AGENTZIA REGIONALE PRO S’AMPARU DE S’AMBIENTE DE SARDIGNA AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS
AGENTZIA REGIONALE PRO S’AMPARU DE S’AMBIENTE DE SARDIGNA AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS
Area Tecnico Scientifica
Servizio Rete Laboratori e misure in campo
APPALTO PER L’AFFIDAMENTO
DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE GLOBALE DELLA STRUMENTAZIONE ANALITICA E DA CAMPO
IN DOTAZIONE AI LABORATORI E AI DIPARTIMENTI ARPAS – CIG 932579517E
PROGETTO
elaborato ai sensi dell’art. 23 c. 14 e 15 d.lgs. 50/2016
Sommario
1. RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA DEL CONTESTO IN CUI È INSERITO IL SERVIZIO 2
2. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO E FINALITÀ 3
3. ARTICOLAZIONE DEL SERVIZIO NELLE STRUTTURE OPERATIVE ARPAS 4
6. REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE 6
8. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE 8
10. CRITERI TABELLARI (T) DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA 8
11. CRITERI DISCREZIONALI (D) DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA 10
12. METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA 10
13. METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA ECONOMICA 11
14. CALCOLO DEL PUNTEGGIO TOTALE 13
16. DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI 13
17. MODIFICA DELLE CONDIZIONI NEGOZIALI 13
19. CALCOLO DEGLI IMPORTI PER L'ACQUISIZIONE DEL SERVIZIO 14
20. PROSPETTO ECONOMICO DEGLI ONERI COMPLESSIVI NECESSARI PER L’ACQUISIZIONE DEL SERVIZIO 14
21. VALORE STIMATO DELL’APPALTO 15
22. INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI DOCUMENTI INERENTI ALLA SICUREZZA DI CUI ALL'ARTICOLO 26, COMMA 3, DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 81 DEL 2008 15
Premessa
Il presente Progetto per l’affidamento del Servizio di manutenzione della strumentazione analitica e da campo in dotazione ai Laboratori e ai Dipartimenti ARPAS, è stato redatto ai sensi dell’art. 23 c. 14 e 15 D.Lgs. 50/2016 –Codice dei Contratti Pubblici.
Si rimanda al Capitolato speciale d’appalto, che costituisce documento progettuale, in ordine agli aspetti tecnici ed alle modalità di esecuzione del servizio ed all’indicazione delle circostanze che potrebbero determinare la modifica delle condizioni negoziali durante il periodo di validità, fermo restando il divieto di modifica sostanziale.
Si rimanda, altresì, al DUVRI predisposto nell’ambito dell’appalto in oggetto, per quanto concerne le disposizioni inerenti alla sicurezza di cui all'articolo 26, comma 3, del decreto legislativo n. 81 del 2008.
1. RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA DEL CONTESTO IN CUI È INSERITO IL SERVIZIO
L'ARPAS – Agenzia per la Protezione dell’ambiente della Sardegna è un'agenzia regionale dotata di personalità giuridica di diritto pubblico, autonomia amministrativa, tecnica, contabile e patrimoniale, istituita con la Legge Regionale n. 6 del 18 maggio 2006. Ha compiti di monitoraggio e controllo ambientale e fornisce supporto tecnico alle Autorità competenti in materia di programmazione, autorizzazione e sanzioni in campo ambientale, a tutti i livelli di governo del territorio.
Presidia il controllo delle fonti di pressione ambientale determinate dalle attività umane che, prelevando risorse ed interagendo con l’ambiente circostante, producono impatti sull'ambiente (scarichi, emissioni, rifiuti, sfruttamento del suolo, radiazioni, ecc.).
Effettua il monitoraggio dello stato dell’ambiente determinato dal livello di qualità delle diverse matrici, quali acqua, aria, suolo. Provvede alla elaborazione e promozione di programmi di informazione ed educazione ambientale e alla promozione e diffusione della cultura ambientale e della ricerca su tecnologie funzionali ad innovare la sostenibilità ambientale nel settore produttivo.
Con la pubblicazione della legge 28 giugno 2016, n. 132, entrata in vigore il 14 gennaio 2017, è stato istituito il sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente (SNPA). La Legge ha affidato all’ISPRA il ruolo di indirizzo e di coordinamento tecnico del Sistema Nazionale a rete per la Protezione dell’Ambiente di cui fanno parte, oltre all’Istituto, 19 Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale (ARPA) e le 2 Agenzie Provinciali di Trento e Bolzano (APPA).
Nell’ambito delle proprie attività istituzionali, l’ARPAS gestisce i procedimenti di competenza attraverso la propria struttura organizzativa nel rispetto dei principi di trasparenza, non discriminazione, proporzionalità e rotazione.
L’acquisizione dei servizi, conformemente ai principi sopra menzionati e alle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 50/2016 e correlate previsioni degli organi competenti in materia di Contratti pubblici, di Trasparenza e di Anticorruzione, è regolamentata ulteriormente da atti interni.
Il Servizio Rete laboratori e misure in campo (RLMC), articolazione della Direzione Tecnico Scientifica dell’Arpas, assicura la gestione e il coordinamento funzionale e operativo di tre
Laboratori, delocalizzati e collegati in rete, e dei sistemi di misurazione, per garantire l’omogeneità delle procedure e gli standard qualitativi richiesti.
I Laboratori, rispondenti a criteri di ripartizione territoriale e di specializzazione, sono strutture semplici dirigenziali con sede a Cagliari, a Portoscuso e a Sassari, che forniscono prestazioni analitiche in ambito chimico e biologico di supporto all’intera Agenzia e ai soggetti terzi pubblici e privati. Alla Direzione del Servizio RLMC fa capo anche il Centro Regionale Amianto di alta specializzazione che si occupa delle problematiche legate all’amianto in tutte le matrici ambientali per l’intera regione.
La Legge Regionale istitutiva prevede otto Dipartimenti provinciali, ma nell’attuale fase sono attivati cinque Dipartimenti territoriali (Cagliari e Medio Campidano con sede a Cagliari, Sulcis con sede a Portoscuso, Oristano con sede ad Oristano, Nuoro e Ogliastra con sede a Nuoro, Sassari e Gallura con sede a Sassari). I Dipartimenti specialistici regionali, come individuati in prima applicazione dalla
L.R. istitutiva 6/2006 tra le norme transitorie, sono due: il Dipartimento Geologico con sede a Cagliari, quale servizio geologico regionale, con particolare riguardo alla cartografia geologica e all’idrogeologia, e al laboratorio geologico - petrografico e il Dipartimento Meteoclimatico con sede a Sassari, quale articolazione in ambito meteorologico del Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile e per la fornitura di prestazioni in campo agrometeorologico e meteoclimatico.
2. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO E FINALITÀ
L’appalto ha per oggetto i servizi, opportunamente previsti “a canone” ed “a chiamata” secondo le specifiche meglio descritte nel Capitolato speciale d’appalto e nei suoi Allegati, di manutenzione preventiva e correttiva, verifica funzionale, verifica di sicurezza elettrica e taratura (ordinaria o certificata) della strumentazione analitica e da campo in dotazione ai Laboratori ed ai Dipartimenti dell’ARPAS, comprensiva di quanto necessario per garantirne il corretto funzionamento e la continuità operativa.
Si prevede di affidare l’appalto di servizio con la formula del Global Service, con le seguenti caratteristiche:
- pagamento del corrispettivo dei servizi mediante un canone mensile per la manutenzione preventiva e/o correttiva, taratura ordinaria o certificata e verifica di sicurezza elettrica (ove previsto) e a gettone “extra- canone” per tutte quelle attività che non rientrano nel canone.
La documentazione è stata predisposta sulla base del Codice dei contratti pubblici (nel seguito “Codice”) e delle linee guida dell’ANAC. Di seguito si riporteranno gli elementi progettuali essenziali, rimandando al Capitolato speciale d’appalto per ulteriori approfondimenti sulle modalità di esecuzione previste.
Constatata l’impossibilità di soddisfare la richiesta di approvvigionamento in parola mediante ricorso a Convenzione ai sensi dell’art. 26 della legge 23 dicembre 1999 n. 488, accordo quadro o altro strumento messo a disposizione da Consip S.p.a., trattandosi di appalto il cui valore è superiore alla soglia di rilievo comunitario di cui all’art.35, comma 1, lett. c) del Codice dei Contratti pubblici, si prevede di acquisire il servizio di cui trattasi attraverso l’espletamento di una procedura aperta ex art.
60 del Codice, da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95, comma 2 del codice medesimo, sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
L’appalto è costituito da unico lotto, anche in considerazione della difficoltà di cogliere i vantaggi competitivi suddividendo l’appalto in lotti.
Il presente appalto si configura ad alta intensità di manodopera, stimata dalla stazione appaltante in percentuale pari al 70% dell’importo a base di gara.
3. ARTICOLAZIONE DEL SERVIZIO NELLE STRUTTURE OPERATIVE ARPAS
Alla luce della complessità gestionale dell’appalto, che raggruppa categorie di strumentazione e apparecchiature assegnate a differenti strutture operative dell’ARPAS e collocate nelle rispettive sedi localizzate in tutto il territorio regionale, saranno individuati dalla stazione appaltante DEC ed assistenti operativi/referenti specifici che coadiuveranno il RUP, ciascuno nell’ambito delle competenze delegate rispondenti all’articolazione organizzativa interna dell’ARPAS.
Con riferimento alle prestazioni “a chiamata/gettone” previste nell’appalto, si specifica che la competenza in ordine alla gestione amministrativa e finanziaria delle singole “richieste d’intervento” (alle condizioni definite nel contratto), è in capo alle singole strutture operative assegnatarie della strumentazione/apparecchiatura e pertanto destinatarie del servizio, come di seguito distinte:
1. Struttura Operativa Rete Laboratori e misure in campo, con sede in Xxxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx, 00 cui fanno capo:
▪ Servizio Laboratorio Cagliari, con sede in xxxxx Xxxxx, 0 - Xxxxxxxx
▪ Servizio Laboratorio Portoscuso, con sede in Xxx Xxxxxx 0 - Xxxxxxxxxx
▪ Servizio Laboratorio Sassari, con sede in Xxx Xxxxxxxxxx 00/00 - Xxxxxxx
▪ Centro Regionale Amianto, operativo in xxxxx Xxxxx, 0 – Cagliari e in xxx Xxxxxxx, 00 - Xxxxxxxx
2. Struttura Operativa Servizio Controlli, monitoraggi e valutazione ambientale, con sede in Cagliari via Carloforte, 51 e sedi operative:
▪ sede operativa in xxxxx Xxxxx, 0 – Cagliari
▪ sede operativa in Xxx Xxxxxx 0 – Portoscuso
▪ sede operativa in Xxx Xxxxxxxxxx 00/00 – Xxxxxxx
e a cui fa capo il:
▪ Servizio Agenti fisici con sede in xxxxx Xxxxx, 0 - Xxxxxxxx
3. Struttura Operativa Dipartimento Cagliari e Medio Campidano con sede in xxxxx Xxxxx, 0 - Xxxxxxxx
4. Struttura Operativa Dipartimento Sulcis con sede in Xxx Xxxxxx 0 - Xxxxxxxxxx
0. Struttura Operativa Dipartimento Nuoro e Ogliastra con sede in xxx Xxxx, 00 – Nuoro
6. Struttura Operativa Dipartimento Oristano con sede in xxx Xxxxxxx, 00 - Xxxxxxxx
7. Struttura Operativa Dipartimento Sassari e Gallura con sede in via Xxxxxxxxxxx, 58-60 – Sassari
8. Struttura Operativa Dipartimento Geologico con sede in xxxxx Xxxxx, 0 – Cagliari, cui fa capo:
▪ Servizio idrogeologico e idrografico
9. Struttura Operativa Dipartimento Meteoclimatico con sede in xxxxx Xxxxx Xxxxxx, 000 - Xxxxxxx, cui fa capo:
▪ Servizio Meteorologico, agrometeorologico e ecosistemi
La struttura operativa interessata all’acquisizione del servizio, cui compete l’attivazione a chiamata (su guasto) del servizio specifico e la supervisione e verifica della prestazione, dispone di specifici budget di spesa assegnati nell’ambito della programmazione annuale dell’ARPAS in funzione dei fabbisogni legati alla strumentazione assegnata.
Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all'art. 45 del D.Lgs. n. 50/2016 che non siano nelle condizioni di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e che siano idonei a contrarre con la pubblica amministrazione. Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001, n. 165.
La mancata accettazione delle clausole contenute nel patto di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 1, comma 17 della l. 190/2012.
Gli operatori economici, anche stabiliti in altri Stati membri, possono partecipare alla presente gara in forma singola o associata, secondo le disposizioni dell’art. 45 del Codice, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli. Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice.
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice. I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti previsti nei commi seguenti.
I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti devono essere trasmessi mediante AVCpass in conformità alla delibera ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016.
Ai sensi dell’art. 59, comma 4, lett. b) del Codice, sono inammissibili le offerte prive della qualificazione richiesta dal Disciplinare di gara, cui si rimanda anche per quanto concerne la partecipazione degli operatori economici in forma associata, in RTI o Consorzi.
In conformità a quanto indicato all’articolo 83 del D.Lgs. n. 50/2016, i criteri di selezione riguardano i seguenti criteri di idoneità professionale nonché di capacità tecnico professionale:
È richiesta l’iscrizione nel registro tenuto dalla camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con l’oggetto di gara.
Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
Per la comprova del requisito la stazione appaltante acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
6. REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE
Il concorrente deve aver eseguito, nei 36 mesi precedenti la data di pubblicazione del bando, almeno due servizi analoghi a quelli di cui trattasi nei confronti di enti pubblici o privati nel settore “manutenzione apparecchiature”, in ambiti rientranti nella categoria di cui al CPV 50400000-9, di importo complessivo non inferiore al 50% dell’importo posto a base di gara.
La comprova del requisito è fornita secondo le disposizioni di cui all’art. 86 e all’allegato XVII, parte II, del Codice.
Condizione indispensabile per l’aggiudicazione è che la ditta offerente possieda o costituisca prima della stipula del contratto o dell’avvio del servizio, almeno una struttura operativa nell’ambito del territorio della Regione Sardegna.
L’operatore economico esecutore del servizio deve garantire la messa a disposizione di personale amministrativo e tecnico qualificato ed opportunamente addestrato, in quantità adeguata al corretto rispetto delle previsioni contrattuali, con esperienza documentata sulla strumentazione oggetto dell’appalto, di sicura moralità, che sarà tenuto ad osservare tutte le norme e le disposizioni generali e disciplinari in vigore presso ARPAS.
La configurazione minima dell’organico da dedicare alla commessa è così composta:
⮚ almeno 1 Responsabile di commessa o “Responsabile tecnico”, interfaccia operativa tra la stazione appaltante e la ditta contraente, in possesso dei seguenti requisiti minimi in termini di esperienza lavorativa e di formazione:
- percorso di studi universitario quinquennale in materie tecnico-scientifiche (ad es. laurea magistrale oppure laurea triennale e laurea specialistica);
- almeno 5 anni di attività lavorativa documentata con incarico di coordinamento del personale coinvolto in servizi analoghi all'oggetto dell’appalto.
Oppure:
- diploma di scuola secondaria superiore di secondo grado;
- almeno 10 anni di attività lavorativa documentata, di cui almeno 2 svolti con incarico di coordinamento del personale coinvolto in servizi analoghi all'oggetto dell’appalto.
⮚ almeno 3 tecnici in possesso dei requisiti minimi di seguito indicati:
o 3 tecnici senior con esperienza di lavoro di almeno 3 anni in servizi analoghi all'oggetto dell’appalto, documentata da dichiarazione di ciascun ente pubblico/azienda privata presso cui è stato svolto il servizio e con dettaglio delle mansioni ricoperte.
Almeno una delle figure sopra descritte dovrà aver acquisito esperienza e possedere attestati di formazione sulle attività di taratura strumentale conseguiti entro i 3 anni precedenti all’aggiudicazione del servizio in oggetto.
Detto personale può essere, altresì, inquadrato nelle superiori qualifiche secondo la norma UNI EN 15628:2014 “Qualifica del personale di manutenzione”, nell’ambito dei tre livelli professionali ivi previsti: Livello 1: Specialista di manutenzione (preposto e/o operativo); Livello 2: Supervisore dei lavori di manutenzione e/o ingegnere di manutenzione; Livello 3: Responsabile della Manutenzione (Responsabile della funzione o del servizio Manutenzione). Tali superiori qualifiche saranno valutate come elemento migliorativo in sede di attribuzione del punteggio tecnico di qualità, come indicato nel disciplinare di gara. La dimostrazione del possesso delle qualifiche suindicate è attestata da apposita documentazione rilasciata da un Organismo accreditato e riconosciuto da ACCREDIA o da analogo Ente di accreditamento firmatario degli Accordi internazionali di Mutuo Riconoscimento (MLA), che certifichi le figure professionali in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012.
La ditta aggiudicataria, prima della stipula del contratto o dell'avvio del servizio ex art. 32 comma 8 D.Lgs. 50/2016, dovrà dare prova di avere la disponibilità del personale in numero e con i requisiti minimi richiesti dal Capitolato Speciale d’Appalto e proposti in sede di offerta tecnica.
Quale offerta migliorativa è prevista la figura di un referente informatico a supporto delle attività specialistiche di cui al presente capitolato che gestisca le seguenti attività di configurazione dell’hardware a supporto degli strumenti, interfacciandosi con il servizio Sistema Informativo e Informatico dell’ARPAS: configurazione e aggiornamento dei sistemi operativi; installazione, configurazione ed aggiornamento di software di produttività e specialistici; interventi di riconfigurazione e ripristino a seguito di malfunzionamenti hardware; installazione, configurazione, aggiornamento e manutenzione di stampanti; configurazione minimale di apparati di rete attivi; installazione e configurazione di connessioni VPN; gestione e configurazione di connessioni di rete cablate e wi-fi; gestione e configurazione di condivisioni di rete. La figura proposta dovrà avere una documentata esperienza almeno biennale nel settore dell’assistenza informatica presso clienti privati o pubblici.
Le offerte presentate saranno aggiudicate secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, comma 2, del D. Lgs. n. 50/2016, secondo la ripartizione tra punteggio tecnico ed economico indicata nella seguente tabella:
PUNTEGGIO MASSIMO | |
Offerta tecnica | 80 |
Offerta economica | 20 |
TOTALE | 100 |
Il punteggio all’offerta tecnico-qualitativa, per il quale è disponibile un numero massimo di punti pari a 80, finalizzato a valutare il merito qualitativo dell’offerta formulata da ciascuna ditta concorrente, verrà attribuito dalla Commissione Giudicatrice nominata ai sensi dell’art. 77 del D.Lgs.n. 50/2016 sulla base dei diversi criteri, sub-criteri e relativi pesi di seguito indicati.
La Commissione giudicatrice attribuisce il punteggio per una quota (PT) con criteri di tipo tabellare (cioè con modalità “on-off” in funzione delle caratteristiche migliorative offerte o non offerte dai concorrenti), e per una quota (PD) con criteri di tipo discrezionale. La ripartizione tra il massimo punteggio PT e il massimo punteggio PD è illustrata dalla tabella seguente:
TOTALE PUNTI PER OFFERTA TECNICA | 80 | |
Subtotale Punteggi Tabellari | PT | 60 |
Subtotale punteggi discrezionali | PD | 20 |
Il punteggio complessivo dell’offerta tecnica è calcolato eseguendo la somma dei punteggi qualitativi attribuiti ai singoli sub-criteri.
10.CRITERI TABELLARI (T) DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA
Tabella 1 - Coefficienti di punteggio assegnabili in funzione delle caratteristiche migliorative offerte dai concorrenti
N. | Criteri di valutazione | PUNTI MAX | Descrizione | Sub - criteri di valutazione |
1 | Servizi di manutenzione correttiva inclusi nel canone: incremento del numero di interventi da includere nel canone annuo per il peso 1 (strumento complesso come riportato nell’allegato 3 al capitolato) | 16 | Numero di interventi di manutenzione correttiva aggiuntivi rispetto a quelli inclusi nel canone. (In caso di rinnovo, ARPAS acquisirà il diritto di usufruire - per ogni opzione annuale – di ulteriori interventi fino alla metà del numero migliorativo di interventi offerto). | 2 punti: +2 |
6 punti: +5 | ||||
10 punti: +8 | ||||
16 punti: +12 |
2 | Servizi di manutenzione correttiva inclusi nel canone: incremento del numero di interventi da includere nel canone annuo per il peso 2 (strumento mediamente complesso come riportato nell’allegato 3 al capitolato) | 14 | Numero di interventi di manutenzione correttiva aggiuntivi rispetto a quelli inclusi nel canone. (In caso di rinnovo, ARPAS acquisirà il diritto di usufruire - per ogni opzione annuale – di ulteriori interventi fino alla metà del numero migliorativo di interventi offerto). | 2 punti: +4 |
6 punti: + 6 | ||||
10 punti: + 10 | ||||
14 punti: +12 | ||||
3 | Servizi di manutenzione correttiva inclusi nel canone: incremento del numero di interventi da includere nel canone annuo per il peso 3 (strumento semplice come riportato nell’allegato 3 al capitolato) | 10 | Numero di interventi di manutenzione correttiva aggiuntivi rispetto a quelli inclusi nel canone. (In caso di rinnovo, ARPAS acquisirà il diritto di usufruire - per ogni opzione annuale – di ulteriori interventi fino alla metà del numero migliorativo di interventi offerto). | 2 punti: + 6 |
6 punti: + 8 | ||||
10 punti: + 12 | ||||
4 | Tempi di risposta con programmazione dell’intervento | 8 | Riduzione dei giorni lavorativi massimi di intervento per l’attivazione delle procedure manutentive a canone e a gettone, computate in giorni, sia per l’intervento di verifica che per la piena operatività della apparecchiatura. (es. da 5 a 4 giorni per l’intervento di verifica = 2 punti) | 1 giorno: 2 punti 2 giorni: 4 punti 3 giorni: 8 punti |
5 | Certificazione in materia di sicurezza e misure di sostenibilità ambientale: saranno valutate le certificazioni ed attestazioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, ad esempio certificazioni BS Ohsas 18001:2008, UNI ISO 45001:2018 e certificazioni/attestazioni in materia ambientale (es. 14000) della Ditta offerente. In caso di R.T.I., i punteggi saranno attribuiti se tutti i membri del raggruppamento hanno una o più certificazioni della stessa tipologia. | 2 | Numero certificazioni ≥2 | 2 punti |
6 | Inquadramento del personale | 7 | Miglioramento del profilo professionale delle risorse dedicate al servizio rispetto alla configurazione minima di cui al Capitolato: Personale in possesso di qualifica secondo la norma UNI EN 15628:2014 “Qualifica del personale di manutenzione”, nell’ambito dei tre livelli professionali ivi previsti | 3 punti: Livello 1, presenza specialista di manutenzione (preposto e/o operativo) |
6 punti: Livello 2, presenza supervisore dei lavori di manutenzione e/o ingegnere di manutenzione” | ||||
7 punti: Livello 3, presenza Responsabile della Manutenzione (Responsabile della funzione o del servizio Manutenzione). | ||||
3 | Presenza nella struttura organizzativa di esperto informatico qualificato | 3 punti | ||
TOTALE | 60 |
Quanto agli elementi cui è assegnato un punteggio tabellare identificato nella tabella 1, il relativo punteggio è assegnato, senza discrezionalità e in valore assoluto, sulla base della presenza o assenza nell’offerta, dell’elemento richiesto.
11.CRITERI DISCREZIONALI (D) DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA
Tabella 2 - criteri discrezionali (D) di valutazione dell’offerta tecnica
N. | Criteri di valutazione | PUNTI MAX | Sub - criteri di valutazione | Punti D MAX | |
1 | Organizzazione del servizio | 13 | 1.2 | Struttura organizzativa | 3 |
1.2 | Modalità di programmazione del servizio e organizzazione del gruppo di lavoro dedicato al presidio | 4 | |||
1.3 | Proposte migliorative e/o innovative dei servizi (senza costi aggiuntivi per ARPAS) | 6 | |||
2 | Organizzazione della presa in carico e del passaggio di consegne | 7 | 2.1 | Modalità organizzative della presa in carico e del passaggio di consegne a fine contratto | 7 |
TOTALE | 20 | 20 |
12.METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA
L’assegnazione dei punteggi avverrà mediante l’applicazione del “metodo aggregativo compensatore” di cui alle linee Guida dell’ANAC n. 2/2016, par. VI, n. 1, in quanto ritenuto sufficientemente dotato di basi scientifiche, proporzionale con l’oggetto dell’appalto e non discriminatorio, con l’applicazione della seguente formula:
C(a) = Σn [Wi * V(a) i] dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a) ovvero punteggio dell’offerta; n = numero totale dei criteri;
Wi = peso o punteggio attribuito al criterio (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al criterio (i) variabile tra zero e uno; Σn = Sommatoria
La Commissione giudicatrice, per i sub-criteri di valutazione qualitativi cui è assegnato un punteggio discrezionale “PD” nella tabella 2 – colonna “punti D”, attribuirà un punteggio (coefficienti V(a)) determinato tramite media dei coefficienti variabili tra zero e uno attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari di gara. Ciascun commissario esprimerà un apprezzamento soggettivo sorretto da una motivazione espressa in termini discorsivi, collegata ai profili indicati nella griglia di valutazione.
Si procederà in seguito a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari, in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate.
Ai fini della valutazione e all'attribuzione dei punteggi, la Commissione assegnerà per ogni sub - criterio sopradescritto un giudizio tra quelli di seguito precisati cui corrisponde un coefficiente. Il punteggio di ogni sub - criterio scaturirà dal prodotto attribuibile al sub - criterio massimo moltiplicato per il coefficiente assegnato. I giudizi e i coefficienti sono i seguenti:
COEFFICIENTE GIUDIZIO DI PREFERENZA: |
1. Un coefficiente pari a 0.0, nel caso in cui l’elemento in esame risulti “non trattato” |
2. Un coefficiente pari a 0.1, nel caso in cui l’elemento in esame risulti trattato in modo “assolutamente inadeguato” |
3. Un coefficiente pari a 0.2, nel caso in cui l’elemento in esame risulti trattato in modo “inadeguato” |
4. Un coefficiente pari a 0.3, nel caso in cui l’elemento in esame risulti trattato in modo “gravemente carente” |
5. Un coefficiente pari a 0.4, nel caso in cui l’elemento in esame risulti trattato in modo “carente” |
6. Un coefficiente pari a 0.5, nel caso in cui l’elemento in esame risulti trattato in modo “insufficiente” |
7. Un coefficiente pari a 0.6, nel caso in cui l’elemento in esame risulti trattato in modo “sufficiente” |
8. Un coefficiente pari a 0.7, nel caso in cui l’elemento in esame risulti trattato in modo “discreto” |
9. Un coefficiente pari a 0.8, nel caso in cui l’elemento in esame risulti trattato in modo “buono” |
10. Un coefficiente pari a 0.9, nel caso in cui l’elemento in esame risulti trattato in modo “ottimo” |
11. Un coefficiente pari a 1 nel caso in cui l’elemento in esame risulti trattato in modo “eccellente” |
Quanto agli elementi cui è assegnato un punteggio tabellare, il relativo punteggio è assegnato, senza discrezionalità e in valore assoluto, sulla base della presenza o assenza nell’offerta, dell’elemento richiesto.
il punteggio complessivo dell’offerta tecnica PT i di ogni concorrente “i” deriva dalla semplice somma dei punteggi tecnici e discrezionali calcolati come ai precedenti punti.
13.METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA ECONOMICA
Relativamente all’offerta economica, il punteggio massimo è attribuito secondo la seguente ripartizione:
SUB CRITERIO | PUNTEGGIO OFFERTA ECONOMICA | MAX PUNTI |
VOCE A | PREZZO OFFERTO PER I SERVIZI A CANONE | 15 |
VOCE B | PREZZO OFFERTO PER I SERVIZI A GETTONE | 5 |
TOTALE MAX PUNTI | 20 |
A valle dell’apertura delle offerte economiche, la Commissione giudicatrice determina il punteggio complessivo dell’offerta economica per ciascun concorrente “i”, in relazione alle singole voci:
• PUNTEGGIO VOCE A:
La formula per l’assegnazione del punteggio A prevede l’individuazione di un coefficiente p(i) variabile tra zero ed uno da assegnare alle varie offerte presentate:
Ci = Pi / Pmax
dove:
Ci è il coefficiente dell’offerta i-esima Pi è il valore dell’offerta i-esima Pmax è il ribasso massimo offerto
Una volta determinato per ciascuna offerta il valore del coefficiente variabile tra zero ed uno, il punteggio dell’offerta potrà ottenersi semplicemente moltiplicandolo per il peso del criterio previsto, pari a 15.
Con tale formula viene pertanto attribuito un punteggio massimo di 15 punti al concorrente che ha offerto il migliore ribasso per la voce A e a tutte le altre offerte sono attribuiti punteggi in modo proporzionale, attribuendo all’offerta coincidente con gli elementi quantitativi a base di gara il punteggio pari a zero.
Il calcolo è arrotondato sino al terzo decimale.
• PUNTEGGIO VOCE B:
La formula per l’assegnazione del punteggio B è la seguente:
Ci = Pmin / Pi
dove:
Ci è il coefficiente dell’offerta i-esima Pi è il valore dell’offerta i-esima
Pmin è il prezzo complessivo più basso offerto
Una volta determinato per ciascuna offerta il valore del coefficiente variabile tra zero ed uno, il punteggio dell’offerta potrà ottenersi moltiplicandolo per il peso del criterio previsto, pari a 5.
Con tale formula viene pertanto attribuito un punteggio massimo di 5 punti al concorrente che ha offerto il migliore prezzo per la voce B e a tutte le altre offerte sono attribuiti punteggi in modo proporzionale.
Il calcolo è arrotondato sino al terzo decimale.
Il punteggio complessivo per ciascun concorrente è ottenuto sommando il relativo punteggio ottenuto per le singole voci:
Pei= pA + pB
14.CALCOLO DEL PUNTEGGIO TOTALE
Il punteggio totale P i di ciascun concorrente “i” deriva dalla semplice somma del punteggio tecnico e del punteggio economico ottenuto dal concorrente, rispettivamente calcolati come ai precedenti punti:
P i = PT i + pei .
Verranno valutate solo ed esclusivamente le offerte economiche dei concorrenti che avranno ottenuto un punteggio complessivo per l’offerta tecnica uguale o superiore a 36 punti su 80.
In caso di mancato raggiungimento del predetto punteggio minimo relativo all’offerta tecnica, non si darà corso all’apertura della offerta economica del concorrente esaminato.
16.DURATA DELL’APPALTO, OPZIONI E RINNOVI
La durata dell’appalto è di 3 anni (trentasei mesi), escluse le opzioni, decorrenti dalla data indicata nel verbale di avvio dell’esecuzione del servizio.
L’ARPAS si riserva la facoltà di rinnovare il contratto, alle medesime condizioni, per una durata pari ad anni 2 (ventiquattro mesi), comunicando tale intendimento all’appaltatore mediante posta elettronica certificata almeno 60 giorni prima della scadenza del contratto originario.
In caso di esercizio dell’opzione di rinnovo la durata complessiva dell’appalto sarà pari a cinque anni (sessanta mesi).
Inoltre, la durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere prorogata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente, ai sensi dell’art. 106, comma 11, del Codice. In tal caso, il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per l’Amministrazione.
17.MODIFICA DELLE CONDIZIONI NEGOZIALI
Fermo restando il divieto di modifica sostanziale, il contratto d’appalto potrà essere modificato durante il periodo di validità, senza una nuova procedura di affidamento, ai sensi dell’art. 106 comma 1 lett. a del Codice, qualora si verifichino tutte le condizioni seguenti:
1) nel xxxxx xxx xxxxxx xxxx xx xxxxxx xxxxxxx (xxx previsti più i due anni aggiuntivi nel caso di esercizio opzione di rinnovo) l’ARPAS acquista o trasferisce nelle proprie sedi operative
apparecchiature di una o più tipologie originariamente non previste, e tuttavia con ogni evidenza analoghe, per natura e tecnologia, nonché per oneri di manutenzione, a una o più di tali tipologie;
2) l’importo della modifica contrattuale derivante dall’inclusione nel servizio delle nuove tipologie, calcolato con gli oneri di manutenzione delle apparecchiature analoghe, cumulato con gli importi eventuali di precedenti modifiche per aggiunta di nuove tipologie, comporta un incremento dell’importo del contratto contenuto nel limite del 4%;
3) il fornitore ha le competenze necessarie per provvedere alla manutenzione delle attrezzature secondo gli stessi livelli qualitativi, le regole e le previsioni fissate nel capitolato.
Ai sensi dell’articolo 105 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, come modificato dall’art. 49, comma 2, del D.L. n. 77 del 31 maggio 2021, a pena di nullità, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 106, comma 1, lettera d) del Codice, il contratto non può essere ceduto, non può essere affidata a terzi l’integrale esecuzione delle prestazioni o lavorazioni oggetto del contratto di appalto, nonché la prevalente esecuzione delle lavorazioni relative al complesso delle categorie prevalenti e dei contratti ad alta intensità di manodopera.
È ammesso il subappalto previa autorizzazione della stazione appaltante conformemente alle disposizioni e modalità del citato articolo 105 del Codice. Il concorrente indica all’atto dell’offerta le parti del servizio che intende subappaltare o concedere in cottimo in conformità a quanto previsto dal richiamato articolo del Codice; in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato.
Non sono subappaltabili le attività di manutenzione preventiva e correttiva propriamente dette; ciò, in ragione del loro notevole contenuto tecnologico e di rilevante complessità, che richiede che tali attività tecnico-specialistiche siano effettuate in maniera continuativa dall’operatore aggiudicatario, qualificato sulla base dei requisiti di partecipazione richiesti.
19.CALCOLO DEGLI IMPORTI PER L'ACQUISIZIONE DEL SERVIZIO
L’importo stimato del servizio è pari ad € 1.431.815,00 al netto dell’IVA, per l’intera durata contrattuale, considerando la proroga tecnica di sei mesi e l’opzione di rinnovo per due anni.
Considerato che nelle prestazioni oggetto del presente appalto sono ipotizzabili rischi interferenziali, come da Documento di valutazione dei rischi standard da interferenza redatto ai sensi dell’art. 26, comma 3-ter, del d.lgs. 81/2008, il costo degli oneri della sicurezza, al netto dell’Iva, è quantificato in
€ 330,00 su base annuale.
20.PROSPETTO ECONOMICO DEGLI ONERI COMPLESSIVI NECESSARI PER L’ACQUISIZIONE DEL SERVIZIO
Di seguito, il prospetto economico degli oneri complessivi necessari per l’acquisizione del servizio:
A1. Importo a base d’asta soggetto a ribasso | 780.000,00 € |
A1.1 I.V.A. su Importo a base d’asta | 171.600,00 € |
A2. Importo oneri per la sicurezza da DUVRI | 990,00 € |
A2.1 I.V.A. su Importo oneri per la sicurezza da DUVRI | 217,80 € |
A3. Importo Opzione Rinnovo espresso per anni due inclusivo degli oneri per la sicurezza da DUVRI | 520.660,00 € |
A3.1 I.V.A. su Importo Opzione Rinnovo | 114.545,20 € |
A4. Importo Proroga tecnica mesi sei inclusivo degli oneri per la sicurezza da DUVRI | 130.165,00 € |
A4.1 I.V.A. su Importo Proroga tecnica mesi sei | 28.636,30 € |
A.5 Altre spese (spese tecniche, incentivi, contributo Anac, spese per pubblicità etc.) | 19.675,00 € |
TOTALE | 1.766.489,30 € |
21.VALORE STIMATO DELL’APPALTO
Importi prospetto economico al netto dell’IVA (A1+A2+A3+A4) | 1.431.815,00 € |
A6. Stima importo triennale prestazioni extra-canone presunte stimato | 450.000,00 € |
A7. Stima importo biennale (opzione rinnovo) prestazioni extra-canone | 300.000,00 € |
TOTALE | 2.181.815,00 € |
Con riferimento alle disposizioni in oggetto, si rimanda all’allegato Documento unico per la valutazione dei rischi da interferenze (D.U.V.R.I.) redatto ai sensi della normativa vigente.
Capitolato speciale d’appalto, con allegati Schema di contratto
D.U.V.R.I.
Modulistica:
Contenuto offerta tecnica Contenuto offerta economica
Il RUP Xxxxxxx Xxxxx (documento firmato digitalmente) |
Il Direttore del Servizio XXXXXXX Xxxxxxx Xxxxx XXXXX (documento firmato digitalmente) ARPA |
SARDEGNA DIRIGENTE 15.07.2022
09:35:08
UTC
XXXXXXX XXXXX ARPA SARDEGNA DIRIGENTE 15.07.2022
10:16:48
GMT+00:00