Contract
C O M U N E D I SCIACCA
PROVINCIA DI AGRIGENTO
1° Settore - Affari Sociali
REGOLAMENTO PER L’ATTUAZIONE DI UN PIANO DI INTERVENTI DI CONTRASTO ALLO SVANTAGGIO ECONOMICO
All. Deliberazione C.C. n. 43 del 31/07/2013
Art. 1 Principi generali
Il Comune di Sciacca, sensibile alle problematiche sociali e alla crescente richiesta di aiuto da parte di soggetti e ‘nuclei’ familiari in difficoltà, nel rispetto del principio di sussidiarietà sancito dall’art. 118 della Costituzione italiana, intende determinare una offerta di benefici, coerente con le esigenze del territorio, prevedendo l’ integrazione degli interventi pubblici con quelli realizzati da altri attori operanti sul territorio (volontariato, terzo settore, altre istituzioni, privati, ecc) e favorendo la semplificazione degli interventi da attuare attraverso l ‘individuazione di procedure snelle e tempi brevi di risposte concrete.
Art. 2 Finalità
Il presente regolamento intende disciplinare un “Piano di interventi di contrasto allo svantaggio economico”. Esso completa la più ampia programmazione politico-finanziaria posta in essere dalla Regione Siciliana attraverso le progettualità contemplate dal Piano di Zona di cui alla L.328/2000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali", rivolte ad anziani, minori, famiglie e disabili del Distretto socio-sanitario Ag 7.
Art. 3 Obiettivi
Il Piano, in attuazione delle norme costituzionali concernenti l’assistenza sociale ed il superamento degli ostacoli per il libero sviluppo della personalità, artt. 3 e 38 della Costituzione, e in armonia con quanto sancito dalla L.R. 22/86 “Riordino dei servizi socio-assistenziali in Sicilia”e dal successivo D.P.R.S. 28/05/1987, è finalizzato a garantire al cittadino in stato di bisogno adeguati mezzi di sussistenza atti a rimuovere gravi condizioni di disagio economico e sociale, principale catalizzatore dell’instaurarsi di situazioni emarginanti che impediscono la libera e autonoma realizzazione della persona umana.
Il Piano tende:
ad arginare il disagio economico di cittadini momentaneamente sprovvisti di risorse economiche o insufficienti a garantire loro il soddisfacimento dei bisogni fondamentali;
al superamento di situazioni di emergenza economica per eventi imprevisti, eccezionali ed urgenti;
ad assicurare beni di prima necessità alle persone e ai nuclei familiari in condizioni di accertato svantaggio economico;
alla promozione e valorizzazione delle risorse personali e familiari al fine di garantire un reale inserimento o reinserimento sociale e lavorativo della persona;
alla valorizzazione del volontariato e della cooperazione sociale della comunità locale;
a garantire al Comune un ruolo attivo nella tutela e realizzazione del diritto del cittadino all’autodeterminazione e all’autonomia attraverso l’attenta valutazione delle necessità, bisogni e interventi.
Art. 4
Forme di intervento
Il piano di contrasto alla condizione di svantaggio economico, sia esso duraturo o temporaneo, oggetto del presente regolamento prevede degli interventi di carattere sociale e si articola in cinque linee di intervento:
Linea d’intervento 1 (assistenza economica a favore di persone e nuclei familiari in condizioni di temporaneo accertato svantaggio economico)
Linea d’intervento 2 (assistenza economica straordinaria a favore di persone e nuclei familiari per eventi urgenti ed imprevedibili )
Linea d’intervento 3 (assegno economico per lo svolgimento del servizio civico comunale)
Linea d’intervento 4 ( panieri alimentari a favore di persone e nuclei familiari in condizioni di accertato svantaggio economico)
Linea d’intervento 5 (trasporto sociale a favore di persone e nuclei familiari in condizione di svantaggio economico e sociale)
Linea d’intervento 6 (tetto solidale a favore di persone senza dimora).
Gli interventi vengono coordinati con le misure ed i criteri previsti dagli artt. 22, comma 2° lett a), 23 e 25 della Legge 8 novembre 2000, n. 328.
Art.5 Destinatari
Sono destinatari degli interventi, tutti i cittadini residenti nel Comune di Sciacca, di ambo i sessi, di età superiore ai 18 anni, nonché i cittadini stranieri, in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità se non appartenenti a Stati dell’UE, che si trovino nelle seguenti condizioni:
Accertato svantaggio economico temporaneo o duraturo di singoli e famiglie le cui possibilità di inserimento lavorativo sono ridotte a causa di gravi situazioni socio-sanitarie tali da richiedere un intervento socio-assistenziale economico integrativo;
accertato svantaggio economico temporaneo o duraturo di singoli e nuclei familiari colpiti da gravi ed eccezionali eventi non prevedibili o con redditi insufficienti a garantire le necessità della vita quotidiana;
grave stato di indigenza economica di singoli e famiglie i cui componenti dispongono di capacità lavorative ma sono privi di un’occupazione o hanno perso il lavoro e pertanto sono privi di coperture assicurative o di qualsiasi altra forma di tutela da parte di altri enti pubblici e che posseggono capacità relazionali tali da consentire loro un rientro nel mercato del lavoro.
grave stato di svantaggio economico e condizione di fragilità che ostacolano il diritto di vivere dignitosamente.
Art. 6
Linee di intervento
a) Linea d’ intervento 1: assistenza economica temporanea
L’assistenza economica in forma temporanea si configura quale intervento necessario di integrazione sociale, finalizzato al superamento della condizione di disagio sociale e di
emarginazione dovuta alla deprivazione economica per situazioni personali o familiari contingenti tali da incidere, in forma determinante, sulle risorse di cui il richiedente o il relativo nucleo familiare normalmente dispongono.
Viene prestato nel caso in cui non sia possibile l’intervento di altri Enti, altrimenti competenti. L’entità del contributo è determinata dalla G.C. in funzione delle risorse finanziarie del bilancio comunale, della particolarità delle situazioni e dal numero complessivo dei richiedenti, su proposta e relazione degli Uffici 1° Settore – Affari Sociali.
Il contributo mensile potrà essere erogato per un periodo non superiore a tre mesi. Il beneficio può essere attivato contemporaneamente ad altri interventi.
b) Linea d’ intervento 2: assistenza economica straordinaria
Per intervento economico straordinario si intende il sussidio erogato in modo occasionale (una tantum), finalizzato a soddisfare necessità per le quali non sia possibile l’intervento di altri Enti.
L’erogazione tende a fronteggiare una situazione imprevista ed eccezionale incidente sulle normali condizioni di vita del nucleo familiare e tale da richiedere un intervento urgente, di entità rilevante e comunque non configurabile nella precedente casistica. Il limite massimo del sussidio straordinario erogabile ad un nucleo familiare viene fissato dalla Giunta Municipale.
I contributi economici di cui alle linee d’intervento 1 e 2 , potranno essere accordati sotto forma di servizi ( pagamento di bollette, contributo al pagamento di canoni di locazione in caso di sfratto per morosità relativo a contratti di locazione ad uso abitativo, esonero dal pagamento di servizi, rateizzazioni nel pagamento di servizi comunali e/o pubblici, sgravio, totale o parziale di situazioni debitorie per imposte, tasse o contributi comunali…). I beneficiari di contributi erogati per particolari esigenze (pagamento utenze, spese mediche ecc) sono tenuti a presentare idonea documentazione attestante l’impiego delle somme percepite.
In caso di situazioni particolarmente problematiche, le finalità del contributo potranno essere raggiunte tramite l’Economo Comunale che gestirà, anche avvalendosi degli Uffici 1° Settore – Affari Sociali, le somme accordate.
Le linee d’intervento 1 e 2 possono essere attivate anche in concorso con l’erogazione di altre prestazioni e/o servizi socio-assistenziali, che però verranno tenute in considerazione nel calcolo dell’ISEE come previsto all’art 8 del presente Regolamento. Non sono, invece, compatibili con la linea d’intervento 3.
c)Linea d’ intervento 3: assegno economico per lo svolgimento del Servizio Civico Comunale
Il Servizio Civico Comunale si attua attraverso l’attivazione e lo svolgimento, nel territorio comunale, di servizi di pubblico interesse e di pubblica utilità esercitate in forma volontaria e flessibile.
Tale Servizio tende al reinserimento sociale del cittadino che versa in grave stato di indigenza economica, fornendo la possibilità di ricoprire un ruolo sociale attivo, valorizzando la dignità personale, favorendo l’ integrazione sociale, promuovendo il mantenimento ed il potenziamento delle capacità personali e, contestualmente, determinando un arricchimento della comunità con lavori di supporto preziosi per lo svolgimento della vita civile.
Costituisce una forma alternativa al mero assistenzialismo ed è rivolto prioritariamente a coloro che sono privi di occupazione o che hanno perso il lavoro e sono privi di coperture
assicurative o di qualsiasi forma di tutela da parte di altri enti pubblici, purchè idonei allo svolgimento di un’attività lavorativa.
Possono accedere al Servizio Civico i cittadini in possesso dei requisiti di cui all’art. 5 del presente regolamento che siano:
privi di occupazione,
capaci e abili al lavoro,
privi di coperture assicurative o altre forme di tutela da parte di altri enti pubblici,
non inseriti in programmi di inserimento lavorativi sostenuti da un finanziamento pubblico,
Possono accedere, inoltre, anche soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate (ex tossicodipendenti, purché abbiano concluso un programma terapeutico che dovrà risultare da una idonea certificazione ed ex carcerati da non più di un anno, risultante dal decreto di scarcerazione), purché non diversamente assistiti e beneficiari delle linee di intervento 1 e 2.
I requisiti richiesti devono essere posseduti alla data della pubblicazione del Bando Pubblico. Per ogni nucleo familiare potrà essere avviato un solo componente.
Possono accedere al servizio gli invalidi civili se provvisti di certificazione sanitaria che attesti l’idoneità al lavoro e che siano nelle condizioni di esercitare le attività previste al sottostante punto c.1 del presente Regolamento, purché disoccupati.
Nell’eventuale seppur errata presentazione di richiesta da parte di più componenti dello stesso nucleo familiare, verrà data priorità alla domanda presentata da parte di uno dei coniugi per il servizio civico. Nei casi di presentazione da parte di altri componenti sarà l’Ufficio a valutare la domanda in relazione alle informazioni in possesso dell’Ufficio stesso.
Il nucleo familiare beneficiario dell’intervento non potrà usufruire contemporaneamente di alcun altra forma di sussidio economico da parte del Comune.
I soggetti richiedenti sono tenuti a comunicare ogni e qualsiasi variazione della condizione documentata e autodichiarata entro e non oltre 30 giorni dal loro verificarsi.
c.1- tipologia delle attività
I cittadini avviati al Servizio Civico potranno essere utilizzati dall’Amministrazione Comunale come supporto nelle attività di seguito elencati:
a)Sorveglianza, pulizia e piccola manutenzione presso impianti sportivi, scuole, ville, giardini, cimitero, parchi pubblici, edifici comunali ed altre strutture pubbliche;
b) Salvaguardia e manutenzione del verde pubblico; c)Vigilanza presso le scuole;
d) Pulizia straordinaria del centro urbano;
e) Supporto al Servizio di Trasporto scolastico portatori di handicap e al Servizio assistenza all’autonomia, alla comunicazione e igienico-personale agli alunni disabili nelle scuole dell’obbligo;
f) Xxxxxxxx a disabili, anziani, soggetti in condizione di svantaggio mediante letture di libri, compagnia, accompagnamento, spesa, preparazione pasti, riordino dell’abitazione, ritiro prescrizioni mediche, acquisto medicinali ecc.
g) Recupero scolastico;
-h)Ogni altra attività che l’Amministrazione individui in base alle esigenze e agli eventi che potranno emergere o verificarsi nel corso dell’espletamento del Servizio Civico, purchè consenta l’inserimento sociale dei cittadini chiamati ad espletarla.
Per le attività di cui alle lettere e) , g) occorre presentare il relativo attestato professionale. L'accettazione da parte dell'interessato delle attività assegnate è requisito fondamentale per l'accesso al servizio stesso.
Il 1° Settore - Affari Sociali Sociale procederà a definire con ciascun cittadino ammesso al Servizio un Progetto Individualizzato di Intervento nel quale, sulla base delle professionalità, attitudini e abilità personali di ciascun beneficiario, verranno definiti gli impegni personali volti alla costruzione di percorsi di responsabilizzazione a fronte del contributo economico da percepire.
L’entità del contributo e il numero delle persone da ammettere al Servizio saranno definiti in funzione della disponibilità annuale delle risorse previste in Bilancio.
Le persone dedicate allo svolgimento di tali servizi saranno dotate di un tesserino di riconoscimento e/o di un segno di riconoscimento evidente.
c.2 natura del rapporto e assicurazione
disagio economico delle famiglie”.
L’attività svolta dai soggetti richiedenti non costituirà, in alcun caso, un rapporto di lavoro subordinato, né a carattere pubblico, nè a carattere privato, nè a tempo determinato, nè a tempo indeterminato, in quanto trattasi di servizio reso esclusivamente a favore della collettività e le cui finalità sono precipuamente indirizzate al superamento dello stato di
I soggetti ammessi al Servizio Civico stipuleranno, con l’Amministrazione Comunale, un apposito protocollo/disciplinare per la definizione dei rapporti intercorrenti tra Comune e beneficiario, mediante il quale dichiareranno di essere disponibili a svolgere le attività di servizio civico consapevoli che, in nessun caso, detta prestazione potrà essere configurata come lavoro subordinato e che la stessa non darà luogo all’instaurarsi di alcun tipo di rapporto di lavoro con l’Amministrazione Comunale.
La mancata sottoscrizione del protocollo/ disciplinare o il mancato rispetto di una o più clausole in esso definite comporteranno la decadenza dei benefici.
I cittadini che prestano il servizio civico saranno assicurati con idonea compagnia dall’Amministrazione Comunale, per la responsabilità civile verso terzi sia per gli infortuni che dovessero subire durante il servizio.
L’Amministrazione Comunale garantirà ai cittadini impegnati nel servizio civico, l’uso delle attrezzature necessarie allo svolgimento dell’attività.
c.3 modalità di attuazione
Il contributo per il servizio civico non potrà essere erogato per più di tre mesi nell’arco di un
anno solare.
Ad ogni beneficiario, che presterà detto servizio di propria spontanea volontà, verrà
corrisposto dall’Amministrazione Comunale un contributo straordinario e forfettario di € 360,00 mensili. A coloro che versano in particolari condizioni di disagio (ex detenuti, ragazze madri, separati con provvedimento giudiziale e/o divorziati, privi di assegno di mantenimento stabilito dall’Autorità Giudiziaria, che abbiano in affidamento i figli, donne senza alcun reddito il cui coniuge è impossibilitato a svolgere attività lavorativa per malattia e/o detenzione, soggetti in stato di vedovanza privi di reddito) il contributo potrà essere erogato, a giudizio dell’Amministrazione, per un periodo non superiore a sei mesi nell’arco dell’anno solare.
c.4 ammissione
L’istruttoria delle istanze presentate verrà effettuata secondo i criteri previsti all’art. 9 del presente regolamento. Sulla base dei punteggi conseguiti verrà redatta apposita graduatoria.
c.5 rinuncia e revoca del diritto
I soggetti ammessi all’espletamento delle attività, che non si presentino entro giorni 3 dall’avvenuta comunicazione di incarico, saranno considerati rinunciatari a tutti gli effetti, con conseguente perdita del diritto acquisito, salvo che entro lo stesso termine, in caso di gravi e giustificati motivi personali o familiari da motivare per iscritto al l Dirigente del 1° Settore - Affari Sociali, non richiedano il rinvio alla successiva chiamata. In tal caso il richiedente sarà sostituito dal primo soggetto utilmente collocato in graduatoria del quale prenderà il relativo posto. Il diritto all’attività verrà conservato sempre che sussistano le condizioni di bisogno che ne avevano determinato l’utile posizione in graduatoria e previo accordo con i responsabili dell’attività medesima.
In caso di rinuncia al servizio, il rinunciatario dovrà necessariamente presentare apposita comunicazione scritta.
Inoltre, per motivi esclusivamente organizzativi, il beneficiario è tenuto a comunicare preventivamente le assenze.
Nel caso di ingiustificata mancanza di comunicazione per un periodo superiore a tre giorni il servizio civico si riterrà interrotto e concluso ed il beneficiario verrà a tutti gli effetti considerato rinunciatario con esclusione dalla graduatoria; esso sarà tempestivamente sostituito secondo graduatoria.
In caso di recesso sarà corrisposto il contributo economico per il servizio effettivamente prestato.
L’accordo s’intende risolto di diritto nel momento in cui l’utente trovi occupazione lavorativa.
La rinuncia al servizio, senza giustificato motivo, comporta la decadenza dalle altre forme di intervento economico comunale per l’anno solare.
In caso di assenze per malattia l’interessato dovrà esibire certificazione medica.
Se la durata della malattia dovesse superare i 15 giorni il diritto all’attività di Servizio Civico decade, salvi i casi di ricovero ospedaliero.
Sia l’Amministrazione Comunale che l’utente, possono per giustificati motivi recedere dall’accordo con semplice comunicazione scritta.
L’Amministrazione Comunale potrà sospendere l’erogazione al beneficiario del contributo economico previsto, sia per il venir meno dei requisiti che ne avevano determinato l’ammissione, sia per comprovata inadempienza.
La vigilanza sul servizio civico è affidata ai responsabili di pertinenza dei servizi espletati.
La suddetta linea di intervento non è cumulabile con le altre linee di intervento contemplate nel presente Regolamento.
d) Linea d’ intervento 4 erogazione panieri alimentari a favore di persone e nuclei familiari in condizioni di grave disagio economico
L’intervento ha valenza di “contributo economico a sostegno del reddito”,
consiste nell’erogazione di un paniere alimentare commisurato alla composizione del nucleo familiare (numero componenti, presenza di anziani, bambini,invalidi). Il beneficio consiste nella consegna di un “paniere” al mese per ogni nucleo familiare, per un periodo di tempo di max 12 mesi.
A tale scopo il Comune attiverà apposite convenzioni con associazioni di volontariato che avranno il compito di effettuare l’approvvigionamento di prodotti alimentari presso la Fondazione del Banco Alimentare, periodiche raccolte di prodotti alimentari presso la distribuzione commerciale locale (colletta alimentare) e/o supermercati locali che offrono prodotti vicino alla scadenza ma ancora commestibili, distribuzione dei panieri ai beneficiari o a persone espressamente delegate, nelle date da concordare presso idonei locali messi a disposizione dalle stesse associazioni.
In caso di soggetti aventi diritto, impossibilitati, , per motivati impedimenti, ad accedere al centro raccolta e distribuzione, verrà effettuata la consegna a domicilio mediante volontari.
L’intervento può essere attivato anche dal Servizio sociale professionale, in tal caso la segnalazione deve essere consegnata agli addetti alla distribuzione nel momento del ritiro del paniere.
In caso di decadenza dall’intervento di uno dei beneficiari, si procederà allo scorrimento della relativa graduatoria ed al riconoscimento del “Paniere alimentare” per le mensilità residue previa verifica della sussistenza dei requisiti dichiarati dell’eventuale nuovo beneficiario.
L’intervento può essere attivato contemporaneamente ad altri interventi. Esso è compatibile con le linee 1, 2 e 5.
e) Linea d’ intervento 5 trasporto sociale in favore di cittadini residenti, disabili, anziani, e svantaggiati in ragione di condizioni economiche, fisiche, psichiche, sociali o familiari, impossibilitati a utilizzare i mezzi pubblici, che si trovino nella necessità, debitamente documentata, di raggiungere entro i limiti del territorio della Regione Sicilia, strutture sociali, educative e sanitarie.
L’intervento, già attuato in via sperimentale e temporanea dal mese di novembre 2012 , con gradimento da parte dei fruitori, si realizza, attraverso lo strumento della convenzione, con la
costruzione di una rete di supporto nella quale i nodi operativi sono costituiti dalle associazioni di volontariato presenti sul territorio, regolarmente iscritte nell’apposito Registro Generale Regionale, che abbiano tra gli obiettivi il miglioramento della qualità della vita e delle relazioni con l’orientamento alla solidarietà;
Detto intervento, attivabile anche dal Servizio sociale professionale e compatibile con le altre Linee, tende a fornire una più efficace risposta ai bisogni al cittadino che, all’interno della disponibilità della rete, potrà liberamente individuare l’associazione di cui avvalersi, ed, inoltre, ad offrire una maggiore flessibilità in termini di orari e di prestazioni in attuazione del principio di sussidiarietà.
f) Linea d’ intervento 6 – tetto solidale Trattasi di accoglienza in emergenza per persone a rischio
di deriva sociale con l’obiettivo di ridurre i danni sociali e sanitari correlati alla vita di strada. L’intervento si attua offrendo asilo notturno, per un periodo temporaneo, a soggetti
senza
dimora, privi di reti familiari significative e di supporto, italiani e stranieri, di sesso maschile e femminile, presso strutture di accoglienza, insistenti nel territorio comunale, gestite da enti del privato sociale (no profit) con cui il Comune, previo avviso pubblico, stipulerà apposite convenzioni.
L’intervento viene attivato dal Servizio sociale professionale.
L'accettazione è subordinata alla disponibilità dei posti.
E' utilizzabile dal lunedì alla domenica dalle 20.00 alle 8.00 del mattino del giorno seguente.
La durata di permanenza è di massimo 60 giorni, prorogabili previa acquisizione del parere del
Servizio sociale di ulteriori 30 giorni, dopo i quali l'ospite, deve lasciare l'asilo.
Il regolamento dell'Ente è di riferimento per le norme che gli ospiti devono osservare durante la
colazione.
permanenza. Oltre al posto letto verrà garantita la possibilità di provvedere all’igiene personale e alla prima
Gli operatori presenti nel servizio di accoglienza notturna provvederanno alla segnalazione degli
ospiti alla Questura entro la mattina del giorno successivo. Il Comune corrisponderà all’Ente ospitante un contributo giornaliero per un importo da definire in sede di predisposizione di convenzione, il cui schema sarà unitario per ogni beneficiario. L’ospite potrà prestare attività di collaborazione, consistente nel riassetto dei locali, piccola manutenzione,
abitualmente dediti all’alcool o all’uso di droghe.
giardinaggio ecc. In tal caso l’Ente dovrà fornire i pasti principali. Per poter accedere occorre essere nullatenenti, disoccupati, non possedere un alloggio proprio o in fitto né alcun altro mezzo di sostentamento quali pensioni, assegni, vitalizi; non essere
La suddetta linea di intervento è cumulabile con le altre linee di intervento contemplate nel
Regolamento.
Art. 7 Modalità di accesso
L’Amministrazione Comunale provvederà ogni anno a rendere noto l’Avviso relativo alla presentazione di richiesta di ammissione alle linee di intervento 1, 3 e 4. I cittadini interessati devono presentare domanda su apposito modulo redatto dal 1° Settore – Affari Sociali nei modi e nei termini previsti dall’Avviso che verrà predisposto annualmente, sulla base delle disposizioni contenute nel presente Regolamento e in funzione delle risorse finanziarie disponibili nel Bilancio Comunale.
La richiesta di ammissione alle linee di intervento 2 e 5 esula dalle disposizioni dell’Avviso in relazione ai termini di presentazione.
La domanda potrà essere presentata da un solo componente del nucleo familiare anche in caso di persone solamente conviventi, ossia che vivono nello stesso alloggio pur non avendo rapporti di parentela .
La domanda dovrà essere indirizzata al Sindaco e corredata della sotto elencata documentazione:
copia documento di identità del richiedente in corso di validità;
attestazione ISEE completa di dichiarazione sostitutiva unica per tutti componenti il nucleo familiare da richiedersi presso i CAF;
eventuale certificazione sanitaria comprovante handicap o invalidità di familiari conviventi;
eventuali ulteriori documenti anche a richiesta dell'Ufficio, atti a comprovare particolari condizioni di bisogno.
Per accedere alla linea d’intervento 3 assegno economico per lo svolgimento del servizio civico comunale è necessario allegare anche:
certificato medico attestante l'idoneità fisica a svolgere le attività di cui all'art. 6 c.1 del presente Regolamento,
dichiarazione di immediata disponibilità rilasciata dal competente Centro per l’Impiego.
L’accesso alla linea d’intervento 5 trasporto sociale è subordinato alla presentazione di documentazione comprovante la necessità di recarsi presso la struttura richiesta.
Art. 8
Requisiti e condizioni per l’ammissibilità
I destinatari delle Linee di intervento devono possedere i seguenti requisiti:
essere in condizione di disagio economico attestato da un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE – ai sensi del D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 109) non superiore a
€ 4.500,00 comprensivo dei redditi esenti IRPEF sotto elencati a qualunque titolo percepiti:
Pensioni di invalidità civile, cecità, sordomutismo;
Pensione Sociale o assegno sociale;
Pensioni estere;
Pensione di guerra o reversibilità di guerra;
Indennità di accompagnamento;
Indennità di disoccupazione;
Xxxxxxx Xxxxx per invalidità permanente o morte;
Rendite infortunistiche INAIL che costituiscono erogazione a carattere risarcitorio;
Rendite infortunistiche estere che costituiscono erogazione a carattere risarcitorio;
Assegno per il nucleo familiare numeroso;
Assegno di maternità;
Le somme effettivamente corrisposte al nucleo familiare da persone tenute all'obbligo di assistenza, ai sensi dell'art. 433 del Codice Civile;
Gli assegni di mantenimento stabiliti dall' Autorità Giudiziaria;
Gli assegni familiari;
Altri emolumenti a qualsiasi titolo percepiti esenti IRPEF previsti dalla normativa vigente (es. contributo integrativo canone di locazione, contributi per acquisti libri di testo e borse di studio, bonus bebè ecc.).
Tali redditi dovranno essere dichiarati separatamente. Essi andranno sommati all'Indicatore della Situazione Economica(ISE) per poi dividere l’importo ottenuto per il valore della scala di equivalenza indicato nell’attestazione ISEE presentato
ISE + redditi esenti IRPEF (da dichiarare separatamente)
- = ISEE ridefinito Valore scala equivalenza (indicata nell’attestato ISEE)
essere privi di patrimonio mobiliare sotto forma di titoli di Stato, azioni, obbligazioni, quote di fondi comuni di investimenti, depositi bancari e postali, fatta eccezione di quei depositi bancari o postali ove viene accreditata la pensione o altra somma utile per il sostentamento del nucleo familiare;
essere privi di patrimonio immobiliare, ad eccezione dell’abitazione principale purché sia identificata con le categorie catastali A3, A4, A5 e A6 e, nel caso di abitazione inagibile di cui si ha la disponibilità, vivere in affitto.
Art. 9 Formazione graduatoria
La condizione di ammissibilità alle linee di intervento è determinata dall’esistenza della condizione di bisogno per la cui valutazione sono stati formulati alcuni criteri, che attraverso una scala di misurazione espressa in punti consentono una quantificazione standardizzata dei vari indicatori ( reddito, stato di famiglia, situazione sociale, ambientale e sanitaria)
Il 1° Settore – Affari Sociali provvederà all’istruttoria delle istanze presentate e alla redazione della graduatoria come di seguito illustrato:
A Reddito come definito all’art. 8 | ||
ISEE da €. 0 a €. 1.000,00 | Punti 5 | |
ISEE da €. 1.001,00 a € 2.000,00 | Punti 4 | |
ISEE da €. 2.001,00 a € 3.000,00 | Punti 3 | |
ISEE da €. 3.001,00 a € 4.500,00 | Punti 2 | |
ISEE > a € 4.500,00 | non ammesso |
B Componenti nucleo familiare | ||
1 Componente | Punti 10 | |
2 Componenti | Punti 12 | |
Per ogni ulteriore componente adulto | Punti 2 | |
Per ogni ulteriore componente minore | Punti 4 |
C Condizioni di fragilità sociale | ||
Per ogni componente disabile grave (invalidità 100% – 104 art.3 comma 1 o comma 3 documentata con verbali commissione medica) | Punti 5 | |
Per ogni componente sottoposto a provvedimenti limitativi da parte dell’Autorità Giudiziaria | Punti 5 | |
Per ogni componente minore affidato dal T.M. ai servizi sociali (con esclusione dei casi di ricovero presso istituti con rette a carico del Comune) | Punti 5 | |
Ragazze madri, Separati con provvedimento giudiziale e/o divorziati, privi di assegno di mantenimento stabilito dall’Autorità Giudiziaria, che abbiano in affidamento i figli, Xxxxxxxx senza alcun reddito il cui coniuge è deceduto o impossibilitato a svolgere attività lavorativa per malattia | Punti 10 | |
Per ogni componente seguito dal SERT | Punti 5 | |
Locazione con sfratto in corso | Punti 5 |
In caso di parità di punteggio, avrà priorità di ammissione agli interventi il candidato con il reddito più basso, in caso di parità di reddito il nucleo familiare più numeroso e, a parità di condizioni, il nucleo familiare nel quale sono presenti anche persone con disabilità.
Relativamente al servizio civico in caso di ulteriore parità prevarrà l'età anagrafica maggiore.
Relativamente al trasporto sociale la condizione di bisogno verrà determinata unicamente sulla base della situazione reddituale familiare.
In caso di redditi superiori ai limiti di ammissibilità, è possibile accedere alla Linea di intervento 5, versando in favore dell’associazione che realizza l’intervento stesso, una compartecipazione in misura proporzionata al reddito posseduto e in funzione del rimborso delle spese carburante/ chilometraggio a carico del Comune.
Nell’eventualità che, per lo stesso percorso, più persone usufruiscano del mezzo contemporaneamente , la contribuzione verrà corrisposta da ciascuno di esse come sopra esposto, salvo l’esenzione dalla contribuzione stessa per l’eventuale presenza di familiare/i- caregiver.
Art. 10
Validità della graduatoria
La graduatoria, per le tipologie di intervento 1, 3 e 4, sarà trasmessa all’Organo esecutivo per l’esame e l’approvazione della stessa.
Detta graduatoria con l’indicazione del punteggio attribuito ai cittadini ammessi o esclusi, verrà affissa all’Albo pretorio del Comune e sul sito web istituzionale provvisoriamente per 7 giorni e confermata in assenza di ricorsi.
Qualora pervengano ricorsi entro i 7 giorni stabiliti per la pubblicazione, si provvederà all’esame degli stessi ed alla pubblicazione della graduatoria eventualmente rielaborata che sarà considerata definitiva.
La graduatoria avrà la durata massima di un anno dalla sua approvazione.
Art. 11 Verifiche
Sarà cura dell’Amministrazione Comunale effettuare controlli a campione con estrazione periodica in seduta pubblica, circa la veridicità delle dichiarazioni rese dai richiedenti, anche confrontando i dati con quelli in possesso del sistema informativo del Ministero delle Finanze e mediante confronto con i dati già a disposizione dell’Amministrazione Comunale. I dati dichiarati potranno essere comunicati alla Guardia di Finanza.
Qualora dai controlli dovessero emergere false dichiarazioni o abusi, fatta salva l’applicazione delle sanzioni previste dal Capo VI del DPR 445/2000, verranno adottate specifiche misure per sospendere o revocare i benefici ottenuti, mettendo in atto quanto ritenuto necessario al loro recupero integrale.
Sarà compito del Comune verificare che l’intervento attivato sia destinato a superare le concrete situazioni di povertà ed a garantire l’effettivo utilizzo dello stesso a beneficio dell’intero nucleo familiare.
Tutti i dati dei quali l’Amministrazione Comunale entrerà in possesso nell’ambito delle attività previste nel presente bando, saranno trattati nel pieno rispetto del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive integrazioni.
Art. 12
Esclusioni e Decadenza dei benefici
Sono esclusi dalle Linee di interventi tutti coloro che:
il cui ISEE ( Indicatore della Situazione Economica Equivalente) in corso di validità superi €.
4.500,00 annui, comprensivo dei redditi esenti IRPEF;
non siano residenti nel Comune di Sciacca;
abbiano un’età inferiore a 18 anni;
non utilizzano l’apposito modulo predisposto dal Comune di Sciacca;
presentino la domanda oltre il limite stabilito dall’Avviso;
non sottoscrivono la domanda e non allegano copia del documento di riconoscimento in corso di validità.
Relativamente alla Linea d’intervento 3 assegno economico per lo svolgimento del servizio civico comunale, sono esclusi , tutti coloro che, oltre che per le cause sopra elencate:
non risultino abili al lavoro;
svolgano attività lavorativa;
abbiano un’età superiore a 65 anni;
rifiutino di essere inseriti nell’attività indicata dall’Amministrazione Comunale nel Protocollo/Disciplinare.
La decadenza dal diritto degli interventi avverrà nei seguenti casi:
- venir meno del requisito della residenza nel Comune di Sciacca nel corso del periodo in cui l’intervento verrà attuato;
- accertamento di mendacità delle dichiarazioni rese;
- venir meno della condizione di indigenza;
- n. 2 episodi di mancato ritiro del “Paniere alimentare” senza giustificato motivo;
- verificarsi, limitatamente alla Linea d’ intervento 3- assegno economico per lo svolgimento del servizio civico comunale, delle condizioni previste all’art. 6, paragrafo c), punto c.5.
Qualora l’interessato rifiuti ingiustificatamente la linea d’intervento accordata, secondo le eventuali valutazioni del Servizio Sociale Professionale, non potrà beneficiare, per l’anno di riferimento, di nessun’altra linea d’intervento prevista dal Piano di interventi di cui al presente Regolamento.
Art. 13
Obblighi dei soggetti destinatari
I beneficiari degli interventi del Piano di contrasto allo svantaggio economico si impegneranno a comunicare tempestivamente al Comune ogni variazione anche derivante dalla mutata composizione familiare nonché delle condizioni del reddito dichiarate al momento di presentazione della domanda.
Art. 14 Pubblicità dell’Avviso
Per accedere ai benefici previsti dalle linee di intervento 1, 3 e 4 verrà emanato Avviso pubblico che potrà riguardare contemporaneamente o singolarmente le suddette linee di intervento. Esso sarà pubblicato per 20 giorni consecutivi all’Albo Pretorio on-line, copia dello stesso è a disposizione dei cittadini affinché ne possano prendere visione, ai sensi della Legge 7 agosto 1990,
n. 241 e successive modificazioni, presso gli Uffici del 1° Settore – Affari Sociali del Comune di Sciacca e URP. Inoltre è in consultazione sul sito web del Comune. Anche le graduatorie degli ammessi verrà pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente nella data prevista dall’Avviso con valore di notifica.
Art. 15 Disposizioni finali
Per quanto non previsto nel presente Regolamento si fa rinvio alle Leggi vigenti in materia.