INDICE
1 - RELAZIONE DESCRITTIVA GENERALE 2
1.1 – PREMESSA 2
1.2 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO 3
1.2.1 – Opere su Xxx Xxxxxxx 0
1.2.2 – Opere su Xxx Xxxxxxxx 0
1.2.3 – Incrocio Stradale di Via Mottola con Xxx Xxxxxxxxxxx 0
1.2.4 – Raccolta e Smaltimento delle acque meteoriche 8
1.3 – BARRIERE ARCHITETTONICHE 9
1.4 - PREZZI UTILIZZATI NEL PROGETTO… 9
2 – PARERE AUTORITA’ DI BACINO DI PUGLIA E BASILICATA 11
3 - AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA 13
3.1 – SPOSTAMENTO STRADALE DEL TRATTO IN CURVA 16
3.2 – XXXXXXXXX XX XXXXXXXX XXXX XXXX XXXXXXXXXXX 00
0 – PARERE DELL’AUTORITA’ IDRICA PUGLIESE 24
5 – PARERE ACQUEDOTTO PUGLIESE 24
6 – QUADRO ECONOMICO 25
7 - ELENCO ELABORATI 26
1 - RELAZIONE DESCRITTIVA GENERALE
1.1 – PREMESSA
Il comune di Xxxxxxx Xxxxxx, con Delibera CIPE n. 155 del 21.12.2000 ha ottenuto un finanziamento di € 5.346.361,82 per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e della viabilità di collegamento della zona industriale in contrada Cicerone.
Le opere di urbanizzazione primaria zono state realizzate e collaudate mentre la viabilità di collegamento con la S. P. Xxxxxxx – Alberobello fu stralciata per intervenute difficoltà nella espropriazione delle aree.
Detta viabilità avrebbe consentito al traffico da e per la xxxx xxxxxxxxxxx xx xxx xxxxxxxxxxxx xx xxxxxx xxxxxx xx Xxxxxxx Xxxxxx; sopratutto quello dei mezzi pesanti.
Di recente il Comune ha provveduto all'allargamento dei sottopassi ferroviari esistenti sulla
S. P. n. 58 Martina – Alberobello, all'uscita del Centro Urbano e in prossimità dell'incrocio con la S. S. 172 Xxxxxxx – Locorotondo.
Di conseguenza il traffico da e per la zona industriale e il traffico pesante proveniente dalla
S. S. 172, penetra nel centro urbano da Via Alberobello e si immette sulla S. C. Martina – Mottola o sulla S. S. 581 per Massafra, mentre il traffico proveniente da Xxx Xxxxxxx, xxxxxxx xxx xxxxxx xxxxxx, percorre Viale della Stazione per immettersi poi sulle due strade citate: S. C. Martina – Mottola e S. S. 581 per Massafra.
Ne consegue che i tratti urbani di Via Alberobello, Via Mottola e Via Massafra già interessati da un notevole traffico urbano sono anche interessati in maniera massiccia dal traffico, soprattutto dai mezzi pesanti da e per la zona industriale.
Vi è quindi la necessità di effettuare i lavori di adeguamento sia della viabilità urbana citata (incrocio di tre strade) sia dei tratti interessati di Via Mottola, fino alla zona industriale e di Via Massafra per la parte di proprietà comunale.
Per realizzare tali lavori è possibile utilizzare le economie rinvenenti dai collegamenti stradali già previsti e non realizzati ammontanti a € 1.200.038,63, come risulta dal Quadro Economico dello Stato Finale dell'appalto originario.
Con determina n. 62 del 31 gennaio 2014 è stato conferito incarico allo scrivente per la redazione del Progetto Preliminare, Definitivo ed Esecutivo nonché il P.S.C. in fase di progettazione.
Il Progetto Preliminare è stato approvato con Xxxxxxxx xx X.X. xx000 xxx 00.xxxxxx.0000.
Il progetto Definitivo, validato in data 12.maggio.2015, prot. 27816, è stato approvato con Delibera di G.C. n° 393 del 13.05.2015 – Reg. Generale n°1254.
Sul progetto Definitivo sono stati acquisiti i seguenti pareri:
• Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici
• Commissione Comunale per il Paesaggio:Autorizzazione Paesaggistica
• Autorità di Bacino di Puglia e Basilicata
• Acquedotto Pugliese
• Autorità Xxxxxx Xxxxxxxx
Il Progetto Esecutivo è stato adeguato a quanto richiesto nei pareri sopra citati nonché a quanto richiesto dal Comune negli incontri effettuati, come di seguito meglio specificati.
Tutto ciò non ha comunque comportato modifiche sostanziali a quanto già contenuto nel Progetto Definitivo.
Di conseguenza il quadro economico ha subito lievi modifiche.
1.2 – DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto prevede la realizzazione di opere di manutenzione stradali per il potenziamento della viabilità esistente e l'adeguamento al transito dei mezzi pesanti, delle seguenti strade:
• Via Mottola nel tratto compreso tra il centro urbano e la zona industriale;
• Xxx Xxxxxxxx xxx xxxxxx xxxxxx in direzione della zona industriale, per un primo tratto di proprietà comunale (la ex SS 581 che prosegue sino alla zona industriale è di proprietà e competenza provinciale);
• Sistemazione dell'incrocio tra le due strade citate con Via Alberobello, con la realizzazione di una rotatoria e di un tratto stradale canalizzato; sui medesimi tratti stradali si prevede anche la manutenzione e la integrazione delle seguenti opere:
⇒ La manutenzione straordinaria e la integrazione della rete di pubblica illuminazione esistente;
⇒ La manutenzione e integrazione della rete di raccolta delle acque meteoriche esistente;
⇒ Completamento della condotta idrica Ø100 fino alla zona industriale Di seguito le opere sono descritte in maggiore dettaglio.
Per gli aspetti tecnici si rimanda alle Relazioni Specialistiche.
1.2.1 – Opere su Via Mottola
Il tratto di Via Mottola che va dal centro urbano, all'altezza con l'incrocio con Via Caduti in Russia, fino all'inizio della zona industriale, ha una lunghezza di circa 1.550 m e una sezione media di 7,00 m.
L'andamento è di tipo variabile sia dal punto di vista planimetrico che altimetrico.
È quasi del tutto costeggiata sui due lati da muri a secco e da banchine della larghezza media di 50,00 cm.
Lungo il percorso vi sono frequenti accessi a lotti prospicienti, la maggior parte dei quali edificati con residenze stabili.
Tutto il tratto è dotato di pubblica illuminazione in mediocre stato di conservazione.
Il primo tratto, della lunghezza di 830 m, è stato da poco interessato dalla posa in opera di una condotta idrica da parte del Comune per cui la realizzazione dell'asfalto sarà a cura della ditta esecutrice di tali opere.
Per questo tratto il progetto prevede di realizzare la sistemazione delle banchine laterali. Per quanto riguarda il secondo tratto, della lunghezza di circa 700 m, il progetto prevede il completamento della posa in opera della condotta idrica sino alla zona industriale. Sarà infatti completato l’anello di collegamento della rete attraverso la posa di tubazione con le stesse caratteristiche di quella esistente e la realizzazione di vari nodi di collegamento con saracinesche di intercettazione o anche derivazioni con pozzetti di lavaggio della rete.
A seguito del parere espresso dalla Autorità Idrica di Puglia, il tratto di condotta idrica da realizzarsi riguarderà solo il collegamento tra le condotte già esistenti, limitatamente ad una lunghezza di 250 metri.
E’ prevista inoltre la fresatura e il rifacimento dell'asfalto, della segnaletica orizzontale e verticale, la sistemazione delle banchine laterali.
Si prevede anche di attenuare il raggio di una curva pericolosa attraverso il lieve spostamento verso sud della sede stradale con la acquisizione con accordo bonario di una fascia di terreno della proprietà prospiciente contraddistinta all’Agenzia delle Entrate Territorio e Servizi Catastali nel Comune di Xxxxxxx Xxxxxx, al Foglio n°128 p.lle 1 (parte), 2 (parte), 163 (parte) per una superficie complessiva pari a circa mq 320
Si prevede altresì di canalizzare l'incrocio di ingresso alla zona industriale.
Anche in questo caso si prevede di acquisire bonariamente una piccola porzione di suolo (Foglio 128, p.lla 33 (parte)) al fine di arrotondare lo spigolo della recinzione con muro a secco della proprietà posta a ridosso dell’incrocio.
Si prevede infine la manutenzione, sull'intero tracciato, della rete di pubblica illuminazione
e la sostituzione di tutte le armature per adeguare l'impianto alla normativa regionale vigente: risparmio energetico con lampade ad elevata efficienza luminosa e limitazione dell'inquinamento luminoso (cieli bui) L. R. n. 15/2005.
Lungo il tracciato stradale sono previsti alcuni dossi pedonali per rallentare il traffico, in presenza, come si è detto, di un gran numero di residenze stabili su entrambi i fronti strada.
1.2.2 – Opere su Via Massafra
Il tratto di Xxx Xxxxxxxx compresa tra Xxx Xxxxxxxxxxx x Xxx Xxxxxxxxx, ha una lunghezza di 230 m ed è di proprietà comunale.
La larghezza stradale misurata tra i muri di confine dei frontalieri varia tra i 7 e gli 8 m.
Sul lato sud i lotti sono tutti edificati con edilizia residenziale mentre il lato nord non presenta edifici residenziali; vi è solo una officina da carrozziere.
La strada non è fornita di marciapiede e l'impianto di pubblica illuminazione è in cattivo stato di conservazione.
Il progetto prevede la realizzazione del marciapiede sul lato sud mentra il marciapiede sul lato nord si potrà ricavare a seguito della edificazione dei lotti liberi o occupati da costruzioni degradate e/o abbandonate.
Si prevede il rifacimento del manto stradale, della segnaletica orizzontale e verticale e dell'impianto di pubblica illuminazione secondo le stesse caratteristiche già riportate per Via Mottola.
Secondo le indicazioni fornite dall’Amministrazione, in questo tratto di strada il senso di marcia degli autoveicoli è solo in uscita, mentre è consentito il senso di marcia in entrata ai solo frontalieri, senza però consentire l’accesso a Via Gugliemi.
E’ stato altresì sistemato l’incrocio tra Via Xxxxxxxxx e Via Mazzarello, in prossimità dell’accesso all’Asilo Comunale con la realizzazione anche di alcune aree di parcheggio.
1.2.3 – Incrocio Stradale di Via Mottola con Via Alberobello
Come si è detto l'incrocio tra Via Alberobello e Via Mottola, già interessato da un rilevante flusso di traffico urbano, a seguito dell'allargamento dei sottopassi ferroviari, è ora interessato anche dal traffico dei mezzi pesanti diretti per lo più alla zona industriale, ma anche in direzione di Taranto e Ceglie Messapica, e viceversa.
Questa commistione genera un sovraccarico di automezzi su un sistema viario di caratteristiche urbane, senza particolari canalizzazioni e regolamentazione del traffico, con scarse condizioni di sicurezza per gli automezzi ed i pedoni.
È stata esclusa a priori la sistemazione di semafori perché aumenterebbe la concentrazione degli automezzi in sosta e quindi l'inquinamento atmosferico dell'area.
Si è optato invece per un sistema di traffico canalizzato che, oltre a garantire la sicurezza dei perdoni e degli automobilisti, favorisca un agevole deflusso del traffico.
L'area interessata è il tratto di Via Mottola compreso tra l'incrocio di Xxx Xxxxxxxxxxx x x'xxxxxxxx xx Xxx Xxxxxx xx Xxxxxx.
È un tratto stradale molto ampio, con un altrettanto ampio parcheggio laterale separato dalla strada da uno spartitraffico alberato.
L'intera area è circondata da edifici di edilizia residenziale, con i relativi accessi carrabili, e da attività commerciali al piano terra lungo il lato nord.
L'intera area è dotata di rete di pubblica illuminazione in larga parte "aerea".
Al di sotto della massicciata stradale vi sono gli impianti a rete e i relativi tombini di ispezione.
All'incrocio con Via della Resistenza vi è presenza di un sistema di griglie di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche.
Di questi elementi è stato eseguito un accurato rilievo grafico e fotografico che fa parte integrante degli elaborati progettuali.
Il progetto prevede le seguenti opere:
1. Realizzazione di una rotatoria all'incrocio tra Xxx Xxxxxxx x Xxx Xxxxxxxxxxx;
0. Realizzazione di un tratto stradale a quattro corsie, due per ogni senso di marcia, con spartitraffico centrale alberato;
3. Sistemazione e potenziamento delle aree a parcheggio in tutti gli spazi laterali e limitrofi;
4. Sistemazione dei percorsi pedonali: ampliamento dei marciapiedi esistenti e risistemazione degli attraversamenti stradali;
5. Realizzazione di due dossi rialzati pedonali; uno all'ingresso di Via Alberobello
prima della rotatoria e uno all'ingresso su Via Mottola per rallentare la velocità, soprattutto dei mezzi pesanti;
6. Rifacimento dell'impianto di pubblica illuminazione con le stesse caratteristiche già riportate per Via Mottola;
7. Risagomatura e rifacimento del manto stradale con asfalto drenante (antiSkid), della segnaletica orizzontale e verticale e risistemazione dei pozzetti di ispezione e griglie esistenti;
8. Pavimentazione dei marciapiedi con cordoli di pietra e masselli al Biossido di Titanio (antismog e autopulenti);
9. Taglio degli alberi esistenti sullo spartitraffico da demolire e piantumazione sul nuovo spartitraffico e sui marciapiedi laterali di alberi (tigli) e cespugli della macchia mediterranea;
10. Tutti i sensi di marcia esistenti sulla viabilità principale e su quella laterale resteranno immutati tranne quello di Via Caduti Di Russia che viene invertito;
11. Saranno interrate le linee elettriche ENEL attualmente aeree.
1.2.4 – Raccolta e Smaltimento delle acque meteoriche
In caso di forti piogge il tratto stradale di Via Mottola compreso tra Via della Resistenza e Via Alberobello viene inondato dalle acque provenienti dalla viabilità circostante e da quelle che esondano dal canalone del Votano attraverso il sottovia ferroviario.
La contemporanea presenza del traffico pesante determina una forte condizione di pericolo per le persone, per gli immobili e le attività presenti.
Nel 1996 furono eseguiti lavori di realizzazione di una fogna bianca che, per la mancanza di una manutenzione costante, oggi non è in grado di smaltire in tempi rapidi il flusso delle acque, per cui si rende necessario procedere a una pulizia e asportazione di detriti depositati nel tempo sia nelle condotte che nelle vasche di accumulo e smaltimento.
La rete esistente è costituita da:
• una vasca di accumulo interrata al di sotto del parcheggio di Via Mottola (non in uso);
• una vasca di accumulo seminterrata, di maggiori dimensioni, su Via Alberobello;
• una condotta Φ 1000 lungo Via della Resistenza collegata alla vasca su Via Alberobello;
• un sistema di caditoie collocate all'incrocio tra Xxx Xxxxxxx, Xxx xxxxx Xxxxxxxxxx x Xxx Xxxxxx xx Xxxxxx.
L'obiettivo dell'intervento manutentivo è quello di attenuare, almeno in parte, il pericolo di inondazione dell'area.
A tale scopo il progetto esecutivo prevede la realizzazione di caditoie lungo tutto il perimetro delle sistemazioni stradali, con un sistema di raccolta che convoglia attraverso due condotte parallele Ø 630, in una vasca di raccolta che a sua volta è collegata con la vasca già esistente da cui parte il Ø 1000 esistente.
Il progetto prevede altresì la pulizia delle caditoie e delle condotte esistenti nonché della vasca di smaltimento su Via Alberobello.
1.3 – BARRIERE ARCHITETTONICHE
I Criteri generali di progettazione riguardano i seguenti elementi:
• Marciapiedi
• Percorsi
• Pavimentazioni
• Rampe
• Arredo Urbano
• Parcheggi
• Attraversamenti pedonali
Il presente capitolo trova radice nei disposti del D.M.236/89 e del X.X.X. 000/00.
XXXXXXXXXXX - (Xxx. 5 e 6 D.P.R. 503/96)
Il dislivello, tra il piano del marciapiede e le zone carrabili ad esso adiacenti non è mai superiore ai 15 cm.
La larghezza del marciapiede è sempre superiore a 0,90 m.
Gli attraversamenti pedonali nelle ore notturne o di scarsa visibilità sono illuminati.
In prossimità degli attraversamenti pedonali sarà installata apposita segnaletica al fine di moderare la velocità.
Le piattaforme salvagente saranno sempre accessibili alle persone su sedia a ruote.
PERCORSI - (Art. 4 comma 2.1 D.M. 236/89)
Nell’area di intervento è sempre garantito un percorso con caratteristiche tali da consentire la mobilità delle persone con ridotte o impedire capacità motorie e che assicuri la piena accessibilità a tutti i punti dello spazio pubblico. Le variazioni di livello sono raccordate con lievi pendenze.
PAVIMENTAZIONE - (Art. 4 comma 2.2 D.M. 236/89)
La pavimentazione del percorso pedonale è antisdrucciolo. Eventuali differenze di livello non costituiranno ostacolo al transito di una persona su sedia a ruote.
RAMPE - (Art. 4 comma 1.11 D.M. 236/89)
La larghezza minima di ogni rampa sarà:
- 0,90 per consentire il transito di una persona su sedia a ruote
- 1,50 per consentire l’incrocio di due persone La pendenza delle rampe non sarà mai superiore al’8 %.
ARREDO URBANO - (Art. 4 comma 1.4 D.M. 236/89 e Art. 9 D.P.R. 503/96)
La disposizione degli oggetti di corredo urbano (fissi e mobili) è tale da consentire il transito della persona su sedia a ruote e l’agevole utilizzabilità di tutte le attrezzature
presenti. Sarà data preferenza ad arredi non taglienti e privi di spigoli vivi.
Le tabelle ed i dispositivi segnaletici saranno installati in posizione tale da essere agevolmente visibili e leggibili.
Le tabelle ed i dispositivi segnaletici, nonché le strutture di sostegno di linee elettriche, telefoniche, di impianti di pubblica illuminazione e comunque di apparecchiature di qualsiasi tipo, saranno installate in modo da non essere fonte di infortunio e di intralcio, anche di persone su sedia a ruote.
PARCHEGGI - (Art. 4 comma 2.3 D.M. 236/89)
Nelle aree di parcheggio sono previsti, nella misura minima di 1 ogni 50 o xxxxxxxx xx 00, xxxxx xxxx xx xxxxxxxxx non inferiore a m 3,20 e riservati gratuitamente ai veicoli al servizio di persone disabili.
ATTRAVERSAMENTI PEDONALI
Rappresentano i punti più critici per la mobilità urbana delle persone portatrici di disabilità. Pertanto sono stati previsti e localizzati in modo tale da avere la massima visibilità nel rispetto di quanto riportato in normativa.
1.4 – PREZZI UTILIZZATI NEL PROGETTO
I prezzi contenuti nel progetto sono quelli che rinvengono dall’ultima edizione del “Listino Regionale dei Prezzi delle Opere Pubbliche della Regione Puglia” – edizione 2012.
Sono stati utilizzati inoltre n°12 prezzi non contenuti nel listino per i quali è stata effettuata la relativa anali (Elaborato n°4).
2 – PARERE AUTORITA’ DI BACINO DI PUGLIA E BASILICATA
Il tratto urbano di Via Mottola compreso tra la ferrovia e l’incrocio con Via della Resistenza, interessato dalle opere di sistemazione stradale è classificato dal “Piano di Assetto Idrogeologico della Puglia” ad alta pericolosità e rischio idraulico.
L’art.7 delle Norme Tecniche del PAI riporta, tra gli interventi consentiti in tali aree, anche gli interventi di “…..manutenzione di opere pubbliche…..” (1° comma – lett. C) e richiede uno “Studio di compatibilità idrologica ed idraulica che ne analizzi compiutamente gli effetti nel regime idraulico a monte e a valle dell’area interessata”, che di seguito viene riportata. Il tratto di strada citato, interessato dalle opere di sistemazione stradale, è soggetto a frequenti allagamenti in concomitanza di forti precipitazioni meteorologiche in quanto si trova ad una quota altimetrica inferiore a tutta la viabilità circostante, tranne Via della Resistenza e quindi tutte le acque confluiscono su Via Mottola – Via della Resistenza.
Inoltre, attraverso il sottopasso ferroviario esistente all’incrocio tra Via Mottola e Via Alberobello, confluiscono anche le acque di tracimazione del Votano che a sua volta raccoglie le acque meteoriche di gran parte del sovrastante centro urbano.
Attualmente lo smaltimento delle acque meteoriche avviene attraverso una fogna bianca costituita da una condotta in calcestruzzo Ø 1000 su Via della Resistenza e da una serie di caditoie poste all’incrocio della stessa con Via Mottola.
La condotta conduce a una vasca di smaltimento situata su Via Alberobello.
Il deflusso delle acque è lento a causa delle ostruzioni per la mancata manutenzione sia del sistema delle caditoie sia soprattutto della vasca di smaltimento.
Il progetto proposto di sistemazione stradale non modifica in alcun modo né il sistema idraulico né il sistema fognario di smaltimento esistente.
Il progetto prevede solo un nuovo e più fluido sistema di circolazione del traffico stradale e la realizzazione di caditoie e condotte che convogliano le acque che già oggi invadono il tratto di strada, sempre nella condotta Ø 1000 di Via della Resistenza.
Il progetto prevede altresì la pulizia delle caditoie, dei tombini, delle condotte già esistenti e della vasca su Via Alberobello al fine di favorire il più possibile il deflusso delle acque.
Non vengono modificate le pendenze e le sezioni longitudinali e trasversali della viabilità esistente.
Pertanto il regime idraulico dell’area non viene modificato rispetto alla situazione attuale. Al fine di attenuare le situazioni di pericolo che si determinano in caso di forti piogge, sarà installata su tutta la viabilità che confluisce nell’area un sistema di allertamento e avviso di allagamento.
La realizzazione delle opere di manutenzione e sistemazione stradali si rende necessario per convogliare il notevole traffico urbano ed extraurbano, quest’ultimo di mezzi pesanti, che si concentra nella zona e non può attualmente trovare altra soluzione alternativa.
L’autorità di Xxxxxx, con propria nota del 07.ottobre.2014, prot. n.12399 ha espresso “….parere di conformità dell’intervento con la pianificazione di assetto idrogeologico vigente…. “.
3 - AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA
Il progetto di sistemazione viaria riguarda il tratto di Via Mottola che va dall'incrocio con Xxx Xxxxxxxxxxx, xxx'xxxxxxx xxx xxxxxx xxxxxx, all'incrocio con Via Chiancaro, e collega la città con la zona industriale.
L'area ricade in AMBITO TERRITORIALMENTE ESTESO (ATE) di Tipo C del PUTT – P della Regione Puglia.
Gli indirizzi di tutela delle N.T. del PUTT-P prevedono:
“salvaguardia e valorizzazione dell’assetto attuale se qualificato; trasformazione dell’assetto attuale se compromesso, per il ripristino e la qualificazione; trasformazione dell’assetto attuale che sia compatibile con la qualificazione paesaggistica”
Il progetto prevede la salvaguardia e la valorizzazione dell’intero tratto stradale, con sistemazione di segnaletica e realizzazione di marciapiede spartitraffico e rotatoria senza la modifica delle attuali livellette stradali.
La trasformazione riguarda solo lo spostamento di un piccolo tratto stradale in curva ed in salita piuttosto pericoloso.
Tale trasformazione non modifica l’assetto paesaggistico dell’area anzi lo riqualifica con il rifacimento del muro a secco attualmente crollato.
TAVOLA PUTT- P
Nel P. P. T. R. la strada delimita un ambito di “Paesaggio Rurale” (tav. 6.3.1) e ricade nell'ambito: “Immobili e aree di notevole interesse pubblico”.
TAVOLA P.P.T.R. – Tav 6.3 - 1
Non vi sono altri beni sottoposti a tutela, come si evince dalle planimetrie 6.1 e 6.2 del PPTR allegate.
Gli indirizzi di tutela quindi sono quelli riportati dall’art.77 delle N.T. del P.P.T.R., lettere a, d, e, f :
Art.77 – Indirizzi per le componenti culturali e insediative
1. Gli interventi che interessano le componenti culturali e insediative devono tendere a:
a) assicurarne la conservazione e valorizzazione in quanto sistemi territoriali integrati, relazionati al territorio nella sua struttura storica definita dai processi di territorializzazione di lunga durata e ai caratteri identitari delle figure territoriali che lo compongono;
b) OMISSIS
c) OMOSSIS
d) garantirne una appropriata fruizione/utilizzazione, unitamente alla salvaguardia/ripristino del
contesto in cui le componenti culturali e insediative sono inserite;
e) promuovere la tutela e riqualificazione delle città consolidate con particolare riguardo al recupero della loro percettibilità e accessibilità monumentale e alla salvaguardia e valorizzazione degli spazi pubblici e dei viali di accesso;
f) evidenziare e valorizzare i caratteri dei paesaggi rurali di interesse paesaggistico;
g) OMISSIS
Le opere previste dal progetto sono coerenti con tali indirizzi.
Le planimetrie 6.1, 6.2 e 6.3 del P.P.T.R. riportano una linea di reticolo idraulico che attraversa Via Mottola in corrispondenza del tratto di curva da spostare; di tale reticolo non vi è traccia né sul terreno né sul reticolo idraulico del PAI.
Il tratto di strada è dotato dei pubblici servizi e la maggior parte dei lotti prospicienti sono edificati. I lavori di sistemazione riguardano solamente la sede stradale esistente tranne che in due punti:
A – Spostamento del tratto di strada individuato nella TAV 11 dalle progressive km 0,700 ÷ km 0,580 (direzione Marina Franca – Zona Industriale) per ridurre il raggio di una curva pericolosa. Il tratto di curva si sposta di circa 8,00 metri verso sud;
B – La realizzazione di una rotatoria all'incrocio con Via Chiancaro senza modificare la viabilità esistente.
3.1 – SPOSTAMENTO STRADALE DEL TRATTO IN CURVA
STATO DI FATTO
Il tratto di strada interessato dallo spostamento è individuato negli elaborati grafici (TAV 11) tra le progressive km 0,700 ÷ km 0,580 (direzione Marina Franca – Zona Industriale) ed ha una lunghezza di 120 metri.
Tra il primo ed il secondo punto vi è un dislivello in salita di 2,55 metri.
Come si evince dagli elaborati grafici e dalla documentazione fotografica, le aree prospicienti a nord sono per due terzi edificate fornite di muro di recinzione e cancello di accesso sul fronte strada. Il lotto centrale è coltivato a seminativo e possiede un muro di recinzione a secco sul fronte strada.
Sul lato sud della strada, ai due opposti estremi vi sono due trulli a ridosso del filo stradale; tutta la restante parte, interessata dallo spostamento stradale, è coltivata a seminativo e possiede un muro di recinzione a secco sul fronte strada quasi del tutto crollato all'interno del lotto, che è sottostante rispetto alla livelletta stradale.
PROGETTO
Il progetto interessa il solo lato sud compreso tra i due trulli.
Si prevede lo smontaggio del muro a secco con il recupero per quanto possibile delle chianche, anche della parte crollata.
Realizzazione del terrapieno con relativa scarpata.
Realizzazione del nuovo muro a secco sulla parte alta della scarpata, a ciglio stradale. Realizzazione del nuovo tratto stradale e relative banchine.
Il vecchio tratto stradale sarà asfaltato e utilizzato come piazzola di sosta.
Nel complesso le opere non modificano ma anzi migliorano l’assetto paesaggistico esistente oltre che la sicurezza del traffico stradale.
3.2 – ROTATORIA DI INGRESSO ALLA ZONA INDUSTRIALE
STATO DI FATTO
Nel punto in cui Via Mottola raggiunge la zona industriale, e la sezione stradale si allarga notevolmente, confluisce un tratto di strada, senza nome, che collega Via Mottola con Via Massafra che scorre quasi parallela a sud della prima.
Come si evince dagli elaborati grafici e dalla documentazione fotografica, tra la strada s. n. e Via Mottola vi è una curva molto stretta, quasi a “tornante” con un forte dislivello stradale di circa 4,00 m. Dalla strada s. n. si accede a numerose residenze, un impianto sportivo privato e qualche struttura produttiva.
L'incrocio è quindi interessato da un traffico intenso, anche di mezzi pesanti e per la scarsa visibilità è piuttosto pericoloso per gli utenti.
PROGETTO
Il progetto non prevede modifiche delle sezioni, dei tracciati e della altimetria delle attuali sedi stradali ma solo la realizzazione di una rotatoria realizzata con un cordolo a sezione curva e pavimentata all'interno, nonché della relativa segnaletica stradale verticale ed orizzontale. In sostanza si tratta solo di “marciapiedi” e segnaletica che regolano la circolazione stradale di un “incrocio canalizzato”.
Nel complesso l’assetto attuale non viene modificato.
Si prevede la eliminazione dello “spigolo” del muro a secco esistente sul lato sud-est della rotatoria per rendere la curva più agevole soprattutto per i mezzi pesanti.
Si precisa infine che il progetto non prevede alcuna procedura espropriativa.
Le opere di spostamento del tratto stradale in curva e di “arrotondamento” dello spigolo della rotatoria della zona industriale saranno effettuate solo a seguito di accordo bonario con i proprietari interessati.
ORTOFOTO
P.P.T.R.
La Sovrintendenza ai Beni Archittonici e Paesaggistici, con propria nota del 10.ottobre.2014 prot.14283 ha chiesto le verifiche di compatibilità ai sensi dell’art.146 del D.Lvo 42/2004.
La commissione Paesaggistica ha rilasciato l’Autorizzazione Paesaggistica n.30/2015 in data 17.marzo.2015, impartendo alcune prescrizioni di cui si è tenuto conto nella stesura del Progetto Esecutivo.
4 – PARERE DELL’AUTORITA’ IDRICA PUGLIESE
Il tratto della condotta idrica da realizzarsi si trova al di fuori del perimetro del centro urbano di Xxxxxxx Xxxxxx; pertanto si è reso necessario chiedere alla Autorità Xxxxxx il parere di coerenza delle previsioni progettuali con il Piano d’Ambito.
L’Autorità, con nota del 6.maggio.2015, dopo aver sentito il Servizio Risorse Idriche della Regione Puglia, ha autorizzato la realizzazione della condotta idrica limitatamente ad un tratto di 250 ml che costituisce la chiusura dell’anello delle reti idriche già esistenti, e non dei 600 ml previsti.
Il Progetto esecutivo si è adeguato a tale prescrizione.
5 – PARERE ACQUEDOTTO PUGLIESE
La rete idrica è di proprietà del Comune di Xxxxxxx Xxxxxx ed è gestita dall’A.Q.P..
E’ stato necessario quindi acquisire il parere tecnico dell’Ente che prenderà in consegna la condotta idrica da realizzare.
L’A.Q.P. con propria nota del 20.ottobre.2014 ha espresso il parere favorevole alla realizzazione della condotta, impartendo una serie di prescrizioni tecniche, sull’intero tratto di ml 600. A seguito delle limitazioni della condotta a un tratto di 250 ml da parte della Autorità Xxxxxx Xxxxxxxx, il Progetto Esecutivo ha recepito tutte le prescrizioni impartite dall’A.Q.P. limitatamente al tratto da realizzare.
6 – QUADRO ECONOMICO
A) LAVORI | ||||
Costo Complessivo dei Lavori | € | 940 000,00 | ||
di cui: | ||||
- Incidenza Manodopera (non soggetta a ribasso) | € | 225 933,00 | ||
- Incidenza della Sicurezza (non soggetta a ribasso) | € | 22 340,00 | ||
- Oneri per la Sicurezza (non soggetti al ribasso) | € | 20 000,00 | ||
- Lavori (soggetti a ribasso) | € | 671 727,00 | ||
SOMME A DISPOSIZIONE | ||||
B) Spese Generali | ||||
Progettazione - Sicurezza in fase di progettazione | € | 30 400,00 | ||
Collaudo | € | 5 000,00 | ||
C) Art. 92 D.lgs 163/2006 (2%) | € | 18 800,00 | ||
D) CAP 4% | € | 1 416,00 | ||
E) IVA 10% | € | 94 000,00 | ||
F) IVA 22% | € | 8 099,52 | ||
G) Allacciamenti (iva compresa) | € | 5 000,00 | ||
H) Spese per Gara, Pubblicazione, Pareri | € | 8 000,00 | ||
I) Interferenze: IVA inclusa | € | 20 000,00 | ||
L) Imprevisti (4,7%) | € | 44 323,11 | ||
M) Lavori in economia | € | 25 000,00 | ||
TOTALE | € | 260 038,63 | ||
TOTALE IMPORTO QUADRO ECONOMICO | € | 1 200 038,63 |
7 - ELENCO ELABORATI
PROGETTO ESECUTIVO
1. RELAZIONE DESCRITTIVA GENERALE
– Relazione Generale
– Parere dell’Autorita’ di Bacino di Puglia e Basilicata
– Autorizzazione Paesaggistica
– Parere dell’Autorità Xxxxxx Xxxxxxxx
– Parere Acquedotto Pugliese
- Quadro Economico
- Elenco Elaborati
2. RELAZIONI TECNICHE SPECIALISTICHE
– Rete Stradale
– Rete Idrica
– Rete Acqua Meteoriche
– Rete Pubblica Illuminazione
3. ELENCO PREZZI
4. ANALISI PREZZI
5. COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
6. INCIDENZA DELLA MANODOPERA
7. INCIDENZA DELLA SICUREZZA
8. LISTA DELLE CATEGORIE DEI LAVORI
9. CRONOPROGRAMMA
10. SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE
Piano di sicurezza e Coordinamento – Allegati A / B / C Fascicolo della Manutenzione
11. PIANO DI MANUTENZIONE
Manuale d’uso
Manuale di manutenzione Programma di manutenzione
12. SCHEMA DI CONTRATTO
13. CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
14. RILIEVO PLANIMETRICO E FOTOGRAFICO DELL’AREA D’INTERVENTO 1:1000
15. TRATTO STRADALE DA MODIFICARE E ROTATORIA ZONA INDUSTRIALE – Rilievo e Documentazione fotografica 1:1000/500
16. AREA INCROCIO TRA VIA MOTTOLA E VIA ALBEROBELLO – Rilievo plano altimetrico dell’area 1: 500
17. AREA INCROCIO TRA VIA MOTTOLA E VIA ALBEROBELLO – Rilievo plano altimetrico degli impianti 1: 500
18. AREA INCROCIO TRA VIA MOTTOLA E VIA ALBEROBELLO – Impianto di raccolta e smaltimento delle acque piovane – Stato di fatto 1: 500
19. RETE XXXXXXXX - XXX XXXXXXX - Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxx 0:0000
20. RETE XXXXXXXX - XXX XXXXXXX - Xxxxxxxxxxx con segnaletica stradale 1:1000
21. RETE IDRICA - VIA MOTTOLA – COMPLETAMENTO –Planimetria di Progetto 1:1000
22. RETE IDRICA - VIA MOTTOLA – COMPLETAMENTO – Schema Idrico 1: 500
23. RETE IDRICA - VIA MOTTOLA – COMPLETAMENTO – Profilo Longitudinale
24. RETE IDRICA - VIA MOTTOLA – COMPLETAMENTO – Particolari Costruttivi
25. RETE PUBBLICA ILLUMINAZIONE - VIA MOTTOLA – Planimetria di Progetto 1:1000
26. AREA INCROCIO TRA VIA MOTTOLA E VIA ALBEROBELLO – PROGETTO Planimetria Stradale 1: 500
27. AREA INCROCIO TRA VIA MOTTOLA E VIA ALBEROBELLO – PROGETTO Segnaletica Stradale – Orizzontale e Verticale 1: 500
28. RETE XXXXXXXX - XXX XXXXXXX - Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
00. RETE XXXXXXXX - XXX XXXXXXX - Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
00. AREA INCROCIO TRA VIA MOTTOLA E VIA ALBEROBELLO – PROGETTO Xxxxxxxxxxx xxxxxxxx xxxxx xxxxx xxxxxxx 0: 200
31. AREA INCROCIO TRA VIA MOTTOLA E VIA ALBEROBELLO – PROGETTO Profilo longitudinale rete acque piovane
32. AREA INCROCIO TRA VIA MOTTOLA E VIA ALBEROBELLO – PROGETTO Planimetria per interramento rete elettrica 1: 500
33. AREA INCROCIO TRA VIA MOTTOLA E VIA ALBEROBELLO – PROGETTO Planimetria pubblica illuminazione 1: 500
34. AREA INCROCIO TRA VIA MOTTOLA E VIA ALBEROBELLO – PROGETTO Planimetria pubblica illuminazione - Particolari Costruttivi