BANDO DI GARA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE UNITARIA DI NUCLEI ASSISTENZIALI E SERVIZI CONNESSI PER LA RESIDENZA SOCIO – SANITARIA
ALLEGATO “1” alla Determinazione n. 97 del 23.08.2013
BANDO DI GARA
PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE UNITARIA DI NUCLEI ASSISTENZIALI E SERVIZI CONNESSI PER LA RESIDENZA SOCIO – SANITARIA
“PIO ISTITUTO CAMPANA” IN COMUNE DI SERAVEZZA (LUCCA)
Procedura: aperta, ma in riferimento all’articolo 20, allegato IIB, del Dlgs 12 aprile 2006, n. 163
Criterio: offerta economicamente più vantaggiosa. CIG:
SEZIONE I]: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE
Denominazione: RESIDENZA SOCIO-SANITARIA PIO ISTITUTO CAMPANA
A.P.S.P.-Azienda Pubblica di Servizi alla Persona
Servizio responsabile: Direzione
Sede legale: SERAVEZZA (LU) – via X. Xxxxxx n. 100/116
Indirizzo postale: 00000 XXXXXXXXX (XX) - via X. Xxxxxx n. 100/116
Indirizzo al quale inviare le offerte: RESIDENZA SOCIO-SANITARIA PIO ISTITUTO CAMPANA A.P.S.P.-Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, via X. Xxxxxx n. 100/116 – 00000 XXXXXXXXX (XX)
Punti di contatto: per ogni eventuale chiarimento e/o informazione o per ottenere ulteriore documentazione si precisa che le relative richieste dovranno essere indirizzate a:
• Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx presso RESIDENZA SOCIO-SANITARIA PIO ISTITUTO CAMPANA Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, via X. Xxxxxx n. 100/116 – 00000 XXXXXXXXX (XX)
Tel.: 0584/756146 – fax: 0584/756402
Posta elettronica: xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx
SEZIONE II]: OGGETTO DEL CONTRATTO
II.1] Descrizione dell’appalto.
II.1.1] Denominazione conferita al contratto dalla stazione appaltante:
Affidamento della gestione unitaria di nuclei assistenziali e servizi connessi per la Residenza socio-sanitaria “Pio Istituto Campana”.
II.1.2] Categoria di servizi: 25 servizi sociali e sanitari all. II B Dlgs 163/2006.
II.1.3] Breve descrizione:
Procedura aperta per l’affidamento della gestione unitaria di nuclei di RSA (da definire in gara) per 44 ospiti oltre all’assistenza di 4 ospiti in regime semiresidenziale all’interno di un’unica struttura dislocata su cinque piani ( servizi di assistenza di base, di pulizia e sanificazione ambientale, ristorazione).
II.1.4] Luogo di effettuazione del servizio: Seravezza (LU).
II.1.5] Nomenclatura: CPC 93 Servizi CPV 85311100-3 CIG: .
II.2] Quantitativo o entità dell’appalto.
II.2.1] Quantitativo o entità circa totale: l’importo complessivo stimato del contratto
€.6.773.971,13 oltre ad euro 2.250,00 non ribassabile per oneri di sicurezza.
II.2.2] Durata dell’appalto: contratto di 84 mesi dall’aggiudicazione (con verifica generale in vista del 4° anno; se negativa, risoluzione di diritto); eventuale proroga tecnica per massimo 6 mesi onde espletare nuova gara.
SEZIONE III]: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO-ECONOMICO- FINANZIARIO E TECNICO
III.1.1] Cauzione e garanzie richieste: cauzione provvisoria pari al 2%; impegno a rilasciare cauzione definitiva pari al 10% dell’importo contrattuale.
III.1.2] Principali modalità di finanziamento: fondi del bilancio aziendale.
III.1.3] Forma giuridica che potrà assumere l’eventuale raggruppamento di operatori economici se aggiudicatario dell’appalto: art. 34 del Dlgs 163/2006.
III.2] Condizioni di partecipazione.
III.2.1] Indicazioni riguardanti la situazione propria dell’operatore economico, nonché le informazioni e le formalità necessarie per la valutazione dei requisiti minimi di carattere economico e tecnico che questi deve possedere.
III.2.1.1] Situazione giuridica – prove richieste
Sono ammessi alla procedura per l’affidamento della gestione unitaria di nuclei assistenziali e servizi connessi i soggetti in possesso dei requisiti di ammissione indicati nel Documento Unificato e dimostrati con le modalità, le forme e i contenuti previsti nel Documento Unificato stesso.
III.2.1.2] Capacità economica e finanziaria – prove richieste
A pena di esclusione dalla gara, il concorrente deve provare mediante dichiarazione sostitutiva, ai sensi degli artt. 46 e 47 DPR 445/00, il possesso dei requisiti economico-finanziari indicati nel Documento Unificato.
III.2.1.3] Capacità tecnico professionale – prove richieste
I concorrenti devono essere in possesso, a pena di esclusione dalla gara, delle attestazioni tecniche in corso di validità e degli altri requisiti prescritti nel Documento Unificato predetto.
III.3] Informazioni relative ad una particolare professione
La prestazione del servizio è riservata ad una particolare professione: si Corrispondente disposizione legislativa, regolamentare o amministrativa applicabile: servizi da accreditare ex LRT 82/2009 Regione Toscana.
SEZIONE IV]: PROCEDURA
IV.1] Criteri per l’affidamento
Procedura aperta, ma riferita all’art. 20 del Dlgs 163/06
Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa Metodo di calcolo dell’offerta: come indicato nel Documento Unificato.
Gli elementi di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa e relativi sub elementi sono riportati nel Documento Unificato.
IV.2] Informazioni di carattere amministrativo.
IV.2.1] Condizioni per ottenere il Documento Unificato e l’Allegato Tecnico e documenti complementari: termine per il ricevimento delle richieste 26 settembre 2013, ore 13.00.
Documenti a pagamento: no.
IV.2.2] Sopralluogo: obbligatorio, previa richiesta di appuntamento, entro il 26 settembre 2013, ore 13.00.
IV.2.3] Scadenza fissata per la ricezione delle offerte: 7 ottobre 2013, ore 13.00.
IV.2.4] Lingua utilizzabile: italiano.
IV.2.5] Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta: giorni 180 (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte).
IV.2.6] Modalità di apertura dei plichi e delle buste: seduta pubblica 9 ottobre 2013, ore 10 presso la sede dell’A.P.S.P.
Persone ammesse ad assistere all’apertura suddetta: si – seduta pubblica.
SEZIONE V]: ALTRE INFORMAZIONI
V.1] Trattasi di bando obbligatorio: no.
V.2] L’appalto è connesso ad un progetto/programma finanziato con fondi UE: no.
V.3] Informazioni supplementari
La gara di cui al presente bando è stata indetta con determinazione del Direttore
n.97 del 23 agosto 2013.
Il Documento Unificato, contenente le norme integrative al presente bando in ordine alle modalità di partecipazione alla gara, di compilazione e presentazione dei documenti può essere richiesto agli indirizzi di cui al punto I] del presente bando oppure scaricato dal sito internet dell’ASP xxx.xxxxxxxxxx.xx, nella prima pagina e nella sezione “Gare e concorsi”.
I soggetti concorrenti potranno prendere visione della documentazione relativa al presente bando di gara e dei documenti complementari presso la sede aziendale nei giorni feriali (escluso il sabato) dalle ore 9 alle ore 12,30 previo appuntamento telefonico.
In caso di discordanza fra quanto riportato nel presente bando e nel relativo Documento Unificato e quanto riportato nell’Allegato Tecnico deve ritenersi valido quanto disposto nel bando e nel Documento Unificato.
Trasmissione del bando per la pubblicazione alla GUCE: . Responsabile del procedimento: dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx
V.4.1] Organismo responsabile delle procedure di ricorso: TAR Toscana.
V.4.2] Presentazione dei ricorsi: si vedano l’art. 244 del Dlgs 163/2006 ed il Dlgs 104/2010.
Seravezza, 23 agosto 2013
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx
ALLEGATO “2” alla Determinazione n. 97 del 23.08.2013
DOCUMENTO UNIFICATO DI GARA
RESIDENZA SOCIO – SANITARIA “ PIO ISTITUTO CAMPANA”
Azienda Pubblica di Servizi alla Persona
(Decreto Presidente Giunta Regionale Toscana n.10 del 17 gennaio 2006)
Procedura aperta per l’affidamento della gestione
unitaria di nuclei assistenziali e servizi connessi per la Residenza Socio – Sanitaria
“Pio Istituto Campana”
Periodo 01.01.2014 – 31.12.2020
Numero di gara …………….
Lotto CIG ……………..
Approvato con Determinazione del Direttore n. 97 del 23.08.2013
DOCUMENTO UNIFICATO DI GARA
Indice TITOLO PRIMO
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA STAZIONE APPALTANTE
ART. | 1 | Stazione appaltante | Pag. | 6 | |
ART. | 2 | Caratteristiche della Residenza | Socio- | ||
Sanitaria “Pio Istituto Campana” | Pag. | 6 | |||
ART. | 3 | Valori di riferimento | Pag. | 7 | |
ART. | 4 | Articolazione della struttura | e | Pag. | 8 |
organizzazione dei servizi
TITOLO SECONDO
CONDIZIONI GENERALI DELL’APPALTO
ART. | 5 | Oggetto e riferimenti normativi dell’appalto | Pag. | 8 | |
ART. | 6 | Modalità di aggiudicazione – Quesiti | e | ||
chiarimenti | Pag. | 11 | |||
ART. | 7 | Durata del contratto | Pag. | 12 | |
ART. | 8 | Ammontare dell’appalto | Pag. | 12 | |
ART. | 9 | Variazione del contratto | Pag. | 14 | |
ART. | 10 | Revisione dei prezzi | Pag. | 15 |
TITOLO TERZO
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA
ART. 11 Modalità e termine per la ricezione dell’offerta
Pag. 16
ART. | 12 | Soggetti ammessi a partecipare e requisiti | Pag. | 18 |
ART. | 13 | Presentazione dell’offerta | Pag. | 24 |
ART. | 14 | Raggruppamenti temporanei e consorzi – | ||
Avvalimento | Pag. | 30 | ||
ART. | 15 | Cauzione provvisoria | Pag. | 35 |
ART. | 16 | Sopralluogo | Pag. | 36 |
TITOLO QUARTO
PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
ART. | 17 | Commissione giudicatrice | Pag. | 38 |
ART. | 18 | Modalità espletamento della gara | Pag. | 38 |
ART. | 19 | Criteri di aggiudicazione | Pag. | 40 |
ART. | 20 | Aggiudicazione provvisoria | Pag. | 50 |
TITOLO QUINTO
ADEMPIMENTI CONSEGUENTI ALL’AGGIUDICAZIONE
ART. | 21 | Aggiudicazione definitiva | Pag. | 51 | |||
ART. | 22 | Obblighi dell’impresa per | la | stipula | del | ||
contratto | Pag. | 52 | |||||
ART. | 23 | Stipulazione del contratto | Pag. | 53 | |||
ART. | 24 | Cauzione definitiva | Pag. | 54 |
TITOLO SESTO
GESTIONE DEL SERVIZIO
ART. | 25 | Avvio del servizio e garanzie | Pag. | 55 |
ART. | 26 | Luogo di espletamento del servizio | Pag. | 55 |
ART. | 27 | Compiti e oneri dell’Azienda | Pag. | 56 |
ART. | 28 | Compiti e oneri dell’impresa | Pag. | 56 |
ART. | 29 | Uso di locali e attrezzature | Pag. | 56 |
ART. | 30 | Requisiti del personale addetto ai servizi | Pag. | 56 |
ART. 31 Oneri dell’impresa per il personale | ||||
impiegato nell’espletamento del servizio | Pag. | 58 | ||
ART. | 32 | Coordinatore designato dall’impresa | Pag. | 61 |
ART. | 33 | Subentro alle attuali imprese appaltatrici del | ||
servizio | Pag. | 62 | ||
ART. | 34 | Obblighi in materia di sicurezza | Pag. | 63 |
ART. | 35 | Obblighi assicurativi | Pag. | 65 |
ART. | 36 | Obblighi di riservatezza | Pag. | 67 |
ART. | 37 | Controlli e verifiche | Pag. | 68 |
ART. | 38 | Corrispettivo e modalità di pagamento | Pag. | 68 |
TITOLO SETTIMO
DISCIPLINA DEL CONTENZIOSO
ART. | 39 | Divieto di cessione e di subappalto | Pag. | 73 |
ART. | 40 | Contestazioni e penali | Pag. | 74 |
ART. | 41 | Verifica generale/Risoluzione del contratto | Pag. | 75 |
ART. | 42 | Recesso e cessione del contratto da parte | ||
dell’Azienda | Pag. | 77 | ||
ART. | 43 | Controversie contrattuali | Pag. | 78 |
TITOLO OTTAVO
DISPOSIZIONI VARIE
ART. | 44 | Oneri fiscali e spese | Pag. | 78 |
ART. | 45 | Tutela dei dati personali | Pag. | 78 |
ART. | 46 | Informazioni e comunicazioni | Pag. | 79 |
ART. | 47 | Accesso agli atti del Procedimento | Pag. | 80 |
ART. 48 Dichiarazione in materia di accessibilità agli
atti Pag. 80
ART. 49 Norme finali Pag. 81
ART. 50 Allegati al Documento Unificato Pag. 82
ELENCO ALLEGATI
• Allegato “A” - Allegato tecnico
• Allegato “B” - Planimetria della struttura in cui saranno svolti i servizi
• Allegato “C” – DUVRI
• Allegato “D” - MOD. 1 – 1bis – Istanza di ammissione e dichiarazione unica
• Allegato “E” - MOD 1 A- 1 A bis - Dichiarazione in caso di avvalimento
• Allegato “F” – Istruzioni per il versamento del contributo all’AVCP
• Allegato “G” - MOD. 2 – Modello G.A.P.
• Allegato “H” – MOD. 3 – Modello per la redazione dell’offerta economica.
TITOLO PRIMO
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA STAZIONE APPALTANTE
ART. 1
Stazione appaltante
1. Stazione appaltante è l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona (ASP o Azienda o Ente) Residenza Socio – Sanitaria “Pio Istituto Campana”, con sede legale in Xxx X.Xxxxxx x.000/000 00000 - Xxxxxxxxx (Xx) Tel.0584/756146 Fax 0584/756402 E-mail: xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx .
2. L’appalto è indetto con la Determinazione del Direttore n. 97 del 23 agosto 2013 per i servizi socio-assistenziali e servizi strettamente connessi da svolgersi presso la Residenza Socio - Sanitaria ‘Pio Istituto Campana’ – Xxx X. Xxxxxx x.000/000 00000 Xxxxxxxxx (xx seguito indicata come “struttura” o “residenza” o “struttura residenziale”).
3. Il Responsabile del Procedimento e, successivamente, Responsabile dell’Esecuzione è il Direttore dell’ASP Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx.
4. Copia del Bando di Gara e del Documento Unificato di Gara e dei relativi allegati sono scaricabili dal sito internet xxx.xxxxxxxxxx.xx; sono visibili e/o scaricabili dal sito anche lo Statuto ed altri documenti ed informazioni sull’attività dell’Azienda.
5. Non si effettua servizio di trasmissione via fax della suddetta documentazione.
ART. 2
Caratteristiche della Residenza Socio-Sanitaria “Pio Istituto Campana”
1. La Residenza Socio - Sanitaria “Pio Istituto Campana” è un’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, istituita, ai sensi della L.R. Toscana 3 agosto 2004 n°43, con decreto del Presidente della G.R.T. n°10 del 17 gennaio 2006, inserita nella rete dei servizi socio-sanitari della zona Versilia.
2. L’Azienda fornisce nella propria struttura assistenza qualificata residenziale e semiresidenziale e personalizzata a persone anziane non autosufficienti o assimilabili come da DPGR 15/R del 26 marzo 2008.
3. I servizi offerti perseguono gli obiettivi dell’integrazione, dell’efficienza ed efficacia; assicurano al residente assistenza tutelare, alberghiera, sanitaria, secondo finalità organizzative che tendono a garantire il benessere psico-fisico degli anziani, il rispetto della privacy, la migliore autonomia possibile ed il rispetto della persona, oltre a favorire il mantenimento di rapporti significativi con famigliari, parenti, amici e con l’ambiente esterno.
4. Il personale è l’elemento fondamentale per assicurare un’adeguata qualità della vita ad ogni persona residente; per questo deve essere professionalmente preparato, motivato ed avere capacità d’approccio relazionale con l’anziano.
ART. 3
Valori di riferimento
1. Lo Statuto dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “Pio Istituto Campana” ne definisce gli scopi e le finalità.
2. Gli scopi istituzionali indicati all’art. 3 del suddetto Statuto sono i seguenti: “Provvedere all’accoglienza, anche temporanea, di anziani non autosufficienti, adulti inabili ed anziani autosufficienti o che presentino un modesto grado di dipendenza psicologica o fisica di ambo i sessi, sia in regime residenziale che diurno, offrendo loro prestazioni di assistenza sociale e sanitaria, capaci di rispondere al modificarsi dei bisogni di vita e di salute, nell’ ottica del mantenimento della massima autonomia psicologica e funzionale del soggetto assistito”.
3. L’Azienda si ispira a valori come: l’assistenza qualificata e personalizzata, la qualità della vita, il diritto di partecipazione, la dignità della persona e la trasparenza.
4. La Residenza Socio – Sanitaria “Pio Istituto Campana”, in applicazione della
L.R. Toscana n.82/2009 “Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato” e successive modifiche e del relativo
Regolamento di attuazione n.29/R del 3 marzo 2010 ha presentato la dichiarazione di accreditamento il 29 giugno 2011.
ART. 4
Articolazione della struttura e organizzazione dei servizi
1. Per tali aspetti si rinvia a quanto dettagliatamente contenuto nell’Allegato Tecnico (allegato “A”), quale parte integrante e sostanziale del presente Documento Unificato.
2. Si allegano, altresì, al presente Documento Unificato le planimetrie della struttura (allegato “B”) ed il DUVRI-Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenze (allegato “C”).
TITOLO SECONDO CONDIZIONI GENERALI DELL’APPALTO
ART. 5
Oggetto e riferimenti normativi dell’appalto
1. L’appalto ha per oggetto l'affidamento della gestione unitaria di nuclei assistenziali e servizi strettamente connessi presso la struttura residenziale ‘Pio Istituto Campana’, struttura autorizzata per l’accoglienza di 44 persone prevalentemente non autosufficienti in regime residenziale e 6 persone prevalentemente non autosufficienti in regime diurno e sita in Xxx X.Xxxxxx x.000/000 Xxxxxxxxx (Xx).
2. Più specificatamente l’appalto ha per oggetto l’affidamento della gestione, mediante organizzazione per nuclei, di vari servizi socio – assistenziali e generali a favore:
A) - dei seguenti utenti assistiti in regime residenziale:
▪ A.1) - n.35 soggetti non autosufficienti – Tipologia base Modulo n.1 del. GRT n. 402/2004 , per i quali vengono richiesti, in particolare, i seguenti servizi strettamente connessi:
- servizio di assistenza alla persona;
- servizi socio–alberghieri (pulizia ambienti ed arredi, ristorazione);
▪ A.2) - n. 3 soggetti in stato vegetativo persistente - Modulo n.4 del. GRT
n. 402/2004, per i quali vengono richiesti, in particolare, i seguenti servizi strettamente connessi:
- servizio di assistenza alla persona;
- servizi socio–alberghieri (pulizia ambienti ed arredi);
▪A.3) - n.6 soggetti con disabilità prevalentemente di natura cognitivo- comportamentale - Modulo n.3 del. GRT n. 402/2004, per i quali vengono richiesti i seguenti servizi strettamente connessi:
- servizio di assistenza alla persona;
- servizi socio – alberghieri (pulizia ambienti ed arredi, ristorazione);
B) - dei seguenti utenti assistiti in regime semiresidenziale (Centro Diurno):
- n.4 soggetti non autosufficienti – Tipologia base Modulo n.1 del. GRT n. 402/2004 , per i quali vengono richiesti, in particolare, i seguenti servizi strettamente connessi:
- servizio di assistenza alla persona;
- servizi socio-alberghieri (pulizia ambienti, ristorazione).
3. E’ compresa nell’appalto la fornitura del materiale di consumo necessario per l’erogazione dei servizi di cui sopra.
4. Si precisa che le prestazioni alberghiere (pulizia-ristorazione) sono strettamente connesse (e non solamente accessorie) al servizio socio- assistenziale in quanto finalizzate alla qualità dell’assistenza resa ad ospiti in condizioni di fragilità.
5. Tutto quanto sopra come meglio descritto nell’ Allegato Tecnico costituente parte integrante e sostanziale del presente Documento Unificato di Gara.
6. I servizi precedentemente menzionati sono individuati in base al Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, approvato con D.lgs.
12 aprile 2006, n. 163 (per l’innanzi semplicemente “Codice”) e specificatamente elencati nell’allegato IIB nella categoria n.25-CPC 93-Servizi CPV 85311100-3.
7. Pertanto l’affidamento dell’appalto in oggetto avviene mediante una procedura aperta indetta con le modalità di cui all’art. 20 del Codice; si
determina conseguentemente l’applicazione obbligatoria dei soli articoli 65, 68 e 225 del citato Xxxxxx.
8. Nell’ambito del presente bando sono richiamate specifiche disposizioni del Codice, individuate come applicabili in analogia a singole fasi della procedura di aggiudicazione dell’appalto; in ogni caso il Codice non deve intendersi come integralmente applicabile alla procedura di aggiudicazione del presente appalto.
9. Ove non diversamente specificato, il quadro normativo essenziale della procedura di aggiudicazione del presente appalto di servizi è definito dalle disposizioni di cui al X.X. xx 000/0000, dal presente Documento Unificato di Xxxx e dai suoi allegati.
10. Si applica altresì la L.R. Toscana 13 luglio 2007, n. 38, nei limiti di quanto previsto dall’ art. 3, comma 1, della stessa.
11. La progettazione e la gestione dei servizi dovranno espressamente riferirsi e perseguire le finalità e gli obiettivi indicati da:
− D.P.C.M. 14 febbraio 2001 “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie”;
− Piano Sanitario Regionale 2008-2010, approvato con deliberazione del Consiglio della Regione Toscana n°53 del 16 luglio 2008 e successive modifiche e integrazioni ;
− Piano Integrato Sociale Regionale (P.I.S.R.) 2007-2010, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n° 113 del 31 ottobre 2007 e successive modificazioni e integrazioni;
− Deliberazione del Consiglio della Regione Toscana n.228/1998;
− Deliberazione della Giunta della Regione Toscana n. 402/2004;
− LR.Toscana 24 febbraio 2005 n°41 e successive modificazioni e integrazioni;
− Regolamento sul funzionamento delle strutture di cui al decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 15/R del 26 marzo 2008 avente per oggetto: “Regolamento di attuazione dell’ art. 62 della L.R. 24.02.2005 n. 41”;
− L.R. Toscana n.82/2009 sull’accreditamento così come modificata dalla L.R. Toscana n.49 del 20 settembre 2010 e Regolamento attuativo n.29/R del 3 marzo 2010;
− “Linee di indirizzo per la ristorazione assistenziale” approvate dalla Regione Toscana con Delibera di Giunta Regionale n.35 del 24 gennaio 2012 e “Linee di indirizzo per la ristorazione scolastica” approvate dalla Regione Toscana con Delibera di Giunta Regionale n.1127 del 28 dicembre 2010, nella parte richiamata dalla citata D.G.R.T. n.35/2012;
− Normativa nazionale e regionale in materia di gestione di residenze sanitarie assistenziali.
12. Gli offerenti possono presentare varianti progettuali rispetto agli elementi descrittivi essenziali dell’appalto:
− nel rispetto delle specifiche tecniche individuate nel presente Documento e nell’Allegato Tecnico come elementi e prestazioni essenziali;
− nel rispetto delle finalità essenziali dell’appalto.
13. Le varianti progettuali devono essere evidenziate nella relazione illustrativa dell’offerta tecnica, con specifica precisazione degli elementi innovativi che l’offerente intende proporre in relazione alla gestione dell’appalto.
14. Nella progettazione dei servizi si dovrà, altresì, tener conto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e successive modificazioni e integrazioni).
ART. 6
Modalità di aggiudicazione – Quesiti e chiarimenti
1. L’appalto, strutturato in un unico lotto, sarà aggiudicato a seguito di procedura aperta, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa come definita dall’art 83 del Codice.
2. Sono ammessi a partecipare i soggetti, singoli o associati, di cui ai successivi artt.12 e 14, in possesso dei requisiti di cui al presente Documento Unificato.
3. I criteri di assegnazione dei punteggi sono stabiliti al successivo art. 19.
4. I quesiti ed i chiarimenti dovranno essere inviati in forma scritta entro e non oltre il giorno 30 settembre 2013, ore 13.00, al seguente indirizzo e-mail: xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx.
5. Le relative risposte saranno estese a tutti i partecipanti tramite pubblicazione sul sito xxx.xxxxxxxxxx.xx nella sezione “Gare e Concorsi”, alla voce relativa alla presente gara.
6. Nel medesimo sito saranno pubblicate, inoltre, ulteriori informazioni e delucidazioni in ordine all’appalto in oggetto, che la stazione appaltante riterrà opportuno diffondere.
7. Gli interessati, espressamente edotti di tale possibilità, sono pertanto invitati a consultare il sito fino alla data di scadenza per la presentazione delle offerte.
ART. 7
Durata del contratto
1. Il contratto avrà durata di mesi 84 (ottantaquattro), sempre che la verifica generale intermedia di cui al successivo art. 41 abbia esito positivo, con decorrenza dalla data del verbale di consegna del servizio.
2. Alla scadenza il contratto s’intenderà risolto di diritto senza bisogno di alcuna formalità; potrà essere eventualmente accordata una proroga tecnica di non più di 6 (sei) mesi per consentire esclusivamente l’espletamento di una nuova gara.
3. L’affidatario è comunque tenuto a garantire il servizio affidato, oltre la data di scadenza del contratto, alle stesse condizioni e modalità, senza eccezione alcuna, fino all’individuazione del nuovo contraente.
ART. 8
Ammontare dell’appalto
1. L’importo annuo dell’appalto, a base d’asta, presunto sui valori di stima, ammonta ad euro 903.196,15 (euro novecentotremilacentonovantasei/15) esclusa IVA corrispondente, mentre il valore del contratto complessivo (inclusa eventuale proroga tecnica di cui al precedente art. 7, comma 2) ammonta ad euro 6.773.971,13 (euro
seimilionisettecentosettantatremilanovecentosettantuno/13), sempre IVA esclusa.
2. Gli ulteriori costi per la sicurezza da interferenze non ribassabili, sono stimati in euro 300,00 (trecento/00) annui pari ad euro 2.250,00 (euro duemiladuecentocinquanta/00) per il contratto complessivo.
3. I valori presunti di cui al precedente comma 1 derivano, come di seguito specificato, dal valore unitario presunto di ciascuna giornata assistenziale.
TIPOLOGIA UTENZA | N. POSTI | N. GIORNI/ANNO PRESENZE PRESUNTE | VALORE UNITARIO GIORNATA ASSISTENZIALE | IMPORTO ANNUALE | IMPORTO DEL CONTRATTO COMPLESSIVO |
Non | |||||
autosuf- | |||||
ficienza | 35 | 35x365= 12.775 | € 53,38 | € 681.929,50 | € 5.114.471,25 |
stabilizzata | (esclusi gli oneri | (esclusi gli oneri | (esclusi gli oneri | ||
(art. 5, lett. | per la sicurezza | per la sicurezza | per la sicurezza | ||
“A”, p. “1”) | da interferenza) | da interferenza) | da interferenza) | ||
Stati | |||||
vegetativi | 3 | 3x365= 1.095 | € 45,67 | € 50.008,65 | € 375.064,87 |
(art. 5, lett. | (esclusi gli oneri | (esclusi gli oneri | (esclusi gli oneri | ||
“A”, p. “2”) | per la sicurezza | per la sicurezza | per la sicurezza | ||
da interferenza) | da interferenza) | da interferenza) | |||
Disabilità | |||||
cognitivo | |||||
comporta- | 6 | 6x365= 2.190 | € 55,28 | € 121.063,20 | € 907.974,00 |
mentale | (esclusi gli oneri | (esclusi gli oneri | (esclusi gli oneri | ||
(art. 5, lett. | per la sicurezza | per la sicurezza | per la sicurezza | ||
“A”, p. “3”) | da interferenza) | da interferenza) | da interferenza) | ||
Non | |||||
autosuf- | 4 | 4x365= 1.460 | € 34,38 | € 50.194,80 | € 376.461,00 |
ficienza | (esclusi gli oneri | (esclusi gli oneri | (esclusi gli oneri | ||
stabilizzata | per la sicurezza | per la sicurezza | per la sicurezza | ||
Semiresi- | da interferenza) | da interferenza) | da interferenza) | ||
denziale | |||||
(art. 5, lett. | |||||
“B”) |
4. Il valore della giornata assistenziale così indicato è determinato dai seguenti principali elementi, meglio specificati nell’Allegato Tecnico:
− monte ore presunto sulla base dell’organizzazione dei servizi richiesti dalla deliberazione GRT 402/2004 e dal Regolamento di attuazione dell’art.62 della L.R.T. n.41/2005 per struttura residenziale per persone anziane non autosufficienti;
− costi orari presunti tenuto conto dei contratti nazionali e degli oneri relativi alla sicurezza;
− modalità di espletamento e di organizzazione dei servizi;
− fornitura di beni necessari per l’espletamento del servizio;
− normativa regionale.
5. Non sono ammesse offerte economiche in aumento rispetto all’importo a base d’asta di cui sopra.
6. Tale corrispettivo è onnicomprensivo di qualsiasi costo l’affidatario debba sopportare per la gestione dei servizi appaltati e tiene conto delle strutture, delle attrezzature e degli strumenti di cui l’ASP ha reso piena disponibilità allo stesso.
ART. 9
Variazione del contratto
1. Fermo restando quanto previsto dal precedente art. 8, l’Azienda, in relazione al presente appalto, si riserva altresì le seguenti facoltà e l’affidatario ha l’obbligo di accettare alle stesse condizioni senza pretesa di alcun sovrapprezzo o risarcimento forfettario:
− ai sensi dell’art.11 del X.X. xx 0000/0000, xx xxxxxxxxx o diminuire il servizio oggetto del presente appalto nella misura del cosiddetto quinto d’obbligo del valore dello stesso alle medesime condizioni;
− ai sensi dell’ art. 57 , comma 5, lettera “a” , del Codice, di procedere altresì ad affidare l’esecuzione di servizi complementari, non compresi nè nel progetto iniziale né nel contratto, che, a seguito di una circostanza imprevista, siano divenuti necessari all’esecuzione del servizio oggetto del contratto, se :
a.1) tali servizi complementari non possono essere separati , sotto il profilo tecnico o economico, dal contratto, senza recare gravi
inconvenienti alla stazione appaltante, ovvero pur essendo separabili dall’esecuzione del contratto, sono strettamente necessari al suo perfezionamento;
a.2) il valore complessivo stimato dei contratti affidati per servizi complementari non superi il cinquanta per cento dell’importo del contratto.
2. L’Azienda potrà altresì richiedere variazioni qualitative e/o quantitative del contratto, dovute, nell’ambito delle normative regionali vigenti, a processi interni di riorganizzazione dei servizi ovvero conseguenti a modifiche degli accordi con l’Azienda Asl n. 12 Versilia e/o con il Comune di Seravezza o altri Comuni della Zona Versilia, senza che l’impresa possa sollevare alcuna obiezione.
3. Conseguentemente, in tali casi, l’ASP si riserva altresì la facoltà di modificare le prestazioni relative ai nuclei attivati con il presente appalto, senza che l’impresa possa sollevare alcuna obiezione.
4. Ai fini di cui sopra, l’Azienda si obbliga a comunicare tempestivamente all’impresa le eventuali modifiche riguardanti l’inquadramento degli ospiti in uno dei moduli di cui alla deliberazione GRT n° 402/2004 ed eventuali successive modifiche o l’attivazione di nuovi servizi.
ART. 10
Revisione dei prezzi
1. L’importo annuo a base d’asta per i servizi oggetto del presente appalto è quantificato nei valori di cui al precedente articolo 8.
2. L’importo contrattuale netto d’aggiudicazione – ad eccezione degli oneri della sicurezza – sarà oggetto di rivalutazione annuale, con la prima decorrenza dal primo giorno del mese successivo alla scadenza dei dodici mesi dalla data di inizio del rapporto contrattuale.
3. La rivalutazione sarà uniformata alle disposizioni dell’articolo 115 del Codice, ovvero operata sulla base dell’elaborazione, da parte dell’ISTAT, di particolari indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e di servizi, rilevate su base semestrale. In
mancanza di tali dati, essa sarà disposta esclusivamente sulla base delle variazioni degli indici ISTAT delle famiglie di operai e impiegati (cosiddetto indice FOI), verificatesi nei dodici mesi precedenti all’applicazione della rivalutazione.
4. Nessun altro elemento potrà essere preso in considerazione per tale scopo.
5. In caso di maggiori costi per l’affidatario derivanti da miglioramenti contrattuali intervenuti a favore del personale alle sue dipendenze, su motivata richiesta scritta dell’impresa, sarà possibile adottare provvedimenti di adeguamento, previa accurata istruttoria e confronto/negoziazione fra le parti.
6. Non saranno concessi adeguamenti del prezzo retroattivi rispetto alla data della relativa istanza; le clausole contenute nel presente articolo escludono l’applicabilità dell’art. 1664 del codice civile ed ogni altra forma di revisione del prezzo.
7. Si precisa, conclusivamente, che il pagamento dei maggiori importi derivanti dalla revisione resta subordinata al riconoscimento dell’adeguamento annuale delle quote sanitarie e sociali da parte della Regione Toscana, dell’ASL, dei Comuni della Versilia.
TITOLO TERZO
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA
ART. 11
Modalità e termine per la ricezione delle offerte
1. Il plico contenente l’istanza di partecipazione, la documentazione amministrativa a corredo dell’istanza, la parte tecnico-qualitativa dell’offerta, la parte economica dell’offerta, pena l’esclusione dalla gara, deve essere idoneamente sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura: per sigillo si ritiene valido l’uso della ceralacca e timbro a caldo ovvero l’apposizione del timbro dell’impresa ad inchiostro indelebile e la firma del legale rappresentante sui lembi di chiusura del plico ovvero la firma del rappresentante legale dell’impresa sovrastata da nastro adesivo trasparente e comunque ogni altro sistema che garantisca la inviolabilità dei plichi e la
certezza della provenienza degli stessi. Il plico deve pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, inoltrata mediante il servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata entro il termine perentorio coincidente con le ore 13.00 del giorno 7 ottobre 2013, presso la
Residenza Socio – Sanitaria “Pio Istituto Campana” A.P.S.P. Via X.Xxxxxx, 100/116
55047 – Seravezza (LU) .
Non fa fede il timbro postale di spedizione
2. È possibile anche la consegna a mano del plico, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, dal lunedì al venerdì, allo stesso ufficio in indirizzo che ne rilascerà apposita ricevuta.
3. Il plico deve recare all’esterno – oltre al recapito del destinatario, l’intestazione del mittente e l’indirizzo dello stesso - le indicazioni “Istanza di partecipazione e offerta per l’affidamento della gestione unitaria di nuclei assistenziali e servizi connessi per la Residenza Socio-Sanitaria “Pio Istituto Campana” A.P.S.P. fax del mittente ”
4. Il termine sopra indicato è perentorio.
5. Non si procederà all’apertura dei plichi che non risultino pervenuti entro il termine fissato anche se sostitutivi o aggiuntivi di offerte già pervenute.
6. Il recapito tempestivo del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove, per qualsiasi motivo (non esclusi il caso fortuito, la forza maggiore o il fatto di terzi), non giunga a destinazione in tempo utile.
7. Scaduto il termine utile per la presentazione delle offerte, il plico giunto a destinazione non potrà essere ritirato e l’offerta diventerà, quindi, impegnativa per il concorrente.
8. Il plico deve contenere al suo interno la busta 1, la busta 2 e la busta 3, a loro volta sigillate, pena l’esclusione dalla gara, e controfirmate, nelle forme sopra indicate, sui lembi di chiusura, recanti l’intestazione del mittente e la dicitura, rispettivamente:
“ Busta 1 – Istanza di partecipazione e documentazione amministrativa”. “ Busta 2 – Offerta tecnico-qualitativa”.
“ Busta 3 – Offerta economica”.
9. Ai sensi dell’art.11, comma 6, del Codice, ciascun concorrente non può presentare più di una offerta.
10. Per effetto della presentazione dell’offerta, il concorrente resta impegnato nei confronti della stazione appaltante per 180 giorni dalla scadenza del termine di presentazione.
11. Decorsi 180 giorni dalla presentazione senza che sia intervenuta l’aggiudicazione, i concorrenti saranno liberati dalla loro offerta, semprechè l’ASP non abbia già adottato il provvedimento di aggiudicazione definitiva del contratto.
12. L’ASP, in caso di comprovata necessità, si riserva la possibilità di chiedere il differimento di tale termine.
13. Non sono ammesse offerte per persona da nominare, condizionate, indeterminate o che facciano riferimento ad altra offerta.
ART. 12
Soggetti ammessi a partecipare e requisiti
1. Alla procedura aperta sono ammessi a partecipare i soggetti ricadenti in una delle seguenti categorie:
− Imprese Sociali di cui al D.Lgs. 155/2006 iscritte nel registro delle imprese ai sensi dell’art. 5, comma 2, del medesimo decreto;
− Società Cooperative di cui alla legge 381/1991 e Consorzi di Cooperative Sociali di cui all’art. 8 della stessa legge iscritti all’Albo Nazionale degli Enti Cooperativi di cui all’art. 15 del D. Lgs. 2 agosto 2002, n. 220 e all’art. 2 del D.M. 23 giugno 2004 Categoria Cooperative Sociali, con iscrizione nella sezione A o C del relativo Albo regionale ex L.381/1991 – ove istituito. Sono ammesse anche le Cooperative Sociali o Consorzi di Cooperative Sociali non iscritte all’Albo ex L. 381/1991 in quanto con sede legale in Regioni che non dispongono ancora di tale Albo, purché in possesso dei requisiti previsti dalla legge 381/1991;
− analoghi organismi aventi sede in altri paesi della Unione Europea e in possesso di requisiti equivalenti.
2. Sono ammessi raggruppamenti temporanei di imprese e consorzi costituiti nelle forme previste dalla legge fra gli stessi soggetti; i soggetti che concorrono in raggruppamento temporaneo o in un consorzio non potranno concorrere anche autonomamente, né in più di un raggruppamento o consorzio, come meglio precisato nel successivo art. 14.
3. I soggetti suindicati, per partecipare alla procedura aperta, devono essere in possesso dei requisiti sotto specificati, che potranno dichiarare utilizzando gli appositi modelli “1” e “1A” (Allegati “D” e “E” ).
I. REQUISITI DI ORDINE GENERALE
4. I soggetti che intendono partecipare alla gara di appalto devono,
a) attestare di non trovarsi nelle cause di esclusione di cui all’art. 38 del Codice nella versione attualmente in vigore secondo l’elencazione dalla lettera a) alla lettera m-quater;
b) dichiarare di accettare integralmente ed incondizionatamente tutte le condizioni stabilite nel bando, nel Documento Unificato di Gara e relativi Allegati;
c) attestare di aver preso conoscenza di tutte le condizioni generali e particolari che possono influire sull’offerta e di obbligarsi ad eseguire il servizio al prezzo offerto riconosciuto come remunerativo e compensativo;
d) impegnarsi, in caso di aggiudicazione, a garantire l’esecuzione del servizio nei tempi e con le modalità previsti dal Documento Unificato di Gara e relativo Allegato Tecnico;
e) dichiarare di aver preso visione dell’informativa di cui al D. Lgs. n. 196/2003.
5. Ogni eventuale esclusione per mancanza di qualcuno dei requisiti sarà disposta nel rispetto delle indicazioni dettate dall’AVCP-Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, n. 4/2012 del 10 ottobre 2012.
6. Tali requisiti dovranno essere posseduti:
− nel caso di imprese appositamente e temporaneamente raggruppate, da ciascuna impresa partecipante;
− nel caso di consorzi di concorrenti ex art. 2602 codice civile, costituiti anche in forma di società consortile, dal consorzio/società e da tutti i consorziati/soci;
− per gli altri consorzi, costituiti anche in forma di società consortile, dal consorzio/società e dai consorziati/soci per conto dei quali il consorzio/società concorre, indicati nella domanda di partecipazione.
II. REQUISITI DI XXXXXXXX’ PROFESSIONALE
7. I soggetti che intendono partecipare alla gara di appalto devono attestare,
pena l’esclusione dalla gara:
a) Iscrizione nel registro delle imprese presso la competente C.C.I.A.A. per l’attività oggetto della presente procedura con le seguenti indicazioni:
− natura giuridica;
− denominazione;
− sede legale, codice fiscale e partita IVA, numero e data iscrizione, nominativi delle persone attualmente indicate all’art. 38, comma 1, lett. b) e c), del Codice;
− nominativi, qualifiche, luogo e data di nascita e residenza di se stesso firmatario e dei seguenti altri soggetti:
● tutti gli amministratori muniti di potere di rappresentanza ed il direttore tecnico;
● eventuali persone con le stesse cariche sopra indicate cessate dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara (indicare gli stessi dati di cui al punto precedente).
b) Per le società cooperative e per i consorzi di cooperative è richiesta l’iscrizione all’Albo Nazionale degli enti cooperativi (che sostituisce lo schedario generale della cooperazione e i registri prefettizi), di cui all’art. 15 del D. Lgs. 2 agosto 2002, n° 220 e all’art. 2 del D.M. 23 giugno 2004, nella Categoria Cooperative Sociali.
c) Per le Cooperative Sociali o Consorzi di Cooperative Sociali è richiesta l’iscrizione nell’Albo regionale delle cooperative sociali di cui alla legge 381/1991 con oggetto sociale comprendente la gestione di strutture per
anziani. Sono ammesse anche le Cooperative Sociali o Consorzi di Cooperative Sociali non iscritte all’Albo ex legge 381/1991 in quanto con sede legale in Regioni che non dispongono ancora di tale Albo, purché in possesso dei requisiti previsti dalla legge 381/1991 ed iscrizione all’Albo Nazionale degli enti cooperativi.
d) In caso di imprese di altro Stato membro dell’U.E. non residenti in Italia, esse sono tenute a provare la loro iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali di cui all’allegato XI del Codice, mediante dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato membro nel quale è stabilita.
8. Tali requisiti dovranno essere posseduti:
− nel caso di imprese appositamente e temporaneamente raggruppate, da ciascuna impresa partecipante in relazione alla quota di attività dichiarata;
− nel caso di consorzi di concorrenti ex art. 2602 codice civile, costituiti anche in forma di società consortile, dal consorzio/società e da tutti i consorziati/soci;
− per gli altri consorzi, costituiti anche in forma di società consortile, dal consorzio/società e dai consorziati/soci per conto dei quali il consorzio/società concorre, indicati nella domanda di partecipazione.
III. REQUISITI DI CAPACITA’ ECONOMICO – FINANZIARIA
9. I soggetti che intendono partecipare alla gara di appalto sono tenuti a dimostrare, pena l’esclusione dalla gara, la loro capacità economica e finanziaria mediante i seguenti elementi:
a) due idonee referenze bancarie (non sostituibili con “autocertificazione”) rilasciate da istituti di credito attestanti che gli stessi intrattengono rapporti economici stabili con l'impresa, che questa ha un buon volume di affari ed offre sufficienti garanzie sul piano economico. Tutta la documentazione relativa alle attestazioni degli istituti di credito deve essere rilasciata dagli stessi all’impresa partecipante alla procedura di gara su carta intestata, sottoscritta da soggetti abilitati e chiusa in un apposito plico o busta. Nel
caso in cui il concorrente non sia in grado, per giustificati motivi, di presentare le referenze richieste, può provare la propria capacità mediante qualsiasi altro documento considerato idoneo dall’Azienda;
b) fatturato specifico per la gestione di servizi analoghi destinati all’assistenza socio-sanitaria di anziani non autosufficienti svolti in favore di soggetti pubblici e privati nelle residenze per anziani per un importo complessivo non inferiore ad euro 3.800.000,00 (euro tremilioniottocentomila/00) negli ultimi tre esercizi 2010-2011-2012 (l’entità di tale fatturato, calcolato con criterio di stretta proporzionalità, è giustificato dalla circostanza che l’appalto si riferisce all’operatività nel settore dell’assistenza di persone anziane non autosufficienti, attività la cui qualità è garantita dalla qualificazione del personale rinvenibile sicuramente soltanto presso un operatore specializzato nel settore, e con un discreto fatturato, quindi dotato di know how, di un vero e proprio servizio di formazione e di un significativo apparato organizzativo, che soltanto una dimensione finanziaria adeguata riesce a garantire).
10. Tali requisiti dovranno essere posseduti:
− il requisito di capacità economico – finanziaria di cui al precedente comma 9, lettera a):
• nel caso di imprese appositamente e temporaneamente raggruppate, dal raggruppamento nel suo complesso;
• nel caso di consorzi di concorrenti ex art. 2602 codice civile, costituiti anche in forma di società consortile, dal consorzio/società;
• per gli altri consorzi, costituiti anche in forma di società consortile, dal consorzio/società;
- il requisito di capacità economico – finanziaria di cui al precedente comma 9, lettera b):
• per le imprese appositamente e temporaneamente raggruppate, da ciascuna impresa partecipante, nelle misure minime del 60% per la mandataria e del 10% per ciascun mandante;
• per i consorzi di concorrenti ex art. 2602 codice civile, costituiti anche in forma di società consortile, da ciascun consorziato/socio, nelle misure
minime del 60% per la capogruppo e del 10% per ogni altro consorziato/socio;
• per gli altri consorzi, costituiti anche in forma di società consortile, dal consorzio/società e dai consorziati/soci per conto dei quali il consorzio/società concorre, indicati nella domanda di partecipazione, nella misura minima del 60% per la capogruppo e del 10% per ogni altro consorziato/socio per conto del quale il Consorzio/società concorre, come indicato nella domanda di partecipazione;
• per i consorzi stabili, nel rispetto delle disposizioni di cui all’art.277 del
D.P.R. n.207/2010.
IV. REQUISITI DI XXXXXXXX’ TECNICO – PROFESSIONALE
11. I soggetti che intendono partecipare alla gara di appalto sono tenuti a dimostrare, pena l’esclusione dalla gara, la loro capacità tecnico-professionale, adeguata all’esecuzione del servizio, mediante i seguenti elementi:
a) sede operativa in Toscana con responsabili in loco abilitati a prendere decisioni immediate rispetto alla soluzione delle questioni derivanti dall’esecuzione del contratto e dallo svolgimento dei servizi; in caso contrario le imprese partecipanti dovranno impegnarsi ad attivare una sede operativa in Toscana per tutta la durata del contratto entro 15 (quindici giorni) dalla aggiudicazione e comunque non più tardi della data di inizio dei servizi. Tale sede non può coincidere con gli spazi che la stazione appaltante mette a disposizione per le attività di coordinamento;
b) idonea certificazione di qualità secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008, relativa ai servizi oggetto della gara, rilasciata da ente o istituto certificatore accreditato.
12. Tali requisiti dovranno essere posseduti:
− il requisito di capacità tecnico-professionale di cui al precedente comma 11, lettera a), dovrà essere posseduto, nel caso di imprese appositamente e temporaneamente raggruppate, dal raggruppamento nel suo complesso;
− il requisito di capacità tecnico-professionale di cui al precedente comma 11, lettera b), dovrà essere posseduto:
• nel caso di imprese appositamente e temporaneamente raggruppate, dal raggruppamento nel suo complesso;
• nel caso di consorzi di concorrenti ex art. 2602 codice civile, costituiti anche in forma di società consortile, dal consorzio/società e da tutti i consorziati/soci;
• per gli altri consorzi, costituiti anche in forma di società consortile, dal consorzio/società e dai consorziati/soci per conto dei quali il consorzio/società concorre, indicati nella domanda di partecipazione.
13. Al concorrente aggiudicatario sarà richiesta la documentazione probatoria a conferma di quanto dichiarato in sede di gara.
ART. 13
Presentazione dell’offerta
1. Il plico di cui al precedente art. 11 dovrà contenere, tre buste sigillate, (pena l’esclusione dalla gara), con all’interno quanto di seguito previsto.
2. Tutta la documentazione e/o dichiarazioni da presentare dovranno essere redatte e/o tradotte in lingua italiana e dovrà essere assolta l’imposta di bollo sull’istanza di ammissione e sull’offerta economica, fatte salve situazioni di esenzione fiscale da dichiararsi a cura del concorrente.
Busta 1)
3. La prima busta su cui sarà apposta la dicitura “Istanza di partecipazione e Documentazione Amministrativa” dovrà contenere:
I. L’istanza di partecipazione e le relative dichiarazioni del possesso dei requisiti di cui al precedente art. 12. In tale dichiarazione deve essere indicata l’esatta denominazione/ragione sociale del soggetto partecipante, numero di telefono, fax e, se presente, indirizzo di posta elettronica.
Tale dichiarazione deve essere sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante del concorrente ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR
n.445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, allegando copia fotostatica semplice di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore che ne garantisca l’autenticità della firma.
Per effettuare le dichiarazioni previste a questo punto I), l’impresa potrà utilizzare i modelli allegati al presente Documento Unificato (Modello 1 - allegato “D” o 1 A – allegato “E” per impresa ausiliaria in caso di avvalimento), fatte salve le situazioni eccezionali nelle quali sia richiesta specifica documentazione, non sostituibile mediante dichiarazioni prodotte in autocertificazione.
Si precisa che, ai sensi dell’art. 74, comma 3, del Codice, l’utilizzo dei modelli stessi non è obbligatorio a pena di esclusione dalla gara, a condizione che siano ugualmente trasmesse tutte le dichiarazioni in essi richieste, rilasciate nelle forme previste dalle vigenti disposizioni richiamate nei modelli.
II. Dimostrazione dell’avvenuto pagamento del contributo obbligatorio a favore dell’AVCP-Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture.
Numero di gara , lotto CIG . Secondo quanto disposto dall’art. 1, commi 65/67 della L. 266/2005 e dalla deliberazione dell’AVCP del 1 marzo 2009, i soggetti partecipanti alla gara sono tenuti ad effettuare, pena l’esclusione dalla gara, e a dimostrare l’avvenuto pagamento del contributo a favore dell’AVCP corrispondente ad euro 200,00 (euro duecento/00) previsto per la fascia di importo della gara in oggetto, da effettuarsi con le nuove modalità, stabilite con deliberazione dell’Autorità del 15 febbraio 2010 e riportate nell’allegato “F”.
Nel caso di RTI o di consorzio dovrà essere effettuato un unico versamento a cura dell’impresa mandataria o della capogruppo.
III. Attestazione dell’avvenuto sopralluogo, rilasciata dall’ASP, nel rispetto di quanto specificato al successivo art. 16.
IV. Documento Unificato di Gara e Allegato Tecnico siglati in tutte le pagine e firmati nell’ultima pagina per presa visione ed incondizionata accettazione di tutte le condizioni e prescrizioni in essi contenute.
V. Cauzione provvisoria da prestare nell’importo e secondo le modalità indicate nel successivo art.15.
VI. Dichiarazione attestante l’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria definitiva per l’esecuzione del contratto di cui all’art. 113 del Codice, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.
Nell’ipotesi che la cauzione provvisoria sia prestata in forma di fideiussione, il soggetto fideiubente può, nel medesimo documento, dichiarare l’impegno a rilasciare anche la garanzia definitiva di cui al successivo art. 24.
La dichiarazione unica deve riportare espressamente la clausola prevista nei citati artt. 15 e 24.
VII. Buste chiuse contenenti le due idonee dichiarazioni bancarie.
VIII. I RTI dei concorrenti, se già costituiti, devono allegare, in copia autenticata o risultante da scrittura privata autenticata, il mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti. Se non ancora costituiti, devono produrre una dichiarazione con l’impegno di conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi (mandatario) che, in caso di aggiudicazione, stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti. I consorzi devono allegare copia autentica dell’atto costitutivo del Consorzio.
IX. Documentazione inerente la dichiarazione di avvalimento dei requisiti di altra impresa, come meglio specificata nel successivo art. 14.
X. Modello GAP (Mod. 2, allegato “G”) ai sensi dell’art. 2 L. 12 ottobre 1982, n° 726 e L. 30 dicembre 1991 n°410, debitamente completato nella parte dell’impresa partecipante. In caso di partecipazione da parte di RTI/Consorzi il modello GAP deve essere compilato e sottoscritto da tutti i legali rappresentanti delle imprese associate/consorziate incaricate dell’esecuzione della prestazione.
Busta 2)
4. Nella seconda busta, su cui sarà apposta la dicitura “OFFERTA TECNICO QUALITATIVA” dovrà essere contenuto il progetto riportante l’indicazione dettagliata della soluzione tecnico/organizzativa (di consistenza massima di 30 pagine da intendersi fronte-retro composte ciascuna da max 50 righe formato A4, carattere Arial 12, interlinea singola) proposta per l’esecuzione dei servizi, in relazione alle norme e precisazioni contenute nel presente Documento Unificato e nell’annesso Allegato Tecnico, costituita da soluzioni autonomamente elaborate, ma non difformi dalle indicazioni minime stabilite. Il progetto presentato dall’impresa, completo ed esauriente per ogni servizio necessario al miglior funzionamento della struttura, dovrà prevedere tra l’altro tutti gli elementi (e subelementi) di cui al successivo art. 19.
5. Le pagine che compongono l’offerta tecnica dovranno essere numerate progressivamente; nel limite sopraindicato di consistenza massima di 30 pagine non sono da conteggiare l’indice e la tabella riepilogativa nonché le schede tecniche dei prodotti e/o macchinari, eventuali accordi di collaborazione e la tabella dietetica articolata su quattro settimane.
6. A conclusione dell’esposizione progettuale il concorrente dovrà riepilogare in una tabella le prestazioni che intende garantire per i singoli servizi (numero di persone, organizzazione dei turni, quantificazione delle ore di personale e dei mezzi strumentali utilizzati), in modo da garantire una facile lettura dell’organizzazione proposta; non dovranno essere contenuti riferimenti economici a pena di esclusione; le elaborazioni tecnico/organizzative proposte per i servizi da erogarsi nelle strutture sono da ritenersi vincolanti ed impegnative per l’impresa aggiudicataria.
7. Nel progetto vanno indicate le parti dei singoli servizi che saranno eseguite dalle singole imprese che costituiscono o costituiranno il RTI ovvero che fanno parte del consorzio di concorrenti o di altro consorzio.
8. Il progetto deve essere siglato in ogni pagina e sottoscritto per esteso nell’ultima pagina con firma leggibile dal legale rappresentante della impresa concorrente (in caso di costituendo RTI/consorzio, l'offerta sarà siglata e sottoscritta dai legali rappresentanti di tutti i soggetti che compongono il
raggruppamento/consorzio) ovvero, in caso di altri consorzi, dei legali rappresentanti del consorzio e delle consorziate per cui concorre.
9. Ai fini di consentire la valutazione della spesa pro capite sostenuta per la formazione del proprio personale dipendente, l’impresa potrà indicare in un allegato specifico (debitamente siglato e firmato come il progetto):
− il dettaglio dei corsi da essa organizzati e/o pagati, con indicazione delle tematiche affrontate, del numero e delle qualifiche dei propri dipendenti partecipanti, il luogo di esecuzione e la durata in giorni ed ore;
− l’importo della spesa sostenuta (al netto dell’IVA) per docenti, materiale, eventuali premi o borse di studio (escluso il controvalore delle ore di servizio impiegate dai dipendenti partecipanti), l’importo dell’iscrizione e dei rimborsi spese accordati ai dipendenti frequentanti di corsi organizzati da altri Enti od Agenzie.
10. Per formazione obbligatoria (esclusa dalla valutazione) si intende quella prescritta dal Dlgs 81/2008, dal Regolamento (CE) 852/2004 HACCP, dalla LR Toscana 24/2003 e dalla deliberazione della Giunta Regionale Toscana n. 559/2008, dal Dlgs 196/2003, nonché quella connessa ad elementi valutati di per sé come percorsi per la Certificazione di Qualità ovvero per l’ adozione del modello organizzativo di cui al Dlgs 231/2001.
11. Non sarà valutata la formazione preordinata alla qualificazione o riqualificazione di figure o all’inserimento in servizio, per tirocinio formativo o per apprendimento del funzionamento di macchinari o l’uso di prodotti.
12. Al fine di consentire la concreta valutazione di adozione del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) secondo i modelli organizzativi previsti dalle Linee Guida UNI-INAIL o dal British Standar OHSAS 18001:2007 ed ai fini della valutazione di adozione del Modello Organizzativo di cui al Dlgs 231/2001, il concorrente dovrà produrre, in aggiunta al Progetto tecnico di gestione
a) modello organizzativo previsto dalle Linee Guida UNI-INAIL:
− sarà considerato adottato il modello allorchè il concorrente produca idonea autocertificazione in merito oppure fornisca il manuale e la documentazione probatoria dell’applicazione del sistema UNI-INAIL;
b) modello organizzativo previsto dal British Standar OHSAS 18001:2007:
− sarà considerato adottato il modello allorchè il concorrente produca copia del certificato rilasciato dall’ente esterno;
c) modello organizzativo di cui al Dlgs 231/2001:
− sarà considerato adottato il modello allorchè sia prodotta almeno la seguente documentazione: delibera di approvazione del modello; dichiarazione di accettazione della carica da parte dei membri dell’OdV; comunicazione ai dipendenti dell’approvazione del modello e consegna agli stessi del Codice Etico; dichiarazione di adesione al Modello 231 da parte dei responsabili di processo e da parte degli amministratori; dichiarazione di avvenuto inserimento nel sito internet del Codice Etico e di un estratto del Modello; informativa ai sindacati dell’avvenuta approvazione del Modello 231 e del Codice Etico; delibera di approvazione del Regolamento interno per il funzionamento dell’OdV.
La documentazione di cui sopra non sarà conteggiata nel numero massimo di pagine dell’offerta tecnica.
Busta 3)
13. Nella terza busta, recante all’esterno la dicitura “OFFERTA ECONOMICA”, sarà contenuta l’offerta economica redatta su fac-simile allegato al presente Documento Unificato e sottoscritta per esteso e con firma leggibile dal legale rappresentante dell’impresa concorrente (in caso di costituendo RTI/consorzio, l’offerta sarà sottoscritta dai legali rappresentanti di tutti i soggetti che compongono il raggruppamento/consorzio ovvero, in caso di altri consorzi, dai legali rappresentanti del consorzio e delle consorziate per cui concorre).
14. Si consiglia di presentare l’offerta economica utilizzando il Modello 3 (Modello per la redazione dell’offerta economica) allegato “H” del presente Documento Unificato, che deve essere compilato in ogni sua parte; comunque l’offerta economica può essere formulata anche in altro modo, purchè sia riferita alla totalità dei dati richiesti e nello stesso ordine.
15. Il concorrente dovrà indicare il ribasso percentuale sugli importi a base di gara ed i conseguenti relativi importi; tale ribasso (che si applicherà anche sul valore unitario delle giornate assistenziali di cui alla tabella riportata nel
precedente art. 8) dovrà essere espresso, a pena di esclusione, in cifre ed in lettere; in caso di discordanza prevarrà l’indicazione più favorevole per l’ASP.
16. Ogni concorrente è tenuto a riportare nell’offerta economica, come precisato nel modello 3 (allegato “H”) i costi per la sicurezza propri del concorrente stesso.
17. Nell’offerta dovrà inoltre essere riportato il costo orario per le singole qualifiche professionali del personale impiegato nei servizi che vincolerà l’impresa concorrente anche al fine di negoziare gli importi per eventuali servizi integrativi/aggiuntivi richiesti da parte dell’ASP nel corso dell’appalto.
18. Le tariffe indicate potranno anche essere utilizzate per la verifica della congruità dell’offerta.
19. Non sono ammesse offerte in aumento.
ART. 14
Raggruppamenti temporanei e consorzi. Avvalimento
I. Disposizioni generali
1. I consorzi di concorrenti sono tenuti a dichiarare in modo chiaro e univoco, con dichiarazione da presentare all’interno della Busta 1), a quale tipologia appartengono tra quelle previste alle lettere b), c) ed e) dell’art.34 del Codice.
2. Ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettera m-quater, e comma 2, ultimo periodo, del Codice, non saranno ammessi alla gara i concorrenti che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla presente procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.
3. Ai sensi dell’art. 36, comma 5, e dell’art. 37, comma 7, del Codice, è vietata la contemporanea partecipazione alla gara del consorzio stabile, o del consorzio di cui all’art. 34, comma 1, lettera b), del Codice, e dei consorziati indicati come quelli per i quali il consorzio concorre.
4. Ai sensi dell’art. 36, comma 5, del Codice, è vietata la partecipazione di un’ impresa a più di un consorzio stabile.
5. Ai sensi dell’art. 37, comma 7, del Codice, è vietata la partecipazione alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti ovvero la partecipazione anche in forma individuale qualora il concorrente partecipi in raggruppamento o consorzio ordinario.
6. I consorzi ordinari e stabili, per i quali si assume a riferimento per analogia quanto previsto dall’art. 34 del Codice, sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato.
7. È vietata l’associazione in partecipazione.
8. Salvo quanto disposto dai successivi punti, dopo l’aggiudicazione è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta.
9. In caso di fallimento del mandatario, l’ASP può proseguire il rapporto contrattuale con altro operatore economico che sia costituito mandatario nei modi previsti dal Codice purché abbia i requisiti di qualificazione adeguati ai servizi ancora da eseguire; non sussistendo tali condizioni, la stazione appaltante può recedere dal contratto.
10. In caso di fallimento di uno dei mandanti, il mandatario, ove non indichi altro operatore economico subentrante che sia in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuto alla esecuzione, direttamente o a mezzo degli altri mandanti, purché questi abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai servizi ancora da eseguire.
11. L’inosservanza dei divieti, concomitante o successiva alle procedure di affidamento, relativa al medesimo appalto comporta l’annullamento dell’aggiudicazione o l’annullamento del contratto, nonché l’esclusione dei concorrenti riuniti in RTI o consorzio ordinario di concorrenti.
12. Nel caso di partecipazione in RTI e consorzi non ancora costituiti, ai sensi dell’art. 37 del Codice, l’offerta tecnica e l’offerta economica dovranno essere
sottoscritte da tutti i soggetti associati e/o consorziati e nel Modello 1 dovrà essere contenuto l’impegno, sottoscritto da tutti gli operatori economici, che in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, che si qualificherà come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
13. In caso di partecipazione in RTI già costituiti, l’ offerta tecnica e l’offerta economica dovranno essere sottoscritte dal legale rappresentante del soggetto individuato come mandatario e nel Modello 1 dovranno essere indicati ed allegati i documenti a comprova della relativa costituzione; per i consorzi ordinari e stabili, l’offerta tecnica e l’offerta economica devono essere sottoscritte dai legali rappresentanti del consorzio e delle consorziate per cui il consorzio concorre (intendendo per questo le esecutrici), così come le dichiarazioni richieste per la presente gara; per i RTI e per i consorzi ancora da costituire le dichiarazioni richieste per la presente gara (Modello 1) dovranno essere prodotte da ciascuna delle imprese che costituiranno i RTI o i consorzi.
II. Raggruppamenti temporanei di imprese
14. Per la partecipazione degli operatori economici in raggruppamento temporaneo di imprese e di consorzi ordinari si assumono a riferimento le previsioni stabilite nei successivi punti del presente articolo:
a) nell’offerta devono essere specificate le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti; dette parti devono essere coerenti con le quote di partecipazione;
b) l’offerta dei concorrenti raggruppati determina la loro responsabilità solidale nei confronti della stazione appaltante, nonché nei confronti dei subappaltatori e dei fornitori;
c) ai fini della costituzione del raggruppamento temporaneo, gli operatori economici devono conferire, con un unico atto, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, detto mandatario;
d) il mandato deve risultare da scrittura privata autenticata; la relativa procura è conferita al legale rappresentante dell’operatore economico
mandatario; il mandato è gratuito e irrevocabile e la sua revoca per giusta causa non ha effetto nei confronti della stazione appaltante;
e) al mandatario spetta la rappresentanza esclusiva, anche processuale, dei mandanti nei confronti della stazione appaltante per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dall’appalto, anche dopo il certificato di regolare esecuzione, o atto equivalente, fino alla estinzione di ogni rapporto; l’ASP, tuttavia, può far valere direttamente le responsabilità facenti capo ai mandanti;
f) il rapporto di mandato non determina di per sé organizzazione o associazione degli operatori economici riuniti, ognuno dei quali conserva la propria autonomia ai fini della gestione, degli adempimenti fiscali e degli oneri sociali.
III. Disposizioni comuni per i consorzi
15. I consorzi di cooperative ed i consorzi stabili, sono tenuti ad indicare per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato.
IV. Consorzi ordinari
16. Nell’offerta devono essere specificate le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici consorziati.
17. L’offerta dei concorrenti consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti della stazione appaltante, nonché nei confronti dei subappaltatori e dei fornitori; per gli assuntori di prestazioni secondarie, la responsabilità è limitata all’esecuzione delle prestazioni di rispettiva competenza, ferma restando la responsabilità solidale del capofila.
V. Consorzi stabili.
18. Si intendono quelli in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 36 del Codice, formati da non meno di tre consorziati che, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, per un periodo di
tempo non inferiore a cinque anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa.
19. Per i consorzi stabili:
a) è vietata la partecipazione alla gara del consorzio stabile, quando concorra sia in proprio, sia per le singole consorziate; per l’inosservanza di tale divieto si applica l’art. 353 del codice penale;
b) è vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile;
c) ai consorzi stabili si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui al capo II del titolo X del libro quinto del codice civile, nonché l’art. 118 del Codice dei contratti pubblici.
VI. Avvalimento
20. Il soggetto concorrente (di seguito: “soggetto avvalente”) può, se del caso e in relazione al presente appalto, soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti speciali indicati dal presente Documento Unificato avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto definito per ciò stesso “soggetto ausiliario”.
21. Ai fini dell’avvalimento, il concorrente per dimostrare all’Azienda che disporrà realmente delle risorse necessarie ad eseguire il servizio e che, pertanto, il soggetto ausiliario metterà a disposizione le adeguate risorse finanziarie per avviare e portare ad esecuzione il servizio, dovrà fornire, pena l’esclusione dalla gara, la documentazione di cui all’art. 49 del Codice ed in particolare:
a) una dichiarazione del soggetto avvalente attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria;
b) una dichiarazione del soggetto avvalente circa il possesso da parte del concorrente medesimo dei requisiti generali di cui all’articolo 38 del Codice (Modello 1);
c) una dichiarazione dell’impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di quest’ultima dei requisiti generali di cui all’articolo 38 del
Codice nonché il possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto di a v v a l i m e n t o (Modello 1A);
d) una dichiarazione del soggetto ausiliario con cui quest’ultimo si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente (Modello 1A) ;
e) una dichiarazione del soggetto ausiliario con cui questo attesta che non partecipa alla gara in proprio o associato o consorziato ai sensi dell’art. 34 del Codice (Modello 1A”);
f) il contratto, in originale o copia autentica, in virtù del quale il soggetto ausiliario si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto. (N.B.: nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto di cui alla presente lettera f, l’impresa concorrente, soggetto avvalente, può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo).
22. Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente articolo in materia di avvalimento, si fa rinvio integrale all’art.49 del Codice nel testo vigente, al presente Documento Unificato di Gara, ai modelli 1 e 1A.
ART. 15
Cauzione provvisoria
1. Tale cauzione è stabilita nella misura del 2% dell’importo complessivo del contratto a base d’asta , sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente.
2. Poichè fra i requisiti di capacità tecnico professionale è prescritto il possesso della certificazione di qualità secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008 si applica la riduzione prevista dall’art. 75, comma 7 del Codice.
3. La cauzione può essere costituita, a scelta dell'offerente, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell'ASP.
4. La fideiussione, a scelta dell'offerente, è prestata nelle forme di cui all’art. 75, commi 1 e 3 del Codice.
5. Le fideiussioni o le polizze di cui ai precedenti punti a pena di esclusione, dovranno contenere l’espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e prevedere l’operatività entro 15 giorni dalla richiesta.
6. Ai sensi dell’art. 75, comma 8 del Codice, nel documento relativo alla cauzione provvisoria dovrà essere indicato anche l’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, prevista dall’art.113 del Codice, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.
7. La mancata presentazione, contestualmente al documento relativo alla Cauzione provvisoria, dell’impegno del fideiussore circa la cauzione definitiva comporta l’esclusione dalla gara.
8. Cauzione e fideiussione provvisoria dovranno avere una validità di almeno centottantanta giorni, decorrenti dalla data di presentazione dell’offerta.
9. In caso di RTI la polizza o la fideiussione deve essere rilasciata a favore della sola impresa mandataria/capogruppo; in caso di RTI/consorzio costituendo, la polizza o la fideiussione deve essere (a pena di esclusione) intestata a tutte le imprese (non solo a quella che sarà la mandataria/capogruppo) facenti parte del RTI/consorzio costituendo.
10. La cauzione provvisoria verrà svincolata ai sensi dell’art.75, comma 9, del Codice.
ART. 16
Sopralluogo
1. Le imprese, pena l’esclusione dalla gara, dovranno effettuare un sopralluogo presso la Residenza Socio-Sanitaria ‘Pio Istituto Campana’ sita in Xxx X.Xxxxxx x.000 - Xxxxxxxxx (XX) al fine di verificare l’esatta ubicazione e prendere conoscenza di tutte le condizioni logistiche, operative e tecniche che possono influire sulla determinazione dell’offerta economica e sull’esecuzione delle prestazioni oggetto dell’appalto.
2. Tale sopralluogo, a pena di esclusione dalla gara, dovrà essere effettuato dal rappresentante legale, o dal direttore tecnico, o dal procuratore generale, o dal procuratore speciale dell’impresa che intenda concorrere o da un dipendente dell’impresa all’uopo incaricato e munito di delega, previa esibizione di documento d’identità e consegna in copia di documentazione comprovante la funzione rivestita all’interno dell’impresa, costituita, nel caso di rappresentante legale o di direttore tecnico, da certificato C.C.I.A.A. ovvero, nel caso di procuratore generale o speciale, da procura.
3. Non è ammesso il sopralluogo in rappresentanza di più imprese concorrenti.
4. Nel caso di RTI o di consorzio ordinario, il sopralluogo dovrà essere effettuato dall’impresa designata quale mandataria o da altra mandante.
5. Il sopralluogo deve essere concordato con il Responsabile del Procedimento telefonando al nr. 0584-756146.
6. Il Responsabile, o suo delegato, rilascerà attestazione dell’avvenuto sopralluogo; l’attestazione dovrà essere allegata alla documentazione amministrativa.
7. Il sopralluogo non potrà avvenire nei 10 (dieci) giorni precedenti la data di scadenza della presentazione dell’offerta e dovrà pertanto essere effettuato entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 26 settembre 2013.
8. Si precisa che la scadenza della data di sopralluogo in giorno diverso della presentazione dell’offerta trova ragione nella necessità di garantire un tempo adeguato per la presentazione dell’offerta stessa; pertanto, non saranno prese in considerazione richieste di sopralluogo successive alla data del 26 settembre 2013 e, parimenti, non saranno ammesse offerte per cui non sia stato eseguito il sopralluogo entro il termine sopra indicato.
TITOLO QUARTO PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
ART. 17
Commissione giudicatrice
1. L’esame delle offerte verrà effettuato da una Commissione nominata con determinazione del Responsabile del Procedimento, dopo la scadenza del termine della presentazione delle offerte.
2. La Commissione potrà avvalersi di tutti gli strumenti e le collaborazioni possibili, al fine di ricercare elementi oggettivi di valutazione dei progetti.
3. I giudizi espressi dalla Commissione saranno insindacabili.
ART. 18
Modalità di espletamento della gara
1. La Commissione giudicatrice, prima dell’apertura dei plichi, prenderà atto della propria regolare composizione nonché dell’assenza di eventuali motivi che possano determinare la incompatibilità dei membri in rapporto alla loro posizione nei confronti anche di uno solo dei candidati.
2. L’apertura dei plichi e della Busta “A” avverrà, in seduta pubblica, il giorno 9 ottobre 2013, alle ore 10.00 presso la sede amministrativa della RSA ‘Pio Istituto Campana’ sita in Seravezza Via X.Xxxxxx n.100, in un edificio adiacente a quest’ultima ed accessibile dal resede della RSA.
3. Chiunque potrà assistere alle sedute di gara pubbliche.
4. Saranno verbalizzate e riferite al concorrente le sole dichiarazioni di rappresentanti delle imprese che assistano alle operazioni di gara per mezzo di un rappresentante/delegato munito di mandato ad hoc o rivestito di una specifica carica sociale.
5. Il concorrente presente alle operazioni di gara per mezzo di proprio rappresentante sarà considerato pienamente a conoscenza delle determinazioni della Commissione assunte e comunicate in tal sede.
6. La Commissione potrà richiedere idonea documentazione per l’identificazione del soggetto rappresentante l’impresa e per la verifica delle sue credenziali.
7. La Commissione, nella fase di apertura dei plichi, al fine dell’aggiudicazione dell’appalto, rispetterà la seguente procedura:
a) dopo aver aperto ogni plico protocollato (e contenente le 3 Buste), aprirà ogni Busta “1” contenente la documentazione amministrativa ed accerterà la completezza e l’idoneità di detta documentazione in base a quanto richiesto dal precedente art.13;
b) le imprese, la cui documentazione sarà risultata idonea, saranno ammesse alla gara, mentre quelle che avranno presentato istanza e/o documentazioni irregolari e non sanabili verranno escluse;
c) qualora la Commissione di gara ritenga necessario invitare uno o più concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto delle dichiarazioni presentate, assegnerà un termine perentorio di 5 giorni lavorativi per le relative risposte; nel caso di eventuale integrazione della documentazione richiesta, verranno nuovamente riconvocati via fax i legali rappresentanti dei concorrenti ammessi e si procederà all’ammissione o all’esclusione dei concorrenti che avranno/non avranno presentato i richiesti chiarimenti.
8. Sempre in seduta pubblica aprirà ogni Busta “2” contenente l’Offerta Tecnico-Qualitativa al solo fine di accertare la completezza e l’idoneità di detta documentazione in base a quanto richiesto dal precedente art. 13; indi la Commissione prenderà le misure idonee a garantire la custodia senz’alterazioni di tutte le documentazioni rinvenute in ogni Busta “2”.
9. Esperita questa prima fase della procedura pubblica e verbalizzatene tutte le operazioni, la Commissione giudicatrice terminerà i lavori in seduta pubblica per proseguirli in successive sedute riservate.
10. In seguito, in sedute riservate, la Commissione esaminerà e valuterà i contenuti di ogni busta “2” relativa alla “Offerta Tecnico-Qualitativa”.
11.Delle valutazioni verrà redatto verbale con l’indicazione dei punteggi ottenuti da ogni impresa concorrente.
12. I concorrenti saranno invitati a mezzo fax a presentarsi alla seduta pubblica nel corso della quale si procederà all’apertura di ogni Busta “3” contenente l’Offerta Economica.
13. Nella medesima seduta pubblica la Commissione procederà alla lettura dei punteggi attribuiti all’offerta tecnico-qualitativa e procederà poi all’apertura di ogni Busta “3” provvedendo alla verifica della regolarità dell’offerta in essa contenuta.
00.Xx procederà quindi:
a) al calcolo del relativo punteggio con l’applicazione della formula indicata al successivo articolo 19;
b) all’attribuzione del punteggio meritato da ciascun concorrente;
c) alla redazione della graduatoria finale dei concorrenti.
15. La Commissione giudicatrice potrà chiedere alle imprese concorrenti, nel corso della disamina delle offerte, tutte le precisazioni e delucidazioni ritenute necessarie alla formulazione di un giudizio obiettivo, in un’ottica comparativa delle offerte pervenute e nel rispetto della par condicio.
ART. 19
Criteri di aggiudicazione
1. L’appalto verrà aggiudicato all’impresa che avrà presentato l’offerta più vantaggiosa risultante dal maggior punteggio complessivo ottenuto in base alla pluralità di elementi oggettivi, applicati in modo obiettivo:
A) OFFERTA TECNICO-QUALITATIVA Fino ad un massimo di 70 punti
B) OFFERTA ECONOMICA Fino ad un massimo di 30 punti
A) OFFERTA TECNICO-QUALITATIVA (Busta “2”)
2. La qualità dell’offerta concerne la componente tecnico/progettuale.
3. La formulazione della relazione relativa alla qualità del progetto e dei servizi oggetto di valutazione dovrà essere effettuata tenendo conto delle prestazioni indicate nel presente Documento Unificato e dei requisiti previsti dal Regolamento di attuazione n. 29/R del 3 marzo 2010 della LR Toscana n. 82/2009 “Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato” e successive modifiche per le RSA, nonché delle indicazioni
fornite nell’Allegato Tecnico e dei criteri di valutazione riportati in questo articolo.
4. Il punteggio massimo attribuibile è di 70 punti su 100 tenendo conto dei seguenti indicatori e dei rispettivi subelementi:
Cod. | Indicatori della qualità del progetto di gestione | Punti attribuibili |
A.1 | Analisi dei bisogni dell’utenza in rapporto con il contesto territoriale: A.1.1. Analisi dei bisogni del territorio della Versilia rispetto alle diverse tipologie di utenti che vengono assistiti nella struttura: Max punti 1 A.1.2. Analisi dei servizi territoriali e sanitari con cui devono interagire i servizi della struttura: Max punti 1 | punti 2 |
A.2 | Organizzazione della Struttura in nuclei assistenziali: A.2.1. Criteri organizzativi ispiratori della suddivisione della Struttura in nuclei assistenziali, numero ed organizzazione degli stessi: Max punti 4 A.2.2. Competenze, formazione e mezzi a disposizione del Coordinatore di nucleo : Max punti 2 | punti 6 |
A.3 | Gestione del servizio di assistenza alla persona per gli ospiti di cui all’ art. 5, comma 2, lett. “A” e lett. “B” del presente Documento Unificato ed in relazione a ciascun nucleo assistenziale: A.3.1. Modalità di gestione del servizio (filosofia e principi operativi, quantificazione delle risorse umane, responsabilità organizzativa, coordinamento, pianificazione dei turni mensili e del lavoro, strumenti informativi) Max punti 5 A.3.2 Piano di organizzazione del lavoro (indicazione delle attività da espletare, delle relative fasce orarie giornaliere e settimanali, compresa la pianificazione dei bagni completi degli ospiti) Max punti 3 A.3.3. Materiali impiegati per l’attività di assistenza (in particolare prodotti per l’igiene personale e presidi ad assorbenza) Max punti 3 A.3.4. Metodi e strumenti per la verifica della qualità e del raggiungimento degli obiettivi Max punti 1 | Punti 12 |
A.4 | Gestione del servizio di pulizia degli ambienti per l’intera struttura: A.4.1 Modalità di gestione del servizio (quantificazione delle risorse umane, sistema di pulizie, programmazione degli interventi sia giornalieri che periodici) Max punti 3 A.4.2 Coordinamento degli interventi di pulizia con il servizio assistenziale Max punti 1 A.4.3 Programma di controllo e monitoraggio della carica batterica Max punti 2 A.4.4 Attrezzature e prodotti impiegati Max punti 2 | Punti 8 |
A.5 | Gestione servizio di ristorazione: A.5.1 Qualità ed organizzazione del servizio (modalità organizzative e metodologie per l’esecuzione complessiva del servizio, comprensive di specifica relativa al numero di addetti al servizio di ristorazione, mansioni, livello contrattuale e monte ore; sistema dei controlli effettuati e monitoraggio del sistema di autocontrollo HACCP ai sensi del Regolamento 2004/CE/852; piano delle manutenzioni programmate degli arredi e delle attrezzature; piano delle operazioni di pulizia e sanificazione dei locali e delle attrezzature e degli arredi) Max punti 5 A.5.2 Tabella dietetica e piano degli approvvigionamenti (tabella dietetica, articolata in quattro settimane, da somministrare agli ospiti, con previsione di menù invernale e menù estivo; piano degli approvvigionamenti delle derrate) Max punti4 A.5.3 Miglioramento della qualità (procedure adottate per il miglioramento continuo della qualità dei pasti; procedure adottate per la rilevazione della soddisfazione degli ospiti) Max punti 2 A.5.4 Formazione del personale (piano della formazione del personale per quanto attiene agli aspetti legati al sistema di autocontrollo HACCP e per quanto attiene agli aspetti legati alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro) Max punti 1 | Punti 12 |
A.6 | Integrazione dei servizi in appalto con i servizi infermieristico, animazione e fisioterapico: A.6.1 Modalità di integrazione con il servizio infermieristico Max punti 2 A.6.2 Modalità di integrazione con il servizio fisioterapico Max punti 1 A.6.3 Modalità di integrazione con il servizio animazione Max punti 1 | Punti 4 |
A.7 | Figure professionali e prestazioni aggiuntive rispetto a quanto previsto da DGRT 402/2004, LR 41/2005, Regolamento di attuazione dell’ art. 62 della LR 41/2005: A.7.1 Figure professionali aggiuntive Max punti 2 A.7.2 Proposta di prestazioni aggiuntive utili al servizio Max punti 1 | Punti 3 |
A.8 | Formazione ed aggiornamento del personale da svolgersi nel periodo di durata dell’ appalto, modalità di inserimento lavorativo e contenimento del turnover: A.8.1 Programma di formazione e durata dei corsi per formare la figura del “Coordinatore di nucleo” Max punti 2 A.8.2. Spesa pro capite per la formazione specifica per i dipendenti addetti a servizi analoghi sostenuta negli anni 2010 – 2011 – 2012 (esclusa la formazione obbligatoria) Max punti 2 A.8.3. Modalità di inserimento del neo-assunto e misure tese al contenimento del turnover e conseguente fidelizzazione del personale Max punti 3 A.8.4. Modalità per assicurare il principio di continuità degli operatori nello svolgimento dei servizi, anche in eventuali casi di emergenza , con indicazione dei tempi di intervento Max punti 3 | Punti 10 |
A.9 | Migliorie da apportare alla struttura: A.9.1. Xxxxxx, attrezzature aggiuntive Max punti 1 A.9.2. Fornitura di generi vari aggiuntivi (accessori audiovisivi, complementi di arredo, ecc.) Max punti 1 | Punti 2 |
A.10 | Rapporti con il territorio ed il volontariato: A.10.1. Piano di interventi tesi a creare sinergie con il tessuto sociale (famiglie, associazionismo, volontariato, cooperazione sociale di tipo B) allo scopo di migliorare la qualità complessiva del servizio e la soddisfazione dell’utenza Max punti 3 A.10.2. Pubblicazioni, conferenze ed indagini, attività promozionali e di sostegno sviluppate e documentate nell’ultimo triennio dal richiedente (anni 2010-2011-2012) Max punti 1 | Punti 4 |
A.11 | Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) secondo i modelli organizzativi previsti dalle Linee Guida UNI-INAIL o dal British Standar OHSAS 18001:2007. | Punti 2 |
A.12 | Adozione del Modello Organizzativo di cui al D.Lgs. 231/2001 | Punti 2 |
A.13 | Inserimento nell’organico, da intendersi quale fattore qualitativo volto a contribuire alla continuità delle prestazioni fino ad oggi svolte direttamente dall’Azienda, di n.3 risorse umane attualmente somministrate all’Azienda per lo svolgimento di prestazioni di carattere assistenziale | Punti 3 |
Totale punteggio massimo attribuibile | Punti 70 |
5. Ai fini della concreta assegnazione del punteggio, ogni progetto presentato (nelle forme ritenute più opportune) dovrà essere ben distinto e riportare ben visibile la numerazione di riferimento di cui sopra da A.1.1. ad A.13.
6. Ai fini dell’attribuzione del punteggio per tutte le 28 voci da A.1.1. ad
A.10.2 (esclusa la voce A.8.2), si applicherà la formula:
C(a)=Σn [Wi x V(a)i]
in cui
C(a)= indice di valutazione dell’offerta (a)
Σn= sommatoria
n= numero totale dei requisiti
Wi= punteggio attribuito al requisito (i)
V(a)i= coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile da zero ad uno.
I coefficienti V(a)i sono determinati per quanto riguarda gli elementi di natura qualitativa attraverso la media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli Commissari.
Una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si procederà a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i Commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate.
7. Il punteggio per il subelemento A.8.2 verrà calcolato come segue:
− all’offerta che avrà presentato la più elevata spesa pro capite per la formazione saranno attribuiti 2 punti, mentre a quella che avrà presentato la spesa più bassa non verrà attribuito alcun punteggio;
− a tutti i dati intermedi verrà attribuito il punteggio derivante dall’applicazione dell’interpolazione lineare.
8. Il punteggio da attribuire agli elementi A.11 ed A.12 risulterà come segue:
− a chi avrà adottato il sistema secondo le indicazioni di cui al precedente art. 13, comma 12, verrà attribuito il punteggio massimo, mentre a chi non lo avrà adottato verrà attribuito il punteggio zero;
− a chi avrà soltanto avviato l’adozione verrà attribuito il punteggio 0,50.
9. Il punteggio da attribuire all’ elemento A.13 risulterà come segue:
a) a chi si dichiara disponibile all’inserimento nell’organico a tempo indeterminato delle n.3 risorse attualmente somministrate, verrà attribuito il punteggio massimo;
b) a chi si dichiara disponibile all’inserimento nell’apparato a tempo determinato per almeno un anno delle n. 3 risorse attualmente somministrate, verrà attribuito il punteggio di 1 punto;
c) a chi non si dichiara disponibile non verrà attribuito alcun punteggio.
Se l’inserimento in organico ovvero l’inserimento nell’apparato a tempo determinato di cui alle lettere a) e b) riguarderà un numero inferiore a 3, i punteggi saranno ridotti a 2/3 ed 1/3.
10.All’offerta che avrà conseguito per il progetto di gestione il punteggio complessivo più elevato, verrà assegnato il punteggio massimo di 70 punti.
11. Si precisa che il punteggio inferiore a 35/70 (corrispondente alla sufficienza) comporterà l’esclusione dell’offerta dall’ulteriore seguito della procedura.
B) OFFERTA ECONOMICA (Busta 3)
12. L’offerta dovrà essere redatta sul modello 3 “Offerta economica”, allegato al presente documento (allegato “H”).
13. Alla migliore offerta economica verrà attribuito il punteggio massimo, ossia punti 30; alle offerte economiche di importo superiore verrà attribuito un punteggio a scalare calcolato secondo la seguente formula:
V(a) =
in cui:
Ra Rmax
V(a) = valore da attribuire all'offerta presa in considerazione (a)
Ra = valore offerto dal concorrente a
Rmax = valore dell’offerta più conveniente.
14. La formula suddetta verrà applicata all’importo offerto secondo le indicazioni del modello 3 allegato “H”, ed il risultato costituirà il punteggio dell’offerta economica.
15. La Commissione giudicatrice ha facoltà di richiedere ai soggetti candidati tutti i chiarimenti ed elementi integrativi di giudizio ritenuti utili per l’assunzione delle proprie determinazioni, chiarimenti che devono essere prodotti via e-mail all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx, entro e non oltre il termine che sarà indicato nella richiesta di chiarimenti effettuata dalla stessa Commissione.
16. La richiesta di chiarimenti o elementi integrativi di giudizio non dovrà in alcun caso violare la par condicio dei concorrenti.
17. E’ obbligo del concorrente indicare, utilizzando l’apposito spazio previsto nel “Mod. 1 Istanza di ammissione e dichiarazione unica”, un recapito telefonico, un indirizzo e-mail e un recapito fax cui saranno inviate in forma scritta tutte le comunicazioni e le richieste (incluse le verifiche per l’eventuale anomalia dell’offerta) riguardanti la presente procedura d’appalto; delle comunicazioni e richieste indirizzate al suddetto recapito fax o e-mail il concorrente sarà ritenuto nella piena conoscenza senza che possa essere opposta all’ASP obiezione alcuna e senza bisogno di fare seguire l’invio dell’originale (le comunicazioni scritte saranno inviate alla sede legale indicata, fatta salva espressa differente indicazione).
ART. 20
Aggiudicazione provvisoria
1. La Commissione procederà alla sommatoria dei punteggi ottenuti da ogni offerta sia per la parte tecnica sia per la parte economica; verrà formulata la graduatoria delle offerte valide, classificando prima l’offerta dell’impresa che avrà conseguito il più alto punteggio complessivo.
2. A parità di punteggio sarà preferita l’impresa che avrà ottenuto il punteggio maggiore per il progetto di gestione (voce A del precedente art. 19); in caso di ulteriore parità, l’Azienda inviterà le stesse ad un esperimento di miglioria sul prezzo offerto; nel caso in cui nessuno dei concorrenti sia presente o voglia modificare l’offerta, si procederà a sorteggio.
3. L’Azienda si riserva di procedere all’aggiudicazione dell’appalto anche nel caso di presentazione di una sola offerta valida, purché accettabile ai sensi dell’art.86, comma 3, del Codice.
4. L’Azienda si riserva la facoltà, prevista dall’art. 81, comma 3, del Codice, di non aggiudicare l’appalto qualora le offerte pervenute non risultassero convenienti o idonee rispetto alle esigenze o venisse meno l’interesse pubblico alla realizzazione dell’appalto.
5. L’aggiudicazione da parte della Commissione giudicatrice ha sempre carattere provvisorio.
6. Il concorrente è a conoscenza che il verbale di aggiudicazione sarà immediatamente vincolante per l’aggiudicatario, mentre l’ASP sarà definitivamente impegnata solo ad avvenuto compimento, con esito positivo, delle verifiche riguardanti il possesso, da parte dell’impresa aggiudicataria, dei requisiti necessari per la formalizzazione del rapporto contrattuale.
7. La partecipazione alla gara implica, senza eccezione alcuna, l'accettazione delle clausole tutte contenute nel presente Documento Unificato che disciplina le modalità di gara.
TITOLO QUINTO
ADEMPIMENTI CONSEGUENTI ALL’AGGIUDICAZIONE
ART. 21
Aggiudicazione definitiva
1. Il Responsabile del Procedimento provvederà tempestivamente a comunicare l’aggiudicazione provvisoria all’aggiudicatario provvisorio, inviando contestualmente la richiesta di comprovare entro 10 giorni dalla comunicazione il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale indicati dal presente Documento Unificato.
2. L’aggiudicazione definitiva diventerà efficace dopo la verifica del possesso di tutti i prescritti requisiti (inclusi quelli a carattere generale) e sarà disposta con apposita deliberazione del Consiglio di Amministrazione su proposta del Responsabile del Procedimento.
3. L’ASP si riserva di differire o revocare il presente procedimento di gara, senza che i concorrenti possano vantare alcuna pretesa a riguardo.
ART. 22
Obblighi dell’impresa per la stipula del contratto
1. L’Azienda si riserva di verificare le dichiarazioni e la documentazione presentata, in sede di gara, nella Busta “1”, di cui al precedente art. 13.
2. L’aggiudicatario è comunque obbligato:
a) a fornire, entro il termine indicato dall’ASP la documentazione necessaria alla stipula del contratto tra cui:
a.1) dati necessari per la richiesta d’ufficio del certificato di regolarità contributiva I.N.P.S. e I.N.A.I.L. pena la revoca dell’aggiudicazione ai sensi dell’art. 2, comma 1, del D.L. 25 settembre 2002 n. 210 convertito nella Legge 22 novembre 2002, n. 266;
a.2) documentazione degli adempimenti relativi all'applicazione del D.Lgs. 81/2008,come meglio specificato al successivo art. 34;
a.3) certificazione di qualità in corso di validità, conforme alle norme UNI EN ISO 9001:2008 (a riscontro della dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000);
b) a costituire una garanzia fideiussoria definitiva pari al 10% dell’importo contrattuale al netto dell’IVA, e comunque secondo quanto stabilito dal successivo art. 24 e dall’art. 113 del Codice; in difetto, ovvero qualora l’aggiudicatario non stipuli il contratto nei termini stabiliti dall’ Azienda, verrà incamerata la cauzione provvisoria;
c) a costituire le garanzie e le coperture assicurative secondo quanto previsto dal presente Documento Unificato e dall’Allegato Tecnico;
d) ad iniziare il servizio entro la data indicata dall’Azienda;
e) ad applicare ed osservare le condizioni normative, retributive, assicurative e previdenziali risultanti dalle norme di legge e dai contratti collettivi di lavoro;
f) a produrre ogni altro documento richiesto dall’Azienda;
g) a firmare il contratto nel giorno e nell’ora che verranno indicati con comunicazione scritta dall’Azienda;
h) a fornire tutta la documentazione comprovante il possesso dei requisiti generali e specifici previsti dalla normativa della Regione Toscana in materia di accreditamento, per la tipologia del servizio oggetto di gara.
ART. 23
Stipulazione del contratto
1. Accertato il possesso dei requisiti dichiarati in gara, l’impresa aggiudicataria sarà invitata a firmare il contratto d’appalto alla data ed all’ora indicata dall’Azienda, pena decadenza dell’aggiudicazione.
2. Se l’impresa aggiudicataria non si presenterà alla stipula del contratto alla data indicata, l’Azienda potrà procedere alla revoca dell’aggiudicazione e all’affidamento al concorrente che segue nella graduatoria.
3. L’esecuzione del contratto può avvenire in base a quanto previsto dall’art. 11, comma 12, del Codice.
4. Il contratto acquista efficacia dal momento della sottoscrizione di entrambe le parti a decorrere dalla data indicata dall’Azienda.
5. Faranno parte integrante del contratto i modelli presentati dall’impresa vincitrice in sede di gara; gli impegni assunti con la sottoscrizione di tali modelli-offerta allegati saranno validi ed esigibili per tutta la durata dell’appalto, salvo eventuali variazioni richieste dall’Azienda, dovute a cambiamenti dell’organizzazione del servizio o a miglioramenti dello stesso.
6. Tali variazioni saranno concordate fra Azienda ed impresa.
7. Tutte le spese e gli oneri per la stipula del contratto sono a completo ed esclusivo carico dell’impresa aggiudicataria nella misura fissata dalla legislazione in vigore.
8. Sono, altresì, a carico dell’impresa aggiudicataria, con obbligo di rimborso nel termine e con le modalità indicati dall’Azienda, le spese strettamente connesse alla gara e quelle per il supporto al Responsabile del Procedimento, presunte in euro 16.500,00 (sedicimilacinquecento/00).
9. In caso di ritardo o mancata ottemperanza degli oneri di cui ai precedenti commi 7 e 8, l’ASP provvederà ad incamerare la cauzione provvisoria e potrà attivare la procedura di cui al successivo art. 41.
10. Ai sensi dell’art. 241, comma 1–bis del Codice si dà atto che il contratto di appalto non conterrà la clausola compromissoria; è pertanto escluso il ricorso all’arbitrato per la definizione delle controversie nascenti dal presente appalto.
ART. 24
Cauzione definitiva
1. A garanzia degli esatti adempimenti degli obblighi assunti, l’impresa aggiudicataria dovrà costituire una cauzione definitiva pari al 10% dell’importo di aggiudicazione (al netto dell’I.V.A.), secondo le modalità di cui all’art. 113 del Codice.
2. La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà prevedere espressamente la rinuncia del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima, entro 15 giorni, a semplice richiesta della Direzione dell’ASP.
3. La cauzione definitiva dovrà essere costituita entro 15 (quindici) giorni dal ricevimento della comunicazione dell’esito della gara e comunque prima della stipulazione del contratto.
4. Si provvederà allo svincolo della cauzione definitiva entro tre mesi dalla conclusione del rapporto contrattuale, previo accertamento del regolare adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dal rapporto contrattuale da parte dell’impresa.
5. Nel caso in cui il deposito cauzionale definitivo subisse riduzioni a seguito di incameramento parziale di somme da parte dell’Azienda, l’impresa dovrà provvedere al xxxxxxxxx xxxxx xxxxxx xxxxx 00 (xxxxxx) giorni dalla richiesta dell’ASP.
6. La cauzione definitiva è prestata a garanzia di ogni adempimento dell’impresa nonché per danni di qualunque natura provocati o per effetto dell’esercizio della prestazione.
TITOLO SESTO GESTIONE DEL SERVIZIO
ART. 25
Avvio del servizio e garanzie
1. L’impresa è tenuta a dare avvio al servizio nella data ad essa indicata per iscritto dall’Azienda.
2. La decorrenza del 1° gennaio 2014, riportata nella copertina del presente Documento, è del tutto indicativa, sicchè l’effettivo inizio potrà essere, rispetto a tale data, anticipato o posticipato a discrezione dell’ASP, senza che l’impresa abbia a pretendere nulla in proposito; in tal caso resta comunque confermata la durata del contratto in 84 (ottantaquattro) mesi.
3. L’impresa dovrà garantire sempre e comunque la gestione dei servizi ad essa affidati in appalto.
4. Nei casi di assenza del personale a qualunque titolo, l’impresa è tenuta all’immediata sostituzione a proprie spese, così da assicurare l’effettiva prestazione delle previste ore di assistenza alla persona.
5. L’impresa è a conoscenza che i servizi di cui al presente contratto rientrano tra quelli che prevedono l’applicazione della legge 12 giugno 1990 n. 146, così come modificata dalla Legge 11 aprile 2000, n. 83, in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e si fa carico della sua applicazione, così come delle eventuali modifiche, in particolare per ciò che attiene alla garanzia di godimento del diritto costituzionale alla salute e ai conseguenti oneri di informazione nei confronti degli utenti e dell’ASP ai quali l’impresa è tenuta a garantire preventiva e tempestiva comunicazione di ogni evento pregiudizievole.
6. Il mancato rispetto del presente articolo comporterà l’applicazione delle penali di cui all’art. 40 del presente Documento Unificato.
ART. 26
Luogo di espletamento del servizio
1. I servizi oggetto del presente Documento saranno espletati presso la Residenza Socio-Sanitaria ‘Pio Istituto Campana’ sita in Seravezza Via X.
Xxxxxx n.100 e nell’ambito delle attività organizzate dall’Azienda, anche con possibili proiezioni all’esterno della struttura per attività connesse all’attuazione della Carta dei Servizi ed all’erogazione di servizi programmati.
ART. 27
Compiti e oneri dell’Azienda
1. Per tali aspetti si rinvia a quanto dettagliatamente contenuto nell’Allegato Tecnico, quale parte integrante e sostanziale del presente Documento Unificato.
ART. 28
Compiti e oneri dell’impresa
1. Per tali aspetti si rinvia a quanto dettagliatamente contenuto nell’Allegato Tecnico, quale parte integrante e sostanziale del presente Documento Unificato.
ART. 29
Uso di locali ed attrezzature
1. Per tali aspetti si rinvia a quanto dettagliatamente contenuto nell’Allegato Tecnico, quale parte integrante e sostanziale del presente Documento Unificato.
ART. 30
Requisiti del personale addetto ai servizi
1. Tutto il personale impiegato dall’impresa, utilizzato nell’espletamento dei servizi, dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti minimi:
− età non inferiore a 18 anni
− patente di guida cat. B (o superiore) e dovrà guidare, all’occorrenza, i mezzi forniti dalla Stazione appaltante o dall’impresa;
− possesso di certificata formazione in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro conforme a quanto previsto dall’Accordo Stato – Regioni del 21 dicembre 2011, privacy e HACCP;
− certificata idoneità all’ espletamento dell’ incarico di addetto antincendio a rischio elevato rilasciato dal competente comando Vigili del Fuoco;
− per il personale comunque e a qualsiasi titolo impiegato in attività di somministrazione dei pasti, possesso dell’ attestato di idoneità alla somministrazione di alimenti e, per il personale di cucina, attestato di idoneità alla preparazione di questi ultimi;
− possesso dell’ attestato di addetto al primo soccorso;
− adeguata conoscenza della lingua italiana (sia parlata che scritta);
− possesso di competenze informatiche per poter gestire il processo socio – assistenziale – sanitario informatizzato (il personale che non è in possesso di questo requisito dovrà essere adeguatamente formato dall’impresa).
2. Il personale deve essere in possesso degli specifici requisiti professionali così elencati:
A. il personale addetto all’assistenza diretta alla persona, fatta eccezione per quello alle dipendenze dell’Azienda, dovrà possedere il relativo attestato di qualifica professionale e cioè almeno quello di Addetto all’Assistenza di Base (o equipollente o superiore);
B. cuochi : diploma di qualifica di addetto ai servizi di cucina ovvero diploma di tecnico dei servizi di ristorazione rilasciato da istituti professionali alberghieri;
C. per le qualifiche per le quali non è previsto uno specifico titolo professionale, il personale impiegato dovrà avere una comprovata esperienza specifica alla mansione della durata di almeno sei mesi.
3. Inoltre il personale impiegato dovrà avere le necessarie attestazioni, abilitazioni o quant’altro richiesto dalle normative in vigore.
4. Il personale extracomunitario deve essere munito di carta di soggiorno o permesso di soggiorno, in alternativa, di nulla osta al lavoro e contratto di soggiorno; dovrà, altresì, ove previsto, essere munito dell’equiparazione del titolo di studio richiesto.
5. L’impresa trasmetterà all’Azienda, almeno 7 (sette) giorni prima dell’avvio al servizio, i nominativi degli operatori che impiegherà nel servizio, unitamente a tutti i curricula sottoscritti dai singoli dipendenti e copia dei titoli comprovanti il possesso dei requisiti professionali richiesti.
6. Tale documentazione dovrà essere fornita anche per ogni successivo inserimento di personale.
7. Mensilmente l’impresa dovrà, altresì, dare comunicazione della conferma o della variazione degli organici nella modulistica prevista dall’Azienda, che sarà fornita all’impresa entro sette giorni dall’avvio del servizio.
8. Qualora l’impresa non ottemperi a quanto sopra, a giudizio dell’Azienda, potrà incorrere nelle penali applicate con le modalità previste dall’art. 40 del presente Documento Unificato.
ART. 31
Oneri dell’impresa per il personale impiegato nell’espletamento del servizio
1. L’impresa ha la responsabilità esclusiva del proprio personale che deve essere dotato di cartellino di riconoscimento con fotografia e di opportuno vestiario di foggia comoda, decorosa, nei colori in uso nei servizi da appaltare e rispondente a quanto previsto dalle norme antinfortunistiche; oltre alla fornitura del vestiario l’impresa si farà carico del lavaggio e della consegna dello stesso.
2. Il personale addetto alle pulizie e quello addetto alla cucina dovranno indossare una divisa differenziata tra loro e da quella del personale addetto all’assistenza.
3. L’impresa dovrà inoltre fornire al proprio personale i DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) necessari per l’espletamento dei servizi appaltati e quelli previsti dal D. Lgs. n° 81/2008.
4. L’impresa è tenuta, inoltre, ad attivare modalità e forme di controllo adeguate ed è responsabile della correttezza e della riservatezza del proprio personale che è tenuto a non divulgare informazioni o notizie sugli utenti.
5. Garantisce, altresì, che i propri operatori svolgano gli interventi con rispetto e cortesia agevolando gli utenti nell’esercizio dei loro diritti.
6. Al fine di garantire la migliore qualità dei servizi prestati l’impresa s’impegna ad assicurare la continuità del rapporto operatore/servizio assegnato per l’intera durata del periodo di vigenza del contratto; gestisce
autonomamente i turni di lavoro e garantisce, altresì, la sostituzione immediata di operatori assenti con altro personale di pari qualifica professionale.
7. Nello svolgimento delle funzioni i lavoratori devono rendere riconoscibile uno stile professionale adeguato utilizzando, tra l’altro, il cartellino di riconoscimento visibile e recante la qualifica professionale.
8. L’impresa si impegna a sostituire, a richiesta scritta dell’Azienda, gli operatori in caso di verificato e reiterato comportamento scorretto e lesivo degli interessi dell’utenza nell’espletamento del servizio.
9. Per effetto dell’appalto nessun rapporto di lavoro autonomo o subordinato, a tempo né determinato né indeterminato, viene instaurato tra l’Azienda ed il personale dell’impresa, la quale, con il presente Documento Unificato, sottoscritto in sede di gara, solleva l’Azienda da ogni e qualsiasi pretesa che possa essere avanzata.
10. L’impresa, ancorché non aderente ad associazioni firmatarie di CCNL, relativamente al trattamento salariale, normativo, previdenziale, assicurativo, nonché all’accantonamento per T.F.R. si impegna al rispetto, nei confronti del proprio personale, dei vigenti contratti nazionali di lavoro, sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale, nonché all’applicazione degli accordi integrativi sottoscritti in sede territoriale; non sono ammessi patti in deroga, anche se previsti da accordi interni dell’impresa.
11. A richiesta dell’Azienda, l’impresa è tenuta a fornire tutta la documentazione necessaria a comprovare l’osservanza di quanto prescritto.
12. In caso di inosservanza degli obblighi di cui al presente articolo, l’Azienda provvederà ad informare i competenti Servizi Ispettivi del Lavoro e le Organizzazione Sindacali e potrà recedere, a suo insindacabile giudizio ed in qualsiasi momento, dal contratto, senza che l’impresa possa pretendere alcun risarcimento.
13. L’impresa si impegna, a sue spese, all’aggiornamento del proprio personale nella misura indicata dal progetto presentato in sede di gara.
14. Qualora l’Azienda organizzi iniziative di riqualificazione e aggiornamento sulle materie connesse all’oggetto del presente appalto, l’impresa, se richiestane, è tenuta ad assicurare la partecipazione degli operatori in orario extra servizio e senza oneri per l’Azienda.
15. A cura dell’impresa dovrà essere installato per il proprio personale un sistema di rilevazione e controllo delle presenze di tipo automatico, i cui dati saranno resi disponibili anche all’ASP al fine della comparazione e verifica della rispondenza dei turni di servizio al programma definito nell’offerta progettuale, ovvero a successive modifiche concordate tra le parti.
16. L’impresa svolge l’attività ad essa affidata con piena autonomia organizzativa e gestionale e si impegna a conformare le proprie attività a tutte le normative e disposizioni nazionali e regionali per il settore, in particolare al Piano Sanitario Regionale ed al Piano Integrato Sociale, nonché agli indirizzi assistenziali definiti dall’ASP per la gestione della Residenza Socio – Sanitaria, adeguandosi al sistema di accreditamento adottato per la struttura; organizza la propria attività nell’ambito della programmazione generale definita dall’Azienda riguardo al profilo organizzativo generale dei servizi assegnati.
17. L’impresa collabora con l’Azienda per l’attuazione dei programmi finalizzati alla corretta acquisizione di tutte le informazioni ritenute utili per la programmazione ed il controllo delle attività oggetto dell’intervento, nel pieno rispetto della legge sulla privacy, nominando un responsabile per il trattamento dei dati.
18. In particolare l’impresa deve tenere costantemente aggiornata la situazione di erogazione dei servizi con l’indicazione del personale assegnato e delle ore stabilite, e l’orario giornaliero di svolgimento delle prestazioni dovrà essere determinato con criteri funzionali ai servizi assegnati e dovrà comunque corrispondere a quanto specificato in merito nei progetti presentati in fase di gara.
19. L’impresa è tenuta ad adottare e gestire una scheda mensile riepilogativa quale strumento di riscontro, registrazione e verifica dell’attività svolta, il cui schema e contenuti saranno concordati con l’Azienda.
20. Tutti gli obblighi e gli oneri contributivi, assicurativi, antinfortunistici, assistenziali e previdenziali relativi al personale dipendente dell’impresa, sono a carico della stessa che ne è la sola responsabile.
21. Su richiesta dell'Azienda l’impresa dovrà inoltre fornire la documentazione relativa al rapporto di lavoro dei soggetti impiegati, in particolare il libro matricola.
22. L’impresa, per tutti gli adempimenti di cui sopra, al fine di consentire una efficace ed efficiente attività di controllo, nonché per semplificare il passaggio delle informazioni, dovrà fornire tutti i dati ed i documenti su file in modo da essere acquisiti in forma automatica dai gestionali in uso all’ASP; allo stesso modo anche tutta la documentazione dovrà essere fornita, oltre che in originale per i documenti unici, in formato elettronico.
ART. 32
Coordinatore designato dall’impresa
1. L'impresa deve nominare un proprio coordinatore per i servizi oggetto dell’appalto, dandone comunicazione all’ASP prima dell’avvio dell’appalto, con funzioni di coordinamento e controllo della gestione organizzativa dei servizi in appalto.
2. Il coordinatore coordina e sovrintende le attività degli operatori, adeguatamente selezionati e formati, in modo da garantire il corretto e continuo svolgimento delle attività previste nel presente Documento Unificato e nell’Allegato Tecnico e risponde del personale a qualsiasi titolo impiegato nei servizi; a prescindere dalle modalità e tipologia dei rapporti contrattuali instaurati con il personale addetto alle prestazioni oggetto dell'appalto, deve comunque essere garantito, attraverso il coordinatore, il coordinamento di tutte le attività, comprese quelle effettuate da altre imprese facenti parte del Consorzio di imprese o della RTI cui eventualmente l’affidatario partecipi.
3. Il coordinatore dovrà rapportarsi direttamente con il Direttore dell’ASP o suo delegato.
4. In nessun modo l’ASP potrà coordinare o impartire direttive e ordini al personale dell’impresa; tutte le esigenze che dovessero sopraggiungere
dovranno essere rappresentate al coordinatore del servizio, il quale ha titolo esclusivo a coordinare il personale impiegato per l’esecuzione dell’incarico.
5. Il coordinatore dovrà possedere comprovata esperienza , almeno biennale, nella gestione di personale ed organizzazione del lavoro nel settore socio – assistenziale, area anziani sia presso strutture pubbliche che private.
6. Il coordinatore dovrà essere presente presso la struttura almeno per quattro ore settimanali , ma lo stesso o un suo delegato dovrà essere sempre reperibile telefonicamente al fine di risolvere tempestivamente gli eventuali problemi che insorgessero.
8. In caso di assenza, a qualsiasi titolo, dal servizio deve essere individuato un sostituto a cui fare riferimento durante tutto il periodo di assenza.
9. L'impresa si impegna a sostituire immediatamente il coordinatore a seguito di formale e insindacabile motivata richiesta dell'ASP.
10. Il coordinatore si avvale della figura del Coordinatore di nucleo, quale unità di riferimento per le attività dei nuclei della RSA, come indicato nell’Allegato Tecnico.
11. L’impresa si impegna a formare, con gli specifici corsi indicati in gara, propri dipendenti per il ruolo di Coordinatore di nucleo.
ART. 33
Subentro alle attuali imprese appaltatrici del servizio
1. L’impresa aggiudicataria si impegna e si obbliga ad assumere, nei modi e nei termini di cui alle normative ed agli accordi vigenti, il personale (soci- lavoratori e dipendenti a tempo indeterminato) che opera per conto delle attuali imprese appaltatrici nella gestione dei servizi dell’Azienda ed il cui rapporto lavorativo, a causa del nuovo affidamento, venga risolto dall’impresa cessante, fino a completamento dell’organico previsto.
2. Nel caso in cui tali operatori non siano in possesso dell’attestato di formazione professionale, l’impresa si impegna a far frequentare a tali soggetti i corsi di qualificazione e/o riqualificazione e, una volta che questi abbiano conseguito il titolo, a procedere a nuovo inquadramento, se previsto, in base al CCNL di categoria.
3. Se, alla data del subentro, l’impresa cessante dovesse avere in carico personale a tempo determinato, l’impresa aggiudicataria si impegna a verificare se sussista la possibilità, entro l’organico previsto, di assumere, a tempo determinato o indeterminato, i dipendenti precari.
ART. 34
Obblighi in materia di sicurezza
1. L’impresa si impegna a rispettare quanto previsto dal “Patto per la sicurezza e la regolarità del lavoro in Toscana” approvato con Deliberazione della Giunta Regionale Toscana n.1025 del 27 dicembre 2007.
2. Nello svolgimento del servizio l’impresa si obbliga all’osservanza delle norme in materia di sicurezza e tutela dei lavoratori ed in specifico si impegna ad assolvere a tutti gli adempimenti previsti dal D. Lgs. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni.
3. L’Azienda ha provveduto ad elaborare il DUVRI ( Documento Unico di valutazione dei Rischi da Interferenze) allegato al presente Documento Unificato; tale documento potrà essere aggiornato dalla stessa ASP, anche su proposta dell’impresa, in caso di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo incidenti sulle modalità realizzative della prestazione e potrà essere integrato su proposta dell’impresa da formularsi entro 30 (trenta) giorni dall’aggiudicazione definitiva ed a seguito della valutazione dell’ASP.
4. Resta a carico dell’impresa la predisposizione e la comunicazione di quegli adempimenti tipici in materia di legislazione della sicurezza del lavoro di cui al suddetto D. Lgs. 81/2008.
5. In particolare l’impresa, prima dell’inizio dell’attività, dovrà redigere e tenere aggiornato un documento di valutazione dei rischi specifici propri dell’attività oggetto di appalto, corredato anche della valutazione dei rischi relativi allo stress lavoro-correlato e delle misure di prevenzione e protezione e consegnarlo all’Azienda; dovrà essere indicato all’Azienda il nome del Datore di Lavoro, del Medico Competente, nonché del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione oltre al nominativo del Rappresentante dei Lavoratori alla Sicurezza.
7. Nel caso che l’aggiudicatario abbia istituito un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSL) secondo i modelli organizzativi previsti dalle Linee Guida UNI-INAIL o dal British Standar OHSAS 18001:2007, dovrà produrre all’Azienda tutta la documentazione relativa al proprio SGSL e/o alla certificazione OHSAS 18001:2007.
8. Qualunque iniziativa concernente il miglioramento della sicurezza, o che abbia rilievo in tale ambito, dovrà essere comunicata all’Azienda che provvederà ad inoltrarla al Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione dell’Azienda stessa.
9. L’Azienda si riserva di verificare, anche con ispezioni, il rispetto delle norme antinfortunistiche e di prevenzione e di risolvere il contratto o intraprendere azioni coercitive nel caso venissero meno i principi minimi di sicurezza stabiliti dalla vigente legislazione.
10. Tutta la documentazione comprovante l’attuazione della sicurezza sarà tenuta a disposizione sia dell’Azienda che delle autorità presso la sede della struttura.
11. L’Azienda e l’impresa dovranno costituire un gruppo per coordinare le azioni di intervento per la verifica della sicurezza per i lavoratori.
12. Si dovranno altresì rispettare le norme del DM 10 marzo 1998 e successive modificazioni ed integrazioni “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro”.
13. L’impresa, entro i termini indicati dall’Azienda ed in collaborazione con il competente Ufficio, si impegna, altresì, a predisporre un piano di gestione delle emergenze nell’eventualità di incidenti casuali quali: terremoti, incendi, attentati interni ed esterni, allagamenti, etc. nel rispetto della normativa vigente in materia.
14. L’impresa, oltre che della sicurezza dei propri dipendenti, è direttamente e pienamente responsabile della sicurezza delle terze persone che eventualmente si venissero a trovare nell’area di lavoro; in tal senso dovrà adottare adeguate misure di sicurezza atte ad evitare qualsiasi rischio a terzi.
15. L’impresa si impegna a predisporre ed a presentare all’XXX xxxxx 00 (xxxxxx) giorni dall’avvio del servizio il Manuale previsto dal Regolamento (CE) 852/2004, dettante norme per la sicurezza e l’igiene alimentare (HACCP).
16. Nessun onere aggiuntivo sarà previsto per l’Azienda per gli obblighi di cui al presente articolo.
ART. 35
Obblighi assicurativi
1. L’impresa deve adottare nel corso dell’esecuzione dei servizi tutti gli accorgimenti, le cautele e le provvidenze necessarie a garantire la sicurezza e l’incolumità degli anziani assistiti e del proprio personale, nonché ad evitare danni ai beni pubblici e privati.
2. L’impresa è responsabile, penalmente e civilmente, di tutti i danni di qualsiasi natura che possano derivare a persone o cose in dipendenza dell’esecuzione del presente appalto.
3. A tale scopo l’aggiudicatario deve munirsi, a proprie spese, delle seguenti polizze assicurative nelle quali dovrà essere inserita la clausola di rinuncia alla rivalsa nei confronti dell’ASP:
a) Polizza Assicurativa per i locali, le attrezzature e gli impianti messi a disposizione dall’ASP contro i danni da rischio locativo, per incendio, esplosioni, scoppi, anche derivanti da dolo e/o colpa grave e da danni che possano subire i beni dell’ASP in conseguenza della normale attività svolta dall’impresa rientranti in questa tipologia di copertura (ad es. danni da spargimento d’acqua). Ai fini della polizza il valore dell’immobile e degli impianti fissi affidati dall’ASP all’impresa viene stabilito in euro 5.000.000,00 (euro cinquemilioni/00) ed il valore delle attrezzature e degli arredi in euro 250.000,00 (euro duecentocinquantamila/00).
b) Responsabilità civile verso Terzi (RCT) per danni arrecati a terzi (tra cui l’ASP e tutti i dipendenti della suddetta o quelli ad essi equiparati) in conseguenza di un fatto verificatosi in relazione all’attività svolta, comprese tutte le operazioni ed attività inerenti, accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata. Tale copertura dovrà
avere un massimale unico di garanzia non inferiore a euro 2.500.000,00 per sinistro e prevedere tra le altre condizioni anche l’estensione a:
− danni arrecati a terzi (inclusi i beneficiari) da dipendenti, da soci, da volontari e/o da altri collaboratori non dipendenti, di cui l’impresa si avvalga, inclusa la loro responsabilità personale;
− danni subiti e/o arrecati a terzi (inclusi dipendenti, volontari e/o altri collaboratori non dipendenti di cui l’impresa si avvalga) dai beneficiari dell’attività oggetto dell’appalto, inclusa la loro responsabilità personale;
− interruzioni o sospensioni di attività industriali, commerciali, agricole, artigianali o di servizio o da mancato uso a seguito di sinistro garantito in polizza;
− danni indiretti subiti dall’Azienda in conseguenza di sinistro garantito in polizza;
c) Responsabilità civile verso Prestatori di Lavoro (RCO) per infortuni sofferti da prestatori di lavoro addetti all’attività svolta (inclusi soci, volontari e altri collaboratori o prestatori di lavoro, dipendenti e non, di cui l’impresa si avvalga), comprese tutte le operazioni e attività inerenti, accessorie e complementari, nessuna esclusa nè eccettuata. Tale copertura dovrà avere un massimale di garanzia non inferiore ad euro 2.500.000,00 per sinistro ed euro 1.000.000,00 per persona e prevedere, tra le altre condizioni, anche l’estensione al cosiddetto “Danno Biologico”, l’estensione ai danni non rientranti nella disciplina INAIL, le malattie professionali e la “Clausola di Buona Fede INAIL”.
4. Le suddette polizze, debitamente quietanzate, devono essere presentate dall’aggiudicataria all’ASP prima della stipulazione del contratto; le quietanze relative alle annualità successive devono essere prodotte all’ASP alle relative scadenze.
5. In caso di sinistri, eventuali scoperti e franchigie sono a carico dell’impresa.
6. L’esistenza di tali polizze non libera l’impresa dalle proprie responsabilità, avendo esse solo lo scopo di ulteriori garanzie.
7. L'impresa in ogni caso dovrà provvedere senza indugio a proprie spese alla riparazione e/o sostituzione delle parti o degli oggetti danneggiati per omissione o negligenza dei dipendenti nella esecuzione del servizio.
8. In difetto vi provvederà l’ASP addebitandone l’importo, maggiorato del 25% a titolo di spese generali, all’impresa.
9. In caso di danni a cose dell’ASP, l’accertamento del danno sarà effettuato in contraddittorio tra l’incaricato dell’ASP e il Responsabile dell’impresa; in assenza di questi si procederà all’accertamento in presenza di due testimoni individuati discrezionalmente dall’incaricato dell’ASP.
10. L’impresa provvederà al perfezionamento delle polizze assicurative ritenute dalla medesima più idonee rispetto all’esposizione ai rischi di possibili sinistri ai sensi del presente articolo.
ART. 36
Obblighi di riservatezza
1. L’impresa ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del contratto.
2. L’obbligo di cui al precedente comma sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del contratto, mentre non concerne i dati che siano o divengano di pubblico dominio.
3. L’impresa è responsabile per l’esatta osservanza degli obblighi di riservatezza anzidetti da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori.
4. L’impresa potrà citare i termini essenziali del presente Documento Unificato nei casi in cui ciò fosse condizione necessaria per la partecipazione dell’impresa medesima a gare e appalti.
5. E’ fatto divieto all’impresa ed al personale dalla stessa impiegato nel servizio di utilizzare le informazioni assunte nell’espletamento dell’attività ai fini diversi da quelli inerenti l’attività stessa.
ART. 37
Controlli e verifiche
1. L’impresa è responsabile del conseguimento del risultato della gestione assegnata con il presente Documento Unificato e facente riferimento ai progetti da essa predisposti in fase di gara.
2. La Direzione dell’Azienda ha funzioni di indirizzo e coordinamento tecnico- istituzionale con il complesso delle attività della struttura residenziale e si impegna a fornire all’impresa ogni elemento necessario al corretto assolvimento del servizio.
3. In particolare l’ASP individua un proprio Referente al quale viene affidata l’incombenza di effettuare discrezionalmente verifiche e controlli sul regolare svolgimento dei servizi, con particolare riferimento alla qualità degli interventi, alla migliore utilizzazione delle risorse e al livello di raggiungimento degli obiettivi indicati nei piani di intervento assistenziali; il Referente potrà avvalersi, per l’effettuazione di dette verifiche, del supporto e della consulenza di terzi anche estranei all’ASP.
4. L’impresa deve presentare al termine di ogni anno o anche entro trenta giorni dalla eventuale altra richiesta formale avanzata dall’Azienda, una relazione concernente attività ed interventi attuati, con una valutazione dei risultati raggiunti.
5. Inoltre, a verifica e controllo della qualità dell’attività svolta, dovrà attenersi alla rendicontazione indicata nel programma di indirizzo e controllo presentato dalla medesima in sede di gara.
6. L’impresa potrà avanzare proposte per eventuali modifiche ed integrazioni alle metodologie o modalità di intervento, alle qualifiche di personale impegnato e a quanto altro indicato nei progetti; l’Azienda comunicherà l’approvazione delle proposte presentate ovvero i motivi del rifiuto.
ART. 38
Corrispettivo e modalità di pagamento
1. La fatturazione mensile sarà presentata sulla base degli effettivi servizi prestati.
2. Premesso che la percentuale di ribasso risultante dall’offerta economica sarà applicata al valore unitario della giornata assistenziale, valore che, moltiplicato per le effettive giornate di presenza mensili per ciascuna tipologia di servizio, costituiranno l’importo delle prestazioni da fatturare mensilmente da parte dell’impresa, nella presentazione delle fatture l'impresa dovrà indicare il corrispettivo complessivo mensile e la disaggregazione del medesimo comprendente le sottoindicate voci seguendo lo schema qui trascritto:
Tipologia | Numero | Importo | Totali |
servizio | giornate | unitario per | |
appaltato | assistenziali | giornata | |
assistenziale | |||
Modulo Residenziale Non autosufficienza stabilizzata | |||
Modulo Residenziale Stati Vegetativi | |||
Modulo Residenziale Disabilità Cognitivo Comportamentale | |||
Modulo Semiresidenziale |
Tipologia eventuali servizi aggiuntivi/integrativi | Numero ore prestate | Importo orario | Totali |
Assistenza di base alla persona | |||
Servizio di pulizia ambienti |
Tipologia eventuali servizi aggiuntivi/sostitutivi | Numero | Importo unitario | Totali |
Servizio ristorazione – Colazione | |||
Servizio ristorazione – Pranzo | |||
Servizio ristorazione – Merenda | |||
Servizio ristorazione – Cena |
3. Alla fattura dovrà essere allegato un riepilogo con le ore di servizio effettivamente prestate divise per tipologia di servizio al fine di controllare la rispondenza al progetto e ai parametri minimi stabiliti nell’Allegato Tecnico.
4. Il pagamento del suddetto corrispettivo per presenze effettive degli ospiti avverrà dietro presentazione di fatture mensili, che saranno liquidate entro 120 (centoventi) giorni data fattura fine mese; tale tempistica discende dalla circostanza che una assai significativa quota delle entrate dell’Azienda é costituita da contributi e/o rimborsi erogati da Enti pubblici, quali ASL e Comuni, obbligati ex lege ad adempimenti procedurali in termini non derogabili anche per rispettare il Patto di Stabilità Interno.
5. Al presente appalto si applicherà il saggio degli interessi legali vigente al momento del verificarsi dell’inadempimento, in deroga a quanto previsto dagli articoli 4 e 5 del decreto legislativo 9 ottobre 2002, n.231.
6. Le suddette clausole saranno oggetto di esplicita sottoscrizione da parte dell’impresa ai sensi dell’art.1341 del codice civile.
7. Il numero di giornate pro capite, sulla base delle quali verrà formulato l'addebito del corrispettivo all'ASP, sarà quello risultante dal Registro presenze degli ospiti, vidimato dal Referente dell’ASP e sottoscritto sia quotidianamente, che mensilmente, con valore riepilogativo dal personale dell’impresa; il Registro presenze dovrà essere conforme al modello indicato dall’ASP.
8. Le operazioni di cui sopra dovranno essere espletate tramite le procedure informatiche in uso sia all’impresa aggiudicataria che all’ASP e fin da ora l’impresa si assume ogni onere al fine di garantire lo scambio dei dati fra i rispettivi gestionali in uso; ai fini delle sottoscrizioni potranno essere adottati sistemi di firma digitale.
9. L’ASP provvede, anche autonomamente, al controllo delle presenze degli ospiti nel proprio software gestionale e, pertanto, si riserva la più ampia facoltà di verificare in ogni e qualsiasi momento la corrispondenza dei dati desumibili dal documento sopra citato, con la effettiva presenza degli ospiti delle strutture e la effettiva erogazione del servizio.
10. Fatta salva l'applicazione di più gravi sanzioni, l’ASP non conteggerà presenze, risultanti dal registro, che non vengano riscontrate essere state effettive presso le strutture.
11. Verranno pagate all’impresa soltanto le giornate di effettiva presenza dell’ospite.
12. Ai fini del computo delle giornate assistenziali si terrà conto della giornata di ammissione dell’ospite; e non si terrà invece conto della giornata di dimissione o di cessazione del servizio, definitiva o temporanea, determinata da qualsiasi causa (compreso il ricovero ospedaliero).
13. L’Azienda, al fine di garantirsi in modo efficace e diretto sulla puntuale osservanza delle prescrizioni e condizioni dettate per la conduzione dell’appalto, ha la facoltà di sospendere i pagamenti all’impresa cui siano state contestate inadempienze sino a quando non si sia adeguata agli obblighi assunti, ferma restando l’applicazione di eventuali penalità e delle più gravi sanzioni previste dalla legge, dal presente Documento Unificato e dal contratto.
14. L’impresa assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modificazioni ed integrazioni; deve, quindi, utilizzare un conto corrente bancario o postale, acceso presso banche o presso la società Poste Italiane Spa, dedicato, anche non in via esclusiva; tutti i movimenti finanziari relativi al servizio appaltato devono essere registrati sul conto corrente dedicato e, salvo quanto previsto al comma 3 del medesimo articolo, devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale.
15. I pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali nonché quelli destinati all'acquisto di immobilizzazioni tecniche devono essere eseguiti tramite conto corrente dedicato, per il totale dovuto, anche se non riferibile in via esclusiva alla realizzazione degli interventi di cui al comma 1 del medesimo articolo 3 della legge 136/2010.
16. Al fine dell’applicazione della normativa di cui sopra l’impresa si impegna a comunicare all’ASP gli estremi del conto corrente dedicato e le generalità delle persone delegate ad operare su di esso, accompagnando la comunicazione con copia del documento di identità.
17. L’impresa si impegna a pretendere dai propri aventi causa (subappaltatori o subcontraenti) l’inserimento, nei rispettivi contratti di subappalto o di subcontraenza, della clausola nel testo così trascritto:
1. La ditta (….), in qualità di subappaltatore /subcontraente dell’affidataria nell’ambito del contratto sottoscritto dall’affidataria dei servizi con l’ASP (contratto identificato con il CIG n. ……. CUP n )
assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche ed integrazioni.
2. La ditta (….), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell’affidataria, si impegna a dare immediata comunicazione all’ASP (…) della notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
3. La ditta (….), in qualità di subappaltatore/subcontraente dell’affidataria, si impegna ad inviare copia del presente contratto all’ASP menzionata al precedente comma 1”.
18. L’impresa si impegna a dare immediata comunicazione all’ASP ed alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo della provincia di Lucca della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore o subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
TITOLO SETTIMO DISCIPLINA DEL CONTENZIOSO
ART. 39
Divieto di cessione e di subappalto
1. E’ vietata la cessione da parte dell’impresa dell’appalto sia totale che parziale, pena la risoluzione del rapporto contrattuale stesso ed il risarcimento dei danni subiti dall’ASP, salvo quanto previsto all’art.116 del Codice.
2. E’ consentito il subappalto del servizio di pulizia e del servizio di ristorazione.
3. Le imprese concorrenti dovranno indicare nel modello 1 allegato D al presente Documento Unificato la parte dell’ appalto che intendono eventualmente subappaltare a terzi; la mancanza di tale indicazione comporterà il divieto di subappalto; per la relativa disciplina si rinvia a quanto previsto dall’ art. 118 del Codice.
4. Si precisa che, ai sensi dell’art. 118, comma 3, del Codice, l’ASP non provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore l’importo delle prestazioni dallo stesso eseguite.
5. Pertanto l’impresa è obbligata a trasmettere entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti dei subappaltatori, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essa via via corrisposti, con l’indicazione delle eventuali ritenute di garanzia effettuate.
6. Qualora l’impresa non trasmetta le fatture quietanzate del subappaltatore entro il predetto termine, l’Azienda sospenderà il successivo pagamento a favore dell’impresa.
7. Non è considerato subappalto l’affidamento a terzi delle forniture di materiali, beni di consumo e l’affidamento di attività specifiche a lavoratori autonomi e/o professionisti.
ART. 40
Contestazioni e penali
1. L’impresa è soggetta a penalità quando ponga in essere inadempimenti nella gestione del servizio e, in particolare, si renda colpevole di manchevolezze e deficienze nella qualità del servizio, assicuri una presenza di operatori inferiori a quella richiesta dal servizio (come numero e/o qualifica), non ottemperi alle prescrizioni del Documento Unificato e dell’Allegato Tecnico in ordine alla documentazione da presentare, agli orari e ai tempi da osservare per il servizio prestato.
2. Qualunque reclamo rilevato dall’Azienda o dagli ospiti, addebitabile all’impresa, sarà ad essa contestato per scritto; l’impresa dovrà rispondere per scritto, entro 10 (dieci) giorni, adducendo le dovute giustificazioni; se queste non saranno ritenute sufficienti dall’ASP, verrà applicata una penale oscillante da un minimo di euro 300,00 ad un massimo di euro 3.000,00.
3. E’ fatta salva la possibilità di risoluzione del rapporto contrattuale nei casi elencati nel successivo art. 41.
4. Dopo l’applicazione di tre penali, gli importi delle penali di cui sopra, per le ulteriori penali successive, saranno raddoppiati.
5. Le penalità verranno portate in deduzione:
● sui crediti vantati verso l’ASP da parte dell’impresa;
● sulla cauzione, ove i crediti manchino o siano insufficienti (ed in tale ultimo caso l’importo della cauzione dovrà essere immediatamente reintegrato).
6. Qualora l’ammontare complessivo delle penali superi il 50% dell’importo annuale dell’appalto, è facoltà dell’Azienda di richiedere la risoluzione anticipata del rapporto contrattuale, riservandosi di incamerare la cauzione e
di agire per gli ulteriori danni derivanti dall’interruzione del servizio e dal successivo affidamento ad altro soggetto.
7. Le penalità non escludono il risarcimento dei danni derivanti dal mancato e non conforme servizio.
8. Per quanto non espressamente indicato nel presente Documento Unificato e nell’Allegato Tecnico, si fa riferimento a tutte le norme riguardanti la materia.
ART. 41
Verifica generale/Risoluzione del contratto
1. Tre mesi prima della scadenza del quarto anno dalla decorrenza iniziale del contratto, l’ASP procederà ad una verifica generale dell’andamento del rapporto contrattuale prendendo a base
− i rapporti annuali e/o infrannuali di cui al precedente art. 37, comma 4
− i casi eventuali di contestazioni sorti durante la vicenda contrattuale
− eventuali prescrizioni indotte dai controlli effettuati dalle autorità preposte alla vigilanza in materia di sicurezza, di igiene, nonché di accreditamento
− il grado di soddisfazione degli ospiti e dei loro familiari.
2. L’istruttoria, a cura del Responsabile dell’Esecuzione (il quale dovrà comunque riportare eventuali osservazioni/giustificazioni dell’affidatario) si chiuderà con una insindacabile deliberazione del Consiglio di Amministrazione.
3. Nell’ipotesi che le conclusioni dovessero essere negative, alla scadenza del quarto anno il contratto verrà risolto di diritto senza che l’affidatario possa pretendere alcunché a qualunque titolo.
4. Sia prima che dopo il superamento della verifica generale, la grave e/o ripetuta inosservanza degli obblighi contrattuali assunti dall’impresa consentirà alla Direzione dell’Azienda di risolvere il contratto; oltre a quanto genericamente previsto dall’art. 1453 del codice civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del contratto per inadempimento, ai sensi dell’art. 1456 del codice civile, le seguenti fattispecie:
a. mancata elaborazione ovvero mancato adeguamento di quanto richiesto per l’ottenimento/mantenimento dell’accreditamento da parte del Comune così come previsto dalla L.R. Toscana 82/2009 sull’Accreditamento, modificata dalla L.R. Toscana 49/2010, e dal Regolamento attuativo n.29/R/2010;
b. interruzione non motivata del servizio;
c. fallimento dell’impresa o sottoposizione della stessa alle procedure derivanti da insolvenza;
d. in caso di gravi inadempimenti contrattuali quali, a titolo esemplificativo: inosservanza delle norme igienico-sanitarie riconducibile alla attività dell’impresa; inosservanza delle norme relative al personale dipendente, compreso l’utilizzo di personale privo di requisiti; mancata applicazione al personale del contratto collettivo di lavoro; danni agli ospiti, all’ASP, ai beni di proprietà dell’ASP, derivanti da colpa grave o da incuria e negligenza; utilizzo di materiali non previsti nel contratto;
e. perdita dei requisiti previsti dalla normativa per l’affidamento del servizio;
f. cessione del contratto non autorizzata;
g. subappalto non autorizzato;
h. reiterate applicazioni di penalità, così come previsto dal precedente art. 40;
i. in tutti gli altri casi espressamente previsti dal presente Documento Unificato.
5. Al verificarsi delle sopraelencate ipotesi, la risoluzione si verifica di diritto quando l’ASP determini di valersi della clausola risolutiva e comunichi tale volontà in forma scritta all’impresa.
6. Con la risoluzione del contratto sorge il diritto dell’Azienda di affidare a terzi il servizio in danno dell’impresa inadempiente; a quest’ultima saranno addebitate le spese sostenute in più dall’Azienda rispetto a quelle previste dal contratto risolto; tali maggiori spese saranno prelevate dal deposito cauzionale e, ove questo non fosse bastevole, da eventuali crediti dell’impresa.
7. L’esecuzione in danno non esime l’impresa dalla responsabilità civile e penale in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
8. In caso di risoluzione del rapporto contrattuale l’Azienda potrà scorrere progressivamente la graduatoria formatasi in sede di gara ai sensi dell’art. 140 del Codice.
ART. 42
Recesso e cessione del contratto da parte dell’Azienda
1. L’Azienda ha diritto di recedere unilateralmente dal rapporto contrattuale in qualsiasi momento, previa comunicazione all’impresa con lettera raccomandata A.R., in caso mutamenti di carattere organizzativo, quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, accorpamento o soppressione o trasferimento di strutture e/o di attività.
2. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’impresa dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’ASP, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno all’ASP stessa ed agli ospiti.
3. In caso di recesso, l’impresa ha diritto al pagamento dei servizi prestati, purché correttamente eseguiti, secondo il corrispettivo e le condizioni previste nel rapporto contrattuale, rinunciando espressamente a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria e ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 codice civile.
4. L’Azienda si riserva, altresì, la facoltà di cedere il contratto relativo al presente appalto al soggetto giuridico cui venga eventualmente trasferita la titolarità della gestione dei servizi.
5. L’impresa non potrà opporre eccezioni all’intervenuta cessione del contratto e proseguirà i servizi nei confronti del nuovo committente come individuato dall’ASP, rispettando tutte le condizioni contrattuali pattuite.
ART. 43
Controversie contrattuali
1. Per qualsiasi controversia che potrà insorgere tra ASP e l’impresa, il foro competente sarà quello di Lucca.
2. Ai sensi dell’art. 241, comma 1-bis del Codice, si dà atto che il contratto di appalto non conterrà la clausola compromissoria.
3. E’ pertanto escluso il ricorso all’arbitrato per la definizione delle controversie nascenti dal presente appalto.
TITOLO OTTAVO DISPOSIZIONI VARIE
ART. 44
Oneri fiscali e spese
1. Tutte le spese del contratto e sue consequenziali, nessuna esclusa né eccettuata, sono a totale carico dell’impresa che accetta di sostenerle.
2. Sono, altresì, a carico dell’impresa le spese da rimborsare indicate nel precedente art. 23, comma 8.
ART. 45
Tutela dei dati personali
1. L’impresa dovrà indicare, dopo l’aggiudicazione, le modalità di assolvimento degli obblighi derivanti dal D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche e integrazioni, nonché descrivere le procedure con cui sarà effettuato il trattamento dei dati personali nell’ambito del servizio appaltato, impegnandosi ad accettare la nomina di Responsabile per il trattamento dei dati relativi agli utenti e fornitori della struttura oggetto dell’appalto con le modalità che saranno individuate dall’ASP.
2. In ottemperanza di quanto disposto dal D.Lgs. n.196/2003, si comunica che i dati raccolti nell’ambito della presente procedura d’appalto sono esclusivamente finalizzati allo svolgimento della stessa; i partecipanti alla
gara, conferendo i dati richiesti, autorizzano espressamente, l’utilizzazione dei dati limitatamente agli adempimenti della procedura d’appalto; il rifiuto a fornire i dati richiesti nel bando determina l’esclusione della gara.
3. I dati saranno comunicati agli organi e uffici dell’ASP investiti del procedimento ed alla Commissione giudicatrice, e si ribadisce che la loro utilizzazione e diffusione è limitata agli adempimenti procedimentali sopra descritti.
4. In relazione ai suddetti dati l’interessato può esercitare i diritti sanciti dall’art.7 del citato X.Xxx. 196/2003.
5. Il Titolare del trattamento è la Residenza Socio – Sanitaria “Pio Istituto Campana” A.P.S.P., con sede in Xxxxxxxxx (Xx) Xxx X.Xxxxxx n.100/116.
6. Il Responsabile del Trattamento è la dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx.
7. L’accesso agli atti da parte degli interessati e dei controinteressati è disciplinato dalla L.241/1990 e successive modifiche ed integrazioni nonchè dai successivi regolamenti attuativi.
ART. 46
Informazioni e comunicazioni
1. Tutte le comunicazioni inerenti la procedura in oggetto saranno effettuate dall’ASP via fax oppure tramite posta elettronica; a tal fine il concorrente dovrà obbligatoriamente indicare, nel Modello 1 allegato “D”) al presente Documento Unificato, oltre al domicilio eletto, il numero di fax o l’indirizzo di posta elettronica al quale acconsente che siano inoltrate le comunicazioni; in caso d’indicazione di più indirizzi per le comunicazioni, l’ASP si riserva, a suo insindacabile giudizio, di scegliere il mezzo di comunicazione più idoneo.
2. E’ obbligo del concorrente comunicare tempestivamente all’ASP via fax al n. 0000 000000 o via email, all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx, ogni variazione sopravvenuta nel corso della procedura di gara circa il numero di fax o l’indirizzo cui ricevere le comunicazioni, già indicato nel predetto Modello 1.
ART. 47
Accesso agli atti del Procedimento
1. Il diritto di accesso agli atti della presente procedura è disciplinato dall’art. 13 del Codice e, per quanto in esso non espressamente previsto, dalla Legge n.241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni.
2. In particolare si dà atto che: ai sensi dell’art.79, comma 5-quater del Codice, l’accesso informale è consentito entro dieci giorni dall’invio della comunicazione dei provvedimenti prevista dallo stesso articolo, salvi i provvedimenti di esclusione o differimento dell’accesso adottati ai sensi dell’art. 13, presso l’Ufficio Direzione dell’ASP, xxx X. Xxxxxx x.000/000 00000 Xxxxxxxxx (Xx), nell’orario dalle ore 9.30 alle ore 13.30 dal lunedì al venerdì.
ART. 48
Dichiarazione in materia di accessibilità agli atti
1. Al fine dell’applicazione degli artt. 13 e 79 del Codice, l’impresa concorrente ha l’obbligo di indicare, nel Modello 1 – 1bis, allegato “D”) al presente Documento Unificato le eventuali parti dell’offerta e della documentazione a suo corredo costituenti segreti tecnici o commerciali, o ulteriori aspetti riservati dell’offerta stessa ( e dunque sottratte all’eventuale accesso agli atti del procedimento di cui all’art. 79, comma 5 – quater del Codice); a tal fine, dovrà rendere motivata e comprovata dichiarazione, evidenziando in modo puntuale ed espresso le suddette parti dell’offerta.
2. Qualora l’impresa concorrente non renda la dichiarazione sull’accesso nel Modello 1 oppure in mancanza dell’indicazione puntuale delle parti costituenti segreti tecnici o commerciali o ulteriori aspetti riservati, come pure in mancanza della relativa comprovata motivazione, l’offerta e tutta la documentazione a suo corredo saranno da intendere come interamente accessibili.
3. La stessa motivata e comprovata dichiarazione dovrà essere presentata dall’impresa concorrente con riferimento alle giustificazioni dell’offerta, qualora richieste dall’ASP.
4. Anche in tale caso, qualora l’impresa concorrente non renda la dichiarazione sull’accesso nel Modello 1 – allegato “D” oppure in mancanza dell’indicazione puntuale delle parti costituenti segreti tecnici o commerciali o ulteriori aspetti riservati, come pure in mancanza della relativa comprovata motivazione, la documentazione prodotta in sede di giustificazioni sarà da intendersi come interamente accessibile.
5. In ogni caso, resta ferma la facoltà dell’ASP di valutare le dichiarazioni del concorrente ai sensi dei citati artt. 13 e 79 del Codice, della L. 241/1990 e del DPR n.184/2006.
6. Si precisa che in caso di richiesta di accesso agli atti della presente procedura di affidamento, le previsioni di cui al presente articolo costituiscono comunicazione ai sensi dell’art. 3 del DPR n.184/2006.
ART. 49
Norme finali
1. Per quanto non espressamente previsto nel presente Documento Unificato e nei suoi allegati si rinvia a quanto disposto dalle norme vigenti in materia.
2. Si specifica che la presente procedura si fonda sugli atti di programmazione dei servizi in vigore alla data di pubblicazione del bando.
3. Se prima della stipulazione del contratto, gli atti di programmazione dovessero prevedere nuovi o diversi servizi e comunque per sopravvenuti motivi di interesse pubblico l’Azienda si riserva di revocare il bando e tutti gli atti della procedura fino a quel momento intercorsi, senza che i partecipanti possano accampare nessuna pretesa di indennizzi, risarcimenti, perfezionamento del contratto.
4. In ogni caso l’ASP si riserva di differire il termine per l’affidamento del servizio nei limiti di un anno rispetto alle date previste.
ART. 50
Allegati al Documento Unificato
1. Fanno parte integrante del presente Documento Unificato gli allegati sottoelencati:
− Allegato “A” – Allegato Tecnico
− Allegato “B” – Planimetria della struttura in cui saranno svolti i servizi
− Allegato “C” – DUVRI
− Allegato “D” – MOD. 1 – 1bis – Istanza di ammissione e dichiarazione unica
− Allegato “E” – MOD. 1 A – 1 A bis – Dichiarazione in caso di avvalimento
− Allegato “F” – Istruzioni per il versamento del contributo all’AVCP
− Allegato “G” – MOD. 2 – Modello GAP
− Allegato “H” – MOD. 3 – Modello per la redazione dell’offerta economica
2. Sul sito internet dell’Ente sono scaricabili :
− Bando di gara
− Planimetria della Struttura
− Documento Unificato
− Allegato Tecnico
− DUVRI
− MOD. 1 – 1bis – Istanza di ammissione e dichiarazione unica
− MOD. 1 A – 1 A bis – Dichiarazione in caso di avvalimento
− Istruzioni per il versamento del contributo all’AVCP
− MOD. 2 – Modello GAP
− MOD.3 – Modello per la redazione dell’offerta economica
3. Non verranno effettuati invii di documentazione a mezzo fax.
Seravezza, lì 23 agosto 2013
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Dr.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx
ALLEGATO “A”
RESIDENZA SOCIO – SANITARIA “ PIO ISTITUTO CAMPANA”
Azienda Pubblica di Servizi alla Persona
(Decreto Presidente Giunta Regionale Toscana n.10 del 17 gennaio 2006)
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE UNITARIA DI NUCLEI ASSISTENZIALI E SERVIZI CONNESSI PER LA RESIDENZA SOCIO-SANITARIA 'PIO ISTITUTO CAMPANA'.
PERIODO 1.01.2014 - 31.12.2020
Numero di gara …………
lotto CIG …………
Approvato con Determinazione del Direttore n. 97 del 23.08.2013
ALLEGATO TECNICO
INDICE
I DEFINIZIONI | Pag. | 4 |
II GENERALITA’ | Pag. | 4 |
III ARTICOLAZIONE DELLA STRUTTURA E | ||
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI | Pag. | 5 |
IV ELENCO E DESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI | ||
AFFIDATE ED ONERI A CARICO DELL’IMPRESA | Pag. | 8 |
PARTE PRIMA
Servizi di assistenza di base alla persona, di pulizia e sanificazione ambientale
1. Servizio di assistenza di base alla persona | Pag. | 8 |
2. Servizio di pulizia e sanificazione ambientale | Pag. | 15 |
3. Trasporto degli ospiti per visite mediche, | ||
terapie, gite e uscite programmate | Pag. | 18 |
PARTE SECONDA
Servizio di ristorazione
1. | Oggetto dell’appalto | Pag. | 19 |
2. | Linee guida regionali per la ristorazione | ||
assistenziale | Pag. | 20 | |
3. | Tipologia del servizio richiesto | Pag. | 20 |
4. | Servizi accessori | Pag. | 21 |
5. | Oneri a carico dell’impresa | Pag. | 21 |
6. | Impossibilità di utilizzo delle attrezzature del | ||
centro cottura | Pag. | 22 | |
7. | Orario di somministrazione dei pasti | Pag. | 23 |
8. | Giorni di erogazione del servizio | Pag. | 23 |
9. | Adempimenti preliminari all’inizio del servizio | Pag. | 23 |
10 | Interuzione del servizio | Pag. | 24 |
11. | Spese inerenti al servizio | Pag. | 24 |
12. | Organico | Pag. | 24 |
13. | Direzione del servizio | Pag. | 24 |
14. | Trattamento del personale | Pag. | 25 |
15. | Variazione del personale | Pag. | 26 |
16. | Addestramento del personale | Pag. | 26 |
17. | Idoneità sanitaria | Pag. | 26 |
18. | Qualità degli alimenti | Pag. | 26 |
19. Menù | Pag. | 27 |
20. Ripartizione giornaliera degli alimenti | Pag. | 29 |
21. Condimenti | Pag. | 30 |
22. Grammatura degli alimenti | Pag. | 31 |
23. Presenze aggiuntive | Pag. | 31 |
24. Variazione del menù | Pag. | 31 |
25. Diete speciali | Pag. | 31 |
26. Introduzione di nuovi piatti | Pag. | 32 |
27. Divieti | Pag. | 32 |
28. Conservazione delle derrate | Pag. | 32 |
29. Riciclio | Pag. | 32 |
30. Manipolazione e cottura | Pag. | 32 |
31. Pentolame per la cottura | Pag. | 33 |
32. Prenotazione dei pasti | Pag. | 33 |
33. Verifica di gradimento | Pag. | 33 |
34. Confezionamento dei pasti | Pag. | 34 |
35. Pulizia di locali ed attrezzature | Pag. | 34 |
36. Interventi ordinari e straordinari | Pag. | 34 |
37. Custodia dei detersivi | Pag. | 35 |
38. Modalità di utilizzo dei detersivi | Pag. | 35 |
39. Rifiuti | Pag. | 35 |
40. Servizi igienici | Pag. | 36 |
41. Norme in materia di sicurezza | Pag. | 36 |
42. Impiego di emergia | Pag. | 36 |
43. Segnaletica di sicurezza sul posto di lavoro | Pag. | 36 |
44. Diritto di controllo dell’Azienda | Pag. | 36 |
45. Collaborazione con il personale dell’Azienda | Pag. | 37 |
46. Struttura | Pag. | 37 |
47. Consegna all’impresa degli immobili e degli | ||
impianti | Pag. | 37 |
48. Manutenzioni ordinarie e straordinarie | Pag. | 38 |
49. Verifica periodica degli immobili e degli | ||
impianti | Pag. | 39 |
50. Riconsegna | Pag. | 39 |
51. Migliorie | Pag. | 39 |
PARTE TERZA
Disposizioni finali
1. Richiami normativi Pag. 39
Appendici
− “I” - Planimetria del locale cucina, ed elenco degli arredi ed attrezzature
− “II” - Linee di indirizzo per la ristorazione aziendale
− “III” - Linee di indirizzo per la ristorazione scolastica
I – DEFINIZIONI
1. Ai fini di una più chiara lettura del presente Allegato Tecnico si precisa quanto segue:
- per “Impresa” si intende l’Impresa aggiudicataria della procedura di gara ed alla quale viene affidato il servizio ;
- per “Azienda” ovvero “ASP” si intende l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “ Pio Istituto Campana ”;
- per “ospiti” si intendono i soggetti che, a vario titolo, risiedono o accedono ai servizi della RSA e del Centro Diurno;
- per “giornata alimentare” si intende la somministrazione di due pasti al giorno (pranzo e cena), della colazione, dello spuntino mattutino e della merenda pomeridiana;
- per “centro cottura” si intendono i locali per la preparazione dei pasti ubicati presso la sede dell’Azienda, la cui planimetria viene allegata al presente capitolato sub “I” unitamente all’elenco degli arredi e delle attrezzature.
II – GENERALITA’
1. L’elaborato presentato dall’Impresa concorrente dovrà garantire la gestione unitaria dei singoli servizi indicati nei successivi punti.
2. Il progetto/offerta dovrà analiticamente descrivere le modalità di svolgimento di ogni singola funzione con riferimento all’organizzazione del lavoro, al personale, ai materiali ed alle attrezzature utilizzate; i singoli servizi dovranno rispondere in termini di “efficienza globale” ed “efficacia del prodotto” agli standard assistenziali previsti dalla vigente normativa regionale e nazionale.
3. L’organizzazione dei servizi deve garantire un’assistenza personalizzata a ciascun residente secondo le esigenze o i bisogni individuali tramite l’attivazione dei piani individualizzati “PAI”, costantemente aggiornati e verificati periodicamente attraverso una valutazione multidisciplinare e con il coinvolgimento attivo dei famigliari e/o del care-giver.
4. Tutto il personale impiegato nelle attività oggetto di affidamento dovrà, anche in conformità alle indicazioni del medico di famiglia e dell’ UVM, collaborare alla predisposizione ed attuazione dei programmi individuali di “cura”, finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita ed al recupero psico- fisico e/o al mantenimento delle condizioni generali degli anziani assistiti, mediante interventi sia individuali sia collettivi, iniziative culturali, ricreative e globalmente socializzanti, favorendo l’interazione con l’esterno ed il
mantenimento delle relazioni amicali e parentali, attraverso il raccordo con la rete dei servizi esistente sul territorio, la collaborazione con le famiglie, la partecipazione del volontariato. Tutto ciò nell’ambito della più generale attività di indirizzo, di programmazione e di verifica che l’ASP si riserva di esercitare, anche in collaborazione con l’ASL 12 di Viareggio ed esperti del settore.
5. La struttura “Pio Istituto Campana” (di seguito semplicemente indicata come “struttura” o “residenza”) è organizzata per nuclei (attualmente n.3 nuclei). Al fine di garantire una assistenza personalizzata mirata al massimo benessere degli ospiti di ciascun nucleo, deve essere prevista una programmazione giornaliera delle attività assistenziali, sanitarie, riabilitative, di animazione e alberghiere per ciascun nucleo. Questo comporta la stabilizzazione del personale destinato ai singoli nuclei al fine di creare un rapporto di reciproca fiducia fra operatori, utenti e familiari.
6. L’ASP si riserva comunque attività di indirizzo, di programmazione, di verifica e di controllo sul livello qualitativo/quantitativo delle prestazioni e sul grado di soddisfacimento degli ospiti e dei loro familiari, anche tramite quanto previsto dal regolamento di funzionamento della RSA e dalla Carta dei Servizi.
III – ARTICOLAZIONE DELLA STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI
1. La struttura è collocata nel centro di Seravezza (Via X. Xxxxxx n.100) in prossimità della sede municipale; nell’area di pertinenza della struttura vi è un ampio giardino.
2. La struttura comprende:
• una RSA autorizzata per 44 posti letto per persone non autosufficienti, con una età pari o superiore a 65 anni o persone con età inferiore a 65 anni con bisogni assimilabili a quelli degli anziani ;
• un Centro Diurno attualmente integrato nella RSA e destinato all’assistenza semiresidenziale di 6 soggetti non autosufficienti, come da autorizzazione in corso, precisando che 4 è la media stimata delle presenze.
3. La struttura è dislocata su cinque livelli:
● al piano seminterrato ed al piano terra sono situati i locali di comune utilizzo;
● al primo, secondo e terzo piano sono situate le camere da letto, ciascuna dotata di servizio igienico con doccia, oltre che l’infermeria della struttura.
3.1. In particolare:
● Al piano seminterrato sono situati:
- l’ambulatorio medico
- il locale deposito materiale sanitario
- il locale deposito presidi ad assorbenza
- il locale deposito prodotti per pulizie
- la palestra
- la cappella
- il locale per servizi di barbiere e parrucchiere
- la lavanderia e stireria con relativo magazzino
- lo spogliatoio per il personale con relativo servizio
● Al piano terra sono situati :
- il soggiorno
- la sala da pranzo
- la cucina con dispensa
- la stanza per lavaggio stoviglie
- la saletta per fumatori
- lo spogliatoio del personale di cucina e relativo servizio igienico
- il bagno per gli operatori
- i bagni per gli ospiti
● Al primo piano sono situati:
- le stanze degli ospiti (n. 4 a tre letti, n.3 a due letti e n.1 a un letto) con relativi bagni
- una saletta soggiorno con relativo bagno
- un bagno assistito
● Al secondo piano sono situati:
- le stanze degli ospiti (n. 4 a tre letti, n.3 a due letti e n.1 a un letto) con relativi bagni
- l’infermeria
- un bagno assistito
● Al terzo piano sono situati:
- le stanze degli ospiti (n. 3 stanze a n. 2 letti) con relativi bagni
- il magazzino generale della struttura
4. I piani sono collegati attraverso due scale interne e da due ascensori.
5. Adiacente alla struttura e collegata a quest’ultima dal resede, è situata la sede amministrativa dell’Azienda, accessibile anche da p.zza Ponte Nuovo, a sud della struttura.
6. Al momento dell’indizione della gara tutti i posti residenziali (n.44) e tutti i posti semiresidenziali (n.6) sono caratterizzati dal regime di convenzione con l’Asl n.12 di Viareggio.
7. Dei n.44 posti residenziali n. 35 sono occupati da soggetti in stato di non autosufficienza stabilizzata, n. 3 sono occupati da soggetti in stato vegetativo e n.
6 da soggetti con disabilità cognitivo comportamentale; i posti semiresidenziali sono tutti destinati a soggetti in stato di non autosufficienza stabilizzata.
8. L’Azienda permane nella piena proprietà dell’immobile, non attribuendo alcun diritto reale all’affidatario; resta inoltre titolare dell’attività socio sanitaria ed assistenziale anche per quanto riguarda l’autorizzazione al funzionamento e l’accreditamento della RSA e Centro Diurno e gestisce con i propri dipendenti e con distinti contratti di appalto tutti i servizi necessari non oggetto del presente bando di gara.
9. L’Azienda si riserva, in particolare, i seguenti compiti, oneri e funzioni:
a) servizio infermieristico, 24 ore su 24;
b) servizio di assistenza riabilitativa;
c) servizio di animazione e socio – educativo;
d) servizio lavanderia per la biancheria piana e per tutti gli effetti personali degli ospiti;
e) servizio di trasporto per utenti Centro Diurno;
f) servizio barbiere e parrucchiere;
g) consulenza medico specialistica in applicazione della DGRT n.402/04;
h) attività di indirizzo, programmazione, verifica e controllo sul livello qualitativo/quantitativo delle prestazioni e sul grado di soddisfacimento degli ospiti e dei loro familiari anche tramite quanto previsto dalla vigente Carta dei Servizi e sue successive modificazioni;
i) coordinamento tecnico con altri interventi sociali, socio-assistenziali e socio- sanitari;
j) ammissione, dimissione degli utenti e tenuta del registro generale delle presenze;
k) riscossione delle rette ( fatturazione ad ospiti, Azienda Sanitaria, Comuni);
l) pubblica tutela e gestione dei reclami;
m) rapporto con il Comitato utenti e familiari;
n) stipula di specifiche convenzioni, programmazione e organizzazione, all’interno della struttura, delle attività di formazione, di tirocinio relative a scuole, Università e praticantati nonché direttive per l’organizzazione della presenza del volontariato;
o) rapporti con le autorità competenti per la gestione del servizio civile, del volontariato e programmazione integrata dell’attività nelle strutture;
p) rapporti di mediazione e di controllo con la Società della Salute, il Distretto Socio Sanitario nonché il territorio;
q) manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile;
r) manutenzione degli apparati di sicurezza (es. impianti elevatori, porte antincendio, rilevatori di fumo, estintori, luci di emergenza).