Accordo quadro Regione Puglia e FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS. - Approvazione schema di Accordo.
XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX 00 novembre 2022, n. 1623
Accordo quadro Regione Puglia e FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS. - Approvazione schema di Accordo.
Il Presidente della Giunta Regionale Xxxxxxx Xxxxxxxx, sulla base dell’istruttoria espletata dalla funzionaria Xxxxxxxx Xxxxxxx, titolare della P.O. “Supporto alla gestione dei Poli Biblio-museali regionali” della Struttura di Progetto “Cooperazione Territoriale Europea e Poli Biblio-museali”, confermata dal Dirigente della Struttura Xxxxx Xx Xxxx, dal dirigente della Sezione Sviluppo Innovazione Reti, Xxxxx Xxxxx Xxxxx, e dal Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del Territorio Xxxx Xxxxxxx, riferisce quanto segue:
PREMESSO che:
− il “Codice dei beni culturali e del paesaggio” D. Lgs. N. 42/2004 all’art. 6 favorisce e sostiene la partecipazione dei soggetti privati, singoli o associati, alla valorizzazione del patrimonio culturale;
− la Regione Puglia, ai sensi dell’articolo 12, comma 1, del proprio Statuto, “promuove e sostiene la cultura, l’arte, la musica e lo sport, tutela i beni culturali e archeologici, assicurandone la fruibilità”;
− la legge regionale n. 17 del 25.06.2013 “Disposizioni in materia di beni culturali” disciplina gli interventi della Regione e degli Enti locali al fine di assicurare, tra gli altri, la promozione della conoscenza, salvaguardia, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale e, in particolare, all’art. 5 stabilisce che la Regione “opera congiuntamente con gli enti locali, promuove e favorisce intese con lo Stato e con soggetti pubblici e privati al fine di creare il sistema regionale integrato dei beni culturali”;
− in attuazione della legge n. 56/2014 (cd. legge Del Rio), ai sensi della legge regionale n. 9/2016 “Disposizioni per il completamento del processo di riordino previsto dalla legge regionale 30 ottobre 2015, n. 31 (Riforma del sistema di governo regionale e territoriale)” la Regione Puglia ha assunto la titolarità delle funzioni esercitate dalle Province in materia di valorizzazione dei beni culturali e in materia di biblioteche, musei e pinacoteche;
− in attuazione del richiamato contesto normativo si è proceduto all’istituzione, per ciascuna delle Province pugliesi, di un Polo Biblio-Museale con finalità di cura e valorizzazione del patrimonio culturale rispettivamente gestito, nell’ambito di una politica unitaria di livello regionale coordinata dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia;
− nello spirito della Convenzione di Faro il Dipartimento pone alla base delle proprie determinazioni e dei propri progetti l’assunto che la cultura è fatta da luoghi e persone: i luoghi della cultura non hanno un valore in sé ma un valore relazionale, cioè il valore che i cittadini attribuiscono loro. Essi diventano attori dei luoghi, partecipano alla loro valorizzazione e favoriscono il dialogo e la comprensione reciproca tra comunità diverse, classi sociali e diverse generazioni;
− il FAI, Fondazione privata senza scopo di lucro, riconosciuta con DPR del 03.12.1975 n. 941, e iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo settore rep. n. 2092 ha come scopo esclusivo l’educazione e l’istruzione della collettività alla difesa dell’ambiente e del patrimonio artistico e monumentale;
− è riconosciuto lo straordinario e significativo impegno del FAI nel sostegno alla conoscenza, alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio italiano in collaborazione anche con gli uffici del Ministero della Cultura sul territorio e nelle sedi centrali;
− la presenza del FAI nella promozione, cura e gestione del patrimonio culturale italiano è testimoniata da:
• investimenti in restauri per oltre 138 milioni di euro dal 1975 ad oggi;
• attività di sensibilizzazione e educazione a livello nazionale, come le “Giornate FAI di Primavera” e le “Giornate FAI d’Autunno” e “I Luoghi del Cuore”, censimento popolare che permette ai cittadini di segnalare al FAI i luoghi da non dimenticare e ha portato ad interventi mirati di restauro e valorizzazione;
• attività di sensibilizzazione e educazione a livello territoriale grazie alle Delegazioni FAI diffuse su tutto il territorio e composte da volontari;
− al FAI è stata affidata nel 2012 dalla Provincia di Lecce l’Abbazia di Santa Xxxxx di Cerrate mediante una concessione di servizi per la gestione e la valorizzazione del complesso architettonico;
− le attività del FAI di sensibilizzazione delle comunità e della cittadinanza attiva si collocano con la massima coerenza nell’ambito dei principi della Convenzione di FARO, recentemente ratificata dal Parlamento Italiano, in ordine alla gestione dell’eredità culturale, con l’impegno degli stati a promuovere un approccio integrato e bene informato da parte delle istituzioni pubbliche in tutti i settori e a tutti i livelli”, a “sviluppare metodi innovativi affinché le autorità pubbliche cooperino con altri attori”, a “rispettare e incoraggiare iniziative volontarie che integrino i ruoli delle autorità pubbliche”, a “incoraggiare organizzazioni non governative interessate alla conservazione dell’eredità ad agire nell’interesse pubblico”;
CONSIDERATO che
− l’intenzione del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia e del FAI di procedere alla stipula di un accordo di collaborazione per la valorizzazione la promozione del patrimonio culturale della Puglia si colloca nell’ambito del suddetto quadro normativo statale “Codice dei beni culturali e del paesaggio” D. Lgs. N. 42/2004, in attuazione della X.X. x. 00/0000 xxxxxxx “Disposizioni in materia di beni culturali”; della X.X. x. 0/0000 xxxxxxx “Disposizioni per il completamento del processo di riordino previsto dalla legge regionale 30 ottobre 2015, n. 31 (Riforma del sistema di governo regionale e territoriale)”, che ha previsto il trasferimento alla Regione delle funzioni ex provinciali in materia di valorizzazione dei beni culturali e in materia di biblioteche, musei e pinacoteche; della strategia prevista dal Piano strategico regionale della Cultura PiiiL Cultura in Puglia 2017-2026;
− l’Accordo è finalizzato a sviluppare sinergie inerenti ai temi della salvaguardia, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale pugliese e della tutela del paesaggio, diffondendo le buone pratiche e contribuendo alla sensibilizzazione delle comunità territoriali su tali tematiche, con particolare attenzione ai piccoli Comuni e alle “aree interne”;
− l’accordo include forme di collaborazione per accedere a fonti di incentivazione e di finanziamento in ambito nazionale e comunitario per le attività condivise dalle Parti;
TUTTO CIÒ PREMESSO
Si ritiene che, alla luce delle risultanze istruttorie sopra descritte, sussistano i presupposti di fatto e di diritto per approvare lo schema di Accordo tra la Regione Puglia e il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS relativo alla collaborazione per la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale della Puglia allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale.
GARANZIE DI RISERVATEZZA
La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D.Lgs. 196/2003 ss.mm.ii., ed ai sensi del vigente Regolamento regionale 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE.
Valutazione di impatto di genere
La presente deliberazione è stata sottoposta a Valutazione di impatto di genere ai sensi della DGR n. 302 del 07/03/2022
L’impatto di genere stimato è:
❏ diretto
❏ indiretto X neutro
COPERTURA FINANZIARIA DI CUI AL D.LGS. N.118/2011 E SS.MM.II
Il presente provvedimento non comporta alcun mutamento qualitativo o quantitativo di entrata o spesa né a carico del bilancio regionale né a carico di Enti per cui i creditori potrebbero rivalersi sulla Regione.
Il presente provvedimento sarà pubblicato in versione integrale nel BURP e sul sito istituzionale xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx
Il Presidente, relatore sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate ai sensi dell’articolo 4 della
L.R. 7/1997, propone alla Giunta:
1. di prendere atto e approvare quanto espresso in narrativa, che qui si intende integralmente riportato;
2. di approvare lo schema di Accordo tra la Regione Puglia e il il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS relativo alla collaborazione per la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale della Puglia allegato al presente atto (Allegato A) per farne parte integrante e sostanziale;
3. di delegare il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio alla sottoscrizione del Protocollo, che potrà apportarvi eventuali modifiche di carattere meramente formale qualora fosse necessario in fase di sottoscrizione;
4. di affidare ai dirigenti delle Sezioni del Dipartimento Turismo Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, ciascuno per le proprie competenze e con il supporto della Struttura di Progetto “Cooperazione Territoriale Europea e Poli Biblio-museali”, il compito di dare attuazione al Protocollo d’Intesa qui approvato;
5. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e sul portale della Regione Puglia, xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.
I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio è stato espletato nel rispetto della vigente normativa nazionale, regionale e comunitaria e che il presente schema di provvedimento predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Giunta Regionale, è conforme alle risultanze istruttorie
L’istruttore P.O. “Supporto alla gestione dei Poli Biblio-museali regionali”
Xxxxxxxx Xxxxxxx
Il Dirigente della Struttura di progetto “Cooperazione territoriale europea e poli biblio-museali” Xxxxx Xx Xxxx
Il Dirigente della Sezione Sviluppo, Innovazione e Reti
Xxxxx Xxxxx Xxxxx
Il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio
Xxxx Xxxxxxx
Il Proponente
Presidente della Giunta Regionale Xxxxxxx Xxxxxxxx
LA GIUNTA
udita la relazione e la conseguente proposta del Presidente proponente Xxxxxxx Xxxxxxxx; viste le sottoscrizioni apposte in calce alla proposta di deliberazione;
a voti unanimi espressi nei modi di legge
DELIBERA
1. Di prendere atto e approvare quanto espresso in narrativa, che qui si intende integralmente riportato.
2. Di approvare lo schema di Accordo tra la Regione Puglia e il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS relativo alla collaborazione per la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale della Puglia allegato al presente atto (Allegato A) per farne parte integrante e sostanziale.
3. Di delegare il Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio alla sottoscrizione del Protocollo, che potrà apportarvi eventuali modifiche di carattere meramente formale qualora fosse necessario in fase di sottoscrizione.
4. Di affidare ai dirigenti delle Sezioni del Dipartimento Turismo Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, ciascuno per le proprie competenze e con il supporto della Struttura di Progetto “Cooperazione Territoriale Europea e Poli Biblio-museali”, il compito di dare attuazione al Protocollo d’Intesa qui approvato.
5. Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e sul portale della Regione Puglia, xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.
Il Segretario Generale della Giunta | Il Presidente della Xxxxxx |
XXXX XXXXXXX | XXXXXXX XXXXXXXX |
REGIONE PUGLIA - DIPARTIMENTO TURISMO ECONOMIA DELLA CULTURA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
e
FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS
ACCORDO QUADRO
di collaborazione per la valorizzazione la promozione del patrimonio culturale della Puglia
Xxxx Xxxxxxx 10.11.2022
15:23:11
GMT+01:00
Il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, rappresentato dal Direttore, Xxxx. Xxxx Xxxxxxx
e
il FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano ETS (d'ora in poi “FAI”), rappresentato dal Direttore Generale, Xxxx. Xxxxxx Xxxx;
PREMESSO CHE
- il Dipartimento cura la valorizzazione del patrimonio artistico, storico ed architettonico regionale, presidia la cooperazione territoriale, la valorizzazione turistica, promuove la cultura e lo spettacolo nel territorio, l' attrattività del territorio; - gestisce e attua le opportune politiche di marketing territoriale, gestisce le linee di sviluppo del settore turistico pugliese al fine di accrescerne l' attrattività e la competitività nel contesto internazionale, trasforma il vasto patrimonio culturale tangibile ed intangibile pugliese da mero centro di costo in una delle principali sorgenti di valore economico per la Regione;
- nello specifico, laSezione ValorizzazioneTerritorialepresidia la pianificazione strategica in materia di interventi di valorizzazione del patrimonio culturale riferibile alla Regione e la Sezione Sviluppo Innovazione Reti presidia l’innovazione applicata a reti di beni culturali.
- Il Dipartimento è responsabile della programmazione degli interventi finanziati a valere su fondi comunitari, statali e regionali; provvede alla gestione operativa dei relativi programmi, processi e attività; indirizza, coordina, monitora e controlla le attività e gli obiettivi di risultato dei Servizi afferenti e degli Enti regionali partecipati nelle materie di competenza;
- nello spirito della Convenzione di Faro, il Dipartimento pone alla base delle proprie determinazioni e dei propri progetti l’assunto che:
• la cultura è fatta da luoghi e persone: i luoghi della cultura non hanno un valore in sé ma un valore relazionale, cioè il valore che i cittadini attribuiscono loro. Essi diventano attori dei luoghi, partecipano sala loro valorizzazione e favoriscono il dialogo e la comprensione reciproca tra comunità diverse, classi sociali e diverse generazioni;
• i territori, da luoghi attrattori di forza lavoro industriale, dovranno diventare ambienti in cui qualificare nuove forme di sperimentazione: le economie della conoscenza, le nuove identità multiculturali e le culture dell'innovazione. Di conseguenza, l'urbanistica basata sul consumo di suolo e la sottrazione di qualità ambientale deve riconfigurarsi verso strategie sostenibili e resilienti di rigenerazione urbana.
- L’obiettivo è quindi quello di reinventare i centri abitati pugliesi attraverso politiche che sappiano interpretare i flussi sociali che li riguardano, moltiplicando le opportunità di sperimentazione creativa e di rigenerazione urbana;
- questa visione concorre a validare il principio secondo il quale il recupero e la trasformazione culturale dei borghi antichi pugliesi si caratterizza come un vero proprio piano di recupero della loro identità storica, ovvero chiama in causa l’intero tessuto circostante, lo conduce a “prendere atto” di una porzione di centro abitato sinora non letta nella sua giusta visione e che raccoglie lo scopo di rendere turisticamente competitivo ogni piccolo Comune;
- il FAI, Fondazione privata senza scopo di lucro, riconosciuta con DPR del 03.12.1975 n. 941,e iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo settore rep. n. 2092 ha come scopo esclusivo l’educazione e l’istruzione della collettività alla difesa dell’ambiente e del patrimonio artistico e monumentale;
- nella propria storia il FAI ha restaurato e valorizzato 70 beni, di cui 54sono oggi regolarmente aperti al pubblico;
- la presenza del FAI nella promozione, cura e gestione del patrimonio culturale italiano è testimoniata da:
• investimenti in restauri per oltre 138 milioni di euro dal 1975 ad oggi;
• attività di sensibilizzazione e educazione a livello nazionale, come le “Giornate FAI di Primavera” e le “Giornate FAI d’Autunno” e “I Luoghi del Cuore”,censimento popolare che permette ai cittadini di segnalare al FAI i luoghi da non dimenticare eha portato ad interventi mirati di restauro e valorizzazione;
• attività di sensibilizzazione e educazione a livello territoriale grazie alle Delegazioni FAI diffuse su tutto il territorio ecomposte da volontari;
- al FAI è stata affidata nel 2012 dalla Provincia di Lecce l’Abbazia di Santa Xxxxx di Cerrate mediante una concessione di servizi per la gestione e la valorizzazione del complesso architettonico
CONSIDERATO CHE
- nella fase attuale di rideterminazione legislativa delle attività del Terzo settore, con riferimento sia alla gestione dei beni culturali sia alla disciplina sul lavoro dipendente e sul volontariato, è opportuno valorizzare al massimo le potenzialità del FAI per la sensibilizzazione, la conoscenza, il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano, in particolare di quello meno noto e poco fruito;
- le attività del FAI di sensibilizzazione delle comunità e della cittadinanza attiva si
collocano con la massima coerenza nell’ambito dei principi della Convenzione di FARO, recentemente ratificata dal Parlamento Italiano, in ordine alla gestione dell’eredità culturale, con l’impegno degli stati a promuovere un approccio integrato e bene informato da parte delle istituzioni pubbliche in tutti i settori e a tutti i livelli”, a “sviluppare metodi innovativi affinché le autorità pubbliche cooperino con altri attori”, a “rispettare e incoraggiare iniziative volontarie che integrino i ruoli delle autorità pubbliche”, a “incoraggiare organizzazioni non governative interessate alla conservazione dell’eredità ad agire nell’interesse pubblico”;
- l’impegno del FAI non risulta ad oggi incardinato nell’ambito di accordi quadro con la Regione Puglia.
RICONOSCIUTO
lo straordinario e significativo impegno del FAI nel sostegno alla conoscenza, alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio italiano in collaborazione anche con gli uffici del Ministero della Cultura sul territorio e nelle sedi centrali;
CONCORDANO quanto segue.
Art.1 (Premesse)
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo e si considerano integralmente riportate nel presente articolo.
Art. 2 (Oggetto e finalità)
Le Parti, nell’ambito dei rispettivi compiti e funzioni, manifestano, con la sottoscrizione del presente Accordo, il comuneinteresse a sviluppare sinergie inerenti aitemi della salvaguardia, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale pugliese e della tutela del paesaggio, anche in termini di innovazione delle interazioni tra gli attori della filiera finalizzata a qualificare l’ecosistema culturale e turistico, diffondendo le buone pratiche e contribuendo alla sensibilizzazione delle comunità territoriali su tali tematiche, con particolare attenzione ai piccoli Comuni e alle “aree interne”.
Tali finalità risultano, altresì, connesse al:
• potenziamento delle capacità turistico-attrattive del territorio;
• recupero e valorizzazione di percorsi e i camminamenti tipici che hanno un elevato grado di panoramicità e valore culturale.
Tali sinergie includono anche forme di collaborazione per accedere a fonti di incentivazione e di finanziamento in ambito nazionale e comunitario per le attività condivise dalle Parti.
Art. 3
(Ambiti di intervento specifici)
Le Parti perseguono le finalità indicate all’art. 2 del presente atto anche attraverso la
stipula di Convenzioni operative volte, in conformità agli orientamenti sull’applicazione del principio DNSH “non arrecare un danno significativo” (2021/C58/01), a raggiungere obiettivi specifici che concorrono all’attuazione del presente Accordo.
Ambiti specifici di collaborazione saranno:
• recupero di spazi pubblici di relazione con i beni culturali esistenti, al fine di garantirne una completa e piena fruibilità e dotarlo di decoro intervenendo sugli elementi di arredo urbano;
• promozione del recupero e riutilizzo di edifici abbandonati, fatiscenti e/o dismessi mediante l’introduzione di attività compatibili con l’ambito storico;
• recupero evalorizzazione dell’identità artigianale della città, al fine di incrementare l’economia locale;
• recupero e valorizzazionedi percorsi e i camminamenti tipici che hanno un elevato grado di panoramicità e valore culturale;
• sostegno e promozione di azioni di valorizzazione dei siti pugliesi maggiormente votati nell’ambito del Censimento “I Luoghi del cuore”.
• incentivazione delle attività turistico-attrattive del territorio anche in termini di innovazione e gestione sostenibile;
Art. 4 (Riservatezza)
Le Parti si impegnano a far rispettare ai propri dipendenti la massima riservatezza sui dati, sulle informazioni e sui risultati dell'attività oggetto del presente Accordo, di cui siano venuti, in qualsiasi modo, a conoscenza.
Art. 5 (Trattamento dei dati)
Le Parti si impegnano reciprocamente a provvedere al trattamento e alla custodia dei dati personali/informazioni - sia su supporto cartaceo che informatico - relativi all’espletamento di attività in qualunque modo riconducibili al presente Accordonel pieno rispetto delle misure e degli obblighi imposti dal Reg. UE 2016/679 e unicamente per le finalità connesse all’esecuzione dell’Accordo medesimo.
Art. 6 (Durata e recesso)
Il presente Accordo Quadro ha una durata pari a cinque anni a decorrere dalla data di sottoscrizione dello stesso.
Ciascuna Parte ha la facoltà di recedere, in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo, dalpresente Accordo mediante comunicazione scritta da inviarsi all’altra a mezzo PEC con un preavviso di 60 (sessanta) giorni.
Art. 7 (Modifiche all’Accordo)
Le Parti potranno apportare eventuali modifiche al presente Accordo, aventi ad oggetto
adeguamenti a rilevanti e mutate esigenze delle stesse, solo congiuntamente ed in forma scritta.
Art. 8
(Foro competente)
Per qualunque controversia, diretta o indiretta, che dovesse insorgere tra le Parti in ordine all'interpretazione e/o esecuzione del presente Accordo, sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Roma.
Art. 9 (Comunicazioni)
Le comunicazioni relative al presente Accordo dovranno essere inviate alla sede operativa del FAI ed alla Direzione generale.
Art. 10 (Attività negoziale)
Le Parti dichiarano espressamente che il presente Accordo è stato oggetto di trattativa interamente e in ogni sua singola parte. Non trovano quindi applicazione gli artt. 1341 e 1342 del Codice Civile imposti dal D. Lgs. 196/2003.
Bari – Milano, lì ……………..
Il presente Accordo è firmato digitalmente da
Per il FAI- Fondo per l’Ambiente Italiano ETS
Il Direttore Generale Xxxx. Xxxxxx Xxxx
Per la Regione Puglia
Il Direttore di Dipartimento Xxxx. Xxxx Xxxxxxx