DECRETO DI CONCESSIONE DEL SOSTEGNO
D.D.S. n. 1088/2022
REPUBBLICA ITALIANA
Regione Siciliana
Assessorato Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea Dipartimento Regionale dell’Agricoltura
Servizio 14 Ispettorato dell’Agricoltura di Trapani
DECRETO DI CONCESSIONE DEL SOSTEGNO
PSR Sicilia 2014/2020
Sottomisura 6.1 “Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori”
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 14
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTO il D.P. Reg. n. 70 del 28 febbraio 1979 che approva il Testo Unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
VISTA la Legge Regionale n. 47 dell’8 luglio 1977 “Norme in materia di bilancio e contabilità della Regione Siciliana” e ss. mm. e ii.;
VISTA la Legge Regionale 25 maggio 2000, n. 10 e ss. Mm .e ii.;
VISTO il D. Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42”, e ss. mm. e ii.;
VISTA la Legge Regionale n. 3 del 13 gennaio 2015 ed in particolare l’art. 11, con il quale viene recepito in Sicilia il dettato normativo del citato D. Lgs. n. 118/2011, e ss. mm. e ii;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 579 del 27 dicembre 2021 "Approvazione disegno di legge: "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2022 – Ritiro della deliberazione della Giunta regionale n. 571 del 24 dicembre 2021";
VISTA la Legge Regionale 21 gennaio 2022 n. 1 "Autorizzazione all'esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2022";
VISTO il D.R.A. n. 776 del 2 maggio 2019 con il quale è stata impegnata e liquidata, per l’esercizio finanziario 2019, la somma di euro 23.000.000,00 a valere sul capitolo 543910 (U.2.04.21.01.999) del bilancio della Regione Siciliana, in favore di AGEA, per la quota regionale di cofinanziamento del PSR 2014-2020;
VISTO il D.P. Reg. n. 3071 del 14 giugno 2016, n. 12 con il quale è stato emanato il regolamento di attuazione del titolo II della L.R. n. 19/2008 - Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti Regionali di cui all’art. 49, comma 1, della L.R. 7 maggio 2015, n. 9 - Modifica del Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxx 00 gennaio 2013, n 6 e s.m. e i. (D.P.Reg. n.12 del 27 giugno 2019);
VISTO il D.P. Reg. n. 2518 del 08/06/2020 con il quale è stato conferito l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura al Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxxxxxxx in esecuzione alla Deliberazione di Giunta regionale n. 200 del 28/05/2020;
VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Agricoltura (D.D.G.) n. 2953 del 03/08/2021 con il quale è stato conferito al Xxxx. Xxxx Xxxxxxxx Xxxxx l'incarico di Dirigente del Servizio 14 Ispettorato dell’Agricoltura di Trapani del Dipartimento Regionale dell'Agricoltura;
VISTO l’art. 1, comma 16, lett. c) della Legge 6 novembre 2012 n. 190 - Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione;
VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013 n.33 artt. 26 e 27 - Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni e ss.mm.ii.;
VISTO l'art. 68 della X.X. 00/00/0000, x. 00 x x.x.x. (xxx. 98 L.R. n.9/2015);
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di
sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
VISTO il Regolamento (UE) 2017/2393 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica i regolamenti (UE) n 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
VISTO Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;
VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
VISTO Regolamento di esecuzione (UE) 2016/669 della Commissione del 28 aprile 2016 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 per quanto riguarda la modifica e il contenuto dei programmi di sviluppo rurale, la pubblicità di questi programmi e i tassi di conversione in unità di bestiame adulto;
VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
VISTO il Regolamento di Esecuzione 2017/1242 della Commissione del 10 luglio 2017 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 907/2014 della Commissione dell'11 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l’uso dell’euro;
VISTO il Regolamento delegato (UE) 2015/160 della Commissione del 28 novembre 2014 recante modifica del regolamento delegato (UE) n. 907/2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l’uso dell’euro;
VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 908/2014 della Commissione del 6 agosto 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione
finanziaria, la liquidazione dei conti, le norme sui controlli, le cauzioni e la trasparenza;
VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) 2018/56 della Commissione del 12 gennaio 2018 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 908/2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l’uso dell’euro;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 - Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità' delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020;
VISTI i Decreti Legislativi 27/05/1999. n. 165 e 15 giugno 2000, n. 188 che attribuiscono all’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), con sede in Roma, la qualifica di Organismo Pagatore delle disposizioni comunitarie a carico del FEAGA e del FEASR;
TENUTO CONTO che l’AGEA, nel rispetto dei regolamenti comunitari, assicura attraverso il portale SIAN la gestione delle misure del PSR e la raccolta delle informazioni relative agli aiuti erogati ai singoli beneficiari con il FEASR;
VISTO il D.D.G. n. 5 del 08/01/2018, con il quale è stata approvata la Convenzione tra AGEA e la Regione Siciliana, avente ad oggetto la delega di alcune funzioni da parte di AGEA all’Autorità di Gestione e la delega di altre funzioni da parte dell’Autorità di Gestione ad AGEA, nell’ambito del PSR Sicilia 2014-2020;
VISTA la Delibera CIPE 28 gennaio 2015, n. 10/2015 con cui è stata approvata la “Definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014-2020 e relativo monitoraggio. Programmazione degli interventi complementari di cui all’articolo 1, comma 242, della legge n. 147/2013 previsti nell’accordo di partenariato 2014-2020”;
CONSIDERATO che al Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Agricoltura è attribuita la qualifica di Autorità di Gestione del Programma medesimo;
VISTE le Decisioni comunitarie: C(2015) 8403 final del 24/11/2015, che approva la versione 1.5 del PSR Sicilia 2014-2020 e la relativa ripartizione annua del contributo totale dell’Unione Europea, C(2016) 8969 final del 20/12/2016, che approva la versione 2.1 del PSR Sicilia 2014- 2020, C(2017) 7946 final del 27/11/2017 che approva la versione 3.1 del PSR Sicilia 2014-2020, C(2018) 615 final del 20/01/2018 che approva la versione 4.0 del PSR Sicilia 2014-2020, C (2018) 8342 final del 3/12/2018 che approva la versione 5.0 del PSR Sicilia 2014-2020, C(2019) 9229 final del 16/12/2019 che approva la versione 7.0 del PSR Sicilia 2014-2020, C(2020) 4912 final del 13/07/2020 che approva la versione 8.0 del PSR Sicilia 2014-2020, C(2020) 8655 final del 01/12/2020 che approva la versione 9.1 del PSR Sicilia 2014-2020 e C(2021) 8530 final del 19/11/2021 che approva la versione 10.1 del PSR Sicilia 2014-2020;
VISTA la Legge 16/01/2003 n. 3 recante Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione ed in particolare l’art. 11 della medesima relativo al “Codice unico di progetto”;
VISTA la Delibera CIPE n. 143 del 27 dicembre 2002 che disciplina le modalità e le procedure per l’avvio a regime del sistema CUP in attuazione dell’art. 11 della legge 16 gennaio 2003 n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;
VISTA la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
VISTO il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n.136 e s. m. i.;
VISTE le istruzioni operative AGEA n 3/2018 relative alle modalità di acquisizione della documentazione antimafia in applicazione della Legge 17 ottobre 2017, n. 161 “Modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al codice penale e alle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale e altre disposizioni”;
VISTO il D.P.C.M. n. 193/2014 “Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all'articolo 8 della L. n. 121/1981, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell'articolo 96 del d.lgs. n. 159/2011 e s.m.i;
VISTE le “Disposizioni Attuative e Procedurali per le misure di Sviluppo Rurale non connesse alla superficie o agli animali - parte generale”, contenenti lo schema procedurale di riferimento per la presentazione, il trattamento e la gestione delle domande relative all’attuazione alle misure previste dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Sicilia per il periodo 2014/2020, approvate con D.D.G. n. 2163 del 30/03/2016;
VISTO le Disposizioni attuative - parte specifica - della Sottomisura 6.1“Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori” del PSR Sicilia 2014-2020, approvate con D.D.G. n. 926 del 10/04/2017;
VISTO il Bando pubblico della Sottomisura 6.1 “Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori”, per il finanziamento delle iniziative presentate nell’ambito del programma di Sviluppo Rurale della Sicilia 2014/2020, approvato con D.D.G. n. 1422 del 29/05/2017;
VISTO il D.D.G. n. 766 del 30/4/2019 con il quale è stata approvata la graduatoria definitiva sottomisura 6.1 - PSR Sicilia;
VISTO il D.D.G. n. 1111 del 31 maggio 2019 con il quale è stata prevista la presentazione all’Autorità di Gestione del PSR Sicilia 2014-2020 delle istanze finalizzate alla revisione delle posizioni negli elenchi definitivi delle sottomisure/operazioni 1.1, 6.1, 6.2, 6.4.a, 7.2, 7.5, 16.3 e 16.4;
VISTA la nota AdG n. 29627 del 17/06/2019 - Gestione Programmi Comunitari;
VISTO il verbale del Gruppo di Riesame del 30/07/2019 relativo alla Sottomisura 6.1 “Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori contenente la graduatoria definitiva a seguito delle istanze di riesame (D.D.G. n. 1111 del 31 maggio 2019);
VISTO il D.D.G. n. 1606 del 31/07/2019 con il quale sono stati approvati gli elenchi regionali definitivi Sottomisura 6.1 “Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori” delle domande di sostegno ammissibili e relativo punteggio, delle domande non ricevibili e non ammissibili;
VISTO il D.D.G. n. 1739 del 09/08/2019 con il quale è stata approvata la versione corretta in autotutela degli elenchi regionali definitivi Sottomisura 6.1 “Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori” delle domande di sostegno ammissibili e relativo punteggio, delle domande non ricevibili e non ammissibili;
VISTO l’articolo 5 del succitato D.D.G. n. 1739 del 09/08/2019 con il quale si disponeva, per i beneficiari utilmente inseriti in graduatoria, la presentazione agli Ispettorati competenti della documentazione necessaria per l’emissione del decreto di finanziamento entro il 20/09/2019;
VISTO l’Avviso con il quale si fornivano chiarimenti in merito alle istanze indicativamente finanziabili, pubblicato in data 09/08/2019, unitamente al D.D.G. n. 1739/2019, nel sito istituzionale del Dipartimento Regionale Agricoltura e del PSR Sicilia 2014-2020;
VISTO l’Avviso pubblico prot. 42881 del 04/09/19, pubblicato in data 05/09/2019 nel sito istituzionale del Dipartimento Regionale Agricoltura e del PSR Sicilia 2014-2020, con il quale si fornivano chiarimenti in caso di mancata finanziabilità, per carenza di dotazione finanziaria, di una delle sottomisure collegate alla sottomisura 6.1 del progetto;
VISTO l’Avviso pubblico prot. 46570 del 27/09/2019, pubblicato in pari data nel sito istituzionale del Dipartimento Regionale Agricoltura e del PSR Sicilia 2014-2020, con il quale si fornivano chiarimenti in relazione al finanziamento dei progetti che prevedono investimenti da realizzare attraverso la sottomisura 8.1;
VISTO il D.D.G. n. 2473 del 03/10/2019 con il quale è stata approvata la versione aggiornata, a seguito della correzione di alcuni errori materiali, degli elenchi regionali definitivi Sottomisura 6.1 “Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori” delle domande di sostegno ammissibili e relativo punteggio, delle domande di sostegno non ricevibili e non ammissibili;
VISTO l’articolo 5 del succitato D.D.G. n. 2473 del 03/10/2019 con il quale si disponeva, solo ed esclusivamente i beneficiari utilmente inseriti tra i progetti indicativamente finanziabili negli elenchi aggiornati a seguito delle correzioni apportate nonché a seguito dello scorrimento per mancata presentazione, entro il 20 settembre 2019, della documentazione di cui al D.D.G. n. 1739 del 09/08/2019, la presentazione agli Ispettorati competenti della documentazione necessaria per l’emissione del decreto di finanziamento entro 23 ottobre 2019;
VISTO l’Avviso pubblico prot. n. 63239 del 04/12/2020 “Scorrimento graduatorie” a firma del Dirigente Generale;
VISTO l’Avviso pubblico prot. n. 6923 del 08/02/2021 “Esito manifestazione d’interesse alla realizzazione dell’investimento e avvio procedimento istruttorio domande di sostegno di cui allo scorrimento graduatorie disposto con nota prot. n. 63239 del 04/12/2020 ” a firma del Dirigente Generale e relativo Allegato 1;
VISTO l’Avviso pubblico prot. n. 18060 del 25/03/2021 “Errata corrige avviso prot. n. 6923 del 08/02/2021”Esito manifestazione d’interesse alla realizzazione dell’investimento e avvio procedimento istruttorio domande di sostegno di cui allo scorrimento graduatorie disposto con nota prot. n. 63239 del 04/12/2020” “ a firma del Dirigente Generale e relativo Allegato 1 corretto;
VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento dell'Agricoltura n. 3078 del 15/11/2019 registrato dalla Corte dei Conti il 12/12/2019 con il n. 1624, con il quale sono state approvate le procedure per la determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” inerenti alla Sottomisura 6.1“Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori” del PSR Sicilia 2014/2020;
VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento dell'Agricoltura n. 3348 del 05/12/2018 registrato alla Corte dei Conti il 03/01/2019 al Reg. 1 fg. 5 con il quale sono state approvate le procedure per la determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” inerenti alla Sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole” del PSR Sicilia 2014/2020;
VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento dell'Agricoltura n. 173 del 2019 registrato alla Corte dei Conti il 19/04/2019 al Reg. 1fg. 229 con il quale sono state approvate le procedure per la determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” inerenti alla Misura 6 - Operazione 6.4.a - regime de minimis “Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole - Supporto alla diversificazione dell’attività agricola verso la creazione e sviluppo di attività extra-agricole” del PSR Sicilia 2014/2020;
VISTO il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento dell'Agricoltura n. 2041 del 2018 registrato alla Corte dei Conti il 10/10/2018 al Reg. 3fg. 103, con il quale sono state approvate le procedure per la determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” inerenti alla Sottomisura 8.1 “Sostegno alla forestazione/all’imboschimento” del PSR Sicilia 2014/2020;
VISTO l’Avviso pubblico del 31/05/2019 a firma dell’Autorità di Gestione PSR, pubblicato in pari data nel sito istituzionale del Dipartimento Regionale Agricoltura e del PSR Sicilia 2014- 2020, con il quale si fornivano chiarimenti sulla rendicontazione delle spese e sulla fatturazione elettronica;
VISTO il Decreto del Dirigente Generale 2825 del 31/10/2019 “Disposizioni inerenti alle varianti in corso d’opera, alle varianti per cambio beneficiario e recesso dagli impegni delle misure non connesse alle superfici o agli animali del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Sicilia 2014/2020 di cui all’allegato “A” e per quanto non previsto rimanda alle Disposizioni Attuative e Procedurali per le misure di Sviluppo Rurale non connesse alla superficie o agli animali – Parte Generale – di cui al D.D.G. n. 2163 del 30/03/2016 e
s.m.e.i. alle Disposizioni Attuative specifiche delle Misure/Sottomisure/Operazioni del PSR Sicilia 2014/2020;
VISTA la nota del Dirigente Generale prot. n. 20481 del 18/05/2020 “PSR Sicilia 2014/2020 - Variazione della percentuale massima ammessa in diminuzione sull'importo concesso”
VISTA la nota del Dirigente Generale prot. n. 25135 del 15/06/2020 “Disposizioni inerenti alle varianti in corso d’opera, alle varianti per cambio beneficiario e recesso dagli impegni”- Precisazioni sugli adempimenti in carico al beneficiario”;
VISTA la nota del Dirigente Generale prot. n. 26705 del 19/06/2020 “PSR Sicilia 2014/2020 – integrazione delle Disposizioni inerenti alle varianti in corso d’opera, alle varianti per cambio beneficiario e recesso dagli impegni, approvate con D.D.G. n. 2825 del 31/10/2019”;
VISTO il Decreto del Dirigente Generale n. 1978 del 26/06/2020 “VARIANTI - Modifica Disposizioni Generali”;
VISTO l’Avviso pubblico prot. n. 66097 del 17/12/2020 a firma dell’Autorità di Gestione PSR, pubblicato in pari data nel sito istituzionale del Dipartimento Regionale Agricoltura e del PSR Sicilia 2014-2020, con il quale si fornivano chiarimenti sulla rendicontazione delle spese e sulla fatturazione elettronica;
VISTA la nota del Dirigente Generale prot. n. 14864 del 15/03/2021 avente per oggetto “Sottomisura 6.1 – Variazioni progettuali prima dell’adozione dell’atto di concessione;
VISTA la circolare Prot. n. 32948 del 28/05/2021 “Trasparenza e tracciabilità dei documenti giustificativi di spesa. “Regolarizzazione delle fatture elettroniche prive di CUP o dicitura equipollente, emesse nel periodo 01/01/2019 –31/12/2020” a firma dell’Autorità di Gestione.
VISTA le disposizioni prot. n. 14864 del 15/03/2021 relative a “Sottomisura 6.1 - Variazioni progettuali prima dell’adozione dell’atto di concessione” a firma del Dirigente Generale del Dipartimento dell’Agricoltura;
VISTO il Patto d'integrità stipulato tra il Dipartimento dell'Agricoltura nella persona del Dirigente
del Servizio xxxx. Xxxx Xxxxxxxx Xxxxx ed il richiedente sig. XXXXXXXXXXX XXXXXX’ nella qualità di titolare della ditta omonima; P. IVA 02734060813;
VISTA la domanda di sostegno n. 54250521587, rilasciata inforrmaticamente sul portale SIAN, pervenuta al Dipartimento Regionale dell’Agricoltura (I.A.), con la quale è stata formulata la richiesta di concessione del premio pari a € 40.000,00, per ciascun giovane, per l’insediamento in agricoltura, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, del PSR Sicilia 2014-2020 Sottomisura 6.1 “Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori” Bando 2017 approvato con D.D.G.
n. 1422 del 29/05/2017, nonché di sostegno inerente alle Sottomisure collegate;
VISTO il Piano di Sviluppo Aziendale (PSA) e la documentazione allegata alla domanda di sostegno;
CONSIDERATO che le domande di sostegno di cui al punto precedente sono pervenute entro i termini previsti per la partecipazione al bando della Sottomisura 6.1 del PSR Sicilia 2014- 2020 e che con le stesse si è inteso ottenere la concessione del premio di € 40.000,00 per ciascuno dei giovani che si sono insediati per la prima volta in agricoltura, nonché dei contributi inerenti la seguente sottomisura collegata:
- 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”;
VISTO il progetto a firma del tecnico Xxxx Xxxxxxx per un importo complessivo di 355.273,02 euro;
VISTA le richieste di rimodulazione al progetto iniziale presentate dalla ditta Xxxxxxxxxxx Xxxxxx
in data 12/07/2021 prot. 0058110 e in data 13/12/2021 prot. 0085326;
ACCERTATO che la ditta Xxxxxxxxxxx Xxxxxx X.X. OMISSIS in data 23/05/2021 si è regolarmente insediato;
CONSIDERATO che la domanda di sostegno n. 54250521587, presentata dalla Ditta Xxxxxxxxxxx Xxxxxx rientra tra i beneficiari di cui all’Allegato 1 corretto dell’Avviso pubblico prot. n. 18060 del 25/03/2021 “Errata corrige avviso prot. n. 6923 del 08/02/2021”Esito manifestazione d’interesse alla realizzazione dell’investimento e avvio procedimento istruttorio domande di sostegno di cui allo scorrimento graduatorie disposto con nota prot.
n. 63239 del 04/12/2020” a firma del Dirigente Generale;
VISTO il verbale di istruttoria con le risultanze e le proposte in esso contenute datato 18/03/2022 a firma del Funzionari Dir. Xxxxx Xxxxxxxx Caravaglios, Xxxxx Xxxxxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxxxxx, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, con il quale si esprime il parere favorevole alla concessione dell’aiuto di cui in narrativa e dell’ammissibilità delle altre misure del Pacchetto Giovani;
RITENUTO che per le succitate considerazioni l’iniziativa progettuale è meritevole di essere assistita:
– ai sensi della Sottomisura 6.1 “Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori” del PSR Sicilia 2014-2020, con un premio di € 40.000,00, comprensivo della quota FEASR nella misura del 60,50% (€ 24.200,00), nonché della quota statale nella misura del 27,65 % (€ 11.060,00) e della quota regionale nella misura del 11,85% (€ 4.740,00)per un importo complessivo di € 40.000;
– ai sensi della Sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole” del PSR Sicilia 2014-2020, con un contributo di € 145.037,96, pari al 63,71 % della spesa ritenuta ammissibile di € 227.656,68, comprensivo della quota FEASR nella misura del 60,50% (€ 87.747,96), nonché della quota statale nella misura del 27,65% (€ 40.103,00) e della quota regionale nella misura del 11,85 % (€ 17.187,00);
RITENUTO, pertanto, che le succitate domande sono ammesse ai benefici previsti dal PSR Sicilia 2014-2020, Sottomisura 6.1 ed alle sottomisure collegate (Pacchetto Giovani) in quanto i giovani insediati, l’azienda oggetto di insediamento ed il Pacchetto di interventi proposto soddisfano il criterio di conformità alle disposizioni recate dalla precitata normativa comunitaria;
VISTE la dichiarazione resa dalla ditta Xxxxxxxxxxx Xxxxxx sull’iscrizione alla C.C.I.A.A. di Xxxxxxx, assunta al prot. 0025016 del 19-03-2021 dalla quale non risultano, altresì, pendenti procedimenti per le misure di prevenzione previste dal D.Lgs. n. 159/2011 e che non sussistono cause di divieto, di sospensione o di decadenza ai sensi dell'art.67 dello stesso X.Xxx. N 159/2011;
VISTA la visura camerale del 22-03-2022 che attesta l'iscrizione alla C.C.I.A.A. di Trapani al numero REA 193136 dalla quale non risulta altresì pendente procedimento per le misure di prevenzione previste dal D. lgsl. n. 159/2011 e che non sussistono cause di divieto, di sospensione o di decadenza ai sensi dell'art. 67 del D.lgsl n 159/2011;
VISTA la richiesta prot. n. 0025806 del 14-04-2021 di informazione antimafia inoltrata al Ministero dell’Interno Banca Dati Nazionale Unica della Documentazione Antimafia, attinente al richiedente di cui al punto precedente;
VISTA la nota dell'Autorità di Gestione del PSR Sicilia 2014-2020 prot. n 12394 del 23/02/2022 “PSR Sicilia 2014/2022. Disposizioni emergenziali da Covid – 19 in materia di documentazione antimafia. Stato emergenza prorogato al 30 giugno 2023”;
RITENUTO che ricorrano le condizioni di massima urgenza di cui all'art. 92 comma 3 del D. Lgs. n. 159/2011, al fine di potenziare e semplificare il sistema delle verifiche antimafia per corrispondere con efficacia e celerità alle esigenze degli interventi di sostegno e rilancio del sistema economico-produttivo conseguenti all'emergenza sanitaria globale del COVID-19, fino al 30 giugno 2023;
VISTA la nota del sig. Xxxxxxxxxxx Xxxxxx, acquisita al protocollo n 0025340 del 18/03/2022, nella quale chiede l’emissione del provvedimento di concessione del sostegno sotto condizione risolutiva, impegnandosi a restituire le eventuali somme non spettanti a seguito di comunicazione della Prefettura;
RITENUTO che, in attesa di acquisire da parte del Ministero dell’Interno Banca Dati Nazionale Unica della Documentazione Antimafia le informazioni di cui all’art. 92 del D.Lgs. 159/2011 e s.m.i., si possa procedere all’emissione dei provvedimenti di concessione del sostegno sotto condizione risolutiva a favore del summenzionato richiedente;
FATTI SALVI i vincoli e gli obblighi derivanti da ogni altra disposizione di legge e senza pregiudizio di eventuali diritti di terzi;
A TERMINE delle vigenti disposizioni di legge
DECRETA
Art.1
(Valore delle premesse)
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Art.2
(Concessione premio Sottomisura 6.1)
Per quanto esposto in premessa, sono approvate le risultanze e le proposte contenute nel verbale di istruttoria datato 18/03/2022, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 e del PSR Sicilia 2014- 2020 Sottomisura 6.1 “Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori” - Pacchetto giovani, il richiedente è ammesso ad usufruire un contributo (premio) di 40.000,00 euro:
Xxxxxxxxxxx Xxxxxx C.F. OMISSIS, nato il OMISSIS a Salemi e residente a Vita in via OMISSIS nella qualità di conduttore comodatario dell’azienda agricola sita in Provincia di Trapani, Comune di Salemi, località Mueli-Ardigna.
Il contributo di cui sopra pari complessivamente ad 145.037,96 euro, comprensivo della quota FEASR nella misura del 60,50% (€ 87.747,96), nonché della quota statale nella misura del 27,65% (€ 40.103,00) e della quota regionale nella misura del 11,85 % (€ 17.187,00), graverà sul capitolo di spesa 543910 del bilancio della Regione Siciliana.
Art.3
(Approvazione, concessione sostegno e cantierabilità sottomisure collegate – Pacchetto Giovani)
E’ approvato, altresì, ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 e del PSR Sicilia 2014-2020, il progetto relativo al Pacchetto Giovani da realizzare attraverso l’attivazione della sottomisura 4.1 collegata alla Sottomisura 6.1, di cui alla domanda di sostegno rilasciata informaticamente sul portale SIAN dalla ditta Xxxxxxxxxxx Xxxxxx con il n. 54250521587, concernente gli interventi ritenuti ammissibili conformemente a quanto indicato nelle premesse, per la spesa complessiva di 227.656,68 euro, ivi comprese le spese generali, così come di seguito suddivisa in relazione a ciascuna sottomisura e tipologia d’intervento.
L’ammissione a finanziamento del progetto è subordinata alla dimostrazione della cantierabilità dello stesso che dovrà essere dimostrata entro il termine massimo di 120 giorni dalla data di notifica del presente provvedimento di concessione del sostegno. Qualora l’investimento preveda l’acquisto di terreni sui quali realizzare, in tutto o in parte, l’investimento oggetto della domanda di sostegno, tale termine ultimo sarà di 180 giorni.
Nel caso di mancato completamento della cantierabilità del progetto si darà corso alla revoca del presente provvedimento con restituzione da parte di codesta ditta delle somme già percepite (premi insediamento Sottomisura 6.1 ed eventuali erogazioni a valere sulle sottomisure collegate).
Sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”
Al progetto approvato è stato attribuito il seguente CUP G67B17003980007.
Ai fini dell’intervento finanziario previsto nell’ambito della sottomisura 4.1 del PSR Sicilia
2014/2020, è approvato il progetto esecutivo di cui alla domanda di sostegno succitata, concernente le opere e gli acquisti ritenuti ammissibili, per la spesa complessiva di € 227.656,68, ivi comprese le spese generali, così suddiviso per tipologia d’intervento, come da domanda di sostegno e computo metrico:
DESCRIZIONE | SPESA PREVENTIVATA DOMANDA DI SOSTEGNO N. 54250521587 | SPESA PREVENTIVATA A SEGUITO DI RIMODULAZIONE | ||||
Spesa complessiva | % richiesta | Contributo richiesto | Spesa complessiva | % richiesta | Contributo richiesto | |
0002 Ristrutturazione parziale di Fabbricato rurale esistente di circa mq. 480, da adibire allo stoccaggio, lavorazione, confe- zionamento delle mandorle e alla vendita on-line. | 23.431,00 | 50 | 11.715,50 | 24.710,80 | 50 | 12.355,40 |
Spese tecniche al 6% | 1.405,86 | 50 | 702,93 | 1.482,65 | 50 | 741,32 |
0003 Impianto di colture poliennali, mandorleto. | 119.451,55 | 70 | 83.616,08 | 57.652,00 | 70 | 40.356,40 |
Spese tecniche al 6% | 7.167,09 | 70 | 5.016,96 | 3.459,12 | 70 | 2.421,38 |
0007 Acquisto macchine ed attrezzature agricole compreso quelle per la logistica: Trattore cingolato New Xxxxxxx Mod. TK4.100 compl. Potatrice monobarra per frutteto/mandorleto idraulica acoltelli Mod. T4.110F compl.; Biotrituratore/cippatore idraulica posteriore marca Sicma Mod. EC100HY Linea di lavorazione mandorle Xx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx; Sgusciatrice Mod. STR 1 compl.; Separatore Mod. STR 50; Elevatore a tazza con tramogia di carica; Quadro elettrico per funzionamento macchine; Confezionatrice a campana carrellata Lc46; Pellettatrice. | 170.155,92 | 70 | 119.109,14 | 110.113,04 | 70 | 77.079,12 |
0007 Novatec Notebook Asus; Licenza programmi office ecc.; Stampante laser; Piattaforma E-Commerce; Realizzazione sistema punto-punto; | 4.282,70 | 70 | 2.997,89 | 4.282,70 | 70 | 2.997,89 |
Spese tecniche al 3% | 5.233,16 | 70 | 3.663,21 | 3.431,87 | 70 | 2.402,30 |
0009 Realizzazione impianto fotovoltaico per la produzione da fonte di energia rinnovabile con potenza di 6,36 kw | 12.437,00 | 70 | 8.705,90 | 12.435,46 | 70 | 8.704,82 |
Spese tecniche al 6% | 746,22 | 70 | 522,35 | 746,13 | 70 | 522,29 |
0013 Realizzazione impianto irriguo su mandorleto. | 10.342,00 | 70 | 7.239,40 | 29.887,23 | 70 | 20.921,06 |
Spese tecniche al 6% | 620,52 | 70 | 434,36 | 1.793,23 | 70 | 1.255,26 |
Totale | 355.273,02 | (50%)(70%) | 243.723,72 | 249.994,23 | (50%)(70%) | 169.757,24 |
SPESA AMMESSA A SEGUITO DI ISTRUTTORIA | |||
Spesa ammmessa | % | Contributo | |
0002 Ristrutturazione parziale di Fabbricato rurale esistente di circa mq. 480, da adibire allo stoccaggio, lavorazione, confezionamento delle mandorle e alla vendita on-line. | 23.182,87 | 50 | 11.591,43 |
Spese tecniche al 6% | 1.390,97 | 50 | 695,48 |
0003 Impianto di colture poliennali, mandorleto. | 57.652,00 | 70 | 40.356,40 |
Spese tecniche al 6% | 3.459,12 | 70 | 2.421,38 |
0007 Acquisto macchine ed attrezzature agricole compreso quelle per la logistica: Trattore cingolato New Xxxxxxx Mod. TK4.100 compl. Potatrice monobarra per frutteto/mandorleto idraulica acoltelli Mod. T4.110F compl.; Biotrituratore/cippatore idraulica posteriore marca Sicma Mod. EC100HY | 75.129,96 | 70 | 52.590,97 |
Spese tecniche al 3% | 2.253,90 | 70 | 1.577,73 |
0007 Linea di lavorazione mandorle Xx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx; Sgusciatrice Mod. STR 1 compl.; Separatore Mod. STR 50; Elevatore a tazza con tramogia di carica; Quadro elettrico per funzionamento macchine; | 39.265,78 | 50 | 19.632,89 |
Confezionatrice a campana carrellata Lc46; Pellettatrice; Novatec Notebook Asus; Licenza programmi office ecc.; Stampante laser; Piattaforma E-Commerce; Realizzazione sistema punto-punto. | |||
Spese tecniche al 3% | 1.177,97 | 50 | 588,98 |
0009 Realizzazione impianto fotovoltaico per la produzione da fonte di energia rinnovabile 6,36 kw | 12.435,46 | 60 | 7.461,27 |
Spese tecniche al 6% | 746,13 | 60 | 447,68 |
0013 Realizzazione impianto irriguo su mandorleto. | 10.342,00 | 70 | 7.239,40 |
Spese tecniche al 6% | 620,52 | 70 | 434,35 |
Totale | 227.656,68 | 63,71 | 145.037,96 |
La ditta Xxxxxxxxxxx Xxxxxx X.X. OMISSIS è pertanto ammessa ad usufruire, per la Sottomisura 4.1, di un contributo in conto capitale di € 145.037,96, pari, per una parte, al 50% e per un’altra parte al 70% per un importo specifico di spesa ammissibile di € 227.656,68.
Il contributo di cui sopra è comprensivo della quota FEASR nella misura del 60,50 % pari ad € 87.747,96 nonché della quota statale nella misura del 27,65 % pari ad € 40.103,00 e della quota regionale nella misura del 11,85 % pari ad € 17.187,00. Quest'ultima graverà sul capitolo di spesa 543910 del bilancio regionale.
Art.4 (Tipologia d’aiuto)
Gli aiuti agli investimenti di cui al precedente art. 3 saranno erogati in forma di contributi in conto capitale.
Art.5
(Inizio attività, termine esecuzione e proroghe)
L’attuazione del Piano aziendale deve iniziare entro nove mesi dalla data del presente provvedimento.
Il termine ultimo di esecuzione delle attività è fissato in 24 mesi dalla data di notifica del presente decreto. Nel caso in cui tale termine non venga rispettato, l’Amministrazione potrà procedere alla revoca del contributo.
Non potranno essere concesse proroghe se non quelle consentite dai casi di forza maggiore previsti dall’articolo 2 del regolamento (UE) n. 1306/2013. L’eventuale richiesta di proroga del decreto di concessione farà riferimento a tutte le sottomisure inserite nel pacchetto. L’Amministrazione, previa valutazione dello stato di avanzamento dei lavori, se sussistono le condizioni, potrà concedere un periodo congruo non superiore a 6 (sei) mesi.
Art.6
(Domanda di pagamento premio Sottomisura 6.1)
Ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 (reg. 640/2014 art. 2) e del PSR Sicilia 2014-2020, la domanda di pagamento del contributo per il Primo Insediamento Giovani in agricoltura dovrà essere presentata e rilasciata informaticamente attraverso il portale SIAN (xxx.xxxx.xx), tramite i soggetti delegati alla presentazione della domanda di pagamento.
La domanda presentata attraverso il “Portale SIAN”, dovrà essere imputata informaticamente allo stesso Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura presso il quale era stata imputata la domanda di aiuto.
Le domande di pagamento afferenti al premio per l’insediamento di cui alla Sottomisura 6.1, possono essere presentate dopo l’emissione del presente provvedimento di concessione.
Il premio per l’insediamento di cui alla Sottomisura 6.1 sarà concesso sotto forma di aiuto forfettario per l’importo complessivo di 40.000,00, erogabile in due rate di cui la prima di € 24.000,00 (60%) dopo l’emissione del suddetto provvedimento di concessione, la seconda di € 16.000,00 (40%) dopo l’avvenuta e corretta attuazione del piano aziendale e contestualmente al saldo finale relativo alla Sottomisura collegata che sarà conclusa per ultimo.
Il rilascio informatico della domanda di pagamento afferente al premio per l’insediamento deve avvenire entro 15 giorni dalla data di notifica del presente decreto.
La suddetta domanda di pagamento, unitamente alla copia di un documento di riconoscimento in corso di validità, dovrà essere presentata in forma cartacea, perentoriamente entro i 10 giorni successivi alla data di
stampa e contemporaneo rilascio, presso l’I.A. territorialmente competente. Nel caso di insedia- mento di più giovani (premi plurimi), ai fini della decorrenza dei termini si terrà conto della data del socio che ha stampato e rilasciato la domanda di pagamento per ultimo.
Per tutte le domande di pagamento, la spedizione/consegna a mano della domanda in forma cartacea e della documentazione allegata, dovrà avvenire con le seguenti modalità: in plico chiuso a mezzo raccomandata, corriere autorizzato o a mano. Nel plico dovrà essere riportata la dicitura “PSR Sicilia 2014/20 – Domanda di pagamento a valere sulla Misura
sottomisura ” e gli estremi del soggetto richiedente.
Al fine di verificare il rispetto del termine di presentazione della domanda cartacea farà fede unicamente la data apposta sulla ricevuta rilasciata dall’ufficio accettazione dell’Ispettorato Agricoltura competente. Solo nel caso di domande presentate tramite il servizio di Poste Italiane con raccomandata con avviso di ricevimento o trasmesse a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento tramite operatori postali in possesso di licenza individuale e di autorizzazione generale e che sono abilitati a svolgere tale servizio, per il rispetto dei termini di presentazione fa fede la data del timbro postale di spedizione. Qualora la data di scadenza della presentazione della domanda cartacea ricada di sabato o nei giorni festivi, questa viene posposta al giorno lavorativo successivo la predetta data. Le domande consegnate a mano o tramite corriere, potranno essere accettate fino alle ore 13.00 del decimo giorno successivo all'inoltro telematico.
Per quanto non specificatamente indicato si rimanda alle “Disposizioni attuative e procedurali per le misure di sviluppo rurale non connesse alle superficie o agli animali- parte generale”, alle “Disposizioni attuative - parte specifica” di ciascuna sottomisura.
Art.7
(Domande di pagamento relative alle Sottomisure collegate attivate del Pacchetto Giovani)
Le domande di pagamento per anticipazioni, stati di avanzamento lavori e saldi relative alle sottomisure attivate con il Pacchetto, devono essere presentate tramite il Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), con le modalità, la documentazione e nei termini stabiliti nei rispettivi bandi e disposizioni specifiche. Dette domande potranno essere presentate solo dopo avere richiesto il pagamento della prima rata del premio di insediamento (nel caso di insediamento singolo) ovvero della prima rata di tutti i premi di insediamento (nel caso di insediamento plurimo).
Successivamente al rilascio informatico, le succitate domande dovranno essere presentate in forma cartacea con la prevista documentazione allegata, perentoriamente entro i 10 giorni successivi alla data di stampa e contemporaneo rilascio, presso l’I.A territorialmente competente. La spedizione/consegna a mano della domanda in forma cartacea e della documentazione allegata, dovrà avvenire con le medesime modalità indicate all’art. 6.
Art.8
(Anticipazione sostegno, stato di avanzamento lavori e saldo)
Le procedure relative all'erogazione degli anticipi, stato di avanzamento lavori e saldo, afferenti a tutte le sottomisure collegate del Pacchetto sono stabilite dalle “Disposizioni attuative e procedurali per le misure di sviluppo rurale non connesse alla superficie o agli animali - Parte generale - PSR Sicilia 2014/2020”ed dalle specifiche Disposizioni attuative delle sottomisure collegate attivate.
L'anticipo, potrà essere erogato solo dopo l'acquisizione della cantierabilità ove prevista e lo scioglimento della riserva, relativamente agli interventi previsti nel piano aziendale, per i quali necessitava l'acquisizione di specifiche autorizzazioni, certificazioni, ecc.
Dovranno essere presentate le garanzie relative alla disponibilità finanziaria per realizzare gli investimenti previsti dal piano aziendale secondo le modalità previste per ciascuna sottomisura.
Si riportano, di seguito, le procedure relative all'erogazione degli anticipi, stato di avanzamento lavori e saldo, afferenti alle sottomisure collegate del Pacchetto attivate.
Come disposto con avviso prot. n. 2494 del 21/01/2019 dall’Autorità di Gestione del PSR Sicilia 2014/2020, ai fini dell’ammissibilità della domanda di pagamento di anticipazione per tutte le sottomisure collegate (pacchetto giovani), è considerata idonea la presentazione di una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, rilasciata dal beneficiario (ditta individuale) o dal rappresentante legale (soggetto giuridico), con la quale si dichiari di disporre delle risorse finanziarie necessarie alla copertura della quota privata occorrente per coprire l’importo dell’investimento realizzabile con l’anticipazione richiesta e per la copertura dell’importo dell’IVA, calcolata sull’importo relativo all’anticipo.
Sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”
(Anticipazione sostegno)
In base agli artt. 45 e 63 del Reg.(UE) n. 1305/2013, i beneficiari del sostegno agli investimenti possono richiedere il versamento di un anticipo non superiore al 50% del sostegno pubblico per l'investimento. E’ data facoltà alla ditta di richiedere un’anticipazione sul contributo e l’ammontare di tale anticipo non può superare il 50% del contributo pubblico spettante per l’investimento stesso, salvo eventuali modifiche del sostegno pubblico relativo all’investimento. L’erogazione dell’anticipazione è subordinata alla presentazione di una fideiussione bancaria o di una polizza assicurativa o di una garanzia equivalente di importo pari al 100% dell’anticipo concesso. Le garanzie fideiussorie dovranno essere stipulate con istituti bancari o con imprese di assicurazione iscritte all’albo delle imprese detenuto dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS). A tal fine la Ditta dovrà presentare apposita domanda di pagamento secondo le procedure previste da AGEA.
In applicazione del paragrafo 2 dell’articolo 63 del Reg. n. 1305/2013 l’Organismo Pagatore (AGEA), sulla base delle autorizzazioni predisposte dalla Regione, può procedere allo svincolo della garanzia fideiussoria qualora sia accertato che l’importo delle spese effettivamente sostenute, corrispondenti al sostegno pubblico concesso per l’investimento, superi l’importo dell’anticipo erogato. Xxx si debba recuperare in parte o integralmente l’anticipo, si procederà a recuperare anche i relativi interessi.
(Stato di avanzamento lavori)
L’erogazione del contributo potrà essere effettuata in acconto, per stati d’avanzamento in corso d’opera e successivo saldo finale, oppure direttamente a saldo finale a conclusione delle spese previste dal progetto approvato.
Per le operazioni la cui spesa ammessa è inferiore o uguale a 100.000 euro, il beneficiario può richiedere l’erogazione di un unico acconto, il cui importo, sommato all'eventuale anticipazione erogata, non può superare il 90% del contributo concesso. Per le operazioni la cui spesa ammessa è superiore a 100.000,00 euro, il beneficiario può richiedere l’erogazione di più acconti, il cui importo, sommato all’eventuale anticipazione erogata, non può complessivamente superare il 90% del contributo concesso. La domanda di pagamento in forma cartacea dovrà essere corredata dalla documentazione prevista al punto 3.3 delle “Disposizioni attuative e procedurali per le misure di sviluppo rurale non connesse alle superficie o agli animali- parte generale”, nonché dalla seguente documentazione:
1. relazione tecnica sullo stato di attuazione dell’iniziativa progettuale, comprendente anche eventuali varianti non sostanziali apportate specificandone le motivazioni.
2. computo metrico consuntivo “Contabilità dei lavori” (le voci di spesa devono essere riportate nello stesso ordine del progetto approvato, nonché riportare il riferimento della relativa fattura o documento fiscalmente valido – giustificativo di spesa);
3. elaborati tecnici relativi a tutte le opere realizzate (piante, prospetti, sezioni), ove pertinenti;
4. dichiarazione sullo stato di avanzamento delle attività a firma del rappresentante legale del soggetto beneficiario;
5. elenco delle fatture e/o di altri titoli di spesa, riportanti gli estremi della data e del numero del titolo di spesa, del nominativo del fornitore, della descrizione della fornitura, dell’imponibile in euro;
6. copia autenticata del libro I.V.A. relativo alle pagine in cui sono registrate le fatture oggetto dell’investimento, ove pertinente;
7. fatture emesse dai fornitori. Le fatture emesse entro il 31/12/2018 dovranno essere quietanzate ed in originale. Le fatture elettroniche con data a partire dal 01/01/2019 dovranno riportare, previa comunicazione a carattere informativo al fornitore, la seguente dicitura: “CUP
”“Fattura pagata con il concorso delle risorse FEASR- PSR Sicilia 2014/2020 Sottomisura 4.1 – Sostegno a investimenti nelle aziende agricole, bando 2016”; nonché il numero della domanda di sostegno, fatta eccezione per i pagamenti per le spese generali di cui all’art. 45.2 a) b) c) del Reg. (UE) n. 1305/2013, effettuate nei 12 mesi prima della presentazione della domanda stessa e connesse alla progettazione dell’intervento proposto nella domanda di sostegno, inclusi gli studi di fattibilità.
Inoltre, tutte le fatture dovranno riportare la descrizione analitica dell’oggetto della fornitura, le quantità, il prezzo unitario, il numero di matricola e/o telaio per le macchine e attrezzature (in caso contrario il fornitore deve produrre apposita dichiarazione).
Le fatture relative agli onorari di professionisti o consulenti dovranno essere accompagnate dalle parcelle redatte ai sensi del D.M.140/2012;
8. Bonifici, assegni circolari o assegni bancari negoziati, ricevute bancarie e/o bollettini o vaglia postali, estratti conto, da cui risultino i pagamenti effettuati e le relative modalità di pagamento. Inoltre, ove pertinente, dovrà essere prodotta la seguente documentazione:
9. dichiarazione del tecnico progettista e/o direttore dei lavori resa ai sensi dell’art.49 L.R. 13/86 attestante: la corrispondenza tra la contabilità dei lavori, opere realizzate e giustificativi di spesa; che i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte, con buoni materiali e idonei magisteri; che tutti i materiali, macchinari, impianti ed attrezzature relative alle opere documentate sono stati acquistati ed installati nell’azienda allo stato “Nuovi di fabbrica”; che la documentazione di spesa allegata è regolarmente intestata e che si riferisce a spese sostenute unicamente all’iniziativa progettuale oggetto di finanziamento; che le fatture regolarmente quietanzate riportano le quantità, il prezzo unitario, il numero di matricola e la descrizione analitica dell’oggetto della fornitura;
10. dichiarazione d’impegno da parte del beneficiario a ripristinare nel corso del periodo vincolativo (nei 5 (cinque) anni successivi al pagamento finale al beneficiario) le opere oggetto di finanziamento (impianti, macchinari, attrezzature, nonché le opere edili), nel caso di incendio e furto delle stesse;
11. dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà del beneficiario attestante che per le stesse opere non sono stati concessi contributi o mutui a tasso agevolato;
12. quietanza liberatoria dei fornitori, redatte sotto forma di dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000, inerenti le fatture relative all’investimento dalla quale si evinca la data di avvenuto pagamento, la modalità di pagamento, la negoziazione o transazione degli assegni e la dichiarazione dalla quale si rilevi che non sono stati riconosciuti abbuoni o sconti di qualsiasi tipo, né che sui beni forniti gravi alcun privilegio, patto di riservato dominio o diritto di prelazione e che gli stessi non abbiano nulla a pretendere;
13. certificato di conformità rilasciato dall’Ufficio del Genio Civile ai sensi dell’art. 28 Legge 64/74, ove pertinente;
14. collaudo statico ai sensi dell’art. 7 della Legge 1086/71, ove pertinente;
15. certificazione ai sensi della legge 46/90 e s.m. e i. per gli impianti realizzati (elettrici ed altri), ove pertinente;
16. certificato prevenzione incendi rilasciato dai VV.FF., ove pertinente;
17. autorizzazione allo scarico delle acque reflue, ove pertinente;
18. certificato di agibilità rilasciato dal Comune, ove pertinente;
19. certificazione e/o autorizzazioni sanitarie alla lavorazione dei prodotti, ove pertinente;
20. certificazione, rilasciata dal fornitore, di conformità ai preventivi approvati e alle norme CE per le macchine e attrezzature e per gli impianti tecnici e tecnologici, nonché attestazione che le macchine e gli impianti sono nuovi di fabbrica e di prima installazione, ove pertinente;
21. autorizzazione del Genio Civile, in corso di validità, per l’utilizzazione delle acque (rinnovo attingimento), ove pertinente;
22. esercizio all’invaso per le vasche realizzate in terra battuta con sponde in rilevato rilasciato dal Genio Civile ai sensi del D.P.R. 01/11/1959, n. 1363, ove pertinente;
23. documentazione comprovante l’avvenuto collegamento (integrazione) dell’impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili alla rete elettrica di distribuzione, ove pertinente;
24. dichiarazione del direttore dei lavori circa la rispondenza delle opere realizzate non visibili e non ispezionabili con la contabilità dei lavori, ove pertinente;
25. dichiarazione del direttore dei lavori sulla data di inizio e di fine lavori (per gli investimenti materiali e immateriali);
26. verbale pesatura dei profilati metallici, ove pertinente;
27. certificazione attestante l’introduzione in azienda di sistemi di qualità, tracciabilità e gestione ambientale, ove pertinente;
28. certificato fitosanitario e varietale rilasciato dal vivaista fornitore relativamente all’acquisto di materiale vegetativo, ove pertinente, (documento di commercializzazione rilasciato dal produttore del materiale o delle piante per la categoria C.A.C. (Conformitas Agraria Communitatis) ai sensi del decreto legislativo 25 giugno 2010 n. 124 e del D.M. 14 aprile 1997);
29. attestazione di garanzia pluriennale relativamente al materiale utilizzato per la copertura delle colture, ove pertinente;
30. copia della richiesta cambio coltura presentata al competente Ufficio Tecnico ai sensi del D.L. 266/89 e s.m. e i., ove pertinente;
31. atto di compravendita per l’acquisto di beni immobili (terreni, fabbricati), ove pertinente;
32. delibera del Consiglio di Amministrazione (o autorizzazione da parte dei soci in caso di società semplici) con la quale si autorizza il Legale Rappresentante a riscuotere il contributo, ove pertinente;
33. dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 attestante l’iscrizione nel registro delle Imprese Agricole della CCIAA (il certificato di iscrizione al registro delle Imprese Agricole della CCIAA sarà acquisito dall’Ufficio istruttore);
34. fotografie inerenti gli investimenti realizzati anche delle varie fasi per gli interventi non visibili a lavoro ultimato;
35. documentazione inerente alla realizzazione di opere in economia (punto 6.10 delle Disposizioni attuative e procedurali per le misure di sviluppo rurale non connesse alla superficie o agli animali parte generale PSR Sicilia 2014/2020):
- fatture regolarmente quietanzate e relative all’acquisto di materie prime ed eventuali noli e/o trasporti;
- libro unico, dichiarazione trimestrale relativa alla manodopera assunta, buste paga;
- computo relativo alla utilizzazione di macchine e/o attrezzature aziendali, alle prestazioni di lavoro apportate dal beneficiario;
- elenco riepilogativo per le materie prime, noli e trasporti;
- elenco riepilogativo manodopera salariata;
- riepilogo dei lavori realizzati, sottoscritto dal progettista-direttore dei lavori, da cui si evinca per ciascuna tipologia di lavoro approvata il personale occupato, il relativo numero di giornate lavorative, il tipo di lavoro svolto ed i mezzi utilizzati con il conteggio delle relative ore e spesa sostenuta.
L’erogazione degli acconti per stati di avanzamento avverrà in funzione della completezza delle azioni rendicontate stabilite dal bando.
(Saldo)
Il pagamento del saldo finale può essere effettuato in funzione della spesa sostenuta per la realizzazione delle attività comprovata da fatture, da documenti probatori e documenti aventi forza probatoria equivalente. Alla domanda di pagamento dovrà essere allegata la documentazione prevista al punto 3.4 delle “Disposizioni attuative e procedurali per le misure di sviluppo rurale non connesse alle superficie o agli animali- parte generale”, nonché la seguente documentazione:
1. relazione tecnica sullo stato di attuazione dell’iniziativa progettuale, comprendente anche eventuali varianti non sostanziali apportate specificandone le motivazioni.
2. computo metrico consuntivo “Contabilità dei lavori” (le voci di spesa devono essere riportate nello stesso ordine del progetto approvato, nonché riportare il riferimento della relativa fattura o documento fiscalmente valido – giustificativo di spesa);
3. elaborati tecnici relativi a tutte le opere realizzate (piante, prospetti, sezioni), ove pertinenti;
4. dichiarazione del tecnico progettista e/o direttore dei lavori resa ai sensi dell’art.49 L. R. 13/86 attestante:
- la corrispondenza tra la contabilità dei lavori, opere realizzate e giustificativi di spesa;
- che i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte, con buoni materiali e idonei magisteri;
- che tutti i materiali, macchinari, impianti ed attrezzature relative alle opere documentate sono stati acquistati ed installati nell’azienda allo stato “Nuovi di fabbrica”;
- che la documentazione di spesa allegata è regolarmente intestata e che si riferisce a spese sostenute unicamente all’iniziativa progettuale oggetto di finanziamento;
- che le fatture regolarmente quietanzate riportano le quantità, il prezzo unitario, il numero di matricola e la descrizione analitica dell’oggetto della fornitura;
5. dichiarazione d’impegno da parte del beneficiario a ripristinare nel corso del periodo vincolativo (nei 5 (cinque) anni successivi al pagamento finale al beneficiario) le opere oggetto di finanziamento impianti, macchinari, attrezzature, nonché le opere edili), nel caso di incendio e furto delle stesse;
6. dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà del beneficiario attestante che per le stesse opere non sono stati concessi contributi o mutui a tasso agevolato;
7. elenco delle fatture e/o altri titoli di spesa, riportanti i seguenti estremi (numero, data, nominativo del fornitore, descrizione della fornitura, imponibile in euro, iva e importo totale);
8. fatture emesse dai fornitori. Le fatture emesse entro il 31/12/2018 dovranno essere quietanzate ed in originale. Le fatture elettroniche con data a partire dal 01/01/2019 dovranno riportare, previa comunicazione a carattere informativo al fornitore, la seguente dicitura: “Fattura pagata con il concorso delle risorse FEASR- PSR Sicilia 2014/2020 Sottomisura 4.1 – Sostegno a investimenti nelle aziende agricole, bando 2016”; fatta eccezione per i pagamenti per le spese generali di cui all’art. 45.2 a) b) c) del Reg. (UE) n. 1305/2013, effettuate nei 12 mesi prima della presentazione della domanda stessa e connesse alla progettazione dell’intervento proposto nella domanda di sostegno, inclusi gli studi di fattibilità.”.
Inoltre, tutte le fatture dovranno riportare la descrizione analitica dell’oggetto della fornitura, le
quantità, il prezzo unitario, il numero di matricola e/o telaio per le macchine e attrezzature (in caso contrario il fornitore deve produrre apposita dichiarazione).
Le fatture relative agli onorari di professionisti o consulenti dovranno essere accompagnate dalle parcelle redatte ai sensi del D.M.140/2012;
9. Bonifici, assegni circolari o assegni bancari negoziati, ricevute bancarie e/o bollettini o vaglia postali, estratti conto, da cui risultino i pagamenti effettuati e le relative modalità di pagamento;
10. copia autenticata del libro I.V.A. relativo alle pagine in cui sono registrate le fatture oggetto dell’investimento, ove pertinente;
11. quietanza liberatoria dei fornitori, redatte sotto forma di dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000, inerenti le fatture relative all’investimento dalla quale si evinca la data di avvenuto pagamento, la modalità di pagamento, la negoziazione o transazione degli assegni e la dichiarazione dalla quale si rilevi che non sono stati riconosciuti abbuoni o sconti di qualsiasi tipo, né che sui beni forniti gravi alcun privilegio, patto di riservato dominio o diritto di prelazione e che gli stessi non abbiano nulla a pretendere;
13. estratti del conto corrente attestanti i movimenti effettuati (pagamenti o negoziazione assegni);
14. certificato di conformità rilasciato dall’Ufficio del Genio Civile ai sensi dell’art.28 Legge 64/74 e
s.m. e i. ove pertinente;
15. collaudo statico ai sensi dell’art. 7 della Legge 1086/71 e s.m. e i. ove pertinente;
16. certificazione ai sensi della legge 46/90 e s.m. e i. per gli impianti realizzati (elettrici ed altri), ove pertinente;
17. certificato prevenzione incendi rilasciato dai VV.FF., ove pertinente;
18. autorizzazione allo scarico delle acque reflue, ove pertinente;
19. autorizzazione unica ambientale (A.U.A.) ove pertinente;
20. certificato di agibilità rilasciato dal Comune, ove pertinente;
21. certificazione e/o autorizzazioni sanitarie alla lavorazione dei prodotti, ove pertinente; 22.certificazione, rilasciata dal fornitore, di conformità ai preventivi approvati e alle norme CE per le macchine e attrezzature e per gli impianti tecnici e tecnologici, nonché attestazione che le macchine e gli impianti sono nuovi di fabbrica e di prima installazione, ove pertinente;
23. autorizzazione del Genio Civile, in corso di validità, per l’utilizzazione delle acque (rinnovo attingimento), ove pertinente;
24. esercizio all’invaso per le vasche realizzate in terra battuta con sponde in rilevato rilasciato dal Genio Civile ai sensi del D.P.R. 01/11/1959, n. 1363, ove pertinente;
25. documentazione comprovante l’avvenuto collegamento (integrazione) dell’impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili alla rete elettrica di distribuzione, ove pertinente;
26. dichiarazione del direttore dei lavori circa la rispondenza delle opere realizzate non visibili e non ispezionabili con la contabilità dei lavori, ove pertinente;
27. dichiarazione del direttore dei lavori sulla data di inizio e di fine lavori (per gli investimenti materiali e immateriali);
28. verbale pesatura dei profilati metallici, ove pertinente;
29. certificazione attestante l’introduzione in azienda di sistemi di qualità, tracciabilità e gestione ambientale, ove pertinente;
30. certificato fitosanitario e varietale rilasciato dal vivaista fornitore relativamente all’acquisto di materiale vegetativo, ove pertinente, (documento di commercializzazione rilasciato dal produttore del materiale o delle piante per la categoria C.A.C. (Conformitas Agraria Communitatis) ai sensi del decreto legislativo 25 giugno 2010 n. 124 e del D.M. 14 aprile 1997);
31. attestazione di garanzia pluriennale relativamente al materiale utilizzato per la copertura delle colture, ove pertinente;
32. copia della richiesta cambio coltura presentata al competente Ufficio Tecnico ai sensi del D.L. 266/89 e s.m. e i., ove pertinente;
33. atto di compravendita per l’acquisto di beni immobili (terreni, fabbricati), ove pertinente;
34. delibera del Consiglio di Amministrazione (o autorizzazione da parte dei soci in caso di società semplici) con la quale si autorizza il Legale Rappresentante a riscuotere il contributo, ove pertinente;
35. dichiarazione sostitutiva resa ai sensi de D.P.R. 445/2000 attestante l’iscrizione nel registro delle Imprese Agricole della CCIAA (il certificato di iscrizione al registro delle Imprese Agricole della CCIAA sarà acquisito dall’Ufficio istruttore);
36. fotografie inerenti gli investimenti realizzati e delle varie fasi per gli interventi non visibili a lavoro ultimato;
37. documentazione inerente la realizzazione di opere in economia (punto 6.10 delle Disposizioni attuative e procedurali per le misure di sviluppo rurale non connesse alla superficie o agli animali parte generale PSR Sicilia 2014/2020):
- fatture regolarmente quietanzate e relative all’acquisto di materie prime ed eventuali noli e/o trasporti;
- libro unico, dichiarazione trimestrale relativa alla manodopera assunta, buste paga;
- computo relativo alla utilizzazione di macchine e/o attrezzature aziendali, alle prestazioni di lavoro apportate dal beneficiario;
- elenco riepilogativo per le materie prime, noli e trasporti;
- elenco riepilogativo manodopera salariata;
- riepilogo dei lavori realizzati, sottoscritto dal progettista-direttore dei lavori, da cui si evinca per ciascuna tipologia di lavoro approvata il personale occupato, il relativo numero di giornate lavorative, il tipo di lavoro svolto ed i mezzi utilizzati con il conteggio delle relative ore e spesa sostenuta.
La suddetta documentazione tecnico-contabile dovrà essere redatta e sottoscritta da tecnici agricoli abilitati nei limiti delle rispettive competenze professionali, nonché dal soggetto richiedente.
L’Amministrazione si riserva di chiedere ulteriore documentazione, qualora ritenuto necessario, per l’espletamento del procedimento istruttorio.
Le relative fatture o documenti giustificativi per essere ammissibili al pagamento devono essere emessi entro il termine previsto per esecuzione dei lavori; inderogabilmente i pagamenti devono essere completati entro il termine previsto dei 60 giorni per il rilascio informatico della domanda di pagamento sul sistema SIAN e comunque entro la data di presentazione della stessa domanda, dimostrando la tracciabilità dei relativi flussi finanziari.
La domanda di pagamento del saldo finale deve essere presentata e rilasciata da parte della Ditta sul portale SIAN entro e non oltre i 60 giorni successivi ai termini indicati all’art. 3 per la realizzazione delle attività. La domanda di pagamento su supporto cartaceo, corredata della suddetta documentazione tecnica, dovrà essere inoltrata all’Ispettorato dell’Agricoltura competente entro 10 giorni dalla data di rilascio informatico.
Il mancato rispetto dei termini stabiliti, qualora non adeguatamente motivato, comporta l’avvio delle procedure di verifica e l’eventuale revoca totale o parziale del contributo.
In caso di parziale realizzazione dell'iniziativa progettuale approvata dovrà essere garantita la funzionalità dei lavori e delle opere realizzate nonché degli acquisti e delle forniture effettuate. Qualora sia riscontrato che i lavori eseguiti non siano un lotto funzionale sono avviate le procedure per la pronuncia della decadenza totale e la revoca della concessione del contributo, nonché per l’eventuale restituzione delle somme eventualmente già erogate a titolo di anticipo o acconto.
Art.9
(Obblighi e prescrizioni generali Sottomisura 6.1 e Pacchetto Giovani)
Codesta ditta, pena la revoca del presente decreto di concessione e la restituzione dell’aiuto per il primo insediamento relativo a tutti i giovani e degli eventuali contributi erogati a valere sulle sottomisure del pacchetto oggetto di finanziamento, è obbligata:
1) a chiedere, tramite il rappresentante legale, prima della presentazione della domanda di pagamento degli aiuti a valere sulle sottomisure del Pacchetto, il cambio di intestazione di beneficiario degli aiuti in favore del soggetto giuridico, nel caso di più giovani (insediamenti plurimi) che si sono insediati in un soggetto giuridico (società di persone o cooperativa agricola di conduzione) che non era ancora costituito prima della presentazione della domanda di sostegno. Ad aggiornare il fascicolo aziendale che dovrà essere integrato con i dati relativi all’azienda oggetto di insediamento, nel caso di uno o più giovani insediati, successivamente alla presentazione della domanda di sostegno, in un soggetto giuridico già esistente. Ogni fascicolo aziendale dovrà essere aggiornato e validato dai CAA;
2) a condurre l'azienda dalla data dell'insediamento fino ai cinque anni successivi a decorrere dalla data dell’erogazione dell’ultimo pagamento pubblico. L'interruzione della conduzione dell'azienda dovuta a cause di forza maggiore riconosciute dall'Amministrazione comporterà la mancata erogazione della seconda rata del premio;
3) nel caso in cui sia attivata nel “Pacchetto giovani” la sottomisura 4.1, dovrà assicurare al termine dell’investimento che l’azienda oggetto dell’insediamento avrà raggiunto, per ciascun giovane agricoltore, la redditività di almeno € 10.000 nelle isole minori, di € 15.000 nelle zone montane, nelle zone con svantaggi e nelle aree Natura 2000, di € 25.000 nelle altre zone;
4) a rispettare le condizioni previste dall’art. 9 del Reg. (UE) n. 1307/2013 (agricoltore in attività) entro 18 mesi dall’insediamento. La condizione di agricoltore in attività è dimostrata se ricorre una delle condizioni previste dall’art. 13, paragrafi 2 e 3 del Reg. (UE) n. 639/2014;
5) iniziare la realizzazione del Piano aziendale entro 9 (nove) mesi dalla data della decisione con
cui gli è stato concesso l'aiuto;
6) a mantenere la contabilità aziendale, almeno di tipo semplificato, per tutta la durata dell’impegno;
7) nel caso di insediamento di più giovani, con la costituzione di una società di persone, a mantenere la ripartizione del capitale sociale in parti uguali tra i giovani agricoltori insediati per tutta la durata dell’impegno;
8) nel caso di insediamento di un giovane in seno ad una società titolare dell’azienda, a mantenere la qualifica di rappresentante legale (per le società di persone o società cooperative) o di amministratore unico (per le società di capitale), per tutta la durata dell’impegno;
9) nel caso di insediamento di più giovani in seno ad una società titolare dell’azienda, a mantenere la corresponsabilità legale e finanziaria e la contitolarità dell’azienda per tutta la durata dell’impegno. Uno dei giovani agricoltori insediati dovrà mantenere la qualifica di rappresentante legale per l’intero periodo di impegno;
10) a raggiungere con l’investimento un livello di spesa complessiva non inferiore all’importo minimo per tipo di insediamento di cui al punto 5.1.1, tabella 2 delle Disposizioni attuative parte specifica - Sottomisura 6.1, pari ad euro 80.000; Nel caso in cui la spesa rendicontata sarà inferiore al suddetto importo sarà revocato sia il premio concesso ai sensi della sottomisura 6.1 che i finanziamenti relativi agli investimenti delle sottomisure collegate;
11)a mantenere i requisiti e le condizioni oggettive hanno determinato l’attribuzione del punteggio assegnato e convalidato dall’Amministrazione sino alla completa realizzazione dell’intervento finanziato e in ogni caso ad assicurare un punteggio minimo che garantisca il permanere dell'iniziativa in graduatoria utile per il finanziamento per tutta la durata dell’impegno, pena la revoca del finanziamento, fatte salve le cause di forza maggiore;
12) nel caso in cui il giovane imprenditore (insediamento singolo) o i giovani imprenditori (insediamento plurimo) non possedevano, al momento della presentazione della domanda di sostegno, adeguate conoscenze e competenze professionali di cui all’art. 5.1.1 delle Disposizioni attuative - parte specifica Sottomisura 6.1, a raggiungere detto requisito entro un periodo massimo di 36 mesi, a far data dal presente decreto di concessione del finanziamento. Nel caso di insediamenti plurimi, il requisito della professionalità dovrà essere acquisito obbligatoriamente entro i termini predetti almeno dal giovane agricoltore che ha presentato la domanda di sostegno per l’investimento, pena la revoca del/i premio/i e del finanziamento. Qualora gli altri giovani agricoltori che presentano la domanda per l’accesso al premio, non dovessero raggiungere tale requisito entro i predetti 36 mesi, non si procederà alla revoca solamente nel caso in cui il/i giovane/i rimanente/i manterrà/manterranno l’impegno a realizzare interamente l’iniziativa progettuale relativa al Pacchetto approvata dall’Amministrazione, fermo restando che ai giovani inadempienti verrà revocato il premio.
13) ad assumere l’impegno finanziario di spesa per la parte non coperta dall’aiuto pubblico e, nel caso in cui il soggetto richiedente non disponga di risorse proprie, ad avanzare richiesta ad un Istituto di Credito della concessione di fidi o di altre forme di garanzia ai fini della realizzazione degli investimenti previsti nel piano aziendale e così come eventualmente previsto nelle disposizioni attuative delle misure collegate;
14) a non apportare agli investimenti modifiche sostanziali, per i cinque anni successivi a decorrere dalla data di pagamento del saldo finale del contributo concesso a valere sulla sottomisura del Pacchetto che sarà conclusa per ultima, che:
a) ne alterino la natura o le condizioni di esecuzione o conferiscano un indebito vantaggio ad una impresa o a un ente pubblico;
b) siano conseguenza di un cambiamento dell’assetto proprietario di un’infrastruttura ovvero della cessazione o della localizzazione in altra sede di una attività produttiva;
15) a non alienare e non mutare la destinazione di un bene o porzione di bene nei 5 (cinque) anni successivi al pagamento finale al beneficiario.
16) a dare adeguata pubblicità del sostegno ottenuto dal FEASR, secondo le indicazioni riportate nel punto 2 dell’Allegato III del Reg. 808/2014 come modificato dal Regolamento (UE) 2016/669 del 28 aprile 2016. I cartelloni, poster, le targhe e i siti WEB devono recare una descrizione del progetto/intervento, devono fare riferimento al sostegno da parte del FEASR e devono riportare l'emblema dell'Unione Europea;
17) ad effettuare il pagamento delle spese inerenti il progetto approvato esclusivamente con le modalità previste” dalle Disposizioni attuative e procedurali per le misure di sviluppo rurale non connesse alle superficie o agli animali- parte generale”;
18) a fornire all’Amministrazione regionale tutti i dati e le informazioni necessarie a consentire l’implementazione del sistema di monitoraggio regionale e la predisposizione di relazioni periodiche alla Commissione, ad eccezione di quelli rilevabili dalle domande di sostegno e di
pagamento.
19) alla tenuta di un apposito conto corrente bancario dedicato ai movimenti finanziari, effettuati dalla data di notifica del presente decreto, relativi alla realizzazione dell’iniziativa per la quale è stato concesso il sostegno, sul quale sarà verificabile la tracciabilità delle operazioni riferite alla medesima iniziativa;
20) a comunicare agli Uffici competenti dell’Amministrazione eventuali fatti e/o circostanze che influenzano la funzionalità e la finalità dell’investimento.
Art.10 (Ammissibilità delle spese)
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute nel rispetto delle condizioni previste dal paragrafo 6 delle “Disposizioni attuative e procedurali per le misure di sviluppo rurale non connesse alle superficie o agli animali- parte generale”.
Art. 11 (Varianti)
Le eventuali variazioni al progetto approvato dovranno essere autorizzate dall’Amministrazione regionale, previa presentazione di apposita istanza corredata della necessaria documentazione, pena la revoca del finanziamento, conformemente a quanto dal paragrafo 5.7 delle“Disposizioni attuative e procedurali per le misure di sviluppo rurale non connesse alle superficie o agli animali
– parte generale” e dalle “Disposizioni attuative parte specifica”delle sottomisure collegate del PSR Sicilia 2014/2020 attivate.
La variante non può comportare l’aumento dell’importo ammesso a finanziamento. Pertanto, eventuali maggiori oneri rispetto alla spesa ammessa rimangono a carico della ditta.Per quanto non specificatamente indicato si rimanda alle “Disposizioni attuative e procedurali per le misure di sviluppo rurale non connesse alle superficie o agli animali- parte generale”, alle “Disposizioni attuative - parte specifica” di ciascuna sottomisura.
Art. 12 (Controlli)
Le domande di pagamento sono sottoposte ai controlli di cui agli artt. 48 - 49 e 52 del Reg. 809/2014, come modificato dal Regolamento 2017/1242 del 10 luglio 2017. In particolare, verranno effettuati controlli amministrativi, in loco ed ex post.
I controlli amministrativi riguarderanno:
- la veridicità della spesa oggetto di domanda;
- la conformità degli investimenti realizzati con quelli previsti dall’iniziativa approvata;
- la rispondenza dei documenti giustificativi delle spese con le attività realizzate o con le forniture di beni e servizi dichiarate. Per le domande di pagamento di anticipo verrà verificata la validità e la veridicità della polizza fideiussoria.
Per le domande di pagamento di stato d’avanzamento verrà effettuata la verifica della documentazione fiscale presentata e la congruità delle spese dichiarate rispetto allo stato di avanzamento delle attività; l’Amministrazione regionale si riserva di effettuare visite sul luogo ove vengono realizzati gli interventi, per la verifica dello stato effettivo di realizzazione delle attività.
Per le domande di pagamento di saldo finale i controlli riguarderanno:
- la verifica della documentazione fiscale presentata e della congruità delle spese effettivamente sostenute rispetto alle quali è possibile erogare il saldo del contributo;
- l’effettuazione di una visita in situ per la verifica dell’effettiva realizzazione delle attività o dei lavori per i quali si richiede il saldo;
- l’acquisizione della documentazione tecnica necessaria.
I controlli in loco verranno effettuati, in conformità a quanto previsto dagli artt. 49 e 50 del Reg. 809/2014 come modificato dal Regolamento (UE) 2017/1242 del 10 luglio 2017, su un campione di domande selezionato dall’Organismo Pagatore (AGEA).
I controlli ex post, che verranno eseguiti dopo il pagamento finale su un campione selezionato dall’Organismo Pagatore (AGEA), sono volti a verificare il rispetto degli impegni contemplati dall’articolo 71 del regolamento (UE) n. 1303/2013 o descritti nel programma di sviluppo rurale e/o nelle disposizioni attuative. L'Amministrazione regionale si riserva di effettuare inoltre controlli di veridicità sulle dichiarazioni rese dal beneficiario, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.
Art. 13 (Riduzioni, esclusioni)
Se nel corso dei controlli verranno rilevate difformità, infrazioni o anomalie, tali da comportare il mancato rispetto degli impegni, si applicheranno le riduzioni e/o esclusioni previste dal DM n. 497 del 17/01/2019“Disciplina del regolamento di condizionalità, ai sensi del regolamento UE n. 1306/2013 delle riduzioni ed esclusione per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale” e dalle griglie delle sanzioni specifiche della Sottomisura 6.1 e delle Sottomisure collegate 4.1 - 6.4a e 8.1.
Qualora si accerti che il beneficiario ha presentato prove false per ricevere il sostegno oppure ha omesso per negligenza di fornire le necessarie informazioni, detto sostegno è rifiutato o recuperato integralmente. Il beneficiario è, altresì, escluso dalla stessa misura o tipologia di operazione per l’anno civile dell’accertamento e per l’anno civile successivo.
In caso di dichiarazioni mendaci si applicheranno gli articoli 75 e 76 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445.
Art. 14 (Responsabilità verso terzi)
Il beneficiario del contributo è l’unico responsabile di qualunque danno che, in conseguenza dell’esecuzione e dell’esercizio dell’iniziativa, venga eventualmente arrecato a persone e/o a beni pubblici e privati, restando l’Amministrazione regionale indenne da qualsiasi responsabilità, azione o molestia.
Art. 15 (Disposizioni finali)
Per quanto non previsto dagli articoli precedenti si applicano le norme comunitarie e nazionali, nonché le disposizioni regionali citate in premessa al presente decreto.
Art. 16 (Pubblicazione)
Il presente decreto sarà pubblicato sul sito internet della Regione Siciliana ai sensi dell'art. 68 della
L.R. 12/08/2014 n 21 così come modificato dall'art. 98 L.R. 7 maggio 2015 n. 9.
Inoltre, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di pubblicazione on line previsto dal d.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 artt. 26 e 27 e ss.mm.ii., tutti gli elementi identificativi del provvedimento di concessione verranno trasmessi al responsabile della pubblicazione.
DATA 23/03/2022
Il Dirigente del Servizio (Xxxx Xxxxxxxx Xxxxx)
(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell'art.3, comma 2 del D. Lgs.39/1993 e ss.mm.ii.)