Relazione illustrativa
Relazione illustrativa
Modulo I - Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge
Scheda 1.1
Data di sottoscrizione Ipotesi di accordo | 25.7.2012 | |
Periodo temporale di vigenza | Anno 2012 | |
Composizione della delegazione trattante | Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): Xxxx. Xxxxxx Xxxxxx – Segretario Generale Xxxx. Xxxxxx Xxxxx - Dirigente Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (elenco sigle): CGIL, CISL, UIL, CSA Organizzazioni sindacali firmatarie (elenco sigle): CGIL, CISL, UIL, CSA | |
Soggetti destinatari | Personale dei livelli dipendente della CCIAA di Verona | |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) | Destinazione del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività anno 2012 | |
Rispetto dell’iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione | Intervento dell’Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa. | È stata acquisita la certificazione dell’Organo di controllo interno In data 16.7.2012, il Collegio dei Revisori ha certificato la costituzione del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l’anno 2012 |
Nel caso l’Organo di controllo interno abbia effettuato rilievi, descriverli | ||
Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione | È stato adottato il Piano della performance previsto dall’art. 10 del d.lgs. 150/2009 Il Piano della Performance 2012-2014 è stato approvato dalla Giunta con deliberazione n. 16 del 30.1.2012 | |
È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità previsto dall’art. 11, comma 2 del d.lgs. 150/2009 Il Programma triennale 2011 – 2013 è stato approvato dalla Giunta Camerale con deliberazione 132 del 26 maggio 2011 |
accessoria | È stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell’art. 11 del d.lgs. 150/2009 Sul sito internet camerale, sotto la voce “Trasparenza, valutazione e merito”, sono pubblicati: Programma triennale per la trasparenza e l'integrità Piano e relazione sulla Performance Premi collegati alla performance e analisi dei dati Nominativi e curricula dei componenti dell’Organismo indipendente di valutazione Curricula dei dirigenti e dei titolari di posizioni organizzative Retribuzioni dei dirigenti Curricula e retribuzioni di coloro che rivestono incarichi di indirizzo politico-amministrativo Incarichi, retribuiti e non retribuiti, conferiti a dipendenti pubblici e soggetti privati | |
La Relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi dell’articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009. La Relazione sulla Performance 2011 è stata validata dall’OIV in data 26.7.2012 | ||
Eventuali osservazioni |
Modulo II - Illustrazione dell’articolato del contratto e relativa attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale; modalità di utilizzo delle risorse accessorie; risultati attesi in relazione agli utilizzi del fondo ed all’erogazione delle risorse premiali; altre informazioni utili
Sezione 1 - Illustrazione dell’articolato del contratto e relativa attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale e modalità di utilizzo delle risorse accessorie
In data 25.7.2012, il Presidente della delegazione trattante di parte pubblica, xxxx. Xxxxxx Xxxxxx, e la delegazione di parte sindacale hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo sulla destinazione del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2012. Tale intesa ha ad oggetto materie che sono demandate alla contrattazione decentrata integrativa dai vigenti CCNL di comparto e specificamente la destinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2012 ed ha l’obiettivo di migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’azione della struttura a sostegno dell’economia locale e dello sviluppo del territorio.
All’inizio della tornata contrattuale 2006-2009, la delegazione trattante di parte pubblica aveva ricevuto da parte della Giunta (comunicazione n. 4 del 19.5.2008) degli indirizzi cui attenersi nel corso della contrattazione, individuando altresì criteri di ripartizione delle risorse decentrate che assicurassero respiro ampio e prospettive di continuità nella gestione delle stesse, con l’avvertenza di non ricorrere ad alcuna risorsa variabile per finanziamento degli istituti a spesa stabile (progressioni economiche orizzontali, posizioni organizzative, indennità di comparto). Nel rispetto di tali linee generali fissate dalla Giunta e del CCDI, la delegazione di parte pubblica ha dato avvio al tavolo di contrattazione, convocando la delegazione di parte sindacale, sulla destinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l’anno 2012.
All’articolo 1 dell’ipotesi di accordo, le parti concordano la destinazione delle risorse ai vari istituti contrattuali previsti dal vigente CCDI. Per l’anno 2012, la quota delle risorse stabili e variabili destinate al finanziamento delle suddette voci è indicata nell’allegato A dell’Ipotesi. Per un esame delle singole voci di destinazione si rimanda al Modulo II della Relazione tecnico-finanziaria.
All’articolo 2, le parti concordano che le modalità di erogazione delle risorse sono quelle previste dal Contratto Collettivo Decentrato Integrativo sottoscritto il 16.10.2008, ed in particolare, che il 50% delle risorse destinate all’incentivazione della produttività verrà erogata, sulla base della valutazione individuale della prestazione di ciascun dipendente, dopo l’effettuazione della valutazione dei risultati conseguiti nel primo semestre rispetto agli obiettivi indicati nel Piano della performance e dopo la certificazione del livello di raggiungimento degli stessi verificato dall’Organismo indipendente di valutazione.
All’articolo 3, in considerazione dell’ormai frequente intervento, ad esercizio in corso, di norme di legge che introducono per le amministrazioni sempre nuovi oneri di controllo e riduzione delle spese, le parti danno atto che le somme stanziate in sede di determinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività anno 2012 potranno essere oggetto di revisione in caso di eventuali nuovi vincoli previsti da disposizioni di legge in materia. Inoltre, al fine di garantire il miglior impiego delle risorse disponibili, le parti concordano che le eventuali risorse che dovessero rendersi disponibili, rispetto agli impieghi concordati con l’Ipotesi in questione, per minori assunzioni effettuate in corso d’anno rispetto alle procedure già bandite o per la mancata attribuzione di incarichi (di posizione organizzativa o per attività varie) verranno destinate alla voce Produttività, senza che ciò implichi una corrispondente decurtazione, per l’anno successivo, degli importi destinati alle finalità fisse e ricorrenti della destinazione del Fondo (lettere a) b) e c) dell’allegato A all’ipotesi di accordo), che verranno ripristinati invece nell’importo originariamente previsto. Questa disposizione trae origine dal fatto che non è infrequente ormai, per l’ente camerale, non riuscire a completare entro l’anno, ossia nel periodo di vigenza dell’accordo in questione, le assunzioni previste nei piani di reclutamento (nel caso specifico, sono attualmente in corso varie procedure di mobilità per la copertura di 4 posti, di varie categorie, a valere sul piano di reclutamento dell’anno 2011): ciò perché è sempre più difficile, in caso di procedure di mobilità (le quali vanno in ogni caso obbligatoriamente esperite prima di poter bandire qualsiasi procedura di selezione), ottenere, da parte dell’amministrazione di provenienza, il nulla osta al trasferimento dei dipendenti; la conseguenza è che le procedure si concludono negativamente, nel caso di procedure di mobilità a cui non possono far seguito selezioni pubbliche, o, comunque, si allungano notevolmente i tempi di conclusione, nel caso in cui si renda necessario, per la copertura del posto, bandire un concorso. A ciò si aggiunga che è attualmente in esame l’eventualità di una
riorganizzazione della struttura organizzativa dell’ente camerale, per adeguarla alle nuove esigenze ed alle competenze svolte, e questo potrebbe comportare, tra le altre cose, una revisione del contenuto degli incarichi di posizione organizzativa, oltre che degli incarichi dirigenziali, e degli incarichi di responsabilità finora attribuiti, con conseguente rideterminazione degli importi, o una diversa distribuzione degli altri incarichi cui sono connesse, in base al CCDI 16.10.2008, le altre indennità ivi previste (archivista informativo, addetto Urp, disagio, etc.). In questi casi, le risorse prudenzialmente destinate, nell’ambito della presente Ipotesi, per la copertura degli oneri relativi alle progressioni economiche nella categoria del personale eventualmente assunto in mobilità o agli incarichi di responsabilità o di posizione organizzativa attribuiti o da attribuirsi, potrebbero dover essere rideterminate in un importo inferiore a quanto inizialmente previsto.
Sezione 2 - Risultati attesi in relazione agli utilizzi del fondo ed all’erogazione delle risorse premiali
Le modalità di corresponsione delle risorse destinate all’incentivazione della produttività sono coerenti con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità di cui al Titolo III – Merito e premi del D.Lgs. 150/2009. Tali risorse infatti vengono corrisposte in maniera differenziata, secondo criteri di valorizzazione del merito, sulla base della valutazione ottenuta da ciascun dipendente a conclusione del processo di valutazione della prestazione individuale, con le modalità previste dal Manuale di valutazione delle prestazioni in vigore nell’ente, e previa validazione, da parte dell’Organismo indipendente di valutazione delle performance, dei risultati raggiunti dalle unità organizzative rispetto agli obiettivi operativi previsti per l’anno in corso.
Obiettivo della sottoscrizione del contratto decentrato è quello di supportare il raggiungimento degli obiettivi operativi individuati nel Piano della performance e migliorare quindi l’efficienza e l’efficacia dell’azione della struttura a sostegno dell’economia locale e dello sviluppo del territorio.
Relazione tecnico-finanziaria
Modulo I - La costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa
Il Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l’anno 2012 è stato costituito in via provvisoria con determinazione del Segretario Generale n. 86 del 14.2.2012 ed in via definitiva con determinazione n. 337 del 17.7.2012.
Sezione I - Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità
Le risorse aventi carattere di certezza, stabilità e continuità, determinate nell’anno 2003 ed integrate secondo quanto previsto dal CCNL all’art. 32 commi 1 e 2, vengono definite in un unico importo che resta confermato anche negli anni successivi. Naturalmente, la circostanza che tali risorse vengano “congelate” non implica che le stesse non siano, per alcune delle voci che le compongono, suscettibili, negli anni futuri, di aumenti, grazie, in particolare, all’applicazione dell’art. 4 del C.C.N.L 5.10.2001 e del comma 5 dell’art. 15 del C.C.N.L. 1.4.1999, nonché, naturalmente, ad eventuali interventi della contrattazione collettiva nazionale. Al proposito, in data 9 maggio 2006, è stato sottoscritto il CCNL del comparto, per il biennio economico 2004÷2005, che consente un incremento sia delle risorse stabili che, come si vedrà in dettaglio più oltre, di quelle variabili.
Più nel dettaglio, confluiscono nelle prime risorse quelle derivanti dall’applicazione:
a) CCNL 1.4.1999: art 14 c. 4; art. 15 comma 1 lettere a), b), c), f), g), h), i), j), l); art. 15 comma 5, limitatamente agli effetti derivanti dall’incremento delle dotazioni organiche, per la parte di tali posti che vengono coperti mediante assunzione di nuove unità di personale;
b) CCNL 5.10.2001: art. 4, commi 1 e 2;
c) CCNL 24.01.2004: art. 32, commi 1, 2 e 7;
d) CCNL 9.05.2006: art 4, c. 4;
e) CCNL 11.04.08: art. 8 c. 5.
Il valore delle risorse stabili così definito deve essere prioritariamente destinato alla corresponsione di quei compensi che abbiano, anch’essi, carattere di continuità e stabilità, ovvero, come chiarito anche nella dichiarazione congiunta n. 19 al CCNL 24.01.2004, al finanziamento:
– delle progressioni economiche orizzontali;
– dell’indennità di comparto, per la parte di quest’ultima che rimane a carico del fondo;
– delle indennità delle posizioni organizzative, ivi inclusa l’indennità di risultato;
– delle posizioni di alta professionalità, ove istituite.
Pertanto, per il nostro Ente, la corretta applicazione della previsione contrattuale, per un’esatta quantificazione delle risorse decentrate, implica che:
a) si escludano tutte quelle somme che, fino all’anno 2011 incluso, risultano utilizzate per pagare le progressioni orizzontali;
b) si escludano le somme necessarie per il parziale finanziamento dell’indennità di comparto;
c) si escludano le somme destinate al finanziamento delle posizioni organizzative;
d) si escludano tutte le somme, anche teoricamente, destinate alle alte professionalità.
Le indicazioni di cui alle lettere a) e b) sono previste dall’art. 34 c. 3 e dall’art. 33 cc.
4 e 5; le indicazioni di cui alla lettera c), invece, sono coerenti con quanto previsto dall’art. 17, c. 2, lett. C) del CCNL dell’1.4.1999, che istituisce il “fondo autonomo per la retribuzione di posizione e di risultato delle posizioni organizzative”; infine, le indicazioni di cui alla lettera d) sono applicate in base ad un’interpretazione analogica di quelle di cui alla lettera c).
Per previsione contrattuale, le somme relative alle progressioni economiche devono stabilmente “uscire” dal fondo e trovare allocazione in altre voci del Bilancio. Fino all’esercizio 2006, vigente la contabilità finanziaria, per maggiore trasparenza, in fase di predisposizione del Bilancio di Previsione, erano state individuate due voci del capitolo 1102 – Competenze al personale, la n. 16 - Risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività: risorse stabili e la n. 17 - Risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività: risorse variabili, ove erano state stanziate le somme al lordo degli utilizzi. Dall’esercizio 2007, vigendo la contabilità economica, è stato individuato un conto, il 321006 – Retribuzione accessoria, ove è stata stanziata la somma da destinare alla corresponsione delle indennità varie previste dall’art. 17, c. 2, lett. d-e-f del CCNL 1/4/1999, al fondo per le progressioni economiche riconosciute a far data dal 1° gennaio dell’esercizio di riferimento, nonché alla produttività.
L’indennità di comparto, indennità con natura fissa e ricorrente prevista per un progressivo riallineamento fra gli stipendi dei dipendenti degli Enti locali e quelli delle altre amministrazioni statali, per espressa previsione contrattuale, è stata finanziata, per la quota relativa all’anno 2002, con risorse prelevate a carico del Bilancio dell’Ente e, per gli anni 2003 e successivi, con le risorse decentrate, grazie all’aumento previsto dall’art. 32 cc. 1 e 2. Le somme rese disponibili grazie a questi incrementi, sono state, in realtà, sufficienti per la copertura dell’indennità di comparto dell’anno 2003, mentre risultano del tutto inadeguate alla copertura degli anni successivi, generandosi, così, una decurtazione del fondo delle risorse decentrate stabili. C’è da evidenziare che l’indennità di comparto per il personale assunto a copertura di posti vacanti negli anni 2002 e 2003 o creati in dotazione organica dopo l’1.1.2004 rimane interamente a carico del Bilancio dell’Ente.
L’aumento previsto dall’art. 32 c. 2, pari allo 0,50% del Monte salari 2001, può, a norma del comma 4 dello stesso articolo, essere reso disponibile in quanto la spesa del personale riferita all’anno 2001 risulta inferiore al 41% delle Entrate correnti e pari al 19%.
In realtà, l’entrata in vigore del contratto collettivo nazionale relativo al quadriennio giuridico 2002÷2005, ha “congelato” le risorse rese disponibili dalle precedenti norme contrattuali, introducendo un nuovo riferimento, per l’aumento del Fondo di cui trattasi. Pertanto, le risorse stabili al 31.12.2005 rimangono congelate e pari ad € 344.384,05.
Gli unici aumenti delle stesse sono ora resi possibili dall’applicazione del c. 4 dell’art. 4 del contratto siglato in data 9 maggio 2006, che consente, qualora il rapporto
tra spesa del personale ed entrate correnti sia non superiore al 41%, un incremento, a decorrere dall’anno 2006, nella misura dello 0,5% del Monte salari 2003, nonché, del c. 5 lett. b) dell’art 8 del contratto siglato in data 11 aprile 2008, il quale consente alle Camere di Commercio, qualora il rapporto fra spesa del personale ed entrate correnti sia, nell’anno 2007, inferiore al 26%, un aumento pari allo 0,6% del Monte salari 2005. Nel corso del 2010, l’approvazione del D.L. 78/2010, come convertito nella L. 122 del 30 luglio 2010, ha comportato un congelamento delle risorse disponibili, per gli Enti, per l’incentivazione del personale. In particolare, l’art. 9 c. 2-bis dispone che, le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 2 c. 1 del D.Lgs. 165/2001, non possano, nel xxxxx xxx xxxxxxxx 0000x0000, destinare, alle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane, un importo superiore a quello fissato, per le medesime finalità, nel corso del 2010. Tuttavia, come è stato ampiamente chiarito dalla ragioneria generale dello Stato con la circolare n. 12/2011, “E’ opportuno precisare che l’applicazione dell’art. 9, comma 2-bis, riguarda l’ammontare complessivo delle risorse per il trattamento accessorio nel cui ambito, in sede di utilizzo, le singole voci retributive variabili possono incrementarsi o diminuire in relazione alla definizione del contratto collettivo integrativo ovvero, con riferimento alle remunerazioni dei singoli dipendenti, anche tenendo conto delle prestazioni effettivamente svolte”. Per tale motivo, il fondo è stato determinato, nelle sue parti stabili, applicando le norme contrattuali, ivi incluse quelle che consentono l’incremento a seguito del recupero della RIA del personale cessato nel corso dell’anno.
Solo in sede di determinazione complessiva del fondo per l’anno 2012, ivi incluse le risorse variabili, è stato applicato quanto previsto nella medesima circolare 12/2011, che statuisce che “Il fondo così costituito per ciascuno degli anni 2011-2012-2013, nel caso superi il valore del fondo determinato per l’anno 2010, va quindi ricondotto a tale importo”.
Infine, per concludere, si evidenzia che il contratto chiarisce che:
a) gli importi prelevati dalle risorse decentrate stabili per finanziare gli incrementi dell’indennità di comparto, relativi agli anni 2003 e 2004, sono riacquisiti nelle disponibilità delle stesse a seguito di cessazione di personale in servizio nei suddetti anni, per la parte non corrisposta;
b) le risorse così riacquisite fra quelle decentrate stabili sono nuovamente destinate al finanziamento dell’indennità di comparto da corrispondersi al personale assunto in sostituzione dei cessati.
Per quanto attiene alle progressioni verticali, viene, infine chiarito che :
a) se il posto coperto con progressione verticale era già coperto da un lavoratore cessato, l’incremento dell’indennità di comparto, relativo agli anni 2003 e 2004, viene finanziata con risorse decentrate;
b) se il posto era vacante, i maggiori oneri sono interamente a carico del bilancio dell’Ente.
Il pagamento dell’indennità di comparto, come le altre indennità fisse, avviene sul conto 321000 – Retribuzione ordinaria. Per quanto riguarda il personale a tempo determinato, valgono le medesime considerazioni fatte per il personale assunto con contratto a tempo indeterminato, come anche chiarito dall’ARAN.
Sezione II - Risorse variabili
Le risorse stabili sono integrate annualmente con importi aventi caratteristiche di eventualità e di variabilità, derivanti dall’applicazione delle seguenti discipline contrattuali vigenti e nel rispetto dei criteri e delle condizioni ivi prescritte:
CCNL 1.4.1999: art. 15 comma 1 lettere d), e), k), m), n); art. 15 commi 2 e 4; art.
15 comma 5, per gli effetti non correlati all’aumento delle dotazioni organiche, ivi compresi quelli derivanti dall’ampliamento dei servizi e delle nuove attività;
Come previsto dall’art. 15 comma 1 lett. m) del CCNL 1.4.1999, sono stati inseriti, tra le risorse variabili, € 400,75, resi disponibili dall’applicazione del comma 4 dell’art. 14 del CCNL 1.4.1999, che prevedeva che, a decorrere dal 31.12.1999, le risorse destinate nel medesimo anno al pagamento di compensi per prestazioni straordinarie fossero ridotte nella misura del 3% e che i risparmi derivanti dall’applicazione dello stesso comma confluissero, anche negli anni successivi e per il medesimo importo, nelle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane.
In applicazione della disciplina di cui all’art. 15 comma 1 lett. n) del CCNL 1.4.1999 e sussistendo le condizioni di equilibrio finanziario richieste dalla norma contrattuale, le risorse decentrate sono state ulteriormente integrate di € 86.783,00, pari all’importo stabilito al 31.12.1997, ai sensi dell’art. 31 comma 5 del CCNL 6.7.95, per l’attuazione dei progetti finalizzati. Come previsto dall’art. 37 comma 2 del CCNL 22.1.04, tali risorse devono essere destinate al finanziamento della componente variabile legata al risultato ed alla valutazione della prestazione.
Le risorse di cui ai due punti precedenti (lettere m ed n), sono già state individuate con la determinazione del segretario generale n. 86 del 14 febbraio u.s., in quanto anch’esse determinate nei loro importi e non suscettibili di modificazioni.
A seguito della deliberazione della Giunta camerale n. 179 del 5 luglio 2009, è stata inserita nel fondo, ai sensi dell’art. 15 comma 1, lettera d) come modificato dall'art 4 c. 4 CCNL 5/10/2001, la somma di € 18.000,00, pari al 30% della somma (40.000,00 euro) che l’Istituto cassiere, a norma di contratto, versa annualmente alla CCIAA per il finanziamento di iniziative dirette della Camera medesima, nonché al 30% di un’ulteriore sponsorizzazione per il Meeting delle CCIEE.
In applicazione dell’art. 15 comma 2 del CCNL 1.4.1999 e sussistendo nel bilancio camerale la relativa capacità di spesa, le risorse decentrate vengono ulteriormente integrate dell’importo di € 23.175,31, pari all’1,2% del M.S. 1997, esclusa la quota di competenza della dirigenza e gli oneri contributivi a carico dell’amministrazione, per il raggiungimento degli obiettivi assegnati alla struttura per l’anno 2012. Tali risorse potranno essere rese disponibili solo a seguito di preventivo accertamento, da parte dell’O.I.V., delle effettive disponibilità di bilancio create a seguito di processi di razionalizzazione ovvero espressamente destinate dall’ente al raggiungimento di specifici obiettivi di produttività e di qualità assegnati dalla Giunta.
In applicazione dell’art. 15 comma 5 del CCNL 1.4.1999, poi, le risorse decentrate sono state integrate di un importo di € 178.000,00, per attivazione di nuovi servizi e processi di riorganizzazione finalizzati all’accrescimento di quelli esistenti, correlati ad un aumento delle prestazioni del personale in servizio.
Nel corso degli ultimi anni, come confermato anche dal Piano delle performance 2012÷2014, approvato con deliberazione della Giunta camerale n. 16 del 30 gennaio 2012, al quale è allegato il Piano degli obiettivi, indicatori e target 2012÷2014, relativo gli obiettivi affidati alla struttura per il 2012, alta è stata l’attenzione dell’Ente al
consolidamento e allo sviluppo sociale ed economico del territorio; al sostegno alla competitività e all’internazionalizzazione delle imprese; alla promozione della trasparenza, legalità e tutela del mercato; alla semplificazione amministrativa, all’innovazione ed al miglioramento continuo dei servizi. Ciò ha condotto all’attivazione, da parte della Camera di Commercio, nel corso degli anni, anche per effetto di trasferimenti di competenze, di nuovi servizi nonché al consolidamento di quelli già avviati negli ani precedenti, per i quali si rimanda alle relazioni ai fondi costituiti per gli anni fino al 2011. Nel 2012, sono stati, o verranno, avviati/consolidati, i seguenti servizi certificati dai Dirigenti d’Area:
Descrizione del servizio | Costo teorico del personale | Risparmio organizzativo | ||||
Pulizia dell'archivio | La gestione di tale attività avrebbe richiesto l'impiego di una unità di categoria C1 per 1 anno ed una unità di categoria C per sei mesi; verrà realizzata attraverso un processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività | € 45.590,66 | € | 45.590,66 | ||
Continuazione riorganizzazione Albi e Ruoli | della ufficio | Tale attività avrebbe reso necessaria una unità di categoria C1 per 8 mesi e una unità di categoria C1 per 4 mesi; verrà realizzata attraverso un processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività. | € | 30.393,77 | € | 30.393,77 |
Servizio sanzioni REA | La gestione di tale attività avrebbe richiesto l'impiego di una unità di categoria C1 per 1 anno; verrà realizzata attraverso un processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività | € | 30.393,77 | € | 30.393,77 | |
Rilascio dispositivi SISTRI | La gestione di tale attività avrebbe richiesto l'impiego di una unità di categoria C1 per 6 mesi; verrà realizzata attraverso un processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività | € | 15.196,89 | € | 15.196,89 | |
Gestione Comitato tecnico di coordinamento tra gli Enti coinvolti nelle pratiche di Comunicazione Unica | La gestione di tale attività avrebbe richiesto l'impiego di una unità part-time al 50% di categoria D1 per un anno; verrà realizzata attraverso un processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività | € | 16.551,12 | € | 16.551,12 | |
Consolidamento dello Sportello Unico per le attività produttive delegato | La gestione di tale attività avrebbe richiesto l'impiego di una unità di categoria C1 per 1 anno; sarà realizzata attraverso un processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività | € | 30.393,77 | € | 30.393,77 | |
Attività di coordinamento per la gestione del SUAP telematico | La gestione di tale attività avrebbe richiesto l'impiego di una unità part-time al 50% di categoria D1 per un anno e n. 1 unità di categoria C part-time al 50% per un anno; sarà realizzata attraverso un processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività | € | 31.748,01 | € | 31.748,01 | |
Iscrizione delle società ai sensi 185/2008 | PEC di del D.L. | La gestione di tale attività avrebbe richiesto l'impiego di una unità di categoria C1 per sei mesi; verrà realizzata attraverso un processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività | € | 15.196,89 | € | 15.196,89 |
Prosecuzione servizio di informazione e assistenza all’utenza per la compilazione delle pratiche telematiche artigiane. | Per la prosecuzione di tale attività sarebbero necessarie 2 unità di categoria C1 per 126 gg/u. Verrà svolta anche nel 2012 con l’impiego del personale interno, attraverso una ulteriore razionalizzazione dei carichi di lavoro. | € | 24.548,82 | € | 24.548,82 |
Descrizione del servizio | Costo teorico del personale | Risparmio organizzativo | |
Prosecuzione e potenziamento servizio di consulenza tecnica preventiva via mail o fax per la soluzione di quesiti sulla presentazione di pratiche artigiane di particolare complessità e per le attività regolamentate da discipline speciali. | Per la prosecuzione e il potenziamento di tale attività sarebbe necessaria 1 unità di categoria C1 per 126 gg/u. Verrà svolta anche nel 2012 con l’impiego del personale interno, attraverso una ulteriore razionalizzazione delle attività. | € 12.274,41 | € 12.274,41 |
Prosecuzione della razionalizzazione dell’or- ganizzazione, del personale e delle attività degli uffici di front-office del Servizio Artigianato e Certificazioni (Certificazione estero, Certificati e vidimazioni), | Per la prosecuzione e il potenziamento di tale attività di sarebbe necessaria 1 unità di categoria C1 per 126 gg/u, Verrà svolta anche nel 2012 mediante la razionalizzazione delle risorse e riorganizzazione delle attività. | € 12.274,41 | € 12.274,41 |
Prosecuzione del servizio di consulenza preventiva via mail o via fax per la corretta compilazione e presentazione di certificati di origine e la soluzione di problematiche di particolare complessità delle pratiche della Certificazione per l’estero e richiesta preventiva della consistenza degli elenchi. | Per tale attività sarebbe stata necessaria 1 unità di categoria C1 252 gg/u, per il reparto Certificazioni estero e 1 unità a part-time al 50% di categoria C1 per 168 gg/u per il reparto certificati e vidimazioni. Verrà svolta anche nel 2012 con l’impiego del personale interno, attraverso una ulteriore razionalizzazione delle attività. | € 32.731,76 | € 32.731,76 |
Attivazione del nuovo servizio di risposta alle altre P.A. per conferma di dati contenuti negli archivi camerali, in applicazione della L.183/2012 in tema di “decertificazione” | Per tale attività sarebbero necessarie 1 unità di categoria D3 per 84 g/u, 1 unità di categoria D1 per 84 gg/uu ed 1 unità di categoria C1 per 84 gg/uu. Verrà svolta nel 2012 con l’impiego del personale interno, attraverso una ulteriore razionalizzazione dei carichi di lavoro. | € 27.309,18 | € 27.309,18 |
Organizzazione di una iniziativa di promozione dei vini vincitori del concorso enologico “Verona Wine Top - 2011” a Varsavia | questa attività che richiederebbe l’impegno di circa 30 g/u di una unità di categoria D1 e di 30 g/u di una unità di categoria C, verrà invece svolta con personale già in servizio, attraverso una ulteriore razionalizzazione dei carichi di lavoro | € 6.105,39 | € 6.105,39 |
Organizzazione dell’e-vento “Verona Wine Top incontra la ristorazione” | Questa attività, che avrebbe richiesto l’impegno di circa 20 g/u di una unità di categoria D1 e di 20 g/u di una unità di categoria C, è stata invece svolta con personale già in servizio, attraverso una ulteriore razionalizzazione dei carichi di lavoro | € 4.070,26 | € 4.070,26 |
Organizzazione del XIII Meeting dei Segretari Generali delle Camere di Commercio Italiane all'estero | Questa attività, che richiederebbe l’impegno di circa 60 g/u di una unità di categoria D1 e di 30 g/u di due unità di categoria C, verrà invece svolta con personale già in servizio, attraverso una ulteriore razionalizzazione dei carichi di lavoro | € 9.288,29 | € 9.288,29 |
Incoming del settore turismo Nord America (Canada e Stati Uniti) e America Latina (Brasile, Messico e Argentina) | La gestione di tale attività avrebbe richiesto l'impiego di una unità di categoria D1 e di una unità di categoria C per 30 g/u; verrà realizzata attraverso un processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività | € 6.105,39 | € 6.105,39 |
Gestione di tre nuovi bandi per la concessione di contributi alle imprese veronesi (Occupazione, Banda Lar-ga e Ricerca) | La gestione di tale attività avrebbe richiesto l'impiego di una unità di categoria D1 per 20 g/u e di una unità di categoria C per 80 g/u; verrà realizzata attraverso un processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività | € 9.915,21 | € 9.915,21 |
Descrizione del servizio | Costo teorico del personale | Risparmio organizzativo | |||||
Progetto “RI.QUA. – Adeguamento degli standard qualitativi dell’offerta turistica delle PMI in Albania, Macedonia e Montenegro” (L. 84/2001) | La gestione di tale attività richiederebbe l'impiego di una unità di categoria D1 per 30 g/u; verrà invece svolta con personale già in servizio, attraverso una ulteriore razionalizzazione dei carichi di lavoro | € 3.182,91 | € 3.182,91 | ||||
Gestione social network | La gestione di tale attività richiederebbe l'impiego di una unità di categoria C per 20 g/u; viene invece svolta con personale già in servizio, attraverso una ulteriore razionalizzazione dei carichi di lavoro | € 1.948,32 | € 1.948,32 | ||||
Convegno Mondo" | "Verona | nel | Il potenziamento di tale attività avrebbe richiesto l'impiego di una unità di categoria D1 per 60 gg/u; è stata realizzata attraverso un processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività | € | 6.365,82 | € | 6.365,82 |
Le imprese e le attività economiche del territorio (monitoraggio e diffusione dati comunali) | Il potenziamento di tale attività avrebbe richiesto l'impiego di una unità di categoria D1 per 30 gg/u, una unità di D3 per 20 gg/uu e una unità di C1 per 60 gg/uu; è stata realizzata attraverso un processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività | € | 9.511,48 | € | 9.511,48 | ||
Censimento Istituzioni non-profit e Censimento industria e servizi | Il potenziamento di tale attività avrebbe richiesto l'impiego di una unità di categoria D3 per 50 gg/u, una unità di D1 per 50 gg/u e una unità di C1 per 75 gg/u; è stata realizzata attraverso un processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività | € | 18.690,86 | € | 18.690,866 | ||
Riforma mediazione civile e commerciale: gestione incremento domande (+100% atteso), gestione aggiornamento mediatori (2 corsi da 18 ore), gestione tirocini | Queste attività, che, considerando anche le attività collaterali di protocollazione, registrazione incarichi ai mediatori e rendicontazioni varie, richiederebbero l’impegno di circa 280 g/u di una unità di categoria C, verranno invece svolte con personale già in servizio, attraverso una ulteriore razionalizzazione dei carichi di lavoro e revisione delle procedure operative | € | 25.959,72 | € | 25.959,72 | ||
gestione Sportello tutela proprietà intellettuale | Questa attività, che richiederebbe l’impegno di circa 15 g/u di una unità di categoria C, oltre a 15 g/u di una unità di categoria D1, verrà gestita con personale già in servizio, attraverso razionalizzazione dei carichi di lavoro | € | 2.905,40 | € | 2.905,40 | ||
gestione ufficio Marchi e Bevetti | Questa attività, che ha fatto registrare negli ultimi anni un costante incremento del numero di depositi gestiti (+11% nel 2010, +5% nel 2011), richiederebbe l’impegno di circa 15 g/u di una unità di categoria C, oltre a 15 g/u di una unità di categoria D1; verrà invece gestita con personale già in servizio, attraverso razionalizzazione dei carichi di lavoro | € | 2.905,40 | € | 2.905,40 | ||
attività sanzionatoria: gestione incremento procedimenti in materia di sicurezza prodotti (+500% verbali ricevuti nel I quadrim. 2012) | Questa attività, che richiederebbe l'impegno di una unità di categoria D3 per circa 15 g/u, una unità di categoria D1 per circa 30 g/u ed una di categoria C per circa 45 g/u, verrà invece gestita con il personale già in servizio, attraverso ulteriore riorganizzazione dei carichi di lavoro, revisione delle procedure operative e degli applicativi informatici | € | 8.937,21 | € | 8.937,21 | ||
attività ispettiva metrologia legale: mantenimento standard verifiche periodiche, incremento attività di sorveglianza | Queste attività richiederebbero l’impegno di una unità di categoria D1 e di una unità di categoria C per circa 50 g/u complessivi, saranno invece realizzate attraverso una riorganizzazione dell’ufficio ed ulteriore razionalizzazione dei carichi di lavoro. | € | 9.684,68 | € | 9.684,68 | ||
attività ispettiva sicurezza prodotti: incremento numero verifiche e settori verificati; attività di formazione e informazione alle imprese (seminari) | Queste attività richiederebbero l'impegno di una unità di categoria C per circa 30 g/u; verranno invece gestite attraverso razionalizzazione dei carichi di lavoro e revisione degli applicativi informatici | € | 2.781,40 | € | 2.781,40 |
Descrizione del servizio | Costo teorico del personale | Risparmio organizzativo | |||
adempimenti "riforma Brunetta" ( rendicontazione e pubblicazione dati); comunicazioni obbligatorie alla Funzione Pubblica (permessi sindacali); rendicontazioni per Unioncamere (Osservatorio camerale, relazione sulla formazione, etc.); monitoraggio budget (trasferte, straordinari, xxxx.xx) per dirigenti; gestione complessità organizzativa (gestione incremento personale in servizio, gestione personale che usufruisce di permessi a vario titolo) | Queste attività, che richiederebbero l’impegno di circa 30 g/u di una unità di categoria C e 15 g/u di una unità di categoria D, verranno invece svolte con personale già in servizio, attraverso una ulteriore razionalizzazione dei carichi di lavoro | € | 4.513,93 | € | 4.513,93 |
gestione personale per censimento 2012 (reclutamento rilevatori e gestione personale interno addetto al censimento) | Questa attività, che richiederebbe l’impegno di circa 15 g/u di una unità di categoria C, oltre a 15 g/u di una unità di categoria D1, verrà gestita con personale già in servizio, attraverso razionalizzazione dei carichi di lavoro | € | 3.052,69 | € | 3.052,69 |
gestione formazione personale: organizzazione formazione trasversale in materia informatica e di sicurezza sul lavoro | Questa attività, che richiederebbe l’impegno di circa 10 g/u di una unità di categoria D1, verrà invece gestita con personale già in servizio, attraverso razionalizzazione dei carichi di lavoro | € | 1.060,97 | € | 1.060,97 |
gestione procedura di riorganizzazione (assistenza nell'elaborazione del progetto, reportistica alla dirigenza, redazione provvedimenti di riorganizzazione e provvedimenti correlati, gestione relazioni sindacali) | Questa attività, che richiederebbe l'impegno di circa 30 g/u di una unità di categoria D1, verrà invece gestita con personale in servizio, attraverso razionalizzazione dei carichi di lavoro | € | 3.182,91 | € | 3.182,91 |
revisione sistema di misurazione e valutazione delle performance della struttura e del personale (dirigente e non dirigente): elaborazione progetto, assistenza alla dirigenza, redazione provvedimenti, gestione relazioni sindacali | Questa attività, che richiederebbe l'impegno di una unità di categoria D3 per circa 30 g/u e di una unità di categoria D1 per circa 15 g/u, verrà invece gestita con personale già in servizio, attraverso una ulteriore razionalizzazione dei carichi di lavoro | € | 5.239,35 | € | 5.239,35 |
Avvio nel 2012 del nuovo iter procedurale per la gestione delle partecipazioni dell'Ente, in particolare per quanto attiene la partecipazione dei rappresentanti camerali nelle assemblee delle società come previsto dall'ordinanza n. 27/2012 della Corte dei Conti | Gli adempimenti connessi all'ordinanza n.27/2012 della Corte in tema di partecipate e la sempre più complessa gestione delle stesse (analisi di bilanci, predisposizione di delibere, adempimenti ministeriali, CONSOC, gestione del patrimonio, formalizzazione della partecipazione alle assemblee dei rappresentanti camerali) richiederebbero un'unità di personale specialistico, cat. D, con un'adeguata preparazione in tema di partecipazioni societarie, da dedicare stabilmente all'attività (1 D1 per 156 gg/u) | € | 16.551,12 | € | 16.551,12 |
Descrizione del servizio | Costo teorico del personale | Risparmio organizzativo | |||
Predisposizione sistematica dei conti giudiziali per la Corte dei Conti a partire dal 2011, con l'aggiunta di relazione dettagliata e documentata a partire dall'ordinanza 27 del marzo 2012. | Tali adempimenti richiederebbero un'unità di cat.C per un periodo di un mese all'anno, per predisporre la documentazione e i modelli richiesti dalla Corte. Vi si farà fronte con un aggravio dei carichi di lavoro dell’ufficio. | € | 2.532,82 | € | 2.532,82 |
Informatizzazione nella procedura di iscrizione a ruolo del diritto annuale della vidimazione e firma del ruolo e successiva trasmissione su esclusivo supporto informatico | Gli adempimenti connessi all'attuazione della nuova procedura avrebbero richiesto 1 unità di categoria D per giorni 10 gg/u e C per 10 gg/u; vengono svolte con una razionalizzazione dei carichi di lavoro | € | 2.035,13 | € | 2.035,13 |
Attivazione e gestione dei controlli a campione del diritto annuale iscritto a ruolo per il successivo rimborso delle spese sostenute per le procedure esecutive, di competenza dell'anno 2011, richieste dai concessionari della riscossione ex art. 17, co. 6, bis, del dlgs. n. 112/99. | Gli adempimenti connessi alle novità introdotte dalla disposizione legislativa menzionata avrebbe richiesto 1 unità di categoria C per 75 gg/u e di 1 unità di categoria di D per 45 gg/u. Viene svolta con una razionalizzazione dei carichi di lavoro. | € | 12.080,56 | € | 12.080,56 |
Recupero indirizzi alternativi per invio mailing diritto annuale | Questa attività, che avrebbe richiesto l’impegno di 90 gg/u di una unità di categoria C, verrà svolta con personale già in servizio, attraverso una ulteriore razionalizzazione dei carichi di lavoro | € | 8.767,43 | € | 8.767,43 |
Comunicazioni obbligatorie alla Funzione Pubblica (anagrafe delle prestazioni); elaborazione, sulla base di richieste da parte degli altri uffici camerali, di statistiche, estrazioni, report e calcoli inerenti il trattamento economico del personale; elabora-zione, con cadenza mensile, di statistiche e prospetti per la dirigenza, circa le risorse utilizzate/di-sponibili per il lavoro straordinario, il tratta-mento economico di missione, le retribu-zioni accessorie e simili; rendicontazioni per Unioncamere (Osservatorio came-rale e dati per indici finanziari); gestione variazione orari di lavoro, gestione permessi ed aumento numero di dipendenti | Queste attività, che richiederebbero l’impegno di circa 45 gg/u di una unità di categoria C e 15 gg/u di una unità di categoria D, verranno invece svolte con personale già in servizio, attraverso una ulteriore razionalizzazione dei carichi di lavoro | € | 5.975,17 | € | 5.975,17 |
gestione personale per censimento 2012 (pagamento rilevatori e gestione spese personale interno addetto al censimento - missioni ecc) | Questa attività, che richiederebbe l’impegno di circa 20 gg/u di una unità di categoria C, oltre a 15 gg/u di una unità di categoria D1, verrà gestita con personale già in servizio, attraverso razionalizzazione dei carichi di lavoro | € | 3.539,77 | € | 3.539,77 |
Descrizione del servizio | Costo teorico del personale | Risparmio organizzativo | |||
Attivazione dei social network : Twitter, Facebook, Youtube | L'avvio di tale attività avrebbe reso necessaria una unità di categoria D3 ed una unità di categoria D per 70 gg/u complessivi; è stata realizzata attraverso un processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività. | € | 17.077,01 | € | 17.077,01 |
Revisione dei Regolamenti di Giunta e Consiglio | L'avvio di tale attività avrebbe reso necessaria una unità di categoria D e una unità di cat. C per 10 gg/u complessivi; è stata realizzata attraverso un processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività. | € | 2.035,13 | € | 2.035,13 |
Realizzazione e monitoraggio ciclo di gestione della performance | L'avvio di tale attività avrebbe reso necessaria una unità di categoria C per 120 gg/u complessivi; è stata realizzata attraverso un processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività. | € | 11.689,91 | € | 11.689,91 |
Registro Imprese Storiche | La decisione di proseguire nell'iniziativa, avviata in occasione dei 150 anni dell'unità d'Italia, avrebbe reso ncessaria una unità di cat. C e una unità di cat. D per 5 gg/uomo | € | 1.017,56 | € | 1.017,56 |
Albo camerale on line | Lo svolgimento di tale attività avrebbe reso necessaria una unità di cat. D1 per 10gg/uomo e 2 unità di cat. C per 10 gg/uomo | € | 3.009,29 | € | 3.009,29 |
TOTALE | € 556.321,95 | € 556.321,95 |
L’elenco evidenzia l’estrema dinamicità dell’Ente, il cui personale è in grado di adeguarsi, con estrema duttilità, alle numerose novità legislative e ad un crescendo di incombenze, anche di natura amministrativa, mantenendo, comunque, inalterato il livello di produttività e di efficienza. In sintesi, a fronte di risparmi da processi di razionalizzazione e riorganizzazione del personale pari, per il 2012, ad € 556.321,95, si ritiene congruo ipotizzare un incremento delle risorse da destinare, nell’anno 2012, all’incentivazione del personale coinvolto nei processi di miglioramento, nella misura di € 178.000,00 (pari a circa il 32%).
Sezione III - (eventuali) Decurtazioni del Fondo
In relazione alla determinazione complessiva delle risorse, pari ad € 714.463,09, si ritiene utile evidenziare quanto segue: all’atto della definizione delle risorse relative all’anno 2011, anche sulla scorta del parere espresso in tal senso dall’Unioncamere nazionale, il fondo 2010, cui far riferimento come limite “invalicabile”, ai sensi dell’art. 9
c. 2-bis del D.L. 78/2010, era stato considerato comprensivo dei risparmi dell’anno precedente.
Tuttavia, interpretazioni successive, e di alcune sezioni regionali della Corte dei Conti e, soprattutto, del MEF, esplicitate, da quest’ultimo, nella circolare n. 16 del 2 maggio 2012, di predisposizione del conto annuale 2011, prevista dal Titolo V del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, hanno evidenziato come, “ […] Non rilevano infine, ai fini del rispetto del limite 2010, le eventuali risorse non utilizzate del fondo anno precedente e rinviate all’anno successivo (laddove contrattualmente previsto) in quanto le stesse non rappresentano un incremento del fondo ma un mero trasferimento temporale di spesa di somme già certificate.[…]”. Pertanto, la costituzione del Fondo 2012 è avvenuta assumendo come base il limite del fondo 2010 al netto dei risparmi. Per tale motivo, tuttavia, per una continuità e coerenza di comportamento, si è deciso di
recuperare, detraendoli dai risparmi 2011 che andranno ad accrescere le disponibilità 2012, l’importo di e 4.452,24, che era stato erogato in più lo scorso esercizio.
Pertanto, all’importo così costituito, pari ad € 714.463,09, è stata, infine, ai sensi dell’art. 17 c. 5 del CCNL 1.04.1999, aggiunta la somma complessiva di € 25.719,58, determinata dalla differenza fra i risparmi 2011 (€ 30.171,82) e le somme erogate in più nel 2011 medesimo (€ 4.452,24).
Sezione IV - Sintesi della costituzione del Fondo sottoposto a certificazione
RISORSE STABILI | € | 408.104,03 |
RISORSE VARIABILI | € | 306.359,06 |
Risparmi anno precedente | € | 25.719,58 |
Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane (art. 31 CCNL 22/01/2004) | € | 740.182,67 |
Le risorse decentrate così determinate, al netto, dei risparmi rivenienti dall’anno precedente, rappresentano il 2,8% dei proventi correnti, il 2,1% degli Oneri correnti ed il 12,6% delle spese di personale.
L’importo è, come si è già evidenziato, comprensivo delle risorse aggiuntive che la Giunta ha ritenuto di poter destinare all’incentivazione del personale, nel rispetto del dettato contrattuale, sulla base del rispetto dei requisiti di virtuosità, di capacità di bilancio e di attivazione dei nuovi servizi e/o riorganizzazione di quelli esistenti. Di quest’ultimo aspetto si è già diffusamente parlato nelle pagine che precedono.
Quanto ai requisiti di virtuosità, la Camera di Verona può essere considerata certamente “virtuosa”, in relazione ai suoi indici di Xxxxxxxx.
L’indicatore più esplicativo in tal senso, è l’indice di equilibrio economico- finanziario, determinato annualmente, per ciascuna camera, dal Ministero dello Sviluppo economico, anche al fine della determinazione delle assunzioni effettuabili dall’Ente nell’anno di riferimento.
Tale indice, si è mantenuto, per la Camera di Verona, a livelli sempre molto bassi, costantemente al di sotto di 20. In particolare, l’indice ha avuto il seguente trend:
Triennio | Anno di riferimento | Valore indice |
2001-2003 | 2006 | 18,90 |
2002-2004 | 2007 | 18,96 |
2003-2005 | 2008 | 19,20 |
2004-2006 | 2009 | 19,33 |
2006-2008 | 2010 | 18,98 |
Sezione V - Risorse temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Parte non pertinente in quanto la composizione del Fondo è stata esposta al lordo delle risorse temporaneamente allocate all’esterno dello stesso, al fine di presentare in
ogni caso alla certificazione un ammontare verificabile indipendentemente dall’uso pro- tempore (dentro o fuori il Fondo) che di questo viene fatto.
Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa
Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione
La parte più rilevante delle risorse stabili (94%) è destinata a finanziare quei compensi che hanno, anch’essi, carattere di continuità e stabilità:
le progressioni economiche orizzontali nella categoria già ottenute dal personale al
31.12 dell’anno precedente (art. 17 comma 2 lettera b) del CCNL 1.4.99) e le eventuali posizioni economiche da riconoscere al personale che verrà assunto nel corso dell’anno a seguito del completamento delle procedure di mobilità bandite a valere sul piano assunzioni 2011 (tale personale infatti potrebbe trovarsi, nell’ente di provenienza, in posizioni economiche differenti rispetto a quella iniziale della categoria);
l’ indennità di comparto, per la parte a carico del fondo (art. 33 CCNL 22.1.04);
la retribuzione di posizione e di risultato delle posizioni organizzative e delle alte professionalità (art. 17 comma 2 lett. c) CCNL 1.4.1999), individuate in base alle esigenze di ottimale funzionamento dell’ente.
Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo
Le risorse decentrate stabili ulteriormente disponibili (€ 24.423,94) sono destinate al parziale finanziamento delle indennità di cui alle lettere d), e), f) ed i) dell’art. 17 del CCNL 1.4.99 e successive modificazioni ed integrazioni, come determinate nel CCDI del 16.10.2008 (rischio, addetto Urp, responsabilità Ispettore metrico, disagio e responsabilità, archivista informatico).
Le risorse decentrate variabili, pari ad € 332.078.64, sono interamente destinate, come previsto dalle disposizioni dei Contratti collettivi nazionali, al finanziamento di istituti che non hanno carattere di stabilità, ossia:
delle indennità di cui alle lettere d), e), f) ed i) dell’art. 17 del CCNL 1.4.99 e successive modificazioni ed integrazioni, come determinate nel CCDI del 16.10.2008
del fondo di cui all’art. 17 lett. a) CCNL 1.4.99 (fondo produttività), garantendo comunque una “significatività” nel tempo degli importi da destinare al riconoscimento della qualità della prestazione e dei risultati ottenuti.
Sezione III - (eventuali) Destinazioni ancora da regolare
Parte non pertinente in quanto non sono previste destinazioni ancora da regolare.
Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione
RISORSE STABILI | DECENTRATE | € | 408.104,03 | |
Fondo Indennità di comparto (art. 33 CCNL 22/01/2004) | € | 55.000,00 | Lo stanziamento comprende le somme, a carico del fondo, per pagare l’indennità | |
Fondo Progressioni economiche (art. 17, c. 2, lett. b CCNL 1/4/1999) | € | 244.000,00 | Copertura progressioni già attribuite al 31.12.2011 e posizioni economiche possedute dal personale acquisito per mobilità in corso d’anno | |
Fondo retribuzione Posizioni organizzative e alte professionalità (art. 17, c. 2, lett. c CCNL 1/4/1999) | € | 84.680,09 | Lo stanziamento comprende le somme per la retribuzione di posizione e di risultato delle posizioni organizzative finora istituite | |
Totale destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate esplicitamente dal Contratto Integrativo 2012 | € 383.680,09 | |||
Risorse stabili a disposizione anno 2012 | € | 24.423,94 | ||
RISORSE VARIABILI | DECENTRATE | € | 332.078,64 | |
Indennità varie (art. 17, c. 2, lett. d-e-f -i CCNL 1/4/1999) | € | 46.000,00 | Lo stanziamento comprende le somme per il finanziamento delle indennità previste dal contratto decentrato (rischio, addetto Urp, responsabilità Ispettore metrico, disagio, responsabilità, archivista informatico) | |
Produttività (art. 17, c. 2, lett. a CCNL 1/4/1999) | € | 310.502,58 | Stanziamento relativo alla liquidazione dei compensi individuali di produttività secondo le modalità di cui all’art. 7 del CCDI | |
Totale destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo 2012 | € | 356.502,58 | ||
Totale poste di destinazione del Fondo sottoposto a certificazione | € 740.182,67 |
Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo
Parte non pertinente in quanto non è stata compilata la Sezione V del Modulo I.
Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico-finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale
a. Le somme destinate ad impieghi di carattere permanente (progressioni economiche orizzontali, retribuzione di posizione e di risultato delle posizioni organizzative e
indennità di comparto), che ammontano, per l’anno 2012, ad € 383.680,09, sono finanziate esclusivamente tramite ricorso alle risorse stabili (pari ad € 408.104,03), come previsto dal CCNL 22.1.04.
b. Il principio di attribuzione selettiva di incentivi economici è rispettato: infatti, sia le indennità di posizione organizzativa che le altre indennità istituite dal CCDI 16.10.2008 non sono attribuite in maniera indifferenziata a tutto il personale ma solo a quello che svolge le specifiche funzioni remunerate; inoltre, le risorse destinate all’incentivazione della produttività vengono corrisposte, secondo criteri di valorizzazione del merito, sulla base della valutazione ottenuta da ciascun dipendente a conclusione del processo di valutazione della prestazione individuale, con le modalità previste dal Manuale di valutazione delle prestazioni in vigore nell’ente.
c. Con il Fondo non sono state finanziate, per l’anno 2012, progressioni economiche nella categoria.
Xxxxxx XXX - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell’anno precedente
RISORSE STABILI | ||||
Fonte di finanziamento | 2011 | 2012 | Variazioni | |
CCNL 1.4.1999 | Art. 14 c. 4 | |||
Riduzione monte ore straordinari | 1.267,22 | 1.267,22 | - | |
Art. 15 comma 1, lettera a) | ||||
Risorse ex art. 31 comma 2 lett. b) Fondo per remuner. particolari condizioni di disagio, pericolo danno | 671,39 | 671,39 | - | |
Risorse ex art. 31 comma 2 lett. c) Fondo per particolari posizioni di lavoro e responsabilità | 12.711,61 | 12.711,61 | - | |
Risorse ex art. 31 comma 2 lett. d) Fondo per qualità prestazione individuale | - | - | ||
Risorse ex art. 31 comma c lett.e) Fondo per produttività collettiva e miglioramento dei servizi, comprensivo del risparmio del part- time pregresso ex art. 1 c. 59 L. 662/96 (Lit. 3.735.057) | 172.305,18 | 172.305,18 | - | |
Risorse ex art. 31 comma 2 lett. a) |
Quota parte risorse già destinate al personale delle ex q.f. VII e VIII che risulti incaricato delle funzioni dell'area delle posizioni organizzative, calcolata in proporzione al numero dei dipendenti interessati | 2.383,66 | 2.383,66 | - | |
Art. 15 comma 1, lettera b) | ||||
Risorse aggiuntive destinate nell’anno 1998 al trattamento economico accessorio ai sensi dell’art. 32 del CCNL 6.7.95 e dell’art. 3 del CCNL 16.7.96 | importi già compresi nelle somme lett. a) | importi già compresi nelle somme lett. a) | ||
Art. 15 comma 1, lettera g) | ||||
Risorse già destinate per l’anno 1998 al pagamento del LED al personale in servizio, nella misura corrispondente alle percentuali previste dal CCNL 16.7.96 | 24.009,27 | 24.009,27 | - | |
Art. 15 comma 1, lettera h) | ||||
Risorse destinate alla corresponsione delle indennità di cui all’art. 37 comma 4 del CCNL 6.7.95 (Lit. 1.500.000) al personale di VIII q.f. nel 1998 | 5.422,80 | 5.422,80 | - | |
Art. 15 comma 1, lettera j) | ||||
0,52% M.S. 1997 (0,52%*3.739.471.429) | 10.042,63 | 10.042,63 | - | |
Art. 15 comma 1, lettera l) | ||||
Somme connesse al trattamento economico accessorio del personale trasferito agli enti del comparto a seguito dell’attuazione dei processi di decentramento e delega di funzioni (U.P.I.C.A. e Ufficio metrico) | 8.961,50 | 8.961,50 | - | |
Art. 15 comma 5 | ||||
Risorse per aumento organico | 4.986,00 | - 4.986,00 | ||
CCNL 5.10.01 | Art. 4 comma 1 | |||
CCNL 22.01.04 | - 1,1% Monte salari 1999 = 1,1% x Lit. 4.133.018.391 (€ 2.134.525,86) | 23.479,78 | 23.479,78 | - |
Art. 4 comma 2 | ||||
- importo annuo R.I.A., assegni ad personam e salario anzianità personale cessato a far data dal 1° gennaio 2000 | 85.622,80 | 86.161,47 | 538,67 | |
Art. 32, comma 1 |
Importo pari allo 0,62% del Monte salari 2001 (0,62% * € 2.340.045,17) | 14.508,28 | 14.508,28 | - | |
Art. 32, comma 4 | ||||
Importo pari allo 0,50% del Monte salari 2001 (0,50% * € 2.340.045,17) | 11.700,23 | 11.700,23 | - | |
Art. 32, comma 7 | ||||
Importo pari allo 0,20% del Monte salari 2001 (0,20% * € 2.340.045,17) | 4.680,09 | 4.680,09 | - | |
CCNL 09.05.06 | Art. 4 c. 4 | |||
Importo pari allo 0,5% del Monte salari 2003 (0,50% * € 2.496.190,65) | 12.480,95 | 12.480,95 | - | |
CCNL 11.04.08 | Art. 8 c. 5 | |||
Importo pari allo 0,6% del Monte salari del 2005 (0,60% * € 2.886.329,00) | 17.317,97 | 17.317,97 | - | |
TOTALE RISORSE STABILI | 412.551,36 | 408.104,03 | - 4.447,33 | |
RISORSE VARIABILI | ||||
Fonte di finanziamento | 2011 | 2012 | ||
CCNL 1.4.1999 | Art.15 comma 1, lettera d) come modificato dall'art. 4 c. 4 CCNL 5/10/2001 | |||
Contratti di sponsorizzazione | 12.000,00 | 18.000,00 | 6.000,00 | |
Art. 15 comma 1, lettera m) | ||||
Eventuali risparmi derivanti dall’applicazione della disciplina dello straordinario di cui all’art. 14: | ||||
- ulteriore riduzione del Monte straordinari | 400,75 | 400,75 | - | |
Art. 15 comma 1, lettera n) | ||||
Per le Camere di Commercio in condizioni di equilibrio finanziario, un importo non superiore a quello stabilito al 31.12.97, ai sensi dell’art. 31 comma 5 del CCNL 6.7.95 | 86.783,00 | 86.783,00 | - | |
Art. 15 comma 2 | - | |||
1,2% del M.S. 1997 =1,2% * Lit. 3.739.471.429 (€ 1.931.275,82) | 23.175,31 | 23.175,31 | ||
Art. 15 comma 5 | ||||
Somme derivanti dall'attivazione di nuovi servizi | 185.000,00 | 178.000,00 | - 7.000,00 |
TOTALE RISORSE VARIABILI | 307.359,06 | 306.359,06 | - 1.000,00 | |
TOTALE FONDO SENZA RISPARMI | 719.910,42 | 714.463,09 | - 5.447,33 | |
Risparmi anno precedente | 418,44 | 30.171,82 | 29.753,38 | |
Recupero maggiore erogazione Fondo 2011 su Fondo 2010 | - 4.452,24 | |||
TOTALE FONDO | 720.328,86 | 740.182,67 | 19.853,81 |
Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione
L’importo complessivo del Fondo è stanziato nei conti 321000 – Retribuzione ordinaria – e 321006 – Retribuzione accessoria.
In sede di predisposizione del Preventivo annuale, non essendo ancora noti i risparmi dell’anno precedente, che, per disposizioni contrattuali, devono essere destinati al fondo dell’anno successivo, vengono stanziate le somme minime necessarie al rispetto del tetto previsto dal D.L. 78/2010, cosicché, nel conto 321006, vi è la differenza fra il tetto massimo previsto (€ 715.548,18) e quanto presumibilmente destinato alle P.O., alle PEO e all’indennità di comparto.
In fase di aggiornamento del Preventivo annuale, chiuso l’esercizio precedente e determinati i risparmi, si procede alle necessarie variazioni, incrementando il conto 321006 dell’importo riveniente dai risparmi stessi.
Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell’anno precedente risulta rispettato
Già mensilmente, i dati relativi alle somme del salario accessorio, sia rivenienti dal conto 321000 che dal conto 321006, sono scaricate in contabilità dal programma di gestione degli stipendi e vi è, pertanto, un controllo sulle somme erogate.
Alla chiusura dell’esercizio, per determinare esattamente le somme a saldo da accantonare, destinabili alla produttività, viene detratto, dal Fondo approvato, l’importo che è stato già destinato complessivamente, nell’anno, al pagamento delle somme di cui al punto precedente. In tal modo, dopo il pagamento del saldo della produttività e dell’indennità di risultato delle P.O., si determinano, automaticamente, anche i risparmi da destinare al Fondo dell’anno successivo, che generano una sopravvenienza attiva nell’anno di utilizzo.
Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo
La copertura finanziaria è garantita dagli stanziamenti esistenti nel Preventivo annuale 2012. In particolare, le somme relative al pagamento delle indennità dei titolari di Posizione organizzativa e dell’Alta professionalità, dell’indennità di comparto e delle progressioni economiche già attribuite al 31.12 2011, per un importo di 372.885,10, sono già presenti nel conto 321000 – Retribuzione ordinaria. Le somme relative, invece, al pagamento delle altre indennità, degli importi della produttività individuale legata al raggiungimento degli obiettivi del Piano della performance, ivi compresa l’indennità di risultato, per un importo di € 367.297,59, sono presenti nel conto 321006 – Retribuzione accessoria.