TRA
Repertorio n.
Imposta di bollo di Euro XX,00 assolta in modo virtuale attraverso pagamento PagoPA.
CONTRATTO D’APPALTO AVENTE AD OGGETTO IL SERVIZIO DI SUPPORTO ALLA UOC RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE NELL’ESPLETAMENTO DI CONCORSI PUBBLICI INDETTI DALL’ATS DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO.
TRA
L’ATS della Città Metropolitana di Milano, C.F. e P. IVA n. 09320520969, con sede legale in Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxx x. 00, nella persona del Direttore Generale Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, nominato con DGR della Regione Lombardia n. XI/1054 del 17.12.2018 (nel seguito per brevità anche “Amministrazione appaltante”)
E
, con sede legale in , n. , , iscritta al registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di REA n. P. IVA e C.F.
in persona di in qualità Legale Rappresentante
PREMESSO CHE
- La società , a seguito di espletamento di gara d’appalto a procedura aperta sopra soglia comunitaria, nelle forme previste dal D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e ai sensi e per gli effetti della Deliberazione del Direttore Generale dell’ATS della Città Metropolitana di Milano n. del , è risultata aggiudicataria del servizio di supporto alla UOC Risorse Umane e Organizzazione nell’espletamento di concorsi pubblici;
- con nota prot. n. del si trasmetteva all’Appaltatore sopra citato comunicazione di aggiudicazione definitiva di cui all’art. 76, comma 5, del D. Lgs. 50/2016 s.m.i.;
- l’Amministrazione Appaltante ha provveduto ad acquisire:
- cauzione definitiva;
- estremi del conto corrente dedicato all’appalto ai sensi del D. Lgs. 136/2010;
- il nominativo ed il contatto del Responsabile di cui all’art 12 del Capitolato Speciale
d’Appalto;
- [facoltativo: altra eventuale documentazione];
- la Stazione Appaltante ha provveduto ad effettuare i controlli di Legge, in particolare:
[…]
SI CONVIENE E STIPULA
Articolo 1 – Oggetto del Contratto
Oggetto del presente Contratto è la disciplina del servizio di supporto alla UOC Risorse Umane e Organizzazione nell’espletamento di concorsi pubblici indetti dall’ATS della Città Metropolitana di Milano.
Si stima che, nell’arco temporale di 12 mesi, la Stazione Appaltante possa realizzare circa n. 18 selezioni con un numero di partecipanti complessivo pari a 4.000. I suddetti dati sono da intendersi meramente indicativi, non vincolanti ed esaustivi per l’ATS della Città Metropolitana di Milano.
Viene di seguito descritta la tipologia delle procedure di selezione che potranno essere indette:
Tipologia procedure |
Avviso per assunzione personale a tempo determinato |
Avviso conferimento incarico UOC |
Avviso conferimento Borsa di studio |
Concorsi pubblici a tempo indeterminato |
Avviso per affidamento incarichi libero professionali |
Avviso di Mobilità esterne |
Avviso Progressioni verticali |
L’Amministrazione si riserva la facoltà di individuare, per ciascuna tipologia concorsuale sopra evidenziata, la migliore modalità di espletamento delle prove orali e scritte, scegliendo tra: modalità classica (in presenza dei candidati, con prove cartacee), modalità telematica (con svolgimento in presenza dei candidati, con prove somministrate in modalità computer based) e modalità da remoto (con prove decentrate e candidati collegati da remoto attraverso PC). Si precisa che la modalità da remoto rappresenta un’opzione residuale cui l’Amministrazione eventualmente si riserva di ricorrere, nell’ipotesi in cui la normativa vigente non consenta lo svolgimento in presenza delle prove di esame o qualora ne valuti l’opportunità in termini di efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa.
Articolo 2 – Durata del Contratto
Il presente Contratto ha durata di 12 mesi, decorrenti dal e sino al .
Il Contratto si considererà concluso alla naturale scadenza dello stesso, ovvero in caso di erosione anticipata dell’importo contrattuale. L’Appaltatore, fatta salva la disponibilità di residuo contrattuale, si impegna a supportare la UOC Risorse Umane e Organizzazione nella realizzazione di tutte quelle procedure di selezione che, alla scadenza naturale del presente Contratto, risulteranno indette dall’ATS della Città Metropolitana di Milano e per le quali il Direttore dell’Esecuzione del Contratto avrà inviato formale comunicazione l’Appaltatore.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di recedere anticipatamente dal contratto qualora, nel corso di validità dello stesso, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o l’Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti (ARIA) attivassero una Convenzione avente ad oggetto le prestazioni oggetto del presente Contratto.
Articolo 3 – Importo dell’appalto
Il valore massimo cui può giungere il presente Contratto è stabilito in € (Iva esclusa).
Il prezzo offerto si intenderà comprensivo di ogni onere, con esclusione della sola IVA che verrà addebitata in fattura a norma di Legge.
L’importo degli oneri per la sicurezza da interferenze è pari a € 0,00.
Articolo 4 – Variazioni e modifiche contrattuali
§ 4.1 Rinnovo del contratto
L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere, al termine del contratto, al rinnovo dello stesso per un periodo di ulteriori 12 mesi, alle medesime condizioni normo-economiche, previa verifica della corretta e puntuale esecuzione delle prestazioni da parte del Direttore dell’Esecuzione del Contratto. L’Amministrazione, qualora intenda esercitare tale opzione, ne darà comunicazione all’Appaltatore mediante posta elettronica certificata.
§ 4.2 Opzione di proroga tecnica di cui all’art. 106, comma 11 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
Qualora, allo scadere del termine previsto del presente Contratto, l’Amministrazione non avesse concluso la nuova procedura di scelta del contraente, la stessa si riserva la facoltà di prorogare la durata dello stesso e l’Appaltatore ha l’obbligo di accettare tale proroga, alle medesime condizioni contrattuali vigenti, assicurando l’esecuzione del servizio, senza soluzione di continuità, per un periodo massimo presunto di mesi 6. Qualora l’Agenzia volesse avvalersi di detta facoltà è tenuta a darne comunicazione per iscritto all’Appaltatore.
§ 4.3 Opzione ai sensi dell’art. 106 comma 1 lettera a) del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di prevedere, nel corso di validità del presente Contratto,
modifiche che comportano un aumento dell’importo contrattuale nei limiti del 20%.
§ 4.4 Revisione prezzi art. 106 comma 1 lettera a) del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
Nel periodo di vigenza del Contratto d’Appalto potrà essere applicata la revisione dei prezzi secondo quanto disposto dall’art. 33 del Capitolato Speciale d’Appalto. In particolare, i prezzi saranno aggiornati, in aumento o in diminuzione in misura non superiore alla differenza tra l’indice Istat dei
prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi (cd. FOI) disponibile al momento del pagamento del corrispettivo e quello corrispondente al mese di sottoscrizione del contratto.
Articolo 5 – Caratteristiche del servizio
Il servizio consta delle seguenti attività:
- supporto nell’organizzazione preliminare del concorso;
- consulenza, assistenza nelle procedure concorsuali;
- acquisizione di dati, elaborazione dei risultati e redazione delle graduatorie parziali;
- accesso agli atti online per singolo candidato.
L’Appaltatore deve curare ogni aspetto inerente l’ottimale riuscita di ciascuna prova concorsuale a partire dall’organizzazione preliminare, che prevede le seguenti fasi:
a) organizzazione della logistica per ciascuna prova concorsuale;
b) eventuale servizio di vigilanza;
c) formazione del personale dell’Amministrazione;
d) eventuale progettazione e fornitura dei questionari o test originali per prove concorsuali, anche preselettive;
e) fornitura della modulistica (moduli risposta/questionari e schede anagrafiche) e di tutto il materiale d’esame necessario (comprese le Istruzioni per i candidati);
f) messa a disposizione di postazioni informatizzate per lo svolgimento di prove d’esame;
g) predisposizione e fornitura dei tabulati con l’elenco dei candidati;
h) eventuale espletamento delle prove selettive in modalità telematica anche da remoto.
§ 5.1 Organizzazione della logistica
L’Appaltatore deve mettere a disposizione, per l’intera durata contrattuale, la sede situata in
[Descrizione della sede]
I luoghi e gli spazi messi a disposizione dall’Appaltatore devono essere conformi alle misure di sicurezza previste dalle vigenti disposizioni normative nazionali e regionali in tema di contenimento
del contagio da COVID-19 e da eventuali indicazioni/protocolli adottati dalle competenti istituzioni
o dal Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria (DIPS) dell’ATS Milano Città Metropolitana.
La location messa a disposizione dell’Appaltatore deve essere conforme a tutte le prescrizioni di sicurezza e di accesso. Tutte le attività dovranno essere eseguite senza interferenze con altri eventuali concorsi organizzati nella medesima data da altre Amministrazioni e/o con il normale lavoro di uffici ivi presenti. Qualora l’Amministrazione formuli richiesta, con un preavviso di almeno 60 giorni naturali e consecutivi dalla data del concorso, la disponibilità della sede, l’Appaltatore deve garantire la piena utilizzabilità della stessa e l’esecuzione di tutte le prestazioni contrattuali.
L’indirizzo della sede messa a disposizione deve essere comunicato dall’Appaltatore al Direttore dell’Esecuzione del Contratto improrogabilmente entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla data della prima prova concorsuale. Deve essere prodotta, altresì, una planimetria della location ed eventuali immagini fotografiche, onde consentire all’Amministrazione una preventiva valutazione dei luoghi. Ove non risultasse idonea, l’Amministrazione chiederà all’Appaltatore di individuare una nuova sede entro e non oltre i successivi 3 giorni naturali e consecutivi.
L’Appaltatore deve garantire la disponibilità – laddove richiesto dall’Amministrazione – di ulteriori spazi e locali idonei per lo svolgimento delle prove orali.
L’Appaltatore, in relazione agli obblighi assunti con la sottoscrizione del presente Contratto, solleva e tiene indenne l’ATS della Città Metropolitana di Milano da qualsiasi responsabilità in caso di infortuni e/o danni eventualmente subiti da personale o cose dell’Amministrazione, dell’Appaltatore medesimo e/o terzi in dipendenza di azioni o di omissioni imputabili allo stesso Appaltatore o comunque verificatisi in occasione dell’esecuzione dell’appalto.
§ 5.2 Servizio di vigilanza
L’Amministrazione si riserva di richiedere all’Appaltatore, senza oneri e costi aggiuntivi, di provvedere alla vigilanza durante le prove concorsuali, consistente nel controllo in aula operato da assistenti in numero adeguato rispetto al numero dei candidati.
§ 5.3 Formazione del personale
L’Appaltatore si impegna a formare il personale dell’Amministrazione sulle singole attività che verranno poste in essere durante ciascuna prova concorsuale. Tale training deve essere replicato per ciascun concorso indetto dall’ATS della Città Metropolitana di Milano.
§ 5.4 Progettazione e fornitura dei questionari (eventuale)
L’Appaltatore deve provvedere – laddove richiesto dall’Amministrazione e senza oneri aggiuntivi a carico della stessa – alla creazione di questionari (o test originali), preparati da esperti, funzionali agli obiettivi delle singole prove e in relazione alle materie oggetto dell’esame.
L’Appaltatore deve procedere, secondo le indicazioni fornite dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto, alla predisposizione delle domande e delle relative risposte (in generale i questionari/test dovranno contenere N domande con N risposte multiple predefinite, di cui una sola esatta), sulle materie indicate dal bando.
In particolare, si chiede:
1. la costruzione delle domande e di un item bank per tipologia di contenuto le cui domande siano caratterizzate, oltre che dal rigore normativo e tecnico, da una scrittura lineare e chiara che non tragga in inganno il candidato per ambiguità, scarsa chiarezza espositiva o inutili artifici linguistici;
2. la predisposizione per ogni quesito delle varie alternative di risposta richieste, una sola delle quali inequivocabilmente esatta mentre i “distrattori” saranno inequivocabilmente errati.
I questionari delle prove devono essere resi disponibili alla Commissione secondo tempi e modalità da concordare con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto, secondo criteri di assoluta riservatezza, segretezza e sicurezza. Eventuali modifiche/correzioni da parte della Commissione verranno comunicate all’Appaltatore con un preavviso di almeno 3 giorni (lavorativi) senza oneri aggiuntivi a carico della stessa Amministrazione.
In caso di espletamento delle prove in presenza e di somministrazione del questionario in modalità
cartacea, l’assemblaggio delle pagine del test deve avvenire con fissaggio con punti metallici e ogni
singolo questionario e il corrispondente modulo risposte deve essere imbustato in modo da non consentire la visione del contenuto in trasparenza. I plichi contenenti i quiz da somministrare ai candidati devono essere termosigillati, incellofanati e successivamente custoditi e trasportati a cura dell’Appaltatore nella sede individuata per lo svolgimento delle prove.
L’Amministrazione può richiedere che l’attività di stampa e di allestimento dei questionari sia svolta nell’ambito del territorio della Città Metropolitana di Milano o in altro luogo concordato, alla presenza di personale incaricato dall’ATS della Città Metropolitana di Milano. In tal caso la prestazione deve intendersi comprensiva di tutte le strumentazioni e i materiali occorrenti per l’attività di stampa (ivi comprese le macchine fotocopiatrici/stampanti).
§ 5.5 Fornitura della modulistica
Nel caso di utilizzo di modulistica cartacea, l’Appaltatore deve elaborare e fornire il modulo risposte e le istruzioni per la esatta compilazione del modulo stesso.
Il modulo risposte deve contenere:
- il logo dell’Agenzia e l’indicazione del concorso nell’intestazione;
- il codice identificativo del candidato;
- il numero progressivo delle domande e le caselle della risposta;
- il codice a barre che permetta l’individuazione della combinazione di impaginazione del questionario nel caso di randomizzazione dei quesiti.
L’Amministrazione comunica all’Appaltatore, in funzione del numero di combinazioni del questionario che stabilirà la Commissione e del numero di candidati, l’esatto quantitativo di moduli risposta da mettere a disposizione per ciascuna combinazione. L’Appaltatore deve sottoporre all’attenzione del Direttore dell’Esecuzione del Contratto, il campione del modulo risposte. Per ciascun candidato deve essere elaborato un modulo anagrafico contenente il logo dell’Agenzia e l’indicazione del concorso pubblico nell’intestazione e un riquadro ove potrà essere visibile il codice a barre identificativo del candidato.
I dati da riportare nel modulo anagrafico sono:
- Generalità: Cognome e nome;
- Data e luogo di nascita: giorno, mese, anno, Comune e Provincia.
§ 5.6 Messa a disposizione di postazioni
L’Appaltatore deve mettere a disposizione postazioni informatizzate per lo svolgimento delle prove concorsuali.
Per quanto attiene l’allestimento tecnico, si precisa che:
- le postazioni informatizzate messe a disposizione per lo svolgimento delle prove d’esame devono essere in modalità computer based, con temporizzazione del salvataggio dei dati;
- deve essere assicurata la correzione e valutazione delle prove con sistemi automatizzati;
- si deve rendere disponibile un applicativo per la gestione sia di prove di test multiple choice, sia di quesiti a risposta sintetica che a risposta aperta;
- in caso sia richiesto dall’applicativo, deve essere garantita la connessione internet via cavo per ciascuna postazione;
- le postazioni devono essere dotate di separatori;
- le postazioni dedicate alle operazioni di identificazione devono essere adeguate al numero di candidati iscritti;
- devono essere approntate e rese disponibili dall’Appaltatore strumentazioni informatiche idonee a garantire lo svolgimento delle prove selettive anche da remoto.
§ 5.7 Predisposizione e fornitura dei tabulati con l’elenco dei candidati
L’Appaltatore deve predisporre e fornire al Direttore dell’Esecuzione del Contratto i tabulati contenenti l’elenco dei candidati convocati da utilizzare nella fase di accettazione e identificazione (registri firma), nonché assicurare l’eventuale gestione di registri per la verbalizzazione degli eventi relativi ad ogni singola fase della sessione concorsuale.
Si precisa che la sorveglianza dei candidati durante l’ingresso e la prova (fatto salvo quanto previsto nel precedente §5.2 “Servizio di vigilanza”) resta a carico del personale dell’ATS della Città Metropolitana di Milano.
§ 5.8 Misure in materia di contenimento dell’epidemia da Covid-19
L’Appaltatore si impegna ad attuare tutte le misure – organizzative e igienico-sanitarie – che dovessero rendersi necessarie in seguito all’evolversi dello scenario epidemiologico e alle vigenti disposizioni normative in materia: a tal fine si richiamano integralmente le indicazioni fornite nel “Protocollo per lo svolgimento dei Concorsi Pubblici” emanato con Ordinanza del 25.05.2022 dal Ministero della Salute e successive eventuali modificazioni e integrazioni.
Articolo 6 - Consulenza, assistenza e gestione del concorso
L’Appaltatore deve mettere a disposizione uno staff tecnico altamente qualificato che gestirà tutti i processi tecnici e organizzativi legati all’espletamento della prova concorsuale e avrà il compito di collaborare con la Commissione d’esame per determinare in modo preciso tutti gli aspetti procedurali ed organizzativi del concorso, come ad esempio:
- accettazione ed identificazione dei candidati tramite documento di identità;
- modalità di svolgimento della preselezione e/o qualunque altra prova d’esame;
- somministrazione e ritiro del materiale d’esame;
- modalità di codifica, lettura ed elaborazione dei moduli questionario e moduli anagrafica;
- fornitura degli esiti delle prove (graduatorie parziali) su supporto informatico e cartaceo;
- fornitura elaborati delle prove di esame (scritte e pratiche) di ciascun candidato presente su supporto informatico e cartaceo.
Si deve prevedere un’organizzazione tale da assicurare lo svolgimento delle prove di ciascuna procedura tendenzialmente in un’unica giornata, se ciò è richiesto dalla Commissione.
Durante lo svolgimento delle prove concorsuali deve essere presente in sede d’esame personale
specializzato dell’Appaltatore, che opererà sotto la supervisione della Commissione Esaminatrice.
In conformità al principio di trasparenza dell’attività amministrativa dovranno essere forniti tutti gli atti, materiali e modulistica. La quantità e qualità del materiale fornito deve essere adeguato ad un puntuale e corretto svolgimento del servizio.
L’Appaltatore deve fornire per ciascuna sessione d’esame l’elenco dei candidati presenti alla prova, in ordine alfabetico, mediante supporto informatico e cartaceo. L’Amministrazione può chiedere la suddivisione dell’elenco in più elenchi secondo modalità che verranno decise dalla Commissione. I dati da riportare negli elenchi firma sono cognome, nome e data di nascita di ciascun candidato.
L’Appaltatore deve avvalersi di personale che non si trovi in condizioni d’incompatibilità, ai sensi di
quanto previsto dagli art. 51 e 52 del codice di procedura civile.
L’Appaltatore deve garantire la presenza in loco durante le prove di un Responsabile d’aula che avrà:
- la responsabilità del corretto funzionamento della prova;
- la responsabilità diretta di tutto il personale fornito dall’Appaltatore che opera a vario titolo nella sede concorsuale;
- la responsabilità di coordinare le attività in fase di espletamento della prova;
- la funzione di speaker.
L’Appaltatore deve garantire, altresì, la presenza in loco di un Responsabile dei servizi informatici che avrà la responsabilità dei sistemi informatizzati utilizzati in fase concorsuale. Inoltre, tale figura deve fornire assistenza alla Commissione e al Responsabile d’aula, nella gestione delle eventuali anomalie che si dovessero presentare durante lo svolgimento delle prove e nella fase d’identificazione dei candidati (malfunzionamenti delle postazioni, candidati non presenti nel registro delle presenze, nominativi errati, candidati appartenenti ad altri turni di convocazione, candidati sprovvisti della domanda di partecipazione, etc.). L’Appaltatore deve provvedere all’accoglienza e al supporto di eventuali candidati portatori di handicap, attivando i sussidi necessari al loro ingresso e fornendo gli ausili richiesti per lo svolgimento della prova.
In ogni caso e per qualunque tipologia di prova concorsuale, l’Appaltatore deve assicurare la gestione delle componenti della prova (domande/risposte, punteggi/validità, anagrafica concorrenti), la generazione e stampa della modulistica predisposta per la lettura ottica, la gestione delle prove in modalità computer based, lo spoglio/correzione delle prove a quiz e la redazione delle graduatorie parziali, la generazione automatica dei database dei risultati e ogni attività annessa alla rilevazione, acquisizione e restituzione dei dati.
Articolo 7 - Acquisizione dei dati, elaborazione dei risultati e redazione delle graduatorie parziali
L’Appaltatore deve procedere con la correzione degli elaborati a quiz presso la sede concorsuale, al
termine della prova d’esame.
Al termine della elaborazione dei risultati, dovranno essere forniti:
- graduatorie parziali pronte per l’affissione (cartacee) e in formato elettronico per la pubblicazione su web (anonime e nominative ordinate per punteggio, nominativo, ecc.)
- archivio su CD-ROM (o altro supporto informatico di archiviazione) contenente i dati, le immagini dei Moduli Questionario e Anagrafica.
Deve essere possibile visualizzare l’immagine del modulo di ogni singolo candidato a video e stamparla, se necessario, nonché visualizzare tutte le informazioni relative alle risposte date ed al punteggio conseguito per ogni singola domanda. Ciò anche al fine di permettere all’Amministrazione la gestione agevole di eventuali richieste di accesso alla documentazione delle prove da parte dei soggetti interessati, ai sensi della L. n. 241/1990, senza dover ricorrere al recupero fisico del documento cartaceo.
In caso di espletamento delle prove scritte in modalità telematica da remoto, deve essere prevista la possibilità di registrare lo svolgimento delle stesse al fine di poter rilevare eventuali irregolarità da parte dei candidati.
Articolo 8 – Accesso agli atti telematico per singolo candidato
Il servizio telematico di accesso on line agli atti consiste nella messa a disposizione di prodotti informatici che consentano a ogni candidato di visionare i propri documenti concorsuali.
Il servizio telematico in questione deve consentire, dal punto di vista tecnico e funzionale, le seguenti attività principali:
- visione on line della scheda anagrafica, della scheda delle risposte del questionario e/o dell’elaborato della prova, del punteggio ottenuto, della griglia delle risposte corrette e dell’algoritmo di calcolo del punteggio della preselezione. Il servizio, accessibile da un link che verrà comunicato a ciascun concorrente, consentirà, nel rispetto della normativa sulla privacy, la presa visione solo ed esclusivamente dei documenti concorsuali del singolo candidato, che potrà accedervi attraverso l’inserimento di un codice identificativo legato alla
prova sostenuta e di una chiave di accesso personale.
Per la procedura deve essere attivato un dominio specifico, che conterrà il numero dei posti a concorso e l’indicazione del tipo di procedura, e sarà comunicato l’indirizzo web da utilizzare per la chiamata all’applicativo (ad es. xxx.0000000.xx).
Articolo 9 – Personale dell’Appaltatore
Il personale impegnato negli adempimenti suddetti deve essere di elevata professionalità e capacità tecnica.
L’Appaltatore si fa garante della corretta e tempestiva esecuzione delle obbligazioni nascenti dalla prestazione, rispondendo di eventuali danni e/o inadempienze, anche verso terzi, commessi dal personale utilizzato. L’Appaltatore si impegna a non divulgare notizie relative all’ATS della Città Metropolitana di Milano di cui sia venuta a conoscenza, né ad eseguire o permettere che altri eseguano copie, estratti, note o elaborazioni. In attuazione a quanto previsto dalla normativa vigente, l’Appaltatore si impegna ad adottare tutte le misure volte a garantire la massima riservatezza sulle informazioni di cui venisse a conoscenza nell'espletamento dell'incarico e si obbliga a richiamare l’attenzione dei propri dipendenti e di tutti coloro che comunque collaborino all’esecuzione delle prestazioni di cui al presente Contratto, su quanto disposto dall’articolo 326 del Codice Penale che punisce la violazione o l'uso illegittimo di notizie riservate.
L’Appaltatore si impegna a osservare la massima riservatezza, divulgando le informazioni acquisite in occasione della prestazione del servizio in forma anonima e nel rispetto del d.lgs. 196/2003 ss.mm.ii. (“Codice in materia di protezione dei dati personali”) e del Regolamento UE n. 2016/679. Il contenuto dei questionari contenenti le domande/risposte relative alle prove concorsuali deve restare segreto sino alla pubblicazione ufficiale prevista dalla procedura e può essere conosciuto esclusivamente dalla Commissione di concorso e dal gruppo di lavoro, individuato e messo a disposizione dall’Appaltatore.
Del gruppo di lavoro incaricato dell’organizzazione del singolo concorso (e dell’eventuale progettazione delle prove) non possono far parte soggetti che abbiano vincoli di parentela o affinità, fino al 4° grado incluso, con i candidati o vincoli di incompatibilità ai sensi degli artt. 51 e 52 del codice di procedura civile in quanto applicabili.
Il servizio reso dall’Appaltatore deve essere svolto a proprio rischio, con propri mezzi tecnici e attrezzature e con personale e/o collaboratori adeguatamente istruiti.
L’Appaltatore si impegna a garantire la riservatezza dei dati di cui verrà a conoscenza in ragione delle funzioni svolte e a non divulgarli a soggetti diversi dall’Amministrazione. L’Appaltatore, nonché i suoi collaboratori, si impegnano ad agire nel pieno rispetto dei principi di imparzialità, pari opportunità e trasparenza.
Qualora il personale dell’Appaltatore violi quanto sopra descritto o comunque commetta gravi mancanze e/o errori nello svolgimento delle sue funzioni, questi provvederà a sostituirlo a seguito di richiesta scritta dell’Amministrazione, fatte salve eventuali più gravi misure applicabili, nei confronti dell’Appaltatore in base alla legge ed al presente Contratto.
L’Appaltatore si assume qualunque responsabilità per danni che derivino al personale inviato per la selezione, o causato da questi a cose o persone, in occasione di esse, ivi compresi gli eventuali risarcimenti dovuti.
Articolo 10 – Rapporti con l’Amministrazione – Referente dell’Appaltatore
L’Appaltatore individua, quale referente del Contratto, con compiti di coordinamento delle modalità
di esecuzione di tutte le prestazioni contrattuali, il Sig. .
Il referente deve essere sempre reperibile durante l’espletamento di tutte le attività connesse all’oggetto del presente Contratto, anche se queste ultime dovessero essere svolte al di fuori del normale orario di servizio.
Il referente deve partecipare agli incontri preliminari con l’Amministrazione volti alla pianificazione di tutte le attività prodromiche a ciascun concorso.
In caso di sostituzione del referente del servizio, nel corso di vigenza del contratto, l’Appaltatore deve tempestivamente darne comunicazione scritta all’Amministrazione, inviando i riferimenti del Responsabile del servizio proposto in sostituzione.
Articolo 11 - Obblighi a carico dell’Appaltatore
L’Appaltatore deve munirsi delle iscrizioni, autorizzazioni, concessioni, licenze e permessi prescritti dalla legge e dai regolamenti, anche nel caso in cui si rendano necessari in corso di esecuzione del contratto all’esercizio della sua attività.
L’Appaltatore si impegna, senza eccezione alcuna, a:
- garantire l’adempimento di tutte le clausole riportate nel presente Contratto;
- non sospendere le attività oggetto del presente Contratto. Pertanto, l’Appaltatore si obbliga alla sua puntuale esecuzione anche in caso di scioperi o vertenze sindacali del suo personale, promuovendo tutte le iniziative atte ad evitare l'interruzione del servizio medesimo;
- rispettare la normativa contrattuale e regolamentare del lavoro, della sicurezza sui luoghi di lavoro per tutto il personale a vario titolo impiegato;
- retribuire il personale:
- dipendente in misura non inferiore a quella stabilita nel CCNL di categoria e ad assolvere tutti i conseguenti oneri compresi quelli concernenti le norme previdenziali, assicurative e similari, aprendo le posizioni contributive presso le sedi degli Enti territorialmente competente;
- Libero Professionale con compensi liberamente determinati dalla contrattazione individuale (contrattazione diretta tra operatori a rapporto Libero Professionale e l’Appaltatore) – con obbligo di deposito, prima dell’utilizzazione, del contratto individuale.
Articolo 12 – Tracciabilità dei flussi finanziari
L’Appaltatore, ai fini di quanto previsto dalla L. 136/2010:
- assume l’obbligo di utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso le banche o presso la Società Poste Italiane S.p.A. dedicati, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche su cui verranno appoggiati tutti i movimenti relativi alla gestione del Contratto d’Appalto;
- si obbliga, a pena di nullità assoluta, a fare inserire nei contratti eventualmente stipulati con i subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai
servizi o forniture oggetto del presente Contratto, gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata legge;
- si impegna a dare immediata comunicazione all’Amministrazione e all’Ufficio territoriale del Governo di Milano della notizia di inadempimento della propria controparte/subappaltatore/subcontraente agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Inoltre, l’Appaltatore deve essere dotato di attrezzature informatiche idonee alla gestione dei nuovi adempimenti telematici previsti in materia di fatturazione elettronica, o, in alternativa, deve conferire specifico mandato ad un intermediario abilitato ai sensi dell’art. 5, D.M. 55/2013.
Articolo 13 – Fatturazione e pagamenti
§ 13.1 - Fatturazione
L’Appaltatore deve inviare, al termine di ciascun concorso, fattura elettronica riportante il numero e la data dell’ordinativo nel rispetto delle specifiche tecniche riportate nel Decreto 3 aprile 2013, n. 55 del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il mancato adeguamento alla normativa suindicata impedisce di procedere a qualsiasi pagamento, anche parziale, sino all’invio delle fatture in formato elettronico e che, in tal caso, non saranno riconosciuti interessi per ritardati pagamenti dovuti alla mancata emissione di fattura elettronica. Il mancato adeguamento alla normativa su indicata costituisce inadempimento contrattuale.
Denominazione Ente: ATS della Città Metropolitana di Milano Sede legale: Corso Italia, 52 – 00000 Xxxxxx
Codice Fiscale: 09320520969
Partita IVA: 09320520969
Codice IPA: atsmetmi
Codice Univoco ufficio: BMAGH7 – FORNITURE E PRESTAZIONI GENERICHE ATS
Deve, in ogni caso, essere periodicamente consultato il sito web xxx.xxxxxxxx.xxx.xx per verificare eventuali aggiornamenti o modificazioni del codice univoco.
Ai sensi dell’art. 25 del D.L. n. 66/2014, al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse devono riportare il codice identificativo di gara (CIG), comunicato dall’Amministrazione.
L’Amministrazione non procederà al pagamento di fatture elettroniche che non riportino il codice
CIG.
Per quanto riguarda il contenuto informativo della fattura elettronica, Regione Lombardia ha raccomandato la presenza di talune informazioni necessarie a favorire il processo di caricamento, controllo e liquidazione nei sistemi contabili e gestionali.
Le informazioni obbligatorie sono le seguenti:
- Codice Identificativo Gara (C.I.G.) comunicato dall’Amministrazione;
- eventuale esplicitazione di esenzione I.V.A. ai sensi di Xxxxx;
- tutti i dati relativi al pagamento;
- data e numero d’ordine d’acquisto;
- totale documento;
- codice fiscale del cedente;
- ogni altra indicazione utile;
- in generale, il medesimo livello di dettaglio dell’ordine di acquisto emesso.
In mancanza delle informazioni sopra descritte, le fatture saranno rifiutate dall’Amministrazione, ai sensi del D.M. n. 132 in data 24.08.2020.
Si informa, altresì, che, con D.M. 7 Dicembre 2018 il MEF ha introdotto, dal 1° Febbraio 2020 per le forniture, e dal 1° gennaio 2021 per i servizi, l’obbligo di trasmissione di tutti gli ordini di beni e servizi degli enti del Servizio Sanitario Nazionale tramite la piattaforma Nodo Smistamento Ordini (NSO), sviluppata da Sogei S.p.A., di cui al comma 412 della Legge di Bilancio n. 205/2017. Dopo
l'entrata in vigore del NSO, gli Enti del Servizio Sanitario Nazionale sono obbligati a procedere con la regolarizzazione delle fatture passive solo in presenza dei relativi ordini validati e trasmessi dagli Enti del Servizio Sanitario Nazionale al nodo stesso.
§ 13.2 – Pagamenti
Il pagamento dei corrispettivi convenuti sarà effettuato dall’Amministrazione entro 30 giorni dalla verifica di regolare esecuzione del contratto a cura del competente servizio dell’ATS. Tale verifica sarà effettuata entro 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura. L’Amministrazione non procederà comunque alla liquidazione di fatture anticipate ed emesse prima del collaudo con esito positivo.
L’Amministrazione provvederà a respingere la fattura qualora:
- non sia indicato chiaramente il numero di ordinativo e il codice CIG;
- non sia inoltrata nei modi sopra indicati e manchi degli elementi essenziali richiesti;
- non sia regolare dal punto di vista fiscale;
- le condizioni economiche non corrispondano a quanto pattuito;
- risultino non conformità tra il servizio reso e quanto previsto nel Contratto d’Appalto;
- non risulti corredata, in allegato, di eventuale documentazione richiesta;
- in tutti i casi previsti dal D.M. n. 132 del 24.08.2020.
Ai sensi della L. 136/2010 e s.m.i., tutti i pagamenti relativi all’appalto verranno effettuati con lo strumento del bonifico bancario, ovvero con altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, e registrati sul conto corrente dedicato dell’Appaltatore.
Eventuali ritardi e/o imprecisioni nella comunicazione degli estremi del conto corrente dedicato da parte dell’Appaltatore, comporteranno la sospensione della procedura di liquidazione delle fatture da parte dell’Amministrazione.
L’Appaltatore non potrà opporre eccezioni, né avranno titolo a risarcimento di danni o
riconoscimento di interessi per detta sospensione dei pagamenti dei corrispettivi.
In caso di eventuale ritardato pagamento, il saggio degli interessi moratori è determinato ai sensi del D. Lgs. 231/2002, testo vigente.
Il pagamento si intenderà avvenuto alla data dell’emissione dell’ordinativo di pagamento e gli
interessi di moratoria decorreranno da tale data.
Per provvedere al pagamento, l’Amministrazione deve essere in possesso di un Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), acquisito d’ufficio, da cui risulti la regolarità dei versamenti contributivi INPS e INAIL da parte dell’Appaltatore.
Qualora il DURC dell’Appaltatore evidenzi irregolarità l’Amministrazione sarà tenuta all’osservanza di quanto disposto dall’art. 30 D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. e dalle indicazioni fornite dagli Enti previdenziali interessati.
L’Appaltatore non potrà opporre eccezioni, né avrà titolo a risarcimento di danni o riconoscimento di interessi per detta sospensione dei pagamenti dei corrispettivi.
Articolo 14 – Direttore dell’Esecuzione del Contratto
L’Amministrazione individua quale Direttore dell’Esecuzione del Contratto, il Sig. .
Articolo 15 – Deposito cauzionale
A garanzia dell’osservanza degli obblighi contrattuali, si dà atto che l’Appaltatore ha stipulato, quale deposito cauzionale definitivo, polizza fideiussoria n. rilasciata, in formato digitale, da per una somma garantita di € (pari al x% dell’importo contrattuale).
Articolo 16 - Inadempienze e penalità
L’Amministrazione potrà controllare, in qualunque momento e attraverso le modalità che riterrà più opportune, l’attività svolta dall’Appaltatore e, dunque, il perfetto adempimento da parte dello stesso.
Il controllo della qualità ed accettabilità delle prestazioni verrà eseguito dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto individuato dall’ATS o suo delegato, il cui giudizio sarà inappellabile. Qualora l’Appaltatore incorra in ritardi o violi qualsiasi altro obbligo stabilito nel presente Contratto o nel Capitolato Speciale d’Appalto, l’Amministrazione procederà tempestivamente alla contestazione dell’addebito per iscritto e, ove occorra e sia possibile, alla costituzione in mora
dell’Appaltatore, assegnando un congruo termine per l’esecuzione della prestazione omessa o
irregolare o ritardata.
L’Appaltatore potrà far pervenire le proprie controdeduzioni tempestivamente e comunque entro un termine compatibile con la durata delle prestazioni.
Nel caso in cui l’Amministrazione accerti l’esistenza e la validità della motivazione della controdeduzione presentata dall’Appaltatore, non procederà con l’applicazione delle penali e assegnerà un nuovo termine per l’esecuzione della prestazione oggetto di contestazione, il cui mancato rispetto darà luogo all’applicazione delle penali.
Le penali sono:
- Il servizio effettuato in ritardo rispetto alle tempistiche assegnate all’Appaltatore per ciascuna fase o attività: penale giornaliera pari all’1‰ dell’importo contrattuale, con riserva di risarcimento per eventuali ulteriori danni e fatto salvo il diritto dell’ATS di provvedervi direttamente, ovvero di richiedere l’esecuzione delle prestazioni ad altra società, scelta a proprio insindacabile giudizio, ponendo a carico dell’Appaltatore inadempiente tutte le spese e gli eventuali danni conseguiti;
- ulteriori obblighi: l'inosservanza di ulteriori obblighi contrattuali previsti dal presente Contratto, formalmente contestati, in assenza di valide giustificazioni, comporterà l’applicazione della penale compresa tra € 500,00 ed € 1.000,00, a seconda della gravità dell’inadempimento.
Ai sensi dell’art. 113-bis, comma 4, del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., l’entità della penale, complessivamente, non può superare il 10% dell’ammontare netto del contratto.
Per le penalità applicate sarà richiesta all’Appaltatore l’emissione di idonea nota di accredito con contestuale sospensione, da parte dell’Amministrazione, dei pagamenti.
In caso di recidiva, la penale potrà essere triplicata, salvo il risarcimento dell’eventuale maggior
danno causato.
Qualora gli inadempimenti contrattuali, anche di natura diversa, debitamente contestati al soggetto Appaltatore, si siano verificati più di cinque volte, l’Amministrazione ha la facoltà, con preavviso da inviare all’Appaltatore, di risolvere il contratto, trattenendo il deposito cauzionale definitivo, salvo
il diritto al risarcimento di maggiori danni, senza che la società possa pretendere indennizzi e compensi di sorta.
Articolo 17 – Risoluzione del contratto
L’Amministrazione pottrà chiedere la risoluzione del contratto in tutti i casi previsti dalla normativa vigente.
In tema di risoluzione del contratto si richiama e si applica l'art. 108 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m. i. Ai sensi dell’art. 108, comma 1, del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. fatte salve le ipotesi di sospensione di cui ai commi 1, 2 e 4, dell’articolo 107, l’Amministrazione può risolvere il Contratto con l’Appaltatore durante il periodo di sua efficacia, se una o più delle seguenti condizioni sono soddisfatte:
- il contratto ha subito una modifica sostanziale che avrebbe richiesto una nuova procedura di appalto ai sensi dell'articolo 106 del già citato D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.;
- con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettere b) e c), sono state superate le soglie di cui al comma 7 del predetto articolo;
- con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 1, lettera e) del predetto
articolo, sono state superate eventuali soglie stabilite dall’Amministrazione;
- con riferimento alle modificazioni di cui all'articolo 106, comma 2, sono state superate le soglie di cui al medesimo comma 2, lettere a) e b);
- l’Appaltatore è trovato, al momento dell'aggiudicazione delle prestazioni di cui al presente Contratto, in una delle situazioni di cui all'articolo 80, comma 1, e avrebbe dovuto pertanto essere escluso dalla procedura di appalto;
- l'appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di giustizia dell'Unione europea in un procedimento ai sensi dell'articolo 258 TFUE, o di una sentenza passata in giudicato per violazione del presente codice.
L’Amministrazione deve, inoltre, risolvere il contratto, durante il periodo di efficacia dello stesso, qualora:
- nei confronti dell’Appaltatore sia intervenuta la decadenza dell'attestazione di qualificazione
per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci;
- nei confronti dell’Appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'art. 80 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i. ;
- il Direttore dell’Esecuzione del Contratto accerti un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte dell'Appaltatore, tale da comprometterne la buona riuscita delle prestazioni;
- si verifichi un’ipotesi di non rispondenza delle prestazioni rese alle caratteristiche del presente Contratto e dei relativi allegati, ovvero nel caso in cui l’Appaltatore non sia in grado, per qualsiasi motivo, di tenere fede ai propri impegni contrattuali. In tale caso l’ATS si riserva la facoltà di addebitare all’Appaltatore inadempiente il maggior costo sostenuto, fatta salva la possibilità di rivalsa per gli ulteriori danni subiti;
- si siano verificati ipotesi di frode, grave negligenza, contravvenzione nell’esecuzione degli
obblighi e condizioni contrattuali;
- l’Appaltatore perda i requisiti minimi richiesti dalla documentazione di gara, relativi alla procedura attraverso cui è stata scelta la società medesima ovvero qualora la società non sia più in possesso delle necessarie iscrizioni e/o autorizzazioni per l’esercizio delle attività oggetto del presente Contratto;
- si siano verificati violazioni di norme e principi contenuti nel Codice di Comportamento dell’Amministrazione, nel Codice Generale di comportamento dei dipendenti pubblici di cui al DPR n. 62/2013, nel Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione adottato dall’Amministrazione e/o nel Patto di Integrità di cui alla DGR n. X/1751 del 17 giugno 2019;
- sia realizzato subappalto non autorizzato dall’Amministrazione;
- sia accertato il mancato rispetto da parte dell’Appaltatore degli obblighi previsti dalle leggi vigenti in materia previdenziale, assicurativa, antinfortunistica e dei contratti di lavoro nazionali e locali;
- siano realizzate altre inadempienze che rendano difficile o impossibile la prosecuzione dell’appalto (quali ad esempio manifesta incapacità o inidoneità nell’esecuzione del contratto);
- siano sospese o interrotte le prestazioni da parte dell’Appaltatore per motivi non dipendenti da cause di forza maggiore (la giustificazione dell’interruzione è discrezionalmente valutata dall’Amministrazione);
- ricorrano le altre ipotesi di risoluzione specificamente previsti dal presente Contratto;
- l’Appaltatore non si adegui alla normativa vigente in materia di fatturazione elettronica. Ai sensi dell’art. 9 – bis della legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m. e i., il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del Contratto;
- si verifichi cessione, totale o parziale, sotto qualsiasi forma e a qualunque soggetto terzo,
dell’esecuzione del contratto fuori dai casi previsti dalla Legge.
La risoluzione del contratto opererà di diritto nei casi espressamente previsti dalla legge; negli altri casi la risoluzione si verificherà quando l’Amministrazione provvederà a comunicare all’Appaltatore in forma scritta l’intenzione di valersi della clausola risolutiva, ai sensi dell'art. 1456, comma 2 c.c.. Nei casi summenzionati il Responsabile del Procedimento, su iniziativa del Direttore dell’Esecuzione del Contratto, formulerà la contestazione degli addebiti all’Appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni. L’Amministrazione può riservarsi di stabilire anche un termine inferiore in base alla gravità dell’inadempimento. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l’Appaltatore abbia risposto, l’Amministrazione, su proposta del Responsabile del Procedimento, di concerto con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto, dichiara risolto il contratto. Nei casi sopra previsti, l’Appaltatore, oltre a incorrere nella immediata perdita del deposito cauzionale definitivo, a titolo di penale, è tenuto al completo risarcimento di tutti gli eventuali danni, diretti ed indiretti, che l’Amministrazione recedente è chiamata a sopportare per il rimanente periodo contrattuale.
Articolo 18 - Ipotesi di recesso
In materia di recesso si applica l'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e s.m.i..
In particolare, l’Amministrazione contraente ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’Appaltatore:
1. in qualsiasi momento del contratto, qualora, tramite la competente Prefettura, siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’Appaltatore è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni;
2. in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture dell’ATS e mutamento delle modalità di erogazione del servizio oggetto del presente Contratto richiesto da parte dell’ATS;
3. qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. attivassero una Convenzione riferita al servizio oggetto della presente procedura;
4. qualora disposizioni nazionali o regionali dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni oggetto del presente Contratto;
5. in caso di xxxxxx di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione;
6. qualora risultassero modificate o venute meno le condizioni iniziali previste dal presente Contratto;
7. per motivi di interesse pubblico.
Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno all’Amministrazione contraente.
In caso di recesso dell’Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i., l’Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite.
L’Appaltatore deve comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economico.
Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso.
Si applica anche in tale ipotesi di recesso quanto previsto in merito alla prosecuzione del servizio e al pagamento delle prestazioni effettuate.
Non è consentito il recesso da parte dell’Appaltatore.
Articolo 19- Cessione dei crediti derivanti dal Contratto – Subappalto – Sospensione
La cessione dei crediti derivanti dal contratto è regolata dall’art. 106, comma 13, del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i..
Per quanto concerne il subappalto, questo si intende sottoposto alle condizioni di cui all’art. 105 del
D. Lgs. 50/2016 e s.m.i..
La cessione dei crediti o il subappalto realizzati in maniera non conforme ai predetti articoli di legge potranno comportare la risoluzione del contratto con addebito di ogni onere a carico dell’Appaltatore, salvo il risarcimento di ogni danno.
La sospensione, parziale o totale, delle prestazioni è regolata dall’art. 107 del D. Lgs. 50/2016 e s.m.i..
Articolo 20 – Norma di contratto T&T per la trasparenza e tracciabilità
L'Appaltatore ed i subcontraenti, a qualunque titolo coinvolti nella esecuzione del contratto, sono tenuti al rispetto della Clausola T&T. Al fine di garantire la tracciabilità e la trasparenza della esecuzione del contratto, l'Appaltatore ed i subcontraenti, sono tenuti, nei modi e tempi di seguito specificati, a trasmettere alla Amministrazione aggiudicatrice, per ogni subcontratto affidato, le informazioni di cui al comma 2 dell'articolo 105 del Dlgs 50/2016, quelle di cui al comma 1 dell'articolo 3 della legge 136/2010 e quelle di cui all'articolo 17 della legge 55/1990 e di seguito trascritte.
Comma 2 art. 105, Dlgs 50/2016: << L'affidatario comunica alla stazione appaltante, prima dell'inizio della prestazione, per tutti i sub-contratti che non sono subappalti, stipulati per l'esecuzione dell'appalto, il nome del sub-contraente, l'importo del sub- contratto, l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati>>.
Comma 1, art.3, l. 136/2010: <<Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, gli appaltatori, i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese nonché i concessionari di finanziamenti pubblici anche europei a qualsiasi titolo interessati ai lavori, ai servizi e alle forniturepubblici devono utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane Spa, dedicati, anche non in via esclusiva, (…)>>.
Comma 5, lett. h), art. 80, Dlgs 50/2016: <<Le stazioni appaltanti escludono dalla partecipazione alla procedura d'appalto un operatore economico in una delle seguenti situazioni, anche riferita a un suo subappaltatore nei casi di cui all'articolo 105, comma 6, qualora: (…) h) l'operatore economico abbia violato il divieto di intestazione fiduciaria di cui all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55>>.
§ 20.2 – Verifiche dell'Amministrazione aggiudicatrice
L'Amministrazione aggiudicatrice, l'Appaltatore e gli operatorieconomici coinvolti a qualsiasi livello della filiera dei subcontratti, sono tenuti al pieno rispetto di quanto previsto dal comma 9 dell'articolo 3 della legge n. 136/2010 e di seguito trascritto.
Comma 9, art.3, l. 136/2010: <<La stazione appaltante verifica che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasititolo interessate ai lavori, ai servizi e alle forniture di cui al comma 1 sia inserita, a pena di nullità assoluta, un'apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla presente legge.>>
Nell'affidamento in qualunque forma dei subcontratti, a qualsiasi livello della filiera, ilrispetto della norma è attuato con la trascrizione della presente NORMA DI CONTRATTO T&T nel subcontratto o con il suo richiamo esplicito da parte dell'Appaltatore.
L'Amministrazione aggiudicatrice si riserva, in modi e tempi autonomamente definiti, di esercitare le verifiche previste sia nei subcontratti affidati dall'Appaltatore chein quelli affidati da altri operatori economici a qualsiasi livello della filiera dei subcontratti.
§ 21.3 – Informazioni da inserire nella scheda T&T
Il soggetto abilitato ad operare sulla piattaforma T&T mediante autenticazione tramiteSPID e/o CNS è l'Appaltatore.
Tale autenticazione permette di identificare univocamente il soggetto.
L’obbligo di raccogliere i dati riferiti a ciascun subcontratto mediante la compilazionedella scheda T&T (rinvenibile in piattaforma) è in capo all’Appaltatore.
l'Appaltatore nella scheda T&T dovrà inserire tutti i dati di cui all’Allegato 2 della DGR XI/5408 del 25.10.2021.
§ 21.4 – Tempi e Modalità di trasmissione
La compilazione della scheda T&T a cura dell’Appaltatore avviene contestualmente con la trasmissione all’Amministrazione della documentazione relativa ai subcontratti (per finalità autorizzativa o di mera comunicazione).
La pubblicazione della scheda sulla piattaforma avviene a seguito di validazione da parte del RUP, in esito all’istruttoria compiuta.
§ 21.5 - Sanzioni e penali
A norma di quanto previsto dall’art. 3 comma 9 della Legge n. 136/10, la mancata previsione – all’interno di qualsiasi tipologia di Subcontratto – della clausola con la quale Affidante e Affidatario assumono gli obblighi della tracciabilità dei flussi finanziari rende il subcontratto nullo.
La mancata compilazione della SCHEDA T&T da parte dell'Appaltatore, è causa ostativa all’ingresso
in cantiere del Subcontraente.
È equiparato al caso dell’omessa trasmissione della SCHEDA T&T quello della trasmissione all’
Amministrazione di informazioni non corrispondenti al vero.
In tal caso l’Amministrazione si riserva di darne notizia alle autorità competenti.
Nel caso l'Amministrazione accerti che la presente norma non sia stata esplicitamente richiamata o trascritta in un subcontratto, ferma restando, ai sensi del comma 9, articolo 3 della legge 136/2010, la sua nullità, l'Affidante del subcontratto è sottoposto al pagamento di una penale pari al 10% del valore del subcontratto affidato, e comunque non inferiore a 500 euro.
Nel caso l'Amministrazione accerti un ritardato invio della SCHEDA T&T, l'Affidante e l'Affidatario saranno ciascuno tenuti a pagare una penale pari all’ 1 per mille del valore del subcontratto per ogni giornodi ritardo, fino alla concorrenza del 5% del subcontratto stesso.
Nel caso l'Amministrazione accerti che la SCHEDA T&T contiene informazioni che non corrispondono al vero, oltre alla trasmissione della notizia alle competenti Autorità, si riserva il diritto di applicare nei confronti dell'Affidante e dell'Affidatario una penale ciascuno, da un
minimo del 5% ad un massimo del 10% del subcontratto in relazione alla gravità della non correttezza delle informazionifornite.
Articolo 21 – Codice del Comportamento, Piano Anticorruzione Patto di Integrità in materia di contratti pubblici Regionali e divieto di pantouflage
L’ATS della Città Metropolitana di Milano informa la propria attività contrattuale ai contenuti di cui al proprio Codice di Comportamento, inteso come dichiarazione dei doveri di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i dipendenti dell’Agenzia sono tenuti ad osservare e delle responsabilità di ciascuna Amministrazione nei confronti dei portatori di interesse (dipendenti, fornitori, utenti, etc.).
Il suddetto Codice è stato adottato dall’ATS con Deliberazione n. 43 del 22.01.2021 ed è reperibile
sul sito internet istituzionale xxx.xxx-xxxxxx.xx.
L’Appaltatore si impegna, altresì, a rispettare il Codice Generale di Comportamento dei dipendenti pubblici ex DPR n. 62/2013 ed il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2022-2024, adottato dall’ATS della Città Metropolitana di Milano con Deliberazione n. 36 del 28.01.2022.
Inoltre, si rammenta quanto statuito dall’art. 1, comma 42 della Legge n. 190/2012 che ha introdotto, all’art. 53 del D.Lgs. 165/2001, il seguente comma 16-ter: “I dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. I contratti conclusi e gli incarichi conferiti in violazione di quanto previsto dal presente comma sono nulli ed è fatto divieto ai soggetti privati che li hanno conclusi o conferiti di contrattare con le
pubbliche amministrazioni per i successivi tre anni con obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati ad essi riferiti”.
Articolo 22 – Clausola limitativa della proponibilità di eccezioni
L’Appaltatore non può opporre, ex art. 1462 c.c., eccezioni al fine di evitare o ritardare le prestazioni
dovute e disciplinate dal presente Contratto.
Tutte le riserve che l’Appaltatore intende formulare a qualsiasi titolo devono essere avanzate mediante comunicazione scritta all’Amministrazione e documentate con l’analisi dettagliata delle somme di cui ritiene di avere diritto.
Detta comunicazione deve essere fatta valere entro il termine di 15 giorni dalla emissione del documento contabile relativo al periodo al quale si riferisce la riserva. Non esplicando le sue riserve nei modi e nei termini sopra indicati la ditta appaltatrice decade dal diritto di fare valere le riserve stesse.
Le riserve che siano state presentate nei modi e nei termini sopra indicati saranno prese in esame
dall’Amministrazione che emanerà gli opportuni provvedimenti.
Articolo 23 – Trattamento dei dati personali
Le parti si impegnano a trattare i dati personali esclusivamente per le finalità connesse all’esecuzione del presente rapporto contrattuale nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, sia a livello europeo e nazionale, che regionale e specifica di settore.
Il Titolare del trattamento dei dati personali è ATS della Città Metropolitana di Milano.
La società è designata responsabile del trattamento dei dati personali ai sensi dell’art.
28 del Regolamento Ue 2016/679.
In qualità di Responsabile, la suddetta società è tenuta all’osservanza di specifici obblighi attribuiti dal citato Regolamento, nonché degli obblighi verso il Titolare, delle disposizioni e delle istruzioni documentate dello stesso, che sono specificate nel presente articolo.
Audit e Ispezioni
La ATS della Città Metropolitana di Milano, nella sua qualità di Titolare dei dati, si riserva la possibilità di effettuare audit e verifiche ispettive sulla corretta ed efficace attivazione delle misure di sicurezza e sull’osservanza degli obblighi regolamentari e normativi in materia.
Il Responsabile consentirà l’accesso alla documentazione relativa al trattamento ed alle proprie sedi su semplice richiesta.
Responsabilità e Manleva
Il Responsabile del trattamento si obbliga a tenere manlevato ed indenne il Titolare da ogni responsabilità e/o danno, anche nei confronti di terzi, nonché degli Interessati al trattamento, per azioni ed omissioni, inadempimenti di qualunque natura, imputabili allo stesso Responsabile, ai soggetti/operatori da esso autorizzati e dai subresponsabili.
La responsabilità del Responsabile in materia di protezione dei dati personali e di cui agli artt. 28 c.10, 82, 83 e 84 del Regolamento Ue 2016/679, che si richiamano espressamente, rientra nel quadro della responsabilità contrattuale e delle sue eventuali conseguenze così come disciplinata della presente Lettera Contratto.
In particolare, si specifica che – in caso di inosservanza degli obblighi relativi al trattamento dei dati personali – l’Amministrazione ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il Contratto, fermo restando che l’Appaltatore sarà tenuto a risarcire tutti i danni che dovessero derivare all’Amministrazione. Obblighi del Responsabile del trattamento dei dati personali
In particolare, il Responsabile è tenuto a:
1. garantire che i dati personali – oggetto di trattamento – siano trattati esclusivamente per le finalità connesse al rapporto giuridico da cui hanno origine ed in conformità alla disciplina vigente in materia di protezione dei dati personali;
2. autorizzare per iscritto i soggetti che effettueranno il trattamento affidato, nonché impartire le necessarie istruzioni operative e definire le relative misure di sicurezza da osservare;
3. sovraintendere e vigilare che da parte dei soggetti autorizzati sia rispettata la normativa vigente in materia di protezione dei dati, le istruzioni impartite e applicate le misure di sicurezza, nonché mantenuto il segreto professionale e gli eventuali obblighi di riservatezza connessi;
4. mettere in atto misure di sicurezza adeguate al rischio, alla natura, all’oggetto, al contesto e alle finalità del trattamento affidato, in conformità all’art. 32 del Regolamento Ue 2016/679;
5. dotarsi di strumenti idonei ad assicurare su base permanente la riservatezza, l’integrità, la disponibilità e la resilienza dei sistemi e dei servizi informatici, nonché di ripristinare tempestivamente la disponibilità e l’accesso ai dati personali in caso di incidente fisico o tecnico;
6. adottare idonee misure di sicurezza atte a ridurre al minimo i rischi di distruzione o di perdita, anche accidentale dei dati, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta dei dati;
7. adottare le misure necessarie a garantire il rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità degli interessati, e consentendo l’esercizio di tali diritti, sia direttamente sia in collaborazione con il Titolare, in conformità al capo III del Regolamento Ue;
8. redigere e aggiornare periodicamente, in base alla tipologia e natura dei dati trattati, un documento di analisi dei rischi effettivi del trattamento e sulla efficacia delle relative misure adottate;
9. curare e tenere a disposizione del Titolare e dell’Autorità di controllo, il Registro delle operazioni di trattamento dei dati personali effettuati per conto del Titolare ed il Registro delle violazioni dei dati;
10. dimostrare e attestare la conformità del trattamento alle disposizioni normative ed alle misure disposte dal titolare, garantendo la tracciabilità delle azioni compiute e la relativa documentabilità;
11. conservare i dati trattati in una forma che consenta l’identificazione dell’interessato per il periodo strettamente necessario ad adempiere agli obblighi o ai compiti sopra indicati e per perseguire le finalità del trattamento e/o in base ad obblighi di legge;
12. ai sensi dell’art. 33 c. 2 del Regolamento UE 2016/679, segnalare al titolare senza ingiustificato ritardo e comunque entro le 24 ore dal momento in cui ne è venuto a conoscenza, ogni violazione di dati personali e di incidenti che possano compromettere la
sicurezza dei dati, e a seconda dei casi, adottando direttamente e/o proponendo l’adozione di tempestive e adeguate misure di sicurezza;
13. informare, consultare e collaborare con il Titolare per tutte le questioni rilevanti anche ai fini di legge (es. richieste del Garante, delle Autorità Pubbliche, degli interessati, valutazioni di impatto, data breach etc) e per la loro risoluzione;
14. collaborare con il Garante della protezione dei dati personali nello svolgimento delle sue funzioni, riscontrando le eventuali richieste e attuando i provvedimenti adottati dallo stesso,
15. comunicare l’adesione a codici di condotta e/o a schemi di certificazioni, sigilli e marchi, che avranno l’efficacia prevista dal Regolamento Ue, ai sensi degli artt. 40 e 42.
16. comunicare i dati di contatto del Responsabile della protezione dei dati personali, se nominato e/o del Referente Privacy.
Al Responsabile è vietato:
- diffondere, comunicare e/o trasferire i dati personali a terzi senza previa informazione e/o autorizzazione del Titolare;
- effettuare trattamenti non finalizzati all’esecuzione del Contratto affidato e/o nuovi trattamenti non previamente autorizzati dal Titolare.
La designazione a Responsabile del trattamento non comporta diritti a specifici compensi e/o indennità, poiché l’attività di trattamento è necessariamente intrinseca all’adempimento dell’attività contrattuale.
La designazione a responsabile del trattamento ha la medesima durata della presente Lettera Contratto.
Articolo 24 – Documenti che fanno parte del Contratto
Costituiscono parti integranti del presente Contratto d’Appalto il Capitolato Speciale d’Appalto, l’offerta tecnico – qualitativa e l’offerta economica dall’Appaltatore prodotte in sede di partecipazione alla gara, anche se non materialmente allegati. [altra eventuale documentazione]
Articolo 25 - Foro competente
Per le controversie connesse alla procedura di gara il Foro competente è individuato in quello di
Milano.
Articolo 26 - Stipulazione del contratto
L’imposta di bollo viene assolta virtualmente in ragione di 16,00 euro ogni 4 pagine di foglio uso bollo (D.P.R. n. 642/1972) tramite il canale PagoPA. Sono, inoltre, a carico dell’Appaltatore tutte le spese per la scritturazione delle copie occorrenti alla stessa società ed ai diversi Uffici, i bolli sui mandati di pagamento, e tutte le imposte e tasse che dovessero in avvenire colpire il contratto.
Articolo 25 - Clausola finale
Il presente atto costituisce manifestazione integrale della volontà negoziale delle parti che hanno, altresì, preso piena conoscenza di tutte le relative clausole, avendone negoziato il contenuto. Amministrazione Appaltante e Appaltatore dichiarano, quindi, di approvare specificamente le singole clausole nonché il loro insieme.
Qualunque modifica al presente atto non potrà aver luogo e non potrà essere provata che mediante atto scritto. Inoltre, l’eventuale invalidità o l’inefficacia di una delle clausole del contratto non comportano l’invalidità e l’inefficacia dei medesimi atti nel loro complesso.
Con il presente atto si intendono regolati tutti i termini generali del rapporto tra le parti; in conseguenza esso non verrà sostituito o superato dagli eventuali accordi operativi attuativi o integrativi, e sopravviverà a detti accordi continuando, con essi, a regolare la materia tra le parti. In caso di contrasti le previsioni del presente atto prevarranno su quelle degli atti di sua esecuzione, salvo diversa espressa volontà derogativa delle parti manifestata per iscritto.
Per l’Amministrazione Appaltante Per l’Appaltatore
Il Direttore Generale Il Legale Rappresentante Xxxxxx Xxxxxxxxxxx