMANENZE | ||||
Prodotti finiti e merci | 108.185 | 103.257 | 112.007 | 104.414 |
Totale | 108.185 | 103.257 | 112.007 | 104.414 |
CREDITI | ||||
Verso clienti | 24.995 | 1.570 | 52.146 | 838 |
Verso imprese controllate | 652 | 0 | 1.436 | 235 |
Verso imprese collegate | 45 | 0 | 45 | 0 |
Verso controllanti | 22.898 | 0 | 564 | 79 |
Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 462 | 0 | 5.291 | 0 |
Crediti tributari | 6.981 | 4.362 | 4.938 | 3.915 |
Verso altri | 52.710 | 80.027 | 12.173 | 27.536 |
Totale | 108.743 | 85.959 | 86.513 | 32.603 |
ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI | ||||
Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria | 57.903 | 18.024 | 248.891 | 243.432 |
Totale | 57.903 | 18.024 | 248.891 | 243.432 |
DISPONIBILITA' LIQUIDE | ||||
Depositi bancari e postali | 41.394 | 19.551 | 102.831 | 67.637 |
Tesoreria Centrale dello Stato | 131.467 | 131.467 | 163.717 | 163.717 |
Denaro e valori in cassa | 1 | 0 | 1 | 0 |
Totale | 172.862 | 151.018 | 266.549 | 231.354 |
Totale attivo circolante | 447.693 | 358.259 | 713.960 | 611.803 |
RATEI E RISCONTI | ||||
Ratei attivi | 0 | 0 | 0 | 0 |
Risconti attivi | 419 | 0 | 250 | 9 |
Totale | 250 | 9 | ||
TOTALE ATTIVO | 1.730.904 | 359.089 | 1.820.173 | 647.112 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a. |
La riduzione dell’attivo rispetto al precedente esercizio (euro 1.730.904 nel 2022 ed euro
1.820.173 nel 2021) è da ricondurre sostanzialmente al decremento dell’attivo circolante.
Le immobilizzazioni (1,28 mld nel complesso, inclusi i crediti immobilizzati) sono costituite sostanzialmente da quelle finanziarie, pari al 74,11 per cento del totale attivo, legate ai crediti verso la controllante Cdp (700,739 mln) per i contratti di deposito fruttifero irregolare nell’ottica del sostanziale accentramento della tesoreria. I crediti verso le imprese controllate presentano un valore sostanzialmente nullo a seguito della ricezione degli effetti della chiusura di Cinecittà Luce S.p.A. in liquidazione e di Cagliari 89 S.c.a.r.l. in liquidazione, con il venir meno dei relativi finanziamenti concessi alle controllate pari rispettivamente a 5,889 milioni e 155 migliaia. Le immobilizzazioni materiali (pari a 193 mgl) accolgono i valori relativi a mobili, arredi e macchine d’ufficio di Fintecna, mentre il valore delle immobilizzazioni immateriali, al netto degli ammortamenti, accoglieva il costo capitalizzato di software amministrativi, contabili e gestionali propedeutici all’elaborazione delle reportistiche amministrative/finanziarie. La variazione in diminuzione è principalmente da attribuire all’ammortamento dell’esercizio ed allo storno del valore residuo dei costi sostenuti per migliorie e spese incrementative su beni di terzi, ritenute non più recuperabili per cessazione a fine 2022 del contratto di locazione dell’immobile cui si riferivano.
L’attivo circolante ammonta a 447,69 mln, di cui 172,86 per disponibilità liquide suddivise tra depositi bancari e postali (41,39 mln, pari al 23,95 per cento) e Tesoreria centrale dello Stato (131,47 mln, il 76,05 per cento).
Le attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria (57,90 mln) si riferiscono alle disponibilità a vista depositate presso la controllante Cdp. Le rimanenze (108,19 mln) attengono prevalentemente a terreni e fabbricati facenti parte del patrimonio separato ex Iged (96,44 mln), seguiti in misura inferiore da quelli di Fintecna (4,93 mln) e del patrimonio separato Efim (6,81 mln).
I crediti, infine, raggiungono l’importo complessivo di 108,74 mln, di cui il 22,99 per cento verso clienti e il 48,47 per cento verso altri.
Le passività patrimoniali sono di seguito sinteticamente riportate.
Tabella 17 - Stato patrimoniale passivo - Attività generale
(dati in migliaia)
PASSIVO | 2022 | 2021 | ||
ATTIVITA' GENERALE | di cui: patrimoni separati | ATTIVITA' GENERALE | di cui: patrimoni separati | |
PATRIMONIO NETTO | ||||
Capitale sociale | 240.080 | 240.080 | ||
Patrimonio trasferito | 235.000 | 0 | 463.000 | |
Riserva legale | 127.598 | 127.598 | ||
Riserva ex lege n. 205 del 2017 art. 1, c. 1098 | 4.350 | 4350 | 4.350 | 4.350 |
Utili/Perdite (-) portati a nuovo | 697.759 | -21.256 | 687.935 | -16.313 |
Utile/Perdita (-) dell'esercizio | 112.758 | -23.131 | 39.292 | -4.942 |
TOTALE PATRIMONIO NETTO | 1.182.544 | 194.963 | 1.099.255 | 446.095 |
FONDI PER RISCHI E ONERI | ||||
Fondo per imposte | 15 | 953 | 953 | |
Altri | 417.519 | 146.412 | 566.193 | 124.620 |
Fondo avanzo di gestione Efim | 5.929 | 5.929 | ||
Fondo avanzo di gestione Sir | 31.034 | 29.298 | 29.298 | |
Fondo avanzo di gestione Expo | 482 | |||
Totale | 449.050 | 146.894 | 602.373 | 160.800 |
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO | ||||
Totale | 1.196 | 1.594 | ||
DEBITI | ||||
Acconti | 2.140 | 1.069 | 1.598 | 527 |
Verso fornitori | 25.707 | 6.789 | 28.708 | 4.703 |
Verso imprese controllate | 26.451 | 33.370 | 26.411 | |
Verso controllanti | 4.280 | 12.606 | 0 | |
Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 2.352 | 303 | 2.339 | 483 |
Debiti tributari | 1.063 | 61 | 3.317 | 88 |
Verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 11.959 | 518 | 10.319 | 518 |
Altri debiti | 24.099 | 8.430 | 24.660 | 7.487 |
Totale | 98.052 | 17.171 | 116.917 | 40.217 |
RATEI E RISCONTI | ||||
Risconti passivi | 61 | 61 | 34 | 0 |
Totale | 61 | 61 | 34 | 0 |
TOTALE PASSIVO | 1.730.904 | 359.089 | 1.820.173 | 647.112 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a.
La riduzione del passivo con patrimonio netto (da euro 1.820.173 nel 2021 ad euro 1.730.904 nel 2022) è da riferire sostanzialmente al decremento del fondo per rischi ed oneri per 153,32 mln e, per 18,86 mln ai debiti, in particolare verso le controllanti per 8,33 mln.
Lo stato patrimoniale espone un patrimonio netto relativo all’attività generale pari a 1,18 mld, costituito dal capitale sociale (240,08 mln), dai fondi di riserva (per complessivi 131,95 mln) e dagli utili sia d’esercizio che portati a nuovo (complessivamente 810,52 mln).
Tra le passività prevalgono i fondi per rischi e oneri (con incidenza dell’81,89 per cento), pari in totale a 449,05 mln, istituiti principalmente a copertura di rischi per contenziosi, bonifiche ambientali, conservazione di siti immobiliari, oneri gestionali di liquidazione, impegni assunti per clausole contrattuali. Il fondo avanzo di gestione riveniente dal patrimonio separato Sir ammonta al 31 dicembre 2022 a 31,034 milioni. L’importo si è incrementato nell’esercizio di
1,736 milioni per risultati positivi conseguiti nell’esercizio dalla gestione delle partite residue,
in particolare relativi alle dinamiche delle imposte.
Segue, quanto a consistenza, la massa debitoria (98,05 mln), in gran parte rappresentata da esposizioni verso imprese controllate, fornitori, istituti di previdenza e di sicurezza sociale. L’ammontare degli altri debiti (24,10 mln) è determinata in massima parte dal saldo tra l’esposizione di Fintecna nei confronti dei patrimoni separati e quella degli stessi per la quota parte dei costi comuni e degli interessi figurativi riaddebitati dalla prima. Il fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato accantonato (1,20 mln) rappresenta il debito effettivo verso i dipendenti in forza al 31 dicembre 2022.
12.3 Il conto economico dell’attività generale
La tabella che segue evidenzia le risultanze economiche del biennio 2021-2022.
Tabella 18 - Conto economico - Attività generale
(dati in migliaia)
2022 | 2021 | |||
ATTIVITA' GENERALE | di cui: patrimoni separati | ATTIVITA' GENERALE | di cui: patrimoni separati | |
VALORE DELLA PRODUZIONE | ||||
Ricavi da vendite e prestazioni | 3.755 | 3.514 | 16.709 | 16.232 |
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | -3.822 | -1.129 | -21.967 | -21.967 |
Altri ricavi e proventi: | ||||
- utilizzo fondi | 10.640 | 4.223 | 14.436 | 3.845 |
- esubero fondi rischi e oneri | 205.892 | 9.808 | 69.474 | 27.353 |
- vari | 17.155 | 959 | 10.062 | 752 |
Totale valore della produzione | 233.620 | 17.375 | 88.713 | 26.214 |
COSTI DELLA PRODUZIONE | ||||
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci | 18 | 1 | 22 | 1 |
Per servizi | 23.976 | 4.916 | 15.459 | 2.833 |
Per godimento beni di terzi | 1.045 | 134 | 921 | 122 |
Per il personale: | ||||
- salari e stipendi | 6.622 | 2.065 | 6.803 | 2.279 |
- oneri sociali | 2.365 | 0 | 2.299 | 0 |
- trattamento di fine rapporto | 553 | 0 | 541 | 0 |
- altri costi | 6.600 | 0 | 431 | 0 |
Totale | 16.139 | 2.065 | 10.074 | 2.279 |
Ammortamenti e svalutazioni: | ||||
- ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 4 | 0 | 31 | 0 |
- ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 56 | 0 | 50 | 0 |
- altre svalutazioni delle immobilizzazioni materiali | 11 | 0 | 0 | 0 |
- svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide | 719 | 0 | 22.458 | 21.000 |
Totale | 790 | 0 | 22.539 | 21.000 |
Accantonamento per rischi | 59.483 | 33.625 | 2.546 | 2.056 |
Altri accantonamenti | 2.218 | 482 | 1.683 | 1.683 |
Oneri diversi di gestione | 49.604 | 1.484 | 4.179 | 1.051 |
Totale costi della produzione | 153.273 | 42.705 | 57.423 | 31.025 |
Differenza tra valore e costi della produzione | 80.348 | -25.330 | 31.290 | -4.811 |
PROVENTI E ONERI FINANZIARI | ||||
Proventi da partecipazioni | 0 | 0 | 0 | 0 |
Dividendi da altre imprese | 175 | 175 | 142 | 142 |
Totale | 175 | 175 | 142 | 142 |
Altri proventi finanziari: | ||||
- da crediti iscritti nelle immobilizzazioni: | ||||
imprese controllate | 0 | 0 | 82 | 0 |
- da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni | 0 | 0 | 43 | 42 |
Totale | 0 | 0 | 125 | 42 |
- proventi diversi dai precedenti: | ||||
interessi e commissioni da imprese controllanti | 21.419 | 10 | 20.532 | 722 |
interessi e commissioni da imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 17 | 0 | 75 | 0 |
interessi e commissioni da altri e proventi vari | 181 | 51 | 96 | 1 |
Totale | 21.617 | 60 | 20.703 | 723 |
Interessi e altri oneri finanziari: | ||||
- interessi e commissioni ad altri e oneri vari | -213 | -55 | -232 | -677 |
- minusvalenze derivanti da cessione di partecipazioni (iscritte tra le xxxxx.xx finanziarie) | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale | -213 | -55 | -232 | -677 |
Utili e perdite su cambi | 24 | 0 | 23 | 0 |
Saldo proventi ed oneri finanziari | 21.603 | 181 | 20.761 | 230 |
(segue)
(seguito) | ||||
2022 | 2021 | |||
ATTIVITA' GENERALE | di cui: patrimoni separati | ATTIVITA' GENERALE | di cui: patrimoni separati | |
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ PASSIVITÀ FINANZIARIE | ||||
Rivalutazioni di partecipazioni immobilizzate | 541 | 541 | 32 | 32 |
Svalutazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni | -5.901 | 0 | 0 | 0 |
Totale rettifiche | 5.360 | 541 | 32 | 32 |
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 96.591 | 24.608 | 52.083 | -4.549 |
IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE | ||||
Imposte correnti | 29 | -33 | -13.092 | -618 |
Imposte relative a esercizi precedenti | 2.000 | 000 | 000 | 375 |
Imposte anticipate | 939 | 0 | 0 | 0 |
Proventi (oneri) da adesione al consolidato fiscale | 12.864 | 702 | -80 | -150 |
Totale | 16.167 | 1.477 | -12.791 | -393 |
UTILE/XXXXXXX (-) DELL'ESERCIZIO | 112.758 | -23.131 | 39.292 | -4.942 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a. |
L’esercizio 2022 chiude con un risultato economico positivo dell’attività generale, pari a 112,76 mln, determinato dall’utile (135,89 mln) registrato da Fintecna, in parte neutralizzato sia dalla perdita del patrimonio separato Efim (-17,59 mln) e Iged (-5,54 mln).
Il risultato è espressione innanzitutto della positiva differenza tra valore e costi della produzione attinente alla gestione di Fintecna – attività storica, mentre gli altri patrimoni separati evidenziano risultati negativi. La voce prevalente del conto economico risulta essere quella riguardante il complessivo assorbimento/utilizzo fondi (216,53 mln) - che accoglie, in particolare, gli storni contabili del fondo rischi ed oneri nonché del fondo partecipazioni, risultati eccedenti rispetto alle valutazioni iniziali, oltre all’utilizzo dei fondi per oneri gestionali di liquidazione - rappresentato secondo i principi contabili nell’ambito del valore della produzione sul presupposto che la loro valutazione sia un processo sistematico correntemente effettuato in occasione della redazione del bilancio di esercizio.
Tra i costi della produzione, oltre a quelli per il personale pari a 16,14 mln, prevalgono quelli per l’acquisto di servizi (23,98 mln), gli oneri diversi di gestione (49,60 mln), mentre minor rilevanza hanno quelli per il godimento beni di terzi (1,045 mln). Da segnalare, inoltre, la svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante (719 mgl), effettuato dalla Società per allinearne il valore contabile netto a quello di presunto realizzo, e gli accantonamenti per rischi, pari a 59,48 mln, a copertura di eventi ritenuti probabili principalmente di natura ambientale e per risarcimento danni biologici.
Il positivo saldo tra proventi e oneri finanziari (21,60 mln) è determinato essenzialmente, come si vedrà più avanti, dagli interessi attivi su depositi da controllanti (21,42 mln, per la quasi
totalità di pertinenza di Fintecna) che accolgono la quota maturata nell’esercizio sulle somme
vincolate, accentrate presso la Capogruppo come da contratto di deposito irregolare.
Al 31 dicembre 2022 Fintecna – attività generale presenta un totale imposte positivo di 16,17
mln principalmente derivante dall’adesione al consolidato fiscale di Gruppo, così composto:
− valorizzazione della perdita fiscale dell’esercizio 2022 per 11,989 mln;
− attribuzione di un risultato operativo lordo “c.d. Rol trasferito” per un beneficio
economico pari ad 875 migliaia.
L’imponibile ai fini IRAP è anch’esso negativo; non è, pertanto, rilevato carico fiscale a tal fine. Influiscono sul saldo delle imposte ulteriori effetti positivi di cui principalmente determinati dal rigiro delle imposte differite passive rivenienti dal patrimonio separato Sir e dalle rettifiche di imposta di precedenti esercizi.
Come indicato in nota integrativa relativamente sia alla gestione Fintecna – attività storica sia a quella dei patrimoni separati, il risultato fiscale dell’esercizio è riconducibile, in gran parte, alle dinamiche dei fondi per rischi ed oneri.
12.4 Il rendiconto finanziario dell’attività generale
La tabella seguente, elaborata sulla base dello schema indicato dal principio contabile Oic n. 10, illustra come l’utile sia stato rettificato dalla somma algebrica dei flussi finanziari in entrata e in uscita delle disponibilità liquide nel corso dell’esercizio, distinguendoli (secondo il metodo indiretto) tra:
- attività operativa - che comprende quelli derivanti dall’acquisizione, produzione e distribuzione di beni e dalla fornitura di servizi, anche se riferibili a gestioni accessorie, oltre agli altri flussi non ricompresi nell’attività di investimento e di finanziamento;
- attività di investimento, per acquisto e vendita delle immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie e delle attività finanziarie non immobilizzate;
- attività di finanziamento, concernente i flussi provenienti dall’ottenimento o dalla restituzione di disponibilità liquide sotto forma di capitale di rischio o di capitale di debito. Come previsto dal citato principio contabile, nella risorsa finanziaria presa a riferimento per la redazione del rendiconto non sono compresi i depositi a vista e vincolati derivanti dalla
tesoreria accentrata presso la controllante Cdp.
Premesso che le disponibilità liquide iniziali sono costituite da quelle finali - attività generale al 31 dicembre 2021, i flussi negativi dell’attività operativa (64,37 mln) e di quella di finanziamento (29,47 mln), sui quali incidono in misura decisa rispettivamente gli utilizzi fondi (31,51 mln) e il dividendo ordinario (29,47 mln) a valere sul risultato del 2021 riconosciuto da Fintecna alla Capogruppo Cdp, non sono del tutto compensati da quello positivo dell’attività di investimento (28,86 mln), che deriva dall’effetto netto tra gli investimenti-disinvestimenti in immobilizzazioni e il disinvestimento delle somme depositate presso Cdp. A fine 2022 si determinano pertanto disponibilità liquide per complessivi 215,13 mln, con un decremento netto, rispetto al 2021, di 61,34 mln, pari al 22,19 per cento.
Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2021 differiscono dalle disponibilità liquide al 1° gennaio 2022 per la rettifica positiva derivante dalle disponibilità iniziali della Expo 2015 S.p.a., per euro 3.646.120.
Tabella 19 - Rendiconto finanziario - Attività generale
(dati in migliaia) | ||
2022 | 2021 | |
ATTIVITA' GENERALE | ||
A. Flussi finanziari derivanti dell'attività operativa | ||
Utile/Perdita (-) dell'esercizio | 112.758 | 39.292 |
Imposte sul reddito | -16.167 | 12.791 |
Interessi passivi/(interessi attivi) | -21.405 | -20.596 |
(Dividendi) | -175 | -143 |
1. Utile (perdita) dell’esercizio prima d’imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione | 75.011 | 31.344 |
Accantonamenti ai fondi | 84.122 | 29.001 |
Ammortamenti delle immobilizzazioni | 60 | 80 |
Altre rettifiche per elementi non monetari | 10.180 | 10.425 |
Altre rettifiche per elementi non monetari | -177.135 | -69.010 |
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto | -82.774 | -29.504 |
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn | -7.763 | 1.840 |
Decremento/(incremento) delle rimanenze | -451 | 11.514 |
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti (anche infragruppo) | 9.737 | -7.374 |
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori (anche infragruppo) | -5.172 | 6.164 |
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi | -169 | -6 |
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi | -14 | -34 |
Altre variazioni del capitale circolante netto | -28.939 | -21.387 |
Variazioni del capitale circolante netto | -25.008 | -11.123 |
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn | -32.772 | -9.283 |
Interessi incassati/(pagati) | 21.227 | 19.813 |
(Imposte sul reddito pagate) | -21.005 | 0 |
Dividendi incassati | 175 | 143 |
(Utilizzo dei fondi) | -31.514 | -33.563 |
Altri incassi/pagamenti | -479 | -433 |
4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche | -31.596 | -14.040 |
Flusso finanziario dell'attività operativa (A) | -64.367 | -23.323 |
B. Flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento | ||
(Investimenti) | -43 | -52 |
Disinvestimenti | 0 | 0 |
Immobilizzazioni materiali | -43 | -52 |
(Investimenti) | -4 | -12 |
Disinvestimenti | 11 | 0 |
Immobilizzazioni immateriali | 7 | -12 |
(Investimenti) | -200.047 | -1.510 |
Disinvestimenti | 17.947 | 2.578 |
Immobilizzazioni finanziarie | -182.100 | 1.068 |
(Investimenti) | -30.003 | 0 |
Disinvestimenti | 240.993 | 71.250 |
Attività Finanziarie non immobilizzate | 210.990 | 71.250 |
Flusso finanziario dell’attività di investimento (B) | 28.855 | 72.254 |
C. Flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento | ||
Mezzi di terzi | 0 | 0 |
(Dividendi e acconti su dividendi) pagati | -29.469 | -61.973 |
Mezzi propri | -29.469 | -61.973 |
Flusso finanziario dell’attività di finanziamento (C) | -29.469 | -61.973 |
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (a ± b ± c) | -64.981 | -13.042 |
Disponibilità liquide al 1° gennaio | 280.115 | 289.511 |
Disponibilità liquide al 31 dicembre | 215.134 | 276.469 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a. |
Ai fini di un coerente confronto con l’esercizio precedente, la gestione 2022 sia di Fintecna –
attività storica sia dei tre patrimoni separati è riportata nei successivi capitoli.
13. LA GESTIONE DI FINTECNA
In merito agli adempimenti previsti dalla l. n. 205 del 2017 preme richiamare quanto indicato sia nella relazione sulla gestione sia nella nota integrativa al bilancio d’esercizio 2022.
Nel corso del 2018 i Collegi dei periti hanno concluso le valutazioni estimative intermedie dei due patrimoni separati Efim e Comitato per l’intervento nella Sir. I periti hanno, in particolare, indicato in 94,50 mln il valore del primo e in 281 mln quello del secondo, determinando, rispetto ai corrispettivi pagati (rispettivamente 80 mln e 228 mln), un avanzo complessivo di 67,50 mln (53,00 mln per il patrimonio separato Sir e 14,50 mln per quello Efim) di cui il 70 per cento (circa 47 mln), secondo la suddetta legge, è stato versato ad apposito capitolo di entrata del bilancio dello Stato. Parallelamente, il restante 30 per cento è stato attribuito finanziariamente a Fintecna (Società trasferitaria). A contropartita di tale entrata – in vista della definitiva acquisizione del risultato intermedio delle liquidazioni da parte della Società gemmante - era stata costituita una posta del passivo verso i patrimoni separati. Tuttavia, come rappresentato in precedenza, a seguito della sostanziale chiusura del patrimonio separato Sir, è stato definitivamente acquisito da Fintecna nel 2021 il risultato della valutazione estimativa intermedia del patrimonio stesso (15,90 mln); questo ha comportato, come indicato in nota integrativa, l’azzeramento della posta debitoria – non sussistendo più i presupposti di eventuale restituzione – e l’iscrizione di un ricavo di pari importo.
Si rammenta che in data 24 febbraio 2020 si era pervenuti alla valutazione estimativa intermedia del patrimonio separato Iged. Le perdite cumulate sino alla data del 31 dicembre 2019 dal predetto patrimonio (nel complesso 13,20 mln) sono state recepite anche dalla Società trasferitaria (già Ligestra Due s.r.l. oggi Fintecna) nel bilancio in chiusura a tale data, rettificando di pari importo il valore dell’investimento nel patrimonio separato. Tali perdite hanno trovato conferma nella valutazione estimativa intermedia emessa dal Collegio dei periti, con riferimento alla situazione al 31 dicembre 2017 (9,20 mln), pur in considerazione dei principali eventi 2018. Le perdite consuntivate dal patrimonio separato Iged al 31 dicembre 2022 ammontano complessivamente a 26,8 mln. Il patrimonio separato Efim, nell’esercizio in chiusura, presenta un’inversione di tendenza rispetto ai precedenti, consuntivando una perdita lorda di 23,5 mln, che con la parziale copertura con il fondo avanzi di gestione preesistente (5,9 mln), ammonta a 17,6 mln. In ottemperanza a quanto disposto dalla sopracitata legge, nel caso in cui l’esito finale stimato delle liquidazioni dei patrimoni separati
(Iged e Xxxx), che, allo stato attuale, presentano dei risultati negativi, dovesse essere confermato nel successivo andamento, tali risultati negativi potrebbero trovare compensazione con il maggiore importo conseguito al termine dell’attività liquidatoria dall’ex patrimonio separato Sir, che presenta un risultato finale positivo stimato per circa 31 mln.
Ai fini della valutazione della recuperabilità degli investimenti nei patrimoni separati registrati da Fintecna, si è tenuto in considerazione il positivo risultato di Sir sopracitato allocato in uno specifico fondo avanzo e delle perdite consuntivate da Iged ed Efim, pari nel complesso a 44,4 milioni, in quota parte già recepite dalla Società trasferitaria (già Ligestra Due, oggi Fintecna). In ragione di ciò, prevedendo che tali importi saranno confermati nei futuri andamenti, la Società ha ritenuto di rettificare nell’esercizio in chiusura l’importo (5,9 mln) del disavanzo derivante dalla fusione di Ligestra Due ed allocato in Fintecna sul valore degli investimenti nei patrimoni separati.
Di seguito sono esposti i dati di bilancio di Fintecna (Società trasferitaria), inclusivi dei valori
“di carico” degli investimenti effettuati nei patrimoni separati acquisiti.
13.1 Lo stato patrimoniale Fintecna
La situazione attiva dello stato patrimoniale è desumibile dalla seguente tabella.
Tabella 20 – Stato patrimoniale attivo – Fintecna
(dati in migliaia) | ||
ATTIVO | 2022 | 2021 |
FINTECNA | ||
IMMOBILIZZAZIONI | ||
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI | ||
Altre | 0 | 11 |
Totale | 0 | 11 |
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI | ||
Altri beni | 193 | 211 |
Totale | 193 | 211 |
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE | ||
Partecipazioni in: | ||
Imprese controllate | 28.050 | 99 |
Imprese collegate | 0 | 0 |
Altre imprese | 32 | 32 |
Investimenti in Patrimoni separati | 221.838 | 455.740 |
Crediti: | ||
Verso imprese controllate | 0 | 6.044 |
Verso imprese collegate | 99 | 63 |
Verso controllanti | 1.251.410 | 1.051.281 |
Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 7 | 7 |
Verso altri | 2.203 | 7.015 |
Totale | 1.503.639 | 1.520.280 |
Totale immobilizzazioni | 1.503.832 | 1.520.502 |
ATTIVO CIRCOLANTE | ||
RIMANENZE | ||
Prodotti finiti e merci | 4.928 | 7.593 |
Totale | 4.928 | 7.593 |
CREDITI | ||
Verso clienti | 23.425 | 51.309 |
Verso imprese controllate | 652 | 1.200 |
Verso imprese collegate | 45 | 45 |
Verso controllanti | 22.898 | 485 |
Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 462 | 5.291 |
Crediti tributari | 2.619 | 1.023 |
Verso altri | 23.749 | 23.447 |
Totale | 73.849 | 82.800 |
ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI | ||
Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria | 39.879 | 5.458 |
Totale | 39.879 | 5.458 |
DISPONIBILITA' LIQUIDE | ||
Depositi bancari e postali | 21.843 | 35.194 |
Denaro e valori in cassa | 1 | 1 |
Totale | 21.844 | 35.195 |
Totale attivo circolante | 140.500 | 131.046 |
RATEI E RISCONTI | ||
Risconti attivi | 386 | 241 |
Totale | 386 | 241 |
TOTALE ATTIVO | 1.644.719 | 1.651.789 |
Variazione % | -0,43 | |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a. |
Per quanto concerne le immobilizzazioni (che in totale costituiscono il 91,43 per cento delle attività patrimoniali), si precisa che, al netto degli ammortamenti, nella voce relativa a quelle materiali “altri beni” sono esposti i valore di mobili, arredi e macchine elettroniche d’ufficio, mentre quelle immateriali accolgono il costo capitalizzato dei software per l’elaborazione delle reportistiche amministrative e contabili; le immobilizzazioni materiali e immateriali rappresentano chiaramente la parte residuale dell’aggregato.
Le immobilizzazioni finanziarie, pari complessivamente a 1,50 mld, comprendono le partecipazioni – inserite al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori, eventualmente rettificato nel caso di diminuzioni di valore aventi natura durevole – ed i crediti, iscritti al valore rettificato mediante un apposito fondo svalutazione a fronte dei possibili rischi di insolvenza, la cui congruità è verificata periodicamente.
Le partecipazioni presentano un importo di 249,92 mln (455,87 mln nel precedente esercizio), che include, come già segnalato, l’iscrizione del valore degli investimenti nei patrimoni separati, comprensivo del disavanzo di fusione.
Tra i crediti immobilizzati prevale la voce verso controllanti (1,25 mld) che, in linea con gli anni precedenti, è in gran parte (700 mln circa) riferibile al deposito fruttifero vincolato (scadenza giugno 2024) della liquidità presso Cassa, aperto nel 2014, nell’ambito del contratto di deposito fruttifero irregolare e nell’ottica di un sostanziale accentramento della tesoreria, al quale si sono aggiunti ulteriori due depositi vincolati per 350 mln costituiti nel 2020. I crediti verso le imprese controllate presentano un valore sostanzialmente nullo, a seguito della ricezione degli effetti della chiusura di Cinecittà Luce S.p.A. in liquidazione e di Cagliari 89 S.c.a.r.l. in liquidazione, con il venir meno dei relativi finanziamenti concessi alle controllate pari rispettivamente a 5,89 mln e 155 migliaia.
Le posizioni verso altri (2,20 mln) evidenziano i crediti di natura diversa, tra i quali fondamentalmente quello nei confronti del Ministero della cultura (Mic), relativo alle somme dovute per consentire l’integrale copertura dei costi della gestione liquidatoria della controllata Cinecittà Luce, come previsto dall’art. 14, c. 12, del d.l. 6 luglio 2011, n. 98 convertito, con modificazioni, dalla l. 15 luglio 2011, n. 111. Nel 2021 è stato approvato, di concerto con il Mic, il piano di chiusura della procedura liquidatoria e quest’ultimo – in linea con il piano – ha provveduto a versare nel corso del 2022 ulteriori 4,80 mln a valere su tale credito. A fine 2022 residua da incassare l’importo di 901 migliaia, che sarà oggetto di
adeguamento fino alla chiusura delle attività liquidatorie, in base alle previste rendicontazioni annuali nei confronti del Mic. Come per il precedente esercizio, quasi irrilevanti risultano i crediti verso imprese collegate e verso le imprese sottoposte al controllo delle controllanti.
L’attivo circolante rappresenta, invece, l’8,5 per cento delle attività. In tale ambito i depositi bancari e postali si riferiscono alle disponibilità presso il sistema creditizio per fronteggiare le necessità a breve. L’incremento (+7,2 per cento) a fine 2022 è legato alla dinamica degli incassi- pagamenti.
Riguardo ai crediti dell’attivo circolante, ridottisi complessivamente del 10,81 per cento rispetto all’esercizio precedente, si segnalano, quanto a consistenza, quelli verso clienti pari a 23,43 mln e diminuiti di 27,88 mln nel 2022, per effetto della cancellazione del credito, al netto del rispettivo fondo svalutazione, vantato nei confronti di Bagnolifutura S.p.A. (nominali 62,65 mln) e della movimentazione dei crediti verso il Commissario straordinario per l’emergenza del terremoto in relazione al “Progetto Fintecna per il Centro Italia” ed al “Progetto Fintecna per l’Xxxxxx”.
Seguono i crediti:
− verso altri (23,75 mln, rispetto a 23,45 mln nel 2021), soprattutto verso gli enti previdenziali, i patrimoni separati per addebito costi, regolazione posizioni fiscali e allineamento finanziario, oltre a crediti diversi riferibili essenzialmente a posizioni per contenziosi;
− verso le imprese sottoposte al controllo delle controllanti per 462 migliaia (il valore nominale dei crediti commerciali nel precedente esercizio includeva per 5,03 mln il credito verso Sogei S.p.A. derivante dalla cessione di un immobile nel 2007. La variazione in diminuzione è da ascriversi essenzialmente al rimborso totale a valere sul medesimo credito);
− tributari, passati da 5,73 mln (al lordo del relativo fondo) a 2,62 mln nel 2022, in seguito:
• alla cancellazione di un credito Iva (4,71 mln, comprensivo di interessi) ceduto alla Società dall’allora Bagnolifutura S.p.A. di Trasformazione Urbana, successivamente fallita;
• al rimborso parziale (- €/migliaia 524) del credito Iva 2019;
• al versamento dell’acconto Irap per 1,21 mln;
• all’iscrizione in capo a Fintecna dei crediti tributari ai fini Iva e ritenute per
complessivi 478 migliaia.
La diminuzione dei crediti verso imprese controllate è attribuibile alla diminuzione dei crediti commerciali, imputabile principalmente al combinato effetto della chiusura della società consortile Cagliari 89 e dell’iscrizione in capo a Fintecna dei crediti verso Cbs rivenienti dal patrimonio separato Sir. I crediti verso controllanti sono in rilevante aumento rispetto al precedente esercizio a seguito dell’iscrizione di quanto vantato da Fintecna (21,996 mln) per la cessione della perdita fiscale dell’esercizio e degli acconti d’imposta nell’ambito del consolidato fiscale di Gruppo.
Le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni accolgono per l’intero ammontare il deposito a vista, intrattenuto con Cdp. Il valore, pari a 39,879 mln, è aumentato di 34,421 mln rispetto all’esercizio precedente, prevalentemente a seguito dei versamenti effettuati dai patrimoni separati, al netto del pagamento all’azionista, in ottemperanza alla delibera assembleare Fintecna del 29 aprile 2022, dell’importo di 29,5 mln, a titolo di dividendo ordinario, a valere sul risultato del 2021.
Infine, le rimanenze (4,93 mln) riguardano sostanzialmente il valore di un immobile, destinato alla vendita, acquisito dall’Agenzia del Demanio nel 2003.
La tabella che segue pone in luce i dati relativi allo stato patrimoniale passivo.
Tabella 21 - Stato patrimoniale passivo – Fintecna
(dati in migliaia) | ||
PASSIVO | 2022 | 2021 |
FINTECNA | ||
PATRIMONIO NETTO | ||
Capitale sociale | 240.080 | 240.080 |
Riserva legale | 127.598 | 127.598 |
Utili/Perdite (-) portati a nuovo | 705.853 | 675.187 |
Utile/Perdita (-) dell'esercizio | 135.889 | 60.134 |
TOTALE PATRIMONIO NETTO | 1.209.420 | 1.102.999 |
Variazione % | 9,65 | |
FONDI PER RISCHI E ONERI | ||
Fondo per imposte, anche differite | 15 | 0 |
Altri | 271.107 | 441.572 |
Fondo avanzo di gestione Sir | 31.034 | 0 |
Totale | 302.156 | 441.572 |
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO | ||
Totale | 1.196 | 1.594 |
DEBITI | ||
Acconti | 1.071 | 1.071 |
Verso fornitori | 18.918 | 24.005 |
Verso imprese controllate | 26.451 | 6.960 |
Verso controllanti | 4.280 | 12.605 |
Verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 2.049 | 1.856 |
Debiti tributari | 1.001 | 3.229 |
Verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 11.441 | 9.801 |
Altri debiti | 66.735 | 46.063 |
Totale | 131.947 | 105.589 |
RATEI E RISCONTI | ||
Risconti passivi | 0 | 34 |
Totale | 0 | 34 |
TOTALE PASSIVO | 435.299 | 548.790 |
Variazione % | -20,68 | |
TOTALE PASSIVO + PATRIMONIO NETTO | 1.644.719 | 1.651.789 |
Variazione % | -0,43 | |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a. |
Il patrimonio netto aumenta di 106,421 mln nel 2022 (+9,65 per cento).
Nel 2022, il patrimonio netto dell’attività generale ammonta ad euro 1.182.544.088, con differenza rispetto al patrimonio netto della trasferitaria Fintecna (euro 1.209.419.740), ascrivibile all’effetto combinato: (i) della riserva ex lege 27 dicembre 2017, n. 205 art. 1 comma 1098, pari nel complesso a 4,350 mln, riferibile al patrimonio separato Efim; (ii) del recepimento delle perdite consuntivate dal patrimonio separato Iged nel periodo 2020-2022 (-13,639 mln);
(iii) dell’imputazione della perdita registrata dal patrimonio separato Efim nell’esercizio in
chiusura (-17,587 mln).
Le passività si riferiscono alle macro-voci: “debiti”, “fondo per rischi e oneri” e “trattamento di fine rapporto”.
In relazione alla prima posta (il 30 per cento delle passività), considerato l’alterno andamento delle varie componenti e il complessivo decremento del 25 per cento, si registra in prima analisi
la prevalenza degli altri debiti (66,74 mln, rispetto a 46,06 mln del 2021)15, rappresentati, oltre che dalle esposizioni verso i patrimoni separati, da varie posizioni (conciliazioni di contenziosi derivanti da danni biologici, cauzioni ricevute, controversie relative a società incorporate nel tempo e in liquidazione, esposizioni verso il personale). Seguono, quanto a consistenza, i debiti verso fornitori per beni e servizi acquisiti (19 mln circa) e verso imprese controllanti (diminuiti da 12,60 mln a 4,28 mln)16.
In aumento, rispetto all’esercizio precedente, si presentano i debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale (da 9,80 a 11,44 mln), L’importo si riferisce per 10,59 milioni a quanto dovuto all’Inps, per il periodo fino al 2025 a titolo di contribuzione figurativa e di provvista per gli assegni straordinari, per il personale cessato dal servizio ed entrato nel Fondo di solidarietà del credito, al netto di quanto già erogato ai medesimi titoli, in aumento nell’esercizio per l’importo netto di 1,46 milioni. In sensibile aumento si presentano anche i debiti verso imprese controllate (26,45 mln), che include per quasi l’intero ammontare (26,41 mln) la contropartita dell’incasso della quota parte dell’acconto sul risultato della liquidazione distribuito nel 2020 al patrimonio separato Sir dalla controllata Consorzio Bancario SIR, la quale, valutata l’assenza di impedimenti alla luce dell’andamento della liquidazione, nonché delle prospettive “a finire” della stessa, ha ritenuto possibile distribuire ai soci, in proporzione alle quote di partecipazione al capitale, un acconto di liquidazione pari all’ammontare delle proprie riserve disponibili (complessivamente 44 mln). In diminuzione di debiti verso fornitori, che passano da 24 a 18,92 milioni e che includono anche posizioni debitorie delle società acquisite e fuse nel tempo e i debiti tributari (da 3,23 mln a 1 milione) riferiti prevalentemente al debito erariale per ritenute operate in qualità di sostituto d’imposta nei confronti di dipendenti, collaboratori e professionisti corrisposte nei termini previsti, nell’anno 2023.
Gli altri debiti, pari a 62,38 mln, aumentano a seguito dell’esposizione nei confronti dei
patrimoni separati.
15 La voce complessiva flette principalmente per effetto della regolazione delle posizioni nei confronti dei patrimoni separati. In tale ambito, si debiti verso i patrimoni separati per 38,601 mln, di cui: (i) 293 migliaia verso il patrimonio separato Efim, rappresentativo di quanto dovuto al patrimonio separato per la regolazione delle posizioni fiscali nette. L’esposizione complessiva si è decrementata rispetto al precedente esercizio (16,385 mln) per il rimborso avvenuto nell’esercizio (16,250 mln) della quota di competenza del deposito bancario collaterale costituito a garanzia dell’incasso del credito Iva; (ii) 38,308 mln verso il patrimonio separato Iged di cui 37,214 mln per anticipazioni concesse dal patrimonio separato a Fintecna nell’esercizio corrente e 1,094 prevalente per regolazione posizioni fiscali.
16 L’importo della voce si riferisce per l’intero importo a debiti commerciali nei confronti di Cdp sorti a seguito del distacco di personale, per emolumenti da corrispondere e per servizi ricevuti.
La voce “Altri fondi” (271,10 mln) accoglie il “Fondo per partecipazioni”, pari a 92 mgl (accantonamento effettuato per tener conto del deficit patrimoniale delle società partecipate) e la voce “Fondo per rischi ed oneri - Altri”, pari ad a 271,01 mln, che accoglie stanziamenti atti a fronteggiare oneri e perdite ritenute probabili. Il decremento di quest’ultima voce, intervenuto nel corso dell’esercizio 2022 e pari a 170,37 mln, è principalmente ascrivibile: (i) al rilascio per fondi esuberanti/assorbimenti (195,99 mln) principalmente connessi alla definizione delle vicende relative all’area Bagnoli-Coroglio ed alla transazione con i Commissari dell’Ilva S.p.A. in A.S.; (ii) ad utilizzi diretti (15,66 mln); (iii) all’utilizzo indiretto del fondo oneri di liquidazione (6,42 mln). Gli utilizzi risultano parzialmente controbilanciati da accantonamenti per 47,05 mln, effettuati nell’esercizio in relazione a stanziamenti per appostamenti cautelativi a fronte di rischi e/o oneri ritenuti probabili, principalmente per risarcimenti da danno biologico, ovvero per aggiornamento delle stime sugli stanziamenti pregressi tesi a fronteggiare aree di rischio rilevanti. Rilevano, inoltre, ad incremento della voce i fondi residui rivenienti dalla liquidazione di CCL e del patrimonio separato Sir, pari nel complesso a 647 mgl.
Il Tfr accantonato (1,20 mln) evidenzia il debito maturato nei confronti del personale in forza al 31 dicembre 2022, al netto degli eventuali anticipi già corrisposti per indennità per la risoluzione del rapporto di lavoro, calcolato in conformità di quanto previsto dal c.c. e dal
c.c.n.l. del credito.
A seguito delle novità introdotte dal d.lgs. n. 139 del 2015, a partire dalla nota integrativa al bilancio d’esercizio 2016 viene evidenziato l’importo complessivo degli impegni e delle garanzie non risultanti direttamente - in precedenza riportati tra i conti d’ordine - dallo stato patrimoniale.
La tabella seguente indica la natura e l’ammontare delle garanzie al 31 dicembre 2022, pari a 32,05 mln (euro 61,54 nel 2021).
Tabella 22 - Garanzie e impegni – Fintecna
(dati in migliaia) | ||
2022 | 2021 | |
FINTECNA | ||
Garanzie prestate | 32.051 | 61.543 |
Impegni | 0 | 0 |
Totale | 32.051 | 61.543 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a. |
Le variazioni intervenute nel periodo, rispetto al 31 dicembre 2021, riguardano una diminuzione delle garanzie altrui prestate per obbligazioni dell’azienda di 29,49 mln, da ricondurre principalmente:
- allo svincolo di tre garanzie rilasciate a favore di varie Agenzie delle Entrate per crediti IVA, per i quali sono scaduti i termini di accertamento (26,39 mln);
- ed altre minori per un totale di 3,10 mln.
Con la finalizzazione dell’operazione di compravendita del pacchetto azionario Edicima s.p.a.
di proprietà di Xxxxxxxx s.p.a., dal 2020 non sono più presenti impegni.
13.2 Il conto economico Fintecna
Il conto economico mostra, quale risultato dell’attività produttiva, le differenze tra il valore e i costi della produzione. Le componenti positive e negative vengono imputate secondo il principio della competenza economica. La tabella che segue evidenzia l’utile di 135,89 mln (60,13 nel 2021) in aumento (+75,75 mln) rispetto all’esercizio precedente.
Tabella 23 - Conto economico – Fintecna
(dati in migliaia)
2022 | 2021 | |
FINTECNA | ||
VALORE DELLA PRODUZIONE | ||
Ricavi da vendite e prestazioni | 287 | 476 |
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti | -2.693 | 0 |
Altri ricavi e proventi: | ||
- assorbimento/utilizzo fondo rischi | 202.501 | 52.712 |
- altri ricavi e proventi vari | 18.643 | 27.894 |
Totale valore della produzione | 218.738 | 81.082 |
COSTI DELLA PRODUZIONE | ||
Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci | 18 | 21 |
Per servizi | 19.378 | 12.912 |
Per godimento beni di terzi | 1.021 | 919 |
Per il personale: | ||
- salari e stipendi | 6.622 | 6.803 |
- oneri sociali | 2.365 | 2.299 |
- trattamento di fine rapporto | 553 | 541 |
- altri costi | 6.600 | 431 |
Totale | 16.139 | 10.074 |
Ammortamenti e svalutazioni: | ||
- ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 4 | 31 |
- ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 56 | 50 |
-altre svalutazioni delle immobilizzazioni materiali | 11 | 0 |
- svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide | 719 | 1.458 |
Totale | 790 | 1.539 |
Accantonamento per rischi | 25.858 | 490 |
Altri accantonamenti | 1.736 | 0 |
Oneri diversi di gestione | 48.120 | 3.127 |
Totale costi della produzione | 113.061 | 29.082 |
Differenza tra valore e costi della produzione | 105.678 | 52.000 |
PROVENTI E ONERI FINANZIARI | ||
Altri proventi finanziari: | ||
da crediti iscritti nelle immobilizzazioni: | ||
- imprese controllate | 0 | 82 |
- altre imprese | 33 | 674 |
Totale | 33 | 756 |
- da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni | 0 | 1 |
- proventi diversi dai precedenti: | ||
interessi e commissioni da imprese controllanti | 21.410 | 19.811 |
interessi e commissioni da imprese sottoposte al controllo delle controllanti | 17 | 75 |
interessi e commissioni da altri e proventi vari | 130 | 95 |
Totale | 21.556 | 19.981 |
Interessi e altri oneri finanziari: | ||
- interessi e commissioni ad altri e oneri vari | -191 | -229 |
- minusvalenze derivanti da cessione di partecipazioni (iscritte tra le xxxxx.xx finanziarie) | 0 | 0 |
Totale | -191 | -229 |
Utili e perdite su cambi | 24 | 23 |
Saldo proventi ed oneri finanziari | 21.423 | 20.531 |
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ PASSIVITÀ FINANZIARIE | ||
Svalutazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni | -5.901 | 0 |
Totale rettifiche | -5.901 | 0 |
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 121.199 | 72.531 |
IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO, CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE | ||
Imposte correnti | 62 | -12.474 |
Imposte relative a esercizi precedenti | 1.527 | 6 |
Imposte anticipate | 939 | 0 |
Proventi (oneri) da adesione al consolidato fiscale | 12.162 | 71 |
Totale | 14.690 | -12.397 |
UTILE/PERDITA (-) DELL'ESERCIZIO | 135.889 | 60.134 |
Variazione % | 125,98 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a.
La gestione caratteristica registra un saldo positivo di 105,68 mln (52 mln nel precedente esercizio) per effetto del più evidente incremento del valore della produzione (+137,66 mln)
rispetto all’aumento dei costi (+83,98 mln). Quest’ultima voce include i compensi per attività di liquidatore di Cbs (45 mgl), Encc (100 mgl) e Ccmcp (96 mgl), oltre che il compenso maturato nell’esercizio per le attività liquidatorie del patrimonio separato Expo (46 mgl).
L’assorbimento dei fondi si riferisce: (i) per 196,08 mln al rilascio sui fondi esuberanti registratati sulla voce “Fondi per rischi ed oneri – Altri”; (ii) per 6,42 mln all’utilizzo del fondo per oneri gestionali di liquidazione. La voce include il riaddebito costi ai patrimoni separati (2,42 mln).
L’importo della voce “Altri ricavi e proventi: Altri” si riferisce prevalentemente al corrispettivo contrattuale per le attività poste in essere a seguito del sisma che ha colpito il centro Italia nell’agosto del 2016 e l’Xxxxxx-Romagna nel maggio del 2012 (rispettivamente pari a 8,02 mln e a 133 mgl). È, inoltre, influenzata per complessivi 6,51 mln da proventi la cui entità ed incidenza ha carattere eccezionale e non ricorrente.
Nell’ambito dei costi della produzione, il maggior incremento si registra negli accantonamenti per rischi (+25,37 mln). A tal proposito si rimanda al commento ai Fondi rischi e oneri.
In aumento per 6,47 mln i costi per servizi, in particolare a causa dell’andamento della voce “Altri costi per servizi” (+5,7 mln) e i costi per il personale (+6,06 mln), dovuto, in particolare, all’accantonamento, effettuato a fronte di oneri ritenuti probabili, in relazione all’adesione al fondo di solidarietà previsto per il settore del credito.
In sensibile incremento gli oneri diversi di gestione (+44,99 mln), con particolare riferimento alle “Perdite su crediti, non coperte da specifico fondo”, prevalentemente correlate all’accordo intervenuto per le vicende dell’area Bagnoli-Coroglio e che trovano copertura negli assorbimenti dei fondi rischi ed oneri. La voce comprende, inoltre, gli stanziamenti per appostamenti cautelativi a fronte di rischi ed oneri ritenuti probabili, segnatamente il contenzioso per danno biologico, per 10,91 mln, nonché oneri a valere sempre sul contenzioso per danno biologico (3,63 mln).
Le svalutazioni di crediti compresi nell’attivo circolante (719 mgl) si riferiscono per l’intero
ammontare a crediti di natura commerciale.
Al risultato d’esercizio ha contribuito il positivo risultato della gestione finanziaria, lievemente superiore a quello registrato nel 2021 (21,42 mln a fronte di 20,53 mln), che contempla gli apporti degli interessi attivi sui depositi da controllanti (passati da 19,81 mln a 21,41 mln), in
cui figura, per 18,71 mln, la quota maturata nell’esercizio sulle somme vincolate e accentrate presso la Capogruppo - come da contratto di deposito irregolare sottoscritto nel giugno 2014. L’importo delle imposte sul reddito è positivo per 14,69 mln. L’attività generale nel 2022 non presenta un carico fiscale sia ai fini Ires e Irap. Il risultato fiscale dell’esercizio è riconducibile, in gran parte, agli accantonamenti ai fondi, temporaneamente non deducibili, ed all’utilizzo dei fondi per rischi ed oneri, in precedenza non dedotti.
13.3 Il rendiconto finanziario Fintecna
Fintecna ha redatto il rendiconto finanziario, adottando lo schema previsto dal principio contabile Oic n. 10, per meglio rappresentare le variazioni finanziarie che hanno riguardato le disponibilità liquide nel corso del 2022, secondo le disposizioni del codice civile e dei principi contabili nazionali, come integrati e modificati dal d.lgs. n. 139 del 2015. Sono stati in particolare evidenziati i flussi finanziari derivanti dall’attività operativa, da quelle di investimento e di finanziamento, che hanno determinato la variazione netta (incremento o decremento) delle disponibilità liquide ovvero dei depositi bancari e postali, assegni, denaro e valori in cassa. Nella risorsa finanziaria presa a riferimento per la redazione del rendiconto non sono compresi i depositi a vista e vincolati derivanti dalla tesoreria accentrata presso la controllante Cdp.
La tabella successiva presenta un decremento delle disponibilità liquide di 13,25 mln, che a fine 2022 chiudono pertanto con un valore di 31,86 mln.
Alla riduzione delle suddette disponibilità intervengono la distribuzione di dividendi alla Capogruppo Cassa (29,47 mln) a valere sul risultato economico del 2021 e i flussi finanziari dell’attività di investimento, negativi per 3,55 mln, prevalentemente derivanti dalle dinamiche degli investimenti/disinvestimenti delle risorse rinvenienti dall’ex PS Sir e dagli investimenti netti delle somme depositate “a vista” presso Cdp.
I flussi negativi sono controbilanciati da flussi positivi derivanti dall’attività operativa.
Tabella 24 - Rendiconto finanziario – Fintecna
(dati in migliaia) | ||
2022 | 2021 | |
FINTECNA | ||
A. Flussi finanziari derivanti dell'attività operativa | ||
Utile/Perdita (-) dell'esercizio | 135.889 | 60.134 |
Imposte sul reddito | -14.690 | 12.397 |
Interessi passivi/(interessi attivi) | -21.399 | -20.508 |
1. Utile (perdita) dell’esercizio prima d’imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione | 99.800 | 52.023 |
Accantonamenti ai fondi | 49.963 | 4.178 |
Ammortamenti delle immobilizzazioni | 60 | 80 |
Svalutazioni per perdite durevoli di valore | 8.599 | 0 |
Altre rettifiche per elementi non monetari | -134.213 | -57.559 |
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto | -75.590 | -53.301 |
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn | 24.210 | -1.278 |
Decremento (incremento) delle rimanenze | -28 | 0 |
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti (anche infragruppo) | -21.817 | 5.037 |
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori (anche infragruppo) | 19.784 | -1.443 |
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi | -145 | -42 |
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi | -34 | 23 |
Altre variazioni del capitale circolante netto | 20.561 | -21.322 |
Variazioni del capitale circolante netto | 18.320 | -17.747 |
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn | 42.530 | -19.025 |
Interessi incassati/(pagati) | 21.270 | 19.738 |
(Imposte sul reddito pagate) | -21.005 | 0 |
(Utilizzo dei fondi) | -22.547 | -19.347 |
Altri incassi/pagamenti | -479 | -433 |
4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche | -22.762 | -43 |
Flusso finanziario dell'attività operativa (A) | 19.769 | -19.067 |
B. Flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento | ||
(Investimenti) | -43 | -52 |
Disinvestimenti | 0 | 0 |
Immobilizzazioni materiali | -43 | -52 |
(Investimenti) | -4 | -12 |
Disinvestimenti | 11 | 0 |
Immobilizzazioni immateriali | 7 | -12 |
(Investimenti) | -228.039 | -960 |
Disinvestimenti | 238.943 | 0 |
Immobilizzazioni finanziarie | 10.904 | -960 |
(Investimenti) | -48.418 | 0 |
Disinvestimenti | 34.000 | 71.250 |
Attività Finanziarie non immobilizzate | -14.418 | 71.250 |
Flusso finanziario dell’attività di investimento (B) | -3.550 | 70.226 |
C. Flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento | ||
Mezzi di terzi | 0 | 0 |
(Dividendi e acconti su dividendi pagati) | -29.469 | -61.973 |
Mezzi propri | -29.469 | -61.973 |
Flusso finanziario dell’attività di finanziamento (C) | -29.469 | -61.973 |
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (a ± b ± c) | -13.250 | -10.814 |
Disponibilità liquide al 1° gennaio | 45.115 | 55.929 |
Disponibilità liquide al 31 dicembre | 31.865 | 45.115 |
Variazione % | -29,37 | |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a. |
14. PATRIMONIO SEPARATO EFIM
In base all’art. 1, c. 488 della l. 27 dicembre 2006, n. 296, sono trasferiti con ogni loro componente attiva e passiva, compresi i rapporti in corso e le cause pendenti, i patrimoni di Efim in liquidazione coatta amministrativa e delle società in liquidazione coatta amministrativa interamente controllate dalla stessa Efim. La norma stabilisce, inoltre, che i patrimoni trasferiti costituiscono un unico patrimonio, separato dal residuo patrimonio della Società trasferitaria; la Ligestra Due s.r.l. (oggi Fintecna) ha dovuto, pertanto, costituire un patrimonio separato dal proprio.
14.1 Lo stato patrimoniale del patrimonio separato Efim
La situazione attiva dello stato patrimoniale è sintetizzata nella seguente tabella.
Tabella 25 - Stato patrimoniale – attivo – patrimonio separato Efim
(dati in migliaia) | ||
ATTIVO | 2022 | 2021 |
PATRIMONIO SEPARATO EFIM | ||
IMMOBILIZZAZIONI | ||
Immateriali | 0 | 0 |
Materiali | 0 | 0 |
Finanziarie | 774 | 7.290 |
Totale | 774 | 7.290 |
ATTIVO CIRCOLANTE | ||
Rimanenze | 6.813 | 6.411 |
Crediti | 44.568 | 28.359 |
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | 13.021 | 14 |
Disponibilità liquide | 142.508 | 169.798 |
Totale | 206.910 | 204.582 |
RATEI E RISCONTI | 32 | 9 |
TOTALE ATTIVO | 207.716 | 211.881 |
Variazione % | -1,97 | |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a. |
Le immobilizzazioni sono costituite unicamente da quelle finanziarie (in calo dell’89,38 per cento) riguardanti principalmente le partecipazioni in altre imprese (725 mgl), sostanzialmente ascrivibile al valore della partecipazione in Almaviva The Italian Innovation Company S.p.A. L’attivo circolante (complessivamente il 99,61 per cento dell’attivo ed in aumento di 2,33 mln) è rappresentato prevalentemente dalle disponibilità liquide, ammontanti a fine 2022 a 142,51 mln; oltre ai depositi disponibili presso il sistema bancario (11,04 mln), la componente più
significativa è costituita dal conto infruttifero acceso presso la Tesoreria centrale dello Stato (131,47 mln) sul quale le società del disciolto gruppo Efim per legge, come precedentemente indicato, hanno dovuto versare le proprie liquidità. Si incrementano i crediti (che passano da 28,36 a 44,57 mln, al netto di fondi svalutazioni per complessivi 78,34 mln). La voce più significativa, nell’ambito dei crediti è rappresentata dai crediti verso altri (40,56 mln), che includono:
- il valore nominale di 24,60 mln derivante dalla cessione al soggetto proponente il concordato della Safim Factor S.p.A. nel 2015 del credito precedentemente vantato nei confronti della stessa. Il relativo corrispettivo non è stato pagato dalla cessionaria nei termini contrattualmente previsti;
- il deposito collaterale (32,25 mln) costituito nell’esercizio a fronte della fideiussione emessa a favore della Regione Sardegna, cui è ascrivibile l’incremento avuto nell’esercizio su tale voce;
- il credito vantato nei confronti di Fintecna (293 mgl) principalmente per la regolazione delle posizioni fiscali nette. L’esposizione complessiva si è decrementata rispetto al precedente esercizio (16,38 mln) per il rimborso avvenuto nell’esercizio (16,25 mln) della quota di competenza del deposito bancario collaterale costituito a garanzia dell’incasso del credito IVA;
- il credito vantato nei confronti di Fintecna per il versamento effettuato del 30 per cento (4,35 mln) del maggiore importo del valore del Patrimonio emerso in sede peritale di cui al paragrafo “Valutazione estimativa intermedia”. In relazione alla contabilizzazione e alla destinazione vincolata di tale risultato si rinvia al commento della voce “Patrimonio Netto”.
Al 31 dicembre residuano posizioni di natura non commerciale trasferite dalle società del gruppo disciolto, quasi totalmente svalutate, per l’importo nominale di 53,48 mln.
Nel bilancio d’esercizio 2022, il valore dei terreni e dei fabbricati del disciolto gruppo Efim - trasferiti a Fintecna, ai sensi del citato c. 488 dell’art. 1 della legge n. 296 del 2006, e appartenenti al corrispondente patrimonio separato - è stato riclassificato nella voce rimanenze dell’attivo circolante, per una migliore rappresentazione contabile rispetto alle finalità; per garantire la comparabilità la Società ha contestualmente provveduto a riclassificare nella stessa voce il valore netto contabile al 2021. Al 31 dicembre 2022, ad esito dell’aggiornamento della
valutazione dell’intero portafoglio immobiliare, effettuato da un esperto valutatore, è sorta l'esigenza di operare adeguamenti di valore determinando una ripresa di valore pari a 402 mgl, alla quale è ascrivibile la variazione dell’esercizio.
La tabella che espone i dati relativi allo stato patrimoniale passivo.
Tabella 26 - Stato patrimoniale – passivo – patrimonio separato Efim
(dati in migliaia)
PASSIVO | 2022 | 2021 |
PATRIMONIO SEPARATO EFIM | ||
PATRIMONIO NETTO | ||
Patrimonio trasferito | 80.000 | 80.000 |
Altre riserve | 4.350 | 4.350 |
Utile (perdita) dell'esercizio | -17.587 | 0 |
TOTALE PATRIMONIO NETTO | 66.763 | 84.350 |
Variazione % | -20,85 | |
FONDI PER RISCHI E ONERI | 131.908 | 120.239 |
DEBITI | 8.985 | 7.292 |
RATEI E RISCONTI | 61 | 0 |
TOTALE PASSIVO | 140.954 | 127.531 |
Variazione % | 10,53 | |
TOTALE PASSIVO + PATRIMONIO NETTO | 207.716 | 211.881 |
Variazione % | -1,97 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a.
In sede di valutazione estimativa intermedia effettuata nel 2018, il patrimonio è stato stimato in 94,50 mln rispetto agli iniziali 80 mln. Il 30 per cento di tale maggior valore (4,35 mln) ha costituito il risultato d’esercizio 2018 del patrimonio separato derivante dalla liberazione del 30 per cento del Fondo avanzo di gestione. Gli amministratori hanno destinato tale importo a “Riserva ex Lege 27 dicembre 2017 n. 205 art 1 comma 1098”, da utilizzare a copertura di eventuali perdite che il patrimonio dovesse consuntivare a fine liquidazione.
Nel 2022 il fondo avanzo di gestione è stato utilizzato a parziale copertura della perdita
dell’esercizio, pertanto, il patrimonio separato Efim consuntiva una perdita di 17,59 mln.
Gli ulteriori risultati positivi conseguiti dal patrimonio separato nel 2018, nel 2019, al netto dei risultati negativi conseguiti nell’esercizio 2020 e nel 2021, sono stati appostati al Fondo avanzo di gestione (pari nel complesso a 5,93 mln), in ragione delle incertezze ancora insite nel proseguire del processo liquidatorio.
Il fondo per rischi e oneri (131,91 mln), in aumento di 11,67 mln per cento rispetto al 202117, è articolato in varie voci a protezione, in particolare: degli oneri di completamento della procedura di liquidazione; del contenzioso originato dalle richieste dei fornitori, degli ex dipendenti e degli altri creditori delle società del disciolto gruppo Efim; delle spese legali che il patrimonio dovrà presumibilmente sostenere a fronte del contenzioso in essere; degli oneri ambientali dei siti industriali già di proprietà dell’Alumix a suo tempo dismessi, in parte ceduti o ancora di proprietà; dei risultati conseguiti nei periodi intermedi rispetto al risultato complessivo che potrà essere determinato al momento del completamento dell’attività di liquidazione (fondo avanzo di gestione). Il complessivo fondo è considerato dagli amministratori congruo a fronteggiare i probabili oneri a carico del patrimonio in relazione anche alle problematiche e ai margini d’incertezza circa l’evoluzione delle stesse.
Quanto ai debiti si segnalano essenzialmente quelli verso fornitori (4,74 mln), il cui andamento segue l’attività di bonifica, nonché verso Fintecna (3,12 mln), per il riaddebito dei costi di gestione dell’esercizio in esame e per la regolazione di posizioni fiscali.
14.2 Il conto economico del patrimonio separato Efim
Il conto economico mostra, quale risultato dell’attività caratteristica, un saldo negativo di 19,26 mln, a fronte di quello positivo dell’esercizio precedente (913 mgl).
(dati in migliaia) | ||
2022 | 2021 | |
PATRIMONIO SEPARATO EFIM | ||
VALORE DELLA PRODUZIONE | 11.270 | 25.331 |
COSTI DELLA PRODUZIONE | 30.531 | 24.417 |
Differenza tra valore e costi della produzione | -19.261 | 913 |
SALDO PROVENTI E ONERI FINANZIARI | 178 | 166 |
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ PASSIVITÀ FINANZIARIE | 541 | 32 |
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | -18.542 | 1.111 |
IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE | 954 | -1.111 |
UTILE/PERDITA (-) DELL'ESERCIZIO | -17.587 | 0 |
Variazione % | -- | |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a. |
Il netto decremento del valore della produzione (-20,17 mln) è in gran parte determinato dalla diminuzione degli altri ricavi e proventi, che passano da 26,32 mln a 10,86 mln, principalmente
17 La variazione rispetto al precedente esercizio deriva dalla somma algebrica tra gli accantonamenti rilevati e gli esuberi connessi principalmente alla ricognizione dei rischi derivanti da posizioni giuslavoristiche, oltre agli utilizzi a copertura dei costi sostenuti e per posizioni chiuse nell’esercizio.
a causa del minor importo della liberazione del fondo rischi (da 25,02 mln nel 2021 a 9,48 mln nel 2022). Dall’altro lato, l’incremento dei costi è dovuto essenzialmente ai maggiori accantonamenti per rischi (da 2 mln a 28,59 mln), e dei costi per servizi (+184 mgl), riconducibile all’incremento dei costi per prestazioni professionali di servizi per spese legali e oneri di soccombenza, non coperti da fondo, e accantonamenti di spese legali a copertura dei contenziosi in essere.
Il saldo tra proventi e oneri finanziari deriva dalla somma algebrica tra i dividendi ricevuti nell’esercizio dalla partecipata Almaviva s.p.a. (175 mgl), gli interessi attivi sui titoli regolarizzati a seguito della naturale scadenza nell’esercizio 2022 e quelli passivi per interessi figurativi (addebitati da Fintecna in relazione all’investimento di 80 mln) e scarti di emissione dei titoli in portafoglio. Le rettifiche di valore concernono, invece, la rivalutazione di una partecipazione nel settore Ict, operata per allineare il valore contabile al corrispondente valore della quota di patrimonio netto della società, risultante dall’ultima situazione contabile disponibile.
Nel 2022 sono state rilevate imposte positive per 954 mgl, derivanti da: (i) rettifica positiva del carico Irap dell’esercizio precedente e del carico Ires corrente, controbilanciato dal beneficio correlato all’utilizzo del c.d. “ROL (Riduzione Orario di Lavoro) trasferito” nell’ambito del consolidato fiscale in essere con la Capogruppo Cdp. Il risultato fiscale dell’esercizio è riconducibile, in gran parte, agli accantonamenti ai fondi, temporaneamente non deducibili, ed all’utilizzo dei fondi per rischi ed oneri, in precedenza non dedotti.
14.3 Il rendiconto finanziario del patrimonio separato Efim
Di seguito sono sintetizzate le variazioni finanziarie che hanno interessato le disponibilità liquide nel corso dell’esercizio.
Tabella 28 - Rendiconto finanziario – patrimonio separato Efim
(dati in migliaia)
2022 | 2021 | |
PATRIMONIO SEPARATO EFIM | ||
Flusso finanziario dell'attività operativa (A) | 10.910 | -18.189 |
Flusso finanziario dell’attività di investimento (B) | -5.949 | 2.579 |
Flusso finanziario dell’attività di finanziamento (C) | 0 | 0 |
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (a ± b ± c) | 4.960 | -15.610 |
Disponibilità liquide al 1° gennaio | 169.798 | 185.408 |
Disponibilità liquide al 31 dicembre | 174.758 | 169.798 |
Variazione % | 2,92 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a.
Le disponibilità liquide finali, pari a 174,76 mln, aumentano di 4,96 mln rispetto ai valori iniziali, per effetto della somma algebrica tra i flussi finanziari netti negativi derivanti dall’attività di investimento (-5,95 mln), riconducibili per 7,06 mln alla riscossione da parte della Regione Sardegna della garanzia precedentemente costituita mediante un deposito presso la Regione stessa, e quelli finanziari positivi della gestione operativa (10,91 mln), in gran parte legati al rimborso della quota di competenza del deposito bancario collaterale costituito a garanzia dell’incasso del credito Iva (16,25 mln), al netto dei flussi finanziari negativi generati principalmente dall’attività di bonifica ambientale.
Si evidenzia che gran parte della liquidità, per 131,47 mln, è depositata su un conto infruttifero presso la Tesoreria Centrale dello Stato. Come previsto dal principio contabile Oic n. 10, nella risorsa finanziaria presa a riferimento per la redazione del rendiconto non sono inclusi i depositi a vista e vincolati derivanti dalla tesoreria accentrata con Cdp.
15. PATRIMONIO SEPARATO IGED
In base all’art. 41, commi da 16 ter a 16 novies del d.l. 30 dicembre 2008, n. 207 convertito, con modificazioni, dalla l. 27 febbraio 2009, n. 14, a decorrere dal 1° luglio 2009, sono stati trasferiti a Ligestra Due s.r.l. (ora Fintecna) i rapporti in corso, le cause pendenti e il patrimonio immobiliare degli enti disciolti in essere alla data del 30 giugno 2009. I predetti enti disciolti sono dichiarati estinti alla stessa data del trasferimento. Il c. 16 ter stabilisce, inoltre, che i patrimoni trasferiti rappresentano un unico patrimonio, separato dal residuo patrimonio della Società trasferitaria la quale ha dovuto, quindi, a sua volta costituire un patrimonio separato dal proprio.
15.1 Lo stato patrimoniale del patrimonio separato Iged
Lo stato patrimoniale è sintetizzato nelle seguenti tabelle.
Tabella 29– Stato patrimoniale – attivo – patrimonio separato Iged
(dati in migliaia) | ||
ATTIVO | 2022 | 2021 |
PATRIMONIO SEPARATO IGED | ||
IMMOBILIZZAZIONI | ||
Immateriali | 0 | 0 |
Materiali | 0 | 0 |
Finanziarie | 21 | 6 |
Totale | 21 | 6 |
ATTIVO CIRCOLANTE | ||
Rimanenze | 96.444 | 97.975 |
Crediti | 41.198 | 2.615 |
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | 5.003 | 20.214 |
Disponibilità liquide | 4.510 | 27.061 |
Totale | 147.154 | 147.865 |
RATEI E RISCONTI | 0 | 0 |
TOTALE ATTIVO | 147.175 | 147.871 |
Variazione % | -0,47 | |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a. |
Alla fine dell’esercizio in esame, tra le attività patrimoniali (in complessiva flessione dello 0,5 per cento) prevalgono le rimanenze (il 65,53 per cento del totale); la voce, in lieve calo rispetto all’esercizio precedente (- 1,56 per cento), si riferisce ai terreni ed ai fabbricati facenti parte del
patrimonio immobiliare degli enti disciolti18. Al termine del 2022, in seguito all’esigenza di procedere all’aggiornamento della valutazione dell’intero portafoglio immobiliare, condotto da un esperto valutatore, sono stati effettuati adeguamenti di valore determinando una svalutazione pari di circa 1,98 mln.
Dalla nota integrativa si apprende che nel corso dell’esercizio sono state alienate 12 unità immobiliari per un incasso complessivo di 1,93 mln, determinando una plusvalenza complessiva di circa 415 mgl.
Seguono, quanto a consistenza, i crediti, che passano da 2,61 mln nel 2021 a 41,20 mln nel 2022, le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (da 20,21 mln a 5 mln) e le disponibilità liquide (da 27,06 mln a 4,51 mln).
Tabella 30 - Stato patrimoniale – passivo – patrimonio separato Iged
(dati in migliaia) | ||
PASSIVO | 2022 | 2021 |
PATRIMONIO SEPARATO IGED | ||
PATRIMONIO NETTO | ||
Patrimonio trasferito | 155.000 | 155.000 |
Utili/Perdite (-) portati a nuovo | -21.256 | -16.313 |
Utile/Perdita (-) dell'esercizio | -5.544 | -4.942 |
TOTALE PATRIMONIO NETTO | 128.200 | 133.745 |
Variazione % | -4,15 | |
FONDI PER RISCHI E ONERI | 12.330 | 9.865 |
DEBITI | 6.645 | 4.261 |
RATEI E RISCONTI | 0 | 0 |
TOTALE PASSIVO | 18.975 | 14.126 |
Variazione % | 34,33 | |
TOTALE PASSIVO + PATRIMONIO NETTO | 147.175 | 147.871 |
Variazione % | -0,47 | |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a. |
In flessione (-4,15 per cento) la consistenza del patrimonio netto (128,20 mln), la cui variazione negativa è determinata dalla perdita dell’esercizio di 5,54 mln, che si aggiunge a quelle pregresse (21,26 mln), cumulando una perdita dalla liquidazione di 26,80 mln. L’importo del patrimonio trasferito (155 mln) deriva dalla prima perizia del Collegio peritale, corrispondente al valore dell’investimento iniziale iscritto dalla trasferitaria. In sede di valutazione estimativa intermedia, il Collegio ha previsto un esito finale della liquidazione in diminuzione di circa 9
18 L’inserimento degli immobili tra le rimanenze deriva dalla legge che affida alla Società “la liquidazione del patrimonio trasferito”.
mln (di cui 3 mln quale rettifica delle rimanenze e 6 mln per incremento del fondo oneri di completamento della liquidazione), confermando le valutazioni già effettuate dagli amministratori.
Le passività derivano per il 64,98 per cento dalla consistenza del fondo per rischi e oneri (12,33 mln) che espone un incremento, rispetto al 2021, del 25 per cento. Il fondo è considerato dagli amministratori adeguato a fronteggiare i probabili oneri a carico del patrimonio, in relazione alle problematiche e ai margini d’incertezza circa l’evoluzione delle stesse. La voce comprende principalmente (9,09 mln) il fondo destinato alla protezione degli oneri di completamento, che prende a riferimento i costi e gli oneri stimati per la liquidazione del patrimonio separato, considerando un arco temporale limitato per il realizzo delle attività e per l’estinzione delle passività. Tale fondo, al netto degli utilizzi annuali (2,59 mln nel 2022), è alimentato dagli eventuali accantonamenti effettuati dagli amministratori (nel 2019 e 2020) per adeguarlo alle nuove esigenze legate alla modifica nella stima dei tempi di chiusura della liquidazione. Nel 2022 è stato necessario procedere ad un ulteriore accantonamento di 5,03 mln per coprire i costi di liquidazione, ad oggi stimata a tutto il 2026.
I debiti si attestano complessivamente a 6,64 mln, in aumento rispetto al precedente esercizio (+2,38 mln). La voce si compone principalmente di altri debiti per 3,91 mln e di debiti verso fornitori per 1,60 mln.
15.2 Il conto economico del patrimonio separato Iged
Il conto economico registra, quale risultato della gestione caratteristica un valore negativo di 6,26 mln, in peggioramento del 23,46 per cento rispetto al precedente esercizio. Medesimo andamento evidenzia la perdita complessiva di 5,54 mln (4,94 mln nel 2021).
Tabella 31 - Conto economico – patrimonio separato Iged
(dati in migliaia) | ||
2022 | 2021 | |
PATRIMONIO SEPARATO IGED | ||
VALORE DELLA PRODUZIONE | 5.154 | -577 |
COSTI DELLA PRODUZIONE | 11.416 | 4.495 |
Differenza tra valore e costi della produzione | -6.262 | -5.072 |
SALDO PROVENTI E ONERI FINANZIARI | 0 | 0 |
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | -6.263 | -5.072 |
IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO CORRENTI, DIFFERITE E ANTICIPATE | 719 | 130 |
UTILE/PERDITA (-) DELL'ESERCIZIO | -5.544 | -4.942 |
Variazione % | 12,18 | |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a. |
Il valore della produzione accoglie:
- i “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” pari nel complesso a 3,50 mln derivano per 1,93 mln dalla vendita di alcune unità immobiliari alienate nel periodo;
- la “Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti”, negativa per 1,53 mln, che comprende il controvalore del decremento netto delle giacenze dei terreni e fabbricati. Per 1,51 mln si riferisce alle vendite di alcune unità immobiliari alienate nell’esercizio, per 1,98 mln alla svalutazione degli immobili effettuata a seguito dell’attività peritale, solo parzialmente compensate dagli incrementi per lavori eseguiti nell’esercizio presso il complesso immobiliare sito in Via di Villa Ada a Roma per 1,97 mln;
- altri ricavi e proventi per 3,18 mln (che include l’utilizzo del Fondo rischi per 2,59 mln
a copertura dei costi di gestione).
Quanto all’aumento dei costi della produzione (+6,92 mln), si osserva principalmente quello della voce relativa agli accantonamenti per rischi (5,03 mln a valere sul fondo oneri di liquidazione), seguito dall’aumento dei costi per servizi (+1,66 mln), dovuto principalmente all’incremento degli “Altri costi per servizi”, ascrivibile al complesso immobiliare sito in Via
di Villa Ada a Roma, di cui 1,97 mln rilevati ad incremento del valore dell’immobile al 31
dicembre 2022.
Non essendo i patrimoni separati dotati di autonomo personale, la corrispondente voce di costo (920 mgl) considera il riaddebito diretto dell’onere da parte di Fintecna.
Il saldo tra proventi e oneri finanziari è nullo in quanto gli interessi attivi e le commissioni da imprese controllanti, inclusi quelli maturati sugli impieghi della liquidità presso la Capogruppo Cdp, sono complessivamente compensati dagli interessi figurativi riaddebitati da Fintecna.
Nel 2022, infine, si rappresentano imposte positive per un totale 719 mgl ascrivibili per 799 mgl al beneficio correlato all’utilizzo della perdita fiscale generata dal patrimonio separato Iged nell’ambito del consolidato fiscale nazionale di Gruppo, parzialmente bilanciato da rettifiche negative di imposte relative ad esercizi per 80 mgl.
15.3 Il rendiconto finanziario del patrimonio separato Iged
La tabella seguente riassume le variazioni finanziarie che hanno inciso sulle disponibilità
liquide nel corso dell’esercizio.
Tabella 32 - Rendiconto finanziario – patrimonio separato Iged
(dati in migliaia) | ||
2022 | 2021 | |
PATRIMONIO SEPARATO IGED | ||
Flusso finanziario dell'attività operativa (A) | -37.747 | 11.320 |
Flusso finanziario dell’attività di investimento (B) | 15.196 | -1 |
Flusso finanziario dell’attività di finanziamento (C) | 0 | 0 |
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (a ± b ± c) | -22.551 | 11.319 |
Disponibilità liquide al 1° gennaio | 27.061 | 15.742 |
Disponibilità liquide al 31 dicembre | 4.510 | 27.061 |
Variazione % | -83,33 | |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a. |
Le disponibilità liquide finali ammontano a 4,51 mln, con un decremento rispetto alle disponibilità liquide iniziali di 22,55 mln in ragione, essenzialmente della variazione negativa registrata nel capitale circolante netto (pari a 35,93 mln) e della variazione registrata nelle attività di investimento (15,20 mln), principalmente ascrivibili alle anticipazioni concesse a Fintecna nel corso dell’esercizio (37,21 mln), al netto di altri effetti minori. Sulla base del
principio contabile Oic n. 10, nella risorsa finanziaria presa a riferimento per la redazione del rendiconto non sono compresi i depositi a vista e vincolati derivanti dalla tesoreria accentrata con Cdp.
16. PATRIMONIO SEPARATO EXPO
In data 29 aprile 2022 è stato sottoscritto l’atto di trasferimento a Fintecna dei rapporti giuridici anche di natura contenziosa e processuale, ancora pendenti, con le relative posizioni attive e passive, riconducibili al patrimonio residuo della società Expo 2015 S.p.A. in liquidazione, che sono stati costituiti in uno specifico patrimonio separato di Fintecna secondo quanto stabilito con legge 29 dicembre 2021, n. 233.
Le quote del capitale sociale della Expo 2015 S.p.A. in liquidazione erano così suddivise:
- 40 per cento Ministero dell’economica e delle finanze;
- 20 per cento regione Lombardia;
- 20 per cento comune di Milano;
- 10 per cento città metropolitana di Milano;
- 10 per cento camera di commercio di Milano, Monza-Brianza e Lodi.
In sede di predisposizione del bilancio 2022 sono stati rideterminate alcune poste valutative, quali il valore del “fondo di liquidazione” (fondo oneri di completamento), avendo riferimento ai costi e agli oneri stimati necessari per il completamento della liquidazione del patrimonio trasferito, tenuto conto di una ragionevole tempistica nel realizzo degli attivi e nella estinzione delle passività ed il “fondo svalutazione crediti”, al fine di adeguare il valore dei crediti al loro valore di effettivo realizzo.
16.1 Lo stato patrimoniale del patrimonio separato Expo
La situazione attiva e passiva dello stato patrimoniale è desumibile dalle successive tabelle.
19 La legge di trasferimento dispone che “Alla cessazione dei rapporti attivi, passivi, contenziosi e processuali trasferiti al patrimonio separato, la società trasferitaria procede al versamento delle eventuali somme attive al Ministero dell’economia e delle finanze, alla regione Lombardia, al comune di Milano, alla città metropolitana di Milano e alla camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, per ciascuno in proporzione alla partecipazione al capitale della società”.
Tabella 33 - Stato patrimoniale – attivo – patrimonio separato Expo
ATTIVO | 2022 |
IMMOBILIZZAZIONI | |
Immateriali | 0 |
Materiali | 0 |
Finanziarie | 1.860 |
Totale | 1.860 |
ATTIVO CIRCOLANTE | |
Crediti | 194.238 |
Disponibilità liquide | 4.000.524 |
Totale | 4.194.762 |
RATEI E RISCONTI | 835 |
TOTALE ATTIVO | 4.197.458 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Fintecna s.p.a.
L’attivo immobilizzato è costituito interamente da immobilizzazioni finanziarie per euro 1.860, riferiti ai depositi cauzionali costituiti per concessioni demaniali incassati nel mese di dicembre 2022.
Il totale dell’attivo circolante è pari, al 31 dicembre 2022, a 4,19 milioni, di cui 194 mgl di crediti e 4 milioni di disponibilità liquide.
Tra i crediti, la voce di maggior rilievo è rappresentata dai crediti tributari, che ammontano a
193 mgl, composti principalmente dai crediti risultanti dalle dichiarazioni 2021 chiesti a rimborso nel 2022 di cui 125 mgl per crediti Irap, 47 mgl per crediti Ires, 17 migliaia per altri crediti su ritenute d’acconto, nonché per 5 mgl dal credito risultante dalla liquidazione Iva.
I crediti verso clienti, il cui valore netto contabile al 31 dicembre 2022 è nullo, si riferiscono a crediti vantati verso società sottoposte a procedure concorsuali. Nel corso del periodo post trasferimento, tenuto conto dell’andamento delle procedure fallimentari e degli importi dei crediti di Expo 2015 ammessi al passivo in ciascuna procedura, si è provveduto a cancellare parte dei crediti già precedentemente svalutati per complessivi 8,91 mln; inoltre, nel periodo sono stati incassati crediti precedentemente svalutati per 170 mgl.