APPALTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DIRETTA AGLI OSPITI, SERVIZIO INFERMIERISTICO, DI FISIOTERAPIA E TERAPIA OCCUPAZIONALE, DI ANIMAZIONE, DI PARRUCCHIERA – PEDICURE E IGIENE AMBIENTALE DELL’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA DELLA CARNIA DI...
APPALTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DIRETTA AGLI OSPITI, SERVIZIO INFERMIERISTICO, DI FISIOTERAPIA E TERAPIA OCCUPAZIONALE, DI ANIMAZIONE, DI PARRUCCHIERA – PEDICURE E IGIENE AMBIENTALE DELL’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA DELLA CARNIA DI TOLMEZZO QUADRIENNIO 1 OTTOBRE 2013 - 30 SETTEMBRE 2017”
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO CIG: 49892825C0
Pagina
PARTE PRIMA – DISCIPLINARE DI GARA 1
PARTE SECONDA – CAPITOLATO D’ONERI 11
PARTE TERZA – SCHEMA DI CONTRATTO 33
ALLEGATI:
A) DICHIARAZIONE CUMULATIVA
A1) ELENCO PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
B) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA EX ART. 38 D. LGS 163/2006 E S.M.I. PER I SOGGETTI CON POTERE DI RAPPRESENTANZA LEGALE ED I DIRETTORI TECNICI
C) DICHIARAZIONE ATTESTANTE L’AVVALIMENTO
D) AVVALIMENTO - DICHIARAZIONI DELL’IMPRESA “AUSILIARIA”
E) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA PER RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI / CONSORZI
F) FAC SIMILE OFFERTA ECONOMICA
F1) GIUSTIFICAZIONE DELLE VOCI DI PREZZO E ONERI SICUREZZA
G) DUVRI
H) PLANIMETRIE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA
I) PLANIMETRIE PER IL SERVIZIO SANIFICAZIONE E IGIENE AMBIENTALE
J) SPECIFICAZIONE INTERVENTI SERVIZIO DI SANIFICAZIONE J1) INTERVENTI GIORNALIERI
K) ELENCO SOLLEVATORI, LAVAPADELLE, VASCHE
PARTE PRIMA - DISCIPLINARE DI GARA
1) SOGGETTI AMMESSI A PARTECIPARE ALLA PROCEDURA
Sono ammessi a partecipare alla procedura di affidamento tutti i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:
1. requisiti di ordine generale:
a. non trovarsi in alcuna delle situazioni che precludono la partecipazione alle gare ovvero insussistenza di provvedimenti ostativi all’assunzione di pubblici contratti di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e s. m. e. i.;
b. iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. per ramo di attività oggetto dell’appalto;
c. assenza di cause ostative ai sensi della vigente legislazione antimafia;
2. requisiti di ordine speciale:
a) fatturato specifico riferito esclusivamente ad aver prestato servizi nel settore oggetto della presente gara nel triennio 2010 – 2011 – 2012 per almeno € 6.000.000,00 (iva esclusa) complessivi, svolti in reparti ospedalieri, strutture per anziani o disabili pubbliche o private o sul territorio e caratterizzati dal coordinamento diretto del personale e assunzione del rischio d’impresa
b) non sostituibile con autocertificazione: essere in possesso e produrre referenze di due istituti bancari indirizzate all’ASP della Carnia (espressamente riferite alla presente procedura di gara) con le quali il concorrente intrattiene rapporti, che sostanzialmente attestino la capacità economica e finanziaria dell’impresa con particolare riferimento all’assolvimento puntuale degli impegni della stessa nei confronti dell’Istituto;
Possono stipulare il contratto anche i prestatori di servizi che intendono appositamente e temporaneamente raggrupparsi in raggruppamenti e consorzi ordinari di tipo orizzontale, attenendosi ai dettami dell’art. 37 del D. Lgs. 163/2006. In questo caso dovranno essere specificate le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici raggruppati o consorziati.
Nei casi di raggruppamento i requisiti legati al fatturato e all’importo delle forniture analoghe saranno soddisfatti quando l’impresa capogruppo dimostrerà un fatturato in forniture analoghe almeno pari a € 3.600.000,00 (60%) e la somma dei fatturati generali e in servizi analoghi di tutto il raggruppamento sarà comunque almeno pari ai requisiti richiesti per il concorrente singolo. Il requisito della solidità economica e finanziaria dovrà essere attestato da idonee dichiarazioni bancarie in numero di due per l’impresa capogruppo e di una per ciascuno dei mandanti.
E’ ammessa la partecipazione a raggruppamenti temporanei di tipo verticale. In tal caso, i requisiti sia di ordine generale che speciale dovranno essere posseduti dalla mandante a dalla mandataria. Nello specifico, in caso di RTI con suddivisione del servizio la partecipazione avverrà così come indicato nell’allegata tabella all’art.2.
Ai sensi dell’art. 36 del D. Lgs. 163/2006 il concorrente può partecipare alla procedura come consorzio stabile con facoltà di eseguire le prestazioni anche tramite affidamento ai consorziati, fatta salva la responsabilità solidale degli stessi nei confronti dell’Azienda appaltante. E' in ogni caso vietata la partecipazione alla medesima procedura di affidamento del consorzio stabile e dei consorziati nonché la partecipazione a più di un consorzio stabile.
In ogni caso i concorrenti dovranno essere in possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’art. 38 del D. Lgs. 163/2006 e dovranno presentare la documentazione supplementare indicata al paragrafo 2 e contrassegnata dai punti 12) e 13).
Ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 163/2006 il concorrente, singolo o consorziato o raggruppato, può soddisfare la
richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale, mediante l’istituto dell’avvalimento, avvalendosi quindi dei requisiti posseduti da altro soggetto.
In ogni caso i concorrenti dovranno essere in possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’art. 38 del D. Lgs. 163/06 e dovranno presentare la documentazione supplementare indicata al paragrafo 2 e contrassegnata dai punti 8), 9), 10) e 11).
Il concorrente e l'impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
Il concorrente può avvalersi anche di più imprese ausiliarie, ai sensi dell’art. 49 co. 6 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i..
In relazione a ciascuna gara non è consentito, a pena di esclusione, che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente salvo i casi particolari descritti al comma 9 dello stesso art. 49, e che partecipino sia l'impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti.
E’ vietato il subappalto.
Per quanto attiene alla responsabilità dell’offerta nei confronti dell’Azienda, al divieto di partecipare contemporaneamente in più raggruppamenti o consorzi o in forma individuale se si è già partecipanti di un raggruppamento o consorzio, ai raggruppamenti non ancora costituiti, alla costituzione di raggruppamenti e al mandato, ai casi di fallimento di mandanti o mandatari, si farà riferimento alle disposizioni contenute all’art. 37 del D. Lgs. 163/2006.
Le disposizioni in materia di fallimento del mandante o del mandatario si applicheranno per analogia ad ogni altro caso di cessazione dell’attività.
2) MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE E CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DELLE OFFERTE
I concorrenti dovranno obbligatoriamente, prima della formulazione dell’offerta, aver visionato direttamente i locali per prendere conoscenza di tutte le condizioni generali e particolari nelle quali la fornitura dovrà svolgersi, in modo che il prezzo offerto si possa intendere remunerativo tenuto conto di tutte le situazioni che possono influire sulla sua determinazione.
In seguito a tale sopralluogo, il Direttore generale dell’Azienda o un suo delegato rilascerà apposita certificazione di avvenuta presa visione che dovrà essere allegata in originale all’offerta.
I sopralluoghi dovranno essere concordati anticipatamente contattando in orario d’ufficio il Direttore Generale o il Referente dell’Ufficio Gare – Xxxx.Xxxxx Xxxxxxxx (Tel 0000 000000).
Il numero di riferimento del servizio di cui al presente appalto è CPV 85311100-3.
Ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs. 163/2006, il servizio sarà assegnato alla ditta che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa in base ai seguenti criteri:
∗ Prezzo punti 15
∗ Aspetti qualitativi del servizio punti 85
L’importo presunto a base di gara è di € 10.044.654,00 nel quadriennio - IVA esclusa, comprensivo degli oneri della sicurezza calcolati in un importo di € 83.220,00.
CATEGORIE | Importo giornaliera | retta | totale per 1460 gg per 114 ospiti | |
Categoria prevalente | ||||
ASSISTENZA DIRETTA AGLI OSPITI, SERVIZIO INFERMIERISTICO, DI FISIOTERAPIA E TERAPIA OCCUPAZIONALE, DI ANIMAZIONE | € | 54.09 | € | 9.002.739,60 |
di cui costi sicurezza | € | 0,45 | € | 74.898,00 |
Categoria | ||||
IGIENE AMBIENTALE | 6.26 | € | 1.041.914.40 | |
di cui costi sicurezza | 0,05 | € | 8.322,00 | |
IMPORTO A BASE DI GARA | € | 60.35 | € | 10.044.654,00 |
di cui oneri sicurezza | 0,50 | € | 83.220,00 |
I costi per la sicurezza sono pari ad €. 83.220,00 – importo non soggetto a ribasso.
Si precisa che, in considerazione delle attività previste dalla presente gara si ritengono presenti interferenze ai sensi del
D. Lgs. N. 81/2008 e succ. mod. e int. e, pertanto, è stato redatto il D.U.V.R.I.; Allegato G.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di revocare o annullare la gara, con provvedimento motivato, a proprio discrezionale ed insindacabile giudizio, senza che i concorrenti possano vantare alcuna pretesa al riguardo.
Ai sensi dell’art. 81, c. 3 del D. Lgs. 163/2006 l’Amministrazione non procederà all’aggiudicazione, qualora nessuna offerta risulti idonea in relazione all’oggetto del contratto.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di aggiudicare l’appalto anche in presenza di un’unica offerta valida, se – a suo insindacabile giudizio – sia ritenuta congrua e conveniente.
Le modalità di partecipazione alla gara sottodescritte dovranno essere seguite in maniera esatta e completa, pena l’esclusione dalla procedura. Parimenti, la mancanza in capo al soggetto offerente dei requisiti previsti nel presente Disciplinare costituirà motivo di esclusione.
Durante il periodo intercorrente tra la pubblicazione e il termine fissato al giorno 19 aprile 2013 sarà attivo un servizio di risposta ad eventuali richieste di chiarimenti inerenti al presente appalto. Per usufruire del servizio, i concorrenti dovranno inviare una mail all’indirizzo xxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx o un fax al numero 0433/00000 xxxxxxxxxxxx xx xxxxxxx chiara quali punti del presente Capitolato Speciale d’Appalto sono risultati fonte di dubbio.
La risposta verrà data in forma pubblica alla pagina web: xxx.xxxxxxxxx.xx (profilo committente).
Non verranno fornite pertanto risposte sulla base di richieste verbali o telefoniche, se non in merito a meri aspetti organizzativi del singolo concorrente, quali ad esempio la data e l’ora del sopralluogo.
A) DOCUMENTAZIONE DI GARA:
Le imprese concorrenti dovranno far pervenire entro e non oltre il termine perentorio del 29 aprile 2013 alle ore 12:00 all’ufficio protocollo dell’ ASP della Carnia”, Xxx Xxxxxxxx, x. 0 x Xxxxxxxx 00000 (XX) con libertà di mezzi, ma a rischio esclusivo del partecipante un plico con le seguenti caratteristiche:
a) idoneamente sigillato (con scotch o ceralacca) con modalità che escludano l’eventualità che il plico possa venir manomesso prima dell’apertura ufficiale in seduta pubblica;
b) controfirmato sui lembi di chiusura dal legale rappresentante dell’impresa concorrente o in ogni caso dalla persona che, avendone il potere e la facoltà, ha sottoscritto l’offerta;
c) recante la denominazione del concorrente, il suo indirizzo, il numero di telefono e fax, il numero di partita IVA
d) recare la dicitura:
“DOCUMENTAZIONE ED OFFERTA PER L’APPALTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DIRETTA AGLI OSPITI, SERVIZIO INFERMIERISTICO, DI FISIOTERAPIA E TERAPIA OCCUPAZIONALE, DI ANIMAZIONE E IGIENE AMBIENTALE DELL’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA DELLA CARNIA DI TOLMEZZO :QUADRIENNIO 1 OTTOBRE 2013 - 30 SETTEMBRE 2017”
Il plico dovrà contenere tre buste chiuse, sigillate e controfirmate con le stesse modalità del plico esterno recanti le diciture:
BUSTA 1 – DOCUMENTAZIONE
BUSTA 2 – ASPETTI TECNICI DELL’OFFERTA BUSTA 3 – OFFERTA ECONOMICA
Il fatto che le buste non risultino chiuse, sigillate e controfirmate, non siano tre o che risulti impossibile identificare dall’esterno il loro contenuto perché prive delle diciture di cui sopra, sarà motivo di immediata esclusione dalla procedura.
Il recapito del plico contenente l’offerta e i documenti, rimane ad esclusivo rischio del mittente qualora, per qualsiasi motivo, non giungesse a destinazione nel termine stabilito. Nessun rilievo avrà la data di spedizione del plico contenente l’offerta. Non si darà corso all’apertura del plico che risulti pervenuto oltre il termine fissato nel presente Disciplinare.
Le offerte recapitate non possono essere ritirate. Non sarà valida, inoltre, alcuna offerta pervenuta o presentata oltre il termine, anche se sostitutiva rispetto ad altre precedenti e non sarà consentita in sede di apertura delle buste la presentazione di alcuna offerta.
Tutta la documentazione inviata dai concorrenti alla gara resta acquisita agli atti della stazione appaltante e non verrà restituita neanche parzialmente alle Imprese non aggiudicatarie.
La BUSTA 1 – DOCUMENTAZIONE conterrà:
1. Dichiarazione cumulativa, elaborata sull’apposito modello denominato Allegato A) già predisposto dalla stazione
appaltante, resa dal legale rappresentante della Società (o dal titolare dell’impresa individuale) sottoscritta in conformità alle disposizioni del D.P.R. 445/2000, allegando copia del documento d’identità. Il concorrente apporrà la propria intestazione sul modello, dichiarando quanto contenuto nello schema, barrando le parti che lo interessano.
La mancata sottoscrizione e/o l’inosservanza delle disposizioni del DPR 445/2000 costituiscono motivi di esclusione.
2. Dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui all’art. 38 D. Lgs. 163/2006, elaborata sull’apposito modello denominato Allegato B) già predisposto dalla stazione appaltante, resa da ciascun legale rappresentante, direttore tecnico, procuratore (solo nel caso che il procuratore abbia sottoscritto le dichiarazioni e/o l’offerta) e comunque da ciascuno dei soggetti indicati dallo stesso art. 38 e richiamati nell’Allegato A, sottoscritta in conformità alle disposizioni del D.P.R. 445/2000, allegando copia del documento d’identità.
3. Certificazione di avvenuto sopralluogo in originale firmata dal Direttore generale dell’Azienda o da suo delegato.
4. Garanzia costituita ai sensi dell’art. 75 del D. Lgs. 163/2006 per l’ammontare di € 200.893,08 o ridotta del 50% ai sensi del c. 7 dello stesso articolo, nel qual caso il concorrente dovrà allegare copia autenticata ai sensi dell’art. 18 cc. 2 e 3 del DPR 445/2000 della Certificazione Uni Cei Iso 9000.
Il deposito cauzionale provvisorio sarà comunque infruttifero, dovrà espressamente prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione da parte del debitore principale, la rinuncia dell’eccezione di cui all’art. 1957, c. 2 del Codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, su semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La garanzia a corredo dell’offerta deve avere validità, pari ad almeno 180 giorni dalla data di scadenza fissata per la presentazione dell’offerta; deve altresì essere corredata, dall’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’articolo 113 del D. Lgs. 163/2006, qualora l’offerente risultasse affidatario;
5. Idonee dichiarazioni bancarie: due idonee dichiarazioni bancarie in originale, rilasciate da soggetti autorizzati – istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D. Lgs. N. 385/1993 - (art. 41 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163); qualora alla gara partecipi un raggruppamento temporaneo di concorrenti (art. 34, comma 1, lett. d) del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163) o un consorzio ordinario di concorrenti non ancora costituito (art. 34, comma 1, lett. e) del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163), a pena di esclusione, le due idonee dichiarazioni bancarie dovranno essere presentate da ciascuno degli operatori economici che costituiranno il raggruppamento, il GEIE o il consorzio.
6. Dichiarazione sul fatturato specifico riferito esclusivamente nei servizi nel settore oggetto della presente gara realizzato in ciascuno degli ultimi tre esercizi sociali chiusi al momento della presentazione dell’offerta non inferiore a € 6.000.000,00 complessivi al netto di IVA.
7. Ricevuta in originale comprovante il pagamento del contributo obbligatorio di € 200,00, dovuto a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici secondo le modalità indicate nella deliberazione dell’Autorità del 15 febbraio 2010 ed in conformità alle istruzioni riportate sul sito xxx.xxxx.xx/ Servizio Riscossione Contributi. Codice identificativo gara: LOTTO CIG 49892825C0 - NUMERO GARA 4897579.
Nel caso di raggruppamenti temporanei la documentazione di cui ai punti 1, 2 e 5 dovrà essere presentata dal mandatario e da ciascuno dei mandanti, mentre la restante documentazione sarà presentata dal solo mandatario. La garanzia in forma di fideiussione di cui al punto 4 è presentata dall’impresa capogruppo o dal soggetto individuato come futuro capogruppo in nome e per conto di tutti i concorrenti, ma nel caso di A.T.I. costituende, nella polizza stessa devono essere chiaramente indicati tutti i soggetti componenti il raggruppamento e dei quali viene garantito l’eventuale adempimento.
Nel caso in cui il concorrente intenda utilizzare l’istituto dell’avvalimento, sempre all’interno della BUSTA 1 – DOCUMENTAZIONE dovranno essere inseriti - oltre alla documentazione di cui ai punti da 1 a 6 - anche le seguenti attestazioni:
8. Dichiarazione del concorrente ai sensi dell’art. 48 del D. Lgs. 163/2006, elaborata sull’apposito modello denominato Allegato C) già predisposto dalla stazione appaltante, attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria;
9. Dichiarazione resa dal rappresentante legale dell’impresa ausiliaria e sottoscritta in conformità alle disposizioni del D.P.R. 445/2000, allegando copia del documento d’identità, elaborata sull’apposito modello denominato Allegato D) già predisposto dalla stazione appaltante, con cui quest'ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell'appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente; ed attestante che non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata né si trova in una situazione di controllo di cui all’art. 34, comma 2 con una delle altre imprese che partecipano alla gara;
10. Dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui all’art. 38 D. Lgs. 163/2006, elaborata sull’apposito modello denominato Allegato B) già predisposto dalla stazione appaltante, resa dal rappresentante legale dell’impresa ausiliaria e sottoscritta in conformità alle disposizioni del D.P.R. 445/2000, allegando copia del documento d’identità;
11. Contratto in originale o copia autentica in virtù del quale l’ausiliario si obbliga nei confronti del concorrente o
(in alternativa) in caso di avvilimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo dichiarazione sostitutiva resa dal rappresentante legale dell’impresa ausiliaria e sottoscritta in conformità alle disposizioni del
D.P.R. 445/2000, allegando copia del documento d’identità attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo da cui devono discendere gli obblighi previsti dall’art. 49 c. 5 del D. Lgs. 163/06.
Nel caso in cui il concorrente sia un consorzio o un raggruppamento temporaneo, sempre all’interno della BUSTA 1
– DOCUMENTAZIONE dovranno essere inseriti - oltre alla documentazione di cui ai punti da 1 a 6 - anche le seguenti attestazioni:
12. Dichiarazione, elaborata sull’apposito modello denominato Allegato E) già predisposto dalla stazione appaltante, da cui risultino sotto forma di elenco tutti gli operatori economici facenti parte del consorzio o del raggruppamento stesso e in cui si indichino i nominativi della/e impresa/e indicata/e quale/i esecutrice/i resa dal rappresentante legale del consorzio e sottoscritta in conformità alle disposizioni del D.P.R. 445/2000, allegando copia del documento d’identità;
13. Dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui all’art. 38 D. Lgs. 163/06, elaborata sull’apposito modello denominato Allegato B) già predisposto dalla stazione appaltante, resa dai rappresentanti legali e direttori tecnici della/e impresa/e indicata/e dal consorzio quale/i impresa/e esecutrice/i e dai mandanti del raggruppamento temporaneo come da dichiarazione di cui al punto 12 e sottoscritta in conformità alle disposizioni del D.P.R. 445/2000, allegando copia del documento d’identità.
Eventuale BUSTA A1.
Solo i concorrenti che hanno dichiarato nell’allegato A di trovarsi in situazioni di controllo di cui all’art. 2359 del C.C. con altra impresa partecipante alla procedura di gara, dovranno inserire all’interno della busta A - contenente la documentazione - anche una separata busta chiusa – la busta A1 - nella quale dovranno essere inseriti tutti i documenti utili a dimostrare che la situazione di controllo non ha influito sulla formulazione dell’offerta e che quindi le offerte non sono imputabili ad un unico centro decisionale.
La S.A. valuterà la documentazione prodotta e la sua idoneità a provare l’autonomia nella formulazione dell’offerta. Nel caso in cui la S.A. accerti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale sulla base di univoci elementi procederà all’esclusione sia dell’impresa controllata che della controllante.
La commissione procederà alla verifica della documentazione presentata nella busta A1 e all’eventuale esclusione dopo l’apertura delle buste contenenti l’offerta economica.
Tutta la documentazione sopradescritta dovrà comunque essere contenuta in un’unica busta.
La BUSTA 2 – ASPETTI TECNICI DELL’OFFERTA conterrà:
Relazione tecnica (su max 30 facciate A4, utilizzando il carattere Times New Roman, pt. 12, interlinea singola, margini foglio mm.15) strutturata in modo da esplicitare il progetto di gestione dei servizi e la tipologia dei prodotti utilizzata, in relazione alle caratteristiche più oltre indicate al paragrafo intitolato Valutazione dell’offerta tecnica e che saranno appunto oggetto di valutazione da parte della Commissione. E’ data piena libertà al concorrente in merito alle forme di presentazione e redazione della relazione, ciononostante si rammenta che la produzione di notizie non richieste o poco pertinenti, come anche il dilungarsi su aspetti di poco conto inciderà negativamente sulla valutazione. Allo stesso modo verrà penalizzata la relazione all’interno della quale si riscontrino contraddizioni.
Nel caso in cui l’offerente ritenesse alcuni dati/informazioni protetti da brevetti, segreti industriali e/o commerciali inserirà nella busta B offerta tecnica copia della Relazione tecnica con le omissioni delle parti protette da brevetti, segreti industriali e/o commerciali. In caso contrario la stazione appaltante potrà ritenere tutti i dati/informazioni inserite nella Relazione tecnica non soggetti a segreti industriali e commerciali. Le schede tecniche dei prodotti possono essere allegate alla relazione tecnica e non verranno conteggiate tra le 30 facciate della stessa. La relazione può contenere anche grafici e/o tabelle sinottiche redatte utilizzando carattere e interlinee diversi da quelli descritti al capoverso precedente.
Si rammenta che l’utilizzo del logo dell’Azienda pubblica di servizi alla persona ASP della Carnia di Tolmezzo sulla documentazione d’offerta non è autorizzato e darà luogo immediatamente ad azioni di tutela del nome e dell’immagine.
La BUSTA 3 – OFFERTA ECONOMICA conterrà:
1. Offerta redatta in lingua italiana secondo lo schema dell’Allegato F) su carta bollata, sottoscritta con firma leggibile e per esteso del rappresentante legale della Ditta. La firma non dovrà essere autenticata. Assieme allo Schema Allegato F) dovrà essere compilato lo Schema Allegato F1).
L’offerta economica deve essere espressa mediante compilazione dell’allegato F riguardante l’offerta economica. Dovrà altresì essere indicato il ribasso offerto sul prezzo a base d’asta.
L’offerta dovrà essere espressa numericamente ed indicare il prezzo (in cifre ed in lettere) complessivamente offerto per il servizio. In caso di contrasto tra le due indicazioni (cifre e lettere) prevarrà quella più vantaggiosa per
l’amministrazione (art. 72 del R. D. 23.05.1924, n. 827).
L’offerta economica è soggetta all’imposta di bollo così come regolata dal D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 e successive modifiche. Attualmente la misura di bollo, per ogni foglio composto di 4 facciate contenenti nell’apposita marginatura,
n. 25 righe di 77 caratteri ciascuna, è fissata in € 14,62.
L’evasione o la irregolare applicazione del bollo non costituiscono causa di esclusione dalla gara, ma semplicemente condizione fiscale, che verrà sanata mediante l’invio, ai sensi di quanto previsto dagli artt. 19 e 31 del d.P.R. n. 642/1972, degli atti carenti di bollo all’Ufficio del Registro che provvederà alla regolarizzazione mediante annotazione.
L'offerta presentata dai concorrenti si considera vincolante per i partecipanti per il periodo di 180 (centottanta) giorni decorrenti dalla scadenza fissata per la ricezione delle offerte.
Nel caso di raggruppamenti temporanei di concorrenti o consorzi ordinari non ancora costituiti l’offerta economica, pena l’esclusione, dovrà essere sottoscritta dai rappresentanti legali di tutti gli operatori economici che andranno a costituire il raggruppamento o il consorzio; in caso di ATI già costituita sarà sufficiente la firma del legale rappresentante della ditta capogruppo dell’ATI.
3) PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE A - Ammissione
I concorrenti verranno convocati via fax per la seduta pubblica di ammissione delle offerte.
La Commissione di gara - nominata con Determinazione del Direttore Generale di data successiva alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte – nel corso della seduta verifica la correttezza formale dei plichi pervenuti e delle buste in esse contenute (sigillatura, controfirme, presenza di tutte le buste e termini di arrivo).
Durante le sedute pubbliche è consentita la partecipazione a chiunque, ma solo i legali rappresentanti dei concorrenti o i loro delegati con atto scritto avranno titolo a rilasciare dichiarazioni a verbale.
Si provvede quindi all’apertura delle buste 1 – Documentazione e procede a verificare la correttezza formale della documentazione presentata dai concorrenti ed eventuali incompatibilità soggettive degli stessi.
Sempre in seduta pubblica la commissione procede all’apertura delle buste contenenti l’offerta tecnica al solo fine di verificare la completezza del contenuto delle stesse.
In questa sede, la Commissione adotterà provvedimenti di esclusione tassativamente ed esclusivamente nei casi sottoelencati:
▪ offerta pervenuta in ritardo rispetto al termine;
▪ busta esterna non sigillata con scotch o ceralacca, o non controfirmata, o entrambe ossia tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte;
▪ buste interne non in numero di tre;
▪ buste interne che non riportino indicazioni idonee a far capire alla Commissione in quale di esse sia contenuta la documentazione, in quale gli aspetti tecnici dell’offerta e in quale l’offerta;
▪ mancanza di uno o più dei documenti elencati da 1. a 6. della busta contenente la documentazione, compresa la mancata presentazione dei documenti 1. 2. e 5. per tutti i concorrenti nel caso di raggruppamento;
▪ mancanza dei documenti da 8. a 11. per i soggetti che partecipano utilizzando l’istituto dell’avvalimento;
▪ mancanza dei documenti da 12. a 13. per i consorzi;
▪ dichiarazione cumulativa di cui al punto 1. e certificazione di cui al punto 2. non sottoscritte o non autenticate (allegando copia del documento di identità);
▪ istanza riportante requisiti di capacità tecnica e/o finanziaria inferiore a quelli richiesti per la partecipazione alla gara;
▪ garanzia di cui al punto 4 incompleta in quanto priva dei requisiti richiesti ai sensi dell’art.75 comma 4;
▪ referenze bancarie in numero inferiore a due;
▪ impresa consorziata, raggruppata o ausiliario - e per conseguenza relativo consorzio, raggruppamento, impresa che utilizza l’avvalimento - qualora si riscontri che i primi abbiano presentato altra offerta alla gara in qualsiasi altra forma;
▪ mancato o omesso versamento del contributo dovuto all’AVCP ai sensi dell’art. 1 commi 65 e 67 della L. 23 dicembre 2005 n° 266;
▪ mancata sottoscrizione dell’offerta (o impossibilità di attribuirla ad un soggetto specifico ad esempio perché illeggibile o priva della menzione della qualifica del sottoscrittore)
▪ in tutti i casi previsti dall’art. 46 comma 1 bis del D.Lgs 163/2006;
Tutte le eventuali mancanze o imperfezioni non previste nell’elenco esaustivo di cui sopra sono da considerarsi sanabili.
La Commissione renderà conto di tali mancanze al concorrente con precisa comunicazione inviata via fax, cui il concorrente dovrà rispondere positivamente attraverso i medesimi mezzi, entro tre giorni lavorativi pena l’esclusione.
Nel corso della procedura e per verificare il permanere del possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del
D. Lgs. 163/2006 e s.m.i. ai fini dell’ammissione alla gara, la Stazione Appaltante consulterà, altresì, il Casellario Informatico presso l’Autorità per la Vigilanza sui Lavori, Servizi e Forniture, per individuare gli eventuali operatori economici nei cui confronti sussistano cause di esclusione.
L’esclusione dalla procedura di aggiudicazione verrà comunicata ai candidati esclusi nei tempi e nei modi previsti dalla normativa), via fax.
B – Controlli ex art. 48 c. 1 del D. Lgs. n. 163/2006
La Commissione procederà, prima di aprire le buste contenenti le offerte (tecnica ed economica), ai sensi dell’art. 48 c. 1 del D. Lgs 163/2006, a richiedere al 10% (arrotondato all’unità superiore) dei concorrenti offerenti di comprovare entro dieci giorni dalla data della richiesta il possesso dei requisiti di capacità economica e finanziaria e tecnico- organizzativa richiesti nel bando di gara, se tali requisiti non risultano comprovati dalla documentazione inviata dai concorrenti o comunque in possesso della Stazione Appaltante.
Pertanto i concorrenti a comprova di quanto dichiarato dovranno presentare:
a) per gli importi dei servizi analoghi per almeno € 6.000.000,00: certificazione degli Enti pubblici o privati che hanno affidato il servizio, da cui risulti l’importo per il triennio indicato, la durata e la modalità di effettuazione del servizio che comprovi la vera e propria natura di servizio con coordinamento delle risorse e assunzione del rischio d’impresa;
Nel caso vengano estratti concorrenti che si sono presentati alla gara come operatori raggruppati o consorziati, dovranno essere dimostrate con le stesse modalità indicate sopra le quote di possesso del requisito indicate da ciascun operatore nel proprio Allegato A).
E’ facoltà dei concorrenti di inserire la documentazione di cui sopra, a comprova del possesso dei requisiti, già nella busta A - " DOCUMENTAZIONE". Si raccomanda comunque ai concorrenti che intendano avvalersi dell’autocertificazione in sede di gara, nel loro esclusivo interesse, di procurarsi con celerità la documentazione atta a comprovare, nei modi sopra stabiliti, il possesso del requisito, in modo tale da poterla produrre nel termine assegnato, in caso di richiesta dell’Amministrazione.
Tutta la documentazione probatoria dei requisiti deve essere prodotta in lingua italiana o accompagnata da traduzione in lingua italiana effettuata a cura e spese del concorrente.
Qualora il/i concorrente/i selezionato/i non fornisca/no la documentazione richiesta, ovvero la stessa non confermi le dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione, la Stazione Appaltante procederà:
• all’esclusione dalla gara;
• all’escussione della cauzione provvisoria prestata;
• alla segnalazione del fatto all’Autorità competente.
Il Presidente ed i membri di commissione, in seduta pubblica, procedono alla verifica della completezza del contenuto delle buste relative all’offerta tecnica esaminando le offerte in ordine cronologico di protocollo.
C - Valutazione dell’offerta tecnica
Dopo l’ammissione la Commissione si riunisce in seduta riservata per procedere alle valutazioni delle campionature e degli aspetti tecnici dell’offerta.
I criteri di valutazione sono stabiliti in modo che l’aggiudicazione avvenga all’offerta che presenti il miglior rapporto qualità/prezzo, ma in particolare modo prevalgano le caratteristiche tecniche e qualitative proposte.
All’offerta tecnica (“Qualità del servizio” e “Aspetti qualitativi dei prodotti e delle attrezzature per la sanificazione e l’igiene ambientale”) viene attribuito un punteggio massimo di 85 punti.
Al prezzo viene attribuito un punteggio massimo di 15 punti. Totale punti assegnabili: 100 punti.
I criteri di valutazione in base ai quali la commissione assegnerà i relativi punteggi sono di seguito descritti:
ASPETTI QUALITATIVI DEL SERVIZIO | Tot punti 85 | ||
Modalità di gestione comuni ai servizi di assistenza diretta/assistenza infermieristica/fisioterapia/terapia occupazionale/ animazione/parrucchiera e pedicure | punti 61 | ||
Piano organizzativo complessivo progettato per l’appalto distinto per singoli servizi a,b,c,d,e | 10 | ||
Piano di formazione degli operatori per il quadriennio | 4 |
Metodi e strumenti di autocontrollo delle prestazioni rese | 3 | ||
Gestione del piano di sicurezza dei lavoratori | 3 | ||
Responsabile dei servizi (funzioni e responsabilità assegnate) | 10 | ||
Modalità di sostituzione del personale assente a qualsiasi titolo | 3 | ||
Modalità che il concorrente intende adottare per il contenimento del turnover | 2 | ||
Piano per l’addestramento del personale neoassunto | 4 | ||
Modalità di selezione del personale per tutti i servizi a,b,c,d,e | 4 | ||
Piano delle attività distinto per singoli servizi a,b,c,d,e | 10 | ||
Strutturazione dei turni di lavoro distinto per singoli servizi a,b,c,d,e | 5 | ||
Indicatori e metodi di controllo della qualità dello specifico servizio | 3 | ||
Qualità del servizio di sanificazione e igiene ambientale | Punti 10 | ||
Piano di lavoro del servizio di sanificazione e igiene ambientale | 2 | ||
Monte ore giornaliero e strutturazione dei turni di lavoro | 2 | ||
Indicatori e metodi di controllo della qualità dello specifico servizio | 2 | ||
Modalità di utilizzo dei prodotti chimici | 2 | ||
Soluzioni ecocompatibili adottate per la riduzione dell’impatto ambientale generato dal servizio | 2 | ||
Aspetti qualitativi dei prodotti e delle attrezzature per la sanificazione e l’igiene ambientale | Punti 4 | ||
Tipologia e schede tecniche dei prodotti per la sanificazione e l’igiene ambientale | 2 | ||
Tipologia e numero delle attrezzature messe a disposizione per la sanificazione e l’igiene ambientale | 2 | ||
Arricchimento dell’offerta in termini qualitativi rispetto alle indicazioni del capitolato d’oneri | Punti 10 | ||
Disponibilità a fornire prestazioni professionali a proprie spese finalizzate all’erogazione di servizi offerti agli ospiti e senza ulteriori oneri a carico degli stessi quali psicologo, podologo ecc. | 4 | ||
Disponibilità ad affiancare la figura del coordinatore con un ulteriore figura | 6 |
Per quanto riguarda i punti “Arricchimento dell’offerta in termini qualitativi rispetto alle indicazioni del capitolato d’oneri” viene richiesto, in particolare, di specificare il numero di ore effettive e la possibilità di sostituire le persone per la continuazione del servizio reso.
Si consiglia di evidenziare all’interno della Relazione tecnica in maniera organica e coerente i singoli aspetti sui quali andrà ad incentrarsi la valutazione, come sopra esposti, al fine di facilitare il lavoro della Commissione e di evitare penalizzazioni legate alla presenza di contraddizioni, elementi non significativi o descrizioni confusionali che non consentano una valutazione appropriata.
Il calcolo dei punteggi, relativi agli ASPETTI QUALITATIVI DEL SERVIZIO e agli ASPETTI QUALITATIVI DEI PRODOTTI E DELLE ATTREZZATURE, avverrà applicando il metodo del confronto a coppie (allegato G del D.P.R. 207/2010), applicando il metodo che prevede la trasformazione in coefficienti variabili tra 0 e 1 della somma dei valori attribuiti dai singoli commissari mediante il confronto a coppie, attribuendo a ciascun criterio un giudizio cui corrisponde un coefficiente compreso tra 1 e 6, e cioè:
► preferenza massima 6
► preferenza grande 5
► preferenza media 4
► preferenza piccola 3
► preferenza minima 2
► parità 1
C - Lettura delle offerte e verifica delle offerte anormalmente basse
La Commissione di gara, dopo aver riconvocato via fax i concorrenti ammessi, procede in seduta pubblica alla comunicazione in merito ad esclusioni dalla procedura per:
▪ mancata certificazione del fatturato o dei servizi analoghi o delle referenze bancarie;
▪ mancata o insufficiente risposta alle richieste di sanare mancanze o imperfezioni evidenziatesi durante la prima seduta pubblica;
▪ reperimento all’interno delle buste “2 – Aspetti tecnici dell’offerta” di elementi idonei ad anticipare alla Commissione la conoscenza dei prezzi offerti.
Quindi passa alla lettura dei quadri riepilogativi di cui al punto precedente e, successivamente, all’apertura delle buste “3 - offerta economica” presentate.
Saranno cause di esclusione dalla procedura le seguenti circostanze rilevabili in seguito all’apertura delle buste 3:
▪ offerta non sottoscritta;
▪ offerta parziale o condizionata;
▪ offerta di raggruppamento o consorzio non costituito in cui manchi la sottoscrizione di uno dei componenti o l’indicazione del mandatario che andrà a stipulare il contratto.
Il punteggio da assegnare sarà riferito al ribasso complessivo (retta a base d’asta – oneri sicurezza - retta offerta al netto degli oneri di sicurezza * n° 1460 giornate complessive del quadriennio * 105 ospiti)
Il calcolo dei punteggi, relativi al PREZZO, verrà effettuato seguendo la seguente formula: Ci (per Ai <= Asoglia) = X*Ai / Asoglia
Ci (per Ai > Asoglia) = X + (1,00 - X)*[(Ai - Asoglia) / (Amax - Asoglia)]
dove
Ci = coefficiente attribuito al concorrente iesimo
Ai = valore dell’offerta (ribasso) del concorrente iesimo
Asoglia = media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso sul prezzo dei concorrenti) Amax = valore dell’offerta (ribasso) più conveniente
X = 0,90
Il massimo punteggio verrà attribuito al partecipante che avrà offerto il prezzo più basso
La Commissione provvede ai sensi dell’art. 86 c. 2 del D. Lgs 163/06 ad individuare le eventuali offerte anormalmente basse.
La Commissione procederà alla verifica delle offerte eventualmente selezionate, ritenute anormalmente basse secondo i criteri ai sensi degli art. da 86 a 89 del D. Lgs 163/06, richiedendo – per iscritto ed assegnando al concorrente un termine non inferiore a quindici giorni - i giustificativi relativi alle voci di prezzo e agli altri elementi di valutazione dell’offerta.
Ove l’esame delle giustificazioni prodotte non sia sufficiente ad escludere l’incongruità dell’offerta, la commissione lo comunica al concorrente e lo invita a fornire - entro un termine non inferiore a 5 giorni dalla data di ricevimento della richiesta - i necessari ulteriori chiarimenti e giustificazioni in ordine alla congruità dell’offerta e su tali elementi procede ad una valutazione conclusiva.
Nel caso la valutazione non porti a considerare non anomala l’offerta, la commissione convoca l’offerente - con un anticipo non inferiore a 3 gg.- per procedere ad un contraddittorio orale.
Al termine del contraddittorio (o se la ditta non si presenta), la Commissione provvede ad escludere l’offerta nel caso in cui i giustificativi non siano ancora ritenuti accettabili e procede alla formulazione di una nuova graduatoria; nel caso siano invece accettati i giustificativi dichiara non anomala l’offerta e procede all’aggiudicazione provvisoria dell’appalto.
D – Aggiudicazione provvisoria, controlli, aggiudicazione definitiva e stipula del contratto
Tutte le operazioni di gara saranno verbalizzate ai sensi dell’art. 78 del D. Lgs. 12.04.2006 n. 163.
La Commissione dispone l’aggiudicazione provvisoria dell’appalto a favore del concorrente che avrà ottenuto il punteggio più alto, risultante dalla somma aritmetica dei punti ottenuti nell’offerta tecnica e di quelli ottenuti nell’offerta economica.
In caso di parità di punteggio fra i concorrenti aggiudicatari la fornitura verrà aggiudicata provvisoriamente al concorrente che avrà riportato il maggior punteggio di valutazione dell’offerta tecnica.
Ai sensi del combinato disposto dagli art. 11 e 12 del D. Lgs n. 163/2006 si precisa che l’aggiudicazione provvisoria, così come risultante dal verbale di gara è subordinata ai seguenti accertamenti di legge.
La stazione appaltante, ai sensi degli art. 11 c. 8 e l’art. 48 c. 2 del D.Lgs 163/06, dopo l'aggiudicazione provvisoria
inviterà la ditta aggiudicataria ed il concorrente che lo segue in graduatoria a presentare, entro 10 giorni dalla data di ricezione della comunicazione, pena la decadenza dell'aggiudicazione, tutta la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico professionale richiesti negli atti di gara ed esposti nelle dichiarazioni sostitutive fatte in sede di gara, ed in presenza di associazione temporanea di imprese, anche quella di tutte le imprese comprese nell'associazione.
La Commissione procederà inoltre ad effettuare i controlli di cui all’art. 71 del D.P.R. 445/2000 sulla veridicità di quanto espresso nelle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 rese in sede di gara.
Nel caso che le verifiche di cui sopra non diano esito positivo, la stazione appaltante procede (oltre che all’incameramento della cauzione provvisoria e agli altri adempimenti previsti dalla normativa) ad individuare nuovi aggiudicatari provvisori oppure a dichiarare l’impossibilità di aggiudicare l’appalto alla luce degli elementi economici desumibili dalla nuova eventuale aggiudicazione.
Al temine di tutte queste operazioni, la Commissione trasmette i verbali dell’intera procedura di aggiudicazione al Direttore Generale il quale dispone con propria determinazione l’aggiudicazione definitiva.
L’aggiudicazione definitiva verrà comunicata nel rispetto di quanto previsto dall’ art. 79 del D. Lgs. 12/04/2006 n. 163. La stazione appaltante, con l’atto con cui comunica l’aggiudicazione ai non aggiudicatari, comunica lo svincolo della cauzione provvisoria che comunque cessa automaticamente qualora l’offerente non risulti aggiudicatario o secondo in graduatoria della gara, estinguendosi trascorsi trenta giorni dalla data in cui l’aggiudicazione definitiva diventa efficace.
L'aggiudicazione in sede di gara è immediatamente impegnativa per l'impresa, ciononostante essa non costituisce conclusione del contratto.
Il contratto sarà stipulato successivamente, solo dopo che siano trascorsi almeno 35 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva (art. 11, commi 9 e 10 del D. Lgs. 163/06). Inoltre mentre l'offerente resta impegnato per effetto della presentazione dell'offerta, anche in pendenza dell'accettazione dell'offerta da parte dell'amministrazione, l'ente appaltante non assumerà verso di questi alcun obbligo, se non quando, a norma di legge, tutti gli atti inerenti la gara in questione e ad essa necessari e dipendenti avranno conseguito piena efficacia giuridica.
L'aggiudicatario deve sottoscrivere il contratto definitivo, ai sensi dell’art. 11 cc.9-10 del D. Lgs. 163/2010, non prima di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva, e non oltre sessanta giorni dall'aggiudicazione definitiva stessa. Il Direttore Generale dell’Azienda si riserva la facoltà di prorogare il succitato termine in caso di comprovata necessità. Nel caso in cui l'aggiudicatario non stipulasse l'atto nel termine testé individuato, si procederà con apposita determinazione del Direttore Generale alla dichiarazione di decadenza dall’appalto ed all’aggiudicazione alle ditte che immediatamente seguono nella graduatoria finale la ditta aggiudicataria.
La mancata costituzione della garanzia definitiva, da parte dell’aggiudicatario, equivale alla rinuncia alla stipula del contratto, determinando così la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte dell’ASP della Carnia, che aggiudicherà la fornitura al concorrente che segue in graduatoria.
La stipulazione del contratto è, comunque, subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia.
L’Amministrazione appaltante provvederà inoltre ad acquisire d’ufficio, ai sensi dell’art. 16-bis c. 10 della Legge 28 gennaio 2009, n. 2, il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) - riferito alla data di presentazione dell’offerta - a comprova del fatto che al momento della presentazione dell’offerta era in possesso di regolarità contributiva come da essa dichiarato.
La data di avvenuta stipulazione del contratto con l'aggiudicatario verrà comunicata tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a cinque giorni a tutti i concorrenti che hanno presentato offerte
E - Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13 del “Codice in materia di protezione dei dati personali” (Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196), si informano le Imprese concorrenti che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione alla procedura di gara o comunque acquisiti a tal fine dall'Azienda è finalizzato unicamente all'espletamento delle attività relative all’aggiudicazione ed avverrà a cura delle persone preposte alla procedura di gara, con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità e nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 11 del Codice stesso. L’eventuale conferimento di tali dati a terzi si rende necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso dei titoli autodichiarati.
Ai partecipanti sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del citato Xxxxxx, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste all'Azienda pubblica di servizi alla persona della Carnia di Tolmezzo all’attenzione del Direttore Generale.
Il titolare del trattamento è l’Azienda pubblica di servizi alla persona della della Carnia di Tolmezzo.
PARTE SECONDA – CAPITOLATO D’ONERI
ART.1– SERVIZIO DI ASSISTENZA DIRETTA AGLI OSPITI, SERVIZIO INFERMIERISTICO, DI FISIOTERAPIA E TERAPIA OCCUPAZIONALE, DI ANIMAZIONE, DI PARRUCCHIERA – PEDICURE E IGIENE AMBIENTALE DELL’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA DELLA CARNIA DI TOLMEZZO
L’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona della Carnia “S.L. Scrosoppi” di Tolmezzo è una struttura con una capacità di 166 posti letto per ospiti non autosufficienti, non autosufficienti gravi e autosufficienti. Ai soli fini del presente appalto la struttura può essere considerata alla stregua di una Residenza per anziani dipendenti di terzo livello con ospiti di profilo A star, A, B, C, D o E secondo le disposizioni previste da D.P.G.R. 11/12/08 n° 0333/Pres.. Gli utenti sono ospitati su più piani e in vari moduli, secondo la disposizione indicata nelle planimetrie (ALLEGATO H).
Poiché il prezzo del servizio dovrà essere espresso come prezzo della giornata d’assistenza all’ospite, al fine di consentire un’analisi economica completa, si esplicita che la presenza media nell’ultimo triennio è stata del 100%, con un tasso di assenza che si riferisce per la quasi totalità a ricoveri ospedalieri.
In conformità alle Linee Guida stabilite dalla Regione Friuli Venezia Giulia ed in particolare alla luce dell’ art. 17 del Regolamento di definizione dei requisiti minimi strutturali, tecnologici e organizzativi nonché delle procedure per il rilascio dell’autorizzazione alla costruzione, ampliamento, adattamento, trasformazione o trasferimento delle strutture residenziali per anziani (D.P.G.R. 11/12/08 n° 0333/Pres..) l’A.S.P. della Carnia “S.L. Scrosoppi” utilizza lo strumento di valutazione “multidimensionale” denominato Val.Graf.FVG che consente l’identificazione quali-quantitativa dei problemi-bisogni delle persone anziane esaminate e delle loro capacità funzionali residue e, conseguentemente, permette la pianificazione e l’avvio di una strategia di azione personalizzata, verificandone nel tempo l’efficacia, in termini di risultati raggiunti.
L’utilizzo dello strumento di valutazione Val.Graf.FVG permette di associare a ciascuna persona il profilo di bisogno che rappresenta al meglio le sue specifiche necessità assistenziali.
La compilazione, l’aggiornamento e la registrazione delle corrispondenti Schede ValGraf attualmente avviene a cura del personale sanitario, in collaborazione con l’equipe di staff. Le informazioni(che rappresentano sinteticamente le condizioni socio-sanitarie della persona rispetto ai vari aspetti dell’autonomia considerati) costituiscono gli elementi conoscitivi e di valutazione per la definizione e l’aggiornamento del piano assistenziale individuale.
Le attività assistenziali devono necessariamente integrarsi con la quotidianità degli interventi rapportati alla singola persona, sulla base di un programma prestabilito dall’équipe multiprofessionale. La ditta partecipante deve conformarsi alla suddetta procedura finalizzata al recupero delle potenzialità residue di autosufficienza e dovrà attivare gli interventi idonei a promuovere l’autonomia della persona soprattutto in riferimento all’alimentazione, alla mobilizzazione, all’igiene, come risposta ai bisogni psico - sociali. Agli Utenti accolti nella struttura residenziale vengono garantite:
- prestazioni socio – sanitarie: assistenza di base alla persona;
- prestazioni sanitarie: assistenza medica, infermieristica, riabilitativa e prestazioni mediche specialistiche, farmaceutiche e protesiche;
- altre attività e servizi: attività alberghiera, animazione e assistenza religiosa.
La struttura è destinata prevalentemente a soggetti che necessitano di forme di aiuto per svolgere le funzioni primarie, per le quali si sono verificate le condizioni che non consentono di permanere nell’ambito familiare e di usufruire di servizi alternativi al ricovero.
La Struttura è dislocata su 5 piani “Ala Vecchia” (I, II, III, Terra e Interrato) e su 6 “Ala Nuova” (I, II, III, IV, Terra e interrato) e suddivisa in Reparti, denominati:
“Xxx Xxxxxxx”
- Xxxxxxxxxx - Xxxxxxxx
- Xxxxxxxx
- Iris “Ala Nuova”
- Giglio
- Lilla’
- Genziana
- Primula
Per i servizi di cui alla lettera A dell’art. 3 del presente capitolato d’oneri, l’A.S.P. della Carnia “S.L. Scrosoppi” mette a disposizione dell’impresa per la durata del contratto, a titolo di comodato gratuito ed alle condizioni d’uso di seguito indicate, gli ambienti del seguenti reparti:
- Xxxxxxxxxx - Xxxxxxxx xx 00 posti letto
- Gardenia n°27 posti letto
- Iris n°27 posti letto
- Primula n°22 posti letto
come da allegate planimetrie (ALLEGATO H) per un totale di 114 posti letto.
Per i servizi di cui alla lettera F tutti i locali e spazi di cui all’allegato I.
Gli ambienti vengono concessi in uso:
· nello stato di manutenzione e conservazione in cui si trovano;
· con la dotazione impiantistica e tecnologica esistente;
· con la dotazione di arredi,di attrezzature, di beni strumentali esistente;
Ai fini della individuazione dotazione tecnologica e strumentale esistente e delle conseguenti necessità di integrazione e/o sostituzione, si fa rinvio all’inventario dei beni di proprietà dell’A.S.P. della Carnia "S.L. Scrosoppi" di seguito riportato.
Costituisce comunque onere del concorrente verificare ed individuare, in sede di sopralluogo, la dotazione impiantistica, tecnologica e strumentale eventualmente da integrare e/o sostituire a quella esistente.
Indipendentemente dalle soluzioni tecniche individuate, il concorrente deve impegnarsi a realizzare quanto dichiarato in sede di offerta tecnica.
ART. 2 – OGGETTO
Il presente Capitolato ha per oggetto l’appalto relativo ai servizi sotto elencati e meglio descritti nei successivi articoli:
X. Xxxxxxxx dell’assistenza diretta agli ospiti sulle 24 ore nei Reparti denominati
- Margherita - Bucaneve n° 38 posti letto
- Gardenia n°27 posti letto
- Iris n°27 posti letto
- Primula n°22 posti letto
B. Gestione del servizio infermieristico sulle 24 ore;
C. Gestione del servizio di fisioterapia e terapia occupazionale;
D. Gestione del servizio di animazione;
E. Gestione del servizio di parrucchiera e pedicure;
F. Servizio di sanificazione e igiene ambientale;
Attualmente i servizi oggetto del presente appalto sono affidati tramite gare d’appalto distinte:
1) Servzio di cui ai punti A/D/E/F;
2) Il servizio di terapia occupazionale tramite affidamento diretto.
Attualmente i servizi oggetto del presente capitolato sono affidati, tramite due distinte gare d’appalto:
1) Servizi di cui ai punti A, D, E, F,
2) Servizi di cui ai punti B e C.
L’Azienda si riserva la facoltà di attivare nuovi servizi oltre a quelli oggetto del presente appalto e di richiederli alla Ditta, la quale si obbliga a fornirli in un termine di 30 giorni dalla richiesta ai sensi dell’art. 57 del D. Lgs. n. 163/06, in presenza di specifiche esigenze, progetti o valutazioni di carattere socio - assistenziale, organizzativo e gestionale imprevisti. Le parti, relativamente all’attivazione di nuovi servizi, concorderanno tutte le necessarie modalità di gestione e coordinamento.
L’Azienda, nel xxxxx xx xxxxxxxx xxx xxxxxxxxx, xx riserva, altresì, in qualsiasi momento, di modificare l’appalto, riducendo o aumentando la quantità delle prestazioni inizialmente affidate entro il 20 %, senza che la Ditta possa eccepire alcunché e/o vantare diritti di sorta.
L’oggetto del contratto d’appalto e le obbligazioni assunte dalla Ditta con la stipulazione del contratto sono sinteticamente costituite dalle prestazioni minime indicate dal presente Capitolato, salvo le integrazioni facoltative come sopra previste.
L’offerta economica dovrà essere parametrata rispetto a quanto richiesto dal capitolato d’oneri, indipendentemente dal personale in forza presso l’attuale gestore. Pertanto, non si fornirà l’elenco del personale e l’inquadramento dello stesso. Successivamente all’aggiudicazione, sarà onere della Cooperativa “uscente” rispettare gli adempimenti di cui all’ art.37 del C.C.N.L. Cooperative Sociali, nulla dovendo l’Ente appaltante rispetto all’applicazione dello stesso articolo.
I servizi di cui ai punti A., B., C., D., E., F., vengono dettagliatamente descritti nel successivo articolo.
ART. 3 – DESCRIZIONE DEI SERVIZI
A. GESTIONE DELL’ASSISTENZA SULLE 24 ORE NEI REPARTI DENOMINATI “MARGHERITA- BUCANEVE”, “GARDENIA”, “IRIS”, “PRIMULA”
1 Obiettivi Del Servizio
Il servizio di assistenza di base deve operare secondo i seguenti obiettivi:
• offrire un livello d'assistenza qualificato dal punto di vista socio - sanitario, nel pieno rispetto della dignità, dell'intimità, degli affetti e delle esigenze di relazione di ciascun ospite;
• caratterizzare l'ospitalità attraverso interventi mirati e personalizzati all'acquisizione e/o al mantenimento di
capacità comportamentali, anche residue;
• operare nell'ottica di un processo dinamico, terapeutico ed educativo, che tenga in considerazione i bisogni individuali della persona, quali livelli minimi di assistenza, potenzialmente migliorabili;
• dare attuazione a tutte le linee guida - protocolli già adottati dalla Direzione d’Area Sanitaria e Socio - assistenziale e a quelle che in futuro verranno adottate, in particolare relativamente alla prevenzione delle lesioni da decubito, alla corretta nutrizione e idratazione, alla prevenzione delle cadute, etc.;
• contribuire alla valutazione multidimensionale degli ospiti;
• perseguire l'obiettivo dell'osservazione e dell'ascolto, considerando l'anziano a tutti gli effetti paritario nel rapporto assistenziale.
2 Prestazioni Di Assistenza Dedotte In Contratto
Le prestazioni mediche sono a carico dei medici di medicina generale di ciascun ospite, mentre le attività di rilevanza infermieristica saranno oggetto del presente appalto..
Il presente contratto ha per oggetto il servizio di gestione dell’assistenza diretta alle persone non autosufficienti e non autosufficienti gravi ospitate presso l’A.S.P. della Carnia “S. L. Scrosoppi” e precisamente presso:
• il reparto denominato Xxxxxxxxxx - Xxxxxxxx xx 00 posti letto
• il reparto denominato Gardenia n°27 posti letto
• il reparto denominato Iris n°27 posti letto
• il reparto denominato Primula n°22 posti letto
per un totale di 114 posti letto.
(I reparti denominati Giglio e Lillà, vengono interamente gestiti dal personale dipendente dell’Ente e non rientrano nel computo del numero medio di minuti di assistenza da erogare all’ospite.)
Gli ospiti sono ospitati su n° 5 piani o moduli, secondo le disposizioni indicate nelle planimetrie consegnate durante il sopralluogo.
In ogni reparto è presente un ambulatorio infermieristico, un bagno assistito, un locale lavapadelle, e altre attrezzature indicate come dall’elenco allegato “attrezzature in comodato d’uso”.
Le camere dispongono tutte di nuovi arredi, di due letti e di un bagno.
Le prestazioni dedotte in contratto corrispondono a quelle dell’assistenza diretta all’ospite per un totale di n°114 posti letto.
Poiché il prezzo del servizio dovrà essere espresso come prezzo della giornata d’assistenza all’ospite, al fine di consentire un’analisi economica completa, si evidenzia che nell’ultimo anno si è registrata una occupazione dei posti letto pari al 100%. Non si prevedono pertanto riduzioni di posti letto, in quanto gli ospiti occupano padiglioni recentemente ristrutturati ed adeguati alle norme di sicurezza che non dovrebbero subire importanti variazioni di capienza.
Nella Formulazione dell’offerta il concorrente dovrà tener conto del rischio d’impresa derivante dalla parziale copertura dei posti letto oggetto del presente appalto.
Le prestazioni possono così essere riassunte:
• l’attuazione delle linee di indirizzo assistenziale fornite dal Coordinatore dell’area sanitaria e socio-assistenziale, dal gruppo infermieristico, dai fisioterapisti e terapisti occupazionali;
• l’aiuto all'anziano per lavarsi, vestirsi, svestirsi e camminare, per mangiare ed assumere posizioni comode e sicure a letto e in poltrona;
• il sostegno agli ospiti che a causa dell'individuale disabilità trovano disagio nello svolgimento delle attività proprie delle vita quotidiana;
• l’aiuto agli ospiti nel compimento dei bisogni fisiologici;
• l’esecuzione del bagno periodico in vasca, comprese tutte le pulizie personali (capelli, unghie ecc.);
• la segnalazione agli infermieri di cambiamenti riscontrati nelle condizioni di salute psico-fisica degli anziani ospiti e di ogni altra notizia rilevante;
• la richiesta del materiale d'assistenza in tempo utile per l'approvvigionamento;
• il rifacimento dei letti con sostituzione delle lenzuola e cambio della biancheria, controllo del riassetto giornaliero effettuato dal servizio pulizie per le stanze di degenza e per gli ambienti di reparto;
• il riassetto del letto occupato dall’ospite allettato e la sua cura completa di spugnature a letto;
• la cura dell'armadio personale per la tenuta dei cambi di vestiario e il controllo di tutta l’unità di vita dell’anziano;
• il controllo del microclima ambientale;
• l’aiuto all'ospite ad alzarsi e a deambulare, anche per mezzo di sussidi, con accompagnamento negli spazi di vita collettiva e in quelli esterni, avendo cura del decoro del vestire a seconda delle condizioni climatiche;
• la ricerca competente e continua di un'apertura di contatto empatico e di dialogo con gli ospiti, con l'obiettivo di cogliere segnali delle loro problematiche psico-fisiche, concorrendo per rimuoverle;
• l’individuazione e lo stimolo delle attitudini, esperienze ed inclinazioni di ciascun ospite con l’obiettivo di
orientare una corretta ergo e ludo terapia occupazionale e di una animazione volta a dare risposte ai bisogni di socializzazione dell’ospite;
• la collaborazione con l'equipe multidisciplinare per la definizione del progetto P.A.I. personalizzato;
• la fattiva collaborazione con gli altri operatori durante lo svolgimento delle attività d'animazione;
• la partecipazione agli interventi mirati a non emarginare gli anziani, sia all’interno della comunità, sia nel contesto del territorio.
3 Standard Minimi, Orari E Turnazioni
Il servizio dovrà essere effettuato per tutto l’arco delle 24 ore, mantenendo contingenti di personale adeguato alle differenti necessità operative che si presentano durante la giornata-tipo, con preciso riferimento al piano delle attività reso esplicito in sede di offerta.
In ogni caso dovrà essere garantita la presenza notturna di un operatore su 4 nuclei ed un numero medio di minuti di assistenza tutelare giornaliera all’ospite almeno pari a 115,26 minuti al giorno per ogni ospite.
Il personale opererà su turni adottati dall’appaltatore in piena libertà, purché coerenti con le disposizioni normative nazionali e comunitarie in materia di orario di lavoro.
Dovrà essere garantito almeno un bagno assistito ogni 10 gg. per ciascun ospite.
Gli orari mensili, l’assegnazione del personale ai turni, le sostituzioni, saranno disposti dal Referente dell’appalto.
Per il personale dovrà essere installato nella Struttura, a cura della Ditta appaltatrice, un sistema di rilevazione e controllo delle presenze, di tipo automatico ed in rete, i cui dati saranno resi disponibili all’ A.S.P. della Carnia "S.L. Scrosoppi", al fine della comparazione e verifica della rispondenza del servizio al Capitolato Speciale d’Appalto. La manutenzione di tale apparecchio è a carico della Ditta appaltatrice e dovrà sempre risultare funzionante.
Il servizio si intende continuativo nell’arco dei 365 giorni dell’anno ed essendo di pubblica utilità, non potrà venire soppresso o ridotto, nemmeno in caso di scioperi o cause di forza maggiore.
4 Prodotti Attrezzature E D.P.I.
L’appaltatore dovrà dotarsi di tutta l’attrezzatura specifica necessaria a tutelare la sicurezza del proprio personale (guanti, grembiuli e camici monouso, occhiali paraschizzi, calzature, divisa e cuffia per somministrazione pasti e ogni altra cosa ritenuta necessaria). Nella Formulazione dell’offerta la Ditta dovrà tener conto del costo per il materiale sopraelencato.
L’appaltatore non sarà tenuto a fornire i prodotti monouso per l’incontinenza, per l’igiene e la cura della persona, quali salviette e lavette monouso, detergenti per la persona ecc ed i presidi farmaceutici, in quanto forniti in parte direttamente all’A.S.P. della Carnia "S.L. Scrosoppi" dall’Azienda per i Servizi Sanitari n. 3 "Alto Friuli" in forza di specifica convenzione.
L’appaltatore dovrà provvedere alla manutenzione ordinaria dei sollevatori, delle vasche e dei lavapadelle messi a disposizione dall’A.S.P. della Carnia. (Allegato K).
B. GESTIONE DELL’ASSISTENZA INFERMIERISTICA SULLE 24 ORE
1. Obiettivi Del Servizio
Per assistenza infermieristica si intende l’insieme delle prestazioni riconducibili al campo proprio delle attività e responsabilità come determinate nel D.M. 739/94 , istitutivo del profilo dell' infermiere professionale e il mansionario dell’infermiere generico (DPR 225/74 art.6 e successive modificazioni ed intergrazioni).
E' richiesto personale in possesso del Diploma di Infermiere professionale conseguito ai sensi della vigente normativa o di titoli equipollenti come d a L. 42/ 99, oltreché l'iscrizione al collegio professionale IPASVI o percorso formativo per il conseguimento del titolo dell’infermiere generico.
All'infermiere competono inoltre funzioni di coordinamento e supervisione degli addetti all'assistenza di base e deve svolgere le proprie mansioni come previste dalle norme vigenti, in forma coordinata con gli altri infermieri.
2. Prestazioni Di Assistenza Dedotte In Contratto Monte ore annuo previsto: n° 20.440 ore annue
L'impresa dovrà garantire un servizio di presenza per 365 gg. all' anno sulla base di turni definiti per fasce orarie costanti e funzionali ai bi sogni degli ospiti e all' integrazione con il servizio di assistenza alla persona, con il servizio di fisioterapia e di terapia occupazionale.
Il monte ore indicato sulla base della normativa vigente si precisa potrà variare nella misura massima del 20% in aumento, in relazione alle esigenze del servizio ed a modifiche organizzative che si rendessero necessari e a giudizio della direzione della residenza, ed in diminuzione entro il limite del 20 %.
Inoltre il monte orario potrà essere ripartito in maniera disomogenea nell'arco di durata del contratto, ferme restando le condizioni di aggiudicazione, senza che l’'impresa possa sollevare eccezioni o pretendere indennità .
Nello specifico le prestazioni da erogarsi sono tese a un’integrazione con l’equipe assistenziale, alla supervisione e al coordinamento delle figure addette all’assistenza per un’attenta valutazione multiprofessionale dell’ospite con una redazione del Piano di assistenza individualizzato a sue integrazioni
- alla collaborazione con i medici che operano nella struttura
- alla collaborazione con le altre figure professionali (TdR, T.O., animatori, ecc.),
- al controllo e al rispetto dei protocolli interni
- al controllo e alla distribuzione del vitto e delle N.E.
- al controllo e alla somministrazione delle terapie (e.v.os, x.x.xx.)
- alla gestione dei cateteri e delle stomie
- al rilievo dei parametri vitali
- alla partecipazione a riunioni,
- alla tenuta e al controllo dell’ armadio"farmaci", del carrello delle medicazioni e delle terapie, approvvigionamento presidi e materiale farmaceutico, materiale di cancelleria ed altro materiale necessario per la gestione dell’ ambulatorio;
- alla responsabilità di pronto soccorso per il reparto ai sensi dell' art. 12 L.626/94 e successive modificazioni, che prevede la nomina del personale infermieristico quale addetto al Pronto Soccorso.
L'impresa dovrà inoltre garantire che gli infermieri professionali impiegati nel servizio siano in possesso dell'attestato di idoneità tecnica di cui all'art.3 L. 609/96, come previsto dall'art.6 comma 3 D.M. 10/3/98 - /I Attestato di addetti alla prevenzione incendi, alla lotta antincendio e gestione dell'emergenza" rilasciato dai VV.FF. per le attività a rischio di incendio elevato.
L'impresa è responsabile esclusiva del proprio personale ed è tenuta ad attivare modalità e forme di controllo adeguate. E' responsabile inoltre della correttezza e riservatezza degli addetti. Garantisce che essi adempiano ai propri compiti con rispetto e cortesia agevolando gli utenti ed i loro familiari nell'esercizio dei loro diritti. Nello svolgimento delle loro funzioni i lavoratori devono rendere riconoscibile uno stile professionale rappresentato, tra l'altro, da abbigliamento adeguato e da un tesserino visibile di riconoscimento indicante la propria qualifica professionale.
Il turn over degli operatori dovrà essere mantenuto entro la percentuale del 10% entro tutto il periodo d’appalto.
3. Standard Minimi, Orari E Turnazioni
Il servizio dovrà essere effettuato per tutto l’arco delle 24 ore, mantenendo contingenti di personale adeguato alle differenti necessità operative che si presentano durante la giornata-tipo, con preciso riferimento al piano delle attività reso esplicito in sede di offerta.
In ogni caso dovrà essere garantita la presenza notturna di un operatore per 10 ore ed un numero totale di almeno 56 ore al giorno di assistenza infermieristica..
Il personale opererà su turni adottati dall’appaltatore in piena libertà, purché coerenti con le disposizioni normative nazionali e comunitarie in materia di orario di lavoro.
Gli orari mensili, l’assegnazione del personale ai turni, le sostituzioni, saranno disposti dal Referente dell’appalto previa supervisione e accordo con il Coordinatore S.A. Per il personale dovrà essere installato nella Struttura, a cura della Ditta appaltatrice, un sistema di rilevazione e controllo delle presenze, di tipo automatico ed in rete, i cui dati saranno resi disponibili all’ A.S.P. della Carnia "S.L. Scrosoppi", al fine della comparazione e verifica della rispondenza del servizio al Capitolato Speciale d’Appalto. La manutenzione di tale apparecchio è a carico della Ditta appaltatrice e dovrà sempre risultare funzionante.
Il servizio si intende continuativo nell’arco dei 365 giorni dell’anno ed essendo di pubblica utilità, non potrà venire soppresso o ridotto, nemmeno in caso di scioperi o cause di forza maggiore.
4. Prodotti Attrezzature E D.P.I..
L’appaltatore dovrà dotarsi di tutta l’attrezzatura specifica necessaria a tutelare la sicurezza del proprio personale (guanti, grembiuli e camici monouso, occhiali paraschizzi, calzature, divisa e cuffia per somministrazione pasti e ogni altra cosa ritenuta necessaria). Nella Formulazione dell’offerta la Ditta dovrà tener conto del costo per il materiale sopraelencato.
L’appaltatore non sarà tenuto a fornire i prodotti monouso per l’incontinenza, per l’igiene e la cura della persona, quali salviette e lavette monouso, detergenti per la persona ecc ed i presidi farmaceutici, in quanto forniti in parte direttamente all’A.S.P. della Carnia "S.L. Scrosoppi" dall’Azienda per i Servizi Sanitari n. 3 "Alto Friuli" in forza di specifica convenzione.
C. GESTIONE DEL SERVIZIO DI FISIOTERAPIA E TERAPIA OCCUPAZIONALE
1. Obiettivi Del Servizio
Gli utenti presi in carico dal servizio appartengono alle seguenti tipologie di categoria:
• allettati
• sindromi da allettamento e sindrome ipocinetica
• oncologici
• lesioni del sistema nervoso centrale e periferico
• traumi e politraumi
• amputati
• demenze e sindromi extrapiramidali
• patologie degenerative dell’apparato osteoarticolare
• protesizzati
Gli obiettivi del Servizio di Fisioterapia sono:
il recupero e il mantenimento delle capacità di autonomia di ciascun utente per mezzo di terapie individuali ( in camera e in palestra) e di gruppo (in palestra);
limitare i rischi legati all’allettamento;
ottimizzare l’assistenza per mezzo di consulenze rivolte al personale sanitario e assistenziale riguardo alla movimentazione degli utenti, alle capacità funzionali del singolo ed alla gestione degli ausili (con relativa manutenzione);
fornire all’utente ausilli idonei tramite percorsi di proposte di prescrizione o in comodato dalla struttura;
Gli obiettivi della Terapia Occupazionale in una struttura con utenza diversificata sono rivolti in modo particolare a ospiti con: emiplagia, Morbo di Parkinson, Xxxxx di Xxxxxxxxxx, demenza di stadio iniziale e con Wandering, ospiti con disagio psico sociale e handicaps fisici e sono volti a:
Recuperare e/o mantenere le abilità motorie residue degli ospiti, dal range articolare, alla forza muscolare degli arti superiori, alla manualità fine, al gesto operativo, alla coordinazione bimanuale, al controllo posturale durante le attività svolte, all’equilibrio della stazione eretta.
Recuperare e/o mantenere le abilità cognitive dalla memoria a breve, medio e lungo termine, alla memoria operativa, alla memoria sequenziale, all’attenzione selettiva, sostenuta, divisa, all’orientamento e all’organizzazione spazio – temporale, alle abilità di lettura e scrittura.
Stimolare le abilità sociali dalla capacità di relazionarsi con altri ospiti, alla capacità di occupare il proprio tempo in maniera significativa, alla partecipazione e condivisione, all’espressione verbale e non verbale, alla comunicazione di bisogni ed esigenze.
Favorire, recuperare e mantenere l’autonomia personale: dalla capacità di mangiare, di lavarsi, radersi, pettinarsi, vestirsi, dalla cura di sé e dalla capacità di scegliere il proprio abbigliamento.
Consulenza nei vari nuclei per tutto il personale di assistenza su varie e possibili strategie assistenziali per raggiungere obiettivi prestabiliti nei PAI.
Partecipazione ai Piani di Assistenza Individuali.
Attività di tutorato e supervisione di stagisti in formazione.
E' richiesto personale in possesso di: Laurea classe SNT/02 (D.M.n. 509/99) o classe C/SNT/2 (D.M: n 270/2004) in scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione; diploma universitario di fisioterapia conseguito ai sensi dell’art. 6 comma 3, del D.lgs. 502/92 e s.m.i.; diplomi conseguiti in base al precedente ordinamento e riconoscimenti equipollenti (ai sensi del D.M. Sanità 27/07/2000) al diploma universitario ai fini dell’esercizio dell’attività professionale e dell’accesso ai pubblici uffici. Per i titoli conseguiti all’estero è richiesto il provvedimento ministeriale di riconoscimento del titolo ai fini dell’esercizio professionale in Italia, secondo la vigente normativa in materia.
2. Prestazioni Di Assistenza Dedotte In Contratto
Monte ore annuo previsto:n° 4050 Fioterapia e 613 Terapia Occupazionale ore annue
L'impresa dovrà garantire un servizio di presenza all' anno sulla base di turni definiti per fasce orarie costanti e funzionali ai bi sogni degli ospiti e all' integrazione con il servizio di assistenza alla persona, con il servizio di fisioterapia e di terapia occupazionale.
3. Prodotti Attrezzature E D.P.I.
L’appaltatore dovrà dotarsi di tutta l’attrezzatura specifica necessaria a tutelare la sicurezza del proprio personale (guanti, grembiuli e camici monouso, occhiali paraschizzi, calzature, divisa e cuffia per somministrazione pasti e ogni altra cosa ritenuta necessaria). Nella Formulazione dell’offerta la Ditta dovrà tener conto del costo per il materiale sopraelencato.
D. GESTIONE DEL SERVIZIO DI ANIMAZIONE
1. Obiettivi Del Servizio
Il servizio di animazione si concretizza nella programmazione, progettazione e realizzazione di attività ricreative e di socializzazione, educative e riabilitative in favore di tutti gli ospiti
della struttura e finalizzate a:
• promuovere lo sviluppo culturale ed emotivo-psicologico attraverso gli strumenti dell’aggregazione e della partecipazione;
• sollecitare, stimolare e mantenere le capacità espressive e creative;
• stimolare la memoria, l’attenzione e la fantasia;
• favorire e sviluppare i rapporti interpersonali utilizzando le dinamiche di gruppo e stimolando le risorse e le capacità relazionali dei singoli.
Il servizio sarà assicurato mediante l’esecuzione dei seguenti adempimenti, elencati in via del tutto indicativa e non esclusiva, che andranno sviluppati in collaborazione con le altre figure professionali della Struttura:
• attività socio-educative-ricreative e culturali organizzate anche con l’aiuto dei familiari, del personale e del volontariato;
• attività ludico-motoria finalizzata alla socializzazione tra ospiti ed esterni;
• attività occupazionale svolta sia all’interno che all’esterno della Struttura;
• organizzazione periodica di feste, spettacoli ed intrattenimenti vari, anche con la collaborazione di persone o gruppi esterni;
• passeggiate, visite e gite.
La frequenza delle singole prestazioni è determinata in rapporto alle necessità di ciascun ospite (PAI), avuto riguardo delle condizioni psicofisiche e seguendo il criterio di una elevata qualità del servizio.
2. Standard Minimi, Orari E Turnazioni
Il servizio dovrà essere svolto in orario articolato su 7 giorni alla settimana (dal lunedì alla domenica) da operatori in possesso di attestato di qualifica, altri titoli equipollenti o esperienza almeno annuale maturata nel settore specifico.
Gli orari di espletamento del servizio vanno concordati con il coordinatore dei servizi socio-assistenziali dell’ A.S.P. della Carnia "S.L. Scrosoppi", con cadenze e durate adeguate, tali da non generare un eccessivo carico psicofisico agli Ospiti.
Eventuali esigenze o attività che dovessero presentarsi per particolari eventi, in giornate o orari diversi da quelli prestabiliti e concordati, dovranno essere comunque garantiti dalla Ditta e concordati con l’A.S.P. della Carnia "S.L. Scrosoppi".
Il servizio prevede un monte orario indicativo medio mensile almeno di 265 ore, per un totale di 3180 ore annue, articolato in fasce orarie da concordarsi con la Direzione dell’A.S.P. della Carnia "S.L. Scrosoppi".
3. Prodotti Attrezzature E D.P.I.
Il materiale di consumo, le attrezzature e quant’altro necessario allo svolgimento delle diverse attività verrà messo a disposizione dall’A.S.P. della Carnia "S.L. Scrosoppi"
E. GESTIONE DEL SERVIZIO DI PARRUCCHIERA- PEDICURE
1. Obiettivi Del Servizio
Il servizio dovrà essere svolto ai piani e/o presso il salone parrucchiera e dovrà garantire almeno le seguenti prestazioni:
- taglio capelli per gli uomini ( secondo le richieste concordate con i responsabili di piano)
- taglio capelli - shampoo e messa in piega per le donne (secondo le richieste concordate con i responsabili di piano)
- manicure pedicure
- ceretta
- depilazione sopracciglia con pinzetta
- permanente, tinta ecc. ecc.
2. Prestazioni Di Assistenza Dedotte In Contratto
Monte ore annuo previsto:n° 1.200 ore annue 25 ore settimanali
L'impresa dovrà garantire un servizio di presenza sulla base di turni definiti per fasce orarie costanti e funzionali ai bisogni degli ospiti e all' integrazione con il servizio di assistenza alla persona, con il servizio di fisioterapia e di terapia occupazionale.
4. Prodotti Attrezzature E D.P.I.
L’appaltatore dovrà dotarsi di tutta l’attrezzatura specifica necessaria a tutelare la sicurezza del proprio personale (guanti, grembiuli e camici monouso, occhiali paraschizzi, calzature, divisa e ogni altra cosa ritenuta necessaria).
I prodotti per le prestazioni di Taglio capelli, shampoo e messa in piega , manicure e pedicure, dovranno essere forniti dalla Ditta, mentre i prodotti per permanenti e tinta e altre prestazioni verranno forniti direttamente dagli ospiti e/o parenti.
Nella Formulazione dell’offerta la Ditta dovrà tener conto del costo per il materiale sopraelencato.
F. SERVIZIO DI SANIFICAZIONE E IGIENE AMBIENTALE (attualmente il servizio viene svolto sulla base di 41 ORE /GIORNO)
1. Descrizione Degli Ambienti
L’A.S.P. della Carnia “S.L. Scrosoppi” è un fabbricato composto da quattro piani elevati più il pianterreno per il Padiglione Nuovo e da tre piani più il pianterreno per il Padiglione Vecchio, come da planimetrie allegate. Il presente contratto ha per oggetto il servizio di sanificazione ed igiene ambientale presso
i reparti di degenza:
• il reparto denominato Giglio n° 26 posti letto
• il reparto denominato Lillà n° 26 posti letto
• il reparto denominato Genzxxxx Xxx- Xxxxxxx XXXx xxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxx xx 00 xxxti letto
• il reparto denominato Primula n° 22 posti letto
• il reparto denominato Margherita – Bucaneve n° 38 posti letto
• il reparto denominato Gardenia n° 27 posti letto
• il reparto denominato Iris n° 27 posti letto
tutte le aree comuni :
• reparti (bagni,ambulatori, bagni assistiti, vuotatoi, corridoi, sale da pranzo e sale comuni, deposito materiale sporco e pulito ecc.)
• spazi comuni (scale e corrimani, ascensori, ambulatorio piano terra, uffici amministrativi, chiesa, salone bar, centro diurno, sale comuni al piano terra, ingressi, ecc.)
secondo le disposizioni indicate negli allegati J e J1.
Il servizio attualmente viene svolto sulla base di 40.5 ore /giorno.
L’Asp si riserva la facoltà di modificare l’entità delle superfici oggetto dell’appalto qualora, per sopravvenute esigenze (per esempio lavori di ristrutturazione), si verifichi la necessità di:
• estendere il servizio di pulizia e sanificazione anche a locali e/o aree non contemplati nelle tabelle di cui all’allegato “I” al presente Capitolato;
• aumentare le aree e/o le superfici comprese nell’allegato “I”;
• diminuire le aree e /o le superfici comprese nell’allegato “I”;
• variare la destinazione d’uso dei locali, con conseguente variazione della tipologia;
• revocare temporaneamente o definitivamente i servizi di pulizia e sanificazione di locali e/o aree comprese nell’allegato “I”.
Tali eventuali variazioni non costituiscono motivi per la Ditta aggiudicataria per risolvere anticipatamente il contratto. Di tali evenienze la Ditta è fin d’ora consapevole e dichiara che nulla sarà eccepito al riguardo.
• La Ditta si impegna ad eseguire il servizio anche in dette superfici alle medesime condizioni stabilite nel contratto. Per effetto delle variazioni di cui sopra, il canone contrattuale sarà adeguato in base dei prezzi al mq. distinti per tipologia di area, così come indicati nell’offerta economica.
• Ogni variazione di superficie o di prestazione sia in aumento che in diminuzione dei servizi previsti dal presente Capitolato dovrà essere preventivamente autorizzata in forma scritta esclusivamente dalla Direzione.
2. Obiettivi Del Servizio
Il servizio di igiene ambientale e sanificazione deve essere garantito sulla base della suddivisione dei locali della struttura in aree così come indicati nell’allegato I.
L’articolazione dell’orario di lavoro giornaliero deve essere preventivamente concordata con il Coordinatore dei servizi socio-assistenziali e rimane comunque suscettibile di variazione in relazione alle esigenze dell’Ente.
In nessun caso potranno essere accettate presenze operative in orari che possano essere di disturbo per l’ospite o d’intralcio per l’organizzazione del lavoro.
I risultati attesi dei singoli interventi sono descritti nel protocollo allegato J.
3. Descrizione Delle Modalità E Frequenze Degli Interventi Di Pulizia
Le modalità e le frequenze con le quali eseguire il servizio sono contenute negli Allegati J ed J1 al presente Capitolato Speciale d'Appalto, cui si rimanda.
Riassuntivamente, il servizio di pulizia ambientale dovrà essere articolato in INTERVENTI:
• giornalieri;
• periodici;
• su richiesta.
I detergenti devono essere utilizzati ad esatta concentrazione e conservati correttamente.
Il materiale non monouso utilizzato per la pulizia deve essere accuratamente deterso a fine utilizzo; le frange e i panni devono essere lavati meccanicamente ad una temperatura non inferiore a 80°C.
Spugne e frange devono essere sottoposte a lavaggio e disinfezione quotidiana.
L’utilizzo di apparecchi produttori di vapore dovrà essere proposto per integrare gli interventi di pulizia e pulizia/disinfezione.
Si intende che le prestazioni indicate come pulizia di aree di degenza da eseguirsi una volta al giorno comprendono anche una ripassata pomeridiana, tendente ad eliminare eventuali tracce di sporco.
E’ necessario adottare il sistema codice colore che prevede la distinzione nell’uso di materiali ed attrezzature tra le seguenti zone:
• servizi igienici, depositi materiali sporchi, vuotatoi;
• tutti gli altri locali.
4. Standard Minimi, Orari E Turnazioni
Il servizio dovrà essere effettuato nelle ore diurne, mantenendo contingenti di personale adeguato alle differenti necessità operative che si presentano durante la giornata-tipo, con preciso riferimento al piano di lavoro reso esplicito in sede di offerta che comunque non potrà essere inferiore alle 40,5 ore giornaliere per 365 giorni anno.
Il personale opererà su turni adottati dall’appaltatore in piena libertà, purché coerenti con le disposizioni normative nazionali e comunitarie in materia di orario di lavoro.
Gli orari mensili, l’assegnazione del personale ai turni, le sostituzioni, saranno disposti dal Referente dell’appalto. Il servizio si intende continuativo nell’arco dei 365 giorni dell’anno ed essendo di pubblica utilità, non potrà venire soppresso o ridotto, nemmeno in caso di scioperi o cause di forza maggiore.
1. I lavori di pulizia dovranno essere eseguiti “a regola d’arte” e garantire costantemente uno standard qualitativo di tipo ottimale sia degli ambienti che degli arredi. In particolare il servizio dovrà garantire il raggiungimento
dei seguenti fini:
• salvaguardare lo stato igienico sanitario dell’ambiente;
• mantenere integro l’aspetto estetico ambientale dei locali;
• salvaguardare l’integrità delle superfici sottoposte a pulizia.
2. Il servizio dovrà essere articolato in pulizia e disinfezione giornaliera, da effettuarsi secondo i programmi di intervento di cui all’allegato J, e in pulizia e disinfezione periodica, che si aggiunge a quella giornaliera, da effettuare con cadenza settimanale, mensile, bimestrale, ecc. come indicato nello stesso allegato J1.
3. Il servizio comprende l’esecuzione della pulizia e della sanificazione dei pavimenti (di qualsiasi tipo e materiale essi siano costituiti), pareti, soffitti, controsoffitti (questi ultimi con le relative operazioni di smontaggio e rimontaggio), pilastri, nicchie anche nelle parti non in vista, scale, pianerottoli, atri, divisori fissi e mobili, pareti leggere, porte (interne ed esterne), sopraporte, stipiti, infissi e serramenti, vetri, tapparelle ed imposte varie, cassonetti, frangisole, veneziane e similari, queste ultime con le relative operazioni di smontaggio e rimontaggio, corpi illuminati a muro ed a soffitto (con le relative operazioni di smontaggio e rimontaggio), lampade spia, radiatori ed altri corpi riscaldanti, zoccolature, ventilatori a soffitto, corrimano, ringhiere, ascensori (porte interne ed esterne), xxxxxxxxxxxx (porte interne xx xxxxxxx), balconi, terrazzi.
4. La pulizia di termoconvettori, condizionatori od apparecchi similari e quadri elettrici isolati, deve essere effettuata limitatamente alle superfici esterne degli stessi, con l’avvertenza di non danneggiare o manomettere i vari congegni.
Il radiatore dei termoconvettori va pulito una volta all’anno prima della stagione invernale.
5. Sono inoltre oggetto dell’appalto: maniglie, grate di protezione, frutti elettrici, specchi, estintori, quadri, ganci, attaccapanni, posacenere, portarifiuti, elementi igienico-sanitari, cappe di aspirazione, targhe, davanzali, macchine per ufficio, computer, apparecchi telefonici, citofoni, pulsantiere, tutto il materiale di arredamento ordinario quale il mobilio e le suppellettili in ogni loro superficie e componente, scaffali, le attrezzature non sanitarie, tutto l’arredamento sanitario, materassini e zerbini.
6. La pulizia dei vetri, compresi stipiti, serramenti, tapparelle, rientra tra le normali prestazioni di pulizia e sanificazione ambientale.
7. Per i locali appaltati, il Servizio comprende la fornitura e la distribuzione di: carta igienica, salviette di carta e/o rotolo sanitizzato, sapone liquido. L’Asp potrà richiedere la sostituzione del suddetto materiale, qualora ritenuto non efficace all’uso. Sono altresì inclusi gli attrezzi necessari alla loro distribuzione. Tali attrezzi alla conclusione dell’appalto diverranno di proprietà dell’Asp, senza che quest’ultima debba sopportare alcun onere. La situazione attuale e la consistenza di quanto necessario per la corretta esecuzione di quanto previsto potrà essere valutata in sede di sopralluogo.
8. Per una manutenzione più razionale ed igienica, tutti i pavimenti duri e porosi vanno protetti con adatte emulsioni polimeriche autolucidanti.
9. La pulizia di fondo dei pavimenti (deceratura estesa agli zoccoli, successiva protezione con tre strati di emulsione polimerica autolucidante) deve essere effettuata ad inizio contratto e ripetuta con la frequenza di cui all’allegato J1 o comunque ogniqualvolta il film polimerico risulti irrimediabilmente deteriorato.
10. Qualora i lavori vengano effettuati al termine della giornata lavorativa, è compito dell’Impresa appaltatrice che tutte le porte, le finestre e le aperture verso l’esterno siano adeguatamente chiuse in modo sa evitare qualsiasi intrusione dall’esterno.
11. Di norma, sono escluse dalle pulizie tutte le apparecchiature scientifiche, sanitarie ed i carrelli di medicazione, fatta eccezione di quanto espressamente previsto nel presente Capitolato ovvero da diverse e precise disposizioni scritte dei singoli Responsabili dei Servizi interessati.
Il contratto di appalto comprende anche l’esercizio di eventuali interventi di pulitura straordinaria o disinfezione rispetto al lavoro ordinariamente gestito, anche in zone ed aree non previste o comprese nel presente capitolato, che potranno essere richiesti a seguito di esigenze particolari che potranno sorgere nel tempo. Per tali interventi sarà corrisposto un compenso pari alla tariffa oraria offerta in sede di gara.
12. Al di fuori delle prestazioni quotidiane, l’effettuazione delle operazioni settimanali e plurimensili vanno sempre anticipatamente comunicate alla Direzione. La Ditta aggiudicataria è tenuta alla scrupolosa osservanza delle seguenti norme generali obbligatorie per tutte le stanze di degenza:
• le pulizie devono essere eseguite tutti i giorni, comprese festività e domeniche nello stesso modo, con orari da determinare con la Direzione;
• si prescrive obbligatoriamente l’uso di spruzzatori per le soluzioni detergenti;
• deve essere usato materiale e attrezzatura diversa per la pulizia delle stanze e dei servizi; inoltre, deve essere utilizzato un panno differente per la pulizia di ogni posto letto;
• lavaggio di tutte le pavimentazioni, cerate e non;
• per ogni stanza è richiesto l’utilizzo di idonea soluzione;
• è richiesto il cambio “panno” per la pulizia dei pavimenti di ciascuna camera;
• i corridoi e le grandi superfici nei piani delle degenze devono essere eseguiti rispettando i tempi di pulizia delle camere di degenza stesse;
• è ammesso l’utilizzo di apparecchiature meccaniche lavasciuga;
• i lavori devono essere eseguiti in modo da non ostacolare l’organizzazione del reparto;
• l’ordine di esecuzione della pulizia delle camere deve essere correlato alla disponibilità della stanza stessa;
• le camere di degenza non possono essere pulite prima del rifacimento del letto del paziente; di norma è necessario rispettare un intervallo di 15 minuti;
• ogni giorno le pulizie devono iniziare con il riordino e la pulizia dei servizi igienici; successivamente, deve essere eseguita la pulizia ordinaria dei locali di reparto non adibiti a degenza.
L’Appaltatrice si obbliga a far sì che al termine dei lavori effettuati i locali si trovino sempre in stato di scrupolosa pulizia, intervenendo nei tempi e secondo le modalità previste. A seguito di manifestazioni o feste, organizzate presso l’Asp, la Ditta dovrà provvedere al ripristino delle ottimali condizioni di pulizia.
In caso di allagamenti, anche per eventi naturali, dovranno essere utilizzati appositi aspira liquidi omologati, di proprietà della Ditta Appaltatrice, con i quali gli operatori dovranno provvedere all’aspirazione dell’acqua. Comunque, in ogni caso, dovrà essere assicurato il ripristino delle condizioni ottimali di pulizia.
Il servizio fornito deve essere sempre aggiornato con le più moderne tecniche di lavoro. L’impresa deve utilizzare solo macchine, prodotti ed attrezzature di comprovata validità ed affidabilità.
5. Prestazioni Straordinarie e compensi
Le prestazioni straordinarie sono identificate dalla concomitanza dei seguenti requisiti:
dipendenza da lavori straordinari, di ristrutturazione, manutenzione o conservazione dei locali, ritenuti urgenti ed imprevedibili dalla Direzione;
impossibilità di inserimento nel calendario degli interventi di risanamento programmato.
Le prestazioni in oggetto devono essere unicamente richieste dalla Direzione, sulla base di idoneo preventivo concordato, contenente la quantificazione oraria dei lavori, le modalità ed i tempi di esecuzione.
Il compenso per dette prestazioni sarà quantificato sulla base delle ore lavorative concordate. La valorizzazione oraria sarà quella indicata in offerta. Essa include anche il ristoro dei costi sostenuti per i materiali e le attrezzature impiegate.
6. Prodotti E Macchinari
La Ditta deve mettere a disposizione – a proprie spese - carrelli di pulizia completi degli attrezzi, dei materiali e di tutti i prodotti necessari per l’effettuazione degli interventi di pulizia e deve predisporre a propria cura e spese i mezzi necessari per il conseguimento dei risultati richiesti dal presente capitolato.
Gli operatori, durante le procedure, devono indossare i D.P.I. previsti e guanti di gomma adatti per la pulizia e separati (di colore diverso) per la pulizia dei locali “puliti” (stanze di degenza, ambulatori, corridoi, ecc.) e “sporchi” (servizi igienici, vuotatoi, depositi materiale sporco).
Tutti gli attrezzi, utensili, macchinari e prodotti per eseguire la pulizia ambientale prevista dal presente Capitolato dovranno essere approntati a cura e spese della Ditta.
Le macchine utilizzate dovranno rispondere alle normative di sicurezza in vigore, dovranno essere collegate solo a idonee prese, dovranno essere compatibili con l’attività sanitaria, non rumorose ed in perfetto stato di Funzionamento tali da non arrecare danni alle superfici e/o oggetti trattati.
I prodotti chimici da utilizzare dovranno essere conformi alle norme in vigore e non devono arrecare danno a persone, ambienti e arredi. Non è consentito l’uso di prodotti tossici e/o corrosivi.
La Ditta dovrà depositare le schede tecniche di tutti i prodotti utilizzati e sarà tenuta a rispondere di tutti i danni provocati dall’utilizzo di materiali difettosi o dal loro uso erroneo o improprio o non conforme alle normative antinquinamento.
L’Amministrazione si riserva comunque la facoltà di chiedere la sostituzione di prodotti che risultino dannosi per l’ambiente interno ed esterno all’Ente (inquinanti).
7. Materiali Ed Attrezzi Impiegati
1. Non è ammesso l’uso di crine o nylon, di spazzolini di vario genere, di segatura, di prodotti chimici che possano alterare o corrodere superfici, apparecchiature, ecc. La scopatura di pavimenti deve essere effettuata ad umido, utilizzando preferibilmente garze monouso, oppure garze di cotone inumidite da sostituire ad ogni cambio camera o ad ogni 40 mq. circa di superficie.
2. Per evitare il pericolo di diffusione di germi da un luogo all’altro, dovranno essere utilizzati panni e secchi di colore diverso per ogni specifica zona.
3. La ditta dovrà predisporre l’uso e l’impiego di macchine ed attrezzature nel modo più razionale, tenendo presente la possibilità ed i limiti che vi sono nella meccanizzazione dei lavori di pulizia assegnati.
4. L’impiego degli attrezzi e delle macchine, la loro scelta e le caratteristiche tecniche debbono essere perfettamente compatibili con l’attività dell’Ente: non devono essere rumorose ma tecnicamente efficienti e mantenute in perfetto stato di funzionamento ed in regola con le normative nazionali ed europee.
Inoltre debbono essere dotate o utilizzare tutti gli accessori per proteggere e salvaguardare l’operatore ed i terzi da eventuali infortuni ai sensi della D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni.
5. E’ tassativo collegare ogni macchina funzionante elettricamente con un dispositivo tale da assicurare una perfetta messa a terra.
6. Su tutti gli attrezzi di proprietà dell’impresa usati all’interno della struttura dovranno essere applicate targhette
indicanti il nominativo il contrassegno dell’impresa stessa.
7. Tutti gli attrezzi, gli utensili, i materiali e i macchinari per eseguire le pulizie, dovranno essere approntati a cura e spese dell’appaltatore.
8. Tutti i prodotti chimici impiegati devono essere corrispondenti alle normative vigenti (biodegradabilità, dosaggi, avvertenze di pericolosità, ecc.). I prodotti disinfettanti devono essere muniti del numero di registrazione del Ministero della Sanità.
9. Sono a carico della Ditta il materiale di natura economale, quale: sapone, carta igienica, asciugamani di carta, lenzuolini di carta, sacchi portarifiuti grandi e piccoli, etc.,
10. Tutti gli attrezzi, utensili, macchinari e prodotti per eseguire la pulizia ambientale prevista dal presente Capitolato dovranno essere approntati a cura e spese della Ditta.
Le macchine utilizzate dovranno rispondere alle normative di sicurezza in vigore, dovranno essere collegate solo a idonee prese, dovranno essere compatibili con l’attività sanitaria, non rumorose ed in perfetto stato di funzionamento.
I prodotti da utilizzare dovranno essere conformi alle norme in vigore.
11. La Ditta dovrà depositare le schede tecniche di tutti i prodotti utilizzati e sarà tenuta a rispondere di tutti i danni provocati dall’utilizzo di materiali difettosi o dal loro uso erroneo o improprio o non conforme alle normative antinquinamento.
L’Amministrazione si riserva comunque la facoltà di chiedere la sostituzione di alcuni prodotti con altri di sua indicazione per soddisfare particolari esigenze.
12. Le concentrazioni d’uso indicate devono quindi garantire l’efficacia antibatterica indicata da detta documentazione. E’ vietato l’uso di prodotti tossici e/o corrosivi ed in particolare:
• acido cloridrico;
• ammoniaca;
• aldeide formica;
• ipoclorito di sodio.
13. I detergenti ed i disinfettanti devono essere usati ad esatta concentrazione e devono essere preparati di fresco. Dopo l’uso tutto il materiale deve essere accuratamente lavato ed asciugato.
14. L’Asp si riserva di effettuare dei prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte per l’uso, per verificare le caratteristiche dei prodotti e l’esatta percentuale di dosaggio delle soluzioni.
15. E’ vietato l’uso di sostanze acide od eccessivamente alcaline e contenenti ammoniaca o coloranti, sui pavimenti di marmo, piastrelle, conglomerati, sulle superfici di grès si potranno usare detergenti lievemente acidi, sui pavimenti in PVC, linoleum e gomma, non potranno essere usati prodotti contenenti idrocarburi, detersolventi o prodotti all’anilina che li danneggerebbero irreparabilmente.
Sono altresì vietati i prodotti spray con propellenti a base di clorofluorocarburi (CFC).
In nessun caso, per i pavimenti, zoccoli, battiscopa, pareti e loro rivestimenti, infissi e serramenti, oggetti in rame e sue leghe (ottone, bronzo) vanno usati prodotti o mezzi che possano produrre sugli stessi, aggressioni chimiche o fisiche.
Inoltre si richiede molta prudenza nella pulizia delle superfici dei metalli trattati (anodizzati, cromati, nichelati) in quanto molti prodotti detergenti in commercio, risultano essere abrasivi o troppo energici e scatenanti macchie od iridescenze poco gradevoli.
16. Tutto il materiale dovrà essere contrassegnato con codice colore differenziato in funzione della zona di utilizzo; gli stessi colori dovranno essere portati a conoscenza della Direzione.
17. I prodotti da fornire nei servizi igienici oggetto di appalto (portasaponi, portasalviette, portarotoli, carta igienica, salviette di carta e/o rotolo sanitizzato, sapone liquido) dovranno essere di qualità buona e, comunque, essere preventivamente sottoposti all’accettazione della Direzione.
18. L’Ente committente metterà a disposizione dell’impresa un locale per il deposito di materiali ed attrezzature. Il personale della ditta aggiudicataria potrà utilizzare gli spogliatoi dell’Ente.
DISPOSIZIONI COMUNI AI SERVIZI OGGETTO DEL PRESENTE APPALTO
ART. 1– DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto avrà validità di quattro anni a partire dal 01 febbraio 2013 fino al 31.01.2017. L’Azienda si riserva in ogni caso il diritto di prorogare il contratto limitatamente al tempo necessario all’espletamento della nuova procedura di gara ed all’affidamento dei servizi di cui trattasi senza che la Ditta possa pretendere compensi od indennizzi oltre quelli spettanti in applicazione del presente Capitolato.
Il servizio va svolto in tutte le giornate dell'anno, senza deroghe o limitazioni.
Art. 2 – EVENTUALE SOSPENSIONE DELLE PRESTAZIONI DEDOTTE IN APPALTO
Come meglio specificato nei precedenti articoli la Ditta aggiudicataria dovrà assicurare i servizi descritti alle lettere A, B, C, D, E, F.
Le caratteristiche del reparto, il numero degli ospiti, i fabbisogni assistenziali, le modalità di erogazione dei servizi – che dovranno essere coerenti con gli obiettivi generali di assistenza all’ospite dell’A.S.P. della Carnia “S.L. Scrosoppi”
sono stati descritti nei singoli paragrafi.
Fermo restando il necessario adeguamento alle direttive assistenziali di carattere generale e specifico, che verranno impartite dall’Azienda ed il controllo sull’andamento dell’appalto che competerà alla Direzione Generale, o a suoi incaricati, l’appaltatore avrà piena libertà di organizzazione dei mezzi e direzione del personale impiegato nell’appalto. Resta inteso che la Ditta aggiudicataria dovrà garantire libero accesso ad ogni reparto in qualsiasi momento del giorno e della notte affinché l’Azienda possa verificare l’andamento dei servizi.
Si precisa che la Sede aziendale sarà oggetto di lavori di straordinaria manutenzione, divisi per lotti funzionali, che interesseranno l’intera struttura in tempi distinti. Durante l’esecuzione di tali opere potranno comportare chiusure parziali/totali di corridoi, stanze di degenza facenti parte dei Reparti ecc.. Gli Ospiti occupanti tali spazi saranno trasferiti provvisoriamente in altri spazi individuati in accordo con la Direzione dell’A.S.P. La Ditta aggiudicataria, sarà chiamata a collaborare con l’ASP nella programmazione – redazione del piano degli spostamenti necessari, con ipotetiche riduzioni delle prestazioni richieste in appalto.
Nel periodo di esecuzione dei lavori le attività svolte dal personale dell’Azienda e quelle svolte dal personale della Ditta potranno essere organizzate in regime di collaborazione.
L’avvio di detti lavori, nonché la specifica durata non sono stati ancora definiti. Di tale evenienza la Ditta è già da subito consapevole e chiamata a dichiarare che nulla eccepirà qualora le prestazioni dedotte in contratto vengano ridotte/modificate. Detta eventualità non potrà costituire motivo di risoluzione anticipata del contratto.
ART. 3 – COORDINAMENTO TECNICO
La Ditta dovrà mettere a disposizione, per i servizi oggetto d’appalto un operatore professionale scelto anche al di fuori dell’organico operativo, al fine di garantire la programmazione, il coordinamento e la supervisione del proprio personale, in accordo con il Coordinatore Sociosanitario.
Il Referente fungerà da interlocutore primario con la Direzione convenzionata e dovrà essere abilitato ad assumere i provvedimenti necessari, ordinari e straordinari, per il rispetto degli obblighi contemplati nel presente capitolato.
Considerata l’importanza della figura per la buona riuscita del servizio, il Referente dovrà possedere adeguata competenza organizzativa, adeguato livello di inquadramento ed assicurare adeguata presenza presso la struttura a tempo pieno nell’arco dell’intera giornata; per almeno 38 ore settimanali dovrà inoltre essere sempre reperibile sulle 24 h.
L’incaricato o suo delegato dovrà essere in ogni momento a disposizione durante gli orari di effettuazione dei servizi. In particolare il referente coordinatore si occuperà delle seguenti attività:
➢ vigilare sul puntuale adempimento degli obblighi contrattuali in generale e sul corretto funzionamento di tutti i servizi oggetto dell’appalto;
➢ organizzare il lavoro degli operatori impiegati nei vari servizi oggetto d’appalto, curando la necessaria integrazione e comunicazione tra i diversi reparti e servizi;
➢ verificare il corretto andamento del servizio concordando eventuali variazioni con l’Azienda;
➢ partecipare alle riunioni dell’equipe multidisciplinare interna ed a quelle con i responsabili della Struttura e le altre figure professionali che vi operano;
➢ contribuire alla stesura del Piano Assistenziale Individualizzato, all’interno dell’equipe e verificarne periodicamente l’andamento e lo stato d’attuazione rispetto agli obiettivi prefissati;
➢ perseguire gli obiettivi di progetto dei diversi servizi;
➢ provvedere alla fornitura dei materiali/attrezzature occorrenti allo svolgimento dell’appalto;
ART. 4 – RAPPRESENTANTE DELLA DITTA
La Ditta individuerà una persona con il compito della direzione dei servizi e che rappresenti a tutti gli effetti la Ditta stessa. Tale figura potrà coincidere con il referente coordinatore di cui all’articolo precedente. La Ditta individuerà, inoltre, un sostituto che, durante le assenze del primo, sia autorizzato a tutti gli effetti a farne le veci.
L’Azienda si potrà rivolgere agli stessi per qualunque tipo di comunicazione inerente l’appalto o per le contestazioni correlate all’eventuale non corretto espletamento dei servizi.
I nominativi del rappresentante e del suo sostituto e i relativi recapiti, dovranno essere comunicati prima dell’avvio dei servizi. L’Azienda si riserva, in ogni momento, di convocare riunioni con il coordinatore e/o rappresentanti della Ditta, al fine di esaminare l’andamento della gestione medesima.
ART. 5 – LOCALI ASSEGNATI ALLA DITTA
L’Azienda metterà a disposizione della Ditta i locali adibiti a spogliatoi maschile e femminile per il personale (locali in comune con il personale in servizio presso l’ASP), depositi per attrezzature/merci e i locali per i servizi specialistici di cui al presente capitolato.
L’Azienda, tramite propri incaricati, si riserva il diritto di accedere in ogni momento ai suddetti locali con osservanza delle norme relative alla tutela della privacy. La Ditta è custode dei locali ad essa assegnati e di tutto quanto in essi contenuto. La Ditta risponde direttamente ed indirettamente di ogni danno che il proprio personale possa causare all’Azienda e/o ai terzi, anche per quanto depositato nei locali.
L’Azienda è esonerata da qualsiasi responsabilità per fatti dolosi o colposi del proprio personale o di terzi, riferiti ai materiali depositati presso i locali assegnati alla Ditta.
La Ditta è tenuta ad avere la massima cura degli spazi assegnati usando la “diligenza del buon padre di famiglia”.
Per l’allestimento dell’ufficio del coordinatore, la Ditta dovrà provvedere alla fornitura di quanto necessario per le attività (P.C. stampante fotocopiatore, telefonia mobile, cordless, cancelleria ecc.).
ART. 6 – INVENTARIO BENI DI PROPRIETA’
All’inizio dell’appalto, verrà redatto un verbale di inventario e di consegna al gestore elencandone la dotazione iniziale di beni di proprietà dell’A.S.P. della Carnia di Tolmezzo. L’appaltatore assumerà la responsabilità di custodia e conservazione quale comodatario di tutti i beni iscritti nell’inventario che sarà fornito all’atto della sottoscrizione del contratto.
L’appalto comprende l’organizzazione e la gestione tecnica (con oneri a carico dell’impresa) degli ambienti destinati al servizio.
Sono a carico dell’impresa, con oneri a proprio carico e per la durata dell’appalto: la custodia della dotazione di arredi, attrezzature e beni strumentali della struttura, ricevuta in uso dal committente per l’esecuzione dell’appalto (di cui all’inventario indicato in precedenza e successive variazioni ed integrazioni), con i relativi interventi di controllo e di verifica per il mantenimento in buono stato di conservazione, di funzionalità ed efficienza necessaria per la buona qualità del servizio; la gestione della sicurezza, in attuazione del Piano per la gestione delle emergenze; il mantenimento degli ambienti in condizioni ottimali di pulizia ed igiene.
Rientrano negli interventi di “gestione tecnica degli ambienti”:
• le verifiche periodiche di funzionalità e sicurezza, alle scadenze previste dalle norme vigenti e dalle istruzioni tecniche d’uso fornite dal produttore, presso tecnici abilitati e qualificati.
ART. 7 – OBBLIGHI DELLA DITTA INERENTI AL PERSONALE
La Ditta deve, a sua cura e spese provvedere alla completa osservanza delle vigenti disposizioni di legge e regolamenti con particolare riguardo alle normative sulla tutela della libertà e della dignità dei lavoratori.
La Ditta si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative, anche nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle previste dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e dagli accordi integrativi territoriali di categoria, nonché a rispettare le relative norme e procedure previste dalla legge, dalla data di inizio e per tutta la durata dell’appalto.
L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei su indicati contratti collettivi fino al loro rinnovo. La Ditta è tenuta inoltre all’osservanza e all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie e antinfortunistiche, previdenziali e assistenziali, nei confronti del proprio personale e dei soci lavoratori nel caso di cooperative.
Il personale impiegato dalla Ditta dovrà essere maggiorenne ed in possesso della qualifica professionale attinente ai profili professionali richiesti nell’appalto.
Nello specifico dovrà appartenere alle seguenti categorie professionali:
• operatore sociosanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria
• operatore sociosanitario
• operatore tecnico addetto all’assistenza
• assistente domiciliare e dei servizi tutelari
In carenza dei predetti titoli, possono essere adibiti al servizio anche gli operatori in possesso del titolo attestante l’acquisizione di competenze nei processi di assistenza alla persona di cui alla DGR 1232/2004 nonché gli operatori privi di titolo con esperienza di assistenza alla persona di almeno due anni alla data del 7 maggio 2006, nei limiti di quanto previsto al comma 3 dell’art. 9 della citata DPGR 0333/2008.
Il personale addetto all’Assistenza privo di qualifica dovrà entrare in possesso della stessa tramite partecipazione a corsi effettuati da enti certificati a totale carico della Ditta entro un anno dall’avvio del servizio.
La Ditta è tenuta a comunicare, prima dell’inizio dell’appalto, i nominativi degli addetti impiegati nei diversi servizi, con la specificazione dell’inquadramento contrattuale, dell’anzianità di servizio, delle mansioni, delle ore lavorative individuali e della natura del rapporto di lavoro. Entro lo stesso termine la Ditta dovrà fornire la documentazione comprovante l’esperienza maturata e/o il possesso delle qualificazioni professionali richieste relativamente alle mansioni svolte. Dovrà essere rispettato quanto proposto nel progetto.
Il personale impiegato opererà garantendo la continuità di presenza secondo i programmi di lavoro ed i turni predisposti dalla Ditta, come da Progetto presentato ed, eventualmente, sulla base delle esigenze formalmente espresse dalla Direzione della Azienda.
Per agevolare il mantenimento delle opportune relazioni umane con gli ospiti, dovranno essere attuate politiche atte a ridurre al minimo il turn - over del personale, cercando di utilizzare possibilmente sempre lo stesso personale, evitando cioè ripetute e repentine sostituzioni degli operatori. Al personale di nuovo inserimento dovrà essere garantita adeguata formazione ed informazione attraverso un congruo periodo di affiancamento, con costi a totale carico della ditta aggiudicataria.
La Ditta ha l’obbligo di comunicare alla Direzione dell’Azienda ogni variazione del proprio organico con almeno 5 giorni di anticipo, esclusi i casi di emergenza.
L’Azienda si riserva la facoltà di chiedere l’allontanamento dal servizio, degli addetti ritenuti non idonei ad uno dei servizi appaltati, o che dessero occasione di lagnanza, per qualsivoglia motivo.
Ad ogni servizio verrà assegnata una specifica divisa i cui colori e fogge saranno preventivamente concordati con la Direzione dell’Azienda. Il personale dovrà sempre indossare divise pulite ed in ordine.
Le divise dovranno essere usate esclusivamente all’interno dei locali e pertinenze dell’Azienda.
Competono alla Ditta la fornitura, la manutenzione, il lavaggio e la stiratura di tutto il vestiario, effetti personali diversi e calzature di servizio, cuffia per la distribuzione del vitto in numero sufficiente ed adeguato, nonché di ogni altra protezione necessaria ai sensi del D.Lgs. 81/08.
Al personale è fatto inoltre obbligo di portare in posizione ben visibile una targhetta con foto, nominativo, qualifica e Ditta.
Il personale dovrà economizzare l’uso dell’energia elettrica spegnendo le luci, i macchinari o gli apparecchi elettrici non necessari e a rispettare il divieto di fumo in tutti i locali della Casa.
Dovrà provvedere alla consegna delle cose ritrovate e rispettare tutte le norme inerenti alla sicurezza.
La Ditta è responsabile del corretto trattamento dei beni di proprietà dell’Azienda e degli Ospiti, degli eventuali danni derivanti all’Azienda ed ai terzi a seguito dei fatti e omissioni compiuti dal proprio personale nello svolgimento dei compiti previsti dal presente appalto.
Per il personale in possesso di cittadinanza diversa da quella italiana dovrà essere dimostrato, a carico della Ditta, il possesso dei titoli riconosciuti ed equivalenti a quelli previsti per i cittadini italiani.
Tenuto conto che gli ospiti, in particolare quelli anziani, hanno più bisogno, rispetto ad altre categorie di persone, di essere compresi e richiedono conseguentemente risposte comprensibili e pertinenti, gli operatori dovranno esprimersi correttamente e correntemente in lingua italiana. La Ditta si impegna per gli operatori con scarsa conoscenza della lingua italiana a promuovere specifici corsi, prima del loro inserimento.
ART. 8 – FORMAZIONE
La formazione del personale è aspetto fondante della politica di gestione dei lavoratori impiegati nel presente appalto e costituisce un processo permanente.
La ditta si impegna ad assumersi l’onere della formazione del proprio personale con i contenuti minimi indicati nel piano di formazione presentato nella relazione tecnica per almeno un minimo di 12 ore annue per dipendente o socio lavoratore escluse le ore di formazione per la gestione della sicurezza e delle emergenze.
Nel caso in cui la ditta non metta in atto le iniziative formative dichiarate, l’A.S.P. della Carnia di Tolmezzo avrà titolo per attivarle direttamente ponendo i relativi oneri a carico della ditta.
Il referente del contratto potrà concordare con la Direzione convenzionata eventuali modifiche allo svolgimento del piano di formazione.
Il costo delle attività di aggiornamento di tutto il personale deve essere compreso nell’importo dell’appalto.
ART. 9 – SEGRETO D’UFFICIO
Il personale della Xxxxx dovrà mantenere il segreto d’ufficio e non divulgare fatti o notizie su circostanze concernenti l’organizzazione e l’andamento dei reparti e dei servizi, delle quali abbia avuto conoscenza durante l’espletamento del proprio lavoro.
Va inoltre evitata ogni forma di familiarità con gli ospiti suscettibile di creare situazioni di dipendenza o di disagio. Tutta la documentazione, sia cartacea che informatica, a qualunque titolo acquisita o prodotta dalla Ditta e contenente dati personali sugli ospiti, in particolare quelli di natura sensibile, dovranno essere trattati rispettando i criteri previsti del D.Lgs. 196/2000. L’Azienda chiederà l’allontanamento dal servizio del personale della Ditta che durante l’attività si dovesse intrattenere con gli ospiti o loro familiari, fornendo agli stessi pareri, impressioni o notizie sul personale, sulle terapie o dovessero tenere altri comportamenti in contrasto con le norme sulla tutela della privacy.
ART. 10 – PIANO DELLE MISURE PER LA SICUREZZA FISICA DEI LAVORATORI – DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI
1. Disposizioni generali
Le prestazioni previste dal presente capitolato debbono svolgersi nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro.
La ditta aggiudicataria s’impegna:
- ad eseguire le forniture oggetto del presente appalto in condizione di sicurezza ottimale;
- ad osservare e far osservare ai propri lavoratori tutte le norme di legge e di prudenza;
- ad assumere di propria iniziativa tutti gli atti necessari a garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro;
- ad applicare la vigente normativa in materia di sicurezza sul lavoro per quanto riguarda l’attivazione di tutte le procedure necessarie per la prevenzione degli infortuni, l’utilizzo di dispositivi di protezione e attrezzature antinfortunistiche, nonché l’adempimento di tutti gli obblighi di legge.
E’ fatto obbligo alla Ditta di assumere direttamente a proprio carico ogni responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro con speciale riferimento all’art. 26 del D. Lgs. 9.04.2008 n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto
2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
In particolare viene richiesto alla ditta appaltatrice di aver redatto il documento previsto dall’ art. 17, c. 1, lett. a) del D. Lgs. 81/2008.
Il personale impiegato dalla Xxxxx dovrà rispettare tutte le norme in tema di igiene degli alimenti e dovrà quindi attenersi, per quanto riguarda la somministrazione degli alimenti, al piano di autocontrollo adottato dall’Azienda. A tal fine il personale dovrà essere opportunamente formato dalla Ditta.
Si precisa che tutti i costi per gli adempimenti a ciò conseguenti sono da intendersi compresi nel corrispettivo previsto per l’esecuzione del servizio.
Resta inteso che, in caso di inadempienza agli obblighi di cui sopra, ogni più ampia responsabilità ricadrà sulla ditta che pertanto è tenuta alla rigorosa osservanza di tutta la normativa applicabile, nei confronti del personale, dipendente e non, utilizzato per la fornitura del sistema e dei servizi annessi.
2. Coordinamento e cooperazione nell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi
Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui all’art. 26 comma 2 D.Lgs 81/08, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento verrà allegato al contratto di appalto.
Prima della stipula del contratto l’Appaltatore dovrà:
- prendere visione dei luoghi nei quali espleterà l’incarico eseguendo, unitamente al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione della Azienda, un approfondito e attento sopralluogo al fine di individuare e valutare i rischi connessi ai profili di sicurezza nelle aree interessate ai diversi servizi, preordinare ogni necessario o utile dispositivo di protezione e di provvedere ad informare i propri lavoratori.
- sottoscrivere il verbale di sopralluogo di presa d’atto; detto verbale, per la comunicazione reciproca dei rischi legati all’attività lavorativa, verrà redatto congiuntamente entro 30 giorni dall’inizio dello svolgimento dei servizi oggetto del presente capitolato d’oneri.;
- consegnare il proprio documento di valutazione del rischio;
- proporre eventuali integrazioni al DUVRI;
- comunicare il nominativo del referente operativo del coordinamento con l’Ente;
- informare e formare il proprio personale in merito alle procedure di sicurezza interne dell’Ente per la sede presso la quale viene prestato il servizio oggetto dell’appalto.
Con cadenza annuale, verrà organizzata una riunione di coordinamento cui dovranno partecipare i referenti operativi incaricati dall’Ente e dall’impresa aggiudicataria dell’appalto. In occasione di tale riunione potranno essere valutate eventuali integrazioni al presente DUVRI.
3. Utilizzo di macchine e attrezzature
La Ditta risponderà dell’integrità e della rispondenza alla normativa vigente delle macchine e delle attrezzature che verranno utilizzate presso l’Azienda. I lavoratori addetti all’uso di tali macchine dovranno essere stati precedentemente formati sull’uso delle stesse in modo tale da non costituire un rischio per se stessi e per gli altri. La documentazione attestante tale formazione assieme all’elenco delle attrezzature e delle macchine in uso dovrà essere tenuta a disposizione dell’Azienda. Nessun dipendente della Ditta potrà utilizzare macchine dell’Azienda senza avere dimostrato di essere formato per utilizzarle ed avere verificato gli attestati di conformità alla sicurezza forniti dal concedente.
4. Gestione delle Emergenze e formazione degli addetti
Trattandosi di operare all’interno di una Struttura classificata come luogo di lavoro a rischio incendio elevato (ex D.M. 10.03.1998 “Criteri generali di sicurezza antincendio ”), la Ditta deve attivarsi affinché tutti gli operatori destinati/da
destinare ai servizi abbiano frequentato (ovvero frequentino nel termine dei 12 mesi successivi all’affidamento) il corso correlato al livello di rischio di incendio elevato organizzato dai Vigili del Fuoco del Comando di Udine (o altra sede) – o da diverso qualificato soggetto – e superato con profitto il relativo esame finale. Gli stessi dipendenti dovranno essere disponibili all’esecuzione di periodiche prove di evacuazione come previste dal piano di emergenza predisposto dall’Azienda.
Alla luce dell’art. 18, comma 1, lettera b del D.Lgs. 81/2008 “Obblighi del datore di lavoro, del dirigente e del preposto”, l’Azienda procederà a designare/aggiornare i nominativi dei lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione, di salvataggio, di pronto soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza. L’Azienda concorderà con la Ditta la formazione di una squadra integrata per le funzioni di cui al comma precedente. La Ditta dovrà comunque garantire almeno due operatori per ogni turno di lavoro in possesso dell’attestato di idoneità tecnica all’espletamento dell’incarico di addetto antincendio in attività a rischio incendio elevato. Inoltre deve garantire nell’intero arco delle 24 ore almeno due operatori adeguatamente formati in materia di pronto soccorso (corso minimo 12 ore conforme al D.M. 388/03 e s.m.i.).
Tutti gli oneri connessi si intendono compresi nell’offerta economica.
Sempre ai fini della gestione delle emergenze la Ditta, nella scelta dei prodotti e delle sostanze da utilizzare nel corso dell’appalto, dovrà porre particolare attenzione ai rischi che le sostanze potrebbero comportare, anche in fase di immagazzinamento.
ART. 11 – CARATTERISTICHE GENERALI DI QUALITÀ
Prodotti, strumenti ed attrezzature tecniche
Come già più volte richiamato nel presente capitolato, sono a carico della Ditta gli oneri di fornitura e i costi riguardanti alcuni prodotti, materiali di consumo, strumenti di lavoro e dispositivi di protezione individuale necessari per l’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto. Gli standard di qualità da rispettare sono di seguito specificati:
X. Xxxxxxxxx di lavoro, attrezzature tecniche e tecnologiche, dispositivi ed indumenti di protezione individuale e monouso per gli operatori
• idoneità tecnica per la specifica destinazione d’uso;
• conformità per caratteristiche tecniche e costruttive alle vigenti normative in materia di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e di sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché alle vigenti normative igienico - sanitarie che disciplinano la gestione di strutture socio - assistenziali residenziali per anziani non autosufficienti ed alle vigenti normative in materia di gestione di rifiuti sanitari ed assimilati;
• conformità per qualità e sicurezza alle specifiche tecniche dell’Unione Europea risultante dal marchio “CE”, il quale deve essere apposto sui materiali in modo visibile ed essere sempre leggibile;
• contenimento dei consumi energetici;
Nel caso di rottura o danneggiamento da parte degli operatori della Ditta di sollevatori o altre attrezzature, di proprietà della Ditta e dell’Azienda, la Ditta si impegna alla sostituzione / riparazione degli stessi, in tempi celeri.
Tutti i servizi oggetto del presente appalto devono essere eseguiti dalla Ditta con la massima cura, qualità, diligenza, professionalità e puntualità, tenendo conto dei complessi bisogni di assistenza degli ospiti della Azienda, in prevalenza in condizioni di non autosufficienza.
L’Azienda potrà utilizzare ogni strumento ritenuto opportuno ai fini del controllo della qualità dei servizi erogati, fra i quali:
✓ report per la verifica degli standard di qualità
✓ verifica schede tecniche prodotti e richiesta cambiamento in caso di mancato superamento della verifica stessa;
✓ interviste o questionari agli addetti e/o all’utenza per verificare il livello di gradimento dei servizi ed eventuali scostamenti dagli standard di qualità previsti dalla Ditta e/o nel presente capitolato;
✓ verifica degli orari di presenza e di servizio degli operatori all’interno della struttura residenziale;
✓ ispezioni e sopralluoghi;
✓ esame e verifica dei registri, delle fatture di acquisto e fornitura dei prodotti, dei materiali di consumo impiegati per l’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto, delle relative “certificazioni” di origine, di qualità, di provenienza e conformità tecnica alle vigenti normative;
✓ ogni altro tipo di controllo e di verifica ritenuto opportuno.
La Ditta dovrà espressamente accettare, senza alcuna riserva, eccezione o limitazione, tutte le forme di controllo previste dal presente articolo, consentendone l’effettuazione e collaborando alla loro attuazione.
ART. 12 – DANNI A PERSONE E COSE – OBBLIGHI ASSICURATIVI
La Ditta si impegna ad osservare tutte le disposizioni di legge sulla prevenzione degli infortuni, sull’assistenza e la previdenza dei lavoratori impiegati nell’esecuzione dei servizi in argomento, nonché sul divieto di intermediazione ed interposizione nelle prestazioni di lavoro di cui alla Legge 23.10.1969 n. 1269 e libera fin d’ora l’Azienda da qualsiasi responsabilità derivante da eventuali infortuni sul lavoro e da ogni altro danno che potesse emergere dall’espletamento dei servizi medesimi.
La Ditta è responsabile di ogni danno che derivi all’Azienda ed a terzi dall’adempimento dei servizi assunti con il presente appalto.
Qualora la Ditta non dovesse provvedere al risarcimento od alla riparazione del danno nei termini fissati nella relativa lettera di notifica, l’Azienda resta autorizzata a provvedere direttamente, rivalendosi sulla prima scadenza dovuta alla Ditta o sul deposito cauzionale.
La Ditta risponderà direttamente dei danni arrecati all’Azienda, alle persone e alle cose nell’esecuzione del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compenso alcuno da parte dell’Azienda.
All’atto della stipula del contratto d’appalto, la Ditta dovrà produrre copia di polizza assicurativa di responsabilità civile verso Terzi, avente per oggetto l’intera gamma dei servizi oggetto del presente appalto senza esclusione alcuna, per danni a cose e persone e/o animali, stipulata con Primaria Compagnia assicurativa, con massimale complessivo di copertura non inferiore ad euro 6.000.000,00 (seimilioni/00) per sinistro, con sottolimite per singolo sinistro non superiore al 50% di tale massimale.
L'appaltatore si obbliga a tenere attiva la polizza, attraverso il regolare pagamento dei premi e delle regolazioni, per l’intera durata dell’appalto, impegnandosi a comunicare alla stazione appaltante eventuali disdette o avvicendamenti della Compagnia assicurativa. L'appaltatore prende atto che la presenza di esclusioni contrattuali che limitassero la portata della garanzia assicurativa oppure l'applicazione da parte della Compagnia di franchigie e/o limiti d'indennizzo
resteranno a suo totale carico, restando il medesimo comunque impegnato al risarcimento dell'intero danno cagionato alla stazione appaltante o a terzi.
In mancanza di tale polizza non si procederà alla stipula del contratto e ciò comporterà la decadenza dell’aggiudicazione. In quest’ultimo caso l’Azienda si riserva la facoltà di affidare l’incarico alla ditta che segue immediatamente in graduatoria l’aggiudicatario o di indire nuova gara.
ART. 13 – RILEVAZIONE PRESENZE DEL PERSONALE
La Ditta provvederà con propri mezzi alla rilevazione delle presenze del proprio personale. Almeno 15 giorni prima dell’emissione della fattura la Ditta dovrà provvede ad inviare il tabulato mensile delle presenze nominative dei propri operatori all’Azienda per i relativi controlli. Il coordinatore del servizio, una volta predisposto il quadro delle presenze settimanali è tenuto ad aggiornare eventuali cambiamenti, informando giornalmente il referente individuato dall’Azienda su eventuali assenze degli operatori.
ART. 14 – CONTABILIZZAZIONE DELLE PRESTAZIONI
L’unità di prestazione e servizio di gestione dell’assistenza diretta agli ospiti è la giornata di assistenza diretta all’ospite, pertanto l’offerta complessiva è espressa in prezzo per ciascuna giornata di servizio all’ospite presente in reparto.
➢ La ditta emetterà regolare fattura moltiplicando il numero delle giornate di presenza degli Ospiti degenti nei piani oggetto d’appalto per il costo della giornata assistenziale offerto in sede di gara per ospite. A questo fine si specifica che sarà considerato presente l’ospite che abbia trascorso presso il reparto almeno un periodo della giornata intercorrente tra le 0:00 e le 24:00 di conseguenza sarà considerato assente l’ospite che trascorre un periodo superiore alle 24 ore al di fuori della struttura; Il Coordinatore della Ditta dovrà rilevare quotidianamente le presenze effettive degli Ospiti, su apposite schede di rilevazione che dovranno essere controfirmate dal Coordinatore socio assistenziale presente entro il giorno successivo.
Il primo giorno del mese verrà presentato il riepilogo mensile che, controfirmato dal Direttore o da suo delegato, costituirà la base quantitativa per l’emissione della fattura all’A.S.P. della Carnia di Tolmezzo.
L’appalto in oggetto prevede il servizio di “global Service”, pertanto questa Azienda intratterrà rapporti esclusivamente con la Mandataria nel caso in cui l’Aggiudicatario sia un RTI, e nello specifico la mandataria fatturerà il servizio per l’intero raggruppamento.
ART. 15 – PAGAMENTI
L’Azienda provvederà alla liquidazione dei corrispettivi con cadenza mensile, entro 30 giorni dalla data di ricevimento delle fatture. Il pagamento avverrà con rimessa diretta a mezzo mandato.
La fattura dovrà essere unica e riporterà in dettaglio gli importi per singolo servizio.
Alla fattura andranno allegate apposite schede di rendiconto – una per ogni singolo servizio – attestanti l’assolvimento dei relativi obblighi contrattuali. Le schede dovranno evidenziare il numero delle ore giornalmente effettuate da ogni singolo operatore (espressamente individuato con nome e cognome) e la relativa fascia oraria del servizio svolto per tutto l’arco del mese.
L’Amministrazione appaltante provvederà inoltre ad acquisire d’ufficio, ai sensi dell’art. 16-bis c. 10 della Legge 28 gennaio 2009, n. 2, il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) - riferito alla data di presentazione della fattura - a comprova del fatto che al momento della presentazione della fattura stessa era in possesso di regolarità contributiva come da essa dichiarato.
A seguito dell’entrata in vigore del D.P.R. 207/2010 si richiede inoltre di tenere conto della ritenuta dello 0,50% sull’importo netto progressivo delle prestazioni oggetto di contratti pubblici di lavori, forniture e servizi nell’emissione delle fatture mensili riferite al servizio oggetto dell’appalto.
ART. 16 – GARANZIE PER L’EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO – PENALITÀ
La Ditta assicura e garantisce i servizi di cui al presente Capitolato sempre ed in ogni caso, anche in presenza di agitazioni sindacali, vertenze aziendali, scioperi, etc., nel rispetto della normativa vigente.
Trattandosi di appalto di pubblica utilità e di servizi essenziali, la mancata prestazione dei servizi, dovuta a qualunque motivo, ivi inclusi quelli di cui al precedente comma e che comporti per l’Azienda l’obbligo di provvedervi a propria cura, comporterà l’addebito alla Ditta delle spese a tale scopo sostenute dall’Azienda, oltre ad una penale come stabilita nel presente articolo.
Il Direttore Generale dell’Azienda, o chi ne fa le funzioni, previa contestazione scritta, applicherà nei casi di seguito indicati le corrispondenti penali:
1. mancata effettuazione delle prestazioni previste dal piano di lavoro o dal P.A.I.: € 50,00 per evento/ospite/operatore coinvolto;
2. mancato rispetto delle disposizioni del personale sanitario/infermieristico: € 100,00 per evento/ospite/operatore coinvolto;
3. ritardo superiore ai 20’ nelle attività di cui al punto 1), non giustificate da urgenze e/o forza maggiore: € 50,00 per evento/ospite/operatore coinvolto;
4. condotta non conforme a principi di correttezza, disponibilità ed educazione verso gli utenti e gli altri operatori: € 100,00 per evento/ospite/operatore coinvolto;
5. impiego di prodotti non adeguati rispetto alle prescrizioni normative o di qualità previste dal presente capitolato: € 150,00 per tipologia di prodotto;
6. preavviso di sciopero non comunicato, ovvero comunicato prima dello sciopero ma oltre il termine di legge: da € 600,00 a € 1.000,00;
7. mancata sostituzione, anche temporanea, di proprio personale: € 100,00 per ogni giorno di assenza (diurna) dal servizio per operatore;
8. mancata sostituzione, anche temporanea, di proprio personale: da € 100,00 a € 300,00 per ogni assenza notturna dal servizio per operatore;
9. gravi violazioni delle norme di sicurezza, igienico sanitarie e di decoro riferite al personale in servizio: € 100,00 per evento/operatore coinvolto;
10. ulteriori casi di violazione, inadempienza e ritardi nell’esercizio del contratto desumibili direttamente ed indirettamente dal contratto stesso oltre che dalle leggi e dai regolamenti vigenti: da € 50,00 a € 2.000,00. Qualora dai controlli sull’esecuzione dei lavori previsti venga riscontrato il livello ”tracce di sporco” verrà addebitata una penale pari a € 50,00 (Euro cinquanta/00) al giorno per ogni stanza, locale o parte di area;
11. Qualora dai controlli sull’esecuzione dei lavori previsti venga riscontrato il livello “sporco, e/o polvere, e/o alcune ragnatele” verrà addebitata una penale pari a € 100,00 (Euro cento/00) al giorno per ogni stanza, locale o parte di area;
12. Qualora dai controlli sull’esecuzione dei lavori previsti venga riscontrato il livello “diffusamente sporco e/o ragnatele evidenti” verrà addebitata una penale pari a € 200,00 (Euro duecento/00) al giorno per ogni stanza, locale o parte di area;
13. In caso di mancato risanamento, sarà addebitata una penale pari a € 200,00 (Euro duecento/00) al giorno per ogni stanza, locale o parte di area;
14. Mancata reperibilità dei Supervisori nelle fasce orarie indicate: € 100,00 (Euro cento/00).
15. Mancato rispetto monte ore minimo fissato: € 15,00 (Euro quindici/00) per ogni ora.
16. Mancato aggiornamento dell’elenco del personale: €. 500,00.= (Euro cinquecento/00),.
17. Comportamento non corretto da parte dei dipendenti e comunque non consono all’ambiente nel quale svolge il servizio: € 500,00.= (Euro cinquecento/00).
18. Inadempimento rispetto all’obbligo previsto per la corrispondenza dei macchinari utilizzati rispetto a quelli descritti nei documenti di gara e per la conformità dei macchinari alle prescrizioni antinfortunistiche: € 500,00.= (Euro cinquecento/00);
È facoltà del Direttore, o di chi ne fa le funzioni, applicare le sanzioni variabili a seconda della gravità e/o frequenza delle carenze rilevate.
L’Azienda potrà inoltre chiedere il risarcimento dei danni conseguenti alle soprascritte infrazioni.
Le penali saranno riscosse mediante trattenuta sulla cauzione ovvero mediante trattenuta dalla somma da pagare sulle fatture emesse.
L’applicazione delle penali dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza alla Ditta che avrà la facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro e non oltre 10 giorni solari e consecutivi dalla notifica della contestazione stessa.
Qualora gli inadempimenti riscontrati superino la normale tolleranza, l’Asp ha facoltà di risolvere il contratto.
La normale tolleranza viene così stabilita:
N. 4 inadempimenti nel corso del primo anno;
N. 8 inadempimenti nell’arco del biennio;
N. 12 inadempimenti nell’arco del triennio;
N. 16 inadempimenti nell’arco del quadriennio;
Tutte le eccezioni/contestazioni dell’esecutore dovranno essere presentate nelle forme e con i contenuti previsti dal
D.P.R.25 ottobre 2010, n. 207, agli art. 190-191.
ART. 17 – SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO E DEPOSITO CAUZIONALE
Il contratto dovrà essere sottoscritto dal legale rappresentante della Ditta nel giorno e nell’ora che verranno concordati con l’Azienda. Le spese di bollo, registrazione ed ogni altra spesa accessoria inerente e conseguente al presente capitolato sono a carico della Ditta comprese rimborso delle spese di pubblicazione per l’esito e per l’avviso di gara in argomento, quantificate in euro € 4.000,00 IVA esclusa, ai sensi dell’art. 34 della legge di n.221/12 del Decreto Sviluppo (D.Lgs. 179/12).
A garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente capitolato, dell’eventuale risarcimento dei
danni, nonché del rimborso delle spese che l’Azienda dovesse sostenere, a causa di inadempienza o cattiva esecuzione del servizio, la Ditta dovrà versare prima della data di stipulazione del contratto una cauzione definitiva, infruttifera arrotondata al migliaio superiore pari al 10% del valore complessivo dell’appalto su base triennale, ai sensi dell’art. 113 del codice dei contratti. Tale cauzione può essere ridotta del 50% ai sensi dell’art. 75 comma 7 del codice dei contratti per gli operatori economici ai quali venga rilasciata da organismi accreditati la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. In quest’ultimo caso il concorrente dovrà allegare copia conforme della certificazione posseduta.
Ai sensi dell’ art. 113 del codice dei contratti la garanzia fideiussoria di cui sopra dovrà essere costituita con le modalità di cui all’art. 75 comma 3 del codice dei contratti e dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 gg. A semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
La cauzione definitiva resta vincolata fino al termine del rapporto contrattuale e verrà restituita entro 90 giorni dalla liquidazione dell’ultima fattura legata al presente contratto, solo dopo che la Ditta aggiudicataria abbia presentato all’Amministrazione appaltante una dichiarazione dalla quale risulti che la stessa è in regola con la previdenza in base alle vigenti disposizioni di legge.
Salvo il diritto al risarcimento dei maggiori danni, l’Amministrazione appaltante potrà ritenere sul deposito cauzionale i crediti derivanti a suo favore dal presente Capitolato e dal relativo contratto, in tal caso la Ditta assegnataria è obbligata al reintegro della cauzione definitiva entro e non oltre 30 giorni da quello della notificazione del provvedimento.
In caso di risoluzione del contratto per inadempimento il deposito cauzionale potrà essere incamerato a titolo di penale, fatti salvi i diritti delle parti.
ART. 18 – CESSIONE DEL CONTRATTO E DEL CREDITO – SUBAPPALTO – CAMBIO DELLA RAGIONE SOCIALE
Fatto salvo quanto previsto nell’art. 116 del Codice degli Appalti è vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma. Ogni atto contrario è nullo di diritto.
Ai sensi della L.R. 6/2006, art. 35, c. 4, il subappalto è vietato.
La cessione dei crediti derivanti dal presente contratto è disciplinata dall’art. 117 del codice dei contratti.
ART. 19– CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
Costituiscono cause di risoluzione contrattuale le seguenti fattispecie:
1. apertura di una procedura concorsuale fallimentare a carico della Ditta;
2. messa in liquidazione o altri casi di cessione dell’attività e del ramo di attività della Ditta;
3. inosservanza delle disposizioni in tema di deposito cauzionale;
4. inosservanza delle disposizioni di cui all’art. precedente (cessione del contratto, subappalto e cambio della ragione sociale) e impiego di personale alle dipendenze di altra impresa;
5. inosservanza delle norme di legge e regolamentari, incluse quelle di cui al presente capitolato d’oneri, concernenti il rapporto di lavoro col personale dipendente o i soci lavoratori e/o mancata applicazione dei contratti collettivi di categoria;
6. inosservanza delle disposizioni in tema di polizza assicurativa per responsabilità civile.
Solo a seguito di contestazioni e diffide formali:
a) sospensione, abbandono o mancata effettuazione di uno o più servizi affidati;
b) interruzione immotivata del servizio;
c) ritardi nello svolgimento del servizio;
d) gravi violazioni di obblighi contrattuali;
e) gravi difformità nella realizzazione del progetto secondo quanto indicato in fase di offerta;
f) reiterate violazioni e/o inosservanze delle norme del presente capitolato relative ai requisiti professionali del personale, ai suoi obblighi e alle sostituzioni;
g) ripetuta violazione degli orari concordati;
h) mancato rispetto del piano di formazione ed aggiornamento del personale;
Le ipotesi sopra indicate sono ritenute violazioni essenziali degli oneri di cui al presente capitolato e determinano l’impedimento assoluto alla prosecuzione del rapporto. Ne consegue che il contratto stipulato sarà risolto di diritto e con effetto immediato, ai sensi dell’Art. 1456 c.c., previa comunicazione della volontà di utilizzo della clausola risolutiva da parte dell’Azienda in forma di lettera raccomandata A.R.
L’Azienda sarà autorizzata ad assumere immediatamente l’esercizio diretto dei servizi affidati, ovvero di affidarne la prosecuzione ad altri. Ciò senza formalità procedurali, in qualsiasi momento e dietro semplice comunicazione scritta alla Ditta. In tal caso la Ditta, ritenuta responsabile di quanto sopra esposto, sarà tenuta al pagamento del risarcimento
dei danni e al rimborso delle maggiori spese eventualmente sostenute.
In caso di fallimento della Ditta il contratto sarà risolto e tale risoluzione avrà efficacia dal giorno antecedente a quello della sentenza dichiarativa di fallimento, salve le ragioni della Azienda relative al risarcimento in sede fallimentare, con privilegio sulla cauzione.
A parziale deroga degli articoli precedenti e limitatamente ai casi espressamente contemplati nel presente articolo, la disdetta non potrà aver luogo qualora la sospensione del servizio derivasse da cause di forza maggiore. Trattandosi però di servizi di pubblica utilità ed essenziali, la Ditta dovrà comunque assicurare un servizio di emergenza.
Ove per qualsiasi motivo la Ditta fosse impossibilitata a garantire la presenza in servizio del numero di operatori necessari ad assicurare il regolare svolgimento dello stesso, l’Azienda potrà provvedere, con la necessaria tempestività e nel modo che riterrà più opportuno, ad eseguire d’ufficio, con proprio personale o con personale esterno, tutte le prestazioni atte a garantire il ripristino e il mantenimento dell’efficienza dei servizi, salvo addebitare i conseguenti maggiori oneri e/o danni alla Ditta.
Nell’ipotesi di risoluzione del contratto l’Azienda si riserva la facoltà di affidare l’incarico alla ditta che segue immediatamente in graduatoria l’aggiudicatario e/o di indire nuova gara, secondo le disposizione del D. Lgs. n. 163/06.
ART. 20 – FACOLTÀ DI RECESSO
L’Ente appaltante, nel caso di variazioni notevoli sopravvenute, e rilevanti degli attuali presupposti generali, legislativi, normativi o organizzativi riguardanti i servizi affidati, qualora ragioni di pubblico interesse lo impongano, compresa la gestione dei servizi stessi tramite personale dipendente o altre forme organizzative, si riserva la facoltà, previa assunzione di provvedimento motivato, di recedere dal contratto con preavviso di 90 gg., senza che l’appaltatore possa sollevare eccezione ed avanzare pretese di indennizzo a qualsiasi titolo.
ART. 21 – REVISIONE PREZZI
Il prezzo dell’appalto è determinato sulla base delle tabelle ministeriali previste ai sensi del D.lgs 163/06 art. 87 comma 2 lettera g) ed in particolare con Decreto 02/04/11 determinazione del costo del lavoro per lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario-assistenza-educativo e di inserimento lavorativo riferito ai mesi di ottobre 2012 e con Decreto del 23/05/12 determinazione del costo orario del lavoro dei dipendenti di imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrativi/multiservizi a valere dal I settembre 2012 dal I giugno 2009.
Ai sensi dell’art. 115 del Codice dei Contratti, la revisione periodica dei prezzi opererà sulla base di un’istruttoria condotta con riferimento ai dati di cui all’art. 7, comma 4 lett. C, ove disponibili, e comma 5 del D.Lgs 163/06 e comunque l’aggiornamento dello stesso è escluso per le rate relative ai primi 12 (dodici mesi) dall’effettivo inizio dell’attività’ ossia l’adeguamento verrà riconosciuto dal 24° mese dall’inizio dell’appalto.
Il prezzo dell’appalto rimarrà invariato per i primi dodici mesi dall’effettivo inizio dell’attività.
In ottemperanza al disposto di cui all’Art. 115 del Codice, i corrispettivi proposti in occasione della gara pubblica sono oggetto di revisione periodica annuale sulla base delle variazioni dell’indice ISTAT FIO sulla base di un istruttoria condotta dalla Direzione dell’Azienda appaltante.
ART. 22 – DOMICILIO
Agli effetti del presente contratto la Ditta elegge domicilio presso la sede legale della Azienda Pubblica di Servizi alla Persona della Carnia di Tolmezzo.
Per ogni altra controversia che dovesse rimanere irrisolta a seguito dell’applicazione dei commi precedenti sarà competente il foro di Udine.
ART. 23 - ONERI ED OBBLIGHI DELL’IMPRESA AGGIUDICATARIA
La ditta aggiudicataria è responsabile della condotta del servizio nel rispetto delle norme di sicurezza ed in conformità alle prescrizioni del presente capitolato.
Ad ulteriore precisazione di quanto già detto, si ribadisce che le prestazioni di cui al presente appalto, poste a totale carico dell’appaltatore che vi provvederà con propria organizzazione, personale ed esclusiva responsabilità e rischio contrattuale, sono:
• l’organizzazione e la gestione normativa del personale dipendente. In particolare, l’aggiudicatario dovrà assicurare le prestazioni inerenti i servizi in appalto con proprio personale, regolarmente assunto ed avente i requisiti professionali e tecnici adeguati all’utilizzo, garantendo la continuità del servizio anche in caso di malattie, ferie, scioperi o altre cause d’assenza;
• le spese comunque derivanti dal rispetto di tutte le norme antinfortunistiche vigenti o successivamente intervenute nella vigenza del contratto per l’incolumità del personale utilizzato nell’espletamento del servizio (compresa la fornitura di tutte le attrezzature di lavoro e dispositivi di protezione individuale in conformità alle normative vigenti);
• l’onere relativo all’acquisto e alla manutenzione di tutti i materiali, attrezzature e macchinari necessari ai propri addetti per l’esecuzione delle attività oggetto del presente appalto. La ditta deve eseguire le operazioni avvalendosi di idonee attrezzature, moderne ed efficienti, perfettamente rispondenti alle norme vigenti in materia di sicurezza nei posti
di lavoro e prevenzione degli infortuni.
• la fornitura e manutenzione dell'intero vestiario, effetti personali diversi e calzature di servizio, Il personale
• addetto ai servizi dovrà indossare una divisa idonea con una tessera personale di riconoscimento. Detta divisa dovrà essere sottoposta all’approvazione dell’Amministrazione e dovrà essere lavata a spese e cura della Ditta;
• tutte le spese, imposte e tasse relative alla partecipazione alla gara di appalto per l’affidamento del servizio;
• tutte le spese e imposte relative al contratto e derivanti dall’assunzione della fornitura, comprese le tasse di bollo, di registrazione, di copia e l’I.V.A. - ai sensi delle norme vigenti.
La ditta aggiudicataria inoltre dovrà provvedere a propria cura e spese e senza diritto ad alcun compenso al ricevimento sotto la propria responsabilità, nei luoghi di deposito concessi dall’A.S.P. della Carnia di Tolmezzo, dei materiali forniti e delle provviste eseguite da parte delle sue ditte fornitrici.
L'appaltatore ed il personale da lui impiegato sono tenuti all'integrale rispetto delle direttive dell'Amministrazione tese a disciplinare gli accessi, il lavoro e la vita nell’A.S.P. della Carnia di Tolmezzo.
ART.24 - VIGILANZA E CONTROLLO
Nell’esecuzione del servizio contemplato nel presente Capitolato, l’aggiudicatario ed il personale dallo stesso impiegato sono tenuti al rispetto delle direttive impartite dalla Direzione convenzionata.
La ditta appaltatrice deve disporre di un sistema di autocontrollo tendente ad accertare periodicamente la qualità del servizio reso.
Il Responsabile dell’esecuzione del contratto da parte dell’A.S.P. della Carnia di Tolmezzo è il Coordinatore dell’Area Socio Assistenziale e avrà il compito di vigilare sull’operato della Ditta al fine di accertare il regolare adempimento degli obblighi contrattuali ed effettuare verifiche tecniche sulla rispondenza tra i risultati attesi previsti nel presente Capitolato ed i risultati conseguiti dalla Ditta.
La Direzione si riserva il diritto di effettuare controlli a campione sulle modalità di assistenza e di verbalizzare i risultati di tali controlli.
Costituiscono gravi negligenze degli obblighi contrattuali:
• il mancato rispetto delle procedure e/o della frequenza degli interventi;
• la mancata osservanza della normativa sulla sicurezza;
• l’utilizzo di materiali ed attrezzature difformi da quelli dichiarati ed accettati dall’Azienda.
ART. 25 - NORME CHE REGOLANO IL SUBAPPALTO
Fatto salvo quanto previsto nell’art. 116 del Codice degli Appalti è vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma. Ogni atto contrario è nullo di diritto.
Ai sensi della L.R. 6/2006, art. 35, c. 4, il subappalto è vietato.
La cessione dei crediti derivanti dal presente contratto è disciplinata dall’art. 117 del codice dei contratti.
PARTE TERZA – SCHEMA DI CONTRATTO
ARTICOLO 1 - OGGETTO DEL CONTRATTO
Il presente contratto ha per oggetto il servizio
A Gestione dell’assistenza diretta agli ospiti sulle 24 ore nei Reparti denominati
- Margherita - Bucaneve n° 38 posti letto
- Gardenia n°27 posti letto
- Iris n°27 posti letto
- Primula n°22 posti letto
B Gestione del servizio infermieristico sulle 24 ore;
C Gestione del servizio di fisioterapia e terapia occupazionale; D Gestione del servizio di animazione;
E Gestione del servizio di parrucchiera e pedicure; F Servizio di sanificazione e igiene ambientale;
E’ esclusivo onere della ditta l’organizzazione dei mezzi necessari per l’appalto, l’esercizio del potere organizzativo e direttivo del personale impiegato, l’assunzione del rischio d’impresa.
L’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona della Carnia di Tolmezzo – di seguito denominata A.S.P. della Carnia – ha provveduto all’affidamento del servizio in esecuzione della determinazione
.
ARTICOLO 2 - DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto avrà validità di anni 4 (quattro) a partire dal 1° ottobre 2013.
Il contratto potrà essere prorogato alle medesime condizioni del contratto principale per un ulteriore periodo di quattro anni successivi alla conclusione dello stesso qualora, a seguito di istruttoria condotta dalla Direzione generale in contradditorio con il contraente, risulti che il rinnovo comporta un vantaggio in termini di efficienza ed economicità rispetto alla stipulazione di un nuovo contratto.
Rimane peraltro in obbligo della Ditta stessa di proseguire nell'espletamento dei servizi appaltati, alle medesime condizioni contrattuali, per un ulteriore periodo di centoventi giorni oltre alla scadenza contrattuale, senza poter pretendere compensi od indennizzi oltre quelli spettanti in applicazione del presente Capitolato.
Il servizio va svolto in tutte le giornate dell'anno, senza deroghe o limitazioni.
Nel caso di riduzione del servizio previsto dal punto 4 delle Disposizioni comuni del Capitolato d’oneri, l’A.S.P. della Carnia darà formale preavviso di almeno otto mesi.
ARTICOLO 3 - FINALITÀ DEL SERVIZIO
Il servizio dovrà assicurare l’assistenza diretta agli ospiti dei nuclei:
• Xxxxxxxxxx - Xxxxxxxx xx 00 posti letto
• Gardenia n°27 posti letto
• Iris n°27 posti letto
• Primula n°22 posti letto
nonché i dell’assistenza infermieristica, di fisioterapia e terapia occupazionale, di animazione e di parrucchiera e pedicure alle persone accolte anche nei reparti denominati “Giglio”, “Lillà”.
Il servizio di sanificazione e igiene ambientale per tutti gli ospiti della struttura, secondo le planimetrie di cui all’allegato I.
Le caratteristiche della struttura, il numero degli ospiti, i fabbisogni assistenziali, le modalità di erogazione del servizio
– che dovranno essere coerenti con gli obiettivi generali di assistenza all’ospite definiti dalla Direzione convenzionata a carico dell’A.S.P. della Carnia sono descritti nella parte seconda – Capitolato d’oneri.
Fermo restando il necessario adeguamento alle direttive assistenziali di carattere generale e specifico, che verranno impartite dal Coordinamento dell’Area Socio Assistenziale convenzionata ed il controllo sull’andamento dell’appalto che competerà alla medesima, l’appaltatore avrà piena libertà di organizzazione dei mezzi e direzione del personale impiegato nell’appalto.
L’appaltatore dovrà mettere a disposizione dell’ A.S.P. della Carnia un Referente d’appalto in grado di dirigere il personale e di gestire i rapporti con l’Amministrazione secondo i dettami di cui al Capitolato d’oneri.
L’articolazione dell’orario di lavoro giornaliero dovrà essere studiata in modo da assicurare le presenze necessarie a conseguire gli obiettivi dell’appalto e dovrà comunque essere coerente con la normativa in materia di orario di lavoro, in particolare con le disposizioni di cui al D. Lgs. 66/03.
L’appaltatore dovrà mettere in atto tutte le disposizioni in materia di sicurezza dei lavoratori di cui al D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e succ. mod. ed int. e dovrà elaborare un piano di sicurezza ed una valutazione dei rischi.
ARTICOLO 4 – PREZZO DEI SERVIZI
Il prezzo dei servizi è espresso nel seguenti termini, in base all’offerta presentata dalla ditta:
DESCRIZIONE SERVIZIO | N. MAX OSPITI | RETTA A BASE D’ASTA* | RETTA OFFERTA EURO AL NETTO DEGLI ONERI DI SICUREZZA IN EURO | IMPORTO ANNUALE EURO | IVA |
GIORNATA OSPITE | n. ospiti (114) x retta offerta al netto degli oneri di sicurezza x 365 | ||||
Assistenza diretta agli ospiti servizio infermieristico, di fisioterapia e terapia occupazionale, di animazione, di parrucchiera – pedicure e igiene ambientale | 114 | 60,35 | € ……… (in lettere) | €………… (in lettere) | ..……..% (in lettere%) |
RIBASSO COMPLESSIVO SUL SERVIZIO | |||||
IMPORTO COMPLESSIVO DEL SERVIZIO OFFERTO (1 OTTOBRE 2013 – 30 SETTEMBRE 2017) (1460 giornate x 114 ospiti x retta offerta al netto degli oneri di sicurezza) | (1 OTTOBRE 2013 – 30 SETTEMBRE 2017) (RETTA A BASE D’ASTA-ONERI SICUREZZA- RETTA OFFERTA AL NETTO DEGLI ONERI DI SICUREZZA* 1460 giornate x 114 OSPITI) | PERCENTU ALE RIBASSO …..% | |||
€. | €…………………………………… | (in lettere%) | |||
in lettere…………………………… | |||||
* L’importo a base d’asta deve intendersi comprensivo di € 83.220,00 - per costi relativi alla sicurezza non suscettibili di ribasso. Tale importo è pari ad € 0,50 per ogni giornata ospite. |
Il punteggio da assegnare sarà riferito al ribasso complessivo (n° 1460 giornate complessive del quadriennio per 114 ospiti)
ARTICOLO 5 - FATTURAZIONE E LIQUIDAZIONE
La ditta aggiudicataria, nel caso di aggiudicazione a ditte costituite in ATI, la mandataria fatturerà al prezzo fissato in sede di offerta il numero di giornate di assistenza effettuate nel mese dando atto che:
• sarà considerato presente l’ospite che abbia trascorso presso il reparto almeno un periodo della giornata intercorrente tra le 0:00 e le 24:00 di conseguenza sarà considerato assente l’ospite che trascorre un periodo superiore alle 24 ore al di fuori della struttura; ogni giorno il Referente d’appalto o un suo delegato dovrà compilare il prospetto degli ospiti presenti nella giornata precedente e consegnarlo alla Direzione Amministrativa che provvederà alla verifica immediata e alla controfirma del prospetto, qualora risulti regolare;
• la fatturazione mensile dovrà essere la necessaria conseguenza dei prospetti giornalieri compilati ed approvati nel corso del mese.
Il pagamento avverrà a 30 giorni dalla data di presentazione della fattura relativa al mese in cui gli interventi di assistenza sono stati effettuati.
Detti pagamenti saranno effettuati mediante mandati diretti emessi a nome della Ditta e liquidati dal servizio di Tesoreria dell’A.S.P. della Carnia (Cassa di risparmio del Friuli Venezia Giulia) sul c/c n_ così come previsto dal D.P.R. n° 421/1979. L’A.S.P. della Carnia, venendo autorizzata mediante nota scritta Prot. N° viene pertanto esonerata da ogni responsabilità.
La liquidazione delle fatture potrà essere sospesa qualora, per il mese in cui la fattura si riferisce, siano stati contestati addebiti alla Ditta; in tal caso la liquidazione avverrà entro e non oltre il 15° giorno dalla data di notifica della lettera di comunicazione delle decisioni adottate dall’Amministrazione appaltante dopo aver sentito la Ditta aggiudicataria.
ARTICOLO 6 - REVISIONE PREZZI
Il prezzo dell’appalto è determinato sulla base delle tabelle ministeriali previste ai sensi del D.lgs 163/06 art. 87 comma 2 lettera g) ed in particolare con Decreto 02/04/11 determinazione del costo del lavoro per lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario-assistenza-educativo e di inserimento lavorativo riferito ai mesi di ottobre 2012 e con Decreto del 23/05/12 determinazione del costo orario del lavoro dei dipendenti di imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrativi/multiservizi a valere dal I settembre 2012.
Ai sensi dell’art. 115 del Codice dei Contratti, la revisione periodica dei prezzi opererà sulla base di un’istruttoria condotta con riferimento ai dati di cui all’art. 7, comma 4 lett. C, ove disponibili, e comma 5 del D.Lgs 163/06 e comunque l’aggiornamento dello stesso è escluso per le rate relative ai primi 12 (dodici mesi) dall’effettivo inizio dell’attività’, ossia l’adeguamento verrà riconosciuto dal 24° mese dall’inizio dell’appalto.
Il prezzo dell’appalto rimarrà invariato per i primi dodici mesi dall’effettivo inizio dell’attività.
In ottemperanza al disposto di cui all’Art. 115 del Codice, i corrispettivi proposti in occasione della gara pubblica sono oggetto di revisione periodica annuale sulla base delle variazioni dell’indice ISTAT FIO sulla base di un istruttoria condotta dalla Direzione dell’Azienda appaltante.
ARTICOLO 7 – PENALITÀ
La Ditta assicura e garantisce i servizi di cui al presente Capitolato sempre ed in ogni caso, anche in presenza di agitazioni sindacali, vertenze aziendali, scioperi, etc., nel rispetto della normativa vigente.
Trattandosi di appalto di pubblica utilità e di servizi essenziali, la mancata prestazione dei servizi, dovuta a qualunque motivo, ivi inclusi quelli di cui al precedente comma e che comporti per l’Azienda l’obbligo di provvedervi a propria cura, comporterà l’addebito alla Ditta delle spese a tale scopo sostenute dall’Azienda, oltre ad una penale come stabilita nel presente articolo.
Il Direttore Generale dell’Azienda, o chi ne fa le funzioni, previa contestazione scritta, applicherà nei casi di seguito indicati le corrispondenti penali:
• mancata effettuazione delle prestazioni previste dal piano di lavoro o dal P.A.I.: € 50,00 per evento/ospite/operatore coinvolto;
• mancato rispetto delle disposizioni del personale sanitario/infermieristico: € 100,00 per evento/ospite/operatore coinvolto;
• ritardo superiore ai 20’ nelle attività di cui al punto 1), non giustificate da urgenze e/o forza maggiore: € 50,00 per evento/ospite/operatore coinvolto;
• condotta non conforme a principi di correttezza, disponibilità ed educazione verso gli utenti e gli altri operatori: € 100,00 per evento/ospite/operatore coinvolto;
• impiego di prodotti non adeguati rispetto alle prescrizioni normative o di qualità previste dal presente capitolato: € 150,00 per tipologia di prodotto;
• preavviso di sciopero non comunicato, ovvero comunicato prima dello sciopero ma oltre il termine di legge: da € 600,00 a € 1.000,00;
• mancata sostituzione, anche temporanea, di proprio personale: € 100,00 per ogni giorno di assenza (diurna) dal servizio per operatore;
• mancata sostituzione, anche temporanea, di proprio personale: da € 100,00 a € 300,00 per ogni assenza notturna dal servizio per operatore;
• gravi violazioni delle norme di sicurezza, igienico sanitarie e di decoro riferite al personale in servizio: € 100,00 per evento/operatore coinvolto;
• ulteriori casi di violazione, inadempienza e ritardi nell’esercizio del contratto desumibili direttamente ed indirettamente dal contratto stesso oltre che dalle leggi e dai regolamenti vigenti: da € 50,00 a € 2.000,00. Qualora dai controlli sull’esecuzione dei lavori previsti venga riscontrato il livello ”tracce di sporco” verrà addebitata una penale pari a € 50,00 (Euro cinquanta/00) al giorno per ogni stanza, locale o parte di area;
• Qualora dai controlli sull’esecuzione dei lavori previsti venga riscontrato il livello “sporco, e/o polvere, e/o alcune ragnatele” verrà addebitata una penale pari a € 100,00 (Euro cento/00) al giorno per ogni stanza, locale o parte di area;
• Qualora dai controlli sull’esecuzione dei lavori previsti venga riscontrato il livello “diffusamente sporco e/o ragnatele evidenti” verrà addebitata una penale pari a € 200,00 (Euro duecento/00) al giorno per ogni stanza, locale o parte di area;
• In caso di mancato risanamento, sarà addebitata una penale pari a € 200,00 (Euro duecento/00) al giorno per ogni stanza, locale o parte di area;
• Mancata reperibilità dei Supervisori nelle fasce orarie indicate: € 100,00 (Euro cento/00).
• Mancato rispetto monte ore minimo fissato: € 15,00 (Euro quindici/00) per ogni ora.
• Mancato aggiornamento dell’elenco del personale: €. 500,00.= (Euro cinquecento/00),.
• Comportamento non corretto da parte dei dipendenti e comunque non consono all’ambiente nel quale svolge il servizio: € 500,00.= (Euro cinquecento/00).
• Inadempimento rispetto all’obbligo previsto per la corrispondenza dei macchinari utilizzati rispetto a quelli descritti nei documenti di gara e per la conformità dei macchinari alle prescrizioni antinfortunistiche: € 500,00.= (Euro cinquecento/00);
È facoltà del Direttore, o di chi ne fa le funzioni, applicare le sanzioni variabili a seconda della gravità e/o frequenza delle carenze rilevate.
L’Azienda potrà inoltre chiedere il risarcimento dei danni conseguenti alle soprascritte infrazioni.
Le penali saranno riscosse mediante trattenuta sulla cauzione ovvero mediante trattenuta dalla somma da pagare sulle fatture emesse.
L’applicazione delle penali dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza alla Ditta che avrà la facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro e non oltre 10 giorni solari e consecutivi dalla notifica della contestazione stessa.
Qualora gli inadempimenti riscontrati superino la normale tolleranza, l’Asp ha facoltà di risolvere il contratto.
La normale tolleranza viene così stabilita:
N. 4 inadempimenti nel corso del primo anno;
N. 8 inadempimenti nell’arco del biennio;
N. 12 inadempimenti nell’arco del triennio;
N. 16 inadempimenti nell’arco del quadriennio;
Tutte le eccezioni/contestazioni dell’esecutore dovranno essere presentate nelle forme e con i contenuti previsti dal
D.P.R.25 ottobre 2010, n. 207, agli art. 190-191.
ARTICOLO 8 – DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
Il deposito cauzionale definitivo, infruttifero, arrotondato al migliaio superiore pari al 10% o ridotta del 50% ai sensi del c. 7 dello stesso articolo, nel qual caso il concorrente dovrà allegare copia autenticata ai sensi dell’art. 18 cc. 2 e 3 del DPR 445/00 della Certificazione Uni Cei Iso 9000, dell’ammontare del contratto d’appalto viene costituita dalla Ditta aggiudicataria nelle forme stabilite dalla legge (art 113 D.Lgs 163/06).
La cauzione definitiva resta vincolata fino al termine del rapporto contrattuale e verrà restituita entro 90 giorni dalla liquidazione dell’ultima fattura legata al presente contratto, solo dopo che la Ditta aggiudicataria abbia presentato all’Amministrazione appaltante una dichiarazione dalla quale risulti che la stessa è in regola con la previdenza in base alle vigenti disposizioni di legge.
Salvo il diritto al risarcimento dei maggiori danni, l’Amministrazione appaltante potrà ritenere sul deposito cauzionale i crediti derivanti a suo favore dal presente Capitolato e dal relativo contratto, in tal caso la Ditta assegnataria è obbligata al reintegro della cauzione definitiva entro e non oltre 30 giorni da quello della notificazione del provvedimento.
In caso di risoluzione del contratto per inadempimento il deposito cauzionale potrà essere incamerato a titolo di penale, fatti salvi i diritti delle parti.
ARTICOLO 9 – ASSICURAZIONE
La Ditta è assicurata contro ogni possibile danno causato a persone o cose per RC verso terzi per sinistro € 6.000.000,00.*, per persona ferita o deceduta € 6.000.000,00.*, per danni a cose o animali € 6.000.000,00.*, RC verso dipendenti RCO per sinistro € 6000.000,00.*, per ogni dipendente € 6.000.000,00.*.
L’Azienda vi è considerata terzo a tutti gli effetti.
La Ditta esonera l’ A.S.P. della Carnia “S.L. Scrosoppi” da ogni responsabilità per danni diretti e indiretti che possano derivare da fatti dolosi o colposi di terzi.
ARTICOLO 10 - ESECUZIONE D’UFFICIO
In caso di mancata esecuzione, di ripetuta intempestività degli interventi descritti nel presente Capitolato Speciale d’Appalto o di parte di essi, o di irregolarità nell’adempimento agli obblighi contrattuali, l’Amministrazione appaltante potrà provvedervi d’ufficio, con facoltà di chiamare altre Ditte o di fare fronte con personale proprio alle esigenze di volta in volta non soddisfatte, richiedendone i danni all’Impresa aggiudicataria e addebitando alla ditta inadempiente i relativi oneri.
L’esecuzione d’ufficio dovrà essere sempre preceduta da formale diffida da notificarsi con lettera raccomandata, di provvedere ai lavori non eseguiti entro il termine di 48 ore.
ARTICOLO 11 - SUBAPPALTO O CESSIONE - LIQUIDAZIONE DELL’APPALTATORE – CAMBIO RAGIONE SOCIALE
La ditta aggiudicataria non potrà, sotto qualsiasi titolo, cedere in tutto o in parte il contratto, né farlo eseguire
da altre persone, né col mezzo di procuratore se non in quanto ottenesse l'espresso assenso scritto dell’Amministrazione, la quale potrà concederlo o negarlo senza darne ragione, secondo le modalità previste
dalle vigenti disposizioni legislative.
E’ fatto salvo quanto disposto dall’art. 17 della direttiva 93/36/CEE del 14 giugno 1993.
Nel caso di contravvenzione a tale divieto la cessione si intenderà come nulla e di nessun effetto nei rapporti con l’A.S.P. della Carnia salvo la facoltà di ritenere senz’altro risolto il contratto medesimo, con diritto di rifusione di ogni eventuale danno.
Ai sensi della LR 6/2006, art. 35, c. 4, il subappalto è vietato.
In caso di liquidazione o scioglimento della ditta aggiudicataria, nonché di cambiamento della ragione sociale, l’Amministrazione avrà diritto di pretendere la continuazione del contratto da parte della società in liquidazione quanto di pretendere la continuazione da parte dell’eventuale nuova ditta subentrante.
ARTICOLO 12 - DISDETTA ANTICIPATA DEL CONTRATTO
Alla ditta appaltatrice non è consentito recedere dal contratto prima della scadenza, se non giusta causa o cause di forza maggiore.
Qualora la Ditta dovesse disdettare il contratto prima della naturale scadenza, senza giustificato motivo o giusta causa, come tali riconosciuti dall’A.S.P. della Carnia, questa potrà rivalersi totalmente, a titolo di penale, sulla cauzione definitiva.
Verificandosi il caso di cui al precedente capoverso, verranno addebitate all’appaltatore le maggiori spese eventualmente derivanti dall'assegnazione ad altri del servizio, e ciò sino alla scadenza naturale del contratto.
ARTICOLO 13 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Per la salvaguardia dell’Amministrazione appaltante e per giusti motivi, l’Amministrazione appaltante si riserva la possibilità di recedere dal Contratto in qualunque momento durante l’arco di validità dello stesso.
L’eventuale disdetta sarà comunicata alla Ditta aggiudicataria a mezzo lettera raccomandata con un preavviso non inferiore a tre mesi.
Nel caso di ripetute e gravi inadempienze nello svolgimento del servizio oggetto del presente capitolato, oppure nel caso di evidente difformità in negativo tra il servizio descritto nel programma d’intervento ed il servizio in effetti prestato, l’Amministrazione ha facoltà di risolvere il contratto.
In particolare si potrà risolvere di diritto il Contratto, in qualsiasi momento e con effetto immediato – mediante comunicazione scritta a mezzo raccomandata a.r. - fatte salve le azioni sulla cauzione e di risarcimento dei maggiori danni nei seguenti casi:
1. per infrazione grave degli artt. 7, 8, 9, 13 della sezione E) del Capitolato d’oneri;
2. quando l’appaltatore incorra in gravi o reiterate inadempienze agli obblighi assunti, non eliminate in seguito a diffida formale dell’Amministrazione;
3. quando l’appaltatore incorra in grave o provata indegnità;
4. per sospensione, abbandono senza giustificato motivo o mancata effettuazione totale o parziale del servizio affidato;
5. per reiterata violazione degli orari concordati e prestabiliti per l'effettuazione del servizio, non eliminate in seguito a diffida formale dell’Amministrazione;
6. quando l’appaltatore subappalti o ceda in tutto il contratto aggiudicatogli;
7. per motivi di interesse pubblico specificati nel relativo atto deliberativo.
In tali casi l’Amministrazione pagherà all’appaltatore il prezzo contrattuale del servizio effettuato fino al giorno della risoluzione e sarà applicabile l’art. 1241 del Codice Civile sugli importi che le fossero dovuti dall’Amministrazione per somministrazioni o per qualsiasi causa.
La risoluzione darà diritto all’Amministrazione dell’ A.S.P. della Carnia di rivalersi su eventuali crediti della Ditta, nonché sul deposito cauzionale, e la ditta aggiudicataria sarà tenuta alla reintegrazione delle spese e dei danni.
ARTICOLO 14 – DOMICILIO
Agli effetti del presente contratto la Ditta elegge domicilio presso la sede legale della Azienda Pubblica di Servizi alla Persona della Carnia di Tolmezzo.
Per ogni controversia che dovesse rimanere irrisolta a seguito dell’applicazione dei commi precedenti sarà competente il foro di Udine.
ARTICOLO 15 – CONTROVERSIE
La ditta aggiudicataria non potrà sospendere né rifiutarsi di eseguire le disposizioni che verranno date dalla Direzione convenzionata, per effetto di contestazioni che dovessero sorgere fra le parti.
Qualsiasi azione giudiziaria viene dalle parti ritenuta improponibile e, se proposta, improcedibile qualora al momento dell’instaurazione del giudizio la ditta aggiudicataria fosse, anche in parte, inadempiente agli obblighi del contratto.
ARTICOLO 16 – SPESE DI CONTRATTO
Le spese del presente contratto sono a carico dell’aggiudicatario che sarà altresì tenuto al rimborso delle spese di pubblicazione per l’esito e per l’avviso di gara in argomento, quantificate in euro € 4.000,00 IVA esclusa, ai sensi dell’art. 34 della legge di n.221/12 del Decreto Sviluppo (D.Lgs. 179/12).