COMUNE DI ACQUI TERME
COMUNE DI ACQUI TERME
Servizio tecnico ai Lavori Pubblici, Ecologia, Canile municipale C.F.: 00430560060
Piazza Levi 12
Tel. 0144770238- 0000000000
Telefax: 0144/770234
CAPITOLATOD’ONERI DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE NONCHE’ SCHEMA DI CONTRATTO
Accordo Quadro per “Servizi di manutenzione delle alberature dei giardini e delle aree verdi del territorio comunale di Acqui Terme” nonché della pista ciclopedonale della durata di TRE anni dalla data dell’affidamento dell’appalto.
L'appalto ha per oggetto le somministrazioni e le prestazioni occorrenti per svolgere il servizio di manutenzione del patrimonio a verde comunale (CPV 77310000-6 e 77340000-5). Natura del servizio: il servizio di manutenzione del verde è da considerarsi ad ogni effetto di legge servizio pubblico e non potrà essere per nessun motivo sospeso o abbandonato se non per cause di forza maggiore.
Il ricorso all’istituto dell’Accordo Quadro, previsto obbligatoriamente per i lavori e/o i servizi di manutenzione per i quali non è possibile predeterminare il numero e l’oggetto preciso nel dato periodo, risponde all’esigenza di fornire uno strumento flessibile alla P.A. per consentire di eseguire/affidare i lavori, man mano che l’esatta misura e l’entità viene definita in base alle necessità sopravvenute, rivolgendosi direttamente all’operatore economico selezionato già a monte, mediante procedura ad evidenza pubblica o negoziata, senza dovere attivare per ogni singolo contratto attuativo lunghe, complesse e ripetitive procedure di scelta del contraente.
L’accordo quadro è un accordo concluso tra la stazione appaltante ed un Operatore economico e il cui scopo è quello di stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare nel corso dell’Accordo durante il periodo di riferimento, in particolare per quanto riguarda l’aspetto economico.
Il presente capitolato prestazionale regola lo svolgimento dell'accordo quadro in particolare:
1. la tipologia di prestazioni affidabili;
2. la durata dell’Accordo Quadro;
3. il tetto di spesa complessivo entro il quale possono essere affidati i servizi;
4. le norme che regolano l’Accordo Quadro;
5. le caratteristiche del servizio.
CAPO I – PARTE AMMINISTRATIVA
1. DEFINIZIONE GLOSSARIO E NORME REGOLANTI L'ACCORDO QUADRO
Nel seguito si intende:
ACCORDO QUADRO: L’accordo quadro concluso ai sensi dell’art. 54 del D.lgs n.50/2016 (Codice come di seguito definito) con cui saranno definite le obbligazioni concernenti l’espletamento del Servizio da parte dell’Aggiudicatario (come di seguito definito).
APPALTATORE o AGGIUDICATARIO: Operatore economico aggiudicatario del servizio oggetto dell'accordo quadro.
COMMITENTE o STAZIONE APPALTANTE: Comune di Acqui Terme nello specifico Ripartizione Servizio Lavori Pubblici, Ecologia, Canile municipale.
MANUTENZIONE: Con il termine di manutenzione si indicano gli interventi di manutenzione periodica, programmabili, atti a mantenere i beni in condizioni d’uso secondo standard qualitativi definiti nelle prescrizioni tecniche, in modo che possano essere utilizzati per gli scopi istituzionali. CONTRATTI ATTUATIVI o ORDINI APPLICATIVI DELL'ACCORDO QUADRO: I singoli
appalti specifici, che oltre a rinviare alle prescrizioni previste nel presente Capitolato, saranno formalizzati mediante apposito scambio di lettere o scrittura privata o altre modalità stabilite dall’Amministrazione, con le quali la Stazione appaltante stessa disporrà l'ordinazione delle varie prestazioni all'aggiudicatario.
CONTROLLO DELLA MANUTENZIONE: Verifica delle attività messe in atto per adempiere i requisiti di manutenzione oggetto della pratica.
DIRETTORE DELL'ESECUZIONE DEL CONTRATTO (DEC): Funzionario del Servizio LL.PP.
che svolge attività di coordinamento, di direzione e il controllo tecnico-contabile dell'esecuzione dell'Accordo Quadro e che avrà il compito di assicurarne la regolare esecuzione da parte dell'Aggiudicatario, in conformità ai documenti contrattuali.
DIRETTORE TECNICO DELL’APPALTATORE: La persona nominata dall’Aggiudicatario responsabile della corretta esecuzione delle attività previste nell'Accordo Quadro e destinato a essere l’interlocutore del Committente nell’intero corso del rapporto contrattuale derivante dalla sottoscrizione dell’Accordo Quadro.
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO: E' il Dirigente del Servizio LL.PP. o suo Funzionario.
NORME REGOLANTI: L'Accordo Quadro è soggetto all'esatta osservanza di tutte le condizioni contenute nella normativa vigente all'atto di stipula dell'accordo medesimo o che nel corso dell'accordo dovessero entrare in vigore. L'appalto oltre dalle norme del presente capitolato è regolato dal:
_ D.LGS 18 APRILE 2016 N. 50 (DI SEGUITO ANCHE CODICE), RECANTE «ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE 2014/23/UE, 2014/24/UE E 2014/25/UE SULL'AGGIUDICAZIONE DEI CONTRATTI DI CONCESSIONE, SUGLI APPALTI PUBBLICI E SULLE PROCEDURE D'APPALTO DEGLI ENTI EROGATORI NEI SETTORI DELL'ACQUA, DELL'ENERGIA, DEI TRASPORTI E DEI SERVIZI POSTALI, NONCHÉ PER IL RIORDINO DELLA DISCIPLINA VIGENTE IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE»;
_ DPR 207/2010 PER LE PARTI ANCORA IN VIGORE;
_ D.LGS N.81/2008 ATTUAZIONE DELL'ARTICOLO 1 DELLA LEGGE 3 AGOSTO 0000, X. 000, XX MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO E SS.MM.II.;
_ DECRETO LEGISLATIVO 30 APRILE 1992, N. 285 - NUOVO CODICE DELLA STRADA, E XX.XX. E II.;
_ D.P.R. 16.12.1992, N. 495 - REGOLAMENTO DI ESECUZIONE E DI ATTUAZIONE DEL NUOVO CODICE DELLA STRADA E XX.XX. E II;
_ DECRETO LEGISLATIVO N. 17/2010, IN MATERIA DI MACCHINE;
_ DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006, N. 152 “NORME IN MATERIA AMBIENTALE”;
_ NORME E DISPOSIZIONI VIGENTI IN MATERIA DI INQUINAMENTO ACUSTICO;
_ DECRETO MINISTERIALE DEL 19/04/1999 DI APPROVAZIONE DEL “CODICE DI BUONA PRATICA AGRICOLA”, E XX.XX. E II.;
_ D.LGS N.159/2011 LEGGE ANTIMAFIA;
_ CODICE DI COMPORTAMENTO DIPENDENTI DI CUI ALLA DELIBERAZIONE G.C. N.184/2013 E PROTOCOLLO DI INTEGRITÀ DI CUI ALLA DELIBERAZIONE G.C. NR. 24 DEL 27/01/2017;
_ SINGOLI CONTRATTI ATTUATIVI.
2. OGGETTO DEL DISCIPLINARE DI ACCORDO QUADRO
Ai fini di qualificare l’aspetto del territorio, con particolare il verde pubblico, il presente Capitolato Tecnico disciplina l’iter procedurale e le modalità di realizzazione, da parte dell’appaltatore della manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree verdi pubbliche di proprietà del Comune di Acqui Terme.
L’Amministrazione, intende, quindi, procedere mediante l'istituto dell'Accordo Quadro dotandosi di uno strumento contrattuale dinamico.
Il Servizio sopra semplificato sarà affidato mediante il ricorso ad una procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del Codice, con applicazione del criterio selettivo dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, di cui all’art. 95 del Codice. Agli effetti del presente appalto, il territorio del Comune di Acqui Terme, entro il quale dovranno essere effettuati i servizi di Ordinaria manutenzione del verde pubblico risulta così suddiviso: LOTTO 1: tutte le zone identificate di colore VERDE di cui all’allegata planimetria “LOTTO 1”.
LOTTO 2: tutte le zone identificate di colore BLU di cui all’allegata planimetria “LOTTO 2”.
Per informazione ed allo scopo di dare una puntuale visione del servizio, sussiste NON OGGETTO DI APPALTO un LOTTO N.3 - identificato nell’elaborato planimetrico dal colore ARANCIONE - che verrà gestito in amministrazione diretta dai tecnici comunali; in detto comparto verranno inoltre identificate le zone sponsorizzate con la campagna “Acqui Fiorita” e quindi gestite da sponsor privati, come da elenco allegato.
Il presente capitolato tecnico è valido per il lotto 1 e per il lotto 2.
L’Amministrazione Comunale intende concludere un accordo quadro ai sensi dell’art.54 del D.Lgs. 50/2016, con un unico operatore per ciascun lotto territoriale, per l’acquisizione di servizi di manutenzione del verde orizzontale (aiuole, prati, siepi, cespugli) individuato nelle sopra emarginate planimetrie delle aree verdi del territorio comunale.
Gli interventi manutentivi del presente Accordo Quadro (relativi sia al lotto 1 che al lotto 2) caratterizzati soprattutto da lavorazioni ordinarie e ripetitive, di non particolare complessità e articolazione progettuale, sono finalizzati a:
• mantenere lo stato funzionale del verde orizzontale comunale nelle diverse tipologie (aiuole, prati, siepi, cespugli), attraverso interventi programmati finalizzati a prevenire ed evitare possibili situazioni di degrado estetico, funzionale ed agronomico;
• garantire la sicurezza dei siti e degli utenti;
• migliorare lo standard qualitativo del verde pubblico: il cittadino od il turista non deve avere una visione di degrado o di trascuratezza dei siti;
• mantenere in efficienza e riparare gli impianti a corredo del verde (impianti di irrigazione e di pompaggio).
Sono compresi nell’Accordo quadro i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per ciascun intervento, completamente compiuto secondo le prescrizioni di cui al presente Capitolato prestazionale.
Con la sottoscrizione dell’Accordo Quadro, l’Aggiudicatario si impegna ad assicurare tutte le maestranze, le prestazioni, le forniture e le provviste che di volta in volta si rendessero necessarie per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e per dare il servizio completamente compiuto e rispondente alla regola dell’arte secondo le condizioni stabilite dal Capitolato prestazionale con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dai documenti contrattuali dei quali l'Aggiudicatario dichiara di avere preso completa ed esatta conoscenza.
Pertanto l’Aggiudicatario dovrà attivare quanto necessario, in termini organizzativi, gestionali, di approvvigionamento materiali, ed operativi, eseguendo gli interventi di manutenzione, per mantenere efficienti ed in sicurezza le aree verdi.
L’Aggiudicatario è obbligato a conformarsi, strutturarsi ed organizzarsi per adempiere correttamente agli obblighi contrattualmente previsti a suo carico per tutta la durata dell’Accordo Quadro.
L'esecuzione delle prestazioni – si ribadisce – è sempre effettuata a perfetta regola d'arte - ed ogni operatore economico facente parte dell'Accordo quadro deve, su tutto il territorio del Comune assegnatogli, conformarsi alla massima diligenza senza che l'appaltatore stesso possa avanzare riserve o pretese di qualsiasi genere, tenendo conto delle tecniche più idonee per mantenere le aree verdi in perfetto stato di sicurezza, funzionalità e decoro.
L'appaltatore è edotto che eventuali variazioni in diminuzione od in aumento delle consistenze di cui alle allegate planimetrie, per qualsiasi causa verificatasi non determineranno a suo favore diritto od indennità alcuna, né potrà pretendere per questo alcun maggiore compenso per le prestazioni effettivamente compiute. Fermo restando quanto sopra, per le eventuali variazioni delle consistenze verrà data comunicazione scritta all'Appaltatore.
L'accordo Xxxxxx individua l’obbligo dell’Appaltatore di accettare, mediante esecuzione, fino a concorrenza dell’importo massimo stabilito, gli ordinativi di esecuzione del servizio emessi dal Committente nel periodo di validità e di efficacia dell’Accordo stesso.
Durante il periodo di efficacia, l’Accordo Quadro potrà essere modificato senza necessità di indire una nuova procedura di affidamento nei casi di cui all’art. 106 del Codice e nel rispetto dei limiti previsti dal medesimo articolo.
Ai sensi dell’art. 106, comma 12°, del Codice, la Committente, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo dell'Accordo Quadro, potrà imporre all’Aggiudicatario l’esecuzione alle stesse condizioni previste nell’Accordo Quadro originario. In tal caso l’Aggiudicatario non potrà far valere il diritto alla risoluzione dell’Accordo Quadro.
3. DURATA, AMMONTARE DELL’APPALTO E TIPOLOGIA DELLE PRESTAZIONI.
L'Accordo Quadro avrà durata di anni tre dal verbale di consegna del servizio. E’ fatta salva la facoltà esclusivamente in capo all’Amministrazione Comunale di prorogare per ulteriori 6 mesi agli stessi patti e condizioni del contratto di aggiudicazione secondo quanto previsto dall’art.106 comma 11 del Codice.
Esso si concluderà comunque nel caso in cui il Committente abbia affidato prestazioni per l'importo massimo previsto dal successivo articolo 4. Durante il periodo di validità dell'Accordo Quadro il Comune Committente si riserva la facoltà di risolvere anticipatamente lo stesso o di indire apposite procedure di gara extra accordo per l'affidamento delle relative prestazioni. In tal caso all'appaltatore nulla sarà riconosciuto a titolo di rimborso a qualsiasi titolo.
Il valore massimo dei servizi affidabili ai sensi del presente accordo quadro nel periodo di validità dello stesso (incluso il periodo possibile di proroga) è di Euro 490.403,40 (comprensivo del costo di sicurezza) IVA compresa così ottenuto:
Importo triennale servizi di manutenzione ordinaria Euro 302.400,00 Importo triennale servizi di manutenzione straordinaria Euro 49.170,00 Importo proroga tecnica Euro 50.400,00
IVA 22% Euro 88.433,40
Tale importo, suddiviso come segue:
• viene definito esclusivamente per stabilire la soglia massima dell'accordo quadro relativo alla manutenzione ordinaria ed eventualmente a quella straordinaria;
• ha carattere del tutto indicativo;
• è stato desunto dalle prestazioni annue per il termine triennale massimo previsto dall'accordo quadro, più i sei mesi di proroga.
LOTTO 1 (colore verde): L’ammontare complessivo del servizio di manutenzione Lotto N. 1, al netto della facoltà di proroga, ammonta ad Euro 184.464,00 IVA compresa per l’intero triennio relativo alla manutenzione ordinaria; ad essa viene prevista una quota di manutenzione straordinaria in particolare per la pista ciclo pedonale come da tabella:
Importo annuale della manutenzione ordinaria
soggetto a ribasso Euro 48.000,00
costi per la sicurezza Euro 2.400,00
Importo totale della prestazione Euro 50.400,00
IVA 22% Euro 11.088,00
TOTALE PRESTAZIONE ORDINARIA Euro 61.488,00
da eseguirsi a “corpo” secondo il ribasso offerto in sede di gara
Servizi per prestazioni straordinarie (o ad intervento) che verranno ordinate come da art.8-8.4.6
Euro 10/20.000,00
da eseguirsi in “economia” secondo il ribasso offerto in sede di gara e subordinati alla disponibilità effettiva da parte dell'Amministrazione trattandosi di proventi derivati dagli OO.UU.
Fermo restando quanto stabilito dall’ANAC con atto di segnalazione n. 2 del 19 marzo 2014, e cioè che il costo complessivo del personale, per ciascun concorrente, è da ritenere che si determini in base alla reale capacità organizzativa d’impresa che è funzione della libera iniziativa economica ed imprenditoriale (art. 41 Cost.) e come tale non può essere in alcun modo compressa mediante predeterminazioni operate ex ante, al solo scopo di fornire un dato di riferimento si indica nel 40% la stima dell’incidenza della manodopera (in analogia D.M. 11/12/78 – tabella opere edili).
In merito alla quantificazione degli oneri di sicurezza (5%) ed all'eventuale redazione del DUVRI si precisa, che trattandosi di accordo quadro, gli stessi saranno quantificati (qualora se ne verificheranno i presupposti) e redatti dal Comune Committente in sede di emissione dei singoli ordinativi derivanti dal presente accordo quadro.
N.B. L’importo triennale di Euro 184.464,00 IVA compresa, costituisce il plafond massimo, ipoteticamente spendibile, da cui si attingerà per il pagamento dei singoli interventi oggetto del presente affidamento effettivamente realizzati, al netto del ribasso offerto in sede di gara. Pertanto, se alla fine della gestione dell’accordo quadro dovessero sopravanzare delle somme, su di esse nulla potrà essere preteso dall’affidatario dell’accordo quadro.
LOTTO 2 (colore blu): L’ammontare complessivo del servizio di manutenzione Lotto N. 2, al netto della facoltà di proroga, ammonta ad Euro 184.464,00 IVA compresa per l’intero triennio relativo alla manutenzione ordinaria; ad essa viene prevista una quota di manutenzione straordinaria come da tabella:
Importo annuale della manutenzione ordinaria
soggetto a ribasso Euro 48.000,00
costi per la sicurezza Euro 2.400,00
Importo totale della prestazione Euro 50.400,00
IVA 22% Euro 11.088,00
TOTALE PRESTAZIONE ORDINARIA Euro 61.488,00
da eseguirsi a “corpo” secondo il ribasso offerto in sede di gara
Servizi per prestazioni straordinarie (o ad intervento) che verranno ordinate come da art.8-8.4.6
Euro 10/20.000,00
a eseguirsi in “economia” secondo il ribasso offerto in sede di gara e subordinati alla disponibilità effettiva da parte dell'Amministrazione trattandosi di proventi derivati dagli OO.UU.
Fermo restando quanto stabilito dall’ANAC con atto di segnalazione n. 2 del 19 marzo 2014, e cioè che il costo complessivo del personale, per ciascun concorrente, è da ritenere che si determini in base alla reale capacità organizzativa d’impresa che è funzione della libera iniziativa economica ed imprenditoriale (art. 41 Cost.) e come tale non può essere in alcun modo compressa mediante predeterminazioni operate ex ante, al solo scopo di fornire un dato di riferimento si indica nel 40% la stima dell’incidenza della manodopera (in analogia D.M. 11/12/78 – tabella opere edili).
In merito alla quantificazione degli oneri di sicurezza (5%) ed all'eventuale redazione del DUVRI si precisa, che trattandosi di accordo quadro, gli stessi saranno quantificati (qualora se ne verificheranno i presupposti) e redatti dal Comune Committente in sede di emissione dei singoli ordinativi derivanti dal presente accordo quadro.
N.B. L’importo triennale di Euro 184.464,00 IVA compresa, costituisce il plafond massimo, ipoteticamente spendibile, da cui si attingerà per il pagamento dei singoli interventi oggetto del presente affidamento effettivamente realizzati, al netto del ribasso offerto in sede di gara. Pertanto, se alla fine della gestione dell’accordo quadro dovessero sopravanzare delle somme, su di esse nulla potrà essere preteso dall’affidatario dell’accordo quadro.
Tipologia delle prestazioni
Precisato che la puntuale definizione delle quantità delle singole prestazioni avverrà attraverso specifici ordini attuativi dell’accordo quadro, al solo scopo di fornire una indicazione dell’incidenza presunta dei vari servizi rispetto al totale dell’appalto. si riporta la seguente descrizione delle operazioni da effettuarsi in ciascun lotto.
• Xxxxxx erba nei prati e nelle aiuole superati i tre centimetri con attrezzatura idonea;
• Pulizia fogliare nei viali e controviali; le zone prive di prato (solo terra) devono essere zappettate, rastrellate allo scopo di apparire ordinate e non trascurate;
• Potatura e mantenimento degli alberi di ornamento e delle siepi esistenti: si precisa che bisognerà effettuare la spollonatura del fusto dalla base sino ad una altezza di ml.5,50. Il taglio delle siepi (con modellatura) e relativa pulizia almeno cinque volte l'anno.
• Sistemazione dei cordoli delle aiuole siano essi in muratura che in pietrame;
• In presenza di irrigazione automatica, essa dovrà essere mantenuta efficiente e, se del caso, potenziata; nelle zone prive di irrigazione l'appaltatore potrà a sua discrezione bagnare con autobotte oppure realizzare un impianto automatico (in questo caso il Comune committente fornirà la presa d'acqua);
• La fioritura verrà fatta due volte l'anno. Una nel periodo primaverile (marzo aprile) e la seconda nel periodo autunnale (settembre ottobre). Le essenze verranno fornite dal Comune Committente, a carico dell'appaltatore vi è la dimora e la cura delle medesime. In ogni aiuola dovranno essere collocati idonei cartelli di “divieto cani” (a carico del Comune Committente) e le targhette con il nominativo della ditta appaltatrice (a carico della Ditta).
• Mantenimento in efficienza delle strutture per la regimazione delle acque meteoriche (fossi, canalette, ecc...) dove esistenti;
• Ripulitura con asportazione manuale della vegetazione infestante da muri perimetrali dei manufatti e/o recinzioni di delimitazione delle aree di pertinenza;
• Servizio cigli strade: Trinciatura della SOLA banchina di tutte le strade comunali incluse nel lotto di pertinenza DUE volte l'anno, così eseguita: a) un passaggio da ambo i lati e b) dopo una settimana secondo passaggio per eliminare la ricrescita.
• Servizio diserbo se richiesti dal Comune Committente.
PRESCRIZIONI PER LA PISTA CICLOPEDONALE (LOTTO 1).
Il percorso ciclo/pedonale denominato Terme e Natura, che si sviluppa lungo la sponda destra del fiume Bormida (dal sito archeologico degli Archi Romani in zona Bagni al confine con il comune di Melazzo), è caratterizzato da: pavimentazione in autobloccante e asfalto, sagomatura delle rive mediante ingegneria naturalistica, sistema di smaltimento e controllo delle acque meteoriche mediante caditoie, tubazioni e cunetta alla francese, staccionate in legno, ponticelli in legno lamellare, vegetazione a parco nelle aree limitrofe che si estende in maniera variegata rispetto al manufatto.
Al fine di garantire una buona fruibilità del percorso, che viene utilizzato a parco dalla cittadinanza, è necessaria una attenta e meticolosa cura sia del verde circostante sia della struttura nel suo complesso così specificatamente descritto:
1) TAGLIO ERBA
Le aree adiacenti alla pista sono caratterizzate da ampia superficie erbosa. Suddividendola in varie zone, come evidenziato nelle foto aeree successivamente riportate, si prescrivono i particolari tagli periodici:
Area A – Area archeologica dell'acquedotto romano: taglio dell'erba mediante adeguata attrezzatura meccanizzata quando essa raggiunge un'altezza superiore a cm.10. In ogni caso ogni due mesi. Il taglio deve portare l'altezza del manto ad un massimo di cm.3. In caso l'area venga utilizzata, a discrezione dell'Amministrazione, anche per manifestazioni pubbliche (fuochi d'artificio, concerti o altro), si richiederanno tagli aggiuntivi specifici al fine di garantire l'area perfettamente rasata. Il
taglio deve essere completo di raccolta degli sfalci e trasporto in discarica del materiale verde di risulta. Se possibile, si richiede che il manto venga tagliato con adeguato macchinario completo di sistema di raccolta degli sfalci ad aspirazione in apposito contenitore. Il taglio dell'erba deve tenere conto della presenza dei reperti archeologici (Acquedotto Romano), delle piante e del Ponte Xxxxx Xxxxxxx. Dovranno quindi essere curati i bordi ed i basamenti dei manufatti anche con uso di adeguati decespugliatori di piccole dimensioni.
Area B - Area su cui insistono i giochi per i bambini ed adiacente al parcheggio: taglio dell'erba mediante adeguata attrezzatura meccanizzata quando essa raggiunga un'altezza superiore a cm.5. In ogni caso ogni due mesi. Il taglio deve portare l'altezza del manto ad un massimo di cm.3. In caso l'area venga utilizzata, a discrezione dell'Amministrazione, anche per manifestazioni pubbliche (fuochi d'artificio, concerti o altro), si richiederanno tagli aggiuntivi specifici al fine di garantire l'area perfettamente rasata. Il taglio deve essere completo di raccolta degli sfalci e trasporto in discarica del materiale verde di risulta. Il manto deve essere tagliato con adeguato macchinario completo di sistema di raccolta degli sfalci ad aspirazione in apposito contenitore. Si richiede particolare cura nelle zone adiacenti ai giochi al fine di permettere ai bimbi di giocare senza pericoli. Nelle zone adiacenti al parcheggio si richiede particolare cura nel taglio delle bordure.
Area C - Area pertinenziale del percorso caratterizzata da rive, piccoli anfratti, piazzette verdi etc...: taglio dell'erba mediante adeguata attrezzatura meccanizzata quando essa raggiunge un'altezza superiore a cm.10. In ogni caso ogni due mesi. Il taglio deve portare l'altezza del manto ad un massimo di cm.3. Il taglio dovrà avvenire mediante uso di decespugliatori di modeste dimensioni al fine di permettere il taglio in adiacenza a piante, arredo urbano, palizzate in legno e quant'altro presente sulla superficie da decespugliare. In particolare si richiede, anche se il taglio avviene con decespugliatori, la raccolta, il carico ed il trasporto del materiale verde di sfalcio di risulta in apposta discarica autorizzata.
2) TAGLIO VEGETAZIONE ARBUSTIVA
Su tutte le zone limitrofe alla pista (AREE A-B-C) si richiede ogni due mesi un ridimensionamento generale delle specie arbustive al fine di controllarne la crescita ed eliminare eventuali invasioni arboree sul percorso. In particolare, nei mesi primaverili in cui si manifesta grande attività di crescita, si richiede un controllo delle piante con la loro sagomatura. Il taglio prevede il carico ed il trasporto in apposita discarica degli sfalci verdi di risulta.
In particolare nella zona C, sono presenti molti salici inseriti nelle strutture di contenimento in ingegneria naturalistica, palificate ad infissione. É necessario che questi arbusti vegetino in maniera regolare al fine di mantenere le palificate ad infissione efficienti e robuste. Nel caso in cui una palificata ad infissione presenti, anche per ampie porzioni, una mancanza di arbusti di salice, è necessario provvedere, mediante talee, al riposizionamento in toto dell'essenza al fine di garantire la tenuta della struttura.
3) POTATURA ALBERATURE
In periodo primaverile è necessario potare le piante delle zone limitrofe alla pista al fine di garantire la loro crescita in maniera controllata e specifica. In particolare, successivamente ad un periodo invernale con copiosa presenza di neve, si dovranno eliminare i rami danneggiati e le strutture arboree che risultano non utili alla nuova germogliazione nonché le parti secche delle piante.
In caso la neve abbia parzialmente coricato alcune piante, si dovrà, ove possibile, tentare di recuperarle raddrizzandole e rinforzando il fusto con adeguati tutori.
4) CONTROLLO ED ELIMINAZIONE RAMI PERICOLANTI
Il percorso deve sempre ed in ogni momento essere considerato sicuro. É quindi necessario il controllo delle alberature, a qualsiasi altezza, al fine di evitare l'eventuale caduta dei rami e delle piante sui fruitori della pista. In caso si presentasse quindi la necessità di garantire l'incolumità pubblica, dovranno essere eliminati gli elementi arborei che potrebbero creare pericolo.
Inoltre il percorso dovrà sempre essere libero da eventuali sporgenze arboree sulla pista che potrebbero creare danno ai ciclisti ed ai fruitori in genere.
5) INNAFFIAMENTO
In periodi estivi e caldi, soprattutto in particolari condizioni di siccità, dovrà essere garantito un innaffiamento minimo delle piante e delle specie arbustive al fine di mantenerle in vita. L'obiettivo è di garantire la sopravvivenza delle piante che sono state inserite in adiacenza al percorso.
6) PULIZIA DELLA SUPERFICIE DI CALPESTIO
La superficie del percorso, sia la parte asfaltata che la parte finita con autobloccante, deve essere sempre sicura. Al fine di evitare pericolo per i fruitori sarà necessario garantire la pulizia da detriti, terriccio, foglie o ghiaia. Il controllo e la pulizia devono essere fatti almeno una volta alla settimana. Specialmente in periodi particolari quali l'autunno con ampia presenza di fogliame e pioggia o la primavera, i controlli dovranno essere assidui al fine di evitare pericoli per la cittadinanza.
7) PULIZIA DEL SISTEMA DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE
La pista è dotata di sistemi di controllo e smaltimento delle acque meteoriche quali: caditoie, tubazioni in PVC, tubazioni in CLS e cunette all'italiana. É necessario garantire sempre ed in ogni caso il perfetto funzionamento del sistema di smaltimento al fine di evitare danni al manufatto ed ai terreni circostanti. In particolare, nei periodi piovosi di cambio stagione, si renderà necessario controllare e svuotare le caditoie ed i fossati da foglie, rami, fango e quant'altro.
8) PICCOLE SISTEMAZIONI DELLE STRUTTURE LIGNEE
Il percorso presenta numerose strutture lignee quali: palificate ad infissione, palizzate e ponticelli. É necessario garantire la sistemazione di piccoli danneggiamenti in caso questi presentino pericolosità per l'incolumità pubblica. In caso di danneggiamenti di notevole entità si provvederà ad una quantificazione a parte, ma in caso di piccole modifiche alla struttura originale dei manufatti, soprattutto se possono creare del pericolo, si richiede un sollecito intervento anche solo per cintare l'area e renderla sicura.
9) NUOVE PIANTUMAZIONI VEGETALI
In caso di richiesta di piccoli interventi per nuove piantumazioni (magari anche solo per scopi di manifestazioni singole) si richiede la disponibilità per piccole opere quali: posa di pianta singola, piantumazione di singolo cespuglio o quant'altro.
10) CONTROLLO E PULIZIA DEL PERCORSO
Il percorso in generale deve comunque essere sempre controllato almeno una volta la settimana al fine di garantire una buona presentabilità anche in caso di piccoli eventi non previsti. Si richiede quindi una presenza costante sul sito anche solo per piccoli lavori di eliminazione di ostacoli o eventuali depositi non autorizzati.
PRESCRIZIONI PARCO CASTELLO (SITO MONUMENTALE LOTTO 2)
Il parco esterno alle mura del Castello dei Paleologi (intercluso tra Via Biorci, Via Xxxxxxx e Via Alessandria – meglio individuato nella foto aerea di seguito riportata) è costituito da piante di alto fusto di particolare pregio, camminamenti inghiaiati, arredo urbano caratterizzato da elementi lapidei.
Il parco è caratterizzato da una notevole acclività.
Al fine di garantire una buona fruibilità del parco, che viene utilizzato notevolmente soprattutto dalla cittadinanza che frequenta la stazione ferroviaria, è necessaria una attenta e meticolosa cura sia del verde di alto fusto che per il taglio dell'erba così specificatamente come descritto di seguito:
1) TAGLIO ERBA
Il parco è caratterizzato da ampie rive inerbite, piccoli anfratti, piazzette verdi etc...: deve essere previsto taglio dell'erba mediante adeguata attrezzatura meccanizzata quando essa raggiunge un'altezza superiore a cm.10. In ogni caso ogni due mesi. Il taglio deve portare l'altezza del manto ad un massimo di cm.3. Il taglio dovrà avvenire mediante uso di decespugliatori di modeste dimensioni al fine di permettere il taglio in adiacenza a piante, arredo urbano e quant'altro sulla superficie da decespugliare. In particolare si richiede, anche se il taglio avviene con decespugliatori, la raccolta, il carico ed il trasporto del materiale verde di sfalcio di risulta in apposta discarica autorizzata. Il decespugliatore risulta ottimale per il taglio in zone acclivi ma è consigliato, ove possibile, l'utilizzo di macchinari con sacchetto di raccolta che permettano un taglio uniforme.
2) POTATURA ALBERATURE E TAGLIO SIEPI
In periodo primaverile è necessario potare le piante al fine di garantire la loro crescita in maniera controllata e specifica. In particolare, successivamente ad un periodo invernale con copiosa presenza di neve, si dovranno eliminare i rami danneggiati e le strutture arboree che risultano non utili alla nuova germogliazione nonché le parti secche delle piante.
In caso la neve abbia parzialmente coricato alcune piante, si dovrà, ove possibile, tentare di recuperarle raddrizzandole e rinforzando il fusto con adeguati tutori; il viale insistente su Via Alessandria è caratterizzato dalla presenza di numerose siepi arbustive. E' necessario un controllo ed una cura della sagoma continui al fine di evitare ostacola alla fruibilità del viale. In particolare, le siepi devono essere costantemente, soprattutto in periodi di maggio rigogliosità quale la primavera, mantenute in forme geometriche contenute. Gli sfalci, i rami e quanto prodotto dalla risagomatura e dalla potatura delle siepi deve essere sempre raccolto, caricato e trasportato in apposita discarica autorizzata.
3) CONTROLLO ED ELIMINAZIONE RAMI PERICOLANTI
Il parco deve sempre ed in ogni momento essere considerato sicuro. É quindi necessario il controllo delle alberature, a qualsiasi altezza, al fine di evitare l'eventuale caduta dei rami e delle piante sui fruitori del parco. In caso si presentasse quindi la necessità di garantire l'incolumità pubblica, dovranno essere eliminati gli elementi arborei che potrebbero creare pericolo.
Inoltre i percorsi interni dovranno sempre essere liberi da eventuali sporgenze arboree che potrebbero creare danno ai fruitori in genere.
4) PULIZIA DELLA SUPERFICIE DI CALPESTIO
La superficie dei percorsi pedonali interni caratterizzata da stabilizzato e ghiaia, deve essere sempre sicura. Al fine di evitare pericolo per i fruitori sarà necessario garantire la pulizia da detriti, terriccio e foglie. Il controllo e la pulizia devono essere fatti almeno una volta alla settimana. Specialmente in periodi particolari quali l'autunno con ampia presenza di fogliame e pioggia o la primavera, i controlli dovranno essere assidui al fine di evitare pericoli per la cittadinanza. Adiacente a Via Alessandria, il camminamento risulta realizzato con una pavimentazione lapidea. Si richiede un controllo continuo con la rimozione del fogliame, dei detriti e di eventuali presenze di ghiaia mediante attrezzatture idonee alla rimozione di quanto indesiderato.
5) PULIZIA DEL SISTEMA DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE
Il parco è dotato di sistemi di controllo e smaltimento delle acque meteoriche quali: caditoie, tubazioni, fossati e cunette all'italiana. É necessario garantire sempre ed in ogni caso il perfetto funzionamento del sistema di smaltimento al fine di evitare danni al manufatto ed ai terreni circostanti. In particolare nei periodi piovosi di cambio stagione si renderà necessario controllare e svuotare le caditoie ed i fossati da foglie, rami, fango e quant'altro.
6) CONTROLLO E PULIZIA DEL PARCO
Il parco in generale deve comunque essere sempre controllato almeno una volta la settimana al fine di garantire una buona presentabilità anche in caso di piccoli eventi non previsti. Si richiede quindi una presenza costante sul sito anche solo per piccoli lavori di eliminazione di ostacoli o eventuali depositi non autorizzati.
Si ribadisce che le sopra descritte articolazioni quali-quantitative hanno natura del tutto indicativa e potranno subire modifiche, anche significative, sia sotto il profilo della natura della dislocazione territoriale e dell'entità delle prestazioni elencate.
Resta invece fermo l'importo complessivo totale annuo che non potrà essere aumentato (fatte salvo le facoltà di proroga e di altra natura previste dal presente capitolato).
4. REQUISITI DEGLI OPERATORI ECONOMICI
Ai fini della partecipazione alla procedura di affidamento dell’Accordo Quadro gli operatori economici devono possedere i seguenti requisiti.
Requisiti di carattere generale degli operatori economici
Requisiti generali di moralità dell’art.80 del D.Lgs. 50/2016.
Requisiti di idoneità professionale
Iscrizione nel registro della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura o nel registro delle commissioni provinciali per l'artigianato. Al cittadino di altro Stato membro non residente in Italia, è richiesta la prova dell'iscrizione, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri professionali o commerciali di cui all'allegato XVI del Codice, mediante dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato membro nel quale è stabilito ovvero mediante attestazione, sotto la propria responsabilità, che il certificato prodotto è stato rilasciato da uno dei registri professionali o commerciali istituiti nel Paese in cui è residente.
Requisiti di capacità economica e finanziaria
I concorrenti, ai sensi dell’art. 83 co. 4 del Codice devono: a) avere conseguito un fatturato globale d’impresa riferito agli ultimi tre esercizi, non inferiore a euro 100.000,00 I.V.A. esclusa, da intendersi quale cifra complessiva nel periodo. Per le imprese costituite da meno di tre anni o che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività secondo la seguente formula: (fatturato richiesto /3) x anni di attività;
b) possesso di solidità economica e finanziaria attestata con almeno due dichiarazioni di istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385. In caso
di operatori che lavorino con uno solo istituto, sarà ammessa una sola dichiarazione dietro presentazione di apposita autocertificazione.
Requisiti di capacità tecnica e professionale
A titolo di possesso dei requisiti di cui all’art. 83 co.1 lett. c) del Codice, i concorrenti, ai sensi dell’art. 83 co. 6 del Codice devono: a) avere eseguito negli ultimi tre anni (2014/2015/2016) servizi analoghi a quelli oggetto di affidamento, di cui almeno uno non inferiore ad euro 60.000,00,
I.V.A. esclusa;
b) disporre, o dimostrare che disporranno, per eseguire l'appalto, dell’attrezzatura, del materiale e dell’equipaggiamento tecnico indicato di seguito:
per tutti i lotti funzionali, almeno: 1 (uno) autocarro cabinato munito di braccio gru; 1 (una) autobotte; trattorino tagliaerba, soffiatore elettrico o a scoppio, taglia siepi, un autocarro o trattrice omologato dotati di braccio idraulico per sollevamento cestello o di piattaforma.
5. AGGIUDICAZIONE DELL'ACCORDO QUADRO
La prestazione oggetto del presente capitolato verrà esternalizzata come già precedentemente detto all’art.2 mediante procedura aperta ai sensi dell'art.60 del Codice e con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ex art.95.
Il Committente avrà la facoltà di aggiudicare anche in presenza di singola offerta previo verifica della convenienza economica dell’offerta presentata.
OFFERTA QUALITATIVA - PROPOSTE MIGLIORATIVE
La Stazione Appaltante, nell’ambito della procedura di affidamento, inviterà gli Operatori Economici a presentare, in sede di Offerta Tecnica, con tempi e modalità stabiliti dalla documentazione di gara, a formulare proposte in merito alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree a verde del territorio comunale di Acqui Terme (AL).
Le proposte sono soggette alla condizione di non prevedere oneri aggiuntivi per la Stazione Appaltante. Le proposte non potranno essere fini a se stesse, ma dovranno effettivamente costituire un miglioramento rispetto agli standard di Capitolato e per la gestione dei lotti senza diminuzione delle condizioni di sicurezza.
OFFERTA QUANTITATIVA – OFFERTA ECONOMICA
L’offerta quantitativa formulata nei modi indicati nel successivo bando di gara, sarà espressa sotto forma di ribasso percentuale. L’applicazione del ribasso offerto, all’importo posto a base di gara, maggiorato degli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, determinerà il prezzo per l’esecuzione di tutti i servizi ordinari appaltati secondo la descrizione tecnica ed il presente capitolato.
L’offerta si intenderà formulata dall’offerente ad esclusivo suo rischio ed in base a calcoli di sua convenienza; infatti, si riterrà che l’appaltatore del lotto offerente abbia verificato preventivamente tutte le circostanze di fatto e di luogo, preesistenze di vincoli, servitù ed affini, e che abbia formulato la propria offerta con piena cognizione di tutti gli elementi che possano concorrere a determinarne l’importo.
6. DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L'ACCORDO QUADRO
La sottoscrizione dell’Accordo Quadro da parte dell'Aggiudicatario equivale a dichiarazione:
a. di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della Legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, servizi e forniture;
b.di completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente Accordo Quadro;
c. della piena conoscenza e disponibilità degli atti contrattuali e della documentazione allegata, della disponibilità dei siti, dello stato dei luoghi, delle condizioni pattuite in sede di offerta e ogni altra circostanza che interessi gli interventi di manutenzione, senza riserva alcuna.
Con la sottoscrizione dei Contratti attuativi basati sull’Accordo Quadro, l'Aggiudicatario:
a. dichiara di disporre o s’impegna a procurarsi in tempo utile tutte le autorizzazioni, iscrizioni, licenze disposte per Legge o per regolamento e necessarie per poter eseguire gli interventi di manutenzione nei modi e nei luoghi prescritti. La Stazione Appaltante ha diritto di richiedere in qualunque momento la documentazione comprovante quanto sopra, senza con ciò assumersi alcuna responsabilità a qualsiasi titolo;
b.assume la responsabilità tecnica ed amministrativa, nonché ogni e qualsiasi altra responsabilità, prevista dalla legge, della realizzazione degli interventi di manutenzione. La responsabilità dell'Aggiudicatario riguarda sia l'oggetto del Contratto, in ordine al quale risponde della sicurezza, perfetta esecuzione e rispondenza alle esigenze della Stazione Appaltante, sia le operazioni esecutive che dovranno sempre essere effettuate in modo tale da garantire l'incolumità del personale dell'Aggiudicatario, della Stazione Appaltante e di terzi;
c. si obbliga ad eleggere un domicilio ove si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dall’Accordo Quadro; per evitare disservizi, considerando che oggetto del presente accordo quadro sono servizi di manutenzione del verde, l'aggiudicatario qualora avesse sede extra provinciale, si obbliga all’approntamento di un Ufficio Operativo con sede nel territorio comunale acquese (o comunque entro un raggio di Km.20 dal Comune). L’ufficio oltre alle usuali attrezzature dovrà essere completo di un telefono, fax, modem con collegamento ad internet. Non è ammesso l'uso di una segreteria telefonica. L’Ufficio dovrà essere operativo dalla data del verbale di consegna alla data di ultimazione degli interventi di manutenzione. In sede di partecipazione alla gara è sufficiente che tale impegno venga dichiarato nell'istanza/dichiarazione. Entro 30 giorni dalla comunicazione dell'avvenuta aggiudicazione definitiva, l'aggiudicatario dovrà presentare idonea documentazione attestante la proprietà della struttura o la disponibilità della medesima per tutta la durata dell'appalto (per esempio con contratto di affitto/leasing per l'intera durata dell'appalto) e rendere operativo il centro stesso.
7. FALLIMENTO E RISOLUZIONE DELL’ACCORDO QUADRO.
La Stazione Appaltante, in caso di fallimento dell'Aggiudicatario o di risoluzione dell’Accordo Quadro, ai sensi dell’art. 108 del D.Lgs. n.50/2016, applicherà quanto previsto dall’art. 110 del medesimo decreto.
8. MODALITA' DI ESECUZIONE DELL'ACCORDO QUADRO E DELLE SINGOLE PRESTAZIONI.
8.1 DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO - DEC- E DIRETTORE TECNICO DELL’APPALTATORE
Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC) è il soggetto attraverso cui il Comune Committente verifica il regolare andamento dell’esecuzione del contratto da parte dell’Aggiudicatario, ed attraverso cui dovranno svolgersi i rapporti fra l’Aggiudicatario ed il Committente nelle sedi di intervento.
L'affidamento dei singoli ordini attuativi avverrà direttamente all'aggiudicatario del lotto senza un nuovo confronto competitivo, in quanto il presente accordo quadro viene sottoscritto ai sensi e per gli effetti dell’art.54 del Codice.
Ad esso compete la consegna, il controllo esecutivo tecnico ed amministrativo e la contabilizzazione degli interventi di manutenzione.
Gli ordini di servizio, le istruzioni e le prescrizioni del Direttore dell’Esecuzione del Contratto in oggetto dovranno essere eseguiti dall’Aggiudicatario con la massima cura e prontezza, nel rispetto delle norme dell’Accordo Quadro e del presente Capitolato prestazionale.
La responsabilità della manutenzione delle aree oggetto degli interventi è onere dell’APPALTATORE; qualora l'appaltatore non conduca direttamente il servizio dovrà nominare, all’uopo, un Direttore Tecnico in possesso dei requisiti professionali richiesti dalle leggi vigenti e di adeguata capacità tecnica. Detta nomina dovrà essere formalmente approvata dal Comune Committente. L'appaltatore quindi attraverso il direttore tecnico assicura l'organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del servizio.
Il DEC designato dal Comune ha il diritto di esigere il cambiamento del direttore tecnico e del personale per disciplina, incapacità o grave negligenza. L'appaltatore è comunque responsabile dei danni causati dall'imperizia, o da negligenza del suo direttore tecnico o del suo personale, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell'impiego dei materiali o nello svolgimento del servizio.
L’Aggiudicatario, ogni qualvolta è invitato a conferire, per comunicazioni urgenti e/o sostanziali riguardanti le attività in corso, è tenuto a presentarsi presso gli uffici del Responsabile Unico del Procedimento, entro la giornata successiva all’avviso.
Si precisa che il RUP è il Dirigente del Servizio Tecnico LL.PP. Ecologia e canile municipale.
8.2 PERSONALE DELL'AGGIUDICATARIO
L’appaltatore dovrà impiegare personale in numero e qualifica tali da garantire la regolarità ed il corretto svolgimento del servizio.
L’appaltatore dovrà comunicare al DEC:
a. l’elenco nominativo del personale impiegato e le relative qualifiche;
b. le sostituzioni del personale impiegato con almeno 1 (uno) giorno lavorativo di preavviso. Si precisa che il turn-over del Personale durante il periodo contrattuale non dovrà essere superiore al 30%.
L’appaltatore, relativamente al personale impiegato nello svolgimento del servizio, inclusi gli eventuali soci – lavoratori dovrà:
_ applicare un trattamento economico e normativo non inferiore a quanto previsto dai contratti collettivi vigenti nel settore e nella zona di svolgimento dei servizi;
_ provvedere altresì a tutti gli obblighi retributivi, contributivi e assicurativi previsti dalle vigenti leggi e dai contratti collettivi, nonché il rispetto del D.lgs n.81/2008;
_ provvedere a formare ed informare il personale relativamente ai rischi specifici che possono verificarsi durante l’esecuzione dei servizi e alle misure di protezione e prevenzione da adottare;
_ provvedere a formare ed informare il personale relativamente agli aspetti tecnici ed ambientali che verranno comunicati dal DEC;
_ adottare, nell’esecuzione dei lavori, tutti i provvedimenti e le cautele necessarie a garantire la sicurezza, l’incolumità del personale nonché ad evitare danni a beni pubblici e privati.
L’appaltatore deve farsi carico di fornire al personale, abbigliamento adeguato alle mansioni svolte unitamente ad un cartellino identificativo con fotografia da indossare durante lo svolgimento del servizio.
8.3 -PROCEDURA PER LA CONSEGNA.
L’inizio del presente accordo quadro dovrà avvenire contestualmente alla sottoscrizione del verbale di consegna controfirmato dal DEC, dal Responsabile del Procedimento e dall’Appaltatore, entro 15 giorni dalla sottoscrizione del contratto.
Il Responsabile del Procedimento può, con specifico atto motivato, autorizzare, nelle more di definizione del contratto, la consegna anticipata dei servizi previa dichiarazione sottoscritta dall’appaltatore che accetta tale condizione. Il servizio deve iniziare nello stesso giorno della consegna.
In ogni caso, trascorsi 7 giorni dalla consegna senza che l’Appaltatore abbia iniziato il servizio, l’Amministrazione ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto secondo quanto descritto all’Art.12 del presente disciplinare.
8.4 - DISPOSIZIONI SULL’ORDINE E SULLA DURATA DEI LAVORI.
N.B. PER EVITARE disguidi o spiacevoli inconvenienti, si sottolinea, l’obbligo tassativo dell’Appaltatore di osservare e far osservare le prescrizioni o gli ordini impartiti esclusivamente dal DEC o in sua assenza dal RUP cioè il Dirigente del Servizio Tecnico LL.PP. Ogni altra richiesta proveniente da Uffici od Organi Comunali dovrà essere trasmessa o comunicata al Responsabile Tecnico della manutenzione del verde.
LAVORI ESEGUITI DIFFORMEMENTE DA QUANTO INDICATO NEL PRESENTE ARTICOLO NON SARANNO REGOLARIZZATI.
Tutti i servizi e le provviste da eseguirsi, saranno di norma effettuati in seguito a regolari ordinativi rilasciati dal DEC, corredati dove necessario, da più precise indicazioni, anche verbali, occorrenti per la loro regolare esecuzione.
Il DEC avrà la facoltà di fissare nell’ordinativo (o contratto applicativo), ove lo ritenesse opportuno, un termine di ultimazione dei lavori o delle forniture ordinate ed a tali termini, una volta fissati, non saranno ammessi per nessuna causa protrazioni di sorta.
L'appaltatore di ciascun lotto dovrà iniziare i servizi ordinati entro il più breve tempo possibile, ed in ogni caso non oltre le quarantotto ore dall’ordine di esecuzione.
Nei casi di assoluta urgenza, l’ordine di esecuzione dei servizi e delle provviste potrà essere dato verbalmente o telefonicamente, salvo a tradurlo al più presto per iscritto.
In tali eventualità l’intervento delle Imprese dovrà essere immediato, anche di notte: a tal fine le ditte dovranno disporre di un sufficiente numero di operai fidati e capaci, sempre reperibili, nonché di una adeguata scorta di materiali per l’impiego immediato.
Le Imprese non potranno accampare scusanti di sorta per eventuali ritardi sull’inizio e sull’ultimazione dei servizi ordinati.
I Contratti attuativi potranno inoltre prevedere:
- indicazioni tecniche di dettaglio per l’esecuzione delle prestazioni previste;
- indicazioni tecniche di dettaglio per l’esecuzione delle verifiche da parte delle figure di controllo;
- modalità di fatturazione, in relazione all’esigenza di conformarle al sistema di gestione finanziaria della Stazione Appaltante;
- precisazioni atte a garantire la sicurezza durante l’esecuzione delle prestazioni; in particolare potrà essere richiesta l’integrazione e/o la modifica del DUVRI;
- termini per le modalità di pagamento.
Qualora, a seguito di verifica compiuta dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto, risultasse che gli interventi di manutenzione, anche di una sola parte della consistenza fornita, non siano stati fatti a regola d’arte, l’Aggiudicatario sarà soggetto, oltre alla detrazione di una quota corrispondente alla mancata esecuzione degli interventi di manutenzione, ad una penale per “mancata effettuazione degli interventi di manutenzione”, come meglio precisato nell’Articolo relativo alle “PENALI” del Presente Capitolato.
8.4.1 PRONTO INTERVENTO
Lo scopo principale del Pronto Intervento (che potrà riguardare interventi manutentivi d’urgenza su aree verdi e impianti d’irrigazione) è la risoluzione di emergenze e l'eliminazione tempestiva di problematiche, il cui perdurare possa compromettere in modo grave la sicurezza delle persone, delle cose o dei servizi della struttura interessata.
Pertanto, considerata l'importanza del Pronto Intervento, è essenziale che l'Aggiudicatario si organizzi in maniera tale da essere sempre reperibile in qualunque ora e pronto all'esecuzione degli interventi necessari per risolvere le emergenze e per poter ripristinare le condizioni di sicurezza delle aree e degli impianti interessati da eventuali guasti.
Nel caso di pronto intervento possono essere utilizzati ordini scritti e trasmessi xxx xxx, xxx e-mail o consegnati a mano, sottoscritti dall’Aggiudicatario, ed anche in ore non corrispondenti alle normali ore di ufficio. Nell’impossibilità di utilizzare i mezzi di comunicazione sopra descritti, l'intervento può essere eccezionalmente ordinato mediante semplice telefonata da parte del Direttore dell’Esecuzione del Contratto.
Per assicurare la necessaria tempestività d’intervento, è fatto obbligo all'Aggiudicatario di dotarsi di un recapito telefonico permanentemente attivo e presidiato (numero verde o cellulare) in modo da potere ricevere in qualunque istante le chiamate della Stazione Appaltante.
Entro cinque giorni lavorativi dalla fine del pronto intervento si procederà alla regolarizzazione dell’intervento eseguito con la formalizzazione dell’affidamento.
Nel caso di chiamata di Pronto Intervento, l'Aggiudicatario dovrà rendere immediatamente disponibile una squadra di tecnici ed intervenire sul posto per l'eliminazione delle cause del guasto, entro e non oltre 1 (una) ora dalla segnalazione ricevuta, con tutta l’attrezzatura necessaria per l’eliminazione delle cause del problema.
Nel caso in cui non sia possibile eliminare completamente le cause del problema, l'Aggiudicatario dovrà predisporre ed agire in maniera tale da limitare al minimo i danni o l’insorgenza di pericoli. Il
pronto intervento eseguito sarà successivamente contabilizzato con le stesse modalità previste per gli interventi di manutenzione.
Nel caso di mancata reperibilità o di mancato intervento o nell'eventualità che l’Aggiudicatario non si presenti sul posto entro i termini sopracitati, si procederà all'applicazione di penalità, così come meglio precisato nell’Articolo relativo alle “PENALI” del presente Capitolato, salvo che dal ritardo non derivino danni maggiori, nel qual caso l'Aggiudicatario sarà tenuto a rispondere completamente dei danni causati.
8.4.2 SOSPENSIONE DELL’ESECUZIONE DEI CONTRATTI
La sospensione degli interventi di manutenzione è regolamentata all’interno dei singoli Contratti, ai sensi della vigente normativa in materia.
Qualora circostanze particolari impediscano temporaneamente la regolare esecuzione degli interventi di manutenzione oggetto del Contratto, il Direttore dell'Esecuzione del Contratto ne ordina la sospensione, indicando le ragioni e l'imputabilità delle medesime.
E' ammessa la sospensione della prestazione, ordinata dal Direttore dell'Esecuzione del Contratto, nei casi di avverse condizioni climatiche, di forza maggiore, o di altre circostanze speciali che impediscano la esecuzione o la realizzazione a regola d'arte della prestazione.
Tra le circostanze speciali rientrano le situazioni che determinano la necessità di procedere alla redazione di una variante in corso di esecuzione nei casi previsti dalla legge, qualora dipendano da fatti non prevedibili al momento della stipulazione del Contratto.
Il responsabile del procedimento può comunque, per ragioni di pubblico interesse o necessità, ordinare la sospensione dell'esecuzione del Contratto nei limiti e con gli effetti previsti dalla vigente normativa in materia.
8.4.3 VARIANTI
E’fatto divieto all’Aggiudicatario di introdurre modifiche in corso di esecuzione dei Contratti, come previsto dalla vigente normativa in materia.
Nessuna variazione o addizione alla manutenzione approvata può essere introdotta dall’Appaltatore se non è disposta dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto e, qualora riguardi aspetti sostanziali, preventivamente approvata dagli organi competenti dell’Amministrazione Comunale.
La Stazione Appaltante può ammettere variazioni ai Contratti stipulati, nei soli casi ammessi dalla vigente normativa in materia. Si applica l’art.149 del D.Lgs. n.50/2016.
In ogni caso l’Aggiudicatario ha l'obbligo di eseguire tutte quelle variazioni di carattere non sostanziale che siano ritenute opportune dalla Stazione Appaltante e che il Direttore dell’Esecuzione del Contratto abbia ordinato, a condizione che non mutino sostanzialmente la natura delle attività oggetto del Contratto e non comportino a carico dell’Aggiudicatario maggiori oneri.
8.4.4. VARIAZIONE DELLA QUANTITÀ E QUALITÀ DEI SERVIZI NEL QUINTO D’OBBLIGO
Come già ribadito ai precedenti articoli 2 e 3, l'Amministrazione comunale stabilisce attraverso il Bilancio d’esercizio, l'entità dello stanziamento annuale da destinarsi alla conservazione del verde pubblico. Qualora, per effetto di atto programmatico e finanziario o per effetto di altre circostanze impreviste, si verifichino aumenti o diminuzioni del corrispettivo annuale del servizio nel limite del 20% (ventipercento), l’appaltatore resta obbligato ad accettare incondizionatamente detta entità finanziaria, senza che nulla possa essere eccepito. L’appaltatore si impegna pertanto ad adeguare
annualmente la propria capacità di espletamento del servizio di cui trattasi, organizzando le maggiori o minori forze lavorative e/o attrezzature in base al nuovo fabbisogno, in funzione della modificata volontà dell'Amministrazione - Committente.
Le variazioni in oggetto lasceranno impregiudicata l’applicazione del ribasso contrattuale.
8.4.5 VARIAZIONE DELLA QUANTITÀ E DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI OLTRE IL QUINTO D’OBBLIGO.
Durante la vigenza contrattuale 1'Amministrazione potrà richiedere il potenziamento dei servizi, sempre se vi saranno somme a disposizione e/o appositi finanziamenti.
Pertanto su richiesta scritta da parte del Committente, in particolare da parte del DEC del Dirigente della Ripartizione LL.PP., l’appaltatore dovrà provvedere alla realizzazione degli interventi sul patrimonio arboreo non strettamente legati a logiche manutentive.
Il DEC entro sette giorni solari consecutivi dalla richiesta redigerà in contradditorio con l’Appaltatore, il quale potrà presentare apposito preventivo, la stima dei lavori e il relativo programma di attuazione dei medesimi. Codeste eventuali attività manutentive, di natura straordinaria, qualora la contabilizzazione non avvenisse in economia, saranno compensate, utilizzando il Prezziario Regionale OO.PP. e, in subordine, il Prezziario Assoverde vigenti al momento dell’appalto.
Al termine dei lavori verrà redatto un Certificato di Regolare Esecuzione su fattura da parte del Committente, sottoscritto dall’appaltatore e il suddetto atto contabile verrà utilizzato ai fini della liquidazione del corrispettivo.
Qualora un idoneo prezzo non fosse reperibile neppure nei prezziari sopra elencati esso sarà concordato tra le parti.
Ai prezzi desunti dai prezziari di cui sopra ed agli eventuali “nuovi prezzi” concordati, sarà applicato il ribasso percentuale offerto dall’Appaltatore in sede di gara.
8.4.6 VALUTAZIONE IN ECONOMIA
La valutazione degli interventi di manutenzione straordinaria computata in economia da considerare in un Contratto specifico ricadente in Accordo Quadro preventivamente autorizzati dal Responsabile dell’Esecuzione del Contratto della Stazione Appaltante, sarà effettuata sulla base del costo orario della manodopera impiegata accresciuto delle spese generali e degli utili d’impresa. Il ribasso offerto in sede di gara sarà applicato solamente alle spese generali e agli utili d’impresa.
8.4.7 – ULTIMAZIONE DELLE PRESTAZIONI E VERIFICA DI CONFORMITA’
A seguito di ultimazione degli interventi di manutenzione stabiliti all’interno del singolo Contratto, il Direttore dell'Esecuzione del Contratto effettua i necessari accertamenti e rilascia il certificato attestante l'avvenuta ultimazione delle prestazioni. A seguito di tale certificato fa seguito il pagamento della prestazione conforme come da successivo art.10 del presente capitolato.
8.5 – SANZIONI
Ai fini di dare effettiva validità alle offerte tecniche presentate in sede di gara dall'appaltatore di ciascun lotto, e sempre che ciò non comporti sanzioni più rilevanti (quali la risoluzione dell'Accordo quadro o dell'ordinativo specifico), il mancato rispetto degli elementi qualitativi offerti assoggetterà l'appaltatore assegnatario inadempiente ad una penale pari a euro 1.000,00 per ogni omissione di natura puntuale e di euro 300/giorno per ogni omissione di natura continuativa. Tali penali potranno essere ridotte discrezionalmente dal DEC in ragione dell'effettiva gravità dell'omissione stessa.
Le sanzioni verranno applicate con deduzione dall’importo delle singole fatturazioni.
Dopo n° 3 sanzioni, il DEC. potrà proporre al Responsabile del Procedimento la rescissione del contratto.
8.6 ATTREZZATURE E OBBLIGHI DELL’APPALTATORE DEL LOTTO RELATIVI AL PERSONALE.
L’appaltatore, con la partecipazione alla gara e l’accettazione del capitolato tecnico, dovrà dichiarare di possedere i mezzi e le attrezzature necessarie all’esecuzione delle attività di cui al presente disciplinare; che i medesimi sono conformi alle attuali normative di sicurezza oltre a possedere la relativa documentazione (assicurazione, libretto di circolazione, collaudi, dichiarazione di conformità CE, scheda tecnica e di manutenzione dettagliata ecc.).
Gli attrezzi e le macchine, la loro scelta, le loro caratteristiche tecniche e il loro impiego dovranno essere perfettamente compatibili con la morfologia dei luoghi in cui verranno impiegati, dovranno essere tecnicamente efficienti, mantenuti in perfetto stato e dotati di accorgimenti e accessori atti a proteggere e salvaguardare l’operatore e i terzi da infortuni.
Eventuali difformità delle attrezzature comporteranno l’immediata sospensione delle attività con obbligo per l’Appaltatore del servizio di provvedere alla sostituzione delle stesse.
Per quanto concerne il personale, la Ditta aggiudicataria o Appaltatore è esclusiva responsabile dell’osservanza di tutte le disposizioni relative all’assunzione dei lavoratori, alla tutela antinfortunistica e sociale delle maestranze addette ai lavori oggetto del presente Capitolato d’Appalto.
8.7 ESECUZIONE DEI LAVORI CON MEZZI SU SEDE STRADALE.
Si fa presente che l’appaltatore è responsabile di eventuali incidenti e danni che potrebbero verificarsi per inosservanza delle norme sulla circolazione stradale in particolar modo per mancanza od insufficiente predisposizione della prescritta segnaletica stradale in occasione di interventi interessanti il suolo pubblico.
La Ditta inoltre dovrà, in caso di operazioni con uomini e mezzi sulla sede stradale, che in qualche maniera possano causare intralcio alla circolazione, preventivamente concordare con l'Ufficio di Polizia Municipale gli orari e le modalità di esecuzione degli interventi, nonché la segnaletica per ridurre al minimo il disagio.
8.7.1 NORME DI SICUREZZA GENERALI
Gli interventi di manutenzione appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e, in ogni caso, in condizione di permanente sicurezza e igiene.
L'Aggiudicatario predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate.
L'Aggiudicatario non può iniziare o continuare gli interventi di manutenzione qualora sia in difetto nell'applicazione di quanto stabilito nel presente articolo.
8.8 SOTTRAZIONE E DANNI MATERIALI
La Stazione Appaltante declina ogni responsabilità per sottrazione dei materiali depositati nelle aree di intervento dell'Aggiudicatario, indipendentemente dalle circostanze in cui possano verificarsi, nonché per danni che fossero arrecati alle attività eseguite, e ciò finché non si sia proceduto alla consegna dei locali. I relativi risarcimenti saranno a carico dell'Aggiudicatario.
Eventuali danni di forza maggiore dovranno essere denunciati immediatamente per iscritto dall’Aggiudicatario alla Stazione Appaltante. Saranno automaticamente considerate decadute le denunce pervenute oltre il quinto giorno lavorativo da quello dell'avvenimento.
8.9 SMANTELLAMENTI
I componenti facenti parte dell’Accordo Quadro, quando sostituiti da nuovi, dovranno essere rimossi a cura dell’Aggiudicatario e, con i materiali di risulta, allontanati e conferiti alla discarica o presso Enti preposti ed autorizzati allo smaltimento e la gestione dei rifiuti, salvo diverse disposizioni impartite dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto.
I relativi oneri sono integralmente a carico dell’Aggiudicatario.
8.10 SMALTIMENTO DEI RIFIUTI GENERATI DALLA MANUTENZIONE
Tutti i rifiuti dovranno essere smaltiti o portati a recupero secondo la normativa vigente in materia, che ne prevede la tracciabilità, sistema SISTRI (Sistema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti). Nel momento in cui dall’attività di manutenzione si producano scarti di diverso genere, intesi come qualsiasi sostanza od oggetto di cui ci si voglia disfare o si abbia l’intenzione o si abbia l’obbligo di disfarsi, provenienti dall’attività di manutenzione, al rifiuto generato andrà attribuita la caratteristica di pericolosità o di non pericolosità, sulla base della conoscenza del processo che ha portato alla produzione del rifiuto e dell’analisi chimico-fisica del rifiuto. In tal caso, l’Aggiudicatario configurandosi come Produttore del rifiuto, essendo la Stazione Appaltante Detentore del rifiuto in quanto proprietaria del bene, avrà l’onere della classificazione in rifiuto non pericoloso o rifiuto pericoloso, secondo il Catalogo Europeo dei Rifiuti (CER), individuandone il codice CER pertinente.
L’Aggiudicatario si farà carico, a propria cura e spese, del trasporto del rifiuto dalla struttura della Stazione Appaltante (luogo di produzione dello stesso) sino al sito di smaltimento o di recupero, tramite un apposito mezzo autorizzato dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali. I rifiuti dovranno essere avviati allo smaltimento presso smaltitore autorizzato iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, secondo le modalità previste dalla legislazione vigente. In relazione al principio di trasparenza e tracciabilità dei rifiuti l’Aggiudicatario dovrà consegnare al Direttore dell’Esecuzione del Contratto copia della documentazione comprovante la corretta gestione e traccia del processo di
smaltimento degli agenti estinguenti. Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto si accerterà che alla ricambistica fornita dall’Aggiudicatario faccia riscontro un quantitativo equivalente di rifiuto smaltito o portato a recupero per successive trasformazioni e che l’Aggiudicatario disponga delle autorizzazioni necessarie, in base all’attività che dovrà svolgere.
I relativi oneri sono integralmente a carico dell’Aggiudicatario.
Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto ha facoltà di valutare e approvare preventivamente ogni intervento di smaltimento.
9 CAUZIONE DEFINITIVA E GARANZIE RICHIESTE
L’Appaltatore deve prestare, a garanzia dell’esatto adempimento, una Cauzione definitiva come disposto dall’art.103 del D.Lgs. n.50/2016 pari al 10% (dieci per cento) dell’ammontare dell’Accordo Quadro. La cauzione definitiva coprirà inoltre il risarcimento di eventuali danni, il rimborso di somme che la Stazione Appaltante dovesse sostenere per inadempienze o per cattiva esecuzione dei servizi appaltati.
Qualora l'Appaltatore incorresse in una delle violazioni previste dalle norme antimafia, la Stazione Appaltante provvederà all'incameramento della cauzione senza che l'Appaltatore possa vantare alcun diritto.
In ogni caso, la cauzione definitiva e le trattenute a garanzia restano vincolate fino al termine dell'appalto ed all’avvenuta riconsegna alla Amministrazione di tutte le aree verdi oggetto del presente capitolato; le suddette verranno svincolate dall’Amministrazione, solo dopo l'avvenuta accettazione e presa in consegna delle aree verdi medesime nella loro interezza, da parte dell'Amministrazione, liquidata e saldata ogni pendenza.
L’appaltatore è responsabile direttamente di fronte a terzi, nonché di fronte al Committente, dei danni prodotti a persone o cose in dipendenza dell'esecuzione dei servizi allo stesso affidati, e rimane a suo carico il completo risarcimento di danni prodotti a terzi.
Ogni più ampia responsabilità nel caso di infortunio o danni, ricadrà pertanto sull’Appaltatore, restando completamente sollevata l’Amministrazione, nonché il personale comunale preposto alla vigilanza del servizio.
L'Appaltatore è tenuto, in ogni e qualsiasi caso, alla comunicazione tempestiva all’Amministrazione Committente, di incidenti o danni nei riguardi di persone, cose, animali. Si precisa che eventuali danni arrecati al patrimonio comunale come rimozione di guide, cordoli, paline segnaletiche, nonché danni alle colture arboree, saranno addebitati all’Appaltatore con i costi correnti desunti dal prezziario della Regione Piemonte.
Per la copertura dei danni eventualmente causati durante l’esecuzione del servizio, l’Appaltatore dovrà stipulare, prima del perfezionamento del contratto, una specifica ed idonea polizza assicurativa R.C.T., ritenendo compresi fra i terzi anche l’Amministrazione Comunale/Committente per tutta la durata dell'appalto con un massimale di almeno euro1.000.000,00 (unmilione/00) per danni a persone, animali e cose.
In alternativa alla specifica polizza di cui sopra, l’Appaltatore potrà dimostrare l’esistenza di una polizza RCVT già attivata, aventi le medesime caratteristiche indicate al comma precedente e produrre una appendice alla polizza nella quale si espliciti che la medesima copre anche il servizio oggetto di appalto, contenente la precisazione che non vi sono limiti al numero di sinistri, ne limiti al massimale annuo per danni.
L'Appaltatore dovrà fornire alla Stazione Appaltante - Committente copia delle polizze assicurative stipulate.
Qualora l'Amministrazione dovesse corrispondere direttamente o indirettamente indennizzi di qualsiasi entità per il titolo di cui sopra, l'Appaltatore dovrà rimborsare all'Amministrazione la spesa sostenuta e ciò per patto espresso, mediante applicazione di corrispondente ritenuta, da effettuare sui pagamenti dovuti all'Appaltatore medesimo.
10 MODALITA’ DI COMPENSAZIONE DEL SERVIZIO.
Gli interventi di manutenzione eseguiti e da riconoscere all’interno dei Contratti specifici stipulati nell’ambito dell’Accordo Quadro saranno contabilizzati secondo le condizioni economiche (ribasso offerto) stabilite all’interno dell’Accordo stesso e meglio individuate ai precedenti art.3 ed art.8 siano esse prestazioni ordinarie o di manutenzione straordinaria.
Ad ogni buon conto il credito dell’appaltatore derivante dall’esecuzione delle prestazioni è determinato dalle attività effettivamente eseguite al netto del ribasso percentuale offerto dall’appaltatore esclusi i costi della sicurezza per ciascun ordine applicativo del presente accordo quadro.
I pagamenti avverranno secondo le clausole specificate all’interno dei Contratti specifici stipulati nell’ambito dell’Accordo Quadro: in linea di massima verranno effettuati, per ogni singolo Contratto, in unica rata, all’ultimazione degli stessi e successivamente all’emissione del certificato di ultimazione della prestazione; inoltre la Stazione Appaltante provvederà al pagamento del corrispettivo per lo specifico servizio eseguito entro 60 (sessanta) giorni naturali e consecutivi dalla data di ricevimento della relativa fattura, previa verifica della regolarità contributiva dell’Affidatario. In coerenza con questa previsione, ai sensi dell’art. 4, comma 4 del D.Lgs. 231/2002, il contratto prevederà espressamente la pattuizione di un termine di pagamento pari a 60 (sessanta) giorni, giustificato dalla natura e dall’oggetto del contratto, nonché dalle circostanze esistenti al momento della sua conclusione.
Ai sensi della Legge 244/2007, commi 209-214, in materia di “obbligo di fatturazione elettronica”, l'Affidatario si impegna a trasmettere correttamente le fatture in formato digitale.
Ai sensi del decreto Ministeriale n. 55 del 3 aprile 2013 le fatture elettroniche dovranno essere inoltrate, utilizzando tutti i riferimenti e le informazioni ritenute utili, nonché il Codice Unico d’Ufficio, inserito nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA).
Le fatture dovranno essere emesse con esposizione dell’IVA relativa con l’annotazione “scissione dei pagamenti”, ai sensi del combinato disposto dall’art. 17-ter DPR 633/72 e dall’art. 2 Decreto MEF del 23 gennaio 2015. Qualora le fatture non siano correttamente emesse o indirizzate, l’Amministrazione non assume alcuna responsabilità in ordine ad eventuali ritardi di pagamento e può respingerle, chiedendone una nuova emissione.
A garanzia dell'osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori, sull'importo netto sarà operata una ritenuta dello 0,50 per cento da liquidarsi, nulla ostando, in sede di conto finale, dopo l’emissione da parte della Stazione Appaltante del certificato di verifica di conformità/regolare esecuzione relativo a tutti gli interventi di manutenzione realizzati all’interno del singolo Contratto nell’ambito dell’accordo Quadro, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva, ai sensi dell’art.86 del D.Lgs. n.50/2016.
All’atto del pagamento delle prestazioni contabilizzate sarà corrisposta all’Aggiudicatario la quota spettante degli oneri per la sicurezza. Ogni pagamento è subordinato alla verifica della regolarità contributiva dell’Aggiudicatario ed alla verifica di cui al combinato disposto dall’art. 48bis D.P.R. 602/73 e Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 40 del 18.01.08.
In caso di ritardato pagamento, si applica quanto previsto dal D.Lgs. 231/2002, come modificato dal D.Lgs. 192/2012.
10.1 Tracciabilità dei flussi finanziari.
Il presente accordo quadro e suoi contratti applicativi prevederanno a pena di nullità, apposita clausola sull’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L.136/2010.
11 - PENALITÀ,CONTROVERSIE E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO.
Nel caso in cui l’Appaltatore non ottemperi con diligenza ai compiti affidatigli e se, senza giustificato motivo, non si attivi in tempo reale in caso di urgente necessità, le spese dei lavori che il Committente, Comune di Acqui Terme, sarà costretto a far eseguire da altre persone o Ditte all’uopo chiamate saranno addebitate all’Appaltatore detraendole dal primo corrispettivo utile.
Il Direttore dell’esecuzione del contratto, in caso di inadempienze ritenute anche lievi, in relazione a qualunque obbligo derivante dal presente capitolato tecnico, le segnalerà con ordine di servizio scritto e il relativo addebito verrà comunicato all’Appaltatore mediante lettera raccomandata A/R. oppure tramite posta elettronica certificata.
In caso di applicazione sia della penale di cui al precedente art.8.5 che dell’addebito previsto per grave inadempimento, l’importo relativo sarà detratto dalle fatture di esecuzione, di conguaglio o di saldo immediatamente successive alla rilevazione dell’inadempienza e/o mediante incameramento della cauzione definitiva.
12. RISOLUZIONE DELL’ACCORDO QUADRO E DEI CONTRATTI SPECIFICI
La Stazione Appaltante ha facoltà di risolvere l’Accordo Quadro ed i Contratti specifici, ex art. 1456 c.c. (clausola risolutiva espressa), nei casi di seguito specificati:
Risoluzione dell’Accordo Quadro:
a) mancato rispetto del Patto di integrità sottoscritto in sede di gara, ai sensi dell’art. 1 co. 17 della Legge 190/2012;
b) violazione degli obblighi previsti dal DPR 16/04/2013, n.62, contenente “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”.
c) inadempienza per mancato inizio del servizio come da art.8.3 del presente capitolato;
d) concordato preventivo senza continuità aziendale, fallimento, liquidazione, stato di moratoria e conseguenti atti di sequestro o di pignoramento intervenuti a carico dell’Aggiudicatario;
e) provvedimento definitivo, a carico dell’Aggiudicatario, di applicazione di una misura di prevenzione di cui all'articolo 6, del D.Lgs. 159/2011, ovvero sentenza di condanna passata in giudicato per reati di usura, riciclaggio, nonché per frodi nei riguardi della Stazione Appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati, ai sensi dell’articolo 108 del D.Lgs. 50/2016;
f) nel caso in cui, durante la vigenza dell’Accordo Quadro, vengano a mancare le condizioni richieste dal Codice per la partecipazione alle procedure di affidamento di contratti pubblici;
g) cessione, da parte dell’Aggiudicatario, dell’Accordo Quadro o di singoli Contratti specifici;
h) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione degli interventi di manutenzione;
i) inadempienza accertata, da parte dell’Aggiudicatario, alle norme di legge sulla tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell’art. 3, comma 9-bis, della Legge n. 136/2010 e ss. mm. e ii.;
j) grave inadempienza, da parte dell’Aggiudicatario, alle norme e disposizioni in materia di sicurezza nell’esecuzione delle attività previste dai Contratti specifici;
k) risoluzione di n. 1 (uno) Contratto specifico: nel caso in cui intervenga una risoluzione, per qualsiasi ragione indicata nel presente capitolato, che determina la risoluzione stessa di uno specifico Contratto, la Stazione Appaltante procederà alla risoluzione dell’Accordo Quadro medesimo e di tutti i Contratti in essere riferiti allo stesso Accordo, ritenendo l’Aggiudicatario responsabile dei danni derivanti dalle suddette inadempienze e dalla mancata esecuzione degli ulteriori Contratti specifici stipulati tramite l’Accordo ed in corso d’opera;
l) mancato rispetto dei termini e delle condizioni economiche nei Contratti specifici che determinarono l’aggiudicazione dell’Accordo;
m) in tutti gli altri casi espressamente previsti nel presente capitolato di Accordo Quadro, anche se non richiamati nel presente Articolo.
Risoluzione dei Contratti specifici:
a) Inadempienza per mancato inizio;
b) raggiungimento del limite massimo previsto per l’applicazione delle penali (10% dell’importo contrattuale);
c) inadempimento alle disposizioni del Direttore dell'Esecuzione del Contratto riguardo ai tempi di esecuzione del Contratto specifico o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fatte, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;
d) subappalto non autorizzato;
e) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;
f) mancata rispondenza dei beni forniti alle specifiche ed allo scopo del lavoro oggetto del singolo Contratto.
La risoluzione dell’Accordo Quadro e dei singoli Contratti specifici, nei casi succitati, sarà comunicata all’Aggiudicatario a mezzo di lettera raccomandata con Avviso di Ricevimento o PEC ed avrà effetto, senza obbligo preventivo di diffida da parte della Stazione Appaltante, a far data dal ricevimento della stessa.
Eventuali inadempienze non esplicitamente indicate fra quelle in elenco, ma tali da compromettere il rispetto dei contenuti dell’Accordo Quadro o ritenute rilevanti per la specificità delle attività relative ai singoli Contratti, saranno contestate all’Aggiudicatario dal RUP con comunicazione scritta, inoltrata a mezzo raccomandata A.R., o PEC.
Nella contestazione è prefissato un termine congruo entro il quale l’Aggiudicatario deve sanare l’inadempienza o presentare le proprie osservazioni giustificative.
Decorso il suddetto termine senza che l’inadempimento sia sanato, o qualora la Stazione Appaltante non ritenga accoglibili le eventuali giustificazioni addotte, si procederà alla risoluzione dell’Accordo Quadro o del singolo Contratto.
In caso di risoluzione dell’Accordo Quadro, la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di interpellare gli altri concorrenti alla gara, fino al quinto in graduatoria, al fine di stipulare un nuovo Accordo Quadro alle medesime condizioni economiche già proposte dall’Aggiudicatario.
Contestualmente alla risoluzione dell’Accordo Quadro la Stazione Appaltante procederà ad incamerare la garanzia definitiva posta a garanzia dell’Accordo (v. GARANZIA DEFINITIVA), per l’intero importo residuo al momento della risoluzione, salvo ed impregiudicato il diritto ad agire per il risarcimento dei maggiori danni subiti.
Nei casi di risoluzione del Contratto specifico o di esecuzione di ufficio, come pure in caso di fallimento dell’Aggiudicatario, i rapporti economici con questo o con il curatore sono definiti secondo la normativa vigente e ponendo a carico dell’Aggiudicatario inadempiente gli eventuali maggiori oneri e/o danni derivanti.
La comunicazione della decisione assunta dalla Stazione Appaltante è fatta all'Aggiudicatario nella forma della raccomandata con Avviso di Ricevimento o PEC, con la contestuale indicazione della data alla quale avrà luogo l'accertamento dello stato di consistenza degli interventi di manutenzione. In relazione a quanto sopra, alla data comunicata dalla Stazione Appaltante si fa luogo, in contraddittorio fra il Direttore dell’Esecuzione del Contratto e l'Aggiudicatario o suo rappresentante oppure, in mancanza di questi, alla presenza di due testimoni, alla redazione dello stato di effettiva realizzazione degli interventi di manutenzione.
La risoluzione dell’Accordo Quadro legittima anche la risoluzione dei singoli Contratti specifici in corso stipulati sino alla data in cui si verifica la risoluzione dell’Accordo Quadro medesimo, risultando inoltre causa ostativa alla stipula di nuovi Contratti Specifici basati sul medesimo Accordo.
Tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto, saranno trattate secondo le procedure del Codice Civile art. 1456, a tutto rischio e danno della Ditta appaltatrice, per mancata esecuzione delle forniture o per gravi difetti nella effettuazione dei servizi richiesti, ovvero per l’utilizzazione di materiali diversi da quelli richiesti nel presente Capitolato d’Appalto.
13. CESSIONE DEL CONTRATTO E SUBAPPALTO.
E' vietata la cessione dell’Accordo Quadro, nonché dei singoli Contratti basati su di esso, sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto. La cessione dei crediti è consentita in quanto ammessa dal D.Lgs. n.50/2016.
La cessione del credito deve essere stipulata mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e dev’essere notificata al Comune per l’accettazione
La cessione del credito è efficace ed opponibile se entro 45 gg. dalla notifica di cui al punto precedente non viene rifiutata con atto notificato a cedente e cessionario.
Non è altresì consentito il subappalto. Qualsiasi atto diretto a nascondere tale violazione , fa sorgere all’Amministrazione-Commitente il diritto di rescindere il contratto senza ricorso ad atti giudiziali, con incameramento della cauzione e risarcimento dei danni.
14 REVISIONE PREZZI
Non sono ammesse revisioni dei prezzi. Il rischio delle difficoltà dell’opera è a totale carico dell’Appaltatore. L’art. 1664 c.c., 1° comma, non si applica all’appalto di cui al presente Capitolato.
15. SPESE A CARICO DELL’APPALTATORE.
Ogni spesa inerente il presente appalto o ad esso conseguente è posta a carico dell’appaltatore in particolare le spese inerenti alla stipula ed alla registrazione del contratto.
16. TRATTAMENTO DATI PERSONALI
I dati personali che saranno acquisiti da questa Amministrazione in attuazione del presente disciplinare saranno trattati in modo conforme a quanto disposto dal Dlgs.n.196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Responsabile del trattamento dati è il Dirigente Servizi Tecnici LL.PP., Ecologia, Canile Xxx. Xxxxxx Xxxxxxx.
17. FORO COMPETENTE.
Per le controversie che non si risolvessero in materia bonaria si fa riferimento al foro competente di ALESSANDRIA escludendosi in ogni caso il ricorso all’arbitrato.
18 - DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DELL’ACCORDO QUADRO
Xxxxx parte integrante e sostanziale dell’Accordo Quadro:
A. Capitolato e suoi allegati ;
B. Cronoprogramma;
C Schema di contratto accordo quadro;
D. Offerta tecnica ed economica dell’appaltatore.
CAPO II
PROGRAMMA MANUTENTIVO VALEVOLE PR TUTTI I LOTTI
PRESCRIZIONI TECNICHE
DEFINIZIONE E ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE E DI MANUTENZIONE ORDINARIA ASSEGNATO A CORPO SU BASE ANNUA.
Art. 1 – Condizioni tecniche manutenzione ordinaria
a) Servizio di gestione e manutenzione ordinaria a corpo delle aree verdi. L’appaltatore del lotto dalla data di consegna del servizio, fino alla data di scadenza del medesimo, avrà cura della manutenzione ordinaria delle aree elencate; il compenso per l'esecuzione di tale servizio è stabilito a corpo ed è riportato all’art. 3 del presente Capitolato d’oneri.
La manutenzione ordinaria assegnata a corpo delle aree verdi comprende la serie di lavori che, periodicamente o continuativamente secondo i termini indicati dalla presente Parte Tecnica, devono essere sempre garantiti dall’appaltatore del lotto senza eccezione alcuna.
LAVORI DI MANUTENZIONE AFFIDATI A CORPO:
a) Pulizia periodica dei prati e delle altre aree sistemate a verde nelle frequenze indicate espressamente;
b) Raccolta periodica delle foglie dai prati e delle altre aree sistemate a verde indicate espressamente;
c) Taglio delle erbacce dai cigli stradali e dalle cunette delle strade urbane ed extraurbane;
d) Sfalciatura e scerbatura dei prati ornamentali;
e) Sagomatura periodica delle siepi;
f) Irrigazione ordinarie e di soccorso dei prati, fioriture, arbusti ed alberi;
g) Diserbo meccanico/manuale delle aree sistemate a verde entro i termini indicati;
h) Ripristino verticalità delle piante;
i) Rinnovo annuale delle legature ed, eventualmente, dei tutori;
l) Controllo e lotta alle parassitosi;
m) Controllo e cura delle altre fitoterapie in genere;
n) Vangatura periodica delle siepi e degli arbusti;
o) Mantenimento delle aiuole fiorite e delle fioriere; (FIORITURA A CARICO DEL COMUNE)
p) Potature di formazione e di allevamento degli arbusti;
q) Spollonature periodiche;
r) Espianto ed allontanamento degli arbusti secchi o morti;
s) Rinnovo delle parti di siepe e delle bordure morte;
b) Condotta dei lavori. Manodopera.
L’appaltatore del lotto alla data di consegna del servizio, deve garantire la presenza continuativa, per tutta la durata dell'Appalto, nel numero e nelle qualifiche richieste, degli operai necessari per le prestazioni richieste.
Detta manodopera dovrà espletare tutti i vari tipi di lavoro indicati per la manutenzione ordinaria con particolare priorità per la pulizia, il diserbo, l'irrigazione e la falciatura dei prati.
L’appaltatore del lotto è obbligato a dotare detto personale, di volta in volta, secondo le diverse esigenze manutentive, in relazione al clima, alla stagione, alle caratteristiche botaniche ed ornamentali delle piantagioni, alle evenienze accidentali ed incidentali, ecc... di idonei materiali, attrezzi strumenti e macchine.
L’appaltatore del lotto, ove necessario, affiancherà a detta manodopera altro personale per lo sgombero immediato dei rifiuti o dei residui di lavorazione, più i mezzi necessari per il trasporto. Soddisfatte le prioritarie esigenze manutentive (pulizia, diserbo, irrigazioni, falciature), il personale si occuperà degli altri lavori di manutenzione ordinaria: sagomatura delle siepi e degli arbusti, spollonature, controllo dei tutori (verticalità delle piante, legature, rinnovo tutori, ecc.), sbottonature, zappettature, riformazione delle conche, concimazioni, trattamenti fitosanitari, allontanamento delle parti vegetali secche, ecc., e meglio descritti nei successivi articoli.
c) Pulizia e raccolta delle foglie.
L’appaltatore del lotto è tenuto alla pulizia ed alla raccolta delle foglie da tutte le aiuole, i parchi e le aree verdi di cui al presente Capitolato, con frequenza almeno bisettimanale.
d) Modalità di esecuzione dei lavori di pulizia e raccolta delle foglie.
L'intervento di pulizia e raccolta delle foglie, comprendente: le parti di chioma delle alberature staccatesi dalle piante per qualsiasi causa in merito a tutte le aree verdi, le buche di dimora delle alberate, comprese quelle aree aperte al pubblico di proprietà comunale non piantate, recintate e non, tutte le porzioni di aree adibite a stradello non pavimentate (salvo a riguardo disposizioni contrarie indicate dall’Amministrazione), le chiome degli alberi e degli arbusti.
L'operazione di pulizia, implica l'allontanamento di tutto quel materiale, di origine abiotica, quale che sia la quantità e la sua distribuzione. All'occorrenza l’appaltatore del lotto rifinirà il lavoro con una leggera rastrellatura utilizzando attrezzi a pettine elastico; per le aree non prative e non tappezzate con specie trapiantate di portamento strisciante, all'operazione di pulizia e della raccolta delle foglie seguirà
una rastrellatura superficiale del terreno, allontanando eventualmente il pietrame che dovesse risalire in superficie. La raccolta delle foglie dalle aiuole sistemate a prato dovrà essere eseguita con rastrello a pettine. I rifiuti dovranno essere raccolti, trasportati e smaltiti a cura dell’appaltatore del lotto direttamente a discarica autorizzata, o presso altro luogo scelto dall’appaltatore del lotto o indicato dall'Amministrazione. Il materiale di origine abiotica dovrà essere smaltito come rifiuto secco, mentre le foglie come rifiuto organico.
I materiali terrosi e gli inerti in genere dovranno essere trasportati e smaltiti a cura e spese dell’appaltatore del lotto, in apposita discarica autorizzata in conformità alla normativa vigente.
L’appaltatore del lotto è obbligato ai sensi della normativa vigente, a conferire nei contenitori autorizzati tutti quei rifiuti particolarmente inquinanti e tossici (es: batterie d'auto, vernici, solventi, ecc.) che dovessero essere rinvenuti durante le operazioni di pulizia.
I sacchetti di raccolta, gli oneri di trasporto e di conferimento nei contenitori o ai centri di raccolta autorizzati, sono a carico dell’appaltatore del lotto.
e) Altri obblighi e divieti.
Il servizio di pulizia e di raccolta delle foglie è sempre obbligatorio, quando occorra, prima degli interventi di irrigazione delle superfici prative, pena l'applicazione delle sanzioni previste alla Parte Normativa.
Pertanto l'operaio incaricato della bagnatura dei prati sarà obbligato ad effettuare l'eventuale raccolta dei rifiuti, prima della distribuzione dell'acqua.
E’ assolutamente vietato rivoltare e depositare sui marciapiedi o sulle strade comunali, se non temporaneamente per le operazioni di allontanamento, i rifiuti raccolti nelle aiuole. Qualora il Responsabile del Comune (DEC) o altri funzionari comunali, riscontrino l’esecuzione di operazioni non consentite, sarà applicata all’appaltatore del lotto la sanzione amministrativa prevista dalla precedente Parte Normativa.
f) Diserbo delle aiuole non prative.
Le aiuole presenti nelle aree di cui sopra dovranno essere sempre sgombre dalle piante infestanti. Il diserbo sarà effettuato meccanicamente o manualmente con allontanamento dell'infestante nella sua interezza (apparato aereo e radicale), zappettando e risistemando il terreno e con assoluto divieto di uso di diserbanti chimici.
Dopo la consegna del servizio, su Ordine del DEC, l’appaltatore del lotto è obbligato al diserbo così richiesto di tutte le aree verdi la cui manutenzione ordinaria è assegnata a corpo. Successivamente l’appaltatore del lotto è obbligato a diserbare le aiuole prima che le infestanti superino la fase di rosetta o per le monocotiledoni non oltre 3 foglie vere.
g) Prati.
L’appaltatore del lotto sarà obbligato al buon mantenimento dei prati che dovranno risultare sempre liberi dalle piante infestanti e continuamente ed omogeneamente di un colore verde intenso (salvo quei prati composti da specie erbacee che durante la stagione fredda vanno in riposo vegetativo: macroterme).
L’appaltatore del lotto dovrà compiere a proprie spese tutti gli interventi preventivi e curativi contro gli attacchi parassitari animali e vegetali. Lo sfalcio dovrà risultare uniforme, prevedendo la rifilatura dei cigli anche se da eseguirsi a mano.
Il materiale di risulta dovrà essere immediatamente allontanato lasciando le aree circostanti prive di qualsiasi residuo derivante dalle operazioni di sfalcio.
L’appaltatore del lotto dovrà ripristinare tempestivamente le parti di prato deteriorate o mal riuscite, stagione climatica permettendo, rispettando il medesimo miscuglio originario.
All'inizio della primavera o nel periodo autunnale, quindi almeno per una volta in un anno, l’appaltatore del lotto, per garantire l'effetto decorativo dei prati, eseguirà una risemina nei punti indicati dall’Amministrazione, ovvero la distribuzione dei miscugli di seme miscelati con sabbia fine previa idonea lavorazione del terreno (vangatura o erpicatura), compreso l'eventuale apporto di ottima terra di coltura, accorpando dei concimi di fondo.
Comunque sia, le parti di prato che, per qualsiasi evenienza, dovessero risultare, durante il corso dell'Appalto, difformi o rade dovranno essere prontamente rigenerate dall’appaltatore del lotto senza necessaria indicazione dall’Amministrazione.
L’appaltatore del lotto sarà inoltre obbligato all'inizio della stagione autunnale all’arieggiamento dei prati con specifiche macchine bucatrici oppure con erpice a mano, salvo indicazioni contrarie dell’Amministrazione.
h) Concimazioni (interventi di manutenzione straordinaria).
I concimi saranno forniti dall’appaltatore del lotto nei titoli e nelle quantità necessarie tali da coprire le esigenze nutritive periodiche del patrimonio floristico presente nelle aree la cui manutenzione ordinaria è assegnata a corpo.
1) Prati
Saranno distribuiti (con tre interventi annuali in Primavera, Estate, Autunno, Inverno) concimi a base di Fosforo, Potassio e Azoto a lenta cessione in ragione 40-
50 gr/mq (titolo minimo 18-9-10) e concimi organici nella stagione autunnale invernale.
2) Arbusti
La concimazione verrà effettuata a mano o meccanicamente, nel terreno interessato dagli apparati radicali (indicativamente la proiezione della chioma) preferibilmente in autunno. In concomitanza della lavorazione si provvederà alla concimazione (indicativamente azoto a lenta cessione 20 gr/mq, letame 5 Kg/mq).
3) Alberi
Per i soggetti allevati su formelle in aree pavimentate o comunque impermeabili, i necessari apporti di macro e microelementi verrà svolto con la fertirrigazione, o con la l'irrigazione fogliare.
Per i soggetti allevati su superfici libere, la distribuzione dei concimi dovrà avvenire nel terreno interessato dagli apparati radicali.
L'obiettivo sarà quello di distribuire circa 1 Kg di ternario 10-8-18,4 (Mg) per pianta (100 g/mq), all'inizio della primavera.
i) Trattamenti antiparassitari.
L’appaltatore del lotto ha l'obbligo di segnalare prontamente all’Amministrazione tutti gli attacchi parassitari che riscontrasse sulle piante di qualsiasi genere, presenti nelle aree verdi assegnate a corpo.
È competenza dell’appaltatore del lotto controllare le manifestazioni patologiche sulla vegetazione delle superfici sistemate provvedendo alla tempestiva eliminazione del fenomeno patogeno onde evitarne la diffusione e rimediare ai danni accertati.
Gli interventi dovranno essere preventivamente concordati con l’Amministrazione.
I trattamenti con fitofarmaci dovranno essere tempestivi ed eseguiti da personale specializzato che dovrà attenersi per il loro uso alle istruzioni specificate dalla casa produttrice e alle leggi vigenti in materia, ed usare ogni possibile misura preventiva atta ad evitare danni alle persone, cose e animali.
Nei casi di maggiore gravità si potrà rendere necessario preavvisare a mezzo stampa la cittadinanza, i presidi sanitari, nonché la chiusura temporanea al pubblico delle aree interessate.
L'uso di sostanze chimiche di sintesi per i trattamenti preventivi e curativi in genere non è ammesso. A seconda dei casi, l’Amministrazione potrà disporre l'effettuazione di lotte alternative (es. biologica) alla lotta chimica.
Quando risultasse necessario, l’appaltatore del lotto applicherà i fitofarmaci, anche chimici (non oltre la categoria irritante), per le quantità, i principi attivi, i modi e i tempi decisi dall’Amministrazione. I materiali necessari e i mezzi per la loro distribuzione sono a carico dell’appaltatore del lotto, manodopera compresa.
l) Mantenimento degli arbusti e siepi.
L’appaltatore del lotto dovrà effettuare le sagomature semi-obbligate o obbligate, secondo la forma di allevamento della pianta, quando i getti raggiungono i 15-20 cm. Per le siepi, oltre i 25 cm. sviluppo dei nuovi getti L’appaltatore del lotto risulterà inadempiente e sarà applicata la penale prevista senza bisogno di preavviso.
Altresì, a seconda della specie arbustiva, l’appaltatore del lotto dovrà effettuare quelle operazioni di potatura secondo i dettami della buona tecnica agraria, es.: rose, agavi americane sfiorite (da espiantare e da allontanare), cespugli rifiorenti, ecc.
L'operazione di norma interesserà l'allontanamento delle parti secche, ed il contenimento degli arbusti a forma libera.
m) Spollonature.
L’appaltatore del lotto, una o più volte l'anno dovrà effettuare il taglio e l'allontanamento di tutti i polloni basali che a seconda della specie e delle forme di sviluppo ornamentale prestabilite, risultano superflui. In particolare l’appaltatore del lotto è obbligata ad intervenire entro e non oltre 15-20 cm di sviluppo dei getti superflui. Specifica cura, inoltre, dovrà essere prestata a specie tipo l'alianto, provvedendo, salvo diverse disposizioni dell’Amministrazione, all'eliminazione delle giovani piante originatesi dalla pianta madre (agamicamente o gamicamente) che si dovessero riscontrare nelle immediate vicinanze della pianta madre.
I tagli devono essere accurati e netti, senza sfilacciature, e scortecciamenti del fusto e del colletto. A seconda dei casi, l’appaltatore del lotto spalmerà sulle ferite un mastice cicatrizzante antifungino.
n) Aiuole a fiore e fioriere.
Il terreno delle aiuole a fiore e delle fioriere si dovrà mantenere sgombro dalle erbe infestanti e zappettato ogni qual volta si constati la formazione della crosta superficiale. Le piante non vegete o danneggiate dovranno essere immediatamente allontanate e sostituite con esemplari analoghi. L’appaltatore del lotto curerà inoltre il ripristino delle piantine eventualmente asportate. In particolare, le piante si dovranno mondare delle foglie secche e dei fiori appassiti onde permettere una più ricca ed abbondante fioritura e mantenere l'effetto estetico. L'irrigazione si dovrà eseguire con cautela, con leggera pioggia o con deflusso localizzato per le specie sensibili al contatto con l'acqua. Quando è necessario si dovrà procedere alle spuntature ed alle sbottonature, nonché alla somministrazione di concimi in forma liquida, completi di microelementi. Qualora si rendesse necessario il rinnovo delle aiuole e delle fioriture, L’appaltatore del lotto prima di ogni rinnovo dovrà comunicare all’Amministrazione le specie floreali reperibili nella stagione: l’Amministrazione ordinerà le specie e la tipologia delle composizioni da rispettare per il rinnovo delle aiuole e delle fioriere ornate a fiore stagionali.
o) Piante tutorate.
L’appaltatore del lotto sarà tenuto, almeno una volta all'anno, al rinnovo delle legature alle modalità prescritte, utilizzando fettuccia di diverso colore da quello originale, per facilitarne il riconoscimento. Quando necessario, oltre a ripristinare la verticalità delle piante e dei tutori, l’appaltatore del lotto sarà obbligato alla sostituzione dei tutori spezzati, marcescenti o comunque non più idonei alle loro funzioni di sostegno.
Altresì, l’appaltatore del lotto, previa autorizzazione da parte dell’Amministrazione, dovrà allontanare a proprie spese i sistemi di tutorazione che risultassero ormai non più necessari per uno sviluppo corretto delle piante.
Altresì, l’appaltatore del lotto, sarà obbligato dopo giornate particolarmente ventose, al rapido controllo di tutti i sostegni presenti nelle aree la cui manutenzione ordinaria è affidata a corpo.
p) Irrigazione dei prati e degli arbusti.
L’appaltatore del lotto dovrà garantire in qualunque periodo dell'anno il giusto livello idrico del terreno. Le operazioni di irrigazione, effettuate a manichetta, manovrando gli impianti di irrigazione o con autobotte, dovranno essere eseguite nei modi e nelle quantità prescritte dal cronoprogramma delle manutenzioni ordinarie e dall’Amministrazione.
Previa autorizzazione da parte del Comune Committente, l’appaltatore del lotto potrà proporre la fornitura e la sistemazione a sue spese di impianti di distribuzione dell'acqua in quelle aiuole fornite di prese d'acqua, a condizione che le aiuole non perdano le condizioni patrimoniali ed ornamentali possedute.
L’appaltatore del lotto sarà obbligato al perfetto mantenimento a proprie spese, degli impianti di irrigazione dalla medesima realizzati nelle aree assegnate a corpo.
q) Manutenzione delle alberate.
Si precisa preliminarmente che gli interventi di potatura delle alberate adulte riguardano quelle aventi un’altezza maggiore di mt. 4.
Per quanto attiene la manutenzione di tutti gli alberi giovani (intendendo piante giovani quelle di altezza inferiore a mt. 4) presenti nelle aree assegnate a corpo, l’appaltatore del lotto si dovrà attenere a quanto specificato:
a) Potatura d'allevamento e formazione, rimonde, alberature giovani:
Dovranno essere eseguite dall’appaltatore del lotto nei periodi stagionali idonei per l'operazione ed in funzione della specie arborea e dal tipo di forma adulta.
b) Irrigazioni:
L’appaltatore del lotto dovrà prestare attenzione alle esigenze idriche degli alberi in consegna, quale che sia l'età, la localizzazione, il portamento e alla stagione climatica.
In particolare, per i soggetti di recente impianto l’appaltatore del lotto è tenuto al rispetto delle quantità minime, nonché al lavaggio dalle chiome, quando risulti necessario o dietro indicazione dell’Amministrazione.
c) Trattamenti:
L’appaltatore del lotto per tutta la durata dell'Appalto, sarà tenuto a vigilare, a prevenire e a debellare le fitopatie.
In particolare, l’appaltatore del lotto dovrà avvisare immediatamente l’Amministrazione quando rilevasse l'insorgere di attacchi parassitari di qualsiasi
tipo che per sviluppo e caratteristiche possano arrecare danno, anche semplicemente decorativo, alle diverse specie vegetali.
Una volta accertato l'agente eziologico e la sua pericolosità, l’appaltatore del lotto indicherà il tipo di lotta a suo parere più idonea la cui esecuzione, in termini di materiali, mezzi e manodopera, una volta approvata dall’Amministrazione, sarà a carico dell’appaltatore del lotto medesimo.
d) Sono a carico dell’appaltatore del lotto gli oneri di abbattimento ed espianto degli alberi, morti per qualsiasi causa, o comunque da eliminare ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione.
ART 2 Materiale vegetale e norme da rispettare:
Per materiale vegetale si intende tutto il materiale vivo (alberi, arbusti, tappezzanti, sementi, ecc.) occorrente per l'esecuzione del servizio.
Questo materiale dovrà provenire da ditte appositamente autorizzate ai sensi delle leggi 18.6.1931 n. 987 e 22.5.1973 n. 269 e successive modificazioni e integrazioni. Altri riferimenti legislativi da rispettare sono:
- D.M. n. 11.7.8 "Norme fitosanitarie relative all'importazione, esportazione e transito dei vegetali e prodotti vegetali" e successive modificazioni ed integrazioni.
- D.M. n. 482 del 03.09.1987;
- Convenzioni Internazionali su Direttive C.E.E.-Legge 26/75 e Legge 974/75, "Protezione per le nuove varietà vegetali".
- Legge n. 194 del 30.7.1942, e successive modificazioni ed integrazioni: Importazione in Sardegna delle piante e portainnesti provenienti da altri compartimenti italiani.
- D. M. del 22.12.1993 "Misure di protezione contro l'introduzione e la diffusione nel territorio della Repubblica italiana di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali."; e successive modificazioni.
NORME ANTINFORTUNISTICHE E RICHIAMI IN MATERIA DI SICUREZZA DEI LAVORI
Non ricadendo i cantieri oggetto del presente appalto tra quelli descritti all’art. 90 del D.Lgs. 81/2008, non è stata necessaria la nomina del Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione.
Le tipologie di lavoro previste nel presente appalto non appartengono inoltre alle categorie di cui all'allegato XI del D.Lgs 81/2008. I rischi per ogni fase lavorativa, se si adottano gli opportuni accorgimenti, dovrebbero essere notevolmente ridotti. Sarà compito dell’appaltatore redigere il piano di sicurezza sostitutivo e il piano di sicurezza operativo da applicarsi nei cantieri temporanei o mobili. Gli interventi manutentivi appaltati dovranno essere condotti nel pieno rispetto di tutte le norme,
sia generali sia particolari e relative allo specifico servizio affidato, vigenti in materia di prevenzione, infortuni ed igiene del lavoro.
La responsabilità dell'osservanza delle norme vigenti in materia di sicurezza, prevenzione e protezione spetta all'appaltatore, che la esercita direttamente o attraverso il proprio servizio di Prevenzione e Protezione, in relazione agli obblighi che gli derivano quale datore di lavoro.
I servizi di manutenzione dovranno essere conformi alle norme di sicurezza sul lavoro di cui al DPR n.547/1955 e DPR n.303/56 e smi. In particolare dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni: a) qualora le parti di macchinari possano costituire un pericolo devono essere protette o provvisti di dispositivi di sicurezza; b) i dispositivi di sicurezza sono inamovibili anche temporaneamente; c) devono essere rispettate le distanze di sicurezza di lavoro da altre persone; d) è fatto obbligo di dotarsi di strumenti in grado di diminuire l’intensità dei rumori e delle vibrazioni dannose al lavoratore; e) per ogni squadra deve essere disponibile un Kit di pronto soccorso e l’installazione degli opportuni cartelli di segnalazione dei pericoli.
MODALITÀ DI COORDINAMENTO FRA AZIENDE – GESTIONE DELLE INTERFERENZE DELLE ATTIVITÀ LAVORATIVE
L’obiettivo prioritario è evitare interferenze contemporanee tra i lavoratori dell'azienda appaltatrice e quelli dell'azienda Comune di Acqui Terme o lavoratori di altre aziende in appalto.
Nel caso in cui più aziende appaltatrici e/o lavoratori autonomi operino contemporaneamente, ciascun Datore di Lavoro deve informare circa i rischi che l'attività della sua azienda può comportare sugli altri lavoratori e deve sorvegliare che vengano rispettate le misure di protezione e prevenzione previste per ciascuna attività specifica svolta dai propri lavoratori.
Qualora l'attività richieda l'allontanamento delle persone dalla zona di svolgimento delle lavorazioni per motivi di sicurezza, l'azienda appaltatrice è tenuta ad allontanare preventivamente le persone, e se è il caso, segnalare o transennare l'ambiente circostante.
Nel caso in cui in una determinata area di lavoro, per la presenza di più imprese o per altra causa, si dovesse ritenere necessario eseguire lavorazioni di natura diversa, si dovrà effettuare una apposita verifica onde poter accertare la compatibilità delle stesse, ai fini della sicurezza dei lavoratori e degli utenti.
Nel caso che le interferenze riguardino lavorazioni della stessa azienda sarà l'azienda stessa a farsi carico direttamente dei problemi di sicurezza nascenti da detta situazione predisponendo le necessarie misure di prevenzione da concordare con l'azienda Comune di Acqui Terme.
Nel caso che le interferenze riguardino più imprese, le stesse saranno esaminate presso l'azienda Comune di Acqui Terme in apposita riunione alla quale
parteciperanno tutte le figure in materia di sicurezza coinvolte nella criticità dovuta alle attività interferenti.
Nel caso che la esecuzione dei lavori di cui trattasi sia giudicata compatibile "de facto" o in subordine alla predisposizione di ulteriori e specifiche misure di prevenzione, le stesse misure dovranno essere adottate dall'azienda che crea la situazione di rischio.
Nel caso non si possa addivenire ad una decisione unanime da parte delle imprese interessate, sarà il datore di lavoro dell'azienda Comune di Acqui Terme, sulla base del programma lavori esistente, a determinare quale lavorazione dovrà essere sospesa per non pregiudicare la incolumità fisica dei lavoratori e degli utenti.
Nella ricerca di una soluzione in tema di interferenze, occorre tenere presente che i problemi connessi con la tutela dell'integrità fisica dei lavoratori e degli utenti sono da considerarsi assolutamente prioritari rispetto all'esigenza delle lavorazioni.
Costi della sicurezza relativi alle attività interferenti
1. Gli oneri della sicurezza devono essere quantificati per quelle attività di interferenza tra le lavorazioni dell'azienda appaltatrice e quelle dell'azienda Comune di Acqui Terme.
2. Allo stato attuale non si intravedono costi per l’azienda appaltatrice dovuti ad attività interferenti con quelle svolte dall'azienda Comune di Acqui Terme. Non risulta quindi la necessità di effettuare una quantificazione economica dei costi in argomento.
3. Al fine di ridurre le interferenze con gli utenti, gli interventi di sfalcio erba e di potatura siepi e cespugli sono previsti in orari nei quali risulta una minor fruizione delle aree verdi e minor traffico lungo le vie cittadine. Dove tecnicamente possibile, dovrà comunque essere temporaneamente inibito l’ingresso alle aree.
ACQUI TERME, 2 MARZO 2017
IL DIRIGENTE SERVIZI TECNICI : LL.PP. - ECOLOGIA - CANILE
ODDONE ING. XXXXXXX
Schema di CONTRATTO ACCORDO QUADRO, AI SENSI DELL'ART. 54 DEL D. LGS. N.
50/2016, PER L'AFFIDAMENTO DEGLI APPALTI INERENTI I LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA VERDE
TRA
Il Comune di Acqui Terme nel Palazzo Istituzionale del Comune di Acqui Terme (AL) Piazza A.Levi 12 15011 Acqui Terme C.F.: 00430560060 (nel seguito per brevità denominata "Comune"), rappresentata nella persona dell’Xxx. Xxxxxxx XXXXXX nato a Acqui Terme (AL) i il giorno ……, che interviene nel presente atto in qualità di Dirigente Settore Tecnico LL.PP. Ecologia e Canile;
E
L’appaltatore del lotto …………….., sede legale in …………….. Via , iscritta al
Registro delle Imprese di …………….... al n° …………….., P. IVA , domiciliata
ai fini del presente atto in ……….……….., Via …………………, in persona del legale rappresentante ………….………., giusta poteri allo stesso conferiti da …………….., (in caso di RTI, nella sua qualità d’impresa mandataria capogruppo del Raggruppamento Temporaneo tra, oltre alla stessa, la mandante ………..…….., sede legale in………………., Via ,
capitale sociale Euro ………….=, iscritta al Registro delle Imprese di ……………..…..al n°
.................., P. IVA ……………..….., domiciliata ai fini del presente atto in , Via
……………….., e la mandante, sede legale in ………………., Via ……………., capitale sociale Euro …………….=, iscritta al Registro delle Imprese di …………… al n° …………, P. IVA
…………….…………., domiciliata ai fini del presente atto in ……………., Via ,
giusta mandato collettivo speciale con rappresentanza autenticato dal notaio in ………….., dott.
……………………, repertorio n° …………..…… (nel seguito per brevità denominato "Appaltatore")
PREMESSA:
Il ricorso all’istituto dell’Accordo Quadro, previsto obbligatoriamente per i lavori e/o i servizi di manutenzione per i quali non è possibile predeterminare il numero e l’oggetto preciso nel dato periodo, risponde all’esigenza di fornire uno strumento flessibile alla P.A. per consentire di eseguire/affidare i lavori, man mano che l’esatta misura e l’entità viene definita in base alle necessità sopravvenute, rivolgendosi direttamente all’operatore economico selezionato già a monte, mediante procedura ad evidenza pubblica o negoziata, senza dovere attivare per ogni singolo contratto attuativo lunghe, complesse e ripetitive procedure di scelta del contraente.
L’accordo quadro è un accordo concluso tra la stazione appaltante ed un Operatore economico e il cui scopo è quello di stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare nel corso dell’Accordo durante il periodo di riferimento, in particolare per quanto riguarda l’aspetto economico.
Ai fini di qualificare l’aspetto del territorio, con particolare il verde pubblico, il presente Capitolato Tecnico disciplina l’iter procedurale e le modalità di realizzazione da parte dell’appaltatore della manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree verdi pubbliche di proprietà del Comune di Acqui Terme.
L’Amministrazione, intende, quindi, procedere mediante l'istituto dell'Accordo Quadro dotandosi di uno strumento contrattuale dinamico;
con delibera G.C.n…./2017 è stato approvato in tal senso il capitolato descrittivo e prestazionale “Accordo Quadro per “Servizi di manutenzione delle alberature dei giardini e delle aree verdi del territorio comunale di Acqui Terme” nonché della pista ciclopedonabile della durata di TRE anni dalla data dell’affidamento dell’appalto”. Agli effetti del presente appalto, il territorio del Comune di Acqui Terme, entro il quale dovranno essere effettuati i servizi di Ordinaria manutenzione del verde pubblico risulta così suddiviso:
LOTTO 1: tutte le zone identificate di colore VERDE di cui all’allegata planimetria “LOTTO 1”.
LOTTO 2: tutte le zone identificate di colore BLU di cui all’allegata planimetria “LOTTO 2”.
in esecuzione della Determina Dirigenziale n° ……….. del Settore Tecnico LL.PP. Ecologia Canile di autorizzazione a contrattare si è proceduto ad approvare la procedura aperta per la conclusione di un Accordo Quadro - da aggiudicarsi , attraverso la CUC dell’Acquese, con il criterio selettivo dell’offerta economicamente più vantaggiosa secondo il combinato disposto degli articoli 60 e 95 del D.lgs n.50/2016, sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo;
con Determinazione Dirigenziale n° ……….. del Settore Tecnico LL.PP. Ecologia Canile del……..sono state approvate le risultanze della gara con l’aggiudicazione dell’Accordo Quadro come segue:
all’impresa …………………….. il primo lotto identificato nelle zone colore VERDE ed all’Impresa Il secondo lotto identificato nelle zone colore BLU;
la stipulazione dell’Accordo Quadro, non essendo fonte di immediata obbligazione tra l’Amministrazione Comunale e l’Aggiudicatario, giacché rappresenta il vincolo che disciplina le modalità di affidamento degli appalti, demanda ai successivi Contratti Attuativi l’esecuzione e la conclusione dei lavori di manutenzione;
l'Appaltatore dichiara che il presente Accordo Quadro e tutti i documenti contrattuali a esso allegati,definiscono in modo adeguato e completo gli impegni assunti con la firma del presente atto, e l'oggetto delle prestazioni da eseguire e, in ogni caso, ha potuto acquisire tutti gli elementi per una idonea valutazione tecnica ed economica delle stesse e per la formulazione dell’offerta;
che l'Appaltatore ha presentato la documentazione richiesta ai fini della stipula del presente Contratto, anche se non materialmente allegata al presente atto, ne forma parte integrante e sostanziale;
che l'Appaltatore ha prestato la cauzione definitiva per un importo pari a Euro
( ), nonché ha stipulato le polizze assicurative per la responsabilità civile con le modalità indicate nel capitolato d’oneri , anche se non materialmente allegati al presente Contratto, ne costituiscono parte integrante e sostanziale;
CIÒ PREMESSO, TRA LE PARTI COME IN EPIGRAFE RAPPRESENTATE SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ART.1 VALORE DELLE PREMESSE E DEGLI ALLEGATI
1. Le premesse di cui sopra, gli atti e i documenti richiamati nelle medesime premesse e nella restante parte del presente atto, ancorché non materialmente allegati, costituiscono parte integrante e sostanziale del Contratto per patto espresso delle parti.
2. Costituiscono, altresì, parte integrante e sostanziale del Contratto oltre ai documenti sopra richiamati, comprensivi dell'Accordo Quadro e tutti i suoi allegati, nonché l’Offerta Tecnica e l’Offerta Economica dell'Appaltatore.
Art.2. NORME REGOLATRICI E DISCIPLINA APPLICABILE
1. Il Contratto, è regolato in via gradata:
a) dalle clausole e dagli allegati del presente Contratto, che costituiscono la manifestazione integrale di tutti gli accordi intervenuti con l'Appaltatore relativamente alle attività e prestazioni contrattuali;
b) dal capitolato prestazionale e descrittivo dell’accordo quadro;
c) dal codice civile e dalle altre disposizioni normative in vigore in materia di contratti di diritto privato.
d) Dalle norme tecniche afferenti le attività oggetto del presente Contratto.
ART.3 OGGETTO DEL CONTRATTO
Con il presente Contratto di accordo quadro ai sensi dell’art. 54 del DLgs 50/2016, mediante condizioni generali stabilite in via preventiva, il Comune di Acqui Terme affida alla Ditta……, che accetta, l’esecuzione del servizio, attraverso specifici contratti applicativi, di manutenzione ordinaria e straordinaria di per il Lotto n. .
L’importo complessivo del presente Contratto, è pari ad Euro ( ), oltre I.V.A., come indicato nell’Offerta economica allegata.
Il servizio e le relative manutenzioni devono essere eseguiti secondo condizioni, modalità, tempistiche, specifiche tecniche e livelli di servizio, contenuti nel presente Contratto, nel Capitolato Tecnico e relativi Allegati e negli specifici contratti applicativi e, comunque, nel rispetto di ogni modalità determinata nel presente Contratto e relativi Allegati e delle norme tecniche che presiedono alla corretta esecuzione delle attività affidate.