Assemblea dei Sindaci del Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito Territoriale COLLINARE
Assemblea dei Sindaci del Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito Territoriale COLLINARE
Verbale n. 7 del 08.08.2022
Approvazione della Convenzione di Sovvenzione relativa alla proposta progettuale presentata dal Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito Territoriale “Collinare” nell’ambito dell’Avviso pubblico 1/2021 P.O.N. Pr.In.S., da finanziare a valere sulle risorse dell’iniziativa REACT-EU e autorizzazione al Legale Rappresentante del proprio Ente Gestore alla sua stipula
Oggetto
Il giorno 8 agosto 2022 alle ore 12.55, in modalità videoconferenza, come da convocazione di data 28 luglio 2022, prot. n. 122231 a firma del Presidente dell’Assemblea sig. Xxxxxx Xxxxxx, si è riunita l’Assemblea dei Sindaci del Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito Territoriale Collinare, nella persona dei rappresentanti dei Comuni come sotto indicati:
Comune | Carica Sindaco/Vicesindaco o Assessore delegato | Presenti/assenti |
Comune di Buja | Assessore Xxxxxxx Xxxxxx | presente on line |
Comune di Colloredo di M.A. | Assessore Xxxxxxxx Xxxxx | presente on line |
Comune di Coseano | Sindaco Xxxxx Xxxxxxx | presente on line |
Comune di Dignano | Assessore Xxxxxx Xxxxxx | presente on line |
Comune di Fagagna | Sindaco Xxxxxxx Xxxxxxxxxx Assessore Xxxxxxx Xxxxxxx | presente on line presente on line |
Comune di Flaibano | Sindaco Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx | presente on line |
Comune di Forgaria nel Friuli | Sindaco Xxxxx Xxxxxxxxxx | assente |
Comune di Xxxxxx | Sindaco Xxxxx Xx Xxxxxxx | presente on line |
Comune di Moruzzo | Assessore Xxxxxxx Xxxx | presente on line |
Comune di Ragogna | Sindaco Xxxx Xxxxxx | presente on line |
Comune di Rive d’Arcano | Sindaco Xxxxxxxx Xxxxxxxx | presente on line |
Comune di San Xxxxxxx del Friuli | Sindaco Xxxxxx Xxxxxx | presente on line |
Comune di San Xxxx di Fagagna | Sindaco Xxxxxxx Xxxxxx | presente on line |
Comune di Treppo Grande | Sindaco Xxxxxxx Xxxxxxx | presente on line |
Partecipa senza diritto di voto il Responsabile del Servizio Sociale dei Comuni dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx, che svolge funzioni di Segretario verbalizzante.
Su richiesta del Presidente si procede per l’appello; effettuato l’appello si registra che su 14 (quattordici) componenti i presenti sono 13 (tredici) e gli assenti 1 (uno) (Comune di Forgaria nel Friuli).
Il Presidente sig. Xxxxxx Xxxxxx espone l’oggetto al quarto punto dell’ordine del giorno, e su questo l’Assemblea dei Sindaci del Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito Territoriale “Collinare” adotta la seguente deliberazione:
L’ASSEMBLEA DEI SINDACI
VISTA la Legge Regionale n. 6 del 31.03.2006 recante “Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza” come da ultimo modificata dalla L.R. 28.12.2018 n. 31;
RICHIAMATA la Convenzione Istitutiva del Servizio Sociale dei Comuni dell'Ambito Territoriale “Collinare” e l’atto di delega previsti dagli art. 18 e 19 della Legge Regionale 31 marzo 2006 n. 6 in vigore dal 01.01.2020, che hanno attribuito la delega della gestione del SSC all’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale;
VISTO il Programma Operativo Nazionale (PON) “Inclusione”, approvato con Decisione della Commissione C (2014) 10130 del 17 dicembre 2014, riprogrammato con successive Decisioni e da ultimo con Decisione C (2021) n. 6257 del 20 agosto 2021, a titolarità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale;
RILEVATO che l’Avviso n. 1/2021, adottato dalla Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale con Decreto Direttoriale n. 467 del 23 dicembre 2021, intende contribuire al superamento dell’attuale frammentazione dei servizi, con particolare riferimento al pronto intervento sociale, e al potenziamento delle strutture di contrasto alla povertà anche estrema o alla marginalità, con investimenti mirati a livello territoriale, nonché favorire l’accessibilità ai servizi essenziali anche per le persone senza dimora presenti sul territorio dei Comuni,
CONSIDERATO che l’Allegato 1 del summenzionato Decreto Direttoriale, denominato “Tabelle di riparto”, riporta l’elenco dei progetti presentati, e che la proposta progettuale presentata dal Servizio Sociale dell’Ambito territoriale “Collinare”, rappresentato dall’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale, risulta tra i progetti ammessi al finanziamento per un importo complessivo pari ad € 105.000,00=;
VISTO il Decreto Direttoriale n. 184 del 26.07.2022 della Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, rappresentata dal Xxxx. Xxxxx Xxxxxx, Direttore Generale della suddetta Direzione, con il quale veniva riconosciuto ammissibile al finanziamento di € 105.000,00, il progetto presentato dal Servizio Sociale dell’Ambito territoriale “Collinare”, e che contestualmente veniva inviata convenzione di sovvenzione da sottoscrivere da parte del Direttore Generale dell’Ente Gestore Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (All. n. 1);
UDITO l’intervento della Responsabile del Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito Territoriale Collinare dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx, la quale espone dettagliatamente la struttura ed il contenuto del progetto summenzionato, sia da un punto di vista formale sia da un punto di vista sostanziale;
PROCEDUTOSI a votazione palese – presenti e votanti n. 13;
CON VOTI unanimi favorevoli espressi per alzata di mano in videocollegamento;
D E L I B E R A
1. di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, la Convenzione di sovvenzione relativa alla proposta progettuale presentata dal Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito Territoriale “Collinare”
nell’ambito dell’Avviso pubblico 1/2021 P.O.N. Pr.In.S. - Progetti Intervento Sociale per la presentazione di progetti per la realizzazione di interventi di Pronto intervento sociale e interventi a favore delle persone in condizioni di povertà estrema o marginalità, da finanziare a valere sulle risorse dell’iniziativa REACT-EU, la quale è allegata al presente verbale e ne costituisce parte integrante;
2. di autorizzare il Legale Rappresentante del proprio Ente Gestore alla sua stipula.
Il Segretario Verbalizzante Il Presidente
Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxx
(x.xx digitalmente) (x.xx digitalmente)
All.: n. 1
ALL. 7
SCHEMA DI CONVENZIONE DI SOVVENZIONE
n. ReactEU - 139
per lo svolgimento delle funzioni di Beneficiario e di partner di progetto nella gestione di attività del Programma Operativo Nazionale “Inclusione” FSE 2014-2020, CCI n. 2014IT05SFOP001 a valere sull’Avviso pubblico 1/2021 PrInS - Progetti Intervento Sociale per la presentazione di progetti per la realizzazione di interventi di Pronto intervento sociale e interventi a favore delle persone in condizioni di povertà estrema o marginalità, da finanziare a valere sulle risorse dell’iniziativa REACT-EU
tra
la Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali(di seguito: MLPS) (C.F. 80237250586) rappresentata dal xxxx. Xxxxx Xxxxxx, Direttore Generale della suddetta Direzione, presso la quale opera la Divisione III, individuata quale Autorità di Gestione(di seguito: “AdG”) del Programma Operativo Nazionale(di seguito: “PON”) “Inclusione” -, domiciliato presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Xxx Xxxxxxx, 0 - 00000, Xxxx
e
l’Ambito Territoriale di Servizio sociale dei Comuni del Collinare rappresentato da (Ente Capofila) Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASUFC) (di seguito Beneficiario) (C.F/P.IVA 02985660303) rappresentato dal dott Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx,Direttore Generale (indicare qualifica),
giusta delega /
(estremi delega) domiciliato in Xxx
Xxxxxxxx ,
x. 000 (xxx.)
00000
, xxxxx
Xxxxx
(xxxxxxxxx (XX) )
VISTI
• Il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento(CE) n. 1083/2006 del Consiglio e suoi regolamenti attuativi e di esecuzione;
• il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento(CE) n. 1081/2006 del Consiglio e suoi regolamenti attuativi e di esecuzione;
• il Regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014, recante modalità di applicazione del regolamento(UE) n. 1303/2013;
• il Regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento(UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali;
• il Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento(UE) n. 1303/2013;
• il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato(Regolamento generale di esenzione per categoria);
• il Regolamento delegato (UE) n. 1042/2014 della Commissione, del 25 luglio 2014, che integra il Regolamento(UE) n. 514/2014 per quanto riguarda la designazione e le responsabilità di gestione e di controllo delle autorità responsabili e lo status e gli obblighi delle autorità di audit;
• i Regolamenti delegati (UE) n. 1048/2014 e 1049/2014 del 30 luglio 2014 della Commissione in tema di comunicazione, pubblicità e diffusione delle informazioni
• il Regolamento delegato (UE) 2019/2170 della Commissione del 27 settembre 2019 recante modifica del regolamento delegato(UE) 2015/2195 che integra il regolamento(UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e
di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;
• il Regolamento delegato (UE) 2019/697 della Commissione del 14 febbraio 2019 recante modifica del regolamento delegato(UE) 2015/2195 che integra il regolamento(UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute
• il Regolamento delegato (UE) 2019/379 della Commissione del 19 dicembre 2018 recante modifica del regolamento delegato(UE) 2015/2195 che integra il regolamento(UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;
• il Regolamento delegato (UE) 2018/1127 della Commissione del 28 maggio 2018 recante modifica del regolamento delegato(UE) 2015/2195 che integra il regolamento(UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;
• il Regolamento (UE/Euratom) n. 2018/1046 (cd. Regolamento Omnibus) che prevede che a tutte le operazioni per le quali il sostegno pubblico non sia superiore a 100.000 EURO si applica l'articolo 67, paragrafo 2 bis, del Regolamento (UE) 1303/2013 che prevede l’obbligo di adottare opzioni di semplificazione dei costi all’operazione nella sua integralità;
• il Regolamento delegato (UE) 2017/2016 della Commissione del 29 agosto 2017 recante modifica del regolamento delegato(UE) 2015/2195 della Commissione che integra il regolamento(UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute;
• il Regolamento delegato (UE) n. 90/2017 della Commissione del 31 ottobre 2016, recante modifica del Regolamento delegato(UE) 2015/2195 che integra il Regolamento(UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo Sociale Europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati Membri delle spese sostenute;
• il Regolamento (UE) n. 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il regolamento(UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di: - promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali; - preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia, con particolare riguardo all’introduzione dell’art. 92 bis “Risorse REACT-EU”; - dell’art. 92 ter “Modalità di attuazione
per le risorse REACT-EU” Risorse UE REACT Articolo 92b; - dell’allegato VII bis “Metodo di assegnazione delle risorse REACT-EU”;
• la Decisione di esecuzione (UE) n. 2021/182 della Commissione del 12 febbraio 2021 che stabilisce la ripartizione per Stato membro delle risorse REACT-EU per l'anno 2021;
• il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2021/435 della Commissione del 3 marzo 2021, che modificando il precedente Regolamento n. 288/2014 introduce delle novità relativamente ai modelli per i Programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e dell'obiettivo di Cooperazione territoriale europea alla luce del nuovo obiettivo tematico “Promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia”;
• i Regolamenti di esecuzione (UE) nn. 2021/438 e 2021/439 della Commissione del 3 marzo 2021, che modificano, nel primo caso, il regolamento di esecuzione(UE) n. 184/2014 e, nel secondo caso, il regolamento di esecuzione(UE) n. 215/2014 per introdurre il nuovo obiettivo tematico connesso all'emergenza Coronavirus, rispettivamente, tra le categorie di intervento nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea e tra le categorie di intervento per il FESR, il FSE e il Fondo di Coesione nel quadro dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione;
• la Nota 378 del 09.04.2021 Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, con cui viene condiviso con la Commissione Europea il percorso istruttorio relativo al REACT EU;
• il Regolamento (UE, Euratom) n. 1046/2018 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti(UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
• il Decreto del Presidente della Repubblica n. 568/88 del 29 dicembre 1988 e s.m.i. che regolamenta l’organizzazione e le procedure amministrative del Fondo di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie e s.m.i.;
• il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx x. 00 del 5 febbraio 2018 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi Strutturali di investimento europei(SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020;
• la Circolare n. 2 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 2 febbraio 2009, GU n. 117 del 22 maggio 2009, relativa a “Tipologia dei soggetti promotori, ammissibilità delle spese e massimali di costo per le attività
rendicontate a costi reali cofinanziate dal Fondo sociale europeo 2007-2013 nell’ambito dei Programmi Operativi Nazionali(P.O.N)”;
• l’Accordo di Partenariato relativo al ciclo di programmazione dei Fondi UE 2014-2020, adottato dalla Commissione europea con Decisione del 29 ottobre 2014, come modificato l’8 febbraio 2018;
• il Programma Operativo Nazionale (PON) “Inclusione”, approvato con Decisione della Commissione C(2014) 10130 del 17 dicembre 2014, riprogrammato con successive Decisioni e da ultimo con Decisione C(2021) n. 6257 del 20 agosto 2021, a titolarità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale;
• l’Asse 6 del PON Inclusione, finanziato con risorse dell’iniziativa React EU, che prevede la realizzazione di interventi di contrasto alla povertà generata dalla crisi pandemica che coinvolge le persone svantaggiate e in marginalità estrema o senza dimora e, in particolare, servizi di “Pronto intervento sociale”, di “Accesso alla residenza anagrafica e di Fermo Posta” e di “Housing first e presso le Stazioni di posta”, al fine di contrastare gli effetti della pandemia da COVID-19;
• il XX.XX.XX. Sistema di Gestione e Controllo del PON Inclusione nella Versione 6.0 del 12-102020;
• il Manuale delle procedure dell’Autorità di Gestione e dell’Organismo Intermedio Versione v. 7.0 12/10/2020;
• il Manuale per i Beneficiari PON Inclusione 2014/2020 - Versione 12/10/2020;
• le Linee Guida per le azioni di comunicazione contenenti le indicazioni operative per le azioni di informazione e pubblicità degli interventi finanziati con il Programma Operativo Nazionale (PON) Inclusione 2014-2020 versione maggio 2017;
• la Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), con particolare riferimento all’articolo 1, comma 386, il quale prevede l’istituzione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di un fondo denominato
«Fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale»;
• il Decreto 26 maggio 2016 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, concernente l’avvio sull’intero territorio nazionale del Sostegno per l’Inclusione Attiva;
• l’Avviso pubblico 1/2021 PrInS - Progetti Intervento Sociale, adottato dalla Direzione Generale per l’inclusione e le politiche sociali con Decreto Direttoriale e n. 467 del 23 dicembre 2021, per la presentazione di progetti da parte degli Ambiti Territoriali per la realizzazione di interventi di Pronto intervento sociale e interventi a favore delle persone in condizioni di povertà estrema o marginalità, da finanziare a valere sulle risorse dell’iniziativa React-EU;
• la Legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme sul procedimento amministrativo” e s.m.i;
• il D. Lgs 30 marzo 2001 n. 165 recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e s.m.i.;
• il Decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276 Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30;
• il Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice di protezione dei dati personali” e s.m.i. integrato con le modifiche introdotte dal D.Lgs.n. 101 del 10 agosto 2018 recante “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento(UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE(regolamento generale sulla protezione dei dati);
• la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successivo X.Xxx. 159/2011;
• la Legge 8 novembre 2000, n. 328 recante “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”- con particolare riferimento all’articolo 22, relativo alla “Definizione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e all’articolo 5 “ruolo del terzo settore”;
• il DPCM 30 marzo 2001 - Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona previsti dall'art. 5 della legge 8 novembre 2000, n. 328;
• la Delibera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n. 32 del 20 gennaio 2016 recante “Determinazione - Linee guida per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali”;
• la Legge 30 dicembre 2020, n. 178 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023;
• il Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà per il triennio 2021-2023, approvato dalla Rete della protezione e dell’inclusione sociale nella riunione del 28 luglio 2021;
CONSIDERATO
• che il Decreto Direttoriale n. _1_8_4_ del 2_6_/0_7_/_20_2_2_____ ha approvato gli elenchi dei progetti ammessi a finanziamento agli esiti dell’attività istruttoria svolta ai sensi del richiamato Avviso pubblico 1/2021 PrInS - Progetti Intervento Sociale e autorizzato il relativo finanziamento;
• che la Proposta progettuale presentata dal Beneficiario risulta tra i progetti ammessi al finanziamento ai sensi del citato Decreto Direttoriale per un importo complessivo pari ad € 105.000,00 ;
• come indicato in xxx xxxxxxxx xxx xxxxxxxxx 0 xxxxx Xxxxxxxxx x. 0 del 2 febbraio 2009, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, parti di attività progettuali possono essere svolte da soggetti partner originariamente indicati come tali nel progetto o, comunque, da soggetti tra i quali intercorre un vincolo associativo(come ad esempio, nel caso di specie, fra i Comuni partecipanti ad un medesimo Ambito Territoriale);
• che gli interventi dovranno essere realizzati nel rispetto della normativa nazionale e UE di riferimento e in conformità con quanto previsto dal più volte richiamato Avviso pubblico 1/2021 PrInS - Progetti Intervento Sociale ed alla progettazione approvata o come successivamente modificata a seguito di autorizzazione ministeriale, a pena di revoca o riduzione del finanziamento.Tutto ciò premesso, si conviene quanto segue:
Art. 1 Premesse e allegati
Le premesse e gli allegati fanno parte integrante e sostanziale della presente Convenzione.
Art. 2
Oggetto della Convenzione
Con la presente Convenzione vengono disciplinati i rapporti giuridici tra l’AdG e il Beneficiario per la realizzazione delle azioni indicate nella Proposta progettuale allegata alla presente Convenzione, che ne forma parte integrante, per l’attuazione di interventi previsti nell’Asse 6 del PON “Inclusione”, “Interventi di contrasto agli effetti del COVID-19 (React-EU), priorità di investimento “ 13i - (FSE) Promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia”.
Art. 3
Obblighi in capo al Beneficiario
Nell’esercizio della realizzazione delle attività individuate ai sensi del precedente art. 2, nell’ambito dell’Asse 6 del PON “Inclusione”, “Interventi di contrasto agli effetti del COVID-19 React-EU”, il Beneficiario:
a) è responsabile dell’esecuzione esatta ed integrale del progetto, della corretta gestione, per quanto di competenza, degli oneri finanziari ad esso imputati e dallo stesso derivanti;
b) in ogni caso è referente unico dell’AdG per tutte le comunicazioni ufficiali;
c) è responsabile della predisposizione, della raccolta, della corretta conservazione e dell’invio degli atti, dei documenti e delle informazioni richieste dall’AdG, attività che non potrà delegare in alcun modo agli eventuali partner di progetto o ad altri soggetti. Quando è richiesta una informazione sui partner di progetto, è responsabile per il suo ottenimento, la verifica dell’informazione e la comunicazione della stessa all’AdG;
d) informa gli eventuali partner di progetto di ogni evento di cui è a conoscenza e che può causare ostacolo o ritardo alla realizzazione del progetto;
e) sottopone all’AdG, per la relativa approvazione, le eventuali modifiche - comunque non sostanziali - da apportare al progetto e/o al budget di progetto fornendo alla stessa le relative motivazioni secondo le modalità indicate all’art. 13;
f) gestisce, predispone e presenta le domande di rimborso trimestrali, con cadenze specifiche (entro il 31 gennaio, entro il 30 aprile, entro il 31 luglio, entro il 31 ottobre) tramite il Sistema di Gestione e Monitoraggio dei Fondi del MLPS(Sezione PON Inclusione), finalizzate alla rendicontazione di tutti i costi diretti e indiretti come previsti nel budget di progetto, allegando la documentazione necessaria a comprovare le spese e le attività realizzate in relazione all’operazione ammessa a cofinanziamento;
g) prende atto ed accetta che tutti i pagamenti dell’AdG siano disposti secondo quanto previsto nell’art. 8;
h) il Beneficiario è il solo soggetto che riceve i finanziamenti da parte dell’Amministrazione, anche a nome di tutti gli eventuali partner di progetto ed assicura che tutti i contributi ricevuti siano riassegnati per la loro parte ai suddetti partner di progetto secondo quanto previsto nel Piano finanziario del progetto approvato e senza alcun ritardo ingiustificato;
i) è responsabile della corretta e tempestiva ripartizione del contributo ricevuto tra tutti gli eventuali partner di progetto ed è tenuto a conservare la relativa documentazione; è responsabile, in caso di controlli, audit e valutazioni, del reperimento e della messa a disposizione di tutta la documentazione richiesta(inclusa la documentazione contabile degli eventuali partner di progetto), dei documenti contabili e delle copie dei contratti di affidamento a terzi;
j) è tenuto a rispettare, nell’esecuzione del progetto, tutte le norme allo stesso applicabili, ivi incluse quelle in materia di pari opportunità e di tutela delle persone con disabilità.
Il Beneficiario ha inoltre l’obbligo di:
k) generare il Codice Unico di Progetto (CUP) per la quota di propria competenza, mantenerlo per tutta la durata dell’intervento e verificare che il/i partner(solo ove presenti nel progetto approvato) lo abbia/no regolarmente
generato per le proprie quote di competenza;
l) avviare ed attuare l’insieme delle operazioni necessarie correlate agli interventi di cui alla presente Convenzione ed al progetto allegato;
m) assicurare che, per l’insieme delle operazioni avviate ed attuate, vengano effettuate spese ammissibili sostenute e pagate entro e non oltre il 31 dicembre 2023. A tal fine le spese dichiarate devono essere legittime e regolari oltre che conformi alle norme e agli orientamenti europei e nazionali in materia di costi ammissibili e di rendicontazione;
n) garantire, con riferimento all’attuazione delle diverse operazioni, il mantenimento di un sistema di contabilità separata e una codificazione contabile adeguata a tutte le relative transazioni, anche al fine di evitare il rischio del doppio finanziamento;
o) conservare, predisponendo il relativo fascicolo di progetto, tutta la documentazione amministrativa e contabile, sotto forma di originali o di copie autenticate, su supporti comunemente accettati, registrando, in forma puntuale e completa, nelle piste di controllo, le modalità di archiviazione e garantendone la rintracciabilità, funzionale ai necessari controlli, per un periodo di cinque anni successivi alla conclusione del progetto, e comunque nel rispetto dei vincoli stabiliti dall’art. 140 del Reg. (UE) 1303/2013 e dalla normativa nazionale;
p) assicurare, nel corso dell’intero periodo di vigenza della presente Convenzione i necessari raccordi con l’AdG, impegnandosi ad adeguare i contenuti delle attività ad eventuali indirizzi o a specifiche richieste, formulate dall’AdG medesima;
q) garantire che gli interventi destinati a beneficiare del cofinanziamento del PON concorrano al conseguimento dell’obiettivo generale del PON medesimo e della priorità di investimento dell’Asse 6 “Interventi di contrasto agli effetti del COVID-19 (REACT-EU)”, sopra richiamati;
r) regolare con idoneo atto amministrativo e/o negoziale, previ gli eventuali adempimenti procedurali prescritti, i rapporti e gli impegni reciproci con i partner di progetto, al fine di garantire l’osservanza, a tutti i livelli, dei regolamenti UE e delle disposizioni del PON, dandone tempestiva informazione all’AdG;
s) garantire che le operazioni siano realizzate conformemente ai criteri di selezione approvati e/o ratificati dal Comitato di sorveglianza e siano conformi alle norme UE e nazionali applicabili per l'intero periodo di programmazione;
t) assicurare l’utilizzo e la costante implementazione della Piattaforma Multifondo del MLPS, per la registrazione e la conservazione delle informazioni e dei dati contabili relativi alle tipologie di azione attribuite;
u) assicurare una raccolta adeguata delle informazioni e della documentazione relative alle attività approvate,
necessarie alla gestione finanziaria, alla sorveglianza, alle verifiche di gestione(controlli di primo livello), al monitoraggio, alla valutazione delle attività, agli audit e a garantire il rispetto della pista di controllo del PON, secondo quanto disposto dall'art. 140 del Regolamento(CE) n. 1303/2013;
v) comunicare all’Amministrazione gli archivi informatici nei quali è assicurata la raccolta e la conservazione delle ulteriori informazioni e documentazione di progetto non presenti sulla Piattaforma Multifondo del MLPS e renderle disponibili su richiesta della stessa;
w) inviare tramite la Piattaforma Multifondo del MLPS, con cadenza trimestrale, i dati di monitoraggio fisico, finanziario e procedurale, rilevati per ciascuna operazione;
x) fornire all’AdG tutte le informazioni relative allo stato di avanzamento degli interventi, necessarie, in particolare, per l’elaborazione delle Relazioni di attuazione annuali e della elaborazione delle previsioni di spesa al fine di osservare l’adempimento di cui all’art. 112, par. 3, del Reg. (UE) n. 1303/2013;
y) garantire anche da parte degli altri eventuali partner di progetto delle linee di azione, il rispetto degli obblighi in materia di informazione e pubblicità previsti all'art. 115 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e alle Linee Guida per le azioni di comunicazione contenenti le indicazioni operative per le azioni di informazione e pubblicità degli interventi finanziati con il PON Inclusione;
z) predisporre proprie procedure di controllo interno in conformità con le indicazioni contenute nel Manuale per i Beneficiari;
aa) assicurare il rispetto dei principi orizzontali - Sviluppo sostenibile, pari opportunità e non discriminazione, parità tra uomini e donne - e osservare la normativa UE di riferimento, in particolare in materia di concorrenza, ammissibilità della spesa, aiuti di stato(nei casi pertinenti) ed informazione e pubblicità, nonché quanto previsto dalla normativa UE, con riguardo alle attività di esecuzione, sorveglianza e valutazione del Programma;
bb) collaborare all’espletamento di ogni altro onere ed adempimento previsto a carico dell’AdG dalla normativa UE in vigore, per tutta la durata della presente Convenzione.
Art. 4
Obblighi in capo ai soggetti partner
Il beneficiario si impegna ad assicurare che partner di progetto, individuati secondo quanto previsto dall’art. 2 dell’Avviso, adempiano ai seguenti obblighi:
a) eseguono esattamente ed integralmente, per quanto di spettanza, le attività progettuali di competenza;
b) acquisiscono e comunicano al Beneficiario il CUP (Codice Unico di Progetto) per le quote di propria
competenza;
c) redigono e condividono con il Beneficiario il Piano finanziario per le quote di propria competenza;
d) inviano al Beneficiario i dati necessari per permettere allo stesso di assolvere agli adempimenti nei confronti dell’AdG richiesti dalla presente Convenzione;
e) informano il Beneficiario tempestivamente di ogni evento di cui vengano a conoscenza che attenga alla realizzazione del progetto o che possa creare ritardi od ostacoli nell’esecuzione dello stesso;
f) informano il Beneficiario delle eventuali modifiche ritenute da apportare al budget di progetto;
g) inviano al Beneficiario tutti i documenti necessari in funzione dello svolgimento di audit e/o controlli diversi, impegnandosi altresì, al fine di consentire l’accertamento della regolarità delle operazioni eseguite e/o di eventuali responsabilità, a consentire lo svolgimento dei controlli e delle verifiche in loco delle Autorità competenti o di altro organismo deputato a tale scopo e a collaborare alla loro corretta esecuzione.
Art. 5
Obblighi in capo all’AdG
La Divisione III della Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale rende disponibili sul proprio sito web istituzionale il Sistema di Gestione e Controllo(Xx.Xx.Xx) adottato dall’AdG, comprensivo delle relative piste di controllo, e più in particolare i seguenti documenti:
- il Manuale per l’utilizzo della Piattaforma Multifondo del MLPS;
- il Manuale delle procedure dell’AdG/OI;
- il Manuale per i Beneficiari;
- il Documento sui criteri di selezione delle operazioni, approvato dal Comitato di Sorveglianza;
- le Linee Guida per le azioni di comunicazione contenenti le indicazioni operative per le azioni di informazione e pubblicità degli interventi finanziati con il Programma Operativo Nazionale (PON) Inclusione 2014-2020.
Inoltre, l’AdG si impegna a:
- rendere disponibili le risorse finanziarie di cui all’art. 7, tramite la contabilità speciale di Tesoreria intestata alla DG per l’inclusione e le politiche sociali, ai sensi del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 30 maggio 2014;
- assicurare al Beneficiario il supporto necessario a consentire l’applicazione tempestiva e conforme delle procedure previste dalla vigente normativa UE e nazionale per gli interventi FSE;
- attuare, in collaborazione con il Beneficiario, le iniziative in materia di informazione e pubblicità previste all'art. 115 e all’art. 92 ter, par. 14 del Regolamento (CE) n. 1303/2013 e dalle Linee Guida per le azioni di
comunicazione contenenti le indicazioni operative per le azioni di informazione e pubblicità degli interventi finanziati con il PON Inclusione 2014-2020;
- garantire l’utilizzo della Piattaforma Multifondo del MLPS per la raccolta dei dati di ciascun intervento e la disponibilità delle informazioni relative alla gestione finanziaria, alle verifiche, agli audit e alla valutazione;
- esaminare le eventuali comunicazioni del Beneficiario in merito al ricorso alla complementarità tra Fondi strutturali, di cui all’art. 98 del Reg. (CE) n. 1303/2013, ai fini della prevista autorizzazione preventiva;
- fornire al Beneficiario tutte le informazioni relative ai lavori del Comitato di Xxxxxxxxxxxx e agli altri previsti nelle diverse sedi partenariali della programmazione 2014-2020;
- assolvere ad ogni altro onere ed adempimento previsto a carico della AdG dalla normativa UE in vigore per tutta la durata della presente Convenzione.
Art. 6
Durata e modalità di realizzazione
Le attività progettuali prenderanno avvio dalla data di effettivo avvio attività comunicata dal Beneficiario mediante la presentazione della DIA - Dichiarazione di inizio attività - e si concluderanno entro il 31 dicembre 2023. Entro la medesima data dovranno essere sostenute le relative spese che dovranno essere rendicontate entro massimo 60 giorni dalla conclusione delle attività. Sono ritenute ammissibili le operazioni che hanno avuto inizio a partire dal 1° febbraio 2020 e che promuovono il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID- 19 e delle sue conseguenze xxxxxxx.Xx finanziamento può essere utilizzato anche per finanziare(ad esempio nel caso del pronto intervento sociale) anche più annualità del servizio. Nella realizzazione dei singoli interventi, il Beneficiario si impegna a:
• utilizzare la Posta Elettronica Certificata – PEC – e la Piattaforma Multifondo del MLPS, se del caso, quali mezzi per le comunicazioni ufficiali con l’AdG;
• avviare le attività progettuali entro i tempi sopra indicati, comunicando all’AdG la data di inizio delle stesse e la sede di svolgimento delle azioni previste dal progetto, ovvero la sede del soggetto attuatore;
• rispettare la tempistica di realizzazione indicata nel cronoprogramma di spesa approvato;
• tenere costantemente informata l’AdG dell’avanzamento esecutivo dei progetti e rispettare gli adempimenti in materia di monitoraggio previsti dalla presente Convenzione;
• adempiere a tutte le prescrizioni concernenti la gestione ed il controllo delle singole operazioni ammesse a finanziamento;
• rispettare le regole di ammissibilità delle spese contenute nel Regolamento (UE) n. 1303/2013, nella Circolare ministeriale, n. 2 del 2/02/2009 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n.
117 del 22 maggio 2009, relativa a “Tipologia dei soggetti promotori, ammissibilità delle spese e massimali di costo per le attività rendicontate a costi reali cofinanziate dal Fondo sociale europeo 2007-2013 nell’ambito dei Programmi Operativi Nazionali(P.O.N.)”, nonché nel D.P.R. 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei(SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020;
• attenersi alle indicazioni fornite dall’AdG in merito all’applicazione delle regole di ammissibilità delle spese;
• trasmettere secondo la tempistica prevista all’AdG tramite la Piattaforma Multifondo del MLPS tutta la documentazione amministrativa/contabile relativa alle Domande di rimborso compresi, ove previsti, i prodotti intermedi e finali realizzati nell’ambito dell’intervento.
Il Beneficiario è tenuto ad adempiere alle eventuali richieste di ulteriore documentazione, dati ed informazioni dell’AdG, secondo le modalità e le tempistiche che saranno, allo scopo, comunicate.
Art. 7 Risorse attribuite
Per l’attuazione degli interventi di cui al precedente art. 2, sono attribuite al Beneficiario risorse del PON
“Inclusione” pari a Euro 105.000,00
, come da importo richiesto dal Beneficiario, in funzione di sovvenzione
delle attività descritte nella proposta progettuale comprensiva del piano finanziario presentata dal Beneficiario medesimo e presente all’interno della Piattaforma Multifondo del MLPS.
Art. 8
Modalità di liquidazione e circuito finanziario
Tutti i pagamenti saranno effettuati a favore del Beneficiario sul conto di tesoreria
n. 320427 .
Il pagamento dell’importo attribuito al Beneficiario di cui al precedente articolo 7 sarà erogato secondo le seguenti modalità:
a) erogazione a titolo di anticipo di un importo pari al 15% del finanziamento complessivo accordato, a seguito di comunicazione del Beneficiario indicante l’effettivo avvio delle attività;
b) erogazione delle successive tranches di finanziamento con cadenza trimestrale previa presentazione, da parte del Beneficiario, delle relative Domande di rimborso complete della prescritta documentazione di rendicontazione delle spese/attività, nonché di relazione intermedia descrittiva delle attività svolte nel periodo di riferimento e comunque a seguito di positiva verifica on desk della documentazione trasmessa dal Beneficiario stesso. Quale che sia l'avanzamento delle attività e quindi del processo di maturazione dei relativi contributi, l'importo totale di
tali ulteriori tranche di finanziamento non potrà in ogni caso superare il 75% del contributo assegnato che, sommato al 15% dell’anticipo, consentirà di ricevere in corso d’opera un importo non superiore al 90% del contributo complessivo previsto;
c) il saldo finale verrà corrisposto, nella misura che risulterà di competenza a seguito della verifica amministrativo-contabile prevista al successivo art. 10, a conclusione delle attività e dietro presentazione della domanda di rimborso finale, completa di rendicontazione finale delle spese (Rendiconto generale) e della relazione finale sulle attività realizzate, come previsto sempre al sottoindicato art. 10.
L’AdG, per esigenze legate alla gestione finanziaria dell'intervento, si riserva di richiedere la presentazione di Domande di rimborso in momenti diversi da quelli sopra richiamati identificando scadenze ulteriori.
I pagamenti al Beneficiario, sia per la quota UE che per la quota nazionale, sono effettuati dall’AdG tramite la contabilità speciale di Tesoreria n. 05950 intestata alla Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale (già DG per l’inclusione e le politiche sociali), ai sensi del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 30/5/2014, mediante il sistema informativo del Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - Ispettorato Generale per i Rapporti Finanziari con l’Unione Europea(IGRUE). A tal fine il Beneficiario presenta le domande di rimborso all’AdG del PON che procederà al relativo pagamento attraverso il Sistema informativo IGRUE, previo espletamento dei controlli di I livello. Per ciascun pagamento da effettuare dal Beneficiario a Terzi, vi è l’obbligo di indicare, al ricorrere dei presupposti di legge, il codice identificativo di gara(CIG), attribuito dall’ANAC e il CUP assegnato al progetto.I pagamenti saranno effettuati previa verifica della regolarità delle procedure di affidamento seguite dal Beneficiario, ivi compreso il rispetto dell’art. 3 della L. 136/2010.
Art. 9
Affidamento di incarichi e contratti a terzi
Il Beneficiario e/o ciascun partner di progetto potranno – sotto la propria esclusiva responsabilità
– affidare a soggetti terzi, con comprovata e documentata esperienza professionale nel settore oggetto del progetto, l’esecuzione di parte dello stesso.
Qualora il Beneficiario e/o i partner di progetto intendano affidare parte delle attività a soggetti terzi, questi: i) dovranno possedere i requisiti e le competenze richieste dall’intervento; ii) dovranno essere selezionati – in caso di incarichi professionali affidati a soggetti esperti – secondo le modalità previste dall’art. 7 del D.Lgs 165/2001, ovvero – in caso di contratti di appalto – secondo le modalità previste dalle vigenti disposizioni in materia di procedure di evidenza pubblica (D.Lgs. 50/2016).
Nel caso in cui le richiamate disposizioni normative e procedurali non dovessero essere applicabili (es.convenzioni con soggetti di diritto pubblico non sottoposte al D.Lgs. 50/2016), il Beneficiario è comunque
tenuto - nei limiti della pertinenza - al rispetto dei principi di concorrenza, parità di trattamento e imparzialità nell’assegnazione dei contratti e degli incarichi.
I contratti stipulati tra Beneficiario e/o partner di progetto e soggetti terzi affidatari, dovranno essere dettagliati, nell’oggetto, nei contenuti, nelle modalità di esecuzione delle prestazioni ed articolati per le voci di costo; se stipulati successivamente alla sottoscrizione della presente Convenzione, devono riportare il codice identificativo della medesima.
Il Beneficiario e/o ciascun partner di progetto, acquisiranno i beni e i servizi necessari per la realizzazione del progetto nel rispetto della normativa UE e nazionale vigente in materia e del principio del value for money.
La Commissione Europea e/o la Corte dei Conti e/o altre Autorità competenti, in base a verifiche documentali in loco, possono sottoporre a controllo tutti i fornitori/prestatori di servizi selezionati dal Beneficiario e/o partner per quanto di rispettiva competenza.
Art. 10 Rendicontazione delle spese e controlli
Il rendiconto delle spese sostenute - secondo la metodologia dell’Unita di Costo Standard (UCS) per il progetto finanziato(in tutti i casi in cui tale modalità di semplificazione dei costi sia applicabile) e/o a costi reali - deve essere presentato nel rispetto delle regole indicate nel “Manuale per i Beneficiari” e secondo quanto disposto nel “Manuale per l’utilizzo della Piattaforma Multifondo del MLPS.
Ferme restando le disposizioni civilistiche e fiscali, la documentazione giustificativa delle spese/attività realizzate in originale, nonché ogni altro documento relativo al progetto, dovranno essere conservati ai sensi dell’art. 140 del Reg. (UE) n. 1303/2013 al quale integralmente si rinvia ed esibiti in sede di verifica o di richiesta delle autorità competenti.
In particolare, ai fini dell’erogazione del contributo mediante le modalità indicate al precedente art. 8, il Beneficiario dovrà presentare all’AdG le domande di rimborso mediante la Piattaforma Multifondo del MLPS.
Le spese dichiarate nelle domande di rimborso (nel caso delle voci di spesa da rendicontare a costo reale) dovranno corrispondere alle spese indicate nell’art. 13 del Regolamento(UE) 1304/2013 come ammissibili, nella Circolare n.2 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 2 febbraio 2009, nonché a quanto previsto nel
D.P.R. 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”.
Le operazioni ammesse a cofinanziamento, a valere sul fondo FSE del PON Inclusione 2014-2020, sono realizzate ricorrendo alle UCS, ai sensi dell’art. 67 paragrafo 1 comma b), per il rimborso delle spese di personale interno all’Amministrazione(Macrovoce 1 “Risorse umane interne” del Piano Finanziario). L’UCS è stata determinata secondo la metodologia approvata e adottata con Decreto Direttoriale n. 406 del 01/08/2018, con Decreto n.319 del 17/09/2019 e con Decreto n.198 del 02/07/2020.
Tutti i documenti dovranno essere inseriti all’interno della Piattaforma Multifondo del MLPS fornito dal Ministero stesso.
Come indicato all’art. 8, i rimborsi da parte dell’Amministrazione avverranno a seguito di positivo controllo dell’AdG delle domande di rimborso prevenute e della documentazione allegata e inserita sulla Piattaforma Multifondo del MLPS. I crediti derivanti dalla presente Convenzione non possono, in nessun caso, essere oggetto di cessione a terzi.
Il Beneficiario con la sottoscrizione della presente Convenzione, al ricorrere dei presupposti di legge (art.3 della L.136/2010) e relativamente alle operazioni da Esso medesimo poste in essere, assumerà tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art.3 della L. 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
Art. 11 Irregolarità, revoca e recuperi
Se a seguito dei controlli saranno accertate delle irregolarità sanabili, al Beneficiario sarà richiesto di fornire chiarimenti e/o integrazioni, atti a sanare le criticità riscontrate, entro un termine perentorio di 10 giorni dalla data di ricezione da parte del Beneficiario della richiesta di chiarimenti dell’AdG.Laddove il Beneficiario non provveda nei tempi stabiliti, sarà facoltà dell’AdG procedere alla decurtazione degli importi oggetto di rilievo nonché adottare provvedimenti alternativi che nei casi più gravi potranno comportare la revoca del finanziamento con contestuale risoluzione della Convenzione e recupero di eventuali somme già erogate, salvo la possibilità di richiedere il risarcimento del danno subito dall’AdG.
L’AdG può revocare in tutto o in parte il contributo, a suo insindacabile giudizio e comunque nel rispetto del principio di proporzionalità in relazione alla gravità dell’inadempimento, nel caso di:
a) rifiuto di collaborare, nell’ambito dei controlli, alle visite ispettive;
b) inadempimento all’obbligo di esatta esecuzione delle attività, di cui all’art. 3, facente capo al Beneficiario;
c) interruzione o modifica, non previamente autorizzata, del progetto finanziato;
d) inadempienza nell’attività di reporting (relazioni intermedie e finali) e/o di monitoraggio e di rendicontazione delle spese(ivi inclusa la trasmissione delle relative relazioni sull’attività svolta), sia sotto il profilo del mancato invio sia sotto il profilo della non conformità della documentazione alle previsioni della presente Convenzione;
e) irregolarità contabili accertate in sede di controllo della rendicontazione o emerse in sede di controlli ispettivi;
f) recesso non giustificato del Beneficiario dalla presente Convenzione;
g) perdita dei requisiti minimi previsti nell’Avviso per l’esecuzione delle attività del progetto;
h) non veridicità di una o più dichiarazioni rilasciate per la partecipazione all’Avviso;
i) mancato rispetto delle regole di informazione pubblicità di cui all’art. 17;
j) in tutti gli altri casi in cui la presente Convenzione prevede espressamente la revoca del contributo.
In ogni caso, qualora in sede di realizzazione dei progetti si riscontrino significativi disallineamenti e/o ritardi nell’avanzamento finanziario della spesa o nei risultati previsti, l’Autorità di Gestione sin d'ora si riserva la facoltà di adottare ogni provvedimento utile ad assicurare l’efficacia e l’efficienza delle iniziative, non ultima la revoca del contributo riconosciuto ed erogato. La revoca è disposta dall’AdG con le medesime forme dell’assegnazione.Tale atto dispone, altresì, in merito al recupero delle somme che siano state eventualmente erogate indebitamente. Nel caso in cui una somma erogata al Beneficiario debba essere recuperata, lo stesso si impegna a restituire all’AdG la somma in questione nel termine concesso dall’AdG, anche se il Beneficiario non è stato il destinatario finale della somma erogata.
Qualora la restituzione dei predetti importi non venisse effettuata nel termine concesso, l’AdG si riserva il diritto di recuperare direttamente le somme dovute dal destinatario finale del contributo ferma restando la responsabilità del Beneficiario e salvo, in ogni caso, il diritto al risarcimento dei danni patiti.
Se la disposizione di recupero non è onorata nei tempi previsti, alla somma saranno aggiunti gli interessi legali.Gli interessi sul ritardato rimborso saranno riferiti al periodo tra la data ultima prevista per il rimborso e la data in cui l’AdG riceve il completo pagamento della somma dovuta. Ogni rimborso anche parziale verrà imputato prioritariamente a copertura prima degli interessi e, successivamente, della quota capitale dovuta.
Se i rimborsi non sono stati effettuati nel tempo fissato, le somme da restituire all’AdG potranno essere recuperate tramite compensazione diretta con le somme ancora dovute al Beneficiario, dopo averlo informato tramite PEC.
Resta inteso che qualora intervengano ragioni di interesse pubblico che non consentano di differire il recupero delle somme alla scadenza del termine concesso, l’AdG potrà provvedere al recupero immediato, tramite compensazione diretta.
Il Beneficiario, a mezzo della sottoscrizione della presente Convenzione, manifesta sin d'ora pieno ed incondizionato consenso alle modalità di compensazione sopra descritte.
L’AdG potrà anche avvalersi, per il recupero coattivo delle somme dovute dal Beneficiario, della procedura di riscossione prevista per le entrate patrimoniali dello Stato, oltre che delle procedure ordinarie, anche giudiziali.
In ogni caso, qualora in sede di realizzazione dei progetti si riscontrino significativi disallineamenti nell’avanzamento finanziario della spesa o nei risultati previsti, l’Autorità di Gestione sin d'ora si riserva la facoltà di adottare ogni provvedimento utile ad assicurare l’efficacia e l’efficienza delle iniziative, ivi inclusa la rimodulazione del budget e delle attività progettuali.
Il progetto finanziato potrà essere oggetto di controllo da parte delle Autorità di audit, della Commissione europea, della Corte dei conti o di altri organismi di controllo.
Art. 12 Responsabilità verso terzi
Il Beneficiario, in rappresentanza dell'Ambito territoriale, si impegna ad operare nel pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti xxxxxxx.Xx MLPS non è responsabile per eventuali danni che possano derivare a terzi dalla gestione delle attività effettuate in modo non conforme agli articoli della presente Convenzione. Il Beneficiario si impegna, in conseguenza, nella suddetta sua qualità, a sollevare il MLPS da qualsiasi danno, azione, spesa e costo che possano derivare da responsabilità dirette od indirette dell'Ambito territoriale rappresentato.
Art. 13 Efficacia e modifiche
La presente Convenzione ha efficacia, salvo ipotesi di revoca totale o parziale per giustificati motivi, fino alla chiusura delle attività di rendicontazione, fermo restando il rispetto degli obblighi di cui all’art. 3.
Qualora ricorrano i presupposti di legge, il decreto direttoriale di approvazione della presente Convenzione verrà sottoposto al controllo preventivo di legittimità dei competenti organi di xxxxxxxxx.Xx tal caso la Convenzione medesima vincolerà il MLPS solo a partire dalla data di comunicazione dell’avvenuto positivo controllo mentre, in ogni caso, sarà vincolante per il Beneficiario a far data dalla sua sottoscrizione. Le variazioni del progetto non possono riguardare in nessun caso l’obiettivo e i risultati previsti. Tutte le variazioni progettuali devono essere comunicate all’AdG.
Art. 14 Recesso dell’AdG
L’AdG potrà recedere in qualunque momento dagli impegni assunti con la presente Convenzione nei confronti del Beneficiario qualora nel corso di svolgimento delle attività intervengano fatti o provvedimenti che modifichino sostanzialmente la situazione esistente all’atto della stipula della presente Convenzione o ne rendano oggettivamente impossibile la conduzione a termine.
Art. 15 Rinuncia al contributo
In casi giustificati e dettagliatamente motivati, il Beneficiario potrà comunicare all’AdG la rinuncia parziale o totale al xxxxxxxxxxxxx.Xx rinuncia parziale al contributo sarà ammessa, di norma, solo nel caso in cui il Beneficiario abbia effettuato attività per un importo pari o superiore al 50% del valore del costo del progetto.
L’AdG valuterà in questo caso la richiesta di rinuncia parziale e potrà accettarla solo nel caso in cui le attività svolte siano funzionali all’obiettivo del progetto e comunque autonomamente utilizzabili; in caso contrario verrà richiesto al Beneficiario di rimborsare in tutto o in parte la somma già xxxxxx.Xx rinuncia totale è ammessa alle
condizioni e con gli effetti di legge.
Art. 16
Protezione dei dati e riservatezza
Tutti i dati contenuti nella presente Convenzione, inclusa la sua esecuzione, o ad essa inerenti, dovranno essere trattati sotto la responsabilità del Beneficiario in termini conformi al Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice di protezione dei dati personali” e s.m.i.integrato con le modifiche introdotte dal D.Lgs.n. 101 del 10 agosto 2018 recante “Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) e al Regolamento(UE) 2016/679”. Tutti i dati saranno trattati dall’AdG esclusivamente per le finalità connesse all’attuazione della presente Convenzione.
Il Beneficiario e/o i partner di progetto potranno(ex Artt. 15 e 16 del Regolamento (UE) n. 2016/679), su richiesta scritta, avere accesso ai propri dati personali detenuti dall’AdG e correggere ogni informazione incompleta o imprecisa.I Beneficiari potranno inviare ogni richiesta di chiarimento in merito alla gestione dei dati personali direttamente all’AdG.
Il Beneficiario dovrà prendere i provvedimenti necessari per vietare ogni diffusione illecita ed ogni accesso non autorizzato alle informazioni sulla contabilità del progetto, ai dati relativi all’attuazione, necessari per la gestione finanziaria, il monitoraggio e il controllo.
Le informazioni relative alle eventuali modifiche dei dati trasmessi, dovranno essere comunicate unicamente ai soggetti che, nell’ambito della struttura dell’AdG, degli Organismi di controllo e delle Istituzioni europee, hanno titolo ad accedere ai dati sensibili nell’esercizio delle proprie funzioni. Il Beneficiario dichiara, ad ogni effetto di legge, che i dati personali forniti sono esatti e corrispondono al vero, esonerando l’AdG da qualsivoglia responsabilità per errori materiali di compilazione ovvero per errori derivanti da un’inesatta imputazione dei dati stessi negli archivi elettronici e cartacei allo scopo tenuti.
Il Beneficiario e ciascun eventuale partner di progetto hanno l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi comprese quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui vengono in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo, per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione della presente Convenzione e comunque per i tre anni successivi alla cessazione di efficacia della presente Convenzione.
L’obbligo anzidetto sussiste, altresì, relativamente a tutta la documentazione predisposta ai fini dell’esecuzione della presente Convenzione; tale obbligo non concerne i dati che siano o divengano di pubblico dominio.
Il Beneficiario è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori,
nonché degli eventuali terzi affidatari, degli obblighi di segretezza anzidetti.
In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, l’AdG ha la facoltà di procedere alla revoca del progetto come previsto dall’art. 11 della presente Convenzione, fermo restando che il Beneficiario sarà tenuto al risarcimento dei danni che dovessero derivare all’AdG.
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del Regolamento(UE) n. 2016/679, i dati personali raccolti nell’ambito della presente procedura verranno trattati al solo fine di ottemperare agli obblighi di cui alla legge 136 del 2010 ed all’esecuzione della Convenzione.
Il trattamento dei dati sarà effettuato tramite supporti cartacei ed informatici, dal titolare, dal responsabile e dagli incaricati con l’osservanza di ogni misura cautelativa, che ne garantisca la sicurezza e la riservatezza.
Tutti i dati richiesti devono essere obbligatoriamente forniti dal Beneficiario al fine degli adempimenti di legge; in difetto si potrà determinare l’impossibilità per l’AdG di procedere al pagamento di quanto dovuto fermo restante il diritto alla risoluzione del contratto, ai sensi della legge 136 del 2010. Il titolare del trattamento è l’AdG del PON Inclusione.
Art. 17
Responsabilità di informazione dei beneficiari
Costituisce primaria responsabilità del soggetto Beneficiario e/o dei partner di progetto, ai sensi di quanto previsto al punto 2.2 dell’Allegato XII del Reg. (UE) n. 1303/2013 e dalle Linee Guida per le azioni di comunicazione contenenti le indicazioni operative per le azioni di informazione e pubblicità degli interventi finanziati con il PON Inclusione 2014-2020, dare risalto del sostegno del fondo all’operazione attraverso il corretto utilizzo dei loghi dell’Unione e del Fondo che sostiene l’operazione.Tutte le misure di informazione e di comunicazione a cura del beneficiario/partner riconoscono il sostegno dei fondi all'operazione riportando:
a) l'emblema dell'Unione, conformemente alle caratteristiche tecniche stabilite nell'atto di attuazione adottato dalla Commissione ai sensi dell'articolo 115, paragrafo 4, insieme a un riferimento all'Unione;
b) un riferimento al fondo o ai fondi che sostengono l'operazione, nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19 (iniziativa React-EU).
Nel caso di un'informazione o una misura di comunicazione collegata a un'operazione o a diverse operazioni cofinanziate da più di un fondo, il riferimento di cui alla lettera b) può essere sostituito da un riferimento ai fondi SIE.
Durante l'attuazione di un'operazione, il Beneficiario/partner informa il pubblico sul sostegno ottenuto dai fondi:
a) fornendo, sul proprio sito web, ove questo esista, una breve descrizione dell'operazione, in proporzione al livello del sostegno, compresi le finalità e i risultati, ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall'Unione;
b) collocando almeno un poster con informazioni sul progetto (formato minimo A3), che indichi il sostegno finanziario dell'Unione, in un luogo facilmente visibile al pubblico, come l'area d'ingresso di un edificio. Il beneficiario/partner si assicura che i partecipanti siano stati informati in merito a tale finanziamento.
Qualsiasi documento, relativo all'attuazione di un'operazione usata per il pubblico oppure per i partecipanti, compresi certificati di frequenza o altro, contiene una dichiarazione da cui risulti che il programma operativo è stato finanziato dal fondo o dai fondi. Per i progetti cofinanziati che comportano l’acquisto di uno o più oggetti fisici(ad esempio PC, stampanti, ecc.), si richiede di apporre su tali oggetti un’etichetta standard con i loghi dell’Unione Europea e del PON Inclusione.
Art. 18
Informazioni su opportunità di finanziamento e bandi
Le informazioni relative a Bandi di gara e Contratti e Bandi di concorso, pubblicate nella sezione “amministrazione trasparente” del sito istituzionale del Beneficiario/partner, xxxxx restando gli obblighi di legge ed in particolare quelli previsti dal D.L. 33/2013, devono contenere:
- il riferimento al PON “Inclusione”;
- il riferimento al FSE – React EU;
- il Codice Unico di Progetto(CUP) del progetto a cui il bando si riferisce;
- il Codice Identificativo di Gara, se previsto;
- l’oggetto;
- la data di pubblicazione;
- la data di scadenza per la presentazione delle proposte/candidature;
- l’elenco delle URL con i documenti correlati, gli eventuali allegati e comunicazioni successive o, in alternativa, la URL della pagina dedicata, ove prevista, allo specifico bando.
I beneficiari/partner cui non si applica il D.L. 33/2013 sono comunque tenuti a pubblicare su propri siti o pagine dedicate, raggiungibili dalla homepage, informazioni su avvisi, bandi e inviti per contratti di lavori, servizi e forniture sottosoglia o soprasoglia comunitaria e i bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di persone, secondo le modalità sopra indicate.
Al fine di consentire l’alimentazione del Portale Opencoesione, istituito ai sensi dell’articolo 115, comma 1 lettera
b) del Regolamento UE 1303/2013, per fornire informazioni su tutti i Programmi operativi del paese e sull’accesso agli stessi, i beneficiari/partner sono tenuti a comunicare all’AdG l’elenco aggiornato delle URL delle relative sezioni su bandi di gara e bandi di concorso.
I Beneficiari riceveranno dall’AdG indicazioni dettagliate in merito al rispetto degli obblighi sulle azioni di informazione e comunicazione degli interventi finanziati dal PON Inclusione, con particolare riguardo all’utilizzo dei loghi e alle informazioni da inviare per l’alimentazione del portale Opencoesione.
Art. 19
Tentativo di conciliazione e Foro esclusivo
Per ogni controversia che possa insorgere in ordine alla validità, interpretazione, esecuzione o risoluzione della presente Convenzione, dopo un preliminare tentativo di soluzione in via conciliativa, sarà competente in via esclusiva il Foro di Roma.
Art. 20
Sottoscrizione della Convenzione e decorrenza del rapporto
La presente Convenzione sarà prima sottoscritta dal Ministero con firma digitale e caricata all'interno della Piattaforma Multifondo del MLPS e si intenderà conclusa nel momento in cui l’altra parte provvederà ugualmente alla sottoscrizione e al relativo invio mediante il suddetto xxxxxxx.Xx stessa Convenzione acquisterà efficacia dal momento del completamento dell'iter di controllo previsto per la medesima.
Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale | Ambito territoriale Servizio sociale dei Comuni del Collinare |
Il Direttore Generale - Xxxx. Xxxxx Xxxxxx Firma digitale : | Il legale rappresentante Firma digitale : |
Allegato 6
SCHEDA INTERVENTO
Denominazione Ambito Territoriale : Servizio sociale dei Comuni del Collinare
(modello da compilare esclusivamente attraverso l’apposita funzionalità presente sulla piattaforma SIGMA Inclusione)
IMPORTO RICHIESTO Euro : 105.000,00
Indice
1. DATI IDENTIFICATIVI E STRUTTURA ORGANIZZATIVO-GESTIONALE
1.1 ANAGRAFICA CAPOFILA
1.2 ANAGRAFICA PARTNER DI PROGETTO
2. PRIORITÀ DEGLI INTERVENTI TIPOLOGIA DI AZIONI E DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
2.1 PRIORITÀ DEGLI INTERVENTI E TIPOLOGIA DI AZIONI
2.2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
3. MODALITA’ ATTUATIVE
4. PIANI FINANZIARI
5. CRONOPROGRAMMI DI SPESA
1. DATI IDENTIFICATIVI E STRUTTURA ORGANIZZATIVO-GESTIONALE
1.1 ANAGRAFICA CAPOFILA
Denominazione AT | Servizio sociale dei Comuni del Collinare |
Comuni aderenti | Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASUFC) |
Ente capofila | Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale (ASUFC) |
Sede legale | xxx Xxxxxxxx, 000 - 00000 - Xxxxx Xxxxx |
Codice fiscale | 02985660303 |
Partita IVA | 02985660303 |
Posta elettronica | |
PEC | |
Estremi conto di tesoreria unica c/o Banca d’Italia | 320427 |
Rappresentante legale ente capofila | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx |
Codice fiscale | XXXXXX00X00X000X |
Luogo e data di nascita | Cividale Del Friuli (UDINE) 11/08/1975 |
Qualifica | Direttore Generale |
Telefono | 0432/554142 |
Posta elettronica | |
PEC | |
Referente proposta di intervento | Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx |
Qualifica | Responsabile Servizio Sociale |
Telefono | 0432/949517 |
Posta elettronica | |
PEC |
La progettualità viene attivata dall’ATS tramite una procedura di coprogettazione con gli ETS.
L’Ente Gestore del SSC (ASUFC) ha attivato, da gennaio 2021, mediante la propria Centrale di Committenza (ARCS), la manifestazione di interesse a partecipare alla suddetta coprogettazione. A tale bando hanno risposto 3 ETS: Centro Caritas dell’Arcidiocesi di Udine Onlus, Associazione Opera Diocesana Betania Onlus e Associazione Vicini di casa e Vicini di Casa Soc. Coop. Onlus. Attualmente sono in corso i tavoli di co-progettazione al termine dei quali verrà stipulata apposita Convenzione.
La struttura organizzativo-gestionale per le attività del progetto prevede la costituzione di una equipe di governance costituita dai responsabili del servizio identificati come da Convenzione per ciascun partecipante: SSC (Responsabile del SSC o suo delegato), Referente dell’Ufficio di Direzione SSC, Referente/Coordinatore d’Area Minori/Adulti, Referente amministrativo SSC e due referenti per la co-progettazione di ogni ETS. L’equipe di governance mantiene la direzione generale e la verifica del raggiungimento degli obiettivi, monitorando nel loro complesso l’andamento del progetto e riprogettando le azioni al bisogno.
E’ altresì prevista la costituzione di un’equipe operativa e multidisciplinare sul caso, composta da assistenti sociali del SSC con funzione di case manager ed educatori/altre figure professionali del SSC ed ETS, eventualmente integrata da professionisti della sanità che hanno in carico la situazione. Compiti dell’equipe operativa saranno l’analisi multidimensionale della situazione, la stesura del progetto personalizzato, la presa in carico, il monitoraggio degli interventi e la verifica dei risultati raggiunti.
2. TIPOLOGIA DI AZIONI
2.1 Indicare le tipologie di azioni che si vogliono realizzare e la percentuale di risorse finanziarie che verranno destinate rispetto al budget complessivo.
Il dettaglio fornito dovrà trovare corrispondenza e coerenza nella scheda budget allegata.
A - Pronto Intervento Sociale | SI/NO | Risorse destinate |
A - Pronto Intervento Sociale | SI | ✔Maggiore dello 0% ed inferiore al 20% Tra il 20% e il 50% Maggiore del 50% |
B - Accesso alla residenza anagrafica e fermo posta | SI/NO | Risorse destinate |
B - Accesso alla residenza anagrafica e fermo posta | NO | Maggiore dello 0% ed inferiore al 20% Tra il 20% e il 50% Maggiore del 50% |
C - Centri servizi per il contrasto alla povertà e servizi di Housing First | SI/NO | Risorse destinate |
C - Housing first e stazioni di posta | SI | Maggiore dello 0% ed inferiore al 20% Tra il 20% e il 50% ✔Maggiore del 50% |
Secondo i dati Istat la pandemia ha avuto un evidente effetto sulle condizioni economiche delle famiglie. L’aumento della povertà ha soprattutto colpito le famiglie più fragili (numerose, straniere, ecc.) e le famiglie che pagano un affitto o un mutuo. L’ATS ha intende realizzare un percorso a filiera che, a partire dal tema casa, mediante lo strumento della coprogettazione con gli ETS, apra un ampio ventaglio di interventi a contrasto alla povertà, rispetto a cui il finanziamento Pr.In.S. può fungere da starter.
Le azioni previste dal progetto si sostanziano in:
-Pronto Intervento Sociale (reperibilità telefonica per 24h/24 365 gg annui e interventi di prima accoglienza nell’urgenza attraverso appositi accordi con hotel, b&b o dormitorio),
- costituzione di un’equipe multiprofessionale per la presa in carico integrata,
- accoglienza alloggiativa in case di transito (albergaggio, alloggi sociali o interventi di housing first),
- accompagnamento educativo, volto all’empowerment e al reinserimento sociale, che affianca i beneficiari nelle diverse aree di bisogno: formazione/
riqualificazione, lavoro, casa, economica, sanitaria, socio-relazionale e cura di sè,
- attivazione di sportello casa per ricerca alloggio su libero mercato e supporto alla cittadinanza sulle tematiche dell’abitare.
3. MODALITA’ ATTUATIVE
Indicare le modalità attuative riferite a ciascuna azione. Il dettaglio fornito dovrà trovare una corrispondenza nella scheda budget.
A - Pronto Intervento Sociale
MODALITA' | SI/NO |
1 - Risorse umane interne | NO |
2 - Risorse umane esterne | NO |
3 - Acquisizione di servizi | SI |
4 - Acquisto materiali e/o servizi | NO |
B - Accesso alla residenza anagrafica e fermo posta
MODALITA' | SI/NO |
1 - Risorse umane interne | NO |
2 - Risorse umane esterne | NO |
3 - Acquisizione di servizi | NO |
4 - Acquisto materiali e/o servizi | NO |
C - Centri servizi per il contrasto alla povertà e servizi di Housing First
MODALITA' | SI/NO |
1 - Risorse umane interne | NO |
2 - Risorse umane esterne | NO |
3 - Acquisizione di servizi | SI |
4 - Acquisto materiali e/o servizi | NO |
L’ATS si appresta ad eseguire un ampio ventaglio di interventi a contrasto alla povertà mediante lo strumento della coprogettazione con gli ETS, rispetto a cui il finanziamento Pr.In.S. è identificato come starter, dal momento che le attività previste dalla coprogettazione hanno durata triennale e pertanto le stesse troveranno successiva copertura su altre fonti di finanziamento.
Relativamente al CUP e a tutti i riferimenti della documentazione relativa al progetto Pr.In.S., si rileva come gli stessi verranno inseriti nella determina di affidamento della coprogettazione e relativa Convenzione con gli Enti del Terzo Settore che sarà pubblicata da ASUFC, mentre non sono presenti nella precedente determina di pubblicazione del bando di coprogettazione pubblicato da ARCS, di data 27.01.2021.
Relativamente al CIG, si rileva come il medesimo non verrà attribuito alla coprogettazione perché si tratta di procedura ex D. Lgs. 117/2017 e non di gara ex D. Lgs. 50/2016.
4. PIANO FINANZIARIO
Indicare il piano finanziario ripartito per azione e per voce di costo. Il piano finanziario va prodotto sia complessivamente, che ripartito tra capofila e partner, replicandolo per ciascuno di essi.
Anagrafica : Servizio sociale dei Comuni del Collinare
AZIONE | |||
Pronto Intervento Sociale | |||
VOCE COSTO L1 | VOCE COSTO L2 | TIPO DI COSTO | UNITA' MISURA - QUANTITA' - IMPORTO |
Acquisizione di servizi | Procedure di Co-progettazione di servizi innovativi | Reali | Affidamento - 1 - 10.500,00 € |
AZIONE | |||
Centri servizi per il contrasto alla povertà e servizi di Housing First | |||
VOCE COSTO L1 | VOCE COSTO L2 | TIPO DI COSTO | UNITA' MISURA - QUANTITA' - IMPORTO |
Acquisizione di servizi | Procedure di Co-progettazione di servizi innovativi | Reali | Affidamento - 1 - 94.500,00 € |
5. CRONOPROGRAMMASPESE
Indicare il cronoprogramma spese ripartito per anno e trimestre.
ANNO | TRIMESTRE 1 | TRIMESTRE 2 | TRIMESTRE 3 | TRIMESTRE 4 | TOTALE |
2020 | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € |
2021 | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € |
2022 | 0,00 € | 1.500,00 € | 1.500,00 € | 1.500,00 € | 4.500,00 € |
2023 | 1.500,00 € | 1.500,00 € | 1.500,00 € | 1.500,00 € | 6.000,00 € |
Anagrafica : Servizio sociale dei Comuni del Collinare AZIONE A - Pronto Intervento Sociale
AZIONE C - Centri servizi per il contrasto alla povertà e servizi di Housing First
ANNO | TRIMESTRE 1 | TRIMESTRE 2 | TRIMESTRE 3 | TRIMESTRE 4 | TOTALE |
2020 | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € |
2021 | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € | 0,00 € |
2022 | 0,00 € | 13.500,00 € | 13.500,00 € | 13.500,00 € | 40.500,00 € |
2023 | 13.500,00 € | 13.500,00 € | 13.500,00 € | 13.500,00 € | 54.000,00 € |