SCHEDA PROGETTO
Allegato 1dell’accordo di collaborazione
SCHEDA PROGETTO
Assistenza all’anziano affetto da condizioni di multimorbosità attraverso la
realizzazione di un prototipo telematico operante in ambiente cloud.
Responsabile scientifico: Xxxxx Xxxxxx
Le piattaforme, strumento tecnologico del presente progetto, sono rappresentate da prodotti innovativi consistenti in un sistema medico domiciliare/ambulatoriale all-in-one che offre un servizio moderno, efficiente e funzionale di diagnostica strumentale amministrata in modalità remota telematica. La flessibilità e versatilità nell’utilizzo del sistema consente l’interconnessione e lo scambio dei dati con i più comuni dispositivi per la rilevazione dei parametri clinici del paziente. Il sistema consente l’attivazione contemporanea e in remoto della videoconferenza e/o del video-consulto e la visualizzazione dei parametri clinici del paziente, dei suoi trend e soglie di anomalia, risultando così uno strumento clinico “vicino al paziente” in quanto consente di instaurare un legame continuo e psicologicamente rassicurante.
Gli utenti sono in grado di gestire e disporre di una cronologia di tutti i dati clinici rilevati in modo semplice e conveniente quali ad esempio pressione arteriosa, glicemia, saturazione dell'ossigeno nel sangue, temperature corporea, etc.
In qualsiasi momento della giornata ed in qualsiasi luogo, il medico che ha in cura il proprio paziente può accedere alla videata riportante i valori dei parametri clinici misurati; non è necessario installare alcun software, basta solamente una connessione internet: in questo senso il sistema è libero da ogni gestionale proprietario e quindi risponde ai criteri ottimali di open-source.
Il monitoraggio continuo di determinati parametri fisiologici contribuisce a un controllo accurato e costante delle condizioni fisiologiche del soggetto e ne promuove l’aderenza terapeutica associata ad una patologia. Questo consente evidenti vantaggi gestionali e organizzativi e una conseguente riduzione dei costi diretti per il sistema sanitario e indiretti a carico del paziente, contribuendo al miglioramento della qualità della vita per la persona.
Il sistema si compone di una postazione gateway, capace di interfacciarsi con i più comuni dispositivi per la misurazione dei principali parametri fisiologici del paziente. Il paziente, in piena autonomia, misura i propri parametri fisiologici per mezzo di comuni dispositivi di misurazione (“meters”) come termometri; glucometri; sfigmomanometri; saturimetri, etc. Il gateway capta automaticamente i dati inviati dai vari meters e li condivide in rete con un server centrale tramite connessione internet. I dati residenti su server possono quindi essere consultati in tempo reale mediante un portale web dagli operatori sanitari che, mediante opportuna autentificazione, possono collegarsi al portale stesso. Per favorire l’alta affidabilità e scalabilità la piattaforma sarà predisposta per essere erogata in cloud. Il gateway permette inoltre di effettuare una videocomunicazione tra il paziente e l’operatore sanitario collegato alla piattaforma web. Peculiarità del sistema è l’altissima facilità di utilizzo e la mininvasività presso il domicilio del paziente o presso il point of care identificato (che non deve necessariamente coincidere con lo studio medico, potendosi la piattaforma collocare anche presso farmacie o centri residenziali), in quanto non necessita di particolari operazioni di installazione o configurazione. La tecnologia proposta non prevede l’esecuzione di alcuna opera infrastrutturale presso il point of care. Il funzionamento del sistema necessita esclusivamente di una connessione internet oltre che di una normale utenza elettrica.
Il sistema nel sul complesso permette il monitoraggio di una serie di parametri fisiologici, come la misurazione della pressione non invasiva (NIBP) sistolica e diastolica, il monitoraggio della frequenza cardiaca, la misurazione della glicemia (glucometro), la misurazione della temperatura corporea, la misurazione non invasiva della quantità di emoglobina legata presente nel sangue, la misurazione della frequenza cardiaca, un ECG a 12 derivazioni, un colesterometro, ed altro ancora. Infatti è possibile l’interazione di diversi altri meters per la misurazione di diversi parametri di rilevanza clinica come il peso corporeo, l’emoglobina glicata, il tempo di protrombina/INR, in base alle esigenze cliniche e ai parametri che si intendono valutare. In qualsiasi momento è possibile interfacciare nuovi meters a quelli già esistenti e integrare il monitoraggio con altri parametri fisiologici.
VANTAGGI QUALITATIVI E QUANTITATIVI
Le innovazioni apportate dalla tecnologia oltre a garantire efficacia e rapidità di intervento contribuiscono a migliorare il benessere e lo stato emotivo e psicologico del paziente. Le cure e le attenzioni sono infatti del tutto paragonabili a quelle di un monitoraggio in una struttura sanitaria.
L’utilizzo del sistema garantisce il miglioramento della qualità del servizio in sanità offrendo tempi e costi
più bassi per mezzo di metodi e tecnologie innovative.
I vantaggi che derivano dall’utilizzo del sistema sono molteplici e così riassumibili:
• decremento del tasso di ospedalizzazione
• notevole riduzione dei costi di degenza
• riduzione del numero di ri-ospedalizzazioni a seguito di dimissioni ospedaliere precoci
• diminuzione del rischio di contrarre infezioni ospedaliere
• abbattimento delle liste d’attesa
• miglioramento della qualità della vita per il paziente
Si possono ottenere importanti informazioni circa l’evoluzione dei fenomeni monitorati e, quindi, si può intervenire tempestivamente quando i parametri clinici si alterano tanto da poter compromettere lo stato di salute e l’autosufficienza del paziente.
Le fasi del processo assistenziale che il progetto monitorerà, attraverso indicatori definiti in sede di stesura
del piano d’azione sono:
• Prevenzione: orientata alle categorie a rischio (fumatori, obesi o sovrappeso, consumatori di bevande alcoliche, sedentari, fragile e non autosufficienti) e alle persone affette da patologie croniche- degenerative (diabete, patologie cardiovascolari, patologie polmonari croniche, patologie renali), le quali, pur conducendo una vita normale, devono sottoporsi a un costante monitoraggio di alcuni parametri vitali, come ad esempio il controllo glicemico, il controllo pressorio, il controllo ossimetrico, al fine di ridurre il rischio d’insorgenza di complicazioni e intervenire prima dell’acuirsi di situazioni che richiedono poi l’ospedalizzazione.
• Diagnosi: con la possibilità di “muovere” le informazioni diagnostiche anziché il paziente, realizzando al point of care esami diagnostici (ECG, spirometria, analisi ematiche) condotti presso l’ambulatorio del medico di base, la farmacia, il domicilio del paziente e refertabili da parte di specialisti ospedalieri e universitari accreditati nel sistema gestionale.
• Terapia: mentre applicativi sofisticati, come la teledialisi e la telechirurgia hanno bisogno di contesti clinici attrezzati e specializzati, è possibile erogare servizi di second opinion finalizzati ad operare scelte terapeutiche e a monitorare l’evoluzione clinica per pazienti per cui è stata già posta una diagnosi. Un elemento spesso negletto riguarda ad esempio la scelta per la terapia antibiotica per pazienti affetti da patologia similinfluenzale, che viene spesso malcondotta con atteggiamenti difensivistici da parte dei medici di prima linea e che ha portato il Paese alla peggiore situazione relativa all’antimicrobico- resistenza nell’intera Unione Europea. E’ chiaro che un presidio che garantisca un supporto tecnico specialistico non può che contribuire fattivamente al miglioramento dell’appropriatezza sia diagnostica che terapeutica, riducendo anche la possibilità di errore da parte del medico di famiglia.
• Riabilitazione: con lo scopo di monitorare la dimissione protetta di pazienti altrimenti sottoposti a degenze prolungate (con il rischio di insorgenza di patologie nosocomiali) e fornire un supporto basato sul monitoraggio di parametri vitali (piuttosto che sulla sola semeiotica) per l’assistenza domiciliare a pazienti cronici, anziani, malati terminali.
L’installazione dei presidi e il monitoraggio del loro impatto avverrà in collaborazione con Federanziani che provvederà ad analoga installazione presso varie sedi periferiche, come farmacie, studi medici di base, circoli affiliati. Dall’insieme delle evidenze che emergeranno e che saranno elaborate in maniera collaborativa sarà possibile ricavare elementi decisivi dal punto di vista dell’outcome clinico, dal punto di vista economico- finanziario (sia per quanto riguarda i costi diretti legati al prevedibile aumento di appropriatezza prescrittiva e gestionale, che per quanto riguarda i costi indiretti, legati al migliore accesso ai servizi da parte dell’utenza) e dal punto di vista della soddisfazione - e quindi della compliance - dell’utenza stessa.
Si prevede di collocare quattro piattaforme presso le isole di Pantelleria, Favignana, Procida, Elba in collaborazione con l’Associazione ANSPI, che metterà a disposizione un ambulatorio di medici aderenti all’Associazione per ciascuna isola. Questi medici ‘sentinella’ seguiranno il monitoraggio del progetto, reclutando attivamente i propri pazienti eleggibili per l’accesso ai servizi della piattaforma secondo parametri che saranno formalizzati durante il periodo di installazione e test della piattaforma, e di formazione del personale gestore.
Altre due piattaforme verranno collocate presso gli ambulatori SASN del Ministero della Salute ad alto accesso e frequentazione. Tali ambulatori verranno identificati in base al carico di servizio, alla presenza/assenza di risorse laboratoristiche in sede, al numero di esami diagnostici effettuati. Essi seguiranno la stessa procedura di monitoraggio stabilita per gli ambulatori ANSPI a cura del responsabile supervisore dell’ambulatorio a cui sarà affidata la gestione della piattaforma stessa.
Il reclutamento dei pazienti avverrà in modalità spontanea e attiva.
Per la partecipazione spontanea, verrà offerto il servizio a tutti coloro che, informati e sensibilizzati, vorranno accedere. Ne saranno monitorati gli indicatori relativi al destino clinico (ospedalizzazione), alla soddisfazione e al valore economico-finanziario.
I parametri in base ai quali verranno sviluppati indicatori dettagliati di monitoraggio1 sono i seguenti:
Per ciascuna classe di pazienti (livello socio economico, scolarizzazione, patologia esistente e comorbosità, genere, età, fragilità e autosufficienza, stato psico-cognitivo)
• Volumi di servizio erogati
• Costi diretti
• Costi indiretti
• Miglioramento dell’attività diagnostica
• Miglioramento della compliance e dell’aderenza terapeutica
• Riduzione delle ospedalizzazioni dei malati cronici Per la dimensione organizzativa si valuterà
• quali cambiamenti ha indotto nelle relazioni/integrazioni tra MMG e medici specialisti
• quali cambiamenti ha indotto e supportato nella pratica medica e nella continuità assistenziale e di cura
• quali cambiamenti ha indotto e supportato nella presa in carico del paziente Per la dimensione economica si valuterà::
• l’impatto del nuovo processo produttivo sull’accesso ai servizi di base e specialistici territoriali ed ospedalieri e la valutazione in termini di costi per la riduzione degli stessi
• l’impatto sul ricorso al DEA e la valutazione della riduzione dei codici bianchi
• l’impatto sui ricoveri ospedalieri e la valutazione in termini di costo per la riduzione di ricoveri impropri e/o di degenze incongrue
• l’impatto sulla somministrazione di farmaci e la valutazione in termini di costi dell’ottimizzazione dell’appropriatezza prescrittiva
Per la dimensione clinica si valuterà:
• come l’introduzione del nuovo processo produttivo ha contribuito a ridurre gli accessi ai servizi, al
DEA, ai ricoveri e ad ottimizzarne l’appropriatezza.
In particolare, il progetto mira a valorizzare la visione dell’utenza, valutandone il livello di soddisfazione
parametrato secondo la riduzione di tempi e costi per:
• trasferimenti con mezzi propri o pubblici
• prenotazioni
• accompagnamento a visite diagnostiche / controllo da MMG / da specialisti
• ritiro referti
• accesso improprio a DEA/PS
• ricoveri impropri
• impegno sociale per eventuali permessi dal lavoro per familiari
I criteri di reclutamento attivo dei pazienti saranno invece standardizzati e sottoposti all’invito attivo del
medico curante, ad esempio, come segue, per tre patologie di ampia prevalenza:
Diabete
• entrambi i sessi
• over 65
1 Ad esempio:
• riduzione accessi a visite specialistiche: numero di contatti clinici specialistici; costo visita;
• riduzione ricoveri impropri: valore DRG ricovero
• riduzione giornate degenza: numero e valore economico delle giornate degenza
• ottimizzazione consumo farmaci: farmaci risparmiati e aderenza terapeutica
• residenti nelle zone individuate nel progetto
• diabete mellito tipo II complicato/scompensato BPCO
• entrambi i sessi
• over 65
• residenti nelle zone individuate nel progetto
• BPCO grave o molto grave (III - IV stadio linee guida GOLD) che abbiano avuto nell’ultimo anno
almeno una delle seguenti situazioni:
o ricovero presso divisioni mediche, geriatriche, pneumologiche, con diagnosi principale di dimissione Bronchite cronica ostruttiva, con riacutizzazione, codice ICD9-CM 491.21 (con conseguente DRG 087 – Edema polmonare e insufficienza respiratoria - o DRG 088 - Malattia polmonare cronico-ostruttiva).
o accesso a un pronto soccorso con diagnosi Bronchite cronica ostruttiva, con riacutizzazione (codice ICD9-CM 491.21).
o almeno 2 episodi di riacutizzazione con prescrizione di antibiotici e/o steroide sistemico.
o prescrizione ex novo di ossigenoterapia (OTL) domiciliare, per almeno 6 mesi (codice ICD9-CM 518.83)
o insufficienza respiratoria cronica Patologie cardiovascolari
• entrambi i sessi
• over 65
• residenti nelle zone individuate nel progetto
• tipologia di scompenso
o Scompenso cardiaco cronico, con disfunzione sistolica ventricolare sx (FE < 40%)
o Scompenso cardiaco diastolico, con disfunzione diastolica
• almeno un episodio di ospedalizzazione per scompenso nei sei mesi precedenti
• pazienti tendenzialmente con difficoltà di accesso all’ambulatorio specialistico
• pazienti post acuti dimessi dopo intervento con impianto di defibrillatore
Per queste classi di pazienti verranno considerati sia gli indicatori utilizzati per la partecipazione spontanea, che i seguenti:
• Ospedalizzazione per ricoveri per acuti, ricoveri ordinari e Day Hospital
• Ospedalizzazione in emergenza
• Ospedalizzazione in riabilitazione, ricoveri ordinari e Day Hospital
• Ospedalizzazione in lungodegenza
• Ospedalizzazione per DRG medici, ricoveri ordinari e Day Hospital
• Ospedalizzazione per DRG chirurgici, ricoveri ordinari e Day Hospital
Finanziamento (totale € 143.000):
1. personale
• € 35.000
2. equipaggiamento (affitto e manutenzione)
• € 7500 x 6: € 45.000
3. installazione e formazione operatori
• € 200 x 6: € 12.000
4. comunicazione
• € 1500 x 6: € 9.000
5. viaggi e missioni di monitoraggio
• € 800 x 20: € 16.000
6. monitoraggio, audit e analisi statistica
• € 18.000
7. Spese generali
• € 8.000