AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ALLA PERSONA ANZIANA-E SERVIZI CONNESSI
Allegato C 2
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
XXXX X. – 8130867 CIG LOTTO 2- 8731365655
AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ALLA PERSONA ANZIANA-E SERVIZI CONNESSI
PRESSO LE STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI DI ROMA CAPITALE:
LOTTO 2- Casa di Riposo “Roma 1 – Residenza Parco di Veio
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PREMESSA
La presente gara a procedura aperta ha per oggetto la gestione del servizio di assistenza domiciliare alla persona anziana H24 e altri servizi per gli ospiti che vivono presso le strutture residenziali di Roma Capitale.
Le Case di Riposo capitoline offrono assistenza continuativa che richiede interventi di tipo assistenziale e sociale a rilevanza sanitaria e di tipo sanitario a rilevanza sociale, a cura dell’ASL competente per territorio, per gli anziani ai sensi delle DGR 124,125,126/2015 e della L.R. 11 del 10 agosto 2016, “Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”.
Nelle strutture capitoline è prevista l’accoglienza anche di persone, parzialmente autosufficienti, che non necessitano di assistenza sanitaria e presenza infermieristica per l’intero arco della giornata e le prestazioni sanitarie sono fornite dall’azienda sanitaria locale competente nelle forme previste per l’assistenza domiciliare integrata in accordo con il C.A.D., secondo quanto previsto dalla Legge sopracitata. In molti casi sarà possibile evitare situazioni di aggravamento, cercando di fare in modo che gli ospiti permangano nelle Case di Riposo evitando così di punti di riferimento, logistici e affettivi, assicurando nella casa di riposo una tipologia di assistenza che risponda alle esigenze delle persone.
In considerazione della diversa composizione della tipologia degli ospiti accolti nella struttura il servizio intende sviluppare una metodologia di lavoro volta a valorizzare le risorse individuali, potenziare l’autonomia della persona anziana, e stimolare l’integrazione e la partecipazione attraverso le attività di socializzazione, sia all’interno che all’esterno della struttura.
Le strutture residenziali capitoline, ospitando persone anziane che costituiscono una fascia di popolazione fragile e a maggior rischio di evoluzione grave se colpita da Covid-19,applicano rigorosamente, in collaborazione con le ASL competenti territorialmente,tutte le misure necessarie per la prevenzione di focolai e per il controllo delle infezioni, al fine di tutelare la salute degli ospiti e dei lavoratori ivi impiegati.
Tali misure vengono recepite all’interno del quadro normativo Nazionale (DPCM e Decreti Legge)
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e di quello Regionale (Ordinanze e Circolari della Regione Lazio).
1: OGGETTO DELL’APPALTO E STANDARD MINIMI DI QUALITA’:
Il presente capitolato disciplina il servizio di assistenza domiciliare e cura alla persona anziana H24, le attività ricreative, di animazione, di socializzazione e di trasporto per gli anziani residenti nelle Strutture Residenziali di Roma Capitale, nonché le attività di accoglienza e monitoraggio con annotazione su apposito registro informatico di tutte le situazioni/operazioni di rilievo che si presentino durante tutte le 24 ore, comprese l’uscita e il rientro degli ospiti nonché le assenze.
Gli standard minimi di qualità sono quelli riportati nel presente capitolato speciale. Tutte le prescrizioni di seguito previste sono pertanto da considerarsi contrattualmente essenziali, mentre le offerte migliorative proposte dai concorrenti saranno oggetto di valutazione per l’attribuzione di punteggio in sede di valutazione di offerta tecnica da parte della Commissione Esaminatrice.
2: FINALITA’ E OBIETTIVI DEL SERVIZIO
Il servizio oggetto dell’appalto si rivolge alla cura delle persone anziane, offrendo loro un’assistenza domiciliare qualificata e personalizzata in grado di conciliare la duplice finalità di promuovere l’autonomia delle persone anziane, valorizzandone le risorse personali e al contempo sostenere gli anziani più fragili con assistenza sociosanitaria integrata all’interno delle strutture.
Pertanto, il presente servizio si pone l’obbiettivo di:
- Attuare gli interventi necessari all’espletamento delle attività di sostegno e recupero dell’autonomia psico-fisica dell’anziano ospite;
- promuovere l’autonomia delle persone favorendo la loro partecipazione attiva e alla organizzazione delle attività delle strutture;
- favorire l’integrazione con le realtà sociali del territorio e della città;
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- programmare i tempi e gli orari delle attività della struttura con la massima flessibilità affinché siano assicurate le esigenze degli ospiti;
- sostenere gli anziani più fragili con assistenza sociosanitaria integrata all’interno delle strutture;
- assicurare le attività di prima accoglienza e monitoraggio della permanenza degli ospiti all’interno delle strutture.
Il servizio dovrà essere garantito H 24, per tutti i giorni dell’anno, secondo un preciso orario di lavoro nel rispetto del CCNL.
3: ATTIVITA’ E INTERVENTI
Il servizio richiesto comprende:
1. Attività socioassistenziale per la persona anziana
2. Attività per il benessere degli ospiti
3. Attività di trasporto e accompagno
4. Attività ludico - ricreative, culturali e di socializzazione
5. Attività di prima accoglienza e monitoraggio con annotazione su apposito registro informatico di tutte le situazioni/operazioni di rilievo che si presentino durante tutte le 24 ore, comprese l’xxxxxx x xx xxxxxxx xxxxx xxxxxx xxxxxx xx xxxxxxx.
0: LUOGO DI ESECUZIONE E DIMENSIONE DELL’UTENZA.
Il servizio oggetto del presente capitolato si svolgerà in due strutture residenziali come segue:
Lotto 2 | Denominazione Struttura | Ubicazione Struttura | Posti |
CIG 8731365655 | Casa di Riposo “Roma 1” Xxxxxxxxx Xxxxx xx Xxxx | Xxx Xxxxxxxxxxxxxxxxx x. 00 Tel. Tel. 06/30365207 | 54 |
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ARTICOLO 5: REQUISITI DI PROFESSIONALITA’ E QUALITÀ ORGANIZZATIVO GESTIONALI
Ai fini della valutazione della professionalità specifica del concorrente documentabile successivamente a comprova, nell’Assistenza Domiciliare agli Anziani effettuata presso il domicilio ovvero presso strutture socio assistenziali residenziali e semiresidenziali prestati negli ultimi dieci anni antecedenti la data di pubblicazione del bando, dalla quale si evincano le risorse umane, tecniche e l’esperienza necessaria per eseguire l’appalto con un elevato standard di qualità, di importo complessivo minimo nel triennio,(2017-2018-2019) pari a € 905.601,29; Nella suddetta dichiarazione dovranno essere indicati gli importi, le date e i destinatari, pubblici o privati, dei servizi stessi. Nell’Offerta tecnica, dovranno essere specificati nel dettaglio: oggetto del servizio riconducibile all’assistenza domiciliare agli anziani come sopra definita, data di inizio e fine del servizio, i destinatari ed i committenti con l’indicazione del periodo complessivo maturato.
Gli Organismi aggiudicatari (d’ora in avanti OO.AA.) dovranno possedere la certificazione di qualità UNI-EN-ISO 9000 per le case di riposo e le case albergo per anziani di cui alla D.G.R. Lazio n. 124 del 24/3/2015.
ARTICOLO 6: REQUISITI DI QUALITÀ DEL PERSONALE
6.1) Gli OO.AA. dovranno garantire l’impiego minimo delle seguenti figure professionali:
Lotto 2
Figure Professionali | Livelli | Fabbisogno annuale minimo Ore o Prestazioni minime |
RESPONSABILE | E1 | 520 ore |
ASSISTENTE SOCIALE | D 2 | 520 ore |
EDUCATORE PROFESSIONALE | D2 | 2912 ore |
OPERATORE SOCIO SANITARIO | C1 | 25688 ore |
ADDETTO ALL’ASSISTENZA DI BASE | B1 | 9880 ore |
OP. GINNASTICA | D1 | 104 ore |
PODOLOGO PRESTAZIONE A MISURA | LIBERO PROF. | MAX 254 |
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6.1.2) Responsabile di Gestione/Coordinatore
Il personale impiegato dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) per i laureati di secondo livello in ambiti disciplinari afferenti alle aree sociali,pedagogico- educative, psicologiche o sanitarie, esperienza adeguatamente documentata di almeno 2 anni nella gestione di servizi di Assistenza domiciliare alla persona anziana;
b) per i laureati di primo livello in ambiti disciplinari afferenti alle aree sociali,pedagogico-educative, psicologiche o sanitarie, esperienza adeguatamente documentata di almeno 4 anni nella gestione di servizi di Assistenza domiciliare alla persona anziana;
c) peri diplomati di scuola secondaria superiore, esperienza adeguatamente documentata di almeno 6 anni di cui almeno 2 nel ruolo di responsabile nella gestione di servizi di Assistenza domiciliare alla persona anziana;
L’esperienza deve essere stata maturata presso strutture residenziali, semiresidenziali e centri diurni socioassistenziali autorizzati (pubblici o privati) oppure, nei servizi di assistenza domiciliare pubblica rivolta agli anziani.
Il Responsabile/Coordinatore avrà principalmente il compito di individuare soluzioni organizzative e metodologiche delle attività assistenziali nonché di garantire l'armonica integrazione delle stesse nei confronti delle diverse articolazioni funzionali dell'organizzazione delle Strutture, modellando l’intensità assistenziale nel rispetto dei piani personalizzati di assistenza, stilati dall’assistente sociale e, sotto il monitoraggio del Responsabile della Struttura per Roma Capitale.
Il Responsabile della Gestione/Coordinatore sarà responsabile della gestione e dell’organizzazione del personale dipendente e/o collaboratore a qualsiasi titolo dagli OO. AA., improntando tale organizzazione alla massima flessibilità, per adeguare efficacemente il servizio ai bisogni socioassistenziali degli ospiti che possono variare nel tempo.
Calendarizzare e Coordinare le riunioni di equipe da effettuarsi almeno 1 volta al mese, per la verifica dell’applicazione dei Piani di Assistenza Individuali, per il monitoraggio del clima lavorativo e del rapporto fra gli operatori, favorendo lo scambio e il confronto, nonché valutare la compatibilità della permanenza degli ospiti presso la struttura.
Le ore di presenza nelle Strutture del lotto 2 richieste dalla S.A. per il Responsabile di Gestione/Coordinatore dovranno essere di almeno n. 10 settimanali (monte ore annuale pari a 520), lo stesso dovrà garantire la reperibilità anche nelle ore notturne e nei giorni festivi.
6.1.3) Assistente Sociale
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Il personale impiegato dovrà essere in possesso della laurea di primo o secondo livello ed posseder l’iscrizione al relativo Albo professionale.
L’Assistente Sociale avrà principalmente il compito di:
- valutare e adeguare i Piani Assistenziali Individuali alle mutevoli condizioni degli ospiti;
- valutare la compatibilità della permanenza degli ospiti presso la struttura, in accordo con il Responsabile per Roma Capitale;
- individuare soluzioni organizzative e metodologiche delle attività assistenziali e sociali, modulando l’intensità dell’intervento socioassistenziale nel rispetto dei bisogni degli assistiti;
-partecipare alle riunioni mensili di equipe;
-gestione delle attività di Segretariato Sociale, in base alle esigenze degli ospiti.
Le ore di presenza nelle Strutture del lotto 2 richieste dalla S.A. per l’Assistente Sociale dovranno essere di almeno n. 10 settimanali (monte ore annuale pari a 520).
6.1.4) Educatore professionale
Il personale impiegato dovrà essere in possesso di laurea per le professioni sociali o laurea delle professioni sanitarie della riabilitazione e titoli equipollenti.
L’Educatore professionale si occuperà di:
-dare concreta attuazione alla realizzazione degli obiettivi previsti nel piano personalizzato di assistenza;
- progettare e mettere in atto le attività finalizzate al mantenimento ed al miglioramento delle abilità e capacità fisiche, cognitive e relazionali degli ospiti;
- Mettere in atto le strategie necessarie per l’integrazione sociale degli utenti, in stretto rapporto con l’Assistente Sociale e con Responsabile della Struttura per Roma Capitale.
-stimolare la partecipazione dell’anziano alle varie attività di socializzazione ed in particolare alle attività motorie per il mantenimento delle capacità funzionali, condotte dall’operatore di ginnastica. Per ciascun lotto, è richiesto l’impiego di n. 1 Educatori Professionali per n. 38 ore settimanali full time e n. 1 Educatore per n. 18 ore settimanali - part-time (monte ore annuale pari a 2912).
Il suddetto personale dovrà essere abilitato alla guida dei mezzi messi a disposizione dagli OO.AA. per effettuare il servizio di accompagnamento, di cui all’Art. 11 del presente capitolato, in alternativa o in aggiunta agli O.S.S.
Le attività e il tempo degli interventi saranno coordinati dal Responsabile di Gestione degli OO.AA., sentiti i Responsabili capitolini delle Strutture.
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6.1.5) Operatore Sociosanitario – O.S.S.
Tale funzione può essere svolta da:
a) assistenti domiciliari e dei servizi tutelari (ADEST);
b) operatori socioassistenziali (OSA);
c) operatori tecnici ausiliari (OTA);
d) assistenti familiari;
Le su indicate figure professionali devono essere in possesso di idonea certificazione rilasciata da ente pubblico o ente accreditato.
e) persone in possesso del diploma quinquennale professionale nel settore dei servizi sociosanitari e titoli equipollenti, con un’esperienza di almeno due anni nei servizi di Assistenza domiciliare alla persona anziana;
f) persone non in possesso dei titoli indicati, con documentata esperienza almeno quinquennale
come operatori in strutture e servizi di Assistenza domiciliare alla persona anziana;
Per questa figura professionale è previsto l’impiego per n. 38 ore settimanali per il servizio H 24 per 365 giorni all’anno corrispondente:
- per il lotto 2, a minimo 13 Operatori Socio Sanitari Full-Time Equivalente per un monte ore complessivo annuale di n. 25688 considerando la presenza per ogni turno di lavoro (due turni diurni e uno notturno) con un rapporto operatori/ utenti, oltre che le assenze fisiologiche, come di seguito specificato:
per utenti autosufficienti = numero non inferiore a 1/20 diurno -1/40 notturno (rapporto minimo previsto dalla normativa)
per utenti parzialmente autosufficienti = l’intensità assistenziale potrà variare in relazione alle necessità degli ospiti e in base a quanto previsto dai singoli piani personalizzati. Il numero degli operatori dedicato a questi utenti verrà confermato o variato per ciascuna Struttura, secondo le
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valutazioni delle condizioni degli ospiti in base ai Piani di Assistenza Individuali elaborati dagli Assistenti Sociali e organizzato logisticamente dal Responsabile di Gestione.
Il modello flessibile dell’organizzazione del lavoro dovrà adattarsi anche alle altre azioni previste dal presente Capitolato, come accompagnamento, trasporto e socializzazione/animazione, ma in ogni caso senza mai scendere al di sotto del rapporto minimo previsto dalla legge, per gli utenti autosufficienti/parzialmente autosufficienti. Le mansioni dell’O.S.S. sono specificate nell’ art. 9 del presente Capitolato.
6.1.6) Addetti all’assistenza di base
Il servizio di accoglienza di base e monitoraggio della permanenza degli ospiti dovrà essere espletato da personale inquadrato al livello B1 CCNL per le lavoratrici e i lavoratori delle Cooperative del settore socio-sanitario-assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo – Cooperative sociali (o equivalente).
Per tale figura professionale per n. 38 ore settimanali è previsto l’impiego per il servizio H24 per 365 giorni all’anno (monte ore complessivo annuale per di n. 9880, corrispondenti a n. 5 addetti full-time equivalente per il lotto 2 considerando la presenza per ciascuno dei tre turni di lavoro).
6.2) Referenti
Gli OO.AA. dovranno individuare, tra il personale e prima della stipula del contratto, almeno un
O.S.S. Referente per la gestione operativa dell’assistenza diretta agli ospiti autosufficienti e parzialmente autosufficienti, di supporto alle attività del responsabile di Gestione/Coordinatore;
I Referenti, individuati dagli Organismi affidatari, dovranno possedere adeguata esperienza professionale e comprovata capacità organizzativa nell'assistenza agli anziani e devono altresì, partecipare alle riunioni di equipe mensili.
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6.3) Formazione Professionale
Gli Organismi Aggiudicatari dovranno prevedere un programma di aggiornamento di almeno 30 ore l’anno nell’area dell’Assistenza domiciliare alla persona anziana, finalizzato a migliorare il livello qualitativo del servizio erogato, a favorire l’approccio all’integrazione interprofessionale e ad approfondire il particolare aspetto dell’integrazione sociosanitaria.
Il Responsabile di Gestione per l’Organismo Aggiudicatario programma i corsi di aggiornamento con specifico riferimento alle diverse figure professionali, le tempistiche e la specificazione degli enti formatori fra quelli accreditati, nel rispetto di quanto previsto dai contratti collettivi di lavoro in riferimento alla formazione continua e ne dà comunicazione scritta alla Stazione Appaltante.
6.4) Idoneità Professionale (ai sensi della DGR 1305/2004 e ss.mm.ii)
Il Responsabile di Gestione e gli operatori della struttura, non devono essere stati condannati con sentenza di condanna passata in giudicato, ovvero avere procedimenti penali in corso per reati di cui al titolo IX (Dei delitti contro la moralità pubblica e il buon costume), al capo IV del titolo XI (Dei delitti contro la famiglia) e al capo I e alle sezioni I, II e III del capo III del titolo XII (Dei delitti contro la persona) del Libro secondo del codice penale.
6.5.) Gli operatori devono altresì possedere idoneità psico-fisica per le mansioni da svolgere, attestata da idonea certificazione sanitaria, secondo le modalità previste nello schema di contratto;
6.5.1) Gli OO.AA. dovranno presentare tale documentazione alla S.A. prima della stipula del contratto. Gli OO.AA. dovranno far svolgere al personale il programma di aggiornamento di almeno 30 ore.
7: FUNZIONI DELLA COMMITTENZA
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La S.A. mantiene le attività di indirizzo, programmazione, verifica e controllo sul livello qualitativo e quantitativo delle prestazioni attraverso la presenza presso le strutture residenziali, di una figura professionale quale Responsabile della struttura per Roma Capitale, incaricata dalla stessa ad assolvere le seguenti attività specifiche:
- Coordinare i rapporti interistituzionali con i soggetti interessati dalle procedure di accoglienza degli ospiti;
- Sovrintendere alla regolare esecuzione del servizio oggetto dell’affidamento controllando i fogli firma di tutti gli operatori impiegati nel servizio, inclusi gli assistenti sociali e il Coordinatore Responsabile, controllare l’erogazione delle prestazioni a misura, accertandone la corrispondenza per quantità e qualità;
-partecipare alle riunioni di equipe mensili di confronto per la verifica dell’applicazione dei piani personalizzati di assistenza;
-Monitorare le linee di condotta assunte dal gruppo di lavoro, in relazione a possibili criticità derivanti dalle situazioni che si presentano in struttura
-relazionare mensilmente agli uffici della S.A. sull’andamento del servizio nel suo complesso, evidenziando le criticità emerse.
8: REQUISITI DI QUALITÀ DEL LAVORO
8.1Gli Organismi Aggiudicatari, attraverso il Responsabile di Gestione e secondo le direttive del Coordinamento di cui all’art. 7, dovranno impostare l’organizzazione sul lavoro in équipe, con riunioni mensili di confronto e per la verifica dell’applicazione dei piani personalizzati di assistenza, per il monitorare, la compatibilità della permanenza degli ospiti presso la struttura, nonché il clima lavorativo tra gli operatori, in un’ ottica di confronto e scambio delle reciproche esperienze alle suddette riunioni mensili di equipe, condotte dal Coordinatore/Responsabile del
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Servizio, parteciperanno: Il Direttore di struttura dell’Amministrazione, l’Assistente sociale responsabile dei PAI, gli educatori e gli OSS Referenti.
8.2) Gli OO.AA. dovranno predisporre un sistema di monitoraggio e auto - valutazione del servizio, semestrale, da far pervenire all’Amministrazione;
8.3) Dovranno, altresì, predisporre condizioni lavorative volte a contrastare il turnover degli operatori, con particolare cura e attenzione all’aspetto motivazionale.
Il personale in servizio deve risultare titolare per almeno il 50% di contratti di lavoro a tempo indeterminato nel rispetto dei contratti collettivi di lavoro.
9: STANDARD DI QUALITÀ DELL’ASSISTENZA DIRETTA ALLA PERSONA ANZIANA H 24
L’O.S.S. è addetto all’assistenza diretta alla persona anziana, a seconda della diversa condizione di autosufficienza, tramite il controllo, lo stimolo e l’aiuto all’ ospite in ogni momento della giornata per il soddisfacimento di tutti i bisogni alla persona e nell’ambito del lavoro di equipe, è responsabile della applicazione del piano personalizzato dell’assistenza di ogni ospite della Struttura e, in particolare dovrà:
1. supportare ed agevolare l’utente nell’espletamento delle funzioni primarie, igiene personale, vestizione, mobilità ed assunzione dei cibi, in relazione ai diversi gradi di autosufficienza;
2. mettere in atto tutti gli interventi necessari all’espletamento delle attività di sostegno e recupero dell’autonomia psico-fisica della persona anziana;
3. applicare tecniche per la corretta mobilizzazione e per il mantenimento delle capacità motorie dell’utente nell’espletamento delle funzioni primarie e per la prevenzione di sindromi da immobilizzazione e da allettamento negli ospiti parzialmente autosufficienti;
4. saper riconoscere i parametri vitali dell’assistito e percepirne le comuni alterazioni: pallore, sudorazione, etc;
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5. riassettare il letto, il comodino e l’armadio personale, individuando soluzioni volte ad assicurarne l’adeguatezza, la funzionalità e la personalizzazione;
6. curare la sistemazione della biancheria personale degli anziani ospiti, controllare i capi per favorirne il riconoscimento;
7. prestare assistenza all’anziano in caso di ospedalizzazione, con cadenza minima settimanale, eventualmente aumentata in caso di rilevata necessità, al fine di assicurare ogni cura di cui necessita, il cambio ed il trasporto della biancheria personale;
8. aiuto per la corretta assunzione dei farmaci prescritti, per il corretto utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso e nella preparazione alle prestazioni sanitarie;
9. accompagnare l’ospite nelle uscite extra - strutture;
10. eseguire interventi non invasivi di primo soccorso;
11. adottare comportamenti idonei alla prevenzione/riduzione del rischio sia professionale/ambientale che per gli utenti;
12. partecipare a lavori e/o attività di gruppo, limitatamente ai propri compiti;
13. dare comunicazione al Responsabile della struttura, al Responsabile di Gestione, nonché ai renti e/o al personale infermieristico, nell’ambito delle rispettive competenze, di quanto avviene durante il proprio turno di lavoro che abbia rilevanza sugli assistiti e/o sull’ambiente, provvedendo all'aggiornamento del registro giornaliero delle consegne;
14. raccogliere, conteggiare e trasportare la biancheria sporca e prelevare, conteggiare e distribuire la biancheria pulita;
15. pulizia e igiene “dell’unità di degenza” dell’ospite non autosufficiente (letto, comodino e armadio);
16. adottare le procedure ed i protocolli previsti per la raccolta e lo stoccaggio dei rifiuti speciali;
17. collaborare con il personale sanitario, nello svolgimento dei compiti e delle attività previste in sede di lavoro di equipe;
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18. eseguire durante il turno notturno una vigilanza attiva che si concretizzerà nel costante monitoraggio degli utenti, ogni due ore, per verificare la presenza di qualsiasi evento e situazione anomala ed intervenire immediatamente, ove necessario.
Gli OO.AA. dovranno redigere, nel rispetto della normativa vigente sulla tutela e trattamento dei dati personali, una documentazione costantemente aggiornata che comprende:
• registro delle presenze degli ospiti secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia
• cartella personale per ogni singolo utente, contenente i dati personali, amministrativi, sociali e sanitari nonché il Piano personalizzato di Assistenza e le relative valutazioni periodiche;
• il registro delle presenze del personale con le indicazioni delle mansioni svolte e dei turni di lavoro;
• il registro delle consegne giornaliere.
10: STANDARD DI QUALITÀ DEL BENESSERE FISICO E PSICHICO DEGLI OSPITI
10.1) Gli OO.AA. dovranno prevedere un Operatore della ginnastica con Laurea Triennale in Scienze Motorie che realizzerà attività motorie adeguate all’età e alle condizioni fisiche degli ospiti della casa che lo desiderano, coinvolgendoli in gruppi omogenei e finalizzando l’attività al recupero e mantenimento delle capacità funzionali dell’anziano. L’attività motoria dovrà essere organizzata in uno spazio dedicato nella struttura e ad orari stabiliti. Prima di dare inizio al corso di ginnastica l’operatore spiegherà agli ospiti in gruppo, i benefici fisici e psicologici, derivanti dal mantenimento di una vita “attiva”.
L’Operatore di Ginnastica dovrà effettuare n. 2 sessioni settimanali di attività motoria per gli anziani di n.1 ora ciascuno, per ciascuna Struttura, per un monte ore annuale di n. 104.
11: MODALITÀ’ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO E ACCOMPAGNO
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11.1.) Qualora il piano personalizzato di assistenza preveda la prestazione di accompagnamento in ambiente extra – struttura dell’ospite, gli OO.AA. dovrà garantire il trasporto per:
a) piccoli acquisti, visite specialistiche, pratiche burocratiche;
b) accompagnamento presso il medico di medicina generale, per esami diagnostici e visite specialistiche;
c) accompagnamento per disbrigo di pratiche amministrative ai fini pensionistici, esenzioni tributi e altri oneri e quant’ altro si renda necessario secondo le indicazioni dell’Assistente Sociale e del Responsabile di Struttura per Roma Capitale;
d) accompagnamento in luoghi di culto per funzioni o altro, a seconda delle confessioni degli ospiti, per il soddisfacimento di esigenze religiose e spirituali.
11.2.) A tale scopo gli OO.AA., entro 15 giorni dall’inizio dell’affidamento del servizio, metterà a disposizione i seguenti mezzi di trasporto:
-n. 1 pulmino
-n. 1 automobile .
I pulmini dovranno essere debitamente attrezzati ed abilitati, ai sensi di Legge, con pedana necessaria al trasporto degli ospiti con disabilità e tutti i mezzi messi a disposizione dovranno essere idonei alla circolazione anche in situazioni di restrizione del traffico automobilistico.
11.2.1) L’organizzazione, le priorità e le destinazioni relative al servizio di trasporto saranno di volta in volta valutate dal Responsabile della Struttura per Roma Capitale, interessato il Responsabile della Gestione per gli OO.AA.
11.2.2) Per la realizzazione del servizio di cui al presente articolo, è previsto l’impiego di OSS e/o degli Educatori professionali abilitati alla guida dei mezzi. Il numero delle ore del servizio di trasporto per ciascuna Struttura, nonché la pianificazione settimanale dello stesso, in relazione ai mezzi messi a disposizione dall’Organismo Aggiudicatario dovrà essere competenza del
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Responsabile di Gestione/Coordinatore, di concerto con le Equipe degli Educatori e dei Responsabili di Struttura per Roma Capitale.
12: ATTIVITÀ RICREATIVE, DI ANIMAZIONE, DI SOCIALIZZAZIONE, DI INFORMAZIONE E DI PREVENZIONE
Gli Organismi aggiudicatari dovranno garantire le attività ricreative, di animazione, di socializzazione, d’informazione e di prevenzione.
In particolare, dovranno essere assicurate:
- attività occupazionali di mantenimento e potenziamento delle capacità di ogni ospite
- attività di socializzazione e impiego del tempo libero interne ed esterne alla struttura
- alfabetizzazione informatica
- seminari di informazione e prevenzione
- organizzazione di feste
Nell’offerta tecnica dovranno essere esplicitate e calendarizzate le singole attività proposte, il numero di anziani che si intende coinvolgere nonché le modalità di espletamento e le risorse professionali messe in campo dall’Organismo.
Verrà premiata la qualità delle attività, la diversificazione delle stesse e la capacità di coinvolgimento del maggior numero di anziani.
ARTICOLO 13: ATTIVITÀ’ DI PRIMA ACCOGLIENZA E MONITORAGGIO PERMANENZA DEGLI OSPITI PRESSO LE STRUTTURE
Gli Organismi aggiudicatari dovranno garantire, le attività di prima accoglienza e il monitoraggio della permanenza degli ospiti presso le Strutture.
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Il Servizio dovrà essere espletato H 24 per 365 giorni all'anno in ognuna delle strutture suddette dotate di apposito locale portineria, nel quale è consentito l'ingresso esclusivamente alle persone autorizzate dal Responsabile della Struttura.
Per lo svolgimento del servizio il personale dovrà:
1. Provvedere all'apertura alle ore 6.30 e alla chiusura alle ore 22.30 di tutti gli accessi (anche secondari) alla Struttura Residenziale. L'orario di apertura e chiusura dell'accesso principale potrà essere modificato, con direttiva del Responsabile della Struttura.
2. Verificare tutti gli ingressi nella struttura;
3. Nel caso in cui le persone, che si presentano in portineria, abbiano un appuntamento con il Responsabile della Struttura o altri dipendenti, telefonare per chiedere conferma.
4. Regolare l'accesso e l'uscita delle autovetture, controllando il parcheggio delle stesse negli spazi preposti in modo da non ostacolare il passaggio di altri veicoli o mezzi di soccorso, secondo le disposizioni del Responsabile.
5. Annotare quotidianamente su apposito registro informatico tutte le situazioni/operazioni di rilievo che si presentano durante il turno di servizio, comprese l'uscita e il rientro degli ospiti e le assenze.
6. Consentire l'ingresso nel locale portineria solo ed esclusivamente alle persone autorizzate dal Responsabile della Struttura.
7. Richiedere all'ospite che esce dalla struttura l'orario presunto di rientro, anche con la indicazione se l'ospite sarà presente o meno ai pasti e fornire tale informazione al Servizio di Ristorazione Giornaliera e all'Assistente domiciliare. È fatto assoluto divieto di richiedere la destinazione e la motivazione dell'uscita.
8. Segnalare tempestivamente al Referente del Servizio di Assistenza agli anziani h 24 e al Responsabile di Struttura, se presente, per la massima tutela della persona anziana qualsiasi anomalia rispetto alla dichiarazione dell'ospite sul suo previsto orario di rientro. In particolare, nel
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momento di chiusura dell'accesso dovrà verificare, sull'apposito registro informatico che tutti gli ospiti abbiano fatto rientro in struttura.
9. Tenere, nel massimo ordine e sotto la propria responsabilità, tutte le chiavi delle stanze e dei locali di servizio della Struttura, con annesso cartellino identificativo, provvedendo altresì a verificarne puntualmente la corrispondenza e la attualità dello stesso, eliminando le chiavi che fossero diventate inutilizzabili per gli intervenuti cambi della serratura.
10. Consegnare alle persone autorizzate, con relativa annotazione sul registro, le chiavi esposte in apposita bacheca affissa nel locale di portineria.
11. Rispondere al telefono, qualificando la struttura, identificare la persona chiamante e contattare l'ufficio o la persona cercata.
12. Consentire l'uso del telefono solo ed esclusivamente alle persone autorizzate dalla Direzione e per motivi di servizio o per emergenza, in tal caso deve provvedere a trascriverne le ragioni sul registro in dotazione.
13. Provvedere al ritiro della posta ordinaria ed alla consegna della stessa, con annotazione sul registro "posta consegnata" ed indicazione della tipologia, della data, del mittente e del destinatario; trattenere gli avvisi di ritiro delle raccomandate, assicurate, pacchi, posta celere destinate all'ufficio amministrativo o agli ospiti e consegnarli al Responsabile o all'ufficio amministrativo della Struttura; il personale non è autorizzato ad apporre la propria firma per il ritiro delle raccomandate, assicurate, pacchi, posta celere e quant'altro; fatto salvo per gli ospiti che rilasciano delega scritta per il ritiro.
14. Per la posta indirizzata ad altri Uffici e realtà operative situate all'interno della Struttura Residenziale, portiere indicherà la sede competente, salvo diversa indicazione del Responsabile di ogni singola struttura residenziale.
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15. Segnalare gli allarmi provenienti dai dispositivi delle stanze degli ospiti nei diversi reparti e darne tempestiva comunicazione al personale dell'assistenza. Trascrivere l'orario della segnalazione sul registro.
16. Procedere, in caso di necessità, ad effettuare interventi sulla tensione del quadro elettrico generale e antincendio dando avvio alla procedura di segnalazione del guasto alle ditte competenti.
17. Dare tempestiva comunicazione al Coordinatore Responsabile e al Direttore di struttura per Roma Capitale, delle eventuali anomalie e/o problematiche, riscontrate durante il servizio sugli impianti. Nel caso in cui l'anomalia sia tale da supporre un immediato pericolo o disagio per gli ospiti, avvisare tempestivamente il Direttore di struttura di Roma Capitale e contestualmente la Ditta incaricata.
18. Conoscere e rispettare il regolamento delle Strutture Residenziali di Roma Capitale.
19. Rapportarsi con gli Ospiti, il personale dell'Amministrazione ed il Pubblico, con garbo e riservatezza e secondo comportamenti idonei al ruolo ricoperto in considerazione del particolare contesto lavorativo;
20. Indossare la divisa, con oneri a carico dell'Affidatario, che dovrà fornire almeno due completi invernali e due estivi ed esporre, in maniera ben visibile, il tesserino identificativo;
21. Allontanarsi dalla propria postazione, per intervenire altrove, solo dopo essersi assicurato che l'ingresso non rimanga incustodito, salvo i casi di forza maggiore;
22 Contattare le Autorità competenti in situazioni che richiedono pronto intervento (Vigili del fuoco, 113, 118) dandone puntuale e immediata comunicazione telefonica al Direttore di struttura per Roma Capitale e trascrivendo l'informazione data nel registro giornaliero.
Il direttore di struttura per Roma Capitale avrà cura di avvisare il competente ufficio capitolino.
23. Firmare in apposito registro l'entrata e l'uscita del proprio turno di lavoro, riferendo le dovute informazioni al collega che subentra.
Allegato C 2
24. Non abbandonare mai il servizio senza prima aver ricevuto il cambio.
25. Per quanto non espressamente previsto si fa riferimento al Regolamento delle Strutture Residenziali di Roma Capitale.
14: SOPRALLUOGO
Il sopralluogo è obbligatorio.
L’accesso agli immobili per il sopralluogo obbligatorio richiesto,è subordinato alla normativa relativa all’emergenza Covid 19.
I concorrenti dovranno obbligatoriamente rispettare le indicazioni riportate nell’art.1 dell’Ordinanza del Ministero della Salute dell’8 maggio 2021 che fornisce indicazioni in materia di accesso ai familiari e visitatori nella strutture riabilitative residenziali per anziani.
Le indicazioni operative di cui all’ordinanza ministeriale di cui sopra,recepisce i contenuti del documento recante “ Modalità di accesso/uscita di ospiti e visitatori presso le strutture residenziali della rete territoriale”,adottato dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome come integrato e validato dal Comitato tecnico scientifico che aggiornano le disposizioni regionali già impartite in materia.
In particolare al punto “Condizioni del visitatore e certificazioni verdi Covid-19” si esplicita che l’ingresso è consentito solo ai visitatori,familiari, volontari in possesso di Certificazione Verde Covid-19 di cui all’art.9 del Decreto-Legge 22 Aprile 2021,n.52.Le Certificazioni Verdi Covid-19 devono comprovare:
-stato di avvenuta vaccinazione contro SARS-Cov-2;
-guarigione dall’infezione di SARS-Cov-2;
-effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus SARS-COV- 2 nelle ultime 48 ore.
I concorrenti dovranno effettuare un sopralluogo presso tutte le Strutture oggetto dell’appalto al fine di prendere visione delle condizioni logistiche e delle circostanze generali e particolari che possano influire sullo svolgimento del servizio, della sua fattibilità e sulla formulazione dell’offerta.
I sopralluoghi, da eseguirsi obbligatoriamente entro 10 giorni dalla scadenza della presentazione delle offerte, con le modalità e le tempistiche previste dal cap.11 del Disciplinare di gara e devono
Allegato C 2
essere comunicati agli Uffici della U.O. Area Anziani, tramite pec da inviare a: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxx.xx.
L’attestato sarà rilasciato dal direttore della struttura per Roma Capitale, al termine del sopralluogo.
15. CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICO-ECONOMICA
Le offerte saranno valutate, per ciascun lotto, in base ai criteri e ai punteggi indicati nella Sezione
II.2.2 del bando di gara come di seguito specificati:
15.1 CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA
Il punteggio dell‘offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la relativa ripartizione dei punteggi
OFFERTA TECNICA | MAX 80 |
A. Valutazione delle attività proposte, articolazione, del progetto, modalità operative, rispondenza agli obiettivi del servizio Criterio qualitativo | MAX 33 |
A.1 ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ PROGETTUALI | 15 |
Nell’ ambito della valutazione comunque complessiva del presente sub-elemento, verranno considerati quali elementi da prendere in considerazione, ai fini dell’attribuzione dei coefficienti, i seguenti aspetti che dovranno essere esplicitate nel dettaglio: a) Innovatività del progetto proposto: -rimodulazione delle attività previste dal Capitolato, in funzione dell’attuale situazione emergenziale dovuta alla pandemia Covid-19; b) modalità gestionali e operative del servizio con la descrizione dettagliata delle varie Attività- Interventi previsti al punto 3 del Capitolato; b1) attività di assistenza, cura della persona e igiene personale : -pianificazione dettagliata della giornata tipo con riferimento alle specifiche attività -Modalità di ottimizzazione delle risorse professionali nella gestione quotidiana del servizio; -Funzionalità e gestione della turnazione del personale; -qualità/quantità delle risorse professionali coinvolte nella realizzazione del progetto; b2) iniziative tese a promuovere l’autonomia e la partecipazione degli ospiti alle attività residenziali: -descrizione delle attività previste con attenzione alle modalità per consentire agli ospiti e alle loro famiglie di partecipare attivamente alla vita comunitaria; -Attività di informazione, formazione e prevenzione in favore degli ospiti; b3) attività motoria: |
Allegato C 2
-descrizione della tipologia di attività fisica compatibile con l’età e condizioni degli ospiti -modalità di organizzazione dell’ attività motoria anche in funzione delle misure di contenimento del contagio da Covid-19 c) Attività di prima accoglienza e monitoraggio: -descrizione dettagliata della modalità di organizzazione del servizio d) Attività di trasporto e accompagno: -descrizione della metodologia e delle azioni previste per le attività di accompagno,con la definizione degli operatori designati alla guida dei mezzi messi a disposizione dell’Organismo; Parametro di valutazione: Range (graduazione) Caratteristiche di corrispondenza per ciascun range di attribuzione dei coefficienti. 1 – 0,75 Piena rispondenza: quando all’interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano in modo chiaro, coerente, ottimamente articolato, concretamente attuabile e completo tutti gli elementi premianti sopra individuati da realizzare per la gestione del servizio, la descrizione delle modalità individuate, la descrizione delle attività e delle risorse disponibili. 0,74– 0,50 Media rispondenza: quando all’interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano tutti gli elementi premianti sopra individuati da realizzare per la gestione del servizio, la descrizione delle modalità individuate delle attività, sebbene carente di dettagli, articolazioni operative. 0,49 – 0,25 Discreta rispondenza: quando all’interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano la maggior parte degli elementi premianti sopra individuati da realizzare per la gestione del servizio, la descrizione delle modalità individuate e delle attività in modo complessivamente discreto, sebbene carente di dettagli e articolazioni operative. 0,24 – 0 Sufficiente rispondenza: quando all’interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano la maggior parte degli elementi premianti sopra individuati da realizzare per la gestione del servizio, la descrizione delle modalità individuate e delle attività in modo complessivamente sufficiente sebbene non rispondenti pienamente, carenti di dettagli ed articolazioni operative. | |
A. 2. Attività Ricreative, di Animazione, di Socializzazione Criterio qualitativo | Max 10 |
Nell’offerta tecnica dovranno essere esplicitate e calendarizzate le singole attività proposte,esterne ed interne, in considerazione delle eventuali limitazioni imposte dall’ emergenza sanitaria: -descrizione dettagliata della modalità di espletamento delle attività -il numero di anziani che si intende coinvolgere -risorse professionali messe in campo dall’Organismo Verranno premiate le offerte che contengano la maggior diversificazione di attività e che coinvolgano il maggior numero di anziani. parametro di valutazione: 1-0,75 Piena rispondenza: laddove le proposte ricomprendano tutte le attività previste al punto 12 del Capitolato, siano innovative, stimolati e tese alla valorizzazione delle risorse dell’anziano, in grado di coinvolgere il numero complessivo degli anziani presenti nelle strutture di ciascun lotto, diversificazione della tipologia delle attività proposte anche in relazione al grado di autosufficienza degli anziani e con |
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un’articolata e definita calendarizzazione nonché con un rapporto ottimale tra personale dedicato e ospiti 0,74-0,50 Media rispondenza: laddove le proposte ricomprendano tutte le attività previste al punto 12 del Capitolato, siano stimolati e tese alla valorizzazione delle risorse dell’anziano, in grado di coinvolgere la maggior parte degli anziani presenti nelle strutture di ciascun lotto, diversificazione della tipologia delle attività proposte anche in relazione al grado di autosufficienza degli anziani e con un’articolata e definita calendarizzazione nonché con un buon rapporto tra personale dedicato e ospiti; 0,49 – 0,25 Discreta rispondenza: Xxxxxxx le proposte ricomprendano la maggior parte delle attività previste al punto 12 riescano a coinvolgere un discreto numero degli anziani presenti nelle strutture di ciascun lotto, con una discreta diversificazione delle attività proposte anche in relazione al grado di autosufficienza degli anziani e con un’articolata e definita calendarizzazione nonché con un discreto rapporto tra personale dedicato e ospiti. 0,24-0 Sufficiente rispondenza: Xxxxxxx le proposte ricomprendano la maggior parte delle attività previste al punto 12, siano in grado di coinvolgere un numero sufficiente degli anziani presenti nelle strutture di ciascun lotto, diversificando comunque la tipologia delle attività proposte anche in relazione al grado di autosufficienza degli anziani e con un’articolata e definita calendarizzazione nonché con un sufficiente rapporto tra personale dedicato e ospiti; | |
A. 3 B-QUALITA’ DEL LAVORO-MODELLO OPERATIVO-GESTIONE DEL DISSERVIZIO Criterio qualitativo | Max 8 |
Verranno valutate le strategie volte a contrastare l’instabilità del rapporto di lavoro ed il turnover degli operatori con particolare attenzione all’aspetto motivazionale, nonché le risorse ed azioni che il concorrente si impegna ad adottare per fronteggiare le assenze impreviste del personale, scioperi e /o situazioni problematiche dovute ad eventi eccezionali Elementi da prendere in considerazione ai fini dell’attribuzione dei coefficienti nell’ambito della valutazione complessiva del presente sub elemento sono: -azioni di contenimento del turnover e del generarsi di condizioni di stress da burn out; -Azioni di monitoraggio del clima lavorativo e del rapporto fra gli operatori -Descrizione della modalità di supervisione con calendarizzazione degli incontri previsti; - Piano di gestione di eventuali disservizi nella realizzazione delle attività e azioni programmate nonché le modalità di risposta al disservizio Parametro di valutazione: Range (graduazione) Caratteristiche di corrispondenza per ciascun range di attribuzione dei coefficienti. 1 – 0,75 Piena rispondenza: quando all’interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano in modo chiaro, coerente, ben articolato e completo tutti gli elementi premianti sopra individuati da realizzare per la gestione operativa del servizio, del personale e delle emergenze, la descrizione delle modalità individuate, il piano di gestione di eventuali disservizi. 0,74– 0,50 Media rispondenza: quando all’interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano in modo tutti gli elementi premianti sopra individuati da realizzare per la gestione operativa del servizio, del personale e delle emergenze, la descrizione delle modalità individuate, il piano di gestione di eventuali disservizi, in modo complessivamente buono ma non pienamente articolato e dettagliato. |
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0,49 – 0,25 Discreta rispondenza: quando all’interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano la maggior parte degli elementi premianti sopra individuati da realizzare per la gestione del servizio, la descrizione delle modalità individuate e la descrizione delle attività in modo complessivamente discreto sebbene carente di dettagli e articolazioni operative. 0,24 – 0 Sufficiente rispondenza: quando all’interno della proposta progettuale del concorrente si rinvengano sufficienti elementi premianti sopra individuati da realizzare per la gestione del servizio, la descrizione delle modalità individuate e la descrizione delle attività in modo complessivamente sufficiente sebbene non rispondenti pienamente, carenti di dettagli ed articolazioni operative | |
B. EQUIPE PROFESSIONALE IMPIEGATA Valutazione delle risorse umane, e delle professionalità utilizzate Criterio quantitativo | MAX 23 |
B 1. COORDINATORE RESPONSABILE DI GESTIONE DEL SERVIZIO | 9 |
Verrà valutata per ogni concorrente l’esperienza specifica del responsabile nella gestione di servizi di Assistenza domiciliare rivolti alla persona anziana; Ai fini della dimostrazione dell’esperienza maturata ogni concorrente dovrà produrre un’ autocertificazione (Allegato G) del coordinatore proposto, resa dall’interessato ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 e ss.mm.ii., n. 445 che indichi espressamente che il soggetto sottoscrittore e consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 di detto D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii., per le ipotesi di falsità e di dichiarazioni mendaci, corredata di documento d’identità in corso di validità - che specifichi nel dettaglio: - titoli di studio e anno di conseguimento - esperienze professionali (documentabili successivamente a comprova), maturate presso strutture resdenziali, semiresidenziali e centri diurni socio-assistenziali autorizzati (pubblici o privati) o in servizi di assistenza domiciliare pubblica rivolti alle persone anziane, riconducibile al ruolo di responsabile- coordinatore di servizi, delle date precise di inizio e di fine servizio in cui sono state maturate tali esperienze, dei dati idonei a identificare l’Organismo presso il quale sono state maturate tali esperienze, con l’indicazione del periodo complessivo maturato. Le dichiarazioni incomplete e/o non compilate correttamente non saranno valutate. Parametro di valutazione: esperienze professionali, ulteriori, rispetto al requisito minimo richiesto dal punto 6.1.2 del Capitolato, maturate in servizi socioassistenziali-sanitari rivolti alle persone anziane, (ottenute dalla sommatoria dei giorni riferiti ai periodi dichiarati). Il punteggio sarà attribuito secondo la seguente formula: Ci = Ra/Rmax Dove Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo Ra = valore (Numero giorni) svolti dal concorrente i-esimo Rmax = valore (Numero giorni) svolti dal concorrente che ha maggiore esperienza Il responsabile/coordinatore proposto dovrà essere impiegato nella esecuzione del servizio. In caso di eccezionale indisponibilità dovrà essere sostituito da figura professionale con requisiti equipollenti o maggiori | |
B 2- Esperienza Dell’ Assistente Sociale nello specifico campo e tipologia di servizio | 9 |
Verrà valutata per ogni concorrente l’esperienza specifica del responsabile nella gestione di servizi di |
Allegato C 2
Assistenza domiciliare rivolti alla persona anziana; Ai fini della dimostrazione dell’esperienza maturata ogni concorrente dovrà produrre un’autocertificazione (Allegato G) delle figure professionali proposte, resa dagli interessati ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 e ss.mm.ii., n. 445 che indichi espressamente che il soggetto sottoscrittore e consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 di detto D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii., per le ipotesi di falsità e di dichiarazioni mendaci, corredata di documento d’identità in corso di validità - che specifichi nel dettaglio: - titoli di studio e anno di conseguimento - esperienze professionali (documentabili successivamente a comprova), maturate nel ruolo di Assistente sociale presso strutture resdenziali, semiresidenziali e centri diurni socio-assistenziali autorizzati (pubblici o privati) o in servizi di assistenza domiciliare pubblica rivolti alle persone anziane, riconducibile al ruolo di Assistente Sociale,delle date precise di inizio e di fine servizio in cui sono state maturate tali esperienze, dei dati idonei a identificare l’Organismo presso il quale sono state maturate tali esperienze, con l’indicazione del periodo complessivo maturato. Le dichiarazioni incomplete e/o non compilate correttamente non saranno valutate. Parametro di valutazione: Esperienze professionali maturate in servizi di assistenza domiciliare rivolti alle persone anziane. Il punteggio sarà attribuito secondo la seguente formula: Ci = Ra/Rmax Dove Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo Ra = valore (Numero giorni) svolti dal concorrente i-esimo Rmax = valore (Numero giorni) svolti dal concorrente che ha maggiore esperienza Gli Assistenti sociali proposti dovranno essere impiegati nella esecuzione del servizio. In caso di eccezionale indisponibilità dovranno essere sostituiti da figura professionale con requisiti equipollenti o maggiori | |
B.3 FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DELL’EQUIPE IMPIEGATA | MAX 5 |
B.3.1 Parametro di valutazione formazione esterna: numero di ore annuali di formazione esterna (verrà valuto esclusivamente un numero superiore 6 ore/anno di formazione esterna) Il punteggio verrà attribuito secondo la seguente formula: Ci = Ra/Rmax Dove Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo Ra = valore (Numero/ore di formazione esterna proposte dal i-esimo Rmax = valore (Numero/ore massimo di formazione esterna proposte | MAX 3 |
B.3.2 Parametro di valutazione formazione interna: numero di ore annuali di formazione interna (verrà valuto esclusivamente un numero superiore 10 ore/anno di formazione interna) Il punteggio verrà attribuito secondo la seguente formula: Ci = Ra/Rmax Dove Ci = (coefficiente attribuito al concorrente i-esimo) | MAX 2 |
Allegato C 2
Ra = valore (Numero/ore di formazione interna proposte dal i-esimo) Rmax = valore (Numero/ore massimo di formazione interna proposte) | |
C. Collaborazioni con il tessuto sociale. Criterio quantitativo | Max 4 |
I concorrenti dovranno indicare nell’offerta tecnica la tipologia di collaborazioni già attive sul territorio Cittadino, utili a favorire la socialità e il benessere degli utenti e, in quale modalità tali collaborazioni possono essere fruibili dagli anziani ospiti. Le collaborazioni e/o i partenariati che dovranno essere illustrati come progetti da realizzarsi in caso di aggiudicazione dell’appalto, saranno inseriti nello schema di contratto. Parametro di valutazione: 1 punto per ogni lettera di partenariato e/o collaborazione documentata, sottoscritta in originale che accompagni un progetto sinteticamente illustrato. | |
D- offerte migliorative rispetto a quanto richiesto per l’espletamento del servizio descritto nel Capitolato Criterio Quantitativo | MAX 20 |
D.1-Saranno valutate positivamente, nella attribuzione del punteggio all’offerta tecnica, la messa a disposizione dagli Organismi concorrenti di uno psicologo-psicoterapeuta iscritto ai relativi albi per la gestione di un gruppo settimanale focalizzato sulle dinamiche degli ospiti e/o rispondere ai bisogni di sostegno e contenimento individuale degli ospiti, per 8 ore mensili: Criterio di valutazione: ON/OFF punti 12 | MAX 12 |
D.2- Saranno valutate positivamente, nella attribuzione del punteggio all’offerta tecnica, la messa a disposizione dagli Organismi concorrenti di n.1 I-Pad e di n.1 Smartphone, per facilitare i rapporti e la comunicazione degli ospiti con familiari ed amici,resi difficoltosi dall’isolamento socio-affettivo causa Pandemia da Covid-19 Criterio di valutazione: ON/OFF punti 8 | Max 8 |
Ai fini della valutazione delle offerte, i punteggi saranno espressi con tre cifre decimali e l'individuazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa sarà effettuata, per ciascun lotto, con il metodo aggregativo compensatore in ragione di quella più favorevole per l'amministrazione attraverso l'assegnazione dei punteggi determinati con la seguente formula:
C(a) =n [Wi *V(a)i]
Dove:
C(a) = indice di valutazione dell'offerta (a);
n = numero totale dei requisiti;
Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell'offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero e uno;
Allegato C 2
n = sommatoria.
L’assegnazione dei coefficienti da applicare all’elemento qualitativo sub A: costituente il valore tecnico dell'offerta sarà effettuata per ciascun lotto secondo il seguente metodo: la media dei coefficienti, variabili tra zero e uno, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari.
I coefficienti, nell’ambito delle valutazioni discrezionali, verranno determinati secondo i range di attribuzione riportati all’interno della tabella di cui sopra.
Una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si procede a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate.
L’assegnazione dei coefficienti da applicare agli elementi quantitativi riportati sub A, A1, A2, A3 verrà effettuata secondo le rispettive formule riportate nella tabella sopra indicata.
In relazione a ciascun lotto, qualora il concorrente che ha ottenuto il punteggio complessivo tecnico più alto, non abbia ottenuto il punteggio massimo attribuibile all’offerta tecnica, non si procederà alla riparametrazione finalizzata ad attribuire l’intero punteggio tecnico complessivo previsto negli atti di gara.
L'assegnazione dei coefficienti da applicare al prezzo sarà effettuata per ciascun lotto attraverso l'interpolazione lineare tra il coefficiente pari ad "1" attribuito ai valori degli elementi offerti più convenienti per la stazione appaltante e il coefficiente pari a "0" attribuito al prezzo posto a base di gara.
16. METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA ECONOMICA
L'assegnazione dei coefficienti da applicare al prezzo sarà effettuata, per ciascun lotto, attraverso
Allegato C 2
l'interpolazione lineare tra il coefficiente pari ad "1" attribuito ai valori degli elementi offerti piu convenienti per la stazione appaltante e il coefficiente pari a "0" attribuito al prezzo posto a base di gara.
Il punteggio sarà determinato, per ciascun lotto, mediante la seguente formula: L’offerta economica totale (max 20 punti):
V1 (a)i=Ri/Rmax*Wi
Dove:
Rmax = valore ribasso dell’offerta piu conveniente Ri = valore ribasso offerto dal concorrente-esimo Wi = punteggio attribuito al requisito (=20)
I risultati saranno arrotondati al centesimo di punto
16.1 METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI
Dalla sommatoria dei punteggi tecnici e di quelli economici sarà definita, conseguentemente, per ciascun lotto, la graduatoria ai fini dell’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Non sono ammesse offerte in aumento. In caso di discordanza tra valori espressi in cifre e valori espressi in lettere sarà preso in considerazione il valore espresso in lettere.
In caso di offerte valutate con punteggio complessivo identico, si aggiudicherà la gara per ciascun lotto in favore dell’offerta che abbia ottenuto il maggior punteggio relativamente all’offerta tecnica. Qualora anche i punteggi attribuiti al “valore tecnico” dovessero essere uguali, si procederà per ciascun lotto all’aggiudicazione ai sensi dell’art. 77 del R.D. n. 827 del 23 maggio 1924.
Si procederà alla determinazione della soglia di presunta anomalia per ciascun lotto ai sensi dell’art. 97, comma 3, del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.
L’Amministrazione si riserva per ciascun lotto di procedere contemporaneamente alla verifica di
anomalia delle migliori offerte.
Allegato C 2
Resta fermo per ciascun lotto il disposto di cui all’art. 97, comma 6, ultimo periodo del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. in merito alla facoltà di Roma Capitale di valutare la congruità di ogni altra offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa.
ARTICOLO 17 VARIANTI MIGLIORATIVE
Ai sensi dell’art. 23 comma 15 del d.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. le offerte progettuali potranno prevedere proposte migliorative del servizio purché conformi alle prescrizioni del presente capitolato.
Tali offerte dovranno essere finalizzare ad ottimizzare il servizio stesso e possono riguardare:
- Messa a disposizione di una figura di psicologo-psicoterapeuta per la conduzione di un gruppo settimanale focalizzato sulle dinamiche degli ospiti e/o rispondere ai bisogni di sostegno e contenimento individuale degli ospiti, per 8 ore mensili.
-Messa a disposizione di nr.1 I – PAD e di nr.1 Smartphone per facilitare i rapporti e la comunicazione degli ospiti con i familiari ed amici, resi difficoltosi dall’isolamento socio-affettivo causato dall’Emergenza sanitaria.
Le proposte migliorative inserite dall’impresa nell’offerta tecnica, costituiranno clausole contrattuali a tutti gli effetti, con un preciso obbligo e responsabilità di adempimento da parte dell’organismo aggiudicatario e, costituendo elementi di scelta del concorrente in sede di gara saranno oggetto di puntuale e rigoroso controllo da parte della Stazione Appaltante, gli Organismi aggiudicatari dovranno predisporre un piano specificando giorni ed ore in cui le varianti migliorative verranno effettuate. Le proposte migliorative inserite dall’impresa nell’offerta tecnica, costituiranno clausole contrattuali a tutti gli effetti, con un preciso obbligo e responsabilità di adempimento da parte dell’organismo aggiudicatario e, costituendo elementi di scelta del concorrente in sede di gara saranno oggetto di puntuale e rigoroso controllo da parte della Stazione Appaltante, per mezzo delle Direttrici di struttura per Roma Capitale, a tal proposito gli Organismi aggiudicatari dovranno
Allegato C 2
predisporre un piano specificando giorni ed ore in cui le varianti migliorative verranno effettuate e farlo pervenire alla S. A. ad avvio del servizio.
ARTICOLO 18: SPESE INERENTI AL SERVIZIO
Tutte le spese, comprese quelle per la fornitura dei materiali e/o attrezzature per la realizzazione di tutte le attività descritte nel presente Capitolato sono a totale carico degli OO.AA., senza alcun onere per l’Amministrazione Capitolina.
Parimenti sono a carico degli OO.AA. il vestiario e i dispositivi di protezione igienica necessari all’esecuzione del servizio e i DPI per gli operatori. I materiali e le attrezzature impiegati dovranno essere conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti.
L’Amministrazione Capitolina è completamente sollevata da qualsiasi onere e responsabilità.
Sono inoltre a carico degli Organismi tutte le spese relative alle imposte o tasse connesse. Tenuto conto di quanto stabilito nella Deliberazione del Consiglio Comunale n.135/2000, sono state calcolate spese generali e di gestione dei servizi appaltati,unitamente all’utile d’impresa ed agli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza.
19- VERIFICHE E CONTROLLI SULLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ E DEL RISPETTO DEI CCNL
E’ facoltà dell’Amministrazione Capitolina effettuare senza preavviso e con le modalità considerate opportune, controlli e sopralluoghi per verificare la rispondenza del servizio fornito dall’Organismo affidatario alle prescrizioni del presente Capitolato, al Contratto stipulato e al rispetto dei CCNL e di contratti integrativi di categoria di riferimento con particolare attenzione al rispetto dei diritti dei lavoratori impiegati, al carico di lavoro delle varie figure impegnate che non dovranno effettuare turni doppi; qualunque modifica ai turni di lavoro previsti deve essere concordata con il responsabile della struttura, che provvederà a comunicarlo all’Amministrazione.
Allegato C 2
Tutto il personale coinvolto nel servizio, incluso il Coordinatore Responsabile, dovrà compilare e sottoscrivere il foglio firma di rilevazione giornaliere delle presenze, predisposto dai Responsabili di Struttura dell’Amministrazione Capitolina, che dovrà rimanere a disposizione per ogni controllo da parte dell’amministrazione stessa.
20- CONTABILIZZAZIONE DEI CORRISPETTIVI
I servizi di cui al presente Capitolato, saranno liquidati in parte “a corpo”, con la definizione di una somma fissa ed invariabile per il perfetto adempimento di tutte le attività previste dal presente Capitolato, ed in parte “a misura” come per le prestazioni del Podologo, in quanto trattasi di prestazioni non determinabili univocamente e non esattamente prevedibili nella variazione delle quantità stimate, in fase di progettazione. Le prestazioni a misura, saranno liquidate, ove effettuate, per un importo massimo stimato per il Lotto 2, per 24 mesi, di € 20.320,00 (iva esclusa) per 24 mesi pari a 254 prestazioni annue (MAX).
Tutte le altre attività previste dal Capitolato saranno invece contabilzzate “a corpo”, con la definizione di una somma fissa ed invariabile per il perfetto adempimento delle stesse così come previsto dal presente Capitolato Descrittivo Prestazionale.
Le prestazioni a corpo verranno liquidate dietro presentazione di regolare fattura, corredata dalla relazione mensile delle attività svolta.
Le prestazioni del podologo “a misura”, saranno liquidate ove effettuate, dietro presentazione di fattura relativa alle prestazioni effettuate e, qualora le stesse risultino prescritte dal Medico curante in relazione a particolari patologie ed inserito come prestazione assistenziale nel Piano Personalizzato di Assistenza riferito a ciascun ospite, per un massimo di 254 prestazioni annue.
. Per la liquidazione delle suddette prestazioni la fattura dovrà essere corredata da elenco riportante la data della prestazione, il nome e la firma degli ospiti che ne hanno usufruito, nonché
Allegato C 2
dalla prescrizione effettuata dal medico curante, le prestazioni di cui al presente articolo verranno svolte all’interno delle Case di Riposo Capitoline.
L’Organismo concorrente dovrà presentare in sede di offerta tecnica un documento di impegno a collaborare, per il periodo dell’appalto, a partire dalla data di stipula del contratto, della seguente figura:
a) Podologo con dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000,
n. 445 di abilitazione all’esercizio della professione, ai sensi del D. M 14 settembre 1994, n. 666 L’impegno a collaborare, oltre alle suddette dichiarazioni deve essere corredato dalla indicazione del prezzo delle prestazioni da rendere, nonchè l’impegno a mantenere l’importo offerto con l’eventuale ribasso, per tutta la durata dell’appalto che comunque dovrà rientrare nel seguente importo massimo:
a) Podologo max € 40,00 IVA esclusa a prestazione 21- SUBAPPALTO
È ammesso il subappalto, ai sensi del comma 2 dell’art. 105 del D.lgs 50/2016, per ciascun lotto nella misura massima del 30% dell’importo complessivo dell’importo contrattuale. L’affidatario comunica alla S.A., prima dell’inizio della prestazione, per tutti i sub-contratti che non sono subappalti, stipulati per l’esecuzione dell’appalto, il nome del sub-, l’importo del sub-contratto, l’oggetto del servizio affidati. Sono altresì comunicate alla S.A., eventuali modifiche a tali informazioni avvenute nel corso del sub-contratto.
22-TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Gli Organismi affidatari del servizio oggetto del presente Capitolato assicurano che lo svolgimento di tale rapporto contrattuale avvenga nel rispetto delle disposizioni contenute nel Codice in materia di Protezione dei dati personali di cui al GDPR Reg. UE 2016/679 impegnandosi altresì ad adottare tutte le iniziative e gli interventi idonei a garantire il corretto espletamento del servizio
Allegato C 2
affidato nel rispetto della suddetta normativa. Gli Organismi affidatari s’impegnano a trattare i dati sensibili nel rispetto dei principi e nell’osservanza delle disposizioni contenuti nel suddetto regolamento e, L’Amministrazione Capitolina si impegna al trattamento dei dati forniti dalle Imprese Affidatarie, in conformità alle disposizioni del succitato GDPR Reg. UE 2016/679.
23- CLAUSOLA SOCIALE
Nel rispetto dei principi dell’Unione Europea, si applicano le disposizioni di cui all’art. 50 del Codice Contratti.
Gli Organismi subentranti, al fine di garantire continuità assistenziale e le condizioni di lavoro acquisite dal personale già in servizio, assumeranno il personale preposto a svolgere il servizio e a far parte dell'equipe, applicando i contratti collettivi di settore di cui all’articolo 51 del D.L.81, del 15 giugno 2015, prioritariamente il personale - rispondente per titoli, esperienza e referenze possedute a quello elencato in sede di offerta, secondo l’art. 6 del presente Capitolato - qualora disponibile, che alla data di pubblicazione del bando di gara operi all’interno delle strutture, fino al completamento dell’organico previsto, subordinatamente alla compatibilità con l’organizzazione d’impresa e coerentemente con l’offerta progettuale presentata in sede di gara fatti salvi i principi di cui al precedente articolo 6.1 del presente Capitolato.
Il personale attualmente impiegato nella struttura è elencato nell’Allegato I “Roma 1”
24- RINVIO ALLA NORMATIVA VIGENTE
Per tutto quanto non previsto nel presente Capitolato Speciale, le parti fanno riferimento alle disposizioni contenute nel Codice Civile, nel D. Lgs n. 50/2016 e s.m.i. e nelle vigenti leggi inerenti
il settore.
33 Capitolato Descrittivo Prestazionale Lotto 2
Firmato digitalmente da
Il Direttore di Direzione
Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
XXXXXXXXX XXXXXXXXX
CN = XXXXXXXXX XXXXXXXXX
C = IT