FOTOGRAFIA PROFESSIONALE
BUONE PRATICHE POST COVID-19 NELLE ATTIVITA’ DI
FOTOGRAFIA PROFESSIONALE
INDICE DEGLI ARGOMENTI
2 Specificazioni per il settore della fotografia professionale
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1 - Generalità
Il presente documento rappresenta una elaborazione realizzata per conto del Team Album Epoca, sulla base di documentazioni ufficiali (quali la memoria COVID-19: DISPOSIZIONI PER LA PREVENZIONE DEL CONTAGIO SUI LUOGHI
DI LAVORO redatto dall’Ispettorato Nazionale per il Lavoro in data 10/4/2020) e su interpretazioni suggerite quali il PROTOCOLLO FOTOGRAFIA COVID-19 (aprile-maggio 2019) messo a punto dall’Associazione Nazionale Fotografi Pro- fessionisti Tau Visual.
Abbiamo effettuato personalizzazioni ed adattamenti per le tipologie di attività dell’imprenditore della fotografia professionale, in modo da rendere la comu- nicazione la più operativa e concreta possibile.
Il documento si divide in due parti
- SPECIFICAZIONI PER IL SETTORE DELLA FOTOGRAFIA PROFESSIONALE
- DISPOSIZIONI GENERALI assimilabili a qualsiasi tipo d’impresa
Volutamente nella prima parte abbiamo anticipato concetti espressi in via ge- nerale nella seconda, per contestualizzarli nell’ambito dello studio fotografico.
Rispettiamo le regole e rilanciamo l’attività, tutti insieme!
Team Album Epoca
2 - Specificazioni per il settore della fotografia professionale
1 - SESSIONI DI SCATTO
E’ buona norma che di ogni persona partecipante alla sessione di shoo- ting venga preso nota di nominativo e recapito telefonico, per potere rin- tracciare ciascuno dei partecipanti in caso di segnalazione di positività.
Tutti i collaboratori dovranno segnalare al responsabile della produzio- ne fotografica, al primo contatto, eventuali patologie pregresse o attuali che possano comportare elementi di rischio per gli stessi.
Le riprese fotografiche verranno effettuate solo in ambienti con una buona capacità di aerazione. Laddove l’areazione in spazi chiusi non sia ottimale e non sia garantita da ventilazione forzata, vanno istituite pau- se (ad esempio ogni 30 minuti) per arieggiare i locali.
Nel caso di manifestazione di sintomi da parte di qualsiasi collaboratore durante le fasi di lavorazione, il soggetto che accusi tali sintomi accetta l’obbligo di segnalarlo immediatamente al responsabile delle riprese, e ad interrompere la collaborazione.
Ciascun operatore ha la responsabilità di mantenere pulite e sanificate le superfici che lo riguardino.
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Il responsabile della produzione fotografica provvederà – laddove ne- cessario - alle sanificazioni giornaliere e all’impostazione complessiva. Xxxxxxx concordati ritmi di lavorazione che prevedano pause interme-
die tali da consentire di mantenere l’attenzione vigile.
Tutte le auto, i mezzi di scena, furgoni, e qualunque mezzo possa ospita- re o vedrà transitare persone dovrà essere sanificato con i disinfettanti adeguati all’inizio di ogni giornata. Se occorre, la disinfezione delle su- perfici dovrà essere ripetuta durante la giornata.
Non va permesso l’accesso al set fotografico a persone esterne allo sho- oting o alla produzione. I parenti od i tutori accompagnatori di eventuali minori si intendono ovviamente come facenti parte della produzione.
Durante le pause ristoro, non potendo indossare le mascherine, sarà ne- cessario che tutti mantengano la distanza minima di 1,5 metri dagli altri.
In merito al controllo della temperatura corporea: tutti gli operatori si sottoporranno ogni mattina al controllo della temperatura corporea. Durante l’operazione tutti indosseranno le mascherine In caso di tem- perature già a partire da 37,5° C il professionista verrà immediatamente allontanato dal set e si disporranno i dovuti controlli.
Si dovrà limitare al massimo la circolazione di documenti cartacei favo- rendo quelli digitali. Eventuali istruzioni di produzione e gli altri docu- menti, non verranno distribuiti in forma cartacea ma solo condivisi via email o messaggistica (possibilmente a caratteri grandi, facili da legge- re su smartphone).
Le fotocamere ed attrezzature da ripresa non dovranno essere collocate a meno di un metro dal soggetto.
Le attrezzature verranno utilizzate unicamente da operatore e assisten- te. Nel caso in cui altri debbano toccarla si provvederà subito dopo alla disinfezione della stessa prima di toccarla nuovamente.
Gli operatori provvederanno ad utilizzare liquidi disinfettanti per mani a intervalli regolari (30 minuti).
Verranno utilizzate bombolette spray di alcool isopropilico per la sola pulizia di attrezzature elettroniche.
Va evitato l’utilizzo di oculari in spugna o materiali porosi la cui disinfe- zione potrebbe risultare disagevole. Sarà invece preferibile utilizzare i supporti in gomma delle camere, più semplici da pulire.
Nota bene: Le riunioni di PPM (pre production meeting) e similari, per il coordinamento delle riprese verranno svolte ove possibile in modalità di teleconferenza.
2 - SESSIONI AD HOC: DETTAGLI PER TIPOLOGIA
Riprese di eventi matrimoniali – festeggiamenti
Il Cliente delle riprese fotografiche si impegna a chiedere la realizza- zione di servizi organizzati in location od in situazioni che rispettino, all’epoca dell’evento, le disposizioni del Ministero della Salute e dalla Protezione Civile, o da altre ordinanze cogenti.
Foto di gruppo o assimilabili verranno scattate mantenendo – per quan- to logisticamente possibile – la maggior distanza interpersonale fra i partecipanti, tenendo conto delle norme obbligatorie in vigore.
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Riprese effettuate a casa della Sposa o in altri contesti assimilabili ver- ranno effettuate alla presenza di un numero di persone il più possibile ridotto che permetta di osservare il distanziamento sociale imposto dal- le norme comuni.
Per le riprese dei dettagli saranno utilizzati strumenti fotografici e vi- deografici idonei ad effettuare le riprese e nel contempo a rispettare le distanze minime previste.
Riprese di ritratto familiare
Per riprese di gruppi familiari, si intenderanno come eseguibili – senza dispositivi di protezione personale ed in deroga alla distanza di sicurez- za nel gruppo – quei gruppi formati da componenti di una stessa fami- glia o comunque normalmente coabitanti nella stessa unità immobiliare, ed asintomatici.
E’ raccomandata quando possibile la scelta di esecuzione dei gruppi con ambientazione in location all’aperto, piuttosto che al chiuso. Nel caso di riprese presso lo studio del fotografo, lo stesso provvede a sanificazione di attrezzatura fotografica, accessori e superfici esposte, mediante solu- zione idroalcolica (per le attrezzature, mediante spray di alcool isopro- pilico). Il fotografo ed il suo assistente rispettano le indicazioni dei punti precedenti, in quanto applicabili.
Nel caso di riprese presso l’abitazione del cliente, il fotografo chiede al cliente di arieggiare i locali nei 15 minuti che precedono le riprese. Foto- grafo e collaboratori indossano dispositivi di protezione personale come da punti precedenti, a cui si aggiunge, laddove possibile, adozione di ca- mice monouso e sovrascarpe, indossati prima di accedere all’abitazione.
Riprese di bambini e minori
Un genitore od un tutore deve essere sempre presente sul set, in quan- to – con il supporto dei coordinatori della ripresa – assume il ruolo di garante della corretta osservazione delle misure di sicurezza a difesa del minore.
Valgono le raccomandazioni espresse relativamente alle riprese di ri- tratto familiare.
Riprese di ritratto newborn
A meno di particolari esigenze, è preferibile optare per sessioni di ripre- sa al domicilio della famiglia del neonato, piuttosto che in studio, fintanto che perduri l’emergenza.
La fotografia di neonati e bambini di età inferiore ai 90 giorni va condotta in condizioni di attenta applicazione di tutte le indicazioni di cui ai punti 1.2, con adozione di:
• Superfici di appoggio del neonato: concordare con i genitori, alcuni giorni prima delle riprese, l’adozione di copertine nei colori scelti di co- mune accordo, in modo da avere il tempo di lavarle in lavatrice a 40 gradi con Napisan; una volta asciutte, le copertine vanno sigillate in un sacchetto – blister, per aprirle solo al momento dell’utilizzo, alla presen- za dei genitori.
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• Per il coprifasciatoio, utilizzo esclusivo di lenzuolini usa e getta.
• Sanificazione di tutta l’attrezzatura da ripresa ed accessoria, 10 minuti prima delle riprese.
• L’attrezzatura, durante le pause per la sistemazione del neonato, va appoggiata sempre alla stessa superfice (tavolino), preventivamente sanificata.
• Utilizzo – per la manipolazione del neonato – di guanti in cotone lavati con disinfettanti per bambini (tipo Napisan) e conservati in blister sigil- lato fino al momento dell’utilizzo.
• Uso di mascherine FFP2 senza valvola da parte degli operatori ed as- sistenti, non familiari.
• Per il/la fotografo/o operatore, consigliato l’uso di coperture sovra- scarpe e di camice intero.
• Necessario, per l’operatore addetto alla sistemazione del neonato, l’u- so di visiera protettiva medica, per protezione da droplet durante la si- stemazione del neonato.
Set con soggetti animati (moda, indossato, eccetera)
Per le produzioni di figura animata e moda che prevedano l’intervento di professionisti di make up e hair stylist, gli stessi operatori professio- nali (acconciatori e truccatori) sono responsabili dell’adozione di corret- te norme di contenimento, e garantiscono al responsabile Fotografo di adottare tali precauzioni.
In assenza di proprie procedure di sicurezza, i truccatori e gli acconcia- tori possono riferirsi alle indicazioni riportate più avantI.
Le riprese che, per loro natura, richiedano pose non compatibili con l’os- servanza del distanziamento di 1 metro fra modelli/e, preferibilmente anche se non obbligatoriamente, potranno:
• Essere rimandate a data da definirsi.
• Essere simulate in fase di postproduzione, scattando in osservanza del distanziamento sociale e poi provvedendo alla ricomposizione dell’im- magine in postproduzione.
• Essere impersonate da modelli e modelle che siano già stati sottoposti a rilevamento sierologico di anticorpi a Sars-Cov-2 e siano risultati do- tati degli stessi, e quindi immuni.
Set soggetti inanimati (cataloghi, interni, repliche)
Chiedere espressamente conferma e garanzia da parte del Cliente (che ha disposto od organizzato la raccolta del materiale da fotografare) che gli operatori che hanno manipolato la merce vi abbiano provveduto do- tati di dispositivi di protezione individuali, che nessuno di loro abbia pre- sentato sintomi simil-influenzali, e che – prima di iniziare la lavorazione
– siano stati sottoposti a controllo di temperatura corporea.
In caso di lavorazioni che richiedano interventi di professionisti terzi (ad esempio home economists per foto food, stylist od assistenti per allestimento del set), ciascun operatore professionale collaterale è di- rettamente e personalmente responsabile dell’osservanza delle norme obbligatorie disposte a livello nazionale e, preferibilmente, si attiene alle stesse indicazioni generali previste al primo capitolo del presente documento. 6
Riprese di documentazione alberghi, resort, interni, immobiliare, uffici
Per riprese di spazi totalmente o parzialmente comuni (come alber- ghi, resort, uffici, palestre, eccetera) il Fotografo si impegna a chiedere espressamente conferma e garanzia da parte del Cliente che gli ambien- ti da riprendere siano stati oggetto di sanificazione da parte di personale qualificato, ed arieggiati sufficientemente a lungo prima dell’esecuzione delle riprese. Dal canto suo, il fotografo opererà in attuazione di tutti i punti protocollari citati, indossando – inoltre – copriscarpe usa e getta.
Per riprese di spazi chiusi, ma non comuni (appartamenti, interni, ec- cetera) il Fotografo si impegna a chiedere espressamente conferma e garanzia da parte del Cliente che gli ambienti da riprendere siano stati oggetto di ragionevole intervento di pulizia delle superfici e dei pavi- menti con soluzione idroalcoliche, ed arieggiati sufficientemente a lungo prima dell’esecuzione delle riprese. Dal canto suo, il fotografo opererà in attuazione di tutti i punti precedentemente esposti, indossando – inoltre
– copriscarpe usa e getta.
Le persone che assistono (agente immobiliare, abitante, eccetera) si de- vono impegnare ad indossare mascherina e a mantenere distanza di almeno un metro da qualsiasi operatore.
In caso di commissione di servizi fotografici immobiliari, il Committen- te si adopera per permettere l’esecuzione delle riprese in assenza di abitanti o, laddove ciò fosse impossibile, si sincera che gli abitanti non mostrino sintomi compatibili con Covid-19.
Considerazioni riguardanti i corsi fotografici
Per lezioni in sala di posa, valgono le considerazioni espresse per cia- scun genere di ripresa fotografica contemplati nei punti precedenti.
Nella composizione di gruppi di lavoro, si suggerisce tuttavia il numero massimo di quattro allievi per singolo set.
Per le lezioni teoriche, valgono le indicazioni espressa dai Ministeri della Salute e dal Miur con riferimento agli istituti di istruzione superiore e le Università.
Per le lezioni di camera oscura, si raccomanda l’aumento della ventila- zione forzata degli ambienti, l’adozione di mascherine filtranti ffp2 senza valvola, l’occupazione alternata (occupato/libero) delle postazioni-in- granditore.
Indicazioni di orientamento per Make up & Hair styling (trucco e parrucco)
Dovranno essere indossate mascherine con fattore di protezione mini- mo ffp2 senza valvola, maschere di protezione per gli occhi o, meglio, visiere integrali, guanti protettivi e camice.
Laddove possibile si consiglia vivamente di adottare attrezzi e trucchi personali per ogni modello/a, eventualmente ricorrendo a prodotti ed accessori di proprietà del modello/a stesso/a.
In caso di impossibilità ad utilizzare trucchi e strumenti ad personam, si
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conterà su una duplicazione dell’attrezzatura in maniera da utilizzarne uno pulito mentre si attende la sanificazione del precedente.
Prodotti in crema, fluidi, grassi (rossetti, fondi ecc) verranno prelevati dalle confezioni e distesi su tavolozza in precedenza sanificata, per es- sere poi raccolti con l’ausilio di spatoline monouso, senza reimmergere la spatolina nel contenitore dopo averla usata eventualmente per sten- dere il prodotto sulla pelle del modello.
Verrà buttato il materiale inutilizzato e nuovamente sanificata la tavo- lozza o altro strumento.
Il temperamatite verrà disinfettato dopo ogni utilizzo e le matite tempe- rate prima e dopo l’applicazione.
Xxxxxxxx, spugne, piumini e altro dovranno essere sanificati ad ogni pas- saggio solo nel caso si usino su più persone. Questo sarà possibile o mediante box chiusi ad ozono, o tramite pulizia con alcool etilico. La benzina rettificata usata normalmente per pulire pennelli e strumenti ha efficacia detergente, ma non antivirale.
I mascara verranno prelevati con scovolini monouso o lavabili ma sem- pre scongiurando l’utilizzo su più soggetti senza preventiva sanificazio- ne.
I prodotti in polvere come gli ombretti dovranno essere “grattati” e ver- sati in singola dose in contenitori lavabili.
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3 - Disposizioni generali
1. INFORMAZIONI
L’attività operativa, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, informa tutti i lavoratori e chiunque entri nei suoi locali circa le disposizioni delle Autorità, consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggior- mente visibili dei locali aziendali, appositi depliants informativi.
In particolare, le informazioni riguardano:
o l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di fami- glia e l’autorità sanitaria
o la consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter fare ingresso
o di poter permanere in azienda e di doverlo dichiarare tempestivamen- te laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizio- ni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc) in cui i provvedimenti dell’Autorità impongono di informare il me- dico di famiglia e l’Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio
o l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del da- tore di lavoro nel fare accesso in azienda (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene)
o l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il da- tore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.
2-MODALITA’ DI INGRESSO IN AZIENDA, UFFICIO O STUDIO
Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro potrà essere sottopo- sto al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risul- terà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione - nel rispetto delle indicazioni riportate in nota - saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico cu- rante e seguire le sue indicazioni.
Il datore di lavoro informa preventivamente il personale, e chi intende fare ingresso in azienda, della preclusione dell’accesso a chi, negli ul- timi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al CO- VID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS (organizzazione mondiale per la sanità).
Per questi casi si fa riferimento al Decreto legge n. 6 del 23/02/2020, art. 1, lett. h) e i).
La rilevazione in tempo reale della temperatura corporea costituisce un
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trattamento di dati personali e, pertanto, deve avvenire ai sensi della disciplina privacy vigente. A tal fine si suggerisce di:
1) rilevare a temperatura e non registrare il dato acquisto. È possibi- le identificare l’interessato e registrare il superamento della soglia di temperatura solo qualora sia necessario a documentare le ragioni che hanno impedito l’accesso ai locali aziendali;
2) fornire l’informativa sul trattamento dei dati personali. Si ricorda che l’informativa può omettere le informazioni di cui l’interessato è già in possesso e può essere fornita anche oralmente. Quanto ai contenuti dell’informativa, con riferimento alla finalità del trattamento potrà es- sere indicata la prevenzione dal contagio da COVID-19 e con riferimento alla base giuridica può essere indicata l’implementazione dei protocolli di sicurezza anti-contagio ai sensi dell’art. art. 1, n. 7, lett. d) del DPCM 11 marzo 2020 e con riferimento alla durata dell’eventuale conserva- zione dei dati si può far riferimento al termine dello stato d’emergenza;
3) definire le misure di sicurezza e organizzative adeguate a proteggere i dati. In particolare, sotto il profilo organizzativo, occorre individuare i soggetti preposti al trattamento e fornire loro le istruzioni necessarie. A tal fine, si ricorda che i dati possono essere trattati esclusivamente per finalità di prevenzione dal contagio da COVID-19 e non devono es- sere diffusi o comunicati a terzi al di fuori delle specifiche previsioni normative (es. in caso di richiesta da parte dell’Autorità sanitaria per la ricostruzione della filiera degli eventuali “contatti stretti di un lavoratore risultato positivo al COVID-19);
4) in caso di isolamento momentaneo dovuto al superamento della so- glia di temperatura, assicurare modalità tali da garantire la riservatezza e la dignità del lavoratore. Tali garanzie devono essere assicurate an- che nel caso in cui il lavoratore comunichi all’ufficio responsabile del personale di aver avuto, al di fuori del contesto aziendale, contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 e nel caso di allontanamento del lavoratore che durante l’attività lavorativa sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria e dei suoi colleghi.
Qualora si richieda il rilascio di una dichiarazione attestante la non pro- venienza dalle zone a rischio epidemiologico e l’assenza di contatti, ne- gli ultimi 14 giorni, con soggetti risultati positivi al COVID-19, si ricorda di prestare attenzione alla disciplina sul trattamento dei dati personali, poiché l’acquisizione della dichiarazione costituisce un trattamento dati. A tal fine, si suggerisce di raccogliere solo i dati necessari, adeguati e pertinenti rispetto alla prevenzione del contagio da COVID-19. Ad esem- pio, se si richiede una dichiarazione sui contatti con persone risultate positive al COVID-19, occorre astenersi dal richiedere informazioni ag- giuntive in merito alla persona risultata positiva. Oppure, se si richiede una dichiarazione sulla provenienza da zone a rischio epidemiologico, è necessario astenersi dal richiedere informazioni aggiuntive in merito alle specificità dei luoghi.
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3-MODALITA’ DI ACCESSO DEI FORNITORI ESTERNI
Per l’accesso di fornitori esterni è necessario individuare procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale in forza nei reparti/uffici/studi coinvolti.
Se possibile, gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi: non è consentito l’accesso agli uffici per nessun mo- tivo. Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e scarico, il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro.
Per fornitori/trasportatori e/o altro personale esterno individuare/in- stallare servizi igienici dedicati, prevedere il divieto di utilizzo di quelli del personale dipendente e garantire una adeguata pulizia giornaliera.
Va ridotto, per quanto possibile, l’accesso ai visitatori; qualora fosse necessario l’ingresso di visitatori esterni (impresa di pulizie, manuten- zione...), gli stessi dovranno sottostare a tutte le regole aziendali, ivi comprese quelle per l’accesso ai locali aziendali di cui al precedente paragrafo.
Ove presente un servizio di trasporto organizzato dall’azienda va garan- tita e rispettata la sicurezza dei lavoratori lungo ogni spostamento.
Le norme qui indicate si estendono alle attività in appalto che possono organizzare sedi e cantieri permanenti e provvisori all’interno di altre location (set fotografici, riprese in luoghi definiti, ecc.: vedasi capitolo successivo).
4-PULIZIA E SANIFICAZIONE IN AZIENDA/NELLO STUDIO
L’azienda/lo studio assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione pe- riodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago.
Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali aziendali, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione.
Occorre garantire la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse con adeguati detergenti, sia negli uffici, sia nei reparti produttivi.
L’azienda/il professionista in ottemperanza alle indicazioni del Ministe- ro della Salute secondo le modalità ritenute più opportune, può organiz- zare interventi particolari/periodici di pulizia ricorrendo agli ammortiz- zatori sociali (anche in deroga).
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5-PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI
E’ obbligatorio che le persone presenti in azienda adottino tutte le pre- cauzioni igieniche, in particolare per le mani.
L’azienda/lo studio mette a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani.
E’ raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone.
6-DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
L’adozione delle misure di igiene e dei dispositivi di protezione indivi- duale è fondamentale e, vista l’attuale situazione di emergenza, è evi- dentemente legata alla disponibilità in commercio. Per questi motivi:
a. le mascherine dovranno essere utilizzate in conformità a quanto pre- visto dalle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità.
b. data la situazione di emergenza, in caso di difficoltà di approvvigio- namento e alla sola finalità di evitare la diffusione del virus, potranno essere utilizzate mascherine la cui tipologia corrisponda alle indicazioni dall’autorità sanitaria
c. è favorita la preparazione in sede locale del liquido detergente secon- do le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità.
Qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative è comun- que necessario l’uso delle mascherine, e altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc...) conformi alle disposizioni del- le autorità scientifiche e sanitarie.
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4 - Integrazione contrattuale
I normali contratti di lavoro/servizio assegnato possono eventualmente essere integrati mediante semplice sottoscrizione di questo addendum da parte di ciascuna delle parti in causa.
I sottoscritti autocertificano di non essere attualmente stati posti in qua- rantena obbligatoria ovvero di non essere risultati positivi al Sars-CoV-2 (virus causa di Covid-19).
I sottoscritti prendono reciprocamente atto dell’effettiva attuazione e rispetto del presente Protocollo durante le fasi di preparazione e ripresa fotografica avvenuta in data xx/xx/xxxx presso per realizzazione del servizio di come con- cordato a parte.
Le parti in causa si manlevano espressamente e reciprocamente da ogni responsabilità collegata alla sfera sanitaria ed epidemiologica, constatando come ragionevolmente bastevole il novero di precauzioni poste in atto, a difesa reciproca e protezione, e confermandone la cor- retta attuazione.
Tale manleva perde di validità in caso emerga, a posteriori, che le au- tocertificazioni qui espresse non corrispondono a verità.
Seguono firme di Cliente, suoi eventuali delegati, Fotografo, eventuali assistenti, eventuali altri collaboratori o persone coinvolte nelle riprese.
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