CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
INCARICO DI PROGETTAZIONE ANTINCENDIO
FINALIZZATO ALL’ADEGUAMENTO ALLE NORME DI PREVENZIONE INCENDI ED AL RILASCIO DEL PARERE PREVENTIVO DI CONFORMITA’ DEI VV.F.
PER I SEGUENTI EDIFICI:
LOTTO 3
edifici parte del un complesso edilizio denominato “ex area ABC”, ben definito e fisicamente circoscritto, con accessi dalle vie: Via Xxxxxxx Xxxxxx 10 - 10c - 12 - 16, Xxx xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxxx 0 – 7a
- RM001 - Palazzina A, Via Xxxxxxx Xxxxxx 10
- RM002 - Palazzina B, Via Xxxxxxx Xxxxxx 16
- RM003 - Palazzina C, Via Xxxxxxx Xxxxxx 16
- RM004 - Palazzina E (ex Casa del Fante), Via Xxxxxxx Xxxxxx 16
- RM005 - Aule 11-12-13 di Ingegneria, Via Xxxxxxx Xxxxxx 12
- RM006 - Aule 14-15-16, Via Xxxxxxx Xxxxxx 10c
- RM007 - Ingegneria, Sala Lettura e Uffici della Presidenza, Via Xxxxxxx Xxxxxx 16
- RM008 - Palazzina 39, Xxx Xxxxxxx Xxxxxx 00
- XX000 - Xxxxxxxxxx - Xxxxxxxx X, Via Xxxxxxx Xxxxxx 16
- RM010 - Energetica - Edificio B, Via Xxxxxxx Xxxxxx 16
- RM011 - Energetica - Edificio C, Via Xxxxxxx Xxxxxx 16
- RM014 - Xxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, Via Xxxxxxx Xxxxxx 16
- RM015 - Xxxx Xxxxxx, Xxx Xxxxxxx Xxxxxx 00
- XX000 - Xxxxxxxx xxxxxx elettrica (Bunker), Xxx Xxxxxxx Xxxxxx 00
- XX000 - Xxx. xx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx, dei Materiali &c., Xxx xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, 0 (xxxxxx via Scarpa)
- RM018 - Aule L di Ingegneria (da 1 a 10), Xxx xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxxx 0x
Il progettista: Xxx. Xxxxxx Xxxxxxx
INDICE
DEFINIZIONI
CAPITOLO 1_ NATURA ED OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO
Art. 1.1 - Oggetto dell’affidamento 4
Art. 1.2 – Progettazione ai fini della valutazione della conformità antincendio 4
1.2.1 Prestazioni base 4
1.2.2 Fase di Verifica 4
1.2.3 Fase di Progettazione Tecnica Antincendio 5
1.2.4 Fase di recepimento delle prescrizioni del Comando 6
1.2.5 Assistenza e supporto al Responsabile Unico del Procedimento 6
Art. 1.3 Progettazione preliminare per i lavori di adeguamento alla normativa antincendio 7
CAPITOLO 2_TERMINI PER L’ESECUZIONE
Art. 2.1 - Tempi e modalità di espletamento dell’incarico 7
Art. 2.2 - Proroga o novazione dei termini di progettazione 8
2.2.1 Proroga 8
2.2.2 Novazione 8
Art. 2.3 - Penali in caso di ritardo e/o inadempienza 9
Art. 2.4 - Specifiche e modalità di consegna degli elaborati 9
2.4.1 – Specifiche per la redazione degli elaborati 9
2.4.2 - Criteri e modalità di consegna degli elaborati 9
CAPITOLO 3_DISPOSIZIONI SUI CRITERI ESECUTIVI DELLE PRESTAZIONI
Art. 3.1 - Responsabilità dell’Affidatario 10
Art. 3.2 - Xxxxx imputabili all’Affidatario 10
Art. 3.3 - Divieto di cessione ed affidamento a terzi 10
CAPITOLO 4_GARANZIE
Art. 4.1 - Oneri a carico dell’affidatario 10
CAPITOLO 5_DISCIPLINA ECONOMICA
Art. 5.1 - Compenso professionale - inclusioni ed esclusioni 10
CAPITOLO 6_NORME FINALI
Art. 6.1 - Leggi normative di riferimento 12
Art. 6.2 - Obbligo di riservatezza e tutela dei dati 12
Art. 6.3 - Esecutività del disciplinare 13
Art. 6.4 - Risoluzioni e recesso 13
Art.6.5 - Risoluzione delle controversie 14
Art.6.6 - Obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari 14
DEFINIZIONI
Ai fini del presente disciplinare prestazionale si intende per:
COMANDO: il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco territorialmente competente;
CPI: Certificato di Prevenzione Incendi ai sensi dell’articolo 16, comma 1 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n.139;
RUP: Responsabile Unico del Procedimento ai sensi del DLgs. 163/06 e xx.xx. e ii.;
STAZIONE APPALTANTE: Sapienza - Università di Roma;
AGE: l’ Area Gestione Edilizia della STAZIONE APPALTANTE;
AFFIDATARIO: Xxxxxxxx incaricato.
CAPITOLO 1_ NATURA ED OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO
Art.1.1 - Oggetto dell’affidamento
La presente proposta ha per oggetto il conferimento dell’incarico professionale di progettista antincendio ai fini della valutazione del progetto (per emissione parere preventivo di conformità) da parte del Comando, relativo ai seguenti edifici:
CODICE | SEDI IN AMBITO DELLA PROVINCIA DI ROMA | UBICAZIONE |
RM001 | Palazzina A | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00 |
RM002 | Palazzina B | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00 |
RM003 | Palazzina C | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00 |
XX000 | Xxxxxxxxx X (xx Xxxx xxx Xxxxx) | Via Xxxxxxx Xxxxxx, 16 |
RM005 | Aule 11-12-13 di Ingegneria | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00 |
RM006 | Aule 14-15-16 | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00x |
RM007 | Ingegneria, Sala Lettura e Uffici della Presidenza | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00 |
RM008 | Palazzina 39 | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00 |
XX000 | Xxxxxxxxxx - Xxxxxxxx X | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00 |
XX000 | Xxxxxxxxxx - Xxxxxxxx X | Via Xxxxxxx Xxxxxx, 16 |
RM011 | Energetica - Edificio C | Via Xxxxxxx Xxxxxx, 16 |
RM014 | Aula Bianchi Bandinelli | Via Xxxxxxx Xxxxxx, 16 |
RM015 | Aule Monesi | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00 |
XX000 | Xxxxxxxx xxxxxx elettrica (Bunker) | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00 |
RM017 | Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali &c. | Xxx xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, 0 (xxxxxx via Scarpa) |
RM018 | Aule L di Ingegneria (da 1 a 10) | Xxx xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, 0x |
Art. 1.2 – Progettazione ai fini della valutazione della conformità antincendio
1.2.1 Prestazioni base
L’Affidatario, nello svolgimento dell’incarico, dovrà rispettare ed espletare tutte le fasi procedurali previste nel presente Capitolato.
Le prestazioni dovranno essere espletate secondo le regole dell’arte e con la massima diligenza da parte dell’Affidatario.
L’Affidatario dovrà essere un professionista iscritto all’apposito elenco del Ministero dell’Interno ex L. 818/84 in materia antincendio (D.M. 5 agosto 2011).
1.2.2 Fase di Verifica
L’Affidatario dovrà procedere ad una attività di verifica presso gli uffici della AGE e/o il Comando. Nella specie di fatto, dovrà verificare sui singoli edifici e complessi immobiliari del presente lotto:
- se sia stato rilasciato il Nulla Osta Preliminare (NOP), ex Art.7 D.P.R. 37/1998;
- se in data antecedente all’entrata in vigore del nuovo regolamento sia stata presentata istanza di parere di conformità, ai sensi dell’ex Art.2 del D.P.R.37/1998, ed il Comando non abbia emesso parere;
- se il parere di conformità di cui sopra, ai sensi dell’ex Art. 2 del D.P.R. 37/1998, non sia stato richiesto;
- se sia stata presentata la richiesta di C.P.I., ex Art. 3 del D.P.R.37/1998 ed alla entrata in vigore del nuovo regolamento il Comando non ha ancora concluso il procedimento;
- se sia stato rilasciato C.P.I., ex Art. 3 del D.P.R.37/1998, con scadenza dopo l’entrata in vigore del nuovo regolamento;
- se le attività esistenti all’interno dei singoli edifici e complessi immobiliari oggetto del presente lotto, a seguito della nuova normativa dovessero risultare non più soggette ai controlli di prevenzione incendi;
- se le attività esistenti all’interno dei singoli edifici e complessi immobiliari oggetto del presente lotto, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo regolamento, risultino soggette ai controlli di prevenzione incendi;
- se l’edificio in esame sia già in possesso di C.P.I. e necessiti di rinnovo del Certificato stesso nei tempi di svolgimento dell’incarico professionale relativo al presente lotto, con riferimento alle attività di cui agli artt. 1.2 e 1.3.
Nei casi di cui ai punti sopra enunciati, l’Affidatario dovrà attenersi a quanto stabilito dall’art.11 del D.P.R.151/2011 che analizza sia le fattispecie che si vengono a configurare per nuove attività soggette alla normativa antincendio, sia quelle riconducibili a procedimenti per l’ottenimento della conformità antincendio avviati con il D.P.R.37/1998 e non ancora escluse dall’introduzione del
D.P.R 151/2001 stesso.
A seguito dell’attività sopra descritta, l’Affidatario dovrà produrre una prima relazione da trasmettere al RUP contenente l’esito delle verifiche effettuate.
L’Affidatario dovrà inoltre acquisire l’eventuale documentazione tecnica relativa ai singoli edifici e complessi immobiliari oggetto dell’incarico e già in possesso dell’AGE.
1.2.3 Fase di Progettazione Tecnica Antincendio
L’Affidatario dovrà procedere con opportuna ponderazione nella scelta delle soluzioni progettuali in modo che esse siano le più convenienti per la Stazione Appaltante tanto dal lato tecnico, quanto dal lato economico, ed in ogni caso tenendo conto delle prescrizioni impartite dal RUP, in conformità agli indirizzi prefissati dalla Stazione Appaltante nel presente Capitolato, in relazione anche ai tempi a disposizione e sempre nel rispetto delle normative vigenti in materia.
In particolare nell’espletamento di tale fase dovrà: Fase preliminare:
- Individuare esattamente le attività soggette ai sensi del D.P.R 151/2011 in funzione della base del rischio (cat. A,B o C) e valutare l’attività prevalente;
- Verificare l’ubicazione dell’insediamento in considerazione delle attività circostanti o limitrofe;
- Verificare le distanze di sicurezza esterne, interne, di protezione e di rispetto nonché dell’accessibilità ai mezzi di soccorso.
Fase normativa:
- Individuare normative, leggi e regolamenti di riferimento ed applicabili alle singole attività;
- Determinare le disposizioni tecniche di prevenzione incendi, laddove sia mancante o incompleta la norma specifica od interpretativa della stessa, tenendo conto di finalità e principi di base della riduzione delle probabilità di insorgenza dell’incendio e della limitazione delle sue conseguenze.
Fase di progettazione:
In relazione all’incarico da espletare, l’Affidatario dovrà predisporre tutta la documentazione tecnica (rilievi, elaborati grafici, descrittivi, relazioni, aggiornamenti progettuali, ivi comprese le eventuali deroghe, ecc.) in ottemperanza alle vigenti normative.
L’Affidatario espletate le fasi sopra descritte, dovrà predisporre la documentazione minima integrata e/o aumentata in base ad opportune valutazioni sulle caratteristiche degli immobili e delle specifiche attività svolte negli stessi, in accordo con il RUP e in ottemperanza al D.P.R. 151/2011, e in particolare:
Per le attività in categoria A:
- Relazione tecnica idonea a dimostrare l’osservanza delle specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi;
- Elaborati grafici atti ad individuare le opere di adeguamento antincendio, con allegata sintetica relazione degli stessi;
Per le attività in categoria B e C:
- Richiesta di valutazione del progetto (parere preventivo di conformità), mediante prescritta modulistica;
- Documentazione conforme a quanto specificato nell’Allegato I al D.M. 7 agosto 2012;
- Predisposizione bollettino a favore della Tesoreria provinciale dello Stato, ai sensi dell’art. 23 del D.lgs 139/06.
1.2.4 Fase di recepimento delle prescrizioni del Comando
L’Affidatario, a seguito della presentazione in prima istanza del parere preventivo di conformità, in caso di richiesta di prescrizioni mandatorie da parte del Comando, dovrà provvedere al recepimento delle stesse, agli eventuali aggiornamenti e/o correzioni del progetto presentato in prima istanza, con le stesse modalità riportate al punto 1.2.3 e fino all’emissione del parere preventivo di conformità da parte del Comando.
1.2.5 Assistenza e supporto al Responsabile Unico del Procedimento
L’Affidatario dovrà fornire al RUP l’assistenza necessaria presso il Comando per la presentazione e la discussione della pratica, eventuali aggiornamenti e/o correzioni del progetto presentato, fino all’emissione del parere preventivo di conformità.
1.3 Progettazione preliminare per i lavori di adeguamento alla normativa antincendio
Nel solo caso in cui le indicazioni contenute nel parere positivo di conformità antincendio prevedano lo svolgimento di specifici lavori di adeguamento, l’Affidatario dovrà redigere, ad uso esclusivo dell’Area Gestione Edilizia, il Progetto preliminare per i lavori, per ogni singolo edificio oggetto del presente lotto.
Il progetto preliminare dovrà comprendere in via esemplificativa e non esaustiva i seguenti elaborati:
a. Relazione illustrativa;
b. Relazione tecnica;
c. Studio di impatto ambientale ovvero, ove previsto dalle vigenti normative, relazione di compatibilità ambientale;
d. Studi necessari per un'adeguata conoscenza del contesto in cui andrà a inserirsi l'opera, corredati da dati bibliografici e/o indagini in sito ed in laboratorio - quali, indicativamente ma non esaustivamente, quelle topografiche, geologiche, geotecniche, idrogeologiche, idrologiche, idrauliche, sismiche, archeologiche e sulle interferenze e relative relazioni e elaborati grafici - atti a pervenire ad una completa caratterizzazione del territorio e dell'ambiente;
e. Planimetria generale ed elaborati grafici che dovranno includere:
- Corografia 1:10.000;
- Planimetria 1:500;
- Rilievo fotografico dettagliato;
- Piante dei diversi livelli 1:200;
- Sezioni dei diversi livelli 1:200;
- Prospetti 1:200
f. Prime indicazioni sulla stesura del piano di sicurezza;
g. Calcolo sommario della spesa;
h. Quadro economico di progetto;
i. Capitolato Speciale Prestazionale.
j. Studio di inserimento urbanistico;
k. Per le opere soggette a VIA nazionale e comunque, ove richiesto, elementi preliminari dei sistemi di monitoraggio previsti per le singole componenti ambientali impattate.
Gli elaborati dovranno contenere tutte le specifiche e gli elementi previsti dall’allegato XXI° sezione I° del Decreto Legislativo 12/4/2006 N° 163, e quanto indicato agli artt. 17 – 23 del D.P.R. 207/2011 e s.m.i..
Gli stessi dovranno inoltre essere redatti per ogni singolo edificio del lotto e/o complesso edilizio, in base alle indicazioni fornite dalla Stazione Appaltante.
CAPITOLO 2_TERMINI PER L’ESECUZIONE
Art. 2.1 - Tempi e modalità di espletamento dell’incarico
L’incarico di cui alle fasi descritte all’Art. 1.2 dovrà essere espletato in un tempo non eccedente 150 giorni naturali, successivi e continui, ovvero nel tempo risultante dalla dichiarazione di riduzione sui tempi di consegna degli elaborati, presentata in sede di offerta. II tempo sarà decorrente dalla data formale di avvio delle procedure con la sottoscrizione del relativo verbale di consegna del servizio.
L’Affidatario, nell’ambito dei tempi di espletamento previsti, dovrà predisporre idoneo cronoprogramma che individui le tempistiche suddivise per le fasi di cui all’art. 1.2 del presente
disciplinare, per ogni edificio e/o complesso edilizio oggetto dell’incarico, e in base alle indicazioni fornite dalla Stazione Appaltante.
L’incarico di cui all’art. 1.3 dovrà essere espletato in un numero di giorni naturali, successivi e continui stabiliti dalla Stazione Appaltante in base alla priorità e/o alla complessità degli interventi di adeguamento derivati dalla valutazione del progetto antincendio per ogni singolo edificio del lotto e/o corpo di fabbricato costituente il complesso edilizio soggetto.
I giorni stabiliti per la redazione del progetto preliminare saranno decorrenti dalla data formale di richiesta di inizio dell’attività specifica, stabilita dalla Stazione Appaltante, e comunque non eccedente complessivamente 120 giorni naturali, successivi e continui.
Qualora insorgessero circostanze non imputabili all’Affidatario, tali da comportare ritardi, anche parziali, rispetto ai termini suddetti, l’Affidatario dovrà notificarle tempestivamente al RUP e chiedere la proroga e/o novazione e sospensione dei termini stessi, come disposto dall’art.2.2.
Qualora la Stazione Appaltante, a proprio insindacabile giudizio, non ritenesse in qualsiasi momento di dare ulteriore seguito alle attività oggetto del presente incarico, lo stesso si considererà concluso ed in tal caso l’Affidatario avrà diritto al compenso per le prestazioni eseguite, previo accertamento del RUP. Nessuna altra somma a qualsiasi titolo sarà dovuta all’Affidatario.
L’Affidatario dovrà altresì garantire, sia per lo svolgimento dell’incarico di cui all’art 1.2 che all’art. 1.3, un numero minimo di unità di personale tecnico pari a n° 2 (due) persone.
La sospensione delle attività oggetto dell’incarico può essere disposta solo su indicazione del RUP. Dovranno essere programmate idonee riunioni con il RUP e/o altri tecnici dell’AGE, atte a monitorare l’avanzamento delle attività attinenti l’incarico e in particolare si reputano indispensabili quelle relative alle seguenti fasi:
-
- Riunione preliminare in concomitanza con l’inizio dell’attività;
- Riunione a conclusione delle singole fasi di Progettazione Tecnica Antincendio, di cui all’art. 1.2.3; in tale occasione l’Affidatario presenterà idonea documentazione, conforme a quanto specificato nell’Allegato I al D.M. 7 agosto 2012, da sottoporre all’approvazione del RUP, preliminarmente alla consegna al Comando.
Art.2.2 - Proroga o novazione dei termini di progettazione
2.2.1 Proroga
a) Non saranno ammesse proroghe ai termini relativi alle varie fasi di progettazione previsti al precedente art. 2.1, se non nell’eventualità di sospensione dell’espletamento dell’incarico, oggetto del presente disciplinare, disposta dalla Stazione Appaltante, e stante a quanto specificato al precedente art. 2.1.
b) La sospensione delle attività di progettazione potrà essere disposta dalla Stazione Appaltante, al presentarsi di particolari eventi interni alla Stazione Appaltante e non imputabili a ritardi e/o negligenze da parte del Soggetto Affidatario, in qualsiasi momento, tempestivamente comunicata mediante fax, e-mail, o PEC, cui farà seguito conferma scritta tra le parti.
2.2.2 Novazione
a) Nel caso in cui la Stazione Appaltante riconosca all’Affidatario, per particolari situazioni e problematiche non imputabili a negligenze o ritardi da parte dello stesso, un maggiore tempo per l’esecuzione delle prestazioni, questo comporterà un nuovo termine di ultimazione che va contrattualmente a sostituire quello precedentemente stabilito.
b) In conseguenza della novazione del termine contrattuale di ultimazione del servizio e stante la consensualità di tale prolungamento, l’Affidatario non può avanzare pretese per particolari indennizzi, né la Stazione Appaltante può applicare le penali per il ritardo.
Art.2.3 - Penali in caso di ritardo e/o inadempienza
Per ogni giorno di ritardo, imputabile ad inadempienze dell’Affidatario, sulla data di ultimazione della prestazione di cui all’art. 1.2 - Progettazione ai fini della valutazione della conformità antincendio - verrà applicata una penale pari al 0,8‰ (zero virgola otto per mille) da applicarsi sul corrispettivo professionale Importo A, determinato all'art. 5.1.
Per ogni giorno di ritardo, imputabile ad inadempienze dell’Affidatario, sulla data di ultimazione della prestazione di cui all’art. 1.3 - Progettazione preliminare per i lavori di adeguamento alla normativa antincendio - verrà applicata una penale pari al 0,8‰ (zero virgola otto per mille) da applicarsi sul corrispettivo professionale Importo B, determinato all'art. 5.1.
Art.2.4 - Specifiche e modalità di consegna degli elaborati
2.4.1 – Specifiche per la redazione degli elaborati
Per la redazione degli elaborati sono richiesti i seguenti requisiti:
- elaborati grafici in formato DWG per Autocad;
- i testi dovranno essere elaborati con videoscrittura Microsoft Office, mentre per i computi si dovrà utilizzare un programma stime indicato dalla Stazione Appaltante o altro con archivi compatibili;
- dovrà essere redatto un apposito elenco di tutti gli elaborati, e la documentazione dovrà portare la relativa numerazione di pagina.
2.4.2 - Criteri e modalità di consegna degli elaborati
La consegna degli elaborati dovrà essere effettuata con le seguenti modalità:
a) Per l’approvazione interna da parte dell’AGE preliminare alla richiesta di parere preventivo di conformità del progetto al Comando:
- n°1 copia cartacea del progetto;
- n°1 copia del progetto su supporto informatico (CD Rom), con elencazione ordinata dei files.
b) Per le attività in categoria B e C di cui si richiede parere preventivo di conformità del progetto al Comando:
- n° 3 copie cartacee del progetto da presentare ai VV.F.;
- n°1 copia del progetto su supporto informatico (CD Rom).
c) Successivamente all’approvazione dei VV.F. e all’emissione del parere preventivo di conformità:
- n°1 copia cartacea della documentazione di cui al punto 1.3.2 (Progetto Preliminare);
- n°1 copia su supporto informatico(CD rom).
L’ AGE si riserva di fornire, nel corso dell’espletamento dell’incarico, tutte le indicazioni ritenute utili e necessarie per la corretta impostazione degli elaborati, previa fornitura di idonei layout ed eventuali relativi supporti campione.
CAPITOLO 3_DISPOSIZIONI SUI CRITERI ESECUTIVI DELLE PRESTAZIONI
Art.3.1 - Responsabilità dell’Affidatario
A garanzia dei rischi conseguenti all’errata progettazione, l’Affidatario è tenuto a presentare una polizza di garanzia secondo le modalità ivi previste e quindi specificate al successivo art. 4 del presente Capitolato.
L’Affidatario risponderà personalmente nei confronti della Stazione Appaltante per ogni contestazione dovesse essere da questa formulata in relazione alla corretta esecuzione del presente Capitolato, alla adeguatezza degli elaborati predisposti in base alla richieste della committenza, ai termini di consegna degli stessi e ad ogni altra contestazione formulata in relazione agli specifici obblighi assunti dalle parti con la sottoscrizione del contratto.
Art.3.2 - Xxxxx imputabili all’Affidatario
L’Affidatario è responsabile dei danni recati alla Stazione Appaltante, ai suoi dipendenti ed a terzi per fatto doloso o colposo del suo personale, dei suoi collaboratori e dei suoi ausiliari in genere e di chiunque di cui esso debba rispondere nell’ esecuzione dell’incarico.
Art. 3.3 - Divieto di cessione e affidamento a terzi
Nel rispetto del principio generale della personalità della prestazione professionale di progettazione, l’Affidatario dovrà eseguire personalmente l’incarico affidato con il contratto e sottoscrivere in qualità di progettista ogni elaborato tecnico facente parte del progetto, fatta salva la possibilità di delega di cui all’art.254 c.1) del DPR 207/2010 e la facoltà dell’Affidatario, con onere a proprio carico di rivolgersi a consulenti di sua fiducia per lo sviluppo di elementi progettuali che richiedono particolari competenze tecniche, i cui nominativi saranno comunicati entro gg 10 dal conferimento al consulente, da parte dell’ Affidatario, dell’incarico di svolgere la specifica attività tecnica richiesta. La Stazione Appaltante resterà comunque estranea, sotto qualsiasi profilo a qualunque accordo o rapporto stabilito ed intercorso tra l’Affidatario ed i consulenti da questo incaricati.
CAPITOLO 4_GARANZIE
Art. 4.1 - Oneri a carico dell’Affidatario
Ai sensi dell’Art.111 del D.lgs 163/2006 e dell’Art. 269 del D.P.R.n. 207/2010, l’Affidatario dovrà sottoscrivere una polizza assicurativa, di pari durata dell’incarico affidato, con un massimale non inferiore a € 50.000,00 (euro cinquantamila/00), per la responsabilità civile professionale a carico dei rischi derivanti dallo svolgimento delle prestazioni oggetto dell’incarico.
CAPITOLO 5_DISCIPLINA ECONOMICA
Art. 5.1 - Compenso professionale - inclusioni ed esclusioni
Il massimo corrispettivo spettante all’Affidatario ammonta € 47.602,93 (quarantasettemilaseicentodue/93), così suddiviso:
Importo A | € 36.617,64 | Progettazione ai fini della valutazione della conformità antincendio di cui all’ art. 1.2 |
Importo B | € 10.985,29 | Progettazione preliminare per i lavori di adeguamento alla normativa antincendio di cui all’art. 1.3 |
esclusa IVA, oneri di legge esclusi, come dettagliato nell’Allegato 2 – Calcolo oneri per singolo edificio.
Il corrispettivo definitivo verrà fissato all’aggiudicazione dell’appalto, in seguito alla determinazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa presentata dai partecipanti, valutata ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006.
Il corrispettivo definitivo, calcolato in base ai criteri di offerta indicati dall’Affidatario, resterà fisso ed invariabile, e sarà liquidato secondo le seguenti modalità:
- 20% dell’Importo A alla verifica di regolare esecuzione, da parte della Stazione Appaltante, della Fase di Verifica descritta al punto 1.2.2;
- 40% dell’Importo A alla presentazione della richiesta di parere preventivo di conformità al Comando;
- 40% dell’Importo A ad avvenuta emissione del parere preventivo di conformità da parte del Comando;
- 100% dell’Importo B alla verifica, da parte della Stazione Appaltante, della completezza dei requisiti richiesti e della regolare esecuzione della prestazione di cui al punto 1.3 (Progettazione preliminare).
Nello specifico caso in cui le indicazioni contenute nel parere positivo di conformità antincendio prevedano lo svolgimento di specifici lavori di adeguamento, e quindi l’Affidatario debba redigere il Progetto preliminare per i lavori relativamente ad edifici inclusi nel presente lotto, all’Affidatario verrà corrisposto il relativo onorario per la progettazione preliminare, opportunamente ribassato, come specificato nell’Allegato 2 – Calcolo oneri per singolo edificio.
Nello specifico caso in cui l’attività dell’Affidatario abbia termine con la Fase di Verifica di cui al punto 1.2.2, al medesimo verrà corrisposto unicamente l’onorario relativo a tale fase (20% dell’Importo A, opportunamente ribassato, come sopra specificato).
Sono da ritenersi escluse dal corrispettivo pattuito:
- le assistenze murarie e impiantistiche per saggi, prove e verifiche strumentali;
- le somme relative a marche da bollo e versamenti alla Tesoreria Provinciale dello Stato per le pratiche da presentare al Comando.
Nel corrispettivo dell’Affidatario sono comprese:
- le prestazioni di cui al punto 1.2;
- le prestazioni di cui al punto 1.3;
- i necessari contatti con gli Enti, Organi ed Uffici locali durante l’elaborazione, la richiesta di adeguamento e/o integrazione del progetto, e l’approvazione del progetto;
- le spese per i viaggi e le missioni necessarie per l’interfaccia tra l’Affidatario e la Stazione Appaltante;
- le verifiche necessarie per la redazione del progetto;
- l’uso di attrezzature varie e mezzi di calcolo;
- la collaborazione con altri professionisti, consulenti esterni o studi tecnici di cui l’Affidatario dovesse avvalersi nell’ espletamento dell’ incarico.
La Stazione Appaltante provvede al pagamento del corrispettivo per lo specifico servizio eseguito entro 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi dalla data di ricevimento della relativa fattura, previa verifica della regolarità contributiva dell’Affidatario.
CAPITOLO 6_NORME FINALI
ART. 6.1 - Leggi e Normative di riferimento
L’articolato normativo di riferimento di cui al presente Capitolato è il seguente:
D.P.R. 1 Agosto 2011, n.151 - Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi a norma dello articolo 4-quater, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010 n.122;
D.LGS 8 Marzo 2006,n. 139 - Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;
D.M. 26 Agosto 1992 - Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica;
D.M. 4 Maggio 1998 - Disposizioni relative alle modalità di presentazione ed al contenuto delle domande per l’avvio dei procedimenti di prevenzione incendi, nonché all’uniformità dei connessi servizi resi dai Comandi;
D.P.R. 12 Gennaio 1998, n. 37 - Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi.
D.M. 10 Marzo 1998 - Criteri generali di sicurezza antincendio per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro.
Per tutto quanto non espressamente specificato nel presente Capitolato si fa rinvio alla normativa vigente in materia, includendo gli eventuali aggiornamenti normativi con entrata in vigore precedente alla data di presentazione del progetto per l’ottenimento del parere preventivo di conformità da parte del Comando.
Il recepimento degli aggiornamenti e l’eventuale modifica degli elaborati di cui al punto 1.2.3 non comporterà alcun onere aggiuntivo per la Stazione Appaltante.
Art. 6.2 - Obbligo di riservatezza e tutela dei dati
Tutti i documenti prodotti dall’Affidatario saranno pertanto di proprietà della Stazione Appaltante. L'Affidatario dovrà mantenere riservata e non dovrà divulgare a terzi, ovvero impiegare in modo diverso da quello occorrente per realizzare l'oggetto dell'incarico, qualsiasi informazione relativa al progetto che non fosse resa nota direttamente o indirettamente dalla Stazione Appaltante o che derivasse dall'esecuzione delle opere progettate.
Detto impegno si estende a qualsiasi cambiamento o proposta di cambiamento, sempre inerente all'incarico, o a qualsiasi dato o elaborato, oppure a qualsiasi disegno o mappa o piano forniti dalla Stazione Appaltante, o che siano stati preparati dall'Affidatario per essere impiegati dalla Stazione Appaltante.
Quanto sopra, salvo la preventiva approvazione alla divulgazione da parte della Stazione Appaltante, avrà validità fino a quando tali informazioni non siano di dominio pubblico.
L'Affidatario potrà citare nelle proprie referenze e nel proprio curriculum il lavoro svolto per la Stazione Appaltante, eventualmente illustrandolo con disegni, purché tale citazione non violi l'obbligo di riservatezza del presente articolo.
Relativamente ai dati personali di cui entrerà in possesso ne è responsabile ai sensi del D.Lgs. 196/2003.
Art. 6.3 - Esecutività del Capitolato
Il presente Capitolato diverrà esecutivo all’atto della sottoscrizione.
Art. 6.4 - Risoluzione e recesso
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto in danno, e resterà libera da ogni impegno verso l'Affidatario, qualora il medesimo sia inadempiente ai sensi dell’ex art. 1456 c.c. (clausola risolutiva espressa), nei casi di seguito specificati:
a) mancato rispetto del Patto di integrità sottoscritto in sede di gara, ai sensi dell’art. 1 co. 17 della Legge 190/2012;
b) violazione degli obblighi previsti dal DPR 16/04/2013, n. 62, contenente “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”.
c) raggiungimento, accertato dal Responsabile Unico del Procedimento, del limite massimo globale previsto per l’applicazione delle penali (10% dell’importo contrattuale cui la penale si riferisce);
d) concordato preventivo senza continuità aziendale, fallimento, liquidazione, stato di moratoria e conseguenti atti di sequestro o di pignoramento intervenuti a carico dell’ Affidatario;
e) provvedimento definitivo, a carico dell’ Affidatario, di applicazione di una misura di prevenzione di cui all'articolo 6, del D.Lgs. 159/2011, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per reati di usura, riciclaggio, nonchè per frodi nei riguardi della Stazione Appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati ai servizi di progettazione, ai sensi dell’articolo 135 del D.Lgs. 163/2006 xx.xx. e ii.;
f) nel caso in cui, durante la vigenza del contratto, vengano a mancare le condizioni richieste nell’Art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e ss. mm. e ii., o si dimostri che in fase di gara siano state rese false dichiarazioni;
g) cessione dal contratto da parte dell’Affidatario;
h) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei servizi di progettazione;
i) inadempienza accertata, da parte dell’Affidatario, alle norme di legge sulla tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell’Art. 3, comma 9-bis, della Legge n. 136/2010 e ss. mm. e ii.;
j) in tutti gli altri casi espressamente previsti nel testo del presente Capitolato, anche se non richiamati nel presente Articolo.
Con riferimento al succitato comma c), il raggiungimento del 10% è da intendersi separatamente applicabile sia alla prestazione di cui all’art. 1.2 - Progettazione ai fini della valutazione della conformità antincendio, sia alla prestazione di cui all’art. 1.3 - Progettazione preliminare per i lavori di adeguamento alla normativa antincendio, intendendosi risolto l’intero contratto al primo raggiungimento di tale limite massimo globale previsto per l’applicazione delle penali.
La risoluzione del contratto, nei casi succitati, sarà comunicata all’Affidatario a mezzo di lettera raccomandata con Avviso di Ricevimento o PEC ed avrà effetto, senza obbligo preventivo di diffida da parte della Stazione Appaltante, a far data dal ricevimento della stessa.
Eventuali inadempienze non esplicitamente indicate fra quelle in elenco, ma tali da compromettere il rispetto dei contenuti del contratto o ritenute rilevanti per la specificità del servizio di progettazione, saranno contestate all’Affidatario dal RUP con comunicazione scritta, inoltrata a mezzo raccomandata A.R., o PEC.
Nella contestazione è prefissato un termine congruo entro il quale l’Affidatario deve sanare l’inadempienza o presentare le proprie osservazioni giustificative.
Decorso il suddetto termine senza che l’inadempimento sia sanato, o qualora la Stazione Appaltante non ritenga accoglibili le eventuali giustificazioni addotte, si procede alla risoluzione del contratto.
In caso di risoluzione del contratto, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di interpellare gli altri concorrenti alla gara, fino al quinto in graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto, alle medesime condizioni economiche già proposte dall’Affidatario.
Nei casi di risoluzione del contratto o di esecuzione di ufficio, come pure in caso di fallimento dell’Affidatario, i rapporti economici con questo o con il curatore sono definiti secondo la normativa vigente e ponendo a carico dell’Affidatario inadempiente gli eventuali maggiori oneri e/o danni derivanti.
La comunicazione della decisione assunta dalla Stazione Appaltante è fatta all'Affidatario nella forma della raccomandata con Avviso di Ricevimento o PEC, con la contestuale indicazione della data alla quale avrà luogo l'accertamento dello stato di consistenza dell’attività svolta.
In relazione a quanto sopra, alla data comunicata dalla Stazione Appaltante si fa luogo, in contraddittorio fra la Direzione dell’esecuzione del contratto e l'Affidatario o suo rappresentante oppure, in mancanza di questi, alla presenza di due testimoni, alla redazione dello stato di consistenza dell’attività di progettazione svolta, nonché, nel caso di esecuzione d’ufficio, all’accertamento di quali fra gli elaborati prodotti da suddetta attività debbano essere mantenuti a disposizione della Stazione Appaltante per l’eventuale riutilizzo, e alla determinazione del relativo costo.
La consegna degli elaborati dovrà essere opportunamente documentata e sottoscritta dal RUP. Avvenuta la consegna degli elaborati, si darà corso alla compilazione dell'ultima situazione delle attività, al fine di procedere al conto finale di liquidazione.
La Stazione Appaltante avrà inoltre facoltà di dichiarare esaurito l’incarico e di recedere dal rapporto instauratosi con l’Affidatario, senza possibilità di opposizione o reclamo da parte di quest’ultimo, dandone comunicazione all’Affidatario entro 10 giorni naturali e consecutivi dalla recessione del contratto stesso, a mezzo raccomandata A.R., o PEC.
All’Affidatario verrà in tale caso corrisposto, al massimo entro 90 giorni dalla consegna degli elaborati, quanto previsto per le prestazioni a quel momento effettivamente eseguite, salvo che le progettazioni fossero invece respinte per difetto nello studio o inattendibilità tecnico-economica. In tal caso all’Affidatario non sarà dovuto alcun compenso, né verranno risarcite eventuali spese.
Art. 6.5 - Risoluzione delle controversie
Tutte le controversie dipendenti dal conferimento del presente incarico dovranno, se possibile, essere risolte in via amministrativa attraverso l’intervento del RUP, nel termine di 60 giorni dalla data in cui ne sia stata fatta richiesta.
Qualora non si raggiunga l’accordo fra le parti sarà competente a redimere le controversie l’Autorità Giudiziaria Ordinaria.
Il Foro di competenza è quello di Roma. E’ in ogni caso escluso il ricorso alla competenza arbitrale.
ART. 6.6 - Tracciabilità – Obblighi dell’Affidatario alla tracciabilità dei flussi finanziari L’Affidatario è tenuto ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge n. 136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto.
Pertanto l’Affidatario e tutti i sub-affidatari e/o subcontraenti interessati ai servizi di progettazione oggetto del presente incarico devono utilizzare un conto corrente bancario o postale, acceso presso banche o presso la Società Poste Italiane Spa, dedicato, anche non in via esclusiva, alla
ricezione dei pagamenti dell’appalto in oggetto. Tutti i movimenti finanziari relativi all’intervento oggetto del presente incarico devono essere registrati sul conto corrente dedicato e devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, salvo le deroghe di cui al comma 3 dell’art. 3 della Legge n. 136/2010.
L’Affidatario è tenuto a comunicare alla Stazione Appaltante gli estremi identificativi del conto corrente dedicato entro 7 giorni dalla sua accensione, pena la risoluzione del contratto. Entro lo stesso termine devono essere comunicate le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso.
Tale comunicazione dovrà riportare tutti gli elementi utili all’effettuazione del movimento finanziario quali in particolare:
a) i riferimenti specifici dell’Affidatario (ragione sociale completa, sede legale, codice fiscale/Partita IVA);
b) tutti i dati relativi al conto corrente con riferimento particolare al codice IBAN e ai dati di possibile riscontro (indicazione della banca con precisazione della filiale/agenzia, codici ABI e CAB, codice CIN);
c) i riferimenti specifici dei soggetti (persone fisiche) che per l’Affidatario saranno delegati ad operare sul conto corrente dedicato
Qualora il conto corrente dedicato sia già attivo la comunicazione di cui sopra deve precisare tale circostanza al fine di non incorrere nelle sanzioni previste per la tardiva comunicazione.
Tutti i documenti fiscali emessi per l’ottenimento dei pagamenti devono riportare gli estremi del conto corrente dedicato.
E’ inoltre previsto che:
a) I pagamenti destinati ai dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali nonché quelli destinati all’acquisto di immobilizzazioni tecniche devono essere eseguiti tramite conto corrente dedicato, per il totale dovuto, anche se non riferibile in via esclusiva all’espletamento dell’incarico.
b) I pagamenti in favore di Enti previdenziali, assicurativi e istituzionali, nonché quelli in favore di gestori e fornitori di pubblici servizi, ovvero quelli riguardanti tributi, possono essere eseguiti anche con strumenti diversi dal bonifico bancario o postale, fermo restando l’obbligo di documentazione della spesa. Per le spese giornaliere, di importo inferiore o uguale a 500 euro, possono essere utilizzati sistemi diversi dal bonifico bancario o postale, fermi restando il divieto di impiego di contante e l’obbligo di documentazione della spesa.
c) Ove per il pagamento di spese estranee all’incarico sia necessario il ricorso a somme provenienti dal conto corrente dedicato queste ultime possono essere successivamente reintegrate mediante bonifico bancario o postale.
Allegati:
- Allegato 1: Elenco documentazione che sarà fornita all’Affidatario dal committente
- Allegato 1bis: Superfici aree coperte per singolo edificio
- Allegato 2: Calcolo oneri per singolo edificio
ALLEGATO 1
DOCUMENTAZIONE CHE XXXX’ FORNITA ALL’AFFIDATARIO DAL COMMITTENTE
a) dichiarazione del titolare dell'attività relativa al massimo affollamento previsto ed al numero massimo di persone presenti nei vari locali;
b) planimetrie dell'edificio in formato dwg;
e) indicazione della destinazione d’uso di tutti i locali dell’edificio;
f) indicazione (con precisazione dei quantitativi e dell’ubicazione) dei liquidi infiammabili (es. etere, benzolo, solfuro di carbonio, alcool etilico, acetone, ecc.) e dei gas in bombole presenti nei laboratori e nei depositi;
g) indicazione (con precisazione dei quantitativi e dell'ubicazione) degli isotopi radioattivi, degli apparecchi contenenti dette sostanze, degli apparecchi generatori di radiazioni ionizzanti presenti nei laboratori
h) indicazione (con precisazione dei quantitativi e dell'ubicazione) di sostanze fortemente reattive e di gas tossici;
i) indicazione dei depositi di bombole (azoto, anidride carbonica, ecc.) del numero di bombole e dei quantitativi in esse contenuti;
l) indicazione degli spazi destinati a depositi o magazzini di materiali infiammabili, della natura e del quantitativo di materiali in essi contenuti.
ALLEGATO 1bis
SUPERFICI AREE COPERTE PER SINGOLO XXXXXXXX
XXXXX 0 - XXXX "XXX" | |||
CODICE | SEDI IN AMBITO PROVINCIA DI ROMA | UBICAZIONE | Totale area locali |
RM001 | Palazzina A | Via Xxxxxxx Xxxxxx, 10 | 2.031,71 |
RM002 | Palazzina B | Via Xxxxxxx Xxxxxx, 16 | 1.257,63 |
RM003 | Palazzina C | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00 | 102,16 |
RM004 | Palazzina E (ex Xxxx xxx Xxxxx) | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00 | 1.082,47 |
RM005 | Aule 11-12-13 di Ingegneria | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00 | 1.081,16 |
RM006 | Aule 14-15-16 | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00x | 1.269,15 |
RM007 | Ingegneria, Sala Lettura e Uffici della Presidenza | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00 | 313,25 |
RM008 | Palazzina 39 | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00 | 5.059,05 |
RM009 | Energetica - Edificio A | Via Xxxxxxx Xxxxxx, 16 | 1.218,15 |
RM010 | Energetica - Xxxxxxxx X | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00 | 148,20 |
RM011 | Energetica - Edificio C | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00 | 113,52 |
RM014 | Aula Bianchi Bandinelli | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00 | 300,00 |
RM015 | Aule Monesi | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00 | 567,14 |
RM016 | Edificio cabina elettrica (Bunker) | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx, 00 | 280,00 |
RM017 | Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali &c. | Xxx xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, 0 (xxxxxx via Scarpa) | 2.239,08 |
RM018 | Aule L di Ingegneria (da 1 a 10) | Xxx xxx Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, 0x | 4.643,38 |
TOTALE LOTTO 3 | 21.706,05 |