PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA (PNRR)
PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA (PNRR)
Missione 1 Componente 1 Asse 1
ACCORDO AI SENSI DELL’ART. 5, COMMA 6, DEL D. LGS. n. 50/2016 PER LA REALIZZAZIONE DEL
SUB-INVESTIMENTO 1.3.2 SINGLE DIGITAL GATEWAY
tra
la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale (di seguito anche “Dipartimento”), con sede in Roma, Largo Xxxxxx Xxxxxx, n.86, C.F.: 80188230587, in persona del Capo Dipartimento pro tempore Xxx. Xxxxx Xxxxxxx, nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 marzo 2021, in qualità di legale rappresentante del Dipartimento
e
l’Agenzia per l’Italia Digitale (di seguito anche “Agenzia”), con sede in Roma, via Xxxxx n. 21, C.F.: 97735020584, in persona del Direttore Generale pro tempore Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx
di seguito congiuntamente “le Parti”
PREMESSE
VISTO il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito, con modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, n. 134 e s.m.i., con cui è stata istituita l’Agenzia per l’Italia Digitale;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 gennaio 2014, che ha approvato lo Statuto dell’Agenzia per l’Italia Digitale;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, con cui è stato istituito il Dipartimento per la trasformazione digitale, quale Struttura generale della Presidenza del Consiglio dei ministri che supporta il Presidente o il Ministro delegato nell’esercizio delle funzioni in materia di innovazione tecnologica e digitalizzazione;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1^ ottobre 2012, recante l’ordinamento generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, come modificato dal predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, e, in particolare,
l’articolo 24-ter, ai sensi del quale il Dipartimento per la trasformazione digitale è preposto alla promozione e coordinamento delle azioni del Governo finalizzate alla definizione di una strategia unitaria in materia di trasformazione digitale e di modernizzazione del Paese attraverso le tecnologie digitali e, a tal fine, dà attuazione alle direttive del Presidente in materia e assicura il coordinamento e l’esecuzione dei programmi di trasformazione digitale delle pubbliche amministrazioni, anche fornendo supporto tecnico alle attività di implementazione di specifiche iniziative previste dall’Agenda digitale italiana, secondo i contenuti presenti nell’Agenda digitale Europea;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio 2021, con il quale il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx è stato nominato Ministro senza portafoglio;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 febbraio 2021, con il quale al predetto Ministro è stato conferito l’incarico per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 marzo 2021, con il quale al richiamato Ministro è stata conferita la delega di funzioni nelle materie dell’innovazione tecnologica e della transizione digitale per lo svolgimento delle quali si avvale del Dipartimento per la trasformazione digitale;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 marzo 2021, con cui è stato conferito all’Xxx. Xxxxx Xxxxxxx l’incarico di Capo del Dipartimento per la trasformazione digitale a decorrere dal 31 marzo 2021;
VISTO il decreto del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale in data 20 aprile 2021, con il quale è confermato l’incarico di Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia digitale all’xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, già conferito con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 gennaio 2020, ai sensi dell’art. 21, comma 2, del decreto legge 22 giugno 2012 n. 83, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134 e s.m.i.;
VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);
VISTO il Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76, “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale” - convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, che ha modificato la legge istitutiva del CUP;
VISTO la Delibera del CIPE 26 novembre 2020, n. 63 del che introduce la normativa attuativa della riforma del CUP;
VISTO il Regolamento (UE) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e
la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
VISTO il Regolamento (UE) 2018/1724 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 ottobre 2018 che istituisce uno sportello digitale unico (Single Digital Gateway – SDG) per l’accesso a informazioni, procedure e servizi di assistenza e di risoluzione dei problemi e che modifica il regolamento (UE) n. 1024/2012;
VISTO il Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020 relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088, e in particolare l’art.17 “Danno significativi agli obiettivi ambientali”;
VISTO il Regolamento (UE, Euratom) 2020/2092 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, relativo a un regime generale di condizionalità per la tutela del bilancio dell'Unione;
VISTO il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l’Italia (PNRR), presentato alla Commissione Europea in data 30 aprile 2021 ai sensi dell’art. 18 del Regolamento (UE) n. 2021/241, adottato con decisione di esecuzione del Consiglio del 13 luglio 2021;
VISTA la legge 30 dicembre 2020, n.178, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” e, in particolare, l’art. 1, commi 1037 - 1050;
VISTO il “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” (PNRR) presentato alla Commissione europea in data 30 giugno 2021 e approvato il 13 luglio 2021 con Decisione di esecuzione del Consiglio, che ha recepito la proposta della Commissione europea;
VISTO il decreto-legge 31 maggio 2021, n.77 recante “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” convertito, con modificazioni, dalla legge n. 29 luglio 2021, n. 108 ;
VISTO l’articolo 6 del citato decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, ai sensi del quale sono attribuiti al Servizio centrale per il PNRR, quale punto di contatto nazionale per la Commissione europea ai sensi dell’articolo 22 del Regolamento (UE) 2021/241, funzioni di coordinamento operativo, monitoraggio, rendicontazione e controllo del PNRR;
VISTO l’articolo 50 comma 3 del citato citato del decreto-legge 31 maggio 2021 n. 77, ai sensi del quale nel caso di interventi finanziati con risorse del PNRR i relativi contratti divengono efficaci con la stipulazione degli stessi;
VISTO il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionali all’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia” convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021, adottato ai sensi dell’articolo 7, prima comma, ultimo periodo, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80,
recante l’individuazione delle amministrazioni titolari di interventi previsti nel PNRR e i target e i milestone da raggiungere per ciascun investimento e sub-investimento;
VISTO il decreto legge 21 settembre 2021, n.121 e in particolare l’art.10 recante “Procedure di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e modalità di accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 luglio 2021, che individua la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale quale struttura presso la quale istituire l’Unità di Missione ai sensi dell’articolo 8, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2021, n.101;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 luglio 2021, che istituisce, nell’ambito del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, l’Unità di missione di livello dirigenziale ai sensi dell’art.8, comma, 1 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2021, n.101, e del decreto del Presidente del Consiglio del 9 luglio 2021;
CONSIDERATO che il PNRR, nella Missione 1 – Componente 1 – Asse 1, prevede interventi per la digitalizzazione delle infrastrutture tecnologiche e dei servizi della PA al fine di garantire a cittadini e alle imprese servizi più efficienti e universalmente accessibili;
VISTO in particolare il sub-investimento 1.3.2 Single Digital Gateway del PNRR, di euro 90.000.000,00 (euro novanta milioni) della Missione 1 - Componente 1 - Asse 1 del PNRR;
CONSIDERATO che, la allegata Tabella A del citato Decreto del Ministro dell’economia e delle Finanze individua il Ministero dell’innovazione e della transizione digitale quale amministrazione titolare di risorse per il sub investimento 1.3.2 - Single digital Gateway;
CONSIDERATO che il PNRR individua l’Agenzia per l’Italia Digitale quale Soggetto attuatore del sub-investimento 1.3.2 Single Digital Gateway;
CONSIDERATO che il sub-investimento 1.3.2 del PNRR richiede l'armonizzazione e la digitalizzazione completa di 21 procedure amministrative prioritarie entro la fine del 2023, secondo il principio "once only" e in particolare, come meglio specificato nel Piano Operativo, prevede che:
● l’80% di componenti nazionali necessari per implementare le 21 procedure previste sia raggiunto entro dicembre 2022 (target nazionale);
● 21 procedure pienamente conformi alla normativa UE e accessibili online entro dicembre 2023 (target finale UE).
RITENUTO di poter conseguire le finalità progettuali mediante la sottoscrizione di un Accordo che disciplini lo svolgimento in collaborazione delle attività di interesse comune e che includa la chiara ripartizione delle responsabilità e obblighi connessi alla gestione, controllo e rendicontazione in adempimento a quanto prescritto dalla regolamentazione comunitaria di riferimento e dal citato decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77;
RITENUTO di interesse comune agevolare l’armonizzazione e la digitalizzazione delle 21 procedure individuate dal citato Regolamento (UE) 2018/1724 l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale del Paese nonché garantire che i cittadini e le imprese possano accedere online a tali procedure con un'applicazione transfrontaliera del principio "once only" nei tempi previsti dal PNRR, in particolare secondo i target nazionali e unionali previsti;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche e integrazioni e, in particolare, l’articolo 15 che prevede la possibilità per le amministrazioni pubbliche di concludere tra loro accordi, sottoscritti con firma digitale, per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
VISTO il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, ss.mm.ii, recante “Codice dei contratti pubblici” e in particolare l’articolo 5, comma 6, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, ai sensi del quale il Codice dei contratti pubblici non trova applicazione rispetto ad accordi conclusi esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici al ricorrere di tutte le condizioni ivi previste;
CONSIDERATO che l’ANAC, con la delibera n. 567 del 31 maggio 2017, ha puntualizzato al riguardo che “ (…) la disciplina dettata dal citato art. 5, comma 6, del d.lgs. 50/2016, indica in maniera tassativa i limiti entro i quali detti accordi possono essere conclusi, affinché possa ritenersi legittima l’esenzione dal Codice. Si stabilisce, quindi, che la cooperazione deve essere finalizzata al raggiungimento di obiettivi comuni agli enti interessati e che la stessa deve essere retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico” e che “La norma contempla, quindi, una specifica disciplina degli accordi tra soggetti pubblici, quale istituto già previsto in passato e in linea generale dall’art. 15 della l. 241/1990, ai sensi del quale «anche al di fuori delle ipotesi previste dall’articolo 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”. Si tratta, com'è evidente, di un modello convenzionale di svolgimento delle pubbliche funzioni, finalizzato alla collaborazione tra amministrazioni pubbliche.”;
CONSIDERATO, che il fine perseguito è un interesse di natura pubblica a beneficio e vantaggio della collettività, che dall’Accordo tra le parti discende una reale suddivisione di compiti e responsabilità in relazione alle rispettive funzioni istituzionali e che, pertanto, entrambe le Amministrazioni forniranno il proprio rispettivo contributo;
CONSIDERATO, nello specifico, che rappresenta interesse comune delle parti collaborare in funzione della realizzazione del PNRR e che la collaborazione tra le parti risulta essere lo strumento più idoneo per il perseguimento dei reciproci fini istituzionali e, in particolare, per la realizzazione del sub-investimento 1.3.2 Single Digital Gateway che richiede un supporto mirato così come sancito dalle diverse disposizioni sopra riportate;
RITENUTO che, nel caso di specie, ricorrono i presupposti per attivare un accordo di collaborazione tra Enti Pubblici, ai sensi dell’articolo 5, commi 6 e 7, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, nel rispetto delle vigenti normative e della giurisprudenza consolidata e che si rende necessario, pertanto, disciplinare gli aspetti operativi ed economico-finanziari della collaborazione di cui trattasi;
TENUTO CONTO che sono in corso di emanazione il DM del Ministero dell’economia e delle finanze relativo al circuito finanziario del PNRR e il DPCM relativo al sistema di monitoraggio del PNRR - previsti rispettivamente dai commi 1042 e 1044 dell’art.1 legge 30 dicembre 2020, n.178 - e che non è stato diffuso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze il Sistema di Gestione e Controllo del PNRR, né sono state formalizzate indirizzi e Linee guida per le amministrazioni titolari di investimento;
RILEVATA l’urgenza di procedere alla stipula del presente accordo nelle more della disponibilità dei citati atti del Ministero dell’Economia e delle Finanze;
VISTA la nota del 2/09/2021 con la quale il Capo del Dipartimento indicando l’Agenzia per l’Italia Digitale quale Soggetto attuatore del sub-investimento 1.3.2 Single Digital Gateway chiede il Piano Operativo dell’intervento con l’articolazione e la pianificazione delle azioni per lo sviluppo delle attività necessarie a raggiungere i target stessi, con i relativi tempi di esecuzione e il relativo impiego delle rispettive risorse;
VISTA la nota prot. 2021-0019169 del 6 ottobre 2021 con la quale il Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia digitale inoltra il Piano Operativo richiesto;
Tanto premesso le Parti, come sopra individuate, convengono e stipulano quanto segue.
Articolo 1
(Premesse e definizioni)
1. Le premesse e il Piano Operativo costituiscono parte integrante del presente Accordo.
2. Ai fini del presente Accordo di collaborazione si intende per :
a) Amministrazione titolare: Dipartimento per la trasformazione digitale;
b) Soggetto attuatore: Agenzia per l’Italia Digitale;
c) Le Parti: il Dipartimento per la trasformazione digitale e l’Agenzia per l’Italia Digitale;
d) Intervento: “il sub-investimento Missione 1 - Compomponente 1 - Asse 1 - l.3.2: Single Digital Gateway” incluso nel Piano nazionale di ripresa e resilienza del costo complessivo di euro 90.000.000 (novanta milioni di euro)
e) Piano operativo: documento trasmesso con la nota prot. 2021-0019169 del 6 ottobre 2021 del Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia digitale che descrive le fasi delle attività progettuali necessarie ai fini dell’attuazione dell’Intervento, il relativo cronoprogramma e i relativi costi.
Articolo 2
(Interesse pubblico comune alle parti)
1. Le Parti ravvisano il reciproco interesse pubblico ad attivare le necessarie forme di collaborazione per la realizzazione del sub-investimento 1.3.2 Single Digital Gateway
2. Nello specifico, le Parti, per quanto di loro competenza, collaborano per definire indirizzi strategici, metodologie e strumenti funzionali a supportare complessivamente l’intervento di cui sopra.
Articolo 3
(Oggetto e finalità)
1. Il presente Accordo disciplina le forme di collaborazione tra le Parti e gli impegni operativi delle medesime in attuazione del Sub-investimento l.3.2: Single Digital Gateway della Missione 1 - Componente 1 - Asse 1 del PNRR, in conformità al Piano Operativo, per l’adesione al progetto Single Digital Gateway – SDG previsto e disciplinato dal Regolamento (UE) 2018/1724 del Parlamento europeo e del Consiglio del 2 ottobre 2018.
2. L’Amministrazione titolare affida al Soggetto attuatore, l’attuazione del suddetto sub-intervento alle condizioni di cui al presente accordo e con facoltà di sub-delega in favore di altre amministrazioni alle medesime condizioni, previa intesa con l’Amministrazione titolare.
Articolo 4
(Referenti delle Parti e Program Manager Office)
1. Ai fini dell’attuazione del presente Accordo le parti individuano un referente per la gestione e per il coordinamento delle attività oggetto del presente Accordo.
2. I referenti designati dalle parti sono: per l’Amministrazione titolare il Capo del Dipartimento della trasformazione digitale (o un suo delegato); per il Soggetto attuatore il Direttore Generale (o un suo delegato).
3. Ciascuna parte si riserva il diritto di sostituire i propri referenti dandone tempestiva comunicazione a mezzo PEC all’altra parte.
4. Le Parti inoltre costituiscono un Program Manager Office (PMO), composto da quattro componenti, di cui due nominati dall’Amministrazione titolare e due dal Soggetto attuatore.
5. Il Program Manager Office supporta le Parti nell’esercizio delle funzioni di coordinamento tecnico operativo delle attività oggetto del presente Accordo e, in particolare:
● elabora proposte per fornire indirizzi al Soggetto attuatore e ai soggetti sub-delegati dell’Accordo;
● garantisce il costante monitoraggio delle attività, anche al fine di proporre adeguate soluzioni ad eventuali criticità emergenti in corso di attuazione;
● esamina i contenuti dei report prodotti ed evidenzia eventuali scostamenti rispetto alle attività programmate e ai tempi di attuazione previsti.
● assicura che non siano effettuate attività in sovrapposizione con altri interventi del PNRR.
6. Nell’ambito del PMO verranno, infine, monitorate le attività contemplate in altri investimenti del PNRR (cfr. allegato Piano Operativo, Paragrafo 7) ma funzionali al raggiungimento degli obiettivi del sub-investimento in oggetto, al fine di concordare le azioni più opportune per il raggiungimento del target europeo previsto dal Regolamento (UE) 2018/1724. In particolare, sarà cura dei referenti del Soggetto attuatore segnalare per tempo eventuali ritardi di attività interdipendenti, imputabili ad altri soggetti, che possono incidere sul raggiungimento dei citati target.
Articolo 5
(Compiti in capo all’Amministrazione titolare)
1. Con la sottoscrizione del presente Accordo, l’Amministrazione titolare dell’intervento si obbliga a:
a. assicurare che le attività poste in essere dal Soggetto attuatore siano coerenti con le indicazioni contenute nel PNRR;
b. assicurare il coordinamento delle attività di gestione, monitorare lo stato di attuazione nonché curare la rendicontazione e il controllo complessivo del sub-investimento;
c. rappresentare, attraverso l’Unità di missione istituita con DPCM 30 luglio 2021, il punto di contatto con il Servizio centrale per il PNRR di cui all’articolo 6 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, per l’espletamento degli adempimenti previsti dal Regolamento (UE) 2021/241 e, in particolare, per la presentazione alla Commissione europea delle richieste di pagamento ai sensi dell’articolo 24, paragrafo 2, del medesimo regolamento.
d. trasmettere al Servizio centrale per il PNRR i dati finanziari e di realizzazione fisica e procedurale degli investimenti e delle riforme, nonché dell’avanzamento dei relativi milestone e target, attraverso le specifiche funzionalità del sistema informatico di cui all’articolo 1, comma 1043, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (ReGIS);
e. vigilare affinché siano adottati criteri di selezione delle azioni coerenti con le regole e gli obiettivi del PNRR;
f. emanare proprie Linee guida in coerenza gli indirizzi del Ministero dell’Economia e delle finanze anche per assicurare la correttezza delle procedure di attuazione e rendicontazione, la regolarità della spesa e il conseguimento dei milestone e target e di ogni altro adempimento previsto dalla normativa europea e nazionale applicabile al PNRR;
g. vigilare sulla regolarità delle procedure e delle spese e adottare tutte le iniziative necessarie a prevenire, correggere e sanzionare le irregolarità e gli indebiti utilizzi delle risorse;
h. adottare le iniziative necessarie a prevenire le frodi, i conflitti di interesse ed evitare il rischio di doppio finanziamento degli interventi;
i. garantire l'avvio delle procedure di recupero e restituzione delle risorse indebitamente utilizzate, ovvero oggetto di frode o doppio finanziamento pubblico;
j. vigilare sull’applicazione dei principi trasversali e in particolare sul principio di “non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali” di cui all’art. 17 del Regolamento (UE) 2020/852 e sul principio del tagging clima e digitale;
k. di vigilare, qualora pertinenti, sull’applicazione dei principi della parità di genere, della protezione e valorizzazione dei giovani e del superamento dei divari territoriali;
l. vigilare sugli obblighi di informazione e pubblicità di cui all’art. 34 del Regolamento (UE) 2020/2021;
m. fornire tempestivamente al Soggetto attuatore le informazioni necessarie e pertinenti all’esecuzione dei compiti assegnati;
n. garantire il massimo e tempestivo supporto al Soggetto attuatore per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e per l’adozione di tutti gli atti ritenuti necessari e rientranti nelle materie di propria competenza;
o. curare la gestione del flusso finanziario per il tramite del Servizio Centrale del Ministero dell’economia e delle finanze, impegnandosi a rendere tempestivamente disponibili le risorse finanziarie destinate all’attuazione dell’investimento in funzione della loro fruibilità;
p. elaborare le informazioni fornite dal Soggetto attuatore ai fini della presentazione alla Commissione Europea delle relazioni di attuazione periodiche e finali;
q. collaborare, alla risoluzione di eventuali problematiche o difficoltà attuative segnalate dal Soggetto attuatore.
Articolo 6
(Compiti in capo al Soggetto attuatore)
1. Con la sottoscrizione del presente accordo, il Soggetto attuatore si obbliga a:
a. garantire il coordinamento e la realizzazione operativa dell’intervento per il raggiungimento dei milestone e target riferiti al sub-investimento 1.3.2 - Single Digitale Gateway, secondo quanto previsto dal Piano Operativo;
b. assicurare la completa tracciabilità dei flussi finanziari come previsto dall’art. 3 legge 3 agosto 2016, n. 136 e la tenuta di un’apposita codificazione contabile per l'utilizzo delle risorse del PNRR;
c. effettuare i controlli amministrativo-contabili previsti dalla legislazione nazionale per garantire la regolarità delle procedure e delle spese sostenute prima della loro rendicontazione all’Amministrazione titolare;
d. presentare all’Amministrazione titolare la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute, nei tempi e nei modi previsti dal successivo articolo 8;
e. adottare misure adeguate volte a rispettare il principio di sana gestione finanziaria secondo quanto disciplinato nel Regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046, in particolare in materia di prevenzione dei conflitti di interessi, delle frodi, della corruzione e di recupero e restituzione dei fondi che sono stati indebitamente assegnati;
f. comunicare all’Amministrazione titolare le irregolarità o le frodi riscontrate a seguito delle verifiche di competenza e adottare le misure necessarie, nel rispetto delle procedure adottate dalla stessa Amministrazione titolare;
g. porre in essere tutte le azioni utili a perseguire gli obiettivi prefissati al fine di evitare il disimpegno delle risorse;
h. conservare tutti gli atti e la relativa documentazione giustificativa su supporti informatici adeguati e renderli disponibili per le attività di controllo e di audit secondo quanto previsto al successivo art. 7, comma 4;
i. conformarsi alle Linee guida di cui all’art. 5, comma 1, lett. f), adottate in coerenza con gli indirizzi emanati dal Ministero dell’economia e delle finanze, in tema di monitoraggio, controllo e rendicontazione e per qualsiasi altra attività inerente la corretta realizzazione dell’intervento per il perseguimento dell’obiettivo comune di cui all’art. 2;
x. xxxxxxxxxx quanto previsto dall’articolo 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, in merito alla richiesta dei Codici Unici di Progetto (CUP) e dalla Delibera del CIPE n. 63 del 26 novembre 2020;
k. coordinare l’attività dei fornitori e sub-delegati, per il corretto, efficiente ed efficace svolgimento dell’attività di attuazione di competenza;
l. rendere disponibili ai fornitori e sub-delegati le informazioni utili all’attuazione delle azioni dell’intervento;
m. garantire l’alimentazione del sistema informatico di registrazione e conservazione di supporto alle attività di gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo delle componenti del PNRR necessari alla sorveglianza, alla valutazione, alla gestione finanziaria;
n. garantire e promuovere, anche da parte dei fornitori e sub-delegati, il rispetto degli obblighi in materia di informazione e pubblicità di cui all’art. 34 del Regolamento (UE)2021/241;
o. verificare e convalidare le relazioni sullo stato di avanzamento delle attività da parte dei fornitori e sub-delegati;
p. garantire l’applicazione dei principi trasversali e in particolare del principio di non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali di cui all’art. 17 del Regolamento (UE) 2020/852 e del principio del tagging clima e digitale;
q. garantire, qualora pertinenti, dell’applicazione dei principi della parità di genere, della protezione e valorizzazione dei giovani e del superamento dei divari territoriali;
r. fornire su richiesta dell’Amministrazione titolare ogni informazione utile per la predisposizione della dichiarazione di affidabilità di gestione;
s. fornire la necessaria collaborazione all’ufficio avente funzione di audit per il PNRR istituito presso la Ragioneria Generale dello Stato ai sensi dell’art. 7, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, per lo svolgimento dei compiti a questa assegnati dalla normativa vigente;
t. collaborare all’adempimento di ogni altro onere o obbligo previsto dalla normativa vigente a carico dell’Amministrazione titolare, per tutta la durata del presente Accordo e a fornire la necessaria collaborazione in sede di svolgimento dei controlli.
Articolo 7
(Obblighi e responsabilità delle parti)
1. Ciascuna parte si impegna, in esecuzione del presente Accordo, in conformità al Piano Operativo, a contribuire allo svolgimento delle attività di propria competenza con la massima cura e diligenza e a tenere informata l’altra parte sulle attività effettuate.
2. Le Parti sono direttamente responsabili della corretta realizzazione delle attività di spettanza e della loro conformità al Piano Operativo, ciascuna per quanto di propria competenza e in conformità con quanto previsto dal presente Accordo, nel rispetto della tempistica concordata.
3. Le Parti si obbligano a eseguire le attività oggetto del presente Accordo nel rispetto di quanto previsto dalle Linee guida del Ministero dell’economia e delle finanze.
4. Le Parti garantiscono la conservazione e la messa a disposizione degli organismi nazionali e comunitari preposti ai controlli della documentazione di cui al Regolamento (UE) 241/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 nei limiti temporali previsti, fatta salva in ogni caso la normativa nazionale sulle modalità e i tempi di conservazione di atti e documenti della Pubblica Amministrazione.
5. Le Parti facilitano gli eventuali controlli in loco, effettuati dal Servizio centrale per il PNRR e dall’Unità di Audit del PNRR, dalla Commissione Europea e da ogni altro Organismo autorizzato, anche successivamente alla conclusione del progetto, in ottemperanza delle disposizioni contenute nella normativa comunitaria applicabile. .
6. Le Parti si obbligano ad adempiere agli obblighi di informazione, comunicazione e pubblicità di cui all’articolo 34, paragrafo 2, del Regolamento (UE) 241/2021 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021.
7. Le Parti si impegnano al rispetto delle norme in tema di prevenzione della corruzione e delle frodi nonché in materia di trasparenza, secondo i regolamenti e le misure adottate da ciascuna Parte.
8. Le Parti si impegnano, durante l’esecuzione del presente Accordo, all’osservanza della normativa vigente in materia fiscale e, in particolare, dichiarano che le prestazioni per la
realizzazione delle attività oggetto del presente Accordo sono svolte nell’ambito dell’esercizio dei rispettivi compiti istituzionali.
Articolo 8
(Risorse e circuito finanziario)
1. Per la realizzazione dell’intervento oggetto del presente Accordo, l’Amministrazione titolare riconosce al Soggetto attuatore l’importo massimo di euro 90.000.000,00 novantamilioni/00) come ristoro delle spese effettivamente sostenute per le attività svolte, secondo quanto riportato nel Piano Operativo.
2. L’Amministrazione titolare, successivamente alla registrazione del presente Accordo da parte degli organi di controllo, su richiesta del Soggetto Attuatore, rende disponibile a quest’ultimo una quota di anticipazione, fino al massimo del 10% dell’importo di cui al comma 1.
3. Le successive quote di disponibilità finanziarie, fermo restando le tempistiche indicate nel cronoprogramma di spesa di cui al Piano Operativo, sono assegnate al Soggetto attuatore nei limiti delle disponibilità di cassa ed in ragione delle rendicontazioni presentate dalla stessa.
4. Ai fini della rendicontazione delle spese sostenute riferita alle erogazioni successive all’anticipazione, il Soggetto attuatore dovrà presentare, oltre alle suindicate relazioni, la seguente documentazione:
● dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i.) relativa alle spese effettivamente sostenute, che devono corrispondere a pagamenti effettuati e giustificati da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente;
● rendiconto dettagliato delle spese effettivamente sostenute e quietanzate articolato in coerenza con il quadro finanziario contenuto nel Piano Operativo;
● elenco dei giustificativi di spesa (numero, importo, oggetto e data);
● dichiarazione attestante l’adempimento di tutte le prescrizioni fiscali e previdenziali.
5. Le richieste relative alle erogazioni successive all’anticipazione dovranno essere emesse dal Soggetto attuatore previa positiva valutazione della documentazione descritta da parte dell’Amministrazione titolare, che si esprime nei 30 giorni successivi alla ricezione della stessa.
6. Nell’ipotesi in cui l’Amministrazione titolare non dovesse approvare la richiamata documentazione, la stessa procede alla richiesta di ulteriori elementi conoscitivi che attestino le attività effettivamente svolte e lo stato di attuazione attività che il Soggetto attuatore dovrà fornire entro 30 giorni dalla richiesta. All’esito dell’esame della richiamata documentazione, l’Amministrazione può approvare la relazione totalmente o parzialmente e, in tale ultimo caso, l’importo del contributo verrà ridotto proporzionalmente ovvero potrà non approvare e, in tal caso, non verrà corrisposto alcun contributo.
7. Eventuali rimodulazioni finanziarie tra le voci previste nel quadro finanziario di cui al Piano Operativo, dovranno essere motivate e preventivamente comunicate
all’Amministrazione titolare e dallo stesso autorizzate. Non sono soggette ad autorizzazione le rimodulazioni il cui valore è inferiore o pari al 15% della voce di costo indicata nel Piano Operativo.
8. Qualora a conclusione dell’Accordo dovessero risultare eventuali economie derivanti da attività non svolte, ovvero da minori spese rispetto quanto preventivato, il Soggetto attuatore provvederà alla restituzione dell’eventuale importo già ricevuto, opportunamente decurtato delle somme relative ad attività già realizzate.
9. Per l’intervento oggetto del presente Accordo le risorse sono a carico della contabilità speciale intestata Dipartimento per la trasformazione digitale in cui il Ministero dell’economia e delle finanze trasferisce le risorse del PNRR. Per il tramite della propria Unità di missione, l'Amministrazione titolare effettua le assegnazioni all’intervento e impartisce le disposizioni di pagamento, nei confronti del Soggetto attuatore e/o dei soggetti sub-delegati.
Articolo 9
(Monitoraggio e rendicontazione delle spese)
1. Il Soggetto attuatore, secondo le indicazioni fornite dall’Amministrazione titolare, deve registrare i dati di avanzamento finanziario nel sistema informativo, caricando la documentazione inerente il conseguimento dei milestone e target e conservando la documentazione specifica relativa a ciascuna procedura di affidamento e a ciascun atto giustificativo di spesa e di pagamento, al fine di consentire l’espletamento delle verifiche indicate dal Ministero dell’Economia e delle finanze.
2. Il Soggetto attuatore, pertanto, dovrà inoltrare almeno bimestralmente, tramite il sistema informativo, la rendicontazione delle spese che hanno superato con esito positivo i controlli di gestione amministrativa ordinaria delle spese unitamente alle check list di controllo definite in linea con le indicazioni del Ministero dell’economia e della Finanze.
Articolo 10
(Riduzione e revoca dei contributi)
1. L’eventuale riduzione del sostegno finanziario previsto nell’Accordo di finanziamento tra Commissione europea e Stato Membro, correlato al mancato raggiungimento dei target dell’intervento in oggetto del presente Accordo, comporta la conseguente riduzione proporzionale delle risorse di cui all’art.8 comma 1, come stabilito dall’art. 8, comma 5 del decreto legge 31 maggio 2021, n.77 e dall’art. 10 comma 5 del decreto legge 10 settembre 2021, n.121.
2. Prima della scadenza dei milestone e target di cui ai commi precedenti, quando risulti evidente il ritardo sulle tempistiche assegnate, l’Amministrazione titolare degli interventi comunica il ritardo al Soggetto attuatore che, entro dieci giorni, espone le ragioni del mancato
rispetto delle tempistiche assegnate e le eventuali soluzioni al fine di recuperare i tempi previsti.
Articolo 11
(Affidamenti a fornitori)
1. Per lo svolgimento delle attività previste, il Soggetto attuatore può avvalersi di propri fornitori, del cui operato è responsabile in via esclusiva, garantendo, nelle relative procedure di affidamento, l’osservanza delle norme nazionali e comunitarie in materia di appalti di servizi e procedure a evidenza pubblica.
Articolo 12
(Durata ed efficacia)
1. Il presente Accordo ha durata sino al 31 giugno 2026 e acquisisce efficacia nei confronti delle Parti a seguito dell’intervenuta registrazione del relativo decreto di approvazione presso i competenti Organi di controllo, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
2. Eventuali proroghe potranno essere concordate per iscritto tra le Parti, sulla base di apposita richiesta sorretta da comprovati motivi e pervenuta almeno 15 giorni prima della scadenza dell’Accordo, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale di riferimento.
Articolo 13
(Poteri sostitutivi)
1. In caso di mancato adempimento da parte del Soggetto attuatore di quanto previsto nel presente Accordo e nel Piano operativo, il competente Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale procede ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 12, comma 3 del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108.
2. La procedura sostitutiva, prevista all’art. 12 del decreto legge 31 maggio 2021 n. 77, è attivata nel caso in cui il mancato adempimento sia ascrivibile all’Amministrazione titolare.
Articolo 14
(Modifiche)
1. Il presente Accordo e il Piano Operativo possono essere modificati/integrati, nel periodo di validità, mediante atto aggiuntivo sottoscritto dalle Parti e sottoposto ai competenti Organi di controllo, in relazione a nuove e sopravvenute esigenze connesse alla realizzazione dell’intervento di cui all'art. 3.
Articolo 15
(Riservatezza e protezione dei dati personali)
1. Le Parti hanno l’obbligo di mantenere riservati i dati, le informazioni di natura tecnica, economica, commerciale e amministrativa e i documenti di cui vengano a conoscenza o in possesso in esecuzione del presente Accordo o, comunque, in relazione a esso, in conformità alle disposizioni di legge applicabili, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione dell’Accordo, per la durata dell’Accordo stesso.
2. Le Parti si obbligano a far osservare ai propri dipendenti, incaricati e collaboratori la massima riservatezza su fatti e circostanze di cui gli stessi vengano a conoscenza, direttamente e/o indirettamente, per ragioni del loro ufficio, durante l’esecuzione del presente Accordo. Gli obblighi di riservatezza di cui al presente articolo rimarranno operanti fino a quando gli elementi soggetti al vincolo di riservatezza non divengano di pubblico dominio.
3. Le Parti si impegnano a concordare, tramite scambio di note formali, le eventuali modalità di pubblicizzazione o comunicazione esterna, anche a titolo individuale, del presente Accordo.
4. Le Parti danno atto di essersi scambiate le informazioni sul trattamento dei reciproci dati personali afferenti al proprio personale, ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio;
5. Il trattamento di dati personali per il perseguimento delle finalità del presente Accordo di collaborazione è effettuato dalle Parti in aderenza ai principi di cui all’articolo 5 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio e nel rispetto della normativa unionale e nazionale in materia di protezione dei dati personali.
6. Con riferimento al trattamento dei dati personali nello svolgimento delle attività oggetto del presente Accordo, le Parti agiscono quali titolari autonomi.
Articolo 16
(Disposizioni finali)
1. Per quanto non espressamente previsto o disciplinato all’interno del presente Accordo, trovano applicazione le disposizioni di natura legislativa e regolamentare vigenti.
2. Il presente Accordo dovrà essere registrato presso i competenti organi di controllo, al ricorrere dei presupposti di legge.
3. Il presente Accordo si compone di 16 articoli ed è sottoscritto digitalmente.
Xxxxx, approvato e sottoscritto digitalmente dalle Parti.
Dipartimento per la Trasformazione Digitale Il Capo Dipartimento
Firmato digitalmente da XXXXXXX XXXXX C=IT
O=PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI
Agenzia per l’Italia Digitale Il Direttore Generale
XXXXXXXXX XXXXXXX
Firmato digitalmente da XXXXXXXXX XXXXXXX
Data: 2021.10.06 17:26:20 +02'00'
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Piano Operativo investimento 1.3.2 “Single Digital Gateway”
Indice
1. Introduzione
2. Descrizione del progetto
2.1 Disegno e Sviluppo delle Componenti nazionali
2.2. Coordinamento Nazionale Tecnico e Accompagnamento alle PA
2.3. Monitoraggio delle componenti trasversali e servizi delle PA Competenti 2.4. User Centricity
3. Modalità operative
3.1. Modello di Governance del progetto
3.2. Strumenti e modalità di monitoraggio e controllo interno del progetto
3.3. Rispetto dei principi trasversali
5. Articolazione temporale del Progetto
6. Costi del progetto
7. Interdipendenze con altri investimenti PNRR
1. Introduzione
AgID - l’Agenzia per l'Italia Digitale - è l’agenzia tecnica della Presidenza del Consiglio che ha il compito di garantire la realizzazione degli obiettivi dell’agenda digitale italiana e contribuire alla diffusione dell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, favorendo l'innovazione e la crescita economica. AgID ha il compito di coordinare le amministrazioni nel percorso di attuazione del Piano Triennale per l’informatica della Pubblica Amministrazione (PA), favorendo la trasformazione digitale del Paese.
AGID ha il ruolo di punto unico di coordinamento tecnico nazionale per l’implementazione del regolamento EU 2018/1724 (Single Digital Gateway).
L’Agenzia per l’Italia Digitale, nell’ambito della linea di Investimento 1.3 “Dati e interoperabilità” del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ha la responsabilità di realizzare il Single Digital Gateway (SDG), in ottemperanza del regolamento EU 2018/1724.
A partire dal 2020, i cittadini e le imprese che vogliono muoversi liberamente nel mercato unico, hanno a disposizione sul portale Your Europe un unico punto di accesso alle informazioni (Single Digital Gateway) sulle regole vigenti a livello nazionale ed europeo in materia di impresa, lavoro, istruzione, salute e tassazione.
Il Regolamento, entrato in vigore il 2 ottobre 2018, stabilisce le norme per:
● l’istituzione e la gestione di uno sportello digitale unico per offrire ai cittadini e alle imprese europee un facile accesso a:
○ - informazioni di alta qualità (Dicembre 2020 -PA Centrali, Dicembre 2022
- PA Locali);
○ - procedure efficienti e interamente in linea (Dicembre 2023);
○ - servizi di assistenza e di risoluzione dei problemi;
● l’uso di procedure da parte di utenti transfrontalieri e l’applicazione del principio
«once only»;
● la segnalazione di ostacoli nel mercato interno in base alla raccolta di riscontri degli utenti e di statistiche provenienti dai servizi inclusi nello sportello.
Lo sportello è una delle iniziative previste dalla Strategia per il mercato unico digitale per rispondere alle esigenze di maggiore mobilità dei cittadini e delle imprese europei. Rappresenta un incentivo alla modernizzazione della pubblica amministrazione e allo sviluppo di strategie di e-government ambiziose, tese a migliorare i rapporti con gli utenti. La strategia si compone di tre ambiti d’azione o "pilastri":
● migliorare l'accesso dei cittadini e delle imprese ai beni online;
● creare un ambiente in cui le reti e i servizi digitali possano prosperare;
● definire le norme che vadano di pari passo con la tecnologia e sostengano lo sviluppo delle infrastrutture.
2. Descrizione del progetto
AGID intende avviare un progetto per l’attuazione del Single Digital Gateway, o Sportello Unico Digitale europeo del cittadino e dell’impresa, che prevede la possibilità per tutti i cittadini e le imprese dell’Unione Europea di accedere ai principali servizi di qualunque Stato membro per via telematica e secondo il principio dell’once only, vale a dire senza ripresentare ad altri Paesi le informazioni e i dati che sono stati forniti alle PA del proprio Paese.
il progetto ha l'obiettivo di analizzare e ridisegnare le 21 procedure previste dal Regolamento Europeo coinvolgendo le amministrazioni competenti nella revisione degli atti, delle procedure amministrative necessarie), progettare e realizzare gli ulteriori servizi specifici per la creazione dello Sportello Unico Digitale.
Nel contesto descritto, lo sportello digitale unico sarà basato sull’implementazione di un ecosistema digitale di servizi pubblici e di componenti ulteriori sulla base dell’approccio definito dallo European Interoperability Framework in linea con quanto stabilito dalla Commissione Europea, quali adempimenti per gli Stati Membri relativamente al Regolamento UE 2018/1724.
Ciò consentirà il rispetto del principio once only, grazie alla continua esposizione dei dati/metadati di cittadini e imprese, aggiornati costantemente nel tempo a beneficio di tutti i processi e servizi della PA, non solo all'interno dei confini nazionali, ma anche in modalità transfrontaliera tra Pubbliche Amministrazioni di altri Paesi UE, in accordo con gli obiettivi del Digital Compass 2030, e consentire di risparmiare tempo, ridurre i costi, aumentare la trasparenza e migliorare la qualità dei servizi verso i cittadini e le imprese.
Di seguito si riporta, con maggiore dettaglio, l’articolazione del progetto con l’indicazione dei Soggetti coinvolti
2.1 Disegno e Sviluppo delle Componenti nazionali
Il disegno e lo sviluppo delle componenti di piattaforma del Single Digital Gateway sarà realizzato in linea con le specifiche tecniche definite a livello europeo ed in coordinamento con gli altri progetti del PNRR.
Sono previsti i seguenti ambiti di intervento:
· Gestione della Governance Tecnica (attività di supporto alla Governance mediante pianificazione, gestione del risk management, issue management, cost management). L’attività consisterà nel coordinamento tecnico del progetto, nel supporto allo sviluppo dello stesso e nella supervisione delle singole attività tecniche
per le diverse linee di intervento. L’attività di governance tecnica del progetto ha lo scopo di definire la pianificazione di dettaglio degli interventi e assicurare il rispetto dei KPI di progetto. Inoltre, l’attività di governance tecnica monitorerà costantemente il ciclo delle performance degli enti coinvolti mediante guida, controllo e aggiornamento periodico delle milestone e KPI di progetto, per valutare l’andamento dell’intervento in toto dal punto di vista tecnologico e identificare eventuali scostamenti e criticità.
· Definizione della strategia di innovazione ed identificazione di soluzioni innovative
L’attività consiste nel promuovere la tecnologia come driver di business per trasformare la PA e promuovere la crescita sostenibile mediante nuove strategie di business quali: Modello operativo intelligente, Processi basati sul Data-Driven, New Way of Work, Esperienza digitale dei dipendenti, infrastrutture cloud, Cyber Security, etc. Sulla base di tali premesse, verranno definite le soluzioni innovative necessarie alle successive fasi di implementazione previste per il raggiungimento dello scopo del progetto.
· Analisi e definizione dei requisiti e delle specifiche funzionali delle componenti nazionali, ed in collaborazione (co-working) con l’Amministrazione, facendo leva sull’introduzione di nuove tecnologie digitali.
L’ambito di riferimento è costituito dalle seguenti componenti nazionali al momento individuate:
● Identity Matching;
● Catalogo Servizi;
● Data Service Directory ITA
● Semantic Repository ITA
● Evidence broker ITA;
● eDelivery;
● Evidence Preview;
La lista definitiva delle componenti sarà confermata a valle del completamento delle specifiche tecniche da parte della Commissione Europea.
L’attività consisterà nell’analisi del contesto As-Is, del quadro normativo di riferimento e dei contenuti informativi rilevanti per i processi individuati. Verranno disegnati i processi To-Be mediante l’identificazione dei sistemi informativi dell’Agenzia rilevanti per i processi critici individuati e verrà definita la mappatura dei sistemi informativi esterni coi quali sarà necessario interoperare. Verranno identificati i canali di interoperabilità e la strategia di adozione delle nuove tecnologie e di integrazione con
le attuali piattaforme. Saranno identificate eventuali modifiche normative utili al processo di trasformazione digitale.
· Analisi e definizione dei requisiti non funzionali
· Analisi delle modifiche normative necessarie/utili per una corretta trasformazione digitale
· Definizione e realizzazione dell’architettura infrastrutturale del Single Digital Gateway
L’attività consiste nella progettazione dell’infrastruttura abilitante l’introduzione delle nuove componenti. Pertanto, si prevedono tavoli tecnici per analizzare le componenti infrastrutturali, applicative, dati e sicurezza afferenti all’ecosistema tecnologico attuale di AgID, per finalizzare una GAP analysis da cui emergano gli aspetti da approfondire per abilitare l’attività di disegno target. Tale attività dovrà prevedere, con un approccio iterativo e incrementale, sia attività di disegno e realizzazione dei building blocks dell’architettura infrastrutturale sia sperimentazioni e certificazioni di componenti da inserire in architettura e dei relativi piani di capacity. In particolare, in linea con la strategia cloud nazionale, per ciascun elemento oggetto di analisi dovrà essere valutato il perimetro infrastrutturale e/o le possibili tipologie di servizio, fino ad approfondire e verificare gli aspetti esecutivi quali i requisiti di esercibilità, il modello di costo e fatturazione, la gestione del ciclo di vita delle licenze, i requisiti di gestione, le mimiche di monitoraggio e backup, che ne abilitano il rilascio all’interno degli ambienti produttivi.
· Definizione dell’architettura applicativa delle componenti Trasversali, disegno dei componenti applicativi in linea con i requisiti funzionali e non funzionali, omnicomprensiva, degli attori, ruoli, processi di business, middleware utilizzati, versioni, nonché disegno dei casi d’uso architetturali che descrivono le interazioni tra attori e componenti e implementano ciascun processo di business definito nelle attività di analisi.
· Software Selection per individuazione delle soluzioni più idonee al contesto mediante:
● Categorizzazione delle soluzioni (Pacchetto software, Soluzione personalizzata, Piattaforma Enterprise)
● Aree di valutazione (Grado di copertura funzionale / necessità di customizzazione, Continuità operativa, Architettura, Mercato)
· Piani operativi di attuazione degli interventi: l’attività consiste nella:
● Prioritizzazione degli interventi nel rispetto delle scadenze e i target PNRR
● Predisposizione delle pianificazioni operative di attuazione degli interventi definiti
· Specifiche Tecniche del Modello di Integrazione delle PA: all’interno del progetto SDG verranno definite le specifiche tecniche, al fine di delineare il Modello Tecnico-Infrastrutturale alla base dell’integrazione delle PA oggetto di:
● Prioritizzazione dei flussi di integrazione da attivare
● Definizione delle modalità di integrazione
● Elaborazione dei template di interfaccia
● Elaborazione specifiche tecniche per i flussi di integrazione
· Attività di Realizzazione, Sviluppo e Test delle componenti Trasversali, sopra menzionate, afferenti al Single Digital Gateway. La proprietà intellettuale del codice implementato, che risponderà ai requisiti di interoperabilità e riuso secondo le prescrizione del Codice dell’Amministrazione Digitale, sarà delle Pubbliche Amministrazioni di competenza dei singoli interventi, le quali potranno distribuire pubblicamente il codice sorgente secondo quanto previsto dall'art. 69.
· Supporto al Deployment con la realizzazione di procedure automatizzate, in linea con l’approccio DevOps, che efficientano il processo di deployment e test funzionale e non funzionale (sicurezza e performance).
· Affiancamento e addestramento
Per gestire correttamente il cambiamento legato all’introduzione delle nuove piattaforme è necessario prevedere una opportuna attività di affiancamento e addestramento rivolta sia agli stakeholder di riferimento delle Pubbliche Amministrazioni coinvolte dai processi in ambito, sia alle risorse delle strutture IT che prenderanno in carico le nuove piattaforme. L’attività si compone di:
● Corsi di formazione sulle nuove piattaforme e processi sottesi
● Produzione di materiale formativo
· Supporto alla gestione operativa delle componenti nazionali
2.2. Coordinamento Nazionale Tecnico e Accompagnamento alle PA
L’attività ha ad oggetto lo sviluppo e la gestione delle componenti Core di Business delle Amministrazioni in ambito secondo i requisiti del Regolamento del Single Digital Gateway, nonché la definizione di servizi innovativi che consentano la massima capitalizzazione e sostenibilità nel tempo dell’investimento. Nello specifico ricomprende i seguenti ambiti applicativi:
· Gestione della Governance Tecnica (attività di supporto alla Governance mediante pianificazione, gestione del risk management, issue management, cost management). L’attività consisterà nel supportare le Pubbliche Amministrazioni coinvolte nelle attività del Single Digital Gateway nel coordinamento tecnico del progetto e supporto allo sviluppo dello stesso e nella supervisione delle singole
attività tecniche per le diverse linee di intervento. L’attività di Governance Tecnica monitorerà costantemente il ciclo delle performance degli enti coinvolti mediante guida, controllo e aggiornamento periodico delle milestone e KPI di progetto, per valutare l’andamento dell’intervento in toto dal punto di vista tecnologico e identificare eventuali scostamenti e criticità. L’attività di governance tecnica del progetto ha lo scopo di definire le strutture utilizzate dall’organizzazione, stabilire ruoli e responsabilità, analizzare il piano degli indicatori di performance, monitorare i KPI di governance e di utilizzo e assicurare l’efficacia ed efficienza del processo di gestione all’interno di queste strutture.
· Start-up cabina di regia e Coordinamento delle PA (implementazione del processo di on boarding delle Pubbliche Amministrazioni):
● Implementazione del modello operativo e avvio delle attività di on boarding
● Fine-tuning del modello operativo
· Analisi e definizione dei requisiti e delle specifiche funzionali, anche in Co-Working con l’Amministrazione, delle procedure del Single Digital Gateway
L’attività riguarderà le procedure del Regolamento UE 2018/1724 afferenti ai seguenti ambiti
● Studi;
● Previdenza;
● Tessera Sanitaria Europea;
● Redditi;
● Veicoli;
● Attività Commerciali diverse da quelle gestite dallo sportello unico per le attività produttive
L’attività riguarderà inoltre la reingegnerizzazione delle informazioni messe a disposizione dalle fonti autentiche coinvolte dalle procedure degli ambiti di cui sopra
L’attività consisterà nella definizione dei requisiti mediante: analisi del contesto As-Is dell’Amministrazione, disegno della mappa applicativa e della strategia di integrazione.
· Software Selection per individuazione delle soluzioni più idonee al contesto mediante la categorizzazione delle soluzioni (Pacchetto software, Soluzione personalizzata, Piattaforma Enterprise).
· Pianificazione di dettaglio di attuazione degli interventi prioritari per gli interventi da attuare.
· Analisi delle modifiche normative necessarie/utili per una corretta trasformazione digitale
· Attività di Realizzazione, Sviluppo e Test, anche in collaborazione (Co-Working) con le Amministrazioni coinvolte:
● delle Procedure delle Pubbliche Amministrazioni da rilasciare all’interno del Single Digital Gateway;
● delle eventuali Integrazioni applicative dai sistemi delle Pubbliche Amministrazioni verso il SDG;
La proprietà intellettuale del codice implementato, che risponderà ai requisiti di interoperabilità e riuso secondo le prescrizioni del Codice dell’Amministrazione Digitale, sarà delle Pubbliche Amministrazioni di competenza dei singoli interventi, le quali potranno distribuire pubblicamente il codice sorgente secondo le regole dell'Art. 69.
· Supporto al Deployment con la realizzazione di procedure automatizzate, in linea con l’approccio DevOps, che efficientano il processo di deployment e test funzionale e non funzionale (sicurezza e performance).
· Affiancamento e addestramento
Per gestire correttamente il cambiamento legato all’introduzione delle nuove piattaforme è necessario prevedere una opportuna attività di affiancamento e addestramento rivolta alle risorse amministrative delle strutture IT delle Pubbliche Amministrazioni che prenderanno in carico le nuove piattaforme.
L’attività si compone di definizione di sistemi per l’incentivazione all’utilizzo che prevedano:
● Eventi formativi
● Corsi di formazione sulle nuove piattaforme e processi sottesi
● Produzione di materiale formativo
2.3. Monitoraggio delle componenti trasversali e servizi delle PA Competenti
L’attività prevede la messa a disposizione da parte del fornitore di un servizio di supporto continuativo di gestione del portafoglio applicativo delle applicazioni realizzate e rilasciate all’interno del Single Digital Gateway, che comprende la presa in carico e la risoluzione delle richieste utente pervenute ad AgID da cittadini e pubbliche amministrazioni. Inoltre, è prevista la messa a disposizione di un servizio di monitoraggio sia infrastrutturale, delle componenti di sistema ospitanti le procedure realizzate, sia applicativo, omnicomprensivo di tutte le attività volte a rilevare e prevenire eventi che potrebbero degradare o inibire il corretto funzionamento delle applicazioni.
Il servizio dovrà prevedere la progettazione e la realizzazione di una piattaforma di monitoraggio e del relativo modello di gestione, comprensiva delle seguenti funzionalità:
● gestione del monitoraggio delle performance dei servizi e della qualità, comprensiva delle analisi sui dati di monitoraggio tracciati, con opportuni strumenti a supporto;
● monitoraggio della percezione del servizio da parte dell'utente finale ai sensi dell’articolo 7 comma 3 del CAD;
● definizione di interventi evolutivi in base ai risultati delle analisi di tracciamento, abilitanti un approccio "Data Driven Operations";
● integrazione ove possibile con piattaforme di AgID esistenti per l’apertura automatica delle segnalazioni verso i gruppi di lavoro;
● possibilità di scheduling e delivery automatico delle attività di maintenance sui sistemi e configurazioni applicative;
La scelta dei prodotti e strumenti dovrà avvenire attraverso un apposito studio di software selection, nel rispetto dell’articolo 68 del CAD, per individuazione delle soluzioni più idonee al contesto mediante:
● Categorizzazione delle soluzioni (Soluzione personalizzata, Piattaforma Enterprise);
● Aree di valutazione (Grado di copertura tecnica / necessità di customizzazione, Continuità operativa, Architettura, Mercato).
L’attività dovrà inoltre essere gestita attraverso un supporto continuativo, comprensivo della gestione applicativa delle componenti realizzate e proporzionato sulla base dei volumi di sistema e applicativi (es. procedure realizzate) attivati all’interno degli ambienti infrastrutturali.
La proprietà intellettuale del codice implementato, che risponderà ai requisiti di interoperabilità e riuso secondo le prescrizione del Codice dell’Amministrazione Digitale, sarà delle Pubbliche Amministrazioni di competenza dei singoli interventi, le quali potranno distribuire pubblicamente il codice sorgente secondo le regole dell'Art. 69.
2.4. User Centricity
È di fondamentale importanza che i Cittadini e le Imprese siano direttamente coinvolti in tutte le fasi del progetto, in modo da massimizzare l’impatto dell’investimento. Per raggiungere tale obiettivo, gli strumenti di contatto non saranno limitati all’utilizzo del Portale e della sua area Comunicazione, ma saranno affiancati da iniziative e canali multipli per ottimizzare, in maniera proattiva, la co-creation dei servizi.
In particolare, il coinvolgimento di cittadini e imprese sarà un fattore chiave per le attività specialistiche di studio, assessment, benchmarking e analisi d’impatto, necessarie per un
corretto indirizzamento degli sviluppi previsti dal progetto e per la massimizzazione della capitalizzazione dell’investimento successiva al completamento del progetto.
L’attività dovrà prevedere anche la valutazione di impatto degli interventi di digitalizzazione delle procedure in ambito, al fine di individuare possibili azioni di mitigazione ad effetti organizzativi negativi (all’interno della Pubblica Amministrazione e/o sull’indotto)
3. Modalità operative
3.1. Modello di Governance del progetto
Il Progetto sarà coordinato da AgID, con il coinvolgimento delle Pubbliche Amministrazione di competenza delle procedure e dei dati in ambito del Regolamento EU 1724/2018, che saranno esse stesse “Soggetti Attuatori” per quanto di propria competenza.
3.2. Strumenti e modalità di monitoraggio e controllo interno del progetto
Il progetto prevederà un team dedicato di PMO di progetto, che definirà KPI specifici per tutti gli ambiti in oggetto relativi al Regolamento UE 2018/1724 e provvederà al monitoraggio continuo di pianificazione e KPI, e supporterà le attività di amministrative e di rendicontazione.
Tale team lavorerà in modalità coordinata con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, in relazione ai progetti del PNRR, assicurandosi che non ci siano sovrapposizioni di attività (Missione 1, Componente 1, Asse 1) attraverso apposite strutture operative ed organizzative, che verranno definite nell’accordo tra soggetto titolare e soggetto attuatore.
3.3. Rispetto dei principi trasversali
Di seguito l’indicazione dell’impatto di progetto sui principi trasversali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
● Climate and Digital Tagging
Il progetto, avendo l’obiettivo ultimo di digitalizzare procedure delle Pubblica Amministrazione in maniera orizzontale rispetto a diversi ambiti rilevanti per cittadini e imprese, potrà contribuire alla diminuzione dell’utilizzo di carta e alle emissioni di CO2 (riduzione degli spostamenti di cittadini e imprese per accedere ai procedimenti amministrativi).
La natura trasversale del progetto potrà avere inoltre effetto positivo sul livello di digitalizzazione nazionale, in quanto, seppur riferito ad un numero specifico di procedure, può fungere da volano per una completa digitalizzazione degli ambiti in oggetto
● Equità di Genere
Il progetto sarà eseguito nel rispetto di equità di genere
● Valorizzazione e protezione dei giovani
Il carattere innovativo del progetto potrà valorizzare le competenze dei giovani e fungere da catalizzatore per l’inserimento di risorse giovani all’interno della Pubblica Amministrazione
● Riduzione divari territoriali
Il progetto ha carattere trasversale su tutto il territorio nazionale, e l’armonizzazione delle procedure in oggetto potrà contribuire alla riduzione del divario digitale all’interno del Paese
● Do No Significant Harm (DNSH)
Come già specificato, il progetto potrà avere un impatto positivo sull’ambiente
4. Piano progettuale di dettaglio
Di seguito si riporta un dettaglio delle fasi progettuali e degli attori coinvolti, qualora già individuati alla data, che saranno confermati durante le attività di analisi del progetto e completati con i referenti dei progetti PNRR, con cui attuare eventuali sinergie, coordinandosi con il team di PMO appositamente costituito.
Fase progettuale | Milestone e Target | Task | Sotto task | Descrizione | Action points | Accountable | Attori coinvolti | Dipendenze | Data inizio | Data fine | |
G - Governance | G.1 | Implementing act sistema OOTS | Partecipazione ai gruppi di lavoro europei per la definizione del technical design OOTS e la finalizzazione dell'Implementing Act del Regolamento EU 1724/2018 | CE | AgID + PA Competenti per le procedure SDG | 01/10/2019 | 31/12/2021 | ||||
G.2 | PMO | G2.0 - Completamen to set up finanziario PNRR | - Definizione del modello finanziario di assegnazione budget MEF->DTD->AgID - Completamento espletamenti amministrativi (es. convenzione DTD<->AgID | DTD | AgID | 01/06/2021 | 30/06/2021 | ||||
G2.1 - PM tecnico | Pianificazione, risk management, issue management, cost management | AgID | 01/10/2021 | 31/12/2025 | |||||||
G2.2 - Analisi Fabbisogni e attivazione acquisizione risorse per attività di analisi, disegno e sviluppo | - Analisi fabbisogni - Consolidamento modello di procurement - Attivazione procedimenti amministrativi di acquisizione risorse | G2.2.1 - Studi | G2.0 | 01/07/2021 | 31/12/2021 | ||||||
G2.2.2 - Previdenza | G2.0 | 01/07/2021 | 31/12/2021 |
G2.2.3 | - | G2.0 | 01/07/2021 | 31/12/2021 | ||||||||
TEAM | ||||||||||||
G2.2.4 | - | G2.0 | 01/07/2021 | 31/12/2021 | ||||||||
Redditi | ||||||||||||
G2.2.5 | - | G2.0 | 01/07/2021 | 31/12/2021 | ||||||||
Veicoli | ||||||||||||
G2.2.6 - | G2.0 | 01/07/2021 | 31/12/2021 | |||||||||
Attività | ||||||||||||
commerciali | ||||||||||||
diverse da | ||||||||||||
SUAP | ||||||||||||
G2.2.7 - | G2.0 | 01/07/2021 | 31/12/2021 | |||||||||
Component | ||||||||||||
i Trasversali | ||||||||||||
G.2.3 | Gestione Convenzioni PA e gare | G2.0 | 01/07/2021 | 31/12/2025 | ||||||||
Gestione | strategiche | |||||||||||
Convenzioni | ||||||||||||
PA e gare | ||||||||||||
strategiche | ||||||||||||
G.2.4 | Coordinamento tecnico | e | 01/10/2021 | 31/12/2025 | ||||||||
Responsabili | operativo di aree di progetto | |||||||||||
operativi |
G.2.5 Assistenza tecnica rendicontazio ne | Gestione rendicontazione | 01/10/2021 | 31/12/2025 | ||||||||
AD - Analisi e | AD.1 | Componenti trasversali | Definizione requisiti e specifiche | - | AgID | INPS + Agenzia | G.1, G2.2.7 | 01/07/2021 | 31/12/2023 | ||
disegno | funzionali delle componenti | Acquisizion | delle Entrate + | ||||||||
trasversali | e risorse | Garante per la | |||||||||
Protezione dei Dati | |||||||||||
- | Personali | ||||||||||
Esecuzione | |||||||||||
dell'attività | |||||||||||
- | |||||||||||
Rilavorazio | |||||||||||
ni derivanti | |||||||||||
da | |||||||||||
variazioni | |||||||||||
dei requisiti | |||||||||||
a livello | |||||||||||
europeo, | |||||||||||
variazioni | |||||||||||
normative, | |||||||||||
adozioni di | |||||||||||
"workaroun | |||||||||||
d" nella | |||||||||||
prima fase | |||||||||||
di | |||||||||||
deployment |
AD.3 | Disegno procedure SDG | AD.3.1 - Studi | Disegno della procedura SDG | - | MUR/I + Università | AgID | G.2.2.1 | 01/11/2021 | 30/06/2022 | |||
"TO BE" e gap analysis rispetto | Acquisizion | (CRUI/CODAU come | ||||||||||
a situazione attuale | e risorse | soggetti aggregatori)+ | ||||||||||
Regioni + Enti di diritto | ||||||||||||
- Esecuzione dell'attività | allo Studio (ANDISU come ente aggregatore)+ITS+AFA M | |||||||||||
- | ||||||||||||
Rilavorazio | ||||||||||||
ni derivanti | ||||||||||||
da | ||||||||||||
variazioni | ||||||||||||
dei requisiti | ||||||||||||
a livello | ||||||||||||
europeo, | ||||||||||||
variazioni | ||||||||||||
normative, | ||||||||||||
adozioni di | ||||||||||||
"workaroun | ||||||||||||
d" nella | ||||||||||||
prima fase | ||||||||||||
di | ||||||||||||
deployment | ||||||||||||
AD.3.2 | - | Disegno della procedura SDG | - | Ministero del Lavoro + | AgID | G.2.2.2 | 01/11/2021 | 30/06/2022 | ||||
Previdenza | "TO BE" e gap analysis rispetto | Acquisizion | INPS + INAIL + ANPAL | |||||||||
a situazione attuale | e risorse | + Unioncamere + | ||||||||||
Regioni | ||||||||||||
- | ||||||||||||
Esecuzione | ||||||||||||
dell'attività | ||||||||||||
- | ||||||||||||
Rilavorazio | ||||||||||||
ni derivanti | ||||||||||||
da | ||||||||||||
variazioni | ||||||||||||
dei requisiti | ||||||||||||
a livello | ||||||||||||
europeo, | ||||||||||||
variazioni | ||||||||||||
normative, |
adozioni di "workaroun d" nella prima fase di deployment | |||||||||||
AD.3.3 - TEAM | Disegno della procedura SDG "TO BE" e gap analysis rispetto a situazione attuale | - Acquisizion e risorse - Esecuzione dell'attività - Rilavorazio ni derivanti da variazioni dei requisiti a livello europeo, variazioni normative, adozioni di "workaroun d" nella prima fase di deployment | Regioni come ente aggregatore per ASL | AgID | G.2.2.3 | 01/11/2021 | 30/06/2022 |
AD.3.4 - Redditi | Disegno della procedura SDG "TO BE" e gap analysis rispetto a situazione attuale | - Acquisizion e risorse - Esecuzione dell'attività - Rilavorazio ni derivanti da variazioni dei requisiti a livello europeo, variazioni normative, adozioni di "workaroun d" nella prima fase di deployment | Agenzia delle entrate | AgID | G.2.2.4 | 01/11/2021 | 30/06/2022 | ||||
AD.3.5 - Veicoli | Disegno della procedura SDG "TO BE" e gap analysis rispetto a situazione attuale | - Acquisizion e risorse - Esecuzione dell'attività - Rilavorazio ni derivanti da variazioni dei requisiti a livello europeo, variazioni normative, | Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti | AgID | G2.2.5 | 01/11/2021 | 30/06/2022 |
adozioni di "workaroun d" nella prima fase di deployment | |||||||||||
AD.3.6 - Attività commerciali diverse dallo Sportello Unico per le attività produttive | Disegno della procedura SDG "TO BE" e gap analysis rispetto a situazione attuale | - Acquisizion e risorse - Esecuzione dell'attività - Rilavorazio ni derivanti da variazioni dei requisiti a livello europeo, variazioni normative, adozioni di "workaroun d" nella prima fase di deployment | Da definire | AgID | G2.2.6 | 01/11/2021 | 30/06/2022 |
CT - Componenti Nazionali | National (T1 Percentage of national modules/for ms required to deploy the 21 procedures expected for Q4 2023) | CT.1 | Progettazione/Sviluppo/T est Componenti Nazionali | CT.1.1 - Identity Matching | Componente che consente di recuperare/validare gli attributi necessari per l'esecuzione della procedura a partire dall'identità eIDAS (es. codice fiscale) | - Definizione fabbisogni - Acquisizion e risorse - Esecuzione dell'attività - Rilavorazio ni derivanti da variazioni dei requisiti a livello europeo, variazioni normative, adozioni di "workaroun d" nella prima fase di deployment | AgID | Agenzia delle Entrate | AD.1 | 01/11/2021 | 31/12/2022 |
CT 1.2 - Toolkit Evidence Preview | Componente che consente la preview delle prove da parte dell'utente | - Definizione fabbisogni - Acquisizion e risorse - Esecuzione dell'attività - Rilavorazio ni derivanti da variazioni dei requisiti a livello europeo, variazioni normative, adozioni di "workaroun d" nella prima fase di deployment | AgID | AD.1 | 01/11/2021 | 31/12/2022 |
CT.1.3 - Evidence broker IT/ Semantic Repository IT/ Data Service Directory IT | Progettazione/sviluppo/Test della componente di business logic per la localizzazione e la messa a disposizione delle prove | - Definizione fabbisogni - Acquisizion e risorse - Esecuzione dell'attività - Rilavorazio ni derivanti da variazioni dei requisiti a livello europeo, variazioni normative, adozioni di "workaroun d" nella prima fase di deployment | AgID | AD.1 | 01/11/2021 | 31/12/2022 |
CT.1.4 - eDelivery | Progettazione/sviluppo/Test del nodo nazionale della componente di scambio | - Definizione fabbisogni - Acquisizion e risorse - Esecuzione dell'attività - Rilavorazio ni derivanti da variazioni dei requisiti a livello europeo, variazioni normative, adozioni di "workaroun d" nella prima fase di deployment | INPS | AgID | AD.1 | 01/11/2021 | 31/12/2022 |
CT.2 | Altri elementi di integrazione con il Sistema OOTS | Altri elementi di integrazione con il Sistema OOTS | Progettazione/Sviluppo/Test della integrazione con il sistema OOTS | - Definizione fabbisogni - Acquisizion e risorse - Esecuzione dell'attività - Rilavorazio ni derivanti da variazioni dei requisiti a livello europeo, variazioni normative, adozioni di "workaroun d" nella prima fase di deployment | AgID | CT.1.1, CT.1.2, CT.1.3, CT.1.4 | 01/11/2021 | 31/12/2022 | |||
CT.3 | Deployment | Deployment | Deployment delle componenti trasversali | - Definizione fabbisogni - Acquisizion e risorse - Esecuzione dell'attività | AgID | INPS + Agenzia delle Entrate | 01/11/2021 | 31/12/2022 |
PA - Accompagnamen to alle PA | PA.1 | Info Procedure SDG | Info procedure SDG | Pubblicazione Info nuove procedure secondo i requisiti del Regolamento SDG | PA di competenza delle procedure | AgID | 01/01/2023 | 12/12/2022 | |||
PA.2 | Studi | Studi | Progettazione/Sviluppo/Test procedure SDG | MUR/I + Università (CRUI/CODAU come soggetti aggregatori)+ Regioni + Enti di diritto allo Studio (ANDISU come ente aggregatore)+ITS+AFA M | AgID | AD.3 | 01/01/2022 | 31/12/2022 | |||
PA.3 | Previdenza | Previdenza | Progettazione/Sviluppo/Test procedure SDG | Ministero del Lavoro + INPS + INAIL + ANPAL + Unioncamere + Regioni | AgID | AD.3 | 01/01/2022 | 31/12/2022 | |||
PA.4 | TEAM | TEAM | Progettazione/Sviluppo/Test procedure SDG | Regioni come ente aggregatore per ASL | AgID | AD.3 | 01/01/2022 | 31/12/2022 | |||
PA.5 | Redditi | Redditi | Progettazione/Sviluppo/Test procedure SDG | Agenzia delle entrate | AgID | AD.3 | 01/01/2022 | 31/12/2022 | |||
PA.6 | Veicoli | Veicoli | Progettazione/Sviluppo/Test procedure SDG | Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti | AgID | AD.3 | 01/01/2022 | 31/12/2022 | |||
PA.7 | Attività commerciali diverse dallo Sportello Unico per le attività produttive | Attività commerciali | Progettazione/Sviluppo/Test procedure SDG | Da definire | AgID | AD.3 | 01/01/2022 | 31/12/2022 |
PA.7 | Kit evidence wrapping | AgID | G.1 | 01/01/2022 | 31/12/2022 | ||||||
Target EuropeoEU (T1 Number of procedures fully compliant with EU regulation and accessible online) | PA.8 | Dispiegamento (collaudo integrato nazionale, collaudo integrato europeo e avvio in esercizio) | PA.8.1 - Anagrafe/Stat o Civile | - Monitoraggio e supporto Piano di deployment ANPR/ANPR estesa | Ministero dell'Interno/Dipartimento per la Trasformazione Digitale | AgID | Dipendenza esterna da scheda PNRR ANPR | 01/01/2023 | 31/12/2023 | ||
PA.8.2 - Studi | - Definizione piano di deployment - Esecuzione piano di deployment | MUR/I + Università (CRUI/CODAU come soggetti aggregatori)+ Regioni + Enti di diritto allo Studio (ANDISU come ente aggregatore)+ITS+AFA M | AgID | PA.2 | 01/01/2023 | 31/12/2023 | |||||
PA.8.3 - Previdenza | - Definizione piano di deployment - Esecuzione piano di deployment | Ministero del Lavoro + INPS + INAIL + ANPAL + Unioncamere + Regioni | AgID | PA.3 | 01/01/2023 | 31/12/2023 | |||||
PA.8.4 - TEAM | - Definizione piano di deployment - Esecuzione piano di deployment | Regioni come ente aggregatore per ASL | AgID | PA.4 | 01/01/2023 | 31/12/2023 | |||||
PA.8.5 - Redditi | - Definizione piano di deployment - Esecuzione piano di deployment | Agenzia delle entrate | AgID | PA.5 | 01/01/2023 | 31/12/2023 |
PA.8.6 - Veicoli | - Definizione piano di deployment - Esecuzione piano di deployment | Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti | AgID | PA.6 | 01/01/2023 | 31/12/2023 | |||||
PA8.7 - Attività commerciali | - Monitoraggio e supporto piano di deployment SUAP - Definizione ed esecuzione piano di deployment per attività commerciali diverse dallo sportello unico per le attività produttive | Funzione Pubblica/MISE/Regioni/ Comuni/Unioncamere (SUAP) Da definire per attività commerciali diverse da SUAP | AgID | Dipendenza esterna da scheda PNRR SUAP | 01/01/2023 | 31/12/2023 | |||||
PA.9 | Accompagnamento Fonti Autoritative | - Ricognizione e mappatura - Disegno/Progettazione/sviluppo/ Test scambio evidenze | Da definire | AgID | G.1 | 01/01/2022 | 31/12/2022 | ||||
PA.1 0 | Altre attività di accompagnamento PA | AgID | 01/01/2022 | 31/12/2025 | |||||||
X - Xxxxxxxxxxxxx | X.0 | Xxxxxxxx di comunicazione | C1.1 - Definizione piano di comunicazion e | AgID | 01/03/2022 | 30/06/2022 | |||||
C1.2 - Esecuzione piano di | 01/07/2022 | 31/12/2025 |
comunicazion e | |||||||||||
C.2 | Toolkit PA | Tool di comunicazione per PA Centrali e Locali | AgID | 01/07/2022 | 31/12/2025 | ||||||
C.3 | Altre attività di comunicazione | AgID | 01/07/2022 | 31/12/2025 | |||||||
M - Monitoraggio | M.1 | Catalogo Servizi | AgID | 01/01/2022 | 31/12/2022 | ||||||
M.2 | Web analytics | AgID | 01/01/2022 | 31/12/2023 | |||||||
M.3 | Quality Assurance | AgID | 01/01/2023 | 31/12/2025 | |||||||
M.4 | Altre attività di monitoraggio | AgID | 01/01/2023 | 31/12/2025 | |||||||
F - Fine tuning e consolidamento | F.1 | Manutenzione evolutiva/correttiva componenti trasversali | F1.1 - Catalogo Servizi (App & Repo) | Catalogo Servizi (App & Repo) | AgID | CT.3 | 01/01/2023 | 31/12/2025 | |||
F1.2 - Toolkit Identity Matching | Toolkit Identity Matching | AgID | Agenzia delle Entrate |
F1.3 - Toolkit Evidence Preview | Toolkit Evidence Preview | AgID | |||||||||
F1.4 - Evindence Broker IT/ Data Service Directory IT / Semantic Repository IT | Evindence Broker IT/ Data Service Directory IT / Semantic Repository IT | AgID | |||||||||
F1.5 - eDelivery | eDelivery | AgID | INPS | ||||||||
F1.6 - Altre componenti di integrazione OOTS | Altre componenti di integrazione OOTS | AgID | |||||||||
F.2 | Manutenzione evolutiva/correttiva PA | F.2.1 - Studi | Studi | MUR/I + Università (CRUI/CODAU come soggetti aggregatori)+ Regioni + Enti di diritto allo Studio (ANDISU come ente aggregatore)+ITS+AFA M | AgID | PA 8.2 | 01/01/2024 | 31/12/2025 | |||
F.2.2 - Previdenza | Previdenza | Ministero del Lavoro + INPS + INAIL + ANPAL + Unioncamere + Regioni | AgID | PA.8.3 | 01/01/2024 | 31/12/2025 |
F.2.3 - TEAM | TEAM | Regioni come ente aggregatore per ASL | AgID | PA.8.4 | 01/01/2024 | 31/12/2025 | |||||
F.2.4 - Redditi | Redditi | Agenzia delle entrate | AgID | PA.8.5 | 01/01/2024 | 31/12/2025 | |||||
F.2.5 - Veicoli | Veicoli | Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti | AgID | PA.8.6 | 01/01/2024 | 31/12/2025 | |||||
F.2.6 - Fonti Autentiche | Fonti Autentiche | Da definire | AgID | PA.9 | 01/01/2024 | 31/12/2025 |
5. Articolazione temporale del Progetto
Il sub-investimento 1.3.2 del PNRR richiede l'armonizzazione e la digitalizzazione completa di 21 procedure amministrative prioritarie entro la fine del 2023, secondo il principio "once only" e in particolare prevede che:
● l’80% di componenti nazionali necessari per implementare le 21 procedure previste sia raggiunto entro dicembre 2022 (target nazionale);
● 21 procedure pienamente conformi alla normativa UE e accessibili online entro dicembre 2023 (target finale UE).
La pianificazione riportata al paragrafo precedente indica anche la scadenze temporali relativamente alle milestone e i target di progetto.
6. Costi del progetto
La tabella che segue mostra la previsione temporale di spesa rispetto alle fasi progettuali riportate nella pianificazione
Fase progettuale | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | 2025 | TOT (Mln€) |
Governance | 1,0 | 2,0 | 2,0 | 1,0 | 1,0 | 7,0 |
Analisi e disegno | 1,0 | 3,0 | 3,0 | 0,0 | 0,0 | 7,0 |
Componenti Nazionali | 1,0 | 6,0 | 6,0 | 6,0 | 0,0 | 19,0 |
Accompagnamento alle | 2,0 | 6,0 | 7,0 | 6,0 | 6,0 | 27,0 |
PA | ||||||
Comunicazione | 0,0 | 3,0 | 3,0 | 2,0 | 2,0 | 10,0 |
Monitoraggio | 2,0 | 2,0 | 2,0 | 2,0 | 2,0 | 10,0 |
Fine tuning e consolidamento | 0,0 | 0,0 | 2,0 | 4,0 | 4,0 | 10,0 |
TOT (Mln€) | 7,0 | 22,0 | 25,0 | 21,0 | 15,0 | 90,0 |
Il progetto prevede convenzioni con gli altri soggetti attuatori, per le quali, caso per caso, sarà concordato il modello (erogazione fondi vs. sviluppi in co-working)
AgID, per le attività di propria competenza, intende avvalersi di forniture (servizi, hardware e software), risorse umane e quant’altro necessario al raggiungimento degli obiettivi (nel rispetto delle regole di rendicontazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
L’articolazione temporale prevista per le erogazioni seguirà la pianificazione delle relative attività.
7. Interdipendenze con altri investimenti PNRR
Si riporta, a titolo esemplificativo, un elenco di investimenti PNRR con cui potrebbero esserci dipendenze:
● 1.3.1 “Piattaforma Digitale Nazionale Dati” (PDND), per la messa a disposizione della relativa piattaforma di interoperabilità, il Catalogo Nazionale dei Dati (NDC) e l’accompagnamento all’adesione delle Pubbliche Amministrazioni di competenza delle procedure di cui all’allegato II del Regolamento EU 2018/1724
● 1.4.1 "Citizen Experience"
● 1.4.2 "Accessibility Improvement"
● 1.4.4: “Estensione dell'utilizzo delle piattaforme nazionali di Identità Digitale (SPID, CIE) e dell'anagrafe nazionale digitale (ANPR)”, per le basi dati integrate coinvolte dalle procedure di cui all’Allegato II del Regolamento EU 2108/1724 e la messa a disposizione, secondo i requisiti del Regolamento EU 2018/1724 e delle relative specifiche tecniche, delle seguenti procedure di cui all’allegato II dello stesso Regolamento:
○ Richiesta di una prova della registrazione di nascita
○ Richiesta di una prova di residenza
○ Registrazione del cambio di indirizzo
● 1.4.5: “Piattaforma Notifiche Digitali”, per la messa a disposizione della piattaforma che verrà utilizzata per l’inoltro notifiche relative alle procedure di cui all’allegato II del Regolamento EU 2018/1724
● 1.6: "Digitalizzazione delle grandi amministrazioni centrali"
● 2.2.3: “Digitalizzazione delle procedure (SUAP & SUE)”, per la messa a disposizione, secondo i requisiti del Regolamento EU 2018/1724 e delle relative specifiche tecniche, della seguente procedura di cui all’allegato II dello stesso Regolamento:
○ Notifica di un’attività commerciale, licenza per l’esercizio di un’attività commerciale, modifiche e cessazione di un’attività commerciale.
ACCORDI TRA AMMINISTRAZIONI - 2021 | |||||||||
Dipartimento /Ufficio | Amministrazione interessata | Oggetto dell’accordo | RUP | Durata dell'accordo dal / al | Atto | Data dell'atto | Importo complessivo lordo (€) | Data di pubblicazione su Xxxxxxx.xx | Data di aggiornament o dei dati |
Dipartimento per la Trasformazione Digitale - PCM | AGENZIA PER L'ITALIA DIGITALE | ACCORDO AI SENSI DELL’ART. 5, COMMA 6, DEL D. LGS. n. 50/2016 PER LA REALIZZAZIONE DEL SUB-INVESTIMENTO 1.3.2 SINGLE DIGITAL GATEWAY - PNRR | Xxx. Xxxxx Xxxxxxx Capo Dipartimento | dal 06/10/2021 al 30/06/2026 | Decreto n. 2/2021 - PNRR | 6/10/2021 | € 90 milioni |