ATTO D’OBBLIGO UNILATERALE
ATTO D’OBBLIGO UNILATERALE
La SOCIETÀ VAL D’ASTINO S.R.L. con sede in Bergamo, via Malj Tabajani n. 4, e la FONDAZIONE CONGREGAZIONE DELLA MISERICORDIA MAGGIORE DI BERGAMO, d’ora in avanti
“Fondazione MIA”, con sede in Bergamo, via Malj Tabajani n. 4, entrambe rappresentate dal Presidente e Legale Rappresentante Rag. Xxxxx Xxxxxxxxxxx, nato ad Xxxxxx Xxxxxxxx (Bg) il 14/08/1959 e domiciliato, per la carica, presso la Sede della Società Valle d’Astino S.r.l.;
Premesso che:
- la Fondazione Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo e la Società Val D’Astino S.r.l. sono proprietarie di un compendio immobiliare sito nella Valle d’Astino, come di seguito descritto:
- complesso dell’ex Monastero costituito da chiostro, cantine, dehors, sale al piano terra (individuato nella planimetria allegata)
- Area, come meglio individuata nella planimetria allegata con campitura di colore rosso;
- la Val d’Astino S.r.l. ha inoltrato in data 07/04/2016 al Parco dei Colli di Bergamo richiesta di autorizzazione paesaggistica, in data 08/04/2016 alla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio richiesta di parere, ai sensi dell’art. 21 e dell’art. 146 comma 5 D.lgs. 42/2004, e in data 08/04/2016 al Comune di Bergamo richiesta di permesso di costruire per l’utilizzo temporaneo del Complesso Monumentale di Astino per attività culturali con annesse attività complementari e per la realizzazione di un parcheggio provvisorio a supporto delle prime;
- il Complesso Monumentale dell’ex-Monastero di Astino e relativi fabbricati ed aree di pertinenza, dopo anni di degrado, in conseguenza del venir meno delle funzioni per le quali lo stesso fu utilizzato nella sua lunga e gloriosa storia, è stato oggetto di studi di fattibilità ed ipotesi progettuali che ne consentissero il recupero, la ristrutturazione ed il ritorno a nuova vita, mediante un’azione congiunta pubblica e privata che solo nel 2006 ha portato alla sottoscrizione di un Protocollo di Intenti, propedeutico ad un Accordo di Programma volto alla ridefinizione delle destinazioni urbanistiche, delle modalità d’uso e degli interventi sul compendio;
- in data 16/07/2007 sono state formalmente attivate le procedure per la stipula dell’Accordo di Programma tra il Comune di Bergamo, la Provincia di Bergamo e, quali soggetti interessati, la Società Val d’Astino S.r.l. e la Fondazione Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo, per la ridefinizione delle destinazioni urbanistiche, le modalità d’uso e gli interventi sul compendio immobiliare sito in Valle d’Astino;
- successivamente, sono intervenuti nella procedura per l’Accordo di Programma Regione Lombardia, con Delibera di Giunta Regionale n. X/4787 in data 08/02/2016, ed il Parco dei Colli di Bergamo, con Delibere della Comunità del Parco n. 4 del 22/02/2016 e n.6 del 11/04/2016;
- la Valle d’Astino/ Fondazione MIA ha concesso in comodato gratuito al Comune di Bergamo per n. 30 anni l’area sulla quale è stato realizzato l’Orto Botanico - Sezione di Astino, con atto in data 13/04/2015;
Considerato che:
- la Valle d’Astino, con i boschi digradanti, le radure ed i dossi forma un quadro naturale di particolare importanza paesistica, racchiuso da una corona di colli dai quali si gode l’ampia visuale sulla vallata rivestita dalla tipica vegetazione locale che dà particolare risalto agli insediamenti di edifici sparsi quali ville, caratteristiche costruzioni rustiche, ed il Monastero Vallombrosiano, con la Chiesa del S. Sepolcro;
- la fruizione pubblica diffusa del Complesso Monumentale di Xxxxxx va garantita, al fine di evitare lo stato di sottoutilizzazione del complesso, con conseguente inevitabile allontanamento della collettività da questo importante monumento, dopo anni nuovamente restituito alla Città di Bergamo ed ai suoi cittadini;
- ciò, tuttavia, deve coniugarsi strettamente con il rispetto del luogo e dell'ambiente circostante ed associando le attività culturali ad attività economiche di supporto complementari, quali quella di somministrazione, che, oltre a costituire un importante servizio per i frequentatori della struttura e della Valle, garantisce, almeno in parte, la sostenibilità economica delle attività culturali e della loro gestione;
Rilevato che:
- per il periodo maggio 2016 - aprile 2017, la Fondazione MIA ha predisposto un Programma culturale e socio-ricreativo, allegato e parte integrante del presente atto (Allegato A), prevedendo altresì l'esercizio dell'attività di somministrazione, a supporto ed a completamento del Programma stesso, nonché la realizzazione di un parcheggio provvisorio al servizio delle suddette attività, oltre che all’Orto Botanico – Sezione di Astino, costituendo lo stesso parte integrante del complesso monumentale ed ambientale di Astino;
- l’esperienza analoga vissuta in occasione dell’iniziativa Expo 2015 (maggio 2015 – ottobre 2015) con l’apertura al pubblico del complesso monumentale ha evidenziato l’indispensabilità di un parcheggio di sosta con un dimensionamento non eccessivo ed in grado di assolvere, almeno in parte, alle esigenze dei visitatori e del personale di servizio alla struttura, pur nella consapevolezza che allo stesso vada affiancato un adeguato servizio pubblico e di navette in occasione di eventi di maggior richiamo;
- al fine di garantire l’accesso alla struttura con mezzi alternativi alle auto, in occasione di Expo 2015, sono stati installati stalli per il deposito delle biciclette presso la Cascina Mulino e sono state attivate navette gratuite dal parcheggio della Croce Rossa, mentre l’Amministrazione Comunale, per il tramite dell’ATB, ha attivato un servizio giornaliero di bus;
- va assolta in ogni caso la necessità che detto parcheggio venga realizzato, con modalità idonee a renderlo il più possibile compatibile con l’ambiente e con una gestione ordinata ed a pagamento per incentivare comunque l'uso dei mezzi pubblici;
- il tema che ricorre nel Programma delle attività culturali predisposto da Fondazione MIA (Allegato A) è la connessione con il territorio e la cultura da trasmettere attraverso proposte che spaziano nei vari ambiti culturali individuando in Astino un luogo dove si trova cultura e la si condivide;
- il Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Naturale dei Colli di Bergamo, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 3416 del 17/04/2015, prevede, nella Scheda Progettuale 25.2 quanto segue: “B, Complesso storico-culturale del Monastero: restauro del Monastero nel rigoroso rispetto delle destinazioni originarie dei corpi di fabbrica e delle aree agricole di pertinenza, per attività preferibilmente culturali, di formazione, socio-culturali, od altre funzioni purché di peso urbanistico contenuto e compatibile con le caratteristiche urbane, ambientali e viabilistiche del luogo; recupero del rudere esistente da destinare in parte ad un punto informativo del Parco; formazione di parcheggio per 10-20 posti auto, mitigato da vegetazione arborea, non visibile dal viale alberato; realizzazione di segnaletica ed impianti di illuminazione con strutture che non alterino la visuale sulla valle e sul Monastero dalle vie di accesso e dai “torni”;
- il complesso storico-culturale del Monastero, oltre ad essere ubicato all’interno del Parco Naturale, è altresì posto in adiacenza al Sito di Interesse Comunitario (SIC IT2060012), denominato “Boschi dell’Astino e dell’Allegrezza”,
- l’area per il parcheggio provvisorio, denominata “Area di Xxxx Xxxxxxxxxx”, di proprietà della Società Valle d’Astino S.r.l. ed identificata al Catasto Terreni del Comune di Bergamo al Foglio
29 Mappale n. 5885 (Ex Mappale 158), è ubicata all’esterno del perimetro del Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Naturale dei Colli di Bergamo ed è disciplinata dal Piano di Settore del Tempo Libero del Parco dei Colli, approvato con Deliberazioni dell’Assemblea Consortile n. 2 del 08/02/2007 e n. 6 del 04/06/2007, Scheda Progettuale n. 4
- Punto C, che così prevede: “C. Strutture di servizio; eventuale formazione di strutture di servizio, funzionalmente collegate al Monastero, escludendo funzioni residenziali, per le attività culturali previste nel Monastero, con edifici di altezza non superiore ai 6 m e tipologie coerenti con le regole insediative del contesto, progettate in modo tale da non modificare la geometria dei lotti, scandite da fasce arboree lungo le scoline e lungo la Roggia Curna con funzione di mitigazione visiva e di mantenimento del sistema irriguo”;
- il parcheggio è struttura di servizio alle attività culturali previste nel Monastero, e dunque, ai sensi della citata Scheda Progettuale n. 4 - Punto C, si rende necessario sottoscrivere il presente atto d’obbligo unilaterale volto a garantire il suddetto collegamento funzionale - indispensabile per rendere sostenibili, anche per gli aspetti connessi alla sosta, le attività culturali ivi previste - oltre che gli ulteriori impegni complementari sotto indicati;
- il Piano di Governo del Territorio - Piano delle Regole del Comune di Bergamo, approvato definitivamente con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 86 Reg. C.C. / n. 26 Prop. Del. in data 14/05/2010, inserisce l’“Area di Xxxx Xxxxxxxxxx” negli Ambiti di valore agronomico- ambientale, la cui Normativa rinvia alla Disciplina dei Sovraordinati Strumenti Urbanistici del Parco dei Colli: precisamente, l’art. 45.3 ultimo comma delle NTA prevede che “Sono sempre ammesse funzioni previste nella specifica Normativa del Parco dei Colli e/o nelle Normative dei Piani di Settore del Parco dei Colli” ed analogamente stabilisce, per il Sistema degli Spazi Agricoli di Collina, l’art. 46.1, secondo cui “Le aree assoggettate alla Normativa del Parco ne seguono le relative prescrizioni specifiche relativamente agli interventi ammessi, alle destinazioni d’uso e funzioni consentite e relativi criteri d’intervento”;
- l’obiettivo del presente atto è quello di rendere realizzabile il Programma di attività culturali maggio 2016-aprile 2017 anche attraverso l’adozione di misure per l’accessibilità al luogo e la regolamentazione ordinata ed ambientalmente sostenibile degli spazi dedicati alla sosta, ancorché provvisori, contrastando il fenomeno di degrado e di parcheggio incontrastato, in spregio all’alto valore paesaggistico del contesto in cui è inserito il complesso monumentale, riscontrato sin dalle prime festività primaverili nelle aree verdi circostanti;
- gli spazi di sosta avranno carattere provvisorio in quanto da realizzare nelle more dell’Accordo di Programma in itinere e dunque al fine di evitare interferenze con le scelte amministrative che ivi verranno assunte in via definitiva; conseguentemente, la struttura sarà realizzata mediante opere facilmente rimuovibili, non comportanti una trasformazione in via permanente di suolo;
Visti:
- il parere favorevole con prescrizioni espresso dalla Commissione Paesaggio del Parco dei Colli in data 02/05/2016 e le modifiche progettuali protocollate in data 04/05/2016;
- il parere favorevole della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio emesso in data 20/5/2016 per la realizzazione del parcheggio provvisorio;
- il parere favorevole della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio emesso in data 23/05/2016 per le attività culturali e ricreative 2016-2017;
Tutto ciò premesso e considerato:
la Società Val d’Astino S.r.l. e la Fondazione Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo, nel rispetto di quanto stabilito nelle Schede Progettuali n. 25.2 del Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Naturale dei Colli di Bergamo e n. 4 del Piano di Settore del Tempo Libero, congiuntamente assumono nei confronti del Parco dei Colli di Bergamo e del Comune di Bergamo gli impegni e le obbligazioni di seguito indicati.
Art. 1 - Attività culturali e attività di supporto
Tutte le iniziative culturali e socio-culturali oggetto del Programma indicato in premessa, predisposto dalla Fondazione Mia (Allegato A), sono volte alla fruibilità pubblica del complesso monumentale dell’ex Monastero di Astino; dette iniziative si svolgeranno nel periodo maggio 2016 - aprile 2017.
Tutte le attività saranno accessibili a chiunque e gratuitamente, tranne ove diversamente specificato.
Le attività di supporto alle iniziative di carattere culturale, quali la somministrazione di alimenti e bevande ed intrattenimento, verranno poste in essere, previo compimento del previsto iter autorizzativo, secondo modalità compatibili con le caratteristiche dei luoghi e nel pieno rispetto della delicatezza e delle qualità ambientali degli stessi, trattandosi di area ubicata in Parco Naturale, nonché in adiacenza al Sito di Interesse Comunitario (SIC IT2060012) denominato “Boschi dell’Astino e dell’Allegrezza”, oltre che nel rispetto della Scheda Progettuale 25.2 del Piano Territoriale di Coordinamento del Parco Naturale.
Tutte le attività sopra indicate dovranno rispettare quanto previsto dall’art. 21 della Legge Regionale 16/07/2007, n. 16, senza arrecare disturbo agli ambienti naturali circostanti, nel massimo rispetto dei valori paesaggistici ed ambientali dei luoghi, con particolar riguardo a flora e fauna protette ed ai rispettivi habitat; si dovranno, pertanto, evitare azioni che possano compromettere la salvaguardia di quanto sopra evidenziato, con particolar riguardo agli aspetti in materia di inquinamento luminoso e acustico (a titolo esemplificativo evitare l’utilizzo di fasci di luce, apparecchi luminosi esterni, artifici pirotecnici, apparecchi sonori ad alto volume, etc. che arrechino disturbo a flora e fauna protette ed ai rispettivi habitat).
Le funzioni di supporto si svolgeranno nelle sole stagioni primavera-estate, od in occasione di specifici eventi, in modo simultaneo con gli orari di apertura del complesso monumentale come sotto indicati.
Art. 2 - Parcheggio provvisorio al servizio delle attività culturali
Il parcheggio provvisorio verrà realizzato sull’area di proprietà della Società Valle d’Astino
S.r.l. denominata “Area di Xxxx Xxxxxxxxxx”, individuata al Catasto Terreni del Comune di Bergamo al Foglio 29 Mappale n. 5885 (Ex-Mappale 158) ed avrà caratteristiche e dimensionamento come meglio descritti ed illustrati nell’elaborato grafico (Allegato C); il dimensionamento dello stesso è pari a circa 3.500/4.000 mq per complessivi n. 132 posti auto.
Il parcheggio provvisorio avrà la funzione di “struttura di servizio funzionalmente collegata al Monastero per le attività culturali” nel rispetto delle disposizioni dettate dal P.T.L. del Parco dei Colli di Bergamo – Scheda progettuale n. 4.
L’utilizzo del parcheggio, in considerazione del collegamento funzionale sopra evidenziato, è possibile solo nelle giornate e negli orari di apertura del complesso monumentale e dell’Orto Botanico. Il Complesso Monumentale manterrà orari di chiusura entro le ore 24:00, salvo espresse e specifiche autorizzazioni che verranno di volta in volta richieste.
Art. 3 – Obblighi complementari
Non essendo sufficiente l’area di sosta oggetto del presente atto ad assolvere alle esigenze di affluenza dei visitatori e del personale di servizio alle attività culturali che si svolgeranno nel Monastero e nell’Orto Botanico, in occasione di manifestazioni rilevanti e durante tutte le serate dei fine settimana (venerdì, sabato e domenica, secondo orari da concordare con l’Amministrazione Comunale), si realizzerà un servizio di bus-navetta gratuito con oneri a carico della FONDAZIONE CONGREGAZIONE DELLA MISERICORDIA MAGGIORE, con partenza dal parcheggio della Croce Rossa, nel Quartiere Loreto (in sintonia con quanto richiesto dall’Amministrazione Comunale di Bergamo); a tal proposito verrà realizzata nell’Area di Xxxx Xxxxxxxxxx, in fregio alla via Astino, una fermata per autobus con relativo spazio di manovra.
Il parcheggio dovrà prevedere un presidio continuo, anche a mezzo di sistemi di video sorveglianza, durante gli orari di apertura al fine di garantire un uso corretto e disciplinato della struttura. Tale sorveglianza dovrà essere estesa anche alle aree esterne limitrofe al parcheggio provvisorio.
Inoltre, al fine di garantire un uso corretto e disciplinato della struttura verranno installati, previo ottenimento delle necessarie autorizzazioni, uno o più pannelli con display luminosi all’inizio della via Astino con l’indicazione del numero di posti liberi; l’esatta posizione verrà stabilita dall’Amministrazione comunale.
Fondazione MIA e Val D’Astino S.r.l. si fanno carico espressamente di adottare tutte le misure necessarie per evitare e disincentivare comportamenti di parcheggio “selvaggio” su tutte le aree agricole di proprietà su entrambi i lati della via Astino e della via Xxxx Xxxxxxxxxx esterne all’area individuata nell’Allegato C e, a tal fine, s’impegnano a mantenere chiuso l’accesso a tali aree mediante adeguati sistemi di sbarramento, compreso - secondo le indicazioni degli uffici comunali, previa verifica con gli enti proprietari e previa acquisizione delle necessarie autorizzazioni - il ripristino dei canali scolmatori a fianco di via Xxxx Xxxxxxxxxx e della via Astino.
La circolazione veicolare pubblica e privata avverrà secondo le indicazioni e le disposizioni dettate dall’Amministrazione Comunale; verrà garantito, in occasione di manifestazioni rilevanti e durante tutti i fine settimana (venerdì, sabato e domenica, secondo orari da concordare con l’Amministrazione Comunale), un presidio in prossimità del parcheggio in corrispondenza del divieto di accesso che dovesse essere ivi collocato.
Negli orari di apertura del complesso monumentale di Astino il parcheggio dovrà essere aperto al pubblico, con diritto della Fondazione MIA di riservare ad uso privato un numero di posti non superiore al 25% di quelli previsti, ed al parcheggio verranno applicate le tariffe di cui all’Allegato B.
Art. 4 – Rimessione in pristino
Scaduto il termine del 30/04/2017, fatte salve eventuali diverse disposizioni risultanti dalla sottoscrizione dell’Accordo di Programma citato in premessa, l’area dovrà essere ripristinata entro i successivi trenta giorni.
Fondazione MIA e Società Val d’Xxxxxx si riservano di chiedere una proroga al termine di cui sopra (30/4/2017), qualora non sia ancora stato regolarmente sottoscritto l’Accordo di Programma di cui in premessa o non si siano ancora concretizzate le azioni relativamente alla realizzazione di un idoneo spazio di sosta se previsto nell’Accordo e, in tal caso, si obbligano a presentare un nuovo Programma di attività culturali, che dovrà essere esaminato ed approvato dal Consorzio del Parco dei Colli di Bergamo e dal Comune di Bergamo, preventivamente al rilascio della proroga.
In ogni caso, la proroga non potrà operare oltre il 31/10/2017.
Art. 5 - Garanzie
A garanzia del ripristino dell’area ove è ubicato il parcheggio provvisorio, è costituita congrua cauzione tramite emissione di polizza fidejussioria a prima richiesta, rilasciata da Cattolica Assicurazioni Agenzia Generale di Seregno N. ……………in data ……………, per l’importo di € 50.000,00 (cinquantamila), compresa IVA, pari al costo presunto di ripristino delle opere, a favore solidalmente del Parco dei Colli di Bergamo e del Comune di Bergamo; tale polizza prevede l’esclusione del beneficio della preventiva escussione, con rinuncia ad ogni eccezione da parte del garante, compresa quella di cui all’art. 1957 c.c., ed avrà efficacia fino a liberazione da parte degli Enti beneficiari.
Per l’ipotesi di inadempimento, gli Enti avranno la facoltà di provvedere direttamente al ripristino in sostituzione e previa messa in mora dei soggetti obbligati, i quali autorizzano gli Enti beneficiari a disporre della cauzione nel modo più ampio, anche in via disgiunta.
Art. 6 - Decadenza
L’inadempimento, anche parziale, ai sopra indicati impegni comporterà la decadenza dei titoli abilitativi, con conseguenti effetti sia sulle opere realizzate che sulle attività in essere.
Valle d’Astino S.r.l. - Fondazione MIA
Letto, confermato e sottoscritto. Bergamo, lì