E’ presente, rispetto all’appello iniziale, anche il consigliere Guerzoni. Sono presenti n° 14 consiglieri
E’ presente, rispetto all’appello iniziale, anche il consigliere Xxxxxxxx. Sono presenti n° 14 consiglieri
Delibera di Consiglio comunale n. 76 del 29/12/2008. Oggetto:
CONVENZIONE FRA IL COMUNE DI MODENA E I COMUNI DI BASTIGLIA, BOMPORTO, CAMPOGALLIANO, CASTELFRANCO E., CASTELNUOVO R., NONANTOLA, RAVARINO, SAN XXXXXXX E SOLIERA PER LA GESTIONE DEL CANILE INTERCOMUNALE: APPROVAZIONE.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008)”;
Vista la delibera del Consiglio comunale n. 5 del 7 febbraio 2008, esecutiva, “Bilancio di previsione 2008. Relazione previsionale e programmatica 2008/2010. Bilancio pluriennale 2008/2010. Programma triennale 2008/2010 ed elenco annuale dei lavori pubblici 2008. Approvazione”;
Visto lo statuto comunale;
Visto il regolamento sul funzionamento del consiglio comunale; Visto il regolamento di contabilità comunale;
Vista la Legge quadro n. 281/91 in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo;
Vista la L.R. n. 27 del 07/04/00 “ Nuove norme per la tutela ed il controllo della popolazione canina e felina”, in particolare agli art. 2 e 16 si obbliga i Comuni all’istituzione di servizi per il controllo della popolazione canina nonché, in forma singola o associata, ad assicurarne il ricovero e la custodia in apposite strutture;
Dato atto :
• che sulla base delle sopraccitate disposizioni di legge è fatto obbligo ai comuni di provvedere alla gestione degli interventi di cui all’oggetto;
• che il Comune di Modena gestisce tramite appalto di servizi il canile intercomunale con sede in Xxxxxx Xxx Xxxxxxxxxxx 0000 ;
• che il Comune di Modena ha affidato ad un gruppo di veterinari coordinati dal Dr. Xxxxxx Xxxxxxxxx il servizio di attività veterinarie da svolgere presso il canile intercomunale sopra citato;
Vista la deliberazione di Consiglio Comunale n°37 del 25/05/00, avente per oggetto “Convenzione fra il Comune di Modena e i Comuni di Campogalliano, Bastiglia, Bomporto, Nonantola, Castelfranco E., Castelnuovo R., Ravarino e San Xxxxxxx s.P., per la gestione degli interventi a protezione di cani e gatti” e le successive proroghe;
Considerato:
• che il Comune di Modena garantisce questi interventi anche a favore del Comune di Campogalliano;
• che per tale motivo e in forza di legge è necessario formalizzare con apposito atto i rapporti tra gli Enti, al fine di assicurare la gestione della struttura adibita a Canile
Intercomunale di proprietà del comune di Modena, nonchè il servizio di accalappiamento dei cani randagi ed il servizio di attività veterinarie;
Vista la bozza di convenzione, All. “A”, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, avente durata di anni quattro, a decorrere dal 01/01/08 fino al 31/12/11;
Visti i pareri favorevoli del Responsabile del servizio per la regolarità tecnica, del Responsabile di ragioneria per la regolarità contabile, rilasciati ai sensi dell’articolo 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
A voti unanimi resi nei modi di legge – Presenti e votanti n°14
DELIBERA
1) di approvare la bozza di convenzione, All. “A”, facente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, avente per oggetto “Convenzione tra il Comune di Modena e il Comune di Campogalliano per il servizio di gestione del Canile Intercomunale e per attività veterinarie non istituzionali”;
2) di trasmettere la presente deliberazione al Comune di Modena, per il perfezionamento degli atti;
3) di dichiarare, con separata ed unanime votazione favorevole, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134, comma 4 del D.Lgs. 267/00, stante la necessità e l’urgenza di aderire alla Convenzione.
ALL. “A”
CONVENZIONE TRA
Comune di Modena e Comune di Campogalliano
per il servizio di gestione del Canile Intercomunale e per attività veterinarie non istituzionali
Vista la Legge quadro n. 281/91 in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo.
Vista la Legge Regionale n. 27 del 07.04.2000 “ Nuove norme per la tutela ed il controllo della popolazione canina e felina”, in particolare agli art. 2 e 16 si obbliga i Comuni all’istituzione di servizi per il controllo della popolazione canina nonché, in forma singola o associata, ad assicurarne il ricovero e la custodia in apposite strutture.
Dato atto :
• che sulla base delle sopraccitate disposizioni di legge è fatto obbligo ai comuni di provvedere alla gestione degli interventi di cui all’oggetto;
• che il Comune di Modena gestisce tramite appalto di servizi il canile intercomunale con sede in Xxxxxx Xxx Xxxxxxxxxxx 0000;
• che il Comune di Modena ha affidato ad un gruppo di veterinari coordinati dal Dr. Xxxxxx Xxxxxxxxx il servizio di attività veterinarie da svolgere presso il canile intercomunale sopra citato;
Considerato:
• che il Comune di Modena garantisce questi interventi anche a favore del Comune di Campogalliano;
• che per tale motivo e in forza di legge è necessario formalizzare con apposito atto i rapporti tra gli Enti;
SI STIPULA LA SEGUENTE INTESA
Art. 1 Oggetto e finalità
La presente intesa regola i rapporti tra Comune di Modena e Comune di Campogalliano al fine di assicurare la gestione della struttura adibita a Canile Intercomunale a di proprietà del Comune di Modena , ubicata in Xxxxxx Xxx Xxxxxxxxxxx 0000, nonché il servizio di accalappiamento dei cani randagi ed il servizio di attività veterinarie.
Art. 2 Modalità di svolgimento del servizio
Il Servizio oggetto della presente intesa viene svolto secondo le modalità contenute nel Foglio Norme e Condizioni relativo alla gestione del Canile intercomunale affidato per il periodo 1° luglio 2008 – 1° luglio 2011 alla Cooperativa sociale Aliante con contratto rep. 83171 del 27.10.2008 e alle specifiche inerenti le prestazioni richieste all’interno dell’incarico per le attività veterinarie non istituzionali da svolgere presso il Canile intercomunale affidato sino al 31.03.2009 con determinazione dirigenziale n. 2278 del 14.11.2008 al gruppo di veterinari coordinati dal Dr. Xxxxxx Xxxxxxxxx.
I sopra citati foglio Norme e Condizioni e incarico per il servizio relativo ad attività veterinarie non istituzionali da svolgere presso il Canile intercomunale si allegano al presente atto quale parte integrante e sostanziale.
Al Comune di Modena viene affidato il compito di rinnovare il servizio relativo ad attività veterinarie non istituzionali da svolgere presso il Canile intercomunale allo scadere dell’attuale proroga il 31.03.2009 secondo le vigenti norme in materia con conseguente successiva sostituzione dell’incarico in allegato al presente atto.
Il comune di Modena si riserva di sospendere l’accoglimento di cani nella struttura qualora venga raggiunto il numero massimo di capienza ammesso ( 320 cani).
Art. 3 Rapporti finanziari tra gli Enti
Le spese saranno anticipate dal Comune di Modena.
Il Comune di Modena presenta preventivo dei costi entro il mese di ottobre di ogni anno e entro il mese di gennaio il consuntivo del pagato dell’anno precedente.
Il Comune di Campogalliano rimborsa al Comune di Modena la quota annua spettante calcolata in base alla popolazione residente e all’estensione territoriale calcolate al 31.03 di ogni anno.
Il Comune di Campogalliano si obbliga a partire dal 2009 a corrispondere a favore del Comune di Modena, a titolo di ristoro dell’aggravio di attività in termini di risorse umane e materiali per l’espletamento dei compiti allo stesso ascrivibili, in relazione alle attività riconducibili alla presente fattispecie , una somma pari al 5% dell’importo della quota di spettanza .
Art.4 Durata
La presente convenzione ha durata dal 01.01.2008 al 31.12 2011 non tacitamente rinnovabile .
COMUNE DI MODENA SETTORE AMBIENTE
SERVIZIO TUTELA DEL PATRIMONIO NATURALE
FOGLIO NORME E CONDIZIONI
Servizio per la gestione del Canile Intercomunale di Modena – via Nonantolana 1219
Importo a base d'appalto Euro 00x.xxx,oo
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
IL TECNICO INCARICATO
Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxx
CAPO PRIMO IMPORTO DELL'APPALTO
DESIGNAZIONE DELLE PRESTAZIONI
ART. 1 OGGETTO DELL'APPALTO
Il presente appalto ha per oggetto la prestazione del servizio per la gestione del Canile Intercomunale di Modena sito in via Nonantolana 1219; l'appalto comprende le attività di recupero, ricovero, custodia, cura e sostentamento degli animali ricoverati.
L'offerta dovrà essere formulata assumendo come riferimento annuo un numero complessivo presunto di presenze giornaliere pari a 320 cani.
L'appalto sarà affidato mediante procedura aperta, CON IL CRITERIO DELL'OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU' VANTAGGIOSA come da successivo Art. 23.
ART. 2
AMMONTARE, DURATA DELL'APPALTO
L'ammontare complessivo dell'appalto è di 6 390.000,00, al netto di IVA, di cui 6 382.000,00 per il servizio ed 6 8.000,00 per oneri di sicurezza NON SOGGETTI A RIBASSO.
L'appalto ha durata triennale a decorrere dall'avvenuta aggiudicazione.
L'aggiudicatario è tenuto ad assicurare la gestione oltre i termini sopra indicati per un tempo non superiore a sei mesi, alle stesse condizioni, previa adozione di provvedimenti, un mese prima dalla scadenza dell'appalto, della stazione appaltante.
L'affidamento dell'appalto avverrà con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'Art. 83 del D.Lgs 163/2006 sulla base di una pluralità di elementi secondo i parametri di cui all'art. 23 del Foglio Norme e Condizioni procedendo ad aggiudicare sino a concorrenza dell'importo a base d'appalto.
Ai sensi della L. 24/12/07 n 244 art. 2 comma 371 che modifica l'art. 4 comma 1 della Legge 14/08/91 n. 281, l'aggiudicatario dovrà impegnarsi a stipulare, entro 30 (trenta) giorni dalla sottoscrizione del contratto con il Comune di Modena, una convenzione con una o più Associazioni di Volontariato con fini di tutela e protezione degli animali, in possesso dei requisiti di cui alla Legge 11.08.1991, nº 266 e alla Legge della Regione Xxxxxx Xxxxxxx n. 12 , iscritte all'Albo del volontariato della Regione Xxxxxx Xxxxxxx da almeno sei mesi dalla data di stipulazione del contratto tra il gestore del canile e il Comune di Modena. Detta convenzione dovrà precisare i rispettivi compiti, in particolare e a titolo esemplificativo e non esaustivo l' Associazione di volontariato dovrà essere coinvolta nelle attività che afferiscono al benessere animale, alle iniziative in favore delle adozioni, della apertura del canile alla città e per promuovere la conoscenza e valorizzazione della struttura.
CAPO SECONDO
DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L'APPALTO
ART. 3
DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO
Il presente Foglio Norme e Condizioni firmato e timbrato in ogni pagina per presa visione ed accettazione delle disposizioni in esso contenute, farà parte integrante del contratto da parte dell'aggiudicatario.
ART. 4
CONDIZIONI DI APPALTO E CAUZIONI
Nell'accettare il Servizio di cui all'Art.1 del presente Foglio Norme e Condizioni, L'Impresa dichiara:
ºdi aver attentamente esaminato tutte le condizioni del presente Foglio Norme e Condizioni;
ºdi aver tenuto conto nel redigere l'offerta degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza della protezione dei lavoratori, nonché delle condizioni di lavoro.
Poiché l'aggiudicazione avviene in base all'offerta economicamente più vantaggiosa, resta inteso che quanto contenuto nella “offerta tecnica” costituisce formale impegno e obbligo contrattuale per l'Impresa nell'esecuzione del servizio.
L’Impresa quindi, durante l’esecuzione del servizio, non potrà eccepire la mancata conoscenza delle condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati, o non considerati, tranne che nei casi di forza maggiore previsti dal Codice Civile.
La Cauzione provvisoria viene stabilita in ragione del 2% dell'importo netto di appalto e la sua restituzione avviene secondo le norme stabilite dalla vigente normativa.
La Cauzione definitiva viene stabilita in ragione del 1o% dell'importo netto di appalto e la sua restituzione avviene secondo le norme stabilite dalla vigente normativa.
ART. 5 CONSEGNA DEL SERVIZIO
Il servizio descritto nei documenti di appalto verrà consegnato tramite regolare ordine di consegna dopo la stipula del contratto.
La consegna del servizio, intesa come ordine di immediato inizio del medesimo, potrà essere effettuata subito dopo l'aggiudicazione e prima della stipula del contratto, con le riserve di cui all'art.337 della legge 2o marzo 1865, n. 2248, Allegato F.
Nel verbale di consegna dovrà essere indicato il giorno in cui il servizio dovrà essere iniziato.
Se l'Impresa non si presenterà il giorno stabilito a ricevere la consegna del servizio, il Tecnico Incaricato (T.I.) le assegnerà, mediante lettera raccomandata e con un preavviso di almeno 3 (tre) giorni dalla data di ricevimento della stessa, un termine perentorio, trascorso inutilmente il quale, l'Amministrazione avrà diritto di non stipulare o di risolvere il contratto disponendo altresì l'incameramento della cauzione, salva e riservata l'azione per eventuali maggiori danni.
L'Impresa si assumerà piena responsabilità della struttura e attrezzature come elencato nell'inventario allegato al verbale di consegna, avrà quindi l'obbligo di controllarli entro il periodo concordato con il T.I., riferendo poi all'Amministrazione le discordanze eventualmente riscontrate.
Qualora l'Impresa riscontri delle discordanze dovrà farne menzione nel verbale di consegna.
La firma del verbale di consegna senza obiezioni alcune comporta, da parte dell'Impresa, la completa e incondizionata accettazione di quanto riportato nel verbale e nell'inventario allegato.
L'Aggiudicatario dovrà essere in grado di garantire l'espletamento di tutte le attività oggetto della presente gara dalla data del verbale di consegna del servizio predisposto dall’Amministrazione Comunale.
ART. 6 MODALITA' DI PAGAMENTO
L'Impresa avrà diritto a pagamenti, dietro presentazione di fatture bimensili debitamente e regolarmente controllate ed accettate; il pagamento sarà comunque subordinato alla verifica da parte dell'Amministrazione della regolare prestazione e rendicontazione di cui all'Art. 3o del presente Foglio N e C. La disposizione di liquidazione avverrà entro 45 dalla data di ricevimento della fattura. L'emissione del mandato di pagamento avverrà nei successivi 45 giorni. In caso di ritardo nei pagamenti l'Impresa avrà diritto agli interessi che verranno corrisposti al tasso legale e con decorrenza dalla data di inoltro di istanza prodotta dall'interessato. In caso di fattura irregolare il termine verrà sospeso dalla data di contestazione dell'Amministrazione. La fattura dovrà essere intestata al Comune di Modena – Settore Ambiente – Ufficio Diritti Animali - Xxx Xxxxx x.0x - 000xx Xxxxxx.
ART. 7 ULTIMAZIONE SERVIZI
La rata di saldo e lo svincolo delle ritenute di garanzia è condizionato alla certificazione di regolarità contributiva rilasciata mediante il DURC Documento Unico di Regolarità Contributiva, salvo l'inutile decorso del termine
di trenta giorni della richiesta di certificazione secondo quanto previsto dalla normativa vigente, per cui l'impresa si presume in regola.
Qualora il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) attesti l'irregolarità contributiva nei confronti delL'Impresa l'Amministrazione appaltante sospenderà i pagamenti allora dovuti a tempo indeterminato, fino a quando non sarà regolarizzata la posizione contributiva, senza che l'Impresa possa eccepire il ritardo dei pagamenti medesimi.
ART. 8
REVISIONE DEI PREZZI CONTRATTUALI
È ammessa la revisione dei prezzi, ai sensi degli artt. 115 e 7 ( comma 4 lettera C e comma 5) del D.Lgs 163 del 12/o4/2oo6, nei casi consentiti dalla legge.
ART.9 SUBAPPALTO
È vietata ogni forma di subappalto in contrasto con la normativa vigente.
ART. 1o
ASSICURAZIONI SOCIALI E CONTRATTI DI LAVORO
L'Impresa dovrà osservare tutte le norme relative alle retribuzioni ed alle assicurazioni sociali, derivanti da leggi, decreti e contratti collettivi di lavoro.
Essa dovrà inoltre provvedere al pagamento di tutti i contributi a carico dei datori di lavoro ed osservare le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro.
I suddetti obblighi vincolano l'Impresa anche se essa non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse, indipendentemente dalla sua natura industriale, artigiana o agricola, dalla sua struttura o dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridica economica o sindacale.
L'impresa aggiudicataria dovrà impegnarsi a rispettare nei confronti dei propri operatori quanto previsto dalla legge 626/94 e successive modificazioni e integrazioni, nonché il rispetto delle norme per il diritto al lavoro dei disabili.
L'impresa aggiudicataria ha l'obbligo di adempiere puntualmente e integralmente a quanto previsto dall'art. 118 D.Lsg 163/2oo6.
In caso di inottemperanza della ditta aggiudicataria agli obblighi previsti dal presente articolo, accertata dall'Amministrazione appaltante o ad essa segnalata dall'Ispettorato del Lavoro, l'Amministrazione medesima comunicherà all'Impresa e, se del caso, anche all'Ispettorato suddetto, l'inadempienza accertata e procederà alla sospensione dei pagamenti.
Per le detrazioni o sospensioni dei pagamenti di cui sopra l'Impresa non può porre eccezione all'Amministrazione appaltante, né ha titolo a risarcimento di danni.
Si rammenta che l'impresa aggiudicataria sarà tenuta a comunicare tempestivamente a questa Amministrazione ogni modificazione intervenuta nel proprio assetto proprietario e nella propria struttura nonché nei propri organismi tecnici, amministrativi e delle maestranze impegnate nell'appalto dei servizi di che trattasi. Tale
comunicazione dovrà comunque essere effettuata entro 15 (quindici) giorni dall'intervenuta modificazione
ART. 11
ADEMPIMENTI PARTICOLARI DI CUI ALL'ARTICOLO 118 DEL DECRETO LEGISLATIVO DEL 12 APRILE 2006 Nº163.
L'Impresa dovrà aver trasmesso all'Amministrazione Comunale all'atto dell'inizio del servizio, la documentazione di avvenuta denuncia agli Enti Previdenziali, Assicurativi ed Antinfortunistici, nonché copia del piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori. La documentazione di cui sopra deve essere presentata comunque non oltre il termine di 10 (Dieci) giorni a decorrere dalla comunicazione di aggiudicazione.
Decorso inutilmente tale termine l'Amministrazione diffiderà il soggetto interessato a presentare la documentazione stessa entro un ulteriore termine di giorni 20 (Venti). Se nonostante la diffida, l'Aggiudicataria risultasse inadempiente, sarà facoltà dell'Amministrazione Comunale revocare a titolo di sanzione, la relativa aggiudicazione e procedere ad una nuova gara, oppure di aggiudicare alla Ditta II aº nella graduatoria delle offerte con il criterio della offerta economicamente vantaggiosa, salvo e impregiudicato il risarcimento di maggiori danni.
ART. 12
SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE
Ai sensi dell'art. 7 del Protocollo d'intesa sottoscritto dall'Amministrazione Comunale e Provinciale con le Associazioni Sindacali di categoria e le Organizzazioni Imprenditoriali approvato con D.G. n. 407 del 03/07/2007 la Stazione Appaltante, tramite il Tecnico Incaricato , nell'ambito dei compiti ad essa attribuiti dalla legislazione vigente, svolgerà i dovuti controlli in ordine al rispetto delle condizioni di sicurezza.
L'impresa almeno 10 giorni prima dell'inizio dei servizi, dovrà trasmettere il Piano Operativo Sicurezza al Tecnico Incaricato, che dovrà verificarne la regolarità.
ART. 13
OBBLIGHI DIVERSI DELL'IMPRESA
L'Impresa, partecipando all'appalto, riconosce, come se lo avesse dichiarato in forma legale, di essere a conoscenza di ogni parte del presente Xxxxxx Norme e Condizioni e di ogni altro documento in esso citato od allegato, e si obbliga ad osservarli scrupolosamente; dichiara inoltre di conoscere la struttura dove dovrà eseguirsi il servizio e di aver considerato tutte le circostanze o condizioni generali e particolari d'intervento ed ogni fattore, ambientale od altro, che avrebbe potuto influire sulla determinazione dell'offerta.
Il personale che il gestore incaricherà dei servizi necessari alla corretta gestione del canile per il periodo dell'appalto dovrà essere costantemente adeguato, per numero e qualità, all'entità del lavoro da eseguire. A tale scopo, prima dell'inizio del servizio o delle singole attività, l'Impresa dovrà formalmente comunicare al T.I. il nome e la
qualifica della persona di sua fiducia che svolgerà mansioni di Responsabile della Struttura.
Il gestore del canile è obbligato ad applicare ai lavoratori dipendenti condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro e dagli accordi locali integrativi vigenti. Il gestore deve altresì osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti sull'assunzione, tutela, protezione, assicurazione, assistenza, libertà e dignità dei lavoratori, comunicando inoltre al Settore Ambiente, entro 15 giorni dalla firma del contratto, gli estremi della iscrizione agli Istituti Previdenziali e Assicurativi, pena l'immediata rescissione del contratto. Il gestore dovrà mantenere la disciplina e il buon ordine ed è obbligato a far osservare dal personale dipendente o che collabora come volontario alla gestione del canile tutte le disposizioni di legge, i regolamenti e le disposizioni che venissero di volta comunicate dal Settore Ambiente o dal Servizio Veterinario della AUSL, adottando tempestivamente ogni provvedimento atto a farle osservare. Il gestore rimane comunque responsabile, in ogni caso, dell'operato del personale dipendente o volontario che collabori nel canile.
ART. 14
SOPRALLUOGHI E ACCERTAMENTI PRELIMINARI
Prima di presentare l'offerta per l'esecuzione del servizio oggetto del presente Foglio Norme e Condizioni, l'Impresa dovrà ispezionare, di concerto con il T.I. (che provvederà al rilascio di apposita attestazione di avvenuto sopralluogo che dovrà essere allegata fra i documenti richiesti a corredo dell’offerta!), la struttura, per prendere visione delle condizioni di lavoro e dovrà assumere tutte le informazioni necessarie in merito al servizio da effettuare.
Di questi accertamenti e ricognizioni l'Impresa è tenuta a dare, in sede di offerta, esplicita dichiarazione scritta: non saranno pertanto presi in alcuna considerazione reclami per eventuali equivoci sulla natura del lavoro da eseguire.
La presentazione dell'offerta implica l'accettazione da parte dell'Impresa di ogni condizione riportata nel presente foglio norme e condizioni.
Non verranno valutate (quindi escluse) le offerte presentate da Imprese che non abbiano effettuato il sopralluogo congiunto con il T.I. e che non abbiano allegato l’attestazione di avvenuto sopralluogo. In caso di Associazioni Temporanee d’Impresa, è sufficiente che il sopralluogo venga effettuato da una delle Imprese associate.
ART. 15
RESPONSABILITÀ DELL'IMPRESA E ASSICURAZIONE
Sarà obbligo dell'Impresa adottare nell'esecuzione dei servizi nonché nella condotta del canile, tutte le cautele necessarie per garantire l'incolumità dei cittadini e di tutti gli addetti ai servizi e per non produrre danni agli animali e ai beni pubblici.
Rimane espressamente convenuto che l'Impresa è responsabile dell'esatto adempimento del contratto e della perfetta esecuzione di quanto disposto dal presente
capitolato. Di conseguenza risponderà nei confronti dei terzi e dell'Amministrazione Comunale per l'inadempimento delle obbligazioni contrattuali.
Durante l'esecuzione del contratto, l'Impresa è responsabile per danni derivanti a terzi anche dell'operato dei suoi dipendenti, familiari o di persone che, volontariamente e con il consenso dell'Impresa, operino nell'accudimento dei cani affidati al canile. L'Impresa dovrà quindi adottare tutti i provvedimenti e le cautele conseguenti all'obbligo di controllo. E' fatto obbligo all'Impresa di mantenere l'Amministrazione Comunale sollevata ed indenne da azioni legali e richieste risarcitorie per danni avanzate da terzi danneggiati.
Ogni responsabilità per danni di qualsiasi specie che derivassero ad animali, persone o cose in seguito alle attività gestionali all'interno del canile nel corso della durata contrattuale, deve intendersi a carico dell'Impresa, sollevando in tal modo l'Amministrazione Comunale da ogni responsabilità. Per la copertura degli eventuali danni di cui sopra l'Impresa deve aver stipulato un'apposita polizza assicurativa di responsabilità civile verso terzi per l'intera durata contrattuale, con esclusivo riferimento al servizio in questione e con un massimale per sinistro non inferiore a 6. 0xx.xxx,oo; La stazione appaltante deve essere compreso nel novero dei terzi .
Copia della polizza, conforme all'originale, dovrà essere consegnata al Settore Ambiente entro 1o giorni dall'avvenuta aggiudicazione del servizio, unitamente a copia della quietanza di intervenuto pagamento del premio. In caso di danni arrecati a terzi l'Impresa sarà comunque obbligata a darne immediata notizia al Settore Ambiente del Comune di Modena. La stipulazione dei contratti assicurativi non libera l'Aggiudicatario dalle proprie responsabilità avendo essi il solo scopo di ulteriore garanzia.
ART. 16
CONTROLLO SULLO SVOLGIMENTO DELLE PRESTAZIONI
L'Amministrazione Comunale verifica l'esatto adempimento delle prestazioni e lo svolgimento dei servizi oggetto del presente capitolato di appalto attraverso strumenti di controllo e di monitoraggio finalizzati anche al costante miglioramento delle attività espletate. A tal fine, pertanto,saranno previste riunioni mensili finalizzate all'analisi di nuove soluzioni operative, alla risoluzione di eventuali problematicità nonché alla valutazione delle prestazioni svolte.
L' Amministrazione Comunale, inoltre, potrà effettuare, nei modi e nei tempi ritenuti opportuni, controlli specifici e verifiche ispettive avvalendosi anche di personale consulente al fine di verificare l'esatto adempimento degli obblighi contrattuali, la qualità delle prestazioni dovute e l'adempimento di ogni attività prevista dal presente capitolato.
L'Aggiudicatario mensilmente dovrà relazionare per iscritto al Settore Ambiente sull'andamento statistico della gestione degli animali presenti nella struttura.
Nell'espletamento del servizio di cui al presente capitolato l'Aggiudicatario sotto la propria esclusiva responsabilità sarà tenuto ad osservare e a far osservare tutte le disposizioni legislative, regolamentari, del Servizio Veterinario e del Settore Ambiente dettate in materia di benessere animale.
Ogni contestazione in merito all'accertamento d'inadempienze ed inosservanza che saranno riscontrate in relazione a tutti gli oneri e gli obblighi derivanti dal presente capitolato nonché di tutte le disposizioni impartite dal Settore Ambiente saranno contestate ai fini della irrogazione delle penalità di cui al successivo articolo 17.
ART. 17 PENALI
In caso di mancata osservanza da parte dell’Impresa degli obblighi previsti dal presente foglio norme e condizioni, il T.I. procederà con formale richiamo scritto. In caso di inottemperanza verrà applicata penale pari a 6 25o,oo per ogni inadempienza.
L'importo massimo delle penali non potrà superare il 1o% dell'importo contrattuale.
L'A.C. si riserva comunque la facoltà di procedere direttamente al servizio non eseguito a spese dell'Impresa.
ART. 18
MISURE COERCITIVE ED AZIONI LEGALI
Qualora l'Impresa contravvenga agli obblighi ed alle condizioni contrattuali, la stazione appaltante ha diritto di sospendere immediatamente ogni pagamento in corso sino alla definizione della controversia o di rescindere il contratto, nel qual caso all'Impresa saranno liquidati i soli servizi eseguiti regolarmente, previo risarcimento all'Amministrazione appaltante dei danni derivanti dalla stipulazione di un nuovo contratto o dalla esecuzione d'ufficio delle opere non eseguite.
ART. 19
RISERVE E CONTROVERSIE
La risoluzione delle controversie fra l'Amministrazione e l'Impresa aggiudicataria del presente appalto potrà avvenire ai sensi degli artt.239 e 24o del D.Lgs 163/2oo6 e xx.xx. e ii. Nel caso in cui sia andato infruttuoso il tentativo di accordo xxxxxxx, la risoluzione della controversia sarà demandata alla decisione del giudice ordinario del Tribunale di Modena.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il rapporto, senza ulteriori atti giudiziali, in caso di:
• frode;
• grave negligenza o inadempienza nell’esecuzione degli obblighi posti dal presente Xxxxxx N.C;
• contravvenzione degli obblighi contrattuali;
• applicazione di penali di importo complessivo superiore al 10% del valore contrattuale complessivo;
• applicazione di più di tre penali per la medesima violazione contrattuale;
• impossibilità a garantire il regolare e corretto svolgimento dei servizi;
• non intenda sottostare alle penali poste all’art. 17 del presente foglio norme e condizioni.
• variazione dell’assetto dell’impresa non motivata da cause previste dalla Xxxxx;
● subappalto non autorizzato ;
• motivi di pubblico interesse e per ogni altra causa prevista dalle norme legislative e regolamentari vigenti;
• per eccessiva onerosità sopravvenuta, qualora se ne presentino le condizioni;
Fa testo anche quanto previsto dal Protocollo d’Intesa in materia di appalti approvato con Delibera di Giunta comunale n.407 del 3/7/2007
La risoluzione del contratto dà facoltà all’ente di affidare ad altra ditta i servizi.
ART. 2o RIFUSIONE DANNI E SPESE
Per la rifusione dei danni ed il pagamento di penalità il Settore Ambiente potrà rivalersi, mediante trattenute, sugli eventuali crediti dell'Impresa o, in mancanza, sul deposito cauzionale che dovrà, in tal caso, essere immediatamente reintegrato.
ART. 21
SPESE DI CONTRATTO
A norma dell'art.8 del Capitolato Generale (T.I. n.145/2ooo), tutte le spese di bollo, registro, copie di atti, ecc. dipendenti dal contratto stesso sono a totale carico dell'Impresa.
ART. 22
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Saranno ammessi a partecipare alla gara le Imprese in possesso, PENA L'ESCLUSIONE, dei seguenti requisiti minimi:
A) Capacità economica e finanziaria.
▪ Aver realizzato nel triennio 2oo5-2oo6-2oo7 un fatturato globale pari ad 6 00x.xxx,oo;
▪ Aver realizzato nel triennio 2oo5-2oo6-2oo7 un fatturato, per servizi nel settore inerenti la presente gara, almeno pari 6 00x.xxx,oo;
▪ Presentare almeno due idonee dichiarazioni di Istituti di credito diversi di affidabilità finanziaria;
B) Capacità tecnica e professionale.
▪ Avere svolto, nel triennio 2oo5-2oo6-2oo7, attività di gestione di almeno 1 (un) canile pubblico e/o privato;
▪ Avere alle dipendenze da almeno 6 (sei) mesi, nº 3 (tre) operatori con provata esperienza di almeno 1 anno di attività presso un canile pubblico e/o privato.
ART. 23
MODALITA' DI AGGIUDICAZIONE
Il servizio verrà aggiudicato con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Per la valutazione delle caratteristiche tecniche, l'Amministrazione si avvarrà di apposita Commissione, che valuterà nell'ambito dei criteri e sottocriteri definiti dall'art. 24.
Nel giorno fissato per la gara si procederà all'apertura e alla verifica dei requisiti previsti per la partecipazione. L'aggiudicazione del servizio deve intendersi immediatamente vincolante per l'impresa aggiudicataria, mentre per l'Amministrazione Comunale di Modena è subordinata all'approvazione, nonché ad accertamento negativo, ai sensi della vigente legislazione in materia di lotta alla delinquenza mafiosa.
ART. 24
CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
Il servizio di che trattasi sarà assegnato con il criterio della OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA SULLA BASE DEI SEGUENTI ELEMENTI:
a. Prezzo: il coefficiente massimo di 30 punti verrà attribuito all'impresa che avrà offerto il maggior ribasso percentuale sull'importo base d'asta di cui all'Art.2.
Per le altre imprese il punteggio relativo al prezzo sarà determinato in modo inversamente proporzionale rispetto al miglior prezzo (prezzo offerto:prezzo più basso = 3o:X)
a. Caratteristiche tecniche punteggio max 70 punti
Sotto la voce “Caratteristiche tecniche” la commissione attribuirà un punteggio suddiviso in:
A) ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO max 20 punti
B) QUALITA’ DEL SERVIZIO max 50 punti
tenendo conto delle informazioni fornite dai concorrenti mediante sintetica relazione nella quale dovranno essere descritti:
a. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
1) Attività di organizzazione del personale intesa come:
a) Organizzazione dei turni di lavoro nell'arco della settimana sia in termini di ore totali di presenza che di modalità di turnazione ; max 7 punti
b) Reperibilità nell'arco della giornata; max 5 punti
c) Ripartizione delle attività e delle responsabilità;max 5 punti
2) Inserimenti lavorativi di personale svantaggiato; max 3 punti
b. QUALITA’ DEL SERVIZIO
1) 1ntegrazione e/o migliorie delle prestazioni di seguito riportate ( Rif. Art 25 del presente Foglio Norme e Condizioni) rispetto al progetto con evidenziati i benefici in termini qualitativi e/o quantitativi, che il concorrente si impegna ad attuare senza ulteriori oneri per l'Amministrazione; le azioni in esso contenuto devono essere illustrate in modo chiaro precisando termini, tempi e modalità di attuazione, affinché la Commissione aggiudicatrice possa disporre di tutti gli elementi necessari ad accertarne la concretezza, l'utilità ed il grado di utilizzabilità:
a. strategie per ottimizzare l'utilizzo struttura e delle dotazioni presenti max 9 punti
b. collaborazione con il Servizio Veterinario
max 8 punti
c. apertura al pubblico max 12 punti
d. manutenzione struttura max 6 punti
2) Progetto innovativo per ridurre il fenomeno del randagismo che il concorrente si impegna ad attuare senza ulteriori oneri per l'Amministrazione; le azioni in esso contenute devono essere illustrate in modo chiaro precisando termini, tempi e modalità di attuazione, affinché la Commissione aggiudicatrice possa disporre di tutti gli elementi necessari ad accertarne la concretezza, l'utilità ed il grado di utilizzabilità. max 15 punti
La relazione dovrà essere redatta per punti con riferimento a quelli indicati nel presente articolo, i punti dovranno essere titolati e completamente separati tra loro.
Non sono ammessi richiami o rinvii all'offerta, a punti del capitolato o della lettera d'invito.
L'impresa concorrente dovrà indicare solo quelle migliorie e/o integrazioni e progetto innovativo che è effettivamente in grado di realizzare senza alcuna condizione e/o onere aggiuntivo per l'Amministrazione. Eventuali proposte che non rispettino quanto sopra non verranno tenute in considerazione dalla commissione.
La relazione dovrà essere contenuta in massimo n. 2o pagine formato “A4”, dattiloscritto in carattere “Arial dimensione punti 12”.
L'impresa concorrente che realizzi un punteggio complessivamente inferiore a punti 35 per quanto riguarda le caratteristiche tecniche è esclusa dalla gara in quanto se ne ritiene insufficiente la proposta.
Il servizio sarà aggiudicato all'impresa che avrà ottenuto il punteggio complessivo più alto (prezzo offerto + caratteristiche tecniche del servizio).
In caso di offerte con uguale punteggio si aggiudicherà il servizio mediante sorteggio.
CAPO TERZO
NORME PER LA ESECUZIONE DEI SERVIZI
ART. 25 CONDOTTA DEI SERVIZI
Per l'espletamento degli interventi previsti dal presente, l'Impresa dovrà:
a. accudire gli animali custoditi, provvedendo a tutte le loro esigenze e necessità (somministrazione cibo e acqua potabile, accurata pulizia individuale e ambientale, sgambatura, attività di gioco/relazione, percorsi comportamentali, ecc.), garantendo un servizio di ricezione ed assistenza diurna, notturna e festiva, salvo diverse articolazioni richieste dall'Amministrazione Comunale;
b. provvedere alla pulizia giornaliera dei box e della struttura (compresi i locali/uffici e l'ambulatorio veterinario) e al mantenimento nel corso della giornata, in particolare per la raccolta delle deiezioni. Provvedere alla disinfezione e disinfestazione della struttura,, secondo le modalità concordate con i Veterinari e il Comune;
c. provvedere al recupero e custodia, limitatamente al territorio dei Comuni Convenzionati (Modena, Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Castelfranco E., Castelnuovo X. Xxxxxxxxx, Ravarino, X.Xxxxxxx, s.P., Soliera) di cani randagi o vaganti attraverso personale formato;
x. xxxxxxxxxx al recupero in orario continuato (diurno, notturno e festivo), di cani incidentati o traumatizzati, di cui non sia individuata la proprietà al momento della richiesta di intervento;
e. rintracciare con la massima sollecitudine il proprietario dell'animale recuperato e provvedere all'immediata riconsegna dello stesso;
f. individuare strategie al fine di utilizzare al meglio la capienza del Canile, in considerazione sia delle caratteristiche strutturali sia degli aspetti comportamentali degli animali ospitati;
g. collaborare con il Servizio Veterinario dell'AUSL e con il Responsabile sanitario della struttura, per le attività di loro competenza, concordando le modalità con gli stessi e con l'Ufficio Diritti Animali del Comune (di seguito definito U.D.A.);
h. provvedere al trasporto degli animali per accertamenti e/o interventi sanitari, presso la struttura sanitaria di riferimento del Responsabile sanitario del canile, entro un raggio di 2o Km dal canile;
i. provvedere alla consegna delle salme degli animali deceduti per il seguito definito dai Veterinari (es. all'Istituto Zooprofilattico);
j. servizio di sportello al pubblico, garantendo l'apertura al pubblico per almeno 2o ore settimanali, distribuite dal lunedì alla domenica compresa. L'orario deve essere esposto all'ingresso della struttura;
k. aggiornare costantemente le schede relative ai cani ricoverati (nome, razza, sesso, anno di nascita, data di ingresso, caratteristiche particolari);
l. collaborare all'aggiornamento del sito internet del canile, fornendo le schede anagrafiche dei nuovi ingressi o delle uscite degli animali dalla struttura;
m. garantire una corretta e puntuale gestione amministrativa, attraverso l'annotazione di tutta la movimentazione degli animali (presenze, ingressi, catture, riconsegne, affidi, decessi, ecc,), la compilazione delle parte anagrafica della scheda sanitaria (caratteristiche, sesso, età, fotografia, codice identificativo, numero box e altre informazioni rilevanti per la gestione dell'animale), utilizzando la modulistica fornita o approvata dal Comune, privilegiando quella informatizzata. Le movimentazioni degli animali devono essere comunicate mensilmente all'Anagrafe Canina del Comune e al Servizio Veterinario AUSL;
n. farsi carico dell'onere delle spese di gestione della struttura, che vengono dalle parti riconosciute nell'acquisto di: cibo, materiale per pulizia e disinfezione, antiparassitari, assicurazioni (come specificato nell'art. 15), piccole attrezzature, consulenze fiscali, amministrative e del lavoro, spese di funzionamento d'ufficio comprese le fotografie per schedatura cani, manutenzione ordinaria (come da tabella A allegata al presente F.N.C.), utenze telefoniche, oneri fiscali e di legge, imposte e tasse derivanti dall'attività, oltre ai compensi agli operatori;
o. farsi carico dell'eventuale ricovero provvisorio di cani vaganti non identificati, non accoglibili per ragioni di capienza nella struttura comunale, presso altre strutture, anche private, individuate in accordo con La stazione appaltante idonee ai sensi della normativa vigente, compreso il pagamento di rette e spese veterinarie, se dovute e praticate;
p. curare la buona tenuta della struttura, delle aree di pertinenza e delle attrezzature che verranno affidate mediante apposito verbale;
q. attivare iniziative, anche in collaborazione con l'U.D.A., a favore degli animali, perseguendo l'obiettivo di diminuire progressivamente la media di permanenza degli animali presso il canile e il numero medio di presenze, garantendo comunque che non venga aumentato se non per motivi eccezionali ed indipendenti dalla volontà dell'Aggiudicatario, il numero dei cani presenti;
r. attivare o collaborare a iniziative e progetti volti a favorire l'adozione, in collaborazione anche con l'U.D.A., attraverso il coinvolgimento delle realtà presenti sul territorio, finalizzati altresì ad attività di Pet-Therapy;
s. gestire il Canile attraverso modalità di ampio coinvolgimento di Associazioni ONLUS e volontari singoli;
t. garantire la presenza ad eventuali gruppi di lavoro relativi alle tematiche animali, su richiesta del Comune;
u. provvedere alla consegna di bollettino postale intestato al Servizio di Tesoreria Comunale, ai proprietari di cani recuperati al momento della riconsegna dell'animale o cessione dello stesso. Tale bollettino dovrà essere accompagnato da un modulo, predisposto dal Comune di Modena, con il dettaglio delle voci di spesa, la scadenza e le specifiche necessarie al versamento; elenco dei nominativi dei proprietari di cui sopra dovrà essere consegnato mensilmente all'Ufficio Anagrafe Xxxxxx, salvo diverse indicazioni.
L'Aggiudicatario è inoltre tenuto all'osservanza di tutta la normativa vigente in materia, con particolare riferimento alla Legge n. 281/91, alla L.R. n. 27/oo, nonché a ogni regolamentazione inerente il presente appalto.
ART. 26
FRUITORI DELLA STRUTTURA
Possono usufruire della struttura, salvo casi eccezionali o particolari circostanze da valutarsi discrezionalmente da parte dell'Amministrazione comunale:
a. cani morsicatori ai sensi degli artt. 86 e 87 del D.P.R. n. 320/54, su disposizione del Servizio Veterinario dell'Azienda USL, per il periodo di osservazione previsto dalle norme vigenti;
b. cani recuperati sui territori dei comuni convenzionati, per il tempo necessario alla restituzione ai legittimi proprietari o all'affidamento ad eventuali richiedenti;
c. cani incidentati, per i quali non sia possibile identificare immediatamente il proprietario;
d. cani di proprietà di persone ospedalizzate, carcerate o decedute, in accordo con i Servizi Sociali;
e. cucciolate indesiderate;
f. cani detenuti o allevati in condizioni che compromettano il loro benessere, se disposto dagli organi competenti.
x. xxxx i cui proprietari presentano la rinuncia di proprietà presso l'Ufficio Anagrafe Canina del Comune di residenza. Tali animali potranno essere ricoverati a seguito di comunicazione di disponibilità di posto da parte dell'Aggiudicatario al richiedente, in base all'ordinanza sindacale che istituisce una lista di programmazione per l'introduzione nel canile dei cani di cui i cittadini intendono effettuare la rinuncia;
ART. 27
SERVIZIO DI RECUPERO, DI CUSTODIA E ADOZIONI
L'Aggiudicatario, salva diversa disposizione da parte dell'Amministrazione Comunale, deve provvedere, attraverso personale formato, al recupero dei cani randagi o vaganti presenti sul territorio comunale, con metodi che non procurino danni o sofferenze, nei casi previsti dall'art.15 della L.R. n.27/2000 e dai Regolamenti comunali vigenti, verificando al momento del ritrovamento, se possibile, la presenza di identificazione (microchip/tatuaggio).
Il recupero e la consegna di un animale può avvenire anche da parte di singoli cittadini che dovranno compilare un apposito modulo di ritrovamento.
Tale servizio, da garantire in orario diurno, notturno e festivo, deve prevedere anche il recupero di cani incidentati o traumatizzati, di cui non sia individuata la proprietà al momento del ritrovamento. In tal caso dovrà contattare, secondo la procedura di attivazione definita, i Veterinari in servizio di pronta reperibilità.
I cani catturati vengono ospitati per la prescritta custodia nei termini delle vigenti disposizioni di legge.
L'Aggiudicatario, all'ingresso dei cani in Canile, deve verificare la presenza del codice di riconoscimento (microchip o tatuaggio). Nel caso di cani privi del codice di riconoscimento, dovrà essere segnalato al Responsabile Sanitario della Struttura che provvederà tempestivamente all'inserito del microchip fornito dal Comune di Modena.
In caso di cani identificati, dovrà essere contattata l'Anagrafe Xxxxxx, o altro soggetto abilitato, per la ricerca dei proprietari. L'Aggiudicatario dovrà avvertire il proprietario del rinvenimento del cane, invitandolo a ritirare l'animale nei termini dell'art.17 della L.R. n.27/2000.
Nel caso in cui il proprietario non provveda a ritirare tempestivamente il proprio cane, l'Aggiudicatario è tenuta ad informare l'Anagrafe Xxxxxx la quale avvisa il proprietario di quanto la normativa prevede in tema di abbandono di animali.
Qualora i cani recuperati non fossero ritirati o reclamati dai proprietari nei termini di legge (entro 60 gg. dalla data del loro ingresso) l'Aggiudicatario potrà procedere con
l'iter di adozione. Prima che sia decorso tale periodo, rispettato il termine di 1o giorni previsto per l'isolamento sanitario obbligatorio, il cane potrà essere dato in affido temporaneo e, trascorsi i 6o gg. dalla data di entrata in canile, senza che il cane sia stato reclamato dal proprietario, l'affidamento temporaneo diverrà automaticamente adozione definitiva.
Le adozioni possono essere concesse a maggiorenni in possesso di un valido documento di identità;
I cani devono uscire identificati e se si tratta di femmine sterilizzate, saranno possibili eccezioni solo se concordate con l'UDA;.
Al nuovo proprietario deve essere consegnata la scheda sanitaria e/o il libretto sanitario del cane debitamente compilati, accompagnati da materiale informativo fornito dall'Amministrazione;
I cittadini residenti nel Comune di Modena che adottano un cane non devono recarsi all'Ufficio Anagrafe Xxxxxx, sarà cura dell'Ufficio inviare tutta la documentazione all'adottante.
In caso di cani recuperati non identificati e restituiti al proprietario o ceduti in adozione, o in caso di cani identificati non ritirati dal proprietario nei termini di legge e ceduti in adozione, l'Aggiudicatario deve comunicare all'Anagrafe Canina le indicazioni necessarie ai fini dell'iscrizione anagrafica del proprietario.
L'Aggiudicatario dovrà tenere la registrazione giornaliera di carico e scarico degli animali custoditi sull'apposito registro vidimato dal Servizio Veterinario, fornendo mensilmente un riepilogo di tale movimentazione all'Ufficio Anagrafe Canina con i seguenti dati:
a. n. dei cani presenti;
b. n. dei cani entrati con identificazione (tatuaggio o microchip);
c. n. dei cani entrati senza identificazione o con tatuaggio illeggibile;
d. n. dei cani entrati per rinuncia di proprietà;
e. n. dei cani morsicatori entrati;
f. n. dei cani sotto sequestro;
g. n. dei cani adottati o affidati temporaneamente;
h. n. dei cani restituiti ai proprietari;
i. n. dei cani sterilizzati;
j. n. dei cani deceduti;
k. n. dei cani rientrati dopo essere usciti come adottati o affidati temporaneamente;
l. n. di microchip impiantati.
Art. 28 TARIFFE E DONAZIONI
Le tipologie dei servizi a carico dell'utenza, secondo tariffario approvato dal Comune di Modena, sono le seguenti:
a. retta giornaliera relativa alla degenza dell'animale;
b. servizio di recupero, con tariffa differenziata nei giorni feriali e nei giorni festivi/ prefestivi/fascia oraria notturna;
c. rimborso forfettario distinto per cani e gatti, previsto per la rinuncia di proprietà dell'animale e cessione dello stesso al Canile Intercomunale di Modena;
d. eventuali trattamenti sanitari di cui all'art. 2o della L.R. 27/2ooo.
Tali tariffe vengono introitate dal Comune, tramite bollettino postale intestato al Servizio di Tesoreria Comunale, consegnato dall'Aggiudicatario al proprietario al momento della riconsegna dell'animale o cessione dello stesso.
Gli importi derivanti dalle donazioni a favore del Canile, sono introitati dal Comune attraverso il relativo bollettino di c/c intestato al Servizio di Tesoreria comunale, o dall'Associazione Zoofila che dovrà rilasciare al donatore apposita ricevuta e rendicontare al Comune semestralmente tali importi, concordando con l'U.D.A. il loro utilizzo.
ART. 29 ORGANICO
L'Aggiudicatario all'inizio dell'attività dovrà presentare un piano organizzativo per la gestione delle attività previste dalla presente appalto concordato con l'U.D.A.
E' obbligo dell'Aggiudicatario comunicare entro 15 gg dall'inizio dell'attività all'U.D.A., l'elenco delle persone che operano all'interno della struttura, sia dipendenti che volontari, e le mansioni ad essi affidate, e comunicare, in seguito, ogni modifica dell'elenco fornito all'inizio dell'attività.
Ai fini di una corretta gestione della struttura dovrà essere garantita la presenza di idoneo personale che dovrà articolare la propria attività lavorativa per l'intera settimana 365 giorni l'anno. Tenuto conto dell'eventuale apporto di volontari esperti la presenza di idoneo personale dovrà comunque essere garantito almeno 6 gg. su 7 la settimana.
Qualora taluno degli operatori debba essere sostituito definitivamente o temporaneamente l'Aggiudicatario deve darne comunicazione al Settore Ambiente con preavviso di almeno 15 giorni provvedendo ad aggiornare l'elenco del personale e a reintegrare immediatamente l'operatore da sostituire. Si specifica che il Settore Ambiente, ai fini della qualità della gestione della struttura, si riserva la facoltà di chiedere la sostituzione dei soggetti che riterrà non idonei allo svolgimento dei compiti assegnati. A tal fine, in seguito a motivata comunicazione l'Aggiudicatario dovrà provvedere alla sostituzione nel termine di giorni 15 dalla comunicazione stessa.
Dovrà inoltre redigere il documento per la valutazione dei rischi per il personale dipendente, incaricato, volontario e convenzionato operante all'interno del Canile, comprese le aree sanitarie.
Dovrà inoltre fornire un'adeguata copertura assicurativa, oltre a tutto il personale dipendente, anche ai volontari aderenti, impegnati nei servizi oggetto dell'appalto.
L'Aggiudicatario dovrà inoltre garantire che il personale dipendente che presterà la propria attività presso la struttura, nonché i volontari che collaborerrano all'attività di gestione del Canile, siano preventivamente formati ed in possesso delle necessarie cognizioni tecniche e pratiche, e delle eventuali abilitazioni professionali per prestazioni specifiche, che vengono richieste per lo svolgimento del servizio convenzionato.
L'Aggiudicatario dovrà inoltre indicare, in accordo con il competente Settore comunale, il Responsabile organizzativo della struttura e del coordinamento del personale e delle attività e ogni eventuale successiva variazione che dovrà essere presente presso la struttura per almeno 35 ore settimanali dal lunedì al venerdì. In caso di assenza, impedimento o ferie del Responsabile dovrà essere già previsto un sostituto con funzioni vicarie al quale l'Amministrazione potrà rivolgersi in qualità di referente della gestione del Canile.
In caso di assenza o di impedimento del Responsabile incaricato dovrà essere data comunicazione scritta (anche a mezzo fax) al Settore Ambiente al massimo 24 ore dopo l'assenza o l'impedimento con l'indicazione del soggetto che svolge le funzioni vicarie e la
relativa durata della sostituzione. In caso di ferie dovrà essere data comunicazione, con le medesime modalità, 48 ore prima delle stesse. Allo stesso modo tali comunicazioni dovranno essere rese in caso di assenza, impedimento o ferie del personale addetto alla gestione della struttura.
In caso di accadimenti particolari quali azzannamenti fra cani o riferiti a persone, decessi improvvisi di animali, furti o fughe di animali dovrà essere data entro 48 ore comunicazione all'U.D. seguita da una relazione scritta.
Durante l'orario di apertura al pubblico, personale appositamente individuato e formato dovrà accompagnare e controllare il pubblico nei reparti presso i quali è possibile vedere gli animali adottabili e fornire le informazioni richieste.
Negli orari in cui sono presenti al canile dipendenti e/o volontari deve essere sempre consentito il libero accesso ai Consiglieri Comunali.
Gli operatori, siano essi volontari o dipendenti/incaricati, inseriti nell'attività oggetto del servizio, devono portare il cartellino di riconoscimento e tenere rapporti corretti con i cittadini.
Alla scadenza dell'appalto, o in caso di risoluzione anticipata della medesima, l'Aggiudicatario dovrà riconsegnare il complesso edilizio in buono stato e libero da persone e/o cose di proprietà della stessa.
Dovrà inoltre provvedere alla voltura della linea telefonica al nuovo Aggiudicatario indicato dal Comune.
ART. 3o RENDICONTAZIONI
L'Aggiudicatario deve comunicare mensilmente all'Anagrafe Xxxxxx:
a. i dati relativi agli animali come elencato nell'art. 27 del presente foglio norme e condizioni;
b. l'elenco dei nominativi dei proprietari di animali recuperati e riconsegnati. L'Aggiudicatario deve inoltre fornire all'U.D.A.:
a. mensilmente rendicontazione delle donazioni a favore del Xxxxxx con le proposte di utilizzo e/o giustificativo delle spese sostenute;
b. ogni quattro mesi una relazione sull'attività svolta;
c. annualmente il bilancio preventivo e consuntivo delle spese di gestione della struttura.
ART. 31
OBBLIGHI DELLA STAZIONE APPALTANTE
La stazione appaltante è tenuta a comunicare immediatamente, in forma scritta, all'Aggiudicatario ogni evento che possa incidere sullo svolgimento dell'attività oggetto del presente appalto.
La stazione appaltante promuoverà incontri periodici con l'Aggiudicatario, con lo scopo di definire comuni programmi di attività per la tutela ed il miglioramento delle condizioni di vita degli animali.
Alla stazione appaltante spetta la predisposizione dei regolamenti che definiranno il funzionamento del canile e gli ambiti di competenza del personale ivi operante.
E' riservato alla stazione appaltante ogni potere di controllo sulle attività svolte e sulla documentazione presente all'interno del canile o comunque della documentazione relativa alla attività di gestione della struttura, in possesso dell'Aggiudicatario.
La stazione appaltante vigila, anche attraverso incontri periodici, sopralluoghi sul posto e colloqui con i fruitori delle attività stesse, sullo svolgimento delle attività, avendo cura di verificare che gli operatori, sia dipendenti/incaricati che volontari, rispettino i termini del presente appalto e dei Regolamenti comunali vigenti, rispettino inoltre i diritti, le necessità e la dignità degli animali ricoverati, assumano comportamenti corretti e trasparenti con gli utenti e i fruitori delle attività, finalizzati alla pratica delle adozioni, collaborino nello svolgimento delle attività istituzionali previste presso il Canile praticandole con modalità tecnicamente corrette e nel rispetto delle specifiche normative di settore.
La stazione appaltante può esercitare tale controllo con propri dipendenti e/o tramite altri Servizi competenti in materia, in ogni momento e senza alcun preavviso.
La stazione appaltante mette a disposizione dell'Aggiudicatario, per il trasporto degli animali recuperati, un automezzo opportunamente attrezzato ed idoneo al trasporto degli animali vivi, facendosi carico delle sole spese di bollo, assicurazione e collaudo. Le restanti spese gestionali sono a carico dell'Aggiudicatario, compreso il risarcimento dei danni subiti dall'automezzo in caso di colpa.
ART. 32 MANUTENZIONE
Sono a carico del Comune di Modena le spese di: riscaldamento, energia elettrica, consumi idrici, raccolta rifiuti solidi urbani, spurghi, smaltimento delle spoglie degli animali deceduti all'interno della struttura.
Inoltre sono a carico del Comune la manutenzione straordinaria dell'immobile, dei relativi impianti e dell'area di pertinenza, la gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria della centrale termica, e degli estintori portatili (vedi tabella A), le operazioni colturali e di monitoraggio a carico degli esemplari arborei (potature, abbattimenti, controllo statico e fitosanitario) presenti all'interno della struttura e all'esterno, nell'area di competenza comunale, e comunque la manutenzione straordinaria del verde.
Sono a carico dell'Aggiudicatario: la manutenzione ordinaria dell'immobile e dei relativi impianti normalmente posti a carico del conduttore nei contratti di affitto (vedi tabella A), lo sfalcio dell'erba interna alla struttura, nonché le attività elencate nella tabella allegata. Sono inoltre a carico dell'Aggiudicatario l'approvvigionamento e lo spargimento del sale in caso di neve o ghiaccio, gli interventi di disinfestazione e derattizzazione, la manutenzione degli automezzi assegnati dal Comune.
I locali e gli spazi dovranno essere mantenuti nella condizione, forma, dimensione e struttura così come all'atto dell'aggiudicazione e riconsegnati nello stato di fatto in cui si trovavano al momento dell'aggiudicazione. Qualora l'Amministrazione riscontri danni si rivarrà sull'Aggiudicatario. Gli stessi locali non potranno essere destinati ad altra attività se non quella prevista dal presente capitolato. Entro 15 giorni dall'ingresso del gestore nella struttura verrà compilato verbale di consegna di quanto presente nella struttura stessa con verifica al termine della gestione.
L'Aggiudicatario ha inoltre il compito di provvedere alla tenuta ed alla custodia dei registri, delle certificazioni e dei documenti relativi ai macchinari, agli impianti installati presso la struttura, nelle modalità stabilite dall'Amministrazione Comunale, che si riserva in ogni momento di procedere alle opportune verifiche.
L'Aggiudicatario potrà effettuare, previa autorizzazione scritta da parte del Comune, lavori di miglioria della struttura a propria cura senza ulteriori spese per l'A.C. In sede di risoluzione o superamento del rapporto l'Amministrazione Comunale avrà facoltà di pretendere il ripristino della situazione in essere al momento della firma del contratto.
Qualora si verifichino anomale od improprie eccedenze delle spese a carico dell'Amministrazione Comunale si procederà a chiederne giustificazione con eventuale rivalsa a carico dell'Aggiudicatario.
A — Manutenzione ordinaria
1. Il Gestore è obbligato a mantenere il complesso patrimoniale nelle condizioni in cui è stato consegnato e, pertanto, idoneo all'uso per tutta la durata dell'Affidamento. Il Gestore è obbligato a provvedere – a sua cura e spese – agli oneri relativi alla custodia, alla amministrazione e manutenzione ordinaria del complesso patrimoniale al fine di garantirne condizioni adeguate di igiene, integrità e conservazione. Il Gestore provvederà alle manutenzioni ordinarie effettuando gli interventi nei periodi in cui risulti privo, o comunque risulti minore, il danno per l'utenza. Il Gestore provvederà - altresì - agli oneri relativi alla manutenzione straordinaria del complesso patrimoniale rese necessarie da:
a. l'inadempimento degli oneri di manutenzione ordinaria;
b. l'utilizzo e uso del complesso patrimoniale per finalità diverse da quelle sancite dalla presente Convenzione;
c. eventi colposi imputabili al Gestore.
2. Per tutte le attività di manutenzione ordinaria programmabile, il Gestore comunicherà al Comune a mezzo di raccomandata AR, entro il mese di gennaio di ogni anno del periodo di Affidamento, il Piano di manutenzione programmata annuale (sia in cartaceo che su supporto informatico in formato Excel). Resta inteso che gli eventuali aggiornamenti/varianti al Piano, dovranno essere tempestivamente comunicati al Comune con le stesse modalità di cui al presente comma.
A tal fine, entro i primi quindici giorni di ogni mese del periodo di Affidamento, il Gestore trasmetterà al Comune la descrizione degli interventi effettuati, in riferimento al Piano di manutenzione programmata annuale così come eventualmente modificato dagli eventuali aggiornamenti/varianti. Tali comunicazioni avverranno con sistema precedentemente descritto (supporto cartaceo e dati in formato Excel); i dati contenuti saranno esclusivamente di natura tecnico-informativa (tempi di esecuzione, quantità, imprese impiegate, referenti tecnici, eventuali note).
3. Gli eventuali interventi di manutenzione ordinaria non programmabile, dovranno comunque essere preventivamente comunicati dal Gestore al Comune a mezzo di raccomandata AR e/o fax.
4. Nel caso di piccoli interventi di manutenzione ordinaria che non necessitano di particolari verifiche tecniche e/o amministrative (a titolo esemplificativo e non esaustivo, la sostituzione di lampadine, ecc.) il Gestore - assumendosene la responsabilità - provvederà ad effettuare l'intervento senza comunicarlo al Comune nelle forme di cui al precedente comma.
5. Resta inteso che il Gestore provvederà a nominare un responsabile per le attività di
manutenzione ordinaria di cui al presente articolo e della sicurezza, per tutta la durata dell'Affidamento, e ne comunicherà il nominativo al Comune.
6. Il Comune, durante la durata dell'Affidamento, potrà effettuare controlli sul complesso patrimoniale nelle modalità di cui al successivo comma 7.
7. Qualora a seguito dei controlli, di cui al comma precedente, emergano gravi omissioni, ritardi o trascuratezze derivanti dalla mancata esecuzione delle manutenzioni ordinarie, il Comune notificherà al Gestore, a mezzo di raccomandata AR, l'invito ad effettuare tempestivamente gli interventi con l'osservanza delle regole della buona tecnica. Qualora nei successivi controlli effettuati il Comune riscontri nuovamente gravi omissioni, ritardi o trascuratezze derivanti dalla mancata esecuzione delle manutenzioni ordinarie, è facoltà del Comune procedere alternativamente:
a. alla nomina di un esperto (anche del Comune) che provveda a redigere una perizia giurata ove verranno descritti, in dettaglio, gli interventi urgenti ed i relativi costi stimati; Il Comune farà pervenire al Gestore la perizia giurata con l'indicazione di un termine non inferiore a 3o (trenta) giorni per avviare – a cura e spese del Gestore – i lavori; le Parti concordano – fin d'ora – che l'eventuale decorrenza di tale termine senza che il Gestore abbia fatto pervenire al Comune una nota scritta, a mezzo raccomandata AR, attestante l'avvenuto inizio dei lavori ovvero specifiche indicazioni in merito, esprime la volontà del Gestore di rimettere al Comune l'individuazione dell'impresa che eseguirà i lavori secondo quanto indicato nella citata perizia giurata. Ai costi di tali interventi provvederà il Gestore; in caso di mancato pagamento da parte del Gestore il Comune provvederà alla escussione della quota parte di cauzione di cui al art. 4 composta dal costo degli interventi effettuati e di qualsiasi altra spesa che il Comune abbia dovuto sostenere nella gestione del procedimento. Il Gestore, a seguito di tale provvedimento, dovrà eseguire, nel termine massimo di 6o giorni successivi, il ripristino integrale della cauzione di cui all'art. 4. Resta inteso che il Comune, valutata la grave entità e/o alla reiterata persistenza delle eventuali omissioni potrà, inoltre, procedere alla risoluzione di diritto della Contratto ai sensi dell'art. 19 ed escutere integralmente la cauzione di cui al successivo art. 4.
b. alla diffida, trasmessa a mezzo raccomandata AR che fissi un termine non inferiore a 3o (trenta) giorni per iniziare i lavori; decorso tale termine senza che il Gestore abbia fatto pervenire al Comune una nota scritta, a mezzo raccomandata AR, attestante l'avvenuto inizio dei lavori il Comune procederà alla risoluzione del Contratto di cui all'art. 19, ed alla integrale escussione della Cauzione di cui all'art. 4.
8. Resta inteso che l'esercizio o meno dell'eventuale attività di controllo del Comune di cui ai commi precedenti, o di altro ente competente, non esime il Gestore dalla piena e totale responsabilità riguardo l'efficienza e sicurezza del complesso patrimoniale.
9. Eventuali interventi dovuti a problemi di sicurezza o mancanza di funzionalità e risolvibili nell'ambito di un c.d. Pronto Intervento, devono essere effettuati tempestivamente del Gestore che successivamente provvederà a trasmettere specifica
nota informativa e motivazionale al Comune di Modena.
B — Manutenzione straordinaria
1. Il Comune farà fronte – di regola a sua cura e spese – agli oneri relativi alla manutenzione straordinaria del complesso patrimoniale; rientrano nell'ambito delle manutenzioni straordinarie gli interventi – ad eccezione delle ipotesi di cui al precedente punto 8 – che non sono prevedibili come effetto normale dell'uso e del godimento e/o che consistono nella sostituzione e nel ripristino di parti essenziali della struttura (a mero titolo esemplificativo e non esaustivo) interventi necessari ad assicurare la stabilità delle strutture portanti, il rifacimento in tutto o in parte della copertura, delle scale, ecc.
2. Qualora risultassero necessari gli interventi di cui al precedente comma, il Gestore è tenuto a comunicarlo tempestivamente al Comune, a mezzo di raccomandata AR; nella comunicazione il Gestore dovrà, tra l'altro, indicare la tipologia di intervento ritenuto necessario e fissare un termine, non inferiore a 3o (trenta) giorni per il sopralluogo congiunto. Nel caso in cui, a seguito del sopralluogo congiunto, risultassero effettivamente necessari gli interventi di cui al comma precedente, il Comune e il Gestore concorderanno le modalità e i tempi per i lavori.
3. Mediante la sottoscrizione di appositi protocolli di intesa, Comune e Gestore potranno concordare le reciproche posizioni relativamente alla manutenzione straordinaria ovvero alle modifiche sostanziali del complesso patrimoniale e/o interventi di qualificazione del complesso patrimoniale. In tali protocolli saranno altresì disciplinate le eventuali modalità di intervento del Gestore nonché la determinazione dell'indennizzo allo stesso spettante, nel caso in cui si concordi che tali interventi siano effettuati dal Gestore.
TABELLA A
CANILE INTERCOMUNALE - Suddivisione Manutenzione Ordinaria / Straordinaria
Impianto d'illuminazione e distribuzione dell'energia elettrica | |||||
A carico Comune | A carico Aggiudicataria | ||||
1 | a | Rifacimento integrale dell'impianto elettrico interno ed esterno alla struttura | |||
2 | a | Riparazione straordinaria dell'impianto elettrico conseguente a sopravvenuta vetustà | 2 | b | Riparazione dell'impianto elettrico per cortocircuito dovuto a negligenza o dolo. La gravità e l'entità della stessa non determinano competenza alcuna per l'Amministrazione Comunale |
3 | b | Sostituzione delle apparecchiature elettriche guaste (lampade di vario genere, interruttori, prese di corrente, deviatori, pulsanti, segnalatori acustici e luminosi, ecc.) | |||
4 | a | Sostituzione degli impianti di suoneria, tiro, illuminamento parti comuni, ecc. | 4 | b | Riparazione degli impianti di suoneria, tiro, illuminamento parti comuni, ecc. |
Impianto idrico - sanitario – gas | |||||
A carico Comune | A carico Aggiudicataria | ||||
1 | a | Rifacimento integrale dell'impianto idrico, sanitario e gas | |||
2 | b | Sostituzione degli organi di intercettazione o delle apparecchiature igienico - sanitarie conseguenti a comportamenti negligenti o di colpa | |||
3 | b | Pulizia e/o sostituzione dei contatori divisionali dell'acqua calda e fredda in conseguenza dell'uso | |||
4 | b | Riparazione e/o sostituzione delle rubinetterie (acqua e gas) in conseguenza dell'uso | |||
5 | b | Sostituzione di sifoni, delle cassette di scarico o apparecchiature similari | |||
6 | b | Disotturazione di tutti gli elementi che compongono le reti di deflusso nonché loro sostituzione in caso di negligenza d'uso o colpa. | |||
7 | b | Svuotamento e riempimento giornaliero dell’impianto idrico nel periodo invernale. | |||
8 | b | Manutenzione a guasto degli impianti e/o di parte di essi ( riparazione o sostituzione) |
Rete di deflusso delle acque meteoriche e di scarico | |||||
A carico Comune | A carico Aggiudicataria | ||||
1 | a | Rifacimento della rete di deflusso delle acque di origine meteorica e di scarico | |||
2 | b | Espurghi periodici sia ordinari che straordinari e disotturazione di tutti gli elementi che compongono le reti di deflusso e/o di scarico nonché loro sostituzione anche integrale in caso di uso negligente o colpa. |
Pavimentazione e pennellature box | |||||
A carico Comune | A carico Aggiudicataria | ||||
1 | a | Rifacimento della pavimentazione e sostituzione delle strutture prefabbricate | |||
2 | b | Riparazione di pavimenti e rivestimenti conseguenti l'uso e colpa |
Riscaldamento, condizionamento e produzione d'acqua calda | |||
A carico Comune | A carico Aggiudicataria | ||
1 | a | Gestione e manutenzione centrale termica e relativo impianto tramite HERA. |
Serramenti e infissi | |||||
A carico Comune | A carico Aggiudicataria | ||||
1 | a | Sostituzione di porte, telai, finestre, cancelli, reti di tutte le strutture presenti | |||
2 | b | Riparazione delle porte, dei telai delle finestre e sostituzione di parti accessori delle stesse (maniglie, serrature, vetri, cornici) per normale utilizzo, negligenza d'uso o colpa | |||
3 | b | Riparazione dei cancelli e delle recinzioni dei box per normale utilizzo negligenza d'uso o colpa |
Estintori Portatili | |||||
A carico Comune | A carico Aggiudicataria | ||||
1 | a | Conferimento degli estintori portatili, collaudo ogni tre anni e/o loro sostituzione | 2 | a | Manutenzione e controllo periodico semestrale |
Verde | |||||
A carico Comune | A carico Aggiudicataria |
1 | a | Operazioni colturali e di monitoraggio degli esemplari arborei interni ed esterni alla struttura (potature, abbattimenti, controllo statico e fitosanitario). | 1 | b | Pulizia delle superfici esterne, naturali e/o comunque permeabili, da ogni materiale di rifiuto, nonché da foglie e altro materiale vegetale, di qualsiasi natura e dimensione, che cade naturalmente dalle chiome degli alberi e degli arbusti, nonché sgombero della neve eventualmente posatasi su tali superfici. Pulizia anche di superfici artificiali, con loro eventuale lavaggio e disinfezione, laddove possibile e opportuno. Sfalcio integrale della vegetazione erbacea entro un'altezza tale da consentirne l'uso, la fruizione e il decoro delle superfici stesse con rifilatura dei bordi. Rimozione della vegetazione infestante presente in superfici a copertura artificiale inerte o in eventuali formelle che ospitano alberi. Contenimento, a mezzo potatura e relative operazioni complementari, della vegetazione arbustiva eventualmente presente, sia in forma isolata, che in gruppi o filari (siepi). Conferimento del materiale di risulta derivante dalle operazioni sopra elencate conformemente alla normativa vigente in materia di rifiuti. Irrigazione della vegetazione secondo le rispettive esigenze e l'andamento climatico. |
L'IMPRESA