CITTA’ METROPOLITANA DI REGGIO CALABRIA
CITTA’ METROPOLITANA DI REGGIO CALABRIA
U.P.S. Difesa del Suolo e Valorizzazione del Demanio Idrico
BANDO – DISCIPLINARE DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA
OGGETTO: BANDO ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE DI AREA DEMANIALE CON ANNESSO CENTRO SPORTIVO SANT’AGATA DAL 01.01.2021
1 RIEPILOGO CONTATTI UTILI
DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL’AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
Denominazione: CITTA’ METROPOLITANA DI REGGIO CALABRIA | Settore Responsabile: U.P.S. Difesa del Suolo e Valorizzazione Xxxxxxx Xxxxxx |
Indirizzo: Via X. Xxxx XX tronco - Loc. Spirito Santo | Cap: 89127 |
Località/Città: Reggio Calabria | Stato: Italia |
Telefono: 0000 000000 | Fax: 0000 000000 |
Punti di contatto per informazione di carattere tecnico: tel.: 0000 000000 |
XXXXXXXXX AL QUALE INVIARE LE OFFERTE E LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE
Denominazione: Città Metropolitana di Reggio Calabria | |
Indirizzo: Piazza Italia – Reggio Calabria | Cap: 89127 |
Località/Città: Reggio Calabria | Stato: Italia |
Punti di contatto per informazione in ordine alla gara: 0965 498252 |
INDIRIZZO PRESSO IL QUALE E’ POSSIBILE OTTENERE LA DOCUMENTAZIONE
Come punto 1.1)
INDIRIZZO PRESSO IL QUALE E’ POSSIBILE OTTENERE ULTERIORI INFORMAZIONI
Come punto 1.1)
2 PROCEDURA DI GARA:
Procedura aperta in conformità all’ 60 comma 1 del D. Lgs. 50/2016 ed in esecuzione della delibera del Giunta Metropolitana di Reggio Calabria n. 45 del 16/04/2019, nonché della determina dell’U.P.S. della Città Metropolitana di RC n. 1133 R.G. del 19.04.2019 recante l’approvazione delle “Norme per l’individuazione del concessionario del bene demaniale con annesso Centro Sportivo Sant’Agata.
La gara per l'affidamento della concessione demaniale di cui al presente bando rimane esclusa dall'applicabilità del Codice degli Appalti. L’Amministrazione applica i principi generali contenuti nell’art.4 del D.Lgs. n.50 del 2016 (Codice dei Contratti) e ss.mm.ii. per quanto concerne i principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell'ambiente ed efficienza energetica. Sono dunque fatte salve tutte le parti del bando/disciplinare in cui è fatto riferimento, in assenza di norme speciali di settore, a singole disposizioni e/o a principi generali del codice dei contratti. Trovano altresì applicazione le norme del Regolamento per la gestione del Demanio idrico approvato con delibera del Consiglio provinciale n. 42 del 29/06/20121 e le norme in esso richiamate, nonché il D.P.R.296/05 e ss.mm.ii.
3 OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO
Ubicazione dell’area oggetto di concessione: | COMUNE DI REGGIO CALABRIA |
Breve descrizione dell’affidamento | Il presente avviso riguarda l’affidamento della concessione dell’area demaniale individuata nel NCEU in agro del Comune di Reggio Calabria al Foglio 13 sezione E part. 235 compreso il ponte di attraversamento del Torrente Sant’Agata e la xxxxxx xx xxxxxxx xx xxx xxxxx xxxxxxxxx xxxxx tra le particelle n.910 e 911 del Foglio n.120 sez. A, su una superficie di mq. 46.000,00 complessivi, su cui sorge il Centro Sportivo Sant’Agata. Per una durata di 19 (diciannove) anni a partire dal 1° gennaio 2021. La concessione del bene demaniale Centro Sportivo Sant’Agata riguarda, allo stato attuale, le aree ed i manufatti non sottoposti a sequestro come descritti nella relazione tecnica. L’area su cui sorge il Centro Sportivo è data in concessione alla Società Reggina Calcio S.p.A. con contratto REP. n.17840 del 16 marzo 2009 prorogato fino al 31/12/2020, su istanza della Curatela Fallimentare, con nota n.170062 del 21/06/2016 del Xxxxxxx 00 xxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxx. |
Importi a base di gara | Il canone annuale a base d’asta per l’area demaniale e per il Centro Sportivo Sant’Agata a decorrere dall’1.1.2021, da corrispondere alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, è pari ad € 100.000,00 (euro centomila/00) oltre all’Addizionale Regionale pari al 10% del canone contrattuale. L’importo annuo definitivo di aggiudicazione risulterà dall’offerta a rialzo presentata dall’aggiudicatario e riguarda esclusivamente le aree e gli immobili non sottoposti a sequestro. Per quanto riguarda le aree e gli immobili attualmente sotto sequestro, le stesse saranno consegnate al concessionario una volta dissequestrate a fronte di una maggiorazione del canone del 15% oltre all’addizionale Regionale |
Cauzione provvisoria | € 50.000,00 (euro cinquantamila/00). |
4 DURATA:
La durata della concessione del bene demaniale su cui insiste il “Centro Sportivo Sant’Agata”a decorrere dall’ 1.1.2021,è fissata in anni 19.
È esplicitamente escluso il rinnovo automatico.
Il Concessionario ha facoltà di presentare domanda di rinnovo che dovrà, comunque, pervenire otto mesi prima della scadenza del contratto, nei termini previsti al Capo III, art.17, comma 2, del vigente regolamento di questa Città Metropolitana in materia di demanio idrico approvato con delibera consiliare n. 42 del 29.06.2012.
L’istanza di rinnovo sarà valutata ai sensi e per gli effetti del D.P.R.296/05 art.2 c.4 e ss.mm.ii. Potrà essere accordato un unico rinnovo, dopo di che sarà pubblicato un nuovo bando.
Resta inteso che la concessione può decadere in qualsiasi momento per sopravvenuta incompatibilità con l’interesse pubblico, o nei casi previsti nel Regolamento.
5 DOCUMENTAZIONE:
Il bando/disciplinare di gara, gli elaborati, la domanda di ammissione con relativi allegati sono disponibili sul portale della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
6 TERMINE, INDIRIZZO DI RICEZIONE, MODALITÀ DI PRESENTAZIONE, DATA DI APERTURA DELLE OFFERTE E PUBBLICAZIONI
TERMINE PER PORRE QUESITI :
Entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 07/06/2019
Con riferimento ai quesiti, gli stessi andranno inoltrati esclusivamente all’U.P.S. Difesa del Suolo e Valorizzazione del Demanio Idrico - Ufficio Concessioni Demaniali protocollati presso il protocollo dell’Ente o inviati a mezzo PEC all’indirizzo xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xxx per conoscenza agli xxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx xxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx .
TERMINE DI SCADENZA PRESENTAZIONE OFFERTE:
Entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 26/06/2019
Il recapito tempestivo dei plichi e la loro integrità rimangono ad esclusivo rischio dei concorrenti ove, per qualsiasi motivo, gli stessi non giungano a destinazione in tempo utile ovvero pervengano laceri o aperti.
Oltre il termine stabilito nel bando di gara non sarà ritenuta valida alcun’altra offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerta precedente.
INDIRIZZO A CUI FAR PERVENIRE LE OFFERTE:
Città Metropolitana di Reggio Calabria – U.P.S. Xxxxxx Xxxxxx - Xxxxxx Xxxxxxxx.
APERTURA DELLE OFFERTE:
In seduta pubblica il giorno 27/06/2019 alle ore 09,00 presso gli Uffici dell’U.P.S. in xxx X. Xxxx XX xxxxxx - 00000 Xxxxxx Xxxxxxxx 4°piano.
PUBBLICAZIONI
G.U.R.I. V SERIE SPECIALE | |
Gazzetta Aste ed Appalti | |
Un quotidiano locale | Gazzetta del Sud ed. Reggio Calabria Corriere dello Sport ed. Calabria |
Portale Amministrazione aggiudicatrice | |
Sito del Ministero delle Infrastrutture | |
Sito informatico Regione Calabria | |
Albo on line | Comune di Reggio Calabria |
Albo on line | Xxxxx Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxx |
0 SOGGETTI AMMESSI ALL’APERTURA DELLE OFFERTE:
Rappresentanti dei concorrenti, in numero massimo di due persone ciascuno. I soggetti muniti di delega o procura, o dotati di rappresentanza legale dei concorrenti, come risultanti dalla documentazione presentata, possono chiedere di verbalizzare le proprie osservazioni.
8 CAUZIONE:
L'offerta dei concorrenti deve essere corredata, con le modalità previste dal disciplinare di gara, da una cauzione provvisoria pari ad € 50.000,00 (euro cinquantamila/00)
La cauzione dovrà avere validità non inferiore a 180 giorni, successivi al termine indicato per la presentazione delle offerte.
La cauzione andrà prestata mediante:
Xxxxxxxxx comprovante il versamento, in contanti o in titoli del debito pubblico, sul conto corrente intestato alla Tesoreria della Città Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxx x/x Xxxxx Xxxxxx Xxx Xxxxx Xxx Xxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxx Codice Iban: XX00 X000 0000 0000 0000 0000 000
b) Fidejussione Bancaria rilasciata da azienda di credito autorizzata a norma di legge (è esplicitamente esclusa la Polizza Assicurativa)
Le fidejussioni dovranno essere rilasciate esclusivamente da primario Istituto Bancario in favore della Città Metropolitana di Reggio Calabria (beneficiario) e prevedere espressamente, pena l’esclusione, la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art.1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante (comma 4, art.93 D.Lgs 50/2016) e contenere l’impegno a rilasciare la garanzia definitiva qualora l’offerente risultasse aggiudicatario (art. 93 comma 8 del Codice dei contratti).
Tutte le fidejussioni devono essere accompagnate da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del sottoscrittore (corredata da documento di riconoscimento in corso di validità) dalla quale risulti l’identità, la qualifica e il titolo in base al quale lo stesso è legittimato a sottoscrivere il documento rilasciato, da compilare secondo le indicazione sotto riportate:
“Il sottoscritto nato a il , sottoscrive in qualità di dell’Assicurazione / Istituto Bancario con
sede in , in forza di procura
repertorio n. , Notaio Dott. ”.
in data ,
9 MODALITA’ DI PAGAMENTO:
ll canone di concessione annuale come risulta dall’offerta, dovrà essere corrisposto, alla Città Metropolitana di Reggio Calabria in rate annuali anticipate.
Prima della stipula del contratto di concessione il vincitore dovrà versare a questo Ente il canone per la prima annualità, risultante dalla gara e l’Addizionale Regionale pari al 10% del canone e costituire un deposito cauzionale, pari ad un’annualità.
10 SOPRALLUOGO
La richiesta di sopralluogo deve essere inoltrata entro il giorno 07/06/2019 al seguente indirizzo di posta elettronica:xxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx e p.c. alla PEC xxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx e deve riportare i seguenti dati dell’operatore economico: nominativo del concorrente; recapito telefonico; recapito fax/indirizzo e-mail; nominativo e qualifica della persona incaricata di effettuare il sopralluogo.
Data, ora e luogo del sopralluogo sono comunicati ai concorrenti con almeno due giorni di anticipo.
Non verrà rilasciato attestazione di presa visione.
Il sopralluogo può essere effettuato dal rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico in possesso del documento di identità, o da soggetto in possesso del documento di identità e apposita delega munita di copia del documento di identità del delegante. Il soggetto delegato ad effettuare il sopralluogo non può ricevere l’incarico da più concorrenti.
11 DIVISIONI IN LOTTI:
Non è possibile formulare offerte diverse da quelle relative alla concessione dell’intera area e del Centro sportivo come dettagliato.
12 DUVRI:
Non è prevista la predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi da interferenze, di cui all’art. 26 del D.lgs. 81/2008 (DUVRI).
13 SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA:
Sono ammessi alla gara, gli operatori economici elencati dall’art. 45, commi 1 e 2, del D.Lgs. 50/2016, tra i quali, in particolare, quelli costituiti da:
Persone fisiche
operatori economici con idoneità individuale di cui alle lettere a) (imprenditori individuali anche artigiani, e le società, anche cooperative), b) (consorzi tra società cooperative di produzione e lavoro e consorzi tra imprese artigiane), e c) (consorzi stabili);
operatori economici stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi paesi ai sensi dell’art. 45, comma 1, del Codice nonché del presente disciplinare di gara;
società sportive, Consorzi di società sportive, Associazioni sportive, Cooperative e società che operano nella gestione degli impianti sportivi, affiliati a Federazioni Sportive o Enti di promozione sportiva iscritte al registro CONI;
fondazioni;
è ammessa la partecipazione in raggruppamento .
14 REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE:
Ai fini della partecipazione alla gara i concorrenti devono essere in possesso, a pena di esclusione, dei seguenti requisiti:
REQUISITI DI ORDINE GENERALE:
Non sono ammessi a partecipare alla gara i concorrenti per i quali sussistono le cause di esclusione in conformità all’art. 80 D.Lgs n. 50/2016.
Il concorrente deve essere in regola con gli adempimenti tributari della Regione Calabria L.R. 1/71 e ss.mm.ii.
REQUISITO DI IDONEITÀ PROFESSIONALE – ART. 83, COMMA 1, LETT. A) D. LGS. 50/2016:
Iscrizione nell'apposito Registro della Camera di Commercio (REA o imprese) per attività inerente l’oggetto della concessione demaniale e del Centro Sportivo con posizione attiva;
- Per le società e associazioni sportive anche dilettantistiche ed Enti di Promozione e propaganda sportiva è richiesta, alla data di partecipazione alla presente procedura, la legale costituzione sulla base della normativa vigente e l’affiliazione ad almeno una Federazione o Ente di Promozione sportiva riconosciuti dal CONI ai sensi dell’art. 7 del D.L. 28 maggio 2004 n. 136, convertito con modificazioni nella Legge 27.07.2004
n. 186. Nel caso di organismo non tenuto all’obbligo di iscrizione in C.C.I.A.A. deve essere presentata la
dichiarazione del legale rappresentante resa in forma di autocertificazione ai sensi del DPR n. 445/2000, con la quale si dichiara l’insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A. In tale caso è necessaria la presentazione di copia dell’Atto Costitutivo e dello Statuto da cui risulti l’operatività del concorrente nel settore oggetto della presente gara. Nella dichiarazione deve altresì risultare, per le Federazioni Sportive Nazionali, gli Enti di Promozione Sportiva e le discipline Sportive Associate l’ottenimento del riconoscimento dal CONI e per le Società e le Associazioni Sportive, Dilettantistiche Sportive e/o Discipline Sportive l’affiliazione ad almeno una Federazione o Ente di Promozione sportiva riconosciuti dal CONI ai sensi dell’art. 7 del D.L. 28 maggio 2004 n. 136.
- Per le sole cooperative, iscrizione all’Albo delle società cooperative;
- Per i soli consorzi di cooperative, iscrizione nello schedario generale della cooperazione;
- Per le fondazioni iscrizione al registro regionale o provinciale delle fondazioni aventi personalità giuridica con attività e scopi pertinenti all’oggetto della concessione.
In caso di organismo non tenuto all’obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A. o in Albi o Registri,il legale rappresentante dovrà dichiarare in forma di autocertificazione l’insussistenza del suddetto obbligo in base alla propria natura giuridica, allegando altresì copia dell’atto costitutivo o dello statuto.
Ai sensi dell’art. 37 della L. n. 122/2010, gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei Paesi inseriti nelle black list di cui al D.M. 4.5.1999 e al D.M. 21.11.2001 devono essere in possesso dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del D.M. 14.12.2010
Ai concorrenti appartenenti di altro stato membro, si applica quanto prescritto all'art. 83 comma 3 del Codice.
In caso di raggruppamento temporaneo, aggregazione di imprese di rete o consorzio ordinario, i requisiti devono essere posseduti da ciascuna impresa raggruppata o consorziata o aggregata.
REQUISITO CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA DELL'OPERATORE ECONOMICO
Dichiarazione di almeno due primari istituti bancari, attestanti la correntezza nei rapporti bancari e almeno una dichiarazione di primario istituto bancario attestante la disponibilità di risorse e/o credito.
In caso di raggruppamento il requisito deve essere posseduto dal solo capogruppo
CAUZIONE CONTRATTUALE
Il vincitore della procedura di selezione a garanzia a titolo cautelativo ed a garanzia degli oneri ed obblighi derivanti dalla concessione e dell’eventuale mancato pagamento del canone, dovrà costituire una cauzione pari all’importo di un’ annualità, cosi come da risultato di gara. La cauzione dovrà essere costituita mediante versamento sul conto corrente intestato alla Tesoreria della Città Xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxx x/x Xxxxx Xxxxxx Xxx Xxxxx Xxx Xxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxxx Codice IBAN: XX00 X000 0000 0000 0000 0000 000 oppure con opportuna fidejussione a garanzia dell’importo richiesto e per la durata del contratto di concessione.
Nel caso in cui il concorrente dovesse optare per la costituzione della cauzione mediante fidejussione dovrà presentare dichiarazione di primario istituto bancario o assicurativo di incondizionata disponibilità a rilasciare una garanzia a prima richiesta, in caso di aggiudicazione, a fronte dei canoni previsti a favore della Città Metropolitana e degli altri obblighi, sanzioni/penalità derivanti dall'atto di concessione e dalla documentazione presentata in sede di offerta, per tutta la durata del rapporto concessorio, a pena di decadenza, con un importo garantito pari ad un annualità di canone.
GARANZIE ASSICURATIVE
Disponibilità da parte di primaria compagnia assicurativa, per il caso di aggiudicazione, a stipulare un contratto assicurativo contro i danni per qualunque rischio assicurabile (polizza all-risk) a garanzia di tutte le opere ed i beni della concessione, sia quelli attualmente esistenti sia quelli che fossero costruiti successivamente. Detta polizza sarà vincolata a favore della concedente quale coassicurata e dovrà prevedere un massimale, allo stato attuale dei beni concessi, non inferiore ad € 4,2 milioni (4.2000.000).
Disponibilità da parte di primaria compagnia assicurativa, per il caso di aggiudicazione, a stipulare un contratto assicurativo che garantisca cose e persone da eventuali danni derivanti dall'esercizio delle attività concesse con massimale per l'importo non inferiore a € 2.5 milioni (euro duemilionicinquecentomila/00) per ogni sinistro e senza clausole di limitazione della responsabilità alla quota-parte di responsabilità dell'assicurato, in presenza di eventuali altri coobbligati solidali al risarcimento.
TERMINE DI VALIDITA’ DELL’OFFERTA:
180 giorni dalla scadenza fissata per la ricezione delle offerte.
15 CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE:
La concessione demaniale e del Centro Sportivo Sant’Agata dal 1.1.2021 sarà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, determinata da una Commissione Giudicatrice, nominata dall’Ente aggiudicatore, in conformità all’art. 77, del D.Lgs. 50/2016, dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte, composta da un numero dispari pari a n. 3 membri esperti. Della nomina è data adeguata pubblicità. In capo ai commissari non devono sussistere cause ostative alla nomina in conformità all’art. 77, comma 9, del Codice. A tal fine i medesimi rilasciano apposita dichiarazione alla stazione appaltante.
La Commissione giudicatrice è responsabile della valutazione delle offerte tecniche ed economiche dei concorrenti.
La Commissione procederà alla valutazione delle offerte sulla base di quanto di seguito indicato: Offerta Tecnica: max 70 punti
Offerta Economica: max 30 punti
Per le modalità presentazione dell’offerta tecnica e l’attribuzione dei punteggi, si fa rinvio al Disciplinare di gara (Punto 18 e successivi del presente).
16 INFORMAZIONI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA.
ESCLUSIONE DALLA GARA
16.1.1 MOTIVI DI ESCLUSIONE
Costituiscono motivi di esclusione dell’impresa dalla partecipazione alla procedura di gara, in conformità all’ art. 80 D.Lgs n. 50/2016 e s.m.i, la condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 cpp per i seguenti reati:
a) per delitti consumati o tentati, di cui agli artt. 000-000 xxx xxx x.x. (xxxxxxx contro l’ordine pubblico), ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall’articolo 74 del decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, dall’articolo 291-quater del decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43 e dall’articolo 260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a un’organizzazione criminale, quale definita all’articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio;
b) delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319- ter, 319-quater, 320, 321, 322,322-bis, 346-bis, 353, 353-bis,354, 355 e 356 del codice penale, (delitti contro la P.A) nonché all’articolo 2635 del codice civile (corruzione tra privati) ;
b-bis) false comunicazioni sociali di cui agli artt. 2621 e 2622 del codice civile (art. 49 del D.Lgs 56/2017);
c) frode ai sensi dell’articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee;
d) xxxxxxx, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell’ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;
e) delitti di cui agli articoli 648-bis (riciclaggio),648-ter (impiego di denaro di provenienza illecita) e 648-ter.1 (auto riciclaggio) del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all’articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni;
f) sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;
g) ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione;
16.1.2 MISURE DI PREVENZIONE
Costituisce altresì motivo di esclusione la sussistenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011 n. 159 (misure di prevenzione previste dal libro I, titolo I, capo secondo), o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’articolo 84, comma 4, del medesimo decreto (informazione interdittiva). Resta fermo quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-bis (termini per il rilascio delle comunicazioni) , e 92, commi 2 e 3 (termini per il rilascio delle informazioni),del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia.
16.1.3 ESCLUSIONE
L'esclusione di cui al punto 16.1.1 e 16.1.2 va disposta se la sentenza o il decreto ovvero la misura interdittiva sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; di un socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico, se si tratta di società in accomandita semplice; dei membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, ivi compresi gli institori e procuratori generali, dei membri degli organi con poteri, di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l'esclusione non va disposta e il divieto non si applica quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna xxxxxxxx.
16.1.4 VIOLAZIONI IN MATERIA CONTRIBUTIVA E PREVIDENZIALE
Costituisce motivo di esclusione l’aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti. Costituiscono gravi violazioni quelle che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse superiore all’importo di cui all’articolo 48-bis, commi 1 e 2-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602. Costituiscono violazioni definitivamente accertate quelle contenute in sentenze o atti amministrativi non più soggetti ad impugnazione. Costituiscono gravi violazioni in materia contributiva e previdenziale quelle ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC), di cui all’articolo 8 del decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 30 gennaio 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 1° giugno 2015 ovvero delle certificazioni rilasciate dagli enti previdenziali di riferimento non aderenti al sistema dello sportello unico previdenziale. Il presente xxxxx non si applica quando l’operatore economico ha ottemperato ai suoi obblighi pagando o impegnandosi in modo vincolante a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali interessi o multe, purché il pagamento o l’impegno siano stati formalizzati prima della scadenza del termine per la presentazione delle domande.
Costituiscono, inoltre, motivo di esclusione del concorrente il verificarsi di una delle seguenti situazioni,
a) la presenza di gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché agli obblighi di cui all’articolo 30, comma 3 del presente codice, accertate con qualunque mezzo di prova adeguato da parte della stazione appaltante;
b) lo stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di concordato con continuità aziendale, o un procedimento in corso per la dichiarazione di una di tali situazioni, fermo restando quanto previsto dall’articolo 110;
c) l’essersi reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità, accertato con qualunque mezzo di prova adeguato da parte della stazione appaltante. Tra questi rientrano: le significative carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione anticipata, non contestata in giudizio, ovvero confermata all’esito di un giudizio, ovvero hanno dato luogo ad una condanna al risarcimento del danno o ad altre sanzioni; il tentativo di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante o di ottenere informazioni riservate ai fini di proprio vantaggio; il fornire, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull’esclusione, la selezione o l’aggiudicazione ovvero l’omettere le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione.
d) il determinarsi di una situazione di conflitto di interesse con personale di una stazione appaltante o di un prestatore di servizi che intervenga anche per conto della S.A., ai sensi dell’articolo 42, comma 2, non diversamente risolvibile;
e) il determinarsi di una situazione di distorsione della concorrenza derivante dal precedente coinvolgimento degli operatori economici nella preparazione della procedura d’appalto di cui all’articolo 67 D.L.vo n. 50/2016 e s.m.i. non possa essere risolta con misure meno intrusive;
f) l’essere stato soggetto alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (contrasto al lavoro irregolare);
f-bis) l’operatore economico che presenti nella procedura di gara in corso e negli affidamenti di subappalti documentazione o dichiarazioni non veritiere;
h) l’aver violato il divieto di intestazione fiduciaria di cui all’articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55. L’esclusione ha durata di un anno decorrente dall’accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa;
i) violazione dell’obbligo relativo alla presentazione della certificazione di cui all’articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, ovvero mancata autocertificazione relativa alla sussistenza del medesimo requisito;
l) l’essere stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 (concussione) e 629 (estorsione) del codice penale, aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, e che non risulti aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689. La circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell’imputato nell'anno antecedente alla pubblicazione del bando e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all’ANAC, la quale cura la pubblicazione della comunicazione sul sito dell’Osservatorio;
m) il trovarsi, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale;
- il trovarsi in una situazione di conflitto d’interesse ai sensi dell’art. 42, comma 2, del D.lgs. 50/2016 e s.m.i;
- l’aver direttamente o indirettamente partecipato alla preparazione della presente procedura d’appalto ai sensi dell’art. 66 c.2 e dell’art. 67 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i.;
Il verificarsi di una delle precedenti situazioni comporta l’esclusione in qualunque momento della procedura di gara, qualora risulti che l’operatore economico si trova, a causa di atti compiuti o omessi prima o nel corso della procedura, in una delle situazioni di cui ai punti 16.1.1, 16.1.2 e 16.1.4.
16.1.5 Eccezioni
16.1.5.1 Un operatore economico che si trovi in una delle situazioni di cui al punto 16.1.1 e 16.1.2, limitatamente alle ipotesi in cui la sentenza definitiva abbia imposto una pena detentiva non superiore a
18 mesi ovvero abbia riconosciuto l’attenuante della collaborazione come definita per le singole fattispecie di reato, è ammesso a provare di aver risarcito o di essersi impegnato a risarcire qualunque danno causato dal reato o dall’illecito e di aver adottato provvedimenti concreti di carattere tecnico, organizzativo e relativi al personale idonei a prevenire ulteriori reati o illeciti.
16.1.5.2 Se la stazione appaltante ritiene che le misure di cui al punto precedente sono sufficienti, l’operatore economico non è escluso della procedura d’appalto; viceversa dell’esclusione viene data motivata comunicazione all’operatore economico.
16.1.5.3 Un operatore economico escluso con sentenza definitiva dalla partecipazione alle procedure di appalto non può avvalersi della possibilità prevista dai punti 16.1.5.1 e 16.1.5.2 nel corso del periodo di esclusione derivante da tale sentenza.
16.1.5.4 Se la sentenza di condanna definitiva non fissa la durata della pena accessoria della incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione, ovvero non sia intervenuta riabilitazione, tale durata è pari a cinque anni, salvo che la pena principale sia di durata inferiore, e in tale caso è pari alla durata della pena principale e a tre anni decorrenti dalla data del suo accertamento definitivo nei casi in cui ai punti 16.1.4 ove non sia intervenuta sentenza di condanna.
16.1.5.5 Le cause di esclusione previste dal presente articolo non si applicano alle aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell’articolo 12- sexies del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356 o degli articoli 20 e 24 del decreto legislativo 6 settembre 2011 n 159, ed affidate ad un custode o amministratore giudiziario o finanziario, limitatamente a quelle riferite al periodo precedente al predetto affidamento.
16.1.5.6 E’ in ogni caso demandata alla Commissione di gara la valutazione di altre fattispecie di reato non espressamente sopra richiamate e rilevanti ai fini della partecipazione alla gara in relazione a fatti la cui natura e contenuto siano idonei ad incidere negativamente sul rapporto fiduciario con la stazione appaltante.
16.1.5.7 Conformemente alle linee Guida n 6 dell’ANAC, sono comunque rilevanti ai fini dell’esclusione dalla gara, a prescindere dalla natura civile, penale o amministrativa dell’illecito, le condanne non definitive rientranti tra gli illeciti professionali gravi, riportate a titolo esemplificativo al punto 2.2. delle stesse linee Guida.
16.1.5.8 A tal fine dovranno essere dichiarate tutte le condanne riportate per consentire alla S.A. di valutare la gravità dei fatti commessi che potrà essere desunta anche dal beneficio della sospensione condizionale della pena, dal beneficio della non menzione, e della irrogazione della sola pena pecuniaria, dal decorso del tempo. E’ fatta salva comunque l’applicazione degli artt. 178 del codice penale e 445 comma 2 ,460 comma 5 del codice di procedura penale, riguardanti rispettivamente la riabilitazione emessa dal Tribunale di Sorveglianza e l’estinzione del reato per decorso del tempo nel caso della pena patteggiata o decreto penale di condanna accertata con provvedimento del giudice dell’esecuzione;
16.1.5.9 In caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, nelle procedure di gara, la stazione appaltante ne dà segnalazione all’Autorità che, se ritiene che siano state rese con dolo o colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, dispone l’iscrizione nel casellario informatico ai fini dell’esclusione dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto ai sensi del comma 1 fino a due anni, decorso il quale l’iscrizione è cancellata e perde comunque efficacia
ESCLUSIONE DELLE OFFERTE
16.1.5.10Non sono ammesse, a pena esclusione, le offerte espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altra procedura, le offerte pari a zero, le offerte al ribasso, le offerte parziali e/o condizionate e/o limitate; non sono altresì ammesse, a pena di esclusione dalla gara, le offerte che rechino correzioni non espressamente confermate o sottoscritte.
16.1.5.11Nel caso in cui l’aggiudicatario non possa essere individuato perché due o più concorrenti abbiano conseguito lo stesso punteggio, si procederà a norma dell’art. 77, comma 2, del R.D. n. 827/1924 all’aggiudicazione per sorteggio.
16.1.5.12Le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l’offerta devono essere in lingua italiana o corredati di traduzione giurata. Le firme dei concorrenti sulla domanda, sull’offerta e sulle autocertificazioni devono essere leggibili, non apposte sul timbro dell’impresa, e tali da individuare l'identità del sottoscrittore.
16.1.5.13Gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro stato membro dell’Unione Europea, qualora espressi in altra valuta, dovranno essere convertiti in euro.
16.1.5.14I concorrenti, per il solo fatto che partecipano alla presente procedura di gara, accettano esplicitamente e totalmente tutti i patti, le condizioni, i vincoli, gli obblighi e le clausole stabilite dal presente bando-disciplinare, dal “Regolamento per la gestione del demanio idrico”, nessuna esclusa.
16.1.5.15Considerata la natura specifica del bene, non è consentita la cessione del contratto di concessione.
16.1.5.16Si procederà all'esclusione dalla gara, alla denuncia dei fatti costituenti reato ed alla segnalazione all'Autorità giudiziaria per i concorrenti per i quali in sede di controllo della veridicità delle dichiarazioni relative ai requisiti di carattere generale, le stesse non risultino confermate, ai sensi dell’art. 80, comma 5 del D.L.vo n. 50/2016 come integrato con le lett. f bis ed f ter dall’art. 49 lett.e) del D.L.vo n. 56/2017.
16.1.5.17L'esito favorevole del controllo sui requisiti di ordine generale è condizione per l’efficacia dell’ aggiudicazione.
16.1.5.18In caso di esito non favorevole dei controlli sulle dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, eseguiti sul soggetto provvisoriamente aggiudicatario, l’appalto verrà aggiudicato al concorrente che segue in graduatoria.
16.1.5.19Tutte le spese per la partecipazione alla gara, a qualsiasi titolo supportate, restano a carico del concorrente.
16.1.5.20La documentazione di gara inviata rimane tutta acquisita agli atti.
16.1.5.21Si procederà a termini degli artt. 353 e 354 del vigente Codice Penale contro chiunque, con violenza o minaccia o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisse o turbasse la gara, ovvero ne allontanasse gli offerenti e contro chiunque si astenesse dal concorrere per denaro o per altra utilità a lui o ad altri data o promessa.
16.1.5.22L’Ente si riserva il diritto di annullare la gara, di rinviare l’apertura delle offerte o di non procedere all’aggiudicazione, in qualsiasi momento, senza che gli offerenti possano avanzare pretese di qualsiasi genere e natura.
16.1.5.23Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio in conformità all’art. 83, comma 9, del D. Lvo n. 50/2016 e s.m.i..
16.1.5.24Il mancato, inesatto o tardivo adempimento alle richieste dell’Ente, formulate ai sensi dell’art. 83 comma 9, costituisce causa di esclusione.
16.1.5.25La stipula dell’atto rimane subordinata all’esito positivo delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia.
16.1.5.26Sono a carico dell’aggiudicataria le spese di contratto, comprese quelle di xxxxx, registro e quelle propedeutiche, connesse e correlate alla stipula del contratto d’affidamento.
16.1.5.27Ove nei termini fissati, l’aggiudicatario non si presenti per la stipula del contratto, l’Ente Appaltante procederà, a termini di legge, all’incameramento della cauzione.
17 DISCIPLINARE - NORME PER LA GARA
Modalità di presentazione e criteri di ammissibilità delle offerte
A pena di esclusione, il plico generale contenente la “Busta A - Documentazione Amministrativa”, la “Busta B -Offerta tecnica”, la “Busta C – Offerta economica” dovrà pervenire esclusivamente a mezzo raccomandata del servizio postale oppure mediante agenzia di recapito autorizzata, entro il termine perentorio delle ore 12,00 del giorno 26/06/2019 al seguente indirizzo: Città Metropolitana di Reggio Calabria – PIAZZA ITALIA - 89127 Reggio Calabria
A tal fine farà fede il timbro e l’orario apposti dall’ufficio protocollo .
Il recapito tempestivo dei plichi e la loro integrità rimangono ad esclusivo rischio del mittente, intendendosi la Città metropolitana di Reggio Calabria esonerata da ogni responsabilità, anche derivante da causa di forza maggiore od a fatto imputabile a terzi, qualora gli stessi non giungano a destinazione in tempo utile ovvero pervengano laceri o aperti. Il plico esterno, a pena di esclusione, deve essere idoneamente sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura con modalità tali da garantirne l’integrità. Lo stesso dovrà recare all’esterno, per consentire l’identificazione della provenienza, le seguenti indicazioni: Ragione Sociale (se si tratta di R.T.I, occorre specificare la Ragione Sociale di tutte le imprese che lo compongono), indirizzo, numero telefono/fax, codice fiscale/o P.IVA dell’impresa concorrente, nonché la seguente dicitura:
OFFERTA GARA del giorno 26/06/2019
Amministrazione Aggiudicatrice: Città Metropolitana di Reggio Calabria
OGGETTO: Affidamento Concessione Area Demaniale con annesso Centro Sportivo Sant’Agata
La sigillatura deve essere effettuata con ceralacca o nastro adesivo antistrappo o strisce di carta preincollata o materiale plastico equivalente idoneo a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni. Per lembi di chiusura si intendono quelli incollati dal concorrente dopo l’introduzione del contenuto e non anche quelli preincollati meccanicamente in fase di fabbricazione delle buste.
Il plico esterno dovrà contenere, a pena di esclusione, tre buste interne denominate “A - Documentazione Amministrativa”, “B - Offerta Tecnica” , “C – Offerta Economica” che devono essere anch’esse idoneamente sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura, pena l’esclusione dalla gara.
18 LA BUSTA “A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” DEVE CONTENERE I SEGUENTI DOCUMENTI:
A pena di esclusione dalla gara: "Domanda di partecipazione alla gara con dichiarazioni sostitutive a corredo della stessa", sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente, redatta preferibilmente sull’apposito modulo predisposto dall’U.P.S. (Allegato 1), scaricabile dal portale della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Alla domanda, in alternativa all’autenticazione della sottoscrizione, deve essere allegata, a pena di esclusione, copia fotostatica leggibile di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità; la domanda può essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante ed in tal caso va trasmessa, in allegato, la relativa procura.
Si precisa che:
nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, la domanda, a pena di esclusione, deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio(art. 48, comma 8 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.);
La dichiarazione dovrà riportare :
a.1) di essere iscritto alla C.C.I.A.A., (da compilare anche modello Autocertificazione informazione antimafia- dichiarazione di iscrizione alla CCIAA), per ambito di attività concernente l’attività oggetto dell’appalto o in uno dei registri professionali o commerciali di cui all’allegato XVI del D.Lgs n. 50/2016 (se chi esercita l’impresa è cittadino di altro Stato membro non residente in Italia);
In particolare andrà dichiarata:
l’attività di iscrizione alla Camera di commercio, numero registro Ditte o rep. econ.amm.vo, numero e data iscrizione, durata della ditta/data termine,forma giuridica, sede ditta (località/c.a.p.- indirizzo), Codice fiscale, Partita I.V.A., il/i nominativo/i (con qualifica, data di nascita e luogo di nascita e residenza, nonché numero di codice fiscale) del titolare, soci, direttori/responsabili tecnici, amministratori muniti di poteri di rappresentanza e soci accomandatari; la composizione azionaria o le singole quote di partecipazione detenute dai propri soci (compilare anche l’apposita autodichiarazione fornita dalla S.A.).
Per le società e associazioni sportive anche dilettantistiche ed Enti di Promozione e propaganda sportiva è richiesta , alla data di partecipazione alla presente procedura, la legale costituzione sulla base della normativa vigente e l’affiliazione ad almeno una Federazione o Ente di Promozione sportiva riconosciuti dal CONI ai sensi dell’art. 7 del D.L. 28 maggio 2004 n. 136, convertito con modificazioni nella Legge 27.07.2004
n. 186. Nel caso di organismo non tenuto all’obbligo di iscrizione in C.C.I.A.A. deve essere presentata la dichiarazione del legale rappresentante resa in forma di autocertificazione ai sensi del DPR n. 445/2000, con la quale si dichiara l’insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione alla C.C.I.A.A. In tale caso è necessaria la presentazione di copia dell’Atto Costitutivo e dello Statuto da cui risulti l’operatività del concorrente nel settore oggetto della presente gara. In tale dichiarazione deve altresì risultare, per le Federazioni Sportive Nazionali, gli Enti di Promozione Sportiva e le discipline Sportive Associate l’ottenimento del riconoscimento dal CONI e per le Società e le Associazioni Sportive, Dilettantistiche Sportive e/o Discipline Sportive l’affiliazione ad almeno una Federazione o Ente di Promozione sportiva riconosciuti dal CONI ai sensi dell’art. 7 del D.L. 28 maggio 2004 n. 136.
Per le sole cooperative, iscrizione all’Albo delle società cooperative;
Per i soli consorzi di cooperative, iscrizione nello schedario generale della cooperazione;
Per le fondazioni iscrizione al registro regionale o provinciale delle fondazioni aventi personalità giuridica con attività e scopi pertinenti con oggetto dell’appalto.
B)requisiti di ordine generale di cui all'art. 80 comma 5 del D.Lgs n. 50/2016 e s.m.i. In particolare l’impresa dovrà attestare l'assenza di cause di esclusione, mediante le seguenti dichiarazioni:
b.1)-che l’impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta amministrativa, di concordato preventivo e che l'impresa non è a conoscenza di un procedimento dell'Autorità giudiziaria che accerti uno stato di insolvenza;
(Oppure, in caso di concordato preventivo con continuità aziendale)
b.2) di avere depositato il ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo con continuità aziendale, di cui all’art. 186-bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, e di essere stato autorizzato alla partecipazione a procedure per l’affidamento di contratti pubblici dal Tribunale di … [inserire riferimenti autorizzazione, n., data, ecc., …]: per tale motivo, dichiara di non partecipare alla presente gara quale impresa mandataria di un raggruppamento di imprese;
oppure
b.3) di trovarsi in stato di concordato preventivo con continuità aziendale, di cui all’art. 186-bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, giusto decreto del Tribunale di … [ del……] … : per tale motivo, dichiara di non
partecipare alla presente gara quale impresa mandataria di un raggruppamento di imprese;
c) che nei propri confronti non è pendente procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 6 D.Lgs. 159/2011 e che non sussiste alcuna causa ostativa prevista dall’art. 67 del medesimo Decreto;
d) che nei propri confronti, negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi gli effetti delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 della legge 27.12.1956 n.1423, irrogate nei confronti di un proprio convivente;
e) che non è stata applicata dall’organo giudiziario competente una delle misure di prevenzione di cui alla legge, n. 1423/56 e s.m. nei confronti dei soggetti richiamati dall’art. 80, commi 1, 2 e 3 del D.Lgs. 50/2016e s.m.i
f) che nei propri confronti non sono sussistenti misure cautelari interdittive ovvero di divieto temporaneo di stipulare contratti con la pubblica amministrazione ai sensi del d.lgs. 231/2001 (art. 80, comma 5, lett. f integrato con le lett. f-bis, ed f-ter del D.Lgs n. 56/2017) del D.Lgs. 50/2016;
g) che nei propri confronti non sono state pronunciate sentenze di condanna passate in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenze di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sull’affidabilità morale e professionale, né condanna con sentenza passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale,corruzione, frode, riciclaggio,come definiti degli atti comunitari di cui all’art. 57, direttiva CE 2014/24/UE né altre condanne dalla equali derivi, quale pena accessoria, l’incapacità di contrattare con la P.A. (art. 80 c. 1 lett.a,b, b-bis,c,d,e,f, g del D.L.vo n.50/2016 come integrato dall’art. 49 lett. a) del D.Lgs n. 56/2017);
g.1) che nei propri confronti non sussistono condanne penali definitive oppure
che nei propri confronti sussistono condanne penali definitive (da indicare)
oppure
h) - che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non vi sono soggetti tra quelli indicati all’art. 80, c. 3 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. cessati da cariche societarie, ivi compresi i soggetti cessati dalle medesime cariche a seguito di acquisizione/cessione di ramo d’azienda, affitto d’azienda o di ramo di essa, fusioni, incorporazioni ecc;
oppure
h.1) indica i soggetti (nominativi, data di nascita, cittadinanza, carica ricoperta) cessati dalle cariche societarie indicate all’art. 80, c. 3 del D.Lgs. n. 50/2016 nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara ivi compresi i soggetti cessati descritti alla precedente lettera h) e rivestenti le qualifiche di cui all’art. 80, c. 3 precisando che per i predetti soggetti:
h.1.1) non sono state pronunciate sentenze di condanna non definitive , a prescindere dalla natura civile, penale o amministrativa, rilevanti ai sensi dell’art. 80, comma 5, lett.c) del D. Lgs. 50/2016, o di condanna passate in giudicato o di applicazione della pena su richiesta , ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, per reati che incidono sull’affidabilità morale e professionale e comunque non vi sono condanne con sentenza passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45,paragrafo 1 della direttiva Ce 2004/18, o per i delitti indicati nel bando di gara;
oppure
h.1.2) nel caso di sentenze a carico dei cessati, sono stati adottati atti e misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata dimostrabili con la documentazione allegata alla dichiarazione.
Resta salva in ogni caso l’applicazione dell’art.178 del codice penale e dell’art. 445 comma 2 del c. p.p. e dall'art. 460 comma 5 c.p.p. e la depenalizzazione del reato.
i)di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 legge 19 maggio 1990 n. 55 (art. 80, comma 5, lett. h) del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.);
l) di non aver commesso gravi infrazioni, definitivamente accertate, attinenti alle norme in materia di sicurezza e ad ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, così come individuati nell’allegato I del D.Lgs n. 81/2008;
m) di non aver commesso un errore grave nell’esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante (art. 80, comma 5, lett. c) del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.);
n) di non aver commesso gravi violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti, (art. 80, comma 4 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i);
o) che l’impresa non ha iscrizioni nel Casellario informatico per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara, e per l’affidamento dei subappalti (art. 80, comma 5, lett. g) del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i);
p) di non aver commesso gravi violazioni, definitivamente accertate delle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o del paese di provenienza, consapevole che sono considerate gravi ai fini dell’art. 80, comma 4, D.lgs.n. 50/2016 e s.m.i. le violazioni attestate da Durc non regolare alla data della domanda di partecipazione alla gara ( Consiglio di Stato-Adunanza Plenaria n. 5 e 6 del 29/02/2016);
q) che l’impresa, ai sensi dell’articolo 17 della legge n. 68 del 1999 (norme sul diritto al lavoro dei disabili), occupa attualmente un numero di dipendenti, calcolato con le modalità di cui all’articolo 4 della predetta legge, tenuto altresì conto delle esenzioni per il settore edile di cui all’articolo 5, comma 2, della stessa legge, come modificato dall'articolo 1, comma 53, della legge n. 247 del 2007 :
- inferiore a 15 (quindici) e pertanto non è soggetta agli obblighi di cui alla predetta legge;
- tra 15 (quindici) e 35, ma non ha effettuato assunzioni dopo il 18 gennaio 2000, e pertanto non è soggetta agli obblighi di cui alla predetta legge;
- tra 15 (quindici) e 35 ed ha effettuato assunzioni dopo il 18 gennaio 2000, ed è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili e ha ottemperato ai relativi obblighi;
- superiore a 35 (trentacinque), ed è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili e ha ottemperato ai relativi obblighi.
r) che non è stata destinataria di un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche nell’ultimo biennio antecedente la data di sottoscrizione della presente dichiarazione;
r.1) che non è stata destinataria di un’informativa a carattere interdittivo da parte della competente Prefettura.
oppure
- di essere stata destinataria di un’informativa a carattere interdittivo ai sensi dell’art. 84 D.L.vo n. 159/2011 in data ma di aver proposto avverso la medesima ricorso giurisdizionale con il seguente
esito:
□accolto □respinto con sentenza n………………… …..del ;
di essere stata destinataria di un’informativa a carattere interdittivo in data ma di aver proposto
alla Prefettura la revisione in data………………….con il seguente esito ;
oppure
di essere stata destinataria di un’informativa a carattere interdittivo in data ma di aver proposto
alla Prefettura la revisione in data ancora in fase istruttoria;
oppure
di essere stata destinataria di un’informativa a carattere interdittivo in data………………….ma di aver proceduto, successivamente alla stessa, alla sostituzione degli organi muniti del potere di rappresentanza o titolari di cariche (da indicare obbligatoriamente);
t) di non trovarsi nelle ipotesi di cui all'art. 80,comma 5, lett. l del D.Lgs 50/2016 e s.m.i;
u)(Situazioni di controllo)- di non trovarsi in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 c.c. con altro soggetto e di aver formulato l’offerta autonomamente;
oppure
u.1) di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano in una situazione di controllo rispetto alla propria posizione di cui all’art. 2359 c.c. e dichiara di aver formulato l’offerta autonomamente;
oppure
u.2) dichiara di essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile con altri soggetti partecipanti alla medesima procedura e di aver formulato autonomamente l’offerta, elencando le imprese con l’indicazione della denominazione, ragione sociale e sede, rispetto alle quali sussiste tale situazione. In tal caso va compilato l’apposito modello di dichiarazione situazioni di controllo;
v) di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta delle condizioni di fatto e di diritto dei beni immobili oggetto dell’attuale concessione, delle condizioni contrattuali riportare nello schema di concessione e di avere nel complesso preso conoscenza di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito sulla determinazione della propria offerta
y) che, all’interno della propria azienda vengono osservati gli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente;
z) di non trovarsi nelle condizioni di cui agli art. 43 e 44 del D.Lgs n. 286 del 22/7/1998 (Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero);
aa) di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 41 del D.Lgs n. 198 dell’11/4/2006 recante il “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’art. 6 della Legge del 28/11/2005 n. 246;
ab) di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver conferito incarichi ad ex dipendenti, che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei loro confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto,, ai sensi dell’art. 53, comma 16-ter, del Decreto Legislativo n. 165/2001 e xx.xx. (normativa anticorruzione)
ac) di essere consapevole che in caso di mancata regolarizzazione della documentazione entro il termine assegnato dalla S.A. ne conseguirà l’esclusione dalla gara (art.83 comma 9 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.);
18.1.1 Dichiarazione attestante ai sensi del T.U. 445/00 di non trovarsi nelle condizioni previste nell’articolo 80, D. Lvo 50/2016 e s.m.i. resa dai seguenti soggetti ivi previsti (Allegato 2)
- dal direttore tecnico, in caso di imprese individuali, ove diverso dal titolare firmatario;
- dai soci e dal direttore tecnico se trattasi di società in nome collettivo;
- dai soci accomandatari e dal direttore tecnico se trattasi di società in accomandita semplice;
- dai membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, ivi compresi institori e procuratori generali, dai membri degli organi con poteri di direzione o vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, dal direttore tecnico, dal socio unico persona fisica ovvero dal socio di maggioranza in caso di società con meno di 4 soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio.
- da amministratori, titolari firmatari, direttori tecnici dei soggetti cessati dalla carica descritti al precedente punto 16.2. lett. h) .
La dichiarazione richiesta può essere direttamente resa dal legale rappresentante per quanto a propria diretta conoscenza ed essere riferita a tutti i soggetti indicati ai commi 2 e 3 dell’art. 80. Resta ferma
l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del DPR n. 445/2000 nei confronti del legale rappresentante che renda dichiarazioni false in ordine al possesso del requisito in capo ai soggetti indicati dalla legge.
Nel caso di società nelle quali siano presenti due soci, ciascuno in possesso del 50% della partecipazione societaria, le dichiarazione devono essere rese da entrambi i soci.
Le dichiarazioni suddette, nel caso di concorrente costituito da raggruppamento temporaneo, consorzio stabile o ordinario, dovranno essere redatte da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o il consorzio e presentate dalla capogruppo in unico plico.
18.1.2 INDICAZIONI PER I CONCORRENTI CON IDONEITÀ PLURISOGGETTIVA E I CONSORZI:
Per i consorzi stabili, consorzi di cooperative e di imprese artigiane:
►a pena di esclusione, atto costitutivo e statuto del consorzio in copia autentica, con indicazione delle imprese consorziate
dichiarazione in cui si indica il/i consorziato/i per i quale/i il consorzio concorre alla gara; qualora il consorzio non indichi per quale/i consorziato/i concorre, si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio.
Per i raggruppamenti temporanei già costituiti:
►a pena di esclusione, mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza, conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata, con indicazione del soggetto designato quale mandatario, delle quote di partecipazione al raggruppamento e delle quote di esecuzione che verranno assunte dai concorrenti riuniti.
Nel caso di consorzio ordinario o GEIE già costituiti:
►a pena di esclusione, atto costitutivo e statuto del consorzio o GEIE in copia autentica, con indicazione del soggetto designato quale capogruppo.
►dichiarazione in cui si indica, a pena di esclusione, la quota di partecipazione al consorzio e le quote di esecuzione che verranno assunte dai concorrenti consorziati. (Allegato 5)
Nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE non ancora costituiti:
►a pena di esclusione, dichiarazione resa da ciascun concorrente attestante:
l’operatore economico al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai raggruppamenti temporanei, consorzi o GEIE;
la quota di partecipazione al raggruppamento, nonché le quote di esecuzione che verranno assunte dai concorrenti riuniti o consorziati.
Nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5:
► a pena di esclusione, copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, recante il Codice dell’amministrazione digitale (di seguito, CAD) con indicazione dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete.
►a pena di esclusione, dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’organo comune, che indichi per quali imprese la rete concorre e relativamente a queste ultime opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma.
► a pena di esclusione, dichiarazione che indichi le quote di partecipazione all’aggregazione di imprese che partecipa alla gara e le quote di esecuzione che verranno assunte dalle singole imprese della rete. (Allegato 6)
Nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza, ma è priva di soggettività giuridica ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del
d.l. 10 febbraio 2009, n. 5:
► a pena di esclusione, copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD, recante il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla impresa mandataria, con l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del CAD, il mandato nel contratto di rete non può ritenersi sufficiente e sarà obbligatorio conferire un nuovo mandato nella forma della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del CAD.
► a pena di esclusione, dichiarazione che indichi le quote di partecipazione all’aggregazione di imprese che partecipa alla gara e le quote di esecuzione che verranno assunte dalle singole imprese della rete.
Nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete: se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti:
► a pena di esclusione, copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD, con allegato il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria, recante l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle quote di partecipazione all’aggregazione di imprese che partecipa alla gara e delle quote di esecuzione che verranno assunte dalle singole imprese di rete.
(o, in alternativa)
► a pena di esclusione, copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD. Qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del CAD, il mandato deve avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del CAD, con allegate le dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente al contratto di rete, attestanti:
a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia con riguardo ai raggruppamenti temporanei;
la quota di partecipazione all’aggregazione di imprese che partecipa alla gara e le quote di esecuzione che verranno assunte dalle singole imprese della rete ai componenti in R.T.I. o in Consorzio Ordinario.
Cauzione provvisoria (art. 93, del D.Lgs n. 50/2016 e s.m.) per l’importo di € 50.000,00 (cinquantamila/00 euro) che dovrà indicare quale beneficiario l’Amministrazione aggiudicatrice: Città Metropolitana di Reggio Calabria (beneficiario) e va prestata con le modalità previste dal punto 8 del bando di gara.
Dichiarazione di piena conoscenza ed accettazione senza condizione o riserva alcuna, del presente bando/disciplinare di gara, oltre che degli elaborati ad esso allegati, nonché tutte le obbligazioni poste a suo carico dal bando di gara, del Regolamento per la Gestione del Demanio Idrico della Provincia di R.C, delle attuali concessioni demaniali in essere fra la Reggina Calcio Spa e la Città Metropolitana (Allegato 8);
Dichiarazione di avere effettuato uno studio approfondito del bando e di tutti gli elaborati allegati allo stesso, nonché di avere nel complesso preso conoscenza di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito sulla determinazione della propria offerta; ritenendola adeguata e di rinunciare a qualsiasi azione o eccezione in merito, anche per vizi e/o difetti occulti o che dovessero sopravvenire all’aggiudicazione o alla successiva stipula del contratto di concessione;
Dichiarazione di almeno due primari istituti bancari, attestanti la correntezza nei rapporti bancari e almeno una dichiarazione di primario istituto bancario attestante la disponibilità di risorse e/o credito per importi valutati dagli istituti stessi congrui a sostenere la realizzazione dell'investimento proposto.
Dichiarazione del concorrente in merito alla costituzione della cauzione contrattuale pari ad un canone annuale così come da offerta di gara. Il concorrente dovrà dichiarare se la cauzione di cui sopra sarà versata in contanti alla Tesoreria della Città Metropolitana di Reggio Calabria o mediante fidejussione, in tal caso dovrà allegare dichiarazione di primario istituto bancario o assicurativo di incondizionata disponibilità a rilasciare una garanzia a prima richiesta, in caso di aggiudicazione, a fronte dei canoni previsti a favore della Città Metropolitana e degli altri obblighi, sanzioni/penalità derivanti dall'atto di concessione e dalla
documentazione presentata in sede di offerta, per la durata del rapporto concessorio, a pena di decadenza, con un importo garantito pari ad un annualità di canone.
Dichiarazione di impegno a sottoscrivere da parte di primaria compagnia assicurativa, per il caso di aggiudicazione, un contratto assicurativo contro i danni per qualunque rischio assicurabile (polizza all risk) a garanzia di tutte le opere ed i beni della concessione, sia quelli attualmente esistenti sia quelli che fossero costruiti successivamente. Detta polizza sarà vincolata a favore della concedente quale coassicurata e dovrà prevedere un massimale, allo stato attuale dei beni concessi, non inferiore ad € 4,2 milioni (euro quattromilioniduecentomila/00).
Dichiarazione di impegno da parte di primaria compagnia assicurativa, per il caso di aggiudicazione, a stipulare un contratto assicurativo che garantisca cose e persone da eventuali danni derivanti dall'esercizio delle attività concesse con massimale per l'importo non inferiore a € 2.5 milioni (euro duemilionicinquecentomila/00) per ogni sinistro e senza clausole di limitazione della responsabilità alla quota-parte di responsabilità dell'assicurato, in presenza di eventuali altri coobbligati solidali al risarcimento.
Nel caso in cui il concorrente sia già in possesso di tale tipo di polizza potrà allegarla alla domanda.
Dichiarazione ai sensi dell’art. 85 del D.Lgs. 159/2011 (si precisa che nel caso in cui non vi siano familiari conviventi deve essere prodotta dichiarazione negativa) (Allegato 4);
Si precisa che :
-Tutta la documentazione di cui ai punti precedenti e le dichiarazioni da rilasciare devono rispettare nelle modalità e nel loro contenutole prescrizioni contenute nel presente bando di gara.
Qualora le informazioni rese dovessero risultare non veritiere, l’Ente Appaltante provvederà ad escludere l’impresa/e dalla gara, riservandosi ogni ulteriore e consequenziale provvedimento.
19 BUSTA B - OFFERTA TECNICA
I documenti contenuti nella busta “B -Offerta Tecnica”, a pena di esclusione dalla gara, non dovranno contenere alcun elemento che possa rendere palese, direttamente o indirettamente, l’offerta economica.
L’offerta tecnica dovrà essere corredata da dichiarazione attestante, ai sensi del T.U. 445/00, che tutta la documentazione relativa all’offerta tecnica contenuta nel CD è conforme all’originale prodotta in forma cartacea. (Allegato 7)
Nella Busta B – “Offerta Tecnica”, deve essere contenuta esclusivamente l’offerta tecnica, redatta in lingua italiana, consistente in:
Indice
Indice completo di quanto in essa contenuto riportante – per ciascuna sezione, capitolo o paragrafo - il numero della pagina di riferimento;
Relazione illustrativa
in formato A4 di max 50 cartelle numerate progressivamente, al netto delle cartelle contenenti copertine, grafici (a titolo esemplificativo planimetrie, piante significative, sezioni e prospetti, eventuali particolari costruttivi), immagini e foto inserimenti. La relazione dovrà descrivere tutte le opere e gli interventi che dovranno essere realizzati e dovrà essere suddivisa in capitoli in modo da descrivere separatamente la proposta tecnica nel rispetto della griglia di valutazione più avanti dettagliata.
Il contenuto eccedente le 50 cartelle non sarà preso in considerazione dalla Commissione, che esprimerà la valutazione esclusivamente sulle pagine esaminate.
La relazione costituisce lo strumento con il quale il concorrente presenta la propria offerta tecnica. A tal fine nel testo della relazione dovrà evitare di rappresentare contenuti che riguardano gli aspetti che lo stesso è tenuto a garantire in quanto requisisti minimi, se non in modo strettamente limitato alla comprensione complessiva dell’offerta.
Per consentire una comprensibile ed efficace valutazione delle offerte a cura della Commissione è richiesto inoltre un testo chiaro, preferibilmente conciso.
Dichiarazione Segreti tecnici o commerciali
(art. 53, comma 5 lett. a D.lgs. n. 50/2016 e s.m.) Il concorrente è tenuto a dichiarare nella domanda di partecipazione se sussistono segreti tecnici e commerciali e, pertanto, le ritiene coperte da riservatezza. Sul punto, si chiarisce che i segreti industriali e commerciali non devono essere semplicemente asseriti ma devono essere effettivamente sussistenti e di ciò deve essere fornito un principio di prova da parte dell’offerente. La dichiarazione sulle parti dell’offerta coperte da riservatezza deve quindi essere accompagnata da idonea documentazione che:
argomenti in modo approfondito e congruo le ragioni per le quali eventuali parti dell’offerta sono da secretare;
fornisca un “principio di prova” atto a dimostrare la tangibile sussistenza di eventuali segreti tecnici e commerciali.
Non sono pertanto ammissibili generiche e non circostanziate indicazioni circa la presenza di ragioni di riservatezza. La Stazione Appaltante si riserva comunque di valutare la compatibilità dell’istanza di riservatezza presentata con il diritto di accesso dei soggetti interessati.
Piano Tecnico Finanziario.
A corredo dell’offerta tecnica il concorrente dovrà fornire esplicitazione dell’impegno economico relativo all’attuazione di quanto presentato nell’offerta tecnica.
Tale documento dovrà esplicitare i presupposti e le condizioni base che determinano l’equilibrio economico- finanziario degli investimenti e della gestione per l’intero arco del periodo concessorio. Tale Piano Tecnico Finanziario (PTF) dovrà essere asseverato da un istituto di credito o da società di servizi costituite dall'istituto di credito stesso e iscritte nell'elenco generale degli intermediari finanziari, ai sensi dell'Art. 106 del D.Lgs. 1.09.1993, n. 385 (Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia) o da una società di revisione ai sensi dell'Art. 1 della legge 23.11.1939, n. 1966 (Disciplina delle società fiduciarie e di revisione), allo scopo di attestarne la coerenza e l’equilibrio, garantire l'esecuzione degli interventi previsti, con apposita polizza fideiussoria a preventiva escussione, rilasciata da istituti di credito o da primarie compagnie di assicurazione. All’interno del PTF dovrà essere incluso un elaborato che illustri l’andamento temporale degli investimenti per il miglioramento del bene durante l’arco temporale della concessione.
Si precisa che le eventuali offerte migliorative:
- non comportano e non possono comportare alcun maggior onere, indennizzo, rimborso, adeguamento o altro, a carico della S.A., pertanto sotto il profilo economico l’importo contrattuale determinato in base all’offerta economica resta insensibile alla predetta offerta tecnica;
- non possono contenere elementi proposti sotto condizione di variazioni del prezzo;
- non possono esprimere proposte condizionate o condizioni equivoche in relazione a uno o più d’uno degli elementi di valutazione;
Nel PTF non dovrà essere esplicitata, a pena esclusione, la voce di canone di concessione il cui importo dovrà essere inserito in altra voce di conto economico ritenuta idonea e comprendente altri costi. Questo in quanto dalla lettura dei documenti contenuti non devono essere ricavabili anticipatamente i dati riportati nella busta C.
20 BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA (ALLEGATO 9)
In questa busta dovrà essere inserita, a pena di esclusione, l’Offerta economica – temporale rilasciata secondo l’allegato 3, da prodursi anche su supporto informatico CD, che deve contenere:
Dichiarazione dell'offerta in bollo da € 16,00 redatta in lingua italiana. Detta offerta dovrà essere incondizionata e sottoscritta con firma per esteso dall'imprenditore o dal legale rappresentante della Società e dovrà indicare:
- l’oggetto della gara;
- la qualifica ed il nominativo del firmatario (questi dovranno essere apposti con carattere leggibile, meglio ancora se con timbro o in forma dattiloscritta) e la precisa denominazione dell'impresa o società, nel cui interesse l'offerta è presentata;
- l’indicazione del rialzo percentuale offerto, espresso in cifre e in lettere, ed il conseguente importo espresso in cifre ed in lettere applicato sul canone a base di gara. Il rialzo è indicato con non più di tre cifre decimali; eventuali cifre in più sono troncate senza arrotondamento.
Tale rialzo complessivo dovrà essere correttamente calcolato ed indicato nell’ OFFERTA ECONOMICA e così determinato:
Rc = rialzo complessivo offerto = (Bl x Rl) X 100 / (Bl) dove:
Bl = canone annuale offerto x durata della concessione indicata Rl = percentuale del rialzo offerto su canone;
Rc, costituisce quindi il rialzo percentuale che verrà utilizzato per l’attribuzione del punteggio attraverso la formula e che si riporta di seguito integralmente:
Q = 30 x Rc / Rmax
dove: Q = punteggio da attribuire all’offerta Rc = rialzo percentuale complessivo offerto
Rmax = rialzo percentuale più elevato offerto dai concorrenti;
In caso di discordanza tra il rialzo espresso in cifre e quello indicato in lettere prevale il rialzo percentuale indicato in lettere.
In caso di discordanza tra il prezzo offerto ed il rialzo percentuale, sarà ritenuto valido il prezzo offerto e si darà luogo alla conseguente rettifica del rialzo percentuale.
A pena di esclusione non sono ammesse offerte in diminuzione, né offerte pari a 0 (zero).
Qualsiasi correzione dovrà essere approvata con apposita postilla firmata dallo stesso soggetto che sottoscrive l'offerta.
In caso di mancata apposizione dell’imposta di bollo sull’offerta, l’Amministrazione procederà d’ufficio all’invio del documento all’Agenzia delle Entrate per la regolarizzazione
All’interno della Busta “C- Offerta Economica” dovrà inserirsi una dichiarazione attestante, ai sensi del T.U. 445/00, che la documentazione relativa all’intera offerta economica contenuta nel CD è conforme all’originale prodotta in forma cartacea.
21 PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE - “Apertura dei plichi ed ammissione alla gara”
Apertura Busta “A”
La Commissione, nel giorno e ora fissati dal bando di gara, in seduta pubblica, dopo aver numerato progressivamente i plichi pervenuti provvederà a verificare la correttezza formale e il confezionamento degli stessi ed in caso di violazione delle disposizioni di gara, ne disporrà l’esclusione;
La Commissione medesima di seguito procederà all’apertura dei plichi, secondo la numerazione assegnata ed all’estrazione dagli stessi ed apertura della busta “A documentazione”, procedendo all’esame della documentazione presentata, alla verifica in ordine alla sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara ed ottemperanza ad ogni altra prescrizione del bando di gara.
La verifica dei requisiti verrà effettuata dalla Commissione anche attraverso le informazioni in possesso della Stazione Unica Appaltante Provinciale.
Il Presidente, a conclusione delle suddette operazioni, darà comunicazione ai presenti dei nominativi dei concorrenti ammessi e di quelli eventualmente esclusi, esponendo per questi ultimi le relative motivazioni.
La seduta di gara potrà essere sospesa qualora i lavori non possano proseguire utilmente per l’elevato numero di concorrenti o per altre cause debitamente motivate. In tal caso, il Presidente di gara fisserà la data e l’ora della nuova seduta pubblica, rendendole note ai presenti e disponendone la comunicazione ai concorrenti ammessi.
Lo stesso procederà, altresì, a consegnare al Segretario della commissione tutte le buste e la documentazione già presa in esame, per la custodia in apposita cassaforte situata presso gli uffici della Città Metropolitana.
Fuori dai casi sopra indicati ed in deroga a quanto previsto al primo capoverso il Presidente del seggio di gara potrà chiedere ai presenti, diversi dai componenti del seggio di gara, di allontanarsi dalla sala qualora debbano essere fatte valutazioni sulle condizioni di uno o più operatori economici in relazione ai requisiti di cui all’art. 80 o in ordine ai requisiti di capacità tecnica.
La Commissione procederà, altresì, a verificare che non abbiano presentato offerte, due o più concorrenti che, siano fra di loro in situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile, ovvero, le cui offerte siano imputabili ad un unico centro decisionale sulla base di univoci elementi, ed in caso non rendano l’apposita dichiarazione, ad escluderli entrambi dalla gara .
Ai fini della valutazione della sussistenza degli elementi di collegamento sostanziale, la Commissione riterrà determinanti tutte le circostanze utili alla dimostrazione delle situazioni di collegamento.
La Commissione Giudicatrice può procedere alla verifica delle dichiarazioni prodotte dai concorrenti in ordine al possesso dei requisiti generali richiesti dal Bando di Gara.
Apertura busta “B - Offerta Tecnica”
Successivamente la Commissione giudicatrice nominata dall’Amministrazione, procederà, in una o più sedute pubbliche, la cui ora e data è comunicata ai concorrenti partecipanti alla gara tramite apposito avviso pubblicato sul portale gare telematiche della Città Metropolitana di Reggio Calabria, o ove possibile, di seguito alla seduta relativa all’apertura della Busta “A”, a verificare che nella busta “B - Offerta tecnica” dei singoli concorrenti, siano presenti gli elaborati prescritti ed, in caso negativo, ad escludere il concorrente dalla gara.
Di seguito, in una o più sedute riservate la Commissione giudicatrice procederà all’assegnazione dei punteggi relativi all’offerta tecnica con riferimento agli elementi di natura qualitativa applicando il metodo aggregativo-compensatore secondo la seguente formula:
C(a) = Σn[Wi* V(a)i] dove:
C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a); n = numero totale dei requisiti o criteri;
Wi= peso o punteggio attribuito al requisito o criterio (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito o criterio (i) variabile tra 0 ed 1; Σn= sommatoria rispetto ai requisiti o criteri.
La valutazione dell’offerta tecnica (Max 70 punti) avverrà distintamente per ciascuno dei subcriteri a valutazione dei quali è composta, da attribuirsi sulla base dei seguenti criteri di valutazione e delle relative esplicazioni:
TABELLA ASSEGNAZIONE PUNTEGGI SULL’OFFERTA TECNICA | PUNTEGGIO | ||||||||||
1. CARATTERISTICHE DELL’ATTIVITA’ CHE IL RICHIEDENTE INTENDE SVOLGERE SULL’AREA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE RICADUTE SOCIALI ED ECONOMICHE. Progetto di gestione e valorizzazione del Centro Sportivo: programmazione delle attività del centro sportivo, ricadute occupazionali, attività sportive e motorie, educative, culturali e ricreative che si intende svolgere. Attività di promozione Sportiva (con scuole, associazioni giovanili e promozione sociale e di volontariato, etc) . Servizi dedicati alle persone con difficoltà motorie ed agli anziani ed ogni altra iniziativa che possa contribuire al miglioramento del servizio offerto. Spazi concessi in uso gratuito alla Città Metropolitana di RC. | Max 30 | ||||||||||
SUB CRITERI | |||||||||||
1A | Coerenza del programma generale di gestione e valorizzazione del Centro Sportivo con le infrastrutture esistenti | Max5 | |||||||||
1B | Programma annuale attività sportive, motorie, educative, ricreative o culturali ed attività di promozione Sportiva con le scuole, associazioni giovanili e promozione sociale e di volontariato. Individuazione di soluzioni funzionali che favoriscano una fruibilità continuativa nell’arco della giornata e che sviluppino la capacità attrattiva della struttura verso la cittadinanza, anche con riferimento a centri di formazione e di ricerca. | Max 5 | |||||||||
1C | Servizi dedicati alle categorie deboli o svantaggiate (diversamente abili, persone con difficoltà motorie ed agli anziani) | Max 5 | |||||||||
1D | Organizzazione, esperienza, qualificazione del personale tecnico-sportivo che si prevede di utilizzare (preparatori, fisioterapisti, collaboratori, istruttori, allenatori, etc.) con specifico riferimento alle attività che si prevede di svolgere all’interno dell’impianto e sulla base dei curricula allegati. | Max 3 | |||||||||
1E | Disponibilità a Metropolitana | concedere | spazi | ed | uso | delle | strutture | gratuitamente | alla | Città | Max 2 |
1F | Livello occupazionale garantito personale impiegato direttamente per il funzionamento della struttura: Fino a 10 dipendenti max punti 1 da 11 a 15 dipendenti max punti 2 da 16 a 20 dipendenti max punti 3 da 21 a 25 dipendenti max punti 4 oltre 26 dipendenti max punti 5 | Max 5 | |||||||||
1G | Esperienza maturata in campo sportivo in federazioni affiliate al CONI, ultimi 10 anni: calcio professionistico max punti 5 calcio dilettantistico max punti 3 altri sport max punti 1 | Max 5 |
2. PROGETTO DI MIGLIORAMENTO DEL CENTRO SPORTIVO Programma di investimento per la realizzazione di opere per il miglioramento del Centro Sportivo con riferimento: 2A - alla sostenibilità ambientale (punti 6) 2B - ad interventi mirati all’abbattimento delle barriere architettoniche (punti 6) 2C - all’efficientamento energetico (punti 6) 2D - cronoprogramma - impegno finanziario previsto (punti 6) | Max 24 |
3. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE ORDINARIA e STRAORDINARIA DEL CENTRO SPORTIVO | Max 16 |
SUB CRITERI | |
3.1PROGRAMMA DI MANUTENZIONE ORDINARIA 3.1.1 Fino a 20.000,00 annui – max punti 1 3.1.2 da 20.001 a 30.000/anno - max punti 2 3.1.3 da 30.001 a 40.000/anno - max punti 3 3.1.4 da 40.001 a 50.000/anno - max punti 4 3.1.5 da 50.001 a 60.000/anno - max punti 5 3.1.6 Oltre 60.001/anno - max punti 6 | Max 6 |
3.2. PROGRAMMA DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL CENTRO SPORTIVO SUB CRITERI Adeguatezza, coerenza e validità del programma di manutenzione straordinaria del Centro sportivo con riferimento a: 3.2A - adeguamento delle dotazioni impiantistiche del Centro alle normative vigenti (punti 2); 3.2B - adeguamento delle strutture alle prescrizioni previste dalla normativa vigente per la realizzazione di pubblici esercizi (punti 2); 3.2C - adeguamento delle strutture alle prescrizioni previste dalla normativa vigente per l’esercizio delle eventuali altre attività che il Concorrente intenda esercitare all’interno delle strutture esistenti (punti 2); 3.2D- Investimento proposto nei settori “Edile” / “Impianti” / “Area Esterna” 3.2D.1 fino a 30.000 annui (max punto 1) 3.2D.2 da 30.001 a 65.000 annui (max punti 2) 3.2D.3 da 65.001 a 100.000 annui (max punti 3) 3.2D.4 oltre 100.001 annui (max punti 4) | Max 10 |
TOTALE | Max 70 |
E secondo le seguenti modalità:
attribuzione discrezionale da parte di ciascun commissario di un coefficiente compreso tra 0 e 1 per ogni elemento;
una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si procederà a riparametrare gli stessi trasformando la media dei coefficienti attribuiti ad ogni sub elemento da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate
Non si procederà alla seconda riparametrazione.
Nell’assegnazione dei coefficienti discrezionali si applicherà la seguente tabella:
Nel caso in cui l’elemento risulti “non trattato” | 0 |
Nel caso in cui l’elemento risulti “insufficiente” | 0,1 |
Nel caso in cui l’elemento risulti “molto scarso” | 0,2 |
Nel caso in cui l’elemento risulti “scarso” | 0,3 |
Nel caso in cui l’elemento risulti “carente” | 0,4 |
Nel caso in cui l’elemento risulti “mediocre” | 0,5 |
Nel caso in cui l’elemento risulti “sufficiente” | 0,6 |
Nel caso in cui l’elemento risulti “discreto” | 0,7 |
Nel caso in cui l’elemento risulti “buono” | 0,8 |
Nel caso in cui l’elemento risulti “ottimo” | 0,9 |
Nel caso in cui l’elemento risulti “eccellente” | 1 |
Soglia Minima
Il concorrente che NON abbia conseguito almeno il punteggio indicato nella tabella seguente, per ogni criterio XXXX’ ESCLUSO DALLA GARA, in quanto il progetto presentato sarà ritenuto insufficiente.
Il punteggio per il calcolo della soglia minima dovrà essere calcolato senza riparametrizzazione.
Il Punteggio assegnato per la valutazione della soglia minima sarà ottenuto dalla sommatoria dei punteggi ottenuti dal concorrente nei sub criteri.
Il punteggio assegnato in ciascun sub criterio è dato dalla media dei coefficienti assegnati da ciascun commissario al sub criterio in esame, tale media sarà moltiplicata per il punteggio massimo relativo al sub criterio stesso.
Riferimento Tabella Offerta Tecnica | Punteggio soglia |
1 | >15 punti |
2 | >12 punti |
3 | > 8 punti |
Non si procederà all’apertura dell’Offerta Economica del concorrente che non abbia conseguito tali punteggi minimi.
Apertura “Busta C - Offerta Economica”
Successivamente la Commissione giudicatrice in una o più sedute pubbliche, (la cui ora e data è sempre comunicata mediante pubblicazione di apposito avviso sul portale gare telematiche) procede alla lettura dei punteggi attribuiti alle offerte tecniche, ad aprire ed a verificare che nella “Busta C - Offerta Economica” dei singoli concorrenti, siano presenti i documenti prescritti ed, in caso negativo, ad escludere il concorrente dalla gara.
Di seguito, procede all’apertura in sequenza e provvede:
a) a verificare la correttezza formale delle sottoscrizioni e, in caso di violazione delle disposizioni di gara, ne dispone l’esclusione;
b) a verificare la correttezza formale dell’indicazione delle offerte, l’assenza di abrasioni o correzioni non confermate nelle offerte espresse in lettere ed, in caso di violazione delle disposizioni di gara, ne dispone l’esclusione;
c) alla lettura, ad alta voce, dei valori richiesti e della misura percentuale delle offerte, espressa in cifre ed in lettere, distintamente per ciascun concorrente.
Successivamente procede all’attribuzione dei punteggi relativi ai criteri di natura quantitativa, secondo la tabella di seguito indicata:
OFFERTA ECONOMICA
Punti max | |
Rialzo unico percentuale sul canone annuo a base di gara | 30 |
Il punteggio massimo verrà assegnato con la seguente formula (si veda anche punto 22):
Q = 30 x Rc / Rmax
dove: Q = punteggio da attribuire all’offerta Rc = rialzo percentuale complessivo offerto
Rmax = rialzo percentuale più elevato offerto dai concorrenti
I punteggi attribuiti dalla Commissione giudicatrice, determinati secondo i criteri sopra indicati, saranno calcolati tenendo conto della terza cifra decimale; eventuali cifre in più sono troncate senza arrotondamento.
22 AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione è effettuata a favore del concorrente che ha riportato il punteggio complessivo maggiore (somma del punteggio dell’Offerta Tecnica e del punteggio dell’Offerta Economica).
La Commissione giudicatrice redigerà, infine, la graduatoria dei concorrenti, in ordine decrescente, individuando l'offerta economicamente più vantaggiosa corrispondente al maggior punteggio ottenuto.
Nel caso di più offerte che abbiano riportato un punteggio complessivo uguale, sarà individuato quale primo classificato il concorrente che avrà ottenuto il miglior punteggio relativo all’offerta tecnica. In caso di ulteriore parità si procederà all’individuazione del primo classificato mediante sorteggio che si svolgerà in prosieguo di seduta anche nella ipotesi di assenza dei concorrenti interessati.
Nel caso in cui l’aggiudicatario, per qualsivoglia ragione, non possa o non sia disponibile a perfezionare gli atti concessori, la Città Metropolitana, a suo insindacabile giudizio potrà proporre l’aggiudicazione al secondo classificato (ed eventualmente a seguire), ferma restando la facoltà di incamerare la cauzione provvisoria prestata dall’aggiudicatario.
23 DURATA DELLA CONCESSIONE
La durata della concessione sarà di anni 19 (diciannove).
24 VERIFICA REQUISITI PARTECIPAZIONE
L’Ente appaltante acquisirà la documentazione comprovante il possesso di tutti i requisiti di partecipazione
Si precisa che la pubblicazione dell’avvenuta aggiudicazione della concessione sul sito all’uopo dedicato alla procedura, consentirà lo svincolo delle garanzie a corredo dell’offerta presentate dai non aggiudicatari e che le polizze presentate non saranno restituite.
25 ADEMPIMENTI DELL’AGGIUDICATARIO:
Per l’ottenimento della Concessione del Centro Sportivo:
L’aggiudicatario definitivo è tenuto:
- a fornire tutta la documentazione per l’istruttoria della pratica di concessione demaniale prevista nel Regolamento Gestione Demanio Idrico della Provincia di RC;
- ad adempiere ad ogni altro onere previsto dal Regolamento Gestione Demanio Idrico della Provincia di RC e dalla documentazione di gara;
- a fornire tempestivamente la documentazione necessaria alla stipula del contratto e le informazioni necessarie allo stesso scopo, nonché a depositare le spese di contratto, di registro, di segreteria e ogni altra spesa connessa;
- a depositare le polizze di cui al punto 14.3;
- versare il canone per la prima annualità, nonché l’importo dell’Addizionale Regionale pari al 10% del canone annuale;
- Cauzione contrattuale in conformità al vigente Regolamento per la Gestione del Demanio Idrico della Provincia di R.C., pari ad un canone annuo di concessione demaniale.
26 SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’ offerta economica e all’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice .
L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole:
il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l’esclusione dalla procedura di gara;
l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta,che hanno rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle parti del servizio ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice) sono sanabili.
Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione.
In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della stazione appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
27 ULTERIORI INFORMAZIONI
Qui si potrebbe ulteriormente specificare che l’area e il Centro Sportivo non sono nell’immediata disponibilità della Città metropolitana di Reggio Calabria in quanto sulle aree oggetto del presente bando insiste una procedura fallimentare a carico della Reggina Calcio S.p.A. emessa il 07.06.2016 dalla Prima Sezione Civile e Fallimentare del Tribunale di Reggio Calabria disponendo contestualmente l’esercizio provvisorio nominata con decreto del Tribunale di Reggio Calabria del 8.06.2016.
28 ACCESSO AGLI ATTI:
Ai sensi dell'art.53 del D.Lgs 50/2016 e s.m., l'accesso agli atti è differito:
- in relazione all'elenco dei soggetti che hanno presentato offerta, fino alla scadenza del termine per la presentazione delle medesime;
- in relazione alle offerte fino all'approvazione dell'aggiudicazione.
- in relazione al procedimento di verifica della anomalia dell'offerta, fino all'aggiudicazione definitiva.
Ai sensi dell'art. 53 e s.m. del D.Lgs 50/2016 sono escluse dal diritto di accesso e da ogni altra forma di divulgazione le informazioni fornite dagli offerenti nell'ambito delle offerte ovvero a giustificazione delle medesime, che costituiscono, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell'offerente, segreti tecnici o commerciali.
29 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI:
Per la presentazione dell’offerta, nonché per la stipula del contratto con l’aggiudicatario, è richiesto ai concorrenti di fornire dati e informazioni, anche sotto forma documentale, che rientrano nell’ambito di applicazione del D.Lgs. 30.6.2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali).
Ai sensi e per gli effetti della suddetta normativa, all’Amministrazione compete l’obbligo di fornire alcune informazioni riguardanti il loro utilizzo.
Finalità - In relazione alle finalità del trattamento dei dati forniti si precisa che:
- i dati inseriti nella domanda di partecipazione e relativi allegati, vengono acquisiti ai fini della partecipazione (in particolare ai fini dell’effettuazione della verifica dei requisiti di ordine generale e della capacità tecnico-professionale ed economico-finanziaria del concorrente) nonché dell’aggiudicazione e, comunque, in ottemperanza alle disposizioni normative vigenti;
- i dati da fornire da parte del concorrente aggiudicatario vengono acquisiti, oltre che ai fini di cui sopra, anche ai fini della stipula e dell’esecuzione del contratto, compresi gli adempimenti contabili ed il pagamento del corrispettivo contrattuale.
Modalità del trattamento dei dati - Il trattamento dei dati verrà effettuato in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza e potrà essere effettuato mediante strumenti informatici e telematici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli. Tali dati potranno essere anche abbinati a quelli di altri soggetti in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati.
Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati - I dati potranno essere comunicati a:
- soggetti anche esterni all’Amministrazione, i cui nominativi sono a disposizione degli interessati, facenti parte di Commissioni di valutazione e/o di verifica o collaudo che verranno di volta in volta costituite;
- altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti dal D.Lgs. n. 50/2016 e dagli artt. 22 e segg. della legge n. 241/90 e s.m.
30 COMUNICAZIONI TRA LE PARTI
Tutte le comunicazioni tra la Città Metropolitana di Reggio Calabria e il/ i concorrenti avverranno tramite Posta Elettronica Certificata, per cui, pena esclusione, i concorrenti dovranno comunicare l’indirizzo PEC del Legale Rappresentante.
Solo nel caso di malfunzionamento della posta elettronica certificata, il sottoscritto concorrente autorizza l’invio delle comunicazioni di cui sopra e di tutte le altre comunicazioni mediante FAX al seguente numero: o email
31 DIRITTI DEL CONCORRENTE INTERESSATO
Relativamente ai suddetti dati, al concorrente, in qualità di interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 30.6.2003 n. 196.
La presentazione dell’offerta e la sottoscrizione del contratto da parte del concorrente attesta l’avvenuta presa visione delle modalità relative al trattamento dei dati personali, indicate nell’informativa ai sensi dell’art. 7 delD.Lgs. 30.6.2003, n. 196.
Normativa di riferimento:
Per quanto non espressamente previsto, si rinvia al Regolamento per la gestione del Demanio Idrico e alle norme in esso richiamate e, per le parti riguardanti la procedura di gara, al dlgs. N. 50/2016.
Responsabile Unico del Procedimento: xxx. Xxxxx Xxxxxxxx
Il Dirigente U.P.S. Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx
Sommario
1 RIEPILOGO CONTATTI UTILI 2 DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL’AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE 2 INDIRIZZO AL QUALE INVIARE LE OFFERTE E LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE 2 INDIRIZZO PRESSO IL QUALE E’ POSSIBILE OTTENERE LA DOCUMENTAZIONE 2 INDIRIZZO PRESSO IL QUALE E’ POSSIBILE OTTENERE ULTERIORI INFORMAZIONI 2
2 PROCEDURA DI GARA: 2
3 OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO 3
4 DURATA: 3
5 DOCUMENTAZIONE: 4
6 TERMINE, INDIRIZZO DI RICEZIONE, MODALITÀ DI PRESENTAZIONE, DATA DI APERTURA DELLE OFFERTE E PUBBLICAZIONI 4
TERMINE PER PORRE QUESITI : 4 TERMINE DI SCADENZA PRESENTAZIONE OFFERTE: 4 INDIRIZZO A CUI FAR PERVENIRE LE OFFERTE: 4 APERTURA DELLE OFFERTE: 4 PUBBLICAZIONI 4
7 SOGGETTI AMMESSI ALL’APERTURA DELLE OFFERTE: 5
8 CAUZIONE: 5
9 MODALITA’ DI PAGAMENTO: 5
10 SOPRALLUOGO 5
11 DIVISIONI IN LOTTI: 6
12 DUVRI: 6
13 SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA: 6
14 REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE: 6 REQUISITI DI ORDINE GENERALE: 6 REQUISITO DI IDONEITÀ PROFESSIONALE – ART. 83, COMMA 1, LETT. A) D. LGS. 50/2016: 6 REQUISITO CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA DELL'OPERATORE ECONOMICO 7 CAUZIONE CONTRATTUALE 7 GARANZIE ASSICURATIVE 7 TERMINE DI VALIDITA’ DELL’OFFERTA: 8
15 CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: 8
16 INFORMAZIONI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA. 8 ESCLUSIONE DALLA GARA 8 ESCLUSIONE DELLE OFFERTE 12
17 DISCIPLINARE - NORME PER LA GARA 13
Modalità di presentazione e criteri di ammissibilità delle offerte 13
18 LA BUSTA “A – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” DEVE CONTENERE I SEGUENTI DOCUMENTI: 13
19 BUSTA B - OFFERTA TECNICA 20 Indice 20 Relazione illustrativa 20 Dichiarazione Segreti tecnici o commerciali 21 Piano Tecnico Finanziario. 21
20 BUSTA C – OFFERTA ECONOMICA (ALLEGATO 9) 21
21 PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE - “APERTURA DEI PLICHI ED AMMISSIONE ALLA GARA” 22 Apertura Busta “A” 22 Apertura busta “B - Offerta Tecnica” 23 Soglia Minima 26 Apertura “Busta C - Offerta Economica” 26 OFFERTA ECONOMICA 27
22 AGGIUDICAZIONE 27
23 DURATA DELLA CONCESSIONE 27
24 VERIFICA REQUISITI PARTECIPAZIONE 27
25 ADEMPIMENTI DELL’AGGIUDICATARIO: 28
Per l’ottenimento della Concessione del Centro Sportivo: 28
26 SOCCORSO ISTRUTTORIO 28
27 ULTERIORI INFORMAZIONI 29
28 ACCESSO AGLI ATTI: 29
29 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI: 29
30 COMUNICAZIONI TRA LE PARTI 30
31 DIRITTI DEL CONCORRENTE INTERESSATO 30