Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 55 del 24 novembre 2003
Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 55 del 24 novembre 2003
REGIONE CAMPANIA - AGC Trasporti e Viabilità, Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, xx.X0 xxxxx 00, 00000 Xxxxxx (X). Fax: 000.0000000; telefono: 000.0000000 – 7969237 - Bando di gara - Procedura ristretta - Progetto definitivo del Collegamento tranviario tra le città di Marano-Mugnano-Villaricca con la linea metropolitana di Napoli - Importo previsto dei servizi Euro 619.748,28 IVA inclusa.
1. Amministrazione
Regione Campania, AGC Trasporti e Viabilità, Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, xx.X0 xxxxx 00, 00000 Xxxxxx (X).
Fax: 000.0000000; telefono: 000.0000000 – 7969237.
2. Categoria del servizio e descrizione
Progetto definitivo del Collegamento tranviario tra le città di Marano-Mugnano-Villaricca con la linea metropolitana di Napoli
Importo previsto dei servizi Euro 619.748,28 (pari a Lire 1.200.000.000), IVA inclusa ma onnicomprensivo anche delle spese per eventuali indagini che l’aggiudicatario intendesse effettuare. Cat. 12-CPC 867-All.1 D.Lgs. 157/95.
3. Luogo d’esecuzione
Italia, Regione Campania.
4.a) Riservato a
Possono partecipare liberi professionisti, società di professionisti, società d’ingegneria, sia in forma singola sia raggruppati, consorzi stabili di società di professionisti e di società di ingegneria anche in forma mista, che siano in possesso dei requisiti minimi di cui al punto 12. In caso di Raggruppamento si applicano le disposizioni del D.Lgs. 157/95, art. 11.
4.b) Disposizioni legislative
D.Lgs. 157/95.
4.c) Gruppo di lavoro
Si raccomanda che il gruppo di lavoro comprenda singoli esperti nelle discipline:
• pianificazione territoriale;
• pianificazione dei sistemi di trasporto;
• scienze urbanistiche e gestione del territorio;
• progettazione architettonica di infrastrutture di trasporto;
• analisi delle risorse naturali;
• progettazione di infrastrutture tranviarie e di impianti tecnici;
• scienze geologiche/geotecniche;
• analisi tecnico-economiche e finanziamento degli investimenti;
• analisi ambientali;
• elaborazione di piani di sicurezza;
• project e construction management.
5. Numero previsto di prestatori di servizi:
Xxxxxxx invitati a presentare offerta tutti i candidati in possesso dei requisiti di cui ai punti 4.a e 12 del presente bando, fermo restando che la gara sarà aggiudicata anche in presenza di un’unica offerta ritenuta valida.
6. Varianti
Sono ammesse varianti migliorative al Disciplinare d’oneri, salvo verifiche da parte della Commissione esaminatrice delle offerte di gara.
7. Termine per il completamento dei servizi
180 (centottanta) gg naturali e consecutivi.
8. Forma giuridica
In caso d’aggiudicazione ad un raggruppamento di prestatori di servizi, esso dovrà assumere forma giuridica di Associazione Temporanea d’Impresa.
9.Xxxxxxx e indirizzo per la presentazione delle domande di partecipazione
Le domande di partecipazione, corredate della documentazione di cui al punto 12, dovranno pervenire a pena di esclusione entro le ore 12.00 del trentasettesimo giorno dalla pubblicazione del presente Bando sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee., all’indirizzo di cui al punto 1 in plico sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, con evidenziata la dicitura “DOMANDA PARTECIPAZIONE PROGETTO DEFINITIVO COLLEGAMENTO TRANVIARIO TRA LE CITTÀ DI MARANO-MUGNANO-VILLARICCA CON
LA LINEA METROPOLITANA DI NAPOLI –Importo previsto dei servizi Euro 619.748,28 (pari a Lire 1.200.000.000) onnicomprensivo IVA inclusa.
10.Lingua ufficiale
Italiano.
11. Termine entro il quale saranno spediti gli inviti
Entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del bando sulla G.U.C.E..
12. Informazioni da produrre con la domanda di partecipazione e requisiti minimi
Alle domande di partecipazione dovranno essere allegati, pena l’esclusione:
a) dichiarazione d’insussistenza delle cause d’esclusione, nelle modalità previste dal D. Lgs. 157/95, art.12;
b) idonee dichiarazioni bancarie;
c) in caso di raggruppamento, dichiarazione, firmata da ciascun componente del raggruppamento, recante l’impegno a costituirsi in ATI in caso d’aggiudicazione e indicazione del Capogruppo;
d) dichiarazione del fatturato globale per progettazioni e/o servizi d’ingegneria e/o architettura dell’ultimo quinquennio, che dovrà risultare non inferiore al triplo dell’importo posto a base di gara (Euro 1.859.244,84);
e) dichiarazione sulla capacità tecnica mediante i documenti di cui al D. Lgs. 157, art.14, comma 1, con le seguenti specificazioni:
e.1. elenco dettagliato (descrizione della prestazione, importo fatturato, date e committente) dei servizi di progettazione di sistemi trasporto su ferro completati negli ultimi dieci anni, per un importo totale fatturato non inferiore al triplo dell’importo posto a base di gara (Euro 1.859.244,84). L’elenco deve includere almeno un servizio d’importo fatturato non inferiore all’importo posto a base di gara (Euro 619.748,28);
e.2. indicazione del numero medio annuo di unità di personale tecnico negli ultimi tre anni, che dovrà essere non inferiore a 10;
e.3. eventuale certificazione di qualità aziendale.
f) dichiarazione della presenza nel gruppo di lavoro di almeno una risorsa laureata junior iscritta da meno di cinque anni all’ albo professionale di pertinenza.
In caso di raggruppamento, i requisiti di cui alle precedenti lettere d), e.1), e.3) devono essere posseduti nella misura del 50% dal Capogruppo, oltre che per il 100% dal raggruppamento.
Domande e dichiarazioni dovranno essere con firma autenticata ovvero con fotocopia del documento d’identità del/i sottoscrittore/i.
E’ vietato partecipare in più d’un raggruppamento ovvero in forma individuale e in raggruppamento.
13. Criteri d’aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi art.23 comma 1 lettera b) del D. Lgs 157/95, sulla base dei seguenti fattori ponderali:
FATTORI PONDERALI | DESCRIZIONE | PUNTI |
merito tecnico | valutazione delle schede presentate relativamente a studi e progetti eseguiti | 30 |
caratteristiche metodologiche e tecniche | 55 | |
metodologia | Qualità ed articolazione della proposta metodologica | 35 |
gruppo di lavoro | Qualità delle risorse professionali (gruppo di lavoro e coordinamento) | 15 |
attrezzature | consistenza e qualità delle attrezzature tecniche utilizzate per la redazione del progetto | 5 |
prezzo | 10 | |
varianti migliorative | 5 | |
TOTALE | 100 |
14. Data d’invio e ricevimento bando all’ufficio pubblicazioni ufficiali Comunità europee:
…………………...
15. Cauzione provvisoria da produrre con l’offerta: 2% dell’importo a base d’asta.
16. Responsabile del procedimento: Xxx. Xxxxxxxx XXXXX
Napoli, ………….
RACCOMANDATA
SCHEMA LETTERA D’INVITO
Spett.le
……………………….
Oggetto: Licitazione privata per l’affidamento dei servizi relativi alla redazione del PROGETTO DEFINITIVO COLLEGAMENTO TRANVIARIO TRA LE CITTÀ DI MARANO-MUGNANO-VILLARICCA CON LA LINEA METROPOLITANA DI NAPOLI
Importo previsto dei servizi Euro 619.748,28 (pari a Lire 1.200.000.000) onnicomprensivo IVA inclusa.
Bando di Gara: Inviato alla G.U.C.E. in data ….. e pubblicato sulla G.U.R.I., Foglio inserzioni, del
……. N….; avviso pubblicato su:, “Il Sole 24 Ore”, “La Repubblica” e “Il Mattino”, bando affisso all’Albo della Regione dal ………….al …………….
La REGIONE CAMPANIA, AGC TRASPORTI E VIABILITÀ ha svolto le attività di prequalificazione con le modalità contenute nel bando di gara e intende procedere all’acquisizione e valutazione delle offerte per l’individuazione del prestatore di servizi, singolo o anche temporaneamente associato, al quale affidare i servizi in oggetto.
La prestazione avverrà secondo quanto indicato nello Schema di contratto allegato e negli allegati di quest’ultimo A, B, C e D.
Il destinatario della presente lettera è stato prequalificato per l’ammissione alla gara ed è pertanto invitato a presentare offerta per lo studio in oggetto secondo le modalità ed i termini indicati nella presente lettera d’invito.
La presente lettera d’invito comprende i seguenti documenti, che ne sono parte integrante e sostanziale:
PARTE 1: INFORMAZIONI AI CONCORRENTI PARTE 2: SCHEMA DI CONTRATTO
PARTE 3: DISCIPLINARE D’ONERI (Termini di riferimento) Distinti saluti
Il Responsabile del procedimento Xxx. Xxxxxxxx XXXXX
PARTE 1 – INFORMAZIONI AI CONCORRENTI
INFORMAZIONI AI CONCORRENTI
Premessa
La gara è regolata:
1. dal D. Lgs. n.157/1995, come modificato e integrato dal D.Lgs.n.65/2000;
2. dalle condizioni indicate nel bando di gara e nella presente lettera d’invito.
L’Amministrazione aggiudicatrice è la REGIONE CAMPANIA, AGC TRASPORTI E VIABILITÀ, Centro Direzionale, is.C3 piano 19, 80143 Napoli (I), di seguito indicata l’Amministrazione.
1. Informazioni generali
Per il giorno……………, alle ore 12,00, presso la REGIONE CAMPANIA, AGC TRASPORTI E VIABILITÀ - SETTORE DEMANIO MARITTIMO, NAVIGAZIONE, PORTI, AEROPORTI E OPERE MARITTIME, Centro Direzionale,
is.C3 piano 19, 80143 Napoli (I), è indetta la licitazione privata per l’affidamento degli studi indicati in oggetto.
L’importo massimo stimato per l’incarico ammonta a Euro 619.748,28 (pari a Lire 1.200.000.000), IVA inclusa e onnicomprensivo anche delle spese per eventuali indagini che l’aggiudicatario intendesse effettuare.
IMPORTO COMPLESSIVO Euro 619.748,28 (pari a Lire 1.200.000.000).
Non sono ammesse offerte economiche in aumento.
L’importo per lo svolgimento dell’incarico sarà determinato sulla base dell’offerta dell’aggiudicatario, nel rispetto delle condizioni di cui alla presente lettera d’invito.
Eventuali richieste di chiarimenti dovranno pervenire all’Amministrazione esclusivamente a mezzo fax al n. 000.0000000 entro e non oltre il 10° giorno dall’invio della presente lettera. Le risposte saranno trasmesse cumulativamente a tutti i concorrenti a mezzo fax.
La completa e corretta trasmissione della documentazione e degli allegati richiesti è condizione essenziale per l’ammissione alla fase di valutazione delle offerte, che sarà svolta dall’apposita Commissione giudicatrice nominata dall’Amministrazione.
E’ fissata una Cauzione provvisoria nella misura del 2% dell’importo dell’incarico che dovrà avere una validità non inferiore a 180 (centottanta) giorni.
Sono ammesse la fideiussione bancaria e la polizza assicurativa. In tal caso queste dovranno essere incondizionate e prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione; la loro operatività dovrà attivarsi entro 15 giorni su semplice richiesta scritta dell’Amministrazione. Le fideiussioni dovranno essere rilasciate da Banche all’uopo autorizzate mentre le polizze dovranno essere rilasciate da Compagnie di assicurazione anch’esse regolarmente autorizzate, ai sensi della vigente normativa, all’esercizio del ramo cauzioni. Fideiussioni e polizze dovranno essere fornite con firma autenticata, nelle forme consentite, dei funzionari rappresentanti delle rispettive Banche e Compagnie assicurative.
Non sono ammesse polizze ripartite in coassicurazione.
2. MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
L’offerta e i documenti richiesti dovranno essere prodotti in lingua italiana e dovranno essere contenuti nelle apposite tre buste di seguito specificate e spedite in un unico PLICO, a pena di esclusione dalla gara.
Le tre buste contenute nel plico, ciascuna sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, saranno:
• busta n.1, contenente la “Documentazione amministrativa”;
• busta n.2, contenente l’ “Offerta tecnico-organizzativa”
• busta n.3, contenente l’ “Offerta economica”.
Detto PLICO a sua volta dovrà essere sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura.
Sul PLICO dovrà chiaramente essere apposta, a pena di esclusione dalla gara, la seguente dicitura: “OFFERTA PER LA GARA DEL GIORNO ………. - AFFIDAMENTO DI INCARICO PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO COLLEGAMENTO TRANVIARIO TRA LE CITTÀ DI MARANO-MUGNANO-VILLARICCA CON LA LINEA METROPOLITANA DI NAPOLI”.
Il plico dovrà essere indirizzato a:
Regione Campania, AGC Trasporti e Viabilità, Centro Direzionale, is.C3 piano 19, 00000 Xxxxxx (X) ed inviato con Raccomandata a mezzo del servizio postale o con corriere autorizzato.
Il PLICO contenente l’offerta dovrà pervenire all’indirizzo suindicato entro le ore 12.00 del giorno
……………,a pena di esclusione dalla gara.
E’ consentita la consegna a mano del PLICO, allo stesso indirizzo, esclusivamente dalle ore 9.00 alle ore 12.00 dei tre giorni antecedenti la data del…………...
Oltre il termine suindicato non è valida alcuna offerta, anche se sostitutiva o aggiuntiva ad offerta precedente.
Il recapito dell’offerta resta ad esclusivo rischio del mittente e, ove per qualsiasi motivo, anche di forza maggiore, non giungesse a destinazione entro la scadenza indicata, non potrà essere presa in considerazione.
I concorrenti stranieri dovranno esibire certificazioni equipollenti rilasciate dagli organi competenti del proprio Stato di residenza, con traduzione in lingua italiana, resa secondo le modalità di legge.
3. CONTENUTO DELLA BUSTA N. 1: documentazione amministrativa.
La busta n.1, recante esternamente la dicitura “Busta n. 1 - Documentazione amministrativa”, dovrà contenere, a pena di esclusione, i documenti di seguito specificati in relazione alla forma giuridica del concorrente.
A. Per le SOCIETA’ DI INGEGNERIA E SOCIETA’ PROFESSIONALI
A.1. Dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della Società attestante:
a) di aver preso conoscenza degli studi esistenti, dei luoghi interessati e delle condizioni locali e ambientali, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possano influire sullo svolgimento della prestazione e sulla determinazione dell’offerta;
b) l’accettazione di tutte le clausole e condizioni previste dal bando e dalla lettera d’xxxxxx;
c) l’impegno a fornire entro il termine di 15 giorni dall’avvenuta comunicazione dell’aggiudicazione tutta la documentazione e le garanzie richieste dall’Amministrazione;
d) le prestazioni che eventualmente intende subappaltare, purché non eccedenti il limite del 30% dell’importo offerto. In proposito si precisa che sarà applicata la disciplina di cui all’art.18 del D.Lgs. n.157/1995.
e) i nominativi dei professionisti del gruppo di lavoro proposto per lo svolgimento dello studio, con la specificazione delle qualifiche professionali (e delle iscrizioni agli albi ove richieste), nonché l’indicazione della persona fisica responsabile dell’integrazione tra le varie prestazioni specialistiche;
f) che nei propri confronti non è stata emessa sentenza di condanna passata in giudicato, ovvero sentenza di applicazione della pena, sulla base dell’art. 444 del codice di procedura penale per qualsiasi reato che incida sulla propria moralità professionale o per delitti finanziari;
A.2. Nel caso di società d’ingegneria, dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della Società attestante il nominativo del Direttore Tecnico, il quale dovrà essere iscritto all’Albo Professionale da almeno 10 anni.
A.3. Lo Schema di contratto comprensivo del Disciplinare d’oneri, allegato alla presente lettera d’invito, debitamente sottoscritto dal Legale Rappresentante della società in ogni sua pagina.
A.4. Cauzione provvisoria in lire italiane pari al 2% dell’importo dei servizi a base di gara. La stessa dovrà essere presentata in conformità a quanto specificato nel precedente punto 1 (Informazioni generali).
B. Per le ASSOCIAZIONI TEMPORANEE COSTITUITE O COSTITUENDE
B.1. Nel caso di Associazione temporanea di prestatori già costituita, ai sensi della normativa vigente:
B.1.1. Originale o copia autentica del mandato conferito dai prestatori riuniti al prestatore Capogruppo.
B.1.2. Dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante del prestatore Capogruppo mandatario, attestante quanto indicato al precedente punto A.1 sotto le lettere da a) a f).
B.1.3. Lo Schema di contratto comprensivo del Disciplinare d’oneri, allegato alla presente lettera d’invito, debitamente sottoscritto dal Legale Rappresentante della Associazione in ogni sua pagina.
B.1.4. Cauzione provvisoria in lire italiane pari al 2% dell’importo dei servizi a base di gara. La stessa dovrà essere presentata in conformità a quanto specificato nel precedente punto 1 (Informazioni generali).
B.2. Nel caso di Associazione temporanea di prestatori costituenda, dovranno essere prodotti tramite il Capogruppo:
B.2.1. Dichiarazione sottoscritta da ciascuno dei componenti l’Associazione, attestante quanto indicato al precedente punto A.1 sotto le lettere da a) a f).
B.2.2. Lo Schema di contratto comprensivo del Disciplinare d’oneri, allegato alla presente lettera d’invito, debitamente sottoscritto da ciascuno dei componenti l’Associazione in ogni sua pagina.
B.2.3. Cauzione provvisoria in lire italiane pari al 2% dell’importo dei servizi a base di gara. La stessa dovrà essere presentata in conformità a quanto specificato nel precedente punto 1 (Informazioni generali).
C. Per i LIBERI PROFESSIONISTI ANCHE ASSOCIATI
C.1. Dichiarazione sottoscritta, attestante quanto indicato al precedente punto A.1 sotto le lettere da
a) a f).
C.2. Lo Schema di contratto comprensivo del Disciplinare d’oneri, allegato alla presente lettera d’invito, debitamente sottoscritto in ogni sua pagina.
C.3. Cauzione provvisoria in lire italiane pari al 2% dell’importo dei servizi a base di gara. La stessa dovrà essere presentata in conformità a quanto specificato nel precedente punto 1 (Informazioni generali).
I documenti di cui ai precedenti punti C.1. e C.2. dovranno essere sottoscritti da ciascun professionista.
Si precisa che la sottoscrizione delle dichiarazioni dovrà essere accompagnata da fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore.
4. CONTENUTO DELLA BUSTA N.2: offerta tecnico-ORGANIZZATIVA
La busta n.2 recante esternamente la dicitura “Offerta tecnico-organizzativa”, deve contenere:
4.1 Documentazione per la valutazione del merito tecnico costituita da:
Un massimo di quattro (4) schede tecniche delle principali prestazioni analoghe a quella in esame completate dal Concorrente negli ultimi 10 anni, preferibilmente con riferimento a progettazione di sistemi di trasporto su ferro (con descrizione della prestazione, importo fatturato, date e Committente). Ciascuna scheda dovrà essere contenuta in non più di due pagine formato A4. Gli importi, se fatturati in valuta straniera, dovranno essere convertiti in Euro o in lire italiane.
4.2 Relazione sulle metodologie e tecniche proposte, che non potrà superare 70 pagine formato A4 (al netto dei Curriculum allegati), in cui sarà dettagliato, in tre sezioni distinte, quanto segue:
a) Commenti al Disciplinare d’oneri (Termini di riferimento), a dimostrazione della comprensione dei fattori chiave dei servizi da fornire, rinviando ogni eventuale aspetto migliorativo alla relazione di cui al successivo punto 4.3; metodologia ed attività proposte dal Concorrente per conseguire gli obiettivi della progettazione; programma temporale delle attività proposte, in forma di diagramma logico di Gantt; programma d’impiego del personale chiave in relazione alle attività previste dal programma delle attività proposto (con indicazione dei mesi-uomo previsti per ciascun membro del team e con la specificazione del suo impiego nell’area di studio o nell’ufficio di casa madre); indice generale degli elaborati (con le relative scale nel caso di disegni) proposti come Rapporti del Progetto;
b) Indicazione dei nomi e delle qualifiche professionali del gruppo di lavoro e del responsabile della integrazione degli apporti (con allegati i Curriculum vitae sottoscritti da ciascun professionista, predisposti secondo il modello C.2 allegato allo Schema di Contratto); descrizione della organizzazione del gruppo di lavoro e del sistema di progetto proposto per lo Studio ai fini di un efficace coordinamento degli apporti.
c) Descrizione delle attrezzature e del software proposti per lo svolgimento del Progetto.
4.3 Relazione in non più di 10 pagine formato A4 sulle eventuali varianti migliorative proposte al Disciplinare d’oneri per il conseguimento degli obiettivi del progetto, in cui saranno dettagliati:
a) Eventuali integrazioni al Disciplinare d’oneri proposte dal Concorrente;
b) Servizi aggiuntivi proposti dal Concorrente in conseguenza delle integrazioni al Disciplinare d’oneri e metodologie relative.
L’offerta tecnico-organizzativa dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante e, in caso di Associazione costituenda di prestatori, da ciascun componente l’Associazione.
5. CONTENUTO XXXXX XXXXX X. 0: Offerta economica
La busta N. 3, recante esternamente la dicitura “Busta n.3 - Offerta economica” dovrà contenere il prezzo proposto, con la relativa scomposizione secondo l’allegato D allo Schema di Contratto, in:
a) Personale (con indicazione dei mesi/uomo, come risultanti dall’offerta tecnica);
b) Altri costi.
Il prezzo dovrà essere espresso al lordo degli oneri previdenziali ed al netto dell’IVA.
L’offerta economica dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante e, in caso di Associazione costituenda di prestatori, da ciascun componente l’Associazione.
6. LAVORI DELLA COMMISSIONE
La verifica della completezza e regolarità della documentazione amministrativa prodotta sarà effettuata dalla Commissione in seduta pubblica.
Successivamente la Commissione procederà alla valutazione delle offerte a porte chiuse.
La Commissione provvederà a comunicare tempestivamente a tutti gli offerenti il giorno e l’ora in cui si terrà la seduta finale di aggiudicazione.
Le offerte saranno valutate conformemente a quanto previsto dal bando di gara, in base all’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art.23 del D. Lgs n.157/1995, così come precisato al successivo punto 7.
L’aggiudicazione sarà effettuata a favore dell’offerta che, in base al punteggio attribuito, sarà risultata quella complessivamente più vantaggiosa.
L’Amministrazione si riserva la facoltà, qualora ne ricorrano i presupposti o l’interesse specifico, di non effettuare l’aggiudicazione, ovvero di effettuarla anche se si trattasse dell’unica offerta valida rimasta o presentata.
7. CRITERI E MODALITA’ D’AGGIUDICAZIONE
La Commissione procederà alla valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art.23 comma 1 lettera b) del D. Lgs. n. 157/95, attribuendo come di seguito dettagliato i fattori ponderali agli elementi:
FATTORI PONDERALI | DESCRIZIONE | PUNTI |
merito tecnico | valutazione delle schede presentate relativamente a studi e progetti eseguiti | 30 |
caratteristiche motodologiche e tecniche | 55 | |
metodologia | Qualità ed articolazione della proposta metodologica | 35 |
gruppo di lavoro | Qualità delle risorse professionali (gruppo di lavoro e coordinamento) | 15 |
attrezzature | consistenza e qualità delle attrezzature tecniche utilizzate per la redazione del progetto | 5 |
prezzo | 10 | |
varianti migliorative | 5 | |
TOTALE | 100 |
La Commissione attribuirà alle offerte pervenute un punteggio per ciascuno degli elementi suindicati. Per gli elementi A), B), e D) adotterà il metodo del confronto a coppie, di cui all’Allegato A del D.P.R.
n. 554 del 1999.
Successivamente si procederà ad un calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa tra tutte le offerte adottando come tecnica multicriteria il metodo aggregativo-compensatore di cui all’allegato B del
D.P.R. n.554 del 1999.
L’elemento tempo non è oggetto di valutazione ed è fissato in 180 (centottanta) giorni. L’offerta dovrà avere una validità di 180 (centottanta) giorni dalla data di presentazione.
8. AGGIUDICAZIONE
L’aggiudicazione deve intendersi provvisoria. Essa dispiegherà efficacia definitiva soltanto dopo che l’Amministrazione, effettuate con esito positivo le verifiche e i controlli sull’aggiudicatario in ordine al possesso dei requisiti previsti dal bando e dalla presente lettera d’invito, procederà alla sottoscrizione del contratto.
In caso di aggiudicazione, l’aggiudicatario dovrà ottemperare a tutte le prescrizioni impartite dall’Amministrazione relativamente alla documentazione probatoria dei requisiti e delle dichiarazione rese in sede di gara, pena la decadenza dall’aggiudicazione.
9. SANZIONI
Qualora l’aggiudicatario non fornisca la prova mediante i documenti sopra citati del possesso dei requisiti richiesti dal bando o dalla presente lettera d’invito, ovvero tale prova non sia ritenuta conforme alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione, verrà dichiarato decaduto dall’aggiudicazione e l’Amministrazione sarà libera da ogni vincolo, riservandosi il diritto di incamerare la cauzione provvisoria.
Qualora l’aggiudicatario non provveda, se richiesto, alla successiva stipula del Contratto entro 15 giorni dalla presentazione della documentazione di cui al precedente capoverso, o in ogni caso dall’invito formulato dall’Amministrazione, verrà posto in mora e gli sarà applicata una penale pari alla metà di quella prevista dall’art.10 dello schema di Contratto, fino ad un massimo di 30 giorni; oltre tale limite l’ente procederà alla risoluzione del rapporto e a tutte le altre azioni che riterrà necessarie, ivi compreso l’incameramento della cauzione provvisoria.
PARTE 2 - SCHEMA DI CONTRATTO CON ALLEGATI
Regione Campania CONTRATTO
per la realizzazione del
n. di rep.
PROGETTO DEFINITIVO COLLEGAMENTO TRANVIARIO TRA LE CITTÀ DI MARANO-MUGNANO-VILLARICCA CON LA LINEA METROPOLITANA DI NAPOLI
Tra le parti
• Regione Campania, AGC Trasporti e Viabilità, is.C3 piano 19, 80143 Napoli (I), (C.F. ),
rappresentata con Procura n. .... del ....dal Signor ........, nato a ;
• ................................, (C.F.:..............), rappresentato con procura n. dal Signor ......, in qualità di .........
Premessa
La Regione Campania ha indetto una gara per la realizzazione del PROGETTO DEFINITIVO COLLEGAMENTO TRANVIARIO TRA LE CITTÀ DI MARANO-MUGNANO-VILLARICCA CON LA LINEA METROPOLITANA DI NAPOLI
, con bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. (Foglio inserzioni).
A seguito dell’esame delle offerte pervenute e della relativa valutazione il è risultato
aggiudicatario per la realizzazione dello Studio suddetto.
Ciò premesso, le parti convengono quanto segue: Articolo 1. Premessa ed allegati
La premessa e i seguenti allegati fanno parte integrante del presente Contratto.
• Allegato A Disciplinare d’oneri (Termini di riferimento)
• Allegato B Organizzazione e metodi
• Allegato C Elenco del gruppo di lavoro (con annessi CV)
• Allegato D Scomposizione del prezzo
Articolo 2. Definizioni
Nel presente Contratto ed in tutta la documentazione allegata, sarà usata la seguente terminologia: Contratto sta ad indicare il presente Contratto per servizi.
Progetto sta ad indicare il “PROGETTO DEFINITIVO COLLEGAMENTO TRANVIARIO TRA LE CITTÀ DI MARANO-MUGNANO-VILLARICCA CON LA LINEA METROPOLITANA DI NAPOLI” oggetto del
presente Contratto.
Amministrazione sta ad indicare la Regione Campania, AGC Trasporti e Viabilità, Centxx Xxxxxxxxxxx, xx.X0 xxxxx 00, 00000 Xxxxxx (X). Xxx: 000.0000000
Consulente sta ad indicare il prestatore di servizi di progettazione , aggiudicatario della gara per la realizzazione del Progetto.
Articolo 3. Oggetto
Il presente Contratto disciplina i patti e le condizioni in base ai quali il Consulente fornirà i servizi connessi alla realizzazione del Progetto, così come descritti nell’Allegato A, B, C e D.
Articolo 4. Obblighi del Consulente
Il Consulente si impegna a prestare i servizi relativi al Progetto in accordo con i termini del Contratto e dei suoi allegati.
Il Consulente eseguirà il Progetto in accordo con le migliori tecniche e pratiche professionali internazionalmente utilizzate, salvaguardando i legittimi interessi dell’Amministrazione nelle relazioni con terze parti.
Articolo 5. Durata del Contratto
Il Contratto entra in vigore alla data della sottoscrizione tra le parti.
Il Consulente completerà il Progetto entro 180 (centottanta) giorni dalla data di sottoscrizione del Contratto.
Articolo 6. Modalità di svolgimento dell’incarico
L’incarico verrà svolto secondo le modalità indicate nell’Allegato B.
Il Consulente dovrà rendersi in qualsiasi momento disponibile sia per illustrare le scelte del Progetto ai funzionari incaricati dall’Amministrazione per il suo controllo, sia per adeguare il Progetto alle eventuali richieste motivate dall’Amministrazione.
Resta inteso che in qualsiasi momento del processo di realizzazione del Progetto, competerà al Responsabile del procedimento dell’Amministrazione segnalare con motivata proposta eventuali carenze nello svolgimento del Contratto; ove tali carenze possano compromettere il conseguimento dell’obiettivo, l’Amministrazione potrà proporre la risoluzione in danno del presente Contratto.
Articolo 7. Organizzazione ed esecuzione dei servizi
L’acquisizione di tutti i dati e delle informazioni per la realizzazione dello Studio è a carico del Consulente, come pure l’acquisizione di eventuali autorizzazioni per indagini.
Il personale del gruppo di lavoro proposto dal Consulente per eseguire il Progetto in offerta tecnica è quello che eseguirà il Progetto ed è indicato dal Consulente con il dettaglio dei nomi, qualifiche ed esperienze in Allegato C. La sostituzione del personale del Gruppo di Lavoro non sarà consentita. Se per ragioni di forza maggiore il Consulente dovrà sostituire uno dei professionisti del Gruppo di Lavoro, dovrà farlo con un professionista di qualifiche pari o superiori, richiedendone l’approvazione all’Amministrazione.
Il personale del Consulente (e/o di suoi eventuali subappaltatori) utilizzato nell’ambito del presente Contratto rimarrà personale del Consulente (e/o dei suoi eventuali subappaltatori). Per tale personale, resteranno a carico del Consulente/sub-appaltatori tutti gli obblighi con riferimento agli aspetti assicurativi, previdenziali, fiscali e di altra natura.
Articolo 8. Indirizzi
Rapporti ed altre comunicazioni dovranno essere spedite dal Consulente all’indirizzo dell’Amministrazione, all’attenzione di:
Xxx. Xxxxxxxx XXXXX Responsabile del procedimento. Articolo 9. Corrispettivi
Il compenso totale per la realizzazione del Progetto non sarà maggiore di Euro 619.748,28 (pari a Lire 1.200.000.000) comprensivo di IVA e oneri previdenziali, come indicato nella scomposizione del prezzo di cui all’Allegato D.
Il corrispettivo si intende fisso ed invariabile. E’ comprensivo del corrispettivo delle eventuali varianti migliorative proposte dal Consulente ed è comprensivo altresì di oneri e rimborsi spese di qualsiasi natura sia per l’attività svolta direttamente dal Consulente, sia per quella che verrà svolta da eventuali sub- appaltatori.
.............., nella sua qualità, (di Legale rappresentante del aggiudicatario dell’incarico di cui
trattasi), richiede che i relativi pagamenti avvengano mediante esonerando l’Amministrazione da
ogni responsabilità per i pagamenti eseguiti in tal modo.
In caso di variazioni a quanto sopra convenuto, il Consulente si obbliga a notificare tempestivamente all’Amministrazione le eventuali modifiche, in difetto della quale notifica, l’Amministrazione stessa non assume alcuna responsabilità per i pagamenti eseguiti in tal modo.
Non è prevista revisione dei prezzi.
Articolo 10. Pagamenti
I pagamenti al Consulente sono dovuti soltanto per i servizi resi, a soddisfazione dell’Amministrazione, per la realizzazione del Progetto.
I corrispettivi saranno così erogati:
• 10% all’approvazione del Rapporto d’avvio delle attività (comprensivo del cronoprogramma di dettaglio delle attività) presentato dal Consulente;
• 30% a 100 (sessanta) giorni dall’inizio dei lavori e contestualmente alla presentazione del Rapporto intermedio del Progetto presentato dal Consulente;
• 30% a 150 (cento) giorni dall’inizio dei lavori e contestualmente alla presentazione della bozza di rapporto finale del Progetto presentato dal Consulente;
• 30 % e svincolo cauzionale entro 60 (sessanta) giorni dalla consegna degli elaborati finali e previa verifica ed approvazione del Progetto presentato dal Consulente.
Ciascuno dei pagamenti in acconto sarà effettuato dietro presentazione di apposita fidejussione o polizza assicurativa di importo pari a quello corrisposto, maggiorato del 20% per I.V.A..
Articolo 11. Penali
In caso di ritardo nella presentazione e/o approvazione per causa addebitabile al Consulente dei Rapporti del Progetto sarà applicata al Consulente stesso una penale giornaliera pari all’importo di Contratto diviso per il numero dei giorni costituenti il tempo assegnato per la realizzazione del Progetto.
Nel caso in cui il ritardo dovesse eccedere 45 giorni l’Amministrazione potrà dichiarare risolto il Contratto in danno dell’aggiudicatario per inadempimento.
Articolo 12. Riservatezza
Nel rispetto del diritto di accesso a documento di soggetti terzi, come disciplinato dagli artt. 22 e seguenti della legge 241/90, salvo quanto altrimenti previsto dal presente Contratto, le informazioni comunicate da uno dei contraenti all’altro, sia prima che dopo il termine dello stesso, saranno ritenute strettamente confidenziali e saranno utilizzate unicamente per gli scopi del Contratto. Per prevenire la rivelazione a terzi di tali informazioni, ciascuna parte adotterà le stesse cautele adottate per proteggere le proprie informazioni riservate ed, in ogni caso, cautele quanto meno ragionevoli.
Articolo 13. Condizioni di risoluzione
Qualora il Consulente si rendesse inadempiente a un suo dovere o obbligo rilevante previsto dal presente Contratto e non ponesse sostanziale rimedio a tale inadempienza entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento di un avviso scritto inviato dall’Amministrazione, contenente la descrizione dell’inadempienza, allora l’Amministrazione potrà risolvere il presente Contratto dandone avviso scritto al Consulente.
Qualora il Consulente divenisse insolvente o fallisse, o fosse assoggettato ad altra procedura concorsuale, messa in liquidazione oppure facesse una cessione dei propri beni a beneficio di gran parte dei suoi creditori, o raggiungesse accordi per un concordato, una dilazione o una ristrutturazione di tutte o di gran parte delle sue passività, allora, l’Amministrazione avrà diritto di risolvere il Contratto immediatamente.
L’Amministrazione si riserva, inoltre, la facoltà di proseguire il rapporto con altro prestatore di servizi, con oneri a carico del Consulente inadempiente.
Articolo 14. Divisibilità delle clausole
Qualora una clausola del presente Contratto venisse dichiarata invalida, il Contratto si considererà automaticamente emendato nel modo necessario per rendere tale clausola valida ed efficace, mantenendone la finalità.
Qualora questo non fosse possibile, la clausola verrà considerata nulla, senza che ciò influisca sulla validità delle altre clausole.
Articolo 15. Completezza del Contratto
Il Contratto, compresi gli allegati, ognuno dei quali ne è parte integrante ad ogni fine, costituisce la totalità dei patti stipulati tra le parti. Non esistono dichiarazioni, intese o patti, scritti o orali, che non siano completamente descritti nel presente Contratto. Nessuna modifica, rinuncia o esonero di responsabilità sarà valida se non redatta per iscritto e firmata da un rappresentante autorizzato della parte contro la quale tale modifica, rinuncia o esonero di responsabilità sia stata azionata.
Articolo 16. Domicilio
Per tutti gli effetti del Contratto l’aggiudicatario dovrà eleggere il proprio domicilio legale in Napoli.
Articolo 17. Clausola arbitrale.
Nell’ipotesi di controversie pendenti avanti al Collegio arbitrale, il Consulente continuerà a fornire i servizi e l’assistenza in conformità al presente Contratto.
Ogni e qualsiasi controversia possa insorgere tra le parti in merito alla interpretazione, applicazione o risoluzione del presente Contratto viene devoluta dalle parti alla decisione di un collegio arbitrale rituale secondo le seguenti condizioni:
- ciascuna delle parti nominerà il proprio arbitro. Se entro 30 giorni dalla nomina del primo arbitro l’altra parte non avrà provveduto alla nomina, la parte più diligente potrà richiedere tale nomina al Presidente del Tribunale di Napoli. Il terzo arbitro, con le funzioni di presidente del Collegio, sarà nominato di comune accordo dagli altri due arbitri, ovvero, in caso di mancato accordo, dal Presidente del Tribunale di Napoli, su richiesta della parte più diligente;
- la legge applicabile sarà quella Italiana;
- il luogo dell’arbitrato sarà Napoli;
- la lingua dell’arbitrato sarà l’italiano;
- il Collegio arbitrale dovrà decidere secondo diritto ed equità entro il termine di 180 giorni dalla data di costituzione.
Al processo arbitrale si applica per quanto non espressamente previsto la disciplina contenuta negli articoli 810 e seguenti del codice di procedura civile.
Napoli, il
Per il Consulente Per l’ Amministrazione
............................... ...............................
Allegato A al Contratto
• Allegato B al Contratto
Disciplinare d’oneri (Termini di riferimento)
Organizzazione e metodi
B.1 Organizzazione e metodologia (allegare relazione sulle metodologie e tecniche proposte dal Consulente)
B.2 Varianti migliorative (allegare relazione sulle varianti migliorative proposte dal Consulente)
Allegato C al Contratto
C.1 Gruppo di lavoro (allegare Gruppo di lavoro proposto dal Consulente e CV)
C.2 Modello di Curriculum Vitae
CURRICULUM VITAE
(DA PRESENTARE IN NON PIÙ DI 4 PAGINE)
Posizione proposta nel gruppo di lavoro:
Dati personali
cognome e nome:
data e luogo di nascita:
nazionalità:
residenza:
Rapporti con il soggetto concorrente:
(es.: socio attivo, dirigente/dipendente, consulente con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, libero professionista, altro: specificare cosa)………………….
Anni di attività con il soggetto concorrente
Qualifiche professionali chiave: (rilevanti per lo Studio)
..............
Esperienza professionale:
(descrivere in ordine cronologico inverso, iniziando dalla più recente, soltanto le prestazioni professionali significative con riferimento allo Studio degli ultimi 10 anni, con il seguente dettaglio)
Dal ……………….. al (indicare tassativamente le date per esteso: mese e anno)
Oggetto della prestazione:
Committente:
Società/Studio: (indicare il soggetto che ha prestato contrattualmente il servizio)
Descrizione dei servizi prestati: (es.: studi di pianificazione, prog. preliminare, definitiva, esecutiva) Importo fatturato dei servizi:
Posizione nel gruppo di progetto:
.............
ALTRE INFORMAZIONI
Data ………………..
Si dichiara che i dati forniti sono veritieri e dimostrabili. Si autorizza il trattamento dei dati, ai sensi della l. N. 675/96..
Firma dell’esperto, anche per accettazione del ruolo proposto
In fede
PARTE 3 - DISCIPLINARE D’ONERI (TERMINI DI RIFERIMENTO)
PROGETTO DEFINITIVO DEL COLLEGAMENTO TRANVIARIO TRA LE CITTÀ DI MARANO-MUGNANO- VILLARICCA CON LA LINEA METROPOLITANA DI NAPOLI
1. OGGETTO ED AMMONTARE DELL’APPALTO
L’appalto regolato dal presente disciplinare ha per oggetto l’affidamento della redazione del Progetto Definitivo del collegamento tranviario tra le città di Marano-Mugnano-Villaricca con la linea Metropolitana di Napoli
Il servizio richiesto e le sue modalità di realizzazione sono descritti nel presente disciplinare .
L’incarico dovrà essere svolto a stretto contatto con la Regione Campania e dovrà comunque prevedere i necessari rapporti con le strutture regionali interessate dal processo di elaborazione.
L’importo del servizio da realizzare, comprensivo di IVA e oneri previdenziali, è stabilito in Euro 619.748,28 (pari a Lire 1.200.000.000), soggetto a ribasso.
L’importo resterà fisso ed invariabile per tutta la durata del contratto. Con tale importo il prestatore di servizi si intende compensato di tutti gli oneri impostigli con le presenti norme e per tutto quanto occorre per fornire la prestazione.
2. MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
L’intervento oggetto della progettazione nasce dall’esigenza di realizzare un servizio di trasporto pubblico di qualità che colleghi il comprensorio formato dai comuni consorziati di Marano, Mugnano, Villaricca e Napoli (Area di studio) con il sistema di trasporto collettivo su ferro del capoluogo e dell’area metropolitana di Napoli, tenendo conto sia dell’assetto attuale del sistema del Trasporto Pubblico Locale che di quello futuro di progetto. L’intento dei comuni consorziati è di sfruttare le sinergie possibili per conseguire l’obiettivo di migliorare soprattutto i collegamenti con il capoluogo campano, verso il quale gravita gran parte della mobilità dell’area, sfruttando la sede dismessa del vecchio tracciato della ferrovia Alifana.
Dal punto di vista amministrativo, il progetto preliminare del collegamento tranviario è stato predisposto successivamente agli accordi intercorsi tra i quattro comuni direttamente interessati e la Regione Campania. Tali accordi sono stati formalizzati:
• nel Protocollo d’intesa con schema approvato dalla Giunta regionale con delibera n. 934 del 29 marzo 1999, sottoscritto in data 11 novembre 1999 dai comuni di Napoli, Marano, Mugnano e Villaricca, con il quale si è stabilito di procedere all’attivazione degli adempimenti preliminari alla realizzazione di un collegamento su ferro con la linea Metropolitana 1 di Napoli e di delegare al comune di Marano, individuato quale comune capofila, la predisposizione di uno studio di fattibilità dell’opera, comprensivo di stima dei costi;
• nell’Accordo di programma preliminare, sottoscritto in data 13 marzo 2001 dalla Regione Campania e dai comuni di Napoli, Marano, Mugnano e Villaricca e recepito con deliberazione dal Commissario straordinario n. 180 del 19 aprile 2001, con cui la Regione Campania si è impegnata a provvedere al reperimento delle possibili fonti di finanziamento dell’opera e a intervenire affinché sia reso disponibile il tratto dimesso della ferrovia Alifana occorrente per la realizzazione dell’opera, il comune di Marano si è impegnato a provvedere all’espletamento di tutte le attività necessarie alla redazione del progetto definitivo dell’opera e, infine, i comuni di Napoli, Mugnano e Villaricca si sono impegnati a provvedere al finanziamento della progettazione definitiva e all’espletamento delle attività propedeutiche all’effettiva realizzazione dell’opera infrastrutturale.
3. OBIETTIVO DELLA PROGETTAZIONE E STRATEGIE DI INTERVENTO
Gli obiettivi principali della progettazione sono:
a. ridurre i livelli di congestione delle arterie stradali di collegamento con Napoli, spostando utenza dal trasporto privato al trasporto collettivo;
b. ridurre il livello di inquinamento da emissioni di gas di scarico dei veicoli stradali;
c. avviare la riqualificazione ambientale di alcune aree urbane a partire dalla riorganizzazione del sistema di trasporto.
La strategia individuata per il conseguimento di questi obiettivi prevede la realizzazione di un collegamento di trasporto pubblico veloce ed affidabile tra i centri abitati dei comuni a Nord di Napoli ed il capoluogo, il quale sia attestato alla stazione di Piscinola della Linea 1, sia integrato con la rete complessiva del trasporto su ferro nell’area metropolitana e non costituisca un ulteriore elemento di
separazione fisica del territorio. In alternativa all’ipotesi di raggiungere la stazione di Piscinola, nell’ambito dello studio di fattibilità che è stato condotto per il collegamento è stata analizzata anche l’ipotesi alternativa di attestare la linea alla stazione di Chiamano della linea Metropolitana 1; tale soluzione è risultata, però, tecnicamente ed economicamente meno favorevole rispetto alla soluzione adottata.
4. ATTIVITÀ DA REALIZZARE
Nel corso della progettazione il Consulente dovrà confrontarsi con il Responsabile del Procedimento xxx. Xxxxxxxx XXXXX e collaborare con Enti ed eventuali rappresentanti dei Comuni consorziati per la realizzazione del Progetto, concordando le soluzioni più idonee tra le ipotesi progettuali possibili, al fine di verificare periodicamente lo sviluppo del Progetto; dovrà, inoltre, presenziare, senza ulteriore compenso, alle riunioni collegiali organizzate dall’Amministrazione Regionale e/o dai Comuni consorziati, per la presentazione del progetto; dovrà infine segnalare tempestivamente al Responsabile del Procedimento ogni circostanza che possa impedire o rendere difficoltosa la progettazione.
Il progetto dovrà comprendere tutti gli elaborati previsti dalla vigente normativa e dovrà essere articolato secondo quanto prescritto dalla L. 109/94 e s.m.i. e dal Regolamento approvato con D.P.R. 554/99 .
Il progetto definitivo sarà redatto sulla base delle indicazioni del progetto preliminare approvato e di quanto emerso in sede di conferenza di servizi, così come esplicitamente riportato al punto 5 del presente Disciplinare d’oneri; il progetto, inoltre, dovrà contenere tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio della concessione edilizia, dell’accertamento di conformità urbanistica o di altro atto equivalente.
Esso comprende:
a) relazione descrittiva;
b) relazioni geologica, geotecnica, idrologica, idraulica, sismica;
c) relazioni tecniche specialistiche;
d) rilievi planoaltimetrici e studio di inserimento urbanistico;
e) elaborati grafici;
f) studio di impatto ambientale ove previsto dalle vigenti normative ovvero studio di fattibilità ambientale;
g) calcoli preliminari delle strutture e degli impianti;
h) disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici;
i) piano particellare di esproprio;
l) computo metrico estimativo;
m) quadro economico.
Tutti gli elaborati grafici e descrittivi nonché i calcoli preliminari saranno sviluppati ad un livello di definizione tale che nella successiva progettazione esecutiva non si abbiano apprezzabili differenze tecniche e di costo.
Di seguito si riportano le indicazioni fornite dalla L. 109/94 e s.m.i. e dal Regolamento approvato con
D.P.R. 554/99 per la corretta realizzazione dei singoli elaborati di cui all’elenco precedente. Relazione descrittiva
La relazione fornisce i chiarimenti atti a dimostrare la rispondenza del progetto alle finalità dell’intervento, il rispetto del prescritto livello qualitativo, dei conseguenti costi e dei benefici attesi. In particolare la relazione:
a) descrive, con espresso riferimento ai singoli punti della relazione illustrativa del progetto preliminare, i criteri utilizzati per le scelte progettuali, gli aspetti dell’inserimento dell’intervento sul territorio, le caratteristiche prestazionali e descrittive dei materiali prescelti, nonché i criteri di progettazione delle strutture e degli impianti, in particolare per quanto riguarda la sicurezza, la funzionalità e l’economia di gestione;
b) riferisce in merito a tutti gli aspetti riguardanti la topografia, la geologia, l’idrologia, il paesaggio, l’ambiente e gli immobili di interesse storico, artistico ed archeologico che sono stati esaminati e risolti in sede di progettazione attraverso lo studio di fattibilità ambientale, di cui all’art. 29 del Regolamento approvato con D.P.R. 554/99 nonché attraverso i risultati di apposite indagini e studi specialistici;
c) indica le eventuali cave e discariche da utilizzare per la realizzazione dell’intervento con la specificazione dell’avvenuta autorizzazione;
d) indica le soluzioni adottate per il superamento delle barriere architettoniche;
e) riferisce in merito all’idoneità delle reti esterne dei servizi atti a soddisfare le esigenze connesse all’esercizio dell’intervento da realizzare ed in merito alla verifica sulle interferenze delle reti aeree e sotterranee con i nuovi manufatti;
f) contiene le motivazioni che hanno indotto il progettista ad apportare variazioni alle indicazioni contenute nel progetto preliminare;
g) riferisce in merito alle eventuali opere di abbellimento artistico o di valorizzazione architettonica;
h) riferisce in merito al tempo necessario per la redazione del progetto esecutivo eventualmente aggiornando quello indicato nel cronoprogramma del progetto preliminare.
3. Essendo il progetto definitivo posto a base di gara e riguardando interventi complessi di cui all’articolo 2, comma 1, lettere h) ed i) del Regolamento approvato con D.P.R. 554/99, la relazione deve essere corredata da quanto previsto all’articolo 36, comma 3 del succitato Regolamento.
Relazioni geologica, geotecnica, idrologica e idraulica
La relazione geologica comprende, sulla base di specifiche indagini geologiche, la identificazione delle formazioni presenti nel sito, lo studio dei tipi litologici, della struttura e dei caratteri fisici del sottosuolo, definisce il modello geologico-tecnico del sottosuolo, illustra e caratterizza gli aspetti stratigrafici, strutturali, idrogeologici, geomorfologici, litotecnici e fisici nonché il conseguente livello di pericolosità geologica e il comportamento in assenza ed in presenza delle opere.
La relazione geotecnica definisce, alla luce di specifiche indagini geotecniche, il comportamento meccanico del volume di terreno influenzato, direttamente o indirettamente, dalla costruzione del manufatto e che a sua volta influenzerà il comportamento del manufatto stesso. Illustra inoltre i calcoli geotecnici per gli aspetti che si riferiscono al rapporto del manufatto con il terreno.
Le relazioni idrologica e idraulica riguardano lo studio delle acque meteoriche, superficiali e sotterranee. Gli studi devono indicare le fonti dalle quali provengono gli elementi elaborati ed i procedimenti usati nella elaborazione per dedurre le grandezze di interesse.
Relazioni tecniche e specialistiche
Ove la progettazione implichi la soluzione di questioni specialistiche, queste formano oggetto di apposite relazioni che definiscono le problematiche e indicano le soluzioni da adottare in sede di progettazione esecutiva.
Studio di impatto ambientale e studio di fattibilità ambientale
Lo studio di impatto ambientale è redatto secondo le norme tecniche che disciplinano la materia ed è predisposto contestualmente al progetto definitivo sulla base dei risultati della fase di selezione preliminare dello studio di impatto ambientale, nonché dei dati e delle informazioni raccolte nell’ambito del progetto stesso anche con riferimento alle cave e alle discariche.
Lo studio di fattibilità ambientale, tenendo conto delle elaborazioni a base del progetto definitivo, approfondisce e verifica le analisi sviluppate nella fase di redazione del progetto preliminare, ed analizza e determina le misure atte a ridurre o compensare gli effetti dell’intervento sull’ambiente e sulla salute, ed a riqualificare e migliorare la qualità ambientale e paesaggistica del contesto territoriale avuto riguardo agli esiti delle indagini tecniche, alle caratteristiche dell’ambiente interessato dall’intervento in fase di cantiere e di esercizio, alla natura delle attività e lavorazioni necessarie all’esecuzione dell’intervento, e all’esistenza di vincoli sulle aree interessate. Esso contiene tutte le informazioni necessarie al rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni in materia ambientale.
Elaborati grafici
Gli elaborati grafici descrivono le principali caratteristiche dell’intervento da realizzare. Essi individuano le caratteristiche delle fondazioni e sono redatti nelle opportune scale in relazione al tipo di opera o di lavoro, puntuale o a rete, da realizzare.
Per i lavori e le opere puntuali i grafici sono costituiti, salva diversa indicazione del progetto preliminare ed oltre a quelli già predisposti con il medesimo progetto, da:
a) stralcio dello strumento urbanistico generale o attuativo con l’esatta indicazione dell’area interessata all’intervento;
b) planimetria d’insieme in scala non inferiore a 1:500, con le indicazioni delle curve di livello dell’area interessata all’intervento, con equidistanza non superiore a cinquanta centimetri, delle strade, della posizione, sagome e distacchi delle eventuali costruzioni confinanti e delle eventuali alberature esistenti con la specificazione delle varie essenze;
c) planimetria in scala non inferiore a 1:200, in relazione alla dimensione dell’intervento, corredata da due o più sezioni atte ad illustrare tutti i profili significativi dell’intervento, anche in relazione al terreno, alle strade ed agli edifici circostanti, prima e dopo la realizzazione, nella quale risultino precisati la superficie coperta di tutti i corpi di fabbrica. Tutte le quote altimetriche relative sia al piano di campagna originario sia alla sistemazione del terreno dopo la realizzazione dell’intervento, sono riferite ad un caposaldo fisso. La planimetria riporta la sistemazione degli spazi esterni indicando le recinzioni, le essenze arboree da porre a dimora e le eventuali superfici da destinare a parcheggio; è altresì integrata da una tabella riassuntiva di tutti gli elementi geometrici del progetto: superficie dell’area, volume dell’edificio, superficie coperta totale e dei singoli piani e ogni altro utile elemento;
d) le piante dei vari livelli, nella scala prescritta dai regolamenti edilizi o da normative specifiche e comunque non inferiore a 1:100 con l’indicazione delle destinazioni d’uso, delle quote planimetriche e altimetriche e delle strutture portanti. Le quote altimetriche sono riferite al caposaldo di cui alla lettera
c) ed in tutte le piante sono indicate le linee di sezione di cui alla lettera e);
e) almeno due sezioni, trasversale e longitudinale nella scala prescritta da regolamenti edilizi o da normative specifiche e comunque non inferiore a 1:100, con la misura delle altezze nette dei singoli piani, dello spessore dei solai e della altezza totale dell’edificio. In tali sezioni è altresì indicato l’andamento del terreno prima e dopo la realizzazione dell’intervento, lungo le sezioni stesse, fino al confine ed alle eventuali strade limitrofe. Tutte le quote altimetriche sono riferite allo stesso caposaldo di cui alla lettera c);
f) tutti i prospetti, a semplice contorno, nella scala prescritta da normative specifiche e comunque non inferiore a 1:100 completi di riferimento alle altezze e ai distacchi degli edifici circostanti, alle quote del terreno e alle sue eventuali modifiche. Se l’edificio è adiacente ad altri fabbricati, i disegni dei prospetti comprendono anche quelli schematici delle facciate adiacenti;
g) elaborati grafici nella diversa scala prescritta da normative specifiche e comunque non inferiore a 1:200 atti ad illustrare il progetto strutturale nei suoi aspetti fondamentali, in particolare per quanto riguarda le fondazioni;
h) schemi funzionali e dimensionamento di massima dei singoli impianti, sia interni che esterni;
i) planimetrie e sezioni in scala non inferiore a 1:200, in cui sono riportati i tracciati principali delle reti impiantistiche esterne e la localizzazione delle centrali dei diversi apparati, con l’indicazione del rispetto delle vigenti norme in materia di sicurezza, in modo da poterne determinare il relativo costo;
Le prescrizioni di cui all’elenco precedente si riferiscono agli edifici. Esse valgono per gli altri lavori e opere puntuali per quanto possibile e con gli opportuni adattamenti.
Per interventi su opere esistenti, gli elaborati di cui alle lettere c), d), e) ed f) indicano, con idonea rappresentazione grafica, le parti conservate, quelle da demolire e quelle nuove.
Per i lavori e le opere a rete i grafici sono costituiti, oltre che da quelli già predisposti con il progetto preliminare, anche da:
a) stralcio dello strumento urbanistico generale o attuativo con l’esatta indicazione dei tracciati dell’intervento. Se sono necessari più stralci è redatto anche un quadro d’insieme in scala non inferiore a 1:25.000;
b) planimetria in scala non inferiore a 1:2.000 con le indicazioni delle curve di livello delle aree interessate dall’intervento, con equidistanza non superiore a un metro, dell’assetto definitivo dell’intervento e delle parti complementari. Se sono necessarie più planimetrie è redatto anche un quadro d’insieme in scala non inferiore a 1:5.000;
c) profili longitudinali in scala non inferiore a 1:200 per le altezze e 1:2.000 per le lunghezze e sezioni trasversali;
d) piante, sezioni e prospetti in scala non inferiore a 1:100 di tutte le opere d’arte, manufatti e opere speciali comunque riconducibili ad opere puntuali.
Per ogni opera e lavoro, indipendentemente dalle tipologie e categorie, gli elaborati grafici del progetto definitivo comprendono le opere ed i lavori necessari per il rispetto delle esigenze di cui all’articolo 15, comma 7 del Regolamento approvato con D.P.R. 554/99.
Calcoli preliminari delle strutture e degli impianti
I calcoli preliminari delle strutture e degli impianti devono consentirne il dimensionamento e, per quanto riguarda le reti e le apparecchiature degli impianti, anche la specificazione delle caratteristiche. I calcoli degli impianti devono permettere, altresì, la definizione degli eventuali volumi tecnici necessari.
Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici
Il disciplinare descrittivo e prestazionale precisa, sulla base delle specifiche tecniche, tutti i contenuti prestazionali tecnici degli elementi previsti nel progetto. Il disciplinare contiene, inoltre, la descrizione, anche sotto il profilo estetico, delle caratteristiche, della forma e delle principali dimensioni dell’intervento, dei materiali e di componenti previsti nel progetto.
Piano particellare di esproprio
Il piano particellare degli espropri, degli asservimenti e delle interferenze con i servizi è redatto in base alle mappe catastali aggiornate, e comprende anche le espropriazioni e gli asservimenti necessari per gli attraversamenti e le deviazioni di strade e di corsi d’acqua.
Sulle mappe catastali sono altresì indicate le eventuali zone di rispetto o da sottoporre a vincolo in relazione a specifiche normative o ad esigenze connesse alla categoria dell’intervento.
Il piano è corredato dall’elenco delle ditte che in catasto risultano proprietarie dell’immobile da espropriare, asservire o occupare temporaneamente ed è corredato dell’indicazione di tutti i dati catastali nonché delle superfici interessate.
Per ogni ditta va inoltre indicata l’indennità presunta di espropriazione e di occupazione temporanea determinata in base alle leggi e normative vigenti, previo occorrendo apposito sopralluogo.
Se l’incarico di acquisire l’area su cui insiste l’intervento da realizzare è affidato all’appaltatore, questi ha diritto al rimborso di quanto corrisposto a titolo di indennizzo ai proprietari espropriati, nonché al pagamento delle eventuali spese legali sostenute se non sussistano ritardi o responsabilità a lui imputabili.
Stima sommaria dell’intervento e delle espropriazioni
La stima sommaria dell’intervento consiste nel computo metrico estimativo, redatto applicando alle quantità delle lavorazioni i prezzi unitari dedotti dai prezziari della stazione appaltante o dai listini correnti nell’area interessata.
Per eventuali voci mancanti il relativo prezzo viene determinato:
a) applicando alle quantità di materiali, mano d’opera, noli e trasporti, necessari per la realizzazione delle quantità unitarie di ogni voce, i rispettivi prezzi elementari dedotti da listini ufficiali o dai listini delle locali camere di commercio ovvero, in difetto, dai prezzi correnti di mercato;
b) aggiungendo all’importo così determinato una percentuale per le spese relative alla sicurezza;
c) aggiungendo ulteriormente una percentuale variabile tra il 13 e il 15 per cento, a seconda della categoria e tipologia dei lavori, per spese generali;
d) aggiungendo infine una percentuale del 10 per cento per utile dell’appaltatore.
In relazione alle specifiche caratteristiche dell’intervento il computo metrico estimativo può prevedere le somme da accantonare per eventuali lavorazioni in economia, da prevedere nel contratto d’appalto o da inserire nel quadro economico tra quelle a disposizione della stazione appaltante.
L’elaborazione della stima sommaria dell’intervento può essere effettuata anche attraverso programmi di gestione informatizzata; se la progettazione è affidata a progettisti esterni, i programmi devono essere preventivamente accettati dalla stazione appaltante.
Il risultato della stima sommaria dell’intervento e delle espropriazioni confluisce in un quadro economico redatto secondo lo schema di cui all’articolo 17 del Regolamento approvato con D.P.R. 554/99.
5. RACCOMANDAZIONI E PRESCRIZIONI UTILI PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO
Il progetto definitivo sarà redatto sulla base delle indicazioni del progetto preliminare approvato e di quanto emerso in sede di Conferenza di servizi, tenutasi in data 16 ottobre 2002 ed il cui verbale viene allegato al presente Disciplinare d’oneri.
Le principali raccomandazioni e prescrizioni emerse dalla Conferenza dei servizi sono di seguito riportate:
a) si raccomanda di redigere il progetto definitivo tenendo conto delle intersezioni del tracciato con la viabilità esistente e proponendo all’uopo delle soluzioni tese ad ottimizzare il deflusso dei veicoli;
b) è opportuno affrontare adeguatamente il tema della realizzazione di aree da destinare a parcheggio, tenendo conto anche delle aree dismesse dalla ferrovia Alifana;
c) il progetto definitivo dovrà tener conto degli altri interventi già programmati e/o approvati dai comuni consorziati, quale ad esempio quello già approvato dal Comune di Mugnano per il tratto via Cupa Papa;
d) si prescrive un’adeguata tutela e valorizzazione delle eventuali preesistenze archeologiche ricadenti all’interno del comune di Calvizzano;
e) si raccomanda di procedere ad una attenta verifica della dimensione trasversale occorrente per la realizzazione della linea tranviaria, con particolare riferimento alla tratta ricadente nel territorio comunale di Napoli che parte dal deposito-officina di Xxxxxxxxxx della linea Metropolitana 1 e attraversa un’area residenziale sorta ai margini della vecchia sede della ferrovia Alifana; in particolare al Consulente aggiudicatario si chiede di privilegiare soluzioni progettuali che minimizzino gli impatti sull’agglomerato urbano cosiddetto di “Cupa della Filanda”, già interessato da precedenti interventi di carattere infrastrutturale;
f) relativamente alla tratta della linea tranviaria che va dall’agglomerato residenziale di cui al punto precedente fino alla stazione di Piscinola della linea Metropolitana 1 di Napoli, si raccomanda di considerare l’elevata complessità del nodo ferroviario e modale di Piscinola; in particolare andranno adeguatamente risolti i problemi di sicurezza connessi all’intersezione tra la linea tranviaria e la rampa Zuccarini mediante l’eventuale adozione di sistemi di regolazione dei flussi e/o di traffic calming; nella realizzazione del raccordo della linea tranviaria con la stazione di Piscinola andranno privilegiate le soluzioni tecniche che realizzino uno scambio tra le due linee il più possibile “perfetto”, tenendo conto delle problematicità connesse all’attuale stato dei luoghi;
g) il Consulente aggiudicatario si impegna, dunque, a sviluppare, per la tratta in esame, diverse soluzioni progettuali (per un massimo di cinque) che saranno sottoposte a verifica da parte dell’Amministrazione per l’individuazione della soluzione ottimale;
g) particolare cura dovrà essere posta agli aspetti architettonici e naturalistici di inserimento della linea nel contesto urbano attraversato, anche e soprattutto in relazione alla prosecuzione dell’operazione di recupero intrapresa dall’Amministrazione Comunale di Napoli con l’approvazione del “Programma Integrato di interventi per la riqualificazione urbanistica dei quartieri della Periferia Nord di Napoli” e del Progetto definitivo degli “Interventi per l’accessibilità alle stazioni della ferrovia Alifana da Piscinola a Secondigliano”;
h) il Consulente aggiudicatario dovrà redigere il progetto definitivo in conformità alle prescrizioni di cui alla specifica Normativa CEI, con particolare attenzione da porre ai franchi tra la linea aerea di contatto rispetto ai fabbricati limitrofi e, per quanto possibile, per tutte le interferenze si dovranno elaborare specifiche soluzioni preventive rispetto ai successivi livelli di approvazione che sono imputati, ai sensi del Decreto L.vo 753/80, alle competenze del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
i) il Consulente aggiudicatario dovrà verificare con tutti i gestori dei servizi e sottoservizi – rete SNAM, Telecom, Enel, Servizio Fogne e Fognature, ecc. – eventuali interferenze con il tracciato da realizzare e dovrà altresì provvedere a redigere la soluzione progettuale per la risoluzione di tali interferenze.
6. DOCUMENTAZIONE TECNICA FORNITA DALL’AMMINISTRAZIONE
L’Amministrazione fornirà al Consulente aggiudicatario la seguente documentazione:
- copia completa del Progetto preliminare approvato;
- copia del verbale della Conferenza dei servizi di approvazione del Progetto preliminare tenutasi il 16.10.2002;
- copia della nota di cui al prot. n. 1284 del 15.10.2002 consegnata dal comune di Napoli nel corso della Conferenza dei servizi di cui al punto precedente.